www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO) Tel. 059-644364 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti APERTO AD AGOSTO Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Gregorio Paltrinieri villa marri raccontata dall’architetto montanari Federico Bocchi, Elia Garutti e Francesco Zucchi whole Tone trio: quando la musica non ha bisogno di parole Il ragazzo d’oro Daniela e Domenico In tasca ha due medaglie d’oro e un record europeo. E’ una spedizione da ricordare quella che si è conclusa per il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri agli Europei di nuoto di Berlino. Dall’8 settembre la redazione si trasferisce nella sede di via nuova Ponente 28 Daniela Depietri sullo sfondo della Cappuccina Retrouvaille: il salvagente per matrimoni in difficoltà su e giù per i balcani in bicicletta tra le righe: Abbonamenti autobus: si deve di Sara Gelli fare di più SISMA Lavori all’Hotel Touring adeguamenti dopo il terremoto SALUTE Polisportiva d. Pietri cappuccina: La Depietri chiude la porta ma i cittadini non ci stanno FOTOVOLTAICO Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893 in pole position Michele Bonicelli Ora l’energia pulita è a metà prezzo! www.energetica.mo.it - [email protected] 2 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 Tra le righe... Abbonamenti bus: si deve fare di più! F ino a qualche giorno fa gli abbonamenti bus per gli studenti non erano nemmeno disponibili, benchè Seta si pavoneggiasse della possibilità di “ricaricare l’abbonamento del bus anche tramite smartphone o tablet, tramite le app gratuite”. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, gli abbonamenti erano ancora al palo in attesa dei nuovi aumenti che sono scattati lunedì scorso. Non ci ha ripensato l’azienda di trasporti e i carpigiani, così come tutti coloro che risiedono in Provincia di Modena, dovranno fare i conti con rincari di circa due euro per gli abbonamenti mensili e dai 12 ai 24 euro per quelli annuali a seconda del numero di zone attraversate. Seta avrebbe voluto introdurre aumenti anche per le corse urbane, non solo per quelle extraurbane, ma il Pd di Modena si è messo di traverso. Era stato il presidente di Seta Pietro Odorici a dichiarare che biglietti e abbonamenti sarebbero aumentati per essere “allineati” alle tariffe praticate in Regione, con l’avvertenza che senza aumenti non vi sarebbero state neppure le agevolazioni a favore di determinate categorie. In pratica, un ultimatum, discutibile per il fatto che la maggioranza azionaria dell’azienda di trasporti è detenuta dagli enti locali di Modena (23,91%), Reggio Emilia (17,86) e Piacenza (9,51%) per una quota complessiva del 51,28%. Il Comune di Carpi detiene il 2,25% delle azioni della società di gestione del trasporto pubblico locale. Il restante 48,73% è proprietà di soci privati. Il presidente Odorici guadagna 51.163 euro all’anno mentre ai tre consiglieri (Claudio Ferrari, Daniele Caminati e Massimo Garibaldi) vanno 10.189 euro. Voluta nel 2012, la fusione tra Atcm di Modena, Tempi di Piacenza e Act di Reggio finora non è riuscita nemmeno a realizzare l’obiettivo prioritario di armonizzare le tariffe applicate nei tre bacini in cui opera l’azienda. Pare che l’unico rimedio per mettere una toppa sui conti di Seta sia quella di mettere mano nuovamente nelle tasche dei cittadini dopo che i modenesi già avevano fatto sacrifici per risanare l’Atcm. Avendo davanti ogni giorno il progressivo degrado del servizio del trasporto pubblico, con gli studenti pigiati sui bus o costretti a rimanere a terra, le famiglie che pagano gli abbonamenti extraurbani per i loro figli pensano di meritare qualcosa di più. Sara Gelli Foto della settimana... Frase della settimana... “Carpi, nella sua offerta, non è seconda a nessuno”. Dichiarazione del vicesindaco Simone Morelli, tratta dalla Gazzetta di Carpi del 25 agosto. Il graffio La Iena Sel Carpi ha chiesto ai nostri amministratori di intitolare il parco di via Magazzeno a Berlinguer. Non sarebbe più appropriato chiedere loro di tutelare il patrimonio verde anziché di battezzarlo? 30 agosto - Milonga itinerante a tappe Una secchiata per la Sla Una quindicina di esercenti e Simone Morelli Da destra: Franco Severi, Carlo Alberto Fontanesi, Giuseppe Cattini, Elena Vaccari, Laura Sighicelli, Elisa Sighicelli, Marco Gasparini, Chiara Sighicelli S popola anche nella nostra città la ‘moda benefica’ della doccia gelata per raccogliere i fondi per la lotta alla Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica che provoca una progressiva perdita della forza muscolare, fino alla paralisi. Divenuta fenomeno virale sui social network, la Ice Bucket Challenge, la ‘’sfida del secchio d’acqua ghiacciata’’, sta ottenendo grandi risultati in termini di donazioni per assistere i pazienti e le loro famiglie. Il meccanismo è semplice: si viene “nominati”da un amico, attraverso un social network come Facebook o Twitter, a gettarsi addosso, entro 24 ore, una secchiata di ghiaccio. Il Gruppo consiliare del Pd di Carpi ha nominato la stampa locale e noi non ci siamo certo tirati indietro… attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected] Il sindaco Alberto Bellelli COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Sara Gelli, caporedattore di Tempo Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 3 settembre 2014 O gni casa ha una storia da raccontare. Un’energia da liberare. Ed è proprio con quel suo silenzioso respiro che un architetto deve saper dialogare. Perché comprendere lo spirito di un luogo, sentire le vite che lì si sono rincorse, significa poter creare qualcosa di straordinario. Bellissimo. Un compito tanto affascinante quanto complesso, di cui l’architetto carpigiano Gian Luca Montanari ci ha offerto un esempio da ammirare. Da alcune settimane, in viale Carducci, Villa Marri si staglia in tutto il suo candore. Della struttura di inizio Novecento non è rimasto nulla: completamente reinventata, la villa è ora un esempio di contemporaneità. Un cubo bianco. Candida e lucente, la casa, di proprietà della famiglia Marri, parla la lingua dell’oggi. Della modernità. Inserita in un contesto architettonico decisamente più classico, la villa regala al viale un sapore metropolitano. Una commistione venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 3 Da alcune settimane, in viale Carducci, Villa Marri si staglia in tutto il suo candore. Della struttura di inizio Novecento non è rimasto nulla: completamente reinventata, la villa è ora un esempio di contemporaneità. Il carattere innovativo del progetto firmato dall’architetto Montanari ha però diviso la cittadinanza La casa delle due magnolie e nelle nuove tecnologie, compiendo interventi sostenibili con un occhio rivolto al benessere di chi vive un’opera. Quando si discute di una struttura significativa e strategica come questa, seppur privata, non si può avere la pretesa di soddisfare tutti tra vecchio e nuovo a cui i palati, ne sono cosciente, le grandi capitali europee ci hanno abituati da tempo. ma fa parte delle scelte operative che mi sono Il carattere coraggioso e imposto. Ritengo che ogni innovativo del progetto tecnico debba firmato da “Quando si esprimere la Montanari, discute di propria sensiarchitetto bilità seppure classe 1970, un’opera nel rispetto ha portato significativa e delle dispoalla Corte strategica come sizioni nordei Pio, un questa, seppur mative e delle pizzico del privata, non si può scelte della fascino della avere la pretesa di committenza. Berlino soddisfare tutti“. Sono molto contemposoddisfatto del ranea in cui dibattito che si è formato passato, presente e futuro intorno a quest’opera, si fondono. come d’altronde era già Architetto, sono state accaduto per altre compiunumerose le critiche mosse al suo progetto, te in precedenza: dall’Hotel Touring di Carpi al tacciato di essere stoClub Hotel di Riccione nato, del tutto deconad esempio. Credo che testualizzato. Come il progetto di riqualifireplica? cazione del Touring, nel “Sono convinto che le 2001, commissionato dalla città debbano rinnovarsi Famiglia Tarabini – Moin linea con i cambiamenlinari abbia contribuito ti dei tempi. Dobbiamo in maniera significativa credere nell’innovazione le, la quale muta continuamente col trascorrere delle ore, creando all’interno giochi di luci e ombre sempre diversi e conferendo agli ambienti un’atmosfera unica e mutevole. Abbiamo poi realizzato dei tagli verticali incassati che si affacciano sulle parti più interessanti del contesto, da Palazzo Caleffi a via Borgofortino e le sue caratteristiche costruzioni, a viale Carducci… in questo modo alcuni angoli storici particolarmente suggestivi sono stati “trasportati” all’interno della casa e contestualizzati. Vi è un profondo rapporto tra la casa e il tessuto urbano circostante. Una sorta di dialogo silenzioso. Rispettoso. Le geometrie sono semplici, equilibrate e funzionali. Inoltre la residenza è pressoché autosufficiente e in classe energetica elevatissima. Sono davvero molto orgoglioso di questo progetto”. Del passato di Villa sismico del Marri è “Vi è un maggio 2012, stato preprofondo abbiamo opservato rapporto tra tato, insieme qualcosa? alla famiglia, la casa e il tessuto “Il villino non per la demo- urbano circostan- era soggetto a te. Una sorta di lizione e la vincoli e non successiva dialogo silenzioso. aveva alcun ricostruzione Le geometrie pregio stilinella medestico però, sono semplici, sima sagoma all’inizio del equilibrate e funplanivolumeNovecento, zionali. Villa Marri Inoltre la era chiamata la casa delle residenza è in due magnolie. classe Sono quindi energetica molto felielevatissima”. ce d’essere trica, riuscito a conservare le come due splendide e storiche stabilito magnolie che svettano dalle davanti alla villa: unici norme. elementi, a mio avviso, I proper cui valesse davvero la prietari, pena battersi. Che soddia causa sfazione aver notato come, Gian Luca delle dopo l’ultimazione della Montanari innume- costruzione, questi due revoli imponenti alberi si siano batterie di finestre prospirigenerati”. cienti, desideravano tuteCome giudica il patrilare al massimo la propria monio architettonico privacy senza però rinundel tessuto urbano ciare ad ambienti pieni di cittadino? luce naturale; una sfida che “Credo che Carpi, oggi, mi ha portato a riconsidepossa vantare un certo rare volumi e aperture”. numero di opere definibili La villa appare come contemporanee di un certo un cubo bianco, dove valore, le quali sono state vuoti e pieni si rincorrealizzate soprattutto da rono… colleghi della mia gene“Esatto. Abbiamo creato razione. La mia speranza un edificio introspettivo è che questo fenomeno con grandi vetrate inserite possa crescere ancora, annei punti strategici e lucer- che attraverso iniziative di nari in copertura dai quali progettazione partecipata. ammirare il cielo, capaci Carpi lo merita”. di catturare la luce zenitaJessica Bianchi Ph Gian Luca Pergreffi - Fotostudio Silmar a rompere quel muro di conservazione e paura a guardare oltre, con coraggio, all’innovazione della forma e dei contenuti”. Qual è la sua visione di architettura? “L’architettura non ha una definizione univoca. E’ un atteggiamento. Una strategia, che consiste nell’amalgamare elementi passati e presenti con altri che non sono ancora stati inventati, creando un progetto. Architettura è anche saper interpretare i bisogni della committenza e offrire una risposta il più possibile pertinente e poetica. Poesia che può essere interpretata in modo positivo o negativo. Il nostro ruolo è difficile poiché ogni volta è diverso. Cambiano gli scenari, le esigenze, le normative: ogni nuovo progetto suggerisce e trasmette stimoli sempre diversi e vivacizza lo spirito critico. Mi piace credere, come sostiene un importante architetto ticinese, che ogni lavoro possegga una grande “quantità di energia” che si manifesta in maniera leggera o violenta. Attraverso l’architettura si può scegliere di esprimersi liberamente, di deviarla o interromperla.Un nuovo progetto stabilisce anche un nuovo equilibrio delle energie del luogo. La connessione dell’uomo con queste energie è la sua percezione positiva o negativa dell’opera realiz- zata”. Qual è la sua formazione? I suoi maestri? “Sono cresciuto con la scuola del grande architetto carpigiano Euro Rustichelli, purtroppo scomparso e mai del tutto compreso, e sono maturato grazie alla guida dell’architetto barcellonese Carlos Ferrater al quale sono estremamente riconoscente. La mia attività promuove l’uso del linguaggio moderno e contemporaneo. Ogni opera è per me una sfida, uno stimolo all’innovazione e alla ricerca”. Come è nato il progetto della nuova Villa Marri? Quali sfide avete dovuto affrontare? “Il contesto di Villa Marri è particolare, unico e originale. E’ infatti l’unico lotto di viale Carducci racchiuso in una corte chiusa sui tre lati, completamente accerchiato da edifici alti, principalmente della prima metà del secolo scorso. Considerate le condizioni deteriorate della vecchia villa resa totalmente inagibile dal disastroso evento 4 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 Da mesi il nostro settimanale ha lanciato l’ipotesi di collocare la Casa della salute all’interno dello stabile della Polisportiva Dorando Pietri: una proposta che il sindaco Bellelli ha lanciato all’Ausl La Dorando Pietri in pole position “ L’Azienda sanitaria di Modena e il direttore Mariella Martini sono disposti a finanziare la realizzazione di una Casa della Salute a Carpi, considerata una priorità per il nostro territorio”. E’ quanto emerso dall’incontro tra il sindaco Alberto Bellelli, e i vertici dell’Ausl, come ci riporta Claudio Vagnini, direttore del distretto socio - sanitario della nostra città. L’azienda, che ha già acceso un mutuo su autorizzazione della Regione Emilia Romagna, dedicherebbe “circa 5 milioni e mezzo alla nuova struttura, la quale dovrebbe vedere la luce a partire dal 2015 ed essere terminata in un paio d’anni”, prosegue Vagnini. La Casa della Salute dovrebbe essere di dimensioni medie, tra i 2 e i 3mila metri quadri, per poter così ricollocare numerosi servizi oggi compressi o inadeguati: “dal Consultorio cittadino attualmente ospitato all’interno di locali obsoleti, piccoli e non rispondenti ai crescenti bisogni dell’utenza al Centro Prelievi, una mossa che consentirebbe al servizio di abbandonare il seminterrato dell’ospedale, garantendo a cittadini e operatori una sede consona, sicura, luminosa e dotata E ’ finalmente ripresa l’attività di chirurgia maggiore all’Ospedale Ramazzini di Carpi. L’attività nel comparto operatorio era stata interrotta alla fine di maggio a causa di un problema all’impianto elettrico. “A seguito degli interventi riparativi effettuati - ha spiegato l’assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna, Carlo Lusenti, in D opo un anno di lavori, decolla il 13 settembre, a Carpi, la palestra La Patria 1879, nella sua nuova veste. Ad aprile, infatti, la Patria, che ha sede in via Nuova Ponente, ha acquistato una porzione pari a circa 1.200 metri quadri della Polisportiva Dorando Pietri, nella quale sono iniziati a giugno i lavori di ristrutturazione e dove verranno trasferite tutte le attività agonistiche quali, ginnastica ritmica, artistica, boxe, arti marziali, autodifesa, scherma, cheerleading, acrobatica e corsi quali pole dance, balli latino speranza di tenuta del nostro servizio sanitario nazionale. Un’assistenza universalistica, basata esclusivamente sul sistema ospedaliero, non è più praticabile né, tantomeno, sostenibile. Differenziare è la parola chiave. Sono convinto che l’unica possibilità che abbiamo è quella di lavorare sempre più in un’ottica di area Carpi - Mirandola”. Da mesi il nostro settimanale ha lanciato l’ipotesi di collocare la Casa della Sa- lute all’interno dello stabile della Polisportiva Dorando Pietri: una proposta che il sindaco Bellelli ha lanciato anche all’Ausl. Vero e proprio centro di riferimento per la salute dei cittadini, i quali, in un unico luogo, potrebbero trovare risposta a molteplici bisogni, la Polisportiva, al momento, appare come l’unica possibilità praticabile in città. Senza dimenticare il fatto che sorgerebbe a pochi passi dalla nuova piscina, dalla pista di atletica, da una palestra e dalla sede di Avis e Aido… Un vero polo