I.I.S. “G. VERONESE – G. MARCONI” Sede di Chioggia Anno scolastico 2013/2014 ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Classe III Liceo Classico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Sommario Presentazione generale......................................................................................... 3 Obiettivi formativi ................................................................................................3 Presentazione della classe.................................................................................... 4 Attività e progetti.................................................................................................. 5 Laboratori............................................................................................................... 6 Attività di recupero............................................................................................... 6 Simulazioni di terza prova scritta....................................................................... 6 Criteri di valutazione............................................................................................6 Relazioni finali dei docenti.................................................................................. 7 ITALIANO.......................................................................................................... 9 LATINO E GRECO.......................................................................................... 15 FILOSOFIA....................................................................................................... 27 STORIA..............................................................................................................30 INGLESE........................................................................................................... 33 MATEMATICA E FISICA............................................................................... 37 SCIENZE........................................................................................................... 41 STORIA DELL’ARTE....................................................................................... 44 EDUCAZIONE FISICA................................................................................... 51 RELIGIONE...................................................................................................... 55 Appendice............................................................................................................ 59 Presentazione generale La sezione classica dell'I.I.S. “Veronese-Marconi” di Chioggia è l’unica in un Comune piuttosto popoloso (con più di 50.000 abitanti) ma decentrato geograficamente e rappresenta, dunque, un significativo arricchimento del panorama culturale di un’area piuttosto estesa, nella quale è riuscita ad inserirsi proficuamente da oltre trent’anni. Lo sforzo che i docenti, gli alunni e le loro famiglie hanno sostenuto in tutto questo periodo è stato duplice: da una parte salvaguardare il tradizionale patrimonio del Liceo Classico che, fra l’altro, si esprime tutti gli anni nell’allestimento (adattamento del testo, ideazione e realizzazione dei costumi e della scenografia), nella messa in scena e nella rappresentazione di una opera teatrale greca o latina; dall’altra, nell’aggiornamento dell’offerta formativa mediante la sperimentazione P.N.I. in Matematica ed il prolungamento sperimentale della Lingua Inglese per tutto il quinquennio. Inoltre, nonostante sia spesso difficile integrare l’ambito umanistico con quello scientifico, l’impegno dei docenti è stato quello di offrire agli studenti una preparazione equilibrata e, per quanto possibile, completa; ne consegue che la prosecuzione degli studi degli allievi è generalmente soddisfacente ed avviene in un’ampia gamma di Facoltà Universitarie. Obiettivi formativi Lo studio organico, pur nelle linee fondamentali, delle discipline dell’ambito letterario, scientifico, linguistico, storico, filosofico, artistico reciprocamente armonizzati, è orientato alla comprensione delle radici greco-latino-cristiane della civiltà europea, del senso della nostra tradizione, della sua evoluzione fino ai giorni nostri e del rap porto di continuità-alterità con la cultura contemporanea. L’attento esame degli obiettivi specifici nelle discipline di tutte le aree consente di individuare tre obiettivi essenziali nella loro duplicità culturale e formativa: 1. Crescita della consapevolezza linguistica, nella triplice valenza della lingua come strumento di elaborazione del pensiero, di comunicazione, di decodificazione della realtà ; 2. Attitudine alla contestualizzazione storica, inserita nello sviluppo diacronico delle discipline e capacità di cogliere la prospettiva di un’apertura al presente e al confronto con tradizioni culturali diverse; 3. Sviluppo dell’attenzione metodologica per le operazioni più significative della razionalità: essenzialità, riduzione della complessità e sua ricomposizione a partire dal semplice, individuazione del simile e del dissimile, traduzione sul piano poietico dell’elemento teorico. Per quanto riguarda la formazione del cittadino si ritiene l’educazione civica obiettivo trasversale, come promozione nei giovani di consapevolezza dei valori ai quali fa riferimento la Costituzione Italiana, e quindi di atteggiamenti coerenti sia nella scuola, sia fuori dalla scuola: coscienza dei diritti e dei doveri, senso di responsabilità, consapevolezza che l’affermazione personale deve armonizzarsi con la partecipazione costruttiva alla vita della comunità; 3 osservanza delle norme e delle regole e possibilità di metterle in discussione nei modi e nei tempi legittimi; rispetto della persona, spirito di tolleranza, solidarietà verso i più deboli; inserimento del pluralismo ideologico e degli spunti critici in una dialettica ordinata e costruttiva; educazione alla partecipazione a partire dalle forme proposte dalla democrazia scolastica. Si intende quindi contribuire alla formazione di una solida personalità umana e culturale; incoraggiare la partecipazione alla convivenza civile, l’attenzione al dialogo e l’apertura al confronto nella scuola e nella società, alla diversità di valori e di idee presenti in una realtà pluralistica attraverso l’affinamento dello spirito critico ed autocritico. Presentazione della classe La classe, composta di 24 alunni, è il risultato dell'accorpamento di due iniziali quarte ginnasio. Molti studenti, dunque, sin dall'inizio non hanno potuto godere di una completa continuità didattica. Tale disagio si è venuto poi ulteriormente aggravando nel triennio, con l'avvicendarsi sistematico dei docenti di latino e greco (quattro diversi docenti in tre anni) e storia dell'arte (tre docenti in tre anni). Nonostante le oggettive difficoltà, gli alunni si sono mostrati in buona parte attenti e partecipi al dialogo educativo. La classe ha evidenziato tuttavia al suo interno una certa disomogeneità sul piano della motivazione e dello studio, mentre l'impegno, nel complesso adeguato, ha risentito per taluni studenti di una certa discontinuità, non solo in prossimità delle prove di ammissione all'Università, improvvidamente anticipate – come è noto – alla primavera, col conseguente aumento del carico di studio per chi non ha voluto trascurare il percorso formativo impostato sui cinque anni. Fondamentalmente positivi il clima di lavoro e il comportamento complessivo, nel quale hanno trovato modo di esprimersi alcune interessanti individualità. Gli alunni hanno meritoriamente partecipato quasi tutti alla tradizionale messa in scena di un'opera teatrale antica, conciliando il più possibile il moltiplicarsi degli impegni (v. sez. Attività e progetti). Complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi in maniera diversificata. Buona parte dei suoi elementi ha maturato capacità di analisi e comprensione delle materie di studio e delle connessioni esistenti fra i saperi, riportando risultati buoni e in taluni casi ottimi. Altri alunni hanno conseguito invece risultati meno brillanti. 4 Configurazione della classe Anno scol. Cl Iscritti alla stessa classe Iscritti da altra classe Totale a giugno Sospensio ne del giudizio Non promossi Note 2011/12 terza 24 // 24 19 5 // // 2012/13 quarta 24 // 24 20 4 // // 2013/14 quinta 24 // 24 Promossi // Attività e progetti Nel corso di questo anno scolastico, sono stati realizzati i progetti e le attività se guenti: Attività teatrale: la classe ha realizzato la messa in scena della commedia Uccelli di Aristofane, secondo una tradizione che nell'istituto dura da ventinove anni. Per la realizzazione gli studenti si sono incontrati settimanalmente, per circa due ore pomeridiane, da novembre 2013 a maggio 2014, presenti il referente del progetto prof. Roberto Vianello, la prof.ssa Patrizia Aricò (coreografa e docente di Educazione fisica) e la regista Franca Ardizzon Rossi (esperto esterno). La prima dello spettacolo, aperta alla cittadinanza, si è tenuta il 9 maggio sera presso il Teatro “Don Bosco” di Chioggia. Lo spettacolo è stato poi replicato il 10 maggio per gli studenti del “Veronese” e lo sarà ancora il 5 giugno p.v. Vari alunni della classe hanno inoltre partecipato presso il teatro “A. Bonci” di Cesena alla fase finale del Festival Nazionale del Teatro Scolastico “Elisabetta Turroni” (XVI edizione), conseguendo il Premio per la didattica teatrale con la messa in scena di Il buffone dolce e quello amaro, dal Re Lear di Shakespeare (regia di Patrizia Aricò, adattamento del testo di Brunello Filippo). Alcuni allievi hanno partecipato alle Olimpiadi classiche, al Certamen Augusteum Taurinense, alle Olimpiadi della Matematica, alle Olimpiadi delle Scienze e ai Giochi della Chimica. Viaggi di istruzione e visite guidate: oltre all'uscita di due giorni a Cesena, per partecipare al citato Festival teatrale, sono stati effettuati un viaggio di accoglienza di inizio d'anno a Mantova (un giorno) e un viaggio a Venezia per visitare la Biblioteca Marciana e conoscerne il patrimonio manoscritto (un giorno). Corso di primo soccorso: gli alunni hanno frequentato nell’anno un ciclo di lezioni teorico-pratiche di primo soccorso (dodici ore), comprensivo di esame finale e certificazione. Il corso è stato tenuto dal Primario e da medici del locale Pronto Soccorso. Orientamento: la classe ha partecipato attivamente a tutte le attivita promosse dall’Istituto con varie Università e Ordini professionali, anche in preparazione ai test di ingresso alla varie facoltà. 5 Laboratori Gli allievi hanno potuto usufruire dei laboratori di Fisica e di Informatica come in dicato dalla relazione della docente. Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte sia in orario curriculare, sia in orario pomeridiano. Simulazioni di terza prova scritta È stata svolta una simulazione di terza prova scritta (21.02.14) utilizzando la tipologia B. Quattro il numero delle materie interessate (Inglese, Latino, Filosofia e Matematica). Quattro le ore a disposizione per lo svolgimento. Il 19 maggio sarà svolta una seconda simulazione con le medesime caratteristiche e modalità (Inglese, Latino, Storia e Matematica). I testi delle due simulazioni vengono forniti in Appendice. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione del comportamento e del profitto si rinvia al Piano dell’Offerta Formativa. 6 Relazioni finali dei docenti 7 8 ITALIANO Prof. Roberto Vianello OBIETTIVI CONOSCENZE: 1. conoscere la storia letteraria italiana di Ottocento e Novecento 2. conoscere il Paradiso dantesco limitatamente ai canti svolti 3. conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario COMPETENZE: 4. esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo nell'espressione orale e scritta 5. interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto storicoculturale e storico-letterario i testi degli autori studiati 6. riconoscere le relazioni intertestuali interne ed esterne (quando illustrate) CAPACITÀ: 7. saper giovarsi delle conoscenze, acquisite nello studio di altre discipline, utili alla comprensione e all’illustrazione dei vari fenomeni letterari 8. saper giovarsi della lettura personale di opere degli autori oggetto di studio 9. saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale, ma sempre alla luce delle posizioni e delle interpretazioni degli specialisti proposte 10. essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali, anche in prospettiva interdisciplinare. METODOLOGIA L'approccio alla letteratura, affrontata prevalentemente in prospettiva storica, ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale, aperta a eventuali interventi e apporti degli studenti, e ha avuto come essenziale termine di riferimento i testi degli autori, la cui conoscenza ho cercato di assegnare il meno possibile alla lettura personale dei ragazzi, scegliendo di norma di affrontarli e commentarli in classe insieme a loro. Ho garantito tuttavia anche modalità alternative di apprendimento, mediante l’in dicazione di siti interessanti visitabili con profitto, l’utilizzo di strumenti di lavoro resi disponibili tra i Materiali didattici del sito della scuola, la videoproiezione di un dramma pirandelliano. Ho rinviato all'esigenza di un'informazione la più completa possibile su autori, correnti, fenomeni letterari. Ma ho cercato soprattutto di impostare lo studio sulla conoscenza dei temi e degli argomenti direttamente riscontrabili attraverso la lettura degli autori, anziché affidarlo semplicemente alla mediazione dei libri scolastici, lontana da un approccio personale ai vari argomenti. Il che ha senz'altro limitato il numero degli autori studiati nel corso dell'anno, o circoscritto a determinati aspetti piuttosto che ad altri l'ottica con cui alcuni di essi sono stati affrontati (come nel caso di Pascoli e D’Annunzio). Ma mi auguro possa essere andato a vantaggio di una vera cono scenza di quanto è stato studiato, non avendo creduto opportuno, per una discutibile presunzione di completezza, trascinare gli studenti in uno studio fondato