DOCUMENTO 15 maggio 2014 classe IIIB

Liceo Chiabrera – Martini
Classico-Linguistico-Artistico
17100 Savona
Via Caboto, 2 - Tel. 019/821277-8 – Fax 019/821277
Cod. fis. 92090320091 – Cod. Mecc. SVIS00800D
E-mail: [email protected] – www.chiabreramartini.it
ESAME DI STATO – A.S. 2013/2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE IIIB
LICEO CLASSICO
Approvato in data 15 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
Prof. Alfonso Gargano
Sommario
IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 2
PRESENTAZIONE DEL CORSO
pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 4
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA
pag. 8
ELENCO ALLEGATI
pag. 9
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Continuità didattica nel corso del triennio
Materia
Docente
Italiano e Latino
Prima Liceo
Seconda Liceo
Terza Liceo
Pier Luigi Ferro
x
x
x
Greco
Maria Teresa
Bruzzone
X
x
x
Storia e Filosofia
Giuseppe Draperi
x
x
x
Inglese
Delfina Zanini
Nevia
Cogliandro
Elisabetta
Mazziotti
x
Matematica
Piergiorgio Abba
X
X
x
Fisica
Piergiorgio Abba
x
x
x
Scienze
Federico Cortese
Nunzia Pelliccia
Nunzia Pelliccia
x
Storia dell’arte
Daniela Piazza
x
x
x
Educazione fisica
Chiara Spinetti
x
x
x
IRC
Claudia Callandrone
x
x
x
In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame
Il coordinatore di classe dell’anno scolastico 2013/2014 è il prof. Pier Luigi Ferro
3
Il Liceo classico MAI era una sperimentazione attivabile nei licei classici che dava
particolare rilevanza alle materie scientifiche (matematica e fisica) e prevedeva, rispetto
all’impianto tradizionale, l’insegnamento di Arte e Inglese per tutto il quinquennio.
Di seguito il piano di studi:
Liceo classico MAI
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e lettere greche
Lingua e letteratura straniera
Storia
Geografia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali, chimica e geografia
Storia dell'arte
Educazione fisica
Religione cattolica o attività alternative
Totale delle ore settimanali
Biennio
IV
V
5
5
5
5
4
4
3
3
2
2
2
2
4
4
2
2
2
2
1
1
30
30
Triennio
I
II
III
4
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
3
4
3
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
32
33
33
Nella convinzione (comune ai docenti di tutte le discipline sopra elencate), che gli studi liceali oggi
si debbano rivolgere a chiunque sia fornito di curiosità intellettuale e voglia ampliare il proprio
percorso formativo, il Consiglio di classe condivide la proposta, già contenuta nel Progetto di
Istituto, di una scuola a forte caratterizzazione culturale, fondata sulle discipline umanistiche. Il
rilievo che vi occupano infatti, anche in un corso mini-sperimentale quale il corso B, discipline
come il Greco e il Latino, nasce dalla convinzione della sostanziale validità e attualità dei valori
espressi da quelle antiche civiltà che costituiscono, del resto, le radici del pensiero occidentale.
Per quanto possibile, si è dunque cercato di sviluppare l’apprendimento sul piano della ricerca e
della problematicità, tendendo a formare giovani dalla personalità cosciente e responsabile, a
svilupparne l’intelligenza creativa e l’immaginazione, ad arricchire la loro esperienza morale e
civile, così da abituarli alla critica impegnativa e costruttiva, indispensabile in un mondo dai rapidi
mutamenti, ricco di situazioni, orientamenti e prospettive spesso contrastanti, che impongono scelte
responsabili e adeguate.
Il giovane, infatti, per inserirsi nella società odierna, deve acquisire la capacità di sapersi
continuamente riorientare di fronte ai cambiamenti. In tale direzione il Consiglio di Classe ha
ritenuto di dover impegnare l’azione educativa nell’intento di far acquisire agli studenti la piena
consapevolezza che la formazione della propria personalità è un bene comune e a tutti necessario,
un diritto da cui non escludersi né farsi escludere.
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nella sua configurazione attuale, si forma nell’anno scolastico 2009-2010, all’inizio del
biennio ginnasiale; composto inizialmente da 27 alunni, il gruppo classe ha proseguito abbastanza
regolarmente il percorso curricolare, manifestando in misura assai contenuta il fenomeno
dell’insuccesso scolastico. Anche le promozioni con debito hanno riguardato una percentuale
abbastanza contenuta di studenti.
Gli alunni hanno sempre seguito con interesse le iniziative didattiche loro proposte e nel corso
dell’ultimo anno hanno partecipato ad incontri di orientamento universitario ed iniziative culturali
proposte dall’Istituto. Alcuni alunni hanno affrontato i test d’ingresso universitari che si sono già
svolti, in maniera assai inopportuna, durante la fase terminale dell’anno scolastico. Hanno quindi
dimostrato di saper organizzare lo studio delle materie curricolari con la preparazione ai suddetti
esami anche se, talvolta, con fatica. Altri hanno seguito il corso proposto dal professor Abba
sull’approfondimento di argomenti di matematica e fisica non previsti nel programma dell’ultimo
anno, ma propedeutici al superamento dei test di ingresso alle facoltà scientifiche.
Si evince, quindi, una classe responsabile e abbastanza impegnata, in ogni caso educata e affidabile,
anche se un ristretto gruppo di elementi ha raggiunto con fatica la sufficienza in alcune materie e ha
manifestato perduranti difficoltà nella traduzione dalle lingue classiche, in parte compensate da
migliori risultati nell’affrontare oralmente o nei test la parte relativa alla storia delle letterature
classiche. Possiamo suddividere la classe in tre fasce di rendimento: la prima con un curriculum
brillante e punte di eccellenza, nella generalità delle discipline in due casi, in determinate aree
curricolari in altri, una intermedia e numericamente più consistente che raggiunge con un diligente
impegno discreti o buoni risultati ed una minima fascia di elementi con risultati solo sufficienti.
Quadro statistico della classe
Classe
Iscritti
Promossi
senza debito
Promossi con
debito
Non
promossi
Ritirati o
trasferiti
IV Ginnasio
27
21
4
1
1
V Ginnasio
26
22
3
1
/
I Liceo
25
22
3
/
/
II Liceo
25
19
6
/
/
5
Dati Relativi Allo Scrutinio Finale Classe IIB
MEDIA
M=6
6 < M < 7.1
7 < M < 8.1
8 < M < 9.1
M >9.1
Numero alunni
0
7
14
5
1
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
BASSO Eleonora
BONO Federica
CALCAGNO Chiara
CRAVERO Laura
DERIU Lorenzo
FIUMICELLI Umberto
GASTALDO Giulia
GRENNO Valeria
LERZO Fiamma
LI CAUSI Elisa
MONTEDORO Martina
NANI Francesca
PASTORINO Viola
PICCONE CASA Virginia
PULCINI Eleonora
RATTO Francesco
RAZZA Niccolò
RICCARDI Irene
ROSSI Francesca
SALVI Irene
SARTI Federica
SEMERIA Marco
URAS Andrea
ZANELLO Francesca
ZOIA Marialuisa
6
SIMULAZIONI D’ESAME
Il Consiglio della classe ha scelto di effettuare le simulazioni della terza prova
d’esame secondo la tipologia B, con 2 quesiti per le 5 materie presenti, come la più
adatta, nella classe, per raggiungere le finalità della prova stessa, cioè garantire un
accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di
corso.
Sono state programmate e svolte n. 2 come di seguito indicato.
1^ simulazione: 25 febbraio 2014
discipline coinvolte: Inglese - Fisica - Latino - Storia - Arte
2^ simulazione: 30 aprile 2014
discipline coinvolte: Inglese - Matematica - Latino - Filosofia - Scienze
Il testo dei quesiti di volta in volta somministrati sono allegati al presente documento.
Per la durata della prova sono state previste due ore.
ALLEGATI
Programmi delle singole discipline











Lingua e lettere italiane
Latino e greco
Storia
Filosofia
Insegnamento della Religione Cattolica
Matematica
Fisica
Lingua e letteratura inglese
Scienze Naturali
Storia dell’arte
Educazione fisica
Inoltre:

Testo delle simulazioni di Terza Prova
A disposizione della commissione d’esame sono raccolti tutti i compiti in classe e le simulazioni
svolte nel corso dell’anno. L’elenco dei libri di testo adottati è presente sul sito dell’Istituto, così
come obiettivi e programmazione didattica formulata dai dipartimenti e dai gruppi disciplinari.
Le attività riconosciute ai fini del credito scolastico sono riportate nei fascicoli individuali degli
alunni
7
PROGRAMMI DELLE SINGOLE
DISCIPLINE
8
Lingua e lettere italiane:
Prof. Pier Luigi Ferro
Nota introduttiva
La classe, seguita dall’insegnante nel corso dell’intero triennio, si è dimostrata mediamente disposta
su un livello discreto di profitto ed interesse per la materia, sia per quanto riguarda la conoscenza
dei contenuti, sia per quanto riguarda le abilità espositive ed argomentative, in forma orale e scritta.
Si è scelto di proporre in quarta opere di autori dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del
Novecento. Gli studenti hanno letto integralmente a casa le opere che poi sono state commentate ed
inquadrate in classe dall’insegnante e, in alcuni casi, da studenti che dovevano preparare
l’esposizione per il resto della classe, naturalmente con l’assistenza dell’insegnante. Tali autori sono
stati poi ripresi nel presente anno. La classe ha inoltre partecipato sempre alle iniziative proposte,
come ad esempio conferenze dedicate alla letteratura del Novecento e contemporanea. Per scelta
dell’insegnante, la lettura e il commento della terza cantica dantesca non è stata inserita tra gli
argomenti, tenuto conto che il programma dell’anno terminale è di per sé particolarmente gravoso, e
che comunque la classe aveva nel primo anno del triennio letto integralmente l’ Inferno e nell’anno
successivo una scelta di canti dal Purgatorio. Per l’indicazione dei contenuti in programma, si è
fatto esplicitamente riferimento al libro di testo in adozione, mantenendo la titolazione originale dei
capitoli o dei paragrafi cui si rimanda.
Circa le modalità valutative, gli alunni si sono esercitati in tutte le tipologie relative alla prima
prova, nonché in test relativi ai contenuti di storia della letteratura; essi sono stati inoltre valutati,
ovviamente, in prove orali alla cattedra. Qui di seguito si forniscono le griglie utilizzate per le
valutazioni.
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA (in quindicesimi)
Fasce di oscillaz. Indicat.
Nullo
1-4
Gravemente
insuff.
Insufficiente
5-6
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono- Ottimo
14-15
A
B
C
D
E
Correttezza Proprietà Registro e Competenze Capacità
morfolessicale fluidità elaborative logicosintattica
espositiva
critiche
7-9
9
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA (in decimi)
Fasce di oscillaz. Indicat.
