Liceo Chiabrera – Martini Classico-Linguistico-Artistico 17100 Savona Via Caboto, 2 - Tel. 019/821277-8 – Fax 019/821277 Cod. fis. 92090320091 – Cod. Mecc. SVIS00800D E-mail: [email protected] – www.chiabreramartini.it ESAME DI STATO – A.S. 2013/2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE IIIB LICEO CLASSICO Approvato in data 15 maggio 2014 Il Dirigente scolastico Prof. Alfonso Gargano Sommario IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 2 PRESENTAZIONE DEL CORSO pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 4 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA TERZA PROVA pag. 8 ELENCO ALLEGATI pag. 9 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE Continuità didattica nel corso del triennio Materia Docente Italiano e Latino Prima Liceo Seconda Liceo Terza Liceo Pier Luigi Ferro x x x Greco Maria Teresa Bruzzone X x x Storia e Filosofia Giuseppe Draperi x x x Inglese Delfina Zanini Nevia Cogliandro Elisabetta Mazziotti x Matematica Piergiorgio Abba X X x Fisica Piergiorgio Abba x x x Scienze Federico Cortese Nunzia Pelliccia Nunzia Pelliccia x Storia dell’arte Daniela Piazza x x x Educazione fisica Chiara Spinetti x x x IRC Claudia Callandrone x x x In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame Il coordinatore di classe dell’anno scolastico 2013/2014 è il prof. Pier Luigi Ferro 3 Il Liceo classico MAI era una sperimentazione attivabile nei licei classici che dava particolare rilevanza alle materie scientifiche (matematica e fisica) e prevedeva, rispetto all’impianto tradizionale, l’insegnamento di Arte e Inglese per tutto il quinquennio. Di seguito il piano di studi: Liceo classico MAI Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua e lettere greche Lingua e letteratura straniera Storia Geografia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali, chimica e geografia Storia dell'arte Educazione fisica Religione cattolica o attività alternative Totale delle ore settimanali Biennio IV V 5 5 5 5 4 4 3 3 2 2 2 2 4 4 2 2 2 2 1 1 30 30 Triennio I II III 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 32 33 33 Nella convinzione (comune ai docenti di tutte le discipline sopra elencate), che gli studi liceali oggi si debbano rivolgere a chiunque sia fornito di curiosità intellettuale e voglia ampliare il proprio percorso formativo, il Consiglio di classe condivide la proposta, già contenuta nel Progetto di Istituto, di una scuola a forte caratterizzazione culturale, fondata sulle discipline umanistiche. Il rilievo che vi occupano infatti, anche in un corso mini-sperimentale quale il corso B, discipline come il Greco e il Latino, nasce dalla convinzione della sostanziale validità e attualità dei valori espressi da quelle antiche civiltà che costituiscono, del resto, le radici del pensiero occidentale. Per quanto possibile, si è dunque cercato di sviluppare l’apprendimento sul piano della ricerca e della problematicità, tendendo a formare giovani dalla personalità cosciente e responsabile, a svilupparne l’intelligenza creativa e l’immaginazione, ad arricchire la loro esperienza morale e civile, così da abituarli alla critica impegnativa e costruttiva, indispensabile in un mondo dai rapidi mutamenti, ricco di situazioni, orientamenti e prospettive spesso contrastanti, che impongono scelte responsabili e adeguate. Il giovane, infatti, per inserirsi nella società odierna, deve acquisire la capacità di sapersi continuamente riorientare di fronte ai cambiamenti. In tale direzione il Consiglio di Classe ha ritenuto di dover impegnare l’azione educativa nell’intento di far acquisire agli studenti la piena consapevolezza che la formazione della propria personalità è un bene comune e a tutti necessario, un diritto da cui non escludersi né farsi escludere. 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nella sua configurazione attuale, si forma nell’anno scolastico 2009-2010, all’inizio del biennio ginnasiale; composto inizialmente da 27 alunni, il gruppo classe ha proseguito abbastanza regolarmente il percorso curricolare, manifestando in misura assai contenuta il fenomeno dell’insuccesso scolastico. Anche le promozioni con debito hanno riguardato una percentuale abbastanza contenuta di studenti. Gli alunni hanno sempre seguito con interesse le iniziative didattiche loro proposte e nel corso dell’ultimo anno hanno partecipato ad incontri di orientamento universitario ed iniziative culturali proposte dall’Istituto. Alcuni alunni hanno affrontato i test d’ingresso universitari che si sono già svolti, in maniera assai inopportuna, durante la fase terminale dell’anno scolastico. Hanno quindi dimostrato di saper organizzare lo studio delle materie curricolari con la preparazione ai suddetti esami anche se, talvolta, con fatica. Altri hanno seguito il corso proposto dal professor Abba sull’approfondimento di argomenti di matematica e fisica non previsti nel programma dell’ultimo anno, ma propedeutici al superamento dei test di ingresso alle facoltà scientifiche. Si evince, quindi, una classe responsabile e abbastanza impegnata, in ogni caso educata e affidabile, anche se un ristretto gruppo di elementi ha raggiunto con fatica la sufficienza in alcune materie e ha manifestato perduranti difficoltà nella traduzione dalle lingue classiche, in parte compensate da migliori risultati nell’affrontare oralmente o nei test la parte relativa alla storia delle letterature classiche. Possiamo suddividere la classe in tre fasce di rendimento: la prima con un curriculum brillante e punte di eccellenza, nella generalità delle discipline in due casi, in determinate aree curricolari in altri, una intermedia e numericamente più consistente che raggiunge con un diligente impegno discreti o buoni risultati ed una minima fascia di elementi con risultati solo sufficienti. Quadro statistico della classe Classe Iscritti Promossi senza debito Promossi con debito Non promossi Ritirati o trasferiti IV Ginnasio 27 21 4 1 1 V Ginnasio 26 22 3 1 / I Liceo 25 22 3 / / II Liceo 25 19 6 / / 5 Dati Relativi Allo Scrutinio Finale Classe IIB MEDIA M=6 6 < M < 7.1 7 < M < 8.1 8 < M < 9.1 M >9.1 Numero alunni 0 7 14 5 1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 BASSO Eleonora BONO Federica CALCAGNO Chiara CRAVERO Laura DERIU Lorenzo FIUMICELLI Umberto GASTALDO Giulia GRENNO Valeria LERZO Fiamma LI CAUSI Elisa MONTEDORO Martina NANI Francesca PASTORINO Viola PICCONE CASA Virginia PULCINI Eleonora RATTO Francesco RAZZA Niccolò RICCARDI Irene ROSSI Francesca SALVI Irene SARTI Federica SEMERIA Marco URAS Andrea ZANELLO Francesca ZOIA Marialuisa 6 SIMULAZIONI D’ESAME Il Consiglio della classe ha scelto di effettuare le simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B, con 2 quesiti per le 5 materie presenti, come la più adatta, nella classe, per raggiungere le finalità della prova stessa, cioè garantire un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di corso. Sono state programmate e svolte n. 2 come di seguito indicato. 1^ simulazione: 25 febbraio 2014 discipline coinvolte: Inglese - Fisica - Latino - Storia - Arte 2^ simulazione: 30 aprile 2014 discipline coinvolte: Inglese - Matematica - Latino - Filosofia - Scienze Il testo dei quesiti di volta in volta somministrati sono allegati al presente documento. Per la durata della prova sono state previste due ore. ALLEGATI Programmi delle singole discipline Lingua e lettere italiane Latino e greco Storia Filosofia Insegnamento della Religione Cattolica Matematica Fisica Lingua e letteratura inglese Scienze Naturali Storia dell’arte Educazione fisica Inoltre: Testo delle simulazioni di Terza Prova A disposizione della commissione d’esame sono raccolti tutti i compiti in classe e le simulazioni svolte nel corso dell’anno. L’elenco dei libri di testo adottati è presente sul sito dell’Istituto, così come obiettivi e programmazione didattica formulata dai dipartimenti e dai gruppi disciplinari. Le attività riconosciute ai fini del credito scolastico sono riportate nei fascicoli individuali degli alunni 7 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 8 Lingua e lettere italiane: Prof. Pier Luigi Ferro Nota introduttiva La classe, seguita dall’insegnante nel corso dell’intero triennio, si è dimostrata mediamente disposta su un livello discreto di profitto ed interesse per la materia, sia per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti, sia per quanto riguarda le abilità espositive ed argomentative, in forma orale e scritta. Si è scelto di proporre in quarta opere di autori dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Gli studenti hanno letto integralmente a casa le opere che poi sono state commentate ed inquadrate in classe dall’insegnante e, in alcuni casi, da studenti che dovevano preparare l’esposizione per il resto della classe, naturalmente con l’assistenza dell’insegnante. Tali autori sono stati poi ripresi nel presente anno. La classe ha inoltre partecipato sempre alle iniziative proposte, come ad esempio conferenze dedicate alla letteratura del Novecento e contemporanea. Per scelta dell’insegnante, la lettura e il commento della terza cantica dantesca non è stata inserita tra gli argomenti, tenuto conto che il programma dell’anno terminale è di per sé particolarmente gravoso, e che comunque la classe aveva nel primo anno del triennio letto integralmente l’ Inferno e nell’anno successivo una scelta di canti dal Purgatorio. Per l’indicazione dei contenuti in programma, si è fatto esplicitamente riferimento al libro di testo in adozione, mantenendo la titolazione originale dei capitoli o dei paragrafi cui si rimanda. Circa le modalità valutative, gli alunni si sono esercitati in tutte le tipologie relative alla prima prova, nonché in test relativi ai contenuti di storia della letteratura; essi sono stati inoltre valutati, ovviamente, in prove orali alla cattedra. Qui di seguito si forniscono le griglie utilizzate per le valutazioni. GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA (in quindicesimi) Fasce di oscillaz. Indicat. Nullo 1-4 Gravemente insuff. Insufficiente 5-6 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono- Ottimo 14-15 A B C D E Correttezza Proprietà Registro e Competenze Capacità morfolessicale fluidità elaborative logicosintattica espositiva critiche 7-9 9 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA (in decimi) Fasce di oscillaz. Indicat. A B C D E Correttezza Proprietà Registro Competenze Capacità morfolessicale e fluidità elaborative logicosintattica espositiva critiche Nullo 3 Gravemente insuff. Insufficiente 4 