Visita il sito www.legacoop.coop Anno XXV - N. 34 - 19 settembre 2014 Primo piano Cooperazione, una risposta possibile per la crescita anche dei Paesi in via di sviluppo Al via un ciclo di incontri promossi dall’Alleanza nel Semestre di presidenza italiana UE Territori a pagina 2-3 Campania Due opportunità di Reggio Emilia “La tutela del credito fare impresa, Up To Ritratti Youth’ e ‘IN.D.I.COOP.’ Spettacoli,benessere aziendale” e turismo: professio- L’Alleanza delle Coopera- PerMicro e Legacoop tive Italiane di Reggio Emi- Campania, in collaboranisti in cooperativa Liberi professionisti dello spettacolo, del benessere e del turismo per la prima volta insieme con la cooperativa SWT Services, Show Wellness Tourism, di Spoltore (PE). Nata nel 2013 come risposta alla riforma delle libere professioni non regolamentate, opera in tutta Italia ed ha come obiettivo creare partnership tra imprese... Nota della redazione Questo numero è stato chiuso il 18 settembre 2014 alle ore 16,15 Imprese Coop Zanardi Accordo sindacale che consente l’avvio dell’attività La Cooperativa lavoratori Zanardi avvierà filia, in considerazione... zione con l’Assessorato nalmente l’attività: alle Attività Produttive del giovedì 11 settembre è Comune di Napoli, hanno stato firmato l’accordo presentato il seguito del sindacale, in virtù del progetto ‘Up To Youth’ quale si esclude «ogni redell’Associazione PerMi- sponsabilità e solidarietà Coopfond croLab Onlus, realizzato della Cooperativa C.L.Z. sc L’operatività tiene grazie al contributo di J.P. per i crediti vantati a qualMorgan. siasi titolo dai dipendenti anche se la crisi Sono intervenuti: Enrico nei confronti della Gruppo dimezza le entrate Panini, Assessore al lavoro editoriale Zanardi srl in li91 interventi, nonostante la e alle Attività produttive del quidazione, relativi all’incrisi. Di cui 39 rotativi e 4 Comune di Napoli; Mario tero rapporto di lavoro». Catalano, Presidente... di partecipazioni stabili... Vale a dire che nei ... Legacoop Segreteria di Redazione: Anna Colomberotto Tel. 06-844.39.372 Fax 06-844.39.402 Organo ufficiale della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue Settimanale di notizie a cura dell’Ufficio Stampa di Legacoop Direttore Responsabile: Dora Iacobelli Sondaggio leggi Osservatorio SWG Per gli italiani le religioni dividono i popoli Secondo l’ultima indagine Omnibus di Swg sulle opinioni e i valori degli italiani, meno di un terzo vede nelle religioni un fattore di unione tra i popoli, oltre la metà le percepisce come portatrici di divisioni, un quinto non saprebbe rispondere. La quota di coloro secondo i quali le religioni aggregano si mantiene peraltro stabile tra le diverse categorie anagrafiche considerate: tra donne e uomini, giovani e anziani... Registrazione al Tribunale di Roma n. 00503/90 del 6-08-1990 Primo piano 2 Cooperazione, una risposta possibile per la crescita anche dei Paesi in via di sviluppo Al via un ciclo di incontri promossi dall’Alleanza nel Semestre di presidenza italiana UE Al via a Roma, aperto da Mauro Lusetti, presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, il ciclo di incontri promossi dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito del programma di lavoro del Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea. Cinque eventi di policy si susseguiranno su tutto il territorio nazionale da settembre a dicembre. Obiettivo di questa serie di incontri è evidenziare il valore aggiunto che il modello di impresa cooperativa può offrire ai processi di crescita economica e sviluppo sostenibile nei Paesi in via di Sviluppo. La cooperazione allo sviluppo sta cambiando rapidamente: la Commissione Europea ha lanciato una comunicazione sul ruolo del settore privato nei processi di sviluppo internazionale e ad agosto è stata approvata la riforma della legge 49/87 che disciplina la cooperazione allo sviluppo italiana. Il fulcro di questo nuovo paradigma è il partenariato. Anche le imprese, attraverso nuove opportunità di business, possono dare il proprio contributo allo sviluppo del tessuto economico produttivo dei Paesi partner. crescita mondiale per un fatturato complessivo di oltre 2 trilioni di dollari l’anno. Secondo i dati CENSIS, in Italia, l’apporto generato dalle cooperative al PIL nazionale è dell’8%. Cooperazione internazionale e mondo cooperativo rappresentano un binomio dalle enormi potenzialità di sviluppo. Come hanno illustrato Rodrigo Gouveia dell’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) e Simel Esim dell’International Labour Orgnization (ILO), le cooperative offrono una soluzione all’urgenza di coniugare sviluppo economico, protezione ambientale ed equità sociale grazie alle loro caratteristiche: l’attenzione alla comunità e al territorio, il principio di mutualità e di democraticità. Gli esempi non mancano. Quando lo tsunami si è abbattuto sullo Sri Lanka, ad esempio, Legacoop ha lanciato una campagna di solidarietà presso i propri soci, dipendenti, imprese e strutture cooperative, raccogliendo 623mila euro, con i quali si è intervenuti a supporto delle cooperative danneggiate dallo Tsunami nei distretti di Ampara, Kalutara e Hambantonta. Nel progetto sono state coinvolte le due organizzazioni non governative GVC e UCODEP ed il National Cooperative Council, organizzazione di rappresentanza delle cooperative dello Sri Lanka. Le cooperative beneficiarie del progetto sono state 50, più 5 associazioni. I beneficiari diretti sono stati 16.138, mentre quelli indiretti 104.125. Il progetto Legacoop per Haiti, nato all’indomani del terremoto che distrusse l’isola il 12 gennaio 2010, è stato realizzato grazie ai contributi di cooperative, soci e dipendenti. I partner per la realizzazione del progetto sono state le organizzazioni non governative GVC, Oxfam Italia e Medici Senza Frontiere, che già operavano ad Haiti prima del terremoto. Con GVC ed Oxfam Italia sono stati sostenuti i piccoli produttori rurali, attraverso il rafforzamento dell’esperienza cooperativa agricola (80.000 beneficiari indiretti). Il progetto ha contribuito poi alla costruzione da parte di Medici Senza C’è bisogno di un settore privato che investa e contribuisca a costruire un’economia sostenibile anche nei Paesi più poveri. Occorre un settore privato che sappia dialogare, collaborare e, con il proprio expertise tecnico-settoriale, rendersi complementare all’esperienza e all’azione delle Ong e delle organizzazioni della società civile che già conoscono il contesto delle società locali. Al modello di impresa sviluppato dal movimento cooperativo guardano in primis molti Organismi per la cooperazione internazionale, in quanto esso coniuga principi solidaristici ed efficienza imprenditoriale. Il World Cooperative Monitor, curato da Euricse e dall’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA), mostra che le maggiori 300 imprese cooperative contribuiscono alla continua>> Primo piano ACI Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio Primo piano 3 Frontiere di un ospedale mobile nella zona est della capitale Port-au-Prince con 108 posti letto. Il progetto, in partnership con Granarolo, nato a valle della inaugurazione di una Centrale del Latte costruita dal Cefa nella cittadina di Njombe in Tanzania, avvenuta nel febbraio 2007, dopo un lavoro di preparazione e costruzione durato circa 5 anni. Si è trattato infatti di preparare la base di fornitura, attraverso una opera di selezione profilassi delle vacche da latte esistenti e la costituzione di una specifica anagrafe bovina dei conferenti, allo scopo di evitare qualsiasi germe infettivo nel latte, come purtroppo era nella prassi. Per la gestione è stata costituita la Njombe Milk Factory, una vera e propria azienda che compra latte e lo trasforma in formaggi, yogurt e latte pasto- Primo piano ACI rizzato. La raccolta del latte è passata dai 700 litri al giorno ai 4000 attuali. Un altro progetto prevede, per il periodo 2012-2015, interventi in Togo nel settore agricolo, finanziario e socioculturale, un supporto tecnico per lo sviluppo dell’imprenditoria cooperativa nel mondo rurale in relazione ad alcune delle principali filiere agricole del Paese (cereali, ortofrutta e pesca), oltre che per il rafforzamento istituzionale delle due principali Istituzioni di micro-finanza e della Confederazione contadina nazionale (Ctop). Sviluppo rurale in Sierra Leone, in partnership con la CEI: il progetto mira a promuovere l’applicazione dei principi cooperativi per lo sviluppo rurale attraverso: la formazione di agricoltori e agenti di sviluppo; l’in- Legacoop Settori troduzione di moderne tecniche agrarie più produttive e sostenibili; l’incremento del terreno disponibile per le coltivazioni esistenti e le nuove produzioni; il miglioramento qualità e quantità delle produzioni per un miglior collocamento ai vicini mercati. Da 10 anni il progetto Microfinanza Campesina in Ecuador è basato sulla collaborazione diretta tra Federcasse, Federazione del Credito