www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO) Tel. 059-644364 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti La Radio di tutti! APERTO AD AGOSTO Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Adriana Sarca E’ arrivata la tata musicale Giorgio Cova carpi avrà la sua residenza psichiatrica Ludovica Conte e Fabrizio Monticelli Torna il doposcuola delle Arti e dei Mestieri Oltre un migliaio di persone ha partecipato all’open day di radio bruno. una bellissima giornata di festa durante la quale gli ascoltatori hanno manifestato tutto il loro affetto alla radio del cuore. Grazie a tutti voi! “la mia vita a londra” tra le righe: Anita Della Mura Quando il meteo fa brutti di Sara Gelli scherzi... VIABILITA’ VIA GRILLI sistemate il fondo stradale! ECONOMIA Ca.re torna operativa La didattica per competenze abita al Leonardo da Vinci FOTOVOLTAICO Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893 dopo l’incendio Ora l’energia pulita è a metà prezzo! www.energetica.mo.it - [email protected] venerdì 17 ottobre 2014 2 anno XV - n. 37 Tra le righe... D opo il disastro a Genova e a Parma dove è tornata la paura, è inevitabile ripensare all’alluvione che, nel gennaio scorso, ha devastato il territorio modenese e la zona di Bomporto in particolare. I meteorologi sostengono che il fenomeno che ha colpito Parma sia simile a quello che ha flagellato la città ligure: si tratta dei pericolosi temporali “autorigeneranti”. Semplificando: le correnti in quota in arrivo da sud-ovest assorbono energia dal suolo e, grazie al continuo pompaggio di aria calda dal basso, le nuvole crescono assumendo la forma di cumuli e cumulonembi. A questo punto partono i primi acquazzoni portando aria più fresca che però, arrivata al suolo, continua a riassorbire calore ed energia formando un altro cumulonembo. Insomma, le nuvole si rigenerano sul posto senza che il vento riesca a spazzarle via. Una catena che può durare per ore, se non giorni. L’alluvione del gennaio scorso nel modenese, invece, era stata provocata dal collasso dell’argine del fiume Secchia che lambisce Rovereto, Limidi e Sozzigalli nel territorio dell’Unione Terre d’Argine. La sensazione di impotenza di fronte a disastri naturali deve essere compensata dalla certezza di essere in sicurezza perché c’è chi ha la responsabilità di garantirla: 50 milioni sono stati stanziati per i lavori di messa in sicurezza dei fiumi modenesi per il miglioramento della stabilità degli argini rispetto a fenomeni di filtrazione e per il loro rifacimento laddove le tane di animali ne abbiano compromesso la sicurezza. Quando il meteo fa brutti scherzi… Via Lama - Foto di repertorio A stabilire che le tane scavate dagli animali selvatici “sono state determinanti” nella rottura dell’argine del Secchia è stata la relazione dei tecnici illustrata a metà luglio scorso alla Commissione ambiente, territorio e Protezione Civile della Regione, al termine di un lungo periodo di accertamenti e sopralluoghi. Dopo che Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) ha provveduto a sfalciare l’erba e tagliare la Il graffio vegetazione su argini e alveo, è partito l’attento monitoraggio per la rilevazione delle eventuali criticità, tra cui tane, filtrazioni e fontanazzi. I dati raccolti verranno elaborati dalla Regione per la stesura del piano complessivo di interventi e forniti alle imprese che verranno incaricate di effettuare i lavori. Successivamente e laddove necessario si procederà alla risagomatura dell’alveo del fiume al quale è necessario restituire anche profondità: nel corso del tempo il fondo del Secchia si è progressivamente innalzato e la portata è proporzionalmente diminuita. Rimane fondamentale nel frattempo che Aipo provveda alla costante pulizia del fiume e alla manutenzione degli argini in vista della stagione invernale perchè il meteo, lo abbiamo capito, fa brutti scherzi. Sara Gelli Frase della settimana... La Iena Il boschetto di via Brunelleschi potrà essere costruito: lo ha sancito il Consiglio Comunale. Capitani coraggiosi perseverano... Una lunga scia di attacchi di panico e crisi d’astinenza ha interessato la nostra città: toglieteci tutto ma non il cellulare! Foto della settimana... Ifim... 20 anni dopo! N A RU O V RIV I I maglieria donna a prezzi di fabbrica collezione DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini autunno / inverno PUBBLICITA’ dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Dal lunedì al venerdì Sabato dalle 10.00 alle 12.30 VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO) attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Multiradio - 059.698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 15 ottobre 2014 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 3 Oltre un migliaio di persone ha partecipato all’open day di radio bruno. una bellissima giornata di festa durante la quale gli ascoltatori hanno manifestato tutto il loro affetto alla radio del cuore. Grazie a tutti voi! La Radio di tutti G razie. Di cuore. A tutti voi. Radio Bruno ha invitato i suoi ascoltatori a condividere un momento importante della sua storia: festeggiare insieme l’ingresso nella nuova sede e voi avete risposto all’invito in massa, con gioia ed entusiasmo. Oltre un migliaio di persone ha visitato, sabato 11 ottobre, i locali di via Nuova Ponente, 28. Insieme agli speaker della loro radio del cuore, grandi e piccini hanno provato l’ebbrezza della diretta, scherzato e riso con le voci che fanno loro compagnia ogni giorno. Ogni istante è stato immortalato da centinaia di foto e simpatici selfie: istantanee speciali e divertenti che hanno colorato di sorrisi e amicizia questa giornata di festa. Ancora grazie, per la fiducia e l’affetto che ci dimostrate giorno dopo giorno. Radio Bruno è una grande famiglia. E voi ne siete parte integrante. 4 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 “Dobbiamo creare le condizioni perché si possa tornare a crescere, riportando fiducia nelle imprese e nei consumatori”. Leone alla guida di Confcommercio Carpi Tommaso Leone e Giorgio Vecchi T ommaso Leone è il nuovo presidente di Confcommercio-Fam di Carpi e succede a Giorgio Vecchi. 39 anni, una laurea in economia e commercio, coniugato con due figli, presidente del neo-costituito Comitato per l’imprenditoria giovanile presso la Camera di Commercio, Leone è titolare, insieme alla moglie, di 8 punti vendita in franchising. “Le imprese non possono aspettare 1.000 giorni per sperare che il Paese agganci una ripresa, seppur timida, che si sta registrando a livello internazionale. Ci sono argomenti urgenti da affrontare su scala nazionale, come il livello da record mondiale di tasse e burocrazia, il calo generalizzato dei consumi e le farraginose regole del mercato del lavoro. Ma anche a livello locale le istituzioni possono fare tanto per creare un ambiente più friendly verso il mondo dell’impresa e perché si possano così difendere i posti di lavoro e creare nuova occupazione”. E’ illusorio pensare, ha concluso Leone, che il lavoro si crei “per decreto senza crescita. L’indice di fiducia dei consumatori e degli imprenditori non è mai stato così basso nella storia del nostro Paese e può risalire nella misura in cui torna una propensione a considerare il futuro con ottimismo”. Leone, candidato unico alla presidenza, è risultato eletto all’unanimità dall’assemblea di associati insieme al nuovo consiglio direttivo (Elena Annovi, Filippo Lugli, Luca Semellini, Giammarco Antonicelli, Alessandro Zocca, Barbara Malagoli, Enrico Zanella, Marco Rizzardi, Stefania Sacchi, Davide Govi, Daniele Abba, Daniele Bolognesi, Bruna Lami, Maria Antonietta Simonini e Daniele Gilioli). UniCreditCard Flexia Classic è la nuova carta di credito UniCredit La carta di credito diventa flessibile ed evoluta U niCreditCard Flexia Classic è la nuova carta di credito UniCredit. E’ un prodotto evoluto e flessibile che offre ai clienti del gruppo bancario - presente a Carpi con 25 agenzie di cui una per i clienti Private, 1 centro corporate, 1 centro special network, 1 centro sviluppo e 1 centro estero, una rete nella quale operano 193 dipendenti, per servire oltre 46.800 correntisti tra privati e imprese - la possibilità di scegliere la modalità di rimborso preferita per le spese di tutti i giorni, per gli acquisti importanti e per viaggiare serenamente. La carta consente di effettuare pagamenti in tutta sicurezza, anche su Internet, di eseguire prelievi di contanti presso gli sportelli abilitati, automatici e non, e di gestire le spese ricorrenti, come le utenze, le domiciliazioni, gli abbonamenti e altro. Infine UniCreditCard Flexia Classic offre, senza costi aggiuntivi per il cliente, una serie di coperture assicurative incluse. Oltre alle usuali modalità Massimiliano Villa di rimborso del debito in un’unica soluzione (a saldo) o in modalità revolving, il cliente ha la possibilità di selezionare un acquisto effettuato nel mese, di importo compreso tra 300 e 2.000 euro (massimo una transa- zione al mese), e rateizzarne il rimborso in 3, 6 o 10 mesi, a seconda dell’importo. Il titolare può anche scegliere di rimborsare tutte le spese effettuate nel mese in modalità rateale (revolving), con rate mensili di importo variabile in funzione delle spese effettuate nel mese e degli importi minimi previsti. Sia in caso di rimborso rateale del singolo acquisto che in caso di rimborso revolving, ogni rata rimborsata, per la quota capitale, rigenera automaticamente la disponibilità di spesa. E’ consentita, gratuitamente, l’estinzione anticipata del debito residuo sia in caso di rimborso rateale del singolo acquisto (estinzione totale del piano) che in caso di rimborso revolving (estinzione parziale o totale del residuo). Il cliente può verificare il saldo disponibile, i movimenti effettuati e i piani di rimborso di eventuali acquisti rateizzati tramite l’estratto conto mensile della carta. Se aderente al Servizio di Banca Via Internet compreso nel Servizio di Banca Multicanale/OnlineTu di UniCredit, può disporre di un’apposita sezione dedicata alla carta e attivare la ricezione dell’estratto conto per via telematica, azzerando così il costo di spedizione del documento cartaceo. Tappeti Persiani Carpi di Patrizia Bertugli Vendita - Lavaggio - Restauro - Consulenza di moderni, contemporanei, antichi VE NDITA P RO MO ZI O NAL E FINO AD ESAURIMENTO MERCI Via G. Fassi 22/a - Carpi (MO) - Tel. 059.644564 - Cell. 339.6234247 Tappeti Moderni, Classici e Antichi Carpi Patrizia Bertugli venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 5 Inaugurato una seconda volta, dopo il rogo dello scorso anno, il centro di selezione e trattamento dei rifiuti Ca.Re Ca.Re: la nuova frontiera del recupero E ’ rinato dalla sue stesse ceneri. Come l’araba fenice, il centro di selezione e trattamento dei rifiuti Ca.Re, dopo il grave incendio dello scorso anno, è tornato alla vita più tecnologico e competitivo che mai. Inaugurata ufficialmente lo scorso 10 ottobre, Ca.re costituita da Tredcarpi srl società controllata da Aimag e partecipata da Refri srl del gruppo Unieco, e da Garc spa - avvia a recupero rifiuti da imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata domestica e rifiuti speciali non recuperabili provenienti dal tessuto produttivo locale. “Dopo le sfortune degli ultimi due anni, dal sisma al rogo che ha interessato nell’agosto 2013 lo stabilimento - sottolinea il presidente Paolo Ganassi ripartiamo ora più entusiasti che mai. Abbiamo apportato notevoli migliorie all’impianto per renderlo ancora più efficiente e tecnologico”. Il centro di trattamento è situato a Fossoli, in un’area nella quale sono localizzati altri importanti impianti industriali dediti al recupero di materia dai rifiuti, tale da configurarsi come un vero e prioprio distretto del recu- dei soci. Vorremmo che Ca.Re costituisse un’opportunità per il nostro territorio. Un vero e proprio fiore all’occhiello di questa terra generosa”. Rafforzate anche le misure di sicurezza, aggiunge Ganassi: “abbiamo implementato dei nuovi sistemi di rilevamento dei fumi e di eventuali incendi e messo sotto presidio, attraverso pero. possa aiutarci “Abbiamo “Ca.Re implementa- a risalire la prosegue to dei nuovi china e a uscire Ganassi dalla recessione sistemi di rilevarappresenta globale. Tra i mento dei fumi e di oggi la nuova nostri vanti - ha eventuali incendi frontiera del dichiarato Wile messo sotto prerecupero, liam Maccasidio, attraverso offrendo un gnani, direttore telecamere, tutto servizio alla generale di l’impianto. Ci tengo Ca.Re - vi collettività a sottolineare che, e al sistema sono innanziproduttivo tutto i nostri dopo il rogo dello locale”. scorso anno, non ci 15 dipendenti In un positi- è stata fatta alcuna diretti, i quali, vo rapporto dal dicembre osservazione da tra pubblico parte degli enti di scorso, hanno e privacontrollo in merito a lavorato in to, Ca.Re davnostre mancanze”. condizioni rappresenta vero disagevoli, “un pezzetto di quella green dando il massimo. E, ancora, economy che confidiamo l’ottimo rapporto con le Da sinistra Maccagnani, Grillenzoni, Bellelli, Ganassi e monsignor Cavina istituzioni e gli standard di qualità raggiunti, i quali hanno consentito di certificarci Iso 14000”. Tra gli obiettivi individuati da Maccagnani vi sono “il trattamento di un volume maggiore di rifiuti, l’ottenimento di ulteriori certificazioni di qualità e una significativa remunerazione telecamere, tutto l’impianto. Ci tengo comunque a sottolineare che, dopo il rogo dello scorso anno, non ci è stata fatta alcuna osservazione da parte degli enti di controllo in merito a eventuali mancanze”. Il nuovo impianto è composto da una sezione di ricevimento nella quale “Da una seicento siamo passati a guidare una Ferrari: auspichiamo di migliorare le nostre performance del 10-12%”. vengono depositati i rifiuti e da una parte di selezione - attraverso sistemi di vagliatura e lettori ottici - per la separazione dei materiali a seconda della tipologia e delle dimensioni. La parte finale di selezione viene invece svolta manualmente in una cabina da parte degli operatori. Il materiale viene poi pressato, imballato e inviato successivamente alle specifiche filiere del recupero. “Il 55% del materiale che entra nel nostro impianto (carta, cartone, plastica, legname, rifiuti ingombranti e una piccola quota di metalli) viene recuperato, il resto, per ora, finisce in discarica. Da una seicento siamo passati a guidare una Ferrari: auspichiamo - ha specificato Lauro Grillenzoni, socio fondatore di Garc, nonché direttore tecnico di Ca.Re - di migliorare le nostre performance del 10-12%”. Jessica Bianchi cucina tradizionale - pasta fresca - buonissimi dolci fatti in casa anche per la colazione I SAPORI DELLA NONNA Via Volta, 27 - Carpi (MO) Cel. 338.2672479 I 6 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 l Consiglio “Il terreno di in attesa di Comunale, lo una risposta. Fossoli che scorso 9 otto“L’Azienda avevamo bre, ha approva- segnalato in prece- Usl ci ha to una variante chiesto di denza all’Azienda di destinazione individuare era scomodo logisti- uno spazio d’uso di due aree di proprietà camente. Rispetto pubblico e, alla vocazione spor- dopo varie comunale, che consentirà la co- tiva dell’area in que- proposte, struzione in via stione tutti diciamo abbiamo Nuova Ponente che la Casa della trovato una della tanto Salute deve andare convergenza attesa Residen- nella Polisportiva su via Nuova za psichiatrica Pietri ma così faccia- Ponente, dell’Azienda mo forse perdere a dove dovrebUsl e di nuobe sorgere quella zona la sua va sede della vocazione sportiva? una strutGuardia di tura con 12 Via Nuova Ponente Finanza (7.000 posti gestiti nella nostra visioi metri quadrati dall’Ausl”. ne sarà una strada di superficie Aprendo dove sarà possibile il dibattito interessata, attestare una filiera Cristian Ro2.500 solo per la Residenza). I sanitaria”. stovi (NcdAlberto Bellelli Fdi-An) ha due interventi, che rispondono, spiegato secondo l’Amministrazione come riguardo a questa locaComunale, alle esigenze lizzazione il suo parere fosse manifestate da due soggetti negativo: “questa è l’area pubblici e di cui si faranno sportiva. E il futuro Palazcarico, rispettivamente zetto o lo Stadio nuovo dove l’Azienda Usl e le Fiamme li faremo?”