ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA” CODIGORO (FE) ESAMI DI STATO A. S. 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23.7.98 n. 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO CLASSE 5^ B Indirizzo Tecnico Commerciale Progetto MERCURIO 1 CONTENUTI SEZIONE 1 : PRESENTAZIONE ISTITUTO p. 3 SEZIONE 2 : PRESENTAZIONE DELLA CLASSE p. 4 2.1: Elenco candidati 2.2: Storia della classe V^ B Mercurio a.s. 2013-2014 e discipline affrontate 2.3: Evoluzione della composizione del Consiglio di Classe del triennio p. 4 p. 4 p. 5 SEZIONE 3 : PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^ B Mercurio p. 6 3.1: Obiettivi generali “trasversali” del C.d.c relativi all’indirizzo di studi con scheda riassuntiva sul raggiungimento degli obiettivi. 3.2: Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze. 3.3: Piani di lavoro delle singole discipline. 3.4: Criteri e modalità di verifica e valutazione. 3.5: Metodologie didattiche 3.6: Strumenti, sussidi e utilizzo delle strutture e attrezzature p. 6 p. 6 p. 7 p. 24 p. 25 p. 25 SEZIONE 4: ATTIVITA' INTEGRATIVE p. 26 SEZIONE 5: ALLEGATI p. 27 5.1: Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione). 5.2: Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione). 5.3: Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta (testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione). 5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO p. 27 p. 29 p. 31 p. 31 p. 34 2 SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) comprende l’Istituto Tecnico Commerciale, l’Istituto Tecnico per Geometri, l’Istituto Tecnico Industriale, la sezione associata del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Tullio Levi Civita”, che condividono da alcuni anni: gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori, aule multimediali, giardino, campi da gioco, parcheggio); gli uffici del personale amministrativo e direttivo; il bilancio. L’Istituto rappresenta, per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a proseguire gli studi di scuola secondaria di secondo grado, una scelta fondamentale di vita dando loro l’opportunità di affermarsi, con gli anni e con l’esperienza, sia nell’amministrazione pubblica che privata, in studi professionali, centri di consulenza aziendale - amministrativa - fiscale e aziende informatiche, oltre che l’accesso alla formazione post-diploma e a tutti i corsi universitari, in particolare alle Facoltà di Informatica, Matematica ed Economia. I rapporti fra Scuola e territorio e, conseguentemente, fra Scuola ed Associazioni in esso operanti sono sempre stati improntati ad una stretta e fattiva collaborazione, dimostrata dagli incontri che si sono tenuti nel nostro Istituto con scrittori, registi, giornalisti e personaggi rappresentativi della vita culturale italiana, grazie all’Associazione che fa capo al Premio letterario ‘Caput Gauri’, o alla Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore ferrarese Giorgio Bassani. L’istituto mira a rafforzare i rapporti non solo con il territorio, nell’ambito dell’educazione alla salute, della sensibilizzazione alla solidarietà sociale e dell’educazione alla legalità, ma anche a livello internazionale, mediante scambi culturali (Home Stay) realizzati attraverso progetti europei o internazionali (Intercultura). In tal modo, durante l’anno scolastico ed in estate, non solo vengono organizzati viaggi all’estero, ma anche ospitati studenti stranieri presso le famiglie dei nostri studenti. Stretti sono i contatti con i soggetti e le istituzioni territoriali; sono state stilate apposite convenzioni con l’Università degli Studi di Ferrara. La Scuola si avvale, inoltre, dell’opportunità per gli allievi di partecipare a convegni, stage e altre attività didattiche o di orientamento. Non mancano significative relazioni con le Banche che operano nel territorio e con la Camera di Commercio, C.N.A e Confindustria. L’offerta formativa si adatta alle peculiarità del territorio rispondendo ai bisogni formativi degli alunni ovvero: socializzazione e aggregazione dei giovani; stimoli culturali e strutture adeguate; confronto con altre realtà culturali; conoscenza della realtà in cui si vive sotto i profili naturalistico, storico, economico e sociale; informazione e orientamento in relazione alle proprie opportunità e alla futura autonomia individuale; acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro in tempi brevi; preparazione culturale comunque propedeutica al proseguimento degli studi. L’indirizzo “Mercurio”, in fase di conclusione, ha potenziato in questi anni l’impiego dei mezzi informatici, che oggi rappresentano lo strumento essenziale della professione del ragioniere, in stretta sintonia con le competenze e le abilità indispensabili negli ambiti economico-finanziari e delle lingue, in particolar modo di quella inglese presente nel triennio. 3 SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO CANDIDATI E COMUNE DI RESIDENZA CANDIDATI COMUNE DI RESIDENZA 1 AGNELLA ANDREA CODIGORO 2 BELTRAMI CECILIA LAGOSANTO 3 BUI CHRISTIAN COMACCHIO 4 CAVALLARI GIULIA COMACCHIO 5 CAZZOLA VERONICA GORO 6 CINTI DARIO COMACCHIO 7 DELLA VALLE MATTEO COMACCHIO 8 GARBELLINI STEFANO CODIGORO 9 GIANELLA LUCA GORO 10 MANFREDINI ILENIA COMACCHIO 11 MANGOLINI GIACOMO FISCAGLIA 12 MANTOVANI LORENZO CODIGORO 13 MASSARENTI BEATRICE CODIGORO 14 MIANO MICHEL COMACCHIO 15 POZZATI FABIO CODIGORO 16 POZZATI LUCA COMACCHIO 17 ROSSI LUCA CODIGORO 18 SIMONI MICHELA COMACCHIO 19 TROMBINI JESSICA GORO 20 VENTURI GIANMARCO COMACCHIO STORIA DELLA CLASSE V^B MERCURIO a.s. 2013-2014 E DISCIPLINE AFFRONTATE La classe 5^B MERCURIO, formata da 20 allievi, 13 maschi e 7 femmine, all’inizio dell’anno scolastico attuale era costituita da 23 alunni, 3 dei quali ritirati durante il corso dell’anno. Nell’ a.s. 2011/2012 la classe comprendeva 18 studenti mentre nell’ a.s. 2012/2013 gli allievi erano 20. Nel complesso, la classe 5 B Mercurio ha conseguito una preparazione mediamente discreta. Un terzo degli studenti ha evidenziato buone capacità di apprendimento, di rielaborazione dei contenuti, un adeguato metodo di studio ed un impegno costante; un alunno in particolare si è distinto all’interno della classe. Circa metà degli studenti ha saputo utilizzare le proprie capacità raggiungendo un livello di profitto sufficiente e solo pochi allievi hanno evidenziato difficoltà e lacune, in special modo nella disciplina di Economia aziendale. 4 La classe nel complesso evidenzia: un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e discreti livelli di socializzazione, una partecipazione al dialogo educativo attiva, frequenza non sempre regolare, capacità critico-rielaborative differenziate. I programmi delle varie discipline sono stati svolti conformemente ai piani di lavoro individuali. Discipline affrontate nella classe V ECONOMIA AZIENDALE Orario settimanale Ore 7(2) INFORMATICA Ore 5(3) MATEMATICA Ore 5(1) ITALIANO Ore 3 STORIA Ore 2 INGLESE Ore 3 DIRITTO Ore 2 SCIENZE DELLE FINANZE Ore 2 ED. FISICA Ore 2 RELIGIONE Ore 1 Tra parentesi le ore svolte in laboratorio con l’ausilio dell’insegnante tecnico-pratico EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Si ritiene opportuno sottolineare che, nel corso del triennio, non vi è stata continuità didattica in nessuna discipline tranne che in Economia Aziendale, mentre le uniche discipline che non hanno avuto continuità dalla quarta alla quinta sono Economia Aziendale e Storia . 