`ÉTT`T DARVI IL BENVENUTU TURCHIA

RIUNIONE CENTRI ReRTE
Rete Regionale delle Talassemie e delle
Emoglobinopatie
Regione Sicilia
Palermo 6 Ottobre 2014
DIABETE:
QUANTI, DOVE E TRATTAMENTI ATTUALI
LUCIANA RIGOLI
U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica
A.O.U. “G.MARTINO” MESSINA
INTOLLERANZA GLUCIDICA E DIABETE MELLITO
NELLA TALASSEMIA
Complicanze frequenti
Incidenza del 5%- 15%
Nessuna evidente differenza tra i due sessi
Esordio del diabete dopo i 10 anni di età.
Criteri diagnostici del diabete
Presenza dei seguenti valori confermati in due diverse misurazioni
(uguali o differenti):
1.  glicemia a digiuno ≥126 mg/dl (dopo almeno 8 ore di digiuno)
oppure:
2. in presenza dei sintomi tipici della malattia (poliuria, polidipsia e
calo ponderale) glicemia casuale ≥200 mg/dl (indipendentemente
dall'assunzione di cibo)
oppure:
3. glicemia ≥ 200 mg/dl 2 ore dopo carico orale di 75 g di glucosio.
HbA1c >6.5%
Diabetes Care, 2013 HbA1c e talassemia
HbA1C
fuorviante in pazienti
con alcune forme di anemia e di emoglobinopatie.
Pazienti con emoglobinopatie ma normale turnover dei globuli
rossi (drepanocitosi) : effettuare un test A1C senza
interferenze da emoglobine anomale (
http://www.ngsp.org/interf.asp).
Pazienti con anomalo turnover dei globuli rossi (anemie da
emolisi): diagnosi di diabete valutando esclusivamente i
valori della glicemia secondo i criteri ADA
Diabetes Care, 2013 Alcuni dei fattori che influenzano l’HbA1c e la sua
misurazione. Report 2011
1 Eritropoiesi
Aumento della HbA1c: carenza di vitamina B12, eritropoiesi diminuita.
Diminuzione HbA1c: Somministrazione di eritropoietina, ferro, vitamina
B12, reticolocitosi, malattia epatica cronica.
2 Alterazioni dell’ Hb
Alterazioni genetiche o chimiche: emoglobinopatie, HbF, metaemoglobina,
(aumento o diminuinuzione dell’HbA1c.)
3 Glicazione
Aumento della HbA1c: alcolismo, insufficienza renale cronica
Diminuzione della HbA1c: aspirina, vitamina C ed E, alcune
emoglobinopatie
4.Distruzione degli eritrociti
Aumento della HbA1c: splenectomia.
Diminuzione dell’HbA1c: ridotta emivita degli eritrociti ( emoglobinopatie,
splenomegalia, artrite reumatoide, farmaci antiretrovirali e ribavirina
Caratteristiche inusuali del diabete insulinodipendente nella talassemia
• 
la chetoacidosi è raramente il sintomo d’esordio
• 
la soglia renale per il glucosio è alta
• 
gli anticorpi anti-insulina sono negativi
• 
• 
• 
non vi è associazione con il classico aplotipo HLA (B8-DR3, BW15 e
DR4).
poco stabile dal punto di vista metabolico e controllabile, a volte, con
dosi di insulina superiori a quelle normalmente utilizzate nei pazienti con
diabete insulino-dipendente di tipo 1 (soprattutto, nei pazienti con
marcata emosiderosi).
Minore incidenza delle complicanze diabetiche, retinopatia e
nefropatia,rispetto ai pazienti affetti da diabete giovanile.
DISTRIBUZIONE DELLA TALASSEMIA NEI VARI CENTRI CENTRO A.O. V. Cervello
PALERMO "Civico e Benfratelli"PALERMO non
pervenuti
A.O.O.C.R.-SCIACCA
A.O. M. Paternò Arezzo
RAGUSA
Range età TAL MAJOR TAL INTERMEDIA TAL DREPANO DREPANO 72 31 15 1 55 15 1 3 88 57 27 6 16 10 57 23 78 35 7 3 41-­‐59 10-­‐84 PATERNO'
15 ERICE (TP) tot 30
S.Agata di Militello (ME)
MESSINA tot.74
2-­‐80 LENTINI (SR)
CATANIA tot.178
AGRIGENTO non
pervenuti
CALTAGIRONE
CALTANISETTA GELA tot. 106
SIRACUSA tot. 129
6-­‐70 PAZIENTI DIABETICI RECLUTATI NEI CENTRI SICILIANI CENTRO Range
età N.Pazienti PATOLOGIA N. Pazienti in TERAPIA con: complic
diab Ipoglic.