. Giorgio VerGialle, sono stati illustrati rini (capogruppo di Carpi dall’architetto del Comune Futura) ha chiesto come mai Attilio Palladino e dall’asnon fossero state valutate sessore al Sociale Daniela soluzioni alternative maDepietri, la quale ha sottogari in spazi privati mentre lineato come, da sette anni, Massimo Barbi (Forza da quando cioè l’Azienda Italia) ha criticato il luogo di Usl ha trasferito i 10 posti realizzazione di queste strutdella Residenza psichiatrica ture “poiché chiuderanno a Modena, Carpi sia rimasta il corridoio a sud dell’area “ sportiva”. E se Francesco Il Consiglio Comunale, lo scorso 9 ottobre, ha approvato una varian Lodi (Pd) ha criticato chi ha in via Nuova Ponente della Residenza psichiatrica dell’Azienda Usl e proposto di valutare immobili o terreni “da acquistare però da privati con i soldi dei cittadini”, Roberto Benatti (Forza Italia) ha prima preso in considerazione il valore del terreno in discussione e poi ha criticato chi ha definito “adeguato” il posizionamento della Residenza psichiatrica, “di cui ci si è accorti solo ora quanto sia importante visto che l’Azienda Usl ha deciso di farla”. Mariella Lugli (Pd) ha ricordato che il problema della mancanza di questa struttura a Carpi è molto sentito dalle famiglie dei malati. “Abbiamo aspettato anche troppo, questa soluzione è strategica e dà dignità al luogo, vicino come sarà al centro, al futuro ‘care residence’ to Bellelli ha per ciò che riSimone Tosi “Abbiamo “L’Azienda e alla Casa infine chiuso aspettato Usl ci ha chie- guarda il livello ha controdella saludi qualità dei replicato agli anche trop- il dibattito sto di indite”. E dopo servizi e della intervenuti po, questa soluzio- affermando viduare uno spazio l’intervento che l’approvastruttura stessa, spiegando che ne è strategica e dà pubblico e, dopo di Ruggero zione dell’atto ha chiesto di in- per il futuro dignità al luogo, varie proposte, Alberto in discussione tervenire anche Palazzetto vicino come sarà al era necessaria Consarino, abbiamo trovato Paolo Pettenati la migliore centro, al futuro‘care per permettere che ha sotto- una convergenza su (Carpi Futura), collocazione residence’e alla Casa ad esempio lineato come via Nuova Ponente, per ribadire per l’ente dove dovrebbe sor- come il tema la Residenalla Guardia di locale sarebbe della salute”. Mariella Lugli (Pd) Finanza di pogere una struttura za sia una non fosse quello quella dell’astruttura ad ter chiedere un rea dell’ex con 12 posti gestiti dei fondi e dei alta comples- dall’Ausl”. costi ma la loca- Piscina, quindi sempre nella finanziamento: riguardo alla sità e come Residenza psichiatrica “salDaniela Depietri lizzazione della Zona sportiva ovest, che l’Azienda ta sempre fuori un problema Residenza. peraltro arriva fino in via Usl debba avere mano libera L’assessore all’Urbanistica Guastalla. Il sindaco Alber- sulla localizzazione. Dob- Via Nuova Ponente: la st Io sono come San Individuato il terreno sul quale dovrà essere realizzata la nuova Residenza Psichiatrica di Carpi; Tommaso, per crederrestano però numerose le ombre, a partire dalla carenza d’organico del Centro di Salute Mentale di Carpi che mette in forte difficoltà medici e operatori ci, oltre al naso, devo metterci pure le mani”. Ironizza così, con una battuta, l’individuazione del terreno sul quale dovrebbe essere sono stati rimpiazzati - prorealizzata la nuova Residi persone che si recano da - continua il dottor Bonatti Rubes Bonatti segue Bonatti - e ciò rende il denza Psichiatrica, Rubes noi in acuto (in crisi), media- rappresentano la spia di una Bonatti, direttore dell’Unità nostro compito più gravoso mente due al giorno. Le allarmante, grave e generae gli interventi meno tempeOperativa di Salute Mentale patologie in crescita sono le lizzata situazione di malesModena Nord. Una struttura stivi”. Se in tempi normali depressioni, quelle che noi sere collettiva”. Viviamo la media di assistiti per ogni per la quale, scontiamo “un chiamiamo disturbi dell’atempi complessi. Difficili da medico si attestava tra i gravissimo ritardo. Per fordattamento con umore deelaborare. Nuove fragilità si 250/300 soggetti oggi si sutuna, ultimamente il Comupresso o ansioso. E, ancora, i affacciano, chiedendo rispoperano, in alcuni casi, i 400 Le patologie ste. Ascolto e ne di Carpi si è impegnato disturbi ansiopazienti per medico in una grandemente per trovare si, soprattutto assistenza. A in crescita situazione che, com’è ovvio, uno spazio e i denari sono attacchi di fronte di una sono le denon può reggere ancora per stati stanziati dall’azienda panico e un sanità sempre pressioni, quelle molto. La conseguenza è sanitaria (ndr 2 milioni senso geneche noi chiamiamo più a corto un preoccupante aumento di euro). Il progetto è già rale di ansia”. disturbi dell’adatta- di risorse, pronto e comprende 12 posti dei tempi di attesa: due o tre Carpi vanta il l’integrazione mento con umore mesi di ritardo per patologie letto con annessi locali per più basso tasso da anni depresso o ansioso. che attività di tipo medico e ludi- come queste sono insostedi TrattamencontraddiE, ancora, i disturbi stingue Carpi, nibili e mettono a rischio il co: una struttura cuscinetto ti Sanitari ansiosi, soprattutto tra istituzioni buon funziotra il ricovero Obbligatori “Dopo il attacchi di panico e sanitarie e ternamento dei in acuto al 172 persone; circa 20mila tutti noi, accentuando alcune della Regiosisma i suicidi un senso generaliz- ritorio, rischia servizi. I nuCentro di Diale prestazioni mediche e fragilità: “dopo un terremo- ne (7 i Tso si sono dizato di ansia”. meri del Csm gnosi e Cura eseguiti nel futuribilmente infermieristiche effettuate, to - spiega Rubes Bonatti sono imprese l’assistenza mezzati, passando di saltare: “per di cui 2.455 domiciliari e diminuiscono vistosamente primo semedai 24 dell’anno presionanti, come 348 urgenti. “Le prestazioni le patologie psichiatriche ambulatoriale stre dell’anno e 8 gli accermotivi economici, si tende cedente il terremoto dimostrano i e territoriale. tamenti sanitari obbligatori sempre più a creare delle eseguite in regime di urpiù gravi, come le psicosi a 12”. Ad aumentare dati del primo genza - sottolinea il dottor Finalmente effettuati) e, a calare, è macro strutture, le quali, a ad esempio, e i disturbi più intravediamo però sono i tentativi semestre del anche il numero dei suicidi: livello gestionale, forse posBonatti - sono in aumento: seri di personalità. Questo una luce in “dopo il sisma abbiamo sono produrre dei risparmi a fronte del significativo fenomeno però è del tutto suicidari per i quali i 2014: 1.670 fondo al tunma, in termini operativi, di incremento nel numero di fittizio, come la calma prima riscontrato che i suicidi si medici del Csm sono i pazienti in carico al nel”. Numero- sempre più spessono dimezzati, passando certo perdono in efficacia. pazienti infatti, i medici della tempesta, la quale, servizio, di cui rimasti non sempre riescono solitamente, si scatena dopo dai 24 dell’anno precedente Io sono uno psichiatra della se però restano so chiamati a fare le ombre, a il terremoto a 12”. Ad auvecchia generazione, per me consulenze presso il 59 con doppia a fissare con tempestività le un anno o due dall’evento diagnosi ovve- visite e questo può creare partire dalla mentare però sono i tentativi la psichiatria metropolitana traumatico. Il sisma è un Pronto Soccorso. ro persone che problemi da affrontare poi carenza d’orsuicidari per i quali i meè disumanizzata e disumaepifenomeno grave che si è a un disturbo psichiatrico ganico del Centro di Salute dici del Csm sono sempre nizzante. La psichiatria del in una situazione di continsommato a una situazione associano anche una dipenMentale di Carpi che mette più spesso chiamati a fare territorio deve, al contrario, genza”. La crisi economica preesistente di pesante crisi denza; 254 le visite svolte, in forte difficoltà medici e consulenze presso il Pronto essere difesa e tutelata”. e il sisma del 2012 incidono economica: i dati mostrano con la presa in carico di ben operatori. “Due medici non Soccorso. “Tentativi che Jessica Bianchi notevolmente sulla psiche di un aumento preoccupante “Una luce in fondo al tunnel” venerdì 17 ottobre 2014 nte urbanistica che consentirà la costruzione e di nuova sede della Guardia di Finanza trada della salute Il terreno dove sorgeranno la residenza psichiatrica e la nuova sede della Guardia di Finanza anno XV - n. 37 7 “Il fine è senza dubbio il trasferimento in una nuova sede, ma non conosciamo i tempi che, in ogni caso, auspico siano abbastanza rapidi”, precisa il comandante della Guardia di Finanza di Carpi, Marco Maggi Bocce ferme per la nuova caserma l Consiglio Comunale ha dato il suo benestare. Nel terreno di via Nuova Ponente, posto tra la sede di Radio Bruno e la pista di atletica, potranno sorgere la residenza psichiatrica e la nuova caserma della Guardia di Finanza. Una buona notizia per i trenta finanzieri in forze nella nostra città, costretti, in via Torino, a operare in una sede “Ci attendono il trasfeobsoleta step interme- rimento in una e del tutto di, in termini nuova inadeguata. di progettazione, sede, Un nullao- valutazione di fatma non sta, quello tibilità e condizioni conofornito dal economiche, con il civico con- coinvolgimento degli sciamo i tempi sesso, che uffici preposti”. che, rappresenta in ogni caso, auspiperò soltanto il primo co siano abbastanza passo di un lungo iter rapidi. L’inadeguatezza amministrativo, come della struttura a nostra ci tiene a precisare disposizione, la quail comandante della le ospita il reparto dal Guardia di Finanza di 1986 ed è di proprietà Carpi, Marco Maggi. privata (il che prevede “Il fine è senza dubbio I biamo dare poi, tutti “Questa è un segnale l’area sporti- diciamo di responva. E il futuro che la sabilità e Casa Palazzettoo lo permettere della SaStadio nuovo dove all’Azienlute deve li faremo?”. da Usl di andare Cristian Rostovi nella partire. Il (Ncd-Fdi-An) Politerreno di Fossoli che avevamo sportiva Pietri: così segnalato in precedenza facciamo forse perdere all’Azienda – ha sottoli- a quella zona la sua neato il primo cittadino vocazione sportiva? - era scomodo logistiVia Nuova Ponente camente. Rispetto alla nella nostra visione vocazione sportiva sarà una strada dove dell’area in questione sarà possibile attestare Dal 15 al 24 ottobre - Seminari, mostre, convegni, spettacoli, musica, film e una lezione magistrale tra le iniziative per superare i pregiudizi legati al disagio mentale La settimana della salute mentale P rotagonista a Carpi, dal 15 al 24 ottobre, la Settimana della Salute Mentale. La cittadinanza potrà partecipare a quattro iniziative per riflettere insieme, alla presenza di esperti, familiari e operatori, sul tema del disagio mentale. La Settimana sarà anche l’occasione per conoscere l’associazione Al di là del muro – tra i promotori dell’iniziativa, insieme all’Unione delle Terre d’Argine e al Dipartimento di Saulte Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione con la Fondazione Casa del Volontariato e il patrocinio del Comune di Carpi – e i suoi progetti e proposte, che vanno dai gruppi di mutuo aiuto, aperti a tutti i volontari, ai laboratori di cucito, musica e attività motorie, oltre naturalmente allo sportello informativo. Lunedì 20 ottobre, dalle 10 alle 17, presso la Sala Congressi, si terrà il convegno regionale dl tema: Auto mutuo aiuto e salute mentale di comunità alla presenza di esperti in campo nazionale e locale per un confronto tra esperienze sul campo, nell’ottica di un rapporto fecondo tra associazioni di volontariato e servizi socio sanitari. Mercoledì 22 ottobre, alle 20, al Centro sociale Loris Guerzoni, avrà luogo la cena di beneficenza di Al di là del muro, in occasione del sesto compleanno dell’associazione. Ad animare il momento conviviale anche siparietti teatrali e musicali. Per informazioni e prenotazioni contattare l’associazione al 392.8885291 o il circolo al 059.683336. Le iniziative carpigiane si concluderanno venerdì 24 ottobre, alle 20.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria: in questa occasione si discuterà di barriere architettoniche e inclusione sociale nell’incontro Una città per tutti, al quale parteciperanno, tra gli altri, gli architetti Piera Nobili, Consuelo Agnesi e Stefano Zanut, rispettivamente presidente di Cerpa Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell Accessibilità), membro dell’osservatorio sull’accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi e funzionario dei Vigili del Fuoco di Pordenone, oltre al giornalista e scrittore Franco Bomprezzi, al sindaco di Soliera Roberto Solomita, alla presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale Emilia Romagna Palma Costi e al parlamentare e membro del gruppo interparlamentare per il Terzo Settore Edoardo Patriarca. una filiera sanitaria. Il problema del Palazzetto è invece quello di trovare gli imprenditori che investano”. Dopo le dichiarazioni di voto la delibera è stata messa ai voti, ottenendo quelli favorevoli del Pd e di Monica Medici (M5S), mentre gli altri due componenti del gruppo grillino (Gaddi e Severi) si sono astenuti: gli altri gruppi di minoranza hanno infine votato contro. L il pagamento di un canone di locazione) ha spinto il Comune di Carpi ad aiutarci nel trovare una soluzione alternativa: a fronte della carenza di strutture demaniali esistenti da riqualificare, l’Ente Pubblico ha optato per l’individuazione di un’area edificabile da mettere a nostra disposizione”. La possibilità di costruire sul terreno di via Nuova Ponente (“un’area strategica per la sua posizione”, commenta il capitano Maggi) costituisce “per ora una fase iniziale, che sarà seguita da altri step intermedi, in termini di progettazione, valutazione di fattibilità e condizioni economiche, con il coinvolgimento degli uffici preposti”, conclude Marco Maggi. Per ora le bocce son ferme e conoscendo i tempi burocratici della macchina statale, lo saranno, presumibilmente, ancora a lungo. Jessica Bianchi a costruzione di “Cominciamo ad andare per la strada giusta” è il primo commento di una residenza psiGiorgio Cova, presidente di Al di là del Muro. “I 2 milioni necessari per la costruzione della residenza psichiatrica sono già stati stanziati chiatrica a Carpi è e sarebbe davvero un peccato perdere questa ennesima occasione”. indispensabile. Da sette anni, da quando la città ha perso i suoi posti letto di trattamento intensivo, le famiglie ne attendosuperata la crisi, deve no che potrebbe trovare no la realizzazione e recarsi a Modena presso spazio nella medesima moltissime, nel corso di Giorgio Cova una casa di cura privastruttura sanitaria. “I 2 questi anni, sono state ta convenzionata per milioni necessari per le ‘location’ prospettate, iniziare la riabilitazione la costruzione della da Santa Croce a Fossottoponendosi a terapie residenza psichiatrica soli, finché il Consiglio con controlli frequensono già stati stanziati Comunale non ha preso ti. Un vero e proprio e sarebbe davvero un in mano la questione disagio per i pazienti - e peccato perdere questa votando all’unanimità i famigliari - che devono ennesima occasione. il 7 novembre 2013 una affrontare più volte il E’ già successo” rimozione, firmata da tutti tragitto, spesso da soli corda Cova. “L’area i gruppi presenti, che su mezzi pubblici se non individuata presenta chiedeva di riportare a ci sono familiari dispocaratteristiche favoreCarpi i 10 posti letto di nibili ad accompagnarli. voli per la vicinanza alla Residenza psichiatrica Stiamo parlando di pista d’atletica dove il intensiva (ora in una clinica “L’area indivi- scorso, 9 ot- tutela i diritti dei malati persone che, in diversi mercoledì mattina ci si tobre, quan- psichiatrici e delle loro casi, vivono un disagio ritrova per la camminata privata duata predo è stata famiglie, il cui scopo è sociale ed economicon ginnastica dolce e convensenta caratquello “di far conoscere co, e sono costrette a a un centro commerciazionata teristiche favorevoli approvata la cessione le problematiche di chi trasferirsi in un contele, ed è ben servita dai di Moper la vicinanza alla all’Ausl ha un disagio mentale, sto cittadino che non è mezzi pubblici”. Se la dena) pista d’atletica dove dell’area per di far sentire la sua voce, per niente familiare a Medicina Sportiva troimpeil mercoledì mattina la costrurendergli la vita meno chilometri di distanza”. verà posto nella nuova gnanci si ritrova per la zione della brutta e accogliere i suoi La residenza psichiatri- piscina e la Casa della do la familiari in gruppi di ca, in cui troverebbero Salute verrà realizzata Giunta camminata con gin- residenza nastica dolce e a un psichiatrica auto mutuo aiuto”. posto 12 letti e per la cui nei locali della Polispor“a coincentro commercianei pressi A Cova sarebbe stata costruzione sono previ- tiva Dorando Pietri, la volgere del campo bene qualunque solusti due anni, rappresenta Residenza psichiatrica e sensi- le, ed è ben servita zione pur di arrivare la struttura intermedia potrebbe avere un suo bilizzare dai mezzi pubblici”. di atletica. “Cominalla realizzazione della per la gestione del pasperché in quella zona. l’Azienciamo ad andare per la residenza psichiatrica saggio dalla fase acuta “Per non parlare dei da Usl a questo fine”. strada giusta” è il primo a Carpi. “Oggi se una alla vita quotidiana ed è benefici che porterebbe La vicenda pare aver commento di Giorpersona sta male può per questo che “va porin termini di differenza fatto un ulteriore passo gio Cova, presidente essere ricoverata per la tata sul territorio dove i di costi, di servizi e di fondamentale in ocdi Al di là del Muro, fase acuta al Diagnosi malati vivono”, magari cura” conclude Cova. casione dell’ultimo e Cura di Carpi ma poi, insieme al Centro DiurSara Gelli civico consesso, giovedì l’associazione che Andiamo avanti! 