Morning Call 4 NOVEMBRE 2014 DAILY Sotto i riflettori Eur/Jpy: andamento I temi del giorno Macro: Ism manifatturiero in rialzo ad ottobre sopra le attese a 59 Tassi: Treasury a 10 anni in lieve rialzo al 2,35%; spread poco variati in attesa della riunione della Bce di giovedì Ancora in calo lo yen, prosegue la corsa del Nikkei Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati La settimana si è aperta con le indicazioni sul fronte macro dell’attività manifatturiera: ancora fragili le prospettive nell’Area euro (dato poco sopra i 50) mentre sale sopra le attese a 59 punti il dato statunitense dell’Ism. Oggi previste le nuove proiezioni macro della Commissione dell’Unione europea. Il mercato ancora è influenzato dalla decisione di venerdì scorso della Banca del Giappone di ampliare il programma di acquisti: continua la debolezza dello yen che si porta sopra i 113,50 punti contro dollaro (record degli ultimi sette anni) e sopra i 142 punti contro euro. Ancora in rialzo il Nikkei che si porta a ridosso dei 17mila punti sui massimi dal 2007. Rendimenti del Treasury in lieve rialzo mentre in attesa della riunione della Bce di giovedì sono poco variati nell’Area euro. Market movers Europa: oggi i prezzi alla produzione dell’Area euro. Stati Uniti: oggi gli ordini di fabbrica e l’Ism di New York. Mercati Finanziari Tassi Variazioni contenute per i rendimenti nell’Area euro e gli spread tra Paesi periferici e Germania con gli investitori che restano in attesa della riunione della Bce in calendario giovedì. I positivi dati macro spingono al rialzo i rendimenti dei Treasury con il benchmark a 10 anni che si porta al 2,35%. Sul fronte degli spread il Btp/Bund resta poco sopra i 150bp e il Bonos/Bund poco sopra i 125bp. Il biennale tedesco è al -0,05%, il decennale è in assestamento allo 0,85%; negli Stati Uniti il biennale si porta sopra lo 0,50%, il decennale al 2,35%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra lo 0,010% della scadenza ad un mese e lo 0,339% di quella ad un anno. In calo i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il dicembre 2015 scambia allo 0,10%, il giugno 2016 tratta poco sotto lo 0,15%, il dicembre 2016 scambia allo 0,20%. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY Azionario I listini europei ritracciano nella prima seduta dell’ottava dopo gli eccessi di venerdì scorso: il FtseMib si riporta sotto i 19.500 punti mentre più contenute sono le perdite per Dax e Eurostoxx (intorno all’1,0%). Poco variata Wall Street, mentre il Nikkei è sui nuovi massimi sulla scia della debolezza dello yen. L’indice EuroStoxx50 ha chiuso la seduta a 3.082 punti (-1,00%), il Dax ha terminato a 9.251 punti (-0,81%), il FtseMib ha chiuso a 19.369 punti (-2,10%); a Wall Street l’indice Dow Jones ha terminato la seduta a 17.366 punti (-0,14%), lo S&P500 a 2.017 punti (-0,01%) ed il Nasdaq Composite a 4.638 punti (+0,18%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso in rialzo con l’indice Nikkei a 16.862 (+2,73%). Materie prime In ribasso le quotazioni delle materie prime con l’indice Crb che ha concluso la seduta a 270 punti. Nuovi minimi per le quotazioni del petrolio con il Wti che scende sotto i 78,00 dollari al barile mentre il Brent si porta a 83,50 dollari. Mercati Valutari Euro, dollaro, yen Sono le politiche monetarie oggi più che mai divergenti tra Stati Uniti (meno espansive), Area euro (espansive) e Giappone (ultra espansive) a condizionare le dinamiche del mercato dei cambi