della salute e del benessere comodamente raggiungibile in bicicletta e in auto. Con il trasferimento in atto di Radio Bruno e la conseguente liberazione di ulteriori spazi, la Polisportiva è davvero un’occasione ghiotta. Unico neo: qualcuno dovrà farsi carico della riacquisizione dei diritti di superficie della Pietri. Sentiti i vari interlocutori è evidente che la Polisportiva sia davvero in pole position; al momento sono al vaglio alcune ipotesi per superare l’ostacolo del riscatto. Jessica Bianchi dell’Azienda Usl di Modena ha ritenuto opportuno sottoporre l’impianto a una verifica tecnica più approfondita ed estesa, con la collaborazione del Settore impiantistico del Dipartimento di Sanità Pubblica. In tale contesto si è deciso di elevare le caratteristiche di selettività verticale dei sistemi di protezione attraverso alcuni interventi di impegno economico e organizzativo piuttosto contenuto. Tali interventi sono stati completati ed è stata risolta la criticità pregressa, pertanto il nuovo comparto operatorio dell’Ospedale di Carpi è attualmente utilizzabile”. Ripresa dallo scorso 18 agosto, spiegano dall’Ufficio Stampa dell’Azienda Usl, “l’attività in questo periodo è scarsa per la fisiologica riduzione dovuta al periodo estivo”. Cluaudio Vagnini anche di un accesso diretto (senza passare per la prenotazione al Cup). E, ancora, vi potrebbero trovare spazio numerosi servizi di medicina primaria e territoriale, - continua il direttore - come il Centro Diabetologico, la Pediatria di Comunità, la Medicina di Gruppo, vari ambulatori specialistici e la Guardia Medica. La Casa diventerebbe così un luogo dove diverse figure professionali che operano nel campo dell’assistenza, potrebbero incontrarsi, stringere relazioni, lavorare a progetti comuni e confrontarsi sui bisogni del territorio. Tra le mura di questa struttura si potrebbe poi condurre La Polisportiva Dorando Pietri, al momento, appare come l’unica possibilità praticabile in città. un’efficace campagna di educazione alla salute, responsabilizzando le persone sull’importanza di adottare stili di vita corretti e, allo stesso tempo, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione, organizzando incontri per parlare di cosa significhi, concretamente diventare anziani”. Un accentramento che consentirebbe anche di ottimizzare le risorse - poche - e stringere sinergie: “la medicina territoriale - ribadisce Claudio Vagnini - è l’unica Ospedale Ramazzini di Carpi E’ ripresa l’attività delle sale operatorie risposta a un’interrogazione del consigliere regionale Andrea Leoni - i tecnici hanno attestato che fossero ristabilite le condizioni di sicurezza ma, data la delicatezza dell’attività svolta e allo scopo di aumentare gli standard di sicurezza e protezione per pazienti e operatori, la Direzione IL 13 SETTEMBRE la palestra INAUGURA LE NUOVE STRUTTURE RINNOVATE E AMPLIATE La Patria raddoppia Il mercoledì sera la sala sarà trasformata in una discoteca. - americane, danza moderna e yoga. L’intervento rappresenta un considerevole ampliamento e valorizzazione per l’agonismo, così come per il fitness: nella ex sala polivalente di 500 mq, è stata trasferita la nuova sala attrezzi riorganizzata e ampliata. Sono inoltre state raddoppiate le sale corsi, che sono divenute due e si sono accorpati i corsi prima dislocati in via Meloni. La nuova sala attrezzi sarà polifunzionale: in alcune fasce orarie si terranno attività in sincrono, quali functional, runnering o disco dance. Il mercoledì sera la sala sarà invece trasformata in una vera e propria discoteca con l’animazione di un dj. Insomma, tante novità in arrivo. La Patria “La medicina territoriale è l’unica speranza di tenuta del nostro servizio sanitario”. si vuole proporre in questa nuova veste, puntando su una palestra “dal volto nuovo”, ampia, con maggiore spazio e, non solo. La società ha voluto, con la stessa professionalità di sempre, offrire maggiori servizi: sono stati rinnovati gli spogliatoi e la zona benessere, sono stati aperti la zona baby parking e il punto ristoro. Verrà ampliato l’orario di apertura partendo dalle 7 del mattino sino alle 23. Una palestra per tutti i gusti e tutte le esigenze. Il 13 settembre parte questa nuova avventura, durante la giornata ci saranno prove gratuite dei vari corsi e, alle 17, verrà inaugurata la nuova ala, dedicata ad Andrea Depietri. La serata si concluderà poi con un buffet, l’intrattenimento di Max Po e la sfilata di moda curata da Estetista Alexia, con abiti Gaudì e accessori Le Gufette. venerdì 5 settembre 2014 Il rischio di un embargo a 360 gradi preoccupa gli imprenditori per i quali il mercato russo è fondamentale come spiega Gianguido Tarabini, ad di Blufin Riattivato un importante servizio nella filiera di gestione dei rifiuti. A ottobre è prevista l’inaugurazione “Sanzionare Putin significa D sanzionare se stessi” “ Sanzionare Putin significa sanzionare se stessi”. Gianguido Tarabini, amministratore delegato di Blufin, figlio di Anna Molinari, non è di certo morbido con la linea adottata dall’Unione Europea nei confronti del presidente russo Putin. I contraccolpi nel settore agroalimentare con il blocco delle importazioni dall’Italia alla Russia si fanno sentire (e anche il Parmigiano Reggiano ne sta risentendo pesantemente), a questo si aggiunge, dal 1° settembre, il nuovo blocco Gian Guido Tarabini di forniture nell’ambito del tessile. Per ora non sono coinvolti i brand della moda, ma solo forniture tessili e calzaturiere per lo Stato, quindi soprattutto uniformi. Ma il rischio di un embargo a 360 gradi preoccupa gli imprenditori per i quali il mercato russo è fondamentale in quanto “rappresenta circa il 25-30% del nostro fatturato - spiega Tarabini dato che sale al 40% se ci si riferisce ai negozi”. La Russia consente al comparto del lusso italiano di resistere; mettere in ginocchio i brand del tessile e del calzaturiero porterebbe ulteriore disoccupazione fotonotizia Benetton - Borgogioioso “Il mercato russo rappresenta il 25-30% del nostro fatturato dato che sale al 40% se ci si riferisce ai negozi”. anche in un settore che, pur tra mille difficoltà, continua a tenere. “Proseguire con questa politica europea di embarghi - aggiunge Tarabini - rischia di rappresentare davvero la fine del nostro settore e non riesco a intravedere nessun vantaggio di rimando”. Intanto l’Unione Europea tampona parzialmente i danni all’agroalimentare stanziando fondi. 125 milioni da suddividere per tutta l’Unione destinati a colmare - in parte - le perdite. Anche al Consorzio del Parmigiano Reggiano spetteranno fondi; non va dimenticato che sono comunque provento delle tasse a carico dei cittadini europei: un circolo vizioso del quale è difficile intuire la fine. Clarissa Martinelli anno XV - n. 31 5 Ca.Re. rientra in funzione ai primi di agosto si sono conclusi i lavori per l’installazione del nuovo impianto di Ca.Re. rispettando i tempi di realizzazione annunciati nei mesi scorsi. L’impianto era stato chiuso a seguito dell’incendio del 24 agosto 2013 e le attività di selezione e trattamento dei rifiuti erano riprese, solo parzialmente, da dicembre dello scorso anno, nell’area rimasta integra dopo i rogo. Il nuovo impianto nasce per valorizzare le frazioni secche dei rifiuti, in particolare plastica, carta e cartone, legno e imballaggi industriali. E’ composto da una sezione di ricevimento nella quale vengono depositati i rifiuti e da una di selezione - attraverso sistemi di vagliatura con vaglio rotante, vaglio balistico, deferrizzatori e lettori ottici dei materiali a seconda della tipologia e delle dimensioni. La parte finale di selezione viene svolta manualmente in una cabina apposita da parte di operatori. Il materiale separato per tipologia viene pressato e imballato e inviato successivamente alle specifiche filiere del recupero. Il valore dell’investimento è stato di 3,8 milioni di euro, di cui 2,7 milioni per il ripristino e il miglioramento della parte tecnologica e oltre 1 milione per il rifacimento delle parti edili distrutte nell’incendio. L’azienda occupa attualmente 15 persone. Ca.Re. tratta i rifiuti differenziati raccolti nell’area servita da Aimag oltre agli ingombranti provenienti dai centri di raccolta, i rifiuti speciali non pericolosi prodotti della imprese del territorio e altri derivanti dalla raccolta differenziata svolta in territori vicini non gestiti da Aimag. Il fatturato ante incendio di Ca.Re. ammontava a oltre 4 milioni di euro/ anno: l’obiettivo dell’azienda è quello di tornare ad attestarsi su questo valore, con la possibilità di migliorare ulteriormente. “Grazie alla volontà dei soci – dichiara Paolo Ganassi, presidente di Ca.Re. - che hanno voluto ricostruire l’impianto e migliorarlo dal punto di vita tecnologico e all’impegno da tecnici e operai, anche durante la gestione in condizioni davvero disagiate, abbiamo ottenuto un risultato importante, in tempi relativamente brevi. Ringrazio tutti loro. Oggi ci aspettano importanti sfide, in un mercato ancora in contrazione. Le nuove tecnologie utilizzate ci consentiranno di arrivare a gradi di raffinazione e percentuali di recupero migliori rispetto a quelli realizzati in passato, valorizzando meglio i materiali differenziati a recupero, con ulteriori benefici per l’ambiente e il territorio. Per il mese di ottobre stiamo organizzando l’inaugurazione dell’impianto aperta al pubblico”. VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO PRODUZIONE MOZZARELLA ARTIGIANALE ci siamo trasfe riti in Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO) Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825 LA SEDE DI CARPI SI E' TRASFERITA Ci trovi in via NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO) di fronte al Borgogioioso Tel. 059.664547 ORARIO APERTURA Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 14.00-19.30, il sabato dalle 8.00-12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 6 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 L’assessore continua a difendere la scelta di costruire nel parco della Cappuccina ma sono tanti i messaggi di cittadini che le chiedono di cambiare idea La Depietri chiude la porta Daniela Depietri sullo sfondo della Cappuccina E ’ l’assessore Daniela “Basta Depietri a difendere cemento! la scelta di costruire Quell’area è nel parco della Cappuccina verde da sempre! chiudendo la porta, dopo VERGOGNATEVI”. un dibattito durato mesi, a Samuele qualsiasi ipotesi alternativa. La Depietri è stata lapidaria sessore a Sanità e Sociale è nell’ultima seduta del Constata categorica ma qualche siglio Comunale affermando scricchiolio c’era stato che la costruzione del Polo perché l’idea di costruire residenziale e semiresidenall’interno di un’area verde ziale (care residence) per gli è parsa scellerata non solo al anziani “è prevista sul lato nostro giornale: le perplessiNord tà sollevate anche da “Proprio di via semplici cittadini paperchè è un Nuova revano aver indotto piccolo Ponente l’Amministrazione a fianco polmone verde per a più miti consigli, la città, non dell’ex invece l’assessore Cappuc- costruiteci”. ha serrato le fila e ricina con Federico chiamato all’ordine. accesso Ma ancora non è da via Baden Powell. Per detta l’ultima. C’è tempo poter realizzare l’opera è perché la Giunta si ravveda stata adottata apposita Vaevitando di costruire su un riante urbanistica con deliprato e optando per altre berazione del Consiglio Co- soluzioni, magari riqualifimunale del 27 marzo scorso cando edifici già esistenti. e l’opera è stata inserita nel Tramontata l’idea di recuProgramma triennale delle perare il casolare adiacente Opere pubbliche 2014-16. all’ex campo nomadi di L’Amministrazione non ha via Ponente ci sono altre mai preso in considerazione possibilità prima di violare, l’eventualità di ricollocare come più volte in passato è in altra zona del territorio stato fatto, il polmone verde comunale l’opera”. L’asdella Cappuccina compreso tra le vie Peruzzi, Cipressi e Nuova Ponente. Sin dalla campagna elettorale delle Amministrative l’argomento aveva tenuto banco: ad affrontare il tema su questo giornale erano stati chiamati i sei candidati sindaco. L’unico favorevole al progetto era stato Alberto Bellelli, poi eletto alla guida della città: “il progressivo invecchiamento della popolazione - aveva dichiarato allora - richiede servizi all’avanguardia e rispondenti alle nuove necessità delle fasce fragili. Queste strutture devono avere precise caratteristiche: collocazione al piano terra, dotazione di spazi verdi comuni, portineria sociale, prossimità al centro e vicinanza ai luoghi di aggregazione: sono criteri “E’un boschetto importante, un piccolo polmone verde che continua a vivere a ridosso del centro. A Carpi ci sono tantissimi edicifi, anche commerciali, inutilizzati o da ristrutturare. perchè dover continuamente eliminare verde quando c’è tanto cemento da recuperare? Non è vero che l’edilizia è il motore dell’economia, soprattutto perchè arricchisce a dismisura i costruttori e le agenzie immobiliari, ma mette con un cappio al collo gli acquirenti”. M.Grazia che non si possono ottenere nostro meraviglioso centro con il recupero di edifici storico”. industriali” “Grave errore Alberto Bellelli affermava il della Giunta concludeva sindaco. affermando che Comunale”. Nello stesso Renato “con tutto ciò periodo, siamo convinti però, è stato ultimato il che l’area debba rimanere a recupero, da parte di privati, vocazione verde. Per questo dell’ex camiceria Stella in abbiamo pensato, trovando via Tre Febbraio trasformato gli opportuni strumenti, in residenza per soggetti all’acquisizione del terredeboli e rispondente perfet- no adiacente, quello che tamente alle caratteristiche fiancheggia il cimitero da elencate: “le ristrutturazioni trasformare in parco”. Ma, costano un po’ di più rispet- signor sindaco, quel terreno to a strutture progettate e di proprietà di un privato è costruite ex novo - ci hanno già verde e, considerata la riferito i vicinanza del “Quando responsabili cimitero, non si mancherà dell’interpone il proossigeno... vento – ma blema di una compreremo le è una scelta futura edificabombole”. di campo: Matteo zione. evitare di coAdesso in struire consumando ancora prima fila c’è l’assessore il territorio e avere il valore Depietri ma la sostanza non aggiunto di una struttura cambia: la linea è quella situata in un contesto urbano del sacrificio del verde là che gode della vicinanza dove, a qualche metro di dei servizi, dell’ospedale e distanza, c’è un immobile di tutto quello che offre il in costruzione in stato di abbandono e, sempre senza spostarsi molto, la torre dell’acquedotto. Secondo il nostro giornale Tempo c’è la possibilità di trovare una soluzione per costruire il polo per anziani senza erodere ulteriormente la Cappuccina. Anni fa, nel 2008, si decise di rendere residenziale l’area verde della Cremeria tra via Medaglie d’oro, via De Amicis e via Lugli: diecimila metri quadrati inizialmente destinati a uso pubblico e sui quali sarebbe dovuta sorgere una struttura per anziani a cui si rinunciò. Oggi c’è un piccolo parco a servizio dei residenti nelle palazzine. L’idea del Parco Lama, il grande parco urbano al servizio della città, che aveva riscaldato Carpi e portato alla creazione di un comitato di cittadini nel 2010 dopo una campagna di stampa su questo giornale durata un anno, sembra ormai tramontata. Non ci resta che la Cappuc- Continua a pagina 7 venerdì 5 settembre 2014 Continua da pagina 6 cina. Uno spazio pubblico destinato a parco già nelle intenzioni dell’architetto modenese Tullio Zini al quale negli Anni Ottanta l’Amministrazione Comunale aveva affidato il progetto di ampliamento del cimitero urbano di Carpi. L’area di 25 ettari è stata sottoposta poi nel corso degli anni a un lento processo di erosione a opera di orti, parcheggi e manufatti giustificati per la loro vocazione di ‘servizio sociale’ alla quale sacrificare il verde. E’ così anche in questo caso con il Consiglio Comunale che ha votato la variante al piano regolatore, approvata dalla maggioranza, per cambiare la destinazione d’uso di quel Progetto polo per anziani nell’area della Cappuccina “E’uno schifo, a Carpi c’è una quantità enorme di cemento del tutto inutilizzato che si potrebbe recuperare, compreso quello scheletro di capannone che ammuffisce di fianco all’acquedotto e questi vogliono costruire in uno degli ultimi polmoni verdi del centro?”