ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA” CODIGORO (FE) ESAMI DI STATO A. S. 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23.7.98 n. 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO CLASSE 5^ A Indirizzo Tecnico Commerciale Progetto IGEA 1 CONTENUTI SEZIONE 1: PRESENTAZIONE ISTITUTO p. 3 SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE p. 4 2.1: Elenco candidati 2.2: Storia della classe V^ A IGEA a.s. 2013-2014 e discipline affrontate 2.3: Evoluzione della composizione del Consiglio di Classe del triennio p. 4 p. 4 p. 5 SEZIONE 3: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^ A IGEA p. 6 3.1: Obiettivi generali “trasversali” del C.d.c relativi all’indirizzo di studi con scheda riassuntiva sul raggiungimento degli obiettivi. 3.2: Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze. 3.3: Piani di lavoro delle singole discipline. 3.4: Criteri e modalità di verifica e valutazione. 3.5: Metodologie didattiche 3.6: Strumenti, sussidi e utilizzo delle strutture e attrezzature p. 6 p. 6 p. 7 p. 26 p. 27 p. 27 SEZIONE 4: ATTIVITA' INTEGRATIVE p. 29 SEZIONE 5: ALLEGATI p. 30 5.1: Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta. (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione). 5.2: Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta.(testo della simulazione stessa e griglia di valutazione). 5.3: Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta. (testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione). 5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova 5.4: Documentazione relativa alla prova di simulazione del colloquio orale. (si allega la griglia di valutazione utilizzata) 5.5: Percorsi pluridisciplinari realizzati dagli alunni ai fini del colloquio ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 DI MAGGIO p. 30 p. 31 p. 33 p. 34 p. 38 p. 39 p. 40 2 SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) comprende l’Istituto Tecnico Commerciale, l’Istituto Tecnico per Geometri, l’Istituto Tecnico Industriale, la sezione associata del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Tullio Levi Civita”, che condividono da alcuni anni: gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori, aule multimediali, giardino, campi da gioco, parcheggio); gli uffici del personale amministrativo e direttivo; il bilancio. L’Istituto rappresenta, per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a proseguire gli studi di scuola secondaria di secondo grado, una scelta fondamentale di vita dando loro l’opportunità di affermarsi, con gli anni e con l’esperienza, sia nell’amministrazione pubblica che privata, in studi professionali, centri di consulenza aziendale - amministrativa - fiscale e aziende informatiche, oltre che l’accesso alla formazione post-diploma e a tutti i corsi universitari, in particolare alle Facoltà di Informatica, Matematica ed Economia. I rapporti fra Scuola e territorio e, conseguentemente, fra Scuola ed Associazioni in esso operanti sono sempre stati improntati ad una stretta e fattiva collaborazione, dimostrata dagli incontri che si sono tenuti nel nostro Istituto con scrittori, registi, giornalisti e personaggi rappresentativi della vita culturale italiana, grazie all’Associazione che fa capo al Premio letterario ‘Caput Gauri’, o alla Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore ferrarese Giorgio Bassani. L’istituto mira a rafforzare i rapporti non solo con il territorio, nell’ambito dell’educazione alla salute, della sensibilizzazione alla solidarietà sociale e dell’educazione alla legalità, ma anche a livello internazionale, mediante scambi culturali (Home Stay) realizzati attraverso progetti europei o internazionali (Intercultura). In tal modo, durante l’anno scolastico ed in estate, non solo vengono organizzati viaggi all’estero, ma anche ospitati studenti stranieri presso le famiglie dei nostri studenti. Stretti sono i contatti con i soggetti e le istituzioni territoriali; sono state stilate apposite convenzioni con l’Università degli Studi di Ferrara. La Scuola si avvale, inoltre, dell’opportunità per gli allievi di partecipare a convegni, stage e altre attività didattiche o di orientamento. Non mancano significative relazioni con le Banche che operano nel territorio e con la Camera di Commercio. L’offerta formativa si adatta alle peculiarità del territorio rispondendo ai bisogni formativi degli alunni ovvero: socializzazione e aggregazione dei giovani; stimoli culturali e strutture adeguate; confronto con altre realtà culturali; conoscenza della realtà in cui si vive sotto i profili naturalistico, storico, economico e sociale; informazione e orientamento in relazione alle proprie opportunità e alla futura autonomia individuale; acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro in tempi brevi; preparazione culturale comunque propedeutica al proseguimento degli studi. Indirizzo IGEA Il ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, oltre a una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzionia problemi specifici. 3 SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 ELENCO CANDIDATI E COMUNE DI RESIDENZA CANDIDATI 1 BIGA MARCO COMUNE DI RESIDENZA COMACCHIO 2 CANELLA MIRKO FISCAGLIA 3 CARLI ANDREA COMACCHIO 4 CATOZZI JENNIFER GORO 5 FIORENTINI GIANMARCO CODIGORO 6 GARBOVSKA OLEKSANDRA LAGOSANTO 7 GHIRARDELLI ALEX COMACCHIO 8 GIBIN JESSICA FISCAGLIA 9 GRASSI ILARIA FISCAGLIA 10 GRAZIANI SOFIA FISCAGLIA 11 GUIDI GIANMARCO COMACCHIO 12 KULLOLLI CLAUDIA COMACCHIO 13 PEZZOLATI ALESSIA GORO 14 PEZZOLATI MARTINA GORO 15 PYATIGORSKA GALIA COMACCHIO 16 SIMONI AREMA COMACCHIO 17 TADDEI ERIKA FISCAGLIA 18 TELLOLI DAVIDE MESOLA 19 ZAGHI ILARIA CODIGORO 2.2 STORIA DELLA CLASSE V^A IGEA a.s. 2013-2014 E DISCIPLINE AFFRONTATE La classe 5^A IGEA, formata da 19 allievi, 12 femmine e 7 maschi, si è costituita nell’ a.s. 2011/2012, momento in cui comprendeva 21 studenti, e nell’ a.s. 2012/2013 comprendeva 18 allievi. Nel complesso, la classe 5^ A IGEA ha conseguito una preparazione mediamente più che sufficiente. Alcuni studenti hanno evidenziato discrete capacità di apprendimento, di rielaborazione dei contenuti, un adeguato metodo di studio ed un impegno costante, mentre altri non hanno saputo utilizzare adeguatamente le loro capacità evidenziando una certa selettività nei confronti di alcune discipline. La classe nel complesso ha mostrato un comportamento sufficientemente corretto nei rapporti interpersonali e discreti livelli di socializzazione. La partecipazione al dialogo educativo non è sempre stata attiva e la frequenza non sempre regolare. Ne risultano capacità critico-rielaborative differenziate. I programmi delle varie discipline sono stati svolti conformemente ai piani di lavoro individuali. 4 Discipline affrontate nella classe V ECONOMIA AZIENDALE Orario settimanale Ore 7 FRANCESE Ore 3 MATEMATICA Ore 3 ITALIANO Ore 3 STORIA Ore 2 INGLESE Ore 3 DIRITTO Ore 3 SCIENZE DELLE FINANZE Ore 3 ED. FISICA Ore 2 RELIGIONE Ore 1 GEOGRAFIA ECONOMICA Ore 3 2.3 EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nel corso del triennio, l’attività didattica ha avuto una sostanziale continuità. L’avvicendarsi dei docenti ha riguardato gli insegnamenti di matematica, italiano, storia, geografia ed economia aziendale. AVVICENDAMENTI DEI DOCENTI NEL TRIENNIO: MATERIA CLASSE 3^ CLASSE 4^ ECONOMIA Prof.ssa DEMETRIO Prof. ARMANDI AZIENDALE ITALIANO Prof.ssa LAVEZZI Prof.ssa LAVEZZI STORIA Prof.ssa LAVEZZI Prof.ssa LAVEZZI CLASSE 5^ Prof. ARMANDI GEOGRAFIA Prof.ssa DROGHETTI Prof.ssa BERTELLI Prof.ssa FERRONI Prof.ssa CAPPELLI Prof.ssa FOGLI Prof.ssa LAVEZZI Prof.ssa BERTELLI MATEMATICA Prof.ssa POLASTRI Prof.ssa BONATTI Prof.ssa BONATTI 5 SEZIONE 3: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^A IGEA 3.1 OBIETTIVI GENERALI “TRASVERSALI” DEL C.D.C. EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI Obiettivi Comportamentali Una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi previsti: sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e tutto il personale non docente; dimostrare correttezza e precisione nonché senso di responsabilità nello svolgimento quotidiano delle diverse attività; saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità, dimostrando adeguate capacità critiche. Obiettivi Cognitivi Diversi allievi hanno raggiunto gli obiettivi previsti: capacità di costruire e progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un elaborato scritto; la capacità di organizzare un lavoro, un progetto, ma anche di riorganizzare contenuti e conoscenze acquisite nei diversi campi del sapere; capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno, una tabella, elementi tutti essenziali della “forma mentis” di un tecnico. 