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DOMENICA
23
NOVEMBRE
MALPENSA
2014
25
Alle case popolari servono lavori
La gestione ad Aler per un anno
Accordo sperimentale tra Comune e agenzia. Poliseno: «Valuteremo»
CASSANO MAGNAGO - Gestione ordinaria
ad Aler, straordinaria al
Comune. Con questa rinnovata convenzione, Palazzo Mazzucchelli si impegna a intraprendere con
l’Azienda lombarda per
l’edilizia residenziale un
anno sperimentale, con lo
scopo di valutare l’effettiva efficacia dell’accordo
stesso. La decisione - simile a quella presa nella
vicina Gallarate - è mirata
a un’ottimale gestione delle 62 abitazioni di proprietà municipale presenti a
Cassano Magnago. Sarà
discussa e approvata durante il prossimo consiglio comunale in programma martedì a Villa Oliva,
al quinto punto all’ordine
del giorno. Intanto, in occasione della seduta dell’altro giorno della commissione Bilancio da lui
presieduta, il sindaco Nicola Poliseno ha già presentato il piano.
«Siamo arrivati, dopo un
lungo percorso, a questa
convenzione», precisa il
primo cittadino. «Arrivare a una soluzione condivisa non è stato immediato.
Ora la portiamo in consiglio comunale con molta
attenzione. Durerà fino alla fine del 2015, con
l’obiettivo di valutarne
A Cassano Magnago le abitazioni di via Confalonieri sono in attesa di ristrutturazione (foto Blitz)
l’andamento». Con queste rinnovate modalità, infatti, il numero uno della
giunta di centrodestra dovrà accertarsi che lo strumento utilizzato sia efficace a livello economico e
che la manutenzione ordinaria si svolga nel modo
migliore possibile.
«Valutiamo durante l’an-
LA CONVENZIONE
Più aiuti ai due asili: sì largo
Ma Lucia Ciconte contesta
CAVARIA CON PREMEZZO - Nuova convenzione tra il Comune e gli enti gestori delle due scuole
dell'infanzia, la Luigi Filiberti di Cavaria e la Don Figini di Premezzo. L'accordo, illustrato dall'assessore Daniela Rabolli in consiglio comunale, ha come principale obiettivo il sostegno delle due materne che svolgono un servizio essenziale al paese.
Alla base la questione economica: nella convenzione, della durata di tre anni, si prevede un contributo che va da un minimo di 700 a un massimo di
mille euro ad alunno residente, a seconda delle disponibilità dell'amministrazione comunale.
Per l'anno scolastico in corso vengono assicurati
980 euro per ogni alunno residente, 78 alla Filiberti
(92 iscritti) e 55 alla Don Figini (70 iscritti). Tutto
okay, ma non per la minoranza «Un paese per tutti». Per la capogruppo Lucia Ciconte «si sfora la
cifra messa a disposizione nel Piano per il diritto
allo studio». Non è tutto. «Chiediamo trasparenza
per evitare equivoci», ha aggiunto la sua collega
Maria Lucia Scarlata. «Se dovessero servire altri
soldi, si può fare una variazione», ha però osservato il vicesindaco Renato Bordoni. Ciconte e Scarlata hanno però insistito, sottolineando l'incongruenza fra le cifre del Piano per il diritto allo studio
e della convenzione. Mentre Bordoni ha sostenuto: «Dobbiamo dare certezze e la possibilità alle
scuole di funzionare per l'importante servizio che
svolgono». Osservazione quasi ironica di Ciconte:
«Purtroppo anche il Comune vive nell'incertezza,
come fa a dare certezze agli altri». Ma la maggioranza, per voce del suo capogruppo Marco Marigo, ha ribadito la sua scelta di assicurare certezza
futura alle scuole. I due consiglieri di minoranza
della Lega Nord in un primo momento si sono limitati a fare da spettatori al dibattito. Franco Zeni è
quindi intervenuto per dire: «Nulla da obiettare sulla convenzione. Solo un appunto al bilancio di previsione che i due gestori sono tenuti a presentare a
marzo. Sarebbe bene che venisse approvato dalla
giunta comunale». Osservazione accettata. Quindi, voto favorevole di maggioranza e Lega. Contrario il gruppo di Ciconte.
Giuseppe Morreale
no se questo strumento
sia ottimale come ci aspettiamo», aggiunge il sindaco. «Storicamente queste
case sono sempre state gestite da Aler. Molte di loro, tra l’altro, necessitano
di un investimento. Abbiamo notato un certo grado
di anzianità, hanno bisogno di essere ristruttura-
te». In programma, infatti, per il 2014 c’era la sistemazione delle abitazioni di via Confalonieri:
«Sono state deliberate,
ma non sono ancora partite. Presumo che la crisi e
le difficoltà economiche
abbiano portato a rallentamenti. Mi auguro che si
possa arrivare a sistemare
quello stabile perché le
sue condizioni non sono
buone. Lo dico soltanto a
tutela di chi ci abita. A livello di amministrazione,
è importante investire su
queste abitazioni».
Nel frattempo la situazione cassanese non preoccupa il sindaco. «Non troviamo occupazioni abusive,
non si sono formati ghetti, non abbiamo problemi
come Milano o Roma», dice. «Le nostre abitazioni
comunali sono abitate
principalmente da italiani. Le modalità di assegnazione, però, non sono oggetto di questa convenzione: sono deliberate dalla
Regione Lombardia».