. Gianluca prato da verde pubblico a zona per attrezzature d’interesse comune. Ora, gentile assessore Depietri, le chiediamo di considerare la possibilità di cambiare idea perché “cambiare il mondo è quasi impossibile, si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi, faresti la rivoluzione” (Vasco Rossi, Cambiamenti). Sara Gelli “Orrendo, c’è tutta Carpi con immobili vuoti: il sindaco faccia un giro poi prenda provvedimenti”. Siria Viale Focherini Abbattuti tre bagolari L L ’avviso relativo a un ipotetico intervento di potatura era spuntato a metà agosto in viale a nostra città ha ospitato una delle quattro tappe di Arte nell’Orto, l’iniziativa promossa dalla Regione che punta a valorizzare parchi e giardini pubblici per uno sviluppo sostenibile, contribuendo a progetti di adattamento climatico attraverso il potenziamento e la rivalutazione delle risorse verdi. Il filo conduttore dei quattro eventi è la sperimentazione degli orti urbani come veri e propri spazi pubblici creativi e multifunzionali, per mostrare come l’agricoltura anno XV - n. 31 7 Focherini, creando allarme tra i residenti. Potatura che si è poi tradotta nell’abbattimento di tre bagolari. Una delle sezioni, di ciò che resta degli alberi tagliati, è cariata all’interno, mentre gli altri due ceppi appaiono del tutto sani. L’Amministrazione ci ha liquidati parlando di “tre piante secche” e, quindi, a rischio cedimento. I lettori ci scrivono “Salvate la Cappuccina e usate l’area di via Sigonio” I nnanzi tutto sinceri complimenti per il vostro settimanale, vera panoramica della nostra città, e complimenti maggiori per l’attenzione che rivolgete da anni alla questione del verde pubblico, vero nemico delle Amministrazioni di ieri e di oggi. Mi riferisco all’articolo sulla Cappuccina, unico boschetto all’interno della città, di prossima devastazione. E allora vi riferisco quanto segue: all’interno del finto parco di via Sigonio (colossale inganno a un quartiere che aspetta un’area verde da trent’anni e 90 piante sparse dovrebbero soddisfare questa attesa) vi sono diversi campi incolti uniti da qualche pianta (la maggior parte è a cornice della coop e relativo parcheggio, ovvio) e un’area riservata alla costruzioni di edifici per necessità sociali, tipo quella di prossima edificazione nella Cappuccina, già servita di parcheggi e vialetti (peraltro area di importanti dimensioni). Ora, tramite la vostre pagine, sarebbe interessante chiedere all’Amministrazione perché non utilizzare quest’area incolta invece di abbattere le “odiate” piante di una riserva verde sempre più utilizzata da famiglie, bambini, atleti e comunque riserva di ossigeno per tutti. Stefano I ragazzi del Comitatissimo della Balorda hanno guidato circa una cinquantina di rider alla scoperta degli spazi verdi della Corte dei Pio L’arte nell’orto urbana possa non soltanto aumentare la qualità della vita cittadina e svolgere funzioni sociali, ma anche come essa possa essere in grado di far riscoprire alcuni angoli incantevoli e, spesso, dimenticati, delle nostre città. Ritrovatisi in Piazza Martiri, i ragazzi del Comitatissimo della Balorda hanno guidato circa una cinquantina di rider alla scoperta degli spazi verdi della Corte dei Pio. Gli orti del Centro Tommaso Righi hanno infine ospitato una doppia performance di parkour, nella quale Tomas Betti si è esibito in danze e salti acrobatici tra bancali e pallet, e di writing, con Emiliano Mecozzi, in arte Mec, impegnato a “coltivare” la fragola più grande che si sia mai vista agli orti di Carpi (e non solo). “Un grazie particolare va ai ragassi - sorridono gli organizzatori - del Tommaso Righi, che ci hanno fatto sentire letteralmente a casa nostra e proprio così ci si dovrebbe sentire in ogni spazio verde delle nostre città”. 8 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 Il Giardino dei Principi A CONTATTO CON LA STORIA, CIRCONDATI DALLA NATURA UTO B I R T N O C I RO D A CASA U E 0 0 0 . 2 3 FINO A PER L’ACQUISTO DI UINNUCLEI FAMILIARI E ALTREmilia Romagna del 12/03/2014 E I P P O C I N gione n. 73 VA PER LE GIO mobile inserito nell’elenco23de6lladerel 24 febbraio 2014 - BUR Im ndo n. liberati dal Ba i contributi de de ire ru uf us per EDIFICIO IN CLASSE A ad alto risparmio energetico • STRUTTURA ANTISISMICA (DM. 16-1-1996) • PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI • CALDAIA MODULARE CENTRALIZZATA E CONTACALORIE INDIVIDUALE • FINITURE DI ALTO PREGIO E ARIA CONDIZIONATA IN TUTTI GLI ALLOGGI • GIARDINO PRIVATO PER APPARTAMENTI A PIANO TERRA VO SITO O U N L U UBITO S FFERTA VISITA SOSTRA AMPIA OETTE A SCHIERA LA N ENTI E VILL e.it r a RTAM i l i b o DI APPA -imm Consulenze e vendite: Tel. 335.7581376 - 059.6322301 b www.cm hicadv.it venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 9 Retrouvaille è una parola francese che significa ‘ritrovarsi’ ed è il nome scelto per il programma rivolto a coppie con una relazione matrimoniale che genera sofferenza. Unico requisito indispensabile - spiegano Domenico e Daniela - è il desiderio e la disponibilità all’impegno per ritrovare se stessi e una relazione di coppia chiara e stabile Il salvagente per matrimoni in difficoltà L a speranza di Domenico e Daniela è che altre coppie leggendo queste righe possano tentare l’esperienza proposta da Retrouvaille per superare le difficoltà e ricominciare una vita a due. Qualche anno fa, Daniela ha letto su una rivista la testimonianza di una coppia che aveva ripreso a vivere dopo la partecipazione al programma di Retrouvaille e quella notizia per lei è stata come “una luce di speranza”. Ha trovato il coraggio di proporre l’esperienza a Domenico che ha accettato immediatamente e, da quel momento, la loro vita di coppia è rinata. Con la loro testimonianza sperano di poter aiutare altre persone, il cui matrimonio sta naufragando, a riconquistare la fiducia e sperimentare che è possibile uscirne. La scelta di tentare il programma di Retrouvaille arriva dopo trentacinque anni di matrimonio: Daniela e Domenico si sono conosciuti e intensamente innamorati, “di lui mi colpì quella sua aria elegante e quel modo di fare così sicuro di sè” ricorda Daniela, “i suoi occhi trasmettevano felicità e voglia di vivere” ci dice Domenico. Dopo il matrimonio qualcosa ha cominciato a incrinarsi a causa Domenico e Daniela del lavoro di Domenico, “che spesso - racconta Daniela - rimaneva fuori tutta la settimana e io mi sentivo vuota e sola senza di lui, aspettavo impaziente che tornasse per stare insieme, ma i fine settimana li passava fuori con gli amici e con la sua moto”. “Da sposati, i contrasti sono iniziati quasi subito - ricorda Domenico a causa del mio lavoro. Nel weekend ho ripreso a fare delle gare di motocross, una mia vecchia passione, che mi dava un senso di libertà e appagamento. Ero talmente preso da dedicare poco tempo a lei”. La nascita di due figlie a distanza di poco più di un anno ha illuso Daniela che fosse sufficiente per diventare una famiglia unita, “ma Domenico continuava a passare i suoi fine settimana con gli amici e la moto”. Daniela inizia a chiudersi nell’indifferenza e Domenico si sente Scuola - Soddisfatta l’onorevole Manuela Ghizzoni Adeguati gli organici del territorio L a deputata carpigiana del Pd Manuela Ghizzoni (in foto) componente della Commissione Istruzione della Camera, ha commentato con soddisfazione l’annuncio dell’adeguamento degli organici per le scuole della provincia di Modena. “Rassicurazioni ci erano state date, a fine luglio, dal sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi quando venne in visita alle scuole delle zone terremotate e fornì i numeri degli organici di fatto, ma ora è arrivata anche la conferma ufficiale con le immissioni in ruolo comunicate dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Ufficio scolastico provinciale. Infatti, con le ultime assunzioni a tempo indeterminato di docenti e personale non docente, ora le dotazioni in organico sono del tutto adeguate alle esigenze del territorio. Un’ottima notizia che farà affrontare con maggiore serenità il nuovo anno scolastico agli alunni e alle loro famiglie, ma anche a tutto il personale della scuola e agli amministratori locali. In più centri della provincia, infatti, le famiglie, insieme ai dirigenti scolastici e agli amministratori, si erano mobilitate per far conoscere le esigenze delle scuole che rischiavano di non poter rispondere alle richieste e alle necessità degli studenti. Con l’attuale adeguamento di organico, lo ha confermato anche il dirigente scolastico provinciale modenese Silvia Menabue, verranno attivate nuove classi a tempo pieno nella scuola primaria, istituite nuove sezioni dell’infanzia e sdoppiate le classi troppo numerose nella secondaria di primo e secondo grado. Particolare attenzione, poi, è stata riservata alla copertura di posti di sostegno, quindi agli alunni in condizioni di handicap. Il nuovo anno scolastico, almeno sotto questo punto di vista, inizia sotto i migliori auspici”. imprigionato: la loro relazione si trascina senza dialogo, con liti seguite da interminabili chiusure e vivono già da separati in casa quando arriva la terza gravidanza, per Daniela è fonte di una grande gioia che però non riesce a condividere. Poi è arrivata l’improvvisa e drammatica morte di Simona, la seconda figlia di Daniela e Domenico e il dolore ha travolto questa coppia aumentando sempre più le distanze. “Vivevamo lunghi periodi come due estranei”. Con Retrouvaille hanno avuto la possibilità di rinascere. “Quel fine settimana - afferma Daniela - mi ha aiutato a ricominciare ad alzare lo sguardo verso i suoi occhi”. “Ho imparato a fidarmi e a credere che Daniela non approfitterà di ogni occasione per giudicarmi e criticarmi, così mi sento accettato e considerato per ciò che sono e, finalmente, mi Coinvolti circa 4.000 studenti In classe col Car schooling D all’aprile scorso, in via sperimentale, è partito a Carpi il progetto di mobilità sostenibile Car schooling, riguardante circa 4.000 famiglie di studenti degli istituti scolastici superiori cittadini. Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione e i dirigenti di Fanti, Vallauri, Da Vinci, Meucci-Cattaneo, anche per l’anno scolastico 2014-15 consentirà di avviare una sorta di car pooling grazie alla collaborazione dei genitori che portano i propri figli in queste scuole. Le famiglie sono state coinvolte nei mesi scorsi con questionari rivolti agli studenti per raccogliere informazioni sulle modalità di viaggio praticate per raggiungere le scuole e poter valutare l’eventuale interesse alla formazione di equipaggi. Grazie a questo si sono raccolte le proposte dei genitori interessati a condurre le auto facendo salire sui mezzi anche altri ragazzi oltre ai figli. I vantaggi di un viaggio condiviso si traducono in meno auto circolanti, meno traffico, meno inquinamento e meno spese per i genitori. Chi vuol partecipare all’iniziativa può cliccare su www.carpidiem.it/carschooling e inviare la propria richiesta d’iscrizione, in qualità di genitore. sento libero proprio perché sposato…”. Retrouvaille è una parola francese che significa ‘ritrovarsi’ ed è il nome scelto per il programma che, nato nel 1977 in Canada, è oggi offerto in oltre 150 comunità di tutto il mondo, dal Messico alla Nuova Zelanda. “Partecipano coppie con una relazione matrimoniale che genera sofferenza. Unico requisito indispensabile - spiegano Domenico e Daniela - è il desiderio e la disponibilità seppur minimi all’impegno per ritrovare se stessi e una relazione di coppia chiara e stabile”. Il programma consiste in un weekend (il prossimo per le coppie dell’Emilia Romagna è dal 26 al 28 settembre a Folgaria in Trentino) e in un percorso seguente di dodici incontri realizzati nella regione di appartenenza. Per info e contatti: www.retrouvaille.it - da telefono fisso numero verde 800 123958 – da cellulare 346.2225896. “Ascoltare la testimonianza di coppie che, come noi, avevano sperimentato il dolore, la rabbia e il conflitto ci ha dato la forza per intraprendere la strada della riconciliazione perché non ci siamo sentiti soli in questa lotta”. Sara Gelli Rinnovata la possibilità per le famiglie di scegliere per i propri figli l’acqua in bottiglia A scuola con la bottiglietta I n seguito all’incontro avvenuto lo scorso 28 agosto tra il gruppo dei rappresentanti dei genitori e l’Amministrazione Comunale di Carpi si è deciso di rinnovare anche per quest’anno scolastico la possibilità per le famiglie di scegliere per i propri figli frequentanti nidi, scuole di infanzia e primarie comunali e statali di Carpi e Novi di fruire dell’acqua in bottiglia. Le modalità di somministrazione saranno conformi a quelle già sperimentate; verranno proposti alcuni miglioramenti organizzativi nelle linee guida, le quali saranno distribuite nei prossimi giorni in tutte le strutture educative e scolastiche. A partire dall’inizio delle lezioni chiunque abbia già fatto la scelta dell’acqua in bottiglia lo scorso anno potrà continuare con le stesse modalità e senza rinnovare l’adesione; chi volesse invece iniziare potrà compilare i moduli sul sito www.terredargine.it/istruzione. 10 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 Comporre musica senza un accompagnamento testuale per valorizzare il suono nella sua forma più autentica. E’ ciò che fa il Whole Tone Trio, tra gli esponenti più interessanti della zona nel campo della musica strumentale Quando la musica non ha bisogno di parole C omporre musica senza un accompagnamento testuale per valorizzare il suono nella sua forma più autentica. E’ ciò che fa dal 2010 il Whole Tone Trio, tra gli esponenti più interessanti della zona nel campo della musica strumentale. Si tratta di Francesco “Alga” Zucchi al basso, Elia Garutti alla chitarra e Federico Bocchi alla batteria. Come nasce l’idea di scrivere musica strumentale? Francesco: “l’idea nasce ascoltando altri grandi musicisti del genere, studiandoli e capendo come compongono. Vogliamo rimanere fedeli allo stile e al genere musicale jazz/fusion quindi alle sonorità di Mike Stern, Oz Noy, Lee Ritenour e altri”. Avete mai pensato di scrivere anche i testi delle vostre canzoni? Elia: “per il momento no. La voce rimane solo un elemento marginale che a volte usiamo nei live invitando qualche cantante a suonare con noi. Desideriamo rimanere fedeli al concetto di power trio, ovvero chitarrabasso-batteria, perchè ci piace, ci permette di distinguerci dalle solite formazioni e, inoltre, in tre possiamo permetterci di lavorare in modo più tranquillo, riducendo i costi”. Federico Bocchi, Elia Garutti e Francesco Zucchi Da cosa deriva il nome Whole Tone Trio? Francesco: “l’abbiamo scelto perchè richiama il nome di una scala musicale, la “whole tone scales” (scala di toni interi), la quale viene utilizzata in ambito jazzistico/fusion per colorare o alterare un accordo. Ci piaceva il concetto e così l’abbiamo adottato”. A quale genere appartenete? Federico: “non abbiamo un genere definito. Siamo partiti studiando gli standard jazz, ma nelle nostre melodie ci sono anche molti suoni funky, blues e fusion. Nella musica che componiamo, così come ai nostri live, passiamo da un genere all’altro e spesso li misceliamo, sperimentando sempre nuovi effetti sonori”. Il 29 maggio avete pubblicato il vostro primo album ufficiale Fracking, un titolo che a noi emiliani evoca molti ricordi... Federico: “abbiamo scritto questo album durante il periodo dello sciame sismico in Emilia, nei giorni di grande turbamento che tutti noi abbiamo vissuto, e il nome deriva dalla pratica del fracking che tanto fa discutere. Si tratta di un disco jazz/fusion dalle più svariate sfumature musicali che, come un terremoto, smuove qualcosa in chi lo ascolta. Contiene 8 tracce inedite e la cover del brano Watermelon man di Herbie Hancock rivisitata in chiave personale. Abbiamo registrato il disco insieme a Mauro Testi presso l’Emna Studio di Mirandola, e alla sua realizzazione hanno partecipato special guest come Gianni Vancini al sax, Franco Capiluppi alla tromba, Mattia Rubizzi alle tastiere e Alex Stornello alla chitarra. L’album è stato distribuito tramite le maggiori piattaforme web come Itunes, Amazon e Spotify”. Cosa apprezza principalmente di voi chi vi