3.2 • • • • • OBIETTIVI DISCIPLINARI utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale; gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. 6 3.3 PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: PROF. ANDREA ARMANDI TESTO IN ADOZIONE: TELEPASS PERCORSI MODULARI IN ECONOMIA AZIENDALE AUTORI: P. BONI, P. GHIGINI, C. ROBECCHI CASA EDITRICE: “SCUOLA E AZIENDA” MODULO La gestione delle imprese industriali. OBIETTIVI (conoscenze, abilità e competenze) LIVELLO DI SUFFICIENZA RICHIESTO Conoscenza delle fasi tipiche del processo produttivo industriale, della struttura patrimoniale ed organizzativa, sistema informativo e delle scritture contabili, dei criteri di valutazione civilistico-contabili del patrimonio. Capacità di redigere scritture contabili di esercizio e di assestamento, di redigere situazioni contabili di funzionamento a fine esercizio tenendo conto dei principi contabili. Saper riconoscere dall’analisi della situazione patrimoniale ed economica l’impresa industriale, saper redigere articoli in partita doppia relativi alle operazioni più semplici dell’azienda industriale, saper redigere una situazione contabile in forma sintetica con le principali voci di attivo e passivo nonché di costi e ricavi. TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche di tipo aperto tecnicopratiche. EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Diritto Scienza delle finanze e Diritto. Verifiche orali. 7 Il sistema informativo di bilancio La Gestione delle Aziende Bancarie La Contabilità analitica Conoscenza delle funzioni del bilancio di esercizio, della normativa civilistica del contenuto dello S.P. e del C.E. e della nota integrativa, l’interpretazione del bilancio prospettica attraverso l’analisi per indici. Capacità di redigere un bilancio di esercizio, di interpretare la realtà economica finanziaria e patrimoniale rappresentata nel bilancio attraverso il calcolo di indici ed il loro collegamento. Saper redigere lo Stato Patrimoniale, ed il Conto Economico negli schemi previsti dal Codice Civile partendo dai dati della situazione contabile del 31/12 dopo le scritture di assestamento. Saper riclassificare lo Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari, il Conto Economico a Valore aggiunto e a costo del venduto, saper calcolare ed interpretare il ROE, il ROI, il Leverage e l’indice di liquidità corrente ed immediata. Verifiche di tipo aperto tecnicopratiche. Conoscenza delle funzioni delle banche nel sistema economico finanziario della disciplina legislativa del sistema bancario, dell’organizzazione delle banche, degli aspetti tecnici, giuridici, economici e fiscali delle operazioni di raccolta, d’impiego e dei servizi bancari. Capacità di effettuare calcoli relativi alle operazioni bancarie studiate, di compilare ed analizzare documenti bancari, rilevare alcune operazioni tipiche quali movimenti di c/c, sconto di portafoglio sbf ecc… Saper registrare correttamente le operazioni effettuate su c/c di corrispondenza, su libretti di risparmio libero con calcolo delle competenze alla fine del periodo di capitalizzazione. saper distinguere in modo chiaro le operazioni di raccolta, quelle di impiego e quelle di servizi. Verifiche di tipo aperto tecnicopratiche. Conoscenza della classificazione dei costi, delle diverse configurazione di costo, del concetto di contabilità analitica; conoscenza della logica Saper calcolare il costo primo, il costo industriale con il metodo tradizionale di riparto dei costi indiretti su base unica e/o multipla. Saper Verifiche orali. Inglese e Francese: pagamenti con l’estero. Verifiche orali. Verifiche di tipo aperto tecnicopratiche. Verifiche orali. 8 della pianificazione e della programmazione, delle funzioni e delle fasi del controllo di gestione. Capacità di redigere i budget settoriali ed il budget economico generale. calcolare il punto di pareggio (bep), saper costruire il budget delle vendite, delle rimanenze, degli approvvigionamenti di materie prime e della manodopera diretta e riassumerli nel budget economico generale. Imposizione fiscale in Conoscenza delle Saper calcolare le ambito aziendale distinzioni tra imposte variazioni in aumento e dirette e indirette, in diminuzione da conoscenza degli apportare ai elementi componenti positivi e dell’IRAP,IRES, e negativi di reddito di dell’IRPEF, del impresa, saper concetto tributario di calcolare l’IRES, saper reddito di impresa, dei calcolare la differenza principi su cui si basa il tra valore e costo della calcolo del reddito di produzione ai fini impresa, delle norme IRAP. sapere la tributarie relative alla differenza tra imposte valutazione dei di competenza e componenti positivi e imposte dovute. negativi del reddito fiscale. Capacità di calcolare il reddito imponibile IRES partendo dal reddito civilistico attraverso le variazioni in aumento ed in diminuzione; capacità di calcolare la base imponibile IRAP, calcolo e contabilizzazione a libro giornale delle imposte di competenza e le imposte dovute tenendo conto degli acconti versati. Verifiche di tipo Scienza delle aperto tecnico- Finanze. pratiche. Verifiche orali. . 9 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: Prof.ssa Silvia Bonatti Testo in adozione: Bergamini, Trifone Corso base Rosso di matematica vol.5, matematica verde mod. alfa+beta, ed. Zanichelli Strumenti e sussidi didattici utilizzati: fotocopie Argomento Disequazioni di 1° in due variabili e curve di livello Funzioni a due variabili Funzioni economiche Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze Portare gli alunni all’applicazione dell’analisi matematica per risolvere problemi economici Dominio delle funzioni in due variabili Riconoscere analiticamente e graficamente le curve di livello Funzione di domanda e offerta, elasticità, diagramma di redditività e massimo profitto Ricerca operativa Problemi in condizioni di certezza Saper classificare i problemi di R.O. Risolvere nel caso continuo e discreto Ricerca operativa Problemi in condizioni di incertezza Descrivere le definizioni di probabilità e di variabile aleatoria. Saper valutare l’alternativa migliore con il valor medio, la valutazione del rischio, i criteri del Livello di sufficienza richiesto per argomento Riconoscimento delle curve di livello e risoluzioni di semplici sistemi Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Eventuali collegamenti interdisciplinari Calcolare il dominio in casi semplici Interrogazioni ed esercitazioni scritte Descrivere la funzione di domanda e saper commentare l’elasticità. Confrontare domanda e offerta in caso lineare, valutare il profitto in casi lineari Riconoscere le componenti di un modello di R.O. e saper definire l’alternativa più conveniente nei problemi studiati in casi semplici Fare uso del valor medio come parametro di valutazione Interrogazioni ed esercitazioni scritte Economia aziendale Interrogazioni, prove scritte Economia aziendale Interrogazioni, prove scritte Economia aziendale Interrogazioni ed esercitazioni scritte 10 Programmazione lineare pessimista e ottimista Saper modellizzare un problema in due variabili o ad esso riconducibile e trovare la soluzione migliore Ricavare il dominio Prove scritte ed da un sistema di interrogazioni vincoli in due variabili o ad esso riconducibile e valutare la soluzione ottimale 11 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: FERRONI MONICA Materia: ITALIANO Classe V° A Rag. Igea a.s. 2013/2014 Testo in adozione: M. Materazzi, LA PAROLA LETTERARIA, ed. Loescher, Voll. 2° e 3° Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali Argomento Alessandro Manzoni. Obiettivi in termini Livello di sufficienza Tipologie delle Eventuali di conoscenze, richiesto per prove collegamenti abilità e argomento utilizzate per interdisciplicompetenze la valutazione nari Conoscere i motivi e Comprendere il Verifiche orali. Storia i caratteri della pensiero e lo stile Elaborati scritti poetica manzoniana. dell’opera di Manzoni. e questionari. L’età del Realismo e Conoscere i caratteri del Positivismo. generali nella Giosuè Carducci. dimensione europea e sua contestualizzazione storica. Conoscere i caratteri comuni alle diverse esperienze culturali europee. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Il Verismo e Giovanni Verga. Capacità di analisi Conoscere il delle forme poetiche. significato del Ciclo dei vinti. Il Decadentismo in Italia, gli antecedenti in Europa. Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. La crisi dei valori borghesi: Luigi Pirandello, Italo Svevo e Federigo Tozzi. La poesia del primo Novecento Conoscere le linee Comprendere ed essenziali del esporre i caratteri movimento e le essenziali. novità del linguaggio poetico. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Considerazioni Conoscere le linee Individuare i motivi Conoscere la poetica della crisi dell’uomo dell’umorismo. contemporaneo. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Capacità di analisi di Conoscere gli aspetti un testo. della novità poetica. Verifiche orali. Storia Elaborati scritti e questionari. Verifiche orali. Storia Comprendere ed 12 generali sulla narrativa tra le due guerre e il Neorealismo. essenziali della esporre i caratteri narrativa italiana del essenziali. periodo. Elaborati scritti e questionari. SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Docente: LAVEZZI MARINELLA Materia: STORIA classe V° A IGEA a.s. 2013/2014 : Testo in adozione: STORIA. Fatti e interpretazioni. F. Bertini (ed. Mursia) VOL. 2° e 3° Strumenti e sussidi didattici utilizzati: LIBRO DI TESTO Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze Il 1848 in Italia ed in Europa e la Prima Guerra d’Indipendenza Conoscere i caratteri essenziali sapendoli leggere in maniera diacronica e sincronica Lo sviluppo economico italiano ed europeo nel primo ottocento, movimento operaio e marxismo Il pensiero democratico: Mazzini. I liberali in Italia Il processo di unificazione italiana: Cavour e Garibaldi Saper esporre in Conoscenza degli Verifiche orali e maniera critica, logica e aspetti essenziali del questionari scritti corretta fenomeno e delle varie relazioni interdipendenti Italiano Capacità di Sufficiente collegamento logico e di conoscenza degli rapporto col presente aspetti costitutivi Verifiche orali e questionari scritti Italiano Conoscenza degli Verifiche orali e aspetti costitutivi ed questionari scritti esposizione adeguata Italiano L’Europa dal 1850 Lettura diacronica e Conoscenza degli Verifiche orali e al 1870. la Germania sincronica dei fenomeni aspetti costitutivi ed questionari scritti di Bismark esposizione adeguata Italiano La destra storica e la Saper leggere il sinistra storica fenomeno in maniera diacronica e sincronica Italiano Saper individuare le relazioni logiche che collegano i vari fatti storici Livello di Tipologie delle Eventuali sufficienza prove utilizzate collegamenti richiesto per per la valutazione interdisciplinari argomento Capacità di Verifiche orali e Italiano collegamento logico questionari scritti e di esposizione chiara e corretta Sufficiente Verifiche orali conoscenza degli questionari scritti aspetti costitutivi del 13 fenomeno ed esposizione chiara e corretta La politica internazionale tra ottocento e novecento Saper individuare le Conoscenza degli Verifiche orali relazioni che collegano i aspetti costitutivi del questionari scritti vari fatti storici fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano Lo sviluppo economico del primo novecento in Italia ed in Europa Saper individuare le Conoscenza degli Verifiche orali e relazioni che collegano i aspetti costitutivi del questionari scritti vari fattori fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano Il quindicennio giolittiano Saper esporre in modo esposizione chiara e critico, logico e corretto corretta Verifiche orali questionari scritti La Grande Guerra Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica Sufficiente Verifiche orali conoscenza degli Elaborati scritti aspetti costitutivi del Questionari fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano La rivoluzione russa Saper leggere il fenomeno in maniera diacronica e sincronica Sufficiente Verifiche orali conoscenza degli Elaborati scritti aspetti costitutivi del Questionari fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano Il ventennio fra le due guerre e l’età dei totalitarismi Lettura diacronica e Conoscenza degli Verifiche orali e sincronica dei fenomeni aspetti costitutivi dei questionari scritti fenomeni Italiano Il Secondo conflitto mondiale Saper individuare cause fatti e conseguenze e contestualizzare nello spazio e nel tempo Sufficiente Verifiche orali conoscenza degli Elaborati scritti aspetti costitutivi del Questionari fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano L’Italia dopo il 02 giugno 1946 Saper individuare cause fatti e conseguenze e contestualizzare nello spazio e nel tempo Sufficiente Verifiche orali conoscenza degli Elaborati scritti aspetti costitutivi del Questionari fenomeno ed esposizione chiara e corretta Italiano 14 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: FOGLI GIACINTA Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : Lingua e Civiltà Inglese Classe: V^ A RAG Igea Testi in adozione: Margherita Cumino and Philippa Bowen, Business Framework – Theory and communication; M. Cumino . P. Bowen, Cultural Links, Petrini Ed. Patrizia Fiocchi-Andrew Pitt, "Grammar Tracks 1 and 2"; Fotocopie tratte da Bowen, Cumino, Global Business- Culture, Petrini Editore – Strumenti e sussidi didattici: manuale, fotocopie, lettore CD, lavagna multimediale, Internet PPT, poster e cartelloni. Mod. n. Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze Revisione grammatical delle 1. GRAMMAR AND BUSINESS strutture di base e dei tempi verbali liv. B2 REVISION Revisione dell’inglese commerciale di base e delle diverse tipologie di organizzazioni aziendali e delle caratteristiche del mondo del lavoro odierno; redazione di lettere di richiesta di lavoro e del Curriculum Vitae europeo; Revisione dei concetti fondamentali del Marketing. 2. BUSINESS TRANSACTIONS: ENQUIRIES 3.ORDERING Conoscere le principali clausole commerciali internazionali (Incoterms 2000); Conoscere i metodi di pagamento usati nel commercio internazio-nale (CWO – COD - B/E - D/P-D/AL/C) Comprensione e redazione di lettere di richiesta di informazioni generali e di richieste specifiche; Comprensione e redazione delle risposte a richieste generali e/o specifiche; Saper effettuare una telefonata di richiesta e/o rispondere ad una telefonata. Comprensione e redazione di ordini, conferme d’ordine, modifiche e cancellazioni di ordini. Conoscere i principali documenti del commercio estero (invoices) e le Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione Eventuali collegamenti interdisciplinari Verifiche scritte: attività Educazione alla strutturate e semi-strutturate. cittadinanza Verifiche orali: role plays, lettura e traduzione, colloquio. Economia e informatica Verifiche scritte: attività strutturate e semi-strutturate. Verifiche orali: role plays, lettura e traduzione, colloquio. Lingua Italiana e francese (comunicazioni scritte sotto forma di lettera) Economia Verifiche scritte: attività strutturate e semi-strutturate. Verifiche orali: role plays, lettura e traduzione, colloquio. Lingua francese (documenti in lingua francese); Economia e Diritto 15 4.FINANCIAL AFFAIRS AND MAKING PAYMENTS 5.INSURANCE AND TRANSPORT 6. ENGLISHSPEAKING COUNTRIES: HISTORY, PEOPLE AND PLACES 7.INTERACTIVE THEATRE: ”Frankenstein” maggiori procedure usate nel commercio internazionale (export import licence – certificate of origin - SAD); Conoscere i principali servizi bancari: “banking on line”, telephone banking” e “TV banking” e i vari tipi di servizi offerti dalle banche alle imprese; Saper parlare (al telefono) e scrivere (lettere) relativamente ai pagamenti, solleciti e richieste di estensione di credito; Conoscere la Borsa Valori, la sua storia e le borse più importanti; Conoscere le principali tipologie di assicurazione per le imprese (obbligatorie e facoltative); Conoscere i principali metodi e mezzi di trasporto commerciale (trasporto su gomma, su rotaia, per mare e fiume, aereo) e i rispettivi documenti di trasporto (waybill or consignment note, B/L). Comprendere e saper redigere lettere di reclamo; Saper effettuare o rispondere a una telefonata relativa a un reclamo. Conoscere aspetti della geografia, storia, cultura, politica ed economia del Regno Unito. Conoscere aspetti della geografia, storia, cultura, politica ed economia degli Stati Uniti e in particolare New York. Conoscere aspetti della geografia, storia e cultura