CL 5^A RAG.IGEA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“GUIDO MONACO DI POMPOSA”
CODIGORO (FE)
ESAMI DI STATO A. S. 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23.7.98 n. 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
CLASSE 5^ A
Indirizzo Tecnico Commerciale
Progetto IGEA
1
CONTENUTI
SEZIONE 1: PRESENTAZIONE ISTITUTO
p. 3
SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
p. 4
2.1: Elenco candidati
2.2: Storia della classe V^ A IGEA a.s. 2013-2014 e discipline affrontate
2.3: Evoluzione della composizione del Consiglio di Classe del triennio
p. 4
p. 4
p. 5
SEZIONE 3: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^ A IGEA
p. 6
3.1: Obiettivi generali “trasversali” del C.d.c relativi all’indirizzo di studi
con scheda riassuntiva sul raggiungimento degli obiettivi.
3.2: Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze.
3.3: Piani di lavoro delle singole discipline.
3.4: Criteri e modalità di verifica e valutazione.
3.5: Metodologie didattiche
3.6: Strumenti, sussidi e utilizzo delle strutture e attrezzature
p. 6
p. 6
p. 7
p. 26
p. 27
p. 27
SEZIONE 4: ATTIVITA' INTEGRATIVE
p. 29
SEZIONE 5: ALLEGATI
p. 30
5.1: Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova
scritta. (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione).
5.2: Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda
prova scritta.(testo della simulazione stessa e griglia di valutazione).
5.3: Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova
scritta. (testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione).
5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
5.4: Documentazione relativa alla prova di simulazione del colloquio orale.
(si allega la griglia di valutazione utilizzata)
5.5: Percorsi pluridisciplinari realizzati dagli alunni ai fini del colloquio
ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 DI MAGGIO
p. 30
p. 31
p. 33
p. 34
p. 38
p. 39
p. 40
2
SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) comprende l’Istituto Tecnico
Commerciale, l’Istituto Tecnico per Geometri, l’Istituto Tecnico Industriale, la sezione associata del Liceo
Scientifico e delle Scienze Umane “Tullio Levi Civita”, che condividono da alcuni anni:
gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori, aule multimediali, giardino, campi
da gioco, parcheggio);
gli uffici del personale amministrativo e direttivo;
il bilancio.
L’Istituto rappresenta, per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a proseguire gli studi di scuola
secondaria di secondo grado, una scelta fondamentale di vita dando loro l’opportunità di affermarsi, con gli anni
e con l’esperienza, sia nell’amministrazione pubblica che privata, in studi professionali, centri di consulenza
aziendale - amministrativa - fiscale e aziende informatiche, oltre che l’accesso alla formazione post-diploma e a
tutti i corsi universitari, in particolare alle Facoltà di Informatica, Matematica ed Economia.
I rapporti fra Scuola e territorio e, conseguentemente, fra Scuola ed Associazioni in esso operanti sono sempre
stati improntati ad una stretta e fattiva collaborazione, dimostrata dagli incontri che si sono tenuti nel nostro
Istituto con scrittori, registi, giornalisti e personaggi rappresentativi della vita culturale italiana, grazie
all’Associazione che fa capo al Premio letterario ‘Caput Gauri’, o alla Biblioteca Comunale intitolata allo
scrittore ferrarese Giorgio Bassani.
L’istituto mira a rafforzare i rapporti non solo con il territorio, nell’ambito dell’educazione alla salute, della
sensibilizzazione alla solidarietà sociale e dell’educazione alla legalità, ma anche a livello internazionale,
mediante scambi culturali (Home Stay) realizzati attraverso progetti europei o internazionali (Intercultura). In
tal modo, durante l’anno scolastico ed in estate, non solo vengono organizzati viaggi all’estero, ma anche
ospitati studenti stranieri presso le famiglie dei nostri studenti.
Stretti sono i contatti con i soggetti e le istituzioni territoriali; sono state stilate apposite convenzioni con
l’Università degli Studi di Ferrara. La Scuola si avvale, inoltre, dell’opportunità per gli allievi di partecipare a
convegni, stage e altre attività didattiche o di orientamento. Non mancano significative relazioni con le Banche
che operano nel territorio e con la Camera di Commercio.
L’offerta formativa si adatta alle peculiarità del territorio rispondendo ai bisogni formativi degli alunni ovvero:
socializzazione e aggregazione dei giovani;
stimoli culturali e strutture adeguate;
confronto con altre realtà culturali;
conoscenza della realtà in cui si vive sotto i profili naturalistico, storico, economico e sociale;
informazione e orientamento in relazione alle proprie opportunità e alla futura autonomia individuale;
acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro in tempi brevi;
preparazione culturale comunque propedeutica al proseguimento degli studi.
Indirizzo IGEA
Il ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, oltre a una consistente cultura generale accompagnata
da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e sistematiche
dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo,
contabile. In particolare egli deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera
per proporre soluzionia problemi specifici.
3
SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 ELENCO CANDIDATI E COMUNE DI RESIDENZA
CANDIDATI
1 BIGA MARCO
COMUNE DI RESIDENZA
COMACCHIO
2 CANELLA MIRKO
FISCAGLIA
3 CARLI ANDREA
COMACCHIO
4 CATOZZI JENNIFER
GORO
5 FIORENTINI GIANMARCO
CODIGORO
6 GARBOVSKA OLEKSANDRA
LAGOSANTO
7 GHIRARDELLI ALEX
COMACCHIO
8 GIBIN JESSICA
FISCAGLIA
9 GRASSI ILARIA
FISCAGLIA
10 GRAZIANI SOFIA
FISCAGLIA
11 GUIDI GIANMARCO
COMACCHIO
12 KULLOLLI CLAUDIA
COMACCHIO
13 PEZZOLATI ALESSIA
GORO
14 PEZZOLATI MARTINA
GORO
15 PYATIGORSKA GALIA
COMACCHIO
16 SIMONI AREMA
COMACCHIO
17 TADDEI ERIKA
FISCAGLIA
18 TELLOLI DAVIDE
MESOLA
19 ZAGHI ILARIA
CODIGORO
2.2 STORIA DELLA CLASSE V^A IGEA a.s. 2013-2014 E DISCIPLINE AFFRONTATE
La classe 5^A IGEA, formata da 19 allievi, 12 femmine e 7 maschi, si è costituita nell’ a.s. 2011/2012, momento
in cui comprendeva 21 studenti, e nell’ a.s. 2012/2013 comprendeva 18 allievi.
Nel complesso, la classe 5^ A IGEA ha conseguito una preparazione mediamente più che sufficiente. Alcuni
studenti hanno evidenziato discrete capacità di apprendimento, di rielaborazione dei contenuti, un adeguato
metodo di studio ed un impegno costante, mentre altri non hanno saputo utilizzare adeguatamente le loro
capacità evidenziando una certa selettività nei confronti di alcune discipline.
La classe nel complesso ha mostrato un comportamento sufficientemente corretto nei rapporti interpersonali e
discreti livelli di socializzazione. La partecipazione al dialogo educativo non è sempre stata attiva e la frequenza
non sempre regolare. Ne risultano capacità critico-rielaborative differenziate.
I programmi delle varie discipline sono stati svolti conformemente ai piani di lavoro individuali.
4
Discipline affrontate nella
classe V
ECONOMIA AZIENDALE
Orario settimanale
Ore 7
FRANCESE
Ore 3
MATEMATICA
Ore 3
ITALIANO
Ore 3
STORIA
Ore 2
INGLESE
Ore 3
DIRITTO
Ore 3
SCIENZE DELLE FINANZE
Ore 3
ED. FISICA
Ore 2
RELIGIONE
Ore 1
GEOGRAFIA ECONOMICA
Ore 3
2.3 EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel corso del triennio, l’attività didattica ha avuto una sostanziale continuità. L’avvicendarsi dei docenti ha
riguardato gli insegnamenti di matematica, italiano, storia, geografia ed economia aziendale.
AVVICENDAMENTI DEI DOCENTI NEL TRIENNIO:
MATERIA
CLASSE 3^
CLASSE 4^
ECONOMIA
Prof.ssa DEMETRIO
Prof. ARMANDI
AZIENDALE
ITALIANO
Prof.ssa LAVEZZI
Prof.ssa LAVEZZI
STORIA
Prof.ssa LAVEZZI
Prof.ssa LAVEZZI
CLASSE 5^
Prof. ARMANDI
GEOGRAFIA
Prof.ssa DROGHETTI
Prof.ssa BERTELLI
Prof.ssa FERRONI
Prof.ssa CAPPELLI
Prof.ssa FOGLI
Prof.ssa LAVEZZI
Prof.ssa BERTELLI
MATEMATICA
Prof.ssa POLASTRI
Prof.ssa BONATTI
Prof.ssa BONATTI
5
SEZIONE 3:
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA
5^A IGEA
3.1 OBIETTIVI GENERALI “TRASVERSALI” DEL C.D.C. EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Obiettivi Comportamentali
Una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi previsti:
sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e tutto il personale non docente;
dimostrare correttezza e precisione nonché senso di responsabilità nello svolgimento quotidiano delle diverse
attività;
saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità, dimostrando adeguate capacità critiche.
