Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l’elevato contenuto didattico e per promuovere la conoscenza delle opere da cui sono tratte, la cui consultazione è consigliata e certamente utile allo studio degli argomenti qui trattati Il materiale presentato non è sufficiente a superare adeguatamente l’esame. E’ necessario, quindi, completare lo studio su testi reperibili in commercio, fra cui: Guyton e Hall, Fisiologia Medica, Elsevier Autori vari (a cura di F. Conti); Fisiologia medica. EdiErmes Silverthorn; Fisiologia umana: un approccio integrato. Pearson W. F. Ganong; Fisiologia Medica. Piccin Nessun diritto di copyright è invocato per il materiale originale presente in questo file. Chi desideri utilizzarlo è solo invitato a citarne la fonte Rappresentazione medioevale della concezione cardiocentrica di Aristotele Nocicezione Temperatura Tatto Propriocezione (Da Guyton, Elsevier) Trasduzione sensoriale Recettori cutanei MECCANOCETTORI DELLA PELLA GLABRA TIPO DI AFFERENZA SA1 SA2 RA PC Recettore Merkel Ruffini Meissner Pacini Localizzazione Base delle creste epidermiche derma Papille dermiche (vicino alla superficie cutanea) Derma e tessuti profondi Diametro dell’assone (µm) 7-11 6-12 6-12 6-12 Velocità di conduzione (m/s) 40-65 35-70 35-70 35-70 Funzione sensitiva Forma, caratteristiche della superficie e curvatura Forza tangenziale, controllo della forma della presa, direzione del movimento sulla pelle Movimento sulla pelle, controllo della forza della presa Rilevamento di eventi distanti trramite vibrazioni, uso di strumenti Stimolo efficace Bordi, punti, angoli, curve Stiramento della pelle Scorrimento sulla pelle Pressione sostenuta, vibrazione Risposta a stimolazione prolungata Mantenuta, lento adattamento Mantenuta, lento adattamento Nessuna (rapido adattamento) Nessuna (rapido adattamento) Frequenze efficaci (Hz) 0-100 0-? 1-300 5-1000 Frequenza ottimale (Hz) 5 0,5 50 200 Migliore deformazione rapida (µm) 8 40 2 0,01 Dimensioni del campo recettivo (mm2) 9 60 22 Dito intero o mano Densità di innervazione (polpastrello) 100/cm2 10/cm2 150/cm2 20/cm2 Acuità spaziale (mm) 0,5 >7 3 >10 Modificata da Fundamental Neuroscience, Elsevier CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE NERVOSE Diametro (µm) Velocità di conduzione (m/sec) Radice dorsale A-alfa - Propriocezione: terminazioni anulo-spirali (stiramento muscolare) e organo tendineo del Golgi (contrazione muscolare) - Motrici per i muscoli scheletrici 12-20 70-120 IA, IB A-beta Tatto, pressione, vibrazione 6-12 40-70 II A-gamma Motrici per i fusi neuromuscolari 3-6 A-delta Dolore (da stimoli meccanici e termici), temperatura 2-3 12-36 III B Pregangliari (Sistema Nervoso Autonomo) <3 2-12 III C Dolore (polimodali/chemocettive), postgangliari del Sistema Nervoso Autonomo 0,3-1,3 0,5-2 IV Nervo misto Funzione Codifica della durata e della intensità dello stimolo Integrazione sinaptica 1 Tre neuroni eccitatori scaricano sul neurone postsinaptico.I singoli EPSP sono tutti sotto-soglia. 2 I singoli EPSP convergono a livello del cono assonico, dove si sommano 3 Si genera un potenziale d’azione 1 Due neuroni eccitatori e uno inibitorio scaricano sul neurone postsinaptico. L’ampiezza dei singoli EPSP viene ridotta per sommazione algebrica con l’IPSP 2 Il potenziale che ne risulta è sottosoglia e non si genera alcun potenziale d’azione Codifica della intensità: effetto “popolazione”, sommazione spaziale. Divergenza e convergenza. Zona di scarica e zona di facilitazione Da Guyton, Elsevier Adattamento dei recettori Campo recettivo del neurone sensitivo secondario Campi recettivi Campo recettivo del neurone sensitivo primario Neurone sensitivo primario Neurone sensitivo secondario Acuità sensoriale 1 Acuità sensoriale 2 Vie lemniscale e spino-talamica TATTO E PROPRIOCEZIONE DOLORE E TEMPERATURA Vie lemniscale e spinotalamica TATTO E PROPRIOCEZIONE (colonne dorsali/lemnisco mediale) SII: Discriminazione di forma (SIIa; SIIp) e caratteristiche (SIIc) degli oggetti Attenzione tattile selettiva Accesso al lobo temporale mediale (formazione della memoria a lungo termine e riconoscimento tattile degli oggetti) Da Squire et al., Fundamental Neuroscience, Academic Press 3a: propriocettori 3b-1: r. tattili 2: r. tattili e propriocettori molecolare I granulare esterno II piramidale esterno III granulare interno IV piramidale interno V multiforme VI Golgi Neuroni piramidali Modificata, da Kandel et al. Nissl Weigert Organizzazione dell’area somestesica primaria (S1) Organizzazione dell’area somestesica primaria (S1) Effetti di lesione reversibile dll’area 2 Plasticità corticale Arto fantasma Riorganizzazione della corteccia cerebrale dopo deafferentazione e de-efferentazione Non solo la regione della mano si allarga a spese di quella della gamba, ma si verifica anche un aumento bilaterale dell’attività nelle aree sensitivo-motorie, premotorie e supplementari, nel talamo e nel cervelletto. Attivazione PET durante il movimento di un joystick con la mano destra Modificato da Bruehlmeier et al., Eur. J. Neurosci., 10 :3918-3922, 1998 Attivazione di enzimi Ca2+- dipendenti (CaMKII, PKA, PKC) - Fosforilazione recettori -Inserzione nuovi recettori -Sintesi proteica LTP: potenziamento a lungo termine Viene rilasciato glutammato, che si lega ai 1 recettori. Se è poco, apre solo gli AMPA e si ha una leggera depolarizzazione della membrana Se è molto, la depolarizzazione è maggiore e 2 influenza i recettori NMDA La depolarizzazione allontana gli ioni Mg2+ dal 3 recettore NMDA e ne apre il canale 6 1 7 4 Il Ca2+ entra nel citoplasma Il Ca2+ influenza il metabolismo cellulare e la 5 comparsa di nuovi recettori AMPA (non mostrati) 3 2 4 5 Sostanze paracrine rilasciate dalla cellula 6 postsinaptica aumentano il rilascio di glutammato da parte della cellula presinaptica Nuovi potenziali d’azione faranno rilasciare più glutammato, che interagirà con più recettori, 7 potenziando la risposta post-sinaptica. Alternativamente: pochi potenziali d’azione, prima poco efficaci, saranno maggiormente efficaci AMPA: α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolopropionic acid NMDA: N-metil-D-aspartic acid
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