A
B
C
D
E
Correttezza Proprietà Registro Competenze Capacità
morfolessicale e fluidità elaborative logicosintattica
espositiva
critiche
Nullo
3
Gravemente
insuff.
Insufficiente
4
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono- Ottimo
8/9/10
5
Ottimo
6
7
8
9
Eccellente
Buono
5
Discreto
4
Sufficiente
2-3
Insufficiente
decimi→
Gravemente
insufficiente
Valutazione →
Nulla
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
10
Possesso dei dati
informativi – organizzazione delle conoscenze
Correttezza e chiarezza espressiva – uso appropriato
dei linguaggi delle singole discipline
Capacità di stabilire correlazioni – rielaborazione
critica
Per i test, la valutazione, ricavata da una conversione del punteggio, di entità variabile a seconda
della struttura delle singole prove, in voti decimali, si è basata sui criteri nella tabella successiva
10
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione
Voto
da 2 a 3
Gravemente insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10
Nulla
Descrizione
Totale o pressoché totale mancanza di dati
informativi.
Dati informativi lacunosi, con disordine espositivo e uso
non appropriato del lessico specifico.
Conoscenza superficiale dei contenuti con qualche
scorrettezza espressiva.
Conoscenza essenziale dei dati informativi,
correttamente espressi.
Conoscenze salde e complete e proprietà del lessico
specifico.
Conoscenze approfondite e criticamente elaborate.
Uso corretto e disinvolto del lessico specifico.
Capacità di stabilire correlazioni.
Conoscenze approfondite e criticamente elaborate,
interiorizzazione dei contenuti e capacità di
rielaborazione personale.
Conoscenza complessa e costantemente arricchita da
approfondimenti personali.
Notevoli capacità di rielaborazione critica.
Argomenti in programma
ROMANTICISMO
Il Romanticismo delle Nazioni
Il Romanticismo in Italia
Manzoni e il filo della Storia
Alessandro Manzoni
Lettura e commento di:
Il Conte di Carmagnola
Adelchi
Odi
Coro dell’Atto II
Coro dell’Atto III
Coro dell’Atto IV
Il cinque maggio
Leopardi e la poetica della lontananza
Giacomo Leopardi
Lettura e commento di:
Canti
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del dì di festa
Alla luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante
11
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
La ginestra
Dialogo della natura e di un Islandese
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Cantico del Gallo Silvestre
Dialogo di un venditore d’almanacchi
Dialogo di Tristano e di un amico
Operette morali
Raccontare storie per inventare la storia
Il romanzo storico, Nievo e Tommaseo
NATURALISMO E DECADENTISMO
Alle radici dell’Italia Moderna
Una cultura e una lingua per l’Italia Unita
Una letteratura per l’Italia Unita
Carducci tra poesia e filologia
Giosue Carducci
Lettura e commento di:
Rime Nuove
Odi barbare
Pianto antico
Dinanzi alle Terme di Caracalla
Alla stazione in una mattina d’autunno
La cultura del Positivismo
Giovanni Verga fotografo della realtà
Giovanni Verga
Lettura e commento di:
Vita dei campi
Novelle rusticane
I Malavoglia
Rosso Malpelo
La lupa
La roba
Libertà
Lettura integrale **
La linea verista in Italia
12
Il Decadentismo
Quadro storico culturale – I caratteri della modernità – Decadentismo e modernità –
L’Estetismo
Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio
Lettura e commento di:
Il Piacere
Poema Paradisiaco
Alcyone
Maia
Notturno
Lettura integrale**
Hortus conclusus
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Laus Vitae
Il cieco veggente
Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
Lettura e commento di:
Myricae
Poemetti
Lavandare
L’assiuolo
X Agosto
Digitale purpurea
Italy
Canti di Castelvecchio
Poemi conviviali
Il fanciullino
Il gelsomino notturno
Alexandros
La poetica pascoliana
IL PRIMO NOVECENTO
Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie
Le avanguardie storiche: il Futurismo
Lettura e commento di
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
La linea crepuscolare
Aldo Palazzeschi
Lettura e commento di
Poemi
L’incendiario
Guido Gozzano
Lettura e commento di:
I colloqui
La via del rifugio
Chi sono?
Lasciatemi divertire
Signorina Felicita
Elogio degli amori ancillari
L’amica di Nonna Speranza
13
Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti
Lettura e commento di
L’Allegria
Veglia
Stasera
Sono una creatura
I fiumi
S. Martino del Carso
Natale
Mattina
Soldati
Una colomba
Notte di marzo
Tutto ho perduto
Il tempo è muto
Non gridate più
Sentimento del Tempo
Il dolore
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello
Lettura e commento di:
Il fu Mattia Pascal
Lettura integrale**
Novelle
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Italo Svevo
Italo Svevo
Lettura e commento di:
La coscienza di Zeno
Eugenio Montale (ancora da svolgere)
Lettura e commento di
Ossi di seppia
Le occasioni
La bufera e altro
Satura
Lettura integrale**
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Dora Markus
Non recidere forbice
La casa dei doganieri
La primavera hitleriana
Ho sceso dandoti il braccio
** opere lette durante l’anno scolastico precedente.
14
Lingua e lettere latine
Prof. Pier Luigi Ferro
Nota introduttiva
La classe ha iniziato il triennio manifestando notevoli difficoltà e lacune nella traduzione del latino,
che parzialmente solo una quota degli studenti è riuscita a recuperare giungendo al termine del
percorso triennale. Per favorire tale recupero, soprattutto nel corso del primo anno, si sono
impostate una serie di traduzioni graduate su base grammaticale, ossia sui diversi argomenti
soprattutto della sintassi del caso e del verbo. Nello studio storico degli autori e dei testi scelti ha
invece manifestato risultati un poco migliori, anche se permangono difficoltà nel riconoscimento
delle forme grammaticali e in generale nella riflessione sulla lingua.
Valutazione
Si è in genere preferita la somministrazione di questionari scritti a risposta aperta e di prove di
traduzione, e talvolta di comprensione e analisi di un passo. La scelta delle versioni da tradurre è
stata orientata su base grammaticale nel primo anno del triennio e parzialmente del secondo,
facendo prevalentemente riferimento agli autori inseriti nel programma nel secondo/terzo anno.
Per la valutazione di tutte le prove è stata utilizzata la scala decimale, facendo riferimento per le
prove scritte alla griglia di valutazione presentata qui di seguito; non si è mai attribuito meno di
3/10 alle prove anche completamente insufficienti.
Descrittori
Griglia di correzione delle versioni di Latino (in quindicesimi)
Indicatori
Livello Indicatori
Livello Indicatori
basso
medio
Strutture
morfosintattiche
Ripetuti e gravi 1
errori
Lessico
Scelte
ripetutamente
e gravemente
inadeguate
Testo in gran
parte frainteso
1
Resa in italiano Diffusa
scorrettezza
grammaticale e
lessicale
Completezza
Traduzione
molto lacunosa
Comprensione
Livello
alto
Presenza di
errori che non
compromettono
il significato del
testo
Qualche scelta
non del tutto
appropriata
2
Sostanziale
correttezza
morfosintattica
3
2
Scelte lessicali
pertinenti al
testo
3
1
Sostanziale
comprensione
2
3
1
Qualche
imprecisione
grammaticale e
lessicale
Prova tradotta
quasi per intero
2
Piena
comprensione
del brano
proposto
Espressione
corretta ed
appropriata
Traduzione
effettuata per
intero
3
1
2
3
Argomenti in programma
15
L’ETÀ AUGUSTEA
L’Elegia
La poesia elegiaca latina: caratteristiche di un genere
Tibullo
traduzione e commento di
I, 10 Quis fuit horrendos
Properzio
traduzione e commento di
I, 1 Cintia prima
I, 2 Quid iuvat ornato
II, 2 Liber eram
Ovidio
Traduzione e commento di
adottato)
Amores II, 5 Aestus erat (non presente sul testo
L’ETÀ IMPERIALE
Il Primo secolo. Da Tiberio ai Flavi
La storia
La società e la cultura
I generi poetici nell’età giulio-claudia
La stagione d’oro della poesia “minore”
La poesia astronomica: Manilio
L’ Appendix Vergiliana
Fedro e la tradizione della poesia in versi
La poesia di età neroniana
Cultura e spettacolo nella prima età imperiale
La spettacolarizzazione della cultura
Storiografia e discipline tecniche in età giulio-claudia
Velleio Patercolo e Valerio Massimo
Curzio Rufo
La precettistica culinaria: Apicio
Seneca
traduzione e commento di Epistulae ad Lucilium
lettura integrale in traduzione di De brevitate vitae
traduzione dal De brevitate vitae
I
XCIII
II
III
Lucano
Petronio
lettura integrale in traduzione del Satyricon
Il Giuoco del Satyricon di Sanguineti e il Satyricon di Fellini
La Satira
Persio
16
lettura in traduzione Satira I
c.s.
Satira IV
Giovenale
lettura in traduzione Satira I
L’epica di età Flavia
Stazio
Valerio Flacco
Silio Italico
Marziale
Lettura in traduzione
Tacito (ancora da svolgere)
Lettura in traduzione
vv.1-78
vv. 114-134
vv. 1-52
vv. 1-30
I, 47
III, 26
I, 2
IV, 49
Liber de spectaculis 1
Il discorso di Calgaco (Agricola 30-32)
Il ritratto di Tiberio (Annales 1, 6-7)
Uccisione di Agrippina (Annales 14, 1-10)
Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 62-64
Lingua e lettere greche
Prof.ssa Maria Teresa Bruzzone
Nota introduttiva al programma
PREMESSA
Lo svolgimento del programma di greco si è articolato sui due versanti tradizionali:
1. storico letterario, con l’analisi e lo studio di storia e testi della letteratura greca di età
classica ed ellenistica;
2. prettamente testuale, finalizzato a dare agli studenti l’opportunità di un incontro diretto con
grandi classici della letteratura greca antica.
METODOLOGIA
Circa il punto 1, per evitare che lo studio della letteratura si risolvesse in una mera sequenza di
generi letterari e autori, si è appuntata l’attenzione sulla centralità del testo, analizzato sia in lingua
originale sia in traduzione, a complemento del programma di autori.
Dei testi analizzati sono stati posti in rilievo i seguenti elementi inerenti e/o costitutivi:
1.
appartenenza del testo ad un genere letterario ed evoluzione dello stesso nel tempo,
2.
collocazione del testo preso in esame nell’economia dell’opera da cui è tratto e/o nel corpus
delle opere dell’autore,
3.
legami del testo con la storia e la cultura coeva,
4.
individuazione degli elementi contenutistici cardine e loro relazioni con la poetica e il
sistema di valori dell’autore,
17
5.
individuazione di modelli archetipici, topoi, simboli dell’immaginario greco/latino e
persistenza degli stessi nel tempo.