Obiettivi Cognitivi
Diversi allievi hanno raggiunto gli obiettivi previsti:
capacità di costruire e progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un elaborato scritto;
la capacità di organizzare un lavoro, un progetto, ma anche di riorganizzare contenuti e conoscenze acquisite nei
diversi campi del sapere;
capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno, una tabella, elementi tutti essenziali della
“forma mentis” di un tecnico.
3.2
•
•
•
•
•
OBIETTIVI DISCIPLINARI
utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili
per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;
gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla
loro progettazione o ristrutturazione;
elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali.
6
3.3 PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: PROF. ANDREA ARMANDI
TESTO IN ADOZIONE: TELEPASS PERCORSI MODULARI IN ECONOMIA AZIENDALE
AUTORI: P. BONI, P. GHIGINI, C. ROBECCHI
CASA EDITRICE: “SCUOLA E AZIENDA”
MODULO
La gestione delle
imprese industriali.
OBIETTIVI (conoscenze,
abilità e competenze)
LIVELLO DI
SUFFICIENZA
RICHIESTO
Conoscenza delle fasi
tipiche del processo
produttivo industriale,
della struttura
patrimoniale ed
organizzativa, sistema
informativo e delle
scritture contabili, dei
criteri di valutazione
civilistico-contabili del
patrimonio. Capacità di
redigere scritture
contabili di esercizio e
di assestamento, di
redigere situazioni
contabili di
funzionamento a fine
esercizio tenendo conto
dei principi contabili.
Saper riconoscere
dall’analisi della
situazione patrimoniale
ed economica
l’impresa industriale,
saper redigere articoli
in partita doppia
relativi alle operazioni
più semplici
dell’azienda
industriale, saper
redigere una situazione
contabile in forma
sintetica con le
principali voci di attivo
e passivo nonché di
costi e ricavi.
TIPOLOGIE DI
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
Verifiche di
tipo aperto
tecnicopratiche.
EVENTUALI
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Diritto
Scienza delle
finanze e Diritto.
Verifiche
orali.
7
Il sistema informativo
di bilancio
La Gestione delle
Aziende Bancarie
La Contabilità
analitica
Conoscenza delle
funzioni del bilancio di
esercizio, della
normativa civilistica
del contenuto dello
S.P. e del C.E. e della
nota integrativa,
l’interpretazione del
bilancio prospettica
attraverso l’analisi per
indici.
Capacità di redigere un
bilancio di esercizio, di
interpretare la realtà
economica finanziaria
e patrimoniale
rappresentata nel
bilancio attraverso il
calcolo di indici ed il
loro collegamento.
Saper redigere lo Stato
Patrimoniale, ed il
Conto Economico
negli schemi previsti
dal Codice Civile
partendo dai dati della
situazione contabile del
31/12 dopo le scritture
di assestamento. Saper
riclassificare lo Stato
Patrimoniale secondo
criteri finanziari, il
Conto Economico a
Valore aggiunto e a
costo del venduto,
saper calcolare ed
interpretare il ROE, il
ROI, il Leverage e
l’indice di liquidità
corrente ed immediata.
Verifiche di
tipo aperto
tecnicopratiche.
Conoscenza delle
funzioni delle banche
nel sistema economico
finanziario della
disciplina legislativa
del sistema bancario,
dell’organizzazione
delle banche, degli
aspetti tecnici,
giuridici, economici e
fiscali delle operazioni
di raccolta, d’impiego
e dei servizi bancari.
Capacità di effettuare
calcoli relativi alle
operazioni bancarie
studiate, di compilare
ed analizzare
documenti bancari,
rilevare alcune
operazioni tipiche
quali movimenti di
c/c, sconto di
portafoglio sbf ecc…
Saper registrare
correttamente le
operazioni effettuate su
c/c di corrispondenza,
su libretti di risparmio
libero con calcolo delle
competenze alla fine
del periodo di
capitalizzazione. saper
distinguere in modo
chiaro le operazioni di
raccolta, quelle di
impiego e quelle di
servizi.
Verifiche di
tipo aperto
tecnicopratiche.
Conoscenza della
classificazione dei
costi, delle diverse
configurazione di
costo, del concetto di
contabilità analitica;
conoscenza della logica
Saper calcolare il costo
primo, il costo
industriale con il
metodo tradizionale di
riparto dei costi
indiretti su base unica
e/o multipla. Saper
Verifiche
orali.
Inglese e
Francese:
pagamenti con
l’estero.
Verifiche orali.
Verifiche di tipo
aperto tecnicopratiche.
Verifiche orali.
8
della pianificazione e
della programmazione,
delle funzioni e delle
fasi del controllo di
gestione. Capacità di
redigere i budget
settoriali ed il budget
economico generale.
calcolare il punto di
pareggio (bep), saper
costruire il budget delle
vendite, delle
rimanenze, degli
approvvigionamenti di
materie prime e della
manodopera diretta e
riassumerli nel budget
economico generale.
Imposizione fiscale in Conoscenza delle
Saper calcolare le
ambito aziendale
distinzioni tra imposte variazioni in aumento e
dirette e indirette,
in diminuzione da
conoscenza degli
apportare ai
elementi
componenti positivi e
dell’IRAP,IRES, e
negativi di reddito di
dell’IRPEF, del
impresa, saper
concetto tributario di
calcolare l’IRES, saper
reddito di impresa, dei calcolare la differenza
principi su cui si basa il tra valore e costo della
calcolo del reddito di
produzione ai fini
impresa, delle norme
IRAP. sapere la
tributarie relative alla
differenza tra imposte
valutazione dei
di competenza e
componenti positivi e imposte dovute.
negativi del reddito
fiscale. Capacità di
calcolare il reddito
imponibile IRES
partendo dal reddito
civilistico attraverso le
variazioni in aumento
ed in diminuzione;
capacità di calcolare la
base imponibile IRAP,
calcolo e
contabilizzazione a
libro giornale delle
imposte di competenza
e le imposte dovute
tenendo conto degli
acconti versati.
Verifiche di tipo Scienza delle
aperto tecnico- Finanze.
pratiche.
Verifiche orali.
.
9
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Materia: MATEMATICA APPLICATA
Docente: Prof.ssa Silvia Bonatti
Testo in adozione: Bergamini, Trifone Corso base Rosso di matematica vol.5, matematica verde mod.
alfa+beta, ed. Zanichelli
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: fotocopie
Argomento
Disequazioni di 1°
in due variabili e
curve di livello
Funzioni a due
variabili
Funzioni
economiche
Obiettivi in
termini di
conoscenze, abilità
e competenze
Portare gli alunni
all’applicazione
dell’analisi
matematica per
risolvere problemi
economici
Dominio delle
funzioni in due
variabili
Riconoscere
analiticamente e
graficamente le
curve di livello
Funzione di
domanda e offerta,
elasticità,
diagramma di
redditività e
massimo profitto
Ricerca operativa
Problemi in
condizioni di
certezza
Saper classificare i
problemi di R.O.
Risolvere nel caso
continuo e discreto
Ricerca operativa
Problemi in
condizioni di
incertezza
Descrivere le
definizioni di
probabilità e di
variabile aleatoria.
Saper valutare
l’alternativa
migliore con il
valor medio, la
valutazione del
rischio, i criteri del
Livello di
sufficienza
richiesto per
argomento
Riconoscimento
delle curve di
livello e risoluzioni
di semplici sistemi
Tipologia delle prove
utilizzate per la
valutazione
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
Calcolare il
dominio in casi
semplici
Interrogazioni ed
esercitazioni scritte
Descrivere la
funzione di
domanda e saper
commentare
l’elasticità.
Confrontare
domanda e offerta
in caso lineare,
valutare il profitto
in casi lineari
Riconoscere le
componenti di un
modello di R.O. e
saper definire
l’alternativa più
conveniente nei
problemi studiati in
casi semplici
Fare uso del valor
medio come
parametro di
valutazione
Interrogazioni ed
esercitazioni scritte
Economia aziendale
Interrogazioni, prove
scritte
Economia aziendale
Interrogazioni, prove
scritte
Economia aziendale
Interrogazioni ed
esercitazioni scritte
10
Programmazione
lineare
pessimista e
ottimista
Saper modellizzare
un problema in due
variabili o ad esso
riconducibile e
trovare la soluzione
migliore
Ricavare il dominio Prove scritte ed
da un sistema di
interrogazioni
vincoli in due
variabili o ad esso
riconducibile e
valutare la
soluzione ottimale
11
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: FERRONI MONICA
Materia: ITALIANO
Classe V° A Rag. Igea a.s. 2013/2014
Testo in adozione: M. Materazzi, LA PAROLA LETTERARIA, ed. Loescher, Voll. 2° e 3°
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali
Argomento
Alessandro
Manzoni.
