Morning Call 25 NOVEMBRE 2014 DAILY Sotto i riflettori Spread Btp/Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno Macro: Ifo tedesco a novembre in rialzo sopra le attese a 104,7 Ancora effetto Bce sui mercati dell’Area euro: i rendimenti restano sui minimi, Btp a 10 anni al 2,15%, Bonos sotto il 2,0% Cambi: Eur/Usd 1,24 punti poco sopra Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati Ancora in primo piano la reazione dei mercati alla concreta ipotesi che la Bce intraprenda a breve un piano di acquisti di titoli di Stato sulla scia delle dichiarazioni del Presidente Draghi della scorsa settimana. Nuovi minimi per i rendimenti dei titoli di Stato dell’Area euro con il Bund a 10 anni che resta sotto lo 0,80% ed il Btp che scende al 2,15%. Nuovo minimo anche per il Bonos decennale che si porta sotto il 2,0%. Rialzi più contenuti per i listini azionari sulla scia delle indicazioni del presidente della Bundesbank Jens Weidmann secondo cui nuove misure non convenzionali per contrastare la bassa inflazione si scontrerebbero con vincoli legali. Sul fronte macro, in recupero l’Ifo tedesco mentre per oggi sono attese le seconde letture dei dati del Pil del terzo trimestre di Germania e Stati Uniti. Il cross Eur/Usd torna sopra 1,24 punti. Market movers Europa: oggi il dato finale del Pil tedesco nel Q3 e le vendite al dettaglio in Italia. Stati Uniti: oggi il dato finale del Pil e la fiducia dei consumatori. Mercati Finanziari Tassi Le aspettative di nuove misure non convenzionali da parte della Bce continuano a favorire il calo dei rendimenti dei titoli di Stato dell’Area euro: ieri il decennale italiano è sceso al nuovo minimo storico sotto il 2,15%, mentre il tasso dell'equivalente spagnolo si è spinto per la prima volta sotto la soglia del 2%. Ieri il Tesoro ha comunicato gli importi dell'asta a medio lungo in agenda giovedì: saranno collocati tra i 5,5 e 7,0 miliardi tra Btp e Ccteu. Gli spread tra Paesi periferici e Germania restano sui minimi: in area 140bp il Btp/Bund ed in area 120bp il Bonos/Bund. Il biennale tedesco tratta al -0,04%, il decennale resta allo 0,77%; negli Stati Uniti il biennale è stabile intorno allo 0,50%, il decennale oscilla intorno al 2,30%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra lo 0,009% Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY della scadenza ad un mese e lo 0,332% di quella ad un anno. In leggero calo i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il dicembre 2015 scambia sotto area 0,10%, il giugno 2016 tratta allo 0,12%, il dicembre 2016 scende allo 0,17%. Azionario Ancora una seduta positiva per i listini azionari con il Dax ch si avvicina a quota 10mila ed il FtseMib che consolida il forte rialzo di venerdì restando in area 20mila Street. Ennesimi massimi storici per S&P500 e Dow Jones con quest’ultimo che si avvicina a quota 18mila punti. L’indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a 3.211 punti (+0,55%), il Dax ha terminato a 9.785 punti (+0,54%), il FtseMib ha chiuso a 19.925 punti (0,14%); a Wall Street l’indice Dow Jones ha terminato la seduta a 17.817 punti (+0,04%), lo S&P500 a 2.069 punti (+0,29%) ed il Nasdaq Composite a 4.754 punti (+0,89%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso in rialzo con l’indice Nikkei a 17.407 punti (+0,29%). Materie prime In calo le quotazioni delle materie prime con l’indice Crb che ha concluso la seduta a 267 punti. In ribasso il Wti che scende sotto i 76,00 dollari al barile mentre il Brent tratta a 79,50 dollari. Mercati Valutari Euro Giornata interlocutoria questa prima seduta della settimana, con i cambi che si assestano dopo i movimenti significativi di alcuni cross avvenuti venerdì scorso dopo le parole del Presidente Draghi. L’euro si riprende leggermente sia contro dollaro (a 1,2430 punti) sia contro yen (a ridosso dei 