8 N venerdì 17 ottobre 2014 on si tratta di un’arteria stradale di primaria importanza, ma via Grilli è impraticabile. Non sono normali buche quelle che la solcano, ma veri e propri crateri con grossi avvallamenti. Un lettore di Tempo aveva segnalato la pericolosa situazione documentata dalle foto. Qui gli interventi di asfaltatura erano stati disposti dal Comune a settembre ma non sull’intera lunghezza della via: le immagini risalgono a dieci giorni fa e ancora lo stato del manto stradale era disastroso. L’intervento si rende quanto mai necessario dopo anno XV - n. 37 un intervento si rende necessario, a maggior ragione dopo la decisione di potenziare l’aeroporto di fossoli Via Grilli è impraticabile I lettori ci scrivono Terra di nessuno viveva nel quartiere da molto più tempo di me). Intanto crescono foreste nelle rotonde, i marciapiedi si rompono e nei lotti non edificati si formano vere e proprie giungle con tanto di stagni e laghetti per la gioia di zanzare, topi I l comunicato stampa per ricordare il pagamento della Tasi dice “destinato alla copertura delle spese comunali ‘indivisibili’ come manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde pubblico, polizia locale…” quindi a logica non dovrei pagare la seconda rata della Tasi siccome usufruisco solo parzialmente di tali servizi “indivisibili”: nel nuovo comparto di Cibeno infatti, le strade e il verde pubblico pare non appartengano a nessuno pertanto nessuno se ne occupa, men che meno il Comune. Il parco che doveva girare tutto intorno al comparto non è stato realizzato e solo alcune aiuole vengono curate grazie a volenterosi residenti, ovviamente a loro spese. L’illuminazione è stata attivata dopo un anno e mezzo da quando io ho rogitato (e c’era chi C Tra i protagonisti della Fiera d’Ottobre di Novi anche i membri dell’associazione culturale carpigiana Civitas Padus omplice una domenica intiepidita dal sole, l’atteso appuntamento con la Fiera d’Ottobre è stato un grande successo. In tanti si sono riversati per le strade di Novi per assaporare la gioia di stare insieme, gustare qualche piatto della tradizione e godere del tepore profumato di questo scorcio d’autunno. Tra i protagonisti della kermesse anche i membri dell’associazione culturale carpigiana Civitas Padus: i deliziosi profumi emanati dal loro stand hanno richiamato numerosi visitatori, incuriositi dalla cottura del mosto destinato alla produzione dell’aceto balsamico tradizionale e della saba. Sapori antichi che affondano le loro radici & co. che qui trovano un ambiente ideale per vivere felici e moltiplicarsi. Come è che io sono sempre puntuale nei pagamenti (doveri) ma di servizi (diritti) nemmeno l’ombra? Post su temponews.it Sapori d’ottobre nella storia della nostra bella terra d’Emilia. Un’eredità preziosa, giunta in dono sino a noi grazie alla maestria dei nostri nonni. “Abbiamo distribuito più di Alle Tattoo conquista il Guinness World Record tatuando ininterrottamente per 50 ore e 8 minuti. Il ricavato andrà a sostegno della Fondazione Marco Simoncelli Missione compiuta M issione compiuta: Alle Tattoo conquista un nuovo incredibile record che gli permette di scrivere per la terza volta il suo nome nel libro dei Guinness World Records. Per 50 ore e 8 minuti ha tatuato ininterrottamente, creando le sue opere d’arte a fior di pelle tra l’ammirazione dei visitatori della Convention Internazionale sul Tattoo artistico di Palermo e il tifo caldissimo del suo staff e dei suoi amici. Alle Tattoo, al secolo Alessandro Bonacorsi, aveva iniziato la sua maratona alle 15 di venerdì scorso, in coincidenza con l’apertura a Palermo della prima Convention internazionale sul tattoo artistico, per poi terminare 50 e 8 minuti dopo, alle 17.08 di domenica 12 ottobre. Come preannunciato l’intero ricavato sarà destinato a sostenere la Fondazione Marco Simoncelli. Proprio per sottolineare 300 assaggi gratuiti di mosto cotto e vino gentilmente of- l’approvazione, in Consiglio Comunale, del potenziamento dell’aeroporto di Fossoli ubicato in via Grilli. I privati si accolleranno in parte le spese di urbanizzazione primaria in cambio di una maggiore capacità edificatoria, anche se con indici molto bassi. Potranno così costruire fabbricati di servizio, hangar, una cabina enel e strade interne. Con un secondo stralcio (il totale dell’intervento è di 600mila euro) si potrà poi intervenire allungando la pista della struttura aeroportuale, ora di 850-900 metri, consentendo così l’atterraggio di aerotaxi, voli commerciali e merci. L’assessore Simone Tosi ha ricordato che “via dei Grilli ha un fondo cedevole e a poco servono i rattoppi in asfalto: ci vogliono interventi strutturali da decidere insieme. Il sindaco ha recentemente chiesto alla Società Autobrennero che intende ampliare l’A22 a tre corsie, delle opere compensatorie, ad esempio un futuro casello a nord della città che potrebbe portare a un collegamento con la futura Cispadana. Discuteremo qui delle strade e di come ripensare la nostra viabilità”. ferto dalla Cantina Sociale di Carpi e Sorbara, nostro partner. Inoltre - raccontano i membri di Civitas Padus abbiamo preparato polenta con la salsiccia per tante famiglie desiderose di riscoprire i sapori d’un tempo e morbidi e profumati sughi d’uva, vera delizia ottobrina”. Civitas Padus (contattabile tramite l’indirizzo e-mail [email protected]) da anni impegnata a promuovere la riscoperta della cultura storica e ambientale del nostro territorio, ha fatto centro ancora una volta. Facendoci gustare i sapori della “civiltà del Po”. questo legame, Alle Tattoo ha scelto di fermarsi otto minuti dopo le 50 ore per ricordare il numero, il 58, col quale il pilota romagnolo prematuramente scomparso gareggiava. Tanto emozionato quanto felice, Alle ha subito voluto ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini sin dalla fase di preparazione di questa nuova impresa. Si è trattato di una performance che ha scaldato anche il web, sono stati in tantissimi a seguire la diretta streaming resa possibile grazie all’azienda di calzature Oxs che ha permesso a tutti gli appassionati e curiosi di seguire ogni momento dell’impresa dal sito www.oxs.it. Alle Tattoo conquista così il suo terzo record mondiale. Nel 2010 si era aggiudicato il suo primo Guinness World Record per la sessione di tatuaggi più lunga al mondo. Due anni dopo nel 2012 l’eclettico e fantasioso artista aveva tatuato ininterrottamente per oltre due giornate. Il sogno di Alle, e dei tantissimi amici che lo sostengono, di superare le 50 ore, ora è realtà. L venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 9 o Stato Islamico dell’II metodi e gli obiettivi dell’Isis destano sconcerto e riprovazione anche tra i musulmani residenti a Carpi raq e del Levante, meglio noto con la sigla Isis, da un paio d’anni sta combattendo la guerra civile esistenze di in Siria contro i mezzi per raggiungere tale utilizzano il nome dell’Islam europei, le seconde genetanti esseri il presidente scopo: “dovrebbe intervenire per spaventare, come hanno razioni nate qui ma figlie di umani, che sciita Bashar la Turchia, che è lo stato a fatto tutti i terroristi di questi immigrati. I giovani sono per noi sono al Assad, e da maggioranza musulmana anni, nascondendo in realtà più sensibili, abboccano tutte prezioqualche mese ha più forte e maggiormente interessi politici personali. facilmente, anche perché gli se. Il nostro cominciato a esinteressato, magari supporBisogna seguire le parole estremisti fanno loro credere fondatore ci sere tristemente tata da altre potenze. Se gli del Profeta (Maometto), ma che si tratti di una battaglia ha insegnato noto, all’opiStati Uniti scegliessero di come può avvenire questo, per la libertà dei Paesi d’oriche l’Islam nione pubblica impegnarsi direttamente in se molti non hanno neppure gine delle loro famiglie. impone di rioccidentale, un conflitto aperto rischieletto il Corano? Per quanto Ma non si tratta di questo: spettare la vita rebbero di creare, come ci in- riguarda l’Europa, occorre per l’efferamio padre era musulmano, in quanto tale, segna il passato recente, più tezza delle organizzare più dibattiti e io lo sono, ho letto il Corano a prescindere proprie azioni, confusione che altro”. Ma momenti di confronto, sia sin da piccolo e non ho mai Mudni dalla fede. utilizzando per spiegare ai nostri figli trovato traccia di qualche Zohra Kharoufi Salah Trovo le aziometodi talmente che l’Islam è una religione passaggio che legittimasse ni compiute da questo grupviolenti – nei confronti non state, ma la mia impressione le orrende violenze che sono pacifica, sia per far dialogapo a tal punto aberranti da soltanto dei cristiani o degli è che qui, più che la fede, re credenti di fedi diverse, compiute. L’Isis non applica essere sicuro che non si tratti sciiti presenti nella regione, altrimenti il rischio concreto c’entri la politica. Non credo la parte buona del Corano, di veri musulmani”. Certo, ma anche dei gruppi sunniti che l’Isis faccia davvero pau- ma Maometto era amico di è quello che ogni musuluscire da questa spirale di più moderati – che persino ra agli Usa, sono i giornali a mano sia scambiato per un ebrei e cristiani. Bisogna violenza non è semplice: “gli al Qaida, l’organizzazione gonfiarne la pericolosità, e terrorista o una potenziale vigilare e far capire bene ai abitanti del Medio Oriente, le terroristica fondata da Bin penso che, come spesso acca- nostri figli che l’Islam è una minaccia”. Mudni Salah Laden, ne ha preso le distan- persone comuni, le donne, i sottolinea invece come l’esi- de, c’è chi vuole utilizzare la religione di pace e che in bambini, non vogliono altro ze. I suoi leader vogliono stenza dell’Isis e la sua forza paura dell’opinione pubblica Paradiso ci si può andare fache vivere in pace, tranquilrelativa, siano la conseguen- per avallare le proprie mire. cendo del bene al prossimo. lità e sicurezza. Come tutti. za di una catena di eventi che In realtà si Il virus dell’odio è Iqbal “Il virus Allora bisognerebbe chiedervengono da lontano, almeno tratta di una come l’ebola: crea Shah dell’odio si a chi conviene questa situaguerra civile dall’invasione americana paura, diffidenza, è come zione? C’è qualcuno che da ci potrà mai essere pace, in che coinvoldell’Iraq: “dopo la caduta di psicosi e si alimenta l’ebola: crea paura, per contagio. Occorquesto caos trae giovamento? quelle zone del mondo così Saddam Hussein, nel Paese ge tutta la Di chi è la responsabilità? turbolente e travagliate? Su regione. La diffidenza, psicosi re invece contagiare si è creato un enorme caos, e si alimenta per Rispondere a questa doman- questo Zohra non ha dubbi: mia paura, con fazioni in lotta tra loro e tutti i musulmani contagio”. da mi pare fondamentale per “non fino a quando esisterà l’esacerbarsi del conflitto tra piuttosto, con il messaggio di riuscire a trovare la strada una grande povertà. Prima di sciiti, supportati dall’Iran, è che l’odio e la sua propaquell’Islam che è per la congiusta, quella della pace”. tutto occorre porre rimedio a è sunniti, che invece erano ganda, che si diffondono vivenza tra i popoli e le fedi. La cieca violenza utilizzata quella, e alla fame, che sono con grande facilità anche avvantaggiati finché il rais è Si tratta senza dubbio della dalle truppe dell’Isis (non i due maggiori generatori attraverso i social network, rimasto al potere. Le guerre maggioranza”. ultime le raccapriccianti d’odio esistenti”. Impegnate possano contagiare i giovani di religione ci sono sempre Marcello Marchesini Nosheen Ilyas esecuzioni riprese a beneficio in prima linea a combattere i istituire un califfato e l’avan- delle telecamere) non lascia soldati dell’Isis, hanno destaindifferente neppure Zohra zata delle sue truppe è stata to molta attenzione le donne tanto rapida quanto traumati- Kharoufi, esponente della curde, guerrigliere capaci di ca, portandosi dietro una scia comunità marocchina: “qual- imbracciare le armi, al pari che giorno fa ho visto su Al di morte e devastazione tali degli uomini, per difendere il Jazeera alcune immagini dei proprio popolo. Un segnale da far inorridire anche gran combattimenti e dei profughi interessante e un messaggio parte del mondo islamico. A in fuga, devo ammettere di tal proposito pare, almeno a un mondo islamico troppo ad ascoltare cosa ne pensano non essere riuscita a trattespesso abituato a pensare alla nere le lacrime. Come si può donna in termini di inferiorialcuni membri della comufar del male a dei bambini? nità musulmana delle Terre tà e sottomissione. La pensa Che colpa possono mai avere così la pachistana Nosheen d’Argine, che i metodi e gli le donne?”. Anche per lei, le obiettivi dell’Isis destino Ilyas, dell’associazione sconcerto e riprovazione an- azioni dell’Isis pongono chi Labbaik: “vedere le donne che tra i musulmani residenti le compie al di fuori del mon- curde scendere in campo do musulmano: “l’Islam non è stata un’emozione e noi nelle nostre zone. Netta, a questo proposito, la condan- dice di uccidere, sono queste dobbiamo aiutarle in tutti i persone che scelgono di na di Iqbal Shah, di origini modi, e lo faremo. L’Isis mi interpretare il Corano come pakistane e rappresentante spaventa proprio in quanto carpigiano dell’associazione gli torna comodo”. Seppur musulmana, perché la mia concorde nell’idea che l’Isis Minhaj-Ul-Quran (La Retta religione dice tutto il convada fermata al più presto, Via): “i membri dell’Isis trario di ciò che fa il gruppo. :00 7 1 e Zohra invita alla cautela circa Non sono veri credenti, spengono, sprecandole, le or Il virus dell’odio è contagioso Si terrà domenica 19 ottobre presso il salone parrocchiale di Cibeno a Carpi la cerimonia di premiazione del XXVI Premio di poesia dialettale Poetar padano S i terrà domenica 19 ottobre, alle 15, presso il salone parrocchiale di Cibeno a Carpi, la cerimonia di premiazione del XXVI Premio di poesia dialettale Poetar padano: la giuria e gli organizzatori della rassegna, che ha respiro regionale, renderanno noti i nomi dei vincitori di questa edizione, diretta, come sempre, dal presidente Carlo Contini Comunità Don Andrea Gallo di Genova Raccolti 2.400 euro L a tombola organizzata lo scorso 5 ottobre, al Circolo Loris Guerzoni, in via Genova, dai due carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, per raccogliere fondi da devolvere alla Comunità Don Andrea Gallo di Genova, è stata un successo. Grazie al contributo di tutti TO SABA TOB T O 18 RE dell’Associazione culturale “Il Portico”, Dante Colli e dal segretario Silvio Cavazzoli. In questo anno 2014, in cui si è tenuta la mostra Carlo Contini. Tra eclettismo e ricerca, i nipoti hanno donato tre opere d’arte della collezione personale di Contini, da destinare a premi per i vincitori del Poetar padano, di cui il dottore fu primo promotore. coloro che hanno partecipato alla tradizionale tombolata infatti, Maura e Lauro consegneranno, il 25 ottobre, tra le mani di Liliana Zaccarelli, direttrice della comunità fondata da don Gallo, un assegno di 2.400 euro. Produzione e Vendita frutta e verdura di stagione della nostra azienda e non solo…. 10 L venerdì 17 ottobre 2014 ’Orchestra della Scuola Media Alberto Pio di Carpi è composta da un’ottantina di ragazzi che frequentano il corso a indirizzo musicale. Nata come sperimentazione quindici anni fa, oggi è una realtà consolidata, nella quale l’emozionante veicolo della musica si rafforza grazie all’opportunità, preziosa, di poter suonare insieme. Condividendo la medesima bellezza. La stessa antica arte. Gravoso e impegnativo dal punto di vista della didattica e delle ore spese tra i banchi di scuola, il corso musicale è molto ambito. Entrarvi però non è affatto scontato. Quest’anno a fronte di un T anto tempo fa, a Carpi, nel grande castello dei Pio, viveva un valoroso cavaliere, con un’armatura d’oro e una spada di diamanti: inizia così la favola elaborata dagli alunni della classe 4A della Scuola primaria Collodi, premiata al concorso Favole tra Secchia e Panaro indetto dal centro commerciale I Portali di Modena. Il progetto si è concluso il 9 ottobre con la realizzazione del video che ha impegnato gli studenti e la loro insegnante Maria Rosa Bolla chiamati a mettere in scena la trama della favola. “Grazie alla collaborazione dei genitori e alla disponibilità del gruppo delle Cheerleaders carpigiane che hanno prestato le loro anno XV - n. 37 Nei giorni scorsi è giunta in Redazione una segnalazione secondo cui sarebbero state inserite nella classe terza del corso musicale della Scuola Media Pio due allieve di origine pachistana le quali, durante le ore di musica, verrebbero allontanate dall’aula Una questione di etnia... centinaio di domande, sono stati solo una ventina i ragazzi ritenuti idonei e ammessi. La selezione dei candidati da parte di una Commissione specifica è basata su prove orientativo-attitudinali: test tesi a sondare il senso ritmico, melodico e armonico dei ragazzi, ai quali viene poi offerta la possibilità di approcciarsi ai quattro strumenti del corso (flauto, sax, pianoforte e chitarra) per coglierne la predisposizione naturale. Per ogni singola prova viene assegnato un punteggio, la cui somma dà luogo a una graduatoria. Un metodo rigido e inappellabile. Nei giorni scorsi è giunta in Redazione una segnalazione secondo cui sarebbero state inserite nella classe terza del corso mu- Favole tra Secchia e Panaro divise – racconta Maria Rosa una serie di prove è arrivato – abbiamo realizzato le sce- il ciak qualche giorno fa nografie e i costumi. Dopo quando è arrivata una troupe La didattica per competenze abita qui I ammettere due giovani evidentemente non interessate all’apprendimento musicale e strumentale? Lo abbiamo chiesto al dirigente (in foto) Tiziano Mantovani: “le due ragazze - chiarisce rimangono assolutamente in classe al mattino. Pur non avendo partecipato ad alcuna selezione, sono state inserite all’interno dell’indirizzo musicale per una questione relativa a un’equa distribuzione degli alunni stranieri. Le due La Scuola Collodi premiata al concorso indetto dal centro commerciale I Portali Al Convegno annuale del progetto Il linguaggio della ricerca, a Bologna, i ragazzi della 2BE del Leonardo da Vinci alla presenza del ministro Giannini, hanno ricevuto il premio Depliant-Articolo Divulgativo l progetto Linguaggio della Ricerca del CNR promuove una stretta collaborazione tra il mondo scolastico, quello