Obiettivi in termini Livello di sufficienza Tipologie delle Eventuali
di conoscenze,
richiesto per
prove
collegamenti
abilità e
argomento
utilizzate per interdisciplicompetenze
la valutazione
nari
Conoscere i motivi e Comprendere il
Verifiche orali. Storia
i caratteri della
pensiero e lo stile
Elaborati scritti
poetica manzoniana. dell’opera di Manzoni. e questionari.
L’età del Realismo e Conoscere i caratteri
del Positivismo.
generali nella
Giosuè Carducci.
dimensione europea
e sua contestualizzazione storica.
Conoscere i caratteri
comuni alle diverse
esperienze culturali
europee.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti
e questionari.
Il Verismo e
Giovanni
Verga.
Capacità di analisi
Conoscere il
delle forme poetiche. significato del Ciclo
dei vinti.
Il Decadentismo in
Italia, gli antecedenti
in Europa.
Giovanni Pascoli e
Gabriele
D’Annunzio.
La crisi dei valori
borghesi:
Luigi Pirandello,
Italo Svevo e
Federigo Tozzi.
La poesia del primo
Novecento
Conoscere le linee
Comprendere ed
essenziali del
esporre i caratteri
movimento e le
essenziali.
novità del linguaggio
poetico.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti
e
questionari.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti
e
questionari.
Considerazioni
Conoscere le linee
Individuare i motivi Conoscere la poetica
della crisi dell’uomo dell’umorismo.
contemporaneo.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti
e
questionari.
Capacità di analisi di Conoscere gli aspetti
un testo.
della novità poetica.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti
e
questionari.
Verifiche orali. Storia
Comprendere ed
12
generali sulla
narrativa tra le due
guerre e il
Neorealismo.
essenziali della
esporre i caratteri
narrativa italiana del essenziali.
periodo.
Elaborati scritti
e
questionari.
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Docente: LAVEZZI MARINELLA
Materia: STORIA
classe V° A IGEA
a.s. 2013/2014
: Testo in adozione: STORIA. Fatti e interpretazioni. F. Bertini (ed. Mursia) VOL. 2° e 3°
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: LIBRO DI TESTO
Argomento
Obiettivi in termini di
conoscenze, abilità e
competenze
Il 1848 in Italia ed in
Europa e la Prima
Guerra
d’Indipendenza
Conoscere i caratteri
essenziali sapendoli
leggere in maniera
diacronica e sincronica
Lo sviluppo
economico italiano
ed europeo nel
primo ottocento,
movimento operaio
e marxismo
Il pensiero
democratico:
Mazzini. I liberali in
Italia
Il processo di
unificazione italiana:
Cavour e Garibaldi
Saper esporre in
Conoscenza degli
Verifiche orali e
maniera critica, logica e aspetti essenziali del questionari scritti
corretta
fenomeno e delle
varie relazioni
interdipendenti
Italiano
Capacità di
Sufficiente
collegamento logico e di conoscenza degli
rapporto col presente
aspetti costitutivi
Verifiche orali e
questionari scritti
Italiano
Conoscenza degli
Verifiche orali e
aspetti costitutivi ed questionari scritti
esposizione
adeguata
Italiano
L’Europa dal 1850 Lettura diacronica e
Conoscenza degli
Verifiche orali e
al 1870. la Germania sincronica dei fenomeni aspetti costitutivi ed questionari scritti
di Bismark
esposizione
adeguata
Italiano
La destra storica e la Saper leggere il
sinistra storica
fenomeno in maniera
diacronica e sincronica
Italiano
Saper individuare le
relazioni logiche che
collegano i vari fatti
storici
Livello di
Tipologie delle
Eventuali
sufficienza
prove utilizzate
collegamenti
richiesto per
per la valutazione interdisciplinari
argomento
Capacità di
Verifiche orali e
Italiano
collegamento logico questionari scritti
e di esposizione
chiara e corretta
Sufficiente
Verifiche orali
conoscenza degli
questionari scritti
aspetti costitutivi del
13
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
La politica
internazionale tra
ottocento e
novecento
Saper individuare le
Conoscenza degli
Verifiche orali
relazioni che collegano i aspetti costitutivi del questionari scritti
vari fatti storici
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
Lo sviluppo
economico del
primo novecento in
Italia ed in Europa
Saper individuare le
Conoscenza degli
Verifiche orali e
relazioni che collegano i aspetti costitutivi del questionari scritti
vari fattori
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
Il quindicennio
giolittiano
Saper esporre in modo esposizione chiara e
critico, logico e corretto corretta
Verifiche orali
questionari scritti
La Grande Guerra
Saper leggere il
fenomeno in maniera
diacronica e sincronica
Sufficiente
Verifiche orali
conoscenza degli
Elaborati scritti
aspetti costitutivi del Questionari
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
La rivoluzione russa Saper leggere il
fenomeno in maniera
diacronica e sincronica
Sufficiente
Verifiche orali
conoscenza degli
Elaborati scritti
aspetti costitutivi del Questionari
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
Il ventennio fra le
due guerre e l’età
dei totalitarismi
Lettura diacronica e
Conoscenza degli
Verifiche orali e
sincronica dei fenomeni aspetti costitutivi dei questionari scritti
fenomeni
Italiano
Il Secondo conflitto
mondiale
Saper individuare cause
fatti e conseguenze e
contestualizzare nello
spazio e nel tempo
Sufficiente
Verifiche orali
conoscenza degli
Elaborati scritti
aspetti costitutivi del Questionari
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
L’Italia dopo il 02
giugno 1946
Saper individuare cause
fatti e conseguenze e
contestualizzare nello
spazio e nel tempo
Sufficiente
Verifiche orali
conoscenza degli
Elaborati scritti
aspetti costitutivi del Questionari
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta
Italiano
14
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: FOGLI GIACINTA
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : Lingua e Civiltà Inglese
Classe: V^ A RAG Igea
Testi in adozione:
Margherita Cumino and Philippa Bowen, Business Framework – Theory and communication;
M. Cumino . P. Bowen, Cultural Links, Petrini Ed.
Patrizia Fiocchi-Andrew Pitt, "Grammar Tracks 1 and 2";
Fotocopie tratte da Bowen, Cumino, Global Business- Culture, Petrini Editore –
Strumenti e sussidi didattici: manuale, fotocopie, lettore CD, lavagna multimediale, Internet PPT, poster e
cartelloni.
Mod. n. Argomento
Obiettivi in termini di conoscenze,
abilità e competenze
Revisione
grammatical
delle
1. GRAMMAR
AND BUSINESS strutture di base e dei tempi verbali
liv. B2
REVISION
Revisione dell’inglese commerciale
di base e delle diverse tipologie di
organizzazioni aziendali e delle
caratteristiche del mondo del lavoro
odierno;
redazione di lettere di richiesta di
lavoro e del Curriculum Vitae
europeo;
Revisione dei concetti fondamentali
del Marketing.
2. BUSINESS
TRANSACTIONS:
ENQUIRIES
3.ORDERING
Conoscere le principali clausole
commerciali
internazionali
(Incoterms 2000);
Conoscere i metodi di pagamento
usati nel commercio internazio-nale
(CWO – COD - B/E - D/P-D/AL/C)
Comprensione e redazione di lettere
di richiesta di informazioni generali
e di richieste specifiche;
Comprensione e redazione delle
risposte a richieste generali e/o
specifiche;
Saper effettuare una telefonata di
richiesta e/o rispondere ad una
telefonata.
Comprensione e redazione di ordini,
conferme d’ordine, modifiche e
cancellazioni di ordini.
Conoscere i principali documenti del
commercio estero (invoices) e le
Tipologie delle prove
utilizzate per la valutazione
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
Verifiche scritte: attività Educazione alla
strutturate e semi-strutturate. cittadinanza
Verifiche orali: role plays,
lettura
e
traduzione,
colloquio.
Economia e
informatica
Verifiche scritte: attività
strutturate e semi-strutturate.
Verifiche orali: role plays,
lettura
e
traduzione,
colloquio.
Lingua Italiana e
francese
(comunicazioni
scritte sotto
forma di lettera)
Economia
Verifiche scritte: attività
strutturate e semi-strutturate.
Verifiche orali: role plays,
lettura
e
traduzione,
colloquio.
Lingua francese
(documenti in
lingua francese);
Economia e
Diritto
15
4.FINANCIAL
AFFAIRS
AND MAKING
PAYMENTS
5.INSURANCE
AND TRANSPORT
6. ENGLISHSPEAKING
COUNTRIES:
HISTORY,
PEOPLE
AND PLACES
7.INTERACTIVE
THEATRE:
”Frankenstein”
maggiori procedure usate nel
commercio internazionale (export import licence – certificate of origin
- SAD);
Conoscere i principali servizi
bancari: “banking on line”, telephone
banking” e “TV banking” e i vari tipi
di servizi offerti dalle banche alle
imprese;
Saper parlare (al telefono) e scrivere
(lettere) relativamente ai pagamenti,
solleciti e richieste di estensione di
credito;
Conoscere la Borsa Valori, la sua
storia e le borse più importanti;
Conoscere le principali tipologie di
assicurazione per le imprese
(obbligatorie e facoltative);
Conoscere i principali metodi e
mezzi di trasporto commerciale
(trasporto su gomma, su rotaia, per
mare e fiume, aereo) e i rispettivi
documenti di trasporto (waybill or
consignment note, B/L).