Cooperativo italiano, e Codesarrollo-Cooperativa Desarrollo de los Pueblos (l’organismo, parte del Fepp-Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, che associa le oltre 800 piccole banche di villaggio sparse sulle Ande) sancita da un accordo di cooperazione culturale e finanziaria siglato nel 2002 e rinnovato a ottobre 2012, nel corso della nona edizione della “Missione del Credito Cooperativo in Ecuador”. Territori Imprese Sondaggio Primo piano 4 RITRATTI DI NUOVE COOPERATIVE Spettacolo, benessere e turismo: professionisti in cooperativa Liberi professionisti dello spettacolo, del benessere e del turismo per la prima volta insieme con la cooperativa SWT Services, Show Wellness Tourism, di Spoltore (PE). Nata nel 2013 come risposta alla riforma delle libere professioni non regolamentate, opera in tutta Italia ed ha come obiettivo creare partnership tra imprese del settore ed offrire opportunità di lavoro. Come è nata l’idea cooperativa? “S.W.T. services è una start up cooperativa di liberi professionisti, con 30 soci ed otre 70 collaborazioni attive -racconta l’amministratore unico Marco Robutti-. La maggior parte di noi ha 20 anni e più di esperienza nei settori della musica, del benessere e del turismo. Abbiamo voluto con coraggio mettere insieme le nostre capacità a disposizione di tutti, operando un scelta chiara: dare nuove opportunità e nuova dignità al lavoro di tanti professionisti che ogni giorno fanno i conti con la concorrenza sleale, la burocrazia, il lavoro nero, la mancanza di trasparenza fiscale e leggi obsolete e ormai inutili. La porta è veramente aperta -sottolinea- e siamo pronti ad accogliere come soci, collaboratori o lavoratori, tutti quelli che vogliono fare gruppo e avere la forza di cambiare le cose”. Quali opportunità e servizi offrite? “La cooperativa è strutturata per offrire un servizio professionale e certificato -spiega-. Primo piano ACI In linea con la nuova riforma siamo in grado di soddisfare qualunque tipo di richiesta. Ci occupiamo dell’organizzazione di feste private, aziendali, matrimoni, eventi culturali musicali e sportivi garantendo personale qualificato e gestendo il disbrigo delle pratiche burocratiche e fiscali. Organizziamo inoltre corsi qualificanti per operatori olistici e del turismo, che rilasciano attestati riconosciuti a livello europeo ed internazionale, uscendo dalla selva dei servizi a basso costo di scarsa qualità e con poca chiarezza. Stipulando un contratto con un’azienda certificata e che opera in totale trasparenza burocratica e fiscale -sottolinea- è possibile aumentare la qualità delle prestazioni ed abbattere la spesa della voce intrattenimento portando le fatture in totale deduzione dai redditi di impresa”. Quali iniziative avete in programma alle quali sarà possibile partecipare? “Inaugureremo dal 4 ottobre dei workshop per operatori di massaggi orientali che proseguiranno per tutto il 2015. Un’ottima occasione per dare possibilità di lavoro in un settore che riscuote grande interesse. Inoltre organizziamo contest musicali per i musicisti in cerca di una vera occasione e interamente autofinanziati commenta- visto purtroppo la scarso interesse mostrato degli enti locali. Recentemente è partito ad esempio il festival Spakka Cover, una idea del direttore artistico Davide Motta. Il contest è dedicato a band emergenti che propongono inediti e come premio offrirà l’opportunità agli artisti di esibirsi in tre date presso locali famosi e regolarmente retribuiti. Ed inoltre Legacoop Settori servizi promozionali come: interviste radio, articoli, rete di contatti e tutto quello che serve per dare loro visibilità. Settimanalmente pubblichiamo le iniziative alle quali poter aderire, sia come soci che come esterni, sul sito www.swtcooperativa.com e www.suoniesenzazioni.com”. Prospettive per il futuro? “A breve lanceremo online la nuova piattaforma www.musicarea.net dedicata interamente alla musica -spiega-. Tutto sarà accessibile con un click! La sezione per il booking alle iniziative, l’area per la promozione con interviste radio ed articoli per la stampa del settore, informazioni sugli studi di registrazione e l’organizzazione dei tour. Siamo inoltre gli ideatori del Green festival dove artisti di calibro locale, nazionale ed internazionale si esibiscono presentando opere musicali con testi dedicati al tema Green ecosostenibilità lotta all’inquinamento, trasformando un evento musicale in un messaggio culturale rivolto al miglioramento della qualità di vita per tutti. Promuoveremo quindi questo e altri contest per riportare l’Italia ad essere un polo attrattivo di buona musica in modo diverso da come viene fatto adesso. Incentiveremo la trasparenza e la legalità! I settori di cui ci occupiamo in un anno possono generare dai 50 ai 70 mila posti di lavoro sani ed in regola, -sottolinea infine- ma servono leggi e ricette nuove, oltre a maggior controllo per ridare dignità al lavoro di professionisti da troppo tempo abbandonati dalle istituzioni”. Territori Imprese Sondaggio 5 >> Reggio Emilia REGGIO EMILIA Convegno “La tutela del credito aziendale” L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Reggio Emilia, in considerazione del momento economico che stanno attraversando le cooperative associate, ha ritenuto utile organizzare un convegno sugli strumenti di tutela del credito aziendale. Verranno esaminate sia le azioni preventive di salvaguardia, sia gli strumenti di recupero del credito offerti dal nostro ordinamento. Il convegno “La tutela del credito aziendale: dalle azioni preventive al recupero del credito” si terrà lunedì 29 settembre alle 14:30 nella Sala Magnani di Legacoop, in via Meuccio Ruini 74/d a Reggio Emilia. Introducono i lavori Simona Caselli, presidente Legacoop e Aci Reggio Emilia, e Giuseppe Alai, presidente Confcooperative Reggio Emilia. Relatori saranno gli avvocati Nino Giordano Ruffini e Giorgio Barbieri. Primo piano ACI Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio Legacoop >> Coopfond 6 COOPFOND Il fondo, un Sostegno di valore per l’Economia Sociale 91 interventi, nonostante la crisi. Di cui 39 rotativi e 4 di partecipazioni stabili (per complessivi 37 milioni) e 48 per contributi non rotativi (per 2 milioni). Sono questi i numeri della Rendicontazione di Coopfond per l’esercizio 2012/13, presentati il 17 settembre a Roma nel corso del convegno “Un sostegno di valore” dedicato al ruolo che gli strumenti finanziari, come il Fondo mutualistico di Legacoop, possono giocare per lo sviluppo dell’economia sociale. Il Fondo riceve dalle cooperative il 3% degli utili e utilizza queste risorse per sostenere imprese in difficoltà o nuove cooperative. “La nostra operatività – ha spiegato il direttore generale Aldo Soldi – testimonia la buona gestione del Fondo, garantita in questi anni. Nonostante un forte calo nelle risorse che abbiamo ricevuto dalle cooperative siamo riusciti ad assicurare un buon livello di operatività e a sostenere sia gli sforzi delle cooperative per uscire dalle difficoltà, sia la nascita di nuova cooperazione”. Durante l’esercizio 2012/2013 si è registrato, infatti, il volume dei conferimenti più Primo piano ACI Legacoop Settori basso dalla nascita del Fondo. Le entrate dal 3% si sono fermate, infatti, a 12,2 milioni, più che dimezzate rispetto a quanto registrato nel 2007, l’ultimo anno prima della crisi (25,7 milioni). In caduta anche il numero delle cooperative che avendo registrato utili è riuscita a versare: durante l’ultimo esercizio sono state poco più di 2.500, contro una media di 3.700 negli ultimi cinque anni. La buona gestione è testimoniata dall’ammontare del patrimonio che ha raggiunto quota 412,5 milioni, superiore alla raccolta complessiva che, al netto di 20,3 milioni di erogazioni a fondo perduto, è pari a 410,9 milioni. Questa gestione che ha saputo salvaguardare il patrimonio. Dalla sua nascita il Fondo mutualistico di Legacoop ha deliberato 662 interventi rotativi, a favore di cooperative, per complessivi 430 milioni (136 milioni in partecipazioni e 294 per prestiti). Attualmente gli interventi attivi sono 490 mentre ammontando a 184 i milioni impegnati in partecipazioni stabili, a sostegno della strumentazione finanziaria di supporto alla cooperazione. Durante quest’ultimo esercizio Coopfond ha deliberato 91 interventi, di cui 39 rotativi e 4 di partecipazioni stabili (per complessivi 37 milioni) e 48 per contributi non rotativi (per 2 milioni). Tra i 39 interventi rotativi sono triplicati – da 3 a 9 – i progetti speciali, finalizzati in particolare a combattere la crisi nei settori più colpiti, a partire da quello delle costruzioni. A causa della crisi sono aumentati anche gli interventi più rischiosi per il portafoglio, passati in un anno dal 29% al 32% del totale. I rientri sono stati comunque in linea con le previsioni del budget. Territori Imprese Sondaggio Territori >> Lombardia 7 LOMBARDIA >> Liguria “Fermati Otello”, torneo di calcio contro la violenza di