www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Tre generazioni di riso Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Ph Image Professional Photo il radio bruno estate segna il tutto esaurito in piazza martiri Mauro d’orazi ha dato alle stampe il suo nuovo libro La patria: “i campioni italiani di hip hop siamo noi”. La Famiglia Baetta La cultura del riso ha radici ben salde nella nostra città: la Famiglia Baetta, dagli Anni ‘50 a oggi, intreccia la propria storia a quella di questo cereale. sarà possibile ammirare le loro risaie, dove acqua, terra e cielo si incontrano, il 15 giugno, grazie a un’iniziativa organizzata da africa libera. tra le righe: tenace come la menta forte come una balena Maddalena Beltrami Tutto secondo copione: Bellelli imbarca Sel e Carpi 2.0 di Sara Gelli ECONOMIA C’è FIDUCIA IN CMB La crisi? “Il peggio è passato” SOCIETA’ La 4b dell’indirizzo moda dell’istituto vallauri di carpi veste il mef SPECIALE CAsa Padri separati sempre più poveri FOTOVOLTAICO? Ora costa - 50 %* 2 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 Tra le righe... A lla fine ha prevalso il sistema sicuro e collaudato del bilancino e non ci sono sorprese nella squadra di sei assessori con cui Alberto Bellelli ha intenzione di governare la città di Carpi per i prossimi cinque anni: quattro appartengono al Partito Democratico, uno è di Sel, uno di Carpi 2.0. Una prassi consolidata quella di premiare le liste che hanno appoggiato la candidatura a sindaco decidendo di schierarsi nella coalizione. Chi si aspettava il primo segnale di novità, il nome fuori dagli schemi, in grado – come si diceva sullo scorso numero di Tempo – di interpretare la domanda di innovazione e cambiamento che c’è in larga parte dell’elettorato, dovrà aspettare. “A chi si domanda perché io non abbia scelto di fare una Giunta monocolore - così il sindaco Bellelli ha anticipato tutti - a chi pensa che la mia sia stata una mancanza Foto della settimana Tutto secondo copione: Bellelli imbarca Sel e Carpi 2.0 di coraggio, ricordo che abbiamo rinunciato a un altro assessore passando da sette a sei e questo è l’elemento premiante del percorso”. E ancora: “il Pd non può permettersi di non dialogare con le altre forze politiche. Il monocolore è difesa, non è coraggio. Non bisogna chiudersi dentro un palazzo ma parlare alla città e avere la forza di proseguire questo progetto politico”. Per questo motivo, Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) pur avendo racimolato 706 voti alle amministrative pari all’1,92% è stata premiata con un assessorato così come Carpi 2.0 che ha ottenuto 756 voti (2,05%): il dialogo con la città evocato dal sindaco non passa attraverso quelle 1.462 persone. Il 51,84% pari a 19.111 voti autorizzava il Partito Democratico a una Giunta monocolore, tutta Pd, con la libertà di decidere davvero in piena libertà e senza il bilancino, valorizzando competenze maturate all’interno del partito e, magari, valutando la possibilità di cooptare persone esterne al partito per ricoprire incarichi di governo della città. Alla fine invece ritroviamo ben due sindacalisti tra le new entry. La decisione di condividere il progetto politico con Sel e Carpi 2.0 ha precluso a Bellelli di considerare l’idea di uscire dagli schemi ma è apparso sicuro e ambizioso tanto che ha definito la sua squadra “importante e capace di portare a casa dei risultati”, anche se alcune scelte sono state fatte sulla base delle appartenenze. Ai suoi assessori il sindaco ha chiesto di correre tanto in mezzo alla città, di avere un alto livello di lealtà nei confronti delle istituzioni, di Continua a pagina 3 Fondazione CRC Bedocchi lascia A dare la notizia è stato il presidente Giuseppe Schena al termine della conferenza stampa di presentazione del Bilancio 2013 della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: Attilio Bedocchi ha rinunciato alla carica di vicepresidente della Fondazione Crc. A comunicarlo è stato lo stesso Bedocchi attraverso una missiva pervenuta a Palazzo Brusati Attilio Bedocchi Bonasi nella giornata di lunedì 9 giugno in cui non sono specificate le motivazioni della inaspettata scelta a soli dieci giorni dalla designazione avvenuta il 30 maggio. Alla prima seduta del Consiglio di Amministrazione convocata nella giornata di martedì 10 giugno, Bedocchi non si è presentato. Un fulmine a ciel sereno all’inizio dell’era Schena, scelto come successore del cavalier Gianfedele Ferrari e del nuovo corso della Fondazione Crc, i cui vertici sono stati completamente rinnovati. Nel Consiglio di Amministrazione siedono, oltre al presidente Giuseppe Schena, Eleno Dondi, Mirco Pedretti, Lella Rizzi, Paolo Vincenzi e Cosimo Zaccaria. Nel nuovo Cda sedeva, come detto, anche Attilio Bedocchi alla cui sostituzione ora dovrà provvedere il Consiglio di Indirizzo. A pesare probabilmente sono stati i nuovi equilibri che si sono instaurati nel Consiglio di Amministrazione e il fatto che, fino all’ultimo, Attilio Bedocchi è rimasto in corsa per la presidenza senza successo. A decidere a favore di Schena erano stati 16 voti su 19 del Consiglio di Indirizzo: sedici liste che riportavano il nome di Schena nel ruolo di presidente favorendo così la sua elezione. Bedocchi deve aver capito che non tirava più l’aria giusta. Il graffio La Iena Giunta Bisunta! Frase della settimana... “La Consulta per l’Ambiente a Carpi è come la voce di un tenore di fronte a un pubblico di non udenti, questi vedranno solo una persona che muove la bocca, il problema è che né la vecchia, né la nuova amministrazione proveranno a comprenderne il labiale o a leggere i sottotitoli”. Commento di Andrea sul nostro sito www.temponews.it attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione l’11 giugno 2014 venerdì 13 giugno 2014 Continua da pagina 2 affrontare le deleghe in maniera condivisa, non come canne di un organo o vasi non comunicanti”. Resta il dubbio: cosa avrebbe fatto Matteo Renzi al posto di Bellelli? Presentando la sua nel 2011 dichiarò: “la formazione della Giunta non può essere il frutto di una trattativa tra partiti ma espressione della scelta del sindaco che se ne assume le responsabilità”. Sara Gelli Milena Saina Stefania Gasparini 4 N 2 anni, educatore professionale da 15 anni. Dal 1995 lavora presso la Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi. “In questi anni hanno trovato una particolare attenzione nella mia vita le proposte educative rivolte ai minori, l’inserimento lavorativo