Gli allievi sono stati sollecitati, più che all’acquisizione di dati eruditi, a collegare testi e autori, a
formulare un discorso ragionato, fondato sulle relazioni tra letteratura classica, società e storia del
pensiero e sui rapporti del mondo greco con la cultura latina e quella moderna, per realizzare una
sintesi tra visione critica del presente e memoria storica. Al fine di contestualizzare e orientare il
fenomeno letterario, la lettura del testo è stata integrata con indicazioni biografiche, riassunti delle
opere, introduzioni, interpretazioni critiche, che gli allievi hanno seguito sia con appunti presi nel
corso delle spiegazioni orali del docente, sia con la consultazione di fotocopie fornite dal docente.
L’ampiezza dell’arco cronologico coperto dal programma ha implicato frequenti richiami alla
storia della Grecia antica, operati allo scopo di facilitare la comprensione dei fenomeni oggetto di
studio attraverso un chiaro riferimento alle realtà socio-politiche di volta in volta in atto.
Circa il punto 2, la traduzione degli autori è stata utilizzata per rivedere e consolidare le
conoscenze morfosintattiche, e per potenziare le tecniche di decostruzione e traduzione . In questo
senso la lettura degli autori in lingua originale si è coniugata con la prassi di traduzione, intesa
come attività laboratoriale, e si è configurata, attraverso il contatto diretto con il testo e
l’elaborazione di principi traduttologici, come un’attività formativa finalizzata ad attivare
competenze e metacompetenze. I testi proposti sono stati analizzati secondo chiavi interpretative
diverse, al fine di promuovere la consapevolezza che un testo può essere affrontato da molteplici
angolazioni e può offrire a lettori diversi suggestioni sempre nuove.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte sempre al termine di determinati segmenti curricolari. Per non sottrarre
tempo alle spiegazioni orali, si è in genere preferita la somministrazione di questionari scritti a
risposta aperta e di prove semistrutturate di traduzione, comprensione e analisi di un passo. Nel
corso delle verifiche mensili di traduzione, la scelta è caduta sempre sugli autori già presi in
considerazione nel laboratorio di traduzione.
Per la valutazione di tutte le prove è stata utilizzata la scala decimale, facendo riferimento per le
prove scritte alla griglia di valutazione allegata; non si è mai attribuito meno di 3/10 alle prove
anche completamente insufficienti.
18
Griglia di correzione delle versioni di Greco (in quindicesimi)
Descrittori
Indicatori
Livello
basso
Indicatori
Livello
medio
Presenza di errori
che non
compromettono il
significato del
testo
Qualche scelta non
del tutto
appropriata
2
Sostanziale
correttezza
morfosintattica
3
2
Scelte lessicali
pertinenti al testo
3
Sostanziale
comprensione
2
Piena
comprensione del
brano proposto
Espressione
corretta ed
appropriata
3
Traduzione
effettuata per
intero
3
Strutture morfosintattiche
Ripetuti e gravi
errori
1
Lessico
Scelte
ripetutamente e
gravemente
inadeguate
Testo in gran
parte frainteso
1
Diffusa
scorrettezza
grammaticale e
lessicale
Traduzione
molto lacunosa
1
Comprensione
Resa in italiano
Completezza
1
1
Qualche
imprecisione
grammaticale e
lessicale
Prova tradotta
quasi per intero
2
2
Indicatori
Livello
alto
3
Totale
Letteratura
Nascita, evoluzione, tipologia e significato del genere oratorio. La pratica del discorso nella cultura
orale. Definizione di  . La retorica siciliana. I tre generi dell’eloquenza greca e
definizione di uditorio, finalità, oggetto, tempo, ragionamento, luoghi comuni di ciascuno, secondo
la codificazione aristotelica e la classificazione di Barthes.
L’oratoria giudiziaria: origini, forme e funzioni del genere, il processo e il diritto attico; scrittura e
assistenza giuridica.
Lisia: la vita; il corpus Lysiacum: la produzione epidittica e la produzione giudiziaria; il mestiere di
logografo; temi e contenuti delle orazioni (discorsi su temi politici, discorsi riguardanti cause
patrimoniali, discorsi riguardanti delitti contro la persona); l’arte oratoria: etopea,  e
.
La commedia greca
Il problema delle origini. Gli archetipi del genere: farse popolaresche, giambografia arcaica,
commedie di Epicarmo. Organizzazione e struttura della commedia. I caratteri della commedia
antica. Parabasi e rottura della “quarta parete”. Temi e personaggi delle commedie. Teatro e polis.
19
L’eroe comico. Rappresentazione comica e rituale di rinnovamento. Interpretazione carnevalesca.
Gli ingredienti del comico. I meccanismi del comico.
Aristofane: la vita; l’attività teatrale; realtà politica e azione comica; il principio dell’ 
; funzione didattica e ideologia politica; la realtà cittadina e l’orizzonte fantastico; la
polemica antieuripidea; l’ ultima fase del suo teatro e il motivo del mondo alla rovescia; la tecnica
drammaturgica; il riso di Aristofane. Le commedie dell’irrisione politica: Acarnesi e Cavalieri. La
critica alle istituzioni: Nuvole e Vespe. Le commedie dell’utopia: Pace, Uccelli, Lisistrata. La satira
antieuripidea: Tesmoforiazuse e Rane. Il nuovo corso della commedia aristofanesca: Ecclesiazuse e
Pluto.
Lettura in traduzione di: Acarnesi vv. 61-173 (Truffe in assemblea) e vv. 628-718 (Parabasi);
Cavalieri vv. 763-870 (Come imbrogliare il popolo); Vespe vv. 548-630 (Filocleone e i piaceri
della vita da giudice); Pace vv. 1-153 ( Trigeo dà la scalata al cielo); Uccelli vv.1-48 (In cerca di
un luogo dove vivere) 118-1169 (La costruzione della città aerea); Lisistrata vv. 845-953 (Scene di
seduzione); Rane vv. 830-870, 1197-1247 (La contesa tra Eschilo ed Euripide); Donne in
assemblea vv. 57-109 (Prove generali).
Lettura integrale in traduzione e commento della commedia Le Nuvole.
La commedia nuova: continuità e novità rispetto all’ultimo Aristofane; la nuova situazione politica;
illusione e realismo; la chiusura della “quarta parete”; il pubblico borghese.
Menandro: vita e opere; le scoperte papiracee; lo schema drammaturgico di base; lo studio dei
caratteri; la drammaturgia menandrea: umanesimo, realismo, commedia borghese; Menandro e la
, l’ottimismo menandreo. Lingua e stile. Trama e analisi di Il bisbetico, La donna tosata,
L’arbitrato, Lo scudo, La ragazza di Samo.
Lettura in traduzione di: Il bisbetico vv. 1-188 (I turbamenti di Cnemone), vv. 711-747 (il
monologo di Cnemone ); L’arbitrato vv. 1-35 (Il prologo), 42-206 (La scena dell’arbitrato), vv.
266-406 (Il mistero dell’anello) e vv. 704-774 (Il lieto fine); Lo scudo vv. 1-96 (Il prologo: una
morte apparente); La ragazza di Samo vv. 1-55 (Il prologo).
Caratteri generali dell’Ellenismo: quadro storico -politico; diffusione e cronologia; crollo degli
ideali poliadi e affermarsi di nuovi valori; individualismo e cosmopolitismo; il rapporto cittadinosocietà; l’ideologia monarchica; la cultura greca nell’età ellenistica; i principali centri di cultura; il
rapporto letterato-potere e letterato-pubblico; sincretismo culturale e koiné.
La poesia di età ellenistica: i canoni della brevità e della ricercatezza formale; poesia riflessa e arte
allusiva; erudizione e poesia eziologica; tensione innovativa; arte per l’arte; pubblico di élite.
Callimaco: un intellettuale alla corte dei Tolomei; le opere sopravvissute; la poetica:  e
; la poesia come ; le polemiche letterarie; l’attività filologica ed erudita. Gli
Aitia come manifesto della nuova poesia: lettura in traduzione di Prologo contro i Telchini (Aitia I
Fr. 1, 1-38 Pfeiffer), Aconzio e Cidippe (Aitia III Frr.67, 1-14; 75, 1-77 Pfeiffer). La chioma di
Berenice (Aitia IV fr. 110 Pfeiffer 1-94). Il papiro di Lille. Giambi: tradizione e novità; lettura in
traduzione del giambo IV Fr. 194 Pfeiffer (la contesa fra l’alloro e l’ulivo). Gli Inni: una mitologia
letteraria ed erudita; lettura in traduzione di Inno ad Artemide (vv. 1-109); Per i lavacri di Pallade
(vv. 53-142) e Inno a Demetra. L’epillio Ecale come compiuta espressione della poesia callimachea
: lettura in traduzione dei frr 160 e 260 Pfeiffer. Epigrammi: la poetica della brevità; lettura in
traduzione A.P, XII, 43 Contro la poesia di consumo.
Teocrito: la vita a Cos e ad Alessandria; il corpus teocriteo; la creazione dell’idillio; gli idilli
bucolici: “realismo” e stilizzazione, i pastori di Teocrito e di Virgilio; i mimi, gli epilli e i carmi
d’occasione. Idilli bucolici: lettura in traduzione e analisi di Id. I Tirsi e VII Le Talisie
(l’iniziazione del poeta , i concetti di alatheia e asychia); Id. XI Il Ciclope (amore e lusus). La
20
riscrittura del mito: l’epillio: lettura in traduzione di Id. XIII Ila (confronto con Apollonio Rodio). I
mimi: lettura in traduzione Id.II L’incantatrice vv. 1-63 (Simeta il ritratto più umano degli
innamorati teocritei) e Id. XV Le Siracusane vv. 1-95 (specchio di vita borghese).
Apollonio Rodio: la vita e i rapporti con Callimaco; L’epica mitologica: trama, struttura, tecnica
narrativa, spazio e tempo delle Argonautiche; il rapporto con il modello omerico; il nuovo impiego
del mito; il nuovo uso della lingua epica; il tema del viaggio; il mondo divino; l’introspezione
psicologica; amore vs areté eroica.
Lettura in traduzione e analisi di I ,1207- 1272 (Il rapimento di Ila); III, 744-824 (L’angoscia di
Medea innamorata); III, 1278-1313; 1354-1398 (Giasone “eroico”).
La storiografia ellenistica: caratteri della nuova storiografia; gli storici di Alessandro; la storiografia
tragica; altre tendenze della storiografia.
Polibio: la vita ; Polibio e gli Scipioni, genesi e contenuto delle Storie; i principi storiografici; il
pragmatismo e l’indagine sulle cause; l’universalità organica e le vicende di Roma; la legge
dell’anaciclosi nelle tre forme costituzionali della monarchia, aristocrazia e democrazia e il
problema della stabilità e durata dell’impero romano; la dimensione metastorica; lo stile..
