Azione Settimanale della Cooperativa Migros Ticino¶15 dicembre 2014¶N. 51 11 Attualità Migros Alimentari in viaggio Generazione M Migros trasporta le proprie derrate alimentari nel modo il più ecologico possibile. Ecco come arrivano nelle filiali i prodotti dal Centro di distribuzione di Neuendorf Michael West Il viaggio inizia da un luogo freddissimo. I giganteschi congelatori del Centro di distribuzione Migros di Neuendorf (in sigla: MVN) nel canton Soletta mantengono una temperatura interna di –26 gradi. Quasi tutti i prodotti surgelati che sono messi in vendita nei supermercati vengono da qui. Quando una delle 570 filiali Migros sul territorio nazionale ha bisogno di bastoncini di pesce o di gelato, l’ordinazione arriva al MVN dalla centrale della Cooperativa regionale Migros a cui la filiale appartiene. A Neuendorf le ordinazioni vengono in seguito riunite per regione ed elaborate. Dei camion frigorifero provvedono poi a recapitare le merci dal centro di distribuzione alle 10 Cooperative regionali. Il Centro di distribuzione Migros Neuendorf AG festeggia 40 anni Migros organizza le proprie consegne nel modo più ecologico possibile. Utilizza ad esempio camion che rispetta- no le più restrittive norme sulle emissioni di gas di scarico. Soprattutto, fa in modo di movimentare la maggior parte dei suoi prodotti con treni merci, oggi la scelta più ecologica nel campo dei trasporti. L’azienda al dettaglio è del resto da anni la maggior cliente delle FFS Cargo. Nella prima metà del 2014 ha di nuovo aumentato la quantità delle derrate trasportate per ferrovia: la somma di tutte le distanze percorse sui binari ha raggiunto i 5,6 milioni di chilometri, con un incremento del 2 per cento. Questo nuovo risultato è stato possibile perché Migros cerca costantemente soluzioni per spostare i propri trasporti dalla strada alla ferrovia. Un esempio è la gestione dei trasporti di surgelati verso la Cooperativa Migros della Svizzera orientale. Da circa due anni questi trasporti sono stati indirizzati quando possibile su rotaia: i collaboratori di MVN caricano container frigorifero con le ordinazioni ricevute. I contenitori sono poi installati su vagoni merci e vengono avviati verso Gossau, nel canton San Gallo. Solo a quel punto, grazie a delle gru sono caricati sui camion, i quali si occupano poi dello smistamento delle merci nelle filiali. Come simbolo, una locomotiva verde Migros si impegna, ogni volta che è possibile, a trasportare i propri prodotti su rotaia: l’azienda e le FFS Cargo sono partner consolidati. «Sul il tema trasporto il commercio al dettaglio ha delle esigenze e chiede il rispetto dei criteri di puntualità» spiega Nicolas Perrin, CEO di SBB Cargo. «Ci assumiamo volentieri la responsabilità di fare in modo che i clienti Migros possano essere sicuri di trovare i loro prodotti negli scaffali». Bernhard Metzer, Responsabile logistica e trasporti della FCM, è convinto dell’importanza della collaborazione. «Per i tragitti lunghi la ferrovia è il nostro mezzo di trasporto ideale, perché intendiamo operare in modo rispettoso dell’ambiente». Come simbolo della collaborazione, dall’estate 2014 è stata realizzata la decorazione di una locomotiva con un’immagine che riprende il design di Generazione M, il programma di sostenibilità di Migros. La locomotiva verde che viaggia sui binari delle FFS non traina vagoni merci ma è usata nel traffico dei convogli per i passeggeri. In questo modo potrà essere notata da un pubblico il più ampio possibile. Partner consolidati: il CEO di Cargo Nicolas Perrin (a destra) e Bernhard Metzger, davanti alla locomotiva con la decorazione di Generazione-M. (Basile Bornand) Un riso vantaggioso per tutti Generazione M L’azienda della Comunità Migros La Riseria Taverne SA partecipa ad un progetto di coltivazione Bio del riso Basmati nell’India settentrionale. I coltivatori locali ottengono garanzie di tutela speciale per la produzione Per quasi le metà della popolazione mondiale il riso rappresenta l’elemento principale dell’alimentazione. Una delle qualità di riso più pregiate, il Ba- smati, è prodotto ancora oggi principalmente da alcuni piccoli agricoltori indiani e il raccolto è destinato nella sua quasi totalità all’esportazione. Per raggiungere gli alti tassi di produzione necessari, i contadini delle regioni centrali e meridionali indiane utilizzano spesso concimi e antiparassitari, sostanze che sono in seguito individuabili nel riso prodotto. Nel 2010 i responsabili de La Riseria Taverne SA, azienda della Comunità Migros, si sono trovati a dover affrontare una questione fondamentale: come possiamo assicurare a Migros un approvvigionamento a lungo termine di riso sostenibile Basmati di prima qualità? «Per noi era chiaro: dovevamo trovare nuovi luoghi di produzione incontaminati» spiega Daniel Feldmann, responsabile della Riseria. Gli esperti della Riseria hanno infine trovato una risposta nell’India settentrionale, negli stati del Jammu e del Kashmir. Già dopo il primo raccolto era apparso chiaro che il riso Basmati possedeva le alte qualità richieste ed era nel contempo coltivato in modo biologico, evitando l’uso di concimi chimici e pesticidi. Nel maggio del 2012 il riso è entrato nelle filiali Migros con la marca Mister Rice. E da inizio ottobre di quest’anno è finalmente possibile trovarlo anche sotto il marchio Bio. Per ottenere la certificazione Bio coltivazione e raccolta del riso Basmati sono state sottoposte costantemente alle istanze di controllo indipendenti di alcune agenzie locali. Contemporaneamente, gli specialisti della Riseria hanno condotto delle visite regolari alle zone di produzione, ad esempio per raccogliere campioni di terreno, che sono poi stati analizzati in Svizzera. I contadini dello Jammu e del Kashmir coltivano il riso ancora oggi come lo facevano i loro antenati. «Proprio questa arretratezza tecnologica è stata la nostra chance» conferma Feldmann. In pratica, visto che il riso di questa regione non era mai stato coltivato per l’esportazione, il terreno su cui cresceva non era mai stato esposto a una sovrapproduzione. Era ancora incontaminato. Un ulteriore punto a favore dell’ecologia deriva dal fatto che i campi sono irrigati con le acque che arrivano dal vicino Himalaya e, oltre a questo, dalle piogge monsoniche, senza nessun bisogno di prevedere forme di irrigazione artificiale. Per questo progetto di coltivazione biologica pluriennale, la Riseria ha stretto una collaborazione con circa 750 contadini, che lavorano circa 1200 ettari di terreno. La Riseria si è impegnata a ritirare una precisa quantità del raccolto e a coprire le eventuali perdite economiche. I coltivatori ricevono, oltre a questo, un prezzo maggiorato. In futuro il modello della coltivazione di riso sostenibile e della collaborazione diretta con i piccoli contadini locali sarà ampliato ed esteso anche ad altre qualità di riso. Nel nord-est della Thailandia già oggi viene coltivato riso Jasmin Bio, disponibile nelle filiali Migros sotto la linea di prodotti Mister Rice.
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