ascolta? Federico: “il pubblico spesso osserva che anche se suoniamo in tre il suono che ne deriva è particolarmente omogeneo e armonioso come se fosse prodotto da un’unica persona. E’ evidente che, a emergere, sono l’intesa e la complicità che ci legano: oltre a essere musicisti siamo innanzitutto amici”. Vivere di musica oggi è possibile? Elia: “sì, ma facendo notevoli sforzi. Occorre procedere a testa bassa, non fermarsi mai, ed essere molto flessibili”. State lavorando al vostro secondo disco. Potete darci qualche anticipazione? Francesco: “dovremmo uscire col nuovo album entro l’inverno. Stiamo lavorando sia a pezzi inediti che a delle cover e avremo sicuramente alcune special guest. Il nostro obiettivo sarà quello di diffondere il nostro lavoro anche all’estero, per esempio in America e Giappone dove anche se non si è conosciuti si riesce a essere ascoltati e apprezzati”. Per rimanere aggiornati su tutte le novità e le date del Whole Tone Trio è possibile visitare il sito www.wholetonetrio.com e vedere i video delle loro canzoni sulla loro pagina YouTube www. youtube.com/user/wholetonetrio o ancora seguire la loro fan page Facebook. Chiara Sorrentino CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda TREND A/I 2014-15: LA CAMICIA IN PELLE Un tempo era un capo appannaggio esclusivo degli uomini, poi grazie a Coco Chanel la camicia è progressivamente diventata un simbolo di eleganza ed emancipazione per le donne, un evergreen che non può mancare nel guardaroba femminile, e che quest'anno viene rivisitato in una chiave più grintosa: il tessuto di pelle. Traforata a laser, la camicia in pelle firmata Tod's è color acciaio ed è abbinata ad una longuette sempre in pelle ton sur ton: una combinazione sofisticata per il look d'ufficio. Gucci ha scelto le ruches per dare un tocco raffinato alla sua camicia in pelle color verde bottiglia che viene indossata con un'aderente gonna in pelle color cuoio e stivali alti, per una mise da giorno trendy e ricercata. É casual la camicia nera con taschini di Anteprima che viene indossata con un ampio gonnellone grigio dalle reminiscenze anni Sessanta, e che ben si adatta all'outfit per la sera. Camicia in pelle lucida stile poliziotto per la storica casa di moda Yves Saint Laurent. Stretta in vita da una cintura alta, la blusa è abbinata ad una gonna a sirena, stivali alti e guanti per un effetto glamour e seducente. Fausto Puglisi opta per una leggera blusa in pelle nera a maniche corte ed una minigonna a ruota con stampa a fantasia per un look rock e sbarazzino. Una blusa lunga e morbida in pelle nera è ciò che sceglie Simonetta Ravizza per la sua donna. Un piccolo ricamo a laser basta per dare un tocco di romanticismo all'insieme. Elegante ed accattivante è la ragazza che Kocca veste con la sua camicia e longuette in pelle nera impreziosite da una cintura ricamata in vita. In jersey e pelle ecologica, la giacchina di H&M è grintosa e rende subito di tendenza anche una semplice t-shirt e un paio di jeans: perfetta sia per il giorno che per la sera. Infine, ha tanti piccoli ricami floreali traforati la giacca del brand Sisley. Versatile e graziosa si abbina piacevolmente ad un abito così come a gonne e pantaloni.da, a quelli con le coppe come il modello di Tory Burch con fantasia a quadretti e profili bianchi in perfetto stile diva anni Sessanta. venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 11 L’autunno carpigiano sarà ricco di sorprese: previsti eventi e animazione tutti i sabati, a partire dal 27 settembre, per accompagnare i cittadini sino al periodo delle festività natalizie Festa grande in centro storico R ientrati dalle ferie agostane, per i carpigiani si annuncia un autunno ricco di appuntamenti davvero ‘gloriosi’. Se infatti è Gloria il filo rosso lungo il quale si snoderanno le imperdibili lezioni magistrali del Festival Filosofia il quale, da venerdì 12 a domenica 14 settembre, radunerà in città, come ogni anno, migliaia di appassionati un po’ da tutta Italia, oltre ai più noti intellettuali della scena contemporanea, in questo scampolo d’estate la gloria si declinerà anche in altro modo. Il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri, grazie alle straordinarie vittorie conseguite agli Europei di nuoto, sarà omaggiato dalla sua città natale domenica 7 settembre, con una festa che si terrà nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio. “Questi simboli della Carpi che vince – commenta il vicesindaco, assessore all’Economia e alla Cultura Simone Morelli – sono molto importanti, non solo per l’indubbio valore educativo dello sport ma perché ci aiutano a comprendere quanto sia fondamentale puntare sulle nostre eccellenze, siano queste culturali, sportive o economiche”. Non finisce qui: se dal 2 al 5 ottobre ritorna il consueto appuntamento con la Festa del Racconto giunta alla sua nona edizione, dal 21 al 26 settembre, i più piccoli potranno assistere a Passa la parola. I bambini e i ragazzi che leggono, festival a loro dedicato. Cultura e sport dunque, ma anche tanto divertimento, con l’attesissimo Carpi C’è di fine estate, fissato il 20 settembre: la manifestazione che, nella ‘tappa’ di maggio, ha fatto registrare la cifra record di 45mila partecipanti, si terrà, come sempre, dal pomeriggio sino a notte inoltrata, coinvolgendo l’intero centro storico – dagli esercenti agli istituti culturali – grazie a centinaia di appuntamenti, dalla musica al buon cibo, passando per esibizioni di danza, mostre fotografiche, visite guidate e performance artistiche. Carpi C’è rappresenta uno dei fiori all’occhiello della programmazione cittadina: “il 20 settembre, oltre a tutti gli eventi che i commercianti metteranno in campo – prosegue Morelli – Palazzo Pio sarà aperto anche di sera, in occasione della Giornata del Patrimonio. Questa collaborazione tra pubblico e privato consente di responsabilizzare e coinvolgere tutti gli attori in gioco. Subito dopo Carpi C’è inizieremo, in centro storico, un ragionamento collettivo per creare un cartellone unico sino a Natale”. Per l’autunno si preannunciano quindi numerose sorprese, tra le quali eventi e animazione tutti i sabati, Domenica 7 settembre, a partire dalle 21, presso la Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Limidi Quartieri in gioco D omenica 7 settembre, a partire dalle ore 21, la Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Limidi organizza la quinta edizione di Quartieri in gioco, dal tema: Limidi e gli dei dell’Olimpo. Durante la serata, alla quale parteciperà anche la Strana Coppia di Radio Bruno, sarà possibile gustare piadine e gnocco fritto. Non mancate! a partire dal 27 settembre, per accompagnare i cittadini sino al periodo delle festività natalizie. E se la proposta di appuntamenti non mancherà di essere costante, all’orizzonte c’è sempre quel Centro Unico Promozionale che, nelle intenzioni dell’assessore Simone Morelli, dovrebbe rivoluzionare la comunicazione – e la gestione – degli eventi in città. Sulla festa del Liceo Fanti, che i rappresentanti degli studenti avevano deciso di rinviare a settembre, l’assessore è chiaro: “non li ho più sentiti, ma sono assolutamente disponibile a collaborare con loro per aiutarli a portare la loro festa in centro”. 12 venerdì 5 settembre 2014 “ Il leit motiv Si stava meglio quando si stava peggio mi ha accompagnato per tutta la durata di questo mio viaggio. Ognuno aveva le sue buone ragioni: ad esempio in Slovenia era palpabile la sensazione di delusione nei confronti della classe politica dopo le speranze ispirate dall’indipendenza conquistata nel 1991: poco lavoro, meno tutele sociali e politicanti corrotti sono il piatto amaro che si ritrova a masticare ogni giorno la popolazione”. Dopo la partecipazione alla Randonnè Londra EdimburMichele Bonicelli Tratta Modena – Carpi Rinnovata la Convenzione per gli abbonamenti treno/bus anno XV - n. 31 go Londra dello scorso anno, quest’estate il carpigiano Michele Bonicelli, in sella alla sua fida Giant, ha percorso le strade delle martoriate terre della ex Yugoslavia per correre dapprima la Maratona internazionale BihacSrebrenica e, in seguito, la Randonnèe Transdanubiana ungherese. Dalla Slovenia, passando per la Croazia e la Bosnia, Michele ha toccato con mano le ferite della guerra e ricalcato le orme della storia che lì ha transitato a lungo, con il suo carico di morti: paesi distrutti dalle bombe o dal fuoco, case abbandonate e mai più riabitate… “Nella città di Bihac, in Bosnia, mi sono iscritto alla Maratona. Siamo partiti sotto la pioggia in 220, tra il calore e il sostegno della gente. Dopo Sarajevo, invece, il nostro passaggio divideva gli animi: nelle zone musulmane ci applaudivano, lanciando persino fiori, in quelle serbe ci ignoravano completamente. In molti paesi gli uomini spaccavano platealmente la legna alla vista della carovana: l’atmosfera era tutt’altro che amichevole. Lì, la guerra, in un certo senso, non è mai finita e credo che certe ferite non si potranno mai rimarginare. D’altronde quei territori sono stati per centinaia d’anni le zone di confine e conflitto tra impero austro-ungarico e ottomano con inserimenti filo-russi: difficile pensare che le tante crudeltà stratificate nel corso del tempo possano appianarsi”. Dopo 450 chilometri pedalati in tre giorni, l’arrivo a Srebrenica è stato solenne ma “ero perplesso per quel I lettori ci scrivono Ancora buche pericolose in via Mazelli a Cibeno S ono il ciclista Roberto e vorrei aggiornarvi circa la situazione in cui versano i tombini di via Marco Mazelli, a Cibeno, un anno dopo il vostro articolo. Premetto che tale via è ancora usata come deviazione per la pista ciclabile di Cibeno Pile e dalle foto che vi mando, la situazione è notevolmente peggiorata. Aspettiamo che un ciclista venga inghiottito dalla voragine che si è aperta, prima di chiuderla? Roberto P er il secondo anno l’impegno di Comune di Carpi, Seta e aMo evita rincari fino al 50% per gli per gli utenti della tratta Modena – Carpi – Rolo, contenendo l’incremento tariffario. E’ stata rinnovata la Convenzione per gli abbonamenti integrati treno/bus mensili e annuali sulla tratta, che evita l’applicazione automatica delle tariffe regionali Mi muovo. La Convenzione, rinnovata fino al 30 giugno 2015, prevede dal 1° settembre aumenti del 10-11% per i titoli di viaggio annuali e mensili e consente di viaggiare in treno tra Modena e Carpi, usufruendo dei servizi urbani su gomma e del servizio extraurbano. Di fatto sostituisce gli accordi in vigore negli anni precedenti tra Atcm e Trenitalia, la cui scadenza avrebbe determinato già l’anno scorso rincari insostenibili per i passeggeri. Così, ad esempio, un utente che debba acquistare un abbonamento mensile tra Modena e Carpi comprensivo del tragitto in treno e dei servizi su gomma, grazie alla convenzione pagherà 67 euro anziché i 92 previsti da Mi Muovo. L’abbonamento annuale gli costerà 571 euro anziché 780, e quello ridotto studenti 515 euro anziché 718. Ultimato il nuovo percorso ciclo-pedonale di collegamento tra l’Area fiere e il parcheggio di Piazzale Bob Marley in via dell’Industria 170 metri in più di ciclabile E ’ stato ultimato il nuovo percorso ciclopedonale di collegamento tra l’Area fiere e il parcheggio di servizio alla Palestra della Solidarietà di Piazzale Bob Marley, in via dell’Industria. La pista si sviluppa per 170 metri e ha una larghezza di 3 metri: ha una finitura superficiale in masselli autobloccanti colorati ed è interamente illuminata. La realizzazione di questa infrastruttura è stata interamente finanziata dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei provvedimenti post-sisma. Il costo dell’opera, realizzata dalla ditta Capiluppi di Borgoforte di Romanore, è stato di 105.500 euro. Foto di Dario Po venerdì 5 settembre 2014 Quest’estate il carpigiano Michele Bonicelli, in sella alla sua fida Giant, ha percorso le strade delle martoriate terre della ex Yugoslavia per correre dapprima la Maratona internazionale Bihac-Srebrenica e, in seguito, la Randonnèe Transdanubiana ungherese Su e giù dai Balcani in bicicletta che avevo visto e letto e non ho partecipato alle cerimonie e alle preghiere”, racconta Michele. “Ho preso parte alla maratona il cui motto è Per non dimenticare e perchè non si ripeta mai più, perchè avevo l’impressione che di questa guerra civile e dei misfatti compiuti dai paesi occidentali e dall’Onu si parlasse sempre meno. Insomma ero come tutti convinto della versione del massacro serbo e della rimozione compiacente da parte dei mass media occidentali. Poi però ho deciso di documentarmi maggiormente e ho letto un libro di Alexander Dorin il quale raccontava tutta un’altra storia. Foto alla mano testimoniava le 3.200 uccisioni causate dal 1991 al ‘95 dalle truppe bosniache, comandate dal famigerato Naser Oric in seguito arrestato e condannato a due anni di carcere, restituendo tutt’altra versione del “massacro”. Dorin sostiene che Clinton abbia chiesto all’allora presidente bosniaco Alija Izetbegović una “smoking gun” per bombardare Belgrado e concludere la guerra. Dopo tre anni di violenze le truppe serbe entrarono a Srebrenica senza colpo ferire ma le milizie bosniache, forti di 7.000 uomini, si diedero alla macchia invece di deporre le armi come pattuito. I civili fuggirono mentre i militari cercarono di impedire l’avanzata serba verso Tuzla e in questi scontri 2.000 di loro morirono... questo è , secondo i serbi, Nonostante la pioggia, qualche strada sbagliata, il vento contro, il buio e qualche mito sfatato (“ma l’Ungheria non doveva essere tutta pianeggiante?”, ride Michele) il“sogno di quest’anno si è concluso positivamente ma ha acceso le scintille per nuovi sogni e altre sfide”. anno XV - n. 31 13 ciò che successe davvero. I bosniaci e i mass media internazionali gonfiarono la notizia e un mese dopo iniziarono i bombardamenti su Belgrado. In seguito vennero portate verso Potocari molte vittime di scontri avvenuti anche a 50 chilometri di distanza e che non centravano nulla con Srebrenica”. Si sa che in guerra la prima vittima è proprio verità... In sella alla sua Giant, dopo aver ripercorso la strada a ritroso verso Sarajevo, Michele, attraversando foreste e costeggiando laghi, ha poi puntato dritto verso l’Ungheria. La prima parte del suo viaggio, otto giorni e 1.300 chilometri dopo, era terminata. Ora ad aspettarlo è la Randonnèe. “2.700 chilometri in totale pedalati in 15 giorni: le emozioni non sono certo mancate ma, grazie al cielo, è finito tutto bene”. Nonostante la pioggia, qualche strada sbagliata, il vento contro, il buio penetrante e qualche mito sfatato (“ma l’Ungheria non doveva essere tutta pianeggiante?”, ride Michele) il “sogno di quest’anno - conclude il nostro ciclista errante - si è concluso positivamente ma ha acceso le scintille per nuovi sogni e altre sfide: il progetto più ambizioso è il giro del mondo in 80 giorni attraversando Russia, Usa ed Europa”. Che il viaggio continui… Jessica Bianchi www.coopgas.it 14 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 venerdì 5 settembre 2014 E ’ ancora in corso la guerra in Ucraina, tra il popolo che difende la propria sovranità e l’aggressore russo, con un numero sempre crescente di morti tra la popolazione civile ma i pacifisti di casa nostra, al momento, hanno protestato (giustamente) solo per il conflitto israelopalestinese. E’ vero che la rigida censura russa vieta alle televisioni di tutto il mondo di entrare nelle zone di guerra di Ucraina e Crimea per poter testimoniare i bombardamenti, i morti, i feriti e i drammatici esodi della popolazione, ma il conflitto c’è e rimane con tutte le sue dolorose conseguenze. Poi c’è il drammatico episodio del missile di fabbricazione russa che ha colpito e fatto precipitare un aereo di linea con L’Angolo di Cesare Pradella Scendiamo in Piazza per i morti ucraini e iracheni a bordo trecento persone, civili innocenti, tra cui un centinaio di bambini. Anche questi piccoli vanno pianti e ricordati al pari di quelli israeliani e palesti- I lettori ci scrivono C ari lettori, queste parole sono rivolte ai tanti che amano gli animali e hanno due obiettivi: proporre un poco di volontariato per le necessità del Gattile di Carpi e dare voce ai comportamenti discutibili di persone preposte alla cura dei nostri amici animali. Al Gattile vivono innumerevoli