Legainf 34-2014

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Anno XXV - N. 34 - 19 settembre 2014
Primo piano
Cooperazione, una risposta possibile
per la crescita anche dei Paesi in via di sviluppo
Al via un ciclo di incontri promossi dall’Alleanza nel Semestre di presidenza italiana UE
Territori
a pagina 2-3
Campania
Due opportunità di
Reggio Emilia
“La tutela del credito fare impresa, Up To
Ritratti
Youth’ e ‘IN.D.I.COOP.’
Spettacoli,benessere aziendale”
e turismo: professio- L’Alleanza delle Coopera- PerMicro e Legacoop
tive Italiane di Reggio Emi- Campania, in collaboranisti in cooperativa
Liberi professionisti dello
spettacolo, del benessere e
del turismo per la prima
volta insieme con la cooperativa SWT Services,
Show Wellness Tourism, di
Spoltore (PE). Nata nel
2013 come risposta alla riforma delle libere professioni non regolamentate,
opera in tutta Italia ed ha
come obiettivo creare partnership tra imprese...
Nota della redazione
Questo numero è stato chiuso
il 18 settembre 2014 alle ore 16,15
Imprese
Coop Zanardi
Accordo sindacale
che consente
l’avvio dell’attività
La Cooperativa lavoratori Zanardi avvierà filia, in considerazione...
zione con l’Assessorato nalmente
l’attività:
alle Attività Produttive del giovedì 11 settembre è
Comune di Napoli, hanno stato firmato l’accordo
presentato il seguito del sindacale, in virtù del
progetto ‘Up To Youth’ quale si esclude «ogni redell’Associazione
PerMi- sponsabilità e solidarietà
Coopfond
croLab Onlus, realizzato della Cooperativa C.L.Z. sc
L’operatività tiene
grazie al contributo di J.P. per i crediti vantati a qualMorgan.
siasi titolo dai dipendenti
anche se la crisi
Sono
intervenuti:
Enrico
nei confronti della Gruppo
dimezza le entrate
Panini, Assessore al lavoro editoriale Zanardi srl in li91 interventi, nonostante la e alle Attività produttive del quidazione, relativi all’incrisi. Di cui 39 rotativi e 4 Comune di Napoli; Mario tero rapporto di lavoro».
Catalano, Presidente...
di partecipazioni stabili...
Vale a dire che nei ...
Legacoop
Segreteria di Redazione:
Anna Colomberotto
Tel. 06-844.39.372
Fax 06-844.39.402
Organo ufficiale
della Lega Nazionale
delle Cooperative e Mutue
Settimanale di notizie a cura
dell’Ufficio Stampa di Legacoop
Direttore Responsabile:
Dora Iacobelli
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leggi
Osservatorio SWG
Per gli italiani
le religioni
dividono i popoli
Secondo l’ultima indagine
Omnibus di Swg sulle opinioni e i valori degli italiani,
meno di un terzo vede nelle
religioni un fattore di unione
tra i popoli, oltre la metà le
percepisce come portatrici
di divisioni, un quinto non
saprebbe rispondere.
La quota di coloro secondo
i quali le religioni aggregano si mantiene peraltro
stabile tra le diverse categorie anagrafiche considerate: tra donne e uomini,
giovani e anziani...
Registrazione al Tribunale di Roma
n. 00503/90 del 6-08-1990
Primo piano
2
Cooperazione, una risposta possibile
per la crescita anche dei Paesi in via di sviluppo
Al via un ciclo di incontri promossi dall’Alleanza nel Semestre di presidenza italiana UE
Al via a Roma, aperto da Mauro Lusetti,
presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, il ciclo di incontri promossi dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito
del programma di lavoro del Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea.
Cinque eventi di policy si susseguiranno su
tutto il territorio nazionale da settembre a
dicembre. Obiettivo di questa serie di incontri è evidenziare il valore aggiunto che il
modello di impresa cooperativa può offrire
ai processi di crescita economica e sviluppo
sostenibile nei Paesi in via di Sviluppo.
La cooperazione allo sviluppo sta cambiando rapidamente: la Commissione Europea ha lanciato una comunicazione sul
ruolo del settore privato nei processi di sviluppo internazionale e ad agosto è stata approvata la riforma della legge 49/87 che
disciplina la cooperazione allo sviluppo italiana. Il fulcro di questo nuovo paradigma è
il partenariato. Anche le imprese, attraverso
nuove opportunità di business, possono
dare il proprio contributo allo sviluppo del
tessuto economico produttivo dei Paesi partner.
crescita mondiale per un fatturato complessivo di oltre 2 trilioni di dollari l’anno.
Secondo i dati CENSIS, in Italia, l’apporto
generato dalle cooperative al PIL nazionale
è dell’8%. Cooperazione internazionale e
mondo cooperativo rappresentano un binomio dalle enormi potenzialità di sviluppo.
Come hanno illustrato Rodrigo Gouveia dell’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA)
e Simel Esim dell’International Labour Orgnization (ILO), le cooperative offrono una
soluzione all’urgenza di coniugare sviluppo
economico, protezione ambientale ed
equità sociale grazie alle loro caratteristiche: l’attenzione alla comunità e al territorio, il principio di mutualità e di
democraticità.
Gli esempi non mancano. Quando lo tsunami si è abbattuto sullo Sri Lanka, ad
esempio, Legacoop ha lanciato una campagna di solidarietà presso i propri soci, dipendenti, imprese e strutture cooperative,
raccogliendo 623mila euro, con i quali si è
intervenuti a supporto delle cooperative
danneggiate dallo Tsunami nei distretti di
Ampara, Kalutara e Hambantonta. Nel progetto sono state coinvolte le due organizzazioni non governative GVC e UCODEP ed il
National Cooperative Council, organizzazione di rappresentanza delle cooperative
dello Sri Lanka. Le cooperative beneficiarie
del progetto sono state 50, più 5 associazioni. I beneficiari diretti sono stati 16.138,
mentre quelli indiretti 104.125.
Il progetto Legacoop per Haiti, nato all’indomani del terremoto che distrusse l’isola il
12 gennaio 2010, è stato realizzato grazie
ai contributi di cooperative, soci e dipendenti. I partner per la realizzazione del progetto sono state le organizzazioni non
governative GVC, Oxfam Italia e Medici
Senza Frontiere, che già operavano ad Haiti
prima del terremoto. Con GVC ed Oxfam
Italia sono stati sostenuti i piccoli produttori
rurali, attraverso il rafforzamento dell’esperienza cooperativa agricola (80.000 beneficiari indiretti). Il progetto ha contribuito poi
alla costruzione da parte di Medici Senza
C’è bisogno di un settore privato che investa e contribuisca a costruire un’economia
sostenibile anche nei Paesi più poveri. Occorre un settore privato che sappia dialogare, collaborare e, con il proprio expertise
tecnico-settoriale, rendersi complementare
all’esperienza e all’azione delle Ong e delle
organizzazioni della società civile che già
conoscono il contesto delle società locali. Al
modello di impresa sviluppato dal movimento cooperativo guardano in primis molti
Organismi per la cooperazione internazionale, in quanto esso coniuga principi solidaristici ed efficienza imprenditoriale.
Il World Cooperative Monitor, curato da Euricse e dall’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA), mostra che le maggiori 300
imprese cooperative contribuiscono alla
continua>>
Primo piano
ACI
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3
Frontiere di un ospedale mobile nella zona
est della capitale Port-au-Prince con 108
posti letto.
Il progetto, in partnership con Granarolo,
nato a valle della inaugurazione di una Centrale del Latte costruita dal Cefa nella cittadina di Njombe in Tanzania, avvenuta nel
febbraio 2007, dopo un lavoro di preparazione e costruzione durato circa 5 anni. Si è
trattato infatti di preparare la base di fornitura, attraverso una opera di selezione profilassi delle vacche da latte esistenti e la
costituzione di una specifica anagrafe bovina dei conferenti, allo scopo di evitare
qualsiasi germe infettivo nel latte, come
purtroppo era nella prassi. Per la gestione è
stata costituita la Njombe Milk Factory, una
vera e propria azienda che compra latte e lo
trasforma in formaggi, yogurt e latte pasto-
Primo piano
ACI
rizzato. La raccolta del latte è passata dai
700 litri al giorno ai 4000 attuali.
Un altro progetto prevede, per il periodo
2012-2015, interventi in Togo nel settore
agricolo, finanziario e socioculturale, un
supporto tecnico per lo sviluppo dell’imprenditoria cooperativa nel mondo rurale in
relazione ad alcune delle principali filiere
agricole del Paese (cereali, ortofrutta e
pesca), oltre che per il rafforzamento istituzionale delle due principali Istituzioni di
micro-finanza e della Confederazione contadina nazionale (Ctop).
Sviluppo rurale in Sierra Leone, in partnership con la CEI: il progetto mira a promuovere l’applicazione dei principi cooperativi
per lo sviluppo rurale attraverso: la formazione di agricoltori e agenti di sviluppo; l’in-
Legacoop
Settori
troduzione di moderne tecniche agrarie più
produttive e sostenibili; l’incremento del terreno disponibile per le coltivazioni esistenti
e le nuove produzioni; il miglioramento qualità e quantità delle produzioni per un miglior collocamento ai vicini mercati.