Insulina Ins+ipogl orali 0
M F Maj Int TD D 41-­‐59 8 9 10 5 1 0 11 4 2 28-­‐48 5 6 11 10 1 0 n.p. n.p n.p. n.p. n.p. n.p. 3 2 0 5 24-­‐38 1 2 3 2 1 2 ERICE (TP) 30-­‐60 1 1 2 1 1 0 S.Agata di Militello
(ME) 57-­‐64 1 2 1 2 0 1 0 2 0 MESSINA 31-­‐60 6 4 8 2 0 0 8 0 2 0 LENTINI (SR) 29-­‐42 1 5 6 0 0 0 4 2 0 0 CATANIA 17-­‐82 n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. 8 1 1 0 0 0 CALTAGIRONE 40-­‐45 1 1 2 0 0 0 1 1 0 CALTANISETTA 43 1 1 2 2 1 0 1 2 5 7 10 1 1 5 2 0 2 A.O. V. Cervello
PALERMO "Civico e Benfratelli"PALERMO A.O.O.C.R.-SCIACCA A.O. M. Paternò Arezzo
RAGUSA PATERNO' non pervenuti AGRIGENTO GELA
SIRACUSA
DISTRIBUZIONE DEL DIABETE NEI VARI CENTRI (range età 24-­‐82 a) 84 PAZIENTI DIABETICI (39 MASCHI 46,4% E 45 FEMMINE 53,6%) TAL MAJOR TAL INTERMEDIA TAL DREPANO DREPANO A.O. V. Cervello PALERMO "Civico e Benfratelli"PALERMO
10 5 1 0 11 A.O.O.C.R.-SCIACCA
A.O. M. Paternò Arezzo
RAGUSA
3 2 0 0 3 0 0 0 PATERNO' n.p.
ERICE (TP)
2 0 0 0 S.Agata di Militello (ME)
0 1 2 0 MESSINA
8 2 0 0 LENTINI (SR)
6 0 0 0 CATANIA
6 4 0 0 AGRIGENTO n.p.
CALTAGIRONE
2 0 0 0 CALTANISETTA 2 0 0 0 GELA 1 0 1 0 SIRACUSA
10 0 1 1 CENTRO 64 MAJOR/84 DIABETICI 14 INTERMEDIA/ 84 DIABETICI 4 TALASSODREPANO/ 84 DIABETICI 1 DREPANO /84 DIABETICI 76,2 % 16,7 % 4,8 % 1,2 % TIPO DI TERAPIA DEL DIABETE NEI DIVERSI CENTRI INSULINA CENTRO A.O. V. Cervello PALERMO IPOGLICEMIZZANTI ORALI INSULINA+IPOGLICEMIZZANTI ORALI ALTRO 11 4 2 0 10 0 1 A.O.O.C.R.-SCIACCA
A.O. M. Paternò Arezzo
RAGUSA
3 2 0 0 2 1 0 0 PATERNO' non pervenuti
ERICE (TP)
1 1 0 0 S.Agata di Militello (ME)
1 0 2 MESSINA
8 0 2 0 LENTINI (SR)
4 2 0 0 CATANIA
8 1 1 0 AGRIGENTO non pervenuti
CALTAGIRONE
1 1 0 0 CALTANISETTA
2 0 0 0 GELA
2 0 0 0 SIRACUSA
5 2 0 0 "Civico e Benfratelli"PALERMO
PAZIENTI IN TERAPIA INSULINICA PAZIENTI IN TERAPIA CON IPOGLICEMIZZANTI ORALI 58/84=69,5% 14/84=16,7% PAZIENTI IN TERAPIA CON INS.
+ IPOGL.OS ALTRO 8/84=9,5% 0% Complicanze diabete 9/84= 1,1% RISULTATI PRELIMINARI
1)  Il diabete mellito è una complicanza più
frequente nei pazienti affetti da talassemia
major
2)  La maggior parte dei diabetici richiede terapia
insulinica
3)  Le complicanze diabetiche sono meno frequenti
rispetto al comune diabete mellito
COSA SERVE ANCORA PER LO STUDIO?
Reclutamento di talassemici non diabetici confrontati per età,
sesso e tipo di terapia ferrochelante
Valori medi di glicemia, HbA1c e fruttosamina nei pazienti
reclutati
Epoca di diagnosi del diabete
Numero dei casi di alterata tolleranza ai carboidrati
Tipo di terapia ferrochelante