Documento di classe 5F

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE PEANO”
00142 Roma - Via Francesco Morandini, 38 - XIX Distretto
e-mail: [email protected] - [email protected] – sito web: www.peanoroma.it
Tel. 06.121125725 – Fax 06.5034164 – Cod. Fiscale 80197450580
Documento del consiglio di classe
Classe V F
Indirizzo linguistico - Progetto Autonomia
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Approvato dal Consiglio di Classe del 6 maggio 2014
Prot. n. 2265C/03c
1
SOMMARIO
PROFILO DELL’ISTITUTO
…………………………………………………………………………………………………………
…3
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO-ESPRESSIVO
……………………………………………………………….. 5
Finalità generali
…………………………………………………………………………………………………………
……………. 5
Profilo delle competenze di base
…………………………………………………………………………………………….. 5
Quadro orario dell’indirizzo linguistico del Progetto Autonomia
……………………………………………... 7
STORIA SCHEMATICA DELLA CLASSE
………………………………………………………………………………………… 8
Stabilità dei docenti
…………………………………………………………………………………………………………
………. 8
Studenti nell’arco del quinquennio
………………………………………………………………………………………….. 8
Alunni della classe V F
…………………………………………………………………………………………………………
….… 9
PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
………………………………………………………………………….. 10
Tipologia dei lavori collegiali
……………………………………………………………………………………………………. 10
Tipologia delle attività formative
…………………………………………………………………………………………….. 10
Attività svolte all’interno della scuola
……………………………………………………………………………………… 10
Attività sul territorio
…………………………………………………………………………………………………………
…….. 11
2
Viaggi d’istruzione e scambio culturale
…………………………………………………………………………………… 11
Strumenti di valutazione
…………………………………………………………………………………………………………
. 11
Criteri generali di valutazione adottati dal C.d.C.
…………………………………………………………………….. 12
SIMULAZIONE TERZE PROVE
……………………………………………………………………………………………….…… 13
STORIA
…………………………………………………………………………………………………………
…………….…………… 13
STORIA
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………….…… 14
SPAGNOLO
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………… 15
FRANCESE
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………….. 17
SCIENZE
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………… 18
INGLESE
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………….. 20
MATEMATICA
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………. 21
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
…………………………………………………………………………………………………………………..
. 23
PRIMA PROVA
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………… 23
SECONDA PROVA
…………………………………………………………………………………………………………………
………………. 24
3
TERZA PROVA
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………… 25
STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
……………………………………………………………………………………………. 26
PROGRAMMI SVOLTI
…………………………………………………………………………………………………………………
…….….. 27
ITALIANO
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………….. 28
STORIA
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………….…….. 39
FILOSOFIA
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………. 42
MATEMATICA
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………… 46
SCIENZE
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………. 51
INGLESE
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………. 53
FRANCESE
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………… 60
SPAGNOLO
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………….. 64
STORIA DELL’ARTE
…………………………………………………………………………………………………………………
……………. 69
EDUCAZIONE FISICA
…………………………………………………………………………………………………………………
…………. 71
4
RELIGIONE
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………….. 73
IL CONSIGLIO DI CLASSE
…………………………………………………………………………………………………………………
…. 75
PROFILO DELL’ISTITUTO
Il Liceo “G.Peano”, ubicato in Via Morandini, 38, è al confine fra l’VIII e il IX Municipio
di Roma.
Pur trovandosi in un complesso ambientale che comprende l'area agricola dell'istituto
tecnico agrario di Via Ardeatina e altri terreni destinati alla coltivazione o ancora non edificati,
l'istituto è circondato da aree di recente e intensa urbanizzazione. Infatti, ai quartieri che si sono
formati negli anni Settanta – la scuola è stata fondata negli anni Sessanta – si sono aggiunte
successivamente zone urbane anche densamente popolate, spesso prive di piani regolatori a misura
d'uomo.
Questi complessi, abitati in gran parte da nuclei familiari relativamente giovani, non si può
dire forniscano risposte adeguate alla crescita personale e alle esigenze associative degli
adolescenti. Sono infatti molto ridotti gli interventi dell'amministrazione locale per quanto riguarda
le proposte culturali, formative e sociali; di conseguenza, le forme di aggregazione giovanile
risultano spesso caratterizzate dal qualunquismo, dalle mode, dai miti più deteriori fino ai rischi di
devianza.
In questo contesto il ruolo della scuola pubblica superiore può tradursi in una proposta
culturale per fronteggiare l'assenza di stimoli.
Tale compito vuole essere una specificità dei Liceo "Giuseppe Peano", non solo attraverso
la trasmissione di contenuti culturali, spesso fortemente innovativa, ma anche tramite le numerose
attività para ed extrascolastiche che aprono la scuola al territorio.
5
Innanzi tutto, sulla base del programma comune del Collegio dei docenti, predominante è
l'attenzione alla persona dello studente, libero di essere se stesso e di apprendere in un clima sereno
e in uno spirito di costruttiva competizione. Perché si realizzino questi intenti programmatici per
tutti gli studenti, rispettando il principio dell'uguaglianza nella diversità, si segue un itinerario
trasversale di educazione alla salute intesa nell'accezione più ampia del "benessere" con la propria
persona, con gli altri, con l'ambiente, con l'istituzione. In quest’ottica, il Liceo ha aderito nelle linee
fondamentali al Progetto italiano Giovani che si collega, a sua volta, al progetto europeo di
Educazione alla salute.
È presente, quindi, in tutti i docenti la consapevolezza dell'importanza che riveste la qualità
del rapporto interpersonale con gli alunni e la sensibilità per la fase problematica e delicata che
caratterizza l'età della adolescenza. E' stato sempre rilevante e profondamente sentito il problema di
porre in primo piano la drammatica questione della dispersione scolastica nei confronti della quale
il Liceo rientra nella media nazionale dell'istituzione liceale.
Numerose sono le strategie che sono state per prevenire e arginare il fenomeno dell'abbandono
scolastico: accoglienza e orientamento, dialogo con le famiglie, moltiplicazione delle forme di
valutazione e di monitoraggio dell’andamento scolastico, corsi di recupero e di sostegno per ambiti
disciplinari e/o per abilità trasversali, iniziative di “tutoraggio” fra alunni, ecc.
Nella formazione della personalità del giovane rimane, comunque, centrale e
imprescindibile il nostro impegno verso una cultura di tipo liceale che possa essere propedeutica a
scelte culturali e/o lavorative più mature: in tal senso la proposta culturale di questo Liceo è
orientata verso la formazione completa dell'individuo e introduce l'idea di un nuovo “umanesimo”,
in cui la dimensione strettamente tecnico-scientifica necessita di un intreccio con la molteplicità dei
saperi.
Perciò, l'impegno dei docenti del Liceo è volto ad affrontare tematiche sempre più
aggiornate e attuali col sostegno di un metodo razionalmente strutturato e consapevole, affinché i
giovani si accostino e si approprino dei valori inalienabili della conoscenza.
Fondamentale è, inoltre, il carattere di collegialità delle attività di insegnamento, di
aggiornamento e di ricerca del corpo insegnante, attraverso varie forme di diffusione, come i
progetti di interclasse, la programmazione, i lavori svolti in parallelo o a più mani.
Inoltre, è da sottolineare che questo è un Liceo tradizionale e sperimentale con indirizzi
diversi e che il Collegio dei docenti si è mostrato sempre disponibile ad aggiornare e a modificare,
all'interno della struttura liceale, i modelli di sperimentazione al fine di uniformarsi, nel modo più
adeguato, alle nuove proposte pedagogiche e alle esigenze dell'utenza.
6
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO-ESPRESSIVO
CODICE IA 51
Finalità generali
L’indirizzo mira ad un’ampia dimensione formativa che trova nell’asse linguistico–
letterario-artistico la sua caratteristica fondamentale, completata da una solida
componente storico-filosofica e, in maniera minore, dalla componente matematicoscientifica. Esso trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, dalla
metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi dell’articolazione della
cultura occidentale, ed in particolare europea, attraverso l’apprendimento delle lingue.
L’asse culturale dell’indirizzo linguistico si fonda sul linguaggio inteso quale oggetto
privilegiato di riflessione e centro di riferimenti culturali e di dinamiche cognitive. In tale
contesto vanno valorizzati sia gli aspetti specifici dei singoli linguaggi (come, ad esempio,
quello logico-formale, quello visivo o dell’espressività corporea) sia il concetto di lingua
nelle sue diverse valenze di strumento di comunicazione e di relazione, di veicolo di
conoscenza, di fattore culturale.
La licealità dell’indirizzo è garantita dalla rilevante presenza delle discipline
umanistiche che sviluppano le stesse tematiche storiche e filosofiche che sono
tradizionale oggetto di investigazione nei licei, comprese quelle relative alle scienze,
laddove l’operazione è risultata significativa dal punto di vista culturale.
Si è voluto comunque preservare uno spazio significativo per l’asse culturale
scientifico, rappresentato dalle scienze matematiche, fisiche e naturali, anche se,
inevitabilmente, esso risulta ridotto rispetto al liceo scientifico tradizionale.
Profilo delle competenze di base
La finalità specifica dell’indirizzo è costituita da una pre-professionalità di base in
campo linguistico, caratterizzata dall’apertura interculturale, dalla competenza linguisticocomunicativa in tre lingue straniere e dalla conoscenza critica di aspetti delle relative
culture.
Durante il corso di studi allieve ed allievi sono stati orientati a:
•
•
•
saper utilizzare linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari;
saper affrontare varie tipologie di problemi con spirito di osservazione ed
atteggiamento critico;
saper integrare, ove possibile anche in chiave multidisciplinare, le conoscenze
teoriche, gli strumenti e le abilità operative per lo studio e l’interpretazione dei fenomeni
culturali;
7
•
•
•
•
•
•
•
saper applicare un’adeguata metodologia di ricerca attraverso l’uso di diversi strumenti
d’indagine sia in campo umanistico sia scientifico;
saper fruire in modo attivo e critico delle varie proposte culturali (rappresentazioni
teatrali, cinema, mostre d’arte e rassegne storiche, letterarie, ecc.) offerte sul territorio;
riflettere in modo critico su altri sistemi culturali partendo dal proprio;
riflettere in modo critico sui fenomeni linguistici, operando collegamenti e confronti tra
le varie lingue ed evidenziando analogie e differenze soprattutto a livello morfosintattico e semantico;
comunicare nelle tre lingue straniere a vari livelli di competenze;
saper contestualizzare i testi letterari e i sistemi socio-culturali;
saper utilizzare gli strumenti di indagine testuale.
8
Quadro orario dell’indirizzo linguistico del Progetto Autonomia
I
II
III
IV
V
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4*
4
4
Latino
4
3
3
2
I lingua - Inglese
3
3
3
3
4
II lingua - Francese
4
3
3
3*
4
III lingua - Spagnolo
-
3
3
4
4
Storia
3*
3*
3*
2
3
2
3*
3
Filosofia
Diritto
2*
2*
Scienze
2
2
2
2
2
Matematica
3
3
2
2
3
2
2
2
2
2
2
2
3
31
31
31
Fisica
L.N.V.M
2*
2*
Ed.fis.
2
2
Dis. e storia dell’arte
TOTALE
30
30
Compresenza
* 1 h di compresenza settimanale con altra disciplina per l’intera durata dell’anno
•
•
•
Storia/Diritto e LNVMM/ Italiano/nel I e nel II anno
Italiano/Storia nel III anno
Filosofia / Francese nel IV anno
9
STORIA SCHEMATICA DELLA CLASSE
Stabilità dei docenti
III
IV
V
Italiano
LAURENTI
LAURENTI
LAURENTI
Latino
LAURENTI
LAURENTI
-
Filosofia
ALFANO
ALFANO
ALFANO
Storia
ALFANO
ALFANO
ALFANO
Matematica
STILLI
STILLI
STILLI
Fisica
STILLI
STILLI
-
SANTONOCITO
ROSI
CALZAMATTA
CALZAMATTA
ROLLINS
ROLLINS
CASTELLANI
CASTELLANI
CASTELLANI
MAZIZENE
PRUVOST
CANALE
DI SALVIO
PORRINO
PORRINO
DI LODOVICO
TORRES
HERNANDEZ
SARDELLA
SARDELLA
LEONI
Ed. Fisica
CHIRRA
SAVINI
CHIRRA
Religione
CAGOSSI
SABETTA
ARAGONA
Scienze
CHIACCHIA
Inglese
ROMANI
Inglese
conversazione
Francese
Francese
conversazione
ROLLINS
Spagnolo
Spagnolo
conversazione
Storia dell’arte
Studenti nell’arco del quinquennio
I
II
III
IV
V
/
/
1
1
18
Alunni della classe V F
10
BELLACANZONE MATTEO
GIUSTARINI SARA
BRASILE MARIA NICOLE
GUIDI GAIA
CESARETTI GAIA
HYUN YOUNG GLORIA
DEL GIUDICE FRANCESCA
MARRA GIULIA
DI GAETANO NATALIA
NERI GIORGIO
DI MARIO ELENA
PALEARI GIORGIA
FORTUNATO CLAUDIA
RAUSA MICHELA
FUGARO MATTIA
ROMEO MARCO
GALLI ANGELI BRYAN
RULLI GIANLUCA
Frequenza e partecipazione degli studenti e delle famiglie
•
•
•
•
Frequenza ............................................Regolare
Partecipazione alla vita scolastica .......Discreta
Partecipazione al dialogo educativo…… Sufficiente
Partecipazione delle famiglie ...............Discreta
11
PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tipologia dei lavori collegiali
•
•
•
•
•
•
•
Consigli di Classe
Riunioni per materie
Riunioni per materie affini: organizzazione, realizzazione e documentazione della didattica
in compresenza
Riunioni di dipartimento
Incontri con le famiglie
Progettazione e preparazione simulazioni di seconda e terza prova
Preparazione e cura di lavori di approfondimento
Osservazioni: in relazione all’ultimo punto, i singoli docenti del Consiglio di Classe si sono
proposti come possibile supporto agli studenti nel lavoro di elaborazione di un
approfondimento tematico, multidisciplinare o interdisciplinare, da presentare alla prova
orale dell’Esame di Stato.