delle persone in difficoltà e diversamente abili, la situazione del centro storico, il recupero dell’Ex Campo Fossoli e del Villaggio San Marco. Credo in un dialogo rispettoso e libero tra le parti sociali, sicuramente delicato e non privo di ostacoli, ma che può portare frutti buoni e costruttivi, in un contesto che non è sempre educato all’ascolto e al confronto”. Deleghe: Politiche Giovanili, Partecipazione, Frazioni, Decentramento amministrativo, Cooperazione internazionale, Immigrazione, Comunicazione, Servizi informatici e Progetto città intelligente. Simone Morelli (Vice Sindaco) N Nato il 13 luglio 1976, diplomato al Meucci, dipendente della cooperativa sociale Gulliver. Esponente di Sel, da sempre impegnato in politica. In Consiglio comunale dal 1999 al 2009, prima con i Democratici di Sinistra poi con Sinistra Democratica. Ha ricoperto incarichi politico/ sindacali/associativi nella Sinistra Giovanile, nei Democratici di Sinistra, nell’Anpi, nel Kalinka, nella Cgil (prima al Nidil e attualmente nella FILT, il sindacato dei trasporti). Ha partecipato alla fondazione di Sel. Deleghe: Bilancio, finanze e tributi, Servizi demografici, Affari generali, Polizia Municipale, Sicurezza, Polizia Mortuaria, Onoranze funebri, Personale, Mobilità, Bandi Europei. Simone Tosi N ato nel gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio Comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel Consiglio delle Terre d’argine. Sposato con Valeria, ha due bambini. Già facente parte della Giunta Campedelli dal 2009. Deleghe: Urbanistica, Edilizia privata, Ambiente, Servizi pubblici energetici, Lavori pubblici. Protezione Civile. SABATO 21 GIUGNO CIBENO IN FESTA Gi ac e len Ma i Cesare Galantini oC xA z in l o N ata a Carpi il 6 gennaio 1956. Sposata, una figlia. Ha frequentato l’istituto Carlo Cattaneo. Dal 1975 al 2000 impiegata all’Associazione Industriali (ufficio legale). Dal 2001 è imprenditrice agricola. Ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi ed è socia fondatrice dell’Associazione modenese Il cesto di ciliegie per le donne operate al seno. E’ socia fondatrice del movimento nazionale senonoraquando di Roma. Componente e presidente della Commissione Pari Opportunità di Carpi, ha realizzato, tra gli altri, due progetti: la mostra e il libro fotografico Le donne, la guerra e l’Islam con Emergency e la mostra e il libro fotografico Altre donne: viaggio nella detenzione femminile. Consigliera comunale dal 2004, ha presieduto la terza Commissione Servizi sociali, scuola, cultura e sport. Nominata nel Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine, è stata capogruppo di maggioranza. Deleghe: Sociale, Sanità, Casa, Associazionismo e volontariato, Politiche per il lavoro, Nuove fragilità. ata a Carpi il 3 gennaio1977, sposata con Christian Mattioli Bertacchini, avvocato. Diplomata all’istituto magistrale, laureata in Scienze dell’educazione nel 2003. Dal 1997 lavora come supplente presso scuole dell’infanzia comunali e statali, nel 2005 diventa segretario regionale della Sinistra Giovanile, ruolo ricoperto fino al 2007. Nel 2008 è assunta tramite concorso presso l’Ufficio commercio del Comune di Campogalliano. Nel 2004 eletta nel Consiglio Comunale di Carpi e riconfermata nel 2009: nel 2010 si dimette per assumere l’incarico di segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Modena, ruolo ricoperto sino a oggi. Deleghe: Istruzione, Città dei bambini e delle bambine, Pari Opportunità, Istituto Superiore di studi Musicali Vecchi-Tonelli, Didattica istituti culturali. om z ato a Carpi 38 anni fa, sposato, due figli. Laureato in Legge e con due Master in Economia e Diritto d’Impresa alle spalle. Impiegato, giornalista pubblicista. Ha iniziato la sua attività politica nel Partito Popolare. Eletto nel 1999 in Consiglio Comunale a Carpi. E’ stato componente della Direzione Nazionale del Partito Popolare e successivamente della Direzione regionale e locale de La Margherita. Attualmente è componente della direzione del Pd e segretario del Partito Democratico dell’Unione delle Terre d’Argine. Già facente parte della Giunta Campedelli dal 2009. Deleghe: Centro Storico (Restauro e Conservazione, Regolamentazione), Economia, (Industria, Artigianato, Commercio e Agricoltura), Turismo, Cultura, Patrimonio, Centro Unico di promozione del Territorio, Formazione professionale, Semplificazione burocratica. Daniela Depietri anno XV - n. 23 3 tano Max Azzolini presenta con PARROCCHIA DI S.AGATA ORE 21.00 #TESTIMONIANZA #MUSICA #SPETTACOLO #FEDE #CABARET one oR Giacomo Celentano cci i a C e len t a n ti Gu Sos Ka a el ly IL MIO VARIETÀ 4 venerdì 13 giugno 2014 Casa mia, quanto mi costi... F anno XV - n. 23 “Ho fatto uno sbaglio è vero e il mio matrimonio è finito ma non è giusto che io sia ormai sul lastrico mentre mia moglie dorme sonni sereni”. La storia di Marco un padre separato Padri separati: i nuovi poveri inché morte non vi separi. E vissero per sempre felici e contenti… Fiabe e commedie romantiche a parte, l’happy end è tutt’altro che scontato e, spesso, un amore finito, per certi uomini, può trasformarsi in una vera e propria condanna. Sono sempre più numerosi infatti i padri separati che, concluso l’idillio matrimoniale, si ritrovano senza il becco d’un quattrino e, spesso, senza nemmeno un tetto sopra la testa. Ci sono anche loro tra i nuovi poveri di questa Italietta alla deriva e Carpi non sfugge alla tendenza. Alcuni di questi uomini sono oggi in fila alla Caritas in cerca di aiuto: a preoccuparli maggiormente la mancanza di un alloggio. “Voi donne Dopo aver chiedete la solitamente parità dei lasciato l’ex moglie nella sessi? Vi assicuro casa coniu- che in caso di gale, questi separazione siete quasi sempre voi uomini si ad averla vinta in ritrovano strozzati dal- Tribunale mentre a le spese sino noi padri non a scivolare restano che le nell’indibriciole”. genza per “Io non ho più niente. Solo assegni da staccare e rate da pagare. La mia ex ha sempre fatto la casalinga e, da quando me ne sono andato, oltre tre anni fa, non si è nemmeno messa alla ricerca di un lavoro, tanto io le passo tutti i mesi un assegno di mantenimento e gli alimenti per i nostri due ragazzi”. ottemperare agli obblighi economici stabiliti in un’aula di Tribunale, dove vige una sorta di automatismo preconcetto che determina la prevalenza dell’affidamento alle madri. Noi abbiamo raccolto la storia di un padre schiacciato dagli “oneri e dai doveri - spiega - e