dell’Australia, del Sud Africa e dell’India Verifiche scritte: attività Economia strutturate e semi-strutturate, aziendale e lettura e comprensione di tecnica bancaria testi e quotidiani, quesiti a risposta chiusa. Verifiche orali: conversazioni simulate e colloqui/confronti. Verifiche scritte: esercizi di Diritto completamento e strutturati. Francese Quesiti a risposta singola. Verifiche orali: colloquio e simulazioni (role plays) di telefonate. Economia aziendale Verifiche scritte: testi di civiltà di comprensione con domande aperte e chiuse, domande a risposta singola. Verifiche orali: lettura e comprensione-traduzione, colloqui. Conoscere e raccontare l’intreccio di Verifiche orali: lettura un romanzo; comprensione, racconto saper descrivere i personaggi e le descrizione, colloquio. caratteristiche di un testo anche teatrale. Conoscere la vita di Mary Shelley e l’origine dell’opera. Storia Geografia Economia Diritto e Italiano e Storia 16 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO DOCENTE: GAGLIOTI MARIA ANTONIETTA Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : DIRITTO PUBBLICO Classe: 5ª A IGEA Testi in adozione:DIRITTO PUBBLICO VOL. 3° AUTORI: ZAGREBELSKY, OBERTO, STALLA, TRUCCO – ED. LE MONNIER Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, Costituzione Italiana, Leggi, Codice Civile, quotidiani. Argomenti MODULO 1: LO STATO E LA COSTITUZIONE Unità 1 – Introduzione allo Stato. Unità 2 – La nascita e le diverse forme dello Stato. Unità 3 – Le vicende dello Stato italiano. Unità 4 – Origine, caratteri e struttura della Costituzione. Unità 5 – I principi MODULO 2: I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI Unità 6 – I diritti della persona. Unità 7 – I diritti individuali di libertà. Unità 8 – I diritti collettivi di libertà. Unità 9 – I diritti sociali. Unità 10 – I doveri. MODULO 3: L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE Unità 11 – I principi della forma di governo. Unità 12 – Le elezioni. Unità 13 – Il Parlamento. Unità 14 – Il Governo. Unità 15 – Il Presidente della Repubblica. Unità 16 – I giudici e la funzione giurisdizionale. Unità 17 – La Corte costituzionale. Conoscenze, Abilità, Competenze Tipologia delle prove Acquisizione del concetto di Stato attraverso lo studio della sua origine storica e delle sue diverse forme; conoscenza delle principali vicende dello Stato italiano; comprensione del concetto di Costituzione, conoscenza della struttura e dei caratteri principali della Costituzione italiana. Acquisizione del significato dei principali diritti e doveri contenuti nella Costituzione. Collegamenti interdisciplinari Storia Per tutti i moduli si è privilegiato il ricorso alla verifica orale, talvolta sono state somministrate delle prove scritte. Scienza delle Finanze Acquisizione dei caratteri della nostra forma di governo; comprensione dei principali modelli del sistema elettorale e delle loro conseguenze sulla vita politica; conoscenza della composizione e delle funzioni degli organi costituzionali; comprensione dei rapporti e degli equilibri tra i diversi organi. 17 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE: GAGLIOTI MARIA ANTONIETTA Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : SCIENZA DELLE FINANZE Classe: 5ªA IGEA Testi in adozione: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO AUTORE: ALFREDO GILIBERT – ED. LATTES Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, la Costituzione Italiana, dispense per approfondimento. Argomenti Conoscenze, Abilità, Competenze Tipologia delle Collegamenti prove interdisciplinari MODULO 1: I PRINCIPI GENERALI DELLA SCIENZA FINANZIARIA Unità 1 – L’attività finanziaria. Unità 2 – Le spese pubbliche. Unità 3 – Le entrate pubbliche. Unità 4- Beni pubblici e imprese pubbliche Acquisizione del concetto di attività finanziaria e delle sue implicazioni economiche, sociali, giuridiche; analisi degli effetti macroeconomici delle spese pubbliche, esame dei più recenti sviluppi della teoria finanziaria: la critica delle teorie Keynesiane e dello stato assistenziale; esame degli effetti della pressione tributaria sul sistema economico. Per tutti i moduli si è utilizzata la verifica orale e sono state somministrate delle prove scritte. MODULO 2: L’IMPOSTA IN GENERALE Unità 5 – elementi e classificazione dell’imposta. Unità 6 – I principi giuridici delle imposte. Unità 7 – I principi amministrativi delle imposte. Unità 8– Gli effetti economici delle imposte. Saper evidenziare le caratteristiche che differenziano l’imposta dagli altri tributi; saper classificare le imposte in base ai loro specifici caratteri; conoscenza del concetto di capacità contributiva e saperne evidenziare la valenza socio- economica alla luce dei principi costituzionali; conoscenza delle tecniche amministrative che consentono la riscossione delle imposte con particolare riferimento alle diverse modalità di accertamento; saper analizzare gli effetti microeconomici e macroeconomici delle imposte. 18 MODULO 3: LA CONTABILITA’ PUBBLICA E LA MANOVRA FINANZIARIA Unita 9 – finanza straordinaria e debito pubblico. Unità 10 – Il bilancio dello Stato in generale. Unità 11– Il bilancio dello Stato in Italia. Acquisizione del concetto di bilancio dello Stato e analisi delle funzioni di programmazione delle politiche economiche, fiscali e sociali assolte da questo documento; capacità di esporre in modo integrato le fasi della manovra finanziaria, a partire dalla fase di programmazione (D.P.E.F.), fino a quella di controllo della Corte dei Conti. Saper cogliere il significato dei vari saldi di bilancio e la loro incidenza sul debito pubblico. MODULO 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO, LE IMPOSTE DIRETTE Unità 13 – L’imposta sul reddito delle persone fisiche (Ire). Unità 14 – L’imposta sul reddito delle società (Ires). Unità 15 – L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) cenni. Conoscenza dei caratteri del sistema tributario italiano e future prospettive di riforma, con riferimento al “federalismo fiscale”; saper illustrare e applicare le norme riguardanti l’Ire, l’Ires, l’Irap, evidenziandone caratteri comuni e diversità riguardanti i soggetti passivi, il presupposto e l’imponibile. 19 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' FRANCESE Classe 5^ A IGEA - Anno scolastico 2013 / 2014 Docente: Selvatico Maria Luisa Testi in adozione: D. Traina Affaires et Civilisation - Casa editrice: Minerva Scuola Strumenti e sussidi didattici utilizzati: manuale, fotocopie, CD, DVD, dizionari. Ore di lezione effettuate al 15 maggio: N° 84 Argomento Publicité et marketing Après la commande Facturation et règlement La recherche d’un emploi Les banques et l'exportation La civilisation française Obiettivi in termini di conoscenza, abilità e competenza Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Collegamenti interdisciplinari Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio adeguato, saper analizzare un messaggio pubblicitario. Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio adeguato, saper redigere una mail. Verifiche scritte: prova strutturata. Economia Aziendale, Lingua Inglese Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio appropriato, saper redigere una mail. Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio appropriato, saper redigere una domanda di lavoro e un CV Verifica scritta: prova Economia Aziendale, strutturata; redazione guidata di Diritto, Lingua una mail. Verifica orale: Inglese colloquio Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio adeguato; saper redigere una mail. Conoscere aspetti della geografia, storia, cultura, istituzioni ed economia della Francia. Saper comprendere testi specifici, saper relazionare sull'argomento con un linguaggio adeguato Verifica scritta: prova Economia Aziendale, strutturata; redazione guidata di Diritto, Lingua una mail. Verifica orale: Inglese colloquio. Verifiche scritte: prova Economia Aziendale, strutturata. Redazione guidata di Lingua Inglese una mail. Verifica orale: colloquio Verifica scritta: prova Lingua Inglese strutturata; redazione guidata di una domanda di lavoro. Verifica orale: colloquio. Verifica orale: colloquio Storia, Geografia Economica, Diritto, Lingua Inglese SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI GEOGRAFIA ECONOMICA Docente: Bertelli Claudia Anno Scolastico: 2013/2014 Materia : Geografia economica Classe: V^ A IGEA Testo in adozione: Scenari geoeconomici. Geoidea – Editore de Agostini Strumenti e sussidi didattici: manuale, atlante, fotocopie fornite dal docente, articoli di giornale, riviste specializzate. Argomento Obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze LO SVILUPPO SOSTENIBILE - Conoscere le interazioni fra ecosistemi e sistemi socioeconomici. - Conoscere il significato del termine “sviluppo sostenibile” e riconoscere i comportamenti umani che portano ad uno sviluppo NON sostenibile. - Conoscere le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili e il rapporto domanda/offerta nel mondo. - Saper riflettere sulla correlazione esistente tra uso razionale delle risorse e svluppo economico. - Comprendere la necessità della salvaguardia degli ecosistemi. - Comprendere il significato della questione energetica e gli aspetti legati alla produzione/consumo di energia ottenuta da fonti tradizionali o alternative - Analizzare le problematiche connesse all'uso delle risorse e dell'incapacità dell'uomo di far fronte alle sue crescenti necessità. - Conoscere le conseguenze che derivano da un uso esagerato di fonti energetiche non rinnovabili e da una forte produzione di rifiuti. - Riconoscere gli aspetti socioeconomici ed istituzionali sui quali è possibile intervenire per realizzare uno sviluppo sostenibile. -Definizione del concetto di sviluppo sostenibile ed esempi di sviluppo insostenibile. Le strategie e le linee di condotta per la sostenibilità. I vari Protocolli per l’ambiente e le strategie dell’Agenda XXI. La geografia delle aree protette. Analisi di alcuni dei più importanti Parchi Nazionali. L’azione dell’Unesco nella protezione ambientale L’impronta ecologica e la capacità di carico. -Concetto di risorsa, riserva e materia prima o stock. La classificazione delle risorse naturali: rinnovabili e non rinnovabili. Lo sviluppo e la natura: la biosfera e la perdita di biodiversità. I sistemi energetici più utilizzati. - I sistemi energetici, la loro produzione e l’utilizzo. -Le fonti energetiche non rinnovabili: carbone, petrolio, gas naturale, uranio. La scelta del nucleare. - Le fonti energetiche rinnovabili: sole, vento, acqua, geotermia e biomassa. Le alterazioni ambientali I fattori dell'alterazione di aria, acqua e suolo per cause antropiche. I problemi ambientali globali: -nell'atmosfera: il surriscaldamento del pianeta e l'effetto serra; rarefazione dello strato d'ozono; le piogge acide, lo smog fotochimico, le polveri sottili, l’inquinamento acustico e luminoso; -nell'idrosfera: l'eutrofizzazione e l'inquinamento idrico; -nella litosfera: erosione dei suoli, desertificazione, tropicalizzazione e deforestazione. -nella biosfera: la perdita di biodiversità e le politiche di salvaguardia. - La questione dei rifiuti: come smaltirli e come Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione Lavori di gruppo con relazioni e verifiche orali: breve colloquio. Verifiche scritte a tipologia mista. Esercizi sul libro di fine modulo. 21 riutilizzarli; la raccolta differenziata. LE DIFFERENZE NELLO SVILUPPO UMANO: CONOSCERE LA STORIA DEMOGRAFICA DEL MONDO. Come si misura lo sviluppo umano:ISU, IPU, PIL e SVN. Il tasso di istruzione, fertilità e gli obiettivi di sviluppo del Millennio. La demografia e i diversi tassi per capire la struttura della popolazione. La Piramide dell’età. Le politiche di pianificazione familiare: l’esempio della Cina. I FLUSSI MIGRATORI - I flussi migratori: origine e cause del migrare. - Le principali tipologie dei flussi migratori nel mondo: le migrazioni volontarie, quelle coatte, le diaspore, i profughi, gli apolidi e i clandestini. - Le conseguenze delle migrazioni e il ruolo dell’UNHCR. - I flussi migratori attuali: dal Sud verso il Nord; migrazioni interne. - La formazione di società multietniche come conseguenza della massiccia migrazione: il Melting Pot. Focus sul muro della Maquiladoras in Messico. vergogna e sulle LO SVILUPPO ECONOMICO: settore primario I diversi ambiti dell’economia: settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato. I sistemi economici mondiali: economia capitalista, di pianificazione, mista. -L’evoluzione del settore primario: i diversi tipi di agricoltura e le tecniche agricole nei Paesi ricchi e nei Paesi poveri. La scienza applicata all’agricoltura. Allevamento e pesca nei PS e nei PVS. - Conoscere i concetti essenziali della demografia. - Saper leggere ed interpretare carte tematiche e grafici relativi alla popolazione: saper costruire una piramide dell'età. - Conoscere la storia demografica del mondo e la geografia della popolazione. - Conoscere i problemi derivanti dal rapporto crescita demografica e sviluppo socio-economico. - Saper trasformare i dati demografici (natalità, mortalità ecc…) nei corrispettivi indicatori. - Conoscere le principali politiche demografiche per incentivare le nascite o decrementarle. - Comprendere la natura dei diversi flussi migratori e saper coglierne la differenza tra passato e presente. - Conoscere, anche attraverso la storia, la realtà dei flussi migratori. - Comprendere le relazioni tra sviluppo economico-sociale e quadro demografico. - Comprendere i principali problemi demografici che riguardano le società odierne. - Saper esprimere proprie argomentazioni sul rapporto tra la crescita demografica e gli squilibri ambientali e la crescita demografica e il tasso d’istruzione. - Conoscere i fattori naturali ed antropici che condizionano il settore primario. - Conoscere i diversi tipi di agricoltura e le diverse tecniche agricole nel mondo. - Conoscere i principali problemi relativi alla gestione del territorio. - Comprendere il funzionamento dei sistemi agroalimentari nei PS e nei PVS. - Conoscere il legame tra scienza Lavori di gruppo con relazioni e verifiche orali: breve colloquio. Verifiche scritte a tipologia mista. Esercizi sul libro di fine modulo Lavori di gruppo con relazioni e verifiche orali: breve colloquio. Verifiche scritte a tipologia mista. Esercizi sul libro di fine modulo 22 - LO SVILUPPO ECONOMICO: settore secondario -I tipi di industrie; l'innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica. -Le regioni industrializzate: la Triade e il ruolo dei Paesi emergenti. -Società postindustriali e processi di deindustrializzazione e delocalizzazione. LO SVILUPPO ECONOMICO: settore terziario -I servizi per le imprese, il commercio e il turismo. La terziarizzazione dell'economia. -Il terziario nei Paesi in via di sviluppo e la nuova organizzazione dello spazio. -Nuove forme di commercio: on-line e equosolidale. Tecnopoli e parchi tecnologici. applicata e agricoltura. Conoscere i principali tipi di allevamento e di pesca. - Conoscere i fattori naturali ed antropici che condizionano il settore secondario. -Individuare e conoscere le regioni industrializzate e quelle dei Paesi emergenti. -Riconoscere l'evoluzione del settore secondario verso una società postindustriale e verso la deindustrializzazione. -Conoscere i processi di delocalizzazione delle industri e i loro effetti economici. -Riconoscere il ruolo della ricerca scientifica integrata alle attività industriali. -Conoscere i fattori naturali ed antropici che condizionano il settore terziario. -Conoscere le forme in cui si organizzano i territori urbani ed extraurbani destinati al commercio, agli scambi internazionali, al turismo ecc.. -Analizzare i principali flussi commerciali e finanziari. -Conoscere la geografia degli scambi internazionali di merci e servizi. -Comprendere il ruolo strategico della rete telematica nel commercio, nel turismo e nella finanza. -Conoscere le nuove forme di commercio "on-line" e "fair" e i nuovi centri del potere finanziario. Lavori di gruppo con relazioni e verifiche orali: breve colloquio. Verifiche scritte a tipologia mista. Esercizi sul libro di fine modulo Lavori di gruppo con relazioni e verifiche orali: breve colloquio. Verifiche scritte a tipologia mista. Esercizi sul libro di fine modulo 23 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO Docente: SIMONETTA GRAZIANI Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5° A Ragioneria Strumenti e sussidi didattici utilizzati:attrezzi palestra e testi vari. Laboratori e attrezzature impiegate: PALESTRA Obbiettivi in Livello di Tipologie delle prove utilizzate termini di sufficienza per la valutazione Argomento Conoscenze, richiesto per Abilità e argomento Competenze Miglioramento Avere Tests e osservazione diretta di delle qualità consapevolezza prove individuali e di squadra. POTENZIAMNETO fisiche: forza, dei percorsi