Tipologia delle attività formative
•
•
•
•
•
Lezione frontale
Uso di mezzi audiovisivi
Didattica in compresenza
Lavoro di gruppo
Lezioni di laboratorio:
o Linguistico
o Fisica
o Scienze
Attività svolte all’interno della scuola
•
•
•
Attività sportive ( campionati studenteschi di calcetto)*
Certificazioni di lingua straniera (PET, FCE, DELF A2, DELF B1, DELE)*
Seminari e corsi su aspetti e problemi culturali e sociali:
o
o
Progetto “AIRC cura contro il cancro"Fermiamo la violenza sulle donne”
realizzato con la collaborazione delle volontarie di Telefono Rosa (16 ore)
Progetto AVIS (donazione sangue)Marta Russo
Osservazioni: l’asterisco indica una partecipazione parziale della classe
12
Attività sul territorio
•
Visite guidate:
o
o
o
•
Mostra su Cézanne
Mostra su Vermeer
Mostra su Tiziano
Spettacoli teatrali / cinematografici:
o
o
o
"Clandestìnos"
“ Sans papiers” Teatro Ambra Iovinelli
“ mai 68" Teatro Orione
• Orientamento universitario
Viaggi d’istruzione e scambio culturale
•
Viaggi d’istruzione:
o
•
Stage linguistico a Salamanca (classe terza – accompagnatore prof.ssa Di
Lodovico)
Scambio culturale:
o
Con una scuola francese di Bordeaux, Francia, A.S. 2012/13, organizzato dalla
prof.ssa Castellani
Strumenti di valutazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione iniziale degli studenti
Valutazioni intermedie
Verifiche orali individuali
Verifiche scritte individuali
Lavori di gruppo
Questionari
Prove strutturate
Approfondimenti individuali
Simulazioni di prima, seconda e terza prova
13
Osservazioni si allegano le griglie di valutazione di tutte e tre le prove e i testi di
simulazione di terza prova (tipologia B).
Criteri generali di valutazione adottati dal C.d.C.
•
•
•
•
•
•
•
•
Qualità e continuità nell’impegno
Possesso dei contenuti
Conoscenza e comprensione dei concetti e dei linguaggi specifici disciplinari
Capacità espositive scritte e orali
Coerenza e coesione nell’argomentazione scritta e orale
Capacità di analisi e di sintesi
Capacità operative
Capacità interpretative e di rielaborazione
Osservazioni: per i criteri adottati nelle singole discipline si rinvia alle relazioni individuali.
SIMULAZIONE III PROVA- STORIA- 2 quesiti a risposta aperta ( 8 righe )
A.S. 2010/2011- Classe V F
14
1)Caratteristiche comuni e differenze tra i due principali schieramenti dell’Italia post-unitaria.
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2) In cosa consiste il “caso Dreyfus” scoppiato in Francia dopo il conflitto franco-prussiano ?
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……………………………………………………
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15
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……………………………………………………
SIMULAZIONE III PROVA- STORIA- 2 quesiti a risposta aperta (8 righe )
A.S. 2010/2011- II Pentamestre – Classe V F
1) Quali scelte politiche e provvedimenti economici caratterizzarono il “ New Deal “?
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………...........................
2) Dai una definizione di stato totalitario ed elenca i principali requisiti dei regimi che nel corso del ‘900 hanno
realizzato progetti totalitari.
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16
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..............
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SIMULAZIONE III PROVA ESAMI DI STATO (Spagnolo)
Nombre y Apellido:……………………………………………………….
Contesta a la siguientes preguntas (10 líneas)
•
Enumera las características generales del Romanticismo español.
1
17
2
3
4
5
6
7
8
9
10
• Enumera las características generales del Realismo español.
1
2
3
4
18
5
6
7
8
9
10
Yustifica la presencia del naturalismo en la Regenta relacionándolo con el
personaje deAna Ozores.
CLASSE V^sez.F
Alunno/a:
Anno scolastico 2013/14
Roma, 30 gennaio 2013
PROVA DI FRANCESE
1)Qu'est-ce que c'est le beylisme? Quelle est la différence entre le "culte du moi" chez
René et le "culte du moi" chez Julien Sorel? Faites des exemples tirés des passages lus
en classe. (8 lignes)
19
2) Parlez de la théorie des correspondances chez Baudelaire en citant un exemple tiré du
poème omonyme.
3) Quels sont les principes les plus largement partagés par les écrivains réalistes? Qu'estce qu'ils y ajoutent les naturalistes? (8 lignes)
(SCIENZE NATURALI)
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:……………………………………………………….
CLASSE: V F
Il candidato risponda ai seguenti quesiti, secondo le modalità indicate
TESTO:
Che cosa si intende per carattere legato al sesso e quali sono le malattie che dipendono da
tali caratteri (max 10 righe)
1
20
2
3
4
5
6
7
8
9
10
TESTO:
Dove si completa la digestione degli alimenti e che ruolo svolgono il fegato e il pancreas
(max 10 righe)
1
2
3
4
21
5
6
7
8
9
10
Terza Prova Classe 5 F
Aprile 2014
INGLESE
Analyze the main differences between the writers of the 20s and the writers of the 30s
(max 10 lines)
22
2 Describe the character of Nick Carraway and his role in Francis Scott
Fitzgerald’s novel
“The Great Gatsby”
(max 10 lines)
3 Write about the importance of “Look Back in Anger” in the developing of the British theatre
in the second half of the 20th century (max 10 lines)
MATEMATICA
Alunna/o: ...........................................
x2 + 8
Con riferimento alla funzione di equazione
y=
----------
rispondi alle seguenti richieste:
x +1
1 – Descrivi in quale caso una funzione y = f (x) presenta un asintoto verticale e in quale caso la
funzione presenta un asintoto obliquo. Individua poi le equazioni degli asintoti della funzione
assegnata.
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
23
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
2 – Indica quali condizioni devono verificarsi affinché una funzione f (x) derivabile abbia in un punto
P rispettivamente un massimo o un minimo relativo. Individua poi gli eventuali punti di massimo o
minimo relativo della funzione assegnata.
.............................................................................................................................................................
...
24
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
.............................................................................................................................................................
...
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PRIMA PROVA
Grav.in
s
Insuffic
Mediocre
.
(5 - 7)
(1-4.)
Sufficient
Buono
Ottimo
10 – 11)
(12 – 13)
(14 – 15)
(8 – 9)
Coerenza e adeguatezza ( 1-4)
• Capacità di pianificazione del testo
(struttura complessiva e articolazione del
testo in parti)
• Coerente e lineare organizzazione
dell’esposizione e delle argomentazioni
• Presenza di modalità discorsive
appropriate alla forma testuale e al
contenuto ( ad es. parafrasi e citazioni
nelle prime due tipologie)
• Complessiva aderenza all’insieme delle
consegne
Controllo dei contenuti (1-4)
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso
adeguato dei contenuti; significatività e
problematicità degli elementi informativi,
delle idee, delle interpretazioni.
Tipologia A: comprensione e
interpretazione del testo proposto;
contestualizzazione;
• Tipologia B: comprensione dei
materiali forniti e loro utilizzo coerente
ed efficace;
• Tipologia C,D: coerente esposizione
delle conoscenze in proprio possesso
in rapporto al tema dato; complessiva
capacità di collocare il tema dato nel
relativo contesto culturale
Realizzazione linguistica (1-4)
•
Correttezza ortografica, morfosintattica
e sintattica
• Coesione testuale (tra le frasi e le parti
più ampie di testo)
• Uso adeguato della punteggiatura
• Adeguatezza e proprietà lessicale
• Uso di un registro linguistico adeguato
alla forma testuale, al destinatario, al
contesto e allo scopo
Valutazione globale (1-3)
•
•
•
•
•
Efficacia complessiva del testo
Originalità dei contenuti o delle scelte
espressive
Globale fruibilità del testo
Creatività e capacità critiche personali
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA
CRITERI GENERALI
•
Per ciascun indicatore il punteggio va espresso in quindicesimi
•
Il punteggio totale di ciascuna prova si ottiene dividendo la somma dei punteggi dei
singoli indicatori per il numero degli indicatori stessi
Candidato
Insufficient
e
Mediocre
Sufficient
e
Fino a 7
8-9
10 – 11
Discreto
Buono/ottim
o
………………………
Indicatori/descrittori
12 – 13
14 -15
Comprensione del testo
Adeguatezza delle risposte
e capacità di rielaborazione
Correttezza ortografica,
grammatica, sintattica e
lessicale
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA
Indirizzo Linguistico
CANDIDATO………………………….
MATERI
A
DESCRITTORI
Insufficient
e
Mediocr
e
Sufficient
e
Discret
o
Buon
o
Ottim
o
1-7
8-9
10 - 11
12 - 13
14
15
Total
e
Conoscenza
e
completezza
degli
argomenti
proposti
Individuazion
e dei concetti
chiave e
capacità di
sintesi
Correttezza
e chiarezza
espositiva ed
uso del
lessico
specifico
PUNTEGGIO FINALE
28
STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V^F si compone attualmente di 18 alunni, 12 studentesse e 6 studenti,
mantenendo più o meno invariato, tra ingressi e trasferimenti, il numero di elementi che
contava all'inizio del triennio. Nel corrente anno scolastico sono stati inseriti gli alunni
Mattia Fugaro e Sara Giustarini provenienti da altri Istituti.
La classe ha seguito un percorso di studi abbastanza regolare; tuttavia nel corso del
triennio si sono verificati avvicendamenti di insegnanti di Scienze, di Lingua e civiltà
spagnola e Inglese e, nell'ultimo anno, anche di Storia dell'Arte, Educazione Fisica e
Religione.
Per quel che riguarda gli aspetti comportamentali, gli alunni si sono sempre dimostrati
rispettosi e corretti negli atteggiamenti e nelle relazioni interpersonali, distinguendosi nella
quasi totalità per una frequenza regolare ed assidua alle lezioni. Tuttavia è stato sempre
riscontrato da parte degli insegnanti un certo timore nell'esprimersi e una sfiducia nelle
proprie capacità di rielaborazione concettuale che hanno comportato una partecipazione in
classe di tipo recettivo o limitata al momento delle verifiche orali. Inoltre, nel corso del
quinquiennio gli studenti hanno manifestato una predisposizione più evidente verso l'area
linguistico-letteraria, in particolare le lingue straniere, dove hanno raggiunto risultati
migliori piuttosto che nell'asse scientifico-matematica. Numerosi studenti hanno infatti
conseguito le certificazioni internazionali nelle tre lingue.
Rispetto ai livelli di partenza la classe ha migliorato in tutti gli ambiti disciplinari le capacità
di apprendimento e le abilità espositive sia scritte che orali, conseguendo risultati
differenziati. Se un gruppo ristretto ha raggiunto con fatica gli obiettivi minimi stabiliti,
alcuni alunni particolarmente motivati hanno conseguito ottimi risultati, dimostrando di
saper rielaborare in modo autonomo i contenuti del programma, e di saperli integrare ad
approfondimenti e a confronti interdisciplinari.
Per quel che concerne infine le attività didattiche svolte ad integrazione del programma
curriculare, la classe ha partecipato, nel corso del triennio, ad uno stage linguistico di
spagnolo a Salamanca e ad uno scambio interculturale con un Liceo di Bordeaux. Sono
state inoltre organizzate visite a mostre (Vermeer, Tiziano, Cézanne) partecipazioni a
conferenze, e a spettacoli teatrali in lingua francese (Sans papiers, Mai 68) e spagnola
(Clandestìnos).