privato di ogni diritto”. “Voi donne chiedete la parità dei sessi? Vi assicuro che in caso di separazione siete quasi sempre voi ad averla vinta in Tribunale mentre a noi padri non restano che le briciole. Il mio legale ci ha provato in tutti i modi a farmi avere l’affidamento congiunto: non c’è stato nulla da fare”. Marco (nome di fantasia) ha due figli minori e un mutuo ancora acceso sulla casa che condivideva con l’ex moglie: “io non ho più niente. Solo assegni da staccare e rate da pagare. La mia ex ha sempre fatto la casalinga e, da quando me ne sono andato da casa, oltre tre anni fa, non si è nemmeno messa alla ricerca di un lavoro, tanto io le passo tutti i mesi un assegno di mantenimento e gli alimenti per i nostri due ragazzi. Il problema è che io guadagno 1.300 euro al mese e mi restano in tasca sì e no 300 euro”. Impossibile pagarsi un affitto: “tornare dai miei genitori sarebbe un fallimento totale. Una sconfitta ulteriore dopo il naufragio del mio matrimonio. E quindi, dopo aver dormito per un periodo di tempo da alcuni amici I lettori ci scrivono Ferrovie “A Carpi la Tasi sarà più cara dell’Imu sulla prima casa che si pagò nel 2012” I n relazione all’articolo Quel pasticciaccio brutto della Tasi vorrei aggiungere ciò che è emerso iniziando a fare le dichiarazioni dei redditi relative all’anno 2013 e contemporaneamente a calcolare l’Imu e la nuova tassa comunale Tasi per l’anno 2014. Parto specificando che quando è stata introdotta l’Imu, è stato detto che i fabbricati che vi erano soggetti sarebbero stati esenti dall’Irpef e, per l’anno 2012, è stato così. Dopo tutta la bagarre per abolire l’Imu sulla prima casa per l’anno 2013 qualcosa è cambiato: infatti, con la legge di stabilità di fine 2013, l’Imu sulla prima casa è stata abolita (a parte la mini Imu) però chi possiede fabbricati (che non siano prima casa e non siano affittati) situati nello stesso comune di residenza del contribuente, sebbene su questi sia stata pagata l’Imu, sono soggetti per il 50% della rendita catastale a Irpef (badate bene sono soggetti a Irpef anche quei fabbri- cati dati in uso gratuito a parenti quindi abitati e non sfitti) mentre i fabbricati in un altro comune di residenza del contribuente, come al mare o in montagna sui quali è stata pagata l’Imu non sono soggetti a Irpef. Ora mi domando: ma chi ha scritto questo articolo di legge? Chi hanno voluto privilegiare? Senza contare che in molti comuni l’Imu per il 2014 è stata aumentata e viene applicata l’Imu ordinaria anche sui fabbricati dati in uso a parenti come figli o genitori (cosa che con l’Ici non succedeva). Esempio tipo di una famiglia composta da genitori e 2 figli che negli Anni ‘80 si è fatta il mazzo per costruire una casa con due appartamenti intestati poi a tutti e quattro i famigliari (perché allora usava così) ma abitata in un appartamento da un figlio e nell’altra dall’altro. Ora, in una situazione del genere, a Carpi, ogni figlio pagherà la nuova Tasi per la parte di appartamento adibito a sua prima e in macchina, ora ho deciso di condividere casa con alcuni ragazzi stranieri per contenere le spese”. Già defraudato dell’affetto dei figli, che incontra perlopiù fuori casa, in un bar, Marco non sa più a che santo appellarsi: “vivo chiuso in una stanza. Non posso più nemmeno permettermi una pizza o una birra con gli amici. Questa non è vita. Ho fatto uno sbaglio è vero e il mio matrimonio è finito ma non è giusto che io sia ormai sul lastrico mentre mia moglie dorme sonni sereni”. J.B. casa, mentre pagherà per la parte di appartamento di sua proprietà abitato dal fratello come casa data sì a parenti ma con l’aliquota Imu ordinaria (perché a Carpi dopo l’abolizione dell’Ici non è più stata prevista l’aliquota agevolata per le case date a parenti) e, in più, il 50% della rendita catastale sarà assoggettata a Irpef, ditemi se è equo. Vi invito a consultare le istruzioni del 730 nella sezione fabbricati alla voce “casi particolari”. Per quanto riguarda la Tasi confermo che a Carpi sarà più cara rispetto all’Imu prima casa che si pagò nel 2012. Viva gli aiuti ai contribuenti delle fasce medio-basse! Ora ho capito come hanno fatto a trovare i soldi per togliere l’Imu sulla prima casa: solo fumo negli occhi. Sarei curiosa di sapere se tutti quelli che hanno inneggiato alla vittoria della cancellazione dell’Imu sulla prima casa sanno che dovranno sborsare gli stessi soldi se non di più per altre vie. Lettera firmata Degrado in Piazzale Francia Ancora disservizi sulla Modena Carpi “ E cco come si presenta Piazzale Francia da alcuni giorni. Le macchine che nelle scorse settimane sono state incendiate nel cortile del famoso “biscione” sono state spostate (Da chi? E a quale titolo?) in Piazzale Francia proprio a fianco della chiesa del Corpus Domini. Auto senza targa o con una sola, ovviamente prive di assicurazione, che sostano sulla pubblica via! I Vigili Urbani sono stati avvisati nella giornata di giovedì scorso di questo problema ma la risposta è stata: “ma forse domani verranno a caricarle”. E invece sono ancora lì a far bella mostra del degrado che si sta appropriando della nostra città. Ricordo alla nuova Giunta che la nostra città non è solo Piazza Martiri o Corso A.Pio! Ci si augura che la nuova squadra, fra i tanti problemi, si faccia carico, in fretta, di far rispettare come si deve, le regole della civile convivenza. La mancanza di lavoro, la disoccupazione e il tanto tempo libero che hanno queste persone portano a questo degrado e... ultimamente stanno aumentando i litigi e le mezze risse. Per cortesia fate qualcosa abbiamo bisogno di riacquistare fiducia nelle istituzioni, ma non impiegate i tempi biblici che sono stati usati per gestire la questione trasferimento campo nomadi. Claudio Per la Regione quel che era accaduto il 6 maggio scorso quando, a causa di un guasto al motore del treno, oltre 200 passeggeri erano rimasti bloccati sulla banchina della stazione, in disuso da anni, di Soliera è un caso molto raro. Eppure sulla tratta ferroviaria Modena-Carpi, i disservizi sono all’ordine del giorno. Basta domandarlo a chi prende quel treno. Se questa è la percezione delle ferrovie che hanno a Bologna si capisce perché tra i pendolari che si lamentano e la Regione che dice che va tutto bene sembra di assistere a un dialogo tra sordi”. A parlare è il consigliere Andrea Leoni (Pdl), commentando la risposta della Regione Emilia Romagna alla sua interrogazione alla Giunta Errani per sollecitare