con lo yen che resta debole e segna il livello massimo da sette anni contro il dollaro sopra i 113,50 punti. Il biglietto verde contro euro è sui massimi da due anni intorno a 1,25 punti: il cross Eur/Usd conferma la tendenza ribassista iniziata dal maggio scorso (massimi a 1,40) con l’annuncio delle decisioni della Bce di voler adottare nuove misure di politiche monetaria per ridurre i rischi di deflazione e stagnazione nell’Area euro. Macroeconomia Area euro Si confermano sempre molto fragili le prospettive per il settore manifatturiero dei Paesi dell’Area euro: ad ottobre il Pmi italiano è sceso a 49 punti dai 50,7 di settembre, quello francese è passato a 48,5 punti dai 48,8 del mese precedente, il tedesco infine è salito a 51,4 punti dai 49,9 precedenti. Il dato dell’Area euro è salito a 50,6 punti rispetto ai 50,3 di settembre. Regno Unito Migliora a 53,2 punti il Pmi della manifattura di ottobre; il dato di settembre era pari a 51,5 punti. Stati Uniti Decisamente oltre il consenso di mercato l’Ism della manifattura, che ad ottobre sale a 59 punti rispetto ai 56,6 di settembre; i prezzi pagati sono scesi a 53,5 punti dai 59,5 del mese precedente. In calo anche a settembre la spesa edilizia: -0,4% mese su mese (-0,8% ad agosto). Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Indice Nikkei: andamento Stati Uniti, Ism della manifattura: andamento Fonte: Bloomberg Fonte: Bloomberg Calendario del 4 novembre Paese Area euro Area euro Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Fonte: Bloomberg Ora 11:00 11:00 14:30 15:45 16:00 Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Dato Prezzi alla produzione Prezzi alla produzione Bilancia commerciale Ism di New York Ordini di fabbrica 3 Periodo set. set. set. ott. set. % m/m % a/a mld $ indice % m/m Consensus Precedente 0,0 -0,1 -1,5 -1,4 -40,0 -40,1 … 63,7 -0,5 -10,1 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 0,010 0,000 1 anno 0,192 -0,001 EurUsd 1,2507 0,0022 3 mesi 6 mesi 0,085 0,189 -0,001 0,000 2 anni 3 anni 0,219 0,269 0,003 -0,009 EurJpy EurGbp 142,2100 0,7817 -0,0500 0,0006 9 mesi 0,262 -0,002 4 anni 0,350 -0,008 EurChf 1,2054 -0,0002 12 mesi 0,339 -0,001 5 anni 0,452 -0,001 EurCad 1,4225 0,0068 6 anni 7 anni 0,567 0,695 0,000 0,003 EurAud EurNok 1,4353 8,5475 -0,0007 0,0713 Commodity Wti Brent Oro 77,48 -1,30 8 anni 0,828 -0,001 EurPln 4,2213 -0,0028 83,42 1164,50 -1,36 -5,30 9 anni 10 anni 0,955 1,072 0,005 0,005 EurRub EurCny 54,5409 7,6545 0,1937 0,0157 76,6250 -0,0420 Argento 15,93 -0,27 15 anni 1,482 -0,001 EurInr Rame 305,55 -0,95 20 anni 1,690 -0,003 EurKw d 0,3633 0,0008 Caffè 185,85 -2,15 30 anni 1,823 -0,001 EurZar 13,7928 -0,0372 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,384 -0,030 Btp/Bund 1,536 -0,024 dic-15 0,100 -0,010 Bund 0,848 -0,006 Btp/Bonos 0,261 -0,010 dic-16 0,200 -0,015 Treasury 2,346 0,004 Bonos/Bund 1,275 -0,014 dic-17 0,385 -0,015 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Indice Nikkei Il Nikkei è un indice azionario che calcola l’andamento delle 225 maggiori società quotate alla Borsa di Tokyo (Tokyo Stock Exchange). Il listino contiene i titoli a maggiori capitalizzazione ed il paniere viene aggiornato una volta l'anno. La serie storica inizia dal 1950 e l’indice ha toccato il massimo storico il 29 dicembre 1989 a quota 38.957 punti durante la bolla speculativa in Giappone. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. 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