29
PROGRAMMI SVOLTI
ITALIANO
PROF.SSA MARIA RITA LAURENTI
STORIA
PROF.SSA VIRGINIA ALFANO
FILOSOFIA
PROF.SSA VIRGINIA ALFANO
MATEMATICA
PROF.SSA RITA STILLI
SCIENZE
PROF. ROBERTO ROSI
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PROF.SSA CHIARA CALZAMATTA
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
PROF.SSA LILIANA CASTELLANI
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
PROF.SSA ELENA PORRINO
STORIA DELL'ARTE
PROF.SSA ROBERTA LEONI
EDUCAZIONE FISICA
PROF.SSA SANTINO CHIRRA
RELIGIONE
PROF. PAOLO ARAGONA
30
MATERIA: ITALIANO
Rita LAURENTI
prof.ssa Maria
Ore settimanali 4
OBIETTIVI
DISCIPLINA
GENERALI
OBIETTIVI SPECIFICI
Competenze
DELLA
Acquisizione dei contenuti relativi alla
conoscenza del sistema letterario italiano
! Acquisizione ed uso consapevole degli
strumenti necessari atti a leggere, comprendere
e decodificare strutture e funzioni del testo
prevalentemente letterario
! Lettura integrale di testi di narrativa italiana
inerenti il periodo letterario in questione
! Rafforzamento delle competenze linguistiche
ed espressive nell’uso della lingua scritta e
parlata
! Acquisizione di chiavi di lettura per
comprendere meglio i fenomeni culturali oggi
presenti
! Acquisizione di strumenti per comprendere il
linguaggio dei testi letterari attuali
1. Ambito analisi e contestualizzazione dei
testi
!
Condurre una lettura diretta del testo applicando
correttamente gli strumenti di indagine testuale per
un’analisi stilistico – strutturale attraverso:
!
!
!
!
!
!
individuazione della tipologia testuale
individuazione della struttura del testo
individuazione delle funzioni prevalenti del testo
individuazione delle strategie comunicative ed
espressive
individuazione delle principali figure retoriche e
della loro funzione
individuazione degli elementi narratologici e
delle loro funzioni nel testo specifico
Collocare il testo in relazione con:
!
!
!
tipologia testuale
altri testi dello stesso autore o di autori coevi e
non
contesto storico generale
Interpretare i testi:
!
!
individuando il messaggio ed il tema di fondo
in termini di poetica, mentalità o prospettiva
ideologica dell’autore
31
! in termini di sensibilità estetica e di motivato
! giudizio critico
Conoscere:
!
!
!
!
!
!
!
i generi letterari
le diverse tipologie testuali
il concetto di sistema letterario
il concetto di poetica
il concetto di tradizione ed innovazione in
letteratura
nozioni di retorica
nozioni di narratologia
2. Ambito della riflessione sulla letteratura e sulla
sua dimensione storica
Competenze
Conoscenze
Competenze
Saper riconoscere i caratteri specifici del testo
letterario
! Saper ricostruire, attraverso le opere di uno o
più autori, precorsi che illustrino sviluppi
tematici, profili di autori e correnti
! Saper individuare nell’opera letteraria di
un’epoca o di un autore elementi di continuità
e/o innovazione
! Conoscere in linea generale i tratti biografici
significativi per la comprensione di un autore
! Conoscere la poetica degli autori studiati
! Conoscere lo sfondo storico-culturale in cui si
collocano i movimenti e le opere studiate
! Conoscere sinteticamente il contenuto delle
opere studiate
2. Ambito delle competenze linguistiche
!
di pertinenza generali:
affrontare in modo autonomo e consapevole
testi di vario genere in relazione ai diversi scopi
della lettura
! produrre testi orali e scritti di diverso tipo
coerenti, coesi, corretti sul piano morfosintattico
e lessicale, appropriati, rispondenti a diversi
scopi ed intenti comunicativi
! usare linguaggi specifici adatti alle singole
discipline e alle situazioni comunicative
di pertinenza specifica dell’italiano:
!
!
!
!
progettare la struttura di testi di differente
tipologia per scopi ed intenti comunicativi
diversi
riconoscere gli aspetti linguistici tipici dell’opera
o dell’autore in esame
usare consapevolmente le strategie di
comunicazione:
significazione,
argomentazione, giustificazione logico-critica in
relazione ai contenuti della letteratura italiana
32
Conoscenze
Conoscere:
!
le regole per la produzione di testi scritti di
tipologia specifica
la morfologia e la sintassi della lingua italiana
!
!
!
!
lezione frontale
lezione interattiva
dibattiti e discussioni
approfondimenti tematici
!
METODI
Tipologia lezione
VERIFICHE
Tipologia
per la produzione orale:
! interrogazioni strutturate
! interventi nel corso delle lezioni e dei dibattiti
per la produzione scritta:
!
!
!
Quantità e frequenza
simulazioni I prova nelle tipologie A, B, C, D
questionari a risposta aperta
analisi stilistico – strutturale di testi letterari
per la produzione orale:
almeno una volta a periodo didattico una
verifica ampia e articolata su parti consistenti
del programma
! più di una volta a quadrimestre con sondaggi
mirati ad argomenti specifici
per la produzione scritta:
!
!
!
Recupero e sostegno
!
composizioni scolastiche di I prova
composizioni domestiche di testi di varia
tipologia:
questionari,
analisi
testuali,
recensioni, articoli, saggi brevi
Sostegno in vista dell’esame di stato e per la
preparazione dei percorsi nella seconda parte
dell’a con incontri orari secondo indicazioni
dipartimentali
VALUTAZIONE
Modalità di valutazione
Criteri di valutazione
Valutazione in decimi
Valutazioni in quindicesimi per simulazioni I
prova
per le verifiche orali gli indicatori sono:
!
!
!
!
!
!
Conoscenza dell’argomento
Competenze nell’operare rielaborazioni e
collegamenti
Correttezza,
chiarezza
ed
efficacia
dell’esposizione e dell’argomentazione
Uso del linguaggio specifico
per le verifiche scritte gli indicatori sono:
33
!
!
!
!
!
pertinenza, coerenza, coesione ed organicità
conoscenza dell’argomento
capacità critica
comprensione del testo (per tipologia A e B)
correttezza
formale,
proprietà
lessicale,
adeguatezza di registro (vd. scheda di
valutazione)
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
34
CONTENUTI
ANTOLOGIA
GIACOMO LEOPARDI
Dai Canti
- La conversione letteraria e quella filosofica
- La distinzione tra pessimismo individuale e cosmico
- Gli Idilli:caratteristiche generali e modelli di riferimento
- Le Operette morali. La struttura e il piano generale
- I canti pisano-recanatesi. Differenze con i piccoli idilli
- La ginestra e il messaggio della solidarietà
- L’ultimo Leopardi:il ciclo di Aspasia
- L’infinito
- L’ultimo canto di Saffo
- La sera del dì di festa
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
- La Ginestra
- Dalle Operette Morali
- Dialogo della natura e dell’islandese
- Dialogo di Plotino e Porfirio
- Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo
- Dialogo di un venditore di almanacchi e
di un passeggere
ALESSANDRO MANZONI
- La formazione culturale e la conversione
- Dagli Inni Sacri alla lirica civile:caratteristiche generali
- La riforma della tragedia. le unità aristoteliche e il ruolo dei
cori
- Il concetto di “provvida sventura”
- I Promessi Sposi – differenze ed analogie fra le tre edizioni
– rapporto con le fonti e i modelli – la concezione di storia,
giustizia, legge, violenza e fede
- Il problema della lingua e la soluzione manzoniana
- Cinque maggio
L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO
QUADRO STORICO E CULTURALE
35
La situazione politica ed economica in Europa ed in
Italia: rivoluzione industriale.
! Le parole chiave: naturalismo, simbolismo e
decadentismo
! La trasformazione dell’immaginario e della cultura
! L’artista di fronte al progresso: impegno ed
emarginazione
! I presupposti filosofici del naturalismo:
! il positivismo di Comte, Spencer, Darwin; il ruolo di
Taine
IL NATURALISMO FRANCESE
!
!
!
La poetica del naturalismo: il romanziere come
scienziato
Zola: il “romanzo sperimentale” ed il “ciclo” dei
romanzi
GIOVANNI VERGA
!
!
!
!
!
!
!
La vita e le opere: dalla Sicilia a Milano
I romanzi giovanili e Nedda
L’adesione al verismo: Rosso Malpelo
La poetica verista: analogie e differenze col
naturalismo
Le novelle: da Vita dei campi a Novelle rusticane
I Malavoglia: la struttura e la trama; il ruolo del
narratore e la tecnica narrativa: regressione e
straniamento ; il sistema dei personaggi- lingua e
stile: il discorso indiretto libero;
da Novelle rusticane
- La roba
- Libertà
- I Malavoglia – sintesi del romanzo
- Mastro don Gesualdo –sintesi del
romanzo
Mastro don Gesualdo: la trama; la radicalizzazione del
pessimismo verghiano.
L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO
CONTENUTI
ANTOLOGIA
QUADRO STORICO E CULTURALE
!
!
!
!
I
presupposti
filosofici
del
decadentismo:
l’irrazionalismo di Bergson, Nietzsche, Freud
La nascita della poesia moderna: Baudelaire
Il simbolismo: la poetica dell’allusione e la musicalità
L’estetismo decadente
36
GIOVANNI PASCOLI
!
!
!
!
!
-
La vita tra dolore della morte e ricostruzione del “nido”
La poetica del “fanciullino”
Myricae: titolo, struttura, organizzazione; i temi: la
natura, la morte, il poeta; il simbolismo
impressionistico: frammentismo, onomatopea e
fonosimbolismo
Canti di Castelvecchio: il motivo naturalistico e quello
famigliare
Poemetti:
tra
gusto
della
narrazione
e
sperimentalismo
Il fanciullino
da Myricae:
- Lavandare
- X agosto
- Temporale
- Il lampo
- Novembre
- dai Canti di Castelvecchio:
- Il gelsomino notturno
dai Poemetti:
- Digitale purpurea
GABRIELE D’ANNUNZIO
!
!
!
!
!
!
Una vita per l’arte: tra esibizionismo, estetismo ed
impegno politico
Il piacere: la vicenda; il culto dell’arte e l’esteta
decadente; l’inettitudine; lo stile: tra naturalismo ed
impressionismo
Il superomismo d’annunziano
Le laudi: la struttura e il tema unificante del viaggio; il
panismo estetizzante
Alcyone: struttura ed organizzazione; lo scambio tra
uomo e natura
Il D’Annunzio “notturno”
Il piacere:- sintesi del romanzo
da Alcyone:
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E DELLE AVANGUARDIE
CONTENUTI
ANTOLOGIA
QUADRO STORICO - CULTURALE
!
!
La avanguardie in Europa: espressionismo,
e
surrealismo; il futurismo: Marinetti ed il manifesto
tecnico della letteratura futurista
Il Crepuscolarismo: ambiente, temi, linguaggio ed
autori
- Primo manifesto del futurismo
- Manifesto
futurista
tecnico
della
letteratura
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
37
!
!
Il nuovo ruolo del narratore e la nuova forma
espressiva
I grandi temi del romanzo del novecento: il rapporto
padre figlio, la malattia, il binomio morte - vita, il
doppio, l’io ed il suo sdoppiamento
38
LUIGI PIRANDELLO
!
!
!
!
!
!
La formazione, le fasi dell’attività artistica, le opere
La poetica dell’umorismo: i personaggi, le maschere
nude, la forma e la vita
Il fu Mattia Pascal: i temi; lo sdoppiamento; il
relativismo
Uno, nessuno e centomila: relativismo verticale
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo;
il tema della follia
Pirandello e il teatro: il teatro del “grottesco”; il “teatro
nel teatro”; il tema della follia nel teatro
da L’umorismo:
La differenza”fra umorismo e comicità”
Il fu Mattia Pascal:- sintesi del romanzo
Uno, nessuno e centomila –sintesi del
romanzo
da Novelle per un anno:
-Il treno ha fischiato
- La carriola
ITALO SVEVO
!
!
!
Vita ed opere: l’impiegato letterato
I primi romanzi: Una vita e Senilità;
l’influenza del naturalismo; inettitudine e senilità
-
La coscienza di Zeno:
la situazione culturale triestina; la struttura narrativa:
lo sviluppo tematico dei capitoli; nevrosi ed
inettitudine; il ruolo della psicanalisi, i lapsus;
il significato della conclusione; il tono narrativo e lo
stile, l’ironia sveviana
Una vita: sintesi del romanzo
Senilità: sintesi del romanzo
-
La coscienza
romanzo
di
Zeno:
sintesi
*L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZIONE
39
del
CONTENUTI
ANTOLOGIA
QUADRO STORICO - CULTURALE
!