genere >> Lazio Fermati Otello Cup “Scendi in campo contro la violenza di genere” è il torneo di calcio a 7 maschile e femminile per sensibilizzare il maggior numero di persone su un fenomeno che si presenta sotto varie forme e che riguarda tutti. L’iniziativa si terrà il 20 settembre, a partire dalle ore 14, al Velodromo Vigorelli ed è stata promossa dall’associazione di volontariato Fermati Otello con il patrocinio del Comune di Milano. Fermati Otello raccoglie persone di diverse età e differenti esperienze, accomunate da un obiettivo: la prevenzione della violenza attraverso dibattiti, seminari e manifestazioni. Il torneo di calcio ha coinvolto fin da subito quanti sono già in prima linea in questa battaglia. Sul campo, infatti, si sfideranno 12 rappresentanze calcistiche che provengono dal mondo dell’associazionismo, delle forze dell’ordine, dei media e delle istituzioni. Due sono i tornei. Nella competizione maschile si confronteranno 8 squadre, quelle dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, di Sky, della Lega delle cooperative, dell’Unione sportiva Acli Milano e del Consiglio comunale di Milano. Sul campo femminile la sfida sarà tra 4 squadre: quella delle parlamentari, la Gs Virtus Milano, formazione dell’oratorio San Giuseppe, la squadra femminile della Polizia di stato e quella di Groupon. Ad arbitrare le partite saranno le donne dell’Aia, l’associazione italiana arbitri. “L’amministrazione sostiene con forza e convinzione questo progetto – dichiara Chiara Bisconti, assessora allo Sport, Benessere, Tempo Libero e Qualità della Vita – che ha il grande merito di investire lo sport di una grande responsabilità: dare visibilità a troppe invisibili violenze quotidiane. Lo sport può essere un formidabile strumento per educare, soprattutto i giovanissimi, verso una nuova sensibilità. Perché ancora oggi, proprio nello sport, la violenza di genere passa attraverso discriminazioni, regolamenti antichi, abitudini superate. È un compito che spetta a ciascuno, ed è una partita che il Comune di Milano vuole giocare in prima persona – conclude Bisconti”. “Combattere la violenza di genere deve es- >> Marche >> Lazio >> Campania >> Reggio Emilia >> Forlì >> Forlì >> Napoli Primo piano ACI Legacoop Settori sere un percorso comune, che coinvolge uomini e donne, società civile, forze dell’ordine, istituzioni e media – spiega Angelica Vasile, presidente dell’associazione Fermati Otello .La sensibilizzazione e la presa di coscienza di questo fenomeno si realizza attraverso diversi canali e lo sport può costituire un ottimo veicolo di comunicazione, soprattutto per i più giovani”. “Abbiamo fin da subito aderito e sostenuto questa iniziativa – dichiara Lia Quartapelle, deputata e capitana della squadra delle parlamentari – perché è un modo per far conoscere l’importanza di un impegno condiviso contro la violenza di genere, anche fuori dai luoghi più istituzionali”. “La violenza di genere colpisce tutte e tutti – dichiara Alan Rizzi, consigliere comunale e capitano della squadra del Consiglio comunale -, indipendentemente dal contesto culturale ed economico in cui si vive. È dovere di ogni società civile impegnarsi per fermare questo fenomeno”. “Anche per la nostra associazione, sia a livello nazionale sia a livello locale, è importante testimoniare l’impegno contro la violenza di genere – dichiara Luca Sarsano, presidente Aia Milano – e per questo le donne dell’Aia hanno accolto con entusiasmo l’invito ad arbitrare le partite”. L’iniziativa sarà anche l’occasione per sostenere i progetti di educazione contro la violenza di genere che l’associazione Fermati Otello vuole portare nelle scuole. Accanto ai campi di calcio sarà allestito uno spazio per i bambini, con giochi e laboratori, curato dalla cooperativa Pandora e saranno presenti i City Angels per il servizio d’ordine del torneo. La manifestazione inizierà alle 14 e terminerà alle 19 con la premiazione delle squadre vincitrici. L’iniziativa è realizzata grazie anche al contributo del consorzio Buenos Aires. Territori Imprese Sondaggio Territori 8 LIGURIA Legacoop ricorda Aldo Montano Lui contava i numeri di tutte le cooperative della Liguria. E tutto il movimento cooperativo contava su di lui. Come professionista, collega, amico. All’età di 65 anni è mancato Aldo Montano, responsabile del Settore Vigilanza e Controllo di Legacoop Liguria dove ha svolto più di trent’anni di attività. “In questi decenni come direttore del Centro Servizi – ricordano i dirigenti di Legacoop Liguria - ha sostenuto lo sviluppo di centinaia di cooperative, formato cooperatori, è diventato un punto di riferimento per tutti noi che siamo entrati in Legacoop. La sua onestà, intellettuale e professionale, ha rappresentato un modello da applicare nelle attività e nelle relazioni di tutti i giorni”. Per lui che contava i numeri delle cooperative, le cooperative non erano solo un numero. “Erano persone che lui conosceva e contattava personalmente – ricorda Barbara Esposto -. Capace di passare con loro ore e ore per mettere a punto decisioni amministrative, strategiche, tutte nel solco della storia e dell’etica cooperativa”. L’uomo dei numeri amava molte altre cose. “Con lui si poteva discutere dell’ultimo libro, andare a pesca o in montagna – spiegano i dirigenti di Legacoop Liguria -. Oppure passare ore ad ammirare la sua collezione di pipe e coltellini provenienti da tutto il mondo. Poi ci si metteva nuovamente a lavorare. E avevi la certezza che avrebbe sostenuto sempre la sua idea. Anche la più scomoda. Ma sempre a beneficio delle cooperative”. MARCHE UE, Legacoop sottoscrive accordo politica di coesione 2014-2020 Affermare un metodo di confronto e consultazione per la definizione di una strategia di politica regionale unitaria, per la di realizzazione degli interventi dei Fondi strutturali e d’investimento dell’Unione europea e del Fondo nazionale di coesione Primo piano ACI che, per le Marche, ammonteranno, nel complesso, a circa un miliardo di euro nella nuova programmazione comunitaria. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa per la Politica di coesione 2014-2020 tra la Regione Marche e il partenariato economico e sociale firmato da Legacoop Marche insieme alle altre associazioni di categoria e ai sindacati. Nella consapevolezza che, nei prossimi anni, i Fondi strutturali europei, attraverso il Programma regionale che si prevede operativo a inizio 2015, saranno la fonte principale degli interventi pubblici a sostegno delle economie locali, l’accordo ha lo scopo di attuare la politica regionale unitaria “attraverso il pieno contributo delle Parti economiche e sociali”, di migliorare “la qualità dei programmi fornendo la conoscenza dei bisogni del territorio alle scelte dell’amministrazione e avvicinando i loro obiettivi e le modalità di attuazione alle esigenze dei potenziali destinatari” e di “rafforzare la democraticità dei processi decisionali per le politiche di sviluppo, favorire la condivisione delle scelte programmatiche e consentire un’ampia tutela degli interessi organizzati mediante una trasparente discussione sulle decisioni”. In concreto, il partenariato sociale sarà coinvolto nell’impostazione e nella verifica dei Programmi operativi dei diversi Fondi, nell’integrazione tra i diversi programmi e nelle strategie settoriali. Il partenariato economico e sociale è infatti principio fondante della programmazione comunitaria e si traduce nel coinvolgimento dei partner nel processo decisionale nella fase d’identificazione delle scelte e delle priorità, nell’individuazione degli obiettivi e degli strumenti, nel monitoraggio e nella valutazione Legacoop Settori LAZIO Racket, Legacoop chiede attivazione osservatorio sulla legalità La lotta alle cooperative spurie e all’infiltrazione malavitosa nell’economia – che danneggia in primo luogo il lavoro di tanti imprenditori onesti- è tra le priorità assolute della Legacoop Lazio – associazione che comprende quasi mille cooperative impegnate nel Sociale, nel settore Agroalimentare, in quello dei Servizi, degli Abitanti e del Consumo, nella sola regione Lazio. “Per questo è stata più volte avanzata la richiesta di rendere operativo l’ Osservatorio sulla legalità affinché sorvegli ulteriormente e tuteli la rete costituita dagli imprenditori cooperativi; aiutando un movimento che è costituzionalmente sano e che anzi è impegnato storicamente contro l’azione della malavita organizzata con esperienze positive su tutto il territorio- ha dichiarato Stefano Venditti, presidente di Legacoop Lazio-. La richiesta di tutele contro le mafie proviene direttamente dallo stesso movimento cooperativo . E’ necessario tutelare la buona economia dalla stessa concorrenza sleale delle cooperative spurie”. “Non si può e non si deve mettere in discussione l’esperienza molto più che positiva della cooperazione, dando vita ad operazioni mediatiche che spesso confondono la natura giuridica di una società con la vera appartenenza ad un