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono- Ottimo 8/9/10 5 Ottimo 6 7 8 9 Eccellente Buono 5 Discreto 4 Sufficiente 2-3 Insufficiente decimi→ Gravemente insufficiente Valutazione → Nulla TABELLA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI 10 Possesso dei dati informativi – organizzazione delle conoscenze Correttezza e chiarezza espressiva – uso appropriato dei linguaggi delle singole discipline Capacità di stabilire correlazioni – rielaborazione critica Per i test, la valutazione, ricavata da una conversione del punteggio, di entità variabile a seconda della struttura delle singole prove, in voti decimali, si è basata sui criteri nella tabella successiva 10 CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione Voto da 2 a 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Eccellente 10 Nulla Descrizione Totale o pressoché totale mancanza di dati informativi. Dati informativi lacunosi, con disordine espositivo e uso non appropriato del lessico specifico. Conoscenza superficiale dei contenuti con qualche scorrettezza espressiva. Conoscenza essenziale dei dati informativi, correttamente espressi. Conoscenze salde e complete e proprietà del lessico specifico. Conoscenze approfondite e criticamente elaborate. Uso corretto e disinvolto del lessico specifico. Capacità di stabilire correlazioni. Conoscenze approfondite e criticamente elaborate, interiorizzazione dei contenuti e capacità di rielaborazione personale. Conoscenza complessa e costantemente arricchita da approfondimenti personali. Notevoli capacità di rielaborazione critica. Argomenti in programma ROMANTICISMO Il Romanticismo delle Nazioni Il Romanticismo in Italia Manzoni e il filo della Storia Alessandro Manzoni Lettura e commento di: Il Conte di Carmagnola Adelchi Odi Coro dell’Atto II Coro dell’Atto III Coro dell’Atto IV Il cinque maggio Leopardi e la poetica della lontananza Giacomo Leopardi Lettura e commento di: Canti Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del dì di festa Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante 11 La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La ginestra Dialogo della natura e di un Islandese Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Cantico del Gallo Silvestre Dialogo di un venditore d’almanacchi Dialogo di Tristano e di un amico Operette morali Raccontare storie per inventare la storia Il romanzo storico, Nievo e Tommaseo NATURALISMO E DECADENTISMO Alle radici dell’Italia Moderna Una cultura e una lingua per l’Italia Unita Una letteratura per l’Italia Unita Carducci tra poesia e filologia Giosue Carducci Lettura e commento di: Rime Nuove Odi barbare Pianto antico Dinanzi alle Terme di Caracalla Alla stazione in una mattina d’autunno La cultura del Positivismo Giovanni Verga fotografo della realtà Giovanni Verga Lettura e commento di: Vita dei campi Novelle rusticane I Malavoglia Rosso Malpelo La lupa La roba Libertà Lettura integrale ** La linea verista in Italia 12 Il Decadentismo Quadro storico culturale – I caratteri della modernità – Decadentismo e modernità – L’Estetismo Gabriele D’Annunzio Gabriele D’Annunzio Lettura e commento di: Il Piacere Poema Paradisiaco Alcyone Maia Notturno Lettura integrale** Hortus conclusus La sera fiesolana La pioggia nel pineto Laus Vitae Il cieco veggente Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli Lettura e commento di: Myricae Poemetti Lavandare L’assiuolo X Agosto Digitale purpurea Italy Canti di Castelvecchio Poemi conviviali Il fanciullino Il gelsomino notturno Alexandros La poetica pascoliana IL PRIMO NOVECENTO Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie Le avanguardie storiche: il Futurismo Lettura e commento di Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista La linea crepuscolare Aldo Palazzeschi Lettura e commento di Poemi L’incendiario Guido Gozzano Lettura e commento di: I colloqui La via del rifugio Chi sono? Lasciatemi divertire Signorina Felicita Elogio degli amori ancillari L’amica di Nonna Speranza 13 Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti Lettura e commento di L’Allegria Veglia Stasera Sono una creatura I fiumi S. Martino del Carso Natale Mattina Soldati Una colomba Notte di marzo Tutto ho perduto Il tempo è muto Non gridate più Sentimento del Tempo Il dolore Luigi Pirandello Luigi Pirandello Lettura e commento di: Il fu Mattia Pascal Lettura integrale** Novelle Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Italo Svevo Italo Svevo Lettura e commento di: La coscienza di Zeno Eugenio Montale (ancora da svolgere) Lettura e commento di Ossi di seppia Le occasioni La bufera e altro Satura Lettura integrale** I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Dora Markus Non recidere forbice La casa dei doganieri La primavera hitleriana Ho sceso dandoti il braccio ** opere lette durante l’anno scolastico precedente. 14 Lingua e lettere latine Prof. Pier Luigi Ferro Nota introduttiva La classe ha iniziato il triennio manifestando notevoli difficoltà e lacune nella traduzione del latino, che parzialmente solo una quota degli studenti è riuscita a recuperare giungendo al termine del percorso triennale. Per favorire tale recupero, soprattutto nel corso del primo anno, si sono impostate una serie di traduzioni graduate su base grammaticale, ossia sui diversi argomenti soprattutto della sintassi del caso e del verbo. Nello studio storico degli autori e dei testi scelti ha invece manifestato risultati un poco migliori, anche se permangono difficoltà nel riconoscimento delle forme grammaticali e in generale nella riflessione sulla lingua. Valutazione Si è in genere preferita la somministrazione di questionari scritti a risposta aperta e di prove di traduzione, e talvolta di comprensione e analisi di un passo. La scelta delle versioni da tradurre è stata orientata su base grammaticale nel primo anno del triennio e parzialmente del secondo, facendo prevalentemente riferimento agli autori inseriti nel programma nel secondo/terzo anno. Per la valutazione di tutte le prove è stata utilizzata la scala decimale, facendo riferimento per le prove scritte alla griglia di valutazione presentata qui di seguito; non si è mai attribuito meno di 3/10 alle prove anche completamente insufficienti. Descrittori Griglia di correzione delle versioni di Latino (in quindicesimi) Indicatori Livello Indicatori Livello Indicatori basso medio Strutture morfosintattiche Ripetuti e gravi 1 errori Lessico Scelte ripetutamente e gravemente inadeguate Testo in gran parte frainteso 1 Resa in italiano Diffusa scorrettezza grammaticale e lessicale Completezza Traduzione molto lacunosa Comprensione Livello alto Presenza di errori che non compromettono il significato del testo Qualche scelta non del tutto appropriata 2 Sostanziale correttezza morfosintattica 3 2 Scelte lessicali pertinenti al testo 3 1 Sostanziale comprensione 2 3 1 Qualche imprecisione grammaticale e lessicale Prova tradotta quasi per intero 2 Piena comprensione del brano proposto Espressione corretta ed appropriata Traduzione effettuata per intero 3 1 2 3 Argomenti in programma 15 L’ETÀ AUGUSTEA L’Elegia La poesia elegiaca latina: caratteristiche di un genere Tibullo traduzione e commento di I, 10 Quis fuit horrendos Properzio traduzione e commento di I, 1 Cintia prima I, 2 Quid iuvat ornato II, 2 Liber eram Ovidio Traduzione e commento di adottato) Amores II, 5 Aestus erat (non presente sul testo L’ETÀ IMPERIALE Il Primo secolo. Da Tiberio ai Flavi La storia La società e la cultura I generi poetici nell’età giulio-claudia La stagione d’oro della poesia “minore” La poesia astronomica: Manilio L’ Appendix Vergiliana Fedro e la tradizione della poesia in versi La poesia di età neroniana Cultura e spettacolo nella prima età imperiale La spettacolarizzazione della cultura Storiografia e discipline tecniche in età giulio-claudia Velleio Patercolo e Valerio Massimo Curzio Rufo La precettistica culinaria: Apicio Seneca traduzione e commento di Epistulae ad Lucilium lettura integrale in traduzione di De brevitate vitae traduzione dal De brevitate vitae I XCIII II III Lucano Petronio lettura integrale in traduzione del Satyricon Il Giuoco del Satyricon di Sanguineti e il Satyricon di Fellini La Satira Persio 16 lettura in traduzione Satira I c.s. Satira IV Giovenale lettura in traduzione Satira I L’epica di età Flavia Stazio Valerio Flacco Silio Italico Marziale Lettura in traduzione Tacito (ancora da svolgere) Lettura in traduzione vv.1-78 vv. 114-134 vv. 1-52 vv. 1-30 I, 47 III, 26 I, 2 IV, 49 Liber de spectaculis 1 Il discorso di Calgaco (Agricola 30-32) Il ritratto di Tiberio (Annales 1, 6-7) Uccisione di Agrippina (Annales 14, 1-10) Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 62-64 Lingua e lettere greche Prof.ssa Maria Teresa Bruzzone Nota introduttiva al programma PREMESSA Lo svolgimento del programma di greco si è articolato sui due versanti tradizionali: 1. storico letterario, con l’analisi e lo studio di storia e testi della letteratura greca di età classica ed ellenistica; 2. prettamente testuale, finalizzato a dare agli studenti l’opportunità di un incontro diretto con grandi classici della letteratura greca antica. METODOLOGIA Circa il punto 1, per evitare che lo studio della letteratura si risolvesse in una mera sequenza di generi letterari e autori, si è appuntata l’attenzione sulla centralità del testo, analizzato sia in lingua originale sia in traduzione, a complemento del programma di autori. Dei testi analizzati sono stati posti in rilievo i seguenti elementi inerenti e/o costitutivi: 1. appartenenza del testo ad un genere letterario ed evoluzione dello stesso nel tempo, 2. collocazione del testo preso in esame nell’economia dell’opera da cui è tratto e/o nel corpus delle opere dell’autore, 3. legami del testo con la storia e la cultura coeva, 4. individuazione degli elementi contenutistici cardine e loro relazioni con la poetica e il sistema di valori dell’autore, 17 5. individuazione di modelli archetipici, topoi, simboli dell’immaginario greco/latino e persistenza degli stessi nel tempo. Gli allievi sono stati sollecitati, più che all’acquisizione di dati eruditi, a collegare testi e autori, a formulare un discorso ragionato, fondato sulle relazioni tra letteratura classica, società e storia del pensiero e sui rapporti del mondo greco con la cultura latina e quella moderna, per realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica. Al fine di contestualizzare e orientare il fenomeno letterario, la lettura del testo è stata integrata con indicazioni biografiche, riassunti delle opere, introduzioni, interpretazioni critiche, che gli allievi hanno seguito sia con appunti presi nel corso delle spiegazioni orali del docente, sia con la consultazione di fotocopie fornite dal docente. L’ampiezza dell’arco cronologico coperto dal programma ha implicato frequenti richiami alla storia della Grecia antica, operati allo scopo di facilitare la comprensione dei fenomeni oggetto di studio attraverso un chiaro riferimento alle realtà socio-politiche di volta in volta in atto. Circa il punto 2, la traduzione degli autori è stata utilizzata per rivedere e consolidare le conoscenze morfosintattiche, e per potenziare le tecniche di decostruzione e traduzione . In questo senso la lettura degli autori in lingua originale si è coniugata con la prassi di traduzione, intesa come attività laboratoriale, e si è configurata, attraverso il contatto diretto con il testo e l’elaborazione di principi traduttologici, come un’attività formativa finalizzata ad attivare competenze e metacompetenze. I testi proposti sono stati analizzati secondo chiavi interpretative diverse, al fine di promuovere la consapevolezza che un testo può essere affrontato da molteplici angolazioni e può offrire a lettori diversi suggestioni sempre nuove. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte sempre al termine di determinati segmenti curricolari. Per non sottrarre tempo alle spiegazioni orali, si è in genere preferita la somministrazione di questionari scritti a risposta aperta e di prove semistrutturate di traduzione, comprensione e analisi di un passo. Nel corso delle verifiche mensili di traduzione, la scelta è caduta sempre sugli autori già presi in considerazione nel laboratorio di traduzione. Per la valutazione di tutte le prove è stata utilizzata la scala decimale, facendo riferimento per le prove scritte alla griglia di valutazione allegata; non si è mai attribuito meno di 3/10 alle prove anche completamente insufficienti. 18 Griglia di correzione delle versioni di Greco (in quindicesimi) Descrittori Indicatori Livello basso Indicatori Livello medio Presenza di errori che non compromettono il significato del testo Qualche scelta non del tutto appropriata 2 Sostanziale correttezza morfosintattica 3 2 Scelte lessicali pertinenti al testo 3 Sostanziale comprensione 2 Piena comprensione del brano proposto Espressione corretta ed appropriata 3 Traduzione effettuata per intero 3 Strutture morfosintattiche Ripetuti e gravi errori 1 Lessico Scelte ripetutamente e gravemente inadeguate Testo in gran parte frainteso 1 Diffusa scorrettezza grammaticale e lessicale Traduzione molto lacunosa 1 Comprensione Resa in italiano Completezza 1 1 Qualche imprecisione grammaticale e lessicale Prova tradotta quasi per intero 2 2 Indicatori Livello alto 3 Totale Letteratura Nascita, evoluzione, tipologia e significato del genere oratorio. La pratica del discorso nella cultura orale. Definizione di . La retorica siciliana. I tre generi dell’eloquenza greca e definizione di uditorio, finalità, oggetto, tempo, ragionamento, luoghi comuni di ciascuno, secondo la codificazione aristotelica e la classificazione di Barthes. L’oratoria giudiziaria: origini, forme e funzioni del genere, il processo e il diritto attico; scrittura e assistenza giuridica. Lisia: la vita; il corpus Lysiacum: la produzione epidittica e la produzione giudiziaria; il mestiere di logografo; temi e contenuti delle orazioni (discorsi su temi politici, discorsi riguardanti cause patrimoniali, discorsi riguardanti delitti contro la persona); l’arte oratoria: etopea, e . La commedia greca Il problema delle origini. Gli archetipi del genere: farse popolaresche, giambografia arcaica, commedie di Epicarmo. Organizzazione e struttura della commedia. I caratteri della commedia antica. Parabasi e rottura della “quarta parete”. Temi e personaggi delle commedie. Teatro e polis. 19 L’eroe comico. Rappresentazione comica e rituale di rinnovamento. Interpretazione carnevalesca. Gli ingredienti del comico. I meccanismi del comico. Aristofane: la vita; l’attività teatrale; realtà politica e azione comica; il principio dell’ ; funzione didattica e ideologia politica; la realtà cittadina e l’orizzonte fantastico; la polemica antieuripidea; l’ ultima fase del suo teatro e il motivo del mondo alla rovescia; la tecnica drammaturgica; il riso di Aristofane. Le commedie dell’irrisione politica: Acarnesi e Cavalieri. La critica alle istituzioni: Nuvole e Vespe. Le commedie dell’utopia: Pace, Uccelli, Lisistrata. La satira antieuripidea: Tesmoforiazuse e Rane. Il nuovo corso della commedia aristofanesca: Ecclesiazuse e Pluto. Lettura in traduzione di: Acarnesi vv. 61-173 (Truffe in assemblea) e vv. 628-718 (Parabasi); Cavalieri vv. 763-870 (Come imbrogliare il popolo); Vespe vv. 548-630 (Filocleone e i piaceri della vita da giudice); Pace vv. 1-153 ( Trigeo dà la scalata al cielo); Uccelli vv.1-48 (In cerca di un luogo dove vivere) 118-1169 (La costruzione della città aerea); Lisistrata vv. 845-953 (Scene di seduzione); Rane vv. 830-870, 1197-1247 (La contesa tra Eschilo ed Euripide); Donne in assemblea vv. 57-109 (Prove generali). Lettura integrale in traduzione e commento della commedia Le Nuvole. La commedia nuova: continuità e novità rispetto all’ultimo Aristofane; la nuova situazione politica; illusione e realismo; la chiusura della “quarta parete”; il pubblico borghese. Menandro: vita e opere; le scoperte papiracee; lo schema drammaturgico di base; lo studio dei caratteri; la drammaturgia menandrea: umanesimo, realismo, commedia borghese; Menandro e la , l’ottimismo menandreo. Lingua e stile. Trama e analisi di Il bisbetico, La donna tosata, L’arbitrato, Lo scudo, La ragazza di Samo. Lettura in traduzione di: Il bisbetico vv. 1-188 (I turbamenti di Cnemone), vv. 711-747 (il monologo di Cnemone ); L’arbitrato vv. 1-35 (Il prologo), 42-206 (La scena dell’arbitrato), vv. 266-406 (Il mistero dell’anello) e vv. 704-774 (Il lieto fine); Lo scudo vv. 1-96 (Il prologo: una morte apparente); La ragazza di Samo vv. 1-55 (Il prologo). Caratteri generali dell’Ellenismo: quadro storico -politico; diffusione e cronologia; crollo degli ideali poliadi e affermarsi di nuovi valori; individualismo e cosmopolitismo; il rapporto cittadinosocietà; l’ideologia monarchica; la cultura greca nell’età ellenistica; i principali centri di cultura; il rapporto letterato-potere e letterato-pubblico; sincretismo culturale e koiné. La poesia di età ellenistica: i canoni della brevità e della ricercatezza formale; poesia riflessa e arte allusiva; erudizione e poesia eziologica; tensione innovativa; arte per l’arte; pubblico di élite. Callimaco: un intellettuale alla corte dei Tolomei; le opere sopravvissute; la poetica: e ; la poesia come ; le polemiche letterarie; l’attività filologica ed erudita. Gli Aitia come manifesto della nuova poesia: lettura in traduzione di Prologo contro i Telchini (Aitia I Fr. 1, 1-38 Pfeiffer), Aconzio e Cidippe (Aitia III Frr.67, 1-14; 75, 1-77 Pfeiffer). La chioma di Berenice (Aitia IV fr. 110 Pfeiffer 1-94). Il papiro di Lille. Giambi: tradizione e novità; lettura in traduzione del giambo IV Fr. 194 Pfeiffer (la contesa fra l’alloro e l’ulivo). Gli Inni: una mitologia letteraria ed erudita; lettura in traduzione di Inno ad Artemide (vv. 1-109); Per i lavacri di Pallade (vv. 53-142) e Inno a Demetra. L’epillio Ecale come compiuta espressione della poesia callimachea : lettura in traduzione dei frr 160 e 260 Pfeiffer. Epigrammi: la poetica della brevità; lettura in traduzione A.P, XII, 43 Contro la poesia di consumo. Teocrito: la vita a Cos e ad Alessandria; il corpus teocriteo; la creazione dell’idillio; gli idilli bucolici: “realismo” e stilizzazione, i pastori di Teocrito e di Virgilio; i mimi, gli epilli e i carmi d’occasione. Idilli bucolici: lettura in traduzione e analisi di Id. I Tirsi e VII Le Talisie (l’iniziazione del poeta , i concetti di alatheia e asychia); Id. XI Il Ciclope (amore e lusus). La 20 riscrittura del mito: l’epillio: lettura in traduzione di Id. XIII Ila (confronto con Apollonio Rodio). I mimi: lettura in traduzione Id.II L’incantatrice vv. 1-63 (Simeta il ritratto più umano degli innamorati teocritei) e Id. XV Le Siracusane vv. 1-95 (specchio di vita borghese). Apollonio Rodio: la vita e i rapporti con Callimaco; L’epica mitologica: trama, struttura, tecnica narrativa, spazio e tempo delle Argonautiche; il rapporto con il modello omerico; il nuovo impiego del mito; il nuovo uso della lingua epica; il tema del viaggio; il mondo divino; l’introspezione psicologica; amore vs areté eroica. Lettura in traduzione e analisi di I ,1207- 1272 (Il rapimento di Ila); III, 744-824 (L’angoscia di Medea innamorata); III, 1278-1313; 1354-1398 (Giasone “eroico”). La storiografia ellenistica: caratteri della nuova storiografia; gli storici di Alessandro; la storiografia tragica; altre tendenze della storiografia. Polibio: la vita ; Polibio e gli Scipioni, genesi e contenuto delle Storie; i principi storiografici; il pragmatismo e l’indagine sulle cause; l’universalità organica e le vicende di Roma; la legge dell’anaciclosi nelle tre forme costituzionali della monarchia, aristocrazia e democrazia e il problema della stabilità e durata dell’impero romano; la dimensione metastorica; lo stile.. Lettura in traduzione di VI, 3-5, 7-9 (La teoria delle forme di governo); VI, 11-18 ( La costituzione romana ); XXXVIII, 22 (Scipione piange sulle rovine di Cartagine). Plutarco: la formazione e il rapporto con Roma; le Vite parallele: la biografia come forma di moderna riflessione sul passato attraverso l’analogia; intento etico-politico, valore storico, taglio teatrale e fortuna; Moralia: classificazione degli scritti; concezioni filosofiche e religiose; analisi dei contenuti di De Iside et Osiride; Adversus Colotem; De sera numinis vindicta; De Herodoti malignitate. Plutarco nella cultura occidentale. Lettura in traduzione di Vita di Alessandro 1 (Storia e biografia); Vita di Cesare 11 (L’ambizione di Cesare), 63-66 (La morte di Cesare), 69 (Il fantasma di Bruto); De sera numinis vindicta 22-23 (Il mito di Tespesio: un inferno pagano). Luciano: la carriera di sofista; eloquenza e filosofia come componenti della sua vita culturale; il corpus delle opere; gli elementi essenziali della sua poetica: dialogo, mimesis e pseudos; la visione laica della realtà; satira filosofica e satira religiosa. Scritti autobiografici: Il sogno; scritti di critica letteraria: Due volte accusato; Come si deve scrivere la storia; scritti di critica filosofica: Vite in vendita; Pescatore; Morte di Peregrino; Nigrino; produzione romanzesca: Storia vera e ; dialoghi satirici: Dialoghi degli dei; Dialoghi marini e Dialoghi dei morti. Lettura in traduzione di La storia vera I,30-37; Dialoghi dei morti 2, 3 (Menippo nell’Ade); Dialoghi degli dei 1 (Zeus e Prometeo); 12-18 (La metamorfosi di Lucio). Il romanzo: limiti e significato del termine “romanzo”; il problema delle origini nelle teorie di Rhode, Lavagnini, Kerenyi, Merkelback, Cataudella; struttura e contenuti; semiotica del romanzo; i romanzieri. Longo Sofista: lettura in traduzione di Avventure pastorali di Dafni e Cloe Proemio e I, 13 (La nascita della passione). Autori Lisia, Contro Eratostene, traduzione e commento dei parr. 1-22. 