147 punti) a fronte di un cross Usd/Jpy stabile in area 118 punti. Il cross Eur/Usd ha per ora fallito il tentativo di rottura dei supporti appena sotto area 1,24 punti, ma l’impostazione grafica resta negativa con le medie mobili di medio e lungo periodo sempre orientate al ribasso. L’indice di forze relativa Rsi si colloca a 41 punti. Macroeconomia Area euro Sorpresa al rialzo dall’indice Ifo sull’economia tedesca, che a novembre evidenzia un miglioramento in tutti gli indicatori: quello sul clima commerciale sale a 104,7 punti da 103,2 punti; quello delle stime correnti si porta a 110 da 108,4 di ottobre; quello delle aspettative infine sale a 99,7 da 98,3 rilevato ad ottobre. Stati Uniti L’indice sull’attività nazionale elaborato dalla Fed di Chicago ad ottobre conferma i 10,5 punti rilevati per settembre. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Germania, Ifo Clima commerciale – Stime correnti - Aspettative: andamento dal 2000 Indice Dax: andamento Fonte: Bloomberg Fonte: Bloomberg Calendario del 25 novembre Paese Germania Germania Germania Germania Germania Italia Italia Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Fonte: Bloomberg Ora 8:00 8:00 8:00 8:00 8:00 10:00 10:00 14:30 14:30 15:00 15:00 16:00 Dato Periodo Consensus Precedente Prodotto interno lordo dato finale Q3 % t/t 0,1 0,1 Prodotto interno lordo dato finale Q3 % a/a 1,2 1,2 Domanda interna Q3 % t/t 0,3 0,1 Esportazioni Q3 % t/t 1,4 0,9 Importazioni Q3 % t/t 1,0 1,6 Vendite al dettaglio set. % m/m … -0,1 Vendite al dettaglio set. % a/a … -3,1 Prodotto interno lordo dato finale Q3 % t/t ann 3,3 3,5 Consumo personale Q3 % t/t ann 1,9 1,8 S&P/CaseShiller Comp20 prezzi case set. % m/m 0,3 -0,2 S&P/CaseShiller Comp20 prezzi case set. % a/a 4,6 5,6 Fiducia dei consumatori nov. indice 95,8 94,5 Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 3 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 0,009 0,000 1 anno 0,181 -0,001 EurUsd 1,2422 -0,0005 3 mesi 6 mesi 0,081 0,182 0,000 0,001 2 anni 3 anni 0,206 0,255 0,001 0,000 EurJpy EurGbp 146,4800 0,7934 -0,6700 0,0017 9 mesi 0,256 0,000 4 anni 0,319 -0,005 EurChf 1,2029 0,0004 12 mesi 0,332 -0,002 5 anni 0,401 -0,007 EurCad 1,4036 0,0005 6 anni 7 anni 0,499 0,611 -0,009 -0,010 EurAud EurNok 1,4482 8,4467 0,0053 0,0148 Commodity Wti Brent Oro Argento 75,89 0,11 8 anni 0,731 -0,010 EurPln 4,1974 0,0022 79,52 1197,70 -0,16 1,10 9 anni 10 anni 0,851 0,961 -0,011 -0,012 EurRub EurCny 55,7741 7,6260 0,0278 -0,0046 16,57 0,13 15 anni 1,369 -0,011 EurInr 76,8783 -0,0417 Rame 301,85 1,25 20 anni 1,570 -0,012 EurKw d 0,3618 -0,0002 Caffè 190,50 -0,20 30 anni 1,709 -0,007 EurZar 13,7317 0,0105 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,159 -0,022 Btp/Bund 1,397 0,000 dic-15 0,085 -0,005 Bund 0,762 -0,019 Btp/Bonos 0,206 0,003 dic-16 0,175 -0,010 Treasury 2,291 -0,016 Bonos/Bund 1,191 -0,003 dic-17 0,325 -0,010 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Indice Attività Nazionale della Fed di Chicago (CFNAI, Chicago Fed National Activity Index ) Il Chicago Fed National Activity Index (indice dell’Attività Nazionale della Fed di Chicago) è un indicatore nazionale statunitense composto dalla media ponderata di 85 diversi indicatori economici mensili. E’ costruito matematicamente in modo da avere un valore medio pari a zero, che corrisponde alla media storica della crescita statunitense. Non è utilizzabile come leading indicator (indice anticipatore) ma piuttosto come conferma di tendenze già in atto. Un valore inferiore allo zero significa che il trend di crescita economica è sotto la media (non che è negativa); viceversa se il valore è superiore allo zero. Ad oggi il limite al di sotto del quale il trend segnala recessione è stimato a -0,70 punti. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 5
© Copyright 2024 Paperzz