più su 9 sintesi altrui che su una interiorizzazione di temi colti personalmente sotto la guida dell'insegnante. Devo altresì segnalare di avere ritenuto ineludibile una conoscenza dignitosa dei grandi autori del nostro Ottocento (come limitare a semplici “assaggi” di lettura Leopardi e Manzoni?). Si tratta di una scelta evidentemente penalizzante nei confronti della conoscenza letteraria del Novecento, destinata all’ultima fase dell’anno scolastico. Anche per questo nella programmazione triennale ho anticipato alla seconda classe lo studio di Foscolo, per garantire uno spazio più dignitoso ai temi novecenteschi. Alcuni di essi ho lasciato agli approfondimenti dei ragazzi in vista dell’esame. Ho curato ovviamente l'aspetto della elaborazione scritta soprattutto in occasione delle prove di composizione in italiano, per le quali ho fornito tracce in linea con le tipologie previste dal nuovo esame. Ho anche assegnato per casa la redazione di qualche saggio breve, per migliorare l'impostazione di questa particolare tipologia di scrittura. Per quanto riguarda le prove concernenti l’analisi del testo (tipologia A) ho lasciato libero lo studente di scegliere se rispondere alle singole domande formulate, o integrare le risposte in una trattazione di tipo più tradizionale. Copie delle tracce da me assegnate sono disponibili per la commissione. Al fine di favorire una conoscenza più approfondita di alcuni autori, ho suggerito la lettura personale integrale di alcune opere, quali I promessi sposi di Manzoni, un romanzo di Verga, uno di Pirandello. MATERIALI DIDATTICI R. LUPERINI – P. CATALDI – L. MARCHIANI – F. MARCHESE, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione (ed. rossa), voll. 4, 5 e 6, Palumbo R. LUPERINI – P. CATALDI – L. MARCHIANI – F. MARCHESE, Leopardi, il primo dei moderni, Palumbo R. LUPERINI – P. CATALDI – L. MARCHIANI – F. MARCHESE, La scrittura: guida alla composizione, Palumbo D. ALIGHIERI, Il Paradiso, qualsiasi edizione L. PIRANDELLO, Sei personaggi in cerca di autore (audiovisivo) Fotocopie e file sul sito della scuola TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Prove di composizione scritta in italiano (cf. sopra), verifiche orali, test oggettivi. 10 CONTENUTI DISCIPLINARI L’ETÀ DEL RISORGIMENTO - Origine del termine Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo europeo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti (cenni) (1 ora) - ALESSANDRO MANZONI (16 ore) - La poetica manzoniana (“L’utile, il vero, l’interessante”) - La storia e il male: il teatro e il romanzo manzoniani - Il romanzo storico e i molti romanzi in esso contenuti - La lingua del romanzo e la Questione della lingua italiana - Gli Inni sacri (cenni) - Da Inni sacri Il Natale del 1833 (fotocopia) - Da Odi Il cinque maggio - Da Adelchi: Sparsa le trecce morbide (coro dell'Atto quarto) - Da I promessi sposi “Addio monti” “La conversione dell’Innominato” (rr. 48 e ss.) “Renzo nel lazzaretto” (fotocopie) “Il sugo di tutta la storia” - Suggerita la lettura personale integrale del romanzo - GIACOMO LEOPARDI (16 ore) - Dai Canti: L'infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia A se stesso La ginestra 11 - Dalle Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fotocopia) La scommessa di Prometeo (fotocopia) Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere (fotocopia) L'ETÀ POSTUNITARIA - Il secondo Romanticismo italiano (cenni) - Il Positivismo e l’esaltazione del progresso - Il Naturalismo francese, il romanzo sperimentale e la trasformazione delle tecniche narrative - GIOVANNI VERGA e il Verismo italiano - Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (13 ore) - Da Vita dei campi: Fantasticheria Rosso Malpelo La Lupa - Da I Malavoglia: “L’addio di Alfio a Mena” (fotocopia) “L’addio di ’Ntoni” (fotocopia) - Da Mastro-don Gesualdo: “La morte di Gesualdo” - Suggerita la lettura integrale personale de I Malavoglia o, a scelta, di Mastro-don Gesualdo DAL DECADENTISMO AI GIORNI NOSTRI - L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente. La poetica del decadentismo. (1 ora) TRA SIMBOLISMO ED ESTETISMO (15 ore) - GIOVANNI PASCOLI: Il fanciullino Myricae: X Agosto, L'assiuolo, Temporale, Il lampo; Il tuono, Scalpitio (fotocopia) - GABRIELE D'ANNUNZIO: Il piacere: "Roma sotto la neve" (fotocopia) 12 Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto CRISI DELLA SOGGETTIVITÀ E INCONOSCIBILITÀ DEL REALE - LUIGI PIRANDELLO (3 ore pomeridiane, 2 ore + 3 previste) Il contrasto vita /forma. La frantumazione dell’io. Il volto e la maschera. Relativismo filosofico e psicologico. Pazzia vera e finta. L’umorismo - Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La carriola (testo elettronico, lettura personale) La patente (testo elettronico, lettura personale) - Da Il fu Mattia Pascal: “Maledetto sia Copernico!” - Da Sei personaggi in cerca d’autore: “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico” Visione integrale in orario pomeridiano del dramma Sei personaggi in cerca d’autore (in videocassetta) - Suggerita la lettura integrale personale de Il fu Mattia Pascal o, a scelta, di Uno, nessuno e centomila POESIA DEL NOVECENTO - GIUSEPPE UNGARETTI (previste 3 ore) Vita di un uomo: un’autobiografia in versi. La rivoluzione linguistica e metrica. Il tempo ritrovato: fra angoscia e speranza. Poesia del dolore e poesia erudita - Da L’allegria: In memoria Il porto sepolto (fotocopia) Veglia Commiato Fratelli Mattina (fotocopia) Soldati (fotocopia) - Da Sentimento del tempo: La madre 13 - Da Il dolore: Giorno per giorno (fotocopia) - EUGENIO MONTALE (prev. 4 ore) Interrogare la vita. La disarmonia non ricomponibile con la realtà. Il male di vivere. La prigione dell’esistere e la mancata risposta della fede. Gli oggetti come allegorie. - Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola che squadri da ogni lato - Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da La bufera e altro: La bufera (fotocopia) DANTE ALIGHIERI, Paradiso Canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (19 ore + 2 previste) 14 LATINO E GRECO Prof.ssa Carlotta Venuda ANALISI DELLA CLASSE La classe si è sempre mostrata disponibile, seppur in misura e con modalità diverse da allievo ad allievo, al dialogo educativo e all'apprendimento, in un clima di cordiale correttezza. Quanto allo studio del Latino e del Greco la classe non ha potuto nei cinque anni del percorso liceale avere continuità di insegnamento per il cambio quasi costante di anno in anno e, lo scorso anno per Latino addirittura più volte nel corso dell'anno, dell'insegnante, con la conseguente necessità per gli studenti di conoscere i docenti nuovi e il loro metodo e di farsi conoscere da questi, con conseguente dispendio di tempo ed energie. Ciò ha avuto le maggiori ripercussioni sull'apprendimento e il consolidamento delle competenze linguistiche di riconoscimento delle strutture morfosintattiche dei testi, loro decodificazione, traduzione in Italiano e interpretazione per un certo numero di studenti dei quali ancor oggi presentano delle difficoltà in tal senso, altri sono invece riusciti ad arrivare a gestirle con complessivamente sufficiente consapevolezza. Alcuni studenti hanno una discreta, a volte buona, capacità di destreggiarsi nella traduzione e pochi altri dimostrano sia il possesso di ottime competenze e capacità di traduzione e interpretazione dei testi, sia conoscenze letterarie e capacità critiche a tal riguardo grazie ad un impegno costante negli anni e un consolidato interesse per lo studio delle materie. La classe ha dimostrato complessivamente, nel corso dell'anno, un impegno sufficiente, per un piccolo numero di studenti strenuo e proficuo, per alcuni però discontinuo, dovuto sia a ragioni personali sia anche a differenti impegni extrascolastici e non da ultimo anche alla preparazione ai Test di accesso alle Facoltà universitarie; nell'ultimo periodo la fine dell'anno, la maggior consapevolezza dell'Esame di Stato da affrontare ha spinto gli studenti ad un impegno più assiduo e meno superficiale. L'organizzazione dell'orario di classe ha quest'anno implicato anche la perdita di numerose ore di lezione perché coincidenti con festività o con attività d'Istituto con la conseguente difficoltà a portare avanti completamente e serenamente tutto il programma preventivato ad inizio d'anno. Ad inizio d'anno poi la classe risultava non aver ancora affrontato temi ed autori che in condizioni ideali avrebbero dovuto essere svolti l'anno precedente e che è stato necessario affrontare quest'anno perché fondamentali alla comprensione del successivo sviluppo delle Letterature Latina e Greca e alla opportuna contestualizzazione dei testi di autori la cui traduzione è prevista l'ultimo anno, un esempio per tutti l'oratoria greca. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze Conoscenza delle strutture morfosintattiche della Lingua Latina e Greca, dei procedimenti logici con cui sono organizzati i passi da tradurre, e del repertorio lessicale ragionato per radici e famiglie di parole specie in riferimento alle scelte stilistiche degli autori e al cambiamento della lingua nel tempo. 15 Conoscenza delle dinamiche della trasmissione dei testi della Letteratura Latina e Greca e della costituzione del canone degli autori trattati. Conoscenza della Storia letteraria Latina dal I sec. a.C. al IV d. C. e della Storia letteraria greca dal secolo V a.C. al IVd. C. Conoscenza puntuale di alcuni passi di Seneca e Tacito. Conoscenza dei contenuti e della struttura del Panegirico di Isocrate e conoscenza puntuale di una ventina di paragrafi dello stesso e dell'Epitaffio di Pericle tucidideo dei quali si è compiuta la traduzione. Conoscenza della commedia aristofanea Uccelli e puntuale di una selezione di circa 200 vv. di cui si è compiuta la traduzione. Competenze e Capacità Abilità di riconoscimento e decodificazione delle strutture morfo-sintattiche della Lingua Latina e di quella Greca nei testi e di formulazione di ipotesi ragionate sulle funzioni logiche di tali strutture come lavoro preliminare della traduzione. Abilità di analisi puntuale dal punto di vista stilistico e contenutistico dei passi d'autore affrontati. Capacità di tradurre un testo greco secondo le modalità espressive corrette della lingua italiana. Capacità di rilevare gli elementi della connessione testuale nei brani e di riconoscere le tipologie testuali e di rilevare analogie e differenze di forme e strutture della Lingua Latina con quella Greca e Italiana e di quella Greca con quella Latina e Italiana. Capacità di contestualizzare un testo latino e greco nell’ambiente storico e culturale del mondo antico. Capacità di individuare nei testi gli elementi che caratterizzano la civiltà e la cultura latina e greca, stabilendo relazioni con altre informazioni desunte dallo studio del mondo antico. Capacità di analisi e contestualizzazione degli argomenti e dei fenomeni storici e letterari della civiltà latina dal I secolo a. C. al IV d. C. e greca dal V secolo a.C. al V secolo d. C. acquisiti. Capacità di commentare i testi di autore affrontati. Capacità di formulazione di giudizi personali motivati sulle tematiche culturali del mondo latino e greco. Capacità di cogliere le valenze etico-culturali delle civiltà latina e greca e gli elementi che le caratterizzano. Tali obiettivi possono dirsi raggiunti pienamente e solidamente da qualche studente, in maniera discreta da alcuni altri, in maniera mediamente sufficiente dal resto della classe. Più precisamente: Per le competenze e capacità di riconoscimento delle strutture morfosintattiche, loro decodificazione, traduzione in Italiano e interpretazione: quattro - cinque ragazzi ne hanno dimostrato un solido quando non addirittura ottimo possesso, altri quattro o cinque hanno dimostrato di possederle in maniera discreta, gli altri in maniera sufficiente, alcuni pienamente sufficiente, alcuni appena sufficiente, tre o quattro ragazzi in maniera non ancora sufficiente. Per quel che attiene le conoscenze letterarie invece la classe ne dispone mediamente in maniera discreta, nonostante spesso per molti la preparazione sia, anche quando accurata, piuttosto libresca, è invece buona o addirittura ottima in alcuni casi. Un certo numero di studenti è in grado di ampliare le conoscenze ricorrendo a sussidi bibliografici, operare raffronti fra autori e testi anche di materie diverse e ha sviluppato capacità di riflessione critica a diversi livelli. 