VALUTAZIONE DI RATING SOLLECITATO Il rating è stato sollecitato dalla controparte, o da suoi intermediari, e pertanto CRIF Rating Agency ha percepito un compenso a fronte dell’esercizio analitico effettuato. Rating Summary: GFM S.r.l. 29 Maggio 2014 “B+/stabile” ELEMENTI CHIAVE DEL RATING Analista principale: Chloé Ehrhardt, Associate Corporate Ratings Tel.: +39-051.417 6112 Email: [email protected] Analista secondario: Giuseppe Giambuzzi, Rating Analyst Tel.: +39-051.417 5878 Email: [email protected] Approvazione: Armando Guermandi, Presidente Comitato di Rating CRIF Rating Agency ha assegnato in data odierna il rating sollecitato “B+” a GFM S.r.l. (di seguito “GFM”), società specializzata nella fornitura di componenti meccaniche a operatori del settore della produzione di energia, i cosiddetti “OEM” (Original Equipment Manufacturer), con un fatturato di €24,5 milioni nel 2013. Il rating riflette il profilo finanziario equilibrato, il trend di progressiva crescita dei ricavi (CAGR +4% nell’ultimo triennio) e il modello di business flessibile, che ha permesso alla società di conseguire un vantaggio competitivo distintivo rispetto ai concorrenti. CRIF Rating Agency stima per il prossimo triennio il mantenimento degli attuali livelli di Ebidta margin e la generazione di flussi di cassa operativi (CFO) positivi. Il rating fattorizza l’elevato grado di concentrazione del fatturato su pochi clienti, in particolare verso Ansaldo Energia S.p.A., e la ridotta diversificazione delle attività, sebbene tenga conto dell’avvio del processo di accreditamento nel segmento aerospace, che potrà contribuire al giro d’affari a partire dal 2015-2016. Il rating assegnato non incorpora eventuali investimenti in tecnologie in via di sviluppo, subordinati all’ottenimento di nuova finanza (possibile emissione obbligazionaria fino a €3,3 milioni e ottenimento di un finanziamento agevolato per circa €2 milioni). L’outlook stabile riflette l’andamento del mercato energetico italiano, riferimento di GFM, così come il permanere delle sanzioni internazionali all’Iran, principale mercato di sbocco estero, che hanno progressivamente limitato l’operatività della società in quel Paese (12% del fatturato nel 2013). Punti di forza 1. Modello di business flessibile. Grazie al know-how acquisito nel settore di riferimento e alle partnership con i clienti (in particolare Ansaldo Energia S.p.A.), GFM ha sviluppato un modello di business flessibile e integrato con quello del committente, offrendo una vasta gamma di componenti meccanici per la costruzione o il ricondizionamento di impianti per centrali elettriche. 2. Struttura patrimoniale e finanziaria equilibrata. GFM ha evidenziato nel 2013 un riequilibrio della propria struttura d’indebitamento, grazie anche all’accensione di mutui chirografari, portando i rapporti PFN/Ebitda e PFN/PN su valori rispettivamente pari a 2,6x e 0,9x . Per il biennio 2014-15, CRIF Rating Agency si attende un ulteriore miglioramento degli indicatori finanziari, grazie a flussi di cassa operativi (CFO) positivi; ritiene, tuttavia, che il ricorso a nuova finanza a sostegno di progetti d’investimento dai ritorni economici a medio termine, possa determinare un progressivo deterioramento della struttura finanziaria e patrimoniale a partire dal 2015. Data di prima pubblicazione del Rating: 29/05/2014 Data di pubblicazione dell’ultima revisione del rating: ---Metodologia utilizzata: CRIF Rating Methodology: Emittenti Corporate; Validazione del rating CRIF; (http://www.creditrating.crif.com). È vietata la riproduzione. 