Da 10 anni il progetto Microfinanza Campesina in Ecuador è basato sulla collaborazione diretta tra Federcasse, Federazione
del Credito Cooperativo italiano, e Codesarrollo-Cooperativa Desarrollo de los Pueblos
(l’organismo, parte del Fepp-Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, che associa
le oltre 800 piccole banche di villaggio
sparse sulle Ande) sancita da un accordo di
cooperazione culturale e finanziaria siglato
nel 2002 e rinnovato a ottobre 2012, nel
corso della nona edizione della “Missione
del Credito Cooperativo in Ecuador”.
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4
RITRATTI DI NUOVE COOPERATIVE
Spettacolo, benessere e turismo:
professionisti in cooperativa
Liberi professionisti dello spettacolo, del benessere e del turismo per la prima volta insieme con la cooperativa SWT Services,
Show Wellness Tourism, di Spoltore (PE).
Nata nel 2013 come risposta alla riforma
delle libere professioni non regolamentate,
opera in tutta Italia ed ha come obiettivo
creare partnership tra imprese del settore ed
offrire opportunità di lavoro.
Come è nata l’idea cooperativa?
“S.W.T. services è una start up cooperativa
di liberi professionisti, con 30 soci ed otre 70
collaborazioni attive -racconta l’amministratore unico Marco Robutti-. La maggior
parte di noi ha 20 anni e più di esperienza nei
settori della musica, del benessere e del turismo. Abbiamo voluto con coraggio mettere
insieme le nostre capacità a disposizione di
tutti, operando un scelta chiara: dare nuove
opportunità e nuova dignità al lavoro di tanti
professionisti che ogni giorno fanno i conti
con la concorrenza sleale, la burocrazia, il lavoro nero, la mancanza di trasparenza fiscale
e leggi obsolete e ormai inutili. La porta è veramente aperta -sottolinea- e siamo pronti
ad accogliere come soci, collaboratori o lavoratori, tutti quelli che vogliono fare gruppo
e avere la forza di cambiare le cose”.
Quali opportunità e servizi offrite?
“La cooperativa è strutturata per offrire un
servizio professionale e certificato -spiega-.
Primo piano
ACI
In linea con la nuova riforma siamo in grado
di soddisfare qualunque tipo di richiesta. Ci
occupiamo dell’organizzazione di feste private, aziendali, matrimoni, eventi culturali
musicali e sportivi garantendo personale
qualificato e gestendo il disbrigo delle pratiche burocratiche e fiscali. Organizziamo inoltre corsi qualificanti per operatori olistici e del
turismo, che rilasciano attestati riconosciuti a
livello europeo ed internazionale, uscendo
dalla selva dei servizi a basso costo di scarsa
qualità e con poca chiarezza. Stipulando un
contratto con un’azienda certificata e che
opera in totale trasparenza burocratica e fiscale -sottolinea- è possibile aumentare la
qualità delle prestazioni ed abbattere la
spesa della voce intrattenimento portando le
fatture in totale deduzione dai redditi di impresa”.
Quali iniziative avete in programma alle quali sarà possibile partecipare?
“Inaugureremo dal 4 ottobre dei
workshop per operatori di massaggi orientali che proseguiranno
per tutto il 2015. Un’ottima occasione per dare possibilità di lavoro
in un settore che riscuote grande
interesse. Inoltre organizziamo
contest musicali per i musicisti
in cerca di una vera occasione e
interamente autofinanziati commenta- visto purtroppo la
scarso interesse mostrato degli
enti locali. Recentemente è
partito ad esempio il festival
Spakka Cover, una idea del
direttore artistico Davide
Motta. Il contest è dedicato a
band emergenti che propongono inediti e come premio
offrirà l’opportunità agli artisti di esibirsi in tre date
presso locali famosi e regolarmente retribuiti. Ed inoltre
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Settori
servizi promozionali come: interviste radio,
articoli, rete di contatti e tutto quello che
serve per dare loro visibilità. Settimanalmente pubblichiamo le iniziative alle quali
poter aderire, sia come soci che come
esterni, sul sito www.swtcooperativa.com e
www.suoniesenzazioni.com”.
Prospettive per il futuro?
“A breve lanceremo online la nuova piattaforma www.musicarea.net dedicata interamente alla musica -spiega-. Tutto sarà
accessibile con un click! La sezione per il
booking alle iniziative, l’area per la promozione con interviste radio ed articoli per la
stampa del settore, informazioni sugli studi
di registrazione e l’organizzazione dei tour.
Siamo inoltre gli ideatori del Green festival
dove artisti di calibro locale, nazionale ed internazionale si esibiscono
presentando opere musicali con
testi dedicati al tema Green ecosostenibilità lotta all’inquinamento,
trasformando un evento musicale
in un messaggio culturale rivolto al
miglioramento della qualità di vita
per tutti. Promuoveremo quindi
questo e altri contest per riportare
l’Italia ad essere un polo attrattivo
di buona musica in modo diverso
da come viene fatto adesso. Incentiveremo la trasparenza e la legalità! I settori di cui ci
occupiamo in un anno
possono generare dai 50
ai 70 mila posti di lavoro
sani ed in regola, -sottolinea infine- ma servono
leggi e ricette nuove, oltre
a maggior controllo per ridare dignità al lavoro di
professionisti da troppo
tempo abbandonati dalle
istituzioni”.
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5
>> Reggio Emilia
REGGIO EMILIA
Convegno “La tutela del credito
aziendale”
L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Reggio Emilia, in considerazione del momento
economico che stanno attraversando le
cooperative associate, ha ritenuto utile organizzare un convegno sugli strumenti di
tutela del credito aziendale. Verranno esaminate sia le azioni preventive di salvaguardia, sia gli strumenti di recupero del
credito offerti dal nostro ordinamento. Il
convegno “La tutela del credito aziendale:
dalle azioni preventive al recupero del credito” si terrà lunedì 29 settembre alle 14:30
nella Sala Magnani di Legacoop, in via
Meuccio Ruini 74/d a Reggio Emilia.
Introducono i lavori Simona Caselli, presidente Legacoop e Aci Reggio Emilia, e Giuseppe Alai, presidente Confcooperative
Reggio Emilia. Relatori saranno gli avvocati
Nino Giordano Ruffini e Giorgio Barbieri.
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Legacoop
>> Coopfond
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COOPFOND
Il fondo, un Sostegno di valore
per l’Economia Sociale
91 interventi, nonostante la crisi. Di cui 39
rotativi e 4 di partecipazioni stabili (per
complessivi 37 milioni) e 48 per contributi
non rotativi (per 2 milioni). Sono questi i numeri della Rendicontazione di Coopfond per
l’esercizio 2012/13, presentati il 17 settembre a Roma nel corso del convegno “Un
sostegno di valore” dedicato al ruolo che gli
strumenti finanziari, come il Fondo mutualistico di Legacoop, possono giocare per lo
sviluppo dell’economia sociale.
Il Fondo riceve dalle cooperative il 3% degli
utili e utilizza queste risorse per sostenere
imprese in difficoltà o nuove cooperative.
“La nostra operatività – ha spiegato il direttore generale Aldo Soldi – testimonia la
buona gestione del Fondo, garantita in questi anni. Nonostante un forte calo nelle risorse che abbiamo ricevuto dalle
cooperative siamo riusciti ad assicurare un
buon livello di operatività e a sostenere sia
gli sforzi delle cooperative per uscire dalle
difficoltà, sia la nascita di nuova cooperazione”.
Durante l’esercizio 2012/2013 si è registrato, infatti, il volume dei conferimenti più
Primo piano
ACI
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Settori
basso dalla nascita del Fondo. Le entrate
dal 3% si sono fermate, infatti, a 12,2 milioni, più che dimezzate rispetto a quanto
registrato nel 2007, l’ultimo anno prima
della crisi (25,7 milioni). In caduta anche il
numero delle cooperative che avendo registrato utili è riuscita a versare: durante l’ultimo esercizio sono state poco più di 2.500,
contro una media di 3.700 negli ultimi cinque anni.
La buona gestione è testimoniata dall’ammontare del patrimonio che ha raggiunto
quota 412,5 milioni, superiore alla raccolta
complessiva che, al netto di 20,3 milioni di
erogazioni a fondo perduto, è pari a 410,9
milioni. Questa gestione che ha saputo salvaguardare il patrimonio.
Dalla sua nascita il Fondo mutualistico di
Legacoop ha deliberato 662 interventi rotativi, a favore di cooperative, per complessivi 430 milioni (136 milioni in
partecipazioni e 294 per prestiti). Attualmente gli interventi attivi sono 490 mentre
ammontando a 184 i milioni impegnati in
partecipazioni stabili, a sostegno della strumentazione finanziaria di supporto alla cooperazione.
Durante quest’ultimo esercizio Coopfond ha
deliberato 91 interventi, di cui 39 rotativi
e 4 di partecipazioni stabili (per complessivi
37 milioni) e 48 per contributi non rotativi
(per 2 milioni). Tra i 39 interventi rotativi
sono triplicati – da 3 a 9 – i progetti speciali, finalizzati in particolare a combattere la
crisi nei settori più colpiti, a partire da quello
delle costruzioni. A causa della crisi sono
aumentati anche gli interventi più rischiosi
per il portafoglio, passati in un anno dal
29% al 32% del totale. I rientri sono stati
comunque in linea con le previsioni del
budget.
Territori
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>> Lombardia
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LOMBARDIA
>> Liguria
“Fermati Otello”, torneo di calcio
contro la violenza di genere
>> Lazio
Fermati Otello Cup “Scendi in campo contro
la violenza di genere” è il torneo di calcio a 7
maschile e femminile per sensibilizzare il
maggior numero di persone su un fenomeno
che si presenta sotto varie forme e che riguarda tutti.