Lettura in traduzione di VI, 3-5, 7-9 (La teoria delle forme di governo); VI, 11-18 ( La costituzione
romana ); XXXVIII, 22 (Scipione piange sulle rovine di Cartagine).
Plutarco: la formazione e il rapporto con Roma; le Vite parallele: la biografia come forma di
moderna riflessione sul passato attraverso l’analogia; intento etico-politico, valore storico, taglio
teatrale e fortuna; Moralia: classificazione degli scritti; concezioni filosofiche e religiose; analisi
dei contenuti di De Iside et Osiride; Adversus Colotem; De sera numinis vindicta; De Herodoti
malignitate. Plutarco nella cultura occidentale.
Lettura in traduzione di Vita di Alessandro 1 (Storia e biografia); Vita di Cesare 11 (L’ambizione di
Cesare), 63-66 (La morte di Cesare), 69 (Il fantasma di Bruto); De sera numinis vindicta 22-23 (Il
mito di Tespesio: un inferno pagano).
Luciano: la carriera di sofista; eloquenza e filosofia come componenti della sua vita culturale; il
corpus delle opere; gli elementi essenziali della sua poetica: dialogo, mimesis e pseudos; la visione
laica della realtà; satira filosofica e satira religiosa. Scritti autobiografici: Il sogno; scritti di critica
letteraria: Due volte accusato; Come si deve scrivere la storia; scritti di critica filosofica: Vite in
vendita; Pescatore; Morte di Peregrino; Nigrino; produzione romanzesca: Storia vera e 
 ; dialoghi satirici: Dialoghi degli dei; Dialoghi marini e Dialoghi dei morti.
Lettura in traduzione di La storia vera I,30-37; Dialoghi dei morti 2, 3 (Menippo nell’Ade);
Dialoghi degli dei 1 (Zeus e Prometeo);    12-18 (La metamorfosi di Lucio).
Il romanzo: limiti e significato del termine “romanzo”; il problema delle origini nelle teorie di
Rhode, Lavagnini, Kerenyi, Merkelback, Cataudella; struttura e contenuti; semiotica del romanzo; i
romanzieri.
Longo Sofista: lettura in traduzione di Avventure pastorali di Dafni e Cloe Proemio e I, 13 (La
nascita della passione).
Autori
Lisia, Contro Eratostene, traduzione e commento dei parr. 1-22.
21
Platone:  e . Miti demiurgici e naturalistici. Facoltà mitopoietica e verità. L’amore
come ascesa dell’anima. Il mito antropologico di Aristofane: traduzione e commento di Simposio
189d- 192a.
Sofocle, Edipo re: analisi del titolo; il meccanismo tragico; realtà e apparenza; volontà e
responsabilità.; cecità degli occhi e della mente; interpretazione di Aristotele; interpretazione
antropologica di Vernant.; interpretazione psicoanalitica. Lettura integrale in traduzione.
Traduzione e commento dei vv.1- 77; 936-1072; 1110-1185.
Storia
Prof. Giuseppe Draperi
Nota introduttiva al programma
Il programma di storia contemporanea, che è stato suddiviso in cinque unità fondamentali, è
costituito da due parti distinte sulla base di una scansione cronologica organizzata secondo
l’individuazione di “strutture di lunga durata” .
LA PRIMA PARTE : costituisce il momento centrale del programma, sviluppa l’analisi degli
eventi, condotta secondo sequenze cronologiche, e l’individuazione delle strutture di maggior
rilevanza storica della prima metà del Novecento.
Il periodo trattato è quello compreso tra la prima guerra mondiale e la fine della seconda.
LA SECONDA PARTE : affronta, secondo tagli tematici, lo studio del mondo contemporaneo dalla
fine del secondo conflitto agli inizi degli anni settanta, con particolare attenzione all’evoluzione
della situazione politica ed economica italiana.Comune a tutte e due le parti è stato un criterio di
presentazione degli eventi che ha previsto dapprima un inquadramento delle strutture di lunga
durata (economia e società) e poi un’analisi cronologicamente ordinata degli eventi, procedendo per
così dire, secondo “cerchi concentrici” : MONDO-EUROPA-ITALIA.
PROGRAMMA SVOLTO
I PARTE :
Lineamenti generali sugli ultimi decenni del XIX secolo
La prima guerra mondiale e la crisi
dell’equilibrio europeo 1914-1929
Il primo conflitto mondiale : cause; eventi; i trattati di pace
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La rivoluzione russa e la prima fase del potere sovietico
La difficile pace e la crisi politica europea 1918-1920
Il fallimento della rivoluzione in occidente (Germania, Austria, Ungheria, Polonia)
La crisi dello stato liberale in Italia: biennio rosso e questione adriatica
L’avvento del Fascismo in Italia
Il Fascismo 1922-1927: dal governo di coalizione al regime.
Le due fasi della politica economica fascista
Il colonialismo europeo dopo la prima guerra mondiale.
Crisi economica e crisi degli equilibri internazionali 1929-1938- La crisi del ’29: ragioni e
conseguenze
Il new deal roosveltiano
La crisi della repubblica di Weimar
Il Nazionalsocialismo al potere
Il regime nazionalsocialista (caratteristiche ideologiche; politiche interna ed estera)
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L’Italia fascista 1929-1938 (la politica economica; l’evoluzione della politica estera; l’assetto
istituzionale )
Il totalitarismo sovietico 1929- 1938 (dalla NEP alla collettivizzazione forzata e
all'industrializzazione pianificata)
Colonialismo e movimenti nazionali di indipendenza (cenni generali)
Lineamenti generali dello sviluppo politico delle democrazie europee
La guerra civile spagnola: Contesto interno e internazionale
La politica di espansione tedesca
La Seconda Guerra Mondiale
Le cause
Gli eventi bellici 1939-1945
L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
La guerra civile in Italia 1943-1945 II PARTE :Il ciclo della ricostruzione e i nuovi equilibri
internazionali 1946-1970
La divisione del mondo in blocchi: Il bipolarismo imperfetto dalla “guerra fredda” alla “coesistenza
pacifica”
Cenni generali sulla decolonizzazione in Asia e in Africa
L’Italia repubblicana 1946-1970 (l’assetto repubblicano, la ricostruzione e lo sviluppo economico,
dal centrismo al centrosinistra)
Filosofia
Prof. Giuseppe Draperi
Nota introduttiva al programma
La trattazione delle teorie filosofiche è stata impostata sia sull’analisi dei contenuti fondamentali del
pensiero di ogni autore, tesa ad evidenziarne i tratti originari e specifici, sia sulla chiarificazione
dell’orizzonte storico da cui emergono le varie teorie ed in cui acquistano il loro senso inserendosi
in una determinata tradizione di pensiero. In questo modo si è voluto offrire alla classe una
conoscenza storica sufficiente sui caratteri generali delle teorie studiate, la consapevolezza della
necessità di considerare le filosofie nella loro strutturale problematicità, e la comprensione del
legame esistente tra la domanda filosofica e la concreta esperienza esistenziale umana.
Nell’impostazione degli autori e degli argomenti trattati, si è ritenuto didatticamente opportuno non
“correre” troppo, evitando così di percorrere un inutile galleria di ritratti schematici e riduttivi dei
filosofi. Si è deciso, pertanto, di seguire un itinerario selettivo costruito su scelte rispondenti ad un
preciso percorso didattico, individuando alcuni grandi nodi o fondamentali rilevanze che hanno
consentito di seguire lo sviluppo e la crisi della moderna “filosofia del soggetto” (dal divenire dello
Spirito Assoluto hegeliano, attraverso la dissoluzione operata da Nietzsche, sino alla domanda
ontologica di Heidegger nell'orizzonte del nichilismo e della tecnica).
Come risulta evidente dalla lettura del programma, questi autori sono stati trattati con differenti
modalità e diversi livelli di approfondimento: lo studio di Hegel è stato condotto sull’analisi delle
prime due sezioni della Fenomenologia e mediante l’esposizione sintetica della Filosofia dello
Spirito; per Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, si è ritenuto opportuno svolgere un lavoro di
sintesi generale con l’approfondimento di determinate tematiche.
PROGRAMMA SVOLTO
IL ROMANTICISMO
23
l’orizzonte storico, la genesi, le caratteristiche fondamentali (l’Infinito, lo “struggimento”, l’idea di
Totalità, il concetto di Natura e di Storia)
CENNI SUL DIBATTITO SU KANT
la critica al concetto di NOUMENO e la genesi dell’Idealismo
HEGEL
i capisaldi concettuali del sistema hegeliano
il reale come SPIRITO e come INFINITO
la critica dell’Assoluto di Fichte e di Schelling:Idea – Natura – Spirito
la dialettica hegeliana; la critica del romanticismo, universale astratto e universale concreto;
intelletto e ragione;
il momento “ speculativo “ come negazione della negazione; l’Aufheben.
la Fenomenologia dello Spirito:
introduzione; significato del termine e struttura dell’opera (momenti, figure e movimento dialettico)
la COSCIENZA e le sue tre figure (certezza sensibile, percezione, intelletto)
l’AUTOCOSCIENZA e le sue figure (l’appetito, la lotta per la vita la dialettica servo- padrone, lo
stoicismo, lo scetticismo, la coscienza infelice)
cenni generali sulla Natura: significato e schema generale
la Filosofia dello Spirito:
concetto generale e sua struttura categoriale
Spirito Soggettivo (antropologia, fenomenologia, psicologia)
Spirito Oggettivo: esame delle sue figure (diritto, moralità, eticità: famiglia, società civile, stato);
Spirito Assoluto:
1 Arte (concetto generale; arte simbolica, classica, romantica; la “morte del- l’arte”)
2 Religione (definizione; la storia della religione: religione naturale, dell’individualità
spirituale, assoluta)
3 Filosofia (concetto; filosofia e religione; filosofia e storia della filo- sofia)
SCHOPENHAUER INTRODUZIONE:
1818: un libro al macero, una filosofia inattuale una complessa formazione intellettuale
la domanda fondamentale: il male
IL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE
la struttura e lo stile
il mondo come rappresentazione
il mondo come volontà
il destino dell’uomo
la liberazione
NIETZSCHE
dei diversi stili di scrittura.