1 di 5 Rating Sollecitato Criticità PROFILO DELL’EMITTENTE 1. Elevata concentrazione di fatturato. L’80% del giro d’affari di GFM nel 2013 è concentrato su tre clienti, con Ansaldo Energia S.p.A. al 59%. CRIF Rating Agency ritiene che l’elevata dipendenza da pochi clienti esponga la società alle fluttuazioni dei loro volumi d’attività e alle possibilità d’integrazione verticale da parte degli stessi, sebbene tipico del settore di riferimento e mitigati dall’elevata fidelizzazione e dalla durata pluriennale dei rapporti. 2. Bassa diversificazione delle attività. GFM presenta un’attività focalizzata su uno specifico segmento del settore energetico, la cui domanda ha subìto un calo negli anni, con riflessi negativi sull’andamento del fatturato. Pur beneficiando indirettamente della diversificazione geografica della clientela finale, GFM opera prevalentemente nel mercato domestico. Il percorso di diversificazione intrapreso nel segmento aerospace potrebbe, secondo CRIF Rating Agency, mitigare tale rischio, ma solo nel medio termine. GFM, basata a Mapello (BG), è una società di consolidata esperienza, specializzata nella fornitura di componenti meccanici per la costruzione di turbine (a gas e a vapore), generatori e attrezzature speciali a servizio delle aziende produttrici di energia elettrica. GFM punta a porsi quale unico interlocutore nella gestione e ottimizzazione del processo di approvvigionamento e logistico dei propri clienti, facendo leva sul risparmio derivante dalla riduzione del numero di fornitori. GFM, costituita nel 1992 su iniziativa di Giovanni Gandini, è interamente controllata da Gandini Holding S.p.A. con socio unico e a capo dell’omonimo gruppo. Nel 2012, il gruppo è stato oggetto di riorganizzazione, conseguente al passaggio generazionale, con il subentro nella gestione del figlio Andrea. Gandini Holding, in cui sono state accentrate tutte le funzioni di tesoreria e le attività di amministrazione e controllo, detiene in via totalitaria, oltre a GFM, principale società operativa, anche: GHP S.r.l., officina meccanica di precisione, utilizzata anche per le attività di prototipazione per nuovi progetti, rilevata dal gruppo nel 2010 mediante acquisizione di ramo d’azienda; GFM Re S.r.l., società immobiliare costituita nel 2009; GH Yapi, società di diritto turco detenuta al 95%, costituita nel 2011 con lo scopo di svolgere promozione commerciale nell’area balcanica (mostrando fino a oggi un’operatività marginale). La gestione di GFM e delle società facenti parte del gruppo è accentrata nell’azionista di riferimento, il quale risulta essere determinante nella definizione delle strategie aziendali e dei principali ruoli manageriali. CRIF Rating Agency ritiene che l’attuale processo di ridefinizione di ruoli e responsabilità della prima linea manageriale e l’implementazione di una più accurata pianificazione possano condurre, nel medio periodo, a processi decisionali più chiari e strutturati. BUSINESS RISK Con un fatturato pari a €24,5 milioni nel 2013, GFM presenta un business mix poco diversificato, incentrato interamente sull’intermediazione di parti meccaniche destinate al settore energetico (principalmente turbine a vapore e a gas). Dal punto di vista geografico, la società risulta concentrata sul mercato italiano, in quanto i rapporti commerciali con uno dei primari operatori nazionali iraniani nel settore energico si sono considerevolmente ridotti nell’ultimo triennio a causa dell’acuirsi delle tensioni socio–economiche nel Paese (perdita di fatturato nel periodo 2010-2013 dell’80%). L’eventuale recupero del giro d’affari verso committenti iraniani risulta quindi vincolato allo sblocco delle sanzioni internazionali comminate al Paese. CRIF Rating Agency ritiene che il profilo di rischio di GFM possa considerarsi elevato sulla base della sua forte dipendenza economica dal principale