L’iniziativa si terrà il 20 settembre, a partire
dalle ore 14, al Velodromo Vigorelli ed è stata
promossa dall’associazione di volontariato
Fermati Otello con il patrocinio del Comune
di Milano. Fermati Otello raccoglie persone di
diverse età e differenti esperienze, accomunate da un obiettivo: la prevenzione della violenza attraverso dibattiti, seminari e
manifestazioni. Il torneo di calcio ha coinvolto
fin da subito quanti sono già in prima linea in
questa battaglia. Sul campo, infatti, si sfideranno 12 rappresentanze calcistiche che provengono dal mondo dell’associazionismo,
delle forze dell’ordine, dei media e delle istituzioni. Due sono i tornei.
Nella competizione maschile si confronteranno 8 squadre, quelle dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia
Locale, dei Vigili del Fuoco, di Sky, della Lega
delle cooperative, dell’Unione sportiva Acli Milano e del Consiglio comunale di Milano.
Sul campo femminile la sfida sarà tra 4 squadre: quella delle parlamentari, la Gs Virtus Milano, formazione dell’oratorio San Giuseppe,
la squadra femminile della Polizia di stato e
quella di Groupon.
Ad arbitrare le partite saranno le donne dell’Aia, l’associazione italiana arbitri.
“L’amministrazione sostiene con forza e convinzione questo progetto – dichiara Chiara
Bisconti, assessora allo Sport, Benessere,
Tempo Libero e Qualità della Vita – che ha il
grande merito di investire lo sport di una
grande responsabilità: dare visibilità a troppe
invisibili violenze quotidiane.
Lo sport può essere un formidabile strumento
per educare, soprattutto i giovanissimi, verso
una nuova sensibilità. Perché ancora oggi,
proprio nello sport, la violenza di genere passa
attraverso discriminazioni, regolamenti antichi, abitudini superate.
È un compito che spetta a ciascuno, ed è una
partita che il Comune di Milano vuole giocare
in prima persona – conclude Bisconti”.
“Combattere la violenza di genere deve es-
>> Marche
>> Lazio
>> Campania
>> Reggio Emilia
>> Forlì
>> Forlì
>> Napoli
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ACI
Legacoop
Settori
sere un percorso comune, che coinvolge uomini e donne, società civile, forze dell’ordine,
istituzioni e media – spiega Angelica Vasile,
presidente dell’associazione Fermati Otello .La sensibilizzazione e la presa di coscienza di
questo fenomeno si realizza attraverso diversi
canali e lo sport può costituire un ottimo veicolo di comunicazione, soprattutto per i più
giovani”.
“Abbiamo fin da subito aderito e sostenuto
questa iniziativa – dichiara Lia Quartapelle,
deputata e capitana della squadra delle parlamentari – perché è un modo per far conoscere l’importanza di un impegno condiviso
contro la violenza di genere, anche fuori dai
luoghi più istituzionali”.
“La violenza di genere colpisce tutte e tutti –
dichiara Alan Rizzi, consigliere comunale e
capitano della squadra del Consiglio comunale -, indipendentemente dal contesto culturale ed economico in cui si vive. È dovere di
ogni società civile impegnarsi per fermare
questo fenomeno”.
“Anche per la nostra associazione, sia a livello nazionale sia a livello locale, è importante testimoniare l’impegno contro la
violenza di genere – dichiara Luca Sarsano,
presidente Aia Milano – e per questo le donne
dell’Aia hanno accolto con entusiasmo l’invito ad arbitrare le partite”.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per sostenere i progetti di educazione contro la violenza
di genere che l’associazione Fermati Otello
vuole portare nelle scuole. Accanto ai campi
di calcio sarà allestito uno spazio per i bambini, con giochi e laboratori, curato dalla cooperativa Pandora e saranno presenti i City
Angels per il servizio d’ordine del torneo.
La manifestazione inizierà alle 14 e terminerà
alle 19 con la premiazione delle squadre vincitrici. L’iniziativa è realizzata grazie anche al
contributo del consorzio Buenos Aires.
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LIGURIA
Legacoop ricorda
Aldo Montano
Lui contava i numeri di tutte le cooperative
della Liguria. E tutto il movimento cooperativo
contava su di lui. Come professionista, collega, amico.
All’età di 65 anni è mancato Aldo Montano,
responsabile del Settore Vigilanza e Controllo
di Legacoop Liguria dove ha svolto più di trent’anni di attività.
“In questi decenni come direttore del Centro
Servizi – ricordano i dirigenti di Legacoop Liguria - ha sostenuto lo sviluppo di centinaia di
cooperative, formato cooperatori, è diventato
un punto di riferimento per tutti noi che siamo
entrati in Legacoop. La sua onestà, intellettuale e professionale, ha rappresentato un
modello da applicare nelle attività e nelle relazioni di tutti i giorni”.
Per lui che contava i numeri delle cooperative, le cooperative non erano solo un numero.
“Erano persone che lui conosceva e contattava personalmente – ricorda Barbara Esposto -. Capace di passare con loro ore e ore
per mettere a punto decisioni amministrative,
strategiche, tutte nel solco della storia e dell’etica cooperativa”.
L’uomo dei numeri amava molte altre cose.
“Con lui si poteva discutere dell’ultimo libro,
andare a pesca o in montagna – spiegano i
dirigenti di Legacoop Liguria -. Oppure passare ore ad ammirare la sua collezione di pipe
e coltellini provenienti da tutto il mondo. Poi ci
si metteva nuovamente a lavorare. E avevi la
certezza che avrebbe sostenuto sempre la
sua idea. Anche la più scomoda. Ma sempre
a beneficio delle cooperative”.
MARCHE
UE, Legacoop sottoscrive accordo
politica di coesione 2014-2020
Affermare un metodo di confronto e consultazione per la definizione di una strategia di politica regionale unitaria, per la di
realizzazione degli interventi dei Fondi
strutturali e d’investimento dell’Unione europea e del Fondo nazionale di coesione
Primo piano
ACI
che, per le Marche, ammonteranno, nel
complesso, a circa un miliardo di euro nella
nuova programmazione comunitaria. E’
questo l’obiettivo del protocollo d’intesa per
la Politica di coesione 2014-2020 tra la
Regione Marche e il partenariato economico e sociale firmato da Legacoop
Marche insieme alle altre associazioni di
categoria e ai sindacati.
Nella consapevolezza che, nei prossimi
anni, i Fondi strutturali europei, attraverso
il Programma regionale che si prevede
operativo a inizio 2015, saranno la fonte
principale degli interventi pubblici a sostegno delle economie locali, l’accordo ha lo
scopo di attuare la politica regionale unitaria “attraverso il pieno contributo delle Parti
economiche e sociali”, di migliorare “la
qualità dei programmi fornendo la conoscenza dei bisogni del territorio alle scelte
dell’amministrazione e avvicinando i loro
obiettivi e le modalità di attuazione alle esigenze dei potenziali destinatari” e di “rafforzare la democraticità dei processi
decisionali per le politiche di sviluppo, favorire la condivisione delle scelte programmatiche e consentire un’ampia tutela degli
interessi organizzati mediante una trasparente discussione sulle decisioni”.
In concreto, il partenariato sociale sarà
coinvolto nell’impostazione e nella verifica
dei Programmi operativi dei diversi Fondi,
nell’integrazione tra i diversi programmi e
nelle strategie settoriali. Il partenariato economico e sociale è infatti principio fondante
della programmazione comunitaria e si traduce nel coinvolgimento dei partner nel
processo decisionale nella fase d’identificazione delle scelte e delle priorità, nell’individuazione degli obiettivi e degli
strumenti, nel monitoraggio e nella valutazione
Legacoop
Settori
LAZIO
Racket, Legacoop chiede attivazione osservatorio sulla legalità
La lotta alle cooperative spurie e all’infiltrazione malavitosa nell’economia – che danneggia in primo luogo il lavoro di tanti
imprenditori onesti- è tra le priorità assolute della Legacoop Lazio – associazione
che comprende quasi mille cooperative impegnate nel Sociale, nel settore Agroalimentare, in quello dei Servizi, degli Abitanti
e del Consumo, nella sola regione Lazio.
“Per questo è stata più volte avanzata la richiesta di rendere operativo l’ Osservatorio
sulla legalità affinché sorvegli ulteriormente
e tuteli la rete costituita dagli imprenditori
cooperativi; aiutando un movimento che è
costituzionalmente sano e che anzi è impegnato storicamente contro l’azione della
malavita organizzata con esperienze positive su tutto il territorio- ha dichiarato Stefano Venditti, presidente di Legacoop
Lazio-. La richiesta di tutele contro le mafie
proviene direttamente dallo stesso movimento cooperativo . E’ necessario tutelare
la buona economia dalla stessa concorrenza sleale delle cooperative spurie”.
“Non si può e non si deve mettere in discussione l’esperienza molto più che positiva della cooperazione, dando vita ad
operazioni mediatiche che spesso confondono la natura giuridica di una società con
la vera appartenenza ad un movimento e
ad una rete che si impegna quotidianamente al fine di costituire degli argini al potere illegale sull’economia che ha eroso
ormai molte fette di mercato grazie all’azione delle cooperative “spurie”- un termine – spiega il presidente Venditti- con il
quale appunto si indicano quelle imprese
che scelgono di avere come natura giuridica quella di società cooperativa ma che
sono irregolari”.