Periodo giovanile (1869 – 1876)
“Omero e la filosofia classica”: il rifiuto della cultura accademica e della concezione classica della
grecità
le influenze culturali:
Schopenhauer, il tragico esprime l’essenza dell’uomo
Wagner, la musica e l’artista tragico
“La Nascita della Tragedia”:
il tragico greco
apollineo e dionisiaco
24
Socrate ed il concetto di decadenza
“La filosofia nell’età tragica dei greci”:
l’interpretazione di Eraclito
“Su verità e menzogna in senso extramorale”:
la verità, come interpretazione e convenzione linguistica
le quattro considerazioni inattuali:
“David Straus”, la critica alla cultura tedesca (citato)
“Sull’utilità ed il danno della storia per la vita”: critica della malattia storica; i tre tipi di
storiografia
“Schopenhauer come educatore” (citato)
il periodo illuministico:
“Umano, troppo umano”:
la scienza critica
antropologia e critica della trascendenza e della morale
il concetto di “spirito libero”
“Aurora” e “La gaia scienza”: i motivi fondamentali della filosofia di N.
il nichilismo, la morte di Dio (aforisma 125 della G. S.); preparazione dell’annuncio di
Zarathustra
il periodo profetico ( 1883 – 1885 )
“Cosi parlò Zarathustra”: il concetto di OLTRE-UOMO; il concetto di ETERNO
RITORNO; il concetto di VOLONTA’ DI POTENZA
il periodo finale ( 1885 – 1888 ):
la distruzione della tradizione della filosofia occidentale
la ripresa della critica ai valori ed alla religione
la critica agli ideali del XIX secolo
la “transvalutazione dei valori”
BERGSON
Tempo della scienza e durata
La libertà
Memoria e Ricordo
Lo slancio vitale
Intelligenza e istinto; intuizione e metafisica
Società aperte e società chiuse; morale dell'obbligazione e morale assoluta
Religione statica e religione dinamica
ESISTENZIALISMO
Caratteri generali:
Il contesto culturale
Concetti filosofici fondamentali
IL “PRIMO” HEIDEGGER: ESSERE e TEMPO
tecnica: essere e tempo; critica della metafisica; la tecnica; ESSERE e TEMPO
problema preliminare: Heidegger e l’esistenzialismo; caratteri generali dell’esistenzialismo;
lettura del testo di Heidegger “Esistenzialismo”
l’analitica esistenziale:
il programma e la struttura prevista
l’Esser – ci (Da – sein)
il ci (= la situazione);
le COSE (semplici – presenze) e l’ex – sistenza come “trascendenza” e possibilità;
25
L’ESSERE – NEL – MONDO, come struttura originaria non teoretica che apre il mondo per
l’uomo (cfr. Nietzsche, Marx, Kant)
L’ESSERE – CON – GLI – ALTRI, come strutturale ed originaria relazionalità (cfr. Hegel,
Fenomenologia: la struttura dell’autocoscienza);prendersi – cura delle cose; l’aver – cura degli altri
L’ESSERE PER – LA – MORTE, esistenza autentica ed inautentica (la chiacchiera, la curiosità,
l’equivoco), la deiezione e la “voce della coscienza”, la morte fonda la storicità dell’esistenza
autentica , il nulla e “l’anticipazione della morte”, l’angoscia
il tempo:struttura temporale dell’Esserci (fatticità, bisognosità, progettualità e temporalità: presente,
passato, futuro);
temporalità e storicità.
JASPERS
Orientamento nel mondo e pensiero oggettivo
Orizzonte conglobante
Dalla considerazione oggettiva a quella esistenziale
Libertà e situazione
La Trascendenza dell'Essere
Il simbolo o cifra
Le situazioni-limite
Lo scacco e il naufragio
Il silenzio e la “fede”
IL “SECONDO” HEIDEGGER
Dall’Esserci all’Essere:
“la svolta”
la metafisica come oblio dell’essere
L’epocalità dell’Essere: da Platone a Nietzsche
Nietzsche ed il compimento della metafisica: l’interpretazione heideggeriana di Nietzsche
la tecnica come destino dell’Occidente
il linguaggio.
H.G. GADAMER
origini e oggetto dell'ermeneutica
il circolo ermeneutico
l'interpretazione come compito indefinito
pregiudizi e pre-comprensione.
l'alterità del testo
la "storia degli effetti"
la critica del concetto illuministico di pregiudizio
il concetto romantico di tradizione e il ruolo della ragione
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Matematica
Prof. Piergiorgio Abba
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
Il programma svolto è stato adattato negli argomenti e nei tempi ad un gruppo classe con
predisposizioni differenti; la situazione, pur creando qualche difficoltà, comunque non ha impedito
di fornire una visione completa dell’analisi matematica.
I vari temi del programma sono stati affrontati cercando di rispettare il rigore del linguaggio e
della scrittura simbolica caratteristici della matematica, anche attraverso la dimostrazione di una
parte dei teoremi enunciati durante il corso, senza poi comunque richiederne la memorizzazione.
Ho insistito su un approccio il più possibile ragionato e non mnemonico, privilegiando, più che il
numero degli argomenti, la loro interpretazione e il loro utilizzo sotto più aspetti.
La lezione e’ stata svolta in modo tradizionale, lasciando per quanto possibile spazio agli
interventi degli allievi per correggere esercizi, per chiarire dubbi di qualunque aspetto o argomento,
per richiamare in maniera essenziale quelle parti particolarmente importanti svolte negli anni
precedenti.
Le verifiche effettuate sono state:
1. tradizionali esercizi scritti di applicazione della parte di teoria studiata;
2. domande scritte o esercizi nelle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno;
3. prove orali tradizionali alla lavagna riguardanti lo svolgimento di esercizi di vario tipo o di
semplici dimostrazioni.
I criteri di valutazione ed i punteggi assegnati sono quelli conformi alla griglia approvata dal
collegio docenti.
Gli obiettivi principali sono stati:
4. lo sviluppo di capacità intuitive e logiche;
5. la capacità di ragionare deduttivamente;
6. l’abitudine alla precisione del linguaggio;
7. la capacita’ di ragionamento coerente e ben argomentato;
8. utilizzazione consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate e di quelle
dimostrative,
raggiunti globalmente ad un livello sufficiente.
PROGRAMMA SVOLTO
3. ELEMENTI DI TOPOLOGIA: assiomi numeri reali; intervalli: definizione e notazioni;
maggioranti e minoranti: insiemi limitati; massimo, minimo, estremo superiore e inferiore;
intorni aperti, chiusi, bucati e centrati; concetto di punto isolato e di accumulazione.
4. CONCETTO DI LIMITE: argomentazioni intuitive, definizione di limite finito; limite
infinito di una funzione: discussione grafica e definizione formale; limite infinito di una
funzione all’infinito; discussione e verifica; esercizi di verifica limiti; teoremi sui limiti:
unicità del limite (dim), confronto, permanenza del segno; teoremi sulle operazioni con i
limiti; forme indeterminate di somma prodotto quoziente ed esponenziale; concetto di limite
destro e sinistro; esempi di applicazione dei teoremi studiati.
5. FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità; esempi di funzioni continue e
27
discontinue; somma prodotto quoziente ed esponenziali di funzioni continue; classificazione
dei punti di discontinuità (I,II,III specie); limiti notevoli: sin(x)/x; (1+1/x)x ; continuità delle
funzioni inverse; teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di
esistenza degli zeri e loro applicazioni; infinitesimi, infiniti e loro confronto, principio di
sostituzione degli infinitesimi; limiti derivati dai limiti fondamentali; limiti di ln(1+x)/x, (ex1)/x e loro derivati.
6. CONCETTO DI DERIVATA: rapporto incrementale e significato geometrico; definizione
di derivata e suo significato geometrico; derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità;
funzioni con valore assoluto, ricerca dei punti angolosi; teorema sulla continuità delle
funzioni derivabili (dim); derivate delle funzioni elementari; funzione derivata e sua
interpretazione; regole di derivazione: somma, prodotto, reciproca, quoziente; derivata di
funzione composta; derivate delle funzioni goniometriche inverse.
7. CALCOLO DIFFERENZIALE: derivata prima e punti stazionari; definizione di massimo e
di minimo (assoluti e relativi); punti di flesso alla tangente orizzontale; teoremi di Rolle e
Lagrange (dim); loro significato geometrico; funzioni crescenti: definizione e legame con la
derivata prima; teoremi relativi; teorema di De L’Hospital e applicazione al calcolo di limiti;
punti a tangente orizzontale e segno della derivata prima; uso delle derivate seconde; punti
angolosi e cuspidi; concavità, convessità, flessi: definizioni e teoremi relativi, tangente
inflessionale; applicazione allo studio di funzioni; differenziale di una funzione: definizione
ed interpretazione geometrica.
8. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali
ed obliqui; caratteristiche dello studio di funzioni; studio di polinomi, funzioni razionali,
semplici funzioni algebriche irrazionali, funzioni esponenziali e logaritmiche.
9. INTEGRALI INDEFINITI: funzioni e integrale indefinito di una funzione; proprietà
dell’integrale indefinito; analisi della tabella degli integrali indefiniti elementari; integrali
ottenuti mediante semplici trasformazioni della funzione integranda; metodi di integrazione
per sostituzione e per parti; casi importanti di funzioni razionali fratte.
10. INTEGRALI DEFINITI: area del trapezoide come limite di una somma; integrale definito e
sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree; cenno al
calcolo di volumi di rotazione.
28
Fisica
Prof. Piergiorgio Abba
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
La parte iniziale del programma svolto completa lo studio della Meccanica iniziato lo scorso anno
scolastico, con la meccanica dei fluidi, importante soprattutto per i test di ingresso a svariate
facoltà; ho quindi scelto, fra le due tematiche caratteristiche del programma della terza liceo, di
approfondire la termologia, dando uno sguardo più sintetico all’elettromagnetismo, limitandone lo
studio principalmente alla fenomenologia e tralasciando per quanto possibile gli aspetti matematici
più difficoltosi.
La scelta specifica degli argomenti da trattare è stata orientata per cercare di approfondirli in
maniera adeguata, ma cercando di dare una visione più completa possibile della fisica, sempre
tenendo presente il monte-ore a disposizione e la predisposizione “scientifica” della classe.
La fisica si può considerare una scienza sperimentale autonoma basata sul suo metodo di indagine
dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni ed alla formulazione delle leggi,
alla ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come scienza nel suo sviluppo storico grazie
al contributo di forti personalità e di grosse dispute sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione
dei fatti e sulle previsioni, come base fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il
miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, come scienza fra le altre scienze, sempre in
connessione con quelle naturali ed umane, come scienza fortemente ed inscidibilmente connessa
con la matematica e con lo sviluppo storico di questa.
La lezione ha quindi, di volta in volta, cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente
all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte per quanto possibile a
partire dalle evidenze sperimentali e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti
matematici e dimensionali.
La lezione è stata di tipo frontale, e sia come scansione degli argomenti, sia come contenuto e’
stata basata essenzialmente sul libro di testo (il primo volume per la meccanica e il secondo per la
termologia e l’elettromagnetismo), che rispecchia fedelmente il tipo di approccio alla fisica che
avevo intenzione di fornire nei due anni di corso.