scientifico e gli esperti di divulgazione. L’obiettivo è quello di suscitare l’interesse degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado nei confronti della ricerca, tramite il loro diretto coinvolgimento nella divulgazione dei contenuti appresi utilizzando la lingua italiana e inglese. Per l’Itis Leonardo da Vinci il progetto è stato realizzato dalla classe 2B Elettronica con la supervisione degli insegnanti Elisabetta Ferretti (Inglese), Sandro Gualdi e Mauro Bellei (Fisica e Laboratorio) in collaborazione con ricercatori Enea, sicale due allieve di origine pachistana le quali, durante le ore di musica, verrebbero allontanate dall’aula e dispensate da tale insegnamento, poiché “l’imam impedirebbe loro di ascoltare musica”. Un diktat di carattere religioso che cozza prepotentemente con l’anima stessa dell’indirizzo. Come mai, a fronte di due posti liberati, la Commissione scolastica non ha ripescato due candidati in graduatoria, preferendo televisiva di Modena per le riprese”. Nonostante l’emozione, il risultato è stato otti- manutenzione), riciclaggio e dismissione finale. LCA considera gli impatti ambientali del caso esaminato nei confronti della salute umana, della qualità dell’ecosistema e dell’impoverimento delle risorse, considerando gli impatti di carattere economico e sociale. Ancora una volta l’entusiasmo degli studenti, l’instancabile energia dei docenti dell’istituto, in particolare di Bellei e Ferretti, hanno reso evidente il senso del fare scuola oggi: la didattica per competenze non è più una chimera teorica veicolata da testi di pedagogia, bensì un modo concreto per coinvolgere i ragazzi e metterli alla prova su progetti che integrano conoscenze teoriche e abilità pratiche. – Il territorio modenese visto con gli occhi dei bambini indetto dal centro commerciale I Portali”. La favola racconta di un favoloso principe Alberto Pio che abita nel meraviglioso Castello di Carpi e per difendere la sua gente affronta, sconfiggendolo, il drago terribile che ha la sua grotta nel Monte Cimone e distribuisce le sue ricchezze alla città. E’ stata giudicata dalla giuria una delle favole migliori e, insieme ad altre nove selezionate, è stata pubblicata nel volume illustrato dai giovani studenti dell’Istituto d’arte G. Venturi di Modena. Il libro verrà presentato il 22 novembre, dalle 16,30, durante una festa ai Portali. Sara Gelli Il 6 e 7 ottobre una decina di ragazzi della 4H dell’Istituto Tecnico Antonio Meucci di Carpi ha partecipato al Meet Festival - Movie for european education and training. Il loro corto dedicato al sisma si è posizionato tra i primi 5 su 1.040 film proposti Il corto del Meucci finalista al Meet Festival I l’Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development, il centro di ricerca E.Clemetel di Bologna e altri specialisti del settore (dottor Pier Luigi Porta, ingegner Cristian Chiavetta e ingegner Simona Scalbi). Il contenuto dell’attività è stato il Life Cycle Assessment (“valutazione del ciclo di vita”, conosciuto anche con l’acronimo LCA), una metodologia che valuta un insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l’ambiente, considerando il suo intero ciclo di vita, che include le fasi di preproduzione (quindi anche estrazione e produzione dei materiali), produzione, distribuzione, uso (quindi anche riuso e mo e verrà trasmesso da Trc agli inizi di dicembre, “tra il 9 e il 12 dicembre”. Si è concluso così il progetto che ha coinvolto la classe a partire dallo scorso anno scolastico durante il quale il programma ministeriale prevede che si affronti in letteratura il capitolo dedicato a favola e fiaba. “I bambini hanno lavorato suddivisi in gruppo e hanno elaborato un testo. Dopo aver selezionato il più bello, lo hanno arricchito con elementi ricavati dagli altri racconti e lo abbiamo presentato al concorso Le favole tra Secchia e Panaro studentesse sono esentate dai due rientri pomeridiani durante i quali i ragazzi dell’indirizzo si dedicano alle lezioni di strumento ma condividono con i compagni tutta l’attività didattica curriculare del mattino, ore di musica comprese”. Una scelta certamente opinabile, considerata la selettività dell’indirizzo, i pochi posti disponibili e i tanti ragazzi motivati (italiani e stranieri) rimasti a bocca asciutta... Jessica Bianchi l 6 e 7 ottobre una decina di ragazzi della 4H dell’Istituto Tecnico Antonio Meucci di Carpi ha partecipato al Meet Festival - Movie for european education and training, nato nell’ambito di un progetto Erasmus plus e da una collaborazione tra la regione Marche e il municipio Alba Iulia in Romania, svoltosi a Senigallia, in tre luoghi dislocati della città: il teatro la Fenice, l’auditorium San Rocco e la Biblioteca Antonelliana. Arrivati a San Rocco siamo stati accolti da tre ragazzi del posto facenti parte dell’organizzazione del Festival, Etienne, Antony e Samantha, che ci hanno intrattenuti durante tutte le attività. Gran parte dei laboratori proposti consistevano nel visionare gli altri cortometraggi europei partecipanti arrivati in finale insieme al nostro corto, trattante il tema del terremoto, realizzato nel 2012 dalle classi 2H e 2O della nostra scuola e intitolato Questa adesso è la mia casa, questo adesso è il mio paese; il nostro corto si è posizionato tra i primi 5 su 1.040 film proposti, riguardanti l’area adriatica e ionica e prodotti sia da registi amatoriali che dalle scuole, racchiusi nel blocco C, ed è stato l’unico della nostra categoria a non godere dell’esperienza di un operatore delle riprese e del montaggio professionista, ma creato interamente dai ragazzi. Nonostante il nostro corto non abbia vinto il primo premio ha di certo colpito ed entusiasmato la giuria popolare, siamo infatti stati intervistati più volte e rimane in noi la soddisfazione di essere arrivati a un tale riconoscimento alla nostra prima esperienza nel campo cinematografico. Marianna Piuca e Alessia D’Amora, 4H “ venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 11 Sia chiaro: a scuola non “Sia chiaro: a scuola non si prendono i pidocchi. Si portano”. E’ lapidaria la dottoressa si prendono i pidocchi. Ornella Biagioni, responsabile della Pediatria di Comunità del Distretto di Carpi Si portano”. E’ lapidaria la dottoressa Ornella Biagioni, responsabile della Pediatria di Comunità del Distretto di Carpi. A rilevassero da una particolare sostanza vivere a lungo nell’ambiente poche settimane dall’inizio la presenza collosa”. esterno, è comunque nedell’anno scolastico, nelle di animaletti Accertata la presenza di cessario fare una bonifica: scuole cittadine torna l’ino di lendini lendini e pidocchi, piccoli lavando a 60° la biancheria cubo pidocchi e si registrano (uova)”. Tra insetti grigi, occorre correre del letto, gli asciugamani e già numerosi nuovi casi neli primi sinai ripari, “effettuando un’igli indumenti e trattando gli le classi, dalle materne alle tomi della spezione del capo, magari oggetti che sono entrati in medie. “Gli istituti scolastipediculosi vi con l’aiuto di una lente d’in- contatto con i capelli (pettici - chiarisce la dottoressa è certamente grandimento in un ambiente ni, spazzole). E’ importante Biagioni - non sono focolai il prurito, illuminato, per individuare pulire accuratamente cudove nasce la pediculosi “causato da e rimuovere manualmente scini, poltrone, poggiatesta bensì, vi viene portata. Conuna reazione pidocchi e uova, applicare dell’auto, giocattoli di pelutrariamente a quanto si tende allergica un prodotto antiparassitario che, cappelli.. In tal modo si a credere, i pidocchi non alla saliva specifico (seguendo accueviterà che eventuali uova saltano da una testa all’altra. controllati”. e ricci, così come le accondell’insetto” ma, avverte la ratamente le istruzioni per si dischiudano nuovamente, Questi parassiti non sono Un pregiudizio molto diffu- ciature a treccine tipicamen- dottoressa, “il prurito non è l’uso), lavare i capelli e, reinnescando l’infestazione dei trampolieri. Il contagio so è credere che i pidocchi te africane rendono le teste sempre presente e compare dopo il trattamento, usare un e vanificando ogni sforzo”. avviene fra persona e perso- infestino solo le persone di questi bimbi più inospitali solo alcuni giorni o settima- pettine a denti molto fitti per Il fenomeno a Carpi “è na, sia per contatto stretto e sporche, “in realtà, qualsiasi per l’insetto e, di certo, non ne dall’infestazione e prima asportare le uova, ciocca per diffuso - conclude Ornella diretto da una individuo può ne facilitano il passaggio”. di arrivare a tanto, si può co- ciocca, partendo dalla radice Biagioni - ma non ne abbia“Qualsiasi testa all’altra essere infestato, Ma come scongiurare la gliere la Ornella Biagioni e rimuovere mo la misura precisa perchè individuo (giocando, indipendenpediculosi? “Alcuni consigli presenza con le dita le non tutti i bambini si prepuò essere facendo temente dalla da raccomandare – prosegue delle eventuali len- sentano al nostro Servizio e sport, anche infestato, indipensua igiene. Il la dottoressa Biagioni- sono: uova. Le dini rimaste. molti genitori fanno fronte al dentemente dalla in piscina) parassita può non scambiare oggetti di lendini Per garantire problema autonomamente o sua igiene. Il paras- trovare un am- uso personale come pettini, appaiono o indiretto il successo si rivolgono al loro pediatra. da oggetti spazzole, sciarpe, cappelli, sita può trovare un biente favorecome dell’interven- Ricordo infine che la Pediacome poltro- ambiente favorevo- vole anche sulle caschi. Si suggerisce di tepuntini to, il trattatria di Comunità fornisce ne, cuscini, teste più pulite. nere legati i capelli lunghi e bianchi, mento deve ogni anno alle scuole del le anche sulle teste seggiolino Certo i pidocchi di usare la cuffia in piscina, poco più essere eseDistretto di Carpi opuscoli più pulite”. dell’auto o possono andare ma il ruolo più importante piccoli di guito dagli sulla pediculosi da distribuiattraverso lo scambio di efa braccetto con la sporcizia nella lotta alla pediculosi per una caaltri membri re a tutti i bimbi che frequenfetti personali quali pettini, ma una scarsa igiene persoprevenire il problema e argi- pocchia della famiglia tano la prima sezione della spazzole, fermagli, sciarpe, nale non è la conditio sine nare un eventuale contagio di spillo, e va ripetuto scuola materna e la prima berretti, cappelli, asciugaqua non per essere infestati”. lo giocano i genitori control- che si dopo una classe della scuola primaria. mani, cuscini e biancheria Altro dogma da sfatare è lando regolarmente, almeno differenziano dalla forfora settimana (per eliminare gli Inoltre, una locandina mulda letto. Se si verifica un che siano i bimbi stranieri il due volte alla settimana, in quanto non si staccano eventuali parassiti nati dalle tilingue sul tema è affissa caso di pediculosi quindi, è veicolo principale della trail capo del proprio figlio dal capello quando lo si fa uova che hanno resistito al nella bacheca di tutti i plessi bene che tutti i componenti smissione: “in realtà - spiega e mettendo in atto i provscorrere tra le dita, essendo primo trattamento). Sebbescolastici”. del nucleo famigliare siano la dottoressa - i capelli crespi vedimenti di rito qualora tenacemente attaccate a esso ne i pidocchi non possano Jessica Bianchi G iocando si impara. E’ questo il motto che anima l’Associazione culturale Art&Scuola di Carpi. E chi l’ha detto che fare i compiti è noioso? Non con il Doposcuola delle Arti e dei Mestieri che Art&Scuola propone tutti i pomeriggi presso le Scuole elementari Collodi e Magazzeno per i piccoli dai 6 agli 11 anni. “L’obiettivo - spiegano la psicologa Ludovica Conte e Fabrizio Monticelli - è quello di affiancare i bambini nello svolgimento dei compiti e, nella seconda parte del pomeriggio, organizzare dei laboratori didattici attraverso i quali far recuperare loro manualità e dar forma alla loro creatività in un clima ludico e divertente”. Prima il dovere e poi il piacere, recita l’adagio, il quale vale anche tra i banchi di scuola: “dalle 14.30 alle 16.30 - prosegue Ludovica - gli Pidocchi: non perdere la testa! Torna presso le scuole Collodi e Magazzeno il doposcuola delle Arti e dei Mestieri Giocando si impara alunni fanno i compiti insieme a docenti specializzati e a una decina di studenti del Liceo Manfredo Fanti, coi quali l’associazione ha stretto una bella collaborazione. Poi, dopo una ricca merenda, ci si dedica ai laboratori”. Dalla cucina al giardinaggio, dall’avvicinamento alla musica alle discipline sportive orientali, dal cineforum Ragazzi al cinema al Mosaico della Fiaba. E, ancora, dal cucito alla lavorazione del legno… Insomma occasioni preziose per sperimentare attività che, spiega Monticelli, “difficilmente troverebbero spazio nella loro quotidianità. Un modo piacevole per socializzare, confrontarsi con altri bambini e, allo stesso Ludovica Conte e Fabrizio Monticelli tempo, imparare tradizioni e arti che fanno parte del dna della nostra terra, della nostra cultura”. Numerosi i pensionati che si prestano a condividere il loro “sapere” coi più piccoli, dando così vita a uno straordinario scambio generazionale. “Ogni anno - sottolinea Ludovica Conte - Art&Scuola organizza progetti in collaborazione con vari enti: dai Vigili del Fuoco alla Croce Rossa, dai Vigili Urbani al Centro Alpino Italiano, gra- zie ai quali i bambini possono apprendere le principali regole del pronto intervento e del primo soccorso, a montare una tenda, le norme dell’educazione stradale e della convivenza civile… Occasioni durante le quali i bimbi si lasciano andare, vincono paure, imparano a esprimersi con modalità nuove, si incuriosiscono si avvicinano a realtà solitamente vissute come lontane”. Il doposcuola, grazie alla presenza di personale qualificato, è aperto anche a bambini affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o con difficoltà comportamentali e relazionali. “Inoltre, da quest’anno - spiegano Conte e Monticelli - anche gli alunni stranieri avranno la possibilità di essere seguiti in modo specifico per facilitarne l’alfabetizzazione alla lingua italiana qualora fosse necessario”. La partecipazione al doposcuola è flessibile (per info [email protected]): “le famiglie possono decidere, settimana dopo settimana, a quanti giorni iscrivere i propri figli e per quante ore. Abbiamo bimbi che seguono i laboratori e altri che fanno con noi soltanto i compiti”. Tanti pomeriggi ricchi di stimoli e attività originali e creative, all’insegna del divertimento, dell’apprendimento e della socializzazione. “Un modo per essere vicini, giorno dopo giorno, alle famiglie nel loro difficile compito educativo”. Jessica Bianchi 12 E venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 ’ partita a caccia di un re lavoro, crescere come sogno. Con le tasche persona e tutti i soliti cliché piene di domande e visti e rivisti. Non voglio un sorriso largo sul volto. fare nessun discorso del tipo La speranza di Anita, come “Qui è meglio e lì è peggio” quella di tanti altri giovani perché credo che ogni luogo ventenni come lei, è una abbia i propri aspetti positivi sola: trovare un posto nel e negativi”. mondo nel quale poter Perché la tua scelta è esprimere, liberamente, le ricaduta su Londra? proprie potenzialità. La pro- “Ho scelto Londra perché pria ricchezza. Anita Della a mio parere è molto bella, Mura, diplomata nel 2013 al ricca di stimoli culturali e Liceo ManNella società artistici che sono fredo Fanti di oggi imper- la mia passione di Carpi, versano mol- più grande”. una mente te influenze negati- Che lavoro fai? brillante e ve che disorientano i “Al pomeriggio in perenne giovani. E’importan- lavoro in un after movimento school club nel te, nelle comunità come i suoi quale seguiamo i locali, volgere sguar- bambini dopo la ricci, è volata a Londra: di che infondano scuola: li facfiducia, con parole per imparare ciamo giocare, a camminare di supporto rivolte li aiutiamo a sulle proprie alle nuove generafare i compiti, zioni così da poterle la merenda… gambe e dimostrare, accompagnare Questo impiego prima di verso grandi vittorie. mi dà la possitutto a se bilità di seguire Il nostro cuore e le stessa, che dei corsi gratuiti nostre intenzioni il segreto al mattino per sono, infatti, il fonper farcela, damento di tutto”. specializzarmi fa rima con nell’ambito l’impegno, l’entusiasmo. E dell’educazione dei bambila speranza. ni. Inoltre il weekend, per Anita cosa ti ha spinta a guadagnare qualche soldo lasciare l’Italia? in più, lavoro in una pizzeria “Come molti, moltissimi d’asporto dove prendo gli italiani sono venuta a Londra ordini al telefono e parlo con per fare un’esperienza di i clienti. Mi stanno insegnanvita: approfondire l’inglese, do a diventare Assistant Meimparare a vivere da sola nager: ogni posto di lavoro in una metropoli, cercaa Londra ha un Manager e D opo il Risorgimento di Noi credevamo, Mario Martone continua la sua visione sull’Ottocento italiano portando in scena un personaggio molto famoso ma non per questo forse così conosciuto, anzi, probabilmente, piuttosto dimenticato. Dopo la parentesi scolastica sulla quale più o meno tutti siamo incorsi, Leopardi è stato rintanato in qualche cassetto della memoria mai più aperto. Risulta quindi più che opportuno questo film sul Giovane favoloso che ci permette di ri-conoscere il poeta di Recanati molto da vicino e in una luce piuttosto realistica. Il regista e la cosceneggiatrice Ippolita Di Majo hanno raccolto preziose informazioni e analizzato l’opera del