21 Platone: e . Miti demiurgici e naturalistici. Facoltà mitopoietica e verità. L’amore come ascesa dell’anima. Il mito antropologico di Aristofane: traduzione e commento di Simposio 189d- 192a. Sofocle, Edipo re: analisi del titolo; il meccanismo tragico; realtà e apparenza; volontà e responsabilità.; cecità degli occhi e della mente; interpretazione di Aristotele; interpretazione antropologica di Vernant.; interpretazione psicoanalitica. Lettura integrale in traduzione. Traduzione e commento dei vv.1- 77; 936-1072; 1110-1185. Storia Prof. Giuseppe Draperi Nota introduttiva al programma Il programma di storia contemporanea, che è stato suddiviso in cinque unità fondamentali, è costituito da due parti distinte sulla base di una scansione cronologica organizzata secondo l’individuazione di “strutture di lunga durata” . LA PRIMA PARTE : costituisce il momento centrale del programma, sviluppa l’analisi degli eventi, condotta secondo sequenze cronologiche, e l’individuazione delle strutture di maggior rilevanza storica della prima metà del Novecento. Il periodo trattato è quello compreso tra la prima guerra mondiale e la fine della seconda. LA SECONDA PARTE : affronta, secondo tagli tematici, lo studio del mondo contemporaneo dalla fine del secondo conflitto agli inizi degli anni settanta, con particolare attenzione all’evoluzione della situazione politica ed economica italiana.Comune a tutte e due le parti è stato un criterio di presentazione degli eventi che ha previsto dapprima un inquadramento delle strutture di lunga durata (economia e società) e poi un’analisi cronologicamente ordinata degli eventi, procedendo per così dire, secondo “cerchi concentrici” : MONDO-EUROPA-ITALIA. PROGRAMMA SVOLTO I PARTE : Lineamenti generali sugli ultimi decenni del XIX secolo La prima guerra mondiale e la crisi dell’equilibrio europeo 1914-1929 Il primo conflitto mondiale : cause; eventi; i trattati di pace L’Italia dalla neutralità all’intervento La rivoluzione russa e la prima fase del potere sovietico La difficile pace e la crisi politica europea 1918-1920 Il fallimento della rivoluzione in occidente (Germania, Austria, Ungheria, Polonia) La crisi dello stato liberale in Italia: biennio rosso e questione adriatica L’avvento del Fascismo in Italia Il Fascismo 1922-1927: dal governo di coalizione al regime. Le due fasi della politica economica fascista Il colonialismo europeo dopo la prima guerra mondiale. Crisi economica e crisi degli equilibri internazionali 1929-1938- La crisi del ’29: ragioni e conseguenze Il new deal roosveltiano La crisi della repubblica di Weimar Il Nazionalsocialismo al potere Il regime nazionalsocialista (caratteristiche ideologiche; politiche interna ed estera) 22 L’Italia fascista 1929-1938 (la politica economica; l’evoluzione della politica estera; l’assetto istituzionale ) Il totalitarismo sovietico 1929- 1938 (dalla NEP alla collettivizzazione forzata e all'industrializzazione pianificata) Colonialismo e movimenti nazionali di indipendenza (cenni generali) Lineamenti generali dello sviluppo politico delle democrazie europee La guerra civile spagnola: Contesto interno e internazionale La politica di espansione tedesca La Seconda Guerra Mondiale Le cause Gli eventi bellici 1939-1945 L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale 1940-1945 La guerra civile in Italia 1943-1945 II PARTE :Il ciclo della ricostruzione e i nuovi equilibri internazionali 1946-1970 La divisione del mondo in blocchi: Il bipolarismo imperfetto dalla “guerra fredda” alla “coesistenza pacifica” Cenni generali sulla decolonizzazione in Asia e in Africa L’Italia repubblicana 1946-1970 (l’assetto repubblicano, la ricostruzione e lo sviluppo economico, dal centrismo al centrosinistra) Filosofia Prof. Giuseppe Draperi Nota introduttiva al programma La trattazione delle teorie filosofiche è stata impostata sia sull’analisi dei contenuti fondamentali del pensiero di ogni autore, tesa ad evidenziarne i tratti originari e specifici, sia sulla chiarificazione dell’orizzonte storico da cui emergono le varie teorie ed in cui acquistano il loro senso inserendosi in una determinata tradizione di pensiero. In questo modo si è voluto offrire alla classe una conoscenza storica sufficiente sui caratteri generali delle teorie studiate, la consapevolezza della necessità di considerare le filosofie nella loro strutturale problematicità, e la comprensione del legame esistente tra la domanda filosofica e la concreta esperienza esistenziale umana. Nell’impostazione degli autori e degli argomenti trattati, si è ritenuto didatticamente opportuno non “correre” troppo, evitando così di percorrere un inutile galleria di ritratti schematici e riduttivi dei filosofi. Si è deciso, pertanto, di seguire un itinerario selettivo costruito su scelte rispondenti ad un preciso percorso didattico, individuando alcuni grandi nodi o fondamentali rilevanze che hanno consentito di seguire lo sviluppo e la crisi della moderna “filosofia del soggetto” (dal divenire dello Spirito Assoluto hegeliano, attraverso la dissoluzione operata da Nietzsche, sino alla domanda ontologica di Heidegger nell'orizzonte del nichilismo e della tecnica). Come risulta evidente dalla lettura del programma, questi autori sono stati trattati con differenti modalità e diversi livelli di approfondimento: lo studio di Hegel è stato condotto sull’analisi delle prime due sezioni della Fenomenologia e mediante l’esposizione sintetica della Filosofia dello Spirito; per Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, si è ritenuto opportuno svolgere un lavoro di sintesi generale con l’approfondimento di determinate tematiche. PROGRAMMA SVOLTO IL ROMANTICISMO 23 l’orizzonte storico, la genesi, le caratteristiche fondamentali (l’Infinito, lo “struggimento”, l’idea di Totalità, il concetto di Natura e di Storia) CENNI SUL DIBATTITO SU KANT la critica al concetto di NOUMENO e la genesi dell’Idealismo HEGEL i capisaldi concettuali del sistema hegeliano il reale come SPIRITO e come INFINITO la critica dell’Assoluto di Fichte e di Schelling:Idea – Natura – Spirito la dialettica hegeliana; la critica del romanticismo, universale astratto e universale concreto; intelletto e ragione; il momento “ speculativo “ come negazione della negazione; l’Aufheben. la Fenomenologia dello Spirito: introduzione; significato del termine e struttura dell’opera (momenti, figure e movimento dialettico) la COSCIENZA e le sue tre figure (certezza sensibile, percezione, intelletto) l’AUTOCOSCIENZA e le sue figure (l’appetito, la lotta per la vita la dialettica servo- padrone, lo stoicismo, lo scetticismo, la coscienza infelice) cenni generali sulla Natura: significato e schema generale la Filosofia dello Spirito: concetto generale e sua struttura categoriale Spirito Soggettivo (antropologia, fenomenologia, psicologia) Spirito Oggettivo: esame delle sue figure (diritto, moralità, eticità: famiglia, società civile, stato); Spirito Assoluto: 1 Arte (concetto generale; arte simbolica, classica, romantica; la “morte del- l’arte”) 2 Religione (definizione; la storia della religione: religione naturale, dell’individualità spirituale, assoluta) 3 Filosofia (concetto; filosofia e religione; filosofia e storia della filo- sofia) SCHOPENHAUER INTRODUZIONE: 1818: un libro al macero, una filosofia inattuale una complessa formazione intellettuale la domanda fondamentale: il male IL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE la struttura e lo stile il mondo come rappresentazione il mondo come volontà il destino dell’uomo la liberazione NIETZSCHE dei diversi stili di scrittura. Periodo giovanile (1869 – 1876) “Omero e la filosofia classica”: il rifiuto della cultura accademica e della concezione classica della grecità le influenze culturali: Schopenhauer, il tragico esprime l’essenza dell’uomo Wagner, la musica e l’artista tragico “La Nascita della Tragedia”: il tragico greco apollineo e dionisiaco 24 Socrate ed il concetto di decadenza “La filosofia nell’età tragica dei greci”: l’interpretazione di Eraclito “Su verità e menzogna in senso extramorale”: la verità, come interpretazione e convenzione linguistica le quattro considerazioni inattuali: “David Straus”, la critica alla cultura tedesca (citato) “Sull’utilità ed il danno della storia per la vita”: critica della malattia storica; i tre tipi di storiografia “Schopenhauer come educatore” (citato) il periodo illuministico: “Umano, troppo umano”: la scienza critica antropologia e critica della trascendenza e della morale il concetto di “spirito libero” “Aurora” e “La gaia scienza”: i motivi fondamentali della filosofia di N. il nichilismo, la morte di Dio (aforisma 125 della G. S.); preparazione dell’annuncio di Zarathustra il periodo profetico ( 1883 – 1885 ) “Cosi parlò Zarathustra”: il concetto di OLTRE-UOMO; il concetto di ETERNO RITORNO; il concetto di VOLONTA’ DI POTENZA il periodo finale ( 1885 – 1888 ): la distruzione della tradizione della filosofia occidentale la ripresa della critica ai valori ed alla religione la critica agli ideali del XIX secolo la “transvalutazione dei valori” BERGSON Tempo della scienza e durata La libertà Memoria e Ricordo Lo slancio vitale Intelligenza e istinto; intuizione e metafisica Società aperte e società chiuse; morale dell'obbligazione e morale assoluta Religione statica e religione dinamica ESISTENZIALISMO Caratteri generali: Il contesto culturale Concetti filosofici fondamentali IL “PRIMO” HEIDEGGER: ESSERE e TEMPO tecnica: essere e tempo; critica della metafisica; la tecnica; ESSERE e TEMPO problema preliminare: Heidegger e l’esistenzialismo; caratteri generali dell’esistenzialismo; lettura del testo di Heidegger “Esistenzialismo” l’analitica esistenziale: il programma e la struttura prevista l’Esser – ci (Da – sein) il ci (= la situazione); le COSE (semplici – presenze) e l’ex – sistenza come “trascendenza” e possibilità; 25 L’ESSERE – NEL – MONDO, come struttura originaria non teoretica che apre il mondo per l’uomo (cfr. Nietzsche, Marx, Kant) L’ESSERE – CON – GLI – ALTRI, come strutturale ed originaria relazionalità (cfr. Hegel, Fenomenologia: la struttura dell’autocoscienza);prendersi – cura delle cose; l’aver – cura degli altri L’ESSERE PER – LA – MORTE, esistenza autentica ed inautentica (la chiacchiera, la curiosità, l’equivoco), la deiezione e la “voce della coscienza”, la morte fonda la storicità dell’esistenza autentica , il nulla e “l’anticipazione della morte”, l’angoscia il tempo:struttura temporale dell’Esserci (fatticità, bisognosità, progettualità e temporalità: presente, passato, futuro); temporalità e storicità. JASPERS Orientamento nel mondo e pensiero oggettivo Orizzonte conglobante Dalla considerazione oggettiva a quella esistenziale Libertà e situazione La Trascendenza dell'Essere Il simbolo o cifra Le situazioni-limite Lo scacco e il naufragio Il silenzio e la “fede” IL “SECONDO” HEIDEGGER Dall’Esserci all’Essere: “la svolta” la metafisica come oblio dell’essere L’epocalità dell’Essere: da Platone a Nietzsche Nietzsche ed il compimento della metafisica: l’interpretazione heideggeriana di Nietzsche la tecnica come destino dell’Occidente il linguaggio. H.G. GADAMER origini e oggetto dell'ermeneutica il circolo ermeneutico l'interpretazione come compito indefinito pregiudizi e pre-comprensione. l'alterità del testo la "storia degli effetti" la critica del concetto illuministico di pregiudizio il concetto romantico di tradizione e il ruolo della ragione 26 Matematica Prof. Piergiorgio Abba NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA Il programma svolto è stato adattato negli argomenti e nei tempi ad un gruppo classe con predisposizioni differenti; la situazione, pur creando qualche difficoltà, comunque non ha impedito di fornire una visione completa dell’analisi matematica. I vari temi del programma sono stati affrontati cercando di rispettare il rigore del linguaggio e della scrittura simbolica caratteristici della matematica, anche attraverso la dimostrazione di una parte dei teoremi enunciati durante il corso, senza poi comunque richiederne la memorizzazione. Ho insistito su un approccio il più possibile ragionato e non mnemonico, privilegiando, più che il numero degli argomenti, la loro interpretazione e il loro utilizzo sotto più aspetti. La lezione e’ stata svolta in modo tradizionale, lasciando per quanto possibile spazio agli interventi degli allievi per correggere esercizi, per chiarire dubbi di qualunque aspetto o argomento, per richiamare in maniera essenziale quelle parti particolarmente importanti svolte negli anni precedenti. Le verifiche effettuate sono state: 1. tradizionali esercizi scritti di applicazione della parte di teoria studiata; 2. domande scritte o esercizi nelle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno; 3. prove orali tradizionali alla lavagna riguardanti lo svolgimento di esercizi di vario tipo o di semplici dimostrazioni. I criteri di valutazione ed i punteggi assegnati sono quelli conformi alla griglia approvata dal collegio docenti. Gli obiettivi principali sono stati: 4. lo sviluppo di capacità intuitive e logiche; 5. la capacità di ragionare deduttivamente; 6. l’abitudine alla precisione del linguaggio; 7. la capacita’ di ragionamento coerente e ben argomentato; 8. utilizzazione consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate e di quelle dimostrative, raggiunti globalmente ad un livello sufficiente. PROGRAMMA SVOLTO 3. ELEMENTI DI TOPOLOGIA: assiomi numeri reali; intervalli: definizione e notazioni; maggioranti e minoranti: insiemi limitati; massimo, minimo, estremo superiore e inferiore; intorni aperti, chiusi, bucati e centrati; concetto di punto isolato e di accumulazione. 4. CONCETTO DI LIMITE: argomentazioni intuitive, definizione di limite finito; limite infinito di una funzione: discussione grafica e definizione formale; limite infinito di una funzione all’infinito; discussione e verifica; esercizi di verifica limiti; teoremi sui limiti: unicità del limite (dim), confronto, permanenza del segno; teoremi sulle operazioni con i limiti; forme indeterminate di somma prodotto quoziente ed esponenziale; concetto di limite destro e sinistro; esempi di applicazione dei teoremi studiati. 5. FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità; esempi di funzioni continue e 27 discontinue; somma prodotto quoziente ed esponenziali di funzioni continue; classificazione dei punti di discontinuità (I,II,III specie); limiti notevoli: sin(x)/x; (1+1/x)x ; continuità delle funzioni inverse; teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri e loro applicazioni; infinitesimi, infiniti e loro confronto, principio di sostituzione degli infinitesimi; limiti derivati dai limiti fondamentali; limiti di ln(1+x)/x, (ex1)/x e loro derivati. 6. CONCETTO DI DERIVATA: rapporto incrementale e significato geometrico; definizione di derivata e suo significato geometrico; derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità; funzioni con valore assoluto, ricerca dei punti angolosi; teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dim); derivate delle funzioni elementari; funzione derivata e sua interpretazione; regole di derivazione: somma, prodotto, reciproca, quoziente; derivata di funzione composta; derivate delle funzioni goniometriche inverse. 7. CALCOLO DIFFERENZIALE: derivata prima e punti stazionari; definizione di massimo e di minimo (assoluti e relativi); punti di flesso alla tangente orizzontale; teoremi di Rolle e Lagrange (dim); loro significato geometrico; funzioni crescenti: definizione e legame con la derivata prima; teoremi relativi; teorema di De L’Hospital e applicazione al calcolo di limiti; punti a tangente orizzontale e segno della derivata prima; uso delle derivate seconde; punti angolosi e cuspidi; concavità, convessità, flessi: definizioni e teoremi relativi, tangente inflessionale; applicazione allo studio di funzioni; differenziale di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica. 8. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui; caratteristiche dello studio di funzioni; studio di polinomi, funzioni razionali, semplici funzioni algebriche irrazionali, funzioni esponenziali e logaritmiche. 9. INTEGRALI INDEFINITI: funzioni e integrale indefinito di una funzione; proprietà dell’integrale indefinito; analisi della tabella degli integrali indefiniti elementari; integrali ottenuti mediante semplici trasformazioni della funzione integranda; metodi di integrazione per sostituzione e per parti; casi importanti di funzioni razionali fratte. 10. INTEGRALI DEFINITI: area del trapezoide come limite di una somma; integrale definito e sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree; cenno al calcolo di volumi di rotazione. 28 Fisica Prof. Piergiorgio Abba NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA La parte iniziale del programma svolto completa lo studio della Meccanica iniziato lo scorso anno scolastico, con la meccanica dei fluidi, importante soprattutto per i test di ingresso a svariate facoltà; ho quindi scelto, fra le due tematiche caratteristiche del programma della terza liceo, di approfondire la termologia, dando uno sguardo più sintetico all’elettromagnetismo, limitandone lo studio principalmente alla fenomenologia e tralasciando per quanto possibile gli aspetti matematici più difficoltosi. La scelta specifica degli argomenti da trattare è stata orientata per cercare di approfondirli in maniera adeguata, ma cercando di dare una visione più completa possibile della fisica, sempre tenendo presente il monte-ore a disposizione e la predisposizione “scientifica” della classe. La fisica si può considerare una scienza sperimentale autonoma basata sul suo metodo di indagine dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni ed alla formulazione delle leggi, alla ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come scienza nel suo sviluppo storico grazie al contributo di forti personalità e di grosse dispute sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti e sulle previsioni, come base fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, come scienza fra le altre scienze, sempre in connessione con quelle naturali ed umane, come scienza fortemente ed inscidibilmente connessa con la matematica e con lo sviluppo storico di questa. La lezione ha quindi, di volta in volta, cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte per quanto possibile a partire dalle evidenze sperimentali e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici e dimensionali. La lezione è stata di tipo frontale, e sia come scansione degli argomenti, sia come contenuto e’ stata basata essenzialmente sul libro di testo (il primo volume per la meccanica e il secondo per la termologia e l’elettromagnetismo), che rispecchia fedelmente il tipo di approccio alla fisica che avevo intenzione di fornire nei due anni di corso. Gli strumenti di verifica, senza comunque tralasciare le prove orali, sono state essenzialmente prove scritte, contenenti però diverse tipologie: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta, legati agli argomenti su cui verteva la verifica, ed applicazioni numeriche delle leggi studiate, queste ultime risultate un po’ difficoltose per una parte della classe, probabilmente anche per un non adeguato impegno specifico extrascolastico; da evidenziare, comunque, un ristretto gruppo di studenti che, seguendo efficacemente le lezioni frontali e completando con un costante lavoro domestico, ha ottenuto risultati molto buoni, anche con un paio di punte di eccellenza. Per i criteri di valutazione valgono le stesse considerazioni già fatte per il corso di matematica. Gli obiettivi perseguiti sono stati: 9. la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica come il metodo sperimentale e il metodo induttivo per la formulazione delle leggi; 10. la capacita’ di analizzare e schematizzare situazioni reali; 11. l’acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per una adeguata interpretazione della natura; 12. la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; 13. l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico; 29 14. la progressione storica delle conoscenze scientifiche, raggiunti dalla maggior parte degli allievi. Da evidenziare che gli argomenti dell’ultima unità didattica, “Fenomeni Magnetici”, verranno trattati solo nelle