cliente, Ansaldo Energia S.p.A, la cui quota di fatturato si è progressivamente consolidata nel corso dell’ultimo triennio (58% nel 2013). Tale rapporto, regolato da convenzioni della durata massima di 18 mesi periodicamente rinnovate, garantisce a GFM un lotto minimo di fornitura (circa il 30% del fatturato complessivo), ma impone il mantenimento di un elevato stock di magazzino. Nel caso in cui tale relazione commerciale, sebbene assimilabile a una partnership strategica, si interrompesse, CRIF Rating Agency reputa che GFM potrebbe riposizionarsi nel segmento del “service” (fornitura di componenti meccanici a centrali elettriche per la loro attività manutentiva sugli impianti) con un possibile parziale recupero del fatturato perso nel medio periodo. È vietata la riproduzione. 2 di 5 Rating Sollecitato La predisposizione di un “kit system”, costituito da intere liste di fornitura realizzate su specifica del cliente, suddivise, imballate e consegnate ove richiesto, funzionali alla costruzione o al ricondizionamento delle turbine a gas o a vapore rappresenta un vantaggio competitivo della società. GFM si differenzia rispetto ai competitor, rappresentati principalmente da operatori di piccole dimensioni, offrendo un’ampia gamma di componenti meccanici grazie a un modello di business flessibile, basato sull’esternalizzazione della fase produttiva a officine selezionate. GFM ha intrapreso un percorso di diversificazione delle attività nel segmento aerospace, che presenta forti similitudini con il core business dal punto di vista tecnico, sebbene legato al potenziamento dell’attuale struttura commerciale. La società ha avviato ad aprile 2014 il processo di certificazione EN 9100, propedeutico all’accreditamento presso i principali operatori, che potrebbe portare a un aumento del fatturato a partire dal 2015-16. Il settore di riferimento della società, sebbene maturo, risulta strettamente correlato all’andamento della domanda del mercato energetico. Secondo il management, la congiuntura economica ha portato allo slittamento temporale di investimenti programmati da parte degli OEM, in termini di sostituzione di turbine in impianti ormai obsoleti, ritenendo tale fattore un’opportunità per GFM nel breve e medio termine. Fattore critico di successo per operare nel settore di riferimento e qualificarsi come fornitore, è il superamento di un fase di accreditamento da parte delle principali aziende OEM, mediante un audit sui processi interni e sulla qualità dei prodotti offerti. A oggi, GFM risulta essere qualificata presso i principali operatori di mercato (Siemens, Mitsubishi e General Eletric). FINANCIAL RISK CRIF Rating Agency prevede per il biennio 2014-2015 una crescita del fatturato del 3% annuo nel segmento tradizionale dell’energy a fronte di una tendenziale stabilità dell’Ebitda margin, compreso tra il 9-10%. Tale scenario riflette le prospettive di intensificazione dei rapporti con alcuni clienti OEM, con cui la società si è recentemente accreditata, e il raggiungimento di risultati positivi dall’avvio delle attività nel segmento aerospace, seppur marginale in quanto si fattorizzano le elevate barriere all’entrata. Principali dati finanziari (€ mln) 2013 2012 2011 VdP 25,1 24,3 23,3 Ricavi 24,5 23,1 22,6 Utile/Perdita 0,1 0,1 0,2 CIN 13,6 13,7 13,0 PN 7,2 7,1 7,7 PFN 6,4 6,6 5,3 Fonte: Bilancio Individuale 2013, 2012 e 2011 2013 2012 2011 Ebitda margin 9,9% 9,1% 10,3% Ebit margin 3,8% 3,0% 4,0% PFN/ Ebitda 2,6 3,0 2,2 PFN/PN 0,9 0,9 0,7 Fonte: Bilancio Individuale 2013, 2012 e 2011 CRIF Rating Agency ipotizza inoltre nel 2014 un Free Cash Flow (FCF) positivo, tendenzialmente sufficiente alla copertura del debito in scadenza, nonostante l’assorbimento di risorse