5 SEZIONE 3: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^B MERCURIO OBIETTIVI GENERALI “TRASVERSALI” DEL C.D.C. EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI Obiettivi Comportamentali Quasi tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti: sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e tutto il personale non docente; dimostrare correttezza e precisione nonché senso di responsabilità nello svolgimento quotidiano delle diverse attività; saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità, dimostrando adeguate capacità critiche. Obiettivi Cognitivi La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi previsti: capacità di costruire e progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un elaborato scritto; capacità di organizzare un lavoro, un progetto, ma anche di riorganizzare contenuti e conoscenze acquisite nei diversi campi del sapere; capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno, una tabella, elementi tutti essenziali della “forma mentis” di un tecnico. 3.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. conoscenze relative allo specifico disciplinare; 2. abilità nell’utilizzo delle conoscenze acquisite al fine di risolvere problemi ed eseguire compiti; 3. competenze come consapevolezza, da parte dell’allievo, delle proprie capacità e delle proprie conoscenze, tali da renderlo autonomo ed in grado di affrontare la realtà professionale specifica. 6 3.3 PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE Docente: Prof.ssa Rosa Maria Demetrio I.T.P. Prof.ssa Cristina Marani Anno Scolastico: 2013/2014 Classe: 5 B Mercurio Materia: ECONOMIA AZIENDALE Testo in adozione: Percorsi modulari di economia aziendale Autori: Boni, Ghigini, Robecchi Ed: Scuola & azienda Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Libro di testo, fotocopie di articoli di quotidiani Laboratori e attrezzature impiegate: laboratorio di informatica Argomento Conoscenze, Abilità e Competenze Livello di sufficienza Tipologie di richiesto Prove Le società di capitali (ripreso dal programma di IV) Conoscenze delle norme giuridiche che regolano la vita delle soc. di cap. capacità di applicarle a casi aziendali. Le aziende industriali: organizzazione, la co.ge applicata alle aziende industriali: le immobilizzazioni, il personale acquisti vendite magazzino, finanziamenti. Le scritture di assestamento. Il bilancio d’esercizio. Rielaborazioni di bilancio L’analisi di bilancio per indici. Analisi per flussi. Concetti di fondo e di flusso. Calcolo del pcn. Rendiconto. Passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale: le plusvalenze, le manutenzioni e riparazioni, la svalutazione dei crediti, gli ammortamenti, la valutazione delle rimanenze, la tassazione dei dividendi. Il calcolo Conoscenze della normativa civile e fiscale, conoscenza delle regole contabili e capacità di applicarle ai casi aziendali delle aziende industriali. Conoscere i contenuti minimi e saper applicare almeno in modo elementare i concetti appresi, le norme giuridiche vigenti e le relative regole di calcolo. . Conoscenza della normativa civilistica e dei principi contabili. Saper redigere il bilancio d’esercizio. Saper analizzare i dati di bilancio e capacità di commentarli. Conoscere i concetti relativi all’analisi per flussi. Conoscenza delle principali norme del T.U.I.R sul reddito d’impresa. Saper calcolare le variazioni positive e negative al reddito di bilancio per determinare il reddito Esercizi per lo scritto. Per la valutazione orale: domande a risposta aperta, problemi a rapida soluzione ed interrogazioni. Collegamenti Interdisciplinari Diritto. Diritto. Diritto, Scienza delle finanze 7 dell’IRES, cenni sull’IRAP La contabilità industriale: Il calcolo dei costi nell’impostazione tradizionale. Il calcolo dei risultati parziali. Le imprese bancarie: organizzazione e gestione. Le principali operazioni bancarie di raccolta e di impiego. La banca e il suo percorso evolutivo. La politica monetaria europea. fiscale Conoscenza dei concetti relativi alla co.i. Saper determinare i costi di produzione e i risultati economici parziali con i diversi metodi contabili di determinazione. Conoscenza dei concetti, delle norme giuridiche e delle regole contabili di rilevazione. Saperle applicare ai casi aziendali. Conoscenza della vigente normativa. Diritto 8 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA INFORMATICA Docente: prof. Diego Nicola Pelliccia I.T.P.: prof.ssa Cristina Marani Anno Scolastico: 2013/2014 Classe: 5 B Mercurio Testo in adozione: P.Gallo, F.Salerno - Informatica Generale Vol. 3 - Minerva Italica ed. Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Libri di testo, Laboratorio di Informatica, PostgreSql, PHP, Appunti, Documenti (word,pdf e powerpoint) prodotti dal docente, dagli studenti stessi o reperiti in rete. Moduli 1. 2. 3. 4. 5. Progettazione della Base di Dati Sistemi Operativi Programmazione WEB lato Server Richiami sulle Reti di Computer Richiami sulla sicurezza nei Sistemi Informatici PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte Collegamenti Interdisciplinari.......... Matematica Argomento Conoscenze, Competenze e Abilità SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFORMATICI PROGETTAZIONE DEI DATI I tre livelli di progettazione IL MODELLO CONCETTUALE (SCHEMA E-R) Entità; Associazione (ruolo, grado, verso, totale / parziale, cardinalità, molteplicità); Attributo (semplici, composti, ripetuti / multipli) IL MODELLO LOGICO (MODELLO RELAZIONALE) I modelli logici (gerarchico, reticolare, relazionale); Il modello relazionale: prodotto cartesiano, relazioni (dominio, grado, tupla, cardinalità); Chiavi (candidate, primarie, secondarie / alternative, esterne); Normalizzazione (le prime 3 forme); IL LINGUAGGIO SQL Il linguaggio DDL: Il database (creazione, connessione, cancellazione); Tabelle e viste (creazione, cancellazione) con vincoli di attributo e di tabella: not null, default, check, unique, primary e foreign key; la foreign key con vincoli su on delete e/o on update con cascade, set null, set default; Creazione e cancellazione di domini. Il linguaggio DML: Istruzioni di inserimento, di aggiornamento e di cancellazione di record; Il linguaggio di query: Interrogazioni con Join (inner join, left join, right join, full join, cross join, self join); Interrogazioni con l’impiego di funzioni di raggruppamento: count, sum, avg, max, min, clausole group by, having. CONOSCENZE Conoscere un DBMS e il suo ambiente di sviluppo. Conoscere l'importanza dell'integrità dei dati. Conoscere le regole per la creazione sei modelli di dati. Conoscere la sintassi dell'SQL, i suoi identificatori e i suoi comandi per la creazione, la manipolazione e la selezione dei dati. COMPETENZE Valutare la complessità delle soluzioni. Costruire modelli di dati e di funzioni. Progettare semplici basi di e documentarle. Gestire un database nei suoi aspetti funzionali. Applicare i principi del modello relazionale. ABILITÀ Progettare semplici basi di e documentarle: saper analizzare e documentare una realtà. Saper produrre lo schema E/R di una realtà. Derivare il modello relazionale a partire dal modello E/R. Implementare e gestire basi di dati con un DBMS. Codificare interrogazioni al database. Interrogare o creare viste di un database (semplici o con funzioni di raggruppamenti). Livelli minimi Conoscere i livelli di progettazione di una base di dati Saper disegnare uno schema ER estrapolando le informazioni dall'analisi di una realtà Saper scrivere lo script SQL per la generazione di un database Conoscere la