Morning Call 16 DICEMBRE 2014 DAILY Sotto i riflettori I temi del giorno Petrolio Brent: andamento Macro: cresce dell’1,3% m/m la produzione industriale Usa, ai massimi dal 2008 l’utilizzo degli impianti; oggi i Pmi nell’Area euro e lo Zew tedesco Petrolio ancora in calo, Brent sotto i 60 dollari al barile, nuovi minimi da metà 2009 L’avversione al rischio spinge i listini azionari al ribasso, marcati cali per gli indici europei; rendimenti sui minimi Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati Inizio di settimana ancora nel segno della cautela da parte degli investitori con il flight to quality che favorisce il comparto obbligazionario e spinge al ribasso gli asset più rischiosi: ancora in ribasso i listini azionari con gli indici europei che hanno chiuso in calo di circa il 3,0% mentre a Wall Street lo S&P500 si porta sotto i 2mila punti. Non si arresta il calo del prezzo del petrolio (dimezzato il suo valore negli ultimi sei mesi) con il Brent che scende sotto i 60 dollari al barile segnando i minimi del luglio 2009. Tante le incertezze con il mercato che fin qui ha beneficiato delle politiche monetarie espansive e della liquidità fornita dalla Banche centrali: il contesto macro in rallentamento (Pmi manifatturiero della Cina a dicembre in contrazione a 49,5), le vicende politiche in Grecia, le difficoltà economiche della Russia (rublo ai minimi storici e Banca centrale che ha alzato il costo del denaro al 17% dal 10,5%). Oggi i dati macro dello Zew tedesco e dei sondaggi Pmi nell’Area euro. Sul fronte della Banche centrali inizia oggi (e terminerà domani) il Fomc. I rendimenti restano sui minimi sia sul comparto obbligazionario che sul monetario; le quotazioni del tasso Irs a 5 anni in euro sono ormai sotto lo 0,40%. In rialzo lo yen mentre il cross Eur/Usd resta sopra 1,2450. Market movers Europa: oggi i Pmi di manifattura e servizi di Francia, Germania, e Area euro, lo Zew tedesco e dell’Area euro e i prezzi al consumo del Regno Unito. Stati Uniti: oggi le nuove costruzioni abitative ed i permessi edilizi. Mercati Finanziari Tassi I rendimenti restano sui minimi per Bund e Treasury nonostante i positivi dati Usa sulla scia del posizionamento degli investitori verso asset più sicuri: il benchmark statunitense Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY a 10 anni resta al 2,10%. Torna sui minimi il rendimento (negativo) del benchmark a due anni tedesco. In calo lo spread Btp/Bund a 137bp ed il Bonos/Bund sopra i 117bp. Il biennale tedesco tratta al -0,06%, il decennale allo 0,63%; negli Stati Uniti il biennale resta poco sopra lo 0,55%, il decennale tratta al 2,10%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra lo 0,024% della scadenza ad un mese e lo 0,329% di quella ad un anno. In lieve calo i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il dicembre 2015 scambia allo 0,08%, il giugno 2016 allo 0,11%, il dicembre 2016 allo 0,17%. Azionario Ancora una giornata di realizzi sui listini azionari con alcuni indici che si avvicinano ai minimi dell’anno. Il FtseMib si porta a ridosso dei 18mila punti con un calo di circa 2mila punti nelle ultimi sedute, sotto i livelli di inizio 2014; anche l’indice EuroStoxx50 scende sotto i 3mila punti in calo di circa il 6% nelle ultime due sedute. In ritracciamento anche Wall Street (S&P500 sotto i 2mila punti) e Tokio (Nikkei sotto i 17mila). L’indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a 2.982 punti (-2,75%), il Dax ha terminato a 9.334 punti (-2,72%), il FtseMib ha chiuso a 18.079 punti (-2,81%); a Wall Street l’indice Dow Jones ha terminato la seduta a 17.180 punti (-0,58%), lo S&P500 a 1.989 punti (0,63%) ed il Nasdaq Composite da 4.605 punti (-1,04%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso in ribasso con l’indice Nikkei a 16.755 punti (-2,01%). Materie prime Prosegue il calo le quotazioni delle materie prime con l’indice Crb che ha concluso la seduta a 241 punti. Le quotazioni del petrolio segnano nuovi minimi degli ultimi cinque anni e mezzo con il Wti che scende sotto i 55 dollari a 54,90 dollari al barile mentre il Brent tratta sotto i 60 dollari a 59,90 dollari al barile. Mercati Valutari Yen I timori legati al crollo del prezzo del greggio e l’avversione al rischio sui mercati sostengono lo yen che ha toccato il massimo delle ultime settimane nei confronti del dollaro con il cross Usd/Jpy che è sceso sotto i 117,0; analogo movimento anche per il cross Eur/Jpy sotto 146. Tra le valute rifugio bene anche il franco svizzero che si porta vicino a 1,20 contro euro, limite di intervento fissato dalla Banca centrale svizzera. Macroeconomia Stati Uniti A novembre la produzione industriale è cresciuta oltre il consenso di mercato dell’1,3% su base mensile, l’utilizzo degli impianti ha toccato i livelli del marzo del 2008. L’indice della manifattura dello Stato di New York a dicembre a sorpresa scende a -3,6 punti rispetto ai +10,2 rilevati per novembre. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Stati Uniti, Utilizzo degli impianti: andamento dal 2000 Fonte: Bloomberg Irs a 5 anni: andamento Fonte: Bloomberg Calendario del 16 dicembre Paese Francia Francia Germania Germania Area euro Area euro Area euro Regno Unito Regno Unito Regno Unito Germania Germania Area euro Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Ora 9:00 9:00 9:30 9:30 10:00 10:00 10:00 10:30 10:30 10:30 11:00 11:00 11:00 14:30 14:30 14:30 14:30 Dato Periodo Pmi manifattura dic. indice Pmi servizi dic. indice Pmi manifattura dic. indice Pmi servizi dic. indice Pmi manifattura dic. indice Pmi servizi dic. indice Pmi composito dic. indice Prezzi al consumo nov. % m/m Prezzi al consumo nov. % a/a Prezzi al consumo "core" nov. % a/a Sondaggio Zew (Situazione corrente) dic. indice Sondaggio Zew (Aspettative) dic. indice Sondaggio Zew (Aspettative) dic. indice Nuove costruzioni abitative nov. 1000 Nuove costruzioni abitative nov. % m/m Permessi edilizi nov. 1000 Permessi edilizi nov. % m/m Fonte: Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 3 Consensus Precedente 48,6 48,4 48,5 47,9 50,3 49,5 52,6 52,1 50,5 50,1 51,5 51,1 51,5 51,1 0,0 0,1 1,2 1,3 1,5 1,5 5,4 3,3 20,0 11,5 … 11,0 1035,0 1009,0 2,5 -2,8 1060,0 1080,0 -2,9 4,8 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 3 mesi 0,024 0,082 0,001 0,000 1 anno 2 anni 0,179 0,200 -0,001 0,002 EurUsd EurJpy 1,2452 146,1700 0,0014 -0,7400 6 mesi 9 mesi 0,178 0,253 0,000 0,000 3 anni 4 anni 0,247 0,311 -0,004 -0,004 EurGbp EurChf 0,7954 1,2009 0,0002 -0,0001 12 mesi 0,329 0,000 5 anni 6 anni 0,390 0,476 -0,007 -0,002 EurCad EurAud 1,4507 1,5129 0,0027 -0,0015 Commodity 54,90 -1,01 7 anni 8 anni 0,575 0,682 0,000 -0,001 EurNok EurPln 9,2716 4,1787 0,0058 -0,0045 Wti Brent Oro 59,88 1197,60 -1,18 -10,10 9 anni 10 anni 0,787 0,887 -0,002 0,001 EurRub EurCny 76,2133 7,7151 -5,5036 0,0158 Argento Rame 16,14 286,50 -0,42 -1,35 15 anni 20 anni 1,225 1,394 -0,005 -0,003 EurInr EurKwd 78,9460 0,3634 -0,2160 0,0004 Caffè 178,65 4,65 30 anni 1,523 0,001 EurZar 14,5161 -0,1087 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,005 0,018 Btp/Bund 1,376 0,010 dic-15 0,085 -0,010 Bund 0,630 0,009 Btp/Bonos 0,203 -0,002 dic-16 0,170 -0,005 Treasury 2,109 -0,004 Bonos/Bund 1,172 0,012 dic-17 0,305 0,000 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Interest Rate Swap (Irs) Gli swap sono contratti a termine che prevedono lo scambio a termine di flussi di cassa, calcolati con modalità stabilite alla stipulazione del contratto. Questo sistema può permettere di annullare il rischio connesso per esempio alle fluttuazioni dei tassi di interesse o di cambio. L'interest Rate Swap è il contratto swap più diffuso, con il quale due parti si accordano per scambiarsi reciprocamente, per un periodo di tempo predefinito al momento della stipula, pagamenti calcolati sulla base di tassi di interesse differenti e predefiniti, applicati ad un capitale nozionale. Non c'è scambio di capitali, ma solo di flussi corrispondenti al differenziale fra i due interessi (di solito uno fisso ed uno variabile). Queste le caratteristiche dell’Irs: è un contratto le cui scadenze superano l'anno, è scambiato sui mercati Over-The-Counter, ha le scadenze dei pagamenti (flussi) determinate a 3, 6, 9 e 12 mesi, ma le parti si possono accordare anche diversamente. Usualmente si definisce acquirente dello swap chi si obbliga a pagamenti a tasso variabile e riceve quelli a tasso fisso; dall'altra parte, il venditore è il soggetto che in cambio del tasso variabile paga il tasso fisso. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 5
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