gatti, di ogni età e provenienti dalle situazioni più varie; comunque abbandonati da chi avrebbe dovuto prendersene cura. Certamente non abbandonati dagli splendidi volontari anno XV - n. 31 15 ancora di vedere la bestiola, ti elencano il pagamento loro dovuto e hanno costi che, definire proibitivi, è un eufemismo. Non faccio commenti, li lascio a voi. Mi auguro caldamente che questo appello per il Gattile abbia i suoi frutti e, attenzione a certe persone che, tra i tanti onesti e perbene, purtroppo coesistono e occorre parlarne. Un saluto fiducioso con una frase sulla quale riflettere... sono le gocce che fanno il mare. Lettera firmata donna di “fermare la furia omicida degli estremisti musulmani”. Il Comitato Carpi contro la guerra che aveva organizzato nelle scorse settimane una protesta contro il conflitto israeliano-palestinese, dovrà ora tornare in piazza in segno di solidarietà per i morti ucraini e iracheni, tra cui centinaia di bambini, se vuole davvero combattere una giusta battaglia per la pace in tutte le direzioni. Teniamo a mente le parole di Jean Paul Sartre: “Non vi sono guerre giuste e guerre sbagliate, cosi come non vi sono dittature buone e dittature cattive”. Camillo Gattile: ciascuno faccia la sua parte che, ogni giorno, offrono tempo, impegno, attenzioni e affetto a questi mici. Un appello accorato: chi ha un poco di tempo e ama i gatti potrebbe fare un pensiero sul fatto, appunto, di collaborare con tali persone. Note dolenti: quando un animale non sta bene ci si rivolge al veterinario. Per una recente e sgradevole esperienza personale esprimo ad alta voce il mio disappunto per ‘personaggi’ che, chiamati urgentemente, prima nesi. Infine il genocidio in Iraq di cittadini di religione cristiana, con 500 di loro (come hanno raccontato e mostrato televisioni e giornali), ammazzati e molti di loro sepolti vivi. E migliaia di altri costretti a una fuga disperata per sottrarsi alla furia degli estremisti islamici. Anche Papa Francesco ha condannato duramente questo genocidio di uomini, donne e bambini, mentre il nostro vescovo, monsignor Francesco Cavina, durante l’omelia per la festa dell’Assunta in Piazzale Re Astolfo, il 15 agosto scorso, ha implorato la Ma- A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi I l micio è Pasticcino. Ha tre mesi e mezzo ed è stato trovato da solo e miagolante in un parcheggio, tra le auto che rischiavano di schiacciarlo. La sua salvezza è stata quella di trovare una persona di buon cuore che lo ha portato in salvo al Gattile, ma adesso cerca una famiglia. E’ un po’ timido, ha bisogno di riacquistare fiducia nelle persone, ma si lascia toccare e coccolare. Gioca tantissimo. E’ uno degli innumerevoli trovatelli di questa estate costellata di abbandoni; fortunatamente tanti cuccioli sono stati adottati da una famiglia, più difficile trovare chi ospiti mici adulti anche quando sono buonissimi. Da ricordare che per fare compagnia alle persone anziane, ad esempio, sarebbe preferibile un micio adulto già più tranquillo e dormiglione rispetto a un cucciolo che corre come un forsennato per casa: questo vale per i gatti e ancor più per i cani. Il 14 settembre, a partire dalle ore 15, ci sarà una festa organizzata da Gattile e Lav (Lega Anti Vivisezione) per promuovere le adozioni dei mici ospiti del Gattile e le adozioni a distanza; tra gli obiettivi, anche reperire I nuovi volontari disponibili a trascorrere qualche ora a nutrire i mici ospiti del Gattile, coccolarli e mantenerli nel pulito. La festa si svolgerà presso il Gattile (via Bertuzza, 6 a San Marino); previsti un buffet vegano offerto dalla Lav, il truccabimbi e la visita all’oasi felina. COUNTRY DOGS l Comitato per Cortile si sta spendendo incessantemente per tentare di rilanciare la frazione. Tra le varie iniziative, il gruppo di cittadini ha organizzato, sabato 6 settembre, a partire dalle 17, l’esposizione canina dal titolo: Cortile country dogs. Un momento giocoso e davvero imperdibile per padroni e amici a quattro zampe di qualsiasi razza. Il ritrovo è presso il Campo sportivo di Cortile dove, alle 17, inizieranno le iscrizioni (Juniores da 4 a 8 mesi - 10 euro; Giovani da 9 a 18 mesi - 15 euro; Libera oltre i 18 mesi - 15 euro; dal terzo cane in poi - 10 euro; Meticci - 5 euro) poi, intorno alle 19, seguiranno i giudizi che incoroneranno i vincitori nelle varie categorie. In palio, CI Esposizione canina a Cortile, sabato 6 settembre, a partire dalle 17 ESPOSIZIONE Cortile country dogs CANINA promette il Comitato, “premi eccezionali”. Durante la festa saranno presenti stand per il ristoro. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi. 6 SETTEMBRE 2014 aperta a tutti i cani di razza e non presso il Campo Sportivo di CORTILE, frazione di CAR 16 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? L’Hotel Touring ha iniziato lavori di ristrutturazione che vanno dalla riqualificazione energetica all’adeguamento alle più recenti norme antisismiche Il Touring di Carpi si rinnova L ’Hotel Touring ha iniziato nel mese di agosto innovativi lavori di ristrutturazione che vanno dalla riqualificazione energetica all’adeguamento alle più recenti norme antisismiche. L’Hotel ha riaperto il 1° settembre con le aree comuni, reception e bar completamente rinnovati e al 70% della sua capacità ricettiva. I Un’indagine per comprendere quali siano gli effetti del terremoto sulla salute dei cittadini lavori proseguiranno per circa un anno e renderanno l’hotel all’avanguardia in termini di comfort, accoglienza e sicurezza e, nel frattempo, saranno garantiti tutti i servizi agli ospiti che visiteranno la città di Carpi. Il Ristorante La Bottiglieria rimarrà aperto continuando a offrire le varie proposte culinarie in un raffinato ambiente giovane e dinamico. Il prossimo anno, all’inizio della bella stagione, sarà inaugurato il nuovo giardino estivo. Il primo negozio della cooperativa costruito interamente in legno, un’area di vendita di 400 metri quadri all’insegna dell’innovazione e dell’ecosostenibilità Sisma e salute “ Un progetto dalle caratteristiche innovative che aiuterà a misurare in modo puntuale e su solide basi statistiche quali siano gli effetti del terremoto sulla salute, nel medio - lungo periodo. Questo ci permetterà di introdurre dei correttivi rispetto alle scelte assistenziali e dare un contributo alla ricerca in questo campo”. Sono le parole di Giuliano Carrozzi del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione del rischio del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Modena, coordinatore scientifico del progetto di ricerca Istmo: Impatto sulla Salute del Terremoto in Provincia di Modena. Obiettivo della ricerca è indagare, a distanza di due anni, gli esiti persistenti sulla salute delle persone residenti nei comuni interessati dagli eventi sismici nel 2012. Molteplici i fattori che saranno approfonditi: si andrà a monitorare lo stato di salute percepito, fisico e psicologico, la presenza di sintomi depressivi, la sedentarietà, il consumo di tabacco e alcol. L’elemento che rende innovativa la ricerca sta nel fatto che l’indagine sarà effettuata coinvolgendo un campione di popolazione rispetto alla quale si è già in possesso di una serie di dati analoghi e quindi confrontabili. In Emilia Romagna, infatti, dal 2007 è attivo il Progetto Passi, Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta che stima la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle misure di prevenzione. Nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013 in Provincia di Modena, sono state realizzate ben 4.600 interviste. “Siamo in una situazione che permette di fare un confronto rigoroso e comprendere quali siano le effettive variazioni registrate. Sino a oggi, almeno in Italia, non esistono studi di questo tipo. Di norma le indagini svolte si concentrano sugli effetti di breve periodo, senza avere la possibilità di effettuare un confronto davvero attendibile con la situazione preesistente. L’unico studio paragonabile riguarda il terremoto dell’Aquila dal quale è emerso l’aumento della sedentarietà e dei sintomi depressivi, mentre nessuna differenza significativa rispetto al consumo di alcol e tabacco” aggiunge Carrozzi. Sul piano operativo, attingendo dagli elenchi dell’anagrafe sanitaria, sarà individuato un campione di 1.500 cittadini, tra i 18 e 69 anni, i quali il 20 maggio 2012 risultavano residenti nei comuni della provincia colpiti dal sisma. Successivamente i cittadini scelti saranno avvisati con una lettera informativa e quindi contattati da personale formato per un’intervista telefonica. Il nuovo volto della Coop di Rovereto D omenica scorsa ha inaugurato il nuovo supermercato Coop di Rovereto in via Albano Modena 1, dove un tempo sorgeva il vecchio negozio, demolito a causa dei danni riportati in seguito al sisma. Oggi, a distanza di due anni da quel drammatico evento, che ha cambiato il volto della città e la vita dei suoi abitanti, apre un nuovo negozio, una struttura moderna e innovativa, che restituisce ai cittadini un servizio ancora migliore. L’inaugurazione si è svolta nel giorno di San Luigi, patrono della città: dopo il taglio del nastro alla presenza del sindaco Luisa Turci e il rito della benedizione con Don Andrea, i festeggiamenti sono poi proseguiti accompagnati dalla musica dei BrAssIst, quintetto di ottoni composto da giovani musicisti dell’orchestra di fiati dell’Istituto Vecchi-Tonelli. L’apertura della nuova Coop segna la chiusura della tensostruttura che la cooperativa aveva allestito in via Barberi all’indomani del sisma, per garantire agli abitanti di Rovereto il servizio. La tensostruttura entrata in funzione il 10 agosto 2012 era più piccola rispetto al negozio originale, tuttavia ha rappresentato un presidio importante per i soci e i consumatori che l’hanno frequentata. La volontà di ripartire, nonostante le difficoltà e ritornare a una vita normale, si è concentrata in quei 200 metri quadri di negozio provvisorio, in cui hanno lavorato otto dipendenti. L’impegno profuso in questi anni si riconferma oggi con l’apertura del nuovo negozio, una struttura all’avanguardia che sorge proprio là dove un anno fa c’erano solo vuoto e macerie. A simbolo di questa rinascita e dell’impegno della cooperativa per questo territorio, davanti al nuovo supermercato è stato piantato un albero, un carpino nato nel 2012 a Rovereto. Il nuovo negozio presenta caratteristiche decisamene innovative: è realizzato interamente in legno, un materiale ecocompatibile e all’avanguardia, che garantisce ottime prestazioni in termini di isolamento termico e di risposta alle scosse telluriche. Si tratta quindi di una realtà d’eccellenza, è infatti l’unico punto vendita di Coop Estense con simili caratteristiche, già anticipate nel negozio di Carpi Sigonio ma qui espresse pienamente. La struttura in legno, 400 metri quadrati di area di vendita, è caratterizzata dal tetto a capanna con falde rivestite in zinco-titanio, sulla cui superficie sono incastonati i solar tube, punti d’ingresso della luce esterna che permettono di illuminare il negozio con la luce naturale. Un negozio a basso impatto ambientale, che riduce i consumi e rispetta gli standard energetici più avanzati, come attestato dalla certificazione energetica in classe A. venerdì 5 settembre 2014 Al mè dialètt... di Massimo Loschi Tassata la solidarietà di Clarissa Martinelli [email protected] di Massimo Loschi La meraviglia della nostra piazza si evidenzia quando non è affollata. Il ferragosto di un tempo ne era l’occasione. Un fêragòst in piasa Un ferragosto in piazza Al pìciêva a martlètt... al sól d’Agòst, e in gir... a n’gh’éra n’alma a paghêrla gnanch ‘na vóš, nè ‘na sranda ch’sé vriva, sól, indl’arsôr dl’ôra dal pôrdègh l’eco di mè pas al s’pêrdiva là, d’cô, sòtà l’êrch d’ultèm vultôun. ‘Na nèbiulêina fina, férma a mêš’aria pariva fêr cunêr i cantôun dal Dôm, a n’vulêva gnanch più i clòmb e môrbid ricam ed silêinsi i érn’andèe a šmùrsêr, cùmè n’uvata, i bôt dl’arlój ch’ivèn sunèe mêš-dè. Pò, sù per cal pas ciamèe quel “ di šbìrr “, i érn’andèe a brasêr in dla piasa dal šógh dal balôun, cla tòrr achsè élta ch’mìtiva sudisiôun. A m’éra tintèe apêina a tuchêrla, un tèrmór sutil pariva cùrèr tra al prédi cùmè...un bìšbìgliêr sòtt-vóš, un bòrbòtêr, un fàrfùjêr stran ch’sàiva tant dal dèscòrèr nustran; fórse... a sò mód... tòrr e castêl i s’cuntêvn’al magagni di carpšan, i bée fat, i stràbùcch, al brùtt e al bêl. A m’éra sintìi in imbaras e in punta d’pée cùmè ch’fùss stée un braghér iva lasèe la tòrr, al šógh dal balôun, perchè disturbêr..? Al dè dôp n’êtra vôlta… la srèv stêda cunfušiôun. Picchiava a martello… il sole d’Agosto ed in giro… non vi era un’anima a pagarla non una voce, ne una serranda che si apriva, solo, nel ristoro dell’ombra del portico l’eco dei miei passi che si smarriva là, in fondo, sotto la volta dell’ultimo arco. Una nebbiolina fine, ferma a mezz’aria sembrava fare oscillare gli angoli del Duomo, non volavano nemmeno più i colombi e morbidi ricami di silenzio erano andati a spegnere, come ovatta, i rintocchi dell’orologio nel mezzogiorno. Poi, infilando quel passo chiamato quello “degli sbirri”, erano andati ad abbracciare nella piazza del gioco del pallone, quella torre così alta che metteva soggezione. Avevo avuto appena il coraggio di toccarla, un tremore lieve sembrava correre tra le pietre come… un sussurrare sotto voce, un borbottare, un farfugliare strano che assomigliava tanto al parlare nostrano; forse… a loro modo… torre e castello si raccontavano i fatti dei carpigiani, le lodi, gli inciampi, il brutto ed il bello. Mi ero sentito in imbarazzo, in punta di piedi come fossi stato di troppo avevo lasciato torre, piazza gioco del pallone, perché disturbare? Il giorno dopo di nuovo… sarebbe stata confusione. Cara Clarissa, mi ha fatto molta impressione leggere che si paga l’Iva anche sulla beneficenza. Ho visto il caso della scuola di Cavezzo pagata con la raccolta fondi di Corriere della Sera e La Sette: 300mila euro di iva da togliere alla scuola. Oltre a fare un favore a un Governo inetto facendo una scuola bella come il Governo non farebbe, insomma, c’è anche il pizzo da pagarci sopra. Gran bel Paese. Siamo messi sempre peggio, per fortuna che gli emiliani sono persone volonterose, generose e silenziose. O non è più una fortuna? A volte il dubbio mi viene. Carla entile Carla, l’Iva è una tassa corposa che ciascuno di noi paga ogni volta che paga qualunque cosa. Nel nostro Paese paghiamo l’Iva anche sulle imposte, le tasse sulle tasse G Al via la 71^ mostra internazionale d’Arte Cinematografica. Film in concorso, star internazionali e italiane. Il Lido di Venezia per undici giorni, è la meta di migliaia di visitatori e testate giornalistiche, Radio Bruno e Tempo compresi Tutti i colori del Festival A l via la 71^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica. Film in concorso, star internazionali e italiane. Il Lido di Venezia per undici giorni, è la meta di migliaia di visitatori e curiosi, noi compresi. La Madrina Bellissima l’attrice Luisa Ranieri, elegante e impeccabile nella cerimonia di apertura della manifestazione. Concluderà la kermesse. Al Pacino Il celebre divo americano di origini italiane, è stato generoso con tutti. Ha parlato a lungo con i giornalisti, ha firmato centinaia di autografi e ha posato per decine di foto con i fan. Chapeau. Catherine Deneuve La classe e la raffinatezza in persona. Impec- Emma Stone Al Pacino anno XV - n. 31 17 (come sulla bolletta del gas), non stupiamoci se si applica l’Iva anche per tutti i pagamenti inerenti iniziative benefiche di spessore come questa. Anche con Teniamo Botta, l’iniziativa benefica di Radio Bruno, per ogni materiale acquistato abbiamo pagato l’Iva, non recuperabile e scaricabile; abbiamo avuto la fortuna di volontari che hanno offerto in alcuni casi manodopera gratuita (proprio a Cavezzo la Coop imbianchini con Marco Rodolfi e molti altri colleghi hanno tin- teggiato l’asilo, ad esempio), ma i materiali sono stati acquistati pagando l’Iva. Iva sulle lavagne multimediali, giochi, arredi. E’ la norma. Quel che normale continua a non essere è che paghiamo in tasse assai più di quanto ritorni in servizi; ricostruzione post terremoto inclusa. L’annunciato “superamento dei Map” ancora non si vede e nei comuni terremotati decine di famiglie si preparano a un nuovo inverno in container, mentre la ricostruzione privata procede a rilento. cabile in ogni posa sul Red Carpet e disponibile con i giornalisti, fotografi e fan. Emma Stone E’ stata la star internazionale più attesa e acclamata. Piace alle teenager e alle signore che l’hanno aspettata, estasiate, vicino al tappeto rosso. Michael Keaton Presente alla serata inaugurale è stato riconosciuto inizialmente da pochi fan. Molto dimagrito ma in splendida forma, di certo non dimostra i suoi 62 anni. Gli Anglisti Così vengono chiamati i fan che attendono per ore sotto il sole, i loro divi preferiti. Muniti di teli, acqua, ombrelloni, cibo e carte da gioco, aspettano con pazienza e sperano di scattare un selfie o di essere tra i fortunati che riceveranno l’autografo. Maccheroni Il pass più ambito si chiama proprio “Maccheroni”. Lo hanno le testate nazionali e internazionali più importanti e garantisce l’accesso ovunque. Il termine si vocifera che derivi dal nomignolo che i francesi, durante il Festival di Cannes, davano ai paparazzi italiani. Chi ne è sprovvisto qui al Lido entra nella “macro categoria” denominata “Spaghetti”. Photo Call Una postazione sulla terrazza del Casinò del Lido, in cui sono presenti centinaia di fotografi (Photo) che urlano (Call) il nome dell’attore da fotografare affinché si giri verso l’obiettivo. La Gaffe Il regista coreano Kim Ki-Duk era in coda per vedere con il pubblico Words with Gods, ma non c’era più posto in sala, non lo hanno riconosciuto ed è rimasto fuori. Georgia Passuello 18 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 L’aforisma della settimana... “L’onestà è lodata da tutti ma muore dal freddo”. Giovenale appuntamenti Mostre CARPI 6 - 28 settembre Le coppie celebri. Tra mito e storia entro lo spazio curvo Mostra delle opere di Romano Pelloni Sala dei Cervi L’artista Romano Pelloni espone nella sua Carpi una grande personale a Palazzo Pio Le coppie celebri di Romano Pelloni L’inaugurazione è prevista sabato 6 settembre, alle 17, alla presenza del vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina e del sindaco Alberto Bellelli. 