publireport Amata, desiderata … e giustificata! La «Corona del fornaio» 2014 La «Corona del fornaio», premio lanciato dall’associazione PCS e dall’unione SHV, cerca per il 3° anno consecutivo una nuova regina o un nuovo re, per ricompensare la sua abilità nello svolgere l›attività di panettiere/a. L’associazione svizzera dei mastri panettieri-confettieri (PCS) e l’unione svizzera dei fabbricanti di lievito (SHV) sono per la 3a volta consecutiva alla ricerca della loro regina o del loro re. La «Corona del fornaio», premio dotato di CHF 25 000.–, ricompensa la persona o l’azienda che nel 2013 ha promosso in modo esemplare il settore panario grazie al suo impegno, al suo talento, alle sue innovazioni e alla sua qualità. L’incentivo? La pubblicità per entrambe le parti. È molto facile spiegare il successo della «Corona del fornaio», e questo per entrambe le parti. Ad aver spinto l’associazione PCS e l’unione SHV a creare insieme questo premio tre anni fa sono motivi come per esempio far conoscere innovazioni straordinarie e ricompensare persone impegnate. Sono invece la possibilità di ottenere notorietà e onore a livello nazionale oppure un sostegno finanziario per poter realizzare molti altri progetti i fattori che motivano invece i panettieri a candidarsi al concorso. Una classica situazione «win-win» quindi, che promuove la creatività e la ricchezza di idee attraverso un concorso. La partecipazione? Semplice, ma non ovvia! Il riconoscimento è assegnato senza delimitare il settore d’attività. Questo semplifica le modalità di partecipazione, tuttavia lascia completamente aperta la scelta dei progetti, svolti lo scorso anno, a cui attribuire un reale valore. Esempi di progetti da inoltrare: n Impegno di lunga data a favore dell’ambiente n Percezione delle responsabilità sociali n Promozione particolare di apprendisti e collaboratori/trici risp. persone di talento n Speciali innovazioni a livello di produzione n Rinnovamenti creativi n Sviluppo ulteriore del settore pa- nario? Il dossier? Semplice, però in forma scritta. Tutti possono candidarsi, sia aziende che singole persone affiliate all’associazione PCS. Saranno premiati esclusivamente le prestazioni, i progetti e le azioni realizzati nel 2013. Per candidarsi occorre inoltrare un dossier in forma scritta in cui si descrivono e motivano le attività ricche di idee, i successi e i lavori ben riusciti. Vi è libertà di scelta per quanto riguarda i formati. Naturalmente, oltre alla descrizione è pure possibile allegare foto o video. La giuria è composta da sei persone e assegna il premio in occasione del congresso annuale dell’associazione PCS che si svolgerà il 16 giugno 2014. Le condizioni generali di partecipazione, gli obblighi della persona o azienda premiata e tutti i dettagli sul premio «Corona del fornaio» si trovano nel sito www.coronadelfornaio.ch La candidatura? Con piacere, a questo indirizzo: Unione svizzera del lievito SHV Thunstrasse 82 Casella postale 1009 3000 Berna 6 Oppure direttamente anche online nel sito www.coronadelfornaio.ch 30 artigianato panissimo | 28 marzo 2014 | Nº 13 Esame del pane 2014: stabile la qualità, in calo la partecipazione Quest’anno il controllo di qualità del pane ticinese, organizzato dalla Confraternita dei Cavalieri Ticinesi del Buon Pane, ha preceduto di alcuni giorni l’inizio della primavera. I valori scaturiti dalle schede dei pani valutati dalle varie giurie di esperti, (bisogna essere Cavaliere del buon pane per far parte delle 5 giurie che si sono alternate nel giudizio) hanno confermato come il pane artigianale ticinese goda di buona salute. La media cantonale si situa abbondantemente nella categoria bene. Per il 2014 oltre al pane semibianco, che ricopre il ruolo di parametro principale, non solo in Ticino ma anche oltre Gottardo, si è pensato di valutare anche il pane alle noci, o di noci. Anche in questo caso i punteggi registrati sono stati molto buoni. Le giurie, divise in due settori, Sopraceneri e Sottoceneri, hanno valutato i pani, raccolti presso i soci della SMPPC, avvalendosi delle apposite schede di valutazione. Come detto sopra la media cantonale ha raggiunto, per il pane semibianco: pti 87,92 contro pti 87.90 del 2013, dimostrando la regolarità e l’affidabilità della produzione anche mutando la temporalità della prova. Dalla verifica si può costatare che