16 METODI Lezione frontale di presentazione del contesto storico-culturale, degli argomenti di letteratura e delle tematiche individuate, aperta agli interventi degli studenti per spunti di approfondimento o ampliamento dell'argomento trattato. Letture in lingua greca o in traduzione italiana dei testi più significativi in relazione agli autori e ai generi trattati. Ogni brano d’autore selezionato é stato tradotto, se in lingua greca, e commentato tenendo presente come obiettivo principale la comprensione da parte degli allievi, ma anche la ricostruzione del contesto storico-culturale, l’acquisizione di un bagaglio morfo-sintattico, del lessico specifico dell’autore, la ridefinizione dei concetti espressi. Svolgimento di esercizi di decodificazione e traduzione di brani di vario genere e autore, di difficoltà progressiva adeguatamente all’esperienza degli allievi. Per tutto l'anno si é dedicato un certo numero di ore alla traduzione di testi con ripresa dei principali temi di sintassi ivi contenuti. STRUMENTI Libri di testo in adozione: CONTE G. B. - PIANEZZOLA E., Corso integrato di Letteratura Latina, vol. 3, L'età di Augusto - vol. 4, La prima età imperiale - vol. 5, La tarda età imperiale, Le Monnier, 2009. ROSSI L. E. - NICOLAI R., Corso integrato di Letteratura Greca, vol. 2, L'età classica vol. 3, L'età ellenistica e imperiale romana, Le Monnier, 2007. PADOVAN M. - FRAPPA G., a cura di, Il buon governo. Democrazia ed utopia da Atene ai contemporanei, Edizioni Simone per la scuola, 2008. RONCORONI A., a cura di, Neropolis. La Roma di Nerone negli Annales di Tacito, Edizioni Signorelli Scuola, 2008. BALESTRA A., a cura di, Una saggezza senza confini. La ricerca della felicità in Seneca, Edizioni Signorelli Scuola, 2011. Appunti dalle lezioni. Indicazioni bibliografiche e materiale fornito in fotocopia per approfondimento degli argomenti e maggior numero di esercizi. CONTENUTI DISCIPLINARI Per i contenuti specifici della disciplina si rimanda a quanto specificato, separatamente, nel programma svolto. OSSERVAZIONI L'insegnante ha proposto alla classe, nel II Quadrimestre l'intensificazione dell'esercizio di traduzione dal Greco con una serie di lezioni laboratoriali al pomeriggio, mediamente una volta la settimana, salvo altri impegni della classe o impedimenti dell'insegnante, per un totale di una quindicina di ore. A tali lezioni ha partecipato un piccolo numero di studenti, i più motivati, indipendentemente dalle competenze e 17 capacità possedute, a migliorare l'approccio con i testi. Gli studenti si sono esercitati nella traduzione, analisi morfosintattica e interpretazione di testi di Plutarco, Luciano, Platone, Demostene, Aristotele, Polibio, Pseudo-Longino. La classe ha partecipato alla Lezione rivolta agli studenti del Triennio del Liceo Classico "Gregor Mendel: l’intuizione dei geni. La nascita della genetica e la bioetica oggi: sguardo sulle cellule staminali". Lezione tenuta dal professore di Bioetica p. Ermanno Barucco ocd sul rapporto fra il mondo classico la trasmissione dei testi del quale è stata l'alveo fecondo della nascita degli studi anche scientifici e in particolare su come la scienza non debba mai perdere uno sguardo umanistico, uno sguardo che abbia al centro l'uomo e non sottostare ai dettami della tecnocrazia. Gli studenti sono poi stati accompagnati alla Biblioteca Nazionale Marciana per una lezione tenuta per loro dalla dott. Elisabetta Lugato per illustrare, dopo aver fatto conoscere ai ragazzi la storia della Biblioteca e la costituzione del suo patrimonio, il processo filologico avviato in età alessandrina che gli allievi hanno studiato durante quest'anno e sui codici marciani di Aristofane fondamentali per la costituzione del testo delle commedie, una delle quali, gli Uccelli, hanno studiato, in piccola parte tradotto e anche portato in scena con grande impegno e partecipazione. Hanno potuto vedere da vicino un manoscritto bessarioneo contenente gli Uccelli, così come un'aldina e alcune edizioni critiche sempre di Aristofane e il codice Marc. greco 481, ovvero l'Appendix planudea la cui storia avevamo trattato in classe. Tre studenti hanno partecipato al Certamen Augusteum Taurinense cimentandosi nella traduzione di testi di Latino e Greco di autori di età augustea e concernenti Ottaviano Augusto; due studentesse tra questi hanno anche partecipato alla selezione regionale delle Olimpiadi classiche cimentandosi una nella sezione di traduzione dal Greco su un testo di Tucidide e una nella sezione sulla cultura e le Civiltà classiche nella produzione di un saggio breve sulle metamorfosi nelle letterature e culture classiche. PROVE DI VERIFICA Le verifiche sono state svolte mediante: prove scritte di traduzione dal greco, in numero di almeno tre per Quadrimestre per ciascun allievo; quella di maggio è pensata come simulazione della II prova dell'Esame di Stato e sono state perciò previste per il suo svolgimento quattro ore; almeno un colloquio a Quadrimestre per allievo per accertare la padronanza della materia e la capacità di orientarsi concettualmente; un test scritto per ciascun Quadrimestre consistente in domande su temi emersi dallo studio della Letteratura e dalla lettura dei testi e nella traduzione, analisi, contestualizzazione storico-critica e culturale-tematica e commento di passi d'autore affrontati in classe. I testi scelti per le verifiche orali e i test sono stati strutturati in base al programma svolto e ai riferimenti effettuati in classe; quelli proposti per le prove di traduzione sono scelti tra quelli di autori che presentassero una difficoltà adeguata per il livello di studio, tenendo presente anche il livello specifico della classe, in particolare sono stati proposti testi di Cicerone, Seneca, Tacito, Platone, Demostene, Luciano, Plutarco, Marco Aurelio. I test scritti prevedevano prove strutturate a trattazione sintetica, a risposta aperta o chiusa o vincolata. 18 VALUTAZIONE Nella valutazione è stata usata la gamma dei voti da uno a dieci secondo i criteri stabiliti in sede delle riunioni di dipartimento di Lettere ed enunciati nel Pof. Per i colloqui è stata adottata l'apposita griglia presente nel Pof. Per la valutazione delle prove scritte di traduzione si sono tenuti presenti i descrittori presenti nel Pof ed è stata utilizzata durante tutto l'anno la seguente griglia inserita nella Programmazione iniziale e consegnata di volta in volta agli studenti, griglia che dai principi enunciati nel POF discende, adattandoli specificamente alle competenze richieste nella traduzione dei testi classici Griglia di valutazione delle prove scritte di Latino e Greco completezza comprensione testuale 1.5 (2.5) testo tradotto integralmente 3.5 (5) comprensione di tutti gli elementi contenutistici 1~1.25 (2) testo tradotto con qualche lacuna e/o presentazione difficilmente leggibile 0.5~0.75 (1) traduzione lacunosa o frammentaria 2.5~3.25 (4) comprensione degli elementi contenutistici con qualche imprecisione 2~2.25 (3) comprensione complessiva degli elementi contenutistici, ma con fraintendimenti 0.25 (0.5) 1~1.75 (2) traduzione gravemente comprensione parziale o lacunosa o frammentaria frammentaria del testo, o traduzione assente con fraintendimenti 0.5-0.75 (1) mancata comprensione del testo con gravissimi fraintendimenti Punti totali 1.5 (2.5) TOTALE: /10 Punti totali 3.5 (5) TOTALE: competenza linguistica 3.5 (5) individuazione di tutte le strutture linguistiche del testo 2.5~3.25 (4) individuazione delle strutture linguistiche con qualche errore resa italiana 1.5 (2.5) adeguata al testo e alla lingua di destinazione 1~1.25 (2) parzialmente adeguata al testo e alla lingua di desti-nazione, con scorrettezze 2~2.25 (3) 0.5~0.75 (1) individuazione delle inadeguata al testo, alle strutture linguistiche esi-genze della lingua di fondamentali del destinazione, con errori testo, con errori 1~1.75 (2) 0.25 (0.5) individuazione totalmente inadeguata, parziale delle priva di comprensibilità strutture linguistiche del testo, con errori 0.5-0.75 (1) mancata individuazione delle strutture linguistiche del testo con gravi e estesi errori Punti totali 3.5 (5) Punti totali 1.5 (2.5) /15 Per i test validi per l'orale si è data di volta in volta agli studenti la struttura di articolazione della valutazione adattata alla prova secondo i criteri sopra esposti. Per le simulazioni di Terza prova ci si è attenuti a quattro criteri: -aderenza della risposta alla richiesta; -conoscenza dell’argomento proposto; -padronanza del mezzo espositivo; -grado di rielaborazione personale dell’argomento trattato. Nella valutazione, che non ha tenuto conto di dati puramente sommativi, ma for mativi in funzione delle finalità proposte, si sono prese in considerazione la conoscenza teorica dei contenuti trattati e l'adeguata esposizione di essi; la competenza acquisita nella capacità di contestualizzazione di fenomeni ed eventi, di approfondimento e di interpretazione personale degli argomenti, di applicazione delle regole grammaticali, di decodificazione, comprensione e riformulazione in lingua italiana corretta e adeguata stilisticamente dei testi proposti, dell'impegno e della continuità 19 nello studio. Nella valutazione complessiva si é inoltre sempre tenuto conto dell'impegno e della continuità nello studio e del reale progresso che ogni singolo allievo ha realizzato a partire dalla sua personale situazione iniziale. 20 PROGRAMMA DI LATINO N.B. – Al momento della compilazione di questo documento, non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco(*) , che tuttavia l’insegnante ritiene di completare entro la fine delle lezioni, se così non fosse si allegherà al presente documento il programma che al termine delle lezioni si è completato. Studio della lingua: Approfondimento degli aspetti sintattici e stilistici della lingua latina. Ripasso e consolidamento del riconoscimento della sintassi del lessico e dello stile dei singoli autori. Esercizio di traduzione su testi di Cicerone, Tacito, Seneca, Livio. Studio dei testi: Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi di Seneca: Ep. ad Lucilium, 1; 2; 58, 22-32; De ira III, 36-38; De otio 3, 2 - 4, 2. Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi di Tacito: Annales XIII, 4-5; 25, 1-3; 50-51; XIV, 14-16; XV, 36-37; 63-64; XVI, 18,19. Nozioni di metrica e prosodia dell'esametro e del distico elegiaco. Educazione letteraria: Inquadramento storico-letterario: L’età augustea: quadro storico e cultura letteraria. Ripresa delle tematiche culturali e del quadro della produzione letteraria. L'elegia latina: origini e morfologia del genere. Tibullo: vita, poetica, opere; il Corpus Tibullianum; stile; fortuna. Testi: I,1 (in Latino); 3, 13 (=4,7) (in traduzione contrastiva con attenzione all'originale latino) Properzio: vita, poetica, opere; il primo "canzoniere", il "canzoniere" maggiore e il distacco da Cinzia, l'elegia civile; stile; fortuna. Testi: I,1 (in Latino). Ovidio: vita, poetica, opere: Amores, poesia erotico-didascalica, Heroides, Metamorfosi, Fasti, opere dell'esilio. Stile, fortuna. Testi: Amores 1, 9 (in Latino); Metamorfosi 8, 624-720 (in traduzione italiana) Gli orientamenti della storiografia di età augustea. Tito Livio: vita;progetto e metodo storiografico; concezione narrativa e stile; fortuna. Storiografia di opposizione e storiografia del consenso (brevi cenni). Inquadramento storico-letterario: L'età Giulio-Claudia. Caratteri generali della cultura e della letteratura da Tiberio a Nerone. Il gusto per i generi poetici minori. La poesia astronomica. L'Appendix Vergiliana. Fedro e la tradizione della favola. I generi poetici in età neroniana e la poesia neroniana. La decadenza della retorica. Seneca il vecchio e le declamazioni: Controversiae e Suasoriae. Le Recitationes. La reazione anticlassicista. Seneca: vita, universo di riferimento, opere. Opere filosofiche: Dialogi, Epistulae ad Lucilium e il genere letterario dell'epistola filosofica, Tragedie; Apokolokyntosis; Opere scientifiche; Opere perdute. Lo stile drammatico e la retorica asiana. Fortuna e tradizione dei testi. Testi: De brevitate vitae, 8 (in traduzione contrastiva con attenzione all'originale latino); Ep. ad Lucilium 70, 14-19 (in traduzione contrastiva con attenzione all'originale latino). Testi tradotti sopra citati. 21 Lucano e l'epica di età Giulio-Claudia. La vita, la poetica, l'opera. La distruzione dei miti augustei. L'elogio di Nerone e l'evoluzione della poetica lucanea. Stile e fortuna. Testi: Pharsalia III, 1-35; II, 380-391 (in traduzione italiana). Petronio. Il Satyricon: autore e datazione; l'intreccio; il genere letterario; realismo e aggressione satirica; la parodia letteraria; la struttura narrativa e il narratore; i modelli greci; l'impasto linguistico; la tradizione del testo. Testi: 31, 3 - 33, 8; 44 - 46; 89; 111 - 112 (tutti in traduzione italiana). La satira sotto il principato: tradizione e innovazione. Il distacco del poeta dall'ascoltatore; l'invettiva; la satira e l'uso delle recitationes. Persio: vita, poetica, opere. L'influsso dello stoicismo. Il moralismo. Lo stile e l'estetica dell'oscurità. La fortuna. Testi: Satire, 1, 1-21; 30-40; 114-134 (tutti in traduzione italiana). Inquadramento storico-letterario: L'età Flavia. Giovenale: vita, poetica, opere. L'indignazione. Il rifiuto del moralismo. L'invettiva dell'emarginato. La misoginia. Il riaccostamento alla diatriba. Lo stile sublime. La fortuna. Testi: Satire, 6, 136-160 e 434-456; 7, 22-47; 2, 29-63 (in traduzione italiana). L'epica di età Flavia Stazio: vita; poetica; opere: le Silvae, la Tebaide, l'Achilleide. La ripresa dantesca. La fortuna. Valerio Flacco: vita, poetica, opera. Il modello Apollonio Rodio. La poetica reazionaria. Lo stile soggettivo. Il pubblico. Silio Italico: vita; poetica; opera. I modelli. Plinio il vecchio e il sapere tecnico-specialistico ed enciclopedico. Vita, opere, la Naturalis Historia, la sua struttura, il suo stile, la sua fortuna. Marziale: vita, poetica, opere. L'epigramma come poesia realistica. Il meccanismo dell'arguzia. La fortuna. Testi: Epigrammata, 10, 4; 4, 49; 11, 108; 1, 30; 1, 84; 5, 34; Liber de spectaculis, 1 (tutti in traduzione italiana). *Quintiliano: vita, contesto della produzione letteraria, opere. I rimedi alla corruzione dell'eloquenza. Il programma educativo. Il rapporto dell'oratore col principato. Fortuna. Testi: Inst. orat., 12, 1-13 (in traduzione italiana). Inquadramento storico-letterario: L'età degli imperatori per adozione. Raffinatezza culturale e filologismo erudito in un periodo di pace e stabilità. Sincretismo religioso e rinascita di credenze ultramondane. *Plinio il giovane: vita, opere. Rapporto con l'imperatore Traiano e con la società e la cultura del tempo. Testi: Panegyricus 4 ; Epistulae, 10, 96 e 97 (entrambi in traduzione italiana). La storiografia di età imperiale. Tacito: vita, contesto della produzione letteraria, opere. La vita di Agricola e la sterilità dell'opposizione; la Germania: le virtù dei barbari e la corruzione dei Romani; il Dialogus de oratoribus e le cause della decadenza dell'oratoria; le 22 Historiae contenuto, temi, stile, personaggi, modelli; gli Annales e le radici del principato, il progredire del pessimismo e la storiografia tragica, lo stile. La fortuna. Testi: Agricola, 1 e 3; Dial. de orat., 36, Historiae, 1,1, Annales 3, 65 (tutti in traduzione italiana). Testi tradotti sopra citati. *Svetonio: vita, opere. Il genere della biografia: modelli e schemi compositivi svetoniani. La fortuna. *Apuleio: la vita e le opere. La figura di oratore, scienziato, filosofo. Le Metamorfosi, il rapporto col romanzo e con la contaminazione dei generi. Lingua e stile. Fortuna. Testi: Apologia, 90-91; Metamorfosi 1,1-3; 11, 29-30; 4, 28; 6, 1-5 (tutti in traduzione italiana). 