poeta al fine di ricostruire una vicenda umana il più possibile aderente alla realtà. Adesione perfettamente assecondata da un’interpretazione di Elio Germano che definire superlativa è semplicemente riconoscere all’attore il giusto merito. Ne esce un personaggio moderno, un intellettuale in conflitto col suo tempo che Martone accosta alla figura di Pasolini, un giovane ribelle che richiama alla memoria di Germano una delle figure della mitologia giovanile come Kurt Co- un Assistant Manager! Qui funziona così: se piaci, sei bravo, ti impegni e lavori con passione ti promuovono e ti incentivano a crescere, sia come persona sia a livello lavorativo. Quindi dipende tutto da te”. Dove vivi? Ti piace l’ambiente? E’ stimolante? “Vivo a Ealing Brodway, un’area borghese molto piacevole in zona 3. L’ambiente mi piace: ci sono tanti parchi e spazi liberi per fare attività di ogni genere. Come in ogni metropoli c’è il rischio di Anita Della Mura, diplomata nel 2013 al Liceo Manfredo Fanti di Carp a Londra, per imparare a camminare sulle proprie gambe “Voglio sperimentare la Arriva al cinema il nuovo film di Mario Martone, Il giovane favoloso, dedicato alla figura del Leopardi. Una pellicola straordinaria, la cui visione, consigliamo a insegnanti e studenti Quando il cinema filma la poesia bain. Il racconto biografico scorre lineare, rispettando la cronologia degli eventi al fine di accompagnare lo spettatore in un percorso di scoperta che cresce insieme al personaggio e affronta con gradualità la poesia e il conflitto; si muove naturalmente da Recanati, dentro quella biblioteca del Conte Monaldo (Massimo Popolizio), padre severo ma anche affettuoso e protettivo per quel figlio tanto dotato intellettualmente quanto debole in salute. L’infanzia trascorre vivace fra pareti tappezzate di libri, luogo di giochi infantili ma anche stanza delle meraviglie, dove tuffarsi nello studio “matto e disperatissimo” ma anche curioso, bramoso di scoprire l’ignoto e il proibito, fino all’età che porta alle prime ribellioni verso il padre, pure amatissimo, che lo vorrebbe in un convento a causa della sua fragilità fisica. Il giovane Giacomo comincia a rendersi conto che l’aristocratico palazzo altro non è che una prigione dorata dalla quale prova a fuggire inizialmente buttando lo sguardo oltre la finestra per infrangerlo sul volto della dirimpettaia, la ragazza irraggiungibile della casa di fronte, a cui dedicherà la celebre A Silvia. Im- mancabili le sue passeggiate a immaginare e contemplare L’infinito, recitato con tale trasporto e misura da risultare davvero emozionante. E qui ci si chiede se, e quante volte, Germano abbia provato prima di raggiungere un tale risultato. La sua fama di prodigioso giovane fa sì che l’intellettuale liberale, amico e maestro, Pietro Giordano (Valerio Binasco) raggiunga Recanati per fargli visita e conoscerlo, suscitando il disappunto di Monaldo. Si chiude così il capitolo marchigiano. Una decina d’anni dopo sarà l’amicizia con l’aitante Antonio Ranieri (Michele Riondino), un vero dongiovanni, a portarlo a Firenze dove un’ambigua convivenza durata ben sette anni lo lega al suo ospite. Qui scopriamo l’aspetto che a scuola non ci hanno mai raccontato, ovvero la sessualità di Leopardi che si invaghisce di Fanny (Anna Mouglalis), la nobile mondana francese che prima lo fa innamorare e poi si rivela un umiliante miraggio. Inoltre, nei circoli letterari della città è visto con diffidenza e l’alone di pessimismo che gli è stato affibbiato gli preclude il vero confronto culturale. Quindi un nuovo rapido capitolo a Roma dove le delusioni sono ancora maggiori. Spera in un contatto famigliare, ma l’anticamera cui lo costringe l’austero conte-zio (Paolo Graziosi) è un prezzo che non vuole sopportare, nemmeno mitigato dalla presenza della zia (Veronica Lazar). Infine Napoli con le sue miserie, le sue malattie e le sue perdizioni dove il contatto con la dura realtà lo espone all’ironia e al sarcasmo della plebe e dove concluderà la sua breve e travagliata esistenza a 39 anni. Estremamente ricercate e precise le ambientazioni grazie alla fotografia di Renato Berta che restituisce ai luoghi reali la fedeltà storica. Tutto molto convincente il cast, dalla madre bigotta e incapace di carezze verso il figlio Adelaide Antici che Raffaella Giordano interpreta con poche parole ma con una presenza scenica che comunica drammaticità con la sola figura fisica; alla sorella Paolina (Isabella Ragonese) vivace complice dei giochi di palazzo. Importante e studiatissima la colonna sonora che, oltre alle musiche originali di Sascha Ring, propone a più riprese Rossini, altro giovane innovatore e geograficamente molto vicino a Leopardi. Tra i film in concorso a Venezia era senz’altro tra i migliori, ma non sempre le giurie se ne accorgono. Confidiamo in un generoso riconoscimento da parte del pubblico. Ivan Andreoli venerdì 17 ottobre 2014 pi, una mente brillante e in perenne movimento è volata a speranza” sentirsi molto soli in mezzo a una moltitudine di gente che vaga per le strade super trafficate e, come dicono qui, very busy”. Quali sono le differenze maggiori che rilevi rispetto a Carpi? “Londra è molto organizzata soprattuto dal punto di vista dei trasporti: puoi raggiungere ogni zona con i mezzi (basta imparare a usarli). Inoltre ho notato che gli inglesi hanno davvero un gran senso civico e questo mi ha davvero colpita positivamente. E, a essere sincera, purtroppo a discapito di Carpi, dicono sempre Thank you o Sorry in ogni luogo tu vada. Certo se sei una persona alla ricerca di pace e silenzio Londra è proprio sconsigliata: è molto caotica e piena, pienissima di gente”. Di casa cosa rimpiangi? “Quello che rimpiango di casa è la quiete, differentemente da quelli che rimpiangono il cibo. Questo, infatti, é un mito da sfatare: a C ari genitori, siete arrivati stremati al fine settimana e avete voglia di ritagliarvi un paio d’ore tutte per voi? E’ arrivata in vostro aiuto Tata Adriana che presso la scuola di musica Musikè in via Lago di Carezza, 14 farà divertire i vostri bimbi con la musica e l’inglese. Adriana Sarca, originaria della Romania, ma novese d’azione dal 2004, è un’educatrice per l’infanzia che ha fatto della sua passione per i bambini una vera missione. Tata Adriana, nel corso degli anni sei diventata un punto di riferimento per tanti genitori alle prese con l’educazione e l’intrattenimento dei propri figli. Come riesci a insegnare l’inglese ai bambini facendoli anche divertire? “Con la musica e il gioco. Ho basato la mia tesi di laurea proprio sull’importanza della funzione del gioco sia a livello ludico che educativo, in quanto permette ai bambini di acquisire maggiore fiducia in se stessi e negli altri, di mettersi alla prova superando i propri limiti e, al contempo, imparare cose nuove. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e commentano. Il servizio che offriamo presso Musikè non è di semplice baby-sitteraggio, perché i bimbi hanno l’opportunità di essere coinvolti in attività interattive e istruttive che interessano tutti i cinque sensi per permettere loro Londra non si mangia affatto male, sono le persone a decidere come e cosa mangiare. Qui puoi trovare qualsiasi cosa tu voglia: dal pollo fritto alle ciambelle al cioccolato fritte, alla cucina ecologica, macrobiotica…”. Cosa ti piacerebbe fare da “grande”? “E’ una bella domanda: sono qui anche per rispondere a questo quesito e capire quale sia davvero la mia missione”. anno XV - n. 37 13 Il tuo futuro lo immagini all’estero o in Italia? “Parlare del futuro non è la mia specialità perché ciò che faccio è guardare come spendo e riempio di significato il mio presente. Un presente pieno di sfide che mi fanno crescere e sentire degna di essere giovane e ancora capace di sperimentare la speranza. Una parola un po’ dimenticata ultimamente”. Credi che il nostro, sia un Paese per giovani? Hai fiducia nella nuova classe dirigente? “Sono convinta che un Paese che investe sui giovani sia davvero lodevole. Ciò che conta, in realtà, è ogni singola persona. Da ogni singolo si può diffondere un principio di speranza. E io desidero diventare una persona di quel genere. Ovunque, in qualsiasi momento, un futuro di speranza potrà nascere incoraggiando una giovane vita. Nella società di oggi imperversano molte influenze negative che disorientano i giovani. E’ importante, nelle comunità locali, volgere sguardi che infondano fiducia, con parole di supporto rivolte alle nuove generazioni così da poterle accompagnare verso grandi vittorie. Il nostro cuore e le nostre intenzioni sono, infatti, il fondamento di tutto”. Jessica Bianchi PRESSO LA SCUOLA MUSIKÈ DI CIBENO È ARRIVATA TATA ADRIANA PER FAR DIVERTIRE I BAMBINI MENTRE I LORO GENITORI SI CONCEDONO UNA SERATA TUTTA PER LORO E’ arrivata Tata Adriana Adriana Sarca di sviluppare le loro capacità psico-motorie, musicali e linguistiche”. Puoi farci qualche esempio? “Imparare l’inglese diventa un momento di svago quando lo si fa cantando una canzone o guardando un cartone animato. Così come diventa un’esperienza divertente anche conoscere e mangiare la frutta se si aggiunge bambini lo sono. D’altra parte, un pizzico di fantasia, giocando questi ultimi hanno l’occasione con i loro colori, profumi e i loro di trascorrere del tempo con i nomi in inglese. Ogni giorno mi loro coetanei, in un contesto vengono nuove idee su come stimolante in cui possono sentircoinvolgere i bambini in espesi i protagonisti. In tempi in cui i rienze ricreative e istruttive”. bambini sono sempre più assidui Come è nata l’idea delle consumatori di dispositivi digiserate presso Musikè? tali che li inducono perciò a una “Lavorando a stretto contatto forma di gioco prevalentemente con i bambini ho individuale, creare “Il servizio avuto modo di per loro uno spazio che offriaosservare anche i di gioco all’intermo non è loro genitori e di no di un gruppo li di semplice babyconoscere le loro a socializzare sitteraggio, perché abitua esigenze. Ci sono e a confrontarsi con i bimbi hanno l’op- gli altri fin dalla più tanti di loro, con uno o più figli, che portunità di essere tenera età”. coinvolti in attività A quale fascia non hanno la possibilità di lasciare i interattive e istrutti- di età si rivolgobambini ai nonni o ve che coinvolgono no le tue serate a una baby-sitter, e tutti i cinque sensi presso Musikè? spesso con im“Le attività che per permettere pegni lavorativi loro di sviluppare le propongo presso che li pongono in loro capacità psico- Musikè sono pencondizioni di forte motorie, musicali e sate per bambini a stress. O semplipartire dai 4 anni, e i linguistiche”. cemente alcuni di gruppi sono comloro hanno il desiderio legittiposti da circa 10-12 bambini. mo di recuperare un momento Sabato 25 ottobre, dalle 20 alle nell’arco della settimana tutto 23, avrà luogo l’inaugurazione. per loro senza per questo doversi Per informazioni e prenotazioni sentire in colpa. Concedersi una potete contattare direttamenserata per andare fuori a cena e te la scuola di musica Musikè trascorrere un po’ di tempo in ai numeri 339 2390927 e 338 intimità li aiuta a staccare la spi- 9320857 oppure via e-mail a na e a rilassarsi, perché quando i [email protected]”. genitori sono felici anche i loro Chiara Sorrentino 14 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? La Regione insiste: chiuderemo i Map l’anno prossimo Braccio di ferro tra terremotati e Regione A lfredo Bertelli, il nuovo Commissario della Regione per la ricostruzione dopo il terremoto del 2011 (ha sostituito Vasco Errani dopo le sue dimissioni a seguito della condanna per corruzione) insiste: “chiuderemo i Map entro un anno”. Cioè inviteremo gli sfollati che sono ospitati nei container in metallo da oltre due anni a trovarsi una casa, a loro spese, in attesa della ristrutturazione della loro danneggiata o crollata. Un invito categorico, un ultimatum quasi, quello della Regione, che cozza tuttavia con la situazione degli sfollati, i quali, nelle ultime settimane hanno ricordato come non siano negli scomodi container di metallo per loro volontà, bensì per esigenze economiche vere e gravi, dal momento che la Regione non ha ancora finanziato la ricostruzione delle loro abitazioni. E sono ben 300 le famiglie modenesi ospitate nei Map: molti degli interessati sono anche senza lavoro a causa della crisi economica. E sono proprio questi che denunciano il fatto che la Regione e il nuovo commissario Bertelli fanno i conti senza l’oste. Malgrado la difficile situazione economica degli sfollati, i sindaci Mappe di scuotimento Lapam: “Coordinamento tra i comuni interessati” alla fine saranno dalla parte della Regione. Inevitabile il braccio di ferro: saranno molti a resistere allo ‘sfratto’ poiché privi dei mezzi necessari per affittare un alloggio, in attesa della ristrutturazione del loro. E che i sindaci staranno dalla parte della Regione e non dei terremotati lo conferma la dichiarazione esplicita del primo cittadino di Mirandola Maino Benatti: “non si potrà restare a vita nei container per cui emetteremo delle ordinanze per chi non accetterà di uscire dai Map trovandosi un’abitazione alternativa”. Una dichiarazione dura, al limite del cinismo, perché non si è di fronte a persone morose che non vogliono pagare l’affitto, bensì a uomini e donne in assoluta dif- ficoltà e in situazioni di disagio, molti dei quali seguiti dai Servizi Sociali a testimonianza del loro stato di bisogno. I Comitati dei terremotati si sono ribellati a questo diktat regionale e anche sindacati e associazioni hanno preso le difese degli sfollati, per lo più disoccupati. Staremo a vedere. Cesare Pradella Sabato 11 ottobre ha inaugurato a Rovereto la Sam Meccanica, azienda che costruisce macchine da stampa fortemente danneggiata dalle scosse del 29 maggio 2012 Guardare avanti con coraggio! Da sinistra Villiam Truzzi, Luisa Turci e Demis Bertoni I l tema delle mappe di scuotimento, ovvero della messa in sicurezza obbligatoria dei capannoni che non hanno ricevuto uno scuotimento sismico almeno del 70% durante il terremoto di maggio 2012, è una questione cruciale per lo sviluppo del territorio di Carpi. Questo è quanto è stato ribadito da Lapam Carpi all’Amministrazione Comunale in occasione del MobDay, giornata di confronto a tutto campo dell’associazione con gli amministratori locali di Modena e Reggio Emilia. Il tema è particolarmente rilevante per la dimensione del fenomeno: si stima infatti che gli immobili artigianali e industriali coinvolti nel solo territorio di Carpi superino il 70% del totale. D’altro canto, con la forte congiuntura economica in atto, è impensabile che le imprese da sole abbiano le risorse necessarie per mettere mano a questi interventi nei tempi e nei modi previsti dalla normativa. Il bando Inail del resto non ha dato risposte sufficienti, avendo escluso dai beneficiari di contributo, una buona parte dei proprietari. Il rischio che i dirigenti Lapam hanno ribadito al vicesindaco Simone Morelli è duplice: da una parte la perdita di valore immobiliare sui capannoni non a norma, perdita di valore non solo per i proprietari, ma anche per l’Amministrazione Comunale e, di riflesso, per l’intera collettività. Dall’altra, il rischio di una migrazione significativa delle imprese verso aree limitrofe non interessate dal provvedimento. Lapam ha chiesto al Comune di Carpi di prendere di petto la questione e ha avanzato due proposte concrete da realizzare, in sinergia tra pubblico e privato, in tempi rapidi: effettuare un censimento degli immobili interessati al provvedimento e farsi carico di un tavolo di coordinamento tra i comuni interessati (Soliera, Bomporto e Ravarino per la provincia di Modena e diversi altri nelle provincie di Reggio Emilia, Bologna e Ferrara) per affrontare insieme la problematica e avanzare con più forza proposte concrete per sostenere le imprese che dovranno intervenire sui loro immobili. L’obiettivo di questa mobilitazione sul tema “mappe” è quello di non farlo cadere nel dimenticatoio, ma soprattutto quello di non lasciare sole le imprese ad affrontare una questione che potrebbe davvero rilevarsi insostenibile per l’intero sistema produttivo locale. E allora le conseguenze anche per il sistema pubblico sarebbero davvero imprevedibili. produttivi dell’azienda, ma i tempi si allungavano e i titolari hanno scelto la strada dell’affitto. La ditta ha diritto a una Cambiale Errani da 500.000 euro. Al momento, però, i titolari hanno anticipato tutto il denaro necessario per pagare i fornitori perché la cambiale è ancora solo sulla carta: non hanno al momento ricevuto nemmeno un anticipo di denaro. Coraggiosi, guardano avanti e continuano a garantire posti di lavoro grazie alla loro S abato 11 ottobre ha inaugurato a Rovereto la Sam Meccanica, azienda che costruisce macchine da stampa, fortemente danneggiata dalle scosse del 29 maggio 2012. Un’intera parete era crollata trascinando a terra una porzione di tetto, rendendo così il capannone totalmente inagibile. Nella ditta lavorano 15 persone e solo per un caso fortuito nessuno è rimasto ferito. I titolari di Sam Meccanica, Villiam Truzzi e Demis Bertoni, entrambi carpigiani, non si sono I dipendenti persi d’animo e hanno trasferito la produzione in un capannone a Campogalliano dove sono riusciti a mantenere viva l’attività negli ultimi due anni. Nei primi mesi dopo i terremoti hanno potuto contare sulla generosità di amici che avevano concesso loro spazi nei loro capannoni, come la Modelleria Evar di Carpi e la Falegnameria Donzelli di Fossoli dove