“Le cooperative sociali sono da sempre in
prima linea nella battaglia all’illegalità; aiutano la città nella sua crescita, offrono servizi e rispondono ai bisogni della comunità
– spesso erogandoli anche gratuitamente,
laddove occorra e le istituzioni non provvedano” ha dichiarato Pino Bongiorno, presidente di Legacoop Sociali Lazio. E ha
aggiunto: “Ci piacerebbe che anche sul
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9
piano mediatico la realtà cooperativa – in
particolar modo quella attiva nel settore del
Sociale- venisse raccontata per quanto fa
di buono quotidianamente: sostiene i disabili; crea iniziative che aiutano gli anziani e
i giovani; opera sui territori confiscati alla
mafia, spesso subendo intimidazioni; favoriscono l’occupazione di persone svantaggiate; sostengono l’integrazione dei
migranti e operano per includere nella società i rifugiati con iniziative che danno vita
a buone prassi a livello internazionale”.
LAZIO
Protocollo per il sociale, comuni
e cooperazione sociale insieme
E’ un protocollo d’intesa molto innovativo
quello siglato da LegacoopSociali Lazio,
AGCI SolidarietàLazio, Federsolidarietà –
Confcooperative Lazio e l’Associazione nazionale comuni italiani regionale. Nato per
contribuire a costruire un welfare delle sussidiarietà capace di valorizzare le comunità
locali, le formazioni sociali intermedie e le
specificità dei territori- il protocollo incrementerà la partecipazione democratica
nella gestione di beni comuni e servizi pubblici alle cooperative sociali. “Il protocollo
con l’ANCI Lazio stabilisce dei punti per noi
molto importanti, come il rispetto delle tariffe contrattuali nei lavori pubblici, le riserve
di quote per le cooperative di inserimento
lavorativo, nuovi rapporti tra pubblico e privato sociale- ha dichiarato Pino Bongiorno, presidente LegacoopSociali
Lazio-. Le cooperative sociali e le loro organizzazioni di rappresentanza si dovranno
ora adoperare affinché tale protocollo sia
recepito in tutti i Comuni delLazio e inizi a
promuovere buone prassi, in linea con
quanto stabilisce l’Ue – che ha inserito la
cooperazione sociale tra le leve delle strategie europee per uscire dalla crisi e per
promuovere quella crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che, nel nostro continente, ci si è posti come obiettivo per il
2020”. L’accordo consentirà di rivalutare il
concetto di responsabilità sociale- intesa
come soluzione per contrastare la concorrenza al ribasso sul costo del lavoro, per incentivare la qualità dei servizi, prevenire il
Primo piano
ACI
dumping contrattuale e garantire una maggiore inclusione sociale. “Grazie al protocollo, – ha sostenuto Filomena Iezzi,
presidente regionale di Federsolidarietà – ConfcooperativeLazio – i Comuni
del Lazio e le cooperative sociali – nella loro
duplice qualità di strumenti di inclusione lavorativa e di promozione sociale attiva – daranno vita a nuove collaborazioni basate sul
principio di sussidiarietà orizzontale e nasceranno nuovi progetti di innovazione sociale. attraverso l’elaborazione e la
promozione di linee guida relative ai rapporti tra PA e cooperazione sociale. L’obiettivo è creare in questa Regione una vera e
propria alleanza per il welfare tra Comuni e
cooperazione sociale. Il protocollo servirà
a sensibilizzare le PA ad impegnare risorse
finanziarie adeguate rispetto agli impegni
assunti dalle cooperative”. “E’ molto tempo
che lavoriamo come Aci sociale per fissare
dei punti di riferimento chiari nel rapporto
tra pubblica amministrazione e cooperazione sociale – ha sostenuto Eugenio De
Crescenzo presidente regionale di
Agci solidarietà Lazio-. Un primo importante passo lo facemmo con le linee guida
emanate dall’AVCP sugli appalti diretti alle
cooperative sociali di inserimento lavorativo.
Questo protocollo completa l’opera. C’è bisogno ora che gli uffici pubblici, la burocrazia amministrativa si adegui a questi testi di
riferimento”.
CAMPANIA
‘Up To Youth’ e ‘IN.D.I.COOP.’,
due opportunità di fare impresa
PerMicro e Legacoop Campania, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività
Produttive del Comune di Napoli, hanno
Legacoop
Settori
presentato il seguito del progetto ‘Up To
Youth’ dell’Associazione PerMicroLab
Onlus, realizzato grazie al contributo di J.P.
Morgan.
Sono intervenuti: Enrico
Panini, Assessore al lavoro e alle Attività produttive del Comune di
Napoli; Mario Catalano, Presidente di Legacoop
Campania;
Luigi Vivese, Responsabile Campania di PerMicro e PerMicroLab;
ha moderato il giornalista Paolo De Martino.
‘Up To Youth’ – ha detto Vivese - è un percorso gratuito di accompagnamento rivolto
a giovani con meno di 35 anni che vogliono
realizzare la propria idea di impresa”. “Attraverso ‘Up To Youth’ – continua Vivese - si
intende implementare l’offerta formativa in
materia di autoimprenditorialità e le opportunità di inclusione economico-finanziaria a
favore dei giovani. Il progetto si propone di
raggiungere 315 giovani attraverso la formazione di gruppo e di sostenere la creazione di 135 nuove microimprese”.
PerMicro, istituzione finanziaria specializzata in microcredito, in pochi anni a Napoli
ha acquisito un portafoglio di ben 300
clienti, con un erogato pari a circa 2 milioni
di euro. Mario Catalano ha sottolineato
come lo strumento del microcredito sia particolarmente indicato nel sostegno a tutti
quei giovani disoccupati o adulti espulsi dal
ciclo produttivo alla volontà di creare occupazione attraverso l’autoimprenditorialità.
“La cooperativa – dice Catalano - specie in
una fase di crisi economica come quella attuale, nasce dai bisogni delle persone, dalla
necessità di creare nuovi posti di lavoro o
dall’esigenza di acquistare beni e servizi alle
migliori condizioni. Quindi, abbiamo bisogno di forme di credito non convenzionali,
che non si basino sulla capacità economica
dei soggetti richiedenti, ma sulla loro affidabilità, sulle buone idee che possono e
sanno stare sul mercato”. Il progetto prevede tre incontri formativi di gruppo sui seguenti temi: avvio d’impresa, pillole per
l’avvio d’impresa e introduzione al business
plan; start-up Lab, laboratorio pratico per la
redazione del proprio business plan, per
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Imprese
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Territori
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analizzare la fattibilità e sostenibilità del progetto d’impresa; credito per l’idea, introduzione ai diversi strumenti creditizi, per
valutare il più adatto alle proprie necessità.
Inoltre, a tutti coloro che desiderano continuare il percorso e avviare un’attività di impresa vengono offerti i servizi di consulenza
individuale e di accompagnamento professionale. I tre incontri si svolgeranno presso
la sede della Legacoop Campania.
Nel corso della conferenza stampa è stato
presentato ‘IN.D.I.COOP.’, INcubatore
Digitale Imprese COOPerative, bando di
concorso per l’assegnazione di premi ed
idee imprenditoriali in forma cooperativa ».
Legacoop Campania, infatti, indice il concorso di idee imprenditoriali per l’assegnazione di due premi ai migliori progetti di
creazione d’impresa in forma cooperativa.
Il bando, promosso nell’ambito del progetto
IN.D.I.COOP. presentato alla Camera di
Commercio di Napoli, vedrà impegnati
come partner dell’iniziativa : PerMicro, AIESEC Napoli Federico II, AIESEC Napoli Pathenope e IGS Impresa Sociale. Nato con
un’attenzione particolare al problema dell’occupazione giovanile, il bando ha l’obiettivo di promuovere il lavoro cooperativo e
la creazione di nuove imprese cooperative,
a partire da processi di innovazione tecnologica ed organizzativa, a supporto della
crescita economica ed occupazionale delle
imprese cooperative. E’ rivolto a giovani di
età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti
in Campania. Le domande di partecipazione dovranno pervenire, obbligatoriamente, da gruppi composti minimo da tre
persone. Al progetto primo classificato sarà
assegnato un premio di duemila euro, al
secondo mille euro. Oltre a progetti di start
up cooperativo totalmente nuovi, i diversi
soggetti potranno partecipare al concorso
anche con spin off di Università, Associazioni e Organizzazioni no profit con sede in
Campania, riconosciute e/o iscritte agli Albi
competenti. Le idee-progetto si potranno
presentare dalle ore 12.00 del 17 settembre 2014 alle ore 12.00 del 31 dicembre
2014.
Soddisfatto Enrico Panini per le due iniziative presentate, che vanno nel solco delle
azioni favorite dall’Assessorato alle Attività
Produttive del Comune di Napoli. “Negli ultimi mesi - dichiara Panini - si registra un
Primo piano
ACI
pullulare di iniziative a favore dello start up
d’impresa a Napoli. Questa è la dimostrazione che questa città può ancora avere un
destino industriale e che si ricomincia a
scommettere su uno sviluppo diverso” “Up
To Youth ed Indicoop – prosegue - sono
due iniziative importanti, un aiuto vero a
quanti vogliono misurarsi con la propria
capacità di fare impresa. I giovani avranno
il conforto di una rete strutturata, dove PerMicro e Legacoop Campania daranno non
solo informazioni ma elementi concreti di
aiuto per l’avvio dell’impresa e delle attività, ognuno per le proprie competenze”.