23 PROGRAMMA DI GRECO N.B. – Al momento della compilazione di questo documento, non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco(*) , che tuttavia l’insegnante ritiene di completare entro la fine delle lezioni, se così non fosse si allegherà al presente documento il programma che al termine delle lezioni si è completato. Studio della lingua: Approfondimento degli aspetti sintattici e stilistici della lingua greca. Ripasso e consolidamento del sistema verbale, della lingua e della sintassi. Esercizio di traduzione su testi di Platone, Demostene, Isocrate, Lisia, Plutarco, Luciano, Tucidide. Studio dei testi: Analisi, traduzione e commento dei paragrafi 15-17; 19-21; 23-27; 37-41; 47-50; 75-83; 85; 133; 158-160; 181-184; 186 del Panegirico di Isocrate. Analisi e traduzione di Tucidide II, 36-39 e lettura in traduzione italiana dei paragrafi 40-41 (Epitafio di Pericle). Analisi, traduzione e commento dei vv. 93-200 / 550-610 / 753-800 della commedia Uccelli di Aristofane e lettura puntuale in traduzione italiana e commento 1565 1693. Conoscenza dei contenuti dell'intera commedia e dell'intero Panegirico e della loro valenza culturale. Nozioni di storia della tradizione delle orazioni isocratee e delle commedie aristofanee. Nozioni di metrica e prosodia del trimetro giambico e del tetrametro trocaico. Educazione letteraria: Oratoria e retorica. Terminologia, origini e le articolazioni del genere: giudiziaria, deliberativa, epidittica. L'oratoria dei politici: Temistocle e Pericle. Lisia:Biografia; il Corpus Lysiacum; Le orazioni giudiziarie; Le orazioni epidittiche; Le orazioni deliberative; Il processo e la strategia dell'arringa; L’etopea; Lingua, stile, fortuna Isocrate e l'insegnamento retorico. Biografia; Ideologia e scelte politiche; Opere; Il metodo e la formazione del corpus: Discorsi giudiziari; I discorsi della maturità; Le orazioni a più marcata connotazione politica. L'epistolario. L'utilizzo della scrittura. La disillusione ateniese e la svolta ideologica; Il ritorno alla patrios politeia e la condanna dell'imperialismo ateniese. La valenza educativa del logos. Il primato ateniese e il panellenismo strumentale. Lingua, stile, fortuna. Testi: Traduzione dei passi dal Panegirico sopra riportati. Demostene e l'oratoria del IV secolo. Biografia. La posizione e l'impegno politici. Il corpus Demosthenicum. Orazioni scritte per essere pronunciate e Orazioni pubblicate per essere lette Strategia oratoria e stile. Redazioni alternative e materiali preparatori. Fortuna. Inquadramento storico-letterario: Il sistema della polis alla deriva. Dalla piazza alle scuole. Dall'auralità alla cultura del libro. Nuove tematiche epiche. La trasformazione del genere comico. Dalla commedia politica alla commedia borghese. La commedia di mezzo. La commedia nuova: il contesto politico e il pubblico; le caratteristiche; gli autori. 24 Menandro: La biografia; Le opere, la struttura, i soggetti, gli intrecci e il ruolo della Tyche, i personaggi; La drammaturgia e la concezione della vita. I ritrovamenti papiracei; Lingua, stile e fortuna. Inquadramento storico-letterario: L'età e la civiltà ellenistica; L'Alto Ellenismo; La nozione di Ellenismo; Le grandi trasformazioni culturali, dalla polis alla corte; L'universo del libro; Filologia ed erudizione letteraria, enciclopedismo; Il Museo e la Biblioteca. I bibliotecari filologi: Zenodoto di Efeso, Eratostene, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia. I centri culturali di Pergamo e Antiochia. La lingua della koiné e la traduzione dei Settanta. La poesia del III secolo. La riflessione letteraria; La poesia come eredità e modello, confronto e contaminazione; Il ruolo del poeta; La poesia e la scrittura. Callimaco: La biografia; La produzione in versi e la sua trasmissione; Gli Inni; L'erudizione degli Aitia; I giambi; L'epillio; La poesia raffinata e dotta dell'Ecale e degli epigrammi; Gli epinici elegiaci; La polemica letteraria; L'attività filologica ed erudita; La metaletterarietà; Lingua, stile e fortuna. Testi: Inno a Demetra (in traduzione italiana); Aitia, fr. 1 Pfeiffer (in traduzione contrastiva con attenzione all'originale greco); frr. 67, 1-14 Pf. e 75, 1-55 Pf.; fr. 110, 164 Pf. (tutti in traduzione italiana); Ecale, frr. 40; 69; 74 Hollis (tutti in traduzione italiana). Teocrito e la poesia bucolica. La biografia. La poetica. Le opere: il corpus teocriteo e il corpus bucolico. Gli Idilli bucolici; I mimi; Gli epilli e altri carmi; I carmi eolici; Gli epigrammi e la Conocchia; I carmi di incerta attribuzione; Varietà formale; Lingua, stile e fortuna. Testi: Idilli, 7, 1-51 (in traduzione contrastiva con attenzione all'originale greco); Idilli, 2, 1-63; 76-111 (in traduzione italiana); Idilli, 15, 1-43 (in traduzione italiana). Il mimo: genere di confine tra la letterarietà e la popolarità. I sottogeneri. La diffusione. Il Lamento dell'esclusa. I mimiambi di Eroda. Testi: Il fragmentum grenfellianum (in traduzione). Apollonio Rodio: L'epica del letterato; La biografia tra Biblioteca e poesia; Il rapporto con la cultura alessandrina; Le opere; Le Argonautiche; L'imitazione e la trasgressione dei modelli; I personaggi e l'inversione dei ruoli tradizionali; Gli dei e gli eroi; Precedenti mitologici e cultura letteraria; La struttura narrativa; Lingua, stile e fortuna. Testi: Argonautiche, 1, 1-22; 3, 36-166; 3, 275- 298; 1, 721-768. (tutti in traduzione italiana). L'elegia in età ellenistica. I poeti dell'elegia: Filita di Cos, Ermesianatte di Colofone, Fanocle, Alessandro Etolo, Simia, Partenio di Nicea. L'epigramma in età ellenistica. L'epigramma letterario: temi e caratteristiche; continuità ed innovazione; ricezione individuale e antologica. L'Antologia greca. L'Antologia Palatina. L'Appendix planuedea. La scuola dorico-peloponnesiaca: Nosside, Anite, Leonida di Taranto; La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade di Samo; Posidippo di Pella; La scuola fenicia: Meleagro, Filodemo, Antipatro. Testi: lettura cursoria in traduzione italiana di alcuni epigrammi come esemplificazione. 25 *Poeti ellenistici minori: La poesia giambica ed epica (cenni). *La prosa tecnica La storiografia ellenistica: La storiografia tragica; Gli storici di Alessandro. Polibio: La biografia, tra Grecia e Roma, tra politica e storiografia; Le opere; La stesura, la struttura e la trasmissione delle Storie; il metodo storiografico; La visione universale della storia; Il rapporto con Tucidide; L'anakyklosis e la teoria delle costituzioni. Testi: Storie, 1, 1, 1-3, 5; 38, 5-6,6; 6, 11, 11-14, 12; 6, 57 (tutti in traduzione italiana). *La storiografia del I secolo a. C. e la storiografia dell'età imperiale (cenni). *Inquadramento storico-letterario: L’età greco-romana, il periodo storico e la cultura. Una cultura bilingue per l'impero. Un mondo verso l'integrazione. La nascita del Cristianesimo. *Plutarco: La biografia; Le opere. Le Vite parallele, tra biografia e storia, aspetti innovativi e struttura; I Moralia, tra filosofia e antiquaria; Lingua, stile, fortuna. Testi: Vite di Alessandro e Cesare 1; Vita di Nicia, 1; Vita di Emilio Paolo, 1 (in traduzione italiana). *Oratoria e retorica e la nascita di asianesimo e atticismo (cenni). *Le scuole di retorica in età greco-romana e polemiche sullo stile (cenni). *La seconda sofistica: un'oratoria defunzionalizzata; temi, esecuzione, aspetti formali. *Luciano: Uno sguardo ironico e disincantato sul mondo; La biografia; Le opere e la loro letterarietà; Le opere autobiografiche; Le opere sofistiche; Le opere polemiche sull'attualità; Le opere polemiche in ambito letterario; La Storia Vera; Le opere in versi; Temi; Lingua, stile, fortuna. Testi: Nigrino, 19-25; Come si deve scrivere la storia, 41-51. *La narrativa di invenzione per intrattenimento ed evasione. La novella milesia. Il Romanzo, nascita di un genere, il pubblico, strutture narrative e tematiche; Romanzi d'amore (Caritone di Afrodisia, Senofonte Efesio, Achille Tazio, Longo Sofista, Eliodoro di Emesa); Altre tipologie romanzesche; La fortuna del romanzo greco. Testi: Antonio Diogene, Meraviglie al di là di Tule, 11 e segg.; Eliodoro, Etiopiche 4,4; Luciano, Storia Vera, 1, 1-2; Senofonte Efesio, Le storie efesiache di Abrocome e Anzia 1, 1-7 e 5, 13-15; Longo Sofista, Le avventure pastorali di Dafni e Cloe, 4, 19-21 e 2, 3537 (tutti in traduzione italiana). 26 FILOSOFIA Prof. Maurizio Sfriso OBIETTIVI GENERALI L'obiettivo prefissatomi nell'insegnamento della disciplina è stato formulato all'interno di una triplice prospettiva didattica: mediante l'analisi dei principali momenti e dei maggiori pensatori della tradizione filosofica, tentare a) di promuovere nell'alunno una piena assunzione del patrimonio culturale dell'Occidente per aprire un dialogo con il proprio tempo a partire, appunto, da un'eredità di problemi e di categorie senza cui ogni rapporto dialettico diventa quanto meno poco produttivo; b) di educare ad una "coscienza" filosofica, al "filosofare" come vocazione alla riflessione razionale, al senso critico, alla domanda totale di significatività che fondano un pieno esercizio della libertà personale; c) di evidenziare e di rapportare gli essenziali nodi teoretici della storia della filosofia trattata, anche attraverso riferimenti di carattere multidisciplinare e, per quanto possibile, la lettura dei testi svoltasi prevalentemente come ulteriore documentazione dei contenuti precedentemente trattati. COMPETENZE La classe ha percorso un curriculum di studi filosofici omogeneo per la continuità del docente nel corso del triennio e per lo svolgimento del programma affrontato con discreta organicità. Gli studenti, mediamente, hanno seguito con attenzione e con diligenza nello studio, evidenziando una partecipazione critica che, in taluni casi, è stata capace di arricchire e approfondire ulteriormente il grado di preparazione conseguita. Infatti da parte di un gruppo di allievi è stata manifestata la capacità di operare opportuni collegamenti individuando analogie e differenze tra autori, problemi e metodologie, pure di carattere multidisciplinare e affrontati anche diacronicamente rispetto alle tematiche teoretico-esistenziali contemporanee, per cui è possibile che in alcune “tesine” ci siano riferimenti ad autori o a contenuti non direttamente collegati al programma svolto, frutto di tentativi di approfondimento personale. Si sono notate, in qualche allievo, una certa tendenza all'apprendimento mnemonico dei contenuti e alcune difficoltà d'ordine linguistico, in particolare una certa improprietà lessicale. Infine, globalmente apprezzabile è stato l' impegno gradualmente profuso da una parte consistente della classe con risultati discreti e ottimi in qualche caso, mentre l’altra si è fatta notare per una certa discontinuità e una preparazione un po’ disorganica, raggiungendo, comunque, risultati complessivamente sufficienti. CONTENUTI La critica al razionalismo idealistico 1 - A. Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e il rapporto critico con Kant il mondo come Volontà – la vita tra dolore e noia e la critica all’ottimismo razionalistico dell’idealismo hegeliano - le vie della liberazione: estetica, etica, ascesi letture: Volontà e coscienza, pp. 20-21; La vita tra sofferenza e noia, p. 23.* 2 - F. Nietzsche: il problema del nazismo - la “Nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco - la critica al razionalismo metafisico, alla scienza, alla storia e alla morale la "morte di Dio" e il superuomo – il nichilismo - l'eterno ritorno - la “Volontà di 27 potenza” - letture: La morte di Dio, pp. 174-175; Il cammello, il leone, il bambino (fotocopie); La visione e l’enigma (fotocopia). Numero di lezioni: 16 Il Positivismo e l'evoluzionismo 1 - A. Comte: la scienza positiva - la legge dei tre stadi - la classificazione delle scienze e la sociologia – la filosofia come epistemologia. 2 - C. Darwin: il contesto culturale: Linneo, Cuvier, Lamarck, Malthus - l'origine delle specie e l’evoluzionismo biologico - l'origine dell'uomo. 3 - H. Spencer: l’Inconoscibile – la teoria generale dell’evoluzione. Numero di lezioni: 8 Destra e Sinistra hegeliana e il marxismo 1 - Destra e Sinistra hegeliana e le divergenti interpretazioni della religione e della politica nella dialettica hegeliana. 2 - L. Feuerbach: l’alienazione religiosa e la critica all’hegelismo come teologia. 3 - K. Marx: critico di Hegel, di Feuerbach, degli utopisti e degli ideologi di sinistra – la critica al liberalismo politico-economico: l’alienazione – il materialismo storicodialettico, la dittatura del proletariato e il comunismo – letture: Alienazione ed oggettivazione, pp. 90-93; Struttura e sovrastruttura, pp. 94-95. Numero di lezioni: 10 La nascita della Psicanalisi S. Freud: la scoperta dell’inconscio e l’interpretazione dei sogni – le “topiche” – la crisi della civiltà occidentale. Numero di lezioni: 4 L’Esistenzialismo e l’ermeneutica 1 - S. A. Kierkegaard: critico della "cristianità" e dell’hegelismo – la verità è la soggettività – l’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione e fede - gli stadi dell’esistenza: estetico, etico religioso – letture: Il paradosso della fede, pp. 30-33. 2 - M. Heidegger: il senso dell’essere, l’Esserci e l’esistenza – vita inautentica come essere-per-il-mondo – il circolo ermeneutico - vita autentica come essere-per-la-morte – linguaggio e poesia – letture: L’esistenza inautentica ed il mondo del ‘Sì’, pp. 370-372; L’esistenza autentica e la morte, pp. 372-373. 