la tecnica di procedere a impasti a lunga fermentazione, facendo capo alla tecnica del «freddo», sta difatti soppiantando il vecchio sistema di pane diretto o con bighe molto in forza. La giuria del Sottoceneri palesemente soddisfatta Da sinistra: Giovanni Brumana, Luigi Fontana, Giambattista Pinotti, Giuseppe Piffaretti, Sergio Grassi, Sergio Antognini, Marco Pasotti. Un fattore che potrebbe aver influito sulla valutazione; soprattutto di odore e sapore, sono le basse temperature registrate, siamo ancora in marzo, che potrebbero in qualche modo aver rallentato il processo di fermentazione abitualmente più attivo durante i periodi estivi. Quest’anno solo 38 panettieri hanno consegnato i loro prodotti il numero dei panettieri artigiani è in lento ma continuo calo (-4 rispetto al 2013), due però si sono dimenticati di lasciare il pane in prestino. Speriamo vivamente che il consumatore avveduto continui a portare la sua considerazione verso i nostri prodotti. La SMPPC dovrà però suo malgrado chinarsi sul problema delle defezioni, infatti è in costante dimi- nuzione il numero di soci che sottopongono il loro prodotto alla verifica. Le cause sono diverse: vanno dalle chiusure per cessata attività e mancata ripresa, insofferenza al giudizio e molti ostacoli che scoraggiano i giovani a voler iniziare quest’affascinante professione, che malgrado richieda un impegno costante (ma quale professione non li richiede?) a nostro modesto parere rimane il lavoro più bello del mondo. Ringraziamo di cuore tutti coloro che quotidianamente ci sostengono e ci hanno aiutato nello svolgimento dell’ esame. Permettetemi una considerazione personale, se non ci uniamo e ognuno continua a remare per conto suo a breve saremo superati I pani raccolti in tutto il Sopraceneri; denotano una certa identità di aspetto. dagli eventi e forse nei prossimi anni, la verifica cantonale potrebbe anche essere messa in discussione. Sarebbe un clamoroso autogol, ci priveremmo dell’unica occasione che abbiamo per sensibilizzare i consumatori sul fatto che noi esistiamo. Usciamo dai nostri prestini, apriamo le porte e per una volta facciamo vedere quanto siamo creativi e dimostriamo di essere una squadra se non vogliamo rimanere sempre in challenge league. Forza SMPPC. Per concludere qui di seguito trovate la lista dei risultati ottenuti dai soci che hanno proposto il pane semibianco e il pane di noci. Giuseppe Piffaretti, Consulente SMPPC, coordinatore dell’esame Le giurie per il Sopraceneri al lavoro Da sinistra: Sergio Grassi, Massimo Turuani, Sacha Fischbach. Da sinistra: Giuseppe Piffaretti, Michele Zocchi, Gianluigi Marina. Da sinistra: Giovanni Brumana, Ernesto Münger, Gianni De Giovanetti. artigianato | associazione Nº 13 | 28 marzo 2014 | panissimo Assemblea generale Fatturato in rialzo per la PCS Fiduciaria SA Il fatturato della PCS Fiduciaria SA, non segnalava da anni aumenti; ora è cosa acquisita. Il risultato annuale è estremamente rallegrante, e la situazione finanziaria/patrimoniale, appare eccellente. La 15esima assemblea generale si è svolta il 10 marzo scorso a Schönbühl-Urtenen (BE). Il presidente Kaspar Sutter e il direttore Martin Müller hanno informato l’assistenza sulla incoraggiante evoluzione degli affari conclusi nel biennio 2012/2013. Il fatturato ha raggiunto l’importo di 3438 milioni di franchi, con carichi di personale ammontanti a circa il 72 % dello stesso. Il bilancio denota ottima salute e presenta un buon rapporto tra gli obblighi e i mezzi a disposizione. Dalla BKT alla PCS Fiduciaria L’esercizio è stato segnato dal cambio di denominazione – da BKT a PCS Fiduciaria SA – mirante a una solidarizzazione con l’Associazione dei mastri panettieri-pasticceri-confettieri, nata marketing, le stime e le valutazioni tattiche. Nel corso del 2014 sarà pure pubblicato un profilo settoriale. Prevista anche una rassegna sui servizi relativi alla cessione d’imprese, al regolamento di successione, e di attività miranti all’acquisizione di nuovi clienti. Kaspar Sutter Martin Müller dalla fusione delle due associazioni. Per l’occasione è stata edita una nuova brossura promozionale che presenta i servizi della Fiduciaria in dettaglio semplificato. Anche il sito internet è stato completamente rinnovato. Acquisizione di clienti In occasione della seduta strategica annuale, è stato elaborato un catalogo