Gli strumenti di verifica, senza comunque tralasciare le prove orali, sono state essenzialmente
prove scritte, contenenti però diverse tipologie: domande a risposta multipla, domande a risposta
aperta, legati agli argomenti su cui verteva la verifica, ed applicazioni numeriche delle leggi
studiate, queste ultime risultate un po’ difficoltose per una parte della classe, probabilmente anche
per un non adeguato impegno specifico extrascolastico; da evidenziare, comunque, un ristretto
gruppo di studenti che, seguendo efficacemente le lezioni frontali e completando con un costante
lavoro domestico, ha ottenuto risultati molto buoni, anche con un paio di punte di eccellenza.
Per i criteri di valutazione valgono le stesse considerazioni già fatte per il corso di matematica.
Gli obiettivi perseguiti sono stati:
9. la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica come il metodo
sperimentale e il metodo induttivo per la formulazione delle leggi;
10. la capacita’ di analizzare e schematizzare situazioni reali;
11. l’acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per una adeguata interpretazione della
natura;
12. la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
13. l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;
29
14. la progressione storica delle conoscenze scientifiche,
raggiunti dalla maggior parte degli allievi.
Da evidenziare che gli argomenti dell’ultima unità didattica, “Fenomeni Magnetici”, verranno
trattati solo nelle caratteristiche essenziali, poiché, pur nell’esiguità del tempo a disposizione, si
ritiene opportuno non trascurare del tutto un settore così importante.
Programma svolto
MECCANICA DEI FLUIDI
IDROSTATICA: definizione delle grandezze fisiche densità e pressione e relative unità di misura; la
pressione nei liquidi, legge di Pascal, il torchio idraulico; variazione di pressione con la profondità,
legge di Stevino; vasi comunicanti e relativa equazione di equilibrio; la legge di Archimede, il
galleggiamento; la pressione atmosferica, misura della pressione atmosferica, isobare.
IDRODINAMICA: la corrente in un fluido, corrente stazionaria, definizione di portata e relazione
con la sezione e la velocità di un fluido, equazione di continuità; principio di conservazione
dell’energia per i fluidi ed equazione di Bernoulli; attrito nei fluidi, coefficiente di viscosità e leggi
della forza; caduta libera nell’aria e concetto di velocità limite.
TERMOLOGIA
LA TEMPERATURA:; termoscopio, termometro, definizione operativa di temperatura; dilatazione
termica lineare e volumica; dilatazione termica dei liquidi e dei gas; leggi di Boyle e di Gay-Lussac;
definizione di stato, variabile termodinamica e trasformazione; diagrammi delle trasformazioni
isobare, isoterme e isocore; temperatura assoluta, scala Kelvin, trasformazioni di scale, nuova
espressione per le leggi di Gay-Lussac; gas perfetto: modello reale ed ipotesi semplificative; atomi
e molecole; definizione di mole e legge di Avogadro; equazione di stato del gas perfetto, costante
dei gas; applicazioni dell’equazione di stato;
CALORE: trasmissione di energia tramite calore e lavoro; esperienza di Joule, concetto di capacità
termica e calore specifico; equazione fondamentale della calorimetria, calorimetro: misura del
calore specifico, temperatura di equilibrio; grandezze estensive ed intensive; trasmissione del
calore: conduzione, flusso di energia e coefficiente di conduzione termica, convezione,
irraggiamento, legge di Stefan-Boltzmann.
MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA: il moto browniano e la sua importanza storica;
espressione della pressione di un gas perfetto, interpretazione dell’energia cinetica, significato della
temperatura assoluta; velocita' quadratica media e temperatura assoluta, equipartizione dell'energia;
energia interna e relazione con lo stato della materia.
CAMBIAMENTI DI STATO: concetto di calore latente; fusione e solidificazione, vaporizzazione:
evaporazione ed ebollizione; pressione di vapor saturo; condensazione e temperatura critica,
diagramma di fase; vapor d’acqua nell’atmosfera, umidità relativa; sublimazione.
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: definizione di sistema termodinamico, fluido
omogeneo, equilibrio termodinamico; principio zero della termodinamica; trasformazioni
termodinamiche, sorgenti di calore, trasformazioni adiabatiche e cicliche; trasformazioni reali e
quasi statiche; energia interna di un sistema termodinamico; lavoro di un sistema termodinamico;
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primo principio della termodinamica: fondamenti sperimentali ed espressione analitica, lavoro
esterno ed interno; primo principio applicato alle isocore e isobare; primo principio applicato alle
cicliche e alle adiabatiche.
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: macchine termiche, esigenza delle due
sorgenti di calore, trasformazione completa di lavoro in calore e limitazione della trasformazione di
calore in lavoro; enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio, equivalenza degli
enunciati; rendimento di una macchina termica; trasformazioni reversibili e irreversibili; teorema di
Carnot; ciclo di Carnot; rendimenti in funzione della temperatura; funzionamento termodinamico di
un a macchina frigorifera; concetto di pompa di calore.
ELETTROMAGNETISMO
ELETTROSTATICA: evidenze sperimentali sull’elettrizzazione dei corpi, interpretazione
microscopica dei fenomeni; classificazione conduttori-isolanti; elettrizzazione per contatto,
elettroscopio a foglie; la carica elettrica, sua unità di misura e legge di conservazione della carica:
legge di Coulomb: cenno all'esperimento, espressione matematica nel vuoto, costante dielettrica del
vuoto, legge di Coulomb nella materia, costante dielettrica relativa; induzione elettrostatica,
polarizzazione degli isolanti, dipoli elettrici.
CAMPO ELETTRICO: concetto di campo e di azione a distanza:confronto fra le due interpretazioni;
definizione del vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica puntiforme;
sovrapposizione di campi elettrici: caso di due cariche puntiformi; linee di campo e
rappresentazioni di campi particolari con linee di campo (carica puntiforme, dipolo e dipolo
“omogeneo”); concetto di flusso si un campo vettoriale: definizione generale ed analogia con il caso
idrodinamico; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss: applicazione per una carica
puntiforme.
POTENZIALE ELETTRICO: definizione di energia potenziale elettrica, caso di 2 cariche
puntiformi; energia potenziale di un sistema di cariche puntiformi; definizione di potenziale
elettrico, differenza di potenziale e relativa unità di misura; potenziale di una carica puntiforme;
superfici equipotenziali e relazione con linee di campo; legame tra potenziale e campo elettrico,
equivalenza delle due descrizioni.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA: distribuzione della carica su conduttori in equilibrio
elettrostatico, densità superficiale di carica e relazione con il raggio di curvatura; campo elettrico e
potenziale per un conduttore; campo generato da un piano infinito di carica; problema generale
dell’elettrostatica; convenzione sulla costante additiva; capacità di un conduttore: definizione e
calcolo nel caso di una sfera; condensatore e relativa definizione di capacità; capacità di un
condensatore piano, condensatori in serie e parallelo: capacità equivalente.
CORRENTE ELETTRICA: movimento di cariche e d.d.p.; definizione di corrente elettrica; unità di
misura; corrente continua; generatori di tensione; circuito elettrico elementare; connessioni in serie
e parallelo; prima legge di Ohm: considerazioni sperimentali ed espressione analitica; resistori e
resistenze; leggi di Kirchhoff; resistenze in serie e parallelo; trasformazione dell’energia elettrica;
f.e.m. e resistenza interna; conduttori metallici: velocità media degli elettroni in un filo; seconda
legge di Ohm e resistività; effetto Joule, definizione di Kilowattora; resistività in funzione delle
temperatura, superconduttività, temperatura critica.
FENOMENI MAGNETICI: magneti naturali ed artificiali e loro interazioni; linee del campo
magnetico, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo; confronto tra
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campo elettrico e campo magnetico; esperienze di Oersted e Faraday; esperienza di Ampere e
definizione di Ampere, permeabilità magnetica del vuoto; origine del campo magnetico; intensità
del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente;
campo magnetico di una spira e di un solenoide; cenno al motore elettrico; forza di Lorentz e sue
caratteristiche; moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Lingua Inglese
Prof.ssa Delfina Zannini
THE VICTORIAN AGE - The Historical background - The literary context - Insight to the Age
Dickens- The workhouses - "Hard Times"
Oscar Wilde - "The Picture of Dorian Gray"
The Decadents
Stevenson and the theme of the double in man and society
Walt Whitman - "O Captain! My Captain!" - "Song of the Open Road"
(photopcopy)
Whitman/Kerouac - "Song of the Open Road"/"On the Road"
THE TWENTIETH CENTURY (1901-45) The Historical background - The literary context
Literary Techniques - Fiction: stream of consciousness and interior
monologue - Imagism - Insight to the Age
Joyce - "Dubliners" - "Ulysses" - Molly's soliloquy, first part
Woolf - "Mrs Dalloway" - The Party, Text 1, Text 2
The War Poets - Wilfred Owen - "Dulce et Decorum Est"
Fitzgerald - "The Great Gatsby"
THE TWENTIETH CENTURY (1945- present day) The Historical background - The literary
context - Postcolonial literature - The Beat Movement - Insight to
Age
Orwell - "Animal Farm" - "1984" - "1984": Text 1, First page (book
and photocopy)
The Angry Young men - Osborne - "Look back in Anger"
Kerouac - (photocopy) - The theme of the tavel - "On the Road"
"On the road" : Roads to freedom (photocopy), text 1 (on the book)
"On the Road"/"Song of the Open road" - Kerouac/Whitman
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Scienze Naturali
Prof. Federico Cortese
Premessa
La classe, composta da 25 alunni, si è mostrata interessata al lavoro svolto partecipando in modo
attivo all’attività didattica. I risultati sono stati in generale più che soddisfacenti.
Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze
Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare
ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,
risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite
a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di
attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.
Metodologia , strumenti didattici.
Si sono sviluppati gli argomenti attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate, ricerche individuali e
di gruppo, lezioni multimediali. La classe ha assistito alla proiezione di “ Vajont - Orazione Civile “
di Marco Paolini e Gabriele Vacis in occasione del cinquantenario della tragedia del Vajont . In
seguito gli studenti hanno svolto una relazione individuale. La classe ha partecipato ad un incontro
con un esperto sul tema “Energia eolica”.
Numero e tipologia delle verifiche
Sono state valutate due verifiche scritte di tipologia b, una esposizione orale della ricerca a gruppi
ed una relazione scritta, nel primo periodo; tre verifiche scritte di tipologia b, una interrogazione
orale ed una simulazione di terza prova nel secondo periodo. Si è valutato l'impegno, la
partecipazione attiva, la progressione nell'apprendimento, la conoscenza di contenuti, l'acquisizione
di lessico specifico, la capacità di rielaborazione ed applicazione. La valutazione ha compreso tutta
la scala decimale.
Strumenti per la valutazione periodica e finale
Sono state utilizzate la tabella e la griglia di valutazione decise in sede di dipartimento.