12 settembre - 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Sabato 13 settembre, alle 18 Vernissage Musei di Palazzo dei Pio 13 settembre - alle 18 Giacomo Marramao L’ordine simbolico del potere Piazza Martiri 13 settembre - alle 20,30 Alessandro Casiccia Lusso Piazza Martiri CARPI 14 settembre - tutto il giorno MercanFOSSOLIamoci... assieme Mercatino Riuso, Arti - Mestieri Via Mar Ionio - Fossoli 13 settembre - alle 22 Alessandro Bergonzoni All’ombra del palmo di mano Piazza Martiri 13 settembre - 23.30 Elvis Il Re del Rock’n’Roll Piazzale Re Astolfo 5 settembre - ore 21.30 Tango sotto le stelle Serata danzante A cura della S. G. La Patria Piazza Garibaldi 13 settembre - 00.30 Mr Zombie Orchestra Gli eroi del liscio Ore 01.30 Marco Pipitone Rock’n’Roll Icons Mattatoio 6 settembre - ore 17 Cortile Country Dogs Esposizione canina A cura del Comitato per Cortile, Circolo Arci, Parrocchia, Centro sportivo Campo sportivo di Cortile 12 settembre - alle 16,30 Geminello Preterossi Consenso Piazza Martiri 12 settembre - alle 18 Umberto Curi 13 settembre - alle 10 Barbara Carnevali Il potere del prestigio Piazzale Re Astolfo 13 settembre - alle 16,30 Remo Bodei Celebrità Piazza Martiri Eventi FESTIVAL FILOSOFIA 12 settembre - alle 15 Daniele Giglioli Vittime - I nuovi eroi Piazzale Re Astolfo 12 settembre - alle 21 Emanuele Coccia Luccicanza Piazzale Re Astolfo 13 settembre - alle 15 Milad Doueihi Web Reputation Piazzale Re Astolfo Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio 12, 13 e 14 settembre 11ª Moto Cinghialata Pista di Motocross Potenza del vedere Piazza Martiri 13 settembre - alle 11,30 Gernot Böhme La messa in scena di sé Piazzale Re Astolfo Fino al 30 settembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Pietro Ardito (1919-2005) Esposizione di opere grafiche, vignette e caricature, con tema conduttore la satira applicata a usi, costumi, politica, fatti noti o personaggi famosi O&A Centro Affari 6 settembre - ore 16/21.30 Festa nell’Orto B&B La Francesa Fossoli appuntamenti Romano Pelloni U na cinquantina di opere artistiche, quadri, disegni preparatori e sculture; una carrellata nella storia e nello spazio, racchiusa entro lo spazio curvo che caratterizza l’opera di questo artista carpigiano: Romano Pelloni, classe 1931, ritorna nella sua Carpi dopo aver presentato la sua più recente produzione artistica a Roma (una collezione di tele sull’Apocalisse di San Giovanni) e ad Abano-Montegrotto, proponendo una vasta rassegna sul tema delle “coppie celebri”, nucleo embrionale della famiglia, dai capostipiti Adamo ed Eva, passando per Tristano e Isotta, Romeo e Giulietta sino ai contemporanei Mussolini e Petacci. Una rassegna caratterizzata dal tratto curvilineo della produzione di Pelloni e arricchita da teche trasparenti (una per ogni “coppia”) con elementi simbolici: una pelle di serpente per Adamo ed Eva, una punta di freccia per la coppia Amore e Psiche. “Le figure di Pelloni sono inserite in uno spazio sferico. E’ uno spazio materno, uterino; gli dà forma la perfezione conclusiva del cerchio”, ha scritto il matematico Alessandro Dallari nel catalogo che accompagna la mostra. Prestigiosa la sede espositiva, concessa, insieme al patrocinio all’iniziativa culturale, dal Comune di Carpi: la Sala dei Cervi e la retrostante Sala degli Stemmi di Palazzo Pio. L’inaugurazione dell’esposizione, dal tema Le coppie celebri tra mito e storia entro lo spazio curvo, è prevista sabato 6 settembre, alle ore 17, alla presenza del vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina e del sindaco Alberto Bellelli. Orari e aperture: Dal 6 al 28 settembre Orari: martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13; giovedì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Aperture straordinarie in concomitanza con il Festival Filosofia: venerdì 12 e sabato 13 settembre, dalle 10 alle 23, domenica 14 settembre, dalle 10 alle 20. 14 settembre - alle 10 Miguel Abensour Servitù volontaria Piazzale Re Astolfo 14 settembre - ore 11,30 Umberto Galimberti Vanagloria Piazza Martiri 14 settembre - ore 15 Maurizio Ferraris La gloria di Nietzsche Piazza Martiri 14 settembre - alle 16,30 Gabriella Turnaturi Vergogna Piazza Martiri 14 settembre - alle 18 Roberto Esposito Potere Piazza Martiri M olti lo hanno definito l’alfiere della nuova Italia del nuoto. Di ritorno dalla sua avventura ai Campionati Europei di Nuoto di Berlino, con in tasca ben due medaglie d’oro e un record europeo, il nostro campione Gregorio “Greg” Paltrinieri, vent’anni appena compiuti, ha ancora nella voce l’emozione e l’adrenalina provate in vasca. Dopo l’impresa berlinese come ti senti? “Sono davvero soddisfatto di questo Europeo - sorride - mi ero allenato molto bene per tutta la stagione rinunciando anche a qualche gara pur di arrivare pronto a Berlino. Tutta la preparazione è stata finalizzata alle due gare dei 1.500 e degli 800 metri stile libero. La settimana prima di partire ero teso ma, una volta arrivato, avevo voglia di gareggiare e non vedevo l’ora di entrare in vasca”. La tua famiglia era con te? “Sì c’erano i miei genitori, la mia ragazza Letizia, alcuni amici… Prima delle gare io non parlo mai molto, non esterno le mie emozioni e, di conseguenza, loro non potevano immaginare il mio stato di forma. Quando in batteria mi sono qualificato per la finale, ottenendo il miglior tempo senza compiere particolari sforzi, ho capito che in gara avrei potuto fare ancora meglio e ci siamo tutti rilassati… Dopo, l’esperienza che ho vissuto è diventata sempre più bella”. Che effetto fa essere campione d’Europa nei 1.500 e negli 800 metri stile libero? E’ bello. Bellissimo. Già prima di partire ambivo a fare la doppietta. Il mio obiettivo principale era conquistare i 1.500: la mia gara, quella che mi piace di più e riesco a fare meglio. Quella degli 800 è una gara un po’ più veloce ma, già da un paio di anni, ottenevo dei buoni risultati. Agli Europei sono arrivato con il secondo tempo e poi sono riuscito a vincere: davvero una grande soddisfazione”. venerdì 5 settembre 2014 In tasca ha due medaglie d’oro e un record europeo. E’ una spedizione da ricordare quella che si è appena conclusa per il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri agli Europei di nuoto di Berlino Il ragazzo d’oro Greg, dopo due settimane di meritate vacanze, partirà per l’Australia per un mese di allenamento. Gregorio Paltrinieri Domenica 7 settembre, a partire dalle 18, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio Carpi festeggia il suo campione D “Nuoto quasi 18 chilometri al giorno, 360 giorni l’anno. In effetti anche se quella dei 1.500 metri è una delle gare più dure e faticose, occorrono poco meno di 15 minuti per portarla a termine. E’ impegnativa ma se ci arrivi con la giusta preparazione non è certo un problema”. Quanto ti alleni ogni giorno? “Nuoto quasi 18 chilometri al giorno, 360 giorni l’anno. In effetti anche se quella dei 1.500 metri è una delle gare più dure e faticose, occorrono poco meno di 15 minuti per portarla a termine. E’ impegnativa ma se ci arrivi con la giusta preparazione non è certo un problema”. Nuoto - Il carpigiano in forza al Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco di Modena è l’unico modenese a salire sul podio a Roma Mora di bronzo S anno XV - n. 31 19 i sono disputati a Roma i Campionati italiani giovanili di nuoto e nell’ultima giornata di gare il carpigiano Lorenzo Mora è salito sul podio. Dopo aver nuotato nelle qualifiche in 58”55, si è aggiudicato il terzo posto nella finale dei 100 metri dorso ed è salito sul podio insieme agli altri talentini azzurri Glessi e Fava. Si è così aggiudicato il bronzo con il primato personale di 57”61. Il carpigiano in forza al Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Modena ha agguantato il podio scavalcando Bietti. Hai letteralmente sbriciolato il record del russo Yuri Prilukov di 14’ 43” 21 stabilito a Pechino durante le Olimpiadi del 2008, chiudendo in 14’ 39” 93. “Era tanto che puntavo a battere quel record. Lo scorso anno, a Barcellona, quando ero arrivato terzo al Mondiale, mi mancavano due secondi e quest’anno mi sono presentato agli Europei con un ulteriore secondo in meno. Sapevo che era solo una questione di tempo e ce l’avrei fatta, dovevo solo trovare una gara durante la quale dare il massimo. A Berlino ce l’ho fatta e ho chiuso in 14’ 39” 93: sono il quinto nuotatore nella storia di questo sport a essere riuscito a concludere la gara in meno di 14 minuti e 40 secondi. Davvero una gran cosa”. Come hai festeggiato? “L’ultima sera dei campionati la omenica 7 settembre, a partire dalle 18, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, il Comune di Carpi e Radio Bruno, festeggeranno Gregorio Paltrinieri. Pierluigi Senatore intratterrà il campione ricordando i suoi esordi con l’allenatore Gabriele Bonazzi e i suoi grandi successi. Tra gli ospiti anche la sua ex professoressa del Liceo Fanti, Simonetta Pavesi che racconterà qualche aneddoto scolastico del “suo” Greg. Verrà poi proiettato un filmato con l’impresa berlinese di Paltrinieri, dopodiché il nuotatore riceverà un omaggio da Federico Crotti, fondatore del Greg’s fan club e un Gagliardetto della Città di Carpi e una pergamena con una Menzione speciale al merito sportivo dal sindaco Alberto Bellelli. Tra il pubblico anche la Strana Coppia di Radio Bruno. squadra azzurra insieme a tutte le altre nazionali ha festeggiato mangiando insieme e andando a ballare. Ma i veri festeggiamenti saranno ora, insieme ai miei amici di sempre”. Quali sfide sportive ti aspettano nel breve periodo? “Dopo due settimane di vacanza, a metà settembre, partirò alla volta di Melbourne, in Australia, per un mese di allenamento. Penso sarà davvero una bella esperienza per me. A dicembre mi attendono i Campionati del mondo in vasca corta e, l’agosto prossimo, i Mondiali in vasca lunga”. Il tuo sogno più grande? “Non saprei… di certo andare Bocce - E’ ufficiale la chiamata in Nazionale della giovane stella della Rinascita Mp Filtri di Budrione Losorbo ai Mondiali in Cina M aria Losorbo, 23 anni, ha in tasca il passaporto per la Cina. Parteciperà infatti ai prossimi Campionati Mondiali Femminili Assoluti di bocce. La giovane stella della Rinascita Mp Filtri di Budrione ha avuto la conferma di essere stata selezionata per il prestigioso evento dopo aver partecipato a fine luglio presso il Centro Tecnico Federale a uno stage di preparazione condotto dal general manager delle Nazionali Dante D’Alessandro e dal suo vice Rodolfo. Con lei ai Mondiali, che si svolgeranno nelle seconda quindicina di ottobre nei pressi di Shangai, in Cina, Germana Cantarini della Canottieri Bissolati di Cremona e due atlete tesserate per la Olimpia di Correggio: Marina Braconi e la modenese Elisa Luccarini, che si conferma dunque sui suoi tradizionali livelli. Riserva sarà la varesina Giada Menegazzi. Per Maria Losorbo, dopo due partecipazioni agli Europei Under 23 (coronate da una vittoria Rugby - Domenica 14 settembre, dalle 15,30, presso la Polisportiva di San Marino, Open Day Scopri il fascino della palla ovale I e da un secondo posto) e quella agli ultimi Giochi del Mediterraneo (oro in coppia con Cantarini), si tratta della prima esperienza in una competizione iridata, alla quale arriva sull’onda dell’entusiasmo per una stagione davvero notevole. ad allenarmi all’estero è sempre stato un mio grande sogno. Se si pensa al nuoto ad alti livelli, America e Australia rappresentano il top: a Melbourne potrò imparare qualche trucco. Sarà stimolante”. Cosa consiglieresti a un giovane sportivo talentuoso di provincia? “Di crederci. Io sono cresciuto a Carpi e mi sono sempre allenato a Novellara la quale, notoriamente, non è certo una metropoli. Se un giovane ama lo sport io gli consiglio di continuare a praticarlo col massimo impegno. Fino ai 18 anni è difficile conciliare la scuola con la pratica sportiva ma se c’è passione, tutto diventa possibile”. Tra allenamenti e impegni sportivi, la tua vita è interamente dedicata al nuoto. Pro e contro di tale scelta? “Sono contentissimo di tutte le scelte che ho fatto sinora e non solo per i risultati raggiunti. Di certo questi ti aiutano a continuare, a non perderti d’animo, ad avere sempre la giusta concentrazione e a darti stimoli ma, tutto ciò che ruota intorno al mio amore per il nuoto, ha contribuito a farmi crescere. Tre anni fa, quando mi sono trasferito a Roma, lasciare la mia famiglia e la mia città è stato difficile ma oggi posso affermare che tutti i sacrifici sono stati ampiamente ripagati da ogni punto di vista. Vivere da solo è formativo”. Ti manca Carpi? “Carpi e tutte le persone che vi ho lasciato mi mancano molto ma, quest’anno, fortunatamente, sono riuscito a tornare quasi ogni weekend a casa”. Jessica Bianchi l rugby continua a crescere anche nella nostra città. La prima squadra del Rugby Carpi Asd quest’anno militerà nel Campionato federale di Serie C e la società è sempre più decisa a investire anche sulle nuove leve per avvicinare un numero sempre crescente di giovanissimi a questa affascinante disciplina sportiva. Il presidente Matteo Casalgrandi è orgoglioso ed entusiasta di quanto fatto sinora ma sono ancora numerosi i progetti in cantiere: “continueremo a seminare rugby a più non posso con la nostra attività giovanile sulla quale puntiamo con f orza. La scuola di minirugby è partita il 2 settembre per tutti i bambini tra i 5 e 12 anni così come l’attività dell’Under 14, la quale prosegue il suo progetto nella rete provinciale coordinata dal Modena junior rugby. Riconfermata anche la nostra presenze all’interno delle scuole primarie cittadine e, da questo anno scolastico, anche alle medie, per avvicinare sempre più ragazzi alla palla ovale”. Famiglie e ragazzi potranno conoscere gli allenatori e scendere in campo durante l’Open Day organizzato dal Rugby Carpi Asd, domenica 14 settembre, a partire dalle 15,30, presso la Polisportiva di San Marino. 