erano stati dislocati due dei settori tenacia e ai loro soli mezzi. Auspicando che la Cambiale possa diventare quanto prima denaro vero. Clarissa Martinelli L ’esperimento iniziò quattro anni fa nel periodo di Avvento, per iniziativa di don Alberto Bigarelli, parroco di San Bernardino Realino, la chiesa di via Alghisi, comprendente anche la vasta area a est della ferrovia, nel quartiere detto dei ‘romani’. Si trattava di dare una risposta di solidarietà cristiana alle esigenze manifestate da parrocchiani in difficoltà: essere accolti, ascoltati e aiutati con generi alimentari e nella ricerca di un posto di lavoro. E così a don Alberto venne l’idea di costituire un apposito gruppo di lavoro composto da generosi volontari, disponibili a occuparsi del problema. Venne così costituito un Centro di ascolto che da allora si riunisce ogni martedì mattina nei locali della parrocchia dove riceve e ascolta le persone che si venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 15 L’Angolo di Cesare Pradella Sono 50 le famiglie aiutate dalla Parrocchia trovano in stato di necessità. Si tratta perlopiù di disoccupati alle prese col problema di procurarsi viveri: la metà di queste persone sono immigrati dell’Est europeo, africani e asiatici. Dopo un colloquio iniziale per chiarire le condizioni socio-economiche nelle quali si trovano le famiglie, i componenti della Com- missione proseguono i colloqui settimanalmente affinché il Gruppo di lavoro possa seguire l’evoluzione e gli sviluppi delle situazioni del nucleo famigliare nei suoi aspetti lavorativi, sanitari, scolastici e delle esigenze economiche e alimentari. Gli interessati possono ritirare una sporta contenente prodotti di prima necessità come farina, zucchero, latte, olio, pasta, riso, biscotti, conserve di pomodoro, tonno e prodotti per l’igiene personale. E, nei casi più gravi e urgenti, anche un aiuto economico per le spese farmaceutiche e il pagamento dei ticket sanitari. Uno sforzo economico e organizzativo non indifferente da parte della parrocchia e del Gruppo dei volontari: persone che si sono assunte questo onere, assolvendolo seguendo le parole del Vangelo e gli accorati appelli del Papa di aiutare quanti sono in difficoltà. Un servizio di solidarietà umana e sociale che si avvale del Don Alberto Bigarelli sostegno di generosi parrocchiani ed enti, grazie ai quali la chiesa retta da don Alberto Bigarelli continua a svolgere questa meritoria attività in favore del prossimo, particolarmente richiesta in questo momento di grave recessione economica. Grande commozione per le esequie di Giuseppe Bertani svoltesi il 9 ottobre presso la Chiesa di Quartirolo “La tua memoria resterà nel nostro cuore” C hiesa di Quartirolo gremita. Grande l’attestazione di affetto e stima per il sessantenne Giuseppe Bertani, l’imprenditore del settore dell’abbigliamento, tragicamente deceduto in un incidente stradale il 2 ottobre scorso in via Muratori. Fondatore del marchio Cristina Gavioli, Giuseppe Bertani proveniva dal settore delle macchine per la lavorazione de legno, la Meber, l’azienda di famiglia. E lo sbarco nel settore dell’abbigliamento ebbe un immediato successo decretato dal mercato, il quale dimostrò di gradire e apprezzare le collezioni disegnate e prodotte dalla griffe Cristina Gavioli, al punto che, attualmente, l’azienda conta su una quarantina di dipendenti, in prevalenza donne. Giuseppe Bertani, che non era sposato, lascia la madre Silvana e la sorella Rita, presenti in lacrime ai funerali insieme ai nipotini Linda e Marcello. Funerali celebrati nella Chiesa di Quartirolo dal parroco don Fabio Barbieri e dal frate Ivano Mantovani della Parrocchia di San Nicolò il quale, nella sua omelia, ha avuto parole di stima per lo scomparso, sottolineandone la bontà d’animo e la generosità. Dal canto suo don Barbieri ha letto una lettera di condoglianze e di partecipazione al lutto scritta dal vescovo monsignor Francesco Cavina, mentre alcune dipendenti dell’azienda hanno pronunciato, tra le lacrime, parole di cordoglio e di dolore per la morte del loro titolare “la cui memoria – hanno detto resterà nel nostro cuore”. Presenti alle esequie numerosi imprenditori carpigiani del settore come Vannis Marchi di Liu-Jo, Andrea Scacchetti di Sintesi, Roberto Marani di Gaudì e Adamo Neri in rappresentanza di Confindustria. Uomo schivo e riservato, Giuseppe Bertani non amava le luci della ribalta, era appassionato di moto e auto sportive ed era legato alla Comunità di Nomadelfia con la quale manteneva costanti rapporti. Cesare Pradella 16 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 venerdì 17 ottobre 2014 Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi O gni luogo, ha colori e profumi che lo contraddistinguono, saperli osservare, alleggerisce e rende piacevole la vita. Luš muntanêri Luci montanare Mêintr’a s’fà sira, sè spêcia cla luš ch’arviva i môunt e la gh’fa i šógh prìmà ch’a vègnà nôt. Là, è un bôsch cun ômbri scuri, chè, un ruscêl ch’al canta in n’aqua cêra e và bagnènd raiš ch’han sée lungh a la strêda. I prèe i s’cunfòndèn cùmè ôndi d’un mêr ch’s’vanìss a l’ôrìšôunt mêintr’al luš s’fan alšéri e adêši i s’ricàmèn d’vióla. Lé bêl... šmìnghêrès in cl’óra da fôla al fadighi ed dè tribulèe, lé bêl, scultêr i udór ch’vin da la têra i pinsér ch’nudèn in cl’aria pulida. Sul punti più élti quêši a tgnir viv al sùdisiôuni stan d’sèntinêla tòrr e castée e in cla luš i dvêintèn ancòrà più bée, ‘n’arìina, tra cal prédi šgrùstlêdi và scùltènd stôrìi ed batagli, ed nobil, ed têri contesi, cuntêdi tant vôlti ch’pêrên fìn fôli. E vin al têimp che al muntanêr arpôunsa, e a vin al têimp… ed côuntêr stôrìi d’néva ch’a fiôca, mêintèr in dal camêin, un brôch è tra la fiama ch’la ciôca. Mentre si fa sera, si specchia quella luce che ravviva i monti e vi gioca prima che arrivi notte. Là, è un bosco con ombre scure, qua, un ruscello che canta in un’acqua chiara e va bagnando radici che hanno sete lungo la strada. I prati si confondono come onde di un mare che svanisce all’orizzonte mentre le luci si fanno tenui e lentamente si ornano di viola. È bello… dimenticarsi in quell’ora da favola le fatiche di un giorno faticoso, è bello, ascoltare gli odori della terra i pensieri che nuotano in quell’aria pulita. Sulle vette più alte quasi a mantenere in vita i timori sono rimasti torri e castelli e in quella luce sono ancora più belli, un venticello, tra quelle pietre scrostate va ascoltando storie di battaglie, di nobili, di terre contese, raccontate a lungo da sembrare favole. E viene il tempo… che il montanaro riposa, e viene il tempo… di raccontare storie di neve che fiocca, mentre nel camino, un grosso ciocco è tra la fiamma che arde. Domenica 19 e lunedì 20 ottobre, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema Ariston di San Marino, alle 20,30, proiezione del film Ida di Pawel Pawlikowski Ala ricerca della propria identità P olonia, 1962. La 18enne Anna, un orfana cresciuta in convento, ha deciso di farsi suora. Tuttavia, poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. Insieme a lei la ragazza affronterà un viaggio alla scoperta di se stessa e del proprio passato: scopre, infatti, di avere origine ebraiche e che il suo vero nome è Ida; inoltre, sua zia è un ex pubblico ministero comunista, responsabile di numerose condanne a morte nei confronti di religiosi. Mentre Anna va alla ricerca della verità sulla sua famiglia, Wanda deve confrontarsi con le decisioni prese ai tempi della guerra e che ancora la perseguitano. Primo film girato in patria del talentuoso polacco ma residente inglese Pawel Pawlikowski, Ida è un vero gioiello. Film sulla ricerca dell’identità individuale e collettiva, offre un’idea di cinema che oggi raramente si incontra e che, a suo modo, rievoca Dreyer, Tarkovski e il primo Polanski. Composto di inquadrature perfette in un bianco e nero senza tempo, dialoghi ridotti all’essenza a definire una narrazione di puro cinema e di un accompagnamento musicale di classe, è un film sorprendente, importante e dunque imperdibile. Pluripremiato nel mondo. Domenica 19 ottobre, alle 15, al Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film di animazione Free Birds Tacchini in fuga Un’avventura post apocalittica La sperimentazione non è ancora partita di Clarissa Martinelli [email protected] Cara Clarissa, dal “Verso la fine trovare tutte le informazioni, momento che tu del mese compresi i ti occupi di tante potremmo documenti cose e sei attenta essere dell’Ausl e a ciò che succede a nelle condizioni dell’Istituto Carpi, volevo sadi avviare tale superiore di pere come mai non metodologia e, in Sanità relativi si parla più delle quel caso, alla pericotracce d’amianto losità legata presenti nell’acqua ovviamente ne daremo ampia all’ingestiodell’acquedotto. comunicazione”. ne di acqua Dovevano fare un con fibre di esperimento introamianto, i quali sottolineano ducendo sostanze chimiche come, considerato il livello di che dovevano fare da pellifibre presenti nella nostra accola ai tubi danneggiati in seguito al terremoto in ago- qua, il rischio sia pari a zero. sto. Era scritto un po’ ovun- Per quanto riguarda invece que. Ora non se ne parla più. l’avvio della sperimentazione che dovrebbe servire ad arHa avuto successo? E’ stato fatto oppure no? Io continuo ginare la presenza delle fibre di amianto siamo in attesa a usare l’acqua in bottiglia dell’esito delle ultime verifialmeno per fare il thè e il che da parte di Aimag e Ausl caffè ma è un costo che si per avere l’autorizzazione a aggiunge agli altri. Vorrei partire. Verso sapere qualcosa di “Disciolta la fine del mese più, con chiarezza, nell’acqua, se ti è possibile. tale soluzio- potremmo essere nelle condizioni Rosanna ne dovrebbe favodi avviare tale rire il processo di metodologia lla questione formazione di una e, in quel caso, posta da Rosanpellicola di carboovviamente ne na, ha risposto nato di calcio sulle daremo ampia l’assessore all’Ampareti interne dei comunicaziobiente del Comune di tubi, impedendo ne”. L’impianto, Carpi Simone Tosi così il contatto fra lo ricordiamo, (in foto). “Sul sito del Comune (www.carl’acqua e il cemen- consiste in una pompa dosatripidiem.it) è possibile to-amianto”. A ce, collocata al campo pozzi di Fontana di Rubiera, che immetterà nelle due tubature principali dell’acquedotto una sostanza alimentare e innocua costituita da monofosfato di sodio e zinco; disciolta nell’acqua, tale soluzione dovrebbe favorire il processo di formazione di una pellicola di carbonato di calcio sulle pareti interne dei tubi, impedendo così il contatto fra l’acqua e il cemento-amianto. Libri da non perdere! R eggie non è stupido come gli altri tacchini della fattoria, non passa la vita a ingozzarsi di mais e a sperare di essere condotto al Paradiso dei Tacchini: sa benissimo che da là non si torna indietro. La sua vita cambia il giorno in cui s’imbatte in Jake, fondatore del Fronte per la liberazione dei tacchini, che vuole il suo aiuto per sfruttare un’invenzione avanguardistica del governo americano e andare indietro nel tempo, al 1621, per riscrivere per sempre la tradizione del giorno del Ringraziamento, eliminando i tacchini dal menù. Punto di forza di Tacchini in fuga è l’idea di base: la società distopica, post apocalittica, che ha portato all’esasperazione la disuguaglianza sociale e funge da sfondo a quest’avventura, non si trova in un futuro imprecisato, ma - almeno per i tacchini - è quella in cui viviamo: la società odierna che, pur avendo a disposizione alimenti eccezionali come la pizza (la grande scoperta culinaria di Reggie), si ostina a volersi cibare della loro carne. anno XV - n. 37 17 La musica provata Di Erri De Luca E rri De Luca e la scoperta della musica. La musica della scrittura, certo, ma anche la musica che si ascolta, che colma le nostre giornate, la musica che si canta. Questa “musica provata” comincia sui banchi del liceo con il celebre invito omerico alla musa “cantami o diva del Pelide Achille”, con la Napoli delle canzoni ottocentesche, con Ciccio Formaggio, con le incisioni beethoveniane di Arturo Toscanini, e prosegue dentro i canti di Pete Seeger negli Anni Sessanta, Il disertore di Boris Vian, le canzoni scritte o rimaneggiate insieme all’amico Gian Maria Testa, l’armonica di Mauro Corona. Ci sono le bombe di Sarajevo e la memoria dei canti della fatica, quelli legati alla terra, quelli legati al lavoro operaio, c’è la musica di Stefano Di Battista e la voce di Nicky Nicolai. C’è il Mediterraneo. C’è tutta una vita che prova a intonare la voce. 18 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 L’aforisma della settimana... “L’unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo”. Salvador Dalì appuntamenti Mostre CARPI Fino al 31 ottobre Il fiume lento e la balena Mostra di tavole illustrate di Alessandro Sanna Biblioteca Arturo Loria Fino al 1° novembre la letteratura è la protagonista dei primi nuovi appuntamenti modenesi del Forum Eventi. A presentare le loro ultime pubblicazioni grandi nomi della filosofia, della letteratura, della psicoanalisi e persino della cucina Autunno letterario Fino al 31 ottobre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Cavallo (1927-1994) O&A Centro Affari Fino al 2 novembre Il sole dei morti Spazio Meme Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Eventi CARPI Incontri per conoscere le novità letterarie di tre autori carpigiani Programma 23 ottobre - ore 21 Il sogno di Nathan (Romanzo) Di Federico Mantovani 30 ottobre - ore 21 Innamorati dei sogni (Romanzo) Di Alessandro Sabatini Dialoga con gli autori Silvia Nieddu, book blogger Libreria Mondadori 17 ottobre - ore 20.30 Il riso fa buon… sangue! Spettacolo di solidarietà della Compagnia Anna & The Hospitalists Autori: Ciardullo, Montanari, Ricci, Tosi, Valli Circolo Graziosi 17 ottobre - ore 22 Sick Tamburo Kalinka Arci Club 17 ottobre - ore 22.30 Strand of Oaks Mattatoio Culture Club 18 e 19 ottobre ore 9/12.30 - 15/19 Mercatino Missionario Ricami, cucito, lavoro ai ferri, ad ago e uncinetto. Le animatrici missionarie espongono le loro opere per donare il ricavato ai poveri seguiti dai missionari. Seminario Vescovile 19 ottobre Giornata Missionaria Mondiale 80° Compleanno di don Francesco Cavazzuti Ore 11.15 Celebrazione eucaristica, Presieduta da don Francesco Ore 12.30 Pranzo Aperto a tutti a coloro che desiderano festeggiare insieme a don Francesco Il ricavato sarà devoluto al Seminario di Goias in Brasile Parrocchia di Quartirolo 20 ottobre Alessandro Zappalà incontra gli studenti Liceo scientifico Fanti Fino all’8 dicembre Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Ristorante il Poggio Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio appuntamenti R omanzi, saggi, opere prime: sono i libri a fare da padrone nel nuovo calendario di Forum Eventi. E, naturalmente, i loro autori: fino a sabato 1° novembre a Modena scrittori, filosofi e persino un grande chef sono protagonisti al Forum Guido Monzani in alcune date da segnare in agenda, tutte a ingresso gratuito. Si tratta dei primi appuntamenti della rassegna, che proseguirà fino a dicembre. Forum Eventi è organizzato dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna con il patrocinio del Comune di Modena. Martedì 21 ottobre, alle 21, appuntamento con lo scrittore Andrea De Carlo, con il nuovo romanzo Cuore primitivo, edito da Bompiani. I coniugi Nolan, alla disperata ricerca di qualcuno che gli aggiusti la casa, vengono in contatto con Ivo Zanovelli, un costruttore con molte ombre nella vita e così in pochi giorni l’equilibrio già precario dei tre protagonisti si rompe, facendo emergere con violenza dubbi, contraddizioni, desideri fino a quel momento dormienti. Nel suo diciottesimo romanzo, Andrea De Carlo utilizza le tecniche di spostamento della prospettiva sviluppate in Giro di vento, Leielui e Villa Metaphora, per raccontare a capitoli alterni le ragioni dei tre protagonisti in tutta la loro complessa, incontrollabile verità. E’ in calendario, invece, sabato 25 ottobre, alle 17, l’incontro con Massimo Bottura e Pif, conduttore e autore televisi- vo, per presentare Vieni in Italia con me il primo libro dello chef modenese tre stelle Michelin, coedizione L’Ippocampo e Phaidon (nota casa editrice inglese). Il testo è un omaggio alla carriera più che ventennale dello chef (venticinque anni sono passati dall’inizio dell’avventura dell’Osteria Francescana di Modena), impegnato a trasmettere la sua peculiare visione della tradizione culinaria, ambasciatore internazionale del made in Italy gastronomico. Quattro i capitoli in cui si articola la narrazione intervallata da quarantotto ricette che rivelano ingredienti, tecniche e ispirazione di un talento fuori dal comune, che spesso attinge alla dimensione lirica e provocatoria dell’arte contemporanea. Tradizione in evoluzione è il concetto che sta alla base cucina del fuoriclasse modenese e che emerge da queste pagine. La prima parte dell’edizione autunnale di Forum Eventi si chiuderà sabato 1° novembre, alle 17, con il L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento di Massimo Recalcati (Ed. Einaudi). Lo psicanalista dedica la sua opera narrativa alla pratica dell’insegnamento e riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l’orizzonte. E’ il piccolo miracolo che può avvenire nell’ora di lezione: l’oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell’insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. 