LA RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI (cap 2 e 4) La ricerca nasce dall’urto tra teoria e realtà secondo lo schema problemi-teorie-critiche (visione popperiana). La ricerca empirica è una sequenza di operazioni svolte allo scopo di produrre risposte a domande sulla realtà. => ricerca empirica come risposte a domande (di conoscenza) anziché come soluzione di problemi (di teoria). Soprattutto nelle scienze sociali si accetta di lavorare con teorie parziali e persino con diversi paradigmi di riferimento. Si esamina una piccola sezione della realtà sociale, selezionata in base a un criterio di rilevanza e si formulano delle domande specifiche su di essa. Lo scopo è di trovare delle risposte basate su riscontri empirici e produrre sapere controllabile. Bisogna quindi porsi le domande giuste perché esse influenzano il tipo di risposta che possiamo ottenere => interrogativi scientifici che danno luogo a risposte la cui validità può essere controllata La ricerca empirica nelle scienze sociali: Produce asserti e nessi tra asserti Li giustifica su una base empirica Produce un sapere controllabile Il processo di ricerca empirica: NB: livelli e non fasi perché la loro sequenza non è rigida 1. Disegno della ricerca Vengono messi a fuoco: gli interrogativi che guidano la ricerca, le linee lungo le quali la ricerca stessa cercherà di costruire le sue risposte. È il livello in cui le domande più generale (e astratte) vengono tradotte in domande più specifiche (e concrete) 2. Costruzione della base empirica Definizione e costruzione della base di informazioni su cui poggia la ricerca, significa principalmente: determinare il campo della ricerca; definire da quali fonti (se preesistenti) attingerò le informazioni o quali saranno le procedure con le quali intendo rilevarle La base empirica è completamente ispezionabile? 3. Organizzazione dei dati Le informazioni raccolte vengono trasformate in dati, vengono cioè immerse in strutture più o meno rigide e più o meno complesse. La registrazione delle informazioni non è sufficiente. È necessaria un’attività di organizzazione (framing) per renderle dei dati. Si va da livelli di organizzazione molto rigidi (matrice CxV) a livelli molto più bassi di organizzazione 4. Analisi dei dati Insieme di procedure formali e informali attraverso cui i dati stessi, indipendentemente dal loro grado di organizzazione, vengono analizzati. Non tutte le procedure di analisi dei dati sono automatiche e impersonali (formalizzate) e anche tra le procedure completamente formalizzate, non tutte si servono della statistica 5. Presentazione dei risultati è necessario rendere trasparente il percorso di ricerca, comunicare i risultati più importanti, stabilire un raccordo con le ricerche precedenti, suggerire nuovi approfondimenti la metodologia della ricerca, come tutte le scienze sociali, ha come obiettivo quello di insegnare a costruire un buon tipo di ricerca, tra i tanti tipi di ricerca possibili. I livelli in cui si artivcola una buona ricerca empirica prescindono dal tipo di ricerca che si vuole condurre. Le differenze metodologicamente rilevanti si collocano in corrispondenza del livello 2,3 e 4 Tipi di ricerca: Qualitativa/quantitativa Di base (fondamentale o pura)/Applicata Descrittiva (no ipotesi)/Esplicativa (inferenza) Esplorativa/Confermativa Su dati principali/Su dati secondari Longitudinale /Trasversale (cross section) Comparata/Non comparata Micro/Ecologica I livelli che caratterizzano qualsiasi buona ricerca empirica non ci consentono di distinguere tra tipi id ricerca (neppure tra qualitativa e quantitativa) Famiglia quantitativa: impiego della matrice dei dati (livello 3) presenza di definizioni operative (liv 2) impiego della statistica (livello 4) Famiglia qualitativa: Assenza di matrice di dati (livello 2) Non ispezionabilità della base empirica Carattere informale delle procedure di analisi dei dati La compresenza di tre criteri distinti suggerisce la possibilità logica che esistano, oltre ai due impianti di ricerca polari, anche impianti ibridi Ricerca dell’oggettività => neutralizzare gli intervanti del ricercatore, garantire il controllo dei risultati Ricerca dell’adeguatezza => tenere conto della complessità, non arbitrarietà delle osservazioni degli osservatori da parte degli osservati Ricerca MAT: impianti d ricerca che impiegano procedure di analisi dei dati formali con l’uso della statistica (matrice, passaggio da unità*proprietà a casi*variabili) Ricerca LOG e COMP: impianti di ricerca che impiegano procedure di analisi dei dati formali ma senza l’uso della statistica (modelli logici, con la dimostrazione di teoremi o computazionali, con la simulazione) Ricerca TXT: impianti di ricerca che impiegano procedure di analisi dei dati non formali ma in cui la base empirica è completamente ispezionabile Ricerca ETN: impianti di ricerca che impiegano procedure di analisi dei dati non formali e in cui la base empirica non è completamente ispezionabile
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