3 - H. Gadamer: l’ermeneutica – comprensione e pregiudizi – teoria dell’arte – storia, tradizione, linguaggio. Numero di lezioni: 14 Lo spiritualismo H. Bergson: la coscienza come “flusso” – il tempo come “durata” – materia e memoria – istinto, intelligenza, intuizione - lo “slancio vitale” e l’ “evoluzione creatrice” – letture: Intuizione e intelligenza, pp. 206-209. Numero di lezioni: 5 Filosofia del linguaggio L. Wittgenstein: il linguaggio e la rappresentazione del mondo - proposizioni atomiche e proposizioni molecolari - proposizioni tautologiche della logica - la scienza, la filosofia come “attività chiarificatrice” - la svolta: i “giochi linguistici” e la filosofia come “terapia” – Letture: Filosofia, linguaggio e verità (da 4.1 a 5.61) pp. 514-517; L’etica, il mistico e la filosofia (da 6.52 a 7), p. 517. Numero di lezioni: 4 28 Filosofia della scienza K. Popper: le matrici culturali - il criterio di demarcazione tra scienza e pseudoscienza: verificabilità e falsificabilità - critica del metodo induttivo e il procedimento per “congetture e confutazioni” - scienza e verità: il fallibilismo – “Miseria dello storicismo” e “La società aperta e i suoi nemici”. Letture: Il concetto di storicismo (fotocopie); Linea di demarcazione tra democrazia e dittatura (fotocopia). Numero di lezioni: 6 Filosofia della politica H. Arendt: “Le origini del totalitarismo” – “Vita activa”. Numero di Lezioni: 3 Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 70, comprese le prove di verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 98. * Le pagine si riferiscono unicamente alla parte antologica del testo in adozione. Libro di testo adottato: G. Cambiano-M. Mori, Le stelle di Talete, vol. III, Laterza, Roma-Bari 2007. METODI DI INSEGNAMENTO E DI VERIFICA All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture (il cui ruolo didattico è stato solo complementare), anche se non sistematiche, di pagine dei filosofi, verifiche scritte ed orali per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali. Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con altre fonti manualistiche. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti alle disposizioni contenute nel P.O.F. e fatte proprie dal Dipartimento di materia e dal Consiglio di classe. 29 STORIA Prof. Maurizio Sfriso OBIETTIVI GENERALI L'obiettivo postomi nell'insegnamento della Storia è stato determinato all'interno di due direzioni complementari: mediante l'analisi dei principali avvenimento storici, tentare a) di favorire nell'allievo l'assunzione critica dei fatti storici non limitati solo alle vicende politico-militari, ma anche all'influenza dei fattori culturali, economici, religiosi e sociali per verificare nelle varie epoche l' "esistere" dell'uomo; b) di educare ad una conoscenza storica che sa valorizzare criticamente ogni età per quello che è stata nel suo contesto epocale, ma pure per quello che ancor oggi può suggerire all'uomo contemporaneo. La trattazione della storia d'Italia, che pure è rimasta il riferimento tematico fondamentale, è stata sviluppata attraverso l'organico e storiograficamente inevitabile rapporto con la storia europea e con uno sguardo al panorama mondiale. COMPETENZE Gli alunni, mediamente, hanno dimostrato di saper mettere in sequenza temporale, logica e causale gli elementi della dimensione storica; di saper individuare e scomporre le singole componenti di un fenomeno storico preso in esame; di saper sinte tizzare, schematizzare ed organizzare un discorso omogeneamente strutturato. La classe ha seguito mediamente con attenzione e, da parte di un significativo gruppo di studenti, con buon interesse e opportuno desiderio di approfondimento critico di personalità caratterizzanti un'età storica o di avvenimenti nodali all'interno del procedere storico. Da parte di alcuni allievi si sono manifestate una qualche tendenza all'apprendimento prevalentemente mnemonico ed una certa improprietà lessicale. Pertanto le finalità didattiche prepostemi, nonostante l’avvicendamento del docente, appaiono complessivamente raggiunte, anche se certamente in maniera disomogenea per quel che concerne la classe nella sua globalità. Complessivamente diligente, eccetto qualche caso, è stato l’impegno nello studio che ha contribuito al raggiungimento di risultati complessivamente più che discreti, ma anche ottimi in taluni studenti. CONTENUTI 1 – Economia, società e stati nell’età dell’imperialismo L’imperialismo nelle interpretazioni di Hobson, Lenin, Schumpeter, De Rosa; la costituzione degli imperi coloniali tra Africa ed Asia: l’espansione dell’impero britannico, la costruzione dell’impero francese, il colonialismo tedesco; la guerra russo-nipponica. La Seconda rivoluzione industriale: la rivoluzione tecnologica; nuovi materiali e sostanze, fonti energetiche; trasporti, commercio e unificazione del mercato mondiale; i nuovi metodi di produzione: taylorismo e le condizioni di vita; fusioni e concentrazioni industriali; le Internazionali dei lavoratori; la “Rerum Novarum”; la questione femminile; il fenomeno migratorio. Numero di lezioni: 10 30 2 – L’età giolittiana La personalità ed il programma politico del Giolitti; Giolitti e i socialisti; Giolitti e i cattolici; la politica economica e la legislazione sociale; la politica estera italiana tra ‘800/’900: la guerra in Libia; l’elezioni del 1912, il “patto Gentiloni”, la crisi del sistema giolittiano ed il governo Salandra. Numero di lezioni: 6 3 – La Prima guerra mondiale Le cause e gli schieramenti internazionali contrapposti; il deterioramento della Triplice Alleanza; l’inizio del conflitto e l’illusione di una guerra breve: dalla guerra di movimento alla guerra di trincea; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’intervento in guerra degli Stati Uniti; la rivoluzione in Russia: la Russia nei primi anni del Novecento, Lenin e le “tesi di aprile”, la rivoluzione d’ottobre; la disfatta di Caporetto; il crollo degli Imperi Centrali; la Conferenza di Parigi e i trattati di pace, la Società delle Nazioni. Numero di lezioni: 10 4 – Il tormentato dopoguerra Il quadro politico internazionale, le difficoltà economiche e i fermenti sociali; l’edificazione del regime comunista in Russia: la guerra civile, la questione dei contadini, Stato e partito, la “Nuova Politica Economica”; la Repubblica di Weimar: movimenti rivoluzionari in Germania, la nuova repubblica tra tensioni politico-sociali, la questione delle riparazioni e le problematiche economiche. Numero di lezioni: 6 5 – Il Fascismo in Italia Il mito della “vittoria mutilata”; i problemi economico finanziari e i fermenti sociali del dopoguerra; la crisi dello Stato liberale, le difficoltà del sistema parlamentare e l’ ascesa dei partiti di massa; l’occupazione delle fabbriche e il governo del Giolitti; clima di violenza e debolezza dello Stato; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; dalla legge Acerbo al delitto Matteotti; la dittatura: le “leggi fascistissime”; l’organizzazione del consenso: scuola, società e cultura; politica economico-monetaria; Patti Lateranensi. Numero di lezioni: 10 6 - I terribili anni Trenta Dalla morte di Lenin allo Stalinismo in Unione Sovietica; la grande crisi del 1929 in America e il “New Deal” di Roosevelt; la fine della Repubblica di Weimar, Hitler cancelliere e la costruzione del regime nazista in Germania; la politica estera del Fascismo e la guerra d’Etiopia; la guerra di Spagna e le implicazioni internazionali. Numero di lezioni: 8 7 - La Seconda guerra mondiale Dall'annessione (Anschluss) dell'Austria al patto russo-tedesco: Molotov-Ribbentrop; l’invasione della Polonia e lo scoppio della guerra; l'attacco tedesco alla Francia; l’Italia in guerra; l’”operazione Barbarossa”; l'attacco giapponese agli Stati Uniti a Pearl Harbour e l'intervento americano; la crisi del regime fascista e l' “8 settembre” in Italia; la Resistenza in Italia e la Liberazione; lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania; le bombe atomiche e il crollo del Giappone. Numero di lezioni: 9 8 – Il nuovo ordine internazionale La Conferenza di Yalta; Superpotenze, paesi vincitori, ONU; la divisione dell’Europa; la “guerra fredda” e la divisione del mondo. 31 Numero di lezioni: 4 9 – L’Italia 1945-1948: la nascita della Repubblica La questione istituzionale: il referendum e la Costituzione; le problematiche socioeconomico-politiche; i governi di Alcide De Gasperi; la firma del trattato di pace e il problema dei confini orientali; la rottura dell’unità tra i partiti antifascisti. Numero di lezioni: 5 Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 68 comprese le prove di verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 95. Libro di testo adottato: M. Trombino-M. Villani, Storiamondo, vol.III, Il Capitello, Torino 2008. METODI DI INSEGNAMENTO E DI VERIFICA All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture anche se non proprio sistematiche di documentazione storica (ciò spiega la mancanza dei riferimenti bibliografici nel presente programma), verifiche scritte ed orali e, per quanto possibile, la visione di filmati attinenti agli argomenti (“La Grande Guerra” di M.Monicelli), per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali. Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con altre fonti manualistiche. Per quanto riguarda i criteri di valutazione mi sono attenuto alle disposizioni contenute nel P.O.F. e fatte proprie dal Consiglio di classe. 32 INGLESE Prof. Brunello Filippo La classe composta da 24 studenti mostra una immagine composita dovuta ad un amalgama di caratteri, interessi, impegno e partecipazione diversificati. Nota caratteristica, almeno per quest’ultimo anno, è stata la partecipazione tendenzialmente poco attiva, nonostante la classe nel suo complesso non presenti problemi di attenzione, né di comportamento. Nel corso degli anni alcuni allievi hanno mostrato una certa resistenza a recepire consigli sul metodo di studio e sulla frequenza dell’impegno, cosa che ha sicuramente avuto ripercussioni negative sulla dinamica dei loro progressi linguistici. Inoltre non tutti gli allievi hanno raggiunto una completa autonomia nella competenza linguistica, tale da metterli in grado di analizzare e interpretare autonomamente le opere letterarie studiate, abilità che invece oltre la metà di essi ha comunque acquisito, riuscendo a distaccarsi da un approccio puramente scolastico e manualistico, anche grazie ad una applicazione più costante e responsabile. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso degli studi la classe nel complesso ha dimostrato adeguato interesse e impegno per la disciplina, che in casi isolati sono però stati decisamente discontinui. Gli studenti hanno affrontato i contenuti proposti ottenendo risultati diversificati. Pochi allievi presentano ancora incertezze, in particolare nell'espressione scritta, dovute a scarsa propensione per la disciplina, a un impegno non sempre costante e a lacune non colmate nel corso degli anni di studio. La maggior parte degli alunni ha comunque acquisito discreta padronanza dei contenuti studiati e sa esprimersi utilizzando la lingua scritta e orale in maniera sufficientemente corretta, in alcuni casi anche buona o ottima. CONOSCENZE In relazione alla programmazione curricolare i seguenti obiettivi sono stati conseguiti a livelli differenziati: Riconoscimento e utilizzo delle fondamentali nozioni grammaticali, sintattiche, lessicali, morfologiche e fonologiche della lingua inglese Capacità di comprensione e analisi di alcuni testi letterari significativi a partire dall’inizio del XIX secolo fino a metà del XX, con riferimenti allo stile, al genere, alla caratterizzazione, ai temi principali delle opere da cui sono stati tratti, all'opera complessiva degli autori e alla loro biografia Capacità di prendere parte a una discussione di ambito letterario sulle opere studiate Capacità di comprensione e analisi di alcuni testi di attualità Capacità di prendere parte a una discussione orale e dibattere temi di tipo argomentativo COMPETENZE/CAPACITA'/ABILITA' Nel corso dell'anno il lavoro in classe si è incentrato sulle abilità di comprensione e apprezzamento del testo letterario e di produzione orale e scritta di testi di argomento prevalentemente letterario. Nelle varie attività in classe e a casa si è 33 cercato di consolidare le conoscenze lessicali, migliorare la precisione morfosintattica della produzione scritta e potenziare le abilità comunicative orali, promuovendo l'analisi e l'approfondimento autonomi. Ai livelli più alti di apprendimento gli studenti sono in grado di: analizzare, comprendere e interpretare testi letterari anche con riferimento ai loro autori parlare dei temi letterari affrontati con scioltezza espositiva e correttezza grammaticale produrre testi scritti di commento a testi letterari o in risposta a quesiti sui testi studiati comprendere la trattazione orale di argomenti letterari prendere parte a una conversazione su argomenti di attualità con accettabile scioltezza CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il programma è consistito sostanzialmente nella lettura e analisi di brani di romanzi scelti dagli studenti tra i più significativi nella produzione letteraria del XIX e XX secolo. Gli allievi, divisi in gruppi, hanno condotto degli approfondimenti autonomi su un romanzo a loro scelta, tenendo conto dei seguenti aspetti: plot, characterization, setting, style, genre, themes, biography of the author, criticism (cenni). Il docente ha in seguito ripreso e valorizzato il lavoro svolto, fornendo ulteriore materiale e chiavi di lettura. Si è fatto uso del sito della scuola per la diffusione di parte del materiale critico. Romanzi e relative pagine studiate nel libro di testo Cakes and Ale, Cattaneo-De Flaviis, Signorelli Scuola, voll. 2 e 3 1. Mary Shelley, Frankenstein pp. 102-108, vol. 2 2. Charlotte Bronte, Jane Eyre pp. 172-179, vol. 2 3. Robert L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde pp. 214-221, vol. 2 4. Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray pp. 232-239, vol. 2 5. Joseph Conrad, Heart of Darkness pp. 262-270, vol. 2 6. Alfred Tennyson, “Ulysses” pp. 275-278, vol. 2 6. James Joyce, from Dubliners, “Eveline”*, “The Dead” pp. 85-92, vol. 3 7. Virginia Woolf, A Room of One’s Own pp. 115-116 (Woolf’s life); 370-372, vol. 3 8. George Orwell, Animal Farm pp. 172-176, vol. 3 9. George Orwell, Nineteen Eighty-Four pp. 178-180, vol. 3 10. J. K. Salinger, The Catcher in the Rye pp. 385-389, vol. 3 TOTALE 34 Tempo impiegato per l’analisi dei romanzi 6 ore 4 ore 5 ore 6 ore 4 ore 2 5 ore 4 ore 3 ore 3 ore 3 ore 45 ore Con l’asterisco (*) si indicano i brani non contenuti nel testo in adozione e forniti in fotocopia. Ore di lezione effettivamente svolte nella classe: 38 (primo periodo) + 51 (secondo periodo) = 89 Ore dedicate alle verifiche scritte e orali: 21 Ore dedicate al ripasso, al recupero, alla correzione delle verifiche, ad attività di consolidamento grammaticale/linguistico: 23 CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO TED CONFERENCES “The Fiction of Memory”, Elizabeth Loftus “Never, Ever Give Up”, Diana Nyad ARTICLES “The Books We’ve Lost”, Charles Simic, NYRB, 13 August 2013 “The Six Things Wrong with Italy – And how to Solve Them”, Lizzy Davies, The Guardian, 20 February 2013 WRITING SKILLS Summarizing and note-taking. Writing a paragraph and a short essay. GRAMMAR Revision of tenses, prepositions, modals, conditional sentences, duration form, passive form, relatives, connectors, subordinate conjunctions. Translations of “da”. Use of articles, expressions of quantity, comparatives and superlatives. METODOLOGIA La presentazione di un romanzo in forma di conversazione in classe col docente, frutto di uno studio personale, ha messo gli studenti in una situazione di ricerca e sviluppo di competenze autonome. In questo modo la discussione di argomento letterario è divenuta più partecipata e spontanea, contribuendo a sviluppare negli studenti le abilità comunicative orali, ma anche capacità di analisi e metodo di studio utili nel proseguimento del corso di studi. Il lavoro in classe si è basato sui seguenti elementi: potenziamento della comprensione del testo scritto attraverso attività gradualmente sempre meno strutturate allenamento all'analisi del testo e al riconoscimento delle caratteristiche formali, stilistiche e tematiche uso della lingua parlata anche per argomenti di attualità intensificato gradualmente sia per quantità che per complessità individuazione delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali della lingua inglese ampliamento della capacità di comprensione ed espressione scritta e orale, con particolare attenzione alla micro-lingua letteraria STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI I testi in adozione usati sono stati i voll. 2 e 3 di Cakles and Ale, A. Cattaneo, D. De Flaviis, Signorelli Scuola. Gli studenti hanno inoltre fatto uso dei materiali e attività relativi alle opere studiate, creati dal docente e diffusi nel sito della scuola. 35 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte (due nel primo periodo, tre nel secondo) Test grammaticali Reading comprehension tests Dettati Quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola su argomenti letterari Prove Orali (almeno due nel primo e secondo periodo) Interrogazione orale su argomenti letterari Conversazione su argomenti letterari Conversazione su argomenti di attualità CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere. Gli elementi che hanno contribuito alla determinazione del voto finale sono: l'interesse e l'impegno dimostrati, la partecipazione attiva al lavoro scolastico, la capacità di analisi e sintesi, l'autonomia nelle attività di ricerca, le valutazioni ottenute nelle verifiche svolte nel corso dell'anno scolastico. 36 MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Sandra Moni PRESENTAZIONE La classe durante il quinquennio ha svolto il programma di matematica seguendo la sperimentazione P.N.I. matematica ( Piano nazionale informatica ) per i licei classici: quattro ore settimanali nel biennio, tre ore settimanali nel triennio. Le ore di fisica sono quelle previste in orario curriculare: 3 ore alla settimana. Ho seguito la classe per tutto il triennio ed ho instaurato un buon rapporto con gli allievi che si sono sempre mostrati molto disponibili ad accogliere le proposte dell’insegnante. La classe risulta essere di composizione eterogenea sia per impegno sia per capacità. Ci sono allievi che hanno raggiunto delle competenze molto buone, avendo dimostrato attitudine per la materia e impegno costante. Altri allievi, a causa di un impegno minore, hanno raggiunto livelli distinti o mediamente più che sufficienti. Per alcuni allievi permangono alcune lacune riguardanti il calcolo algebrico. Il programma di matematica affrontato in questo anno scolastico riguarda gli elementi fondamentali dell'analisi matematica con l’acquisizione di concetto di limite, di derivata e di integrale. Gli allievi hanno raggiunto competenze che permettono loro di risolvere i problemi classici dell’analisi matematica (calcolo di limiti in casi non complessi, calcolo di derivate in casi non complessi, studi di funzione relativi a funzioni razionali, calcolo degli integrali elementari). Gli esercizi proposti sono di un livello di difficoltà medio, solo alcuni allievi si sono cimentati in problemi più compositi. Nelle simulazioni di terza prova la tipologia proposta ha sempre riguardato risoluzione di semplici esercizi di applicazione delle regole e delle formule. Le domande di teoria hanno riguardato le definizioni fondamentali. Le dimostrazioni di teoremi sono state richieste durante la valutazione orale. Lo scopo principale dello studio della fisica è stato di condurre gli allievi a comprendere che i fenomeni più rappresentativi di tale materia, connessi ai problemi del mondo reale, trovano spiegazione nell'uso corretto dell'indagine sperimentale, coadiuvata dall'utilizzo dei mezzi matematico - teorici. Il laboratorio è sempre stato utilizzato con cadenza settimanale e ciò ha reso la trattazione della materia più vivace e interessante. Gli allievi hanno svolto vari esperimenti con relativa relazione che hanno raccolto in un quaderno che spesso viene usato nelle interrogazioni. Nella simulazione di terza prova si è preferito valutare gli allievi sul programma di matematica in quanto il programma di fisica risulta essere molto vasto e solo nel secondo quadrimestre gli allievi sono stati in grado di acquisire una maggior precisione nell’utilizzo di un linguaggio preciso. Ci sono all’interno della classe un ristretto numero di allievi che hanno raggiunto degli ottimi risultati. Il numero di argomenti trattati consente d'avere una buona preparazione in previsione di una carriera universitaria e una visione completa di tutti gli aspetti fondamentali delle materie studiate. 37 METODO DIDATTICO Il lavoro svolto è stato affrontato attraverso la lezione frontale e lo svolgimento di esercizi da parte degli allievi anche con l’ausilio di mezzi informatici (Derive e Geogebra). Per la fisica si è data soprattutto preminenza alla parte sperimentale di laboratorio che ha rivestito importanza fondamentale per l’acquisizione dei concetti di base della materia. Essa infatti rappresenta il punto di partenza per l’apprendimento scientifico e permette di discutere e valorizzare le capacità di ognuno. VALUTAZIONE Le valutazioni di matematica si sono basate su prove scritte e interrogazioni orali. Le valutazioni di fisica, in ognuno dei due quadrimestri, si sono basate su interrogazioni orali e relazioni di laboratorio sugli esperimenti svolti. MATERIALE DIDATTICO Testo di Matematica Bergamini - Trifone - Barozzi: Corso base blu di matematica Testo di Fisica: Cutnell - Johnson: Onde Elettromagnetismo 38 CONTENUTI MATEMATICA ANALISI MATEMATICA Sezione U (10 lezioni) Disequazioni: ripasso disequazioni intere di primo e secondo grado, frazionarie, in valore assoluto, sistemi di disequazioni, ripasso calcolo dei domini (3 ore) Funzioni: Intervalli, concetto di infinito, intorni, relazioni e funzioni, dominio, massimi e minimi relativi e estremi assoluti di una funzione. Limiti: osservazioni intuitive, definizione limite finito, infinitesimo, infinito, teorema dell’unicità del limite senza dimostrazione, teorema della permanenza del segno senza dimostrazione, teorema del confronto senza dimostrazione, limiti di funzioni semplici, algebra dei limiti, forme di indecisione, lim senx/x = 1 senza dim., asintoti verticali e orizzontali. Continuità di una funzione: definizione di continuità, discontinuità, continuità funzioni elementari. Sezione V (15 lezioni) Derivate: incrementi, rapporto incrementale, significato geometrico rapporto incre mentale, derivata (def.), retta tangente, continuità e derivabilità, derivata infinita, funzione derivata, calcolo della derivata di f(x)=k, f(x)=x a, f(x)=ax, f(x)=ex, f(x)= senx, f(x)= cosx, f(x)= logax. Calcolo delle derivate: D[kf(x)], D[f(x)+ g(x)], D[f(x)g(x)] senza dimostr., D[f(x)/g(x)] senza dimostr., D[fa(x)]=afa-1(x)Df(x) senza dimostr., regola di derivazione funzioni composte senza dimostr. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Massimi e minimi (tangente orizzontale), flessi orizzontali e obliqui, teorema di De L'Hospital: forma 0/0, forma / senza dimostrazione. Comportamento della funzione y=f(x) su un intervallo con uso della derivata prima (crescenza e decrescenza della funzione), determinazione massimi e minimi. Studio di funzioni fratte. Sezione W (10 lezioni) Integrale indefinito: l'operatore inverso della derivata, funzione primitiva e definizione integrale indefinito, integrazione di funzioni elementari, teorema dell'integrale della somma di f(x) e g(x), dell'integrale di una funzione moltiplicata per una costante, integrazione di funzione composta. Accenni ai metodi di integrazione per parti e per sostituzione. Integrale definito (definizione), teorema integrabilità funzione continua senza dimostrazione, proprietà dell'integrale definito, teorema fondamentale del calcolo dell'in tegrale definito (teorema di Torricelli). 39 FISICA LE ONDE (7 lezioni) 12. Le onde La natura delle onde, la descrizione matematica di un’ onda. 13.La riflessione della luce: gli specchi Fronti d’onda e raggi, la iflessione della luce, gli specchi piani, immagini prodotte dagli specchi. 14.La rifrazione della luce: le lenti L’indice di rifrazione, la legge della rifrazione, la riflessione totale, la dispersione, le lenti. La natura duale della luce. L'ELETTROMAGNETISMO 19.Forze elettriche e campi elettrici (5 lezioni) L'origine dell'elettricità, fenomeni elementari di elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, elettrizzazione per contatto e per induzione, conservazione della carica elettrica, campo elettrico, linee di forza, campo elettrico di cariche puntiformi. 20. Potenziale elettrico (5 lezioni) Flusso elettrico, teorema di Gauss, potenziale elettrico, superfici equipotenziali, relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, conduttori carichi, capacità elettrica, condensatori, capacità di un condensatore piano. 21. Circuiti elettrici (10 lezioni) La corrente elettrica, intensità di corrente, conduzione nei solidi, la pila (accenni), conduttori ohmici e legge di Ohm, resistenza elettrica, effetto Joule e potenza elettrica, forza elettromotrice, principi di Kirchoff, collegamenti di resistenze, conduttività e resistività, accenni alla conduzione nei liquidi e nei gas (esperimenti). 22. Interazioni magnetiche e campi magnetici (10 lezioni) Magneti, osservazioni fondamentali, il vettore B, flusso magnetico: teorema di Gauss, azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz, azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: filo e legge di Biot-Savart, spira e solenoide (formule),, campo magnetico di una spira (formula), di un solenoide (formula), interazione fra correnti, induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann-Lenz. Esperimenti eseguiti: esperimenti sulla luce: riflessione con specchi piani, rifrazione con corpi trasparenti, dispersione esperimenti di elettrostatica sui fenomeni fondamentali di elettrizzazione: scarica dalle punte ed elettrizzazione di vari corpi, linee di forza di un campo elettrico costruzione di semplici circuiti elettrici: la legge di Ohm, circuiti in serie elettrolisi: pila di Volta e voltametro di Hoffman esperimenti sui fenomeni fondamentali del magnetismo e visualizzazione linee di forza di un campo magnetico: campo magnetico terrestre esperimenti sull'induzione elettromagnetica: effetto magnetico della corrente elettrica, correnti indotta da un magnete su una bobina, dinamo. 