movimento e ad una rete che si impegna quotidianamente al fine di costituire degli argini al potere illegale sull’economia che ha eroso ormai molte fette di mercato grazie all’azione delle cooperative “spurie”- un termine – spiega il presidente Venditti- con il quale appunto si indicano quelle imprese che scelgono di avere come natura giuridica quella di società cooperativa ma che sono irregolari”. “Le cooperative sociali sono da sempre in prima linea nella battaglia all’illegalità; aiutano la città nella sua crescita, offrono servizi e rispondono ai bisogni della comunità – spesso erogandoli anche gratuitamente, laddove occorra e le istituzioni non provvedano” ha dichiarato Pino Bongiorno, presidente di Legacoop Sociali Lazio. E ha aggiunto: “Ci piacerebbe che anche sul Territori Imprese Sondaggio Territori 9 piano mediatico la realtà cooperativa – in particolar modo quella attiva nel settore del Sociale- venisse raccontata per quanto fa di buono quotidianamente: sostiene i disabili; crea iniziative che aiutano gli anziani e i giovani; opera sui territori confiscati alla mafia, spesso subendo intimidazioni; favoriscono l’occupazione di persone svantaggiate; sostengono l’integrazione dei migranti e operano per includere nella società i rifugiati con iniziative che danno vita a buone prassi a livello internazionale”. LAZIO Protocollo per il sociale, comuni e cooperazione sociale insieme E’ un protocollo d’intesa molto innovativo quello siglato da LegacoopSociali Lazio, AGCI SolidarietàLazio, Federsolidarietà – Confcooperative Lazio e l’Associazione nazionale comuni italiani regionale. Nato per contribuire a costruire un welfare delle sussidiarietà capace di valorizzare le comunità locali, le formazioni sociali intermedie e le specificità dei territori- il protocollo incrementerà la partecipazione democratica nella gestione di beni comuni e servizi pubblici alle cooperative sociali. “Il protocollo con l’ANCI Lazio stabilisce dei punti per noi molto importanti, come il rispetto delle tariffe contrattuali nei lavori pubblici, le riserve di quote per le cooperative di inserimento lavorativo, nuovi rapporti tra pubblico e privato sociale- ha dichiarato Pino Bongiorno, presidente LegacoopSociali Lazio-. Le cooperative sociali e le loro organizzazioni di rappresentanza si dovranno ora adoperare affinché tale protocollo sia recepito in tutti i Comuni delLazio e inizi a promuovere buone prassi, in linea con quanto stabilisce l’Ue – che ha inserito la cooperazione sociale tra le leve delle strategie europee per uscire dalla crisi e per promuovere quella crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che, nel nostro continente, ci si è posti come obiettivo per il 2020”. L’accordo consentirà di rivalutare il concetto di responsabilità sociale- intesa come soluzione per contrastare la concorrenza al ribasso sul costo del lavoro, per incentivare la qualità dei servizi, prevenire il Primo piano ACI dumping contrattuale e garantire una maggiore inclusione sociale. “Grazie al protocollo, – ha sostenuto Filomena Iezzi, presidente regionale di Federsolidarietà – ConfcooperativeLazio – i Comuni del Lazio e le cooperative sociali – nella loro duplice qualità di strumenti di inclusione lavorativa e di promozione sociale attiva – daranno vita a nuove collaborazioni basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e nasceranno nuovi progetti di innovazione sociale. attraverso l’elaborazione e la promozione di linee guida relative ai rapporti tra PA e cooperazione sociale. L’obiettivo è creare in questa Regione una vera e propria alleanza per il welfare tra Comuni e cooperazione sociale. Il protocollo servirà a sensibilizzare le PA ad impegnare risorse finanziarie adeguate rispetto agli impegni assunti dalle cooperative”. “E’ molto tempo che lavoriamo come Aci sociale per fissare dei punti di riferimento chiari nel rapporto tra pubblica amministrazione e cooperazione sociale – ha sostenuto Eugenio De Crescenzo presidente regionale di Agci solidarietà Lazio-. Un primo importante passo lo facemmo con le linee guida emanate dall’AVCP sugli appalti diretti alle cooperative sociali di inserimento lavorativo. Questo protocollo completa l’opera. C’è bisogno ora che gli uffici pubblici, la burocrazia amministrativa si adegui a questi testi di riferimento”. CAMPANIA ‘Up To Youth’ e ‘IN.D.I.COOP.’, due opportunità di fare impresa PerMicro e Legacoop Campania, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Napoli, hanno Legacoop Settori presentato il seguito del progetto ‘Up To Youth’ dell’Associazione PerMicroLab Onlus, realizzato grazie al contributo di J.P. Morgan. Sono intervenuti: Enrico Panini, Assessore al lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli; Mario Catalano, Presidente di Legacoop Campania; Luigi Vivese, Responsabile Campania di PerMicro e PerMicroLab; ha moderato il giornalista Paolo De Martino. ‘Up To Youth’ – ha detto Vivese - è un percorso gratuito di accompagnamento rivolto a giovani con meno di 35 anni che vogliono realizzare la propria idea di impresa”. “Attraverso ‘Up To Youth’ – continua Vivese - si intende implementare l’offerta formativa in materia di autoimprenditorialità e le opportunità di inclusione economico-finanziaria a favore dei giovani. Il progetto si propone di raggiungere 315 giovani attraverso la formazione di gruppo e di sostenere la creazione di 135 nuove microimprese”. PerMicro, istituzione finanziaria specializzata in microcredito, in pochi anni a Napoli ha acquisito un portafoglio di ben 300 clienti, con un erogato pari a circa 2 milioni di euro. Mario Catalano ha sottolineato come lo strumento del microcredito sia particolarmente indicato nel sostegno a tutti quei giovani disoccupati o adulti espulsi dal ciclo produttivo alla volontà di creare occupazione attraverso l’autoimprenditorialità. “La cooperativa – dice Catalano - specie in una fase di crisi economica come quella attuale, nasce dai bisogni delle persone, dalla necessità di creare nuovi posti di lavoro o dall’esigenza di acquistare beni e servizi alle migliori condizioni. Quindi, abbiamo bisogno di forme di credito non convenzionali, che non si basino sulla capacità economica dei soggetti richiedenti, ma sulla loro affidabilità, sulle buone idee che possono e sanno stare sul mercato”. Il progetto prevede tre incontri formativi di gruppo sui seguenti temi: avvio d’impresa, pillole per l’avvio d’impresa e introduzione al business plan; start-up Lab, laboratorio pratico per la redazione del proprio business plan, per Territori Imprese Sondaggio Territori 10 analizzare la fattibilità e sostenibilità del progetto d’impresa; credito per l’idea, introduzione ai diversi strumenti creditizi, per valutare il più adatto alle proprie necessità. Inoltre, a tutti coloro che desiderano continuare il percorso e avviare un’attività di impresa vengono offerti i servizi di consulenza individuale e di accompagnamento professionale. I tre incontri si svolgeranno presso la sede della Legacoop Campania. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato ‘IN.D.I.COOP.’, INcubatore Digitale Imprese COOPerative, bando di concorso per l’assegnazione di premi ed idee imprenditoriali in forma cooperativa ». Legacoop Campania, infatti, indice il concorso di idee imprenditoriali per l’assegnazione di due premi ai migliori progetti di creazione d’impresa in forma cooperativa. Il bando, promosso nell’ambito del progetto IN.D.I.COOP. presentato alla Camera di Commercio di Napoli, vedrà impegnati come partner dell’iniziativa : PerMicro, AIESEC Napoli Federico II, AIESEC Napoli Pathenope e IGS Impresa Sociale. Nato con un’attenzione particolare al problema dell’occupazione giovanile, il bando ha l’obiettivo di promuovere il lavoro cooperativo e la creazione di nuove imprese cooperative, a partire da processi di innovazione tecnologica ed organizzativa, a supporto della crescita economica ed occupazionale delle imprese cooperative. E’ rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Campania. Le domande di partecipazione dovranno pervenire, obbligatoriamente, da gruppi composti minimo da tre persone. Al progetto primo classificato sarà assegnato un premio di duemila euro, al secondo mille euro. Oltre a progetti di start up cooperativo totalmente nuovi, i diversi soggetti potranno partecipare al concorso anche con spin off di Università, Associazioni e Organizzazioni no profit con sede in Campania, riconosciute e/o iscritte agli Albi competenti. Le idee-progetto si potranno presentare dalle ore 12.00 del 17 settembre 2014 alle ore 12.00 del 31 dicembre 2014. Soddisfatto Enrico Panini per le due iniziative presentate, che vanno nel solco delle azioni favorite dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Napoli. “Negli ultimi mesi - dichiara Panini - si registra un Primo piano ACI pullulare di iniziative a favore dello start up d’impresa a Napoli. Questa è la dimostrazione che questa città può ancora avere un destino industriale