caratteristiche essenziali, poiché, pur nell’esiguità del tempo a disposizione, si ritiene opportuno non trascurare del tutto un settore così importante. Programma svolto MECCANICA DEI FLUIDI IDROSTATICA: definizione delle grandezze fisiche densità e pressione e relative unità di misura; la pressione nei liquidi, legge di Pascal, il torchio idraulico; variazione di pressione con la profondità, legge di Stevino; vasi comunicanti e relativa equazione di equilibrio; la legge di Archimede, il galleggiamento; la pressione atmosferica, misura della pressione atmosferica, isobare. IDRODINAMICA: la corrente in un fluido, corrente stazionaria, definizione di portata e relazione con la sezione e la velocità di un fluido, equazione di continuità; principio di conservazione dell’energia per i fluidi ed equazione di Bernoulli; attrito nei fluidi, coefficiente di viscosità e leggi della forza; caduta libera nell’aria e concetto di velocità limite. TERMOLOGIA LA TEMPERATURA:; termoscopio, termometro, definizione operativa di temperatura; dilatazione termica lineare e volumica; dilatazione termica dei liquidi e dei gas; leggi di Boyle e di Gay-Lussac; definizione di stato, variabile termodinamica e trasformazione; diagrammi delle trasformazioni isobare, isoterme e isocore; temperatura assoluta, scala Kelvin, trasformazioni di scale, nuova espressione per le leggi di Gay-Lussac; gas perfetto: modello reale ed ipotesi semplificative; atomi e molecole; definizione di mole e legge di Avogadro; equazione di stato del gas perfetto, costante dei gas; applicazioni dell’equazione di stato; CALORE: trasmissione di energia tramite calore e lavoro; esperienza di Joule, concetto di capacità termica e calore specifico; equazione fondamentale della calorimetria, calorimetro: misura del calore specifico, temperatura di equilibrio; grandezze estensive ed intensive; trasmissione del calore: conduzione, flusso di energia e coefficiente di conduzione termica, convezione, irraggiamento, legge di Stefan-Boltzmann. MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA: il moto browniano e la sua importanza storica; espressione della pressione di un gas perfetto, interpretazione dell’energia cinetica, significato della temperatura assoluta; velocita' quadratica media e temperatura assoluta, equipartizione dell'energia; energia interna e relazione con lo stato della materia. CAMBIAMENTI DI STATO: concetto di calore latente; fusione e solidificazione, vaporizzazione: evaporazione ed ebollizione; pressione di vapor saturo; condensazione e temperatura critica, diagramma di fase; vapor d’acqua nell’atmosfera, umidità relativa; sublimazione. PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: definizione di sistema termodinamico, fluido omogeneo, equilibrio termodinamico; principio zero della termodinamica; trasformazioni termodinamiche, sorgenti di calore, trasformazioni adiabatiche e cicliche; trasformazioni reali e quasi statiche; energia interna di un sistema termodinamico; lavoro di un sistema termodinamico; 30 primo principio della termodinamica: fondamenti sperimentali ed espressione analitica, lavoro esterno ed interno; primo principio applicato alle isocore e isobare; primo principio applicato alle cicliche e alle adiabatiche. SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: macchine termiche, esigenza delle due sorgenti di calore, trasformazione completa di lavoro in calore e limitazione della trasformazione di calore in lavoro; enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio, equivalenza degli enunciati; rendimento di una macchina termica; trasformazioni reversibili e irreversibili; teorema di Carnot; ciclo di Carnot; rendimenti in funzione della temperatura; funzionamento termodinamico di un a macchina frigorifera; concetto di pompa di calore. ELETTROMAGNETISMO ELETTROSTATICA: evidenze sperimentali sull’elettrizzazione dei corpi, interpretazione microscopica dei fenomeni; classificazione conduttori-isolanti; elettrizzazione per contatto, elettroscopio a foglie; la carica elettrica, sua unità di misura e legge di conservazione della carica: legge di Coulomb: cenno all'esperimento, espressione matematica nel vuoto, costante dielettrica del vuoto, legge di Coulomb nella materia, costante dielettrica relativa; induzione elettrostatica, polarizzazione degli isolanti, dipoli elettrici. CAMPO ELETTRICO: concetto di campo e di azione a distanza:confronto fra le due interpretazioni; definizione del vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica puntiforme; sovrapposizione di campi elettrici: caso di due cariche puntiformi; linee di campo e rappresentazioni di campi particolari con linee di campo (carica puntiforme, dipolo e dipolo “omogeneo”); concetto di flusso si un campo vettoriale: definizione generale ed analogia con il caso idrodinamico; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss: applicazione per una carica puntiforme. POTENZIALE ELETTRICO: definizione di energia potenziale elettrica, caso di 2 cariche puntiformi; energia potenziale di un sistema di cariche puntiformi; definizione di potenziale elettrico, differenza di potenziale e relativa unità di misura; potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali e relazione con linee di campo; legame tra potenziale e campo elettrico, equivalenza delle due descrizioni. FENOMENI DI ELETTROSTATICA: distribuzione della carica su conduttori in equilibrio elettrostatico, densità superficiale di carica e relazione con il raggio di curvatura; campo elettrico e potenziale per un conduttore; campo generato da un piano infinito di carica; problema generale dell’elettrostatica; convenzione sulla costante additiva; capacità di un conduttore: definizione e calcolo nel caso di una sfera; condensatore e relativa definizione di capacità; capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e parallelo: capacità equivalente. CORRENTE ELETTRICA: movimento di cariche e d.d.p.; definizione di corrente elettrica; unità di misura; corrente continua; generatori di tensione; circuito elettrico elementare; connessioni in serie e parallelo; prima legge di Ohm: considerazioni sperimentali ed espressione analitica; resistori e resistenze; leggi di Kirchhoff; resistenze in serie e parallelo; trasformazione dell’energia elettrica; f.e.m. e resistenza interna; conduttori metallici: velocità media degli elettroni in un filo; seconda legge di Ohm e resistività; effetto Joule, definizione di Kilowattora; resistività in funzione delle temperatura, superconduttività, temperatura critica. FENOMENI MAGNETICI: magneti naturali ed artificiali e loro interazioni; linee del campo magnetico, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo; confronto tra 31 campo elettrico e campo magnetico; esperienze di Oersted e Faraday; esperienza di Ampere e definizione di Ampere, permeabilità magnetica del vuoto; origine del campo magnetico; intensità del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; campo magnetico di una spira e di un solenoide; cenno al motore elettrico; forza di Lorentz e sue caratteristiche; moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Lingua Inglese Prof.ssa Delfina Zannini THE VICTORIAN AGE - The Historical background - The literary context - Insight to the Age Dickens- The workhouses - "Hard Times" Oscar Wilde - "The Picture of Dorian Gray" The Decadents Stevenson and the theme of the double in man and society Walt Whitman - "O Captain! My Captain!" - "Song of the Open Road" (photopcopy) Whitman/Kerouac - "Song of the Open Road"/"On the Road" THE TWENTIETH CENTURY (1901-45) The Historical background - The literary context Literary Techniques - Fiction: stream of consciousness and interior monologue - Imagism - Insight to the Age Joyce - "Dubliners" - "Ulysses" - Molly's soliloquy, first part Woolf - "Mrs Dalloway" - The Party, Text 1, Text 2 The War Poets - Wilfred Owen - "Dulce et Decorum Est" Fitzgerald - "The Great Gatsby" THE TWENTIETH CENTURY (1945- present day) The Historical background - The literary context - Postcolonial literature - The Beat Movement - Insight to Age Orwell - "Animal Farm" - "1984" - "1984": Text 1, First page (book and photocopy) The Angry Young men - Osborne - "Look back in Anger" Kerouac - (photocopy) - The theme of the tavel - "On the Road" "On the road" : Roads to freedom (photocopy), text 1 (on the book) "On the Road"/"Song of the Open road" - Kerouac/Whitman 32 Scienze Naturali Prof. Federico Cortese Premessa La classe, composta da 25 alunni, si è mostrata interessata al lavoro svolto partecipando in modo attivo all’attività didattica. I risultati sono stati in generale più che soddisfacenti. Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna. Metodologia , strumenti didattici. Si sono sviluppati gli argomenti attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate, ricerche individuali e di gruppo, lezioni multimediali. La classe ha assistito alla proiezione di “ Vajont - Orazione Civile “ di Marco Paolini e Gabriele Vacis in occasione del cinquantenario della tragedia del Vajont . In seguito gli studenti hanno svolto una relazione individuale. La classe ha partecipato ad un incontro con un esperto sul tema “Energia eolica”. Numero e tipologia delle verifiche Sono state valutate due verifiche scritte di tipologia b, una esposizione orale della ricerca a gruppi ed una relazione scritta, nel primo periodo; tre verifiche scritte di tipologia b, una interrogazione orale ed una simulazione di terza prova nel secondo periodo. Si è valutato l'impegno, la partecipazione attiva, la progressione nell'apprendimento, la conoscenza di contenuti, l'acquisizione di lessico specifico, la capacità di rielaborazione ed applicazione. La valutazione ha compreso tutta la scala decimale. Strumenti per la valutazione periodica e finale Sono state utilizzate la tabella e la griglia di valutazione decise in sede di dipartimento. Libro di testo Geografia Generale - La Terra nell’Universo ( Quarta edizione) Pignocchino Feyles-Neviani Ed. SEI PROGRAMMA SVOLTO LA TERRA: La Terra nel sistema solare, La Terra è un pianeta dinamico, L’interno della Terra, La forma della Terra, La rappresentazione della forma della Terra, Il reticolato geografico. I MOVIMENTI DELLA TERRA: Il moto di rotazione, Le conseguenze della rotazione terrestre, Il moto di rivoluzione, Le conseguenze della rivoluzione terrestre, Le stagioni astronomiche, Le zone astronomiche del globo terrestre, I moti millenari della Terra MISURE DI SPAZIO E TEMPO: Orientarsi sulla Terra, Le coordinate ( cenni), La misura del tempo, Il tempo civile, Global positioning system (GPS). CICLO DELLE ROCCE : Ciclo litogenetico LE ROCCE MAGMATICHE: Le rocce-corpi solidi formati da minerali, Il processo magmatico, La struttura delle rocce magmatiche, La composizione delle rocce magmatiche, La classificazione delle rocce magmatiche, Cenni sul dualismo dei magmi. 