di misure riguardanti il I risultati dell’esame del pane in dettaglio Risultati in ordine di punteggio decrescente. Semibianco F.lli Conti, Malvaglia; La Bottega del Fornaio di Giuseppe Piffaretti Sagl, Mendrisio; Bignasca SA, Sonvico; Il Fornaio la Fonte, Lugano; Bordoli SA, Viganello; Bini Sagl, Olivone; Brumana Giovanni, Canobbio; Otto Fischbach SA, Castel San Pietro; Tiziano Pasticceria Sagl, Melide; Cuoco Gianfranco, Lostallo; Peverelli Gianfranco, Bellinzona; Poncini Luca e Co., Maggia; Artebianca Sagl, Lugano; Cecchettin Augusto, Orselina; Eredi Ernesto Münger SA, Paradiso; Lorenzini Sagl, Locarno; Marina SA, Lugano; Mella Eros, Brione Verzasca; Panetteria Beffa, Airolo; Pinotti Sandro, Ascona; Aanser-Marnin SA, Vira Gambarogno; Canonica Tullio, Lamone; Pel- landa Ercole, Intragna; Prestinée dal Lag Sagl, Riva San Vitale; Famiglia Seminara Sagl, Massagno; Maff Panetteria Sagl, Arosio; Philipona SA, Tenero; Zocchi Michele, Mezzovico; Danesi Fabio, Melano; Marzorati Sagl, Cadenazzo; Valsangiacomo SA, Preonzo; Mora SA, Gordola. Pane alle noci Aanser-Marnin SA, Vira Gambarogno; Otto Fischbach SA, Castel San Pietro; Brumana Giovanni, Canobbio; Bordoli SA, Viganello; Canonica Tullio, Lamone; Danesi Fabio, Melano; F.lli Conti, Malvaglia; Eredi Ernesto Münger SA, Paradiso; La Bottega del Fornaio di Giuseppe Piffaretti Sagl, Mendrisio; Mora SA, Gordola; Marina SA, Lugano; Zocchi Michele, Mezzovico; Philipona SA, Tenero. Nuovo direttore Martin Müller lascerà il comitato direttivo al 1° dicembre. Il suo successore designato è Bernhard Zihlmann. In coda all’AG l’economista Daniel Ruch ha presentato un esposto su bassi interessi e valori materiali. Tg Decisioni dell’AG n Approvazione del rapporto di gestione e dei conti annuali 2012/2013. n Scarico dei membri del consiglio d’amministrazione e del comitato direttivo. n Versamento di un dividendo dell’8 %. n Rielezione della Schneider Treuhand und Revision AG di Zollikofen, quale organo di revisione (per un anno.) C’è ancora tempo! Nel suo commento all’esame del pane, Giuseppe Piffaretti si duole della scarsa partecipazione; in crescita, purtroppo. Al momento, ma manca ancora una settimana, neppure l’adesione alla prossima assemblea generale della SMPPC muove all’entusiasmo. Iscrivetevi e venite a esprimervi liberamente. Tutto ciò che può contribuire a renderci più visibili all’esterno, serve. nc 31 Sono di ritorno! A pagina 17 del no. 12 di «panissimo», il collega Johann Ruppen riferisce sull’assemblea generale dell’Associazione romanda degli artigiani panettieri-pasticcericonfettieri (ARABPC), dalla quale nel 2010 quella vodese (ABPCV), che ne uscì per gestirsi separatamente, ha chiesto di rientrare nei suoi ranghi. E’ certamente questa una buona notizia, perché solo con la riunificazione è – e sarà – possibile realizzare progetti e iniziative d’interesse comune. Personalmente ricordo di quando con Edouard Pouly (1963) mi impratichivo nell’esame del pane avente tra gli obiettivi la creazione di Confraternite cantonali dei Cavalieri del buon pane, come la vodese per questioni d’incompatibilità tra il proprio presidente e Pouly, non partecipasse al controllo di qualità del pane. Un’aria di fronda ha sovente soffiato sui rapporti tra Vaud – il cantone predominante – e il resto della Romandia. Il motivo principale Che spinge a scrivere della succitata assemblea generale, è però la presentazione del label «Autentico artigiano», un progetto che si prefigge d’ottenere la chiara distinzione tra i panettieri-pasticceri-confettieri artigianali, dai centri di cottura e botteghe varie addette alla distribuzione dei prodotti riscaldati. Il label sarà conferito agli associati che ne faranno richiesta e dichiarandosi pronti a rispettare gli obblighi fissati in un apposito regolamento che riassumerà i compiti per ciascuna categoria d’attività, cioè: panetteria, pasticceria e confetteria. Pilastro dell’iniziativa è il principio che chiede all’artigiano di produrre come minimo, l’80 % della propria produzione. Ciò lascia il margine del 20 % per qualche complemento occasionale o di conforto quali: le premiscele di farine, le creme a freddo, le masse, i corpi cavi in cioccolato. L’artigiano dovrà confezionare i lievitati, torte e pasticcini, praline, articoli gastronomici e gli snack. nc
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