FISIOLOGICO velocità, utilizzati per equilibrio, conseguire un resistenza, miglioramento coordinazione delle personali neuro-muscolare capacità e mobilità coordinative, di articolare ( resistenza, di atletica leggera: forza, di velocità e getto del peso, della mobilità salto in alto, salto articolare. in lungo) Lezione teorica sulla teoria dell’allenamento. Evoluzione Conoscere attività Osservazione diretta di prove quantitativa e di alcuni piccoli e individuali RIELABORAZIONE qualitativa di grandi attrezzi DELLO SCHEMA nuovi schemi MOTORIO motori e arricchimento del patrimonio motorio. ( Ginnastica artistica e ginnastica attrezzistica: asse d’equilibrio, quadro svedese, cavallo, capovolte , verticale e candela ecc… Piscina: nuoto e hydrobike ) 24 Conoscere e applicare le ATTIVITA’ tecniche, sia dal SPORTIVE punto di vista INDIVIDUALI E DI pratico, che SQUADRA teorico di alcune specialità dell’atletica leggera: getto del peso, salto in alto, salto in lungo, corsa veloce. Conoscenza e applicazione dei gesti fondamentali della Pallavolo, Calcio, Pallacanestro, Tennis, Unihockey, Pallamano . Conoscere e Tests,osservazione diretta e applicare le fasi misurazioni di prove individuali tecniche di almeno tre specialità dell’atletica leggera anche dal punto di vista teorico. Osservazione diretta di prove individuali e di squadra Conoscere e applicare i gesti fondamentali di almeno due sports di squadra anche dal punto di vista teorico. RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE Docente: MANZOLI ROBERTO Classe: 5^ A IGEA Testo: L. Solinas - Tutti i colori della vita - ed. SEI 1. OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSEGUITI NEL CORSO DELL’’ANNO SCOLASTICO: Nel quadro delle finalità della scuola e in conformità alla programmazione definita, l’insegnamento della religione cattolica ha cercato di promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi fondamentali del cattolicesimo. Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della religione cattolica ha tentato di offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storicoculturale in cui essi vivono, contribuendo a quelle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, nonché ad una formazione della coscienza morale capace di offrire quegli elementi essenziali per compiere scelte consapevoli. In generale questi gli obiettivi: Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali della morale cristiana e dei problemi etici contemporanei. Conoscenza dei termini del dibattito etica cristiana e libertà Conoscenza delle problematiche legate al confronto tra istanze laiche e senso cristiano della vita. Capacità di valutare i fatti della vita personale e sociale alla luce del fatto cristiano. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: 25 1. Etica cristiana e libertà; morale e valori 2. La teologia morale cristiana 3. Un’etica per il XXI secolo 4. Problemi etici contemporanei 5. Il complesso universo della bioetica 3. METODI, MEZZI E STRATEGIE: Libro di testo, Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa. Lezioni frontali, discussioni guidate. 4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ ACQUISITE DAGLI ALUNNI: a) Conoscenze La quasi totalità della classe ha dimostrato notevole interesse per i temi trattati, ed ha acquisito un’ottima conoscenza circa gli argomenti proposti. b) Competenza Per quanto riguarda la disciplina “religione”, data la vastità e l‘ampiezza della materia e del materiale a disposizione, non è sempre facile parlare di acquisizione di competenze. Fatta questa premessa si segnale che la classe nel suo insieme, ad eccezione di qualche studente, si è impegnata in modo adeguato per raggiungere la comprensione e l’acquisizione dei fondamenti della morale cristiana, specialmente attraverso la ricerca, il dialogo e la comunicazione attiva. c) Capacità Gli studenti hanno dimostrato significative capacità intuitive e applicative nella ricerca delle soluzioni alle varie problematiche proposte, siano esse religiose, sociali e umane. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Questionari, dibattiti, gruppi di ricerca e interventi in classe. Per la valutazione finale si è tenuto conto di diverse variabili: l’impegno dimostrato, l’interesse e la partecipazione attiva al dialogo educativo, la capacità espositiva e gli interventi personali. 3.4 CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA STRUMENTI DI VERIFICA Gli insegnanti hanno utilizzato, per un efficace controllo dell’apprendimento, i seguenti strumenti: • verifiche orali di varie tipologie; • verifiche scritte di varie tipologie; 26 • • • • interrogazioni preliminari attuate all’inizio di ogni lezione allo scopo di accertare i prerequisiti indispensabili alla trattazione degli argomenti successivi; esercizi da effettuare alla lavagna con discussione collettiva; controllo dei compiti svolti a casa; lavori di gruppo, singoli e a coppie da affrontare in aula o in laboratorio. Gli elementi di natura non cognitiva sono stati oggetto di osservazione da parte degli insegnanti. CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Nel misurare le prove si è tenuto conto dei seguenti elementi: • livelli di conoscenza • livelli di abilità (applicazione di principi o procedure a problemi specifici) • utilizzo di lessico specifico adeguato • capacità di cogliere le connessioni fra le discipline • capacità critica E’ stata utilizzata la seguente scala di misurazione deliberata dal Consiglio di Classe che prevede livelli di profitto relativi alla scala decimale come indicato nella normativa: Valutazione Insufficienza gravissima Gravemente insufficiente Voto Livelli raggiunti dall’alunno 3 • Rifiuta la verifica • Consegna il compito in bianco • Non consegna un compito assegnato • Dimostra una totale impreparazione 4 • • • • Insufficiente 5 • • • • Sufficiente 6 • • • • Discreto 7 • • • Non riesce a comprendere e ad analizzare se non in modo frammentario e lacunoso, nonostante la guida del docente Ha una conoscenza molto limitata dei termini del discorso didattico Espone in modo incoerente e privo di proprietà lessicale Non sa orientarsi nell’utilizzo delle conoscenze acquisite Conosce i contenuti in modo frammentario Ha bisogno di essere guidato per comprendere ed analizzare testi e dati della realtà Espone in modo lineare ma carente nel lessico specifico Applica le conoscenze in modo parziale Comprende il discorso orale e scritto sui temi disciplinari affrontati Conosce gli elementi fondamentali dei singoli discorsi disciplinari Espone in modo coerente, lineare ed essenzialmente corretto Sa applicare le conoscenze anche se non in modo approfondito Possiede una sicura comprensione dei testi Conosce in modo puntuale i principi cardine della disciplina È capace di applicarli in contesti analoghi a quelli già esaminati 27 Buono 8 • Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato • Dimostra prontezza nel cogliere il contenuto essenziale di ogni messaggio Sa organizzare i dati in proprio possesso per risolvere problemi Esprime il proprio pensiero con rigore logico e terminologico • • Ottimo – eccellente 3.5 9-10 • • • Dimostra autonomia di giudizio Rielabora criticamente e personalmente i contenuti Evidenzia creatività e lucidità nell’individuare soluzioni originali METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi formativi e specifici sono state diverse e complementari: • lezioni frontali per trasmettere concetti nuovi e per chiarire punti chiave • lezioni dialogiche per stimolare la riflessione • ascolto di conferenze su temi specifici • uso di mezzi audiovisivi, informatici e della LIM • lavoro di gruppo in aula e in laboratorio • problem solving • attività integrative • lettura del quotidiano in classe. 3.6 STRUMENTI, SUSSIDI E USO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE Gli insegnanti hanno utilizzato come strumenti di base per l’attività didattica il libro di testo, il laboratorio di informatica, quello multimediale, l’aula con la Lavagna Interattiva Multimediale, la biblioteca, il laboratorio di lingua inglese e la palestra. Sono stati inoltre utilizzati: rete Internet, manuali, testi specifici, dizionari, codici, riviste, quotidiani e sussidi audio e audiovisivi. 