5.03 - Resistenza Elettrica e I Legge di Ohm V R i ∆ = ∙

Prof. Tortorelli Leonardo
Sperimentazione Tortorell'e-book per la FISICA
5.03 - Resistenza Elettrica e I Legge di Ohm
5.03.a)IntroduzioneallaPrimaLeggediOhm
Se agli estremi di un Filo Conduttore applichiamo una d.d.p. V , il filo è attraversato da una
Corrente Elettrica la cui Intensità dipende, oltre che da V , dalle proprietà del Conduttore. È
maggiore, per esempio, se il Filo è di Rame, minore se (a parità di caratteristiche geometriche del
conduttore) il Filo è di una Lega Ni-Cu chiamata Costantana (60% Rame, 40% Nichel).
5.03.b)ILeggediOhm
Supponendo che la Temperatura del Conduttore sia Costante, la Differenza di Potenziale V
applicata alle estremità di un Conduttore Metallico è direttamente proporzionale all’Intensità i della
Corrente che percorre il Conduttore, cioè:
V  R  i
.
Il coefficiente di proporzionalità R è chiamato Resistenza Elettrica del Conduttore.
5.03.c)EtimologiadellaParolaResistenza
Il nome di “Resistenza Elettrica” dato dal rapporto tra V e i è
appropriato, in quanto, per una
determinata d.d.p., più grande è R ,
meno intensa è la Corrente Elettrica
che scorre nel Conduttore.
Pertanto R è una misura della “Resistenza” che il Conduttore oppone
al passaggio della Corrente Elettrica. Il Simbolo Elettrico è indicato
in figura.
5.03.d)UnitàdiMisuradellaResistenza
L’Unità di Misura della resistenza è l’Ohm e si indica con Ω .
Dunque:
1Ω 
1V
1A
Ovvero un Conduttore ha una Resistenza di 1 Ohm, se, applicando ai suoi estremi la d.d.p. di un Volt,
l’Intensità di Corrente che lo attraversa è uguale a 1 Ampere.
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5.03.e)AnalisiDimensionaledellaResistenza
V 
[R ]     [V ]  [i 1]  [U  q 1 ]  [i 1]  [U ]  [q 1 ]  [i 1]  [ L]  [q 1 ]  [i 1]  [ F  s]  [q 1 ]  [i 1] 
i
 [ F ]  [ s ]  [q 1 ]  [i 1]  [m  a ]  [ l ]  [ (i  t ) 1 ]  [i 1]  [m]  [ a ]  [ l ]  [ i 1 ] [ t 1 ]  [i 1] 
 [m]  [ v  t 1 ]  [ l ]  [ i  2 ] [ t 1 ]  [m]  [ v]  [t 1 ]  [ l ]  [ i  2 ] [ t 1 ]  [m]  [l  t 1 ]  [t  2 ]  [ l ]  [ i  2 ] 
 [m]  [ l ]  [t 1 ]  [t  2 ]  [ l ]  [ i  2 ]  [m]  [ l 2 ]  [t  3 ]  [ i  2 ]  [ l 2 ]  [m]  [t 3 ]  [ i  2 ]
5.03.f)CurvaCaratteristicadiunConduttore
Data la Proporzionalità Diretta tra V ed i , misurando l’Intensità di Corrente di un Conduttore
Metallico al variare della d.d.p. Applicata agli Estremi e riportando i valori di queste due grandezze su
un Sistema di Assi Cartesiani, otteniamo una Retta Passante per l’Origine.
Definizione (Curva caratteristica di un Conduttore)
Si definisce Curva Caratteristica del Conduttore considerato, il Grafico della Relazione fra
l’Intensità di Corrente i che l’attraversa e la d.d.p. V ai suoi capi.
Definizione (Conduttore Ohmico)
Dato un Conduttore, se la sua Curva Caratteristica è una Retta Passante per l’Origine di Pendenza
pari al Reciproco della sua Resistenza, viene detto Conduttore Ohmico.
5.03.g)LimitidellaILeggediOhm
La Prima Legge di Ohm è valida, per un vasto Intervallo di Tensioni, non solo per i Metalli, ma
anche per altri materiali, come le Soluzioni Elettrolitiche. In ogni caso la proporzionalità diretta fra la
d.d.p. e l’Intensità di Corrente non è una legge generale e vale entro un campo limitato di condizioni.
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