!
!
La situazione economica e politica in Europa ed in
Italia
La politica culturale del fascismo: il condizionamento
e la censura
La nuova condizione degli intellettuali tra evasione ed
impegno
LA POESIA DEL NOVECENTO
!
Le tendenze della
simbolismo, realismo.
poesia
del
novecento
tra
GIUSEPPE UNGARETTI
!
L’allegria, struttura, stile e metrica; la poetica tra
simbolismo ed espressionismo;
!
Sentimento del tempo: il ritorno all’ordine ed il
recupero della tradizione poetica
da L’allegria:
- Veglia; Fratelli; Soldati; I fiumi; San
Martino del Carso; Sono una creatura;
Mattina
da Sentimento del tempo:
- La madre
*EUGENIO MONTALE
!
!
!
!
!
Centralità di Montale nella poesia del novecento
La vita, le opere, le fasi della produzione artistica
Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio e la
crisi del simbolismo; la terra, il mare, il miracolo; la
poetica degli oggetti ed un nuovo paesaggio; la
rinuncia del poeta;
Occasioni: l’umanesimo contro la massificazione; la
funzione salvifica della donna
La bufera e altro; dalla speranza al disinganno; il tema
della morte e della catastrofe della civiltà occidentale.
da Ossi di seppia:
- Non chiederci la parola
- Spesso il male di vivere
- Meriggiare pallido e assorto
da Occasioni:
- Non recidere forbici quel volto
LA TENDENZA AL REALISMO NELLA NARRATIVA DEL
NOVECENTO
!
!
- Il neorealismo
Caratteri generali ella narrativa degli anni 30-40
Il neorealismo tra cinema e narrativa
•
La docente si riserva di trattare gli argomenti contrassegnati con un asterisco nei
giorni successivi alla data in cui è stato redatto il presente programma
40
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe è composta da 18 alunni, 12 ragazze e 6 ragazzi, ed è la risultante di
una selezione avvenuta nel corso del quinquennio; la componente quasi esclusivamente
femminile, tipica dell’indirizzo linguistico, ha determinato dinamiche interne alle classe non
sempre positive.
L’integrazione tra docente ed alunni è stata nel complesso serena, garantendo un
regolare svolgimento delle lezioni anche se la frequenza, in particolare per alcuni alunni,
non è stata sempre regolare. Si è riscontrata una certa flessione del rendimento nel
gruppo classe in alcuni periodi dell’anno, in particolare è emerso un parziale calo
dell’attenzione e della motivazione e in parte anche nello studio divenuto per alcuni
schematico e poco approfondito.
La classe comunque è maturata nell’arco del quinquennio e ciò ha permesso di
trovare un equilibrio che ha consentito uno studio più efficace.
L’orientamento di alcuni alunni ad una partecipazione al dialogo educativo di tipo
piuttosto passivo, ha indotto la docente a privilegiare il metodo tradizionale della lezione
frontale rispetto ad altre forme d’interazione che richiedono maggiore attitudine di
confronto argomentativo e capacità di rielaborazione personale. Non mancano però
alunni che hanno sviluppato tale potenzialità oltre ad adeguate motivazioni
dell’approfondimento personale delle tematiche affrontate.
Va segnalato un profitto decisamente ottimo di alcuni elementi che si sono distinti
nel percorso didattico per maggiore costanza di partecipazione ed impegno.
PROGRAMMA di STORIA
Prof.ssa
V. ALFANO
OBIETTIVI
COMPETENZE
41
•
•
•
•
•
•
Mettere in relazione i fenomeni su base sincronica e diacronica.
Distinguere e confrontare aree geopolitiche.
Distinguere diversi documenti storici e saperli comprendere.
Individuare i caratteri distintivi delle istituzioni e dei sistemi sociali.
Mettere in relazione i soggetti, i sistemi sociali, economici e le forme statuali.
Commentare un testo breve su argomenti studiati.
Relazionare la storia alle altre discipline affrontate nel curricolo.
CONOSCENZE
Conoscere il percorso dell’unificazione nazionale italiana.
• Conoscere i tratti salienti della storia del ‘900 in Italia.
• Conoscere la realtà dei paesi europei protagonisti della storia del ‘900.
• Conoscere le principali ideologie politiche ed economiche del secolo.
• Spiegare i concetti di totalitarismo e democrazia.
METODI
• Lezione frontale.
• Lezione dialogata.
• Lettura di testi.
• Approfondimenti personali.
STRUMENTI
• Visite a musei e mostre
• Proiezione di documentari e film pertinenti gli argomenti svolti
• Partecipazione a conferenze
• Approfondimenti su testi extrascolastici
VERIFICHE:
• Verifiche orali individuali.
• Simulazione di terze prove di tipologia B (quesiti a risposta singola) ed A (trattazione
sintetica di un argomento
• Frequenza:
• Tre a quadrimestre tra scritto ed orale.
Le griglie di valutazione ( e i relativi descrittori) adottate dal docente sono state concordate
nell’ambito del Dipartimento di Filosofia e Storia.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione ed interesse; assiduità nella preparazione.
•
•
•
•
Inquadramento dei problemi e coerenza espositiva.
Padronanza dei contenuti.
Padronanza del linguaggio specifico.
Capacità di rielaborazione.
CONTENUTI :
Libro di Testo: “Un mondo al plurale” voll. 2 e 3 Ed. La Nuova Italia
– L’ Europa e il mondo dalla Restaurazione al 1870
Questa unità affrontata in apertura del corrente anno scolastico viene inserita nel programma
come sintesi riepilogativa con funzione d’introduzione .
42
L’ Europa tra il 1870 e il 1914 : l’ età dell’ imperialismo
Le matrici ed i caratteri dell’imperialismo
• Un lungo periodo di crisi economica
• L’ impero tedesco : autoritarismo ed espansione economica
• Le linee della politica estera tedesca
• La Francia della III Repubblica
• L’Inghilterra delle riforme
• L’espansione dell’impero britannico
L’ età liberale : dal governo della Destra storica a Giolitti
• Il primo decennio post unitario
• La politica economica della destra storica
• La III terza guerra d’indipendenza e la presa di Roma
• La Sinistra al governo
• 1878-1896 : L’ Italia tra colonialismo e questione sociale
• L’ età giolittiana
Le origini del I conflitto mondiale
• Moventi di guerra
• L’ esasperazione del sentimento nazionale
• L’arma interna : la retorica di guerra
La Grande guerra
• Il conflitto si allarga
• La guerra degli italiani
• Un nuovo tipo di conflitto
• Il soldato-massa e la tragica realtà della guerra
• La società al servizio dell’ economia di guerra
• La svolta del 1917.
• 1917 : La disperata reazione italiana
La fine della guerra e le conseguenze politiche e sociali
• 1918 : “La guerra è finita”
• I problemi della pace
• L’Europa tra totalitarismo ed autoritarismo
Problemi economici e tensioni sociali nell’Italia del I dopoguerra
• La crisi del governo liberale e l’ avvento dei partiti di massa
• Dal “biennio rosso” alla marcia su Roma
• Le ragioni del successo fascista
• Il fascismo al potere
• Il regime si assesta : nuovo ordinamento sociale , plebiscito , accordo con la S. Sede
• Politica economica e sociale del fascismo
• La società “organica” e il controllo totale della vita del cittadino
• La politica estera dell’ Italia fascista
43
Dalla repubblica di Weimar all’ avvento di Hitler
• La dittatura nazista
• La superiorità razziale e l’antisemitismo . Simbolismo politico e movimenti di massa in
Germania
La nascita del franchismo
• Politica e società in Spagna nel primo ‘900
• Biennio rosso e biennio nero
• Dalla vittoria del Fronte popolare alla guerra civile
• La prova generale dello scontro tra fascismo e democrazia
La rivoluzione russa e la nascita dei regimi comunisti
• L’ impero russo alle soglie del ‘900
• 1917 : le rivoluzioni di febbraio e di ottobre
• La guerra civile
• La nascita dell’ URSS
• 1924 -1953 : l’ era di Stalin
Economia e politica negli anni ’30 : l’ incubazione del nuovo conflitto
Gli “anni ruggenti” negli Stati Uniti
• La crisi di Wall Street
• Le risposte economiche alla crisi: il “New Deal” riformista di Roosevelt
• La rottura degli equilibri internazionali : verso la guerra
Il secondo conflitto mondiale : la “guerra totale”
• 1939- 1941 : L’Europa in mano ai nazisti
• I primi successi degli Alleati
• L’ assalto all’ Europa e la Resistenza
• L’epilogo : dallo sbarco in Normandia all’ atomica di Hiroshima
Il “lungo dopoguerra”
• L’Italia repubblicana.
Le ultime lezioni e le attività didattiche di supporto alla preparazione curricolare ( proiezione di
documentari, partecipazione a conferenze) sono state dedicate a fornire una visione d’ insieme
degli assetti politico-sociali determinatisi alla conclusione del II conflitto mondiale , offrendo spunti
di riflessione su temi e problematiche della storia del nostro paese in relazione alle vicende
europee e mondiali.
PROGRAMMA di FILOSOFIA
Prof.
V. ALFANO
OBIETTIVI:
Capacità e competenze.
•
•
Individuare le tematiche fondamentali delle dottrine filosofiche presentate
Riconoscere i termini specifici del linguaggio filosofico e saper fornire di essi una
definizione.
44
•
•
Saper analizzare le diverse ipotesi e saperle confrontare
Rielaborare testi brevi, commentandone i punti rilevanti
Conoscenze
• Conoscere gli aspetti essenziali del pensiero degli autori affrontati e delle correnti
filosofiche
• Contestualizzare gli autori nel periodo storico relativo.
• Cogliere le relazioni tra autori e temi della filosofia e le altre discipline curricolari
METODI:
Tipologia di lezione e organizzazione del lavoro didattico
•
•
•
•
Lezione frontale
Lezione dialogata
Dibattito
Lettura, analisi e commento di testi
VERIFICHE:
Tipologia
• Interrogazioni individuali
• Rilevamenti nel corso di lezioni dialogate
• Esperienze di III prove di tipologia B (2 quesiti a risposta aperta max. 8 righe) ed
A(trattazione sintetica di un argomento max. 12 righe)
Frequenza
• Tre fra scritto ed orale nel I trimestre
• Quattro tra scritto ed orale nel II pentamestre
VALUTAZIONE:
Criteri
• Partecipazione ed interesse
• Padronanza dei contenuti e del lessico specifico
• Costanza nella preparazione
• Capacità di rielaborazione
Le griglie di valutazione (e i relativi descrittori) sono state concordate nell’ambito del Dipartimento
di Filosofia e Storia.
CONTENUTI: Libri di testo: “La comunicazione filosofica”vol. 2 Ed. Paravia e“Filosofia e cultura”
voll. -3a -3b
Ed. La Nuova Italia.
KANT- Sintesi delle problematiche più rilevanti delle tre “critiche” in funzione degli sviluppi
del pensiero kantiano nei secc. XIX e XX .
L’ Ottocento- Le coordinate - L’affermazione dei popoli e delle nazioni - Concetti : Nazione , patria
, popolo – Nazionalismo - L’industrializzazione e la questione sociale – La seconda rivoluzione
industriale – La crisi di fine secolo – Concetti : Modernizzazione – Borghesia – Proletariato .
45
DA KANT ALL’ IDEALISMO
Critiche all’Illuminismo – Il dibattito sulla filosofia critica di Kant
FICHTE
L’origine dell’idealismo – Concetti : Idealismo – Concetti :
“porre” , “posizione” – La dialettica fichtiana – Conoscenza e pratica nella “Dottrina della scienza”
– Dogmatismo o idealismo ? – Morale e diritto – La Germania e Napoleone.
HEGEL
La Fenomenologia dello spirito – Concetti: Fenomenologia, coscienza, spirito, idea,
dialettica – Dall’astratto al concreto: le “figure” – Il conflitto tra “nomos” e “physis” : Antigone L’“Enciclopedia delle scienze filosofiche” : cenni sintetici su Logica e Filosofia della Natura –
Concetti : L’ “aufhebung”; “in sé ,per sé , in sé e per sé”- Le articolazioni della filosofia dello Spirito:
Spirito soggettivo (le origini della libertà) – Spirito oggettivo (il mondo della politica e delle
istituzioni) – Spirito assoluto (estetica, fede, ragione) – Considerazioni generali e vitalità del
pensiero hegeliano.