sintassi SQL per creare e interrogare tabelle e/o viste 9 SISTEMI OPERATIVI Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte Collegamenti Interdisciplinari.......... Matematica Argomento Conoscenze, Competenze e Abilità SISTEMI OPERATIVI Definizione, funzioni del SO, interfaccia utente-sistema, Evoluzione dei SO; Tipologie dei SO: batch (spooling), time sharing, sistemi paralleli, sistemi distribuiti e real time. Le generazioni di computer. INTERRUPT Definizione di Interrupt; meccanismo di funzionamento; programma di risposta GESTIONE DEI PROCESSI Definizione dei processi, Stati di attività di un processo e modello a 5 stati Scheduling dei processi (FCFS, SJF, Round Robin) GESTIONE DELLA MEMORIA PRINCIPALE Organizzazione della memoria: indirizzi fisici, logici e rilocazione della memoria MMU (Memory Management Unit). Allocazione della memoria: Partizioni fisse e variabili; Memoria virtuale: paginazione della memoria GESTIONE DELL'I/O Gestione dei dispositivi virtuali: lo spooling Controller Driver del dispositivo CONOSCENZE Conoscere i concetti di processo, processore, risorsa Conoscere la struttura interna di un Sistema Operativo Apprendere i concetti di Multiutenza, Multiprogrammazione e Time Sharing Conoscere gli stati di un processo Conoscere i vari livelli di scheduling dei processi e le politiche di scheduling a basso livello Conoscere i concetti di indirizzo fisico, indirizzo logico e di rilocazione degli indirizzi Conoscere le possibili organizzazioni della memoria centrale Conoscere il funzionamento delle periferiche virtuali e i sistemi di spooling ABILITÀ Saper individuare vantaggi e svantaggi nelle politiche di scheduling dei processi Saper distinguere le politiche di allocazione della memoria centrale al problema della frammentazione Livelli minimi Conoscere la funzione del S.O., la sua struttura e l'evoluzione nella storia dell'informatica Conoscere la partizione della Memoria Centrale, la paginazione e la segmentazione Conoscere i controller e i driver LA PROGRAMMAZIONE WEB LATO SERVER Tipologie di Prove........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte Collegamenti Interdiscipliplinari: nessuno Argomento Conoscenze, Competenze e Abilità COMPETENZE Compilazione e interpretazione, linker e librerie. INVIARE VALORI AL SERVER Cogliere i principali aspetti della Metodi GET e POST programmazione lato server CONOSCENZE IL LINGUAGGIO PHP Conoscere il linguaggio di scripting PHP per Tipi semplici e Array rendere dinamiche pagine WEB lato server Assegnazioni, if e while ABILITÀ INTEGRAZIONE PHP E POSTGRESQL Recuperare i valori inviati dal client Connessione al Creare pagine WEB dinamiche lato server Produrre database con @pg_connect Lancio di una istruzione un programma secondo il linguaggio PHP SQL con @pg_query Interrogazione del record set accedendo ad un DBMS PostgreSql Controllare gli errori sintattici e di run-time con pg_fetch_assoc Chiusura del database con Livelli minimi @pg_close Saper costruire semplici applicazioni PHP che Gestione degli errori nelle varie fasi di interagiscono con un database PostgreSql connessione / interrogazione al database 10 RICHIAMI SULLE RETI DI COMPUTER Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte Collegamenti Interdiscipliplinari ..... Inglese Argomento LE RETI DI COMPUTER Definizione degli elementi che compongono le reti di computer Classificazioni, tipologie e topologie delle reti. Topologia fisica (punto a punto, multi punto) Topologie logiche Flussi trasmissivi (simplex, half e full duplex) Velocità di trasmissione (capacità del canale in bps) Classificazione delle reti per estensione fisica Organizzazione delle reti (P2P, C/S) Indirizzi MAC e IP Maschere di sottorete Conoscenze, Competenze e Abilità CONOSCENZE Conoscere la struttura di una rete di computer Conoscere le varie topologie fisiche e logiche Conoscere gli indirizzi IP e le subnet mask COMPETENZE Avere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione di dati sulle reti. ABILITÀ Saper individuare le topologie logiche e fisiche Saper individuare l'architettura di rete più efficiente nel contesto aziendale preso in esame Sapere implementare una rete locale Saper configurare un computer in modo da poterlo connettere a una rete locale Livelli minimi Conoscere i concetti base sulle reti. Conoscere i concetti base e i protocolli sui quali si basa la rete Internet. Saper configurare semplici reti LAN. Saper utilizzare gli strumenti e i servizi di Internet per interagire con altri utenti. RICHIAMI SULLA SICUREZZA NEI SISTEMI INFORMATICI Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte Collegamenti Interdisciplinari.......... Diritto, Inglese Argomento GLI ASPETTI DELLA SICUREZZA Affidabilità, Integrità, Riservatezza, Autenticità, Non ripudio Concetto giuridico di "Sicurezza Informatica" Violazione della sicurezza: attacchi ai sistemi informatici. Differenza tra hacker e cracker. TECNICHE DI VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA Sniffing, spoofing, Denial of Service, e-mail bombing, spamming, malware, backdoors, pharming, phishing. IL MALWARE Cavalli di Troia, virus, worm, rabbit, exploit, rootkit CRITTOGRAFIA Sistemi di crittografia, crittografia simmetrica e asimmetrica Autenticazione della sorgente, riservatezza, autenticazione del destinatario, la firma digitale BUONE PRATICHE Server sicuri, firewall, antivirus, proxy. Conoscenze, Competenze e Abilità CONOSCENZE Conoscere il concetto di sistema sicuro Conoscere il concetto di attacco informatico Conoscere il concetto di firma digitale Conoscere le tecniche di protezione COMPETENZE Avere una visione di insieme dei sistemi tramite i quali è possibile attaccare un Sistema Informatico e le tecnologie che è possibile impiegare per difendersi da questi attacchi. ABILITÀ Saper riconoscere gli strumenti utilizzati dai criminali informatici Saper individuare strumenti e protocolli per comunicazioni on line sicure Livelli minimi Conoscere gli aspetti della sicurezza Conoscere le tecniche di protezione per rendere sicuri i Sistemi Informatici. 11 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: RAPISARDA DANIELA Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : Lingua e Civiltà Inglese (Computer science and culture) Classe: 5 B Mercurio Testi in adozione: -Maria Grazia Bellino- I-TECH English for Information Technology, Edisco Ed. , Module 2 ripasso dei concetti fondamentali della unit 2 (input-output devices) e della unit 3 (memories), Module 3 (Databases, spreadsheets and other uses; the Internet; Module 4 Networking and programming units 1-2-3. - Dandini Maria Grazia, "New Surfing The World 2 Ed.", Zanichelli - P. Fiocchi – A. Pitt, Grammar Tracks vol. 2, Petrini Ed. Strumenti e sussidi didattici: manuale, fotocopie, lettore CD, lavagna multimediale e Internet, PPT, poster e cartelloni. Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze LANGUAGE AND CONTENT REVISION: Describing the types of computers and the different memories; Knowing input and output devices; Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari e interagire in semplici conversazioni su temi di interesse professionale relativi all’ambito informatico; saper descrivere luoghi e persone e interagire usando una pronuncia corretta e un’adeguata fluency e intonation; Leggere e capire le informazioni di testi di breve estensione di ambito scientifico e lavorativo; saper scrivere brevi testi di interesse personale e su tematiche coerenti con i percorsi di studio utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali. Conoscenza delle strutture e delle regole grammaticali di base, dei tempi verbali, dei connettivi, dei pronomi indefiniti e relativi. Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione Verifiche scritte: attività strutturate e semi-strutturate, esercizi di trasformazione delle frasi. Verifiche orali: colloquio e discussione. USES OF MTHE COMPUTER Text and image processing software, CAD, DTP; Databases, Spreadsheets and other uses; e-mail, music and other uses; The Internet and the WWW: origin, description and success; E-mail, FTP, Usenet, Telnet and chat-lines; Search engines, portals, URLs. Bookmarks and hyperlinks; Shopping and security; Tips for surfing safely. PCs and security Conoscere e comprendere le diverse tipologie di software, Internet e i servizi che offre; Sapere come utilizzare la rete oggi e come effettuare ricerche e/o navigare in sicurezza; Conoscere e saper usare bookmarks e hyperlinks; Essere consapevoli dei pericoli che si possono incontrare navigando e di come poter proteggersi. NETWORKING AND Analisi dei network (LAN, MAN e Verifiche Eventuali collegamenti interdisciplinari Italiano Economia aziendale Diritto Informatica imparare ad imparare comunicare e interagire Verifiche scritte: Informatica attività strutturate e semi-strutturate. Verifiche orali: lettura e traduzione, colloquio e listening comprehension. scritte: Economia 12 PROGRAMMING Computer networks pros and cons; Network configurations: topologies; The main types of network security; Network hardware and software; Wireless networks; The definitions of programming and flowchart; The history of software programming; Object-oriented programming; The different programming steps; The different types of errors that can occur in a program; The role of operating systems and their components; Types of operating systems; The Unix and the Linux operating systems; User interfaces. WAN), delle diverse tipologie (ring, bus, star etc.) e i loro usi; Le fasi della Programmazione, i linguaggi di programmazione (storia ed evoluzione) e i sistemi operativi (tipi, DOS, UNIX, LINUX e Windows). attività strutturate e aziendale, semi-strutturate, lettura informatica, e comprensione di testi matematica e quotidiani, quesiti a risposta chiusa e aperta. Verifiche orali: conversazioni simulate e colloqui/confronti. THE UNITED STATES OF AMERICA The Country and The people; Government and politics; The birth of a Nation; The War of Indipendence; Ethnic diversity; Economy; Different Regions and Cultures; The Civil War; Slavery; Society and Lifestyle. Studiare la diversità geografica ed etnica degli USA e gli eventi storici più importanti. Conoscere aspetti della Cultura Americana. Comprendere le contraddizioni di una società multi sfaccettata e multietnica. Verifiche scritte: testi di civiltà di comprensione con domande aperte e chiuse, domande a risposta singola. Verifiche orali: lettura e comprensionetraduzione, colloqui e listening. Storia Geografia Economia Diritto THE CHALLENGES OF OUR TIME Food and Health; Save the Planet; Youth Violence; Youth Culture. Presentare alcune delle principali problematiche del nostro tempo, diffuse particolarmente nella civiltà occidentale e tra i giovani. Stimolare la riflessione degli studenti e permettere loro di esprimere idee e opinioni. Verifiche orali: lettura e comprensione, racconto, descrizione ed esposizione orale. Verifica scritta: domande aperte, lettura e comprensione scritta. Diritto Storia Economia aziendale 13 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Materia: MATEMATICA Docente: Prof.ssa Silvia Bonatti, I.T.P. Cristina Marani Anno Scolastico: 2013/2014 Classe: 5 B Mercurio Testo in adozione: Bergamini, Trifone Corso rosso di matematica vol.5 Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Prontuario dei calcoli finanziari, fotocopie Laboratori e attrezzature impiegate: Laboratorio di Informatica Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze Livello di sufficienza richiesto per argomento Disequazioni di 1° in due variabili e curve di livello Portare gli alunni all’applicazione dell’analisi matematica per risolvere problemi economici Riconoscere massimi e minimi con le derivate e le curve di livello Riconoscimento delle curve di livello e risoluzioni di semplici sistemi Classificazione dei punti critici di funzioni di secondo grado Calcolare il massimo profitto in due variabili Funzione di domanda dipendente da due beni e dal capitale, elasticità Problema del consumatore e metodi di risoluzione Problema del produttore Riconoscere il massimo profitto. Descrivere la funzione di domanda e saper commentare l’elasticità. Utilizzare la sostituzione o le linee di livello per ottimizzare l’utilità con il vincolo del bilancio Riconoscere le componenti di un modello di R.O. e saper definire l’alternativa più conveniente nei problemi studiati in casi standard Interrogazioni, prove scritte Economia Aziendale Interrogazioni, prove scritte Economia Aziendale, Informatica Fare uso del valor medio come parametro di valutazione Interrogazioni, prove di laboratorio Economia Aziendale Informatica Massimi e minimi relativi ed assoluti per funzioni polinomiali a due variabili Applicazioni economiche Ricerca operativa Problemi in condizioni di certezza Ricerca operativa Problemi in condizioni di incertezza Programmazione lineare Elementi di statistica: interpolazione, regressione, correlazione Saper classificare i problemi di R.O. Risolvere nel caso a effetti immediati e differiti ( alternative, scorte, max utile, rea,tir, investimenti industriali) Saper valutare l’alternativa migliore con il valor medio, la valutazione del rischio, i criteri del pessimista e ottimista Saper modellizzare un problema in due variabili e trovare la soluzione migliore Calcolare le linee generali della funzione di accostamento, dedurre la funzione interpolante di tipo algebrico, analisi delle serie storiche, conoscere il concetto di regressione e correlazione lineare Ricavare il dominio da un sistema di vincoli in due variabili o ad esso riconducibile e valutare la soluzione ottimale Conoscere i concetti e i modelli fondamentali della interpolazione e della correlazione e saperli utilizzare con Excel Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Interrogazioni ed esercitazioni scritte Eventuali collegamenti interdisciplinari Interrogazioni ed esercitazioni scritte Prove scritte Verifiche di laboratorio, test a risposta sintetica Economia Aziendale, Informatica 14 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: FERRONI MONICA Materia: ITALIANO Classe 5 B Mercurio Anno Scolastico: 2013/2014 Testo in adozione: M. Materazzi, LA PAROLA LETTERARIA, ed. Loescher, Voll. 2° e 3° Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali Argomento Obiettivi in termini Livello di sufficienza Tipologie delle di conoscenze, abilità richiesto per argomento prove utilizzate e competenze per la valutazione Eventuali collegamenti interdisciplinari Giacomo Leopardi. Conoscere i motivi e i caratteri della poetica leopardiana. Comprendere il pensiero Verifiche orali. Storia e lo stile dell’opera di Elaborati scritti e Leopardi. questionari. L’età del Realismo e del Positivismo. Giosuè Carducci. Conoscere i caratteri generali nella dimensione europea e sua contestualizzazione storica. Conoscere i caratteri comuni alle diverse esperienze culturali europee. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Il Verismo e Giovanni Capacità di analisi Verga. delle forme poetiche. Conoscere il significato del Ciclo dei vinti. Il Decadentismo in Italia, gli antecedenti in Europa. Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. La crisi dei valori borghesi: Luigi Pirandello, Italo Svevo e Federigo Tozzi. La poesia del primo Novecento Conoscere le linee Comprendere ed esporre essenziali del i caratteri essenziali. movimento e le novità del linguaggio poetico. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Individuare i motivi della crisi dell’uomo contemporaneo. Conoscere la poetica dell’umorismo. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Capacità di analisi di un testo. Conoscere gli aspetti della novità poetica. Considerazioni generali sulla narrativa tra le due guerre e il Neorealismo. Conoscere le linee essenziali della narrativa italiana del periodo. Comprendere ed esporre i caratteri essenziali. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. 15 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Docente: FERRONI MONICA Materia: STORIA Classe 5 B Mercurio Anno Scolastico: 2013/2014 Testo in adozione: F. Bertini, STORIA. FATTI ED INTERPRETAZIONI, ed. Mursia, voll. 2° e 3° Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze Livello di sufficienza richiesto per argomento Tipologie delle Eventuali prove utilizzate collegamenti per la interdisciplivalutazione nari Conoscenza degli Verifiche orali e Italiano aspetti costitutivi ed questionari esposizione adeguata. scritti. Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano degli aspetti costitutivi questionari del fenomeno ed scritti. esposizione chiara e corretta. L’Europa dal 1850 al 1870. Lettura diacronica e sincronica dei fenomeni. La Destra storica e la Sinistra storica. Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica. La politica internazionale tra Ottocento e Novecento. Saper individuare le relazioni che collegano i vari fatti storici. Conoscenza degli aspetti costitutivi del fenomeno ed esposizione chiara e corretta. Verifiche orali e Italiano questionari scritti. Lo sviluppo Saper individuare le economico del relazioni che collegano i primo Novecento in vari fattori. Italia ed in Europa. Conoscenza degli aspetti costitutivi del fenomeno ed esposizione chiara e corretta. Verifiche orali e Italiano questionari scritti. Il quindicennio giolittiano Saper esporre in modo critico, logico e corretto. Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano degli aspetti costitutivi questionari del fenomeno ed scritti. esposizione chiara e corretta. La Prima guerra mondiale. Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica. Sufficiente conoscenza Verifiche orali, Italiano degli aspetti costitutivi elaborati scritti e del fenomeno ed questionari. esposizione chiara e corretta. 16 La Rivoluzione russa. Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica. Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano degli aspetti costitutivi questionari del fenomeno ed scritti. esposizione chiara e corretta. Il ventennio fra le due guerre e l’età dei totalitarismi. Lettura diacronica e sincronica dei fenomeni. Conoscenza degli aspetti costitutivi dei fenomeni. La Seconda guerra mondiale. Saper individuare cause, fatti e conseguenze e contestualizzare nello spazio e nel tempo. Sufficiente conoscenza Verifiche orali, Italiano degli aspetti costitutivi elaborati scritti e del fenomeno ed questionari. esposizione chiara e corretta. Il secondo dopoguerra Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica. La Guerra fredda Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica. Sufficiente conoscenza degli aspetti costitutivi del fenomeno ed esposizione chiara e corretta. Sufficiente conoscenza degli aspetti costitutivi del fenomeno. Verifiche orali e Italiano questionari scritti. Verifiche orali, Italiano elaborati scritti e questionari. Verifiche orali, Italiano elaborati scritti e questionari. 17 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO DOCENTE: MANCINO MARIA Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : DIRITTO PUBBLICO Classe: 5ªB Mercurio Testi in adozione:DIRITTO PUBBLICO VOL. 3° AUTORI: ZAGREBELSKY, OBERTO, STALLA, TRUCCO – ED. LE MONNIER Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, Costituzione Italiana, Leggi, Codice Civile, quotidiani. Argomenti Conoscenze, Abilità, Competenze MODULO 1: LO STATO E LA COSTITUZIONE Unità 1 – Introduzione allo Stato. Unità 2 – La nascita e le diverse forme dello Stato. Unità 3 – Le vicende dello Stato italiano. Unità 4 – Origine, caratteri e struttura della Costituzione. Unità 5 – I principi fondamentali della Costituzione. Acquisizione del concetto di Stato attraverso lo studio della sua origine storica e delle sue diverse forme; conoscenza delle principali vicende dello Stato italiano; comprensione del concetto di Costituzione, conoscenza della struttura e dei caratteri principali della Costituzione italiana. MODULO 2: I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI Unità 6 – I diritti della persona. Unità 7 – I diritti individuali di libertà. Unità 8 – I diritti collettivi di libertà. Unità 9 – I diritti sociali. Unità 10 – I doveri. Acquisizione del significato dei principali diritti e doveri contenuti nella Costituzione. MODULO 3: L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE Unità 11 – I principi della forma di governo. Unità 12 – Le elezioni. Unità 13 – Il Parlamento. Unità 14 – Il Governo. Unità 15 – Il Presidente della Repubblica. Unità 16 – I giudici e la funzione giurisdizionale. Unità 17 – La Corte costituzionale. Acquisizione dei caratteri della nostra forma di governo; comprensione dei principali modelli del sistema elettorale e delle loro conseguenze sulla vita politica; conoscenza della composizione e delle funzioni degli organi costituzionali; comprensione dei rapporti e degli equilibri tra i diversi organi. Tipologia delle prove Collegamenti interdisciplinari Storia Per tutti i moduli si è privilegiato il ricorso alla verifica orale, talvolta sono state somministrate delle prove scritte. Scienza delle Finanze 18 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE: MARIA MANCINO Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : SCIENZA DELLE FINANZE Classe: 5ªB Mercurio Testi in adozione: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO AUTORE: ALFREDO GILIBERT – ED. LATTES Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, la Costituzione Italiana, dispense per approfondimento. Argomenti Conoscenze, Abilità, Competenze Tipologia delle Collegamenti prove interdisciplinari MODULO 1: I PRINCIPI GENERALI DELLA SCIENZA FINANZIARIA Unità 1 – L’attività finanziaria. Unità 2 – Le spese pubbliche. Unità 3 – Le entrate pubbliche. Unità 4- Beni pubblici e imprese pubbliche Acquisizione del concetto di attività finanziaria e delle sue implicazioni economiche, sociali, giuridiche; analisi degli effetti macroeconomici delle spese pubbliche, esame dei più recenti sviluppi della teoria finanziaria: la critica delle teorie Keynesiane e dello stato assistenziale; esame degli effetti della pressione tributaria sul sistema economico. Per tutti i moduli si è utilizzata la verifica orale e sono state somministrate delle prove scritte. MODULO 2: L’IMPOSTA IN GENERALE Unità 5 – elementi e classificazione dell’imposta. Unità 6 – I principi giuridici delle imposte. Unità 7 – I principi amministrativi delle imposte. Unità 8– Gli effetti economici delle imposte. Saper evidenziare le caratteristiche che differenziano l’imposta dagli altri tributi; saper classificare le imposte in base ai loro specifici caratteri; conoscenza del concetto di capacità contributiva e saperne evidenziare la valenza socio- economica alla luce dei principi costituzionali; conoscenza delle tecniche amministrative che consentono la riscossione delle imposte con particolare riferimento alle diverse modalità di accertamento; saper analizzare gli effetti microeconomici e macroeconomici delle imposte. 