28 SEZIONE 4: ATTIVITÁ INTEGRATIVE Partecipazione a manifestazioni culturali e a progetti interdisciplinari - Partecipazione agli incontri organizzati negli ultimi tre anni nell’ambito della manifestazione “Caput Gauri” . - Lettura del quotidiano in classe. - Partecipazione ai progetti di educazione alla salute (Avis, Admo, Aido). - Progetto “Esperti a scuola”. - Partecipazione all’iniziativa “imprese aperte” promossa da CNA Ferrara. - Ogni anno del triennio la classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale interattivo in lingua inglese: classe terza “Treasure Island” della compagnia Play Group preceduto dall’analisi del periodo storico e del plot del romanzo da cui il play è tratto; classe quarta “Macbeth” della compagnia Play Group; classe quinta “Frankestein” della compagnia Play Group. - Rassegna pomeridiana di film in lingua inglese. - Alternanza scuola lavoro con stage presso aziende o studi professionali per 4 settimane nell’a.s. 2012/2013. - Corso di spagnolo e/o tedesco. - Preparazione alla certificazione PET. - Progetto lettore madrelingua Inglese/Francese nella classe terza. - Possibilità di stage settimanale a Londra. - Possibilità di partecipare al progetto “Homestay” ospitando ragazzi. - Progetto Intercultura facoltativo-individuale. Orientamento - Vari incontri di orientamento presso diverse università ai quali gli studenti hanno partecipato in base ai loro interessi. Attività sportive - Attività di rafting e trekking sul fiume Brenta; - partecipazione ai tornei di pallavolo fase istituto; - partecipazione alla fase di istituto dei campionati studenteschi di atletica leggera; - partecipazione all’attività sportiva in montagna. 29 SEZIONE 5: ALLEGATI 5.1 Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta. In data 8 maggio 2014 si è svolta una simulazione della prima prova d’esame sul fac-simile di precedenti prove ministeriali, corredata dalla relativa documentazione. La prova è risultata essere così composta: TIPOLOGIA A - Analisi del testo: Giovanni Pascoli, Temporale. TIPOLOGIA B - Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale: 1. ambito artistico-letterario – Innamoramento e amore; 2. ambito socio-economico – La ricerca della felicità; 3. ambito storico-politico - La crisi della democrazia e l’origine del totalitarismo: aspetti sociali e politici della nascita del fascismo; 4. ambito tecnico-scientifico – La ricerca scommette sul cervello. TIPOLOGIA C - Tema storico Il candidato produca un testo sulla Prima Guerra Mondiale, partendo dall’analisi complessiva degli squilibri socio-economici europei, fino ad arrivare alla situazione italiana: scelte adottate all’indomani del conflitto , ipotesi di assetto post-bellico, eventi decisivi, dopoguerra. TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale. Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata gran parte delle informazioni rischia, a causa dell’impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio l’immagine a favorire varie forme di apprendimento, rendendone più efficaci e duraturi i risultati. Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni. Durata della prova : 5 ore. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono state valutate le capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito dei seguenti parametri: possesso di adeguate conoscenze ed abilità relative allo svolgimento della tematica scelta; capacità di sviluppo critico ed elaborazione organica e coerente; capacità di riconoscere le varie strutture testuali e relativa capacità di analisi; correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Ognuno dei parametri indicati ha concorso all’attribuzione del punteggio della prova (massimo 15 punti). Si allega la scheda di valutazione. 30 PRIMA PROVA DI ITALIANO Scheda individuale di valutazione Cognome...........................................Nome.................................................Classe......... Tipologia della prova..........................................................Punteggio totale………….. Competenza/abilità Indicatori Correttezza e proprietà dell’uso della lingua Errori ortografici, sintattici e lessicali e loro gravità Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al contesto generale in cui esso si inserisce Pertinenza, quantità e coerenza delle informazioni Sviluppo critico delle questioni proposte e costruzione di un discorso organico, coerente e coeso Chiarezza, organicità e sviluppo logico del discorso, rielaborazione critica delle conoscenze; eventuali valutazioni personali motivate Punteggio Da 0 a 6 In rapporto al numero e alla gravità degli errori. (6 indica l’assenza di errori gravi e l’eventuale presenza solo di imperfezioni lievi) Da 0 a 6 (6 indica il possesso di conoscenze pertinenti e assai significative in riferimento all’argomento) Da 0 a 3 (3 indica la presenza apprezzabile di questi fattori) Livelli di sufficienza Punti assegnati 4 = indica una prova con un numero di errori non considerati gravi o comunque non ripetuti 4 = indica possesso di conoscenze essenziali 2 = indica una esposizione semplice e parzialmente coerente 31 5.2 Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta. SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: IGEA Tema di: ECONOMIA AZIENDALE Il giorno 30 aprile 2014 si è svolta la simulazione della seconda prova d’esame di cui si allega il testo. Dopo aver analizzato le caratteristiche del BILANCIO D’ESERCIZIO, redigere con dati opportunamente scelti e motivati gli schemi di Stato patrimoniale a stati comparati (in forma sintetica ed analitica) e di Conto economico a stati comparati (in forma sintetica ed analitica) al 31/12/n, relativi al Bilancio di una società di capitali che svolge attività industriale. Dati desunti dal bilancio redatto al 31/12/n-1: • Il patrimonio netto ammonta a € 24.840.000; • L’indice di indebitamento (leverage) è pari a 1,8; • Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 2.300.000; • Il valore della produzione è pari a € 57.300.000; • Il ROI è 10%; • Il ROE è 8%. Sviluppare inoltre uno dei seguenti punti: • illustrare le fonti di finanziamento cui la società potrebbe attingere per realizzare un fabbricato e presentare le rilevazioni contabili di ciascuna di esse; • redigere la parte della NOTA INTEGRATIVA dell’anno “n” riguardante le immobilizzazioni immateriali, le immobilizzazioni materiali e il patrimonio netto. Griglia di valutazione per la seconda prova scritta. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA” I.T.C.G. “GUIDO MONACO DI POMPOSA” Viale resistenza n. 3 Codigoro (FE) ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Seconda prova: ECONOMIA AZIENDALE Griglia di valutazione con uso di descrittori (valutazione in quindicesimi) CANDIDATO_______________________________________classe 5^A IGEA VOCI CONSIDERATE • Aderenza alla richiesta della traccia • Completezza dello svolgimento • Sviluppo logico/organico degli argomenti • Uso di un linguaggio corretto • Precisione dei calcoli e dei dati assunti Punteggio totale PUNTEGGIO MAX 3 SUFFICIENZA 2 4 2,5 2 1,5 2 1,5 4 2,5 15 10 VOTO ATTRIBUITO N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. 5.3 Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta. (si allegano i testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione). 5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi trasversali, comportamentali e cognitivi accolti nella programmazione del Collegio docenti e nella programmazione didattica di inizio anno, ha individuato connessioni particolarmente significative tra le seguenti discipline, che sono state appositamente coinvolte nelle simulazioni di terza prova: • Inglese • Matematica • Geografia economica • Diritto • Scienza delle finanze Per quanto riguarda la tipologia della terza prova, è stata adottata la tipologia B, strutturata con quesiti a risposta aperta. Le prove sono state progettate con il presupposto di individuare le connessioni esistenti tra le diverse discipline, al fine di potenziare le capacità dei candidati di analizzare lo stesso argomento da diversi punti di vista. Sono state previste due simulazioni della terza prova scritta: - la prima il 28 marzo 2014 relativa alle materie: Inglese, Matematica, Geografia economica, Diritto; - la seconda il 16 maggio 2014 relativa alle materie: Inglese, Matematica, Geografia economica, Scienza delle Finanze. 