Comprendere e saper redigere lettere
di reclamo;
Saper effettuare o rispondere a una
telefonata relativa a un reclamo.
Conoscere aspetti della geografia,
storia, cultura, politica ed economia
del Regno Unito.
Conoscere aspetti della geografia,
storia, cultura, politica ed economia
degli Stati Uniti e in particolare New
York.
Conoscere aspetti della geografia,
storia e cultura dell’Australia, del
Sud Africa e dell’India
Verifiche scritte: attività Economia
strutturate e semi-strutturate, aziendale e
lettura e comprensione di tecnica bancaria
testi e quotidiani, quesiti a
risposta chiusa.
Verifiche orali: conversazioni
simulate e colloqui/confronti.
Verifiche scritte: esercizi di Diritto
completamento e strutturati. Francese
Quesiti a risposta singola.
Verifiche orali: colloquio e
simulazioni (role plays) di
telefonate.
Economia
aziendale
Verifiche scritte: testi di
civiltà di comprensione con
domande aperte e chiuse,
domande a risposta singola.
Verifiche orali: lettura e
comprensione-traduzione,
colloqui.
Conoscere e raccontare l’intreccio di Verifiche orali: lettura
un romanzo;
comprensione, racconto
saper descrivere i personaggi e le descrizione, colloquio.
caratteristiche di un testo anche
teatrale.
Conoscere la vita di Mary Shelley e
l’origine dell’opera.
Storia
Geografia
Economia
Diritto
e Italiano
e Storia
16
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO
DOCENTE: GAGLIOTI MARIA ANTONIETTA
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : DIRITTO PUBBLICO
Classe: 5ª A IGEA
Testi in adozione:DIRITTO PUBBLICO VOL. 3° AUTORI: ZAGREBELSKY, OBERTO, STALLA,
TRUCCO – ED. LE MONNIER
Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, Costituzione Italiana, Leggi, Codice Civile, quotidiani.
Argomenti
MODULO 1: LO STATO E
LA COSTITUZIONE
Unità 1 – Introduzione allo
Stato. Unità 2 – La nascita e le
diverse
forme dello Stato.
Unità 3 – Le vicende dello
Stato italiano.
Unità 4 – Origine, caratteri e
struttura della Costituzione.
Unità 5 – I principi
MODULO 2: I DIRITTI E I
DOVERI DEI CITTADINI
Unità 6 – I diritti della persona.
Unità 7 – I diritti individuali di
libertà.
Unità 8 – I diritti collettivi di
libertà.
Unità 9 – I diritti sociali.
Unità 10 – I doveri.
MODULO 3:
L’ORGANIZZAZIONE
COSTITUZIONALE
Unità 11 – I principi della forma
di governo.
Unità 12 – Le elezioni.
Unità 13 – Il Parlamento.
Unità 14 – Il Governo.
Unità 15 – Il Presidente della
Repubblica.
Unità 16 – I giudici e la
funzione giurisdizionale.
Unità 17 – La Corte costituzionale.
Conoscenze, Abilità, Competenze Tipologia
delle prove
Acquisizione del concetto di Stato
attraverso lo studio della sua origine
storica e delle sue diverse forme;
conoscenza delle principali vicende
dello Stato italiano; comprensione
del concetto di Costituzione,
conoscenza della struttura e dei
caratteri principali della
Costituzione italiana.
Acquisizione del significato dei
principali diritti e doveri contenuti
nella Costituzione.
Collegamenti
interdisciplinari
Storia
Per tutti i
moduli si è
privilegiato il
ricorso alla
verifica orale,
talvolta sono
state
somministrate
delle prove
scritte.
Scienza delle
Finanze
Acquisizione dei caratteri della
nostra forma di governo;
comprensione dei principali modelli
del sistema elettorale e delle loro
conseguenze sulla vita
politica; conoscenza della
composizione e delle funzioni degli
organi
costituzionali; comprensione dei
rapporti e degli equilibri tra i
diversi organi.
17
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE
DOCENTE: GAGLIOTI MARIA ANTONIETTA
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : SCIENZA DELLE FINANZE
Classe: 5ªA IGEA
Testi in adozione: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO AUTORE: ALFREDO
GILIBERT – ED. LATTES
Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, la Costituzione Italiana, dispense per approfondimento.
Argomenti
Conoscenze, Abilità, Competenze
Tipologia delle Collegamenti
prove
interdisciplinari
MODULO 1: I PRINCIPI
GENERALI DELLA
SCIENZA FINANZIARIA
Unità 1 – L’attività
finanziaria.
Unità 2 – Le spese pubbliche.
Unità 3 – Le entrate
pubbliche.
Unità 4- Beni pubblici e
imprese pubbliche
Acquisizione del concetto di attività
finanziaria e delle sue implicazioni
economiche, sociali, giuridiche; analisi
degli effetti macroeconomici delle spese
pubbliche, esame dei più recenti sviluppi
della teoria finanziaria: la critica delle
teorie Keynesiane e dello stato
assistenziale; esame degli effetti della
pressione tributaria sul sistema
economico.
Per tutti i
moduli si è
utilizzata la
verifica orale e
sono state
somministrate
delle prove
scritte.
MODULO 2: L’IMPOSTA
IN GENERALE
Unità 5 – elementi e
classificazione dell’imposta.
Unità 6 – I principi giuridici
delle imposte.
Unità 7 – I principi
amministrativi delle imposte.
Unità 8– Gli effetti
economici delle imposte.
Saper evidenziare le caratteristiche che
differenziano l’imposta dagli altri tributi;
saper classificare le imposte in base ai
loro specifici caratteri; conoscenza del
concetto di capacità contributiva e saperne
evidenziare la valenza socio- economica
alla luce dei principi costituzionali;
conoscenza delle tecniche amministrative
che consentono la riscossione delle
imposte con particolare riferimento alle
diverse modalità di accertamento; saper
analizzare gli effetti microeconomici e
macroeconomici delle imposte.
18
MODULO 3: LA
CONTABILITA’
PUBBLICA E LA
MANOVRA
FINANZIARIA
Unita 9 – finanza
straordinaria e debito
pubblico.
Unità 10 – Il bilancio dello
Stato in generale.
Unità 11– Il bilancio dello Stato
in Italia.
Acquisizione del concetto di bilancio dello
Stato e analisi delle funzioni di
programmazione delle politiche
economiche, fiscali e sociali assolte da
questo documento; capacità di esporre in
modo integrato le fasi della manovra
finanziaria, a partire dalla fase di
programmazione (D.P.E.F.), fino a quella
di controllo della Corte dei Conti.
Saper cogliere il significato dei vari saldi
di bilancio e la loro incidenza sul debito
pubblico.
MODULO 4: IL SISTEMA
TRIBUTARIO ITALIANO,
LE IMPOSTE DIRETTE
Unità 13 – L’imposta sul
reddito delle persone fisiche
(Ire).
Unità 14 – L’imposta sul
reddito delle società (Ires).
Unità 15 – L’imposta
regionale sulle attività
produttive (Irap) cenni.
Conoscenza dei caratteri del sistema
tributario italiano e future prospettive
di riforma, con riferimento al
“federalismo fiscale”; saper illustrare e
applicare le norme riguardanti l’Ire,
l’Ires, l’Irap, evidenziandone caratteri
comuni e diversità riguardanti i
soggetti passivi, il presupposto e
l’imponibile.
19
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' FRANCESE
Classe 5^ A IGEA - Anno scolastico 2013 / 2014
Docente: Selvatico Maria Luisa
Testi in adozione: D. Traina Affaires et Civilisation - Casa editrice: Minerva Scuola
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: manuale, fotocopie, CD, DVD, dizionari.
Ore di lezione effettuate al 15 maggio: N° 84
Argomento
Publicité et
marketing
Après la
commande
Facturation et
règlement
La recherche
d’un emploi
Les banques et
l'exportation
La civilisation
française
Obiettivi in termini di
conoscenza, abilità e
competenza
Tipologia delle prove
utilizzate per la valutazione
Collegamenti
interdisciplinari
Saper comprendere testi
specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio adeguato, saper
analizzare un messaggio
pubblicitario.
Saper comprendere testi
specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio adeguato, saper
redigere una mail.
Verifiche scritte: prova
strutturata.
Economia Aziendale,
Lingua Inglese
Saper comprendere testi
specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio appropriato, saper
redigere una mail.
Saper comprendere testi
specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio appropriato, saper
redigere una domanda di lavoro
e un CV
Verifica scritta: prova
Economia Aziendale,
strutturata; redazione guidata di Diritto, Lingua
una mail. Verifica orale:
Inglese
colloquio
Saper comprendere testi
specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio adeguato; saper
redigere una mail.