interventi a fronte dei continui disagi subiti dai cittadini-utenti. “ Siamo molto fiduciosi” esordisce il presidente Cmb, Carlo Zini, alla luce di un bilancio 2013 che definisce “ottimo, rispetto alle aspettative e alla situazione generale di un settore che è ancora sul fondo”. Una fiducia influenzata dalla stabilità di governo e da segnali “che, spero, si traducano in fatti economici”, ma anche dall’annuncio dell’avvio dei lavori del 3° macrolotto dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria, al termine di una vicenda giudiziale durata cinque anni, iniziata con la gara d’appalto e proseguita con innumerevoli ricorsi. Si tratta di una complessa opera di ingegneria per il riadeguamento della carreggiata nel territorio montuoso del Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, tra Basilicata e Calabria, per una lunghezza complessiva di 20,5 chilometri di cui 7,3 chilometri di viadotti e 12 chilometri tra gallerie naturali e artificiali per un importo complessivo di 425 milioni di euro e con un impegno significativo da parte di Cmb sul fronte della tutela ambientale e della legalità. Al termine dell’Assemblea dei Soci, sabato 7 giugno, si è tenuta presso la cooperativa la tavola rotonda Avvio lavori 3° Macrolotto venerdì 13 giugno 2014 Gli anni più difficili sembrano ormai alle spalle e il Presidente ci tiene a “ringraziare tutti i soci che non hanno mai fatto mancare il sostegno e hanno mantenuto le loro quote di prestito sociale dimostrando una grande fiducia che è frutto di una corretta gestione dell’impresa. Non era scontato in anni così delicati, di cui il 2013 è stato il peggiore”. C’è fiducia in Cmb Autostrada Salerno – Reggio Calabria: buone prassi e tutela della legalità alla quale hanno partecipato Pietro Ciucci presidente di Anas, Bruno Frattasi prefetto e direttore del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere e Salvatore Lo Balbo segretario nazionale e coordinatore Osser- vatorio di Legalità Fillea Cgil. Il presidente Zini non nasconde “l’orgoglio di aver resistito in questi anni difficili e complessi e di averlo fatto nel pieno rispetto della legalità”. Cmb chiude l’esercizio 2013 con risultati in crescita e un giro d’affari che supera i 537 milioni di euro, anche grazie a un significativo incremento del monte lavori del comparto costruzioni, con la Divisione Centrale che realizza il miglior risultato degli ultimi anni, sia in valore assoluto che a livello percentuale. Non è un caso dunque che Zini si sia presentato in sala stampa accompagnato dall’ingegner Roberto Davoli, direttore della Divisione Centrale e consigliere delegato, che ha citato alcune delle ultime opere affidate a Cmb: il nuovo polo universitario di Modena che ospiterà i Dipartimenti di Chimica, Scienze Farmaceutiche e Scienze della Terra del valore complessivo di 34,6 milioni di euro e la cui inaugurazione è in programma a fine estate; la nuova sede di Twin Set a Carpi e la nuova piscina comunale di Carpi. Complessivamente, il valore delle nuove acquisizioni per il 2013 si attesta a 457 milioni, superando gli anno XV - n. 23 5 obiettivi previsti di quasi 20 milioni, nonostante la pesante contrazione dei bandi di gara a livello nazionale. Il portafoglio lavori si posiziona, quindi, a circa 1,286 miliardi di euro raggiungendo un valore superiore rispetto agli obiettivi di budget e al consuntivo 2012. Lavorare all’estero diventa allora una diretta conseguenza della difficoltà di operare in Italia e Zini ammette il ritardo di Cmb la cui storia è quella di un’impresa cooperativa fortemente radicata al territorio. Le commesse estere non serviranno comunque a recuperare terreno in Italia sul fronte occupazionale dove, pur avendo evitato mobilità e licenziamenti, restano in Cmb gli ammortizzatori sociali per 160 impiegati su 400 (contratto di solidarietà) e per 65 manovalanze dei cantieri (cassa integrazione). Gli anni più difficili in Cmb sembrano ormai alle spalle e il presidente ci tiene a “ringraziare tutti i soci che non hanno mai fatto mancare il sostegno e hanno mantenuto le loro quote di prestito sociale dimostrando una grande fiducia che è frutto di una corretta gestione dell’impresa. Non era scontato in anni così delicati, di cui il 2013 è stato il peggiore”. Sara Gelli L’avvocato risponde... di Laura Vincenzi - [email protected] Mediazione civile e commerciale: un pilastro della riforma del processo civile M i preme parlare di un istituto, forse non ancora conosciuto da tutti, che ha una finalità fondamentale, ovvero quella di ridurre il numero delle cause giudiziarie: la mediazione in ambito civile e commerciale. La mediazione, infatti, è la ricerca di un accordo amichevole tra due o più soggetti per la risoluzione di una controversia legale. Un mediatore qualificato, terzo e imparziale, assiste le parti nella ricerca della soluzione alla vertenza, il tutto al di fuori delle aule giudiziarie. La mediazione è stata introdotta con il decreto legislativo n.28 del 4.03.2010 e, dopo un periodo di stallo dovuto a una sentenza della Corte Costituzionale nel 2012, è ripartita con il decreto legge n.69 del 15.06.2013 (il Decreto del fare). La mediazione può essere facoltativa, quando viene avviata dalle parti su base volontaria, sia prima che durante il processo, demandata, quando il giudice incaricato a dirimere la controversia invita le parti a effettuarne il tentativo, o obbligatoria, quando per poter procedere davanti al giudice le parti debbono aver provato a mediare. Il tentativo di mediazione è obbligatorio in materia di: condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodato, affitto di aziende, risarcimento di danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Per le materie che rientrano nell’obbligatorietà le parti dovranno essere assistite davanti al mediatore da un avvocato. Inoltre, sia nel caso di procedimento obbligatorio che PRODUZIONE MOZZARELLA ARTIGIANALE facoltativo, l’accordo di conciliazione sottoscritto anche dagli avvocati di tutte le parti avrà efficacia di titolo esecutivo senza ulteriori passaggi, in quanto, con la sottoscrizione del testo, i legali ne certificano la conformità alle norme imperative e all’ordine pubblico. In tutti gli altri casi l’efficacia di titolo esecutivo dell’accordo potrà essere ottenuta attraverso l’omologa del presidente del Tribunale competente. Nel caso in cui non si riuscisse a trovare un accordo in sede di mediazione le parti saranno comunque libere di adire alla competente