finanziarie dal Capitale Circolante Netto (CCN), recependo le oscillazioni di prezzo della materie prime a cui GFM è soggetta. Sulla base delle predette assunzioni, CRIF Rating Agency ritiene che per il 2014-2015 la principale fonte di liquidità derivi dalla gestione reddituale (FFO) pari a circa 0,4x della Posizione Finanziaria Netta (PFN) e stima un lieve miglioramento degli indici PFN/Ebitda e PFN/PN di alcuni b.p.. Nell’ultimo triennio 2011-2013 il Valore della Produzione (VdP) di GFM ha registrato una crescita in termini di CAGR pari al 4%, consolidando la partnership con Ansaldo Energia S.p.A. (quota del VdP passata dal 34% al 59%), nonostante la progressiva riduzione delle commesse in Iran. L’acquisizione nel 2012 di una commessa a bassa marginalità, per il minor prezzo unitario di vendita e l’utilizzo di materie prime più onerose (superleghe), ha determinato un impatto negativo sull’Ebitda margin, (ridottosi dell’1,25% rispetto al 2011) e sui flussi di cassa, in quanto GFM non ha potuto avvalersi del factor per l’incasso dei crediti commerciali. Già dal 2013, seppure ancora influenzato dalla coda di lavorazione della predetta commessa, GFM è stata in grado di conseguire un recupero in termini di Ebitda margin dello 0,8%. CRIF Rating Agency ritiene che nel biennio 2014-2015 la marginalità operativa assumerà valori compresi tra il 9% e il 10% fattorizzando le eventuali inefficienze derivanti dall’entrata nel segmento aerospace. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) nel 2013, pari a €6,4 milioni, ha beneficiato del consolidamento di parte delle linee bancarie a breve, mediante l’accensione di mutui chirografari e di flussi finanziari positivi, generati dal FFO (0,4x la PFN) e dal minor peso del CCN, che nel 2012 ha assorbito risorse finanziarie per €2,3 milioni. In generale, CRIF Rating Agency considera accettabile l’indebitamento finanziario netto della società, in linea con il tipo di attività svolta, sostenibile dalla gestione operativa (Interest cover ratio nel 2013 pari 1,6x) ed equilibrato rispetto ai mezzi propri. La strategia di diversificazione dell’attività in investimenti in tecnologie in via di sviluppo, attualmente in fase di progettazione e/o di prototipizzazione, sono subordinate all’emissione obbligazionaria e all’ottenimento di un finanziamento a tasso agevolato, per complessivi €5,3 milioni. CRIF Rating Agency ritiene che in tale scenario la struttura finanziaria e patrimoniale della società potrebbe subire un deterioramento, a causa dell’incremento della PFN a fronte di ritorni economici positivi degli investimenti previsti dal management solo a partire dal 2017 (PFN/Ebitda fino a 6x e PFN/PN superiore a 2x nel 2016). È vietata la riproduzione. 3 di 5 Rating Sollecitato DETTAGLIO RATING Denominazione: Codice fiscale: Tipologia di Rating: Classe di Rating: Outlook/Credit Watch: Descrizione Rating: Data di prima pubblicazione del Rating Data di pubblicazione dell’ultima revisione del Rating Metodologia utilizzata: Modificato a seguito della comunicazione: GFM S.r.l. 03620110167 Rating Solicited sottoposto a monitoraggio B+ Outlook stabile Impresa che rileva una struttura finanziaria vulnerabile. Il rischio di default è significativamente influenzato da avverse condizioni economiche e finanziarie. 