e che si ricomincia a scommettere su uno sviluppo diverso” “Up To Youth ed Indicoop – prosegue - sono due iniziative importanti, un aiuto vero a quanti vogliono misurarsi con la propria capacità di fare impresa. I giovani avranno il conforto di una rete strutturata, dove PerMicro e Legacoop Campania daranno non solo informazioni ma elementi concreti di aiuto per l’avvio dell’impresa e delle attività, ognuno per le proprie competenze”. Nella foto da sinistra Vivese, De Martino, Panini, Catalano REGGIO EMILIA Premiazione dei progetti Bellacoopia Ricerca Mercoledì 24 settembre, alle 15:30, presso la Sala Valdo Magnani Legacoop, in via Meuccio Ruini 74/d, a Reggio Emilia, verranno presentati i progetti realizzati nell’ambito di Bellacoopia Ricerca, edizione 2013-2014, concorso promosso da Legacoop Reggio Emilia e riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative alla solidarietà cooperativa nel nostro territorio Le scuole partecipanti, dieci in tutto, dovevano realizzare un progetto di ricerca di carattere storico oppure di carattere sociale, sulla storia di cooperative, di luoghi o di personaggi legati al territorio, incentrandosi in particolare su due ambiti tematici, :“la trasformazione del territorio” e “le nuove forme di aggregazione nella società”, Dopo il saluto di Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia, presenterà i progetti Daniela Cervi, responsabile di Bellacoopia, con il commento di Lucio Levrini, coordinatore scientifico di Bellacoopia Ricerca. Seguiranno le comunicazioni di Maria Teresa Rabitti, docente di Didattica della Storia, Università di Bolzano, e di Gabriella Bonini, responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni. Al termine ci saranno le premiazioni dei progetti ritenuti più interessanti. Legacoop Settori FORLÌ I gadget della Settimana del Buon Vivere si stampano in 3D Si chiama stampa in tre dimensioni ed è la nuova frontiera della produzione in proprio di oggetti, una forma di “artigianato digitale” che consente di realizzare e replicare prodotti di ogni tipologia e dimensione. I “maker” ovvero coloro che praticano questa forma di creatività tecnologica, partono da un progetto tridimensionale elaborato con appositi software di modellazione e lo trasportano nel mondo reale attraverso vere e proprie stampanti che operano su tre dimensioni. Il materiale finale che viene fuso dalla stampante può essere di ogni tipo e colore: plastica, metalli e persino ingredienti commestibili. Sull’onda di questo movimento innovativo la quinta edizione della Settimana del Buon Vivere ha deciso di mettere a disposizione di tutti i file per realizzare in proprio i gadget della manifestazione, disponibili all’indirizzo www.settimanadelbuonvivere.it. I progetti dei gadget sono stati realizzati in collaborazione con diversi partner specializzati in questo tipo di prodotti. Uno di questi - la ditta Sfera Ufficio di Meldola - sarà presente sabato 20 settembre alla Notte Verde del Buon Vivere per effettuare una dimostrazione in diretta di questo tipo di stampa. Un piccolo “divertissement” per attirare il pubblico e fargli scoprire una realtà che sta uscendo dal campo delle tecnologie iperspecializzate per entrare nella vita di tutti, trovando già innumerevoli applicazioni in campo medico, automobilistico, aeronau- Territori Imprese Sondaggio Territori 11 tico e orafo. Lo stand si troverà all’angolo tra via delle Torri e piazza Saffi. FORLÌ “Il Ruggito del Coniglio” alla Settimana del Buon Vivere Il Ruggito del Coniglio torna in diretta nazionale da Forlì, all’interno della Settimana del Buon Vivere. Venerdì 3 ottobre Marco Presta e Antonello Dose, ideatori e conduttori della popolare trasmissione di Rai Radio Due diretta da Paolo Restuccia, saranno “on air” dalle 7,50 alle 10 del mattino dal centro congressi della Fiera, in via Punta di Ferro, insieme all’ideatrice della manifestazione Monica Fantini e al Sindaco della città, Davide Drei. È dal 1995 che il Ruggito del Coniglio va in onda ininterrottamente e con successo crescente. A Forlì sono attesi centinaia di ascoltatori, attirati dalla possibilità di interagire dal vivo con i protagonisti di uno dei programmi basati sull’attualità più amati dal pubblico della radio nazionale, seguito da quasi due milioni di persone al giorno. Questa puntata speciale del Ruggito del Coniglio, prima tappa 2014 del “Coniglio & Friends” è uno degli eventi di punta della quinta edizione della Settimana del Buon Vivere 2014, manifestazione promossa da Legacoop Romagna e dedicata al benes- Primo piano ACI sere equo e sostenibile. Dose e Presta erano già stati a Forlì nel 2010, in salone comunale, e nel 2011, al Teatro Fabbri, in occasione della seconda edizione della Settimana del Buon Vivere. Per partecipare è necessario accreditarsi alla segreteria del programma, scrivendo a [email protected] oppure chiamando il numero telefonico 06.3215574. Ulteriori informazioni sui siti www.ilruggitodelconiglio.rai.it e www.settimanadelbuonvivere.it NAPOLI Patti Smith sostiene la sfida di Radio Siani contro la camorra Smith atipica e rivoluzionaria, da sempre impegnata sui temi sociali e la lotta di classe ha accettato di incontrare i giovani responsabili di Radio Siani, radio della legalità anticamorra e denuncia sociale con sede in un bene confiscato alla camorra. Patti Smith ha ascoltato con attenzione la storia di Radio Siani e del suo impegno quotidiano condividendone tematiche e battaglie. Ha deciso così di supportare anch’essa il progetto Radio attraverso un monito rivolto a tutti noi. “E stato per noi un onore incontrare un icona del calibro di Patti, starle accanto, poter parlare con lei, è stato un sogno che si avvera, qualcosa si indescrivibile”, raccontano i responsabili della Radio. “Sappiamo di essere sulla strada giusta ma c’è ancora tanto lavoro da fare, (per dirla alla Patti Smith) ridare potere alle persone. Incontrare artisti del suo calibro che stanno li ad ascoltarci, ci capiscono, ci incoraggiano e ci invitano a non mollare è qualcosa che ci rafforza e ci responsabilizza”, continuano Giuseppe, Giulio, Carlo, Giuliana, Tonia, Ciro, Fabio… La sacerdotessa del rock, Patti Smith ospite d’onore della nona edizione di Equinozio d’Autunno, una delle artiste più influenti della scena mondiale degli ultimi quarant’anni, della quale è inutile solo stare a ricordare canzoni e album diventati pietre miliari del rock. Una figura quella della Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio Imprese >> Coop Zanardi 12 COOP ZANARDI >> Fondazione Unipolis Firmato l’accordo sindacale che consente l’avvio dell’attività >> RE.LEG.ART La Cooperativa lavoratori Zanardi avvierà finalmente l’attività: giovedì 11 settembre è stato firmato l’accordo sindacale, in virtù del quale si esclude «ogni responsabilità e solidarietà della Cooperativa C.L.Z. sc per i crediti vantati a qualsiasi titolo dai dipendenti nei confronti della Gruppo editoriale Zanardi srl in liquidazione, relativi all’intero rapporto di lavoro». Vale a dire che nei confronti della cooperativa non potrà essere avanzata nessuna pretesa riguardo, ad esempio, a stipendi arretrati, tfr, tredicesime non godute… ossia di tutto quanto dovuto ai lavoratori dalla G.E.Z. Così, finalmente, i soci lavoratori - il gruppo di ex dipendenti che hanno deciso di rilevare l’attività dell’azienda fallita - potranno procedere alla capitalizzazione dell’impresa, grazie all’anticipo delle indennità di mobilità da parte dei soci lavoratori che va a sommarsi ai 500mila euro messi a disposizione dagli strumenti di promozione della cooperazione di Legacoop: da qui l’affitto dei macchinari e delle attrezzature aziendali dalla procedura di concordato liquidatorio del Gruppo Zanardi, la storica realtà padovana oggi in liquidazione per cessata attività aziendale. Insomma un passaggio obbligato per consentire l’avvio della produzione di volumi di pregio, che resterà il settore prioritario di attività della cooperativa. Grande la soddisfazione di Legacop Veneto, che fin dall’inizio ha accompagnato e guidato il processo sostenendo il nuovo progetto imprenditoriale: «La rimozione di questo ultimo ostacolo porta al traguardo l’operazione di workers buy out - commenta il presidente regionale Adriano Rizzi -, >> CIR food >> Coop Cigno Verde >> Cooperative sociali Zora e Lo Stradello >> Consorzio TSC – Torino Sociale Cooperativa >> Unicoop Firenze >> Itaca >> Coop Il Faggio Primo piano ACI Legacoop Settori consentendo di salvare posti di lavoro e di mantenere la produzione: ancora una volta il modello cooperativo conferma le sue enorme potenzialità e la capacità di dare risposte concrete e innovative alla crisi». «La strada per noi è finalmente è in discesa. Subito dopo la sigla dell’accordo si è riunito il cda della cooperativa per definire le prossime azioni necessarie» racconta il presidente della cooperativa Pietro Del Popolo, che proprio in questi giorni sta gestendo le relazioni con un nuovo cliente tedesco: «Sono segnali buoni da un mercato, anche internazionale, che ci stava aspettando: un mercato verso il quale siamo in questi mesi sempre rimasti in ascolto e in dialogo». L’accordo, approvato dall’assemblea dei lavoratori del Gruppo editoriale Zanardi, vede le firme del presidente della cooperativa Pietro Del Popolo, del liquidatore Rodolfo Zanardi del Gruppo Zanardi, di Paola Guidolin per la Fistel-Cisl di Padova, di Marcello Malerba della Slc-Cgil di Padova e dei due componenti Rsu Maurizio Marin e Andrea Cesarotto. In particolare rispetto a tutta questa ultima fase, che nei mesi scorsi aveva subito una battuta d’arresto, rilevante è stato il ruolo dell’assessore alla formazione e al lavoro della Provincia di Padova Massimiliano Barison, che a inizio settembre, raccogliendo tempestivamente la sollecitazione di Legacoop Veneto, aveva convocato un tavolo di coordinamento con le organizzazioni sindacali. La produzione della Cooperativa lavoratori Zanardi prenderà dunque ufficialmente avvio già a partire dal prossimo ottobre con due importanti commesse di clienti inglesi: la stampa e la confezione di un catalogo per un nuovo modello di auto di marchio italiano e di una pubblicazione di pregio, copia autorizzata di un libro antico del ‘600 rinvenuto in una biblioteca inglese. La ripresa vedrà al lavoro il primo gruppo di venti soci, che in tutti questi mesi hanno con grande tenacia e convinzione perseverato lungo il percorso verso la rinascita. La prospettiva condivisa con le organizzazioni sindacali è quella di arrivare a una cinquantina entro la fine dell’anno, con l’inserimento progressivo di ulteriori soci lavoratori. Territori Imprese Sondaggio Imprese 13 FONDAZIONE UNIPOLIS Presentazione “Atlante delle mafie” Si terrà martedì 30 settembre presso la Camera dei Deputati la presentazione del secondo volume de ‘L’atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura’, edito da Rubbettino, che segue il primo volume, edito dalla stessa casa editrice nel 2012, ed anticipa il terzo che uscirà fra pochi mesi. Alla presentazione, organizzata dalla Fondazione Unipolis, prenderanno parte, oltre ai curatori Enzo Ciconte, Francesco Forgione e Isaia Sales, anche Laura Boldrini, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, Rosi Bindi, il Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone e il Presidente del gruppo Unipol Pierluigi Stefanini. Il libro è composto da vari saggi che trattano argomenti e sfaccettature diverse delle mafie in Italia, diversificando soprattutto le varie organizzazioni criminali territoriali e la rispettiva azione in tutto il Paese. Un focus particolare e nuovo, rispetto ad altre pubblicazioni di settore, riguarda la Basilicata, ma c’è spazio anche per i movimenti antimafia, il cosiddetto ‘partito della mafia’, il riciclaggio ed il ruolo delle donne. CIR FOOD Al film di Salvatores il premio Fedic-Giornale del Cibo È stata assegnata al docu-film di Gabriele Salvatores “Italy in a Day” la 1° menzione speciale Fedic – Il Giornale del Cibo per la scena più significativa legata al cibo nell’ambito della 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La cerimonia di premiazione si è svolta al termine della rassegna alla presenza del DiretPrimo piano ACI tore della Mostra,Alberto Barbera, all’interno del prestigioso Hotel Excelsior del Lido, nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo. Il premio è stato consegnato da Giuliano Gallini, Direttore commerciale e marketing di CIR food, editore del Giornale del Cibo, a Federica Loiacono di Rai Cinema che ha ringraziato a nome di Gabriele Salvatores per la motivazione che ha colto lo spirito del film. La giuria del premio ha riconosciuto in questo “social movie” la forza evocativa del cibo trasmessa dalle testimonianze registrate in 24 ore il 26 ottobre 2013 e assemblate dal regista. In questo ritratto dell’Italia raccontato attraverso 632 video di persone comuni, la preparazione del cibo e il suo consumo sono rappresentati come momenti di gioia, creatività, identità. “Fra i numerosi momenti dedicati alla tavola di questo film – ha dichiarato Giuliano Gallini, in qualità di membro della Giuria Fedic - La scena in cui un ragazzo si consola per le difficoltà della vita con un panino è emblematica dell’autoironia necessaria per continuare a sperare nell’Italia di oggi”. L’autorevole giuria del Premio Fedic - Federazione Italiana dei Cineclub – ha partecipato per il 21° anno consecutivo alla Mostra del Cinema di Venezia per assegnare anche il suo tradizionale premio al film che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore. Quest’anno è stato premiato il film “Io sto con la sposa” di Gabriele del Grande, Khaled Soliman, Al Nassiry e Antonio Augugliaro. Hanno fatto parte della giuria Fedic, presieduta da Roberto Barzanti - Presidente della Società Giornate degli Autori Venice Days: Ugo Baistrocchi, Lorenzo Bianchi Ballano, Daniele Corsi, Giuliano Gallini, Ferruccio Gard, Carlo Gentile, Fausto Ghiretti, Franco Mariotti, Paolo Micalizzi, Elisabetta Randaccio e Giancarlo Zappoli. CIR food, società cooperativa fra i leader in Italia nel settore della ristorazione collettiva, conferma con questo riconoscimento la volontà di promuovere i temi legati al cibo e all’alimentazione attraverso diversi strumenti, in primis il portale online Il Giornale del Cibo di cui è editore. Inoltre, CIR food sostiene con forza la diffusione di un cibo “sincero”, risultato di una filiera sostenibile sia in termini Legacoop Settori economici che ambientali. RE.LEG.ART Conclusione del progetto ArtigianalMENTE Venerdì 12 settembre, presso il parco di Villa Umbra a Pila, RE.LEG.ART. ha avuto il piacere di festeggiare la conclusione del progetto ArtigianalMENTE. Si ringrazia la Pro-Pila per l’accoglienza. Il progetto , della durata di tre mesi e mezzo, prevedeva la realizzazione di laboratori artigianali, di arteterapia e musicoterapia attraverso i quali valorizzare le diverse capacità delle persone disabili per deficit fisici o psicologici, supportandoli nello sviluppo di competenze professionale e trasversali/ relazionali e , più in generale riducendo la loro dipendenza e la loro emarginazione sociale ed economica. E’ stato possibile realizzare questo progetto grazie al sostegno dell’ assessorato alle politiche sociali e welfare della Regione Dell’Umbria che ha voluto credere in questa iniziativa e in parte finanziarla e al sostegno delle famiglie dei ragazzi che hanno partecipato e che si sono dimostrate fiduciose nei nostri confronti . Durante l’evento di Pila , al quale hanno partecipato anche l’assessore regionale alle politiche sociali Carla Casciari, la quale ringraziamo di cuore, e Andrea Bernardoni di Legacoopumbria, sono stati presentati i video dei laboratori ed esposti i disegni e i lavori prodotti dai ragazzi. Poter esibire ai propri familiari e a tutti gli intervenuti il frutto della propria fatica è stato molto bello, gratificante ma soprattutto Territori Imprese Sondaggio Imprese 14 molto importante per i nove partecipanti al corso. Inoltre durante questi tre mesi e mezzo , il laboratorio di artigianato è stato utilizzato anche ad aiutare e coadiuvare la rilegatura delle riviste del Consiglio Regionale della Regione dell’Umbria. Grazie a questo lavoro i ragazzi hanno potuto mettere mano ad una vera e propria produzione e avere una reale idea di cosa significa il lavoro della legatoria anche nei tempi e nelle esigenze di un cliente. Siamo fieri dei nostri ragazzi: Sofia, Daniele, Damiano , Nausicaa, Roberto, Claudio, Sara, Natalia e Eugenio che si sono dimostrati all’altezza dei compiti loro assegnati e che hanno saputo formare un gruppo affiatato e coeso superando in pieno ogni aspettativa. I momenti passati insieme, compreso quello del pranzo, per noi sempre fondamentale, hanno arricchito anche tutta la nostra cooperativa rendendoci pienamente soddisfatti di quella che è la nostra Mission. COOP CIGNO VERDE Riciclo-LabOfficina, le bici tornano in pista Bici vecchie e da riparare potranno tornare a nuova vita grazie al laboratorio della Cooperativa Sociale “Cigno Verde” che si appresta a presentare alla cittadinanza il suo progetto, venerdì 19 settembre in piazza Garibaldi, nell’ambito delle iniziative in programma a Parma, in occasione della settimana europea della mobilità. Si tratta del progetto “Riciclo-LabOfficina” e dello spettacolo teatrale “Fiatone: Io e la Bicicletta”, promossi dalla Cooperativa “Cigno Verde” con il patrocinio del Comune di Parma, assessorato alla mobilità, e finanziati con i fondi per le politiche Primo piano ACI della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla conferenza stampa hanno partecipato Gabriele Folli, assessore alla mobilità e ambiente Comune di Parma; Fabio Faccini, presidente Cooperativa Sociale Cigno Verde; Lara Lori coordinatrice del progetto, Aluisi Tosolini, dirigente scolastico Liceo Bertolucci. I referenti del progetto e partner di progetto Francesco Dradi per Legambiente Parma, Roberto Robuschi per Fiab - Bicinsieme Parma e i rappresentanti del Comitato Anziani Bizzozero. “Il progetto – ha spiegato Fabio Faccini – rientra in un ampio ventaglio di azioni volte a favorire il riciclo in cui la Coop Sociale “Cigno Verde” è impegnata da anni a diversi livelli ed ha come obiettivo quello di favorire non solo il recupero delle vecchie bici, ma anche quello della trasmissione dei saperi tra vecchie e nuove generazioni e quello di creare uno spazio di conoscenza e incontro”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’ambiente Gabriele Folli che ha fatto riferimento ai progressi attuati con la raccolta differenziata ed al tema del riuso.