autorità giudiziaria. ci siamo trasfe riti in Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO) Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825 6 U venerdì 13 giugno 2014 na mente in movimento la sua. Creativa e piena zeppa di idee ed entusiasmo, Maddalena Beltrami, graphic designer carpigiana, ha 26 anni e determinazione da vendere. La crisi? “C’è - ammette - è innegabile ma io avevo voglia di mettermi alla prova e ho deciso di scommettere su me stessa, aprendo uno studio creativo di graphic e web design. E sono felice”. Menta Balena è il frizzante nome scelto da Maddalena per questa nuova avventura: “e chi l’ammazza la menta? E’ una pianta tenace, che resiste in ogni condizione; mentre la balena, pacifica e forte, sa sempre quale direzione prendere, è il mio animale guida”. Dopo un Diploma al Venturi, un corso di specializzazione alla Scuola Internazionale Comics a Reggio Emilia e tanta gavetta in agenzie di web design, “ho deciso che dovevo farcela da sola. Aprire una microimpresa pone sfide quotidiane: devi imparare a gestire la contabilità, coccolare i clienti, progettare siti, pianificare una strategia di comunicazione vincente, batter cassa… insomma ogni giorno racchiude tante novità e questo mi regala stimoli continui. A volte è dura ma io non mi abbatto mai. Esco a fare una passeggiata per chiarirmi le idee e l’agitazione scompare”. Certo diventare liberi professionisti oggi non è cosa da tutti, ma inventarsi un lavoro è una strada Sabato 14 giugno, Via Pezzana Social Street premierà i vincitori del Concorso di disegno dal tema: Sole Buono Il sole tuo amico Fantasia allo sbaraglio! S abato 14 giugno, Via Pezzana Social Street premierà i vincitori del Concorso di disegno dal tema: Sole Buono Il sole tuo amico, rivolto ai bambini delle scuole primarie di Carpi. Si parte alle 17, presso il Bar Smile, con una merenda del tutto speciale, per educare i più piccini all’importanza di mangiare frutta e verdura fresche, in collaborazione con Pizzeria Senza Nome, Madame Pizza e La Campagna di casa tua. Alle 18 invece, presso la Farmacia Santa Caterina, verranno ufficialmente proclamati i tre vincitori del concorso! Naturalmente Via Pezzana Social Street invita tutti a condividere questo momento di festa, all’insegna della fantasia. anno XV - n. 23 Tenace come la menta e forte come la Balena è questo il motto della graphic designer 26enne Maddalena Beltrami Il segreto? Credere in se stessi! Maddalena Beltrami che tanti giovani decidono di intraprendere per ritagliarsi uno spazio in un mercato sempre più saturo e difficile: “servono tenacia, autostima, coraggio e autodisciplina ma la sensazione di libertà che sperimenti è impagabile. Finalmente posso gestire e organizzare il mio tempo, dettare il mio ritmo alle giornate. Non sentirmi più soffocata dallo stress mi ha fatta letteralmente rinascere”. Maddalena, fidanzata col musicista jazz Elia Garutti, non ha mai pensato di “fuggire” all’estero: “a me piace vivere a Carpi, per questo ho inseguito un sogno e ho deciso di darmi una possibilità qui, tra le persone che amo e conosco, convivendo con loro le mie soddisfazioni e le mie incertezze. Andare all’estero significa ricostru- ire tutto daccapo, essere soli e non sapere cosa accadrà. Io sono ottimista, credo in questo Paese e ho deciso di restarci”. Maddalena, a parte una grande passione per i cani, non ha hobby particolari: “sono pigra, lo sport non fa per me. Io adoro il mio lavoro: mi diverto ogni giorno lavorando. Studiare un logo, creare un sito web… è bellissimo. Rinasco ogni volta che mi siedo davanti a un monitor e a una tastiera per disegnare. Un’immagine può essere straordinaria. Potente. Il mio stile è lineare. Essenziale. Lascio che siano le immagini a comunicare”. Una storia bella, come Maddalena. Che regala un pizzico di speranza e un sorriso aperto al futuro: “per farcela bisogna spegnere le informazioni negative e crederci. Per questo ho deciso di non ascoltare tutti coloro che mi scoraggiavano dicendo che il momento non era quello giusto, ho premuto l’acceleratore e mi sono presentata dal commercialista dicendo: Adesso mi spieghi come funziona. Menta Balena è quel che desideravo creare e oggi c’è. E’ già un bel passo avanti non credi?”. Jessica Bianchi venerdì 13 giugno 2014 A saltare immediatamente agli occhi sono le date. Che non coincidono. Gli organizzatori della festa di fine anno che gli studenti del Liceo avrebbero voluto tenere nella splendida cornice di Palazzo Pio – spazio che è stato loro negato come spiegato nell’articolo pubblicato la scorsa settimana sul Tempo, dal titolo: No permesso, no party - affermano di aver contattato formalmente un funzionario comunale in data 29 aprile (e quindi molto prima della settimana del Patrono, intorno al 20 maggio), e di averlo fatto dopo un mese e mezzo circa di contatti con l’assessore Simone Morelli, proprio per fare in modo che la proposta fosse il più conforme possibile a quanto stabilito dai regolamenti, al fine di agevolarne l’accoglimento. A dichiararlo è Federico Battini, rappresentante d’istituto del Liceo Fanti di Carpi. “Ho incontrato personalmente il funzionario in data 7 maggio e, dopo aver spiegato la proposta e aver reperito l’associazione per l’ottenimento del patrocinio e la presa in carico degli eventuali danni, non è stata avanzata alcuna obiezione”. Federico ha deciso di raccontare la vicenda ‘dal punto di vista degli studenti’ per chiarire le modalità con le quali si è arrivati al ‘No’ alla festa nel Cortile d’onore. “Sono assolutamente d’accordo Federico Battini, rappresentante d’istituto del Liceo Fanti rilancia: “non ci fermeremo e cercheremo di organizzare la nostra festa nel Cortile d’Onore a settembre”. La versione degli studenti sul fatto che le cose siano da fare nel modo corretto, nel pieno rispetto delle norme, ed è ciò che abbiamo fatto”. Anche dal punto di vista della capienza, il rappresentante d’istituto è molto chiaro: “il Cortile può ospitare 600 persone, ed è per questo che gli studenti sarebbero entrati con biglietto numerato, e al numero di biglietti in circolazione sarebbe stato sottratto quello degli organizzatori della serata, dei funzionari comunali preposti e degli addetti alla sicurezza da noi contattati. Essendo gli studenti del Liceo 1.400, l’intenzione era quella di lasciar fuori il minor numero di ragazzi possibile”. Federico ha qualcosa da dire anche rispetto al fatto che, secondo alcuni, il Cortile d’onore non sarebbe idoneo a una