Problema 2 - Sito Personale di Ettore Limoli

Sessione ordinaria 2014
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Y557 – ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
CORSO SPERIMENTALE
Indirizzo: PIANO NAZIONALE INFORMATICA
Tema di: MATEMATICA
PROBLEMA 2
Sia ( ) (
)√
1. A lato è disegnato il grafico  di f (x) . Si dimostri che
(2; 0) è centro di simmetria di  e si calcoli, in gradi e
primi sessagesimali, l’angolo che la tangente in esso a 
forma con la direzione positiva dell’asse x .
2. Si dimostri che, qualunque sia t, 0 < t < 2 , le rette
tangenti a  nei suoi punti di ascisse 2+t e 2-t sono
parallele. Esistono rette tangenti a  che siano parallele
alla retta 21x+10y+31=0 ? E che siano parallele alla
retta 23x+12y+35=0?
3. Si calcoli l’area della regione compresa tra  e l'asse x .
4. Sia h(x) = sen(f (x)). Quanti sono i punti del grafico di h(x) di ordinata 1? Il grafico di h(x)
presenta punti di minimo, assoluti o relativi? Per quali valori reali di k l’equazione h(x) = k
ha 4 soluzioni distinte? Qual è il valore di ∫ ( ) ?
Soluzione
Premettiamo il calcolo della derivata prima allo sviluppo dei 4 punti richiesti.
√
( )
(
)
√
Da cui, sviluppando i calcoli, si ha:
( )
√
 La simmetria di centro (2; 0) ha equazioni:
{
Sostituendo nell’equazione della f(x) abbiamo:
)√ (
(
)
(
)
Da cui, sviluppando i calcoli, si ha:
(
)√
Che è, appunto, l’equazione della f(x). Con ciò resta provata la simmetria.
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Il coefficiente angolare della tangente nel punto di simmetria è dato da f  (2) = - 2. Essendo questo
valore negativo, si ha:  = arctan(-2) + 180° = 116,565 ° =116° 33 54.
 Risulta semplice costruire il grafico della derivata partendo da quello della f (x). Tenendo
presente che il centro di simmetria rappresenta l’unico flesso della f, possiamo dedurre che f 
presenterà un estremo relativo in corrispondenza di detto punto. L’ordinata del minimo è stata
calcolata al punto precedente essendo f  (2). Pertanto il minimo è (2; -2).
Risulta semplice verificare che f  (2+t) = f  (2-t), con 0 < t < 2.
La retta 21x+10y+31=0 ha coefficiente angolare -21/10, mentre la retta 23x+12y+35=0 ha
coefficiente angolare -23/12.
Perché si abbiano tangenti a queste rette si deve avere f  (x) = - 21/10 e, poi, f  (x) = -23/12.
Nel grafico sono riportate le rette a: y=-21/10 e la retta b: y=-23/12. La retta a non ha intersezioni
con f  quindi non ci sono, tra le tangenti, parallele a 21x+10y+31=0. La retta b, invece, taglia la f 
in due punti, quindi vi sono due tangenti parallele alla 23x+12y+35=0.
 Per la simmetria della curva, l’area è data da:
∫ (
)√
∫ (
)√
[
(
)
]
 Tenendo conto dell’andamento grafico della funzione seno e della funzione f(x) possiamo
ricavare il grafico della h(x).
La h(x) ha lo stesso centro di simmetria della f(x), ci
limiteremo, quindi, a condurre lo studio in [0, 2], per
simmetria i risultati potranno essere estesi all’intervallo
[2; 4]. Il massimo della funzione seno vale 1 e lo
otteniamo quando il suo argomento vale /2.
Intersecando, quindi, la f(x) con la retta y = /2
otteniamo i due punti, in corrispondenza dei quali, si
hanno i due massimi per la h(x). Fra questi due massimi
vi deve essere un minimo relativo. Questo minimo si ha
nel punto in cui la f cambia monotonia, ossia, in
corrispondenza del massimo della f(x). Il massimo della
f si ottiene per
√ dove è nulla f .
Discutere l’equazione h(x) =k equivale a discutere il
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sistema: {
( )
. Dal grafico si evince subito che le 4 soluzioni si hanno per sen(2) < k < 1. Per
simmetria, otteniamo le soluzioni quando k < 0: -1 < k < sen(-2).
Per la simmetria della h(x), infine, abbiamo che ∫ ( )
.

Prof. Ettore Limoli
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