“Il progetto – ha detto – favorisce non solo il riuso, ma promuove la mobilità ciclabile alternativa all’uso dell’auto privata. Anche il Comune farà la sua parte valutando la possibilità di mettere a disposizione della Cooperativa le bici che gli agenti della municipale sequestrano, perché abbandonate, in zone come la stazione. A questo proposito sarà studiato un bando ad hoc”. Lara Lori, coordinatrice del progetto, ha spiegato che il laboratorio è in corso di allestimento nella sede della Coop Cigno Verde di via Belli 6 a Parma.“Abbiamo già ricevuto un centinaio di bici di cui 40 sono state riparate”. Aluisi Tosolini, dirigente scolastico del liceo Bertolucci, ha sottolineato come “la partecipazione della scuola al progetto rientri in un percorso legato all’educazione alla cittadinanza che parte proprio dalla concretezza”. Il progetto “RiCiclo-LabOfficina” sarà presentato, con partecipazione gratuita da parte della cittadinanza venerdì 19 settembre in piazza Garibaldi – Portici del Grano -, dalle 16 alle 20. Il progetto ha come finalità quella di rendere possibile il recupero di biciclette altrimenti destinate a diventare rifiuti. Tutti possono contribuire donando una bicicletta vecchia ed inutilizzata e acquistando a prezzo equo una bici risistemata (i contributi ven- Legacoop Settori gono reinvestiti per sostenere il progetto), ma anche partecipando alle iniziative di socialità organizzate per promuovere il progetto stesso. I partner del progetto sono: Fiab Bicinsieme Parma, il “Comitato anziani Bizzozero Cittadella”, Legambiente Parma onlus, Associazione EconStile, Consorzio di Solidarietà Sociale ed il Liceo Scientifico Statale “A. Bertolucci” di Parma. Il recupero delle biciclette permette la riduzione dei rifiuti, dà la possibilità di imparare a sistemare la propria bici sotto la guida di operatori esperti, sostiene i progetti sociali della cooperativa e incentiva la mobilità sostenibile. Sempre venerdì 19 settembre, alle 20.30, sotto i Portici del Grano, andrà in scena, con ingresso gratuito, lo spettacolo teatrale “Fiatone: Io e la Bicicletta” della Compagnia bergamasca Luna&GNAC. Lo spettacolo tratta i temi delle mobilità sostenibile, dell’ecologia, dell’educazione stradale proprio attraverso la riscoperta della bicicletta come mezzo non inquinante per muoversi, un mezzo che si basa su ritmi diversi rispetto a quelli dell’auto e favorisce nuove relazioni con la città e i suoi abitanti. Lo spettacolo racconta il percorso di formazione, avventure e disavventure, di un ciclista urbano che adotta la bici come principale mezzo di trasporto, con qualsiasi tempo e su qualsiasi tragitto, per necessità prima e per scelta poi. Il protagonista sfida un tracciato di viabilità urbana pensato solo per il traffico automobilistico in cui l’auto è data per scontata. Italo, il protagonista, incarna la sfida, quella del ciclista, che interessa un po’ tutti i paesi occidentali dove l’auto è destinata sempre più a lasciare posto alla bici. COOPERATIVA SOCIALE ZORA E LO STRADELLO Il 21 settembre “Podere in festa” a Scandiano Domenica 21 settembre si svolgerà a Scandiano, come tradizione, “Podere in festa”, l’evento organizzato dalle cooperative sociali Lo Stradello e Zora. L’iniziativa, che in passato ha sempre avuto un ottimo successo, vuole essere, oltre che un momento di festa e svago, un’opportunità per i visitatori di incontrare e conoscere la realtà sociale delle due cooperative. Quest’anno Territori Imprese Sondaggio Imprese 15 “Podere in festa” assume anche un significato particolare, essendo il trentennale della cooperativa Lo Stradello. La festa si svolgerà nel bel podere sulle prime colline scandianesi dove hanno sede le due cooperative, in via Munari 7. Durante la giornata, a partire dalle 10:00 fino al tramonto, si alterneranno musica, giochi, spettacoli di clown per i bambini, stand delle cooperative sociali e del Lambrusco. Lungo la stradina che percorre il podere saranno allestiti il mercatino dell’usato “Uso e riuso” e punti ristoro con salumi e gnocco fritto, oltre al “Forno Rosselli” e allo “Zorello’s Bar”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Scandiano, il Consorzio Quarantacinque e Boorea. CONSORZIO TSC TORINO SOCIALE COOPERATIVA Promuove “FATA: Cucine dal mondo e altre proposte” denza, proponendo un pomeriggio di scambio ed integrazione. Come afferma Maurizio Zanfabro, Responsabile della Residenza, l’evento ha infatti lo scopo di “favorire una contaminazione e uno scambio di esperienza tra anziani ed operatori provenienti da molteplici contesti culturali”. Nel corso dell’evento sarà quindi possibile conoscere culture differenti e gustare prodotti e pietanze tipiche di Marocco, Costa d’Avorio, Burundi, Nigeria, Perù, Cuba, Serbia, Romania ed Italia. A seguire la grande sfida di calcio balilla, alla quale seguirà l’intrattenimento musicale dello Unite Four Swing Quartet e la pesca di beneficienza “I sacchetti dei misteri”, a cura degli ospiti della Residenza Buon Riposo. Presso la struttura sarà esposta inoltre “Facce” la mostra fotografica a cura di Andrea Gravela che ritrae momenti, sguardi e volti al Buon Riposo. Il Consorzio TSC – Torino Sociale Cooperativa, comprende tre Cooperative Sociali onlus: Cooperativa Animazione Valdocco, Cooperativa Anteo e Cooperativa Nuova Socialità. Il raggruppamento condivide l’esperienza realizzata nei servizi per la residenzialità, insieme ad una filosofia di gestione che vede la persona al centro del progetto di un servizio aperto al territorio e volto al benessere delle persone (residenti, operatori e volontari). UNICOOP FIRENZE Requiem per il consumismo Mercoledì 24 settembre, a partire dalle ore 16.00 presso la Residenza Buon Riposo in via San Marino 30 a Torino, avrà luogo l’evento dal titolo “F.A.T.A. – Fuochi Arie Terre Acque al Buon Riposo. Cucine dal mondo e altre proposte”, organizzato dal Consorzio TSC in collaborazione con i volontari dell’AVO e dei Clown Dottori Socio Sanitari. L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare i territori e le culture di provenienza delle persone che lavorano all’interno della ResiPrimo piano ACI Consumi alimentari, niente sarà più come prima. La morsa della crisi in futuro si allenterà, ma i comportamenti di consumo non saranno più quelli del passato. La “sentenza” arriva dal report Club consumo di Prometeia, che con cadenza semestrale fornisce analisi congiunturali e previsioni sul futuro degli italiani. Questa grande recessione ha portato le famiglie a grandi sacrifici «ma anche a strategie di risparmio e riduzione degli sprechi che difficilmente saranno abbandonate nei prossimi anni» avverte Prometeia. Che succederà allora? Nel carrello della spesa entreranno sempre più numerosi i prodotti a mar- Legacoop Settori chio (come il prodotto Coop, per intendersi), promozioni e marchi low cost, purché beninteso siano in grado di garantire un buon livello in termini di qualità e servizio. E il consumatore sarà sempre più selettivo. Fra le strategie antispreco più ricorrenti in questi anni c’è stato il taglio drastico delle bevande, settore in cui si sono concentrate al massimo le azioni di contenimento della spesa. Parallelamente invece sono aumentati i consumi di prodotti «versatili e facili nell’utilizzo», come i sostituti del pane, i sughi pronti. In crescita anche i prodotti per la colazione e i surgelati. La riduzione dei consumi a livello territoriale ha attraversato tutte le aree geografiche, con picchi particolarmente negativi al sud, dove il deterioramento dei redditi delle famiglie è stato più pronunciato. Nel centro Italia invece i consumi alimentari sono risultati solo lievemente negativi, «grazie al positivo contributo dei prodotti freschi». In quest’area i consumi alimentari freschi sono in aumento, grazie anche ad una riduzione dei prezzi «significativamente superiore alla media». Almeno in questo caso la crisi non ha nuociuto troppo alla salute! ITACA Festa è costruire la comunità San Canzian d’Isonzo il 20 settembre, Romans d’Isonzo il 27 settembre, Tarcento il 4 ottobre Zugliano il 14 ottobre. Quattro eventi che non sono delle semplici feste, con tutto quel che ne consegue in termini di musica, lotterie e convivialità, ma sono invece delle preziose occasioni di “fare comunità” e portare avanti i valori