festa di quel tipo: “ci tengo a precisare che il nostro sarebbe stato un ballo, con musica dal vivo, perché ci è stato detto che il Dj set non sarebbe andato bene. Un ballo senza alcolici e con tutti i partecipanti in abito elegante, per rendere il posto, già magnifico, ancor più magico”. Tutto appare in ordine: sicurezza, assicurazione, tipologia della manifestazione. Se non che, secondo quanto raccontano gli studenti, le complicazioni arrivano all’ultimo momento e del tutto inaspettate. “Il 17 maggio sono stato chiamato e mi sono sentito dire che la data stabilita per il ballo era il 6 giugno. Organizzare un’iniziativa del genere è già di per sé complesso. Se poi, a 20 giorni dall’evento, spuntano imprevisti privi di senso allora l’obiettivo diventa un miraggio. Dopo tanti problemi siamo riusciti a incontrare nuovamente i funzionari comunali il 27 maggio, 10 giorni prima della data prevista. Si tratta insomma di tempistiche proibitive per l’organizzazione. Per di più si è aggiunto il ‘problema’ dei minori: chi ne sarebbe stato responsabile? Stando a un trafiletto di una legge che ci hanno letto, neppure una liberatoria dei genitori sarebbe andata bene”. Nelle parole di Federico Battini traspare l’amarezza per la risposta ricevuta, condita però da un’equivalente dose di determinazione: “non pretendo nulla ma mi aspetterei professionalità da parte di chi svolge un ruolo e il modo in cui queste persone si sono comportare con noi è stato tutt’altro che professionale. Avevano già deciso di non farcelo fare e non so per quale ragione. Ma non ci fermeremo, perchè quel luogo è patrimonio tanto nostro quanto loro. Da un paio anno XV - n. 23 7 d’anni il Liceo di Correggio organizza la sua festa di fine anno nella Rocca di Novellara: se possono farlo loro, cosa avrà mai Palazzo dei Pio di tanto pericoloso per i minori? La nostra proposta è ancora valida, e quindi cercheremo di fare il ballo a settembre, perché Palazzo Pio appartiene a tutti, e tutti dovrebbero poterne fruire, naturalmente nel rispetto delle regole”. Cosa c’è di più bello di centinaia di studenti che chiedono di poter organizzare il ballo della propria scuola, vestiti elegantemente e senza alcolici, all’interno di uno dei simboli della città? Il Cortile non è altro che un luogo di passaggio per la maggior parte dei carpigiani, i quali lo utilizzano tuttalpiù per arrivare prima in Piazza Martiri. Non sarebbero dunque da salutare con un grazie e un comitato di benvenuto tutti coloro che, nel rispetto di regole, si propongano di organizzare eventi al suo interno e di viverlo non soltanto in contesti ufficiali? Possibile che l’incolumità dei minori, a fronte di una liberatoria dei genitori, sia così compromessa da una festa nel Cortile d’Onore da non poter trovare una soluzione? Carpi e i suoi monumenti ‘appartengono’ ai cittadini e ai giovani soprattutto. Il regolamento è fatto per l’uomo e non l’uomo per il regolamento. Marcello Marchesini A Carpi, la sociologa Chiara Saraceno ha spiegato come le diseguaglianze che gli stranieri subiscono siano lo specchio di quelle dell’intero Paese Il problema è la scarsa mobilità sociale D ell’immigrazione continuiamo ad avere una rappresentazione stereotipata, nonostante tale fenomeno non sia omogeneo, muti nel tempo e anche a seconda dell’area geografica di provenienza e di quella di arrivo. Se non si fa chiarezza, se non si analizzano i fatti per come realmente sono, il rischio è quello di mettere in campo politiche inefficaci e controproducenti. “Pensiamo spesso agli stranieri presenti nel nostro Paese come a ospiti transitori, che prima o poi torneranno nella propria terra natale, quando invece l’immigrazione è un fenomeno che riguarda l’Italia da decenni e gli stranieri, che rappresentano il 6% della popolazione e hanno sempre più figli nati qui, sono una componente strutturale della nostra realtà, una componente con cui dobbiamo fare i conti considerandola per quello che è, senza pensare che un giorno non ci sarà più”: così si è espressa la sociologa Ousmane Cisse, Chiara Saraceno e Marcello Marchesini Chiara Saraceno, lunedì sera, davanti alla vasta platea convenuta per ascoltarla nel cortile della Biblioteca Loria, in occasione dell’incontro organizzato dalla Consulta per l’Integrazione dei Cittadini stranieri dell’Unione Terre d’Argine. Dopo il saluto del neo sindaco Alberto Bellelli, la Saraceno ha presentato la serie di dati raccolti nel volume da lei curato Stranieri e disuguali, edito da Il Mulino. “Dai dati emerge come gli stranieri, rispetto allo Stato, siano di gran lunga creditori, perché arrivano qui già adulti, mediamente con una salute migliore di quella degli italiani e non pesano dunque né sulle spese d’istruzione, né su quelle mediche né, per ora, sul sistema previdenziale. Discorso diverso vale per le seconde generazioni che, avendo sempre vissuto in Italia, frequentano le scuole”. Anche rispetto all’assegnazione degli alloggi popolari, vero cavallo di battaglia dei partiti che presentano l’immigrazione come una pericolosa invasione, emerge in modo chiaro che “non è vero che gli stranieri hanno accesso alla residenzialità pubblica più degli italiani. Ci sono, è vero, molte più domande, ma alla fine, il rapporto è bilanciato”. Le diseguaglianze di cui gli stranieri sono vittima, dunque, derivano dal fatto che il nostro Paese, per la sua particolare realtà produttiva, attira mano d’opera a bassa qualifica professionale. “Purtroppo importiamo braccia ed esportiamo cervelli, ma il vero problema è che, se negli altri Paesi sviluppati i figli degli stranieri hanno buone probabilità, se studiano e si impegnano, di elevarsi da una condizione di difficoltà socio-economica, l’Italia sembra smentire questo dato. Pare infatti ci sia un tetto di cristallo che anche i figli degli immigrati non riescono a sfondare ma questo, più che alle discriminazioni, è dovuto alle caratteristiche del Paese”. La condizione di disagio degli stranieri ci rimanda dunque, come una cartina di tornasole, a quella che vivono le classi meno abbienti italiane. Il problema alla base, infatti, è la scarsa mobilità sociale: “viviamo in un luogo in cui se so chi sono i tuoi genitori potrò predire in larga parte chi sarai tu, dove la nascita è predittiva rispetto al percorso socioprofessionale”. Per far sì che anche gli stranieri possano integrarsi nella realtà italiana, dunque, occorre risolvere le difficoltà che lo Stivale riserva a chiunque, nella piramide sociale, si ritrovi collocato negli strati più bassi, italiano o no. Durante la serata è intervenuto anche il presidente della Consulta per l’Integrazione Ousmane Cisse: “Occorre distinguere tra coloro che, negli Anni ‘80 o ‘90, sono venuti in Italia per cogliere delle opportunità e i tanti che, oggi, disperati, scelgono di attraversare il mare pur di fuggire da guerre e carestie. Questi ultimi vanno aiutati, perché non si può chiudere la porta in faccia a chi scappa per non morire, ma bisogna anche riconoscere che, chi è qui da venti o trent’anni fa parte dell’Italia, vuole integrarsi, paga le tasse e ha la propria famiglia, gli amici, insomma, tutta la vita qui. Noi stranieri – ha concluso Cisse - dobbiamo riprendere la parola, parlare con la nostra voce, non delegare ad altri, anche se in buona fede, la facoltà di farlo al posto nostro”. 