33 LE ROCCE SEDIMENTARIE: Il processo sedimentario, La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie, La classificazione delle rocce sedimentarie. LE ROCCE METAMORFICHE: Il processo metamorfico, La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche, La classificazione delle rocce metamorfiche. I MINERALI: Che cos’è un minerale, La struttura dei cristalli, Le proprietà dei minerali, La composizione chimica e la classificazione dei minerali. I FENOMENI VULCANICI: Vulcani e plutoni-due diverse forme dell’attività vulcanica, I corpi magmatici intrusivi, I vulcani e i prodotti della loro attività, La struttura dei vulcani centrali, Le diverse modalità di eruzione, Il vulcanesimo secondario, La geografia dei vulcani, Attività vulcanica in Italia. I FENOMENI SISMICI: I terremoti, La teoria del rimbalzo elastico, Le onde sismiche, Il rilevamento delle onde sismiche-sismografi e sismogrammi, Intensità e magnitudo dei terremoti. LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA: Come si studia l’interno della Terra, Le superfici di discontinuità, Il modello della struttura interna della Terra, Calore interno della Terra (cenni). DINAMICA DELLA LITOSFERA: L’isostasia, La teoria della deriva dei continenti, La teoria dell’espansione dei fondali oceanici, La teoria della tettonica delle zolle, I margini divergenti, I margini convergenti, I margini conservativi, Il motore della tettonica delle zolle, Punti caldi, Tettonica delle zolle e attività endogena. LE ACQUE CONTINENTALI : L’idrosfera, Il ciclo idrologico, Le acque del sottosuolo, Le falde acquifere, Le sorgenti, I corsi d’acqua, I laghi, I ghiacciai. LE ACQUE DI MARE: Le grandi distese d’acqua salata, La salinità e la composizione chimica delle acque marine, Le principali proprietà fisiche delle acque marine, Le onde. L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE: L’atmosfera, La struttura dell’atmosfera, Energia per l’atmosfera, La temperatura nella bassa troposfera, La pressione atmosferica, L’umidità dell’aria, le nubi e le precipitazioni. L’ATMOSFERA SI MODIFICA: modifiche naturali e antropiche, l’inquinamento atmosferico, inquinamento atmosferico e fattori meteorologici, Il “buco” nell’ozonosfera, Le piogge acide, Gli effetti dei gas serra sul clima. 34 Insegnamento della religione cattolica Prof. Claudia Callandrone Nota introduttiva al programma L’insegnamento della religione cattolica si inquadra nelle finalità della scuola contribuendo al pieno sviluppo della personalità degli alunni in ordine al più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. Lo svolgimento dell’attività didattica parte dalla realtà culturale e sociale in cui vive l’alunno, viene incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, tende a formare la coscienza morale e prepara a scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Nello svolgimento dell’attività didattica gli alunni sono stati guidati ad una conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo, dei più importanti fatti del suo sviluppo storico e delle espressioni più significative della sua vita evidenziando linee dogmatiche, storiche e liturgiche dell’evento “cristianesimo”. Si è riservata particolare attenzione, dato il fatto del pluralismo religioso oggi presente nella nostra realtà, ai problemi non solo dell’ecumenismo all’interno del cristianesimo ma anche alle altre forme di religiosità: in questo campo sono state coniugate conoscenza e rispetto. Nello svolgimento dell’attività didattica è stato messo al primo posto il coinvolgimento attivo degli studenti. A tale scopo ogni argomento è stato trattato a partire dal vissuto dei giovani: sono state sollecitate proposte, domande, valutazioni, confronti. È stato compito del docente, nel rispetto di ogni opinione , evidenziare quanto emerso dalle discussioni e confrontarlo con i principi del pensiero cattolico. La verifica e la valutazione sull’apprendimento dei contenuti proposta ha tenuto conto della partecipazione degli alunni, dei contributi apportati e in genere dei segni di interesse all’attività scolastica. PROGRAMMA SVOLTO libertà, la legge, l’autorità L’inalienabile dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali. Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune Il futuro dell’uomo e della storia Storia dell’Arte Prof.ssa Daniela Piazza NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA PREMESSA La classe III B segue la vecchia sperimentazione autonoma di Storia dell'arte che prevedeva lo studio quinquennale della materia, con due ore previste alla settimana. L'insegnante attuale ha seguito la classe per tutto l’iter scolastico, salvo alcuni periodi di assenza per malattia e per aspettativa. La classe nel suo insieme ha affrontato lo svolgimento del programma di Storia dell'arte con impegno, instaurando generalmente un buon rapporto di collaborazione con l'insegnante, ottenendo complessivamente risultati più che discreti. 35 CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE E DIDATTICHE La classe ha sviluppato nel quinquennio lo studio della storia dell'arte dalla preistoria al XX secolo, secondo un percorso cronologico nel quale si è soprattutto insistito sulla consequenzialità degli eventi e sulla continuità o discontinuità nelle interpretazioni artistiche. Pertanto si è preferito puntare su uno svolgimento il più possibile continuo, piuttosto che sull'approfondimento di singoli argomenti; ne è rimasto in parte condizionato anche lo studio dei movimenti artistici più recenti. La metodologia didattica è stata basata soprattutto sul duplice approccio all'opera, secondo una prospettiva storica di confronto con le opere precedenti e di contestualizzazione politica, economica e sociale, e secondo l'analisi percettiva, opportunamente guidata, dal punto di vista della tecnica, dell'analisi formale e dei contenuti. STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica si sono utilizzate sia frequenti domande da posto (verifica in itinere), sia prove orali programmate (interrogazione di 4-5 allievi per volta, durata 1 ora). La scadenza delle verifiche è stata circa bimestrale; si è adottata l'interrogazione programmata per venire incontro alle richieste degli studenti e per ottimizzare il tempo a disposizione. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata espressa in scala decimale, utilizzando la griglia approvata dal Collegio dei Docenti. Sono state valutate soprattutto: la capacità di rispondere in modo pertinente e cogliere gli aspetti fondamentali del quesito posto, senza divagazioni; la conoscenza dei dati (soprattutto nelle prove scritte); la capacità di collegamento con argomenti affini e di confronto con altri periodi o correnti (soprattutto nelle prove orali); la proprietà espressiva. OBIETTIVI CONSEGUITI Gli obiettivi minimi prefissati si possono considerare raggiunti dalla totalità della classe; un buon numero di allievi ha conseguito una notevole capacità di rielaborazione personale dei contenuti, in alcuni casi di livello ottimo. Gli allievi dovrebbero pertanto essere in grado di: saper utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina; riconoscere le differenze e saper descrivere le varie tecniche artistiche; tracciare un profilo biografico sommario degli autori più importanti e riconoscere tutte le opere citate nel programma; inserire gli autori esaminati entro determinate correnti e entro un più vasto contesto storico e artistico; confrontare lo stile dei diversi autori, cogliendo analogie e differenze; analizzare le opere in programma esaminandone tecnica, forma e soggetto; conoscere le opere più importanti del periodo studiato presenti nella nostra città. Da parte di alcuni si è manifestata una notevole attitudine alla individuazione degli elementi fondamentali di un'opera, dal punto di vista formale e contenutistico; la risposta da parte della classe alle sollecitazioni è stata talvolta limitata; il comportamento generale è stato corretto ma poco partecipe; l'impegno nella preparazione, pur differenziato, è stato sempre quantomeno adeguato. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA La parte più strettamente storico-artistica è stata affrontata soprattutto mediante lezioni frontali, sempre comunque intervallate da interventi guidati degli allievi. L'analisi tecnica, formale e iconografica invece è stata affrontata con lezioni-dialogo e esercitazioni interattive sull'opera. La lezione è stata spesso suffragata dalla proiezione di immagini e più raramente dalla visione di videocassette; quando questo non è stato possibile si sono utilizzate le immagini del testo. PROGRAMMA SVOLTO 36 STORIA DELL'ARTE Il trionfo del Barocco GIAN LORENZO BERNINI Enea e Anchise, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, Ritratto di Scipione Borghese, Ritratto di Paolo V Borghese, Fontana dei Fiumi (1648-51), Estasi di Santa Teresa (1647-52), cattedra di San Pietro, Baldacchino di San Pietro (1624-33), Statua di Costantino, Monumento funebre di Urbano VIII (1628-47), Monumento funebre di Alessandro VII, Sant’Andrea al Quirinale (165861), Colonnato di San Pietro (1656), cappella Cornaro, palazzo Barberini, Fontana del Tritone, fontana della api, fontana della barcaccia FRANCESCO BORROMINI San Carlo alle Quattro Fontane (1638-41), Sant’Ivo alla Sapienza (1642-50), Sant’Agnese in Agone (1653-57), San Giovanni in Laterano, Sant’Andrea delle Fratte PIETRO DA CORTONA Trionfo della Divina Provvidenza (1633-39), Il Ratto delle Sabine, Sala della stufa di Palazzo Pitti BACICCIO Trionfo nel nome di Gesù GUARINO GUARINI Cappella della Santa Sindone, Torino (1667-1690), San Lorenzo, Torino (1668-1687), palazzo Carignano Il Rococò ARTE NORDEUROPEA Neumann Vierzehnheiligen Basilika, Baviera (1743-1772), Fischer von Erlach San Carlo, Vienna FILIPPO JUVARA Basilica di Superga, Torino (1717-1731), Palazzina di caccia di Stupinigi, Torino (1729-1733) GIAMBATTISTA TIEPOLO Madonna con le Sante Caterina da Siena, Rosa da Lima col bambino e Agnese da Montepulciano, Il convito di Cleopatra (1746-50), Affreschi della Residenza di Würzburg (1751-53) Le teorie artistiche del Settecento e il dibattito sulle origini dell'arte contemporanea Il Neoclassicismo JACQUES LOUIS DAVID (1748-1825) Il Giuramento degli Orazi (1784), Marat