29/05/2014 --CRIF Rating Methodology: Emittenti Corporate (http://www.creditrating.crif.com) No FONTI INFORMATIVE CONSULTATE al 26/05/2014 Visura Camerale ordinaria Procedure concorsuali Archivio protesti Informazioni da Tribunali e da Uffici di Pubblicità immobiliare Bilanci Individuale al 31/12/2013 Documentazione societaria di natura privata fornita dall’impresa Altre informazioni pubbliche e proprietarie CLASSE DI RATING AAA AA A BBB BB B AAA AA + AA AA A+ A ABBB + BBB BBB BB + BB BB B+ B B- CCC CCC D D1 D2 RISK ASSESSMENT Impresa stabile caratterizzata da un'eccellente situazione di equilibrio finanziario. Il rischio di default è estremamente basso Impresa caratterizzata da una solida capacità di rimborso. Il rischio di default è molto basso Impresa caratterizzata da un'elevata capacità di rimborso del debito, ma influenzabile da avverse situazioni economiche e finanziarie. Il rischio di default è basso Impresa caratterizzata da un'adeguata capacità di rimborsare il debito. Il rischio di default è contenuto benché legato agli andamenti di mercato Impresa caratterizzata da elementi di rischio di business e/o finanziari che la espongono a condizioni economiche o di mercato maggiormente avverse rispetto all'investment grade. Il rischio di default rimane comunque accettabile Impresa che rileva una struttura finanziaria vulnerabile. Il rischio di default è significativamente influenzato da avverse condizioni economiche e finanziarie Impresa caratterizzata da carenze rilevanti sotto il profilo finanziario, molto vulnerabile e dipendente prevalentemente dalle condizioni del contesto economico finanziario. Il rischio di default è significativo Presenza di informazioni pubbliche che evidenziano insolvenze e/o crediti allo stato inadempiuti Presenza di proceduta concorsuale o pregiudizievole per uno stato di insolvenza conclamato o temporaneo del soggetto Il default D1 può essere di natura selettiva qualora l’inadempimento riguardi solo specifiche obbligazioni e CRIF non ritenga che tale situazione si estenda alla maggioranza/totalità delle obbligazioni. In questo caso il rating è indicato con D1S. È vietata la riproduzione. 4 di 5 Rating Sollecitato DISCLAIMER Il rating attribuito da CRIF rappresenta l’esito di un giudizio indipendente sull’entità valutata. In accordo con la politica in materia di conflitto d’interesse di CRIF, le persone intervenute nell’attribuzione del rating risultano non avere conflitti d’interesse con l’entità valutata. Il rating è basato su informazioni di fonte pubblica, su informazioni disponibili sui siti aziendali e su eventuali altre informazioni fornite dall’impresa. Il rating è altresì basato su un quadro informativo giudicato completo ed affidabile dagli analisti di rating; in requisiti di completezza e affidabilità, CRIF si astiene dall’emettere il rating. CRIF non è tuttavia responsabile della veridicità delle utilizzate per l’attribuzione del rating, sulle quali non svolge alcuna attività di audit né assume obbligazioni di verifiche indipendenti/due confidenziali assenza dei informazioni diligence. I rating di CRIF sono attribuiti sulla base delle linee guida metodologiche definite all’interno di CRIF Rating Agency e sono il risultato di un lavoro collegiale, non potendo dunque essere ascritto alla responsabilità dei singoli analisti. Il rating è un’opinione fornita da CRIF Rating Agency, sul merito di credito dell’entità valutata e non costituisce in alcun modo raccomandazione a comprare, vendere o detenere titoli o altri strumenti finanziari emessi dalla stessa. CRIF si riserva il diritto di aggiornare o ritirare in qualsiasi momento i rating emessi, in accordo con le linee guida metodologiche e di processo definite all’interno di CRIF Rating Agency. I rating di CRIF sono richiesti e remunerati dalle entità valutate, da soggetti terzi a questa riferiti o da investitori, ovvero assegnati dall’agenzia di propria iniziativa laddove si ravvisi un interesse, ancorché indiretto, dal mercato. CRIF è manlevata dall’utilizzo indiscriminato del Rating da parte del CLIENTE. È vietata la riproduzione. 5 di 5 Rating Sollecitato
© Copyright 2024 Paperzz