20 venerdì 5 settembre 2014 I l Carpi debutta bene, molto meglio dello scorso anno. E’ già una squadra compiuta e riconoscibile in tutti i suoi tratti storici, quell’umiltà scientifica e difensiva su cui ha costruito quest’epoca. Mostra la vecchia pelle e la faccia cresciuta, definitivamente adeguata alla categoria. Pareggia sul campo di una nobile decaduta, senza alcun complesso d’inferiorità. Controlla fisicamente la partita, rimedia all’unica complicazione (errore di Poli dopo l’errore dell’arbitro) mandando subito in gol Mbakogu che chiarisce in poche giocate quanto sia pronto ad accettare la sfida di nuovo leader. Il Livorno è stato un avversario ideale: ricca personalità complessiva, ma scadente preparazione atletica e pochi veri podisti adatti a tenere i ritmi alti lungo tutto il campo. Doveva dare risposte immediate, e perciò ha peccato d’impazienza. E’ stato spinto dal proprio grande popolo a partire fortissimo, finendo per pagare tutto lo sforzo nella ripresa. Il Carpi ha sfruttato questo piano-gara sbagliato per esaltare il proprio: 30-35 minuti iniziali di oltranzismo difensivo, con 6 uomini allineati davanti a Dossena, e poi una lunga serie di raid velocissimi in avanti. Una ripartenza dopo l’altra ha guadagnato territorialità. Gli è mancata la precisione per vincere, non la costanza e la compattezza per evitare ogni rischio. Si sono visti Romagnoli, Gagliolo e Porcari irrompere con un tempo d’anticipo, fino a far risultare scontati i triangoli Cutolo-Galabinov-Surraco e poi Jelenic-JeffersonSiligardi, cioè l’intero reparto d’attacco tra i più vari e profondi della Serie B. Si è visto anche del buon calcio, ma solo quando il pallone è passato tra i piedi di Bianco. Questo è forse il limite più evidente del nuovo Carpi: un esercito di muscolari e scattisti in mezzo al quale predica un solo giocatore di trama e ordito. Unico e isolato. La sensazione è che, come e più dello scorso anno, sia una buona squadra da trasferta. Che diventerà ottima appena arriveranno anche i contropiedisti d’appoggio a Mbagoku (Di Gaudio, Concas, Embalo). Per capire se valga addirittura più dello scorso anno dobbiamo aspettare gli esiti di qualche anno XV - n. 31 Calcio – I biancorossi impressionano nell’esordio di Livorno: 1-1 Vecchia pelle, faccia nuova La sensazione è che il Carpi sia squadra da trasferta, come e più dello scorso anno. Domenica riapre il Cabassi: arriva il Varese. gara interna contro squadre chiuse dentro l’area. In questo senso, già domenica col Varese avremo modo di farci un’idea più chiara. E’ al Cabassi che Castori dovrà inventare la profondità che manca. Come? Intanto migliorando l’automaticità e la velocità del giro-palla in modo da sfondare sui cambi di fronte. Quattro-cinque tempi sono troppi per portare il pallone dal terzino di lato forte all’ala di lato debole. Bisogna ridurli. Poi occorre uno schema alternativo da secondi tempi. In alcune partite, specie di fronte a chi terrà in campo una punta sola, servirà il coraggio di togliere un terzino dalla difesa e affiancare una spalla a PROSSIMO AVVERSARIO: VARESE L’eredità impossibile di Pavoletti I Mbagoku. Ma prima di ogni altra cosa andranno eliminati i vecchi guai sui calci piazzati. A favore e a sfavore. Il mercato ha ispessito la corazza, aggiunto molti chili e molti PROSSIMO TURNO I BIGLIETTI Due anticipi e due posticipi Prevendita attiva fino a sabato SECONDA GIORNATA Domenica 7/9/2014, ore 15 BOLOGNA – VIRTUS ENTELLA CARPI – VARESE CITTADELLA – AVELLINO SPEZIA – FROSINONE TERNANA – PESCARA TRAPANI – VICENZA VIRTUS LANCIANO – MODENA ANTICIPI Sabato 6/12/2013 Ore 18: LATINA – CROTONE Ore 20.30: BRESCIA – LIVORNO POSTICIPI Domenica 7/9/2014 Ore 18: PRO VERCELLI – CATANIA Ore 20.30: BARI – PERUGIA centimetri: Struna, Suagher, Mbaye, due portieri poderosi dalle braccia lunghe. E’questa la differenza che dovrà pesare di più. Altrove, il campionato è cominciato all’insegna del L a prevendita dei biglietti per Carpi-Varese, è attiva presso i seguenti punti vendita e nei seguenti orari: - Radio Bruno, via Nuova Ponente, fino a venerdì 5 settembre dalle 9 alle 18.30, sabato 6 dalle 9 alle 12; - Sisal Matchpoint Carpi via Cattani sud 77, fino a sabato 6 dalle 10 alle 24, domenica 7 dalle 10 a inizio gara; - Sublimando 2.0, via Ugo da Carpi 30, venerdì 5 e sabato 6 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30; - Biglietterie Stadio Cabassi, via Ugo da Carpi (lato palestra Gallesi), sabato 6 dalle 14 alle 19,30 e domenica 7 (giorno di gara) dalle 10 fino all’inizio del secondo tempo della partita - On line, sul sito web www.ticketland1000.com PREZZI (escluso costo di prevendita: 1,50 euro): Tribuna d’onore: 42 euro (ridotto 34); Poltronissime: 36 euro (ridotto 25); Tribuna Azzurra: 26 euro (ridotto 18); Tribuna Biancorossa: 23 euro (ridotto 15); Distinti: 12 euro (ridotto 9); Curva ovest: 10 euro (ridotto 7). Riduzioni riservate a: invalidi, Over 65, donne e Under 16. I ragazzi Under 12 pagano 1 euro in tutti i settori (escluse Tribuna d’Onore e Poltronissime). LA CLASSIFICA PT BARI 3 TERNANA 3 AVELLINO 3 FROSINONE 3 PERUGIA 3 VARESE (-1) 2 CARPI 1 CITTADELLA 1 CATANIA 1 LIVORNO 1 MODENA 1 PESCARA 1 TRAPANI 1 VIRTUS LANCIANO 1 LATINA* 0 VICENZA* 0 BOLOGNA 0 BRESCIA 0 PRO VERCELLI 0 SPEZIA 0 CROTONE 0 VIRTUS ENTELLA 0 IN GENERALE PARTITE G V N P 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 RETI F S 2 0 2 0 1 0 1 0 2 1 2 1 1 1 1 1 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 3 3 0 0 0 0 1 2 0 1 0 1 1 2 0 2 0 2 MI +1 +1 0 0 0 0 0 0 -1 -1 -1 -1 0 0 0 0 -1 -1 -1 -1 -2 -2 CASA PARTITE V N P 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 RETI F S 0 0 0 0 1 0 1 0 2 1 2 1 0 0 0 0 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 2 FUORI PARTITE V N P 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 RETI F S 2 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 3 0 0 0 0 1 2 0 1 0 1 1 2 0 0 0 0 * VICENZA-LATINA si recupera il 10 settembre alle 20.30 l Varese ha fatto gruppo, ed è uscito col turbo da un’estate complicata e depressa. Arriva a Carpi in buonissima forma, galvanizzato dalle tre vittorie nelle prime tre gare ufficiali: è andato oltre la Juve Stabia (3-2) e l’Entella (1-0) nei turni preliminari di TIM CUP (troverà la Lazio ai sedicesimi) e ha centrato il colpaccio all’esordio in campionato, bruciando sorprendentemente lo Spezia in fondo a 90’ tiratissimi (2-1). Date le premesse, nessuno avrebbe scommesso su una partenza così lanciata. La scorsa stagione è stata un’interminabile sofferenza. Si è conclusa con doppia coda rocambolesca: il playout strappato al Novara e poi la corsa all’iscrizione, formalizzata sul filo di lana. L’instabilità societaria resta all’ordine del giorno, con strascichi da scontare: un punto di penalizzazione (e altri due in arrivo) per irregolarità nella documentazione dei pagamenti dei contributi Inps e delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, e l’inibizione a carico di Vincenzo Montemurro, amministratore unico. In panchina è confermato Stefano Bettinelli che allena in deroga (affiancato da Oliviero Di Stefano) secondo concetti realistici di 4-4-2 aggressivo. Linee strette, pressing a folate, ripartenze corte lungo le catene laterali. Dal mercato, inevitabilmente povero, ha avuto poco. Qualche rinforzo leggero in difesa: il terzino mancino Andrea De Vito (dall’Avellino), il centrale Martino Borghese (dallo Spezia), due progetti classe ‘95del Milan, Krisztian Tamas (laterale ungherese) e Stefan Simic (jolly ceco). Più due scommesse importanti: la più interessante è Leonardo Capezzi (architetto di centrocampo classe ’95, dalla Fiorentina), chiamato a portare varietà di passo e di gioco in mezzo a mediani duri e lenti (Corti, Blasi, Barberis); la più problematica è il ritorno di Emanuel Benito Rivas (sondato anche dal Carpi), che andrà letteralmente rimesso in piedi. Il rebus è in attacco. L’addio di Leonardo Pavoletti apre un’eredità tecnica pressoché impraticabile: lascia un patrimonio di 24 gol, compresi i 4 decisivi negli spareggi-salvezza. Non è arrivato alcun erede di categoria, la soluzione va trovata in casa. Passa per la definitiva esplosione del canterano Luca Forte (fantasista classe ’94), per la responsabilizzazione di Luigi Falcone (ala di punta, tra i migliori nelle prime uscite) e per la rigenerazione dei veterani Arturo Lupoli e Neto Pereira (reduci da lunghe odissee in infermeria). E.G. I PRECEDENTI Bilancio in perfetta parità L a sfida si ripete al Cabassi per la quinta volta. Equilibrio assoluto nel computo dei precedenti: due pareggi e un successo per parte. Il Carpi ha vinto di misura lo scorso anno (1-0). Era il 7 dicembre 2013. Decise dopo 4’ di gioco Alessandro Sgrigna, disegnando un’improvvisa parabola all’incrocio di Elia Bastianoni (che sarà titolare anche domenica pomeriggio). L’unica vittoria del Varese è datata 15 novembre 1998, serie C1. Fu un ex, mai rimpianto abbastanza, a firmare il 2-3 finale: Marco Cavicchia. Pari e patta negli altri due incroci. Finì senza reti quello del 24 febbraio 1991, sempre in C1. Terminò invece con una rete per parte (di Aguzzoli e Antonioli) e una festa bellissima l’indimenticabile passerella del 28 maggio 1989, in fondo al campionato di C2 che lo squadrone di Ugo Tomeazzi dominò a braccetto col Chievo. E.G. prevedibile equilibrio lento e provvisorio di fine estate. Nel bilancio della prima giornata, appena due successi esterni. Solo a Catania si è segnato molto. Le tre retrocesse sono cantieri apertissimi, nessuna di loro ha vinto. Meglio le neo-promosse, soprattutto il Perugia che pure schierava 10 giocatori nuovi di cui Taddei è diventato immediatamente pastore e padrone. Domenica sera scenderà a Bari per un big-match che ha la pretesa di darci qualche indicazione importante. Enrico Gualtieri venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 21 IL CALENDARIO BIANCOROSSO Circuito finale in salita L ’itinerario biancorosso è abbastanza pianeggiante in partenza e decisamente duro all’arrivo. Per il Carpi, costruito per giocare di rimessa, cominciare con quattro trasferte nelle prime sei gare, contro avversari che hanno cambiato parecchio e dunque sono più in rodaggio di molti altri (dopo Livorno, Crotone e poi la doppia tappa ligure ravvicinata Spezia-Entella), rappresenta un piccolo vantaggio. I primi esami da grande capitano a metà ottobre con Latina (9a giornata) e Pescara (10a). Il derby di Bologna cade alla 13esima (8 novembre; ritorno il 2 aprile). Quello col Modena (quartultima: 13 dicembre al Cabassi, 2 maggio al Braglia) apre il circuito finale, tutto in salita. Si chiude in casa col Catania (22 maggio). E.G. I DETTAGLI DEL CAMPIONATO Gli orari e le soste G li orari di inizio delle gare del Campionato di Serie B Eurobet 2014/15 sono i seguenti: venerdì ore 20.30 (anticipo); sabato ore 15 (9 gare); lunedì ore 20.30 (posticipo). Eccezioni: sarà calendariata una gara il sabato (ore 18.00) o la domenica (ore 12.30), in sostituzione del posticipo serale di lunedì o dell’anticipo serale del venerdì nel caso di disputa concomitante di una o più gare di Serie A TIM. La sosta invernale sarà più breve della passata stagione, durerà solo 20 giorni: comincerà il 29/12/2014 (dopo le ultime tre gare di andata che si disputeranno nel periodo natalizio: 20/12, 24/12 e 28/12) e si concluderà il 17/1/201. Sono previsti cinque turni infrasettimanali: tre nel girone di andata (23/9, 5a giornata; 28/10, 11a; 24/12, 20a), due nel ritorno (3/3, 29a; 28/4, 38a). La stagione regolare si concluderà venerdì 22/5/2014 (42°) con tutte le gare in contemporanea (ore 20.30). Seguiranno eventuali playoff e i playout. E.G. L’ANALISI Un campionato senza favorita C ome sempre accade, il mercato tende a togliere molte certezze alla B. Il dato più importante è la scomparsa di un arsenale di gol: sette dei primi dieci cannonieri della passata stagione (Tavano, Maccarone, Babacar, Pavoletti, Antenucci, Jonathas, Hernandez) sono saliti in A o emigrati all’estero. Pochissimi i grandi bomber di ritorno dal piano superiore, praticamente appena tre (De Luca al Bari, Cacia al Bologna, Calaiò al Catania). Il rimescolamento dà l’idea di aver abbassato la qualità media del campionato. Ma rispetto allo scorso anno c’è più desiderio di esperienza e di continuità: solo 7 squadre hanno cambiato allenatore. Sette sono anche i debuttanti assoluti in cadetteria: Lopez (Bologna), Prina (Entella), Stellone (Frosinone), D’Aversa (Lanciano), Camplone (Perugia), Scazzola (Pro Vercelli) e Bjelica (Spezia) che peraltro novera 230 panchine all’estero. Non c’è una vera favorita. A sensazione, tre squadre sembrano più pronte delle altre a fare corsa di testa: sono le due regine del mercato, Bari e Latina, più il Catania che dovrà ricostruirsi un’identità ma ha quel che serve per riuscirci in fretta. Ha sacrificato buona parte del blocco argentino ma ha aggiunto Rosina e Calaiò, due massime differenze a questo livello del gioco. Seguono in seconda fila Pescara, Bologna, e Livorno corazzate nobili e simili per quanto abbondanti e imperfette: hanno gli attacchi migliori, ma non ancora equilibri convincenti. Per capirne di più va atteso l’impatto dei loro leader di centrocampo (Matuzalem, Memushaj e Luci), al momento fuori condizione o fuori causa. Come outsider, meritano credito Ternana e Modena, rinforzate a misura e immagine dei loro condottieri (Tesser e Novellino). Poi, dal campionato delle altre usciranno le solite tre-quattro sorprese. Quella annunciata è il Perugia di Rodrigo Taddei, il colpo dell’estate. Rimangono molto interessanti il Trapani, che ha trattenuto a forza Mancosu; e il Lanciano, nonostante l’addio di mister Baroni: la garanzia di competitività è nel duo Pinato-Cerri, due dei nuovi giovani più importanti che scopriremo strada facendo. La più indebolita dall’estate è il Crotone, la più indecifrabile lo Spezia, le più incomplete Varese e Brescia (da troppo tempo in trambusto societario). E.G. Gruppo allargato e ringiovanito S ono 28 gli effettivi a disposizione di Castori, 4 in più di quanti se ne ritrovò Vecchi un’estate fa. La rosa è stata ampiamente allargata in tutti i reparti attorno alla base dei 13 elementi confermati (tutti di proprietà escluso Inglese). Non ne fa parte Guerci che ha rescisso consensualmente il contratto. Rimarrà ad allenarsi finchè non troverà sistemazione. Nessuna cessione importante è avvenuta. L’investimento più consistente è stato il quinquennale di Mbakogu. A sforzo economico corrisponde investitura tecnica: è parso chiaro a tutti fin dalla prima amichevole che l’uomo-squadra per cui verrà pensato e sviluppato tutto il gioco sia lui. L’età media della rosa è di 23,4 anni, decisamente più bassa rispetto alla scorsa stagione (24,6) e allo standard storico della Serie B (circa 25). Sono 7 i giocatori Under 21 (nati dall’1/1/1993 in avanti) spendibili a minutaggio per i bonus federali. Tre i portieri, tutti senior e misurati sopra il metro e novanta. In gerarchia, Dossena scala come terzo, mentre Gabriel e Kelava si contenderanno la maglia da titolare. Situazione spinosa ma ricca di vantaggi. Sono due ragazzi diversi, uno più agile, l’altro più carrozzato, entrambi comunque di caratura internazionale: combinano una ventina di partite in Serie A, e convocazioni nelle rispettive Nazionali. Molto vasta e flessibile la pattuglia dei difensori, ben 10, compreso il Primavera Sarzi Puttini (il più giovane della truppa). Saranno 9 i centrocampisti arruolabili non appena Laner completerà la rieducazione al ginocchio operato (fine novembre-primi dicembre). Dal suo ingresso ci si aspetta un’evoluzione della quadratura. Non è un variatore di ritmo, non assumerà alcuno dei compiti che furono di Memushaj, sarà importante in altro modo. Aggiungerà personalità tecnica, migliorerà la qualità delle uscite della palla, sintetizzerà completezza attraverso geometrie semplici. Sei sono infine gli attaccanti: 3 centravanti e 3 ali di punta. Tra queste, Embalo è per certi aspetti la diversità più evidente. Un grimaldello di squilibrio puro, mancino a piede invertito che vede la porta. Servirà soprattutto in casa, contro quelle difese asserragliate che lo scorso anno portarono via troppi punti dal Cabassi. Formula e la vincente 5a-8a sfida la 4a (doppia sfida andata e ritorno; in caso di parità: niente supplementari, passa la meglio piazzata). Con lo stesso format delle semifinali si gioca anche la finale fra le due vincenti che mette in palio la Serie A. Se nel “perimetro” entrano 5 squadre (dalla terza alla settima), allora il turno preliminare in gara unica si gioca