Conoscere aspetti della
geografia, storia, cultura,
istituzioni ed economia della
Francia. Saper comprendere
testi specifici, saper relazionare
sull'argomento con un
linguaggio adeguato
Verifica scritta: prova
Economia Aziendale,
strutturata; redazione guidata di Diritto, Lingua
una mail. Verifica orale:
Inglese
colloquio.
Verifiche scritte: prova
Economia Aziendale,
strutturata. Redazione guidata di Lingua Inglese
una mail. Verifica orale:
colloquio
Verifica scritta: prova
Lingua Inglese
strutturata; redazione guidata di
una domanda di lavoro. Verifica
orale: colloquio.
Verifica orale: colloquio
Storia, Geografia
Economica, Diritto,
Lingua Inglese
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI GEOGRAFIA ECONOMICA
Docente: Bertelli Claudia
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : Geografia economica
Classe: V^ A IGEA
Testo in adozione: Scenari geoeconomici. Geoidea – Editore de Agostini
Strumenti e sussidi didattici: manuale, atlante, fotocopie fornite dal docente, articoli di giornale, riviste
specializzate.
Argomento
Obiettivi in termini di conoscenze,
abilità e competenze
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
- Conoscere le interazioni fra
ecosistemi e sistemi socioeconomici.
- Conoscere il significato del
termine “sviluppo sostenibile” e
riconoscere i comportamenti
umani che portano ad uno
sviluppo NON sostenibile.
- Conoscere le fonti energetiche
rinnovabili e non rinnovabili e il
rapporto domanda/offerta nel
mondo.
- Saper riflettere sulla correlazione
esistente tra uso razionale delle
risorse e svluppo economico.
- Comprendere la necessità della
salvaguardia degli ecosistemi.
- Comprendere il significato della
questione energetica e gli aspetti
legati alla produzione/consumo
di energia ottenuta da fonti
tradizionali o alternative
- Analizzare le problematiche
connesse all'uso delle risorse e
dell'incapacità dell'uomo di far
fronte
alle
sue
crescenti
necessità.
- Conoscere le conseguenze che
derivano da un uso esagerato di
fonti energetiche non rinnovabili
e da una forte produzione di
rifiuti.
- Riconoscere gli aspetti socioeconomici ed istituzionali sui
quali è possibile intervenire per
realizzare
uno
sviluppo
sostenibile.
-Definizione del concetto di sviluppo sostenibile
ed esempi di sviluppo insostenibile. Le strategie e
le linee di condotta per la sostenibilità. I vari
Protocolli per l’ambiente e le strategie
dell’Agenda XXI. La geografia delle aree protette.
Analisi di alcuni dei più importanti Parchi
Nazionali. L’azione dell’Unesco nella protezione
ambientale
L’impronta ecologica e la capacità di carico.
-Concetto di risorsa, riserva e materia prima o
stock. La classificazione delle risorse naturali:
rinnovabili e non rinnovabili.
Lo sviluppo e la natura: la biosfera e la perdita di
biodiversità.
I sistemi energetici più utilizzati.
- I sistemi energetici, la loro produzione e
l’utilizzo.
-Le fonti energetiche non rinnovabili: carbone,
petrolio, gas naturale, uranio. La scelta del
nucleare.
- Le fonti energetiche rinnovabili: sole, vento,
acqua, geotermia e biomassa.
Le alterazioni ambientali
I fattori dell'alterazione di aria, acqua e suolo per
cause antropiche. I problemi ambientali globali:
-nell'atmosfera: il surriscaldamento del pianeta e
l'effetto serra; rarefazione dello strato d'ozono; le
piogge acide, lo smog fotochimico, le polveri
sottili, l’inquinamento acustico e luminoso;
-nell'idrosfera: l'eutrofizzazione e l'inquinamento
idrico;
-nella
litosfera:
erosione
dei
suoli,
desertificazione,
tropicalizzazione
e
deforestazione.
-nella biosfera: la perdita di biodiversità e le
politiche di salvaguardia.
- La questione dei rifiuti: come smaltirli e come
Tipologie delle
prove utilizzate
per la valutazione
Lavori di gruppo
con relazioni e
verifiche orali:
breve colloquio.
Verifiche scritte a
tipologia mista.
Esercizi sul libro di
fine modulo.
21
riutilizzarli; la raccolta differenziata.
LE DIFFERENZE NELLO SVILUPPO
UMANO: CONOSCERE LA STORIA
DEMOGRAFICA DEL MONDO.
Come si misura lo sviluppo umano:ISU, IPU, PIL
e SVN. Il tasso di istruzione, fertilità e gli
obiettivi di sviluppo del Millennio.
La demografia e i diversi tassi per capire la
struttura della popolazione.
La Piramide dell’età.
Le politiche di pianificazione familiare: l’esempio
della Cina.
I FLUSSI MIGRATORI
- I flussi migratori: origine e cause del migrare.
- Le principali tipologie dei flussi migratori nel
mondo: le migrazioni volontarie, quelle coatte, le
diaspore, i profughi, gli apolidi e i clandestini.
- Le conseguenze delle migrazioni e il ruolo
dell’UNHCR.
- I flussi migratori attuali: dal Sud verso il Nord;
migrazioni interne.
- La formazione di società multietniche come
conseguenza della massiccia migrazione: il
Melting Pot.
Focus sul muro della
Maquiladoras in Messico.
vergogna
e
sulle
LO SVILUPPO ECONOMICO: settore
primario
I diversi ambiti dell’economia: settore primario,
secondario, terziario e terziario avanzato.
I sistemi economici mondiali: economia
capitalista, di pianificazione, mista.
-L’evoluzione del settore primario:
i diversi tipi di agricoltura e le tecniche agricole
nei Paesi ricchi e nei Paesi poveri.
La scienza applicata all’agricoltura.
Allevamento e pesca nei PS e nei PVS.
- Conoscere i concetti essenziali
della demografia.
- Saper leggere ed interpretare
carte tematiche e grafici relativi
alla popolazione: saper costruire
una piramide dell'età.
- Conoscere la storia demografica
del mondo e la geografia della
popolazione.
- Conoscere i problemi derivanti
dal rapporto crescita demografica
e sviluppo socio-economico.
- Saper
trasformare
i
dati
demografici (natalità, mortalità
ecc…)
nei
corrispettivi
indicatori.
- Conoscere le principali politiche
demografiche per incentivare le
nascite o decrementarle.
- Comprendere la natura dei
diversi flussi migratori e saper
coglierne la differenza tra passato
e presente.
- Conoscere, anche attraverso la
storia, la realtà dei flussi
migratori.
- Comprendere le relazioni tra
sviluppo economico-sociale e
quadro demografico.
- Comprendere
i
principali
problemi
demografici
che
riguardano le società odierne.
- Saper
esprimere proprie
argomentazioni sul rapporto tra
la crescita demografica e gli
squilibri ambientali e la crescita
demografica
e
il
tasso
d’istruzione.
- Conoscere i fattori naturali ed
antropici che condizionano il
settore primario.
- Conoscere i diversi tipi di
agricoltura e le diverse tecniche
agricole nel mondo.
- Conoscere i principali problemi
relativi alla gestione del
territorio.
- Comprendere il funzionamento
dei sistemi agroalimentari nei PS
e nei PVS.
- Conoscere il legame tra scienza
Lavori di gruppo
con relazioni e
verifiche orali:
breve colloquio.
Verifiche scritte a
tipologia mista.
Esercizi sul libro di
fine modulo
Lavori di gruppo
con relazioni e
verifiche orali:
breve colloquio.
Verifiche scritte a
tipologia mista.
Esercizi sul libro di
fine modulo
22
-
LO SVILUPPO ECONOMICO: settore
secondario
-I tipi di industrie; l'innovazione e la ricerca
scientifica e tecnologica.
-Le regioni industrializzate: la Triade e il ruolo
dei Paesi emergenti.
-Società postindustriali e processi di
deindustrializzazione e delocalizzazione.
LO SVILUPPO ECONOMICO: settore
terziario
-I servizi per le imprese, il commercio e il
turismo.
La terziarizzazione dell'economia.
-Il terziario nei Paesi in via di sviluppo e la nuova
organizzazione dello spazio.
-Nuove forme di commercio: on-line e equosolidale.
Tecnopoli e parchi tecnologici.
applicata e agricoltura.
Conoscere i principali tipi di
allevamento e di pesca.
- Conoscere i fattori naturali ed
antropici che condizionano il settore
secondario.
-Individuare e conoscere le regioni
industrializzate e quelle dei Paesi
emergenti.
-Riconoscere l'evoluzione del settore
secondario verso una società
postindustriale e verso la
deindustrializzazione.
-Conoscere i processi di
delocalizzazione delle industri e i
loro effetti economici.
-Riconoscere il ruolo della ricerca
scientifica integrata alle attività
industriali.
-Conoscere i fattori naturali ed
antropici che condizionano il settore
terziario.
-Conoscere le forme in cui si
organizzano i territori urbani ed
extraurbani destinati al commercio,
agli scambi internazionali, al turismo
ecc..
-Analizzare i principali flussi
commerciali e finanziari.