8 venerdì 13 giugno 2014 P ercorrere il Paesaggio della Bonifica è un progetto nato lo scorso anno grazie a un’idea del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale vincitore del bando I Beni culturali invisibili di Fondazione Telecom Italia. Cinque itinerari naturalistici, culturali, multimediali e sociali per un turismo consapevole nelle terre di bonifica. Una proposta accattivante e piena di fascino nella quale ciascuno di noi può scoprire angoli insoliti della nostra ricca terra emiliana. I luoghi di bonifica e i paesaggi agricoli della Bassa alla destra del Po infatti, sono suggestive perle tutte da assaporare. Percorsi inconsueti che raccontano la storia della nostra terra. Le radici della nostra cultura. Un’opportunità che l’Associazione Africa Libera di Carpi - presieduta da Marino Malaguti - ha voluto cogliere al volo, come ci spiega il responsabile degli eventi Silvano Benatti: “il ruolo della Bonifica è fondamentale per garantire il benessere del territorio e la nostra sicurezza. Valorizzare i luoghi che il consorzio gestisce è un’occasione importante per riscoprire la bellezza di zone spesso dimenticate”. Uno degli itinerari proposti dalla Bonifica è un viaggio attraverso le estese risaie dell’area carpigiana: “un’occasione - prosegue Benatti - che non potevamo lasciarci sfuggire. Abbiamo quindi pen- S arà una lunga, appassionante serata quella che, dalla Biblioteca Loria di Carpi, saluterà il primo giorno d’estate all’insegna della letteratura e delle arti, proposte attraverso un taglio insolito e avvincente. Tra profumi, live painting, reading, musica, proiezioni e poesie, La notte dei racconti in Biblioteca sarà, dalle 21 alle 24, l’ultimo grande appuntamento di Aspettando la Festa del Racconto 2014. I quattro eventi in programma, a partecipazione gratuita, si svolgeranno nei vari spazi della Biblioteca, cortile compreso. Sarà la poesia ad aprire le danze, alle 21, presso l’Auditorium: introdotto da Pietro Marmiroli e accompagnato dalle suggestioni sonore del violoncellista Daniele Rossi, il poeta carpigiano Raimondo Benzi interpreterà i versi degli autori da lui più amati in Parole luminose. Contemporaneamente, al secondo piano, presso la Sala Espositiva, i partecipanti al workshop di scrittura autobiografica tenutosi sulla scia della mo- anno XV - n. 23 l’Associazione Africa Libera di Carpi, insieme a Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, La Campagna di Casa Tua e Lo zaino dell’artista organizza Riso, acqua e cori: appuntamento domenica 15 giugno, a partire dalle 17, presso l’azienda agricola Le Valli, a Budrione Là, dove acqua, terra e cielo si incontrano... do un’antica ricetta delle mondine, per farci rigustare i sapori d’un tempo”. Alle 20,30, il concerto del Coro delle Mondine e dei Tatanka Mani, scalderà di note la bucolica cornice. “Un sodalizio il loro - prosegue Benatti - nato lo scorso anno, quando Africa Libera, oltre a consegnare 10mila euro a favore delle scuole di Novi, organizzò un concerto di solidarietà a favore dei terremotati a Rovereto”. Anche i ragazzi di La campagna di casa tua saranno della brigata, organizzando banchetti di prodotti a chilometro zero: dalle birre al gelato artigianale, agli stuzzichini a base di carne di bufalo. Insomma un’occasione unica per ammirare le risaie: luoghi dove acqua, Risaia della Famiglia Baetta a Budrione. A lato il Coro delle Mondine sato, anche guardando al tema di Expo 2015, Nutrire il pianeta, di organizzare un evento che fosse capace di coniugare l’amore per la natura, le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e il nostro passato”. Il risultato si chiama Riso, acqua e cori. “Domenica 15 giugno, a partire dalle 17, presso l’Azienda agricola Le Valli, della Famiglia Baetta, a Budrione, prenderà il via un programma davvero ricco, grazie alla collaborazione di tanti amici. Alle 17, da Carpi, Novi, Soliera e Mandrio, è previsto l’arrivo di uno sciame di biciclette (per informazioni relativamente ai ritrovi di partenza contattare i numeri 335.1216758 329.7604840 e 333.5955695): “lì i partecipanti troveranno un punto ristoro e intrattenimento per bambini. Poi, alle 18, il Coro delle Mondine di Novi intratterrà i presenti con un’esibizione in risaia. Un modo per ricordare la vita di tante donne emiliane che, nel dopoguerra, lasciavano le loro case per andare a fare la monda soprattutto nel vercellese e nel novarese”, prosegue Silvano. Alle 19,30 è invece prevista una degustazione gratuita di riso: “il giovane chef Massimo Guidetti dell’Osteria La Comenda, preparerà un ragù utilizzan- Sabato 21 giugno, aspettando Festa del Racconto inaugura l’estate con una serata dedicata alla lettura tra voce, musica, immagini, pittura e profumi La notte dei racconti stra di Antonella Monzoni e dell’installazione di Meri Gorni leggeranno i testi prodotti. A condurre Nelle fotografie ho visto qualcosa di me sarà la docente della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari Anna Maria Pedretti, mentre coordinamento e regia saranno a cura dell’associazione Squilibri. Terza tappa di questo viaggio sarà, dalle 22 alle 23, I profumi raccontano: Andrea Bissoli guiderà il pubblico in un mondo le cui leggi fisiche saranno i profumi e la musica, mettendo, di volta in volta, al centro uno dei diversi ‘sentimenti’ letterari. In parte laboratorio aperto di ‘grammatica olfattiva’, in parte concerto, l’evento è il frutto di un’accurata selezione di profumi e libri, attraverso la quale Bissoli racconterà, dialogando con Davide Bregola, il concetto di attrazione nel mondo delle fragranze, accennando gli elementi culturali, geografici e storici che hanno