Libro di testo
Geografia Generale - La Terra nell’Universo ( Quarta edizione) Pignocchino Feyles-Neviani Ed.
SEI
PROGRAMMA SVOLTO
LA TERRA: La Terra nel sistema solare, La Terra è un pianeta dinamico, L’interno della Terra, La
forma della Terra, La rappresentazione della forma della Terra, Il reticolato geografico.
I MOVIMENTI DELLA TERRA: Il moto di rotazione, Le conseguenze della rotazione terrestre, Il
moto di rivoluzione, Le conseguenze della rivoluzione terrestre, Le stagioni astronomiche, Le zone
astronomiche del globo terrestre, I moti millenari della Terra
MISURE DI SPAZIO E TEMPO: Orientarsi sulla Terra, Le coordinate ( cenni), La misura del
tempo, Il tempo civile, Global positioning system (GPS).
CICLO DELLE ROCCE : Ciclo litogenetico
LE ROCCE MAGMATICHE: Le rocce-corpi solidi formati da minerali, Il processo magmatico, La
struttura delle rocce magmatiche, La composizione delle rocce magmatiche, La classificazione delle
rocce magmatiche, Cenni sul dualismo dei magmi.
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LE ROCCE SEDIMENTARIE: Il processo sedimentario, La struttura e le caratteristiche delle rocce
sedimentarie, La classificazione delle rocce sedimentarie.
LE ROCCE METAMORFICHE: Il processo metamorfico, La struttura e la composizione delle
rocce metamorfiche, La classificazione delle rocce metamorfiche.
I MINERALI: Che cos’è un minerale, La struttura dei cristalli, Le proprietà dei minerali, La
composizione chimica e la classificazione dei minerali.
I FENOMENI VULCANICI: Vulcani e plutoni-due diverse forme dell’attività vulcanica, I corpi
magmatici intrusivi, I vulcani e i prodotti della loro attività, La struttura dei vulcani centrali, Le
diverse modalità di eruzione, Il vulcanesimo secondario, La geografia dei vulcani, Attività
vulcanica in Italia.
I FENOMENI SISMICI: I terremoti, La teoria del rimbalzo elastico, Le onde sismiche, Il
rilevamento delle onde sismiche-sismografi e sismogrammi, Intensità e magnitudo dei terremoti.
LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA: Come si studia
l’interno della Terra, Le superfici di discontinuità, Il modello della struttura interna della Terra,
Calore interno della Terra (cenni).
DINAMICA DELLA LITOSFERA: L’isostasia, La teoria della deriva dei continenti, La teoria
dell’espansione dei fondali oceanici, La teoria della tettonica delle zolle, I margini divergenti, I
margini convergenti, I margini conservativi, Il motore della tettonica delle zolle, Punti caldi,
Tettonica delle zolle e attività endogena.
LE ACQUE CONTINENTALI : L’idrosfera, Il ciclo idrologico, Le acque del sottosuolo, Le falde
acquifere, Le sorgenti, I corsi d’acqua, I laghi, I ghiacciai.
LE ACQUE DI MARE: Le grandi distese d’acqua salata, La salinità e la composizione chimica
delle acque marine, Le principali proprietà fisiche delle acque marine, Le onde.
L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: L’atmosfera, La struttura
dell’atmosfera, Energia per l’atmosfera, La temperatura nella bassa troposfera, La pressione
atmosferica, L’umidità dell’aria, le nubi e le precipitazioni.
L’ATMOSFERA SI MODIFICA: modifiche naturali e antropiche, l’inquinamento atmosferico,
inquinamento atmosferico e fattori meteorologici, Il “buco” nell’ozonosfera, Le piogge acide, Gli
effetti dei gas serra sul clima.
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Insegnamento della religione cattolica
Prof. Claudia Callandrone
Nota introduttiva al programma
L’insegnamento della religione cattolica si inquadra nelle finalità della scuola contribuendo al pieno
sviluppo della personalità degli alunni in ordine al più alto livello di conoscenze e di capacità
critiche. Lo svolgimento dell’attività didattica parte dalla realtà culturale e sociale in cui vive
l’alunno, viene incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, tende a formare la
coscienza morale e prepara a scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Nello svolgimento dell’attività didattica gli alunni sono stati guidati ad una conoscenza dei
contenuti essenziali del cattolicesimo, dei più importanti fatti del suo sviluppo storico e delle
espressioni più significative della sua vita evidenziando linee dogmatiche, storiche e liturgiche
dell’evento “cristianesimo”. Si è riservata particolare attenzione, dato il fatto del pluralismo
religioso oggi presente nella nostra realtà, ai problemi non solo dell’ecumenismo all’interno del
cristianesimo ma anche alle altre forme di religiosità: in questo campo sono state coniugate
conoscenza e rispetto.
Nello svolgimento dell’attività didattica è stato messo al primo posto il coinvolgimento attivo degli
studenti. A tale scopo ogni argomento è stato trattato a partire dal vissuto dei giovani: sono state
sollecitate proposte, domande, valutazioni, confronti. È stato compito del docente, nel rispetto di
ogni opinione , evidenziare quanto emerso dalle discussioni e confrontarlo con i principi del
pensiero cattolico.
La verifica e la valutazione sull’apprendimento dei contenuti proposta ha tenuto conto della
partecipazione degli alunni, dei contributi apportati e in genere dei segni di interesse all’attività
scolastica.
PROGRAMMA SVOLTO
libertà, la legge, l’autorità
L’inalienabile dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani
fondamentali.
Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune
Il futuro dell’uomo e della storia
Storia dell’Arte
Prof.ssa Daniela Piazza
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
PREMESSA
La classe III B segue la vecchia sperimentazione autonoma di Storia dell'arte che prevedeva lo
studio quinquennale della materia, con due ore previste alla settimana. L'insegnante attuale ha
seguito la classe per tutto l’iter scolastico, salvo alcuni periodi di assenza per malattia e per
aspettativa. La classe nel suo insieme ha affrontato lo svolgimento del programma di Storia dell'arte
con impegno, instaurando generalmente un buon rapporto di collaborazione con l'insegnante,
ottenendo complessivamente risultati più che discreti.
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CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE E DIDATTICHE
La classe ha sviluppato nel quinquennio lo studio della storia dell'arte dalla preistoria al XX secolo,
secondo un percorso cronologico nel quale si è soprattutto insistito sulla consequenzialità degli
eventi e sulla continuità o discontinuità nelle interpretazioni artistiche. Pertanto si è preferito
puntare su uno svolgimento il più possibile continuo, piuttosto che sull'approfondimento di singoli
argomenti; ne è rimasto in parte condizionato anche lo studio dei movimenti artistici più recenti.
La metodologia didattica è stata basata soprattutto sul duplice approccio all'opera, secondo una
prospettiva storica di confronto con le opere precedenti e di contestualizzazione politica, economica
e sociale, e secondo l'analisi percettiva, opportunamente guidata, dal punto di vista della tecnica,
dell'analisi formale e dei contenuti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per la verifica si sono utilizzate sia frequenti domande da posto (verifica in itinere), sia prove orali
programmate (interrogazione di 4-5 allievi per volta, durata 1 ora).
La scadenza delle verifiche è stata circa bimestrale; si è adottata l'interrogazione programmata per
venire incontro alle richieste degli studenti e per ottimizzare il tempo a disposizione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata espressa in scala decimale, utilizzando la griglia approvata dal Collegio dei
Docenti. Sono state valutate soprattutto: la capacità di rispondere in modo pertinente e cogliere gli
aspetti fondamentali del quesito posto, senza divagazioni; la conoscenza dei dati (soprattutto nelle
prove scritte); la capacità di collegamento con argomenti affini e di confronto con altri periodi o
correnti (soprattutto nelle prove orali); la proprietà espressiva.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli obiettivi minimi prefissati si possono considerare raggiunti dalla totalità della classe; un buon
numero di allievi ha conseguito una notevole capacità di rielaborazione personale dei contenuti, in
alcuni casi di livello ottimo. Gli allievi dovrebbero pertanto essere in grado di: saper utilizzare in
modo corretto il linguaggio specifico della disciplina; riconoscere le differenze e saper descrivere le
varie tecniche artistiche; tracciare un profilo biografico sommario degli autori più importanti e
riconoscere tutte le opere citate nel programma; inserire gli autori esaminati entro determinate
correnti e entro un più vasto contesto storico e artistico; confrontare lo stile dei diversi autori,
cogliendo analogie e differenze; analizzare le opere in programma esaminandone tecnica, forma e
soggetto; conoscere le opere più importanti del periodo studiato presenti nella nostra città.
Da parte di alcuni si è manifestata una notevole attitudine alla individuazione degli elementi
fondamentali di un'opera, dal punto di vista formale e contenutistico; la risposta da parte della
classe alle sollecitazioni è stata talvolta limitata; il comportamento generale è stato corretto ma poco
partecipe; l'impegno nella preparazione, pur differenziato, è stato sempre quantomeno adeguato.
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
La parte più strettamente storico-artistica è stata affrontata soprattutto mediante lezioni frontali,
sempre comunque intervallate da interventi guidati degli allievi. L'analisi tecnica, formale e
iconografica invece è stata affrontata con lezioni-dialogo e esercitazioni interattive sull'opera. La
lezione è stata spesso suffragata dalla proiezione di immagini e più raramente dalla visione di
videocassette; quando questo non è stato possibile si sono utilizzate le immagini del testo.
PROGRAMMA SVOLTO
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STORIA DELL'ARTE
Il trionfo del Barocco
GIAN LORENZO BERNINI
Enea e Anchise, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, Ritratto di Scipione Borghese, Ritratto
di Paolo V Borghese, Fontana dei Fiumi (1648-51), Estasi di Santa Teresa (1647-52), cattedra di
San Pietro, Baldacchino di San Pietro (1624-33), Statua di Costantino, Monumento funebre di
Urbano VIII (1628-47), Monumento funebre di Alessandro VII, Sant’Andrea al Quirinale (165861), Colonnato di San Pietro (1656), cappella Cornaro, palazzo Barberini, Fontana del Tritone,
fontana della api, fontana della barcaccia
FRANCESCO BORROMINI
San Carlo alle Quattro Fontane (1638-41), Sant’Ivo alla Sapienza (1642-50), Sant’Agnese in Agone
(1653-57), San Giovanni in Laterano, Sant’Andrea delle Fratte
PIETRO DA CORTONA
Trionfo della Divina Provvidenza (1633-39), Il Ratto delle Sabine, Sala della stufa di Palazzo Pitti
BACICCIO
Trionfo nel nome di Gesù
GUARINO GUARINI
Cappella della Santa Sindone, Torino (1667-1690), San Lorenzo, Torino (1668-1687), palazzo
Carignano
Il Rococò
ARTE NORDEUROPEA
Neumann Vierzehnheiligen Basilika, Baviera (1743-1772), Fischer von Erlach San Carlo, Vienna
FILIPPO JUVARA
Basilica di Superga, Torino (1717-1731), Palazzina di caccia di Stupinigi, Torino (1729-1733)
GIAMBATTISTA TIEPOLO
Madonna con le Sante Caterina da Siena, Rosa da Lima col bambino e Agnese da Montepulciano, Il
convito di Cleopatra (1746-50), Affreschi della Residenza di Würzburg (1751-53)
Le teorie artistiche del Settecento e il dibattito sulle origini dell'arte contemporanea
Il Neoclassicismo
JACQUES LOUIS DAVID (1748-1825)
Il Giuramento degli Orazi (1784), Marat assassinato (1793), Il giuramento della Pallacorda,
Bonaparte valica il Gran San Bernardo, Incoronazione di Napoleone, Bruto e i littori
GIUSEPPE PIERMARINI
Teatro alla Scala, Palazzo Reale, Palazzo Belgioioso, Villa Reale a Monza
ANTONIO ANTOLINI
Foro Bonaparte
ETIENNE LUOIS BOULLE’
Studio per la Biblioteca nazionale di Parigi, Cenotafio di Newton
CLAUDE NICOLAS LEDOUX
La casa delle guardie campestri, Progetto per le saline di Chaux.