LA SCUOLA HEGELIANA: Caratteri generali della Destra e delle Sinistra
FEUERBACH – la teologia come antropologia – “L’uomo è ciò che mangia”
L’ALTERNATIVA ALL’IDEALISMO - Una nuova concezione filosofica
SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione – Le forme del conoscere – Le idee e il corpo. Il mondo come
volontà – Il velo di Maya – La redenzione attraverso la contemplazione estetica – L’etica (il
percorso verso la liberazione: la compassione) – La liberazione dalla volontà: ascesi e redenzione
– La fortuna di Schopenhauer.
KIERKEGAARD
Una filosofia senza metafisica – Gli ideali della vita: l’ideale estetico:Kierkegaard e Don Giovanni –
L’ideale etico e la scelta – La verità del singolo – Angoscia e disperazione – Il vero cristianesimo –
Kierkegaard e gli esistenzialisti.
IL SOCIALISMO
Socialismo e Rivoluzione industriale in Inghilterra: Owen - Industrialismo e Socialismo in Francia:
Saint-Simon - Socialismo ed Anarchia: Proudhon.
MARX
Materialismo, dialettica, alienazione – Struttura e sovrastruttura – Il “Manifesto del
partito comunista” – Il “Capitale”: merce e lavoro, l’accumulazione, il plusvalore, il profitto – La crisi
del capitalismo. Lo sviluppo della socialdemocrazia tedesca- Il pensiero di Lenin- A.Gramsci .
IL POSITIVISMO
46
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo – Positivismo - Illuminismo e
Romanticismo le varie forme di positivismo
L’ EVOLUZIONISMO
Il concetto di evoluzione – Le prime dottrine evoluzionistiche : Lamarck - Darwin : la selezione
naturale – L’origine dell’ uomo – Neodarwinismo - e ricerca genetica
IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: SPENCER
Evoluzione cosmica e progresso – Evoluzione e società : il darwinismo sociale –Evoluzione ed
etica .
NIETZSCHE
La nascita della tragedia : dalla filologia alla critica della cultura – Nietzsche critico della cultura –I
rapporti con Schopenhauer e Wagner – Nietzsche “illuminista”- L’indagine scientifica sulla morale
– La genealogia della morale – Morale dei signori morale degli schiavi – Concetti : Nichilismo – Il
superuomo – L’eterno ritorno – La volontà di potenza –
Il prospettivismo – Nietzsche
politico?
FREUD
La teoria psicoanalitica come metapsicologia – Il sogno come via d’accesso all’inconscio – La
struttura della psiche – La nevrosi e la teoria psicoanalitica – La teoria della sessualità infantile –
Totem e tabù’
ARENDT
Le origini del totalitarismo- Terrore e ideologia- La definizione della sfera politica- Alla ricerca della
politica perduta- “La banalità del male”
RELAZIONE CONCLUSIVA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
MATERIE: FILOSOFIA- STORIA
DOCENTE: V.ALFANO
La classe ha mostrato nel corso del triennio di studi interesse ed impegno discontinuo nei confronti
delle due discipline , conseguendo esiti differenziati in funzione delle caratteristiche individuali
e delle potenzialità di rendimento di ciascun alunno .
Va evidenziato un miglioramento delle competenze di apprendimento/rielaborazione ed
espressive sia scritte, che orali in relazione ai diversi livelli di preparazione di base degli studenti :
dal raggiungimento della sufficienza da parte di quegli studenti che non sono riusciti ad
47
emanciparsi da un metodo di studio mnemonico e riproduttivo o che comunque sono condizionati
da una pre- parazione di base carente e limitate capacità di assimilazione e rielaborazione , al
conseguimento di una discreta/ piena padronanza e maturità espressiva da parte degli alunni in
possesso di una discreta preparazione di base , buone capacità di apprendimento e di
rielaborazione personale, anche se l’appropriazione di un lessico adeguato alle due discipline non
è del tutto compiuta, in considerazione del fatto che spesso il docente ha dovuto operare scelte di
semplificazione per permettere una’adeguata comprensione dei contenuti.
L’orientamento della maggioranza degli studenti ad una partecipazione al dialogo educativo di
tipo ricettivo, sostenuta da un discreto livello di attenzione ha indotto il docente a privilegiare
il metodo tradizionale della lezione frontale. La tendenza a considerare il momento della verifica
orale come unica occasione in cui prodursi in prestazioni “eccellenti”ha infatti reso le occasioni di
lezione dialogata motivo di disagio e di limitata partecipazione anche per alcuni degli alunni
più diligenti.
Alcuni elementi sono in grado di sostenere in modo efficace e costruttivo il confronto e l’analisi
di autori, temi, problematiche che sono state oggetto nel corso dei tre anni di approfondimento
Segnalo come elementi con preparazione di base molto carente e notevoli difficoltà nelle attività di
apprendimento/esposizione sia nelle verifiche scritte,che orali, i due alunni inseriti nel gruppoclasse solo nell’ ultimo A.S. ( Fugaro e Gustarini).
Nel corso del triennio gli alunni hanno progressivamente familiarizzato con le tipologie di quesiti
previsti per la III prova dell’Esame di Stato ed hanno mostrato di trovarsi a loro agio con quesiti di
tipologia B (8/10 righe, preferendo, come disciplina da affrontare allo scritto, la STORIA.
RELAZIONE FINALE MATEMATICA
Prof. STILLI Rita
La classe mi è stata affidata all’inizio del triennio per l’insegnamento della fisica (disciplina prevista
in terza e in quarta) e della matematica.
La maggior parte degli allievi ha mostrato, fin dalla terza, continuità nell’impegno di studio
individuale e attenzione costante, anche se non improntata ad una partecipazione attiva, alle
lezioni. La qualità dello studio, invece, non è stata sempre di livello adeguato, avendo alcuni
ragazzi privilegiato un approccio alla disciplina finalizzato all’apprendimento di tecniche operative
risolutive piuttosto che alla comprensione più profonda dei contenuti disciplinari proposti. Tale
scelta, determinata spesso da una motivazione limitata verso la disciplina e, al contempo, da una
sfiducia nelle proprie possibilità di rielaborazione concettuale, ha pregiudicato a volte il rendimento
degli allievi.
48
In questo ultimo anno, tuttavia, è stato possibile registrare, per la maggior parte degli alunni, alcuni
miglioramenti nell’approccio allo studio. Ciò ha reso possibile una comprensione più sicura delle
nuove tematiche proposte e una rivisitazione, operata anche grazie a molti momenti di recupero in
itinere, di concetti introdotti negli anni precedenti e propedeutici a quelle tematiche.
I livelli di preparazione finale raggiunti risultano nel complesso senz’altro sufficienti, anche se
permangono, per alcuni alunni, insicurezze sul piano operativo e espositivo. E’ da sottolineare
inoltre la presenza, all’interno del gruppo classe, di allievi che nel corso dell’intero triennio si sono
segnalati per motivazione nello studio e per capacità di rielaborazione autonoma, ottenendo profitti
sempre decisamente positivi.
Per quanto concerne, in particolare, lo sviluppo dei contenuti disciplinari affrontati nell’ultimo anno,
si è cercato di privilegiare la comprensione dei concetti fondanti dell’analisi matematica e di
correlare sempre tale aspetto con le procedure operative di base che venivano presentate,
limitando la complessità delle funzioni proposte (lo studio di funzione si è progressivamente
concentrato su quelle razionali intere e fratte) e dell’apparato di definizioni e dimostrazioni formali.
Particolare attenzione infine è stata posta nel guidare gli alunni verso un controllo e un utilizzo più
rigoroso di linguaggi specifici.
MATEMATICA
Prof.ssa RITA STILLI
OBIETTIVI
Capacità e
Competenze
Riconoscere, classificare e rappresentare funzioni reali di
variabile reale.
• Utilizzare l’analisi infinitesimale per lo studio dell’andamento
grafico di funzioni.
Per quanto concerne gli obiettivi specifici correlati allo sviluppo dei
contenuti disciplinari, si rimanda al programma allegato.
•
METODI
Lezione frontale
Tipologia di lezione
e forme di
Lezione interattiva con momenti di confronto e dibattito tra allievi e tra
allievi e insegnante.
49
organizzazione del
lavoro
Proposte di lavoro individuale e di gruppo, guidato dall’insegnante,
finalizzate all’elaborazione progressiva di concetti e strumenti, alla
costruzione di strategie risolutive inizialmente anche approssimate, alla
loro discussione, convalida, formalizzazione e definizione dell’ambito di
validità.
Iniziative
di recupero e sostegno Nel corso dell’anno sono state svolte diverse lezioni di recupero in itinere,
finalizzate alla revisione dei concetti risultati più problematici e alla ripresa
di argomenti fondamentali trattati negli anni precedenti.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
Bergamini, Trifone, Barozzi - Lineamenti di analisi - Zanichelli
VERIFICHE
Tipologia
Verifiche scritte: esercizi per il consolidamento di contenuti e l’acquisizione
di corrette tecniche operative riguardanti calcolo di limiti e di derivate,
studio di funzioni; proposte di domande a risposta breve e costruzione di
brevi testi argomentativi.
Verifiche orali: interventi individuali all'interno di momenti di confronto del
gruppo classe; sintesi di contenuti sviluppati; proposta di soluzione di
problemi ed esercizi.
Quantità e frequenza
delle verifiche
Verifiche scritte in classe (generalmente proposte al termine di ogni unità
didattica), di cui due nel primo quadrimestre e quattro nel secondo
quadrimestre.
Due verifiche orali a quadrimestre (effettuate in momenti diversi del
quadrimestre, in modo da verificare il possesso dei diversi contenuti
sviluppati).
VALUTAZIONE
Modalità
Criteri di Valutazione
La valutazione sintetica delle verifiche orali e scritte è stata espressa in
decimi e, limitatamente alle simulazioni di terza prova di esame, anche in
quindicesimi.
Sia nelle prove scritte che in quelle orali sono state valutate le seguenti
abilità/competenze: abilità operative; abilità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione dei contenuti; livello delle conoscenze dei contenuti;
possesso e utilizzo di linguaggio specifico.
Nella valutazione globale dell’allievo sono stati presi in considerazione
50
anche l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo.