assassinato (1793), Il giuramento della Pallacorda, Bonaparte valica il Gran San Bernardo, Incoronazione di Napoleone, Bruto e i littori GIUSEPPE PIERMARINI Teatro alla Scala, Palazzo Reale, Palazzo Belgioioso, Villa Reale a Monza ANTONIO ANTOLINI Foro Bonaparte ETIENNE LUOIS BOULLE’ Studio per la Biblioteca nazionale di Parigi, Cenotafio di Newton CLAUDE NICOLAS LEDOUX La casa delle guardie campestri, Progetto per le saline di Chaux. ANTONIO CANOVA (1757-1822) Orfeo e Euridice, Dedalo e Icaro, Teseo sul Minotauro (1781-83), Monumento funerario di Clemente XIV (1783-87), Monumento funerario di Clemente XIII, Amore e Psiche giacenti (1787– 93), Venere Italica, Ebe (1800-05), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Sepolcro di Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Monumento funebre per Vittorio Alfieri, Le tre Grazie (1812-16) Il Romanticismo 37 FRANCESCO HAYEZ (1791-1882) Il bacio (1859) Il massacro di Scio, Vespri siciliani THEODORE GERICAULT (1791-1824) Corazziere ferito, La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell'invidia (18221823) EUGENE DELACROIX (1798-1863) La barca di Dante, La libertà che guida il popolo (1830), Il massacro di Scio CASPAR DAVID FRIEDRICH Il naufragio della Speranza (1821), Abbazia nel querceto (1809, Monaco in riva al mare (1821), Viandante sul mare di nebbia (1818) JOHN CONSTABLE (1776-1837) Il carro del fieno (1821), Il mulino di Flatford (1817), La cattedrale di Salisbury WILLIAM TURNER (1775-1851) Canal Grande, Il naufragio della nave negriera, Pioggia, vapore, velocità, Tempesta di neve: Annibale valica le Alpi Scuola di Barbizon JEAN BAPTISTE CAMILLE COROT (1796-1875) La cattedrale di Chartres (1830) JEAN FRANCOIS MILLET Le spigolatrici, L'Angelus Il Realismo GUSTAVE COURBET (1819-1877) Gli spaccapietre (1849), L’atelier del pittore, Funerali a Ornans EDUARD MANET (1832-1883) Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle Folies-Bergéres (1881-82), Il Balcone, Ritratto di Zola I MACCHIAIOLI Giovanni Fattori Ritratto di Diego Martelli (1875), Giuseppe Abbati Il chiostro L’Impressionismo CLAUDE MONET (1840-1926) Donne in giardino (1866), Impressione, sole nascente (1872), I papaveri (1873), La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee (1899) EDGAR DEGAS (1834-1817) La classe di danza (1873-75) AUGUSTE RENOIR (1841-1919) Bal au Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881), L’altalena Il Postimpressionismo PAUL CEZANNE (1839-1096) La casa dell’impiccato a Auverse (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna Sainte Victoire (1904-06) PAUL GAUGUIN (1848-1903) Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe che lotta con l’angelo) VINCENT VAN GOGH (1853-1890) Ritratto di Gauguin, Autoritratto, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auverse Il Neoimpressionismo GEORGE SEURAT (1859-1891) 38 Une dimanche après-midi a la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91) Il Cubismo PABLO PICASSO Les demoiselles d’Avignon (1907), Ritratto di Amnbroise Vollard, Natura morta con la sedia di paglia, Guernica ROBERT DELAUNAY La tour Eiffel (1911), Primo disco simultaneo (1912-13) Il Futurismo GIACOMO BALLA Compenetrazioni iridescenti, Lampada ad arco I seguenti argomenti sono stati presentati in modo generale, senza approfondire singole opere: L’Espressionismo Die Brücke ERICH HECKEL ERNST LUDWIG KIRCHNER EMIL NOLDE I Fauves HENRY MATISSE ANDRE’ DERAIN MAURICE DE VLAMINCK L’astrattismo Der blaue Reiter VASILIJ KANDINSKIJ PIET MONDRIAN L’albero argentato (1911), Composizione n.6 (1914), Quadro I (1921) KAZIMIR MALEVIC Temi sviluppati dai singoli allievi con ricerche personali: Il modernismo L’architettura viennese, Klimt Il futurismo Balla e Boccioni, il Secondo futurismo La scuola di Parigi Modigliani, Chagall, gruppo Dada Il surrealismo Dalì, la Metafisica e De Chirico L’informale Declinazioni dell'informale, Pollock, Burri La pop Art Warhol, Lichtenstein L’arte del regime Gruppo Novecento Il razionalismo Le Corbusier, Wright La Land art e la Video art 39 Educazione fisica Prof.ssa Chiara Spinetti La classe risulta ben preparata dal punto di vista psicomotorio e in grado di svolgere sia il lavoro agli attrezzi che il potenziamento fisico, piuttosto che attività a corpo libero o giochi sportivi con buoni risultati. E' in grado di elaborare un percorso di miglioramento delle capacità di coordinazione generale e di potenziamento fisiologico. Si rileva un ottimo comportamento e un buon livello di attenzione da parte di quasi tutti gli allievi, tutti siderosi di conseguire buoni risultati..Anche nelle attività programmate all'esterno della struttura palestra (corsa , bowling , pattinaggio ) gli allievi hanno risposto con interesse e motivazione . Obiettivi funzionali : Acquisizione e affinamento di abilità specifiche nel controllo e nella gestione degli apparati corporei. ° Sviluppo delle capacità coordinative Competenze : .Esegue in velocità percorsi con piccoli attrezzi. .Lavora ai grandi attrezzi in sicurezza. °Sviluppo delle capacità condizionali Competenze : Autogestisce un percorso di potenziamento °Consapevolezza dei percorsi che caratterizzano lo svolgimento delle attività Competenze :saper ripercorrere le fasi di un lavoro, sa individuare le finalità di una attività. Crea ai grandi attrezzi una progressione con gli elementi conosciuti °Conoscenza regole e applicazione nei giochi tradizionali e in alcuni sports Competenze:partecipa al gioco rispettando le regole , i compagni e gli avversari .Conosce i fondamentali individuali e di squadra di alcuni sports: pallavolo ,calcetto, badminton, basket. Obiettivi culturali : conoscenza approndita delle attività sperimentate , codificazione e decodificazione del linguaggio corporeo. Conoscenza delle tecniche e norme di pronto soccorso. Metodologia :si procede per unità di apprendimento passando alla successiva ad obiettivi minimi raggiunti . Generalmente si usa il metodo della scoperta guidata nella prima fase dell'attività e dopo un'autoanalisi della prestazione, al problem solving.Le attività ludico sportive hanno permeato le ore di lezione di tutto l'anno ,alternate a fasi di lavoro individuale e a coppie, terne etc. Verifiche: al termine di ogni unità didattica si sono effettuate verifiche come precedentemente indicato, per poter affrontare le successive ad obiettivi minimi acquisiti, Le sommative sono state misurate oggettivamente e costituite da percorsi o progressioni agli o con gli attrezzi. Contenuti : Attività aerobica di resistenza Attività di tonificazione muscolare e coordinazione corporea alla spalliera Streching Yoga Coordinazione e destrezza: salti con pedana e tappetone , trampolino elastico, volteggi al cavallo Giochi tradizionali Discipline sportive: palla a volo, calcio, basket, pattinaggio, badminton, bowling, boxe, kendo . Tecniche di difesa personale 40 Conoscenze teoriche su: La comunicazione non verbale, le tecniche di rianimazione cardio-circolatoria, le seguenti discipline sportive: palla a volo, calcio, scherma. Strumenti: oltre alla palestra e ai campetti all'aperto si sono utilizzate strutture idonee come piste di bowling, spazi all'aperto per attività di resistenza . 41 Testo delle simulazioni di terza prova 25 febbraio – 30 aprile 2014 Storia Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB 1) Quali partiti compongono il “Fronte Popolare” in Francia ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Che cosa si intende per Notte dei lunghi coltelli ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 42 Latino Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB 1) Definisci in sintesi le caratteristiche dell’elegia latina ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Definisci lo stile della satira di Giovenale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 43 English Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB 1) What does the word "Victorianism" refer to? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Define "stream of consciousness. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 44 Fisica Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB 1) Illustrare il concetto di pressione di vapor saturo. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Descrivere il fenomeno dell'elettrizzazione per contatto. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 45 Arte Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2014 Classe IIIB 1) Descrivi la differenza tra la concezione del rapporto tra arte e realtà di Cézanne e quella del cubismo analitico. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Confronta tra loro le opere Teseo e il Minotauro di Canova e L’incubo di Heinrich Füssli. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 46 Scienze Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014 Classe IIIB 1) Spiega il fenomeno dell’isostasia ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Come può essere interpretata la forte sismicità associata alle fosse oceaniche, alla luce della Tettonica delle placche? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 47 Filosofia Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014 Classe IIIB 1) La differenza tra tempo della scienza e tempo della vita (“la durata”) secondo Bergson. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) “L’Essere-per-la morte” in Essere e Tempo di Heidegger. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 48 Latino Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014 Classe IIIB 1) Definisci le caratteristiche delle Silvae di Stazio ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Definisci le caratteristiche dello stile di Marziale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 49 Matematica Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014 Classe IIIB 1) Che cos’è e cosa rappresenta il differenziale di una funzione? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Cos’è e come si calcola la tangente inflessionale? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 50 Inglese Cognome …………………………Nome………………………… 30 aprile 2014 Classe IIIB 1) On the Road was published six years after his completion but it was an immediate success becoming the Bible of the young beats and it had an enormous influence on several generations of young Americans. Explain why ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Why does Nineteen Eighty-Four belong to the tradition of anti-utopian, or dystopian, novels? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 51 52
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