19 MODULO 3: LA CONTABILITA’ PUBBLICA E LA MANOVRA FINANZIARIA Unita 9 – finanza straordinaria e debito pubblico. Unità 10 – Il bilancio dello Stato in generale. Unità 11– Il bilancio dello Stato in Italia. Acquisizione del concetto di bilancio dello Stato e analisi delle funzioni di programmazione delle politiche economiche, fiscali e sociali assolte da questo documento; capacità di esporre in modo integrato le fasi della manovra finanziaria, a partire dalla fase di programmazione (D.P.E.F.), fino a quella di controllo della Corte dei Conti. Saper cogliere il significato dei vari saldi di bilancio e la loro incidenza sul debito pubblico. MODULO 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO, LE IMPOSTE DIRETTE Unità 13 – L’imposta sul reddito delle persone fisiche (Ire). Unità 14 – L’imposta sul reddito delle società (Ires). Unità 15 – L’imposta regionale sulle attività produttive. Conoscenza dei caratteri del sistema tributario italiano e future prospettive di riforma, con riferimento al “federalismo fiscale”; saper illustrare e applicare le norme riguardanti l’Ire, l’Ires, l’Irap, evidenziandone caratteri comuni e diversità riguardanti i soggetti passivi, il presupposto e l’imponibile. 20 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: FABRIZIO GUIRRINI Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 5ªB Mercurio Testi in adozione(consigliato): IN MOVIMENTO di Fiorini, Coretti, Bocchi – ED. MARIETTI SCUOLA Argomenti Conoscenze, Abilità, Competenze MODULO1: Giochi di squadra Pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro, Verifiche di tipo aperto moduli di gioco. tecnico- pratiche. Calcio a 5: conduzione di palla, tiro in porta, passaggio, moduli di gioco Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro a canestro, moduli di gioco. Pallamano: palleggio, tiro in porta, passaggio, moduli di gioco. Unihockey: conduzione di palla, tiro in porta, passaggio. Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, getto del Verifiche di tipo aperto peso, corsa veloce e ad ostacoli con partenza dai tecnico- pratiche. blocchi. Attrezzistica: grandi attrezzi come parallele, palco di salita, trave e cavallina. Piccoli attrezzi come il cerchio e la funicella. Preacrobatica, capovolte, verticali e ponte. Tennis, regole e tecnica del dritto e del rovescio. Badminton, regole e tecnica del dritto e del rovescio. MODULO 2: Attività sportive individuali MODULO 3: Coordinazione generale e rielaborazione degli schemi motori Tipologia delle prove L'allenamento e le qualità motorie condizionali: forza, Verifiche di tipo aperto resistenza, velocità, mobilità, coordinazione ed tecnico- pratiche. equilibrio. Esercizi a coppie, giochi a coppie e a squadre MODULO 4: Regole degli sport di squadra e individuali affrontati. Argomenti di teoria delle scienze motorie Verifiche di tipo aperto tecnico- pratiche 21 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI RELIGIONE Docente: Luca M. Piva - Michele Scaringella Classe: 5B Mercurio – a.s. 2013-2014 Testo: L. Solinas - Tutti i colori della vita - ed. SEI Mod. Contenuti N° (blocchi tematici) 1 Fede e Scienza. 2 Introduzione alla morale cristiana 3 La vita umana e il suo rispetto Obiettivi raggiunti in Metodologia termine e strumenti di conoscenza,competenze e capacità Obiettivi educativi generali comportamentali: a) Porsi in relazione con sé e gli altri in modo corretto; b) Rispettare le regole. Verifiche Obiettivi educativi generali cognitivi: a) Essere in grado di riconoscere i contenuti essenziali del cristianesimo; b) Saper riconoscere i vari sistemi di significato; saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa, anche alla luce della nascita e della professione di altre religioni. Sono qui di seguito riportati i criteri di valutazione utilizzati: a) Partecipazione, intesa quale capacità di inpervenire e di partecipare attivamente al dialogo educativo con la classe e con l’insegnante; b) Interesse, inteso come criterio che permette di valutare il grado di apprezzamento Collegamenti interdisciplina ri La valutazione inerente l’insegnamento della religione cattolica, come per ogni altra disciolina, si fonda su criteri oggettivi. 22 Obiettivi intermedi: a) Saper riconoscere il cattolicesimo come evento che ha inciso sulla storia dell’umanità; 4 La grandi fedi Abramitiche 5 La fede cristiana e le sfide contemporanee. 6 L’omosessualità 7 Le relazioni interpersona li: l’amicizia e l’amore 8 Il lavoro come promozione della persona b) Essere in grado di cogliere il significato del cristianesimo nella vita umana. che l’alunno manifesta per la disciplina e le tematiche affrontate; Conoscenza dei contenuti, quale capacità di saper riconoscere e rielaborare le conoscenze acquisite. 23 3.4 CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA STRUMENTI DI VERIFICA Gli insegnanti hanno utilizzato, per un efficace controllo dell’apprendimento, i seguenti strumenti: verifiche orali di varie tipologie; verifiche scritte di varie tipologie; interrogazioni preliminari attuate all’inizio di ogni lezione allo scopo di accertare i prerequisiti indispensabili alla trattazione degli argomenti successivi; esercizi da effettuare alla lavagna con discussione collettiva; controllo dei compiti svolti a casa; lavori di gruppo, singoli e a coppie da affrontare in aula o in laboratorio. Gli elementi di natura non cognitiva sono stati oggetto di osservazione da parte degli insegnanti. CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Nel misurare le prove si è tenuto conto dei seguenti elementi: livelli di conoscenza livelli di abilità (applicazione di principi o procedure a problemi specifici) utilizzo di lessico specifico adeguato capacità di cogliere le connessioni fra le discipline capacità critica E’ stata utilizzata la seguente griglia di valutazione deliberata dal Consiglio di Classe che prevede livelli di profitto relativi alla scala decimale come indicato nella normativa: Valutazione Insufficienza gravissima Gravemente insufficiente Voto Livelli raggiunti dall’alunno 3 Rifiuta la verifica Consegna il compito in bianco Non consegna un compito assegnato Dimostra una totale impreparazione 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Non riesce a comprendere e ad analizzare se non in modo frammentario e lacunoso, nonostante la guida del docente Ha una conoscenza molto limitata dei termini del discorso didattico Espone in modo incoerente e privo di proprietà lessicale Non sa orientarsi nell’utilizzo delle conoscenze acquisite Conosce i contenuti in modo frammentario Ha bisogno di essere guidato per comprendere ed analizzare testi e dati della realtà Espone in modo lineare ma carente nel lessico specifico Applica le conoscenze in modo parziale Comprende il discorso orale e scritto sui temi disciplinari affrontati Conosce gli elementi fondamentali dei singoli discorsi 24 Discreto 7 Buono 8 Ottimo – eccellente 3.5 9-10 disciplinari Espone in modo coerente, lineare ed essenzialmente corretto Sa applicare le conoscenze anche se non in modo approfondito Possiede una sicura comprensione dei testi Conosce in modo puntuale i principi cardine della disciplina È capace di applicarli in contesti analoghi a quelli già esaminati Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato Dimostra prontezza nel cogliere il contenuto essenziale di ogni messaggio Sa organizzare i dati in proprio possesso per risolvere problemi Esprime il proprio pensiero con rigore logico e terminologico Dimostra autonomia di giudizio Rielabora criticamente e personalmente i contenuti Evidenzia creatività e lucidità nell’individuare soluzioni originali METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi formativi e specifici sono state diverse e complementari: lezioni frontali per trasmettere concetti nuovi e per chiarire punti chiave lezioni dialogiche per stimolare la riflessione ascolto di conferenze su temi specifici uso di mezzi audiovisivi, informatici e della LIM lavoro di gruppo in aula e in laboratorio problem solving attività integrative lettura del quotidiano in classe. 