PROGRAMMA DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il concetto di funzione
Variabile dipendente e
indipendente
Insieme di definizione ed insieme
immagine
Le funzioni reali
Grafico di una funzione
Grafici simmetrici rispetto all'asse y
o rispetto all'origine degli assi
Funzioni razionali intere e fratte
Funzioni irrazionali
Funzioni trascendenti esponenziali
e logaritmiche (base e)
CAPACITA'
•
•
•
•
•
•
e COMPETENZE
Stabilire se una corrispondenza è una funzione
Stabilire se una linea in un riferimento cartesiano è il
grafico di una funzione
Determinare l'insieme di definizione di funzioni
razionali intere e fratte e di semplici irrazionali,
esponenziali, logaritmiche e goniometriche
Riconoscere le proprietà di simmetria del grafico di
una funzione
Riconoscere le proprietà di simmetria del grafico, a
partire dall'espressione formale di una funzione
Stabilire alcune caratteristiche di una funzione (zeri,
segno, crescenza, decrescenza, continuità, andamenti
all'infinito) a partire dal suo grafico
51
Funzioni composte
Zeri di funzione
Crescenza, decrescenza,
monotonia
Funzioni invertibili
Funzioni limitate e non limitate
•
•
•
•
Intorno di un punto e dell'infinito
Limite finito per x tendente ad un
valore finito
Limite infinito per x tendente ad un
valore finito
Limite finito per x tendente
all'infinito
Limite infinito per x tendente
all'infinito
Asintoto verticale, orizzontale e
obliquo
Operazioni con i limiti
Forme indeterminate:
•
•
•
Funzione continua in un punto
Funzione continua in un intervallo
Funzioni discontinue
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretare graficamente il limite di una funzione nei
quattro casi possibili
Stabilire se il grafico di una funzione ha uno o più
asintoti
Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di
un prodotto e di un quoziente di due funzioni
Stabilire se una funzione è un infinito (o un
infinitesimo) per x tendente ad a
Estendere le operazioni con i limiti al caso di limiti
infiniti e riconoscere le forme indeterminate
Risolvere le forme indeterminate
Determinare le equazioni degli asintoti di una funzione
0 ∞
, , ∞ − ∞,0 ⋅ ∞
0 ∞
•
•
•
•
•
Riconoscere se una funzione è invertibile a partire dal
suo grafico
Costruzione di grafici approssimati
Rapporto incrementale
Derivata di una funzione in un
punto
Tangente ad una curva in un suo
punto
Funzione derivata
Funzione derivabile
Derivate delle funzioni
fondamentali: costante, identica,
sen x, cos x, ln x, ex
Derivata di una somma o
differenza di funzioni
Derivata di un prodotto di funzioni
Derivata della potenza di una
funzione
Derivata del reciproco di una
funzione
Derivata del quoziente di due
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Stabilire se una funzione è continua a partire dal suo
grafico
Conoscere le principali funzioni continue e saper
analizzare la loro composizione
Interpretare geometricamente i casi di non continuità
Calcolare il limite del rapporto incrementale di una
funzione in un punto
Definire la derivata di una funzione in un punto
Interpretare geometricamente la derivata di una
funzione in un punto
Applicare le formule per la derivata di una somma o
differenza di due funzioni
Applicare la formula per la derivata di un prodotto e di
una funzione fratta
Calcolare la derivata di funzioni che risultino
combinazioni delle funzioni di cui si è studiata la
derivata
Determinare minimi e massimi relativi di una funzione
Studiare la concavità di una funzione
Determinare punti di flesso di una funzione
Disegnare il grafico di funzioni razionali intere e fratte
52
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
funzioni
Punto stazionario
Punto di massimo relativo
Punto di minimo relativo
Punto di flesso orizzontale
Derivata seconda di una funzione
Studio della concavità
Punti di flesso a tangente obliqua
Studio di una funzione
Area sottesa al grafico di una
•
funzione
Integrale definito e sue proprietà
•
Funzioni primitive
•
Integrale indefinito e sue proprietà
•
•
Definire l'insieme delle funzioni primitive di una
funzione
Definire l'integrale indefinito di una funzione
Calcolare l'integrale indefinito di alcune funzioni
fondamentali
Calcolare semplici integrali definiti
Calcolare aree sottese al grafico di una funzione con
gli integrali
Principali teoremi di analisi presentati:
-
Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione)
Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione)
Teorema del confronto (con dimostrazione)
Teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)
Derivata di: funzione costante, funzione y = kx, somma di funzioni (con dimostrazione)
Derivata di: prodotto di funzioni; potenza di funzione; reciproco di funzione; quoziente di due funzioni (senza
dimostrazione)
Teorema di de L’Hospital (senza dimostrazione)
Teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione)
Scienze Naturali
Prof. Roberto Rosi
Libro di testo in adozione: Helena Curtis, N. Sue Bames “Biologia, un’introduzione –
Evoluzione, cellula e genetica, corpo umano (moduli B e C)” ed. Zanichelli (2011)
PROGRAMMA DIDATTICO
53
Da Mendel alle nuove scoperte di genetica: la nascita della genetica, la legge della
segregazione, legge dell’assortimento indipendente, impostazione di un quadrato di Punnet
relativo a due caratteri, malattie genetiche umane, la genetica classica, un esempio di alleli
multipli: i gruppi sanguigni umani, una conferma delle teorie di Mendel, esistenza concreta del
gene, malattie genetiche umane legate al sesso
DNA e sintesi delle proteine: sulle tracce del DNA; Il modello di Watson e Crick, la duplicazione
del DNA, dal DNA alla proteina: ruolo dell’RNA, il codice genetico, la sintesi delle proteine
Un’introduzione al corpo umano: l’organizzazione corporea dei mammiferi, i tessuti del corpo
umano, alcune importanti funzioni dell’organismo, il sistema muscolare, il sistema scheletrico
Sistemi digerente e respiratorio: il sistema digerente: una visione d’insieme, masticazione e
deglutizione, lo stomaco, l’intestino tenue, l’intestino crasso, una dieta corretta - il sistema
respiratorio: funzione e anatomia, la meccanica respiratoria, infezioni alle vie respiratorie
Sistema circolatorio: il sistema circolatorio: una visione d’insieme, il sangue, i vasi sanguigni, il
cuore, la pressione sanguigna, problemi cardiaci - il sistema linfatico – il sistema escretore:
anatomia, funzione dei reni, insufficienza renale – regolazione della temperatura corporea
Il sistema immunitario: I meccanismi di difesa del corpo umano, immunità innata, immunità
acquisita, linfociti B e immunità mediata da anticorpi, linfociti T e immunità mediata da cellule
Il sistema nervoso: struttura del sistema nervoso, l’impulso nervoso, la sinapsi
Sistema riproduttore: la riproduzione sessuata, il sistema riproduttore maschile, il sistema
riproduttore femminile, fecondazione e contraccezione, lo sviluppo dell’embrione e il parto
Relazione sulla classe
E’ il primo anno che svolgo attività didattica con gli alunni della classe V F e, pertanto, il
mio giudizio è limitato all’anno in corso, non conoscendo le eventuali problematiche
pregresse. La classe composta da diciotto alunni (12 femmine e 6 maschi) si è mostrata sin
dall'inizio dell'anno scolastico discretamente interessata e partecipe alle tematiche relative
alla disciplina. Sono stati svolti quasi tutti gli argomenti previsti nella programmazione
iniziale, mentre alcuni sono semplicemente stati accennati per dare comunque agli alunni
una visione globale della materia. Si è fatta questa scelta in quanto il tempo a disposizione
non sarebbe stato sufficiente per trattare in modo adeguato tutti i contenuti programmati e
54
permetterne così una adeguata assimilazione. La maggioranza della classe ha raggiunto gli
obiettivi prefissati anche con ottimi risultati, mentre per una parte più esigua l’impegno è
stato solo nozionistico e superficiale in funzione delle verifiche scritte e orali. Nella seconda
parte dell’anno scolastico, poiché la materia non sarà oggetto di esame di Stato, è venuto
meno l’interesse per l’approfondimento di alcuni argomenti. Tutte le considerazioni e le
valutazioni didattiche espresse in questo documento, redatto nella seconda metà di aprile,
sono da ritenersi ovviamente di natura provvisoria e, dunque, suscettibili di possibili
variazioni entro la fine del secondo quadrimestre.
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Prof. CALZAMATTA Chiara
OBIETTIVI, METODI E STRUMENTI
55
OBIETTIVI
Alla fine del corso di studi gli studenti sono in grado di:
Capacità e
competenze
1) comprendere ed interpretare un testo cogliendone le idee chiave,
comprendendo informazioni esplicite e inferendone quelle implicite
dal contesto;
2) rapportare un testo di autore noto al contesto socio-storico-letterario e
ad altri testi ad esso contemporanei;
3) effettuare collegamenti e confronti tra realtà socio-culturali diverse;
4) produrre, su indicazioni date, testi scritti di varie tipologie il cui
contenuto sia generalmente riconducibile a tematiche culturali
precedentemente trattate in classe.
Al fine del corso di studi gli studenti dovranno conoscere:
Conoscenze
1) la lingua straniera nelle sue strutture fondamentali;
2) i fondamentali aspetti letterari e storico-sociali della cultura anglosassone
dell’Ottocento e del Novecento attraverso una scelta rappresentativa di
autori;
3) la specificità del testo letterario narrativo .
METODI
Tipologia di
lezione e
forme di
organizzazion
e del lavoro
Lezione frontale con continui momenti di confronto tra alunni e tra insegnante
ed alunni.
Approfondimenti disciplinari ed interdisciplinari.
MEZZI E STRUMENTI
Audiovisivi
Visione ed ascolto di film in lingua originale attinenti al programma svolto con
utilizzazione di schede di lettura dei film suddetti.
Conferenze e
Cinema..
visite culturali
Altro
Visite individuali a biblioteche.
56
VERIFICHE
Tipologie di verifiche scritte:
Tipologia
Quantità e
frequenza
1. questionari a risposta breve;
2. composizioni su traccia;
3. analisi su traccia di testi letterari.
Tipologia di verifiche orale:
1. dibattiti su testi letterari e film già analizzati;
2. riassunti orali di romanzi, brani narrativi e film.
3. colloquio per accertare la conoscenza degli argomenti proposti e le capacità
di collegamento all’interno della cultura della singola disciplina e con le altre
discipline dell’area umanistica.
Mediamente due verifiche orali e tre scritte per ciascun quadrimestre, con una
cadenza di 30-40 giorni tra una verifica e l’altra per ciascun tipo.
VALUTAZIONE
Modalità
Criteri
In decimi e lettere (A,B,C,D,E) corrispondenti a livelli medi.
Le voci che verranno considerate al momento della valutazione sono le
seguenti: 1. Interesse e partecipazione; 2. Capacità di comprensione orale; 3.
Capacità di produzione orale; 4. Capacità di comprensione scritta; 5. Capacità
di produzione scritta; 6. Possesso dei contenuti; 7. Capacità di rielaborazione
dei dati acquisiti.
Libro di testo in adozione: Spiazzi, Tavella “ Only Connect…New Directions”
Vol. 2 e 3 ed. Zanichelli
57
THE EARLY VICTORIAN AGE
-The Historical and Social context
-The Victorian Compromise
-The Victorian Novel
C. Dickens
“Oliver Twist” visione e analisi del film
-
Analisi del brano “Oliver wants some more”
-
Setting and characters in the novel
-
Didactic aim in Dickens’ novels
THE LATE VICTORIAN AGE AND THE EDWARDIAN AGE
- The Historical and Social Context
- The Cultural and Literary Context:
-the effects of Darwin’s theory on the intellectuals of the time
-the decline of the omniscient narrator
-the faith in the civilizing mission of the Empire
Robert Louis Stevenson
“The Strange Case of Dr Jekyill and Mr. Hyde” lettura e analisi del
romanzo
- Analisi dei brani “The Carew Murder Case” e “Jekyll’s experiment”
- The theme of Good and Evil in the novel
Joseph Conrad
“ Heart of Darkness” lettura e analisi del romanzo
58
-
Analisi dei brani “The Chain Gang” e “The Horror “
-
The theme of self-knowledge and the indictment of Colonialism in the novel
BETWEEN THE WARS
- The Historical and Social Context: English society in the 1920s and in the 1930s
- The Literary Context:
-
the crisis of certainties
-
effects of the ideas introduced by Freud
-
the new concept of time
-
narrative techniques in modernist fiction
J. Joyce
“Eveline” lettura e analisi del racconto
-
“The Dead” lettura di brani, analisi del brano “She was fast asleep”
-
Visione del film “The Dead”
-
Epiphany, paralysis and escape in “ Dubliners”
Virginia Woolf
“Mrs. Dalloway” lettura del romanzo
-
analisi dei brani “ Clarissa and Septimus” e “ Clarissa’s party”
-
The role of time and narrative techniques in the novel
Visione e analisi del film “The Hours”
THE UNITED STATES BETWEEN THE WARS
- The Historical Context
- The Social Context: the Jazz Age
-The Cultural Context: the American drea
59
Francis Scott Fitzgerald
“The Great Gatsby” analisi del film
- Analisi dei brani “Nick meets Gatby” e “Boats against the current”
- The failure of the American dream and the American society of the
20s in the novel
THE PRESENT AGE (1945 – 1997)
- The Historical and Social Context:
- the Welfare State
- social reforms in the 60s
- The Cultural Revolution:
- the upheaval of traditional values
- the distinctive culture of the young
- consequences of massive immigration
- The Literary Context
- The British novel in the second half of the century
W. Golding
-
“ Lord of the Flies” lettura e analisi del romanzo
-
analisi del brano “The end of the play”
-
Ralph, Jack, Piggy and Simon as individuals and symbols
-
Golding’s view of human nature
H. Kureishi
60
- “My Son the Fanatic” lettura del racconto e analisi
- Kureishi’s view of ethnic and racial tensions in contemporary Britain
RELAZIONE FINALE PER LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
L’insegnamento della Lingua e Civiltà Inglese mi è stato affidato nel 4° anno curricolare. Sin
dall’inizio la classe ha mostrato delle caratteristiche ben precise che si sono di poco modificate nel
corso dei due anni di studio.
Gli alunni si sono infatti dimostrati sempre rispettosi e corretti nel comportamento e nelle relazioni
interpersonali,
sia all’interno del gruppo classe che nei confronti dell’insegnante,
ma un
atteggiamento riservato e in alcuni casi distaccato nei confronti dei contenuti proposti ha in parte
rallentato il processo di apprendimento e la maturazione culturale della maggior parte degli
studenti.
Tale modalità di interazione ha riguardato sia l’apprendimento delle strutture linguistiche che quello
delle tematiche letterarie, anche se in qualche occasione alcuni studenti hanno affermato di
apprezzare gli autori proposti.
Comunque lo studio personale e la partecipazione in classe sono stati sin dall’inizio abbastanza
costanti e,
grazie ad una revisione e ad un approfondimento sistematico delle strutture
fondamentali della lingua, si può affermare che la maggior parte della classe abbia migliorato le
capacità espositive sia nella lingua sia scritta che orale. Quindi allo stato attuale solo un gruppo
ristretto non ha raggiunto del tutto gli obiettivi stabiliti, mentre la maggior parte degli studenti si
esprime in modo sufficientemente corretto.
Va inoltre menzionato un gruppo di alunni che, pur condividendo le caratteristiche
comportamentali del gruppo classe, ha studiato con particolare rigore e continuità raggiungendo
ottimi risultati sia nelle modalità espressive che nella conoscenza delle tematiche letterarie
proposte.