Nella foto da sinistra Vivese, De Martino,
Panini, Catalano
REGGIO EMILIA
Premiazione dei progetti
Bellacoopia Ricerca
Mercoledì 24 settembre, alle 15:30, presso
la Sala Valdo Magnani Legacoop, in via
Meuccio Ruini 74/d, a Reggio Emilia, verranno presentati i progetti realizzati nell’ambito di Bellacoopia Ricerca, edizione
2013-2014, concorso promosso da Legacoop Reggio Emilia e riservato agli studenti
delle scuole secondarie di primo grado per
favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative alla solidarietà
cooperativa nel nostro territorio
Le scuole partecipanti, dieci in tutto, dovevano realizzare un progetto di ricerca di carattere storico oppure di carattere sociale,
sulla storia di cooperative, di luoghi o di personaggi legati al territorio, incentrandosi in
particolare su due ambiti tematici, :“la trasformazione del territorio” e “le nuove forme
di aggregazione nella società”,
Dopo il saluto di Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia, presenterà i progetti Daniela Cervi, responsabile
di Bellacoopia, con il commento di Lucio
Levrini, coordinatore scientifico di Bellacoopia Ricerca. Seguiranno le comunicazioni di Maria Teresa Rabitti, docente di
Didattica della Storia, Università di Bolzano,
e di Gabriella Bonini, responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni. Al
termine ci saranno le premiazioni dei progetti ritenuti più interessanti.
Legacoop
Settori
FORLÌ
I gadget della Settimana del
Buon Vivere si stampano in 3D
Si chiama stampa in tre dimensioni ed è la
nuova frontiera della produzione in proprio
di oggetti, una forma di “artigianato digitale”
che consente di realizzare e replicare prodotti di ogni tipologia e dimensione.
I “maker” ovvero coloro che praticano questa forma di creatività tecnologica, partono
da un progetto tridimensionale elaborato
con appositi software di modellazione e lo
trasportano nel mondo reale attraverso vere
e proprie stampanti che operano su tre dimensioni. Il materiale finale che viene fuso
dalla stampante può essere di ogni tipo e
colore: plastica, metalli e persino ingredienti
commestibili.
Sull’onda di questo movimento innovativo
la quinta edizione della Settimana del Buon
Vivere ha deciso di mettere a disposizione
di tutti i file per realizzare in proprio i gadget della manifestazione, disponibili all’indirizzo www.settimanadelbuonvivere.it.
I progetti dei gadget sono stati realizzati in
collaborazione con diversi partner specializzati in questo tipo di prodotti.
Uno di questi - la ditta Sfera Ufficio di Meldola - sarà presente sabato 20 settembre
alla Notte Verde del Buon Vivere per effettuare una dimostrazione in diretta di questo tipo di stampa.
Un piccolo “divertissement” per attirare il
pubblico e fargli scoprire una realtà che sta
uscendo dal campo delle tecnologie iperspecializzate per entrare nella vita di tutti,
trovando già innumerevoli applicazioni in
campo medico, automobilistico, aeronau-
Territori
Imprese
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Territori
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tico e orafo. Lo stand si troverà all’angolo
tra via delle Torri e piazza Saffi.
FORLÌ
“Il Ruggito del Coniglio”
alla Settimana del Buon Vivere
Il Ruggito del Coniglio torna in diretta nazionale da Forlì, all’interno della Settimana
del Buon Vivere.
Venerdì 3 ottobre Marco Presta e Antonello
Dose, ideatori e conduttori della popolare
trasmissione di Rai Radio Due diretta da
Paolo Restuccia, saranno “on air” dalle 7,50
alle 10 del mattino dal centro congressi
della Fiera, in via Punta di Ferro, insieme all’ideatrice della manifestazione Monica
Fantini e al Sindaco della città, Davide Drei.
È dal 1995 che il Ruggito del Coniglio va in
onda ininterrottamente e con successo crescente. A Forlì sono attesi centinaia di
ascoltatori, attirati dalla possibilità di interagire dal vivo con i protagonisti di uno dei
programmi basati sull’attualità più amati dal
pubblico della radio nazionale, seguito da
quasi due milioni di persone al giorno.
Questa puntata speciale del Ruggito del Coniglio, prima tappa 2014 del “Coniglio &
Friends” è uno degli eventi di punta della
quinta edizione della Settimana del Buon Vivere 2014, manifestazione promossa da
Legacoop Romagna e dedicata al benes-
Primo piano
ACI
sere equo e sostenibile.
Dose e Presta erano già stati a Forlì nel
2010, in salone comunale, e nel 2011, al
Teatro Fabbri, in occasione della seconda
edizione della Settimana del Buon Vivere.
Per partecipare è necessario accreditarsi
alla segreteria del programma, scrivendo a
[email protected] oppure chiamando il numero
telefonico 06.3215574. Ulteriori informazioni sui siti www.ilruggitodelconiglio.rai.it e
www.settimanadelbuonvivere.it
NAPOLI
Patti Smith sostiene la sfida
di Radio Siani contro la camorra
Smith atipica e rivoluzionaria, da sempre
impegnata sui temi sociali e la lotta di
classe ha accettato di incontrare i giovani
responsabili di Radio Siani, radio della legalità anticamorra e denuncia sociale con
sede in un bene confiscato alla camorra.
Patti Smith ha ascoltato con attenzione la
storia di Radio Siani e del suo impegno
quotidiano condividendone tematiche e battaglie. Ha deciso così di supportare anch’essa il progetto Radio attraverso un
monito rivolto a tutti noi. “E stato per noi un
onore incontrare un icona del calibro di
Patti, starle accanto, poter parlare con lei, è
stato un sogno che si avvera, qualcosa si
indescrivibile”, raccontano i responsabili
della Radio. “Sappiamo di essere sulla
strada giusta ma c’è ancora tanto lavoro da
fare, (per dirla alla Patti Smith) ridare potere
alle persone. Incontrare artisti del suo calibro che stanno li ad ascoltarci, ci capiscono,
ci incoraggiano e ci invitano a non mollare
è qualcosa che ci rafforza e ci responsabilizza”, continuano Giuseppe, Giulio, Carlo,
Giuliana, Tonia, Ciro, Fabio…
La sacerdotessa del rock, Patti Smith ospite
d’onore della nona edizione di Equinozio
d’Autunno, una delle artiste più influenti
della scena mondiale degli ultimi quarant’anni, della quale è inutile solo stare a
ricordare canzoni e album diventati pietre
miliari del rock. Una figura quella della
Legacoop
Settori
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Imprese
>> Coop Zanardi
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COOP ZANARDI
>> Fondazione Unipolis
Firmato l’accordo sindacale che
consente l’avvio dell’attività
>> RE.LEG.ART
La Cooperativa lavoratori Zanardi avvierà finalmente l’attività: giovedì 11
settembre è stato firmato l’accordo sindacale, in virtù del quale si esclude «ogni
responsabilità e solidarietà della Cooperativa C.L.Z. sc per i crediti vantati a qualsiasi
titolo dai dipendenti nei confronti della
Gruppo editoriale Zanardi srl in liquidazione,
relativi all’intero rapporto di lavoro». Vale a
dire che nei confronti della cooperativa non
potrà essere avanzata nessuna pretesa riguardo, ad esempio, a stipendi arretrati, tfr,
tredicesime non godute… ossia di tutto
quanto dovuto ai lavoratori dalla G.E.Z.
Così, finalmente, i soci lavoratori - il gruppo
di ex dipendenti che hanno deciso di rilevare l’attività dell’azienda fallita - potranno
procedere alla capitalizzazione dell’impresa,
grazie all’anticipo delle indennità di mobilità da parte dei soci lavoratori che va a
sommarsi ai 500mila euro messi a disposizione dagli strumenti di promozione della
cooperazione di Legacoop: da qui l’affitto
dei macchinari e delle attrezzature aziendali dalla procedura di concordato liquidatorio del Gruppo Zanardi, la storica realtà
padovana oggi in liquidazione per cessata
attività aziendale. Insomma un passaggio
obbligato per consentire l’avvio della
produzione di volumi di pregio, che resterà il settore prioritario di attività
della cooperativa.
Grande la soddisfazione di Legacop Veneto,
che fin dall’inizio ha accompagnato e guidato il processo sostenendo il nuovo progetto imprenditoriale: «La rimozione di
questo ultimo ostacolo porta al traguardo
l’operazione di workers buy out - commenta
il presidente regionale Adriano Rizzi -,
>> CIR food
>> Coop Cigno Verde
>> Cooperative sociali Zora
e Lo Stradello
>> Consorzio TSC – Torino Sociale
Cooperativa
>> Unicoop Firenze
>> Itaca
>> Coop Il Faggio
Primo piano
ACI
Legacoop
Settori
consentendo di salvare posti di lavoro e di
mantenere la produzione: ancora una volta
il modello cooperativo conferma le sue
enorme potenzialità e la capacità di dare risposte concrete e innovative alla crisi».
«La strada per noi è finalmente è in discesa.
Subito dopo la sigla dell’accordo si è riunito
il cda della cooperativa per definire le prossime azioni necessarie» racconta il presidente della cooperativa Pietro Del
Popolo, che proprio in questi giorni sta gestendo le relazioni con un nuovo cliente tedesco: «Sono segnali buoni da un mercato,
anche internazionale, che ci stava aspettando: un mercato verso il quale siamo in
questi mesi sempre rimasti in ascolto e in
dialogo».
L’accordo, approvato dall’assemblea dei lavoratori del Gruppo editoriale Zanardi, vede
le firme del presidente della cooperativa
Pietro Del Popolo, del liquidatore Rodolfo
Zanardi del Gruppo Zanardi, di Paola Guidolin per la Fistel-Cisl di Padova, di Marcello Malerba della Slc-Cgil di Padova e dei
due componenti Rsu Maurizio Marin e Andrea Cesarotto.