28 ottobre - ore 15.30 Chiusura dell’Ottobre Missionario Incontro promosso dalle animatrici missionarie Resoconto della visita in Albania nelle missioni di Gramsh, Durazzo, Scutari, all’Università Cattolica di Elbasan, da parte di suor Caterina Colli, Anna Colli e Malagola Gilioli Centro Missionario 18 ottobre - ore 14 Camminata 15° Trofeo La Litografica Camminata podistica ludico motoria e competitiva Pista d’atletica Dorando Pietri 18 e 19 ottobre Gara di accelerazione Auto Aeroporto di Carpi 19 ottobre - ore 15 XXVI° Premio di Poesia Dialettale Poetar Padano I poeti vincitori del concorso leggono le loro composizioni A cura dell’Associazione culturale Il Portico Salone Chiesa S.Agata 19 ottobre - tutto il giorno Festa del Consumatore Mercato straordinario Piazza Martiri 19 ottobre - ore 9/17 Mercatino di Peter Pan Scambio di giochi, libri e fumetti in collaborazione con la Croce Rossa di Carpi Piazza Garibaldi 19 ottobre - 29 novembre Sulle tracce dei trionfi Amore, Morte, Fama, Tempo Visite guidate con performance in collaborazione con Istituto Vecchi-Tonelli e laboratori Fare Teatro e Cantiere dell’Anima 19 ottobre - ore 17 Il trionfo dell’Amore (e della Pudicizia) venerdì 17 ottobre 2014 appuntamenti Percorso storico-artistico di Tania Previdi 2 novembre - ore 17 Il trionfo della Morte (e dell’Eternità) Percorso storico-artistico di Manuela Rossi 15 novembre - ore 17 Il trionfo della Fama Percorso storico-artistico di Tania Previdi 29 novembre - ore 17 Il trionfo del Tempo Percorso storico-artistico di Manuela Rossi Musei di Palazzo Pio 19 ottobre - ore 9/18.30 I Funghi dal vero A cura del Gruppo Micologico Carpi Portico del grano 20 ottobre - ore 10/17 AutoMutuoAiuto Convegno regionale con voci e testimonianze dell’esperienza di utenti, familiari e operatori nell’Auto Mutuo Aiuto con alcuni focus Presiede: Mila Ferri Intervengono: Claudio Vagnini, Rubes Bonatti, Giuseppe Corlito, Leopoldo Grosso, Stefano Bertoldi, Maria Augusta Nicoli, Tilde Arcaleni, Francesco Corradini Sala Congressi 22 ottobre - ore 21 Piccolo laboratorio di magnetismo rivoluzionario Incontro con Wu Ming 2 e Mariano Tomatis Ore 23d Dj set di Wu Ming 5 Mattatoio Culture Club 22 ottobre - ore 18.30 L’armata dei sonnambuli Presentazione del romanzo L’armata dei sonnambuli del collettivo d’autori Wu Ming (edizioni Einaudi) Wu Ming 5 dialogherà con Luca Zirondoli e il pubblico Libreria La Fenice I mercoledì tra i racconti Ottobre, novembre e dicembre Dalle 17 Le fiabe e i libri non hanno età, basta saper ascoltare Si alterneranno letture ad alta voce di libri illustrati e narrazione di fiabe tradizionali. Le letture ad alta voce saranno a cura di Graziella Redolfi, narrastorie professionista che vi incanterà con la sua dolcezza e con le sue magie di carta e stoffa. Le fiabe sono raccontate da Alessia Napolitano, libraia di Radice-Labirinto che da anni compie ricerche intorno all’immaginario fiabesco Libreria Radice-Labirinto 24 ottobre - ore 22.30 Blackbird Blackbird Mattatoio 24 ottobre - ore 22 Finale SputnikRock + Majakovich Kalinka anno XV - n. 37 19 Due mesi, undici Comuni, decine di attori e centinaia di cittadini coinvolti per riflettere, attraverso il teatro, su identità, comunità e futuro nei territori colpiti dal sisma. L’inaugurazione si terrà sabato 18 ottobre, alle 21, al Teatro Comunale di Carpi Un teatro partecipato per una cultura condivisa U n teatro e una cultura partecipati e condivisi, capaci di rigenerare il tessuto delle comunità colpite dal sisma del maggio 2012, attraverso l’esplorazione del concetto di Bene Comune. Questo l’obiettivo dell’omonimo progetto teatrale, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso da Comune di Carpi, in collaborazione con Ert Fondazione e Ater e il patrocinio del Dipartimento delle Arti Visive Performative e Mediali dell’Università di Bologna. Il progetto coinvolge undici comuni del cratere sismico in un susseguirsi di oltre cinquanta iniziative che si svilupperanno dal 18 ottobre al 20 dicembre. Coinvolgere i territori sia dal punto di vista della partecipazione attiva dei cittadini che delle realtà artistiche, scolastiche, associative e degli spazi culturali preesistenti, sviluppando un’articolata riflessione sul concetto di Beni comuni, per far sì che le varie collettività possano L a stagione teatrale 2014/2015 del Teatro della Rocca Franco Tagliavini di Novellara? Un tetris in cui teatro ragazzi, spettacoli, festival, coproduzione e territorio si agganciano perfettamente. L’assessore alla cultura Marco Battini l’ha definita così la nuova stagione teatrale, presentata con una grande festa e coinvolgimento delle realtà culturali di Novellara. Teatro Ragazzi – Sarà proprio la rassegna Di domenica in domenica a inaugurare la stagione teatrale, domenica 19 ottobre con lo spettacolo d’animazione su nero Giocagiocattolo del Teatro del Bratto, dove i protagonisti sono solo i giocattoli e la magia che trasmettono. Di domenica in domenica ha inoltre in rassegna, a cura della Compagnia Eccentrici Dadarò, Peter Pan il 14 dicembre e Un anatroccolo in cucina liberamente ispirato dalla fiaba di Hans Christian Andersen. Gli spettacoli, tutti per ragazzi fino ai 12 anni, iniziano alle 16. Spettacoli – C’è già grande attesa e richiesta per quel che si preannuncia come lo spettacolo di punta della stagione novellarese, Magazzino 18, di Simone Cristicchi in programma per domenica 16 novembre, alle 21, per la regia di Antonio Calenda sulle vicende istriane sul finire della Seconda guerra mondiale. Magazzino 18 è un edificio realmente esistente nel porto vecchio di Trieste, dove furono portati e custoditi mobili e masserizie dei trecentocinquantamila esuli istriani, mai recuperati dai proprietari per oltre sessant’anni. Un luogo o, meglio, un cimitero Claudio Longhi interrogarsi sul proprio recente passato, sui traumi subiti, attraverso un racconto corale. Così come immaginato dal direttore artistico Claudio Longhi, la categoria di Bene comune sarà declinata in sei differenti prospettive – casa, lavoro, ‘cosa’ pubblica, storia, arte e tradizioni; ambiente natura, paesaggio, energia – e attraverso molteplici attività quali due atelier, una decina di laboratori teatrali, musicali e di danza per adulti e studenti, sei mises en espaces, circa quaranta letture presso scuole e biblioteche, una serata inaugurale e un’iniziativa conclusiva. Ad animare il cantiere socio-culturale saranno gli attori del Gruppo di lavoro Beni Comuni – Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea ed Eugenio Papalia – coadiuvati per alcune attività dai membri di BassaManovalanza – Giulia Cailotto, Alfonso De Vreese, Giulia Diomede, Marzia Gallo, Gabriele Genovese, Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Elisa Proietti, Irma Ridolfini, Michele Segreto, Isacco Tognon e Matteo Vignati - gli ex-allievi del progetto di formazione artistica organizzato da Ert, Raccontare il territorio. Al via la stagione teatrale a Novellara Un tetris perfetto della memoria. Sabato 25 ottobre, alle 21, va in scena Magnitudo Emilia per la regia di Lucia Pantano, uno spettacolo che nasce dall’esperienza di otto mesi di laboratorio teatrale a seguito del tragico terremoto che colpì l’Emilia nel 2012, per fare memoria, per rendere omaggio, per riflettere insieme sull’esperienza del sisma in un modo diverso. E’ un documentario che unisce teatro d’installazione, prosa e danza, lo spettacolo Andy sulla vita di Andy Warhol del centro teatrale europeo Etòile del 28 novembre, mentre il 12 dicembre con replica il 13 saranno sul palco Valeria Barreca, Eva Martucci e Carolina Migli Bateson di NoveTeatro con la commedia nera e brillante liberamente tratta da Boston marriage di David Mamet per la regia di Gabriele Tesauri. Altrarte con gli attori imperfetti della Compagnia AltrarteTeatro presentano Fragile sublime, l’11 e 12 aprile, il 27 e 28 maggio saranno sul palco con Rita Croce e le sue coreografie per Vento che danza nei luoghi e nel tempo. Chiude la rassegna degli spettacoli teatrali la Compagnia Oblivion di cui la novellarese Francesca L’inaugurazione del progetto si terrà sabato 18 ottobre quando, alle 21, presso il Teatro Comunale di Carpi, il pubblico potrà partecipare alla serata (a ingresso gratuito) Mio, tuo... nostro. Il comune senso della proprietà, un carosello di musiche e letture per ripercorrere – da Rousseau a Locke, passando per lo scienziato e presidente Thomas Jefferson – la storia, semi-seria e terribile a un tempo, del nostro comune senso della proprietà, tra un passato tanto remoto da essere quasi mitico nel quale tutto era a disposizione di ognuno e un presente in cui tutto, finanche l’essere umano, pare soggetto, in misura differente a seconda dei contesti, alla mercificazione. Un’occasione per tentare di definire, chiarendoli a noi stessi, gli spazi del ‘mio’ e del ‘nostro’. La serata vedrà anche il coinvolgimento dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi – Tonelli di Modena e Carpi, di Nehemiah H. Brown and The Faith Gospel Choir e della Società Filarmonica Novese. Folloni fa parte sin dagli inizi. Il 24 aprile, alle 21, gli Oblivion aprono al pubblico l’archivio portatile Oblivion.zip e presentano il meglio del loro repertorio, con la novità di interagire con il pubblico, che farà da terzo incomodo. Territorio – Anche quest’anno numerose realtà locali sono state inserite nel cartellone della stagione con il chiaro intento di voler salvaguardarle e valorizzarle nelle loro professionalità, esperienza e radicamento sul territorio. Si parte con Don Milani – il musical. L’Oratorio Cristo Re di Novellara sta lavorando da mesi a questo spettacolo musicale che vuol essere un’occasione di crescita per tutti gli interpreti e il pubblico. Il forte e piacevole messaggio del musical Don Milani sosterrà anche la scuola di Novellara poiché il netto ricavo andrà alla Borsa di studio Marta Beltrami. Il Circolo Culturale Omnibus offre ai suoi associati e non solo un Concerto di Natale con musiche di Puccini, Verdi, Rossini, Adam e Brahms il 21 dicembre. In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, saliranno sul palcoscenico gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Novellara insieme a Etòile e alla scuola di danza locale per uno progetto sperimentale dal titolo Lab Memoria. Confermata anche quest’anno in cartellone l’ottava rassegna della scuola di teatro di NoveTeatro con Intransos 2015 (22 aprile e 9-1617-23 maggio). Festival – Per il terzo anno consecutivo Novellara ospiterà centinaia di giovani studenti da tutt’Italia ed Europa con il Festival Internazionale Teatro Lab dal 17 al 28 marzo, con anteprima il 28 febbraio con lo spettacolo Happines Project. Non è trascurata la musica grazie al Festival del Ritmo del 18 e 19 aprile e al Mini festival jazz rock della scuola di musica locale in programma dal 29 maggio al 2 giugno. Co-produzione – L’Amministrazione Comunale si metterà alla prova con una co-produzione insieme a Etòile dello spettacolo di prosa sul tema dell’omofobia del 10 gennaio, Le cose cambiano. 20 venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 Calcio – L’erroraccio di Gabriel costa partita e primato: Carpi ko ad Avellino (0-1) Porta aperta LATINA Rimpasto imperfetto Viaggio nella crisi tecnica ed emotiva del portiere brasiliano. Un ragazzo coraggioso ma fondamentalmente insicuro perché mal gestito dal Milan. Sabato arriva il Latina, una delle grandi deluse del campionato. D ue squadre acciaccate, di soli muscolari e velocisti, senza portatori di qualità, votate al gioco in opposizione, una di fronte all’altra per il primato in classifica: la magra del Partenio è prima di ogni altra cosa un contrassegno della mediocrità di questo campionato. Tanto premesso, ecco i fatti: ha vinto l’Avellino, con sollievo superiore all’orgoglio; e, soprattutto, ha perso il Carpi, lasciando la porta aperta. E’ stata una partita lentissima, quasi immobile nel primo tempo, giocata più dagli allenatori che dai giocatori. Privi dei rispettivi playmaker (Bianco e Arini), Castori e Rastelli hanno solo pensato ad annullarsi, si sono copiati e rincorsi: un uomo fisso sul cursore più pericoloso (Pasciuti su Schiavon, Bittante su Di Gaudio); tre mediani bassi per demolire le ripartenze, uno dei quali, a turno, chiamato a uscire e spendere il fallo tattico; tre stopper centrali stretti per circondare Castaldo e Mbakogu, che infatti non sono entrati mai seriamente in scena. In una simile deflazione calcistica, è parso chiaro sin dai primissimi minuti che solo un dettaglio avrebbe stabilito, eventualmente, la differenza e il risultato. E così è andata. L’ERRORE - Quello di Gabriel è stato l’unico vero buco della difesa biancorossa. E’ logico che laddove i margini d’errore sono minimi, un errore appesantisce i giudizi. Specie se è così determinante ed evidente da rimpicciolire tutto il resto. Il fatto grave della sconfitta è che l’Avellino non ha avuto né la forza né il bisogno di combinare altro per sembrare migliore e alla fine risultarvi. Significa che il Carpi torna ridimensionato solo in termini di classifica (sempre ammesso che sia sensato guardarla oggi), non come squadra in senso assoluto. Ma è chiaro che adesso subentra una preoccupazione di cui va preso atto: il portiere è un problema conclamato; non l’unico, ma senz’altro quello che pesa più di tutti gli altri. E che dunque segna il limite della modestia. PROSSIMO TURNO Il big-match è Bari-Avellino NONA GIORNATA Sabato 18/10/2014, ore 15 BOLOGNA – VARESE BRESCIA – PRO VERCELLI CARPI – LATINA FROSINONE – MODENA SPEZIA – CATANIA TERNANA – LIVORNO TRAPANI – CROTONE VIRTUS LANCIANO – PERUGIA ANTICIPO Venerdì 17/10/2014, ore 20.30 VICENZA – PESCARA PUNTI DEBOLI - Naturalmente gli avversari se ne sono accorti. Hanno scovato il punto debole e lo stanno attaccando. Ribaltano il fronte con traversoni lunghi ad alto numero di giri, che cadono dietro la linea dei difensori sul limite dell’area piccola. Il difetto di Gabriel nella lettura di questo tipo di palloni era già venuto fuori, per esempio, col Trapani (infilato da Barillà), a La Spezia (graziato da Brezovec) e poi a Chiavari (punito da Troiano). In generale, la gestione degli spazi e dei pali trasmette due nette sensazioni in apparente contrasto: grande coraggio e insicurezza di fondo. Forse, quando sbaglia, sbaglia perché pensa troppo. Pensa di avere I MARCATORI Salgono Melchiorri e Rosina Castaldo (Avellino) 6 Rosina (Catania) 5 Melchiorri (Pescara) 5 Coralli e Gerardi (Cittadella) 4 Cerri (Lanciano) 4 Vastola (Lanciano) 4 Maniero (Pescara) 4 Marchi (Pro Vercelli) 4 Mancosu (Trapani) 4 … Mbakogu, Di Gaudio, Poli, Gagliolo (Carpi) 2 qualcosa da dimostrare, come tutti i ragazzi schiacciati dalle aspettative, che sono più avanti del loro tempo ma sono rimasti indietro nel cammino. Gabriel ha mezzi fisici indiscutibili, un impianto muscolare braccia- POSTICIPI Domenica 19/10/2014, ore 19 BARI – AVELLINO Lunedì 20/10/2014, ore 20.30 CITTADELLA – VIRTUS ENTELLA spalle-dorsali-gambe da saltatore in alto. E doti mentali anche superiori: come del resto tutti gliAtleti di Cristo, si prende tremendamente sul serio, affronta il lavoro con un senso spirituale, il sacrificio come unico mezzo di crescita. Ma non c’è dubbio che abbia bruciato dei pezzi di strada: gioca il primo campionato vero da titolare a 22 anni. Troppo tardi per una esperança do Brasil su cui ha investito forte il Milan. Che in ogni caso, gli ha sicuramente sbagliato le misure, non avendolo mandato a fare tirocinio quando era il momento e avendolo invece esposto LA CLASSIFICA PT FROSINONE 15 AVELLINO 15 LIVORNO 14 PERUGIA 14 BOLOGNA 14 PRO VERCELLI 13 VIRTUS LANCIANO 13 BARI 12 CARPI 12 TRAPANI 12 MODENA 11 TERNANA* 10 SPEZIA 10 PESCARA 9 CITTADELLA 8 VARESE (-1) 8 BRESCIA 7 LATINA 7 VICENZA 7 CATANIA 6 CROTONE 6 VIRTUS ENTELLA* 5 * Una gara in meno PROSSIMO AVVERSARIO: IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 8 4 3 1 11 5 8 4 3 1 9 7 8 4 2 2 12 6 8 4 2 2 8 6 8 4 2 2 9 8 8 4 1 3 11 7 8 3 4 1 16 13 8 3 3 2 10 8 8 3 3 2 11 10 8 3 3 2 11 17 8 2 5 1 6 5 7 2 4 1 7 5 8 3 1 4 7 8 8 2 3 3 15 11 8 2 2 4 13 14 8 2 3 3 13 16 8 1 4 3 4 6 8 1 4 3 6 8 8 1 4 3 4 9 8 1 3 4 10 13 8 1 3 4 5 10 7 1 2 4 5 11 MI -1 -1 -3 -3 -1 -3 -2 -2 -2 -3 -4 -2 -5 -5 -6 -5 -6 -6 -6 -7 -8 -6 CASA PARTITE RETI V N P F S 2 2 0 3 1 3 1 0 4 1 3 2 0 10 2 3 1 1 6 4 1 1 1 2 3 3 1 0 9 3 2 1 1 8 6 1 1 1 3 3 2 1 0 7 4 3 1 0 7 4 2 3 0 5 2 0 2 1 3 4 3 0 1 6 3 1 2 1 7 4 2 0 2 9 8 2 2 0 10 6 0 3 1 2 3 1 1 2 4 5 1 2 1 1 1 1 2 1 7 7 0 3 2 3 8 1 0 2 2 3 FUORI PARTITE V N P 2 1 1 1 2 1 1 0 2 1 1 1 3 1 1 1 0 3 1 3 0 2 2 1 1 2 2 0 2 2 0 2 1 2 2 0 0 1 3 1 1 2 0 2 2 0 1 3 1 1 2 0 3 1 0 2 2 0 1 3 1 0 2 0 2 2 RETI F S 8 4 5 6 2 4 2 2 7 5 2 4 8 7 7 5 4 6 4 13 1 3 4 1 1 5 8 7 4 6 3 10 2 3 2 3 3 8 3 6 2 2 3 8 I l Latina è un SUV di altissima cilindrata in panne. Dopo 8 giornate ha perso un punto rispetto a un anno fa, quando, analogamente a oggi, era partito senza benzina e col pilota sbagliato. E adesso sembra decisamente più in ritardo, se non altro perché non ha più il vantaggio di stupire bensì l’obbligo di confermarsi ai massimi livelli. La proprietà ha rilanciato le ambizioni con un mercato molto importante. Prima di tutto la conferma del “mini-Pirlo” al centro di tutto: ovvero l’azzurrino Federico Viviani, uno di quei giocatori esclusivi che controllano le partite e determinano la personalità tecnica della squadra. Intorno a lui, tante novità. Forse troppe. Indubbiamente non manca qualità in mezzo (Valiani, Sbaffo), né sulle fasce (Angelo, Rossi). Non manca nemmeno l’esuberanza della buona gioventù, che però, finora, è rimasta ai margini: Di Gennaro (il