Nel corso del quinto anno scolastico tutti gli studenti si sono comunque sforzati di migliorare i livelli
di partenza e , se pur con qualche difficoltà, di stabilire collegamenti sia all’interno della materia
61
che con discipline affini, mostrando anche un senso di soddisfazione che sta portando ad un
ulteriore crescita intellettuale e umana
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Prof. CASTELLANI Liliana
1) ATTIVITA’ DIDATTICA
Attività curriculari:
Il corso, articolato in quattro ore settimanali, di cui una in co-presenza con un’insegnante
madrelingua e dedicata pertanto alla conversazione, era incentrato sullo studio delle principali
opere letterarie del XIX e del XX secolo. Nello studio della letteratura è stata proposta
l’esplorazione del testo attraverso una griglia di lettura, al fine di cogliere la logica organizzativa
62
del testo stesso, e al fine di stabilire confronti, su basi eque, con testi analoghi della letteratura di
altri paesi.
Durante le ore di conversazione sono stati proposti la lettura e il dibattito su articoli di attualità e
la visione di film con schede di approfondimento che stimolavano l’uso delle quattro abilità
linguistiche legate alla comprensione e produzione.
Attività extra-curriculari:
Agli alunni che lo desideravano è stata offerta la possibilità di partecipare alle sessioni di esame
organizzate dall’Alliance Française del Sud-Latium per conseguire il Diploma internazionale del
D.E.L.F., livello B2 del Quadro di riferimento del Consiglio di Europa.
2) OBBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Traguardi formativi:
La finalità di un corso ad indirizzo linguistico, nell’ottica della mobilità europea, è quello di
sviluppare negli alunni la capacità di confrontare il contesto della cultura di origine con quello di
altre civiltà, senza imporre i modelli della cultura materna ma senza trascurare, al contempo, il
bagaglio dell’esperienza precedente. In pratica gli studenti devono sviluppare la capacità di
stabilire analogie e differenze tra contesti diversi, al fine di riconoscere le particolarità di ogni
cultura e le caratteristiche proprie dei fenomeni interculturali.
Nel corso del quinquennio la classe ha cambiato due volte l’insegnante di lingua e civiltà
francese, dopo il primo e all’inizio dell’anno in corso. Nonostante o grazie a queste piccole
difficoltà gli alunni hanno dimostrato spirito di adattamento, di collaborazione e, in alcuni
casi, di aver raggiunto la finalità di sapersi orientare in modo autonomo nell’ambito della
cultura straniera, e di saper gestire il proprio percorso disciplinare.
Nella sua globalità la classe dimostra di aver conseguito i seguenti obiettivi disciplinari in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
-
-
-
-
Conoscenze disciplinari: In questo anno di corso è stata studiata la produzione letteraria dal
Romanticismo alla Seconda Guerra mondiale, con particolare riferimento ad alcune
tematiche la cui trattazione appare significativa in diversi autori: il ruolo del poeta e del
linguaggio nella letteratura e nella società, il ruolo della natura nell’opera letteraria, il tema
del male di vivere, del tempo, dell’amore, dell’infanzia, della donna, il concetto di infinito, il
tema dell’assurdo nella società moderna.
Competenze disciplinari: Gli studenti hanno raggiunto globalmente un discreto livello di
competenza comunicativa in F.L.E. (B2), articolata nelle quattro abilità fondamentali della
comprensione e produzione scritta e della comprensione e produzione orale. Il livello della
competenza comunicativa e argomentativa in lingua orale è superiore a quello della lingua
scritta salvo alcune eccezioni.
Capacità disciplinari: alcuni studenti dimostrano di possedere la capacità di argomentare
ed esprimere il proprio punto di vista in contesti comunicativi diversi. Sanno ricostruire la
logica e la struttura interna di un documento, e, se si tratta di un testo letterario, sanno
collocarlo nel suo contesto biografico e culturale. Sanno elaborare criticamente le
conoscenze e riconoscere un fenomeno interculturale stabilendo i collegamenti tra i contesti
in cui si produce.
Contenuti: Vedi programma allegato
3) METODI, STRATEGIE ED INTERAZIONI DOCENTI/ALUNNI
63
Tipologia della lezione: Accanto alle lezioni frontali e ai lavori di gruppo organizzati
principalmente per analizzare i diversi aspetti di un testo letterario, sono state anche
incoraggiate ricerche per approfondire alcuni temi specifici.
Mezzi e strumenti: come strumentazione didattica, oltre al libro di testo corredato da CD
per l’ascolto, è stata proposta saltuariamente la visione di film tratti da alcune opere
letterarie inserite nel programma.
Verifiche: La verifiche delle competenze acquisite è stata effettuata tramite interventi,
interrogazioni e compiti in classe incentrati sulla trattazione sintetica di alcuni argomenti.
PROGRAMMA DI FRANCESE
Prof.ssa CASTELLANI
Liliana
Le XIXe Siècle
Histoire et société
L’ERE ROMANTIQUE
Madame de Stael:
64
De l’Allemagne: “Poésie classique et poésie romantique”
Chateaubriand et le “vague des passions”:
René: “Quitter la vie”
Lamartine et l’alliance de l’homme et de la nature:
Méditations poétiques: “Le Lac”
Hugo et la mémoire d’une ame:
Les Contemplations: “Bonjour, mon petit père!”
“Quand nous habitions tous ensemble…”
Notre-Dame de Paris: “Une larme pour une goutte d’or”
ENTRE REALISME ET SYMBOLISME
Histoire et société
Stendhal et le “Beylisme”:
Le Rouge et Le Noir: “Combat sentimental”
Flaubert et le “Bovarysme”:
Madame Bovary: "Charles et Rodolphe"
Maupassant entre Réalisme et Naturalisme:
Boule de Suif: “Et Boule de Suif pleurait”
LA LITTERATURE SYMBOLISTE
Baudelaire et le “Spleen”:
Les Fleurs du Mal:
“Le serpent qui danse”
“Correspondances”
“L’Albatros”
Verlaine et la “chanson grise”:
Art poètique
Poèmes saturniens: “Chanson d’automne”
Rimbaud et le poète “voyant”
65
Lettre du voyant
LE XXe SIECLE
Histoire et société
DU REALISME AU SURREALISME
Proust et la temps retrouvé
La recherche du temps perdu: “La petite madelaine”
LA SECONDE GUERRE MONDIALE
L'EXISTENTIALISME
Sartre
Camus et l’Absurde
Le mythe de Sysiphe: “L’absurde”
L’étranger: “Aujourd’hui mama nest morte”
“Alors j’ai tiré”
Manuale in adozione: ECRITURES di Bonini, Jamet Casa ed. VALMARTINA
SPAGNOLO
Prof.ssa Elena Porrino
Prof.ssa Milagros Hernández Rosillo (compresenza – docente di madrelingua)
Obiettivi, metodi, strumenti
Obiettivi:
Capacita’ e competenze:
Al termine del corso di studi i discenti sono in grado di:
• Utilizzare formule e meccanismi linguistici che consentono di stabilire una conversazione su
66
•
•
•
argomenti di attualita’, letteratura e storia.
Contestualizzare e analizzare gli autori piu’ rappresentativi.
Effettuare opportuni collegamenti trasversali con le diverse discipline.
Comprendere ed interpretare un testo cogliendone le informazioni piu’ significative e quelle
implicite.
Conoscenze:
Al termine del corso di studi i discenti conoscono:
• L a lingua straniera nelle sue strutture fondamentali.
• Il contesto storico-socio economico della Spagna dei secoli XIX e XX.
• Le opere di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura spagnola e ispanoamericana dei secoli
XIX e XX.
• Tecniche e ricorsi stilistici per sapere analizzare un testo narrativo, teatrale e poetico.
Metodi:
Tipologia di lezione:
Lezione frontale con confronto tra gli alunni ed insegnante ed alunni.
Confronto con la prof.ssa di madrelingua su temi di attualita’, visione di films in lingua spagnola,
sia di opere letterarie che di attualita’.
Mezzi e strumenti:
Audiovisivi: Laboratorio linguistico, internet, dvd.
Altro: Fotocopie
Verifiche
Verifiche scritte: (Due nel primo trimestre, tre nel corso del pentamestre).
• Questionari di comprensione del testo (esame di stato anni precedenti).
• Riassunti
• Composizioni
• Domande a risposta sintetica (secondo la tipologia B).
Verifiche orali: ( Una nel primo trimestre, due nel corso del pentamestre)
• Interrogazioni miranti ad accertare la conoscenza degli argomenti e la capacita’ di analisi.
• Confronto tra gli stessi discenti per valutare la capacita’ di esprimere le proprie opinioni in modo
corretto e puntuale.
Criteri:
Le voci considerate per la valutazione sono:
• Interesse e partecipazione.
• Comprensione orale e scritte.
• Produzione orale e scritta.
• Acquisizione dei contenuti.
• Competenza specifica nell’analisi del testo.
67
Relazione sulla classe
L’attivita’ didattica ha riguardato l’insegnamento della lingua spagnola come terza lingua straniera
ed è stata rivolta ad una classe di 12 alunne e 6 alunni.
Ho seguito la classe negli ultimi due anni e da un punto di vista strettamente didattico ho ritenuto
necessario recuperare e consolidare sempre le strutture linguistico-grammaticali.
Sin dall’inizio è stato necessario intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno
per poterne valorizzare le potenzialità e di conseguenza accrescerne la motivazione. Si ravvisava,
infatti, una certa insicurezza e timore nell’esprimersi e nella partecipazione, una difficolta’
nell’organizzare le stesse interrogazioni che potevano coinvolgere piu’ discipline nello stesso
giorno.
Attualmente la maggior parte degli alunni è in grado di comprendere i testi nelle linee generali in
modo completo; dal punto di vista strettamente linguistico, un piccolo gruppo dimostra ancora serie
difficolta’, emergenti soprattutto in sede di produzione orale.
Il programma previsto dal piano del lavoro iniziale è stato portato a termine. Considerando le
caratteristiche del gruppo classe si è cercato di presentare un programma il più diversificato
possibile. In alcuni casi la lettura di un romanzo è stata sostituita con la visione del film in lingua
originale a cui ne è seguita l’analisi.
Per quanto riguarda l’inquadramento storico-letterario delle opere e degli autori il testo di
letteratura adottato è stato integrato con approfondimenti e riassunti opportunamente presentati
dalla sottoscritta.
Le ore di letteratura sono state finalizzate ad un lavoro di analisi testuale attraverso una
comprensione globale, una lettura intensiva per arrivare in ultimo ad una interpretazione critica
dell’opera.
Il lavoro sui testi ha permesso ai discenti di conoscere gli autori, collocandoli secondo il periodo
storico-letterario e lavorare in un’ottica di trasversalità con le altre discipline. Al riguardo si sono
affrontati gli autori e le opere più rappresentative delle diverse correnti letterarie e suoi generi.
Nell’ora di compresenza con l’insegnante di madrelingua è stato svolto un lavoro di potenziamento
delle abilita’ linguistiche attraverso la visione di alcuni filmati presso il laboratorio linguistico,
trattando anche temi di civilta’ e storico-sociale.
Programma di Lingua e Letteratura Spagnola A.S. 2013-2014.
Docente: Elena Porrino
Testi Utilizzati: Itinerarios. Literatura e Historia entre España e Hispanoamérica (ed. Hoepli)
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AulaIV Internacional (Difusión)
Si sono svolte nel primo trimestre due prove scritte ed una esercitazione svolta a casa ed una
verifica orale. Tre prove scritte e due orali durante il pentamestre.
Simulazione di esame di Stato come modello di seconda e terza prova.
Specificatamente alla lingua si e’ attivato sin dall’inizio un recupero delle funzioni linguistiche e
lessicali dell’anno precedente attraverso schede opportunamente selezionate dalla sottoscritta.
CONTENUTI:
MÓDULO 4
El Siglo XIX: El Romanticismo, el Realismo y el Naturalismo
Marco Histórico-social
Unidad 1
La poesía
José de Espronceda y Delgado. El Estudiante de Salamanca. Don Félix de Montemar, segundo
Lucifer.
Unidad 2
El Teatro
José Zorrilla Moral. Don Juan Tenorio. Don Juan enamorado. La redención de don Juan
Unidad 3
Unidad 4
La novela en el Realismo y en el Naturalismo
Juan Valera. Pepita Jiménez. Don Luis y el amor
Benito Pérez Galdós. Fotocópias del capítulo 6 y final “La ingratidud” de Misericordia.
Leopoldo Alas Clarín. La Regenta.