-Conoscere la geografia degli scambi
internazionali di merci e servizi.
-Comprendere il ruolo strategico
della rete telematica nel commercio,
nel turismo e nella finanza.
-Conoscere le nuove forme di
commercio "on-line" e "fair" e i
nuovi centri del potere finanziario.
Lavori di gruppo
con relazioni e
verifiche orali:
breve colloquio.
Verifiche scritte a
tipologia mista.
Esercizi sul libro di
fine modulo
Lavori di gruppo
con relazioni e
verifiche orali:
breve colloquio.
Verifiche scritte a
tipologia mista.
Esercizi sul libro di
fine modulo
23
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
Docente: SIMONETTA GRAZIANI
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Classe: 5° A Ragioneria
Strumenti e sussidi didattici utilizzati:attrezzi palestra e testi vari.
Laboratori e attrezzature impiegate: PALESTRA
Obbiettivi in
Livello di
Tipologie delle prove utilizzate
termini di
sufficienza
per la valutazione
Argomento
Conoscenze,
richiesto per
Abilità e
argomento
Competenze
Miglioramento
Avere
Tests e osservazione diretta di
delle qualità
consapevolezza
prove individuali e di squadra.
POTENZIAMNETO fisiche: forza,
dei percorsi
FISIOLOGICO
velocità,
utilizzati per
equilibrio,
conseguire un
resistenza,
miglioramento
coordinazione
delle personali
neuro-muscolare capacità
e mobilità
coordinative, di
articolare (
resistenza, di
atletica leggera:
forza, di velocità e
getto del peso,
della mobilità
salto in alto, salto articolare.
in lungo)
Lezione teorica
sulla teoria
dell’allenamento.
Evoluzione
Conoscere attività Osservazione diretta di prove
quantitativa e
di alcuni piccoli e individuali
RIELABORAZIONE qualitativa di
grandi attrezzi
DELLO SCHEMA nuovi schemi
MOTORIO
motori e
arricchimento del
patrimonio
motorio.
( Ginnastica
artistica e
ginnastica
attrezzistica: asse
d’equilibrio,
quadro svedese,
cavallo, capovolte
, verticale e
candela ecc…
Piscina: nuoto e
hydrobike )
24
Conoscere e
applicare le
ATTIVITA’
tecniche, sia dal
SPORTIVE
punto di vista
INDIVIDUALI E DI pratico, che
SQUADRA
teorico di alcune
specialità
dell’atletica
leggera: getto del
peso, salto in alto,
salto in lungo,
corsa veloce.
Conoscenza e
applicazione dei
gesti
fondamentali
della Pallavolo,
Calcio,
Pallacanestro,
Tennis,
Unihockey,
Pallamano .
Conoscere e
Tests,osservazione diretta e
applicare le fasi
misurazioni di prove individuali
tecniche di almeno
tre specialità
dell’atletica
leggera anche dal
punto di vista
teorico.
Osservazione diretta di prove
individuali e di squadra
Conoscere e
applicare i gesti
fondamentali di
almeno due sports
di squadra anche
dal punto di vista
teorico.
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Docente: MANZOLI ROBERTO
Classe: 5^ A IGEA
Testo: L. Solinas - Tutti i colori della vita - ed. SEI
1. OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSEGUITI NEL CORSO DELL’’ANNO SCOLASTICO:
Nel quadro delle finalità della scuola e in conformità alla programmazione definita, l’insegnamento della
religione cattolica ha cercato di promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e
del cittadino e la conoscenza dei principi fondamentali del cattolicesimo. Con riguardo al particolare momento
di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della
religione cattolica ha tentato di offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storicoculturale in cui essi vivono, contribuendo a quelle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, nonché ad
una formazione della coscienza morale capace di offrire quegli elementi essenziali per compiere scelte
consapevoli. In generale questi gli obiettivi:
 Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali della morale cristiana e dei problemi etici
contemporanei.
 Conoscenza dei termini del dibattito etica cristiana e libertà
 Conoscenza delle problematiche legate al confronto tra istanze laiche e senso cristiano della vita.
 Capacità di valutare i fatti della vita personale e sociale alla luce del fatto cristiano.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
25
1. Etica cristiana e libertà; morale e valori
2. La teologia morale cristiana
3. Un’etica per il XXI secolo
4. Problemi etici contemporanei
5. Il complesso universo della bioetica
3. METODI, MEZZI E STRATEGIE:
Libro di testo, Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa.
Lezioni frontali, discussioni guidate.
4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ ACQUISITE DAGLI ALUNNI:
a) Conoscenze
La quasi totalità della classe ha dimostrato notevole interesse per i temi trattati, ed ha acquisito un’ottima
conoscenza circa gli argomenti proposti.
b) Competenza
Per quanto riguarda la disciplina “religione”, data la vastità e l‘ampiezza della materia e del materiale a
disposizione, non è sempre facile parlare di acquisizione di competenze.
Fatta questa premessa si segnale che la classe nel suo insieme, ad eccezione di qualche studente, si è impegnata
in modo adeguato per raggiungere la comprensione e l’acquisizione dei fondamenti della morale cristiana,
specialmente attraverso la ricerca, il dialogo e la comunicazione attiva.
c) Capacità
Gli studenti hanno dimostrato significative capacità intuitive e applicative nella ricerca delle soluzioni alle varie
problematiche proposte, siano esse religiose, sociali e umane.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Questionari, dibattiti, gruppi di ricerca e interventi in classe.
Per la valutazione finale si è tenuto conto di diverse variabili: l’impegno dimostrato, l’interesse e la
partecipazione attiva al dialogo educativo, la capacità espositiva e gli interventi personali.
3.4
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli insegnanti hanno utilizzato, per un efficace controllo dell’apprendimento, i seguenti strumenti:
• verifiche orali di varie tipologie;
• verifiche scritte di varie tipologie;
26
•
•
•
•
interrogazioni preliminari attuate all’inizio di ogni lezione allo scopo di accertare i prerequisiti
indispensabili alla trattazione degli argomenti successivi;
esercizi da effettuare alla lavagna con discussione collettiva;
controllo dei compiti svolti a casa;
lavori di gruppo, singoli e a coppie da affrontare in aula o in laboratorio.
Gli elementi di natura non cognitiva sono stati oggetto di osservazione da parte degli insegnanti.
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Nel misurare le prove si è tenuto conto dei seguenti elementi:
• livelli di conoscenza
• livelli di abilità (applicazione di principi o procedure a problemi specifici)
• utilizzo di lessico specifico adeguato
• capacità di cogliere le connessioni fra le discipline
• capacità critica
E’ stata utilizzata la seguente scala di misurazione deliberata dal Consiglio di Classe che prevede livelli di
profitto relativi alla scala decimale come indicato nella normativa:
Valutazione
Insufficienza gravissima
Gravemente insufficiente
Voto Livelli raggiunti dall’alunno
3
• Rifiuta la verifica
• Consegna il compito in bianco
• Non consegna un compito assegnato
• Dimostra una totale impreparazione
4
•
•
•
•
Insufficiente
5
•
•
•
•
Sufficiente
6
•
•
•
•
Discreto
7
•
•
•
Non riesce a comprendere e ad analizzare se
non in modo
frammentario e lacunoso, nonostante la guida del docente
Ha una conoscenza molto limitata dei termini del discorso
didattico
Espone in modo incoerente e privo di proprietà lessicale
Non sa orientarsi nell’utilizzo delle conoscenze acquisite
Conosce i contenuti in modo frammentario
Ha bisogno di essere guidato per comprendere ed analizzare
testi e dati della realtà
Espone in modo lineare ma carente nel lessico specifico
Applica le conoscenze in modo parziale
Comprende il discorso orale e scritto sui temi disciplinari
affrontati
Conosce gli elementi fondamentali dei singoli discorsi
disciplinari
Espone in modo coerente, lineare ed essenzialmente corretto
Sa applicare le conoscenze anche se non in modo
approfondito
Possiede una sicura comprensione dei testi
Conosce in modo puntuale i principi cardine della disciplina
È capace di applicarli in contesti analoghi a quelli già
esaminati
27
Buono
8
•
Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato
•
Dimostra prontezza nel cogliere il contenuto essenziale di
ogni messaggio
Sa organizzare i dati in proprio possesso per risolvere
problemi
Esprime il proprio pensiero con rigore logico e terminologico
•
•
Ottimo – eccellente
3.5
9-10 •
•
•
Dimostra autonomia di giudizio
Rielabora criticamente e personalmente i contenuti
Evidenzia creatività e lucidità nell’individuare soluzioni
originali
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le metodologie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi formativi e specifici sono state diverse e
complementari:
• lezioni frontali per trasmettere concetti nuovi e per chiarire punti chiave
• lezioni dialogiche per stimolare la riflessione
• ascolto di conferenze su temi specifici
• uso di mezzi audiovisivi, informatici e della LIM
• lavoro di gruppo in aula e in laboratorio
• problem solving
• attività integrative
• lettura del quotidiano in classe.