In particolare rispetto a tutta questa ultima
fase, che nei mesi scorsi aveva subito una
battuta d’arresto, rilevante è stato il ruolo
dell’assessore alla formazione e al lavoro della Provincia di Padova Massimiliano Barison, che a inizio settembre,
raccogliendo tempestivamente la sollecitazione di Legacoop Veneto, aveva convocato
un tavolo di coordinamento con le organizzazioni sindacali.
La produzione della Cooperativa lavoratori Zanardi prenderà dunque ufficialmente avvio già a partire dal
prossimo ottobre con due importanti
commesse di clienti inglesi: la stampa e
la confezione di un catalogo per un nuovo
modello di auto di marchio italiano e di una
pubblicazione di pregio, copia autorizzata di
un libro antico del ‘600 rinvenuto in una biblioteca inglese. La ripresa vedrà al lavoro
il primo gruppo di venti soci, che in tutti
questi mesi hanno con grande tenacia e
convinzione perseverato lungo il percorso
verso la rinascita. La prospettiva condivisa
con le organizzazioni sindacali è quella di
arrivare a una cinquantina entro la fine dell’anno, con l’inserimento progressivo di ulteriori soci lavoratori.
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FONDAZIONE UNIPOLIS
Presentazione
“Atlante delle mafie”
Si terrà martedì 30 settembre presso la Camera dei Deputati la presentazione del secondo volume de ‘L’atlante delle mafie. Storia,
economia, società, cultura’, edito da Rubbettino, che segue il primo volume, edito dalla
stessa casa editrice nel 2012, ed anticipa il
terzo che uscirà fra pochi mesi.
Alla presentazione, organizzata dalla Fondazione Unipolis, prenderanno parte, oltre ai curatori Enzo Ciconte, Francesco Forgione e
Isaia Sales, anche Laura Boldrini, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, Rosi
Bindi, il Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone e il Presidente del gruppo
Unipol Pierluigi Stefanini.
Il libro è composto da vari saggi che trattano
argomenti e sfaccettature diverse delle mafie
in Italia, diversificando soprattutto le varie organizzazioni criminali territoriali e la rispettiva
azione in tutto il Paese. Un focus particolare
e nuovo, rispetto ad altre pubblicazioni di settore, riguarda la Basilicata, ma c’è spazio
anche per i movimenti antimafia, il cosiddetto
‘partito della mafia’, il riciclaggio ed il ruolo
delle donne.
CIR FOOD
Al film di Salvatores il premio
Fedic-Giornale del Cibo
È stata assegnata al docu-film di Gabriele
Salvatores “Italy in a Day” la 1° menzione speciale Fedic – Il Giornale del
Cibo per la scena più significativa legata al
cibo nell’ambito della 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La cerimonia di premiazione si è svolta al termine della rassegna alla presenza del DiretPrimo piano
ACI
tore della Mostra,Alberto Barbera, all’interno
del prestigioso Hotel Excelsior del Lido, nello
spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo. Il premio è stato consegnato da Giuliano Gallini, Direttore commerciale e
marketing di CIR food, editore del Giornale
del Cibo, a Federica Loiacono di Rai Cinema
che ha ringraziato a nome di Gabriele Salvatores per la motivazione che ha colto lo spirito del film.
La giuria del premio ha riconosciuto in questo “social movie” la forza evocativa del
cibo trasmessa dalle testimonianze registrate in 24 ore il 26 ottobre 2013 e assemblate dal regista. In questo ritratto dell’Italia
raccontato attraverso 632 video di persone
comuni, la preparazione del cibo e il suo
consumo sono rappresentati come momenti di gioia, creatività, identità.
“Fra i numerosi momenti dedicati alla tavola di questo film – ha dichiarato Giuliano
Gallini, in qualità di membro della Giuria
Fedic - La scena in cui un ragazzo si consola per le difficoltà della vita con un panino è emblematica dell’autoironia
necessaria per continuare a sperare nell’Italia di oggi”.
L’autorevole giuria del Premio Fedic - Federazione Italiana dei Cineclub – ha partecipato
per il 21° anno consecutivo alla Mostra del
Cinema di Venezia per assegnare anche il
suo tradizionale premio al film che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore. Quest’anno è stato premiato
il film “Io sto con la sposa” di Gabriele del
Grande, Khaled Soliman, Al Nassiry e Antonio Augugliaro.
Hanno fatto parte della giuria Fedic, presieduta da Roberto Barzanti - Presidente della
Società Giornate degli Autori Venice Days:
Ugo Baistrocchi, Lorenzo Bianchi Ballano,
Daniele Corsi, Giuliano Gallini, Ferruccio
Gard, Carlo Gentile, Fausto Ghiretti, Franco
Mariotti, Paolo Micalizzi, Elisabetta Randaccio e Giancarlo Zappoli.
CIR food, società cooperativa fra i leader in
Italia nel settore della ristorazione collettiva,
conferma con questo riconoscimento la volontà di promuovere i temi legati al cibo e all’alimentazione attraverso diversi strumenti,
in primis il portale online Il Giornale del Cibo
di cui è editore. Inoltre, CIR food sostiene con
forza la diffusione di un cibo “sincero”, risultato di una filiera sostenibile sia in termini
Legacoop
Settori
economici che ambientali.
RE.LEG.ART
Conclusione del progetto
ArtigianalMENTE
Venerdì 12 settembre, presso il parco di
Villa Umbra a Pila, RE.LEG.ART. ha avuto il
piacere di festeggiare la conclusione del
progetto ArtigianalMENTE. Si ringrazia la
Pro-Pila per l’accoglienza.
Il progetto , della durata di tre mesi e mezzo,
prevedeva la realizzazione di laboratori artigianali, di arteterapia e musicoterapia attraverso i quali valorizzare le diverse
capacità delle persone disabili per deficit fisici o psicologici, supportandoli nello sviluppo di competenze professionale e
trasversali/ relazionali e , più in generale riducendo la loro dipendenza e la loro emarginazione sociale ed economica.
E’ stato possibile realizzare questo progetto
grazie al sostegno dell’ assessorato alle politiche sociali e welfare della Regione Dell’Umbria che ha voluto credere in questa
iniziativa e in parte finanziarla e al sostegno
delle famiglie dei ragazzi che hanno partecipato e che si sono dimostrate fiduciose
nei nostri confronti .
Durante l’evento di Pila , al quale hanno
partecipato anche l’assessore regionale alle
politiche sociali Carla Casciari, la quale
ringraziamo di cuore, e Andrea Bernardoni di Legacoopumbria, sono stati presentati i video dei laboratori ed esposti i
disegni e i lavori prodotti dai ragazzi.
Poter esibire ai propri familiari e a tutti gli
intervenuti il frutto della propria fatica è
stato molto bello, gratificante ma soprattutto
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molto importante per i nove partecipanti al
corso.
Inoltre durante questi tre mesi e mezzo , il
laboratorio di artigianato è stato utilizzato
anche ad aiutare e coadiuvare la rilegatura
delle riviste del Consiglio Regionale della
Regione dell’Umbria. Grazie a questo lavoro
i ragazzi hanno potuto mettere mano ad
una vera e propria produzione e avere una
reale idea di cosa significa il lavoro della legatoria anche nei tempi e nelle esigenze di
un cliente.
Siamo fieri dei nostri ragazzi: Sofia, Daniele,
Damiano , Nausicaa, Roberto, Claudio,
Sara, Natalia e Eugenio che si sono dimostrati all’altezza dei compiti loro assegnati
e che hanno saputo formare un gruppo affiatato e coeso superando in pieno ogni
aspettativa.
I momenti passati insieme, compreso quello
del pranzo, per noi sempre fondamentale,
hanno arricchito anche tutta la nostra cooperativa rendendoci pienamente soddisfatti
di quella che è la nostra Mission.
COOP CIGNO VERDE
Riciclo-LabOfficina,
le bici tornano in pista
Bici vecchie e da riparare potranno tornare a
nuova vita grazie al laboratorio della Cooperativa Sociale “Cigno Verde” che si appresta
a presentare alla cittadinanza il suo progetto,
venerdì 19 settembre in piazza Garibaldi, nell’ambito delle iniziative in programma a
Parma, in occasione della settimana europea della mobilità. Si tratta del progetto “Riciclo-LabOfficina” e dello spettacolo teatrale
“Fiatone: Io e la Bicicletta”, promossi dalla
Cooperativa “Cigno Verde” con il patrocinio
del Comune di Parma, assessorato alla mobilità, e finanziati con i fondi per le politiche
Primo piano
ACI
della famiglia della Presidenza del Consiglio
dei Ministri. Alla conferenza stampa hanno
partecipato Gabriele Folli, assessore alla
mobilità e ambiente Comune di Parma;
Fabio Faccini, presidente Cooperativa Sociale Cigno Verde; Lara Lori coordinatrice
del progetto, Aluisi Tosolini, dirigente scolastico Liceo Bertolucci. I referenti del progetto e partner di progetto Francesco Dradi
per Legambiente Parma, Roberto Robuschi per Fiab - Bicinsieme Parma e i rappresentanti del Comitato Anziani Bizzozero.