ANTONIO CANOVA (1757-1822)
Orfeo e Euridice, Dedalo e Icaro, Teseo sul Minotauro (1781-83), Monumento funerario di
Clemente XIV (1783-87), Monumento funerario di Clemente XIII, Amore e Psiche giacenti (1787–
93), Venere Italica, Ebe (1800-05), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Sepolcro
di Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Monumento funebre per Vittorio Alfieri, Le tre Grazie
(1812-16)
Il Romanticismo
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FRANCESCO HAYEZ (1791-1882)
Il bacio (1859) Il massacro di Scio, Vespri siciliani
THEODORE GERICAULT (1791-1824)
Corazziere ferito, La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell'invidia (18221823)
EUGENE DELACROIX (1798-1863)
La barca di Dante, La libertà che guida il popolo (1830), Il massacro di Scio
CASPAR DAVID FRIEDRICH
Il naufragio della Speranza (1821), Abbazia nel querceto (1809, Monaco in riva al mare (1821),
Viandante sul mare di nebbia (1818)
JOHN CONSTABLE (1776-1837)
Il carro del fieno (1821), Il mulino di Flatford (1817), La cattedrale di Salisbury
WILLIAM TURNER (1775-1851)
Canal Grande, Il naufragio della nave negriera, Pioggia, vapore, velocità, Tempesta di neve:
Annibale valica le Alpi
Scuola di Barbizon
JEAN BAPTISTE CAMILLE COROT (1796-1875)
La cattedrale di Chartres (1830)
JEAN FRANCOIS MILLET
Le spigolatrici, L'Angelus
Il Realismo
GUSTAVE COURBET (1819-1877)
Gli spaccapietre (1849), L’atelier del pittore, Funerali a Ornans
EDUARD MANET (1832-1883)
Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle Folies-Bergéres (1881-82), Il Balcone,
Ritratto di Zola
I MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori Ritratto di Diego Martelli (1875), Giuseppe Abbati Il chiostro
L’Impressionismo
CLAUDE MONET (1840-1926)
Donne in giardino (1866), Impressione, sole nascente (1872), I papaveri (1873), La cattedrale di
Rouen, Lo stagno delle ninfee (1899)
EDGAR DEGAS (1834-1817)
La classe di danza (1873-75)
AUGUSTE RENOIR (1841-1919)
Bal au Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881), L’altalena
Il Postimpressionismo
PAUL CEZANNE (1839-1096)
La casa dell’impiccato a Auverse (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna Sainte
Victoire (1904-06)
PAUL GAUGUIN (1848-1903)
Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe che lotta con l’angelo)
VINCENT VAN GOGH (1853-1890)
Ritratto di Gauguin, Autoritratto, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auverse
Il Neoimpressionismo
GEORGE SEURAT (1859-1891)
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Une dimanche après-midi a la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91)
Il Cubismo
PABLO PICASSO
Les demoiselles d’Avignon (1907), Ritratto di Amnbroise Vollard, Natura morta con la sedia di
paglia, Guernica
ROBERT DELAUNAY
La tour Eiffel (1911), Primo disco simultaneo (1912-13)
Il Futurismo
GIACOMO BALLA
Compenetrazioni iridescenti, Lampada ad arco
I seguenti argomenti sono stati presentati in modo generale, senza approfondire singole opere:
L’Espressionismo
Die Brücke
ERICH HECKEL
ERNST LUDWIG KIRCHNER
EMIL NOLDE
I Fauves
HENRY MATISSE
ANDRE’ DERAIN
MAURICE DE VLAMINCK
L’astrattismo
Der blaue Reiter
VASILIJ KANDINSKIJ
PIET MONDRIAN
L’albero argentato (1911), Composizione n.6 (1914), Quadro I (1921)
KAZIMIR MALEVIC
Temi sviluppati dai singoli allievi con ricerche personali:
Il modernismo
L’architettura viennese, Klimt
Il futurismo
Balla e Boccioni, il Secondo futurismo
La scuola di Parigi
Modigliani, Chagall, gruppo Dada
Il surrealismo
Dalì, la Metafisica e De Chirico
L’informale
Declinazioni dell'informale, Pollock, Burri
La pop Art
Warhol, Lichtenstein
L’arte del regime
Gruppo Novecento
Il razionalismo
Le Corbusier, Wright
La Land art e la Video art
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Educazione fisica
Prof.ssa Chiara Spinetti
La classe risulta ben preparata dal punto di vista psicomotorio e in grado di svolgere sia il lavoro
agli attrezzi che il potenziamento fisico, piuttosto che attività a corpo libero o giochi sportivi con
buoni risultati. E' in grado di elaborare un percorso di miglioramento delle capacità di
coordinazione generale e di potenziamento fisiologico. Si rileva un ottimo comportamento e un
buon livello di attenzione da parte di quasi tutti gli allievi, tutti siderosi di conseguire buoni
risultati..Anche nelle attività programmate all'esterno della struttura palestra (corsa , bowling ,
pattinaggio ) gli allievi hanno risposto con interesse e motivazione .
Obiettivi funzionali : Acquisizione e affinamento di abilità specifiche nel controllo e nella gestione
degli apparati corporei.
° Sviluppo delle capacità coordinative
Competenze : .Esegue in velocità percorsi con piccoli attrezzi.
.Lavora ai grandi attrezzi in sicurezza.
°Sviluppo delle capacità condizionali
Competenze : Autogestisce un percorso di potenziamento
°Consapevolezza dei percorsi che caratterizzano lo svolgimento delle attività
Competenze :saper ripercorrere le fasi di un lavoro, sa individuare le finalità di una attività. Crea ai
grandi attrezzi una progressione con gli elementi conosciuti
°Conoscenza regole e applicazione nei giochi tradizionali e in alcuni sports
Competenze:partecipa al gioco rispettando le regole , i compagni e gli avversari .Conosce i
fondamentali individuali e di squadra di alcuni sports: pallavolo ,calcetto, badminton, basket.
Obiettivi culturali : conoscenza approndita delle attività sperimentate , codificazione e
decodificazione del linguaggio corporeo. Conoscenza delle tecniche e norme di pronto soccorso.
Metodologia :si procede per unità di apprendimento passando alla successiva ad obiettivi minimi
raggiunti . Generalmente si usa il metodo della scoperta guidata nella prima fase dell'attività e dopo
un'autoanalisi della prestazione, al problem solving.Le attività ludico sportive hanno permeato le
ore di lezione di tutto l'anno ,alternate a fasi di lavoro individuale e a coppie, terne etc.
Verifiche: al termine di ogni unità didattica si sono effettuate verifiche come precedentemente
indicato, per poter affrontare le successive ad obiettivi minimi acquisiti, Le sommative sono state
misurate oggettivamente e costituite da percorsi o progressioni agli o con gli attrezzi.
Contenuti : Attività aerobica di resistenza
Attività di tonificazione muscolare e coordinazione corporea alla spalliera
Streching
Yoga
Coordinazione e destrezza: salti con pedana e tappetone , trampolino elastico, volteggi al cavallo
Giochi tradizionali
Discipline sportive: palla a volo, calcio, basket, pattinaggio, badminton, bowling, boxe, kendo .
Tecniche di difesa personale
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Conoscenze teoriche su:
La comunicazione non verbale, le tecniche di rianimazione cardio-circolatoria, le seguenti
discipline sportive: palla a volo, calcio, scherma.
Strumenti: oltre alla palestra e ai campetti all'aperto si sono utilizzate strutture idonee come piste
di bowling, spazi all'aperto per attività di resistenza .
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Testo delle simulazioni di terza prova
25 febbraio – 30 aprile 2014
Storia
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014
Classe IIIB
1) Quali partiti compongono il “Fronte Popolare” in Francia ?
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2) Che cosa si intende per Notte dei lunghi coltelli ?
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Latino
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014
Classe IIIB
1) Definisci in sintesi le caratteristiche dell’elegia latina
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2) Definisci lo stile della satira di Giovenale
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43
English
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB
1) What does the word "Victorianism" refer to?
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2) Define "stream of consciousness.
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44
Fisica
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014
Classe IIIB
1) Illustrare il concetto di pressione di vapor saturo.
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2) Descrivere il fenomeno dell'elettrizzazione per contatto.
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Arte
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014
Classe IIIB
1) Descrivi la differenza tra la concezione del rapporto tra arte e realtà di Cézanne e quella del
cubismo analitico.
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2) Confronta tra loro le opere Teseo e il Minotauro di Canova e L’incubo di Heinrich Füssli.
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Scienze
Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014
Classe IIIB
1) Spiega il fenomeno dell’isostasia
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2) Come può essere interpretata la forte sismicità associata alle fosse oceaniche, alla luce della
Tettonica delle placche?
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Filosofia
Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014
Classe IIIB
1) La differenza tra tempo della scienza e tempo della vita (“la durata”) secondo Bergson.
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2) “L’Essere-per-la morte” in Essere e Tempo di Heidegger.
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Latino
Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014
Classe IIIB
1) Definisci le caratteristiche delle Silvae di Stazio
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2) Definisci le caratteristiche dello stile di Marziale
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Matematica
Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014
Classe IIIB
1) Che cos’è e cosa rappresenta il differenziale di una funzione?
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2) Cos’è e come si calcola la tangente inflessionale?
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Inglese
Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014
Classe IIIB
1) On the Road was published six years after his completion but it was an immediate
success becoming the Bible of the young beats and it had an enormous influence on several
generations of young Americans. Explain why
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2) Why does Nineteen Eighty-Four belong to the tradition of anti-utopian, or dystopian, novels?
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