3.6
STRUMENTI, SUSSIDI E USO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE
Gli insegnanti hanno utilizzato come strumenti di base per l’attività didattica il libro di testo, il laboratorio di
informatica, quello multimediale, l’aula con la Lavagna Interattiva Multimediale, la biblioteca, il laboratorio di
lingua inglese e la palestra.
Sono stati inoltre utilizzati: rete Internet, manuali, testi specifici, dizionari, codici, riviste, quotidiani e sussidi
audio e audiovisivi.
28
SEZIONE 4: ATTIVITÁ INTEGRATIVE
Partecipazione a manifestazioni culturali e a progetti interdisciplinari
- Partecipazione agli incontri organizzati negli ultimi tre anni nell’ambito della manifestazione “Caput Gauri” .
- Lettura del quotidiano in classe.
- Partecipazione ai progetti di educazione alla salute (Avis, Admo, Aido).
- Progetto “Esperti a scuola”.
- Partecipazione all’iniziativa “imprese aperte” promossa da CNA Ferrara.
- Ogni anno del triennio la classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale interattivo in lingua inglese:
classe terza “Treasure Island” della compagnia Play Group preceduto dall’analisi del periodo storico e del plot
del romanzo da cui il play è tratto;
classe quarta “Macbeth” della compagnia Play Group;
classe quinta “Frankestein” della compagnia Play Group.
- Rassegna pomeridiana di film in lingua inglese.
- Alternanza scuola lavoro con stage presso aziende o studi professionali per 4 settimane nell’a.s. 2012/2013.
- Corso di spagnolo e/o tedesco.
- Preparazione alla certificazione PET.
- Progetto lettore madrelingua Inglese/Francese nella classe terza.
- Possibilità di stage settimanale a Londra.
- Possibilità di partecipare al progetto “Homestay” ospitando ragazzi.
- Progetto Intercultura facoltativo-individuale.
Orientamento
- Vari incontri di orientamento presso diverse università ai quali gli studenti hanno partecipato in base ai loro
interessi.
Attività sportive
- Attività di rafting e trekking sul fiume Brenta;
- partecipazione ai tornei di pallavolo fase istituto;
- partecipazione alla fase di istituto dei campionati studenteschi di atletica leggera;
- partecipazione all’attività sportiva in montagna.
29
SEZIONE 5: ALLEGATI
5.1
Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta.
In data 8 maggio 2014 si è svolta una simulazione della prima prova d’esame sul fac-simile di precedenti prove
ministeriali, corredata dalla relativa documentazione.
La prova è risultata essere così composta:
TIPOLOGIA A - Analisi del testo: Giovanni Pascoli, Temporale.
TIPOLOGIA B - Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale:
1. ambito artistico-letterario – Innamoramento e amore;
2. ambito socio-economico – La ricerca della felicità;
3. ambito storico-politico - La crisi della democrazia e l’origine del totalitarismo: aspetti sociali e
politici della nascita del fascismo;
4. ambito tecnico-scientifico – La ricerca scommette sul cervello.
TIPOLOGIA C - Tema storico
Il candidato produca un testo sulla Prima Guerra Mondiale, partendo dall’analisi complessiva degli
squilibri socio-economici europei, fino ad arrivare alla situazione italiana: scelte adottate all’indomani
del conflitto , ipotesi di assetto post-bellico, eventi decisivi, dopoguerra.
TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale.
Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata gran
parte delle informazioni rischia, a causa dell’impatto immediato e prevalentemente emozionale, tipico
del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del messaggio stesso e sulla
riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta, che è proprio l’immagine a
favorire varie forme di apprendimento, rendendone più efficaci e duraturi i risultati.
Discuti criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le tue personali considerazioni.
Durata della prova : 5 ore.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono state valutate le capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito dei
seguenti parametri:
possesso di adeguate conoscenze ed abilità relative allo svolgimento della tematica scelta;
capacità di sviluppo critico ed elaborazione organica e coerente;
capacità di riconoscere le varie strutture testuali e relativa capacità di analisi;
correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Ognuno dei parametri indicati ha concorso all’attribuzione del punteggio della prova (massimo 15 punti).
Si allega la scheda di valutazione.
30
PRIMA PROVA DI ITALIANO
Scheda individuale di valutazione
Cognome...........................................Nome.................................................Classe.........
Tipologia della prova..........................................................Punteggio totale…………..
Competenza/abilità
Indicatori
Correttezza e proprietà
dell’uso della lingua
Errori ortografici,
sintattici e lessicali e
loro gravità
Possesso di adeguate
conoscenze relative sia
all’argomento scelto che
al contesto generale in
cui esso si inserisce
Pertinenza, quantità e
coerenza delle
informazioni
Sviluppo critico delle
questioni proposte e
costruzione di un
discorso organico,
coerente e coeso
Chiarezza, organicità
e sviluppo logico del
discorso,
rielaborazione critica
delle conoscenze;
eventuali valutazioni
personali motivate
Punteggio
Da 0 a 6
In rapporto al numero e
alla gravità degli errori.
(6 indica l’assenza di errori
gravi e l’eventuale
presenza solo di
imperfezioni lievi)
Da 0 a 6
(6 indica il possesso di
conoscenze pertinenti e
assai significative in
riferimento all’argomento)
Da 0 a 3
(3 indica la presenza
apprezzabile di questi
fattori)
Livelli di sufficienza
Punti assegnati
4 = indica una prova
con un numero di
errori non considerati
gravi o comunque non
ripetuti
4 = indica possesso di
conoscenze essenziali
2 = indica una
esposizione semplice
e parzialmente
coerente
31
5.2
Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta.
SIMULAZIONE
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: IGEA
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Il giorno 30 aprile 2014 si è svolta la simulazione della seconda prova d’esame di cui si allega il testo.
Dopo aver analizzato le caratteristiche del BILANCIO D’ESERCIZIO, redigere con dati opportunamente scelti
e motivati gli schemi di Stato patrimoniale a stati comparati (in forma sintetica ed analitica) e di Conto
economico a stati comparati (in forma sintetica ed analitica) al 31/12/n, relativi al Bilancio di una società di
capitali che svolge attività industriale.
Dati desunti dal bilancio redatto al 31/12/n-1:
• Il patrimonio netto ammonta a € 24.840.000;
• L’indice di indebitamento (leverage) è pari a 1,8;
• Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 2.300.000;
• Il valore della produzione è pari a € 57.300.000;
• Il ROI è 10%;
• Il ROE è 8%.
Sviluppare inoltre uno dei seguenti punti:
• illustrare le fonti di finanziamento cui la società potrebbe attingere per realizzare un fabbricato e presentare
le rilevazioni contabili di ciascuna di esse;
• redigere la parte della NOTA INTEGRATIVA dell’anno “n” riguardante le immobilizzazioni immateriali,
le immobilizzazioni materiali e il patrimonio netto.
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA”
I.T.C.G. “GUIDO MONACO DI POMPOSA”
Viale resistenza n. 3 Codigoro (FE)
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Seconda prova: ECONOMIA AZIENDALE
Griglia di valutazione con uso di descrittori
(valutazione in quindicesimi)
CANDIDATO_______________________________________classe 5^A IGEA
VOCI CONSIDERATE
• Aderenza alla
richiesta della
traccia
• Completezza dello
svolgimento
• Sviluppo
logico/organico degli
argomenti
•
Uso di un linguaggio
corretto
• Precisione dei calcoli e
dei dati assunti
Punteggio totale
PUNTEGGIO MAX
3
SUFFICIENZA
2
4
2,5
2
1,5
2
1,5
4
2,5
15
10
VOTO ATTRIBUITO
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di
numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
5.3
Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta.
(si allegano i testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione).
5.3.1
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi trasversali, comportamentali e
cognitivi accolti nella programmazione del Collegio docenti e nella programmazione didattica di inizio anno, ha
individuato connessioni particolarmente significative tra le seguenti discipline, che sono state appositamente
coinvolte nelle simulazioni di terza prova:
• Inglese
• Matematica
• Geografia economica
• Diritto
• Scienza delle finanze
Per quanto riguarda la tipologia della terza prova, è stata adottata la tipologia B, strutturata con quesiti a
risposta aperta.
Le prove sono state progettate con il presupposto di individuare le connessioni esistenti tra le diverse
discipline, al fine di potenziare le capacità dei candidati di analizzare lo stesso argomento da diversi punti di
vista.
Sono state previste due simulazioni della terza prova scritta:
- la prima il 28 marzo 2014 relativa alle materie:
Inglese, Matematica, Geografia economica, Diritto;
- la seconda il 16 maggio 2014 relativa alle materie:
Inglese, Matematica, Geografia economica, Scienza delle Finanze.
33
Testi della terza prova somministrata il 28 marzo 2014
MATERIA: INGLESE
QUESITO N°1:
Define what partnerships are, what types you know and their advantages compared to sole traders.
QUESITO N°2:
What are incoterms, what do they define and how many categories are they grouped into? Describe F-Terms.
QUESITO N°3:
Compare the traditional banking system to modern banking services pointing out advantages and disadvantages
of online banking.