“Il progetto – ha spiegato Fabio Faccini –
rientra in un ampio ventaglio di azioni volte a
favorire il riciclo in cui la Coop Sociale “Cigno
Verde” è impegnata da anni a diversi livelli
ed ha come obiettivo quello di favorire non
solo il recupero delle vecchie bici, ma anche
quello della trasmissione dei saperi tra vecchie e nuove generazioni e quello di creare
uno spazio di conoscenza e incontro”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’ambiente Gabriele Folli che ha fatto
riferimento ai progressi attuati con la raccolta
differenziata ed al tema del riuso.“Il progetto
– ha detto – favorisce non solo il riuso, ma
promuove la mobilità ciclabile alternativa all’uso dell’auto privata. Anche il Comune farà
la sua parte valutando la possibilità di mettere a disposizione della Cooperativa le bici
che gli agenti della municipale sequestrano,
perché abbandonate, in zone come la stazione. A questo proposito sarà studiato un
bando ad hoc”.
Lara Lori, coordinatrice del progetto, ha spiegato che il laboratorio è in corso di allestimento nella sede della Coop Cigno Verde di
via Belli 6 a Parma.“Abbiamo già ricevuto un
centinaio di bici di cui 40 sono state riparate”.
Aluisi Tosolini, dirigente scolastico del liceo
Bertolucci, ha sottolineato come “la partecipazione della scuola al progetto rientri in un
percorso legato all’educazione alla cittadinanza che parte proprio dalla concretezza”.
Il progetto “RiCiclo-LabOfficina” sarà presentato, con partecipazione gratuita da parte
della cittadinanza venerdì 19 settembre in
piazza Garibaldi – Portici del Grano -, dalle
16 alle 20. Il progetto ha come finalità quella
di rendere possibile il recupero di biciclette
altrimenti destinate a diventare rifiuti. Tutti
possono contribuire donando una bicicletta
vecchia ed inutilizzata e acquistando a prezzo
equo una bici risistemata (i contributi ven-
Legacoop
Settori
gono reinvestiti per sostenere il progetto), ma
anche partecipando alle iniziative di socialità
organizzate per promuovere il progetto
stesso. I partner del progetto sono: Fiab Bicinsieme Parma, il “Comitato anziani Bizzozero Cittadella”, Legambiente Parma onlus,
Associazione EconStile, Consorzio di Solidarietà Sociale ed il Liceo Scientifico Statale “A.
Bertolucci” di Parma. Il recupero delle biciclette permette la riduzione dei rifiuti, dà la
possibilità di imparare a sistemare la propria
bici sotto la guida di operatori esperti, sostiene i progetti sociali della cooperativa e incentiva la mobilità sostenibile.
Sempre venerdì 19 settembre, alle 20.30,
sotto i Portici del Grano, andrà in scena, con
ingresso gratuito, lo spettacolo teatrale “Fiatone: Io e la Bicicletta” della Compagnia bergamasca Luna&GNAC.
Lo spettacolo tratta i temi delle mobilità sostenibile, dell’ecologia, dell’educazione stradale proprio attraverso la riscoperta della
bicicletta come mezzo non inquinante per
muoversi, un mezzo che si basa su ritmi diversi rispetto a quelli dell’auto e favorisce
nuove relazioni con la città e i suoi abitanti. Lo
spettacolo racconta il percorso di formazione,
avventure e disavventure, di un ciclista urbano che adotta la bici come principale
mezzo di trasporto, con qualsiasi tempo e su
qualsiasi tragitto, per necessità prima e per
scelta poi. Il protagonista sfida un tracciato
di viabilità urbana pensato solo per il traffico
automobilistico in cui l’auto è data per scontata. Italo, il protagonista, incarna la sfida,
quella del ciclista, che interessa un po’ tutti i
paesi occidentali dove l’auto è destinata
sempre più a lasciare posto alla bici.
COOPERATIVA SOCIALE ZORA
E LO STRADELLO
Il 21 settembre
“Podere in festa” a Scandiano
Domenica 21 settembre si svolgerà a Scandiano, come tradizione, “Podere in festa”,
l’evento organizzato dalle cooperative sociali Lo Stradello e Zora. L’iniziativa, che in
passato ha sempre avuto un ottimo successo, vuole essere, oltre che un momento
di festa e svago, un’opportunità per i visitatori di incontrare e conoscere la realtà sociale delle due cooperative. Quest’anno
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“Podere in festa” assume anche un significato
particolare,
essendo il trentennale
della cooperativa Lo
Stradello. La festa si
svolgerà nel bel podere sulle prime colline scandianesi dove
hanno sede le due
cooperative, in via Munari 7.
Durante la giornata, a
partire dalle 10:00 fino
al tramonto, si alterneranno musica, giochi,
spettacoli di clown per i bambini, stand
delle cooperative sociali e del Lambrusco.
Lungo la stradina che percorre il podere saranno allestiti il mercatino dell’usato “Uso e
riuso” e punti ristoro con salumi e gnocco
fritto, oltre al “Forno Rosselli” e allo “Zorello’s Bar”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia,
il Comune di Scandiano, il Consorzio Quarantacinque e Boorea.
CONSORZIO TSC
TORINO SOCIALE COOPERATIVA
Promuove “FATA: Cucine dal mondo
e altre proposte”
denza, proponendo un pomeriggio di scambio ed integrazione. Come afferma Maurizio
Zanfabro, Responsabile della Residenza,
l’evento ha infatti lo scopo di “favorire una
contaminazione e uno scambio di esperienza
tra anziani ed operatori provenienti da molteplici contesti culturali”.
Nel corso dell’evento sarà quindi possibile
conoscere culture differenti e gustare prodotti e pietanze tipiche di Marocco, Costa
d’Avorio, Burundi, Nigeria, Perù, Cuba, Serbia, Romania ed Italia. A seguire la grande
sfida di calcio balilla, alla quale seguirà l’intrattenimento musicale dello Unite Four
Swing Quartet e la pesca di beneficienza “I
sacchetti dei misteri”, a cura degli ospiti della
Residenza Buon Riposo.
Presso la struttura sarà esposta inoltre
“Facce” la mostra fotografica a cura di Andrea Gravela che ritrae momenti, sguardi e
volti al Buon Riposo.
Il Consorzio TSC – Torino Sociale Cooperativa, comprende tre Cooperative Sociali
onlus: Cooperativa Animazione Valdocco,
Cooperativa Anteo e Cooperativa Nuova Socialità. Il raggruppamento condivide l’esperienza realizzata nei servizi per la
residenzialità, insieme ad una filosofia di gestione che vede la persona al centro del progetto di un servizio aperto al territorio e volto
al benessere delle persone (residenti, operatori e volontari).
UNICOOP FIRENZE
Requiem
per il consumismo
Mercoledì 24 settembre, a partire dalle ore
16.00 presso la Residenza Buon Riposo in
via San Marino 30 a Torino, avrà luogo
l’evento dal titolo “F.A.T.A. – Fuochi Arie Terre
Acque al Buon Riposo. Cucine dal mondo e
altre proposte”, organizzato dal Consorzio
TSC in collaborazione con i volontari dell’AVO
e dei Clown Dottori Socio Sanitari.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare
i territori e le culture di provenienza delle persone che lavorano all’interno della ResiPrimo piano
ACI
Consumi alimentari, niente sarà più come
prima. La morsa della crisi in futuro si allenterà, ma i comportamenti di consumo non
saranno più quelli del passato. La “sentenza”
arriva dal report Club consumo di Prometeia, che con cadenza semestrale fornisce
analisi congiunturali e previsioni sul futuro
degli italiani.
Questa grande recessione ha portato le famiglie a grandi sacrifici «ma anche a strategie di risparmio e riduzione degli sprechi che
difficilmente saranno abbandonate nei prossimi anni» avverte Prometeia. Che succederà
allora? Nel carrello della spesa entreranno
sempre più numerosi i prodotti a mar-
Legacoop
Settori
chio (come il prodotto Coop, per intendersi),
promozioni e marchi low cost, purché
beninteso siano in grado di garantire un buon
livello in termini di qualità e servizio. E il consumatore sarà sempre più selettivo.
Fra le strategie antispreco più ricorrenti in
questi anni c’è stato il taglio drastico delle
bevande, settore in cui si sono concentrate al
massimo le azioni di contenimento della
spesa. Parallelamente invece sono aumentati i consumi di prodotti «versatili e facili nell’utilizzo», come i sostituti del pane, i sughi
pronti. In crescita anche i prodotti per la colazione e i surgelati.
La riduzione dei consumi a livello territoriale
ha attraversato tutte le aree geografiche, con
picchi particolarmente negativi al sud, dove il
deterioramento dei redditi delle famiglie è
stato più pronunciato.
Nel centro Italia invece i consumi alimentari sono risultati solo lievemente negativi,
«grazie al positivo contributo dei prodotti freschi». In quest’area i consumi alimentari freschi sono in aumento, grazie
anche ad una riduzione dei prezzi «significativamente superiore alla media».
Almeno in questo caso la crisi non ha nuociuto troppo alla salute!
ITACA
Festa è costruire
la comunità
San Canzian d’Isonzo il 20 settembre, Romans d’Isonzo il 27 settembre, Tarcento il 4
ottobre Zugliano il 14 ottobre. Quattro eventi
che non sono delle semplici feste, con tutto
quel che ne consegue in termini di musica,
lotterie e convivialità, ma sono invece delle
preziose occasioni di “fare comunità” e portare avanti i valori che la Cooperativa Itaca
sente come propri, primo tra tutti quello dell’inclusione sociale.Al Centro Balducci di Zugliano con Pierluigi Di Piazza, la sintesi della
festa come momento di incontro, conoscenza, reciprocità e di riflessione, perché la
crescita interiore e culturale passa attraverso
il rapporto con l’altro.