Insomma, un anno per riflettere e verificare la convenzione - senza la pressione delle tensioni sociali - e poi si vedrà. «Queste
case garantiscono un tetto
alle tante famiglie che sono in difficoltà e sono per
noi fondamentali», conclude Poliseno. «Con serenità, dunque, valuteremo
se questo strumento non
ci convince oppure se si rivelerà il meglio per tutti.
Coinvolgeremo per questo anche la commissione
Bilancio. Comunque, non
escludo gestioni alternative».
Valentina Colombo
L’INIZIATIVA
Amministrazione e bambini
piantano quarantuno alberi
CASSANO MAGNAGO - (val.co.) Anche Cassano Magnago, per il terzo anno di fila, ha celebrato
la festa dell’albero. La tradizionale manifestazione,
che affonda le sue radici fin dall’antichità, ricorre
infatti il 21 novembre. Così, venerdì scorso l’amministrazione comunale ha fatto la sua parte.
«Abbiamo piantato, con l’aiuto prezioso dei bimbi
della materna delle Canossiane e di quella statale,
dieci Carpini», spiega il sindaco Nicola Poliseno,
riferendosi all’attività svolta due giorni fa (nella foto
Blitz). Mentre da domani toccherà agli altri istituti
scolastici cittadini. «Gli altri 40 carpini verranno
piantati la prossima settimana, nelle altre scuole,
facendo attività educativa», aggiunge il primo cittadino.
Il gesto ha trovato tanti sorrisi non soltanto nei più
piccoli, ma anche negli adulti. «I bambini erano entusiasti: questa è vera educazione civica», commenta soddisfatto un genitore.
A Volandia si guarda il lancio di Samantha
Serata speciale in occasione del decollo della prima astronauta italiana
MALPENSA - Dopo cinque anni
di preparazione, il sogno che coltivava sin da bambina si avvererà oggi. «E’un’impresa di tutto il Paese», dice Samantha Cristoforetti,
pronta a entrare nei libri di storia come la prima donna ad andare nello
spazio. E Volandia, in collaborazione con Foam13, seguirà in diretta
l’evento con un appuntamento unico organizzato nel suo padiglione
dedicato ai segreti dell’universo.
Il capitano Cristoforetti decollerà alle 22 ora italiana dalla storica base
di Bajkonur, nel Kazakistan, da cui
partì il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin. Il razzo Sojuz la porterà in orbita, diventando a tutti gli effetti la prima astronauta italiana dell’Agenzia spaziale europea.
Trentasette anni, pilota dell’Aeronautica militare e astronauta dal
2009, occuperà il sedile di sinistra,
quello del copilota. Supporterà il comandante Anton Shkaplerov durante tutta la fase di avvicinamento
alla stazione spaziale, per una durata totale del viaggio di sei ore circa.
Sulla Terra tornerà tra sei mesi, dopo aver compiuto una serie di esperimenti che vanno dallo studio dell’equilibrio all’utilizzo di nanotecnologie per contrastare la decalcificazione delle ossa, dall’insufficienza venosa alle stampanti a tre dimensioni, dai problemi del sonno a
nuovi e innovativi sistemi di monitoraggio della salute.
Il Parco e museo del Volo seguirà il
lancio con una serata speciale aperta a tutti gli appassionati organizzata dal giornalista Paolo Attivissimo e da Luigi Pizzimenti, il curatore del padiglione Spazio. Si inizierà
alle 19.30 con un ricco aperitivo, se-
PORTO TORRE
Famiglie invitate
a una domenica
alla centrale Enel
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è pronta alla missione spaziale
guito un’ora più tardi dalla conferenza – già tenuta al Festival della
scienza di Genova – dal titolo «Vita
di una astronauta a bordo della Iss».
Seguirà la diretta del lancio commentata dai due relatori nella suggestiva cornice notturna possibile a
Volandia.
Ieri mattina, nel frattempo, i volontari in giacca rossa hanno inaugurato il nuovo allestimento dedicato al
P166 Dl3, velivolo di fabbricazione
Piaggio aeroindustries precedentemente in uso alla Guardia costiera.
E’ l’ultima versione del modello e
si distingue per una linea inconfondibile dovuta alla cosiddetta ala a
gabbiano con eliche spingenti e con
motorizzazione a turbina. Soltanto
dieci giorni fa il presidente della
fondazione del museo, Marco Reguzzoni, aveva tagliato il nastro della nuova sala dedicata al volo leggero alla presenza dei vertici della Magni Gyro e di Margherita Acquaderni, in rappresentanza dell’aeroclub Adele Orsi. Nel nuovo spazio
sono esposti un aliante e alcuni modelli di eligiro, fra cui l’ultimo modello prodotto dalla Magni, leader
mondiale del settore e naturalmente
- la sede si trova a Besnate - con le
radici ben piantate sul territorio della Provincia con le ali. Insomma,
Volandia non poteva proprio sottrarsi dal renderle il doveroso riconoscimento.
Gabriele Ceresa
SOMMA LOMBARDO - (g.c.) Una domenica da trascorrere insieme con tutta
la famiglia per scoprire come funziona
una centrale elettrica. Enel green
power apre oggi (dalle 10 alle 17) le porte
dell’impianto idroelettrico di Porto della
Torre, l’imponente
struttura che in zona
Canottieri unisce le
due sponde - quella
lombarda e quella
piemontese - del Ticino, tra Somma Lombardo e Varallo Pombia.
I tecnici sono a disposizione per accompagnare tutti gli ospiti in
una visita guidata,
mentre la protezione
civile espone i propri
mezzi e dà vita a una
dimostrazione operativa a cura dell’Unità
cinofila. Dalle 14, inoltre, castagnata, vin
brulè e degustazione
vini. L’ingresso è libero.