3.6 STRUMENTI, SUSSIDI E USO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE Gli insegnanti hanno utilizzato come strumenti di base per l’attività didattica il libro di testo, il laboratorio di informatica, quello multimediale e l’aula con la Lavagna Interattiva Multimediale oltre che la biblioteca, il laboratorio di lingua inglese e la palestra. Sono stati inoltre utilizzati: rete Internet, manuali, testi specifici, dizionari, codici, riviste, quotidiani e sussidi audio e audiovisivi. 25 SEZIONE 4: ATTIVITÁ INTEGRATIVE Partecipazione a manifestazioni culturali e a progetti interdisciplinari - Partecipazione agli incontri organizzati negli ultimi tre anni nell’ambito della manifestazione “Caput Gauri” - Lettura del quotidiano in classe. - Partecipazione, di alcuni allievi, alle “Olimpiadi dell’italiano”. - Partecipazione ai progetti di educazione alla salute (Avis, Admo, Aido). - Progetto “Esperti a scuola”. - In terza e quarta la classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale interattivo in lingua inglese. - Rassegna pomeridiana di film in lingua inglese. - Convegno “Linux Day” presso il Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Ferrara. - Partecipazione di alcuni allievi al corso Minimat per affrontare i test di ingresso alla facoltà di ingegneria. - Alternanza scuola lavoro con stage presso aziende o studi professionali per 4 settimane nell’a.s. 2012/2013. - Partecipazione al progetto “Il teatro fa scuola” presso il teatro comunale di Ferrara. - Partecipazione al gruppo sportivo pomeridiano. - Partecipazione al percorso Crossing Europe – modulo Elezioni europee. Orientamento - Vari incontri di orientamento presso diverse università ai quali gli studenti hanno partecipato in base ai loro interessi. 26 SEZIONE 5: ALLEGATI 5.1 Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta. SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO E CRITERI DI VALUTAZIONE In data 12 maggio 2014 si è svolta una simulazione della prima prova d’esame sul fac-simile di precedenti prove ministeriali, corredata dalla relativa documentazione. La prova è risultata essere così composta: TIPOLOGIA A - Analisi del testo: Giovanni Pascoli, Il lampo, Il tuono, Temporale. TIPOLOGIA B - Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale: 1. ambito artistico-letterario - Il male di vivere nella poesia e nell’arte del Novecento; 2. ambito socio-economico – Città e periferie: paradigmi della vita associata, fattori di promozione della identità personale e collettiva; 3. ambito storico-politico – Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader; 4. ambito tecnico-scientifico – Le responsabilità della scienza e della tecnologia. TIPOLOGIA C - Tema storico. In Italia e in Germania la democrazia non riuscì a sopravvivere ai traumi sociali ed economici del primo dopoguerra, lasciandosi sopraffare dai regimi totalitari. Sviluppa l’argomento, illustrando le principali e più significative fasi della costruzione del regime fascista, che per molti aspetti si intreccia con le sorti nel nazismo. TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale. « L’industrializzazione ha distrutto il villaggio, e l’uomo, che viveva in comunità, è diventato folla solitaria nelle megalopoli. La televisione ha ricostruito il “villaggio globale”, ma non c’è il dialogo corale al quale tutti partecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. Ed è cosa molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente, o partecipare ai fatti della comunità ». (G. Tamburrano, Il cittadino e il potere, in «In nome del Padre», Bari, 1983). Discuti l’affermazione citata, precisando se, a tuo avviso, in essa possa ravvisarsi un senso di “nostalgia” per il passato o l’esigenza, diffusa nella società contemporanea, di intessere un dialogo meno formale con la comunità circostante. Durata della prova : 5 ore. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono state valutate le capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito dei seguenti parametri: possesso di adeguate conoscenze ed abilità relative allo svolgimento della tematica scelta; capacità di sviluppo critico ed elaborazione organica e coerente; capacità di riconoscere le varie strutture testuali e relativa capacità di analisi; correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Ognuno dei parametri indicati ha concorso all’attribuzione del punteggio della prova (massimo 15 punti). Si allega la scheda di valutazione. 27 PRIMA PROVA DI ITALIANO Scheda individuale di valutazione Cognome...........................................Nome.................................................Classe......... Tipologia della prova..........................................................Punteggio totale………….. Competenza/abilità Indicatori Correttezza e proprietà dell’uso della lingua Errori ortografici, sintattici e lessicali e loro gravità Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al contesto generale in cui esso si inserisce Pertinenza, quantità e coerenza delle informazioni Sviluppo critico delle questioni proposte e costruzione di un discorso organico, coerente e coeso Chiarezza, organicità e sviluppo logico del discorso, rielaborazione critica delle conoscenze; eventuali valutazioni personali motivate Punteggio Da 0 a 6 In rapporto al numero e alla gravità degli errori. (6 indica l’assenza di errori gravi e l’eventuale presenza solo di imperfezioni lievi) Da 0 a 6 (6 indica il possesso di conoscenze pertinenti e assai significative in riferimento all’argomento) Da 0 a 3 (3 indica la presenza apprezzabile di questi fattori) Livelli di sufficienza Punti assegnati 4 = indica una prova con un numero di errori non considerati gravi o comunque non ripetuti 4 = indica possesso di conoscenze essenziali 2 = indica una esposizione semplice e parzialmente coerente 28 5.2 Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta. SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MERCURIO Tema di: ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GUIDO MONACO DI POMPOSA CODIGORO SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE A. S. 2013/2014 - 29 aprile 2014 TEMA DI ECONOMIA AZIENDALE La funzione finanza e tesoreria riveste un ruolo primario nella gestione dell’impresa occupandosi dell’acquisizione e dell’utilizzo delle risorse per assicurare l’equilibrio finanziario dell’impresa. Il candidato, dopo aver analizzato questa problematica, esamini e commenti due obiettivi della gestione finanziaria scelti fra quelli di seguito indicati: - determinazione della struttura finanziaria; - composizione dell’indebitamento; - garanzia della solidità finanziaria dell’impresa; - analisi della redditività degli investimenti; gestione della tesoreria. Il candidato rediga lo Stato patrimoniale e il Conto economico dell’esercizio 2013 della SpA Alfa, impresa industriale, dai quali si desumano i seguenti dati: - ROE 13% - Capitale proprio 1.115.000 euro, - Indice di rotazione dell’attivo circolante 4, - Indice di copertura globale delle immobilizzazioni 1,20, Presenti inoltre, lo stralcio della Nota integrativa in cui si analizzi la composizione delle immobilizzazioni immateriali e materiali e se ne descrivano i criteri di valutazione. Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. 1. Riclassificare lo Stato patrimoniale secondo i criteri finanziari e il conto economico nella configurazione a “valore aggiunto”, calcolare i margini e gli indici e presentare la relazione sulla situazione finanziaria, patrimoniale e economica della società Alfa. 2. Proceda a ricostruire il flusso generato dalla gestione reddituale e a presentare il rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto della società ipotizzando un flusso tre volte superiore al risultato dell’esercizio e sapendo che durante l’anno sono avvenute le seguenti operazioni: - Acquisto di un nuovo impianto - Aumento del capitale sociale a pagamento - Rimborso di debiti a lungo - Patrimonializzazioni di costi Di ogni operazione spieghi le ripercussioni sul rendiconto finanziario. 3. Presentare le rilevazioni in contabilità generale relative ai seguenti fatti amministrativi accaduti durante l’ultimo esercizio: - acquisizione di un nuovo impianto presentando le possibili alternative di acquisizione dello stesso e relative operazioni di assestamento a fine anno. - Liquidazione e pagamento di salari e stipendi relativi ai dipendenti e relative scritture di assestamento. Acquisti di materie prime e ricevimento di una fattura relativa all’esternalizzazione di una operazione di produzione e relativo pagamento. ----------------------------------------------------------------Durata massima della prova: 6 ore Sono consentiti la consultazione del codice civile non commentato e l’uso di calcolatrici. Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 29 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA” I.T.C.G. “GUIDO MONACO DI POMPOSA” Viale resistenza n. 3 Codigoro (FE) ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 (i) Seconda prova: ECONOMIA AZIENDALE Griglia di valutazione con uso di descrittori (valutazione in quindicesimi) Candidato_____________________________________________classe 5^B MERCURIO VOCI CONSIDERATE Aderenza alla richiesta della traccia Completezza dello svolgimento Sviluppo logico/organico degli argomenti Uso di un linguaggio tecnico corretto Precisione dei calcoli e dei dati assunti Punteggio totale PUNTEGGIO MAX 3 SUFFICIENZA VOTO ATTRIBUITO 2 4 2,5 2 1,5 2 1,5 4 2,5 15 10 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. 30 5.3 Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta. (si allegano i testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione). 5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi trasversali e cognitivi accolti nella programmazione del Collegio Docenti e nella programmazione didattica di inizio anno, ha individuato connessioni particolarmente significative tra le seguenti discipline, che sono state appositamente coinvolte nelle simulazioni di terza prova: Diritto Informatica Inglese Matematica Per quanto riguarda la tipologia della terza prova, è stata adottata la tipologia B, strutturata con quesiti a risposta aperta. Le prove sono state progettate con il presupposto di individuare le connessioni esistenti tra le diverse discipline, al fine di potenziare le capacità dei candidati di analizzare lo stesso argomento da diversi punti di vista. E’ stata effettuata una simulazione della terza prova scritta in data 08 maggio 2014. Testi della simulazione della terza prova MATERIA: INFORMATICA QUESITO N°1: Tipi di vincoli in un database e il loro utilizzo. QUESITO N°2: Utilizzo del PHP per connettersi a un database ed eseguire operazioni su di esso. QUESITO N°3: Descrivi esaustivamente la gerarchia delle memorie. MATERIA: INGLESE QUESITO N°1: What are spreadsheets and what are they used for? QUESITO N°2: Describe one type of software, pointing out its advantages and disadvantages. QUESITO N°3: How can you guarantee your security and the integrity of the sites you visit when online? 31 MATERIA: DIRITTO QUESITO 1: Il referendum abrogativo. QUESITO 2: Il procedimento di formazione del Governo. QUESITO 3: Composizione e funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura. MATERIA: MATEMATICA QUESITO 1: Il candidato calcoli e classifichi i punti della funzione con il metodo delle derivate parziali z x 3 4 x 2 xy y 2 QUESITO 2: Un’operazione di investimento finanziario comporta un esborso di 2500 € e un rientro di 1500 € dopo un anno e 2000 € dopo due anni. Si calcoli il TIR dell’investimento. QUESITO 3: Il candidato descriva la funzione di domanda in più variabili ed esponga in particolare i risultati sull’elasticità. 32 I.I.S. “GUIDO MONACO DI POMPOSA” CODIGORO (FE) Anno Scolastico 2013/2014 Esame di Stato - Classe 5° B - RAGIONERIA Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B. Candidato/a____________________________ Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6; sufficienza punti 4 Non risponde ad alcuna richiesta. Non comprende le richieste della domanda e risponde con contenuti non pertinenti. Ha compreso solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando contenuti confusi. Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma corretto. Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta Conosce tutti i contenuti e risponde alle richieste in modo appropriato e completo. Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata; uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5 sufficienza punti 3 Non essendoci risposta non si può valutare o l’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche. Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati. Si evidenziano errori gravi. Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione della risposta. Le applicazioni e la terminologia specifica sono usate in modo generico e con alcuni errori lievi. Le applicazioni richieste sono usate in modo non sempre corretto. La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o una terminologia non sempre precisa. Risponde con applicazioni nel complesso appropriate. Si esprime in modo abbastanza corretto e con una terminologia per lo più specifica. Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica. Utilizza tecniche di calcolo e procedimenti appropriati e precisi. Punteggio Indicatore 1 2 3 4 5 6 Punteggio indicatore 1 2 3 4 5 Punteggio Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle indicatore richieste: punti 4; sufficienza punti 3 Non risponde o risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e 1 incompleto. Rispetta la sintesi e non dà tutte le informazioni richieste. 2 Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo 3 (o viceversa) La risposta è completa e sintetica 4 Punteggio complessivo assegnato________________/15 33 ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO BONATTI SILVIA DEMETRIO ROSA MARIA FERRONI MONICA GUIRRINI FABRIZIO MANCINO MARIA MARANI CRISTINA PELLICCIA DIEGO NICOLA RAPISARDA DANIELA SCARINGELLA MICHELE Il Dirigente Scolastico Prof.ssa ELKE ANDERS Codigoro, lunedì 12 maggio 2014 34
© Copyright 2024 Paperzz