MATERIA: DIRITTO
QUESITO 1:
Analizza il principio di uguaglianza.
QUESITO 2:
Illustra le caratteristiche dello Stato Italiano
QUESITO 3:
Descrivi gli strumenti della funzione ispettivo-politica del parlamento.
MATERIA: MATEMATICA
Quesito 1:
il candidato descriva il problema degli impianti industriali e ne fornisca un semplice esempio.
Quesito 2:
Il candidato descriva la funzione di domanda.
Quesito 3:
Il candidato risolva il seguente problema: si vogliono investire 20 000 euro e si hanno due alternative:
1. ricavare 15 000 euro tra due anni e 12 000 tra 4 anni;
2. ricavare 7 000 euro alla fine di ogni anno per 4 anni.
Valutare la soluzione più conveniente al tasso del 5%.
MATERIA: GEOGRAFIA ECONOMICA
Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti
1. Spiegando brevemente quali sono i principali fenomeni d’inquinamento atmosferico, analizzane le
probabili cause e gli effetti sull’ambiente.
2. Esponi in sintesi la situazione attuale e le prospettive future circa l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili e non rinnovabili.
3. Spiega in che modo il benessere economico condiziona la tipologia dei rifiuti e quali sono i metodi
impiegati attualmente per il loro smaltimento e/o riuso.
34
Testi della terza prova somministrata il 16 maggio 2014
MATERIA: INGLESE
QUESITO N°1:
Briefly define the marketing concept and outline how marketing online and mobile marketing have become
more and more important lately.
QUESITO N°2:
Explain what an e-invoice is and what information it contains, then describe the different types of e-envoice
you know, when they are used and why (advantages).
QUESITO N°3:
What is transport and how can it be classified according to the media used? Describe the factors that can
influence the choice of a particular means of transport.
MATERIA: MATEMATICA
Quesito n. 1
Il candidato descriva il problema del criterio del valor medio.
Quesito n. 2
Il candidato definisca il dominio di una funzione in due variabili, poi calcoli e rappresenti i domini seguenti:
a) z = x 2 + y 2 − 2 x + 6 y
b) z =
log(x + y − 3)
2x − y + 2
Quesito n. 3
Il candidato risolva il seguente problema di programmazione lineare evidenziandone i passaggi fondamentali:
Un’industria tessile produce due tipi di tessuti A e B.
Per produrre un’unità di A occorrono un hg di fibra di cotone e 1,2 hg di fibra sintetica, per produrre un’unità di
B occorrono 1,5 hg di cotone e 0,8 hg di sintetico.
L’industria dispone di 60 kg di cotone e 48 kg di fibra sintetica.
Dalla vendita del prodotto A ricava 20 euro e dalla vendita di B 16 euro per unità. Stabilire la combinazione
produttiva che consente il massimo ricavo.
MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE
Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti.
QUESITO 1:
Definisci le entrate pubbliche originarie e derivate.
QUESITO 2:
Classifica i beni pubblici ed illustrane le caratteristiche.
QUESITO 3:
Descrivi il bilancio pluriennale dello Stato.
35
MATERIA: GEOGRAFIA ECONOMICA
Rispondere in un massimo di 12 righe ai seguenti quesiti
1. Spiega che tipo di indicatore è la speranza di vita alla nascita (SVN), a quali fattori è legato e con quali
numeri si esprime.
2. Spiega, secondo un tuo parere, quali, fra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, sono più facilmente
raggiungibili e quali invece rappresentano un traguardo ancora molto lontano .
3. Spiega come si costruisce e cosa vuole rappresentare la piramide dell’età, in demografia.
36
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA
CODIGORO (FE)
Anno Scolastico 2013/2014
Esame di Stato - Classe 5^ A – RAGIONERIA IGEA
Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B.
Candidato/a____________________________
Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6;
sufficienza punti 4
Non risponde ad alcuna richiesta.
Non comprende le richieste della domanda e risponde con contenuti non
pertinenti.
Ha compreso solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando
contenuti confusi.
Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma corretto.
Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta
Conosce tutti i contenuti e risponde alle richieste in modo appropriato e
completo.
Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata;
uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5
sufficienza punti 3
Non essendoci risposta non si può valutare o l’espressione presenta gravi e
numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche.
Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati.
Si evidenziano errori gravi.
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la
comprensione della risposta. Le applicazioni e la terminologia specifica sono
usate in modo generico e con alcuni errori lievi.
Le applicazioni richieste sono usate in modo non sempre corretto. La risposta
risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o una terminologia
non sempre precisa.
Risponde con applicazioni nel complesso appropriate. Si esprime in modo
abbastanza corretto e con una terminologia per lo più specifica.
Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica.
Utilizza tecniche di calcolo e procedimenti appropriati e precisi.
Punteggio
Indicatore
1
2
3
4
5
6
Punteggio
indicatore
1
2
3
4
5
Punteggio
Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle
indicatore
richieste: punti 4; sufficienza punti 3
Non risponde o risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e
1
incompleto.
Rispetta la sintesi e non dà tutte le informazioni richieste.
2
Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo
3
(o viceversa)
La risposta è completa e sintetica
4
Punteggio complessivo assegnato________________/15
Codigoro
Il Docente
37
5.4
Documentazione relativa alla prova di simulazione del colloquio orale.
(si allega la griglia di valutazione utilizzata)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA
CODIGORO (FE)
Anno Scolastico 2013/2014
Esame di Stato
Classe 5^A– RAGIONERIA
Griglia di valutazione per il colloquio orale
Candidato/a:_________________________________________________________________
INDICATORI
Competenze
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’INDICATORE
6 punti
sintattiche e
specifiche lessicali
Conoscenza specifica
10 punti
LIVELLI DI
VALORE/VALUTAZIONE
Gravemente insufficiente
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
1-2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buono
5
Ottimo
6
Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6-7
Buono
8-9
Ottimo
10
Gravemente insufficiente
1-3
le conoscenze
Insufficiente
4-5
acquisite e di
Sufficiente
6
collegarle nell’
Buono
7
argomentazione
Ottimo
8
degli argomenti
richiesti
Capacità di utilizzare
Capacità di
8 punti
6 punti
Gravemente insufficiente
discussione e/o di
Insufficiente
approfondimento
Sufficiente
originale dei diversi
Buono
argomenti
Ottimo
VOTO
ATTRIBUITO
ALL’
INDICATORE
1-2
3
4
5
6
Punteggio complessivo assegnato: _______________________ / 30
Il Presidente
Codigoro
38
5.5
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI REALIZZATI DAGLI ALUNNI AI FINI DEL COLLOQUI
BIGA MARCO
FERRARI SpA
CANELLA MIRKO
L’EVOLUZIONE DELL’INDUSTRIA
CARLI ANDREA
LE MAFIE
CATOZZI JENNIFER
IL VIAGGIO
FIORENTINI GIANMARCO
KABUSHIKI GAISHA (TECNICHE AZIENDALI
TOYOTA)
GARBOVSKA OLEKSANDRA
EMIGRAZIONE
GHIRARDELLI ALEX
L’EVOLUZIONE DELLA PUBBLICITA’
GIBIN JESSICA
IL TABACCO
GRASSI ILARIA
L’ALCOL E LE CONSEGUENZE
SULLASOCIETA’
GRAZIANI SOFIA
LA FRODE
GUIDI GIANMARCO
LA APPLE
KULLOLLI CLAUDIA
L’ALIMENTAZIONE
PEZZOLATI ALESSIA
VITA E MUSICA DA STRADA
PEZZOLATI MARTINA
LA MODA
PYATYGORSKA GALIA
L’INGANNO
SIMONI AREMA
LA FOTOGRAFIA
TADDEI ERIKA
MAKE UP
TELLOLI DAVIDE
L’AGRICOLTURA IN FAMIGLIA
ZAGHI ILARIA
LE BANCHE
39
IL PRESENTE DOCUMENTO VIENE APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI DOCENTI DEL
CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^A RAGIONIERI IN DATA 12/05/2014. SEGUONO LE FIRME DI
TUTTI GLI INSEGNANTI :
COGNOME E NOME
ARMANDI ANDREA
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
BERTELLI CLAUDIA
GEOGRAFIA ECONOMICA
BONATTI SILVIA
MATEMATICA
FOGLI GIACINTA
INGLESE
FERRONI MONICA
ITALIANO
FIRMA
GAGLIOTI M. ANTONIETTA DIRITTO
GAGLIOTI M. ANTONIETTA SCIENZA FINANZE
GRAZIANI SIMONETTA
EDUCAZIONE FISICA
LAVEZZI MARINELLA
STORIA
MANZOLI ROBERTO
RELIGIONE
SELVATICO M. LUISA
FRANCESE
Presidente del Consiglio di Classe: Prof.ssa Elke Anders (Dirigente Scolastico)
Docente delegato a presiedere il Consiglio di Classe: Prof. Armandi Andrea
Segretario del Consiglio di Classe: Prof.ssa Bonatti Silvia
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa ELKE ANDERS
___________________
Codigoro, lunedì 12 maggio 2014
40