fra 6a e 7a; chi passa sfida la 3a nella prima semifinale, mentre l’altra è fra 4a e 5a; poi la finale tra le vincenti. Se nel “perimetro” entrano 4 squadre (dalla terza alla sesta), decade il turno preliminare e la formula è quella degli ultimi anni (semifinali andata e ritorno: 3a vs 6a e 4a vs 5a; finale andata e ritorno tra le vincenti). Se nel “perimetro” entrano 3 squadre (dalla terza alla quinta), la 3a attende in finale la vincente dell’unica semifinale fra 4a e 5a; Se nel “perimetro” entrano 2 squadre (3a e 4a), si disputa la finale; tre retrocessioni dirette in Lega Pro, a carico delle ultime tre classificate; la quartultima è condannata se il distacco dalla quintultima supera i 4 punti. Viceversa, si gioca fra le due la doppia sfida playout. C on il ripescaggio del Vicenza, l’organico del torneo è stato reintegrato a 22 squadre, e con esso la formula in vigore nella scorsa stagione: due promozioni dirette in Serie A, ad appannaggio di 1^ e 2^ classificata; “forbice” playoff: i playoff decadono e viene promossa direttamente la terza se il distacco dalla quarta è superiore a 9 punti; “perimetro” playoff: se il margine fra terza e quarta è di 9 punti o inferiore, allora può estendersi fino a un massimo di 6 il numero di squadre che concorrono per centrare il terzo posto in A. In questo caso, il numero delle squadre che partecipano ai playoff è stabilito dal cosiddetto “perimetro”, determinato da 14 punti di massimo distacco dalla terza classificata: Se nel “perimetro” entrano 6 squadre (dalla terza all’ottava comprese) si gioca un turno preliminare di sola andata (sul terreno della meglio piazzata, che in caso di parità passa senza rigori): 5a vs 8a e 6a vs 7a; nelle semifinali la vincente 6a-7a sfida la 3a LA ROSA Mercato chiuso, ecco il Carpi 2014/2015 PORTIERI 1 RENATO DOSSENA (’87, dal Venezia) 12 GABRIEL VASCONCELOS FERREIRA (’92, dal Milan) 22 IVAN KELAVA (’88, dal Granada via Udinese) DIFENSORI 2 VALERIO NAVA (’94, dall’Atalanta via Novara) 3 Gaetano Letizia (’90) 4 ALESSIO SABBIONE (’91, svincolato dopo la radiazione della Nocerina) 5 Fabrizio Poli (’89) 6 Riccardo Gagliolo (’90) 13 ALJAZ STRUNA (’90, dal Palermo) 16 Daniele Sarzi Puttini (’96, dalla Primavera) 19 Lorenzo Pasciuti (’89) 21 Simone Romagnoli (’90) 23 EMANUELE SUAGHER (’92, dall’Atalanta via Crotone) CENTROCAMPISTI 7 Fabio Concas (’86) 8 Raffaele Bianco (’87) 14 MASSIMILIANO GATTO (’95, dal Chievo) 17 Filippo Porcari (’84) 18 ELIO DE SILVESTRO (’93, dalla Juventus via Reggiana) 20 Lorenzo Lollo (’90) 24 MAODO MALICK MBAYE (’95, dal Chievo) 25 MATTEO RICCI (’94, dalla Roma via Grosseto) 26 SIMON LANER (’84, dal Verona via Novara) ATTACCANTI 9 Roberto Inglese (’91) 10 Jerry Uche Mbakogu (’92) 11 Antonio Di Gaudio (’89) 15 KEVIN LASAGNA (’92, dal Cerea) 27 CARLOS EMBALO (’94, dal Palermo) 28 DIA PAPE NDIAGA (’93, dall’Udinese) 22 venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 Pallamano - Terraquilia Carpi Vaccaro e Sperti convocati in Nazionale S ono 21 gli atleti che si ritroveranno al Pala Santa Filomena di Chieti dal 14 settembre, sotto la guida del tecnico Fredi Radojkovic per una ‘tre giorni’ di doppie sedute d’allenamento quotidiane e test sul 40×20, col ‘rompete le righe’ fissato per il 17 settembre. Fra loro vi saranno anche le due ali biancorosse Carlo Sperti e Vito Vaccaro. Ai due raduni, quello tenutosi a giugno e questo in programma nel periodo 14/17 settembre, vale a dire il giorno dopo la Supercoppa Italiana che vedrà contrapposti Terraquilia Handball Carpi e i campioni d’Italia di Junior Fasano, faranno seguito gli impegni - stage e match amichevoli - già programmati dalla Federazione sino al termine della stagione, a partire dai cinque appuntamenti già fissati nei periodi: 28 settembre/1° ottobre, 12/15 ottobre, 26 ottobre/2 novembre, 23/26 novembre e 26/29 dicembre. L e giocatrici della Liu•Jo Modena si sono ritrovate in città per dare il via alla nuova stagione sportiva. Sarà un gruppo ristretto, completato dai migliori prospetti della formazione di B1, quello che si ritroverà agli ordini del nuovo coach Alessandro Beltrami a causa dell’imminente Mondiale che si giocherà proprio in Italia e per quanto riguar- Pallavolo Femminile A - Liu•Jo Modena Al via la nuova stagione da la seconda fase anche al PalaPanini di Modena. Mancheranno infatti le azzurre Piccinini (in foto) e Folie, le belghe Heyrman e Rousseaux oltre alla croata Fabris, tutte impegnate con le rispettive Nazionali e che, quindi, potranno aggregarsi non prima della metà del mese di ottobre. Ci saranno invece tutte le altre nuove arrivate ovvero Kostic, Ikic, Muri e Arcangeli oltre alle confermate Crisanti, Rondon, Maruotti e Petrachi. L’inizio degli allenamenti al PalaPanini è previsto sabato 6 settembre e si interromperà nel periodo dal 28 settembre al 5 ottobre quando la squadra, sfruttando l’indisposizione dell’impianto a causa dei Mondiali, salirà a Sestola per un periodo di ritiro in quota. Fissato anche il programma dei test sul campo: si inizierà il 24 settembre con un allenamento congiunto casalingo contro Bolzano. Il 1° ottobre, inve- ce, trasferta a Scandicci e l’8 ottobre altro allenamento congiunto, di nuovo tra le mura amiche, contro Firenze. Nel weekend del 18 e19 ottobre, invece, da definire la disputa di amichevoli o di un torneo contro altre compagini, mentre il 25 e 26 andrà in onda la prova generale per l’esordio in campionato con la partecipazione all’edizione 2014 della Palladium Cup che si disputerà negli impianti di Vicenza e Bassano del Grappa. Pallavolo Maschile - Ancora giorni e la nuova stagione della Cec partirà Completata la squadra di casa Universal P ochi giorni ormai e la nuova stagione della Cec partirà. Sono tutti noti gli atleti che affronteranno il prossimo campionato di B1 agli ordini di coach Luciano Molinari. Ultimo innesto tra i titolari è l’importante riconferma di Vito Insalata in posto 3, atleta di grande valore e dalla fantastica carriera che andrà così a formare con Oreste Luppi una coppia di centrali di valore assoluto. Insalata è un elemento fondamentale per il gruppo in quanto, oltre alle indiscusse doti tecniche, darà continuità al lavoro dello scorso anno e trasmetterà carica agonistica e carisma. L’ultimo tassello del puzzle Cec porta invece al PalaFerrari l’elemento più giovane della squadra. Si tratta di Simone Calarco, schiacciatore ravennate, classe ’95, proveniente dal settore giovanile della Porto Robur Costa Ravenna e lo scorso anno in organico al Conselice di B2. Calarco è un ragazzo di grande prospettiva con ottime qualità atletiche e una particolare predisposizione per i fondamentali di attacco. Ecco dunque la nuova Andrea Bosi con coach Luciano Molinari In basso Vito Insalata Cec pronta a disputare il campionato 2014-2015: alzatori Andrea Dall’Olio (’90) e Davide Di Primio (’93); Opposti Francesco Renzetti (’91) e Marco Mantovani (’94); Schiacciatori Tommaso Cordani (’90), Andrea Bosi (’76), Luca Fellini (’88) e Simone Calarco (’95); centrali Oreste Luppi (’83), Vito Insalata (’77) e Antonio Cargioli (’94); libero Manuel Trentin (’88). Allenatore Luciano Molinari; 2° allenatore Giuliano Marasca; scoutman Alessandro Cremaschi. “Siamo riusciti ad allestire un buon mix di atleti esperti e giovani di valore e grandi potenzialità. Rispetto allo scorsa stagione - ha commentato il ds Paolo Michelini - abbiamo probabilmente guadagnato potenza in attacco con l’inserimento dello schiacciatore Cordani e del centrale Luppi, un lusso per la B1. Renzetti è un ottimo opposto che ha aspettative di carriera in Serie A, Bosi garantirà ordine al sestetto e le ulteriori conferme di Dall’Olio, Insalata e Trentin sono per noi una garanzia. Alle loro spalle molti ragazzi giovani in rampa di lancio anche se già tutti con campionati per lo meno di B2 disputati. Il nostro girone di B1 lo vedo molto equilibrato a esclusione sicuramente di Motta di Livenza, squadra fortissima costruita con un unico obiettivo, la promozione in A2. Se noi riusciremo a dare continuità alla nostra tradizione di buon lavoro in palestra durante la settimana, credo che potremo ritagliarci il nostro spazio nelle prime 5-7 posizioni. Sono molto contento e curioso di giocare i derby con Pallavolo Modena e Modena Est e penso che saranno molto equilibrati. I ragazzi di Bicego, tra i quali ritroveremo anche i nostri ex Astolfi e Raimondi, li dovremo affrontare anche nella prima fase di Coppa Italia in quattro gare di andata e ritorno che si giocheranno nel periodo precampionato e in quello della pausa natalizia. Chi vincerà avrà accesso alla final four”. venerdì 5 settembre 2014 anno XV - n. 31 23 Sabato 6 e domenica 7 settembre in zona Laghi Curiel di Campogalliano si terrà il 16° motoraduno Campo dei Galli I Galli festeggiano vent’anni di attività T orna il tradizionale appuntamento con il motoraduno organizzato dal Campo dei Galli, motoclub nato nel 1994 in onore della casa costruttrice di motocicli Guzzi e dalla passione di un gruppo di amici. Il club - che annovera circa 80 soci ed è presieduto da Mario Bonaccini - anche quest’anno ha organizzato il suo 16° motoraduno, aperto a moto e scooter di tutte le marche, moderne e d’epoca. L’appuntamento si svolgerà sabato 6 e domenica 7 settembre in zona Laghi Curiel di Campogalliano e sarà anche l’occasione per R itorna a Carpi la MotoCinghialata il 12, 13 e 14 settembre, presso la pista di motocross di via Guastalla. E lo fa dopo due anni, durante i quali lo staff ha collaborato alla realizzazione del motoraduno benefico L’Emilia Romagna si rimette in moto, dopo il sisma che ha duramente colpito il nostro territorio. Si riparte dalla formula classica che unisce la festa, la musica, l’ottima cucina, la birra, i giochi a premi e la passione per la motocicletta. Grazie alla puntuale organizzazione dello Sport Motoclub Uisp della nostra città, a tutti i partecipanti verranno offerte numerose occasioni di svago e divertimento e la possibilità di dormire a costo zero nell’area campeggio interna al crossodromo oppure a prezzi di favore negli hotel con cui è stata stipulata una convenzione. La tre giorni di festa inizia venerdì sera con il E ’ terminata con successo la nona edizione dei Champions’ Camp 2014, le vacanze multisportive per ragazzi dai 7 ai 17 anni, organizzate dall’a.s.d. F. Gallesi. Durante l’estate sono state toccate le 900 presenze tra iscritti, staff e ospiti nei 13 turni settimanali realizzati ai Champions’ Camp nelle sedi di Palagano, Pievepelago e Bellaria. Calcio, pallavolo e basket sono stati gli sport protagonisti ai Camp Monosportivi, ma il vero valore aggiunto dei Champions’ Camp, che anche per questa stagione ha visto circa i due terzi degli iscritti orientarsi verso questa scelta, è stato il Camp Multisportivo con i suoi tanti sport: dalla canoa al golf, dal calcio al basket, dal volley alla mountain bike, dal tiro con l’arco al rugby, dalla scherma alla danza, dal beach volley all’arrampicata, dalla pallanuoto all’atletica, alle novi- Soci e amici del Campo dei Galli festeggiare il ventesimo compleanno del Motoclub. Numerosi gli appuntamenti che si svolgeranno nel verde del parco Fluviale del Fiume Secchia, col patrocinio del Comune di Campogalliano. Si parte il 6 settembre, a partire dalle 9, con le iscrizioni, si prosegue con una visita al Museo dell’Automobile di San Martino in Rio alla scoperta di macchine e moto d’epoca, alle 12,30 pranzo libero, dopodiché, intorno alle 16, sono previsti musica, giochi e tanto divertimento, alle 20 grigliata mista e mu- sica dal vivo insieme a otto complessi rock, mentre alle 22,30 si procederà col taglio della torta per il ventennale. Domenica, alle 9 riaprono le iscrizioni e, a seguire, una gita al Museo della Bilancia di Campogalliano, un aperitivo in piazza e pranzo nella sede del raduno. All’interno del Motoraduno sarà ospitata anche l’undicesima edizione de Il giorno delle dinamo: incontro ufficiale del Moto Guzzi V7 Club Italia - Cilindri Italiani. “Quest’anno - spiega Bonaccini - a causa dell’instabilità del tempo abbiamo deciso di non azzardare giri motociclistici lunghi, Ritorna la MotoCinghialata a Carpi il 12, 13 e 14 settembre, presso la pista di motocross di via Guastalla Crossodromo in festa! secondo Raduno Rugginoso dedicato alle moto da cross d’epoca e una gara sociale di motocross per scaldare l’atmosfera della serata, la quale culminerà poi in un momento conviviale, all’insegna del buon cibo, sotto una grande copertura dove sarà attiva la pizzeria sino a tarda ora. Sabato mattina verrà dedicato al motogiro sull’Appennino, alla scoperta di scorci, paesaggi e luoghi nascosti ma imperdibili, come la Casa del Tibet a Votigno. Al rientro in città decollerà la festa - dedicata a motociclisti e non - con birra alla spina, spritz, carne alla griglia, giochi a premi, la Locanda dei Cinghiali come gli anni passati. La due giorni sarà comunque un’occasione di divertimento per tutti, motociclisti, famiglie e cittadinanza; per questo motivo, nella quota di iscrizione sono compresi giri gratuiti in barca a vela e l’ingresso all’Eco Campus, parco avventura nel cuore dei Laghi Curiel. Ci tengo poi a ricordare che il ricavato del motoraduno sarà devoluto in beneficenza e suddiviso tra il Comitato di Campogalliano della Croce Rossa e un altro ente che non abbiamo ancora stabilito. Siete tutti invitati a vivere insieme a noi questi nostri primi vent’anni”. sotto il tendone e la musica dal vivo con il Trio The Lamps. La serata terminerà con la classe e la grazia del burlesque di Eva Morceau. Domenica, appuntamento con un altro giro in sella alla moto, attraverso la pianura, alla scoperta dei dintorni della Corte dei Pio, con una tappa al Birrificio artigianale Dada di Correggio. Al rientro in pista, si pranzerà tutti insieme, dopodiché si procederà con le premiazio- ni di rito prima di salutarsi e darsi appuntamento al prossimo anno. Champions’ Camp 2014: si chiude con un bilancio lusinghiero la stagione estiva e dal 15 settembre settembre partirà un grande novità Sport a tutto tondo anche in città tà di tchoukball, badminton e tennistavolo. Le vacanze firmate Champions’ Camp sono studiate ad hoc per tutti: sono stati 75, infatti, gli iscritti che durante la stagione invernale non praticano alcuna attività sportiva, i quali hanno scelto un percorso multisportivo all’interno del camp. I Champions’ Camp sono inoltre caratterizzati da un percorso di animazione tenuto da istruttori qualificati, studiato e preparato durante l’anno per far divertire i ragazzi anche al di fuori del contesto sportivo e per cercare la migliore integrazione tra i vari iscritti provenienti da più di 30 città diverse e da 25 diverse discipline sportive praticate durante l’anno. Ma la vera novità è prossima a decollare: dal 15 settembre aprirà il Champions’ City Multisport, il primo centro multisportivo a Modena. In collaborazione con la Polisportiva Gino Nasi e la Uisp, nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì e il sabato mattina si potranno praticare diverse discipline sportive per tutto l’inverno fino al prossimo 6 giugno. Il Champions’ City Multisport, aperto ai ragazzi dai 4 ai 12 anni, è un progetto educativo che nasce per favorire la pratica multi sportiva, cercando di evitare il diffuso e precoce abbandono dello sport in età giovanile. Gli istruttori vi aspettano presso le strutture della Gino Nasi e al PalaUisp per farvi provare circa 15 sport nell’arco dell’anno. L’organizzazione ringrazia tutti i partners che sostengono da anni queste attività formative e di divertimento sportivo, permettendo ad alcune famiglie in difficoltà di far fare attività ai propri figli senza doversi preoccupare della quota d’iscrizione. Per info: 366.4851031, 334.2005249. INGROSSO E DETTAGLIO TESSUTI FILATI E ACCESSORI PER ABBIGLIAMENTO DI STOCK Carmine Sorrentino VENDITA DIRETTA AL PUBBLICO Tessuti per abbigliamento uniti e stampati. Lane, velluti, cachemire, sete, pizzi, viscose, cotoni e lini. Tessuti a maglia jersey, interlook, piquet, fodere e accessori per abbigliamento. Le nostre vendite sono mirate a grossisti, dettaglianti, confezionisti e piccoli produttori. Ci distinguono il Made in Italy e il prestigio delle migliori griffe. Via Lombardia, XX - Carpi (MO) Contatti: 059.6228374 - E-mail: [email protected]
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