40 SCIENZE Prof.ssa Cristina Friso La classe ha lavorato sempre con impegno ed attenzione in questi anni e anche quest’anno il lavoro è stato continuo per quasi tutti, attestandosi su un profitto mediamente discreto. Una parte è riuscita ad operare analisi ed approfondimenti raggiungendo ottimi e buoni risultati, una parte ha lavorato discretamente e pochi per discontinuità o nell’interesse o nella partecipazione o nell’impegno domestico, hanno raggiunto un profitto sufficiente.. La vastità del programma di scienze nell’ultimo anno e il numero esiguo delle ore curriculari ( 2 ) settimanali, hanno portato a fare una scelta degli argomenti da trattare. Le tematiche svolte sono state l’astronomia e la geologia. Nell'ambito della programmazione si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi didattici : distinguere ed argomentare intorno ai vari modelli cosmologici del passato fino ai più attuali avere un’informazione geologica generale per conoscere la struttura e l’evoluzione del nostro pianeta conoscere gli argomenti principali e saperli rielaborare in maniera critica e autonoma stimolare negli allievi lo stupore e la curiosità verso ciò che ci circonda Tra le tecniche di insegnamento particolare importanza la lezione frontale impostata con una trattazione rigorosa, centrata sullo studio dei fenomeni fondamentali. La lezione, a volte, è stata preceduta da un breve ripasso su argomenti precedenti, permettendo così un recupero curriculare. Il libro di testo (“Geografia generale la terra nell’universo“, SEI ) è stato lo strumento principale. Per quanto riguarda i parametri di valutazione si rimanda alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti. 41 CONTENUTI OSSERVARE IL CIELO ( cap 1 ) La sfera celeste, sistemi di riferimento sulla sfera celeste, il moto apparente delle stelle e del sole, i moti diurni delle stelle. ALLA SCOPERTA DELLE STELLE ( cap 2 ) Parallasse e le distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle, colore e temperatura di una stella, classificazione spettrale delle stelle, effetto doppler, la massa e il volume delle stelle, il diagramma di H.R. EVOLUZIONE STELLARE ( cap 3 ) Le forze che agiscono nelle stelle, i processi di fusione nucleare, la nascita delle stelle, le stelle della sequenza principale, dalla sequenza principale alle giganti rosse, fase finale della vita stellare, le supernove, i buchi neri, le stelle a neutroni, le stelle modificano la composizione dell’universo. LE GALASSIE E L’UNIVERSO ( cap 4 ) Le galassie, i movimenti delle galassie, la Via Lattea, gli ammassi stellari aperti e globulari e lo studio del loro diagramma H.R, la materia oscura, i quasar, la legge di Hubble, ipotesi cosmologiche, paradosso di Holbers, teoria del Big Bang e le prove, il futuro dell’universo. IL SISTEMA SOLARE ( cap 5-6 ) Caratteristiche del sistema solare, la nascita del sistema solare, il sole: caratteristiche, struttura interna, superficie esterna, atmosfera, l’attività del sole, il moto dei pianeti, le leggi di keplero, gli asteroidi, le comete: caratteristiche generali, meteore e meteo riti. IL PIANETA TERRA ( cap 7-8 ) La forza di gravità e la forma della terra, prove della sfericità della terra, l’ellissoide, il geoide, i meridiani e paralleli, il calcolo di Eratostene, le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, il moto di rotazione, velocità angolare e lineare, la forza centrifuga, l’esperimento di Guglielmini, il pendolo di Foucault, la forza di Coriolis, l’alternarsi del dì e della notte, il moto di rivoluzione, la posizione del circolo di illuminazione, l'alternarsi delle stagioni, giorno solare, giorno sidereo, moto di precessione luni-solare. LA MISURA DEL TEMPO ( cap 9 ) Il tempo civile, fusi orari, la linea del cambiamento di data. I FENOMENI SISMICI ( cap 15 ) Deformazione delle rocce, rocce a comportamento elastico, rocce a comportamento plastico, tipi di faglie: trascorrente, diretta, inversa, la teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche, individuazione dell’epicentro, scala Mercalli e Richter, le isosisme. L’INTERNO DELLA TERRA ( cap 16 ) Lo studio delle onde sismiche, le discontinuità,le zone d’ombra, l’interno della terra, il campo magnetico terrestre e le sue caratteristiche, lo studio del paleomagnetismo. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA ( cap 17 – cap 18) L ‘isostasia, la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, l' ipotesi di Hess, i margini di placca, caratteristiche delle placche, tettonica delle zolle. 42 (Gli argomenti dei cap. 17 e 18 al momento della stesura del documento non sono ancora stati svolti. L’ins. si riserva una nota di integrazione, qualora non fossero spiegati entro la fine delle lezioni). 43 STORIA DELL’ARTE Prof. Gaetano Salerno SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe III Classico, composta da 24 alunni (12 maschi e 12 femmine), ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico un interesse non sempre costante nei confronti della disciplina storico-artistica, mantenendo un atteggiamento solo a tratti partecipativo in relazione agli argomenti proposti dal docente, raggiungendo conseguentemente livelli di apprendimento e risultati diversificati, comunque complessivamente sufficienti e più che sufficienti. La partecipazione alle attività di apprendimento e lo studio individuale non sempre costante e un interesse superficiale non hanno creato le condizioni per un proficuo ambiente educativo in classe, penalizzando talvolta il confronto e lo scambio didattico e la formazione di solidi atteggiamenti critici nei confronti della disciplina e degli argomenti proposti dal docente. Tutti gli studenti hanno comunque raggiunto ad oggi le competenze di base richieste, risultati finali sufficienti e gli obiettivi relativi alla disciplina sono stati conseguiti; tutti appaiono in grado individuare e collocare le principali correnti artistiche nel giusto contesto storico e a rielaborare le conoscenze acquisite fornendo minimi spun ti critici. Alcuni studenti, grazie invece ad un maggiore impegno individuale e ad uno studio individuale maggiormente critico, hanno raggiunto buoni risultati e parziale autonomia nell’interpretazione e nello sviluppo delle tematiche proposte. Un numero più esiguo di studenti invece, più interessati alla disciplina artistica e in virtù di uno studio maggiormente strategico, approfondito e costante e ad una maggiore partecipazione al dialogo educativo durante le lezioni in classe, hanno raggiunto risultati buoni o ottimi, sviluppando anche un atteggiamento critico nei confronti degli argomenti proposti dal docente. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione al piano di lavoro indicato all’inizio dell’anno scolastico, la classe ha conseguito risultati soddisfacenti e gli obiettivi sono stati raggiunti. La classe ha ottenuto un discreto livello di comprensione e di conoscenza, raggiungendo, a diversi livelli, le seguenti competenze: osservare e confrontare le opere individuando gli elementi del linguaggio visivo e gli elementi strutturali, compositivi, stilistici ed espressivi che le caratterizzano; descrivere le opere e rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un lessico adeguato; collocare le opere nel loro contesto culturale e geografico ed individuare la funzione comunicativa; elaborare ed esporre la presentazione di un argomento in modo autonomo e personale. 44 Il programma ministeriale è stato svolto nella sua interezza ma a causa di lacunose competenze individuali in entrata (dovute probabilmente alla discontinuità didattica con la quale la materia è stata affrontata nel corso del triennio), è stato inizialmente necessario riprendere in parte il programma del precedente anno scolastico, dedicando particolare attenzione ad alcuni momenti fondamentali per la comprensione dei fenomeni artistici affrontati dal programma della classe quinta. Concluso questo necessario momento di ripasso il programma relativo all’ultimo anno scolastico del ciclo di studi è stato affrontato e portato a termine senza particolari difficoltà. CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI La metodologia didattica prevalentemente utilizzata è stata la lezione frontale; la classe è stata inoltre spesso coinvolta in percorsi di apprendimento di gruppo attraverso l’analisi tecnica, stilistica, iconografica e iconologica delle opere d’arte (con scheda tecnica di analisi dell’opera d’arte fornita dal docente) e lezioni partecipate. Nel corso dell’anno è stato inoltre utilizzato materiale multimediale (approfondimenti in power point di monografie di artisti e correnti artistiche, immagini di opere d’arte e biografie di artisti trattati con utilizzo di proiettore e PC) a sostegno ed integrazione del programma affrontato con l’ausilio del libro di testo. TEMPI I tempi previsti all’inizio dell’anno per lo svolgimento dei singoli argomenti sono stati rispettati SPAZI Le lezioni sono state svolte in aula e in laboratorio audiovisivi ATTIVITÀ DI RECUPERO Il recupero è stato condotto in itinere, riprendendo nel corso delle ore curricolari gli argomenti precedentemente affrontati. SUSSIDI DIDATTICI Il libro di testo in adozione, testi di arte moderna e contemporanea forniti dal docente (fotocopie), supporti multimediali (Internet, Power Point, immagini jpg) sono stati i sussidi didattici maggiormente utilizzati. Testo in adozione: Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri – Versione verde, vol. 3, G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Ed. Zanichelli. 45 FORME DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sulla preparazione specifica degli studenti sono state eseguite nel corso dell’anno scolastico alternando prove scritte (quesiti a risposta aperta con numero di righe per risposta indicato dal docente) a interrogazioni orali; si è puntato al raggiungimento della conoscenza dei contenuti minimi (sviluppo cronologico della storia dell’arte nei vari contesti storico - politici, geografici, sociali), all’acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina, allo sviluppo di atteggiamenti critici e al raggiungimento di competenze espressive, dialogiche e relazionali individuali. Le verifiche scritte ed orali effettuate nel corso dell’anno scolastico hanno sempre inteso valutare l’apprendimento di contenuti associato alla capacità critica dello studente di fornirne una rilettura personale degli argomenti Le prove scritte hanno avuto sempre forma semistrutturata, incentivando così le competenze comunicative dello studente. Nelle verifiche orali, oltre all’acquisizione dei contenuti e alla loro esaustività, sono state tenute in considerazione la correttezza formale, la disinvoltura e la sicurezza dell’esposizione. PROGRAMMA SVOLTO - Il Settecento: analisi storico-artistica, sociale e culturale Il Neoclassicismo: pittura, scultura, brevi cenni di architettura Jacques-Louis David Jean-Auguste-Dominique Ingres Antonio Canova - L’Ottocento: analisi storico-artistica, sociale e culturale Il Romanticismo (Germania, Inghilterra, Francia, Italia) Caspar David Friedrich Théodore Géricault Eugène Delacroix Francesco Hayez Joseph Mallord William Turner Il paesaggismo sentimentale John Constable La nascita della fotografia: rapporti tra pittura e fotografia La Scuola di Barbizon Jean-Baptiste-Camille Corot Il Realismo Gustave Courbet Jean-François Millet I Macchiaioli Giovanni Fattori Tra Realismo e Impressionismo Edouard Manet 46 L’Impressionismo Claude Monet Edgar Degas Pierre-Auguste Renoir Il Postimpressionismo: la premessa alle Avanguardie e al Novecento Georges Seurat Paul Cézanne Paul Gauguin Vincent Van Gogh Il Simbolismo: la realtà attraverso l’intuizione (brevi cenni) - Tra Ottocento e Novecento L’architettura del ferro e del vetro e la nascita della città moderna Le Secessioni (Monaco, Vienna, Berlino) Arnold Böcklin Gustav Klimt L’Art Nouveau e la Belle Epoque Tendenze pre-espressioniste in Europa Edvard Munch - Il Novecento: analisi storico-artistica, sociale e culturale. Le Avanguardie Storiche: - l’ Espressionismo e la libertà del colore Henri Matisse e i Fauves Ernst Ludwig Kirchner e Emil Nolde: il gruppo Die Brücke - il Cubismo e la scoperta della quarta dimensione Pablo Picasso (con riferimenti alla produzione pre-cubista e post-cubista) - il Futurismo e la fuga verso la modernità Umberto Boccioni Giacomo Balla - l’Astrattismo e Lo Spirituale nell’Arte Franz Marc (Der Blaue Reiter) Vasilij Kandinskij Piet Mondrian - il Dadaismo e la rivoluzione del linguaggio Marcel Duchamp Man Ray - il Surrealismo e la scoperta dell’inconscio Salvador Dalì Juan Mirò Max Ernst René Magritte 47 - la Metafisica e la pittura oltre le apparenze sensibili Giorgio De Chirico Carlo Carrà Giorgio Morandi L’Europa oltre le Avanguardie: - l’École de Paris (brevi cenni) Marc Chagall Il Novecento Italiano (brevi cenni) Mario Sironi Il Bauhaus: Arte e Artigianato (brevi cenni) La Nuova Oggettività e il Realismo tedesco (brevi cenni) George Grosz OPERE ANALIZZATE Relativamente al programma di classe quinta sono state analizzate le seguenti opere: Antonio Canova: Amore e Psiche Giovanni Paolo Pannini: Vedute di Roma Antica Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat Jean-Auguste-Dominique Ingres: La bagnante di Valpinçon, i ritratti (Madame de Senonnes, Monsieur Louis-François Bertin), L’Apoteosi di Omero Théodore Géricault: La zattera della Medusa, i ritratti dei monomaniaci (Alienata con monomania dell’invidia, Alienato con monomania del furto) Eugéne Delacroix: La Libertà guida il popolo, La barca di Dante Francesco Hayez: Il Bacio, Pensiero malinconico, Ritratto di Alessandro Manzoni Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto, Mare Artico (Il naufragio della Speranza) John Constable: La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo, Il mulino di Flatford, Studio di nuvole a cirro William Turner: Pioggia,vapore,velocità, Ombra e tenebre. La sera del Diluvio, Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio Gustave Courbet: Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna Camille Corot: La cattedrale di Chartres, Il ponte di Narni, Il ponte di Nantes 48 Pierre-Étienne-Théodore Rousseau: Tramonto nella foresta Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, In vedetta, Campo italiano alla battaglia di Magenta, Bovi al carro Edouard Manet: La colazione sull’erba, Il Bar delle Folies-Bergères, Olympia Claude Monet: La Grenouillère, Impressions, soleil levant, La Cattedrale di Rouen (serie) Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére, Il Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio Georges Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, Les Poseuses, Una baignade à Asnières Paul Gauguin: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, Ia Orana Maria Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, gli autoritratti, La notte stellata, Veduta di Arles con iris in primo piano, I Girasoli, Campo di grano con volo di corvi Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, I bagnanti, La Montagna SainteVictoire (serie) Giuseppe Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato Arnold Böcklin: L’isola dei morti Gustav Klimt: Giuditta (I), Il bacio Edvard Munch: Pubertà, L’urlo, Sera sulla via Karl Johann Henri Matisse: Donna con cappello, Lusso, calma e voluttà, La gioia di vivere, La danza, La tavola imbandita, La tavola imbandita (armonia in rosso) Ernst Kirchner: Cinque donne nella strada Emil Nolde: La leggenda di Santa Maria Egiziaca Egon Schiele: L’abbraccio Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, La famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Umberto Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio, Materia, Stati d’animo: Gli addii Giacomo Balla: Velocità astratte, Dinamismo di un cane al guinzaglio Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Alcuni cerchi, Blu cielo Franz Marc: I cavalli azzurri 49 Piet Mondrian: Composizione con rosso, giallo e blu Paul Klee: Fuoco nella sera Marc Chagall: La passeggiata Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale, Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q, Il Grande vetro Man Ray: Cadeau, Violon d’Ingres Max Ernst: La vestizione della sposa Salvador Dalì: La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape, La Venere a cassetti Juan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, Pittura René Magritte: La condizione umana, L’uso della parola I Giorgio de Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’ora, Grande interno metafisico Carlo Carrà: La Musa metafisica, Il pino sul mare Giorgio Morandi: Natura morta metafisica, Natura morta di oggetti in viola Mario Sironi: Periferia George Grosz: I pilastri della società 50 EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa C. Patrizia Aricò Lo studio sul movimento è stato inteso come capacità di puro comportamento umano logico, veloce, libero, naturale, fluido, con innesti di ricerche tecniche del gesto come di ricerca musicale. Tutto ciò si è sviluppato in numerosi gesti legati tra loro da teatralità, eleganza e particolarità di movimento, reso molto complicato, ma al tempo stesso ha permesso all’allievo di conoscere il suo corpo e di parlare tramite il suo movimento. Il training ha avuto lo scopo di trovare chiarezza e ricchezza nel movimento e nel dominio delle proprie energie. Inoltre lo studio è stato concentrato in un’esplorazione anche della bio-meccanica e della sensazione, per capire, riscoprire, provare, fantasticare con le strutture del proprio corpo: ossa, muscoli e articolazioni. Sono state affrontate ed analizzate tutte quelle problematiche anatomiche e fisiologiche dell’allievo attraverso confronti non solo con l’insegnante ma anche con i propri compagni; ciò ha avuto il solo scopo di eliminare i propri dubbi e incertezze e vivere il movimento come un momento di comunicazione. Il corpo, linguaggio di comunicazione universale, tutti i giorni si incontra con sé e con il corpo dell’altro. È un dialogo in cui ognuno porta la propria storia. Il lavoro svolto con la classe non ha richiesto nessuna abilità particolare: solo la voglia di mettersi in gioco per sperimentare modi nuovi di stare in contatto con se stessi e con il gruppo. Si è lavorato sullo spazio, sul movimento e sulla relazione spazio/movimento: ma fondamentali sono state attenzione e concentrazione. In questo percorso occorre acquisire sul campo consapevolezza del proprio corpo, avere ben chiari limiti e risorse attraverso un lavoro graduale e articolato. Padroneggiare gli strumenti della performance vuol dire avere sperimentato la pazienza, l’attesa del risultato, la capacita di controllo di sé. Ogni soggetto deve sentire che il contenuto delle attività, cui partecipa, gli appartiene o, comunque, gli può appartenere, se ne può appropriare attraverso l’iter didattico proposto e sostenuto dall’insegnante. Lo studio del movimento, ogni volta che è stato possibile, è stato laboratorio dei quadri concettuali e teorici presentati. L’applicazione motoria è divenuta, quindi, come un insostituibile momento di sperimentazione in prima persona degli apprendimenti legati ai linguaggi della performance. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE L’uomo è stato ed è da sempre oggetto di studi sia nel campo scientifico che nell’am bito culturale ed artistico. Con il nostro lavoro non si vuole avere la pretesa di aggiungere una trattazione totalmente originale, ma si è cercato semplicemente di fare un po’ di chiarezza sul nodo in cui si intrecciano e si intersecano diversi saperi accomunati dallo stesso oggetto-soggetto: l’uomo. Più specificamente il taglio di questo lavoro ha avuto due capisaldi: il corpo e l’azione, intesi come aspetti fondativi definitori e coessenziali della natura umana. Questo taglio argomentativo ha la funzione di far emergere, in correlazione all’unita dell’uomo, la possibile unità delle forme di conoscenza che attorno all’uomo gravitano. Il termine “azione” può sembrare che rimandi semplicemente a quello di 51 “movimento”, il quale appare chiaro e precisato nel suo significato appena lo si pronuncia o lo si trova scritto da qualche parte. Le accezioni sono molte, da quella più propria e ristretta a quelle più estese. Sempre, con movimento, si intende un graduale passaggio da una condizione ad un’altra. Il movimento, nell’accezione più consueta, è in sostanza un processo di natura evolutiva. ATTIVITÀ MOTORIA COME LINGUAGGIO Il movimento è uno dei linguaggi attraverso i quali l'uomo esprime il suo mondo interiore ed entra in rapporto con gli altri. Tale linguaggio deve essere utilizzato nella scuola, accanto ai linguaggi verbali e visuali, per consentire all'alunno l'esplorazione e la valorizzazione di tutti i mezzi di espressione ed interrelazione. In questo senso sono stati perseguiti tutti i tentativi validi allo scopo di far rappresentare, attraverso la ricerca di movimenti naturali, sensazioni, sentimenti, immagini ed idee, sia a livello individuale, che di gruppo. Attività pratico-laboratoriale di gruppo 10 ore Il metodo: riscaldamento, percezione spazio-temporale, temi d’improvvisazione, lavoro sul corpo, l’oggetto, la voce. - Esercizi per la presa di coscienza del corpo e delle sue possibilita espressive (respirazione, coordinamento e dissociazione, equilibrio, contrazione e rilassamento, uso teatrale dello spazio, equilibrio del palcoscenico, coro greco, ecc.); - Educazione e controllo muscolare e vocale; - Comunicazione verbale e non verbale; - Improvvisazione singola e collettiva con e senza musica; - Composizione di sequenze in gruppo; - Utilizzo dello spazio in ogni dimensione; - Narrazione di una storia con il corpo; - Storia, azione - processo, composizione. Tecnica della voce e regole fonetiche: - Esercizi di respirazione per un corretto uso del diaframma; - Ginnastica labiale ed esercitazioni vocali per una buona articolazione; - Regole fonetiche; - Esercizi di modulazione del tono della voce; - Uso dei risonatori fisiologici; - Colorazione delle parole; Lezione di tecnica del Teatro Immagine "Tutto il corpo pensa" organizzata da Avis Venezia e regioneVeneto 2 ore Il tema : pluralità di linguaggi 15 ore Sensibilizzazione musicale Lavoro sulla voce, voce e movimento La ricerca gestuale come strumento e metodo per la biografia "Uccelli" Obiettivo e ordine metodologico 10 ore Sono state prese in esame le seguenti metodologie: Stanislavskij (primi fondamenti del Sistema) 52 Mejerchol’d, (Biomeccanica ) Anatomia funzionale, saper distinguere e differenziare le varie parti del corpo umano Contenuti: Anatomia funzionale applicata al movimento: Apparato cardiocircolatorio: La circolazione sanguigna Il cuore Il ciclo cardiaco Il sangue Alterazioni e traumi dell'apparato cardiocircolatorio Apparato respiratorio: Gli organi della respirazione Come si svolge la respirazione Il centro respiratorio Alterazioni e traumi dell'apparato respiratorio 6 ore Corso di Primo soccorso tenuto da primario e medici del Pronto soccorso dell'ospedale di Chioggia. Contenuti: Allarme ed organizzazione dei soccorsi Rianimazione di base nell'adulto e nel lattante (BLS) Ferite Ustioni Annegamento Soffocamento da corpo estraneo Asma bronchiale Colpo di sole e colpo di calore Emorragie esterne Perdita di coscienza 12 ore MATERIALE DIDATTICO Fotocopie materiale integrativo fornito dall’insegnante, con relativa bibliografia di riferimento. METODOLOGIE Il lavoro svolto è stato prevalentemente di gruppo sia nello sviluppo della parte teorica che pratica. E’ stato privilegiato il metodo laboratoriale. Il dato esperenziale è stato elemento portante dello sviluppo della trattazione. PROVE DI VERIFICA sul saggio Visibilità di Italo Calvino; su nozioni teoriche di primo soccorso; inoltre dato che il corpo dell’educazione fisica è e deve rimanere un corpo soggetto, protagonista e attore delle proprie esperienze, si è tenuto conto del percorso pratico relativo al laboratorio di movimento, finalizzato alla messa in scena della commedia Uccelli di Aristofane. 53 BIBLIOGRAFIA di riferimento I. Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano, 1993 J. Dropsy, Vivere nel proprio corpo, Ottaviano,Milano, 1988 P. Farneti, M.G. Carlini, Il ruolo del corpo nello sviluppo psichico, Loescher Ed.Torino, 1981 U. Galimberti, Il corpo, Feltrinelli, Milano, 2002 M. Gori, M.Tanga, Il corpo e l’azione, Società Stampa Sportiva, Roma, 2000 M. Graham, Memoria di sangue, un’autobiografia, Garzanti, Milano, 1992 R. Laban, L’arte del movimento, Ephemeria Editrice, Macerata, 1999 S. Martinet, La musica del corpo, Erickson, Trento, 2001 V. Ruggeri, L’identità in psicologia e teatro, Ed. Scientifica Ma.Gi, Roma, 2002 U. Artioli, Il teatro di regia, Carocci editore, Roma, 2004 A. Tiozzo, Nozioni di Primo Soccorso, Regione Veneto 54 RELIGIONE Prof. Fabio Marangon PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni hanno mostrato impegno, interesse e partecipazione differenziati per gruppi, non sempre costanti, ma in generale buoni. Qualche studente ha dimostrato una partecipazione più attiva, approfondendo con ricerche alcuni argomenti trattati. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto. OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sull'esperienza della religione; acquisire sull’etica cattolica un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte personali. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di film e di ricerche di gruppo, di approfondire l’analisi di temi che ri guardano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore 55 uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo COMPETENZE RAGGIUNTE In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. LIBRO DI TESTO E RISORSE Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film. CONTENUTI Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il peccato originale e la grazia; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; le opere di misericordia (8 ore) Libertà e liberazione autentica: essere liberi nell’attuale contesto sociale; libertà e responsabilità; il perdono e la riconciliazione. Visione di Invictus: analisi dei temi del film tramite riflessione scritta (4 ore) Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” (il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali); “non dire falsa testimonianza”(3 ore) Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte (2 ore) La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione; i cristiani e i totalitarismi (cenni). (5 ore) Visione di: Monsieur Batignole La Dottrina Sociale della Chiesa: l'economia; il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la dignità della persona; la sensibilità ecologica (con approfondimenti in lavori di gruppo). (7 ore) 56 ___________________________________________________________________ I docenti si riservano di segnalare per iscritto prima dell’esame gli argomenti che non dovessero essere eventualmente completati. ___________________________________________________________________ . 57 58 Appendice Prima simulazione di Terza prova scritta Discipline: Inglese, Latino, Filosofia, Matematica Alunno ______________________________ Punteggio complessivo in quindicesimi: _______ / 15 INGLESE Is Heart of Darkness a condemnation or a justification of colonialism? Why? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ How is the theme of the double dealt with in The Picture of Dorian Gray? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. Describe the narrative technique of Dr. Jekyll and Mr. Hyde. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: …................................................................................... Nome Cognome classe III LATINO Il nuovo significato della retorica in età Giulio-Claudia: come cambia il suo carattere, in che produzioni si sviluppa, a che pubblico si rivolge, quali testimonianze ci sono giunte. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Le esortazioni al Principe nelle tragedie, nel De Clementia e nell’Apokolokynthosys: finalità e modalità. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ La filosofia come medicina doloris e il cammino verso la sapientia in Seneca. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ FILOSOFIA Il Candidato_____________________________ 1 – Marx critico di Hegel (max 8 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2 - Il concetto dell'angoscia in Kierkegaard ed in Heidegger (max 8 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3 – In Essere e tempo di Heidegger la domanda iniziale rimane senza risposta, perchè? (max 8 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ Nome Cognome Matematica Definizione di derivata e suo significato geometrico. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Trova la retta tangente alla funzione y = 2x 2+3x-2 nel punto A(2,12). __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Calcola le seguenti derivate: y= y= x3 x2 −1 x2 − 4 x3 y = ln x −1 x3 Il Consiglio di classe Prof. Roberto Vianello (Italiano), coordinatore ___________________________________________ Prof. Carlotta Venuda (Greco e latino) _____________________ Prof. Maurizio Sfriso (Filosofia e storia) ____________________ Prof. Brunello Filippo (Inglese) ____________________________ Prof.ssa Sandra Moni (Matematica e fisica) _________________ Prof.ssa Cristina Friso (Scienze) ___________________________ Prof. Gaetano Salerno (Storia dell’arte) _____________________ Prof.ssa Patrizia Aricò (Educazione fisica)___________________ Prof. Fabio Marangon (Religione) _______________________
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