MÓDULO 5
Fin de Siglo: El Modernismo y la Generación del 98
Marco Histórico social
Unidad 1
69
La poesía
La naturaleza y el poeta
Antonio Machado Ruiz. A José María Palacio
Unidad 2
La prosa
Miguel de Unamuno. Niebla. Lettura dell’opera e analisi. Augusto el contemplativo. Augusto y su
autor.Augusto y su creador.
Ramón María del Valle Inclán. Sonatas. La princesa de la luna. El jardín literario
Rubén Darío:Sonatina
MÓDULO 6
El siglo XX: Las Vanguardias.
Marco-Histórico social.
Unidad 1
Poesía e –ismos
El Ultraísmo
El creacionismo
El surrealismo
Ramón Gómez de la Serna. Las Greguerías
Ramón María del Valle Inclán. El ciclo del esperpento.Sonatas. La princesa de la Luna. El jardín
literario.
Federico García Lorca. La Casa de Bernarda Alba. Acto I. Retrato de Bernarda. Un riguroso
Luto. Fotocopías
MÓDULO 7
El siglo XX: el Franquismo, la transición democrática y la postmodernidad.
Marco histórico social
La guerra civil
El Franquismo
La novela social
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Camilo José Cela. La familia de Pascual Duarte. La chispa
MÓDULO 8
El siglo XX: Literaturas Hispanoamericanas
La novela Hispanoamericana. El boom de la novela
Gabriel García Márquez. Cien años de soledad. Capítulo IV. Crónica de una muerte anunciada.
Capítulo I Fotócopias.
E’stata richiesta la lettura di due romanzi: Niebla di Miguel de Unamuno e Eva Luna cuentos di
Isabel Allende.
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: LEONI ROBERTA
Situazione della classe:
La classe, composta da 18 allievi, non risulta eterogenea, ma una parte più attenta e interessata
alla
materia, ed una meno diligente e responsabile. Alcuni alunni hanno mostrato, difficoltà applicative
risolte solo parzialmente. Un gruppo di alunni ha partecipato in maniera attiva, seria e in modo
continuativo sia nel lavoro in classe che nello studio personale. La frequenza è stata nel
complesso
regolare.
Obiettivi didattici raggiunti in termini di conoscenze, competenze
Gli obiettivi prefissati sono nel complesso sufficienti, in quanto gli alunni hanno acquisito una
conoscenza della disciplina e del linguaggio specifico anche per quanto riguarda le competenze
nel
saper leggere l'opera d'arte utilizzando tutti i codici di lettura: formalistica, sociologica, iconologica,
semiologica, tecnica, nel saper apprezzare sul piano estetico i diversi linguaggi artistici. Nel saper
orientarsi nello spazio e nel tempo operando confronti costruttivi fra realtà storico-artistiche diverse
per
evidenziare caratteristiche specifiche, somiglianze, differenze.
Per quanto riguarda la programmazione didattica sviluppata, si sono riscontrati dei ritardi rispetto
alla
programmazione iniziale, la classe infatti, ha svolto degli approfondimenti pluridisciplinari su
progetti
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specifici, tangenti a volte al programma. Nel complesso gli argomenti trattatati sono stati studiati in
maniera esaustiva. I ragazzi hanno avuto il supporto del libro di testo in essere e fotocopie da me
fornite. (si allegano programmi dei contenuti effettuati)
PROGRAMMA SVOLTO
POST IMPRESSIONISMO
Van Gogh “veduta di Arles con iris”
Gauguin “Cristo giallo”
Cezzanne “la montagna di Saint victoir”
La rivoluzione artistica dei Macchiaioli
Il Divisionismo in Segantini “Ave Maria del trasbordo”
Il Puntinismo in Seurat “ una domenica pomeriggio”
ARCHITETTURA DELLA SECONDA META' DEL SECOLO
L'architettura degli ingegneri: Eiffel
ART NOUVEAU
La crisi degli anni a cavallo tra 800 e 900 (caratteri generali)
Klimt “giuditta II”
FAUVES - DIE BRUCKE- ESPRESSIONISMO
Verso la soluzione conclusiva della contraddizione storica di classico e romantico
Matisse “ la danza”
Munch “l’urlo”
Kirchener “Scena di strada”
CUBISMO
Cubismo sintetico e analitico differenze
La rivoluzione artistica di Picasso e Braque
ASTRATTISMO
La dissoluzione della forma come conseguenza delle ideologie contemporanee
Kandinskij “giallo rosso e blu”
Mondrian “composizione in rosso,blu,giallo”
FUTURISMO
L'ideologia futurista
Boccioni “stati d’animo”
Balla “dinamismo di un cane”
METAFISICA
De Chirico “meditazione autunnale”
Carrà “pino sul mare”
DADAISMO e il READYMADE
L' estetizzazione dell'oggetto comune
Duchamp
SURREALISMO
Espressione autentica dell' lo e suoi rapporti con la psicanalisi
Surrealismo come fantasia, sogno e allucinazione
Dali
Magritte
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L'ETA' DEL FUNZIONALISMO (caratteri generali)
Razionalismo
L'architettura organica Wright “casa nella cascata”
ORIENTAMENTI DELL'ARTE NEL SECONDO DOPOGUERRA (caratteri generali)
Espressionismo astratto
Action Painting - Pollock
Arte informale - Burri
*Pop Art – Andy Warhol
*Esperienze italiane – Piero Manzoni
*Minimal Art – Donald Judd – Sol LeWitt
*Arte Concettuale – Kosuth
*TENDENZE CONTEMPORANEE
Land Art
Body art
PROGETTI AUTONOMIA PLURIDISCIPLINARI:
“IL SANGUE DEL XX SECOLO” Arte e Scienze
“LA FRENESIA DEL XX SECOLO” Arte e Scienze Motorie
Scienze Motorie e Sportive
Prof. C
HIRRA Santino
Relazione finale
La classe è normalmente vivace, ma comunque sempre educata e attenta a collaborare sia con
l’insegnante che tra gli alunni.
Buono l’interesse evidenziato sia negli argomenti teorici che nelle diverse proposte teoricopratiche.
Dal punto di vista motorio la classe si presenta piuttosto eterogenea, alcuni sono dotati sia di
buone capacità che di buone qualità motorie mentre altri devono potenziare sia l’aspetto
condizionale che coordinativo.
L’impegno di tutta la classe ha permesso di ottenere un ottimo profitto.
Decisamente buone sono le capacità motorie espresse dalla classe:
-
la componente maschile ha dimostrato un eccellente impegno nelle prove di forza e nella
pratica della pallacanestro e del calcetto.
-
La componente femminile si dimostrava particolarmente valida negli esercizi di mobilità
articolare e in quelli a corpo libero.
73
Programma di Scienze motorie
Obiettivi didattici e formativi conseguiti
•
Potenziamento fisiologico e armonico per lo sviluppo corporeo e motorio.
•
Consolidamento degli schemi motori di base.
•
Sviluppo delle capacità condizionali e coordinative.
•
Acquisizione del principio della socializzazione e collaborazione nell’ambito del gruppo
classe.
•
Sviluppo delle capacità di base atte a mantenere e migliorare lo stato di salute con una
corretta alimentazione.
•
Approccio alle varie discipline sportive con conoscenza delle norme di primo soccorso.
•
Conoscenza delle regole e della tecnica dei principali Sport.
•
Conoscenza del regolamento della pallavolo, della pallacanestro e del calcetto.
•
Sviluppo della personalità in funzione del raffinamento dell’area motoria.
•
Sviluppo e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale.
•
Riconoscimento
ed
accettazione
delle
regole,
capacità
di
lavorare
in
gruppo,
interiorizzazione dello spirito di collaborazione e scambio.
Lezioni Teoriche con Test finale di valutazione
•
•
•
Conoscenza apparato locomotore
Norme di primo soccorso con relativo corso Basic Life Support (BLS) tenuto da operatore
specializzato
Pratica dei giochi sportivi
Metodologia:
•
•
•
Esercizi individuali
Esercizi a coppie
Partite fra componenti della classe
Strumenti:
•
•
Palestre, con relativi attrezzi in dotazione, e campo esterno polivalente dell’Istituto
Scolastico
Partecipazione della componente maschile al torneo studentesco provinciale di calcio a
cinque
Tutti gli obiettivi inseriti nella programmazione sono stati raggiunti.
74
Le valutazioni costanti nel corso delle lezioni e la collaborazione reciproca hanno determinato il
raggiungimento di ottimi risultati.
Programma svolto di Religione cattolica al 15 maggio 2014
Prof. Paolo Aragona
1. CENNI DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
a. L’uomo come corporeità e spiritualità
b. Gli istinti primari e secondari
c. Le sfere dell’intelletto, della volontà e dei sentimenti-emozioni
d. Corporeità e spiritualità come’ sinolo’ inscindibile
e. L’antropologia biblica: l’uomo ‘immagine e somiglianza’ di Dio
2. NATURA E FINALITÁ DELLA SESSUALITÁ UMANA
a. La sessualità come differenza di genere
b. La differenza sessuale in ambito antropologico: biologica, psicologica, culturale e
sociale
c. La sessualità come relazione
d. La sessualità come linguaggio dell’amore
e. La ricerca della coerenza tra i gesti e i sentimenti
f. Valutazione etica dei rapporti sessuali pre-matrimoniali ed extraconiugali
3. IL MATRIMONIO
a. Il matrimonio come istituzione di ‘diritto naturale’
b. La convivenza e le coppie di fatto
c. Valutazione di possibili forme di legalizzazione delle coppie di fatto
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d. Il matrimonio cristiano e le sue prerogative di unità e indissolubilità
4. IL MATRIMONIO E L’APERTURA ALLA VITA
a. Il concetto di paternità e maternità responsabili
b. La vita umana dal concepimento alla nascita
c. Riflessioni sull’aborto
d. Riflessioni sull’eutanasia
Relativamente ad alcune tematiche sono state effettuate letture di testi da quotidiani, settimanali e
pubblicazioni scientifiche.
Le verifiche sono state effettuate attraverso composizioni scritte
Il metodo di lavoro è stato quello della lezione partecipata.
RELAZIONE FINALE
Prof. Paolo Aragona
La classe è formata da 6 alunni/e avvalentisi su un totale di 18. Nel presente anno scolastico,
hanno dimostrato di saper analizzare e valutare con padronanza i contenuti proposti mostrando
capacità di sintesi e di giudizio coerenti e proporzionate sia all’età che al contesto formativo di
riferimento. Gli argomenti proposti nel programma dell’anno infatti sono relativi a questioni etiche
ed esistenziali che i giovani si troveranno ad affrontare, in quanto a pieno titolo cittadini
maggiorenni portatori di diritti e di doveri, nell’immediato futuro quando dovranno farsi carico della
responsabilità delle loro scelte.
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Il metodo didattico è quello della lezione partecipata nella quale gli alunni sono chiamati in prima
persona ad approfondire e a “personalizzare” i contenuti proposti dall’insegnante. Il metodo
utilizzato ha lo scopo rendere allo stesso tempo ognuno interlocutore principale, docente e
discente, educando alla responsabilità del mettersi in gioco e alla capacità di ascolto. In più aiuta a
tenere viva l’attenzione. In alcune occasioni è stata utilizzata la rete internet per reperire e
mostrare materiali di approfondimento, tanto più efficaci se legati all’attualità.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
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La valutazione, che deve esprimere l’impegno e la partecipazione che l’alunno ha mostrato nel
corso dell’anno, è stata effettuata sia attraverso verifiche scritte che orali, intendendo per orali
soprattutto la partecipazione attiva dello studente alle lezioni.
La tipologia di valutazione che non assegna numeri ma giudizi ha seguito lo schema sotto
riportato:
M< 6 = insufficiente
6≤M<7 = sufficiente
7≤M<8= buono
8≤M<9= distinto
9≤M≤10 ottimo
IL CONSIGLIO DI CLASSE
I DOCENTI
ITALIANO
Prof.ssa Mara Rita LAURENTI
Prof.ssa Chiara CALZAMATTA
INGLESE
Prof.ssa Helen ROLLINS
Prof.ssa Liliana CASTELLANI
FRANCESE
Prof. Benoit CANALE
Prof.ssa Elena PORRINO
SPAGNOLO
Prof.ssa Milagros HERNANDEZ
STORIA
Prof.ssa Virgina ALFANO
FILOSOFIA
Prof.ssa Virgina ALFANO
MATEMATICA
Prof.ssa Rita STILLI
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SCIENZE
Prof. Roberto ROSI
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Roberta LEONI
EDUCAZIONE
FISICA
Prof. Santino CHIRRA
RELIGIONE
Prof. Paolo ARAGONA
GLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Elena DI MARIO
Claudia FORTUNATO
LA COORDINATRICE
Prof.ssa Liliana CASTELLANI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Cristina BATTEZZATI
Roma, 15 maggio 2014
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