33 Testi della terza prova somministrata il 28 marzo 2014 MATERIA: INGLESE QUESITO N°1: Define what partnerships are, what types you know and their advantages compared to sole traders. QUESITO N°2: What are incoterms, what do they define and how many categories are they grouped into? Describe F-Terms. QUESITO N°3: Compare the traditional banking system to modern banking services pointing out advantages and disadvantages of online banking. MATERIA: DIRITTO QUESITO 1: Analizza il principio di uguaglianza. QUESITO 2: Illustra le caratteristiche dello Stato Italiano QUESITO 3: Descrivi gli strumenti della funzione ispettivo-politica del parlamento. MATERIA: MATEMATICA Quesito 1: il candidato descriva il problema degli impianti industriali e ne fornisca un semplice esempio. Quesito 2: Il candidato descriva la funzione di domanda. Quesito 3: Il candidato risolva il seguente problema: si vogliono investire 20 000 euro e si hanno due alternative: 1. ricavare 15 000 euro tra due anni e 12 000 tra 4 anni; 2. ricavare 7 000 euro alla fine di ogni anno per 4 anni. Valutare la soluzione più conveniente al tasso del 5%. MATERIA: GEOGRAFIA ECONOMICA Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti 1. Spiegando brevemente quali sono i principali fenomeni d’inquinamento atmosferico, analizzane le probabili cause e gli effetti sull’ambiente. 2. Esponi in sintesi la situazione attuale e le prospettive future circa l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili. 3. Spiega in che modo il benessere economico condiziona la tipologia dei rifiuti e quali sono i metodi impiegati attualmente per il loro smaltimento e/o riuso. 34 Testi della terza prova somministrata il 16 maggio 2014 MATERIA: INGLESE QUESITO N°1: Briefly define the marketing concept and outline how marketing online and mobile marketing have become more and more important lately. QUESITO N°2: Explain what an e-invoice is and what information it contains, then describe the different types of e-envoice you know, when they are used and why (advantages). QUESITO N°3: What is transport and how can it be classified according to the media used? Describe the factors that can influence the choice of a particular means of transport. MATERIA: MATEMATICA Quesito n. 1 Il candidato descriva il problema del criterio del valor medio. Quesito n. 2 Il candidato definisca il dominio di una funzione in due variabili, poi calcoli e rappresenti i domini seguenti: a) z = x 2 + y 2 − 2 x + 6 y b) z = log(x + y − 3) 2x − y + 2 Quesito n. 3 Il candidato risolva il seguente problema di programmazione lineare evidenziandone i passaggi fondamentali: Un’industria tessile produce due tipi di tessuti A e B. Per produrre un’unità di A occorrono un hg di fibra di cotone e 1,2 hg di fibra sintetica, per produrre un’unità di B occorrono 1,5 hg di cotone e 0,8 hg di sintetico. L’industria dispone di 60 kg di cotone e 48 kg di fibra sintetica. Dalla vendita del prodotto A ricava 20 euro e dalla vendita di B 16 euro per unità. Stabilire la combinazione produttiva che consente il massimo ricavo. MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti. QUESITO 1: Definisci le entrate pubbliche originarie e derivate. QUESITO 2: Classifica i beni pubblici ed illustrane le caratteristiche. QUESITO 3: Descrivi il bilancio pluriennale dello Stato. 35 MATERIA: GEOGRAFIA ECONOMICA Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti 1. Spiega che tipo di indicatore è la speranza di vita alla nascita (SVN), a quali fattori è legato e con quali numeri si esprime. 2. Spiega, secondo un tuo parere, quali, fra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, sono più facilmente raggiungibili e quali invece rappresentano un traguardo ancora molto lontano . 3. Spiega come si costruisce e cosa vuole rappresentare la piramide dell’età, in demografia. 36 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA CODIGORO (FE) Anno Scolastico 2013/2014 Esame di Stato - Classe 5^ A – RAGIONERIA IGEA Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B. Candidato/a____________________________ Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6; sufficienza punti 4 Non risponde ad alcuna richiesta. Non comprende le richieste della domanda e risponde con contenuti non pertinenti. Ha compreso solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando contenuti confusi. Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma corretto. Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta Conosce tutti i contenuti e risponde alle richieste in modo appropriato e completo. Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata; uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5 sufficienza punti 3 Non essendoci risposta non si può valutare o l’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche. Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati. Si evidenziano errori gravi. Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione della risposta. Le applicazioni e la terminologia specifica sono usate in modo generico e con alcuni errori lievi. Le applicazioni richieste sono usate in modo non sempre corretto. La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o una terminologia non sempre precisa. Risponde con applicazioni nel complesso appropriate. Si esprime in modo abbastanza corretto e con una terminologia per lo più specifica. Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica. Utilizza tecniche di calcolo e procedimenti appropriati e precisi. Punteggio Indicatore 1 2 3 4 5 6 Punteggio indicatore 1 2 3 4 5 Punteggio Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle indicatore richieste: punti 4; sufficienza punti 3 Non risponde o risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e 1 incompleto. Rispetta la sintesi e non dà tutte le informazioni richieste. 2 Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo 3 (o viceversa) La risposta è completa e sintetica 4 Punteggio complessivo assegnato________________/15 Codigoro Il Docente 37 5.4 Documentazione relativa alla prova di simulazione del colloquio orale. (si allega la griglia di valutazione utilizzata) ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA CODIGORO (FE) Anno Scolastico 2013/2014 Esame di Stato Classe 5^A– RAGIONERIA Griglia di valutazione per il colloquio orale Candidato/a:_________________________________________________________________ INDICATORI Competenze PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’INDICATORE 6 punti sintattiche e specifiche lessicali Conoscenza specifica 10 punti LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE Gravemente insufficiente PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 1-2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6-7 Buono 8-9 Ottimo 10 Gravemente insufficiente 1-3 le conoscenze Insufficiente 4-5 acquisite e di Sufficiente 6 collegarle nell’ Buono 7 argomentazione Ottimo 8 degli argomenti richiesti Capacità di utilizzare Capacità di 8 punti 6 punti Gravemente insufficiente discussione e/o di Insufficiente approfondimento Sufficiente originale dei diversi Buono argomenti Ottimo VOTO ATTRIBUITO ALL’ INDICATORE 1-2 3 4 5 6 Punteggio complessivo assegnato: _______________________ / 30 Il Presidente Codigoro 38 5.5 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI REALIZZATI DAGLI ALUNNI AI FINI DEL COLLOQUI BIGA MARCO FERRARI SpA CANELLA MIRKO L’EVOLUZIONE DELL’INDUSTRIA CARLI ANDREA LE MAFIE CATOZZI JENNIFER IL VIAGGIO FIORENTINI GIANMARCO KABUSHIKI GAISHA (TECNICHE AZIENDALI TOYOTA) GARBOVSKA OLEKSANDRA EMIGRAZIONE GHIRARDELLI ALEX L’EVOLUZIONE DELLA PUBBLICITA’ GIBIN JESSICA IL TABACCO GRASSI ILARIA L’ALCOL E LE CONSEGUENZE SULLASOCIETA’ GRAZIANI SOFIA LA FRODE GUIDI GIANMARCO LA APPLE KULLOLLI CLAUDIA L’ALIMENTAZIONE PEZZOLATI ALESSIA VITA E MUSICA DA STRADA PEZZOLATI MARTINA LA MODA PYATYGORSKA GALIA L’INGANNO SIMONI AREMA LA FOTOGRAFIA TADDEI ERIKA MAKE UP TELLOLI DAVIDE L’AGRICOLTURA IN FAMIGLIA ZAGHI ILARIA LE BANCHE 39 IL PRESENTE DOCUMENTO VIENE APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^A RAGIONIERI IN DATA 12/05/2014. SEGUONO LE FIRME DI TUTTI GLI INSEGNANTI : COGNOME E NOME ARMANDI ANDREA MATERIA ECONOMIA AZIENDALE BERTELLI CLAUDIA GEOGRAFIA ECONOMICA BONATTI SILVIA MATEMATICA FOGLI GIACINTA INGLESE FERRONI MONICA ITALIANO FIRMA GAGLIOTI M. ANTONIETTA DIRITTO GAGLIOTI M. ANTONIETTA SCIENZA FINANZE GRAZIANI SIMONETTA EDUCAZIONE FISICA LAVEZZI MARINELLA STORIA MANZOLI ROBERTO RELIGIONE SELVATICO M. LUISA FRANCESE Presidente del Consiglio di Classe: Prof.ssa Elke Anders (Dirigente Scolastico) Docente delegato a presiedere il Consiglio di Classe: Prof. Armandi Andrea Segretario del Consiglio di Classe: Prof.ssa Bonatti Silvia Il Dirigente Scolastico Prof.ssa ELKE ANDERS ___________________ Codigoro, lunedì 12 maggio 2014 40
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