che la Cooperativa Itaca sente come propri, primo tra tutti quello dell’inclusione sociale.Al Centro Balducci di Zugliano con Pierluigi Di Piazza, la sintesi della festa come momento di incontro, conoscenza, reciprocità e di riflessione, perché la crescita interiore e culturale passa attraverso il rapporto con l’altro. Ecco che sabato 20 settembre la Comunità alloggio di Begliano si apre al territorio: in via Puccini 4 (entrata in via del Canalon) dalle 15 alle 18 “Festa d’estate”. Alle 15.10 Territori Imprese Sondaggio Imprese 16 il benvenuto da parte del Coro musicale Polyminia di Turriaco cui seguirà il saluto delle autorità, e poi ancora il Coro ed esibizioni di ballo delle associazioni di danza sportive Club Diamante Fvg di Redipuglia, Move me Studio di Monfalcone, Axis Danza di Monfalcone e Ily Dance di Ronchi dei Legionari. Non mancherà il classico rinfresco. L’evento è organizzato da Cisi – Consorzio isontino servizi integrati e Cooperativa Itaca in collaborazione con il Comune di San Canzian d’Isonzo, associazione Paradise onlus di Fogliano Redipuglia, Parrocchia Santa Maria Maddalena di Begliano. Si terrà sabato 27 settembre a Romans d’Isonzo a partire dalle 10.30 la tradizionale Festa annuale del Centro diurno Candussi. Il programma della giornata prevede, tra le altre cose, l’esibizione del gruppo tradizionale Costumi Bisiachi e quella delle giovani ginnaste dell’associazione sportiva dilettantistica Insport, a seguire un lauto rinfresco e tanta allegria per tutti gli intervenuti, ospiti compresi, grazie alla presenza musicale di Sofia. Organizzano Itaca, Comune di Romans d’Isonzo, associazioni Costumi Bisiachi e Insport. Ci sarà anche la beneficenza, anche quest’anno sarà possibile partecipare alla grande lotteria della memoria. I biglietti si potranno acquistare in loco il giorno stesso oppure nella sede centrale di Itaca a Pordenone. In palio confezioni di vino, salami nostrani, barbecue portatili, buoni pizza, buoni spesa, piante e fiori, chili di gelato e tanto altro ancora. Il ricavato andrà a finanziare le attività dedicate agli ospiti del Centro diurno. L’assegnazione dei premi è legata all’estrazione del Lotto di sabato 27 settembre, i numeri vincenti saranno quelli associati agli estratti sulla ruota Nazionale e su quella di Venezia. Sabato 4 ottobre a Tarcento dalle 12 in poi si terrà invece la Festa d’autunno presso la struttura di Via German. Prevista una appetitosa griglia preparata dalla Pro loco di Tarcento, ottima compagnia di amici e vicini, un prestigiatore bravissimo e si giocherà anche a tombola. Tutti i proventi raccolti andranno a favore di Andos, associazione nazionale donne operate al seno. Organizzano Itaca,Ass4 Medio Friuli, Comune di Tarcento, Pro loco Tarcento, Gruppo Alpini Tarcento e Andos sezione di Udine. Primo piano ACI Martedì 14 ottobre a Zugliano a partire dalle 10 il Centro Balducci accoglierà “Festinsieme”, ovvero la Comunità Calicantus di Pasian di Prato pronta ad incamminarsi verso nuove esperienze, verso un valore di comunità, perché l’incontro crea interscambio affettivo in un senso unitario del vivere. Ecco che accogliere l’altro in maniera festosa in un tempo e in un luogo che rappresentano la continuità esistenziale (il Centro di accoglienza e promozione culturale “E. Balducci”), nell’avvicendarsi degli eventi quotidiani e dove si afferma la cultura della convivenza, diventa un’occasione di profonda condivisione, di accoglienza e di comunione gioiosa. E’ il secondo anno che Itaca con Calicantus e Centro Balducci con Pierluigi Di Piazza condividono l’esperienza di questa festa come momento di incontro, conoscenza, reciprocità e di riflessione, con la profonda convinzione che la crescita interiore e culturale passi attraverso il rapporto con l’altro e il suo definirsi. Per incontrarsi, conoscersi e sperimentarsi nel rispettoso confronto con l’altrui diversità. Allegria e gioia verranno regalate anche quest’anno dalla sensibilità e creatività dell’attore e regista udinese Claudio Moretti, che condurrà l’evento. Ma ci sarà anche l’attento e partecipato intervento musicale del Coro Nove per caso della Comunità 9 di Sant’Osvaldo, che Pierluigi Di Piazza lo conosce bene e da moltissimi anni. Questa è l’atmosfera, il colore, il significato che dovrebbe accompagnare ogni occasione di festa, per creare comunità. Organizzazione a cura di Itaca e Centro Balducci, in collaborazione con Comunità 9. COOP IL FAGGIO A Cairo Montenotte inaugurazione RSAP Villa Raggio la realizzazione di numerosi servizi: Assistenza e riabilitazione medico psichiatrica; Assistenza e riabilitazione medico internistica; Assistenza e riabilitazione infermieristica; Attività educativa, riabilitazione, animazione e socializzazione Assistenza tutelare e socio assistenziale; Assistenza sociale e di custodia valori Supporto psicologico Mediazione e supporto nelle relazioni familiari e sociali Come in altri servizi della Cooperativa, IL FAGGIO a Villa Raggio proporrà tra le attività terapeutiche e ricreative: attività di socializzazione, di fisioterapia, di ergoterapia, di arte-terapia, attività motoria, riabilitazione equestre, sia con trattamenti individuali che di piccolo gruppo. Gli ospiti potranno usufruire di programmi di riabilitazione come la psicomotricità in acqua o attraverso lo sport. Sono previste inoltre attività ricreative già esperimentate con ospiti con patologie psichiatriche come le passeggiate e le gite in barca durante il periodo estivo. A Villa Raggio gli ospiti potranno proseguire il perfezionamento dei percorsi di riabilitazione, compiuti negli anni precedenti. L’obiettivo finale è quello di condurre gli ospiti ad un miglior grado di autonomia al fine di proseguire nel processo di reinserimento sociale. Sono inoltre previsti momenti di informazione e coinvolgimento partecipativo dei familiari rispetto al progetto generale. Questo aspetto rientra nella “mission” che sta alla base di tutto il lavoro della Struttura. La Cooperativa IL FAGGIO, infatti, si pone al servizio dell’ospite, ma promuove contemporaneamente anche il riavvicinamento alla famiglia di origine, o il riallacciamento delle relazioni territoriali di origine. A Cairo Montenotte inaugurata, il 18 settembre, Villa Raggio, una struttura a carattere residenziale composta da un modulo di 20 posti di RSA Psichiatrica per interventi sanitari, socio-assistenziali ed educativoriabilitativi personalizzati, rivolti a pazienti affetti da patologie psichiatriche stabilizzate. All’interno del progetto della RSAP Villa Raggio la Cooperativa IL FAGGIO garantirà Legacoop Settori Territori Imprese Sondaggio Sondaggio 17 OSSERVATORIO SWG Per gli italiani le religioni dividono i popoli Secondo l’ultima indagine Omnibus di Swg sulle opinioni e i valori degli italiani, meno di un terzo vede nelle religioni un fattore di unione tra i popoli, oltre la metà le percepisce come portatrici di divisioni, un quinto non saprebbe rispondere. La quota di coloro secondo i quali le religioni aggregano si mantiene peraltro stabile tra le diverse categorie anagrafiche considerate: tra donne e uomini, giovani e anziani e tra regioni. Muta invece, come intuibile, in base al fattore religioso. Il campione nazionale è composto essenzialmente da cattolici praticanti (35%) e non praticanti (54%), mentre solo uno su dieci dichiara di non credere o di appartenere a un’altra fede. Le religioni uniscono secondo il 51% dei praticanti e il 19% dei noi praticanti, per arrivare al 9% tra i non credenti. Viceversa vedono le religioni come elemento di rottura il 79% dei non credenti e il 62% dei non praticanti; ma colpisce soprattutto la metà di praticanti che affermano che le religioni dividono (33%) o che non sapreb- Primo piano ACI Legacoop Settori bero rispondere (17%). È così che in un paese di cattolici più o meno praticanti, ben oltre i due terzi dei cittadini vede le religioni come fonte di frattura (52%) o afferma di non avere un’opinione a riguardo (19%). Questi dati potrebbero indicare non tanto come una netta presa di posizione, ma come il segnale di una riflessione in corso. Gli stimoli in questo senso non mancano. Sul fronte “esterno” difficile non guardare a ciò che negli ultimi mesi sta accadendo in Medio Oriente tra Siria, Palestina, Libia e Iraq o alle gesta del famigerato Isis; situazioni ricondotte, e spesso appiattite, sul conflitto di carattere religioso. Dall’altro il primo anno e mezzo di pontificato di Bergoglio che ha spinto l’istituzione ecclesiastica a ritornare su alcune sue posizioni e che, con marcato spirito ecumenico, ha rivolto addolorati appelli di pace agli attori dei principali conflitti globali. Ad oggi senza sortire effetti significativi. NOTA INFORMATIVA: Rilevazione effettuata da SWG tra l’8 e il 10 settembre 2014 tramite sondaggio CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione rappresentativo nazionale di 1.000 soggetti. Territori Imprese Sondaggio
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