Ecco che sabato 20 settembre la Comunità alloggio di Begliano si apre al territorio:
in via Puccini 4 (entrata in via del Canalon)
dalle 15 alle 18 “Festa d’estate”. Alle 15.10
Territori
Imprese
Sondaggio
Imprese
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il benvenuto da parte del Coro musicale Polyminia di Turriaco cui seguirà il saluto delle
autorità, e poi ancora il Coro ed esibizioni di
ballo delle associazioni di danza sportive Club
Diamante Fvg di Redipuglia, Move me Studio
di Monfalcone, Axis Danza di Monfalcone e
Ily Dance di Ronchi dei Legionari. Non mancherà il classico rinfresco. L’evento è organizzato da Cisi – Consorzio isontino servizi
integrati e Cooperativa Itaca in collaborazione
con il Comune di San Canzian d’Isonzo, associazione Paradise onlus di Fogliano Redipuglia, Parrocchia Santa Maria Maddalena
di Begliano.
Si terrà sabato 27 settembre a Romans
d’Isonzo a partire dalle 10.30 la tradizionale
Festa annuale del Centro diurno Candussi. Il
programma della giornata prevede, tra le
altre cose, l’esibizione del gruppo tradizionale Costumi Bisiachi e quella delle giovani
ginnaste dell’associazione sportiva dilettantistica Insport, a seguire un lauto rinfresco e
tanta allegria per tutti gli intervenuti, ospiti
compresi, grazie alla presenza musicale di
Sofia. Organizzano Itaca, Comune di Romans
d’Isonzo, associazioni Costumi Bisiachi e Insport.
Ci sarà anche la beneficenza, anche quest’anno sarà possibile partecipare alla
grande lotteria della memoria. I biglietti si potranno acquistare in loco il giorno stesso oppure nella sede centrale di Itaca a
Pordenone. In palio confezioni di vino, salami
nostrani, barbecue portatili, buoni pizza,
buoni spesa, piante e fiori, chili di gelato e
tanto altro ancora. Il ricavato andrà a finanziare le attività dedicate agli ospiti del Centro
diurno. L’assegnazione dei premi è legata all’estrazione del Lotto di sabato 27 settembre, i numeri vincenti saranno quelli associati
agli estratti sulla ruota Nazionale e su quella
di Venezia.
Sabato 4 ottobre a Tarcento dalle 12 in
poi si terrà invece la Festa d’autunno presso
la struttura di Via German. Prevista una appetitosa griglia preparata dalla Pro loco di
Tarcento, ottima compagnia di amici e vicini,
un prestigiatore bravissimo e si giocherà
anche a tombola. Tutti i proventi raccolti andranno a favore di Andos, associazione nazionale donne operate al seno. Organizzano
Itaca,Ass4 Medio Friuli, Comune di Tarcento,
Pro loco Tarcento, Gruppo Alpini Tarcento e
Andos sezione di Udine.
Primo piano
ACI
Martedì 14 ottobre a Zugliano a partire
dalle 10 il Centro Balducci accoglierà “Festinsieme”, ovvero la Comunità Calicantus di
Pasian di Prato pronta ad incamminarsi
verso nuove esperienze, verso un valore di
comunità, perché l’incontro crea interscambio affettivo in un senso unitario del vivere.
Ecco che accogliere l’altro in maniera festosa
in un tempo e in un luogo che rappresentano
la continuità esistenziale (il Centro di accoglienza e promozione culturale “E. Balducci”),
nell’avvicendarsi degli eventi quotidiani e
dove si afferma la cultura della convivenza,
diventa un’occasione di profonda condivisione, di accoglienza e di comunione gioiosa.
E’ il secondo anno che Itaca con Calicantus
e Centro Balducci con Pierluigi Di Piazza condividono l’esperienza di questa festa come
momento di incontro, conoscenza, reciprocità e di riflessione, con la profonda convinzione che la crescita interiore e culturale
passi attraverso il rapporto con l’altro e il suo
definirsi. Per incontrarsi, conoscersi e sperimentarsi nel rispettoso confronto con l’altrui
diversità.
Allegria e gioia verranno regalate anche quest’anno dalla sensibilità e creatività dell’attore e regista udinese Claudio Moretti, che
condurrà l’evento. Ma ci sarà anche l’attento
e partecipato intervento musicale del Coro
Nove per caso della Comunità 9 di Sant’Osvaldo, che Pierluigi Di Piazza lo conosce
bene e da moltissimi anni. Questa è l’atmosfera, il colore, il significato che dovrebbe accompagnare ogni occasione di festa, per
creare comunità. Organizzazione a cura di
Itaca e Centro Balducci, in collaborazione con
Comunità 9.
COOP IL FAGGIO
A Cairo Montenotte inaugurazione
RSAP Villa Raggio
la realizzazione di numerosi servizi:
Assistenza e riabilitazione medico psichiatrica;
Assistenza e riabilitazione medico internistica;
Assistenza e riabilitazione infermieristica;
Attività educativa, riabilitazione, animazione
e socializzazione
Assistenza tutelare e socio assistenziale;
Assistenza sociale e di custodia valori
Supporto psicologico
Mediazione e supporto nelle relazioni familiari e sociali
Come in altri servizi della Cooperativa, IL
FAGGIO a Villa Raggio proporrà tra le attività
terapeutiche e ricreative: attività di socializzazione, di fisioterapia, di ergoterapia, di
arte-terapia, attività motoria, riabilitazione
equestre, sia con trattamenti individuali che
di piccolo gruppo. Gli ospiti potranno usufruire di programmi di riabilitazione come la
psicomotricità in acqua o attraverso lo
sport. Sono previste inoltre attività ricreative
già esperimentate con ospiti con patologie
psichiatriche come le passeggiate e le gite
in barca durante il periodo estivo.
A Villa Raggio gli ospiti potranno proseguire
il perfezionamento dei percorsi di riabilitazione, compiuti negli anni precedenti.
L’obiettivo finale è quello di condurre gli
ospiti ad un miglior grado di autonomia al
fine di proseguire nel processo di reinserimento sociale.
Sono inoltre previsti momenti di informazione e coinvolgimento partecipativo dei familiari rispetto al progetto generale. Questo
aspetto rientra nella “mission” che sta alla
base di tutto il lavoro della Struttura.
La Cooperativa IL FAGGIO, infatti, si pone al
servizio dell’ospite, ma promuove contemporaneamente anche il riavvicinamento alla
famiglia di origine, o il riallacciamento delle
relazioni territoriali di origine.
A Cairo Montenotte inaugurata, il 18 settembre, Villa Raggio, una struttura a carattere residenziale composta da un modulo
di 20 posti di RSA Psichiatrica per interventi
sanitari, socio-assistenziali ed educativoriabilitativi personalizzati, rivolti a pazienti
affetti da patologie psichiatriche stabilizzate.
All’interno del progetto della RSAP Villa
Raggio la Cooperativa IL FAGGIO garantirà
Legacoop
Settori
Territori
Imprese
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Sondaggio
17
OSSERVATORIO SWG
Per gli italiani le religioni
dividono i popoli
Secondo l’ultima indagine Omnibus di Swg
sulle opinioni e i valori degli italiani, meno di
un terzo vede nelle religioni un fattore di
unione tra i popoli, oltre la metà le percepisce come portatrici di divisioni, un quinto
non saprebbe rispondere.
La quota di coloro secondo i quali le religioni
aggregano si mantiene peraltro stabile tra le
diverse categorie anagrafiche considerate:
tra donne e uomini, giovani e anziani e tra
regioni. Muta invece, come intuibile, in base
al fattore religioso.
Il campione nazionale è composto essenzialmente da cattolici praticanti (35%) e non
praticanti (54%), mentre solo uno su dieci
dichiara di non credere o di appartenere a
un’altra fede. Le religioni uniscono secondo
il 51% dei praticanti e il 19% dei noi praticanti, per arrivare al 9% tra i non credenti.
Viceversa vedono le religioni come elemento
di rottura il 79% dei non credenti e il 62%
dei non praticanti; ma colpisce soprattutto
la metà di praticanti che affermano che le
religioni dividono (33%) o che non sapreb-
Primo piano
ACI
Legacoop
Settori
bero rispondere (17%). È così che in un
paese di cattolici più o meno praticanti, ben
oltre i due terzi dei cittadini vede le religioni
come fonte di frattura (52%) o afferma di
non avere un’opinione a riguardo (19%).
Questi dati potrebbero indicare non tanto
come una netta presa di posizione, ma
come il segnale di una riflessione in corso.
Gli stimoli in questo senso non mancano.
Sul fronte “esterno” difficile non guardare a
ciò che negli ultimi mesi sta accadendo in
Medio Oriente tra Siria, Palestina, Libia e Iraq
o alle gesta del famigerato Isis; situazioni ricondotte, e spesso appiattite, sul conflitto di
carattere religioso. Dall’altro il primo anno e
mezzo di pontificato di Bergoglio che ha
spinto l’istituzione ecclesiastica a ritornare
su alcune sue posizioni e che, con marcato
spirito ecumenico, ha rivolto addolorati appelli di pace agli attori dei principali conflitti
globali. Ad oggi senza sortire effetti significativi.
NOTA INFORMATIVA: Rilevazione effettuata da SWG tra l’8 e il 10 settembre
2014 tramite sondaggio CAWI (Computer
Assisted Web Interview) su un campione
rappresentativo nazionale di 1.000 soggetti.
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