miglior portiere under dello scorso campionato) è fermo a causa di un infortunio muscolare; i tre baby-attaccanti (Pettinari, Petagna, Mangni) faticano a inserirsi. Davanti, solo il vecchio pirata Sforzini sta funzionando (3 reti). Il rimpasto è storto, lento, pesante, tarda ad assemblarsi: qualche dualismo scomodo, alcuni equivoci, un evidente ritardo di condizione, diversi sintomi di nervosismo. In generale, dunque, poco equilibrio. La squadra infatti segna pochissimo (6, quintultimo attacco) in relazione a quanti tiri produce (circa uno ogni 6 minuti di gioco, solo il Frosinone ne conta di più). Di conseguenza, si scopre troppo. Ha vinto un’unica volta (mai in trasferta), col Crotone, oltre un mese fa. Da allora ha sempre subito almeno un gol. Non ha avuto impatto l’esperienza di mister Mario Beretta, che fondamentalmente è andato in confusione. Inevitabile l’esonero. La soluzione è l’usato sicuro: Roberto Breda. Tocca di nuovo a lui ricostruire l’ambiente, ridare efficacia al gioco e spirito al gruppo. E.G. I PRECEDENTI Lo scorso anno fu un punto di sutura C ’è un solo precedente al Cabassi: è la gara di un anno fa, disputata il 26 ottobre 2013. Allora come oggi, i biancorossi erano reduci dalla sconfitta di Avellino (1-4). Fu una partita scorbutica, muscolare e piuttosto bloccata dai tatticismi e dalla paura di perdere. Finì col risultato più giusto: 1-1 (reti di Morrone e Memushaj su rigore). Il Latina si dimostrò avversario difficile, ben strutturato per quel piazzamento-playoff che poi, effettivamente, ottenne. Il Carpi seppe rimediare per la prima volta a uno svantaggio, tornò a essere squadra, e trovò quel che cercava: una reazione d’orgoglio e un punto di sutura per la panchina di Stefano Vecchi. Ci sono altri due confronti ufficiali tra le due squadre. Uno è il match di ritorno dello scorso 29 marzo, vinto dai “Leoni” (1-0) grazie a un guizzo di Paolucci in avvio. L’altro risale al 25 maggio 2011 e riferisce al triangolare valevole per l’assegnazione della Supercoppa di Lega Pro tra le vincitrici di Seconda Divisione. Si giocò a Reggio, nell’attuale Mapei Stadium (allora Stadio “Giglio”). Prevalsero con identico scarto i biancorossi (1-0). Decise Alessandro Cesca. E.G. oltremodo quando invece non era pronto. OTTAVAGIORNATA – Nel frattempo, la Serie B cambia padrone perché il Frosinone smaschera il Perugia, il cui volume di gioco, per quanto vasto, è banale se manca Taddei (due turni di squalifica). Cominciano a essere decisivi i grandi attaccanti agili (Cutolo, Siligardi, De Luca, Pasquato, Melchiorri). Con loro, forse è iniziata una fase nuova del campionato. Risalgono alcune delle grandi piazze in difficoltà (Livorno, Bari, Pescara), non ancora tutte. Il Catania, nonostante Rosina, naufraga in una confusione difficilmente correggibile. Non dà alcun segno di equilibrio, subisce quasi due gol a partita. Il Latina, nonostante Sforzini, ne segna a fatica uno. Si sveglia tardi, perde ancora in casa. Breda non ha molto tempo. Sabato salirà al Cabassi in urgenza di risposte e novità. Dunque anche con un grande vantaggio: giocare di sorpresa. Può mettere in campo una squadra che Castori non conosce. Sarà questa la più grande complessità di una partita difficilissima, il cui esito avrà un impatto molto forte. Tanto sull’umore dell’ambiente biancorosso quanto sull’intera stagione. Enrico Gualtieri Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it venerdì 17 ottobre 2014 CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Volano i Giovanissimi Nazionali anno XV - n. 37 21 Pietro Cabassi e Paola Dal Mas vincono la 27ª Maratona d’Italia Maratoneti in Piazza Martiri Nel weekend in cui hanno riposato sia la Primavera che gli Allievi, il proscenio del vivaio biancorosso è stato dei Giovanissimi Nazionali di mister Galantini, che battono di forza il S.Marino con un gol per tempo (2-0) e s’insediano nei quartieri alti della classifica. Apre Mezzoni, di nuovo a segno. Arrotonda Sarr, subentrato a Moutassime. Altra battuta d’arresto per i Regionali di La Manna, superati in casa dal Bologna (1-2). Non basta il gol di Ciciriello. Bene invece le due rappresentative Esordienti. I Regionali di Cavicchioli stendono nettamente il Bologna a domicilio (3-0), trascinati da Lombardo (doppietta); mentre i Provinciali di Soragni maltrattano il Cavezzo (4-1). Trionfo di prestigio, infine, per i Pulcini 2004 di Ferrari, che con analogo punteggio surclassano il Modena. CALCIO – DILETTANTI SERIE D Correggese ko: ricaduta pericolosa La Correggese fa un passo indietro. Resta a zero in quel di Abano, tradita dai propri attaccanti, molto imprecisi sotto porta, ancorché sfortunati. Paga a carissimo prezzo una distrazione difensiva, e perde la partita (0-1) e il treno di testa. Stavolta non hanno sortito esiti le correzioni di Bagatti, peraltro privo di tre effettivi importanti come Bouhali, Pellegrino e Grandolfo. E’ la terza sconfitta in 7 gare, ed è senz’altro una ricaduta pericolosa, quantomeno in termini di classifica. I distacchi dalle big cominciano a essere significativi (Este: +6; Piacenza: +4). Domenica al Borelli arriva il Fidenza e non sarà una passeggiata: somiglia piuttosto a una di quelle partite-bivio che indirizzano l’intera stagione. PROMOZIONE Montanari lancia la Solierese La Solierese inanella il secondo successo consecutivo e certifica i progressi di gioco, tenuta, personalità ed efficacia offensiva. Sbanca Pavullo (2-0), con un’ottima ripresa e la firma perentoria dell’uomo - copertina, sempre più leader del gruppo: Montanari. E’ lui a sbloccare la partita dal dischetto. Ed è sempre lui a chiuderla, finalizzando in grande stile una bella azione corale. Il calendario ora s’addolcisce e offre un’opportunità da sfruttare: domenica allo Stefanini arriva il XII Morelli, una delle cenerentole del torneo. PROVINCIALI Storico United In Seconda, la Virtus centra il tris espugnando l’ostico di Medolla (3-1). Gli aquilotti chiudono la pratica nel primo tempo e decollano al secondo posto, a soli due punti dal Rivara, schiantato dallo United: 4-1 (Azalea, Namuangrak e doppio Jocic). E’ questo il fatto più importante della giornata: la prima storica vittoria in categoria degli uomini di mister Rossi, imbattuti dopo 5 gare e con la miglior difesa del campionato. Non sono più una sorpresa, bensì un’autorevole realtà. In Terza, primo scivolone del Piumazzo che comunque mantiene il primato. La Fossolese infatti ne approfitta solo in parte, perché costretta a dividere il derby con una Cabassi in continua crescita (1-1: Cottone, Sammartino). Alle spalle dei due battistrada (che domenica si affronteranno), salgono Cortilese (facile sulla Gino Nasi: 3-0) e Carpine (corsara a Vignola grazie a Scacchetti, in stato di grazia: 2-1). Solo un punto invece per il Limidi che riprende il Campogalliano in extremis (1-1, Gangarossa). E.G. Firmato un accordo di sponsorizzazione Enerplan sostiene lo sport Francesco Beltrami, Corrado Faglioni e Silvio Esposito F irmato un accordo di sponsorizzazione fra la società di ingegneria Enerplan Srl di Carpi e l’Associazione Dilettantistica Calcio Due Ponti. L’Adc Due Ponti offre una qualificata Scuola di Calcio che permette di avvicinare i giovani al mondo del calcio, a partire dai primi calci. “Enerplan sosterrà la società con una sponsorizzazione con la quale vogliamo sottolineare il nostro impegno per i giovani. L’accordo assunto con il presidente della Adc Due Ponti Francesco Beltrami e il direttore tecnico Silvio Esposito - sottolinea il presidente di Enerplan, Corrado Faglioni - prevede la promozione da parte della società dei principi di etica e sportività nei ragazzi. Lo spirito di sacrificio e di umiltà sono valori che, seminati nel divertimento, divengono valori importanti anche per l’impegno professionale futuro. La scuola di calcio che ho potuto conoscere mi è piaciuta sotto tanti aspetti e ho apprezzato l’impegno disinteressato dei volontari che, animati dalla passione, sviluppano un grande lavoro. Ho pensato valesse la pena sostenere questo progetto come main sponsor”. P ietro Cabassi, trentasettenne avvocato di Parma, e la trentanovenne bellunese di Ponte alle Alpi, Paola Dal Mas hanno vinto la 27ª Maratona d’Italia, coprendo il tracciato di 42,195 km da Maranello a Carpi (via Formigine, Modena e Soliera) rispettivamente in 2:41’06” e 2:48’30”. In entrambi i casi si è trattato di vittorie solitarie, maturate sul ritmo. Per la Dal Mas, che ha migliorato il primato personale (precedente: 2:52’01”, Reggio Emilia 2013, settima classificata), anche la soddisfazione di giungere quinta assoluta sul traguardo di Piazza Martiri, preceduta dai primi quattro uomini. Starter della gara i sindaci di Maranello e di Carpi, rispettivamente Massimiliano Morini e Alberto Bellelli il quale ha poi effettuato anche le premiazioni, insieme a Giorgia Bertani, assessore all’ambiente del Comune di Formigine, e a Nicola Montone, assessore allo sport del Comune di Maranello. Risultati Mezza maratona (partiti: 711; arrivati: 703) Uomini – 1. Matteo Gobbo (Atl. Riviera del Brenta) 1:10’47”; 2. Giorgio Zanta (GS Aristide Coin VE) 1:11’30”; 3. Gabriele Colantonio (SS La Fratellanza MO) 1:12’51”; Donne – 1. Cristina Fabbri (G.S. Il Fiorino) 1:16’46”; 2. Elena Fratus (Atl. Porto Torres) 1:25’12”; 3. Anna Maino (Monza Marathon Team) 1:29’33”; Maranello – Soliera (32,7 km) (partiti: 319; arrivati: 302) Uomini – 1. Gianmarco Pitteri (Pool Sport Trieste) 2:02’16”; 2. Hermann Achmuller (ASV) 2:08’53”; 3. Sandro Calori (Acquadela Bologna) 2:11’02”; Donne – 1. Elena Neri (Pol.Madonnina) 2:21’07”; 2. Monica Baccanelli (Atl. Gavardo ‘90) 2:27’24”; 3. Marcella Giana (GSA Cometa) 2:28’45”; Maratona (partiti: 585; arrivati: 570 ) Uomini – 1. Pietro Cabassi (Circolo Minerva PR) 2:41’06”; 2. Luca Nascimbeni (Sportler Team) 2:42’51”; 3. Maurizio Dall’Ovo (Circolo Minerva PR) 2:44’34”; Donne – 1. Paola Dal Mas (Libertas Porcia) 2:48’30”; 2. Gloria Giudici (Atl. Rovellasca) 2:54’49”; 3. Ilaria Aicardi (Atl.Reggio) 2:59’45”. Maratona diversamente abili (partiti: 48; arrivati: 29) Uomini – 1. Giordano Tomasoni (Pol. Disabili Valcamonica) 1:05’01”; 2. Claudio Conforti (Team MTB Bee Bike-Bergamo) 1:11’22”; 3. Cristiano Picco (libero) 1:11’28”; Donne – 1. Francesca Porcellato (Apre Olmedo) 1:18’44”; 2. Mirjana Ruznjak (Bike Club Pula – S.G. La Patria 1879 Sezione Atletica leggera Massimo Vecchi brilla in Maratona R isultati positivi per gli atleti della S.G. La Patria 1879 impegnati nella 27° edizione della Maratona d’Italia. Grande prestazione per Massimo Vecchi che ha chiuso i 42,195 km al 168° posto assoluto col tempo di 3h34’34”; percorso chiuso in 4h22’03”anche da Carlo Gabbi, al suo ritorno sulla lunga distanza. Nella 30 km buone prestazioni per Massimo Filippini e Andrea Longagnani (in foto) che chiudono rispettivamente in 2h25’40” e in 2h39’59”. Ricordiamo infine l’appuntamento con il 15° Trofeo La Litografica presso la pista di atletica, sabato 18, con le gare giovanili dalle 15.30 e la gara podistica dalle 16. Croazia) 1:30’05”; 3. Sara Valenti (Apre Olmedo) 2:02’59”; Skating marathon (partiti: 15; arrivati: 15)90 Uomini – 1. Mirko Rimessi (Di Body Powerslide Italian Inline Team) 1:09’38”; 2. Davide Ghiotto (Di Body Powerslide Italian Inline Team) 1:09’39”; 3. Piergiuseppe Pantiri (libero) 1:17’37”; Donne – 1. Desiana Caniatti (Di Body Powerslide Italian Inline Team) 1:18’05”; 2. Monica Cais (Invikta Skate) 1:37’13”. 22 venerdì 17 ottobre 2014 Basket - Centro Lattonieri Carpine batte Giganti Modena 44 a 38 Carpi vince il primo match dell’anno C Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. Operazione a premi rivolta ai nuovi clienti e valida dal 16/06/2014 al 31/12/2014. Il regolamento è disponibile presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. arpi vince il suo primo match dell’anno con fatica contro un’ostica Modena. Difese, aggressività e polveri alquanto spente la fanno da padrone per tutto il match. Carpi parte decisa con R. Piuca e Giovanardi, ma la difesa casalinga non è coriacea e concede molto agli avversarsi che restano attaccati alla gara. Nella seconda frazione stesso trend ma Modena riesce a dare qualcosa di più e con una bomba di Panico allo scadere riesce andare alla pausa sopra di una lunghezza. Nella ripresa i carpigiani non riescono a togliersi di dosso questo legaccio che sembra trattenere le fila del gioco e non incidono mai sulla gara, anzi perdono palloni e Modena ne approfitta portandosi avanti. Morettin riesce a trovare il bandolo della matassa difensiva e chiude a chiave il proprio canestro concedendo solo 2 punti ai modenesi nell’ultimo quarto, facendo sì che la serata non felice al tiro però potesse portare lo stesso alla vittoria. MVP Roberto Piuca con 15 punti e 11 rimbalzi. Prossimo impegno ancora in casa con i Go Iwons Albinea, alle 21.45 al Itis, venerdì 17 ottobre. anno XV - n. 37 Pallavolo maschile - Cec Carpi battuta 2 a 3 da Fanton Modena Est in coppa. Domenica appuntamento invece al palazzetto di Carpi per la prima partita di campionato Domenica tutti al PalaFerrari S econdo derby stagionale e seconda gara equilibrata ed emozionante. Coach Molinari schiera per la prima volta dall’inizio il centrale Luppi ma deve rinunciare all’opposto titolare Renzetti alle prese con un problema muscolare. Al suo posto spazio al giovane ravennate Calarco. Quindi Dall’OlioCalarco, Bosi-Cordani, Insalata-Luppi e Trentin libero. Modena Est in formazione tipo con il solo Trianni preferito al centro per Bonetti e così Bicego presenta Astolfi-Bartoli, Cassandra-Raimondi, Lodi-Trianni e Fanton libero. Partenza all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che procedono punto a punto. Il primo doppio vantaggio arriva in favore dei padroni di casa grazie all’attacco out di Bartoli (16-14) ma Raimondi impatta sul 17-17 grazie a un mani out. Il vero strappo lo procura Cordani con una serie di servizi in salto con due ace e propiziando il muro di Bosi su Bartoli. E’ ancora un muro, questa volta di Cargioli, appena entrato per alzare la prima linea carpigiani, a chiudere il primo parziale 25-19. Grande equilibro anche in partenza di secondo set con la Cec che si presenta di poco avanti alle due soste tecniche (8-7 e 16-14) ma è Astolfi a trascinare i suoi fino al 16-18 con un’ottima serie di servizi. Bartoli mura Cordani per il 17-20, la Cec si riavvicina sfruttando un fallo di palleggio di Trianni (19-20) ma Modena Est si aggiudica il set 21-25 in seguito all’attacco fuori di Bosi. Sono gli stessi ospiti che partono forte anche nel parziale successivo scattando sul 4-8. Due muri di Dall’Olio e Insalata riavvicinano la Cec (7-9) ed è lo stesso Insalata a piazzare l’ace del sorpasso 13-12 con la Cec che poi allunga 16-14. Poi però qualcosa nei meccanismi dei ragazzi di Molinari d’improvviso si inceppa e Modena Est piazza un break di otto punti caratterizzato in gran parte da errori dei padroni di casa (16-22). Il set non è finito: entra Di Primio al palleggio, Bosi si carica i suoi sulle spalle ed è Fellini a impattare mettendo a terra la palla del 24-24 e un errore di Bartoli regala addirittura il primo setpoint alla Cec (25-24) che si aggiudica il parziale 28-26 con un attacco fuori di Raimondi che chiede inutilmente il tocco a muro. Modena Est perde la pazienza e il quarto set si apre ancora prima di cominciare con due rossi a Raimondi e Astolfi. Calarco sfrutta il momento e con due ace scappa 5-1 ma la carica agonistica degli ospiti li fa rientrare sul 5-5 e Lodi murando Bosi permette ai suoi di presentarsi avanti alla prima sosta tecnica 7-8. Comincia un avvincente punto a punto lungo tutto il set, interrotto, dopo aver annullato un match point alla Cec, dalla palla messa a terra da Raimondi per il 24-26 che porta le due squadre al decisivo tiebreak. Modena scatta sul 2-5 trascinata da Bartoli e lo stesso opposto ospite a schiacciare in rete la palla del 5-6. Cordani, schierato ora nel ruolo di opposto, sigla il sorpasso 7-6 con un attacco dalla seconda linea. Bosi manda le squadre al cambio campo 8-7 con un mani-out vincente. Insalata mette in rete l’attacco dell’8-10 ma si fa perdonare con un gran muro su Bartoli (10-10). Saguatti riporta Modena a +2 con un pregevole pallonetto (10-12) ma Cordani mura lo stesso attaccante modenese per il nuovo pareggio (1212). Cordani out (12-13) e Bartoli mette a terra le due palle (12-15) che decretano nuovamente la vittoria dei ragazzi di Bicego. Con la coppa appuntamento ora alla sosta natalizia per le ulteriori due sfide che decreteranno la squadra qualificata alla final four. Domenica appuntamento invece al PalaFerrari per la prima partita di campionato tra Cec e Monselice. gruppobper.it CONTO CORRENTE TI PREMIO. FACILE COME BERSI UN CAFFÈ. Tu apri il conto, noi ti regaliamo lA macchina per il caffè. Non sei ancora cliente del Gruppo BPER? Fino al 31 dicembre, aprendo Conto Ti Premio e versando un importo minimo di 500 euro entro una settimana dall’apertura, riceverai subito in regalo una macchina multibevanda Nescafé Dolce Gusto Krups comprensiva di una confezione da 6 capsule. Ti Premio è il conto corrente del Gruppo BPER che ti offre Bancomat e servizi Smart Web e Mobile dispositivi inclusi, per essere libero di accedere al tuo conto dove e quando vuoi. Perché solo chi ti conosce bene sa di cosa hai bisogno davvero. Per maggiori informazioni sulla promozione: conto.gruppobper.it | 800 20 50 40 o vieni in FILIALE. OFFERTA RISERVATA AI NUOVI CLIENTI venerdì 17 ottobre 2014 anno XV - n. 37 23
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