giocato una parte nel definire culturalmente la desiderabilità nel campo dei profumi. Il tutto accompagnato dal violoncello di Daniele Rossi. Sarà l’omaggio a un terra e cielo si incontrano in una sola carezza e godere della compagnia degli amici, vecchi e nuovi. Jessica Bianchi vero e proprio mito della letteratura contemporanea a chiudere la programmazione: dalle 23 alle 24 infatti, presso il Cortile della Biblioteca, Federico e Giacomo Trivellini, in arte Ambè2, si cimenteranno in un live painting ispirato a Infinite jest, il mastodontico capolavoro di David Foster Wallace. Nei ruoli, rispettivamente, di un coniglio e un koala, la performance di Federico e Giacomo, dal titolo-monito di Nontazzardare, sarà completata dalla musica ‘indietronica’ di Max Dj, che interpreterà invece un piccione. Su di uno schermo, gli spettatori potranno osservare l’immagine man mano che si compone, alternata alle animazioni che raccontano la storia di questi tre animali dall’esplosivo destino comune. La Notte dei racconti in Biblioteca è realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, alla collaborazione di Fondazione Campori ed è organizzata da Biblioteca Loria insieme ai Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera. G randi distese d’acqua si susseguono, l’una dopo l’altra. Regolari. Le risaie, divise da lunghi filari di pioppi e canali d’irrigazione, colorano d’azzurro e di verde la valle tra Budrione e Fossoli. Un paesaggio antico che parla la lingua di un passato ormai dimenticato, che sussurra le canzoni delle mondariso e serba nella memoria le loro schiene curve sull’acqua, le mani sporche di fango, il sudore, la fatica… Da “Sciur padron da li beli braghi bianchi” il viaggio del riso è giunto sino a noi, carico di fascino e suggestioni. La cultura del riso, infatti, ha radici ben salde anche nella nostra città: la Famiglia Baetta, da tre generazioni, intreccia la propria storia a quella di questo prezioso e delizioso cereale. A Vittorio Baetta, titolare della storica azienda Carpi Riso insieme al fratello Ezio, chiediamo: Quali sono le origini di Carpi Riso? “L’azienda Riseria Modenese fu fondata a Carpi nel 1920 dalla Famiglia Beretta, proprietari terrieri di origine monzese che portarono avanti la bonifica di migliaia di ettari nella Bassa. Poi, nel 1959, mio padre, Natalino Baetta, rilevò l’attività di trasformazione, acquistando lo stabilimento della Riseria di via Berengario. Nel 1962 ebbero invece inizio i lavori di costruzione dell’attuale venerdì 13 giugno 2014 La cultura del riso ha radici ben salde nella nostra città: la Famiglia Baetta, dagli Anni Cinquanta a oggi, intreccia la propria storia a quella del prezioso cereale Tre generazioni di riso In foto Vittorio Baetta, insieme alla madre Maria, ai suoi figli Giovanni, Francesco e Marianna, alle sue nipoti Elena, con in braccio il piccolo Federico, e Margherita struttura di via Milano”. La vostra azienda è giunta alla terza generazione: un amore quello per il riso che connota la vostra famiglia dagli Anni Cinquanta a oggi. Quanto E’ Matteo Baetta a gestire l’azienda agricola di famiglia: 120 ettari nella zona di Budrione Agricoltura: una strada da percorrere E ’ Matteo Baetta a gestire l’azienda agricola di famiglia: 120 ettari nella zona di Budrione. “Da quando ho iniziato, nel 1991, a oggi, abbiamo fatto investimenti importanti per dotarci di macchinari e attrezzi di ultima generazione in grado di velocizzare il lavoro. Negli Anni Quaranta e Cinquanta, la coltivazione del riso necessitava di molta manodopera: le mondine hanno fatto storia. A loro era affidato il compito di trapiantare le piantine e di mondare - o diserbare - il riso, ovvero eliminare le piante infestanti, in particolar modo il giavone, nemico numero uno della risaia. Oggi tutto è cambiato, il lavoro è duro, legato ai cicli vegetativi delle piante e alla natura, ma tutto si è meccanizzato. L’unica operazione che facciamo ancora a mano, entrando in risaia, è la monda del riso crodo o selvatico. Ovviamente non esistono nè orari, nè festività, ma passare dalle otto alle dieci ore sul trattore è diventato alquanto confortevole rispetto a venti, trent’anni fa”. In azienda si coltivano due varietà di riso: “il Carnaroli, vero e proprio re dei risotti, e l’Augusto molto amato dai nostri consumatori cinesi”. Complice la crisi economica sono numerosi i giovani che si stanno avvicinando al mondo dell’agricoltura in cerca di un’opportunità lavorativa. “Io credo moltissimo in questo settore - sorride Matteo - e anche se l’agricoltura comporta sacrifici e difficoltà è una strada da percorrere, poiché in grado di offrire ancora tanto, soprattutto ai giovani in cerca di lavoro e di un futuro stabile”. è cambiato il modo di fare impresa? La passione per la materia prima è rimasta immutata? “Naturalmente nel corso del tempo l’azienda è fortemente mutata: l’impronta artigianale delle origini è stata via via soppiantata da una direzione prettamente industriale. Siamo progrediti, facendo importanti investimenti e incrementando i volumi della materia prima lavorata. Al nostro fianco oggi lavorano anche una quindicina di addetti tra cui due dei miei figli, Giovanni e Francesco e mia nipote Margherita, ai quali ci sforziamo di trasmettere, giorno dopo giorno, l’esperienza maturata sul campo. I tempi cambiano velocemente ma l’amore per il riso è rimasto un punto fermo. Immutato in tutti noi”. Quanto riso lavorate ogni anno? “Trasformiamo e commercializziamo circa 100mila quintali di riso all’anno”. Quante sono le tipologie di riso che escono dall’azienda? “Proponiamo le migliori qualità italiane di riso (dall’Arborio al Carnaroli a tanti altri) e risi stranieri per andare incontro alle esigenze dei nuovi italiani”. Come il fenomeno migratorio che ha interessato anche la nostra città ha allargato il vostro giro d’affari? “L’alimentazione di molte etnie oggi presenti in città - e nel Bel Paese in generale - ruota intorno al riso, vero piatto principe. In paesi come Cina, Sud Est asiatico, Sud America, Nord e centro Africa, India, Pakistan e Bangladesh il consumo di riso raggiunge livelli impensabili: cinesi anno XV - n. 23 9 e africani, ad esempio, consumano sino a 150 chilogrammi di riso pro capite all’anno, contro i 5 degli italiani. La loro presenza ci ha indotti a differenziare e ad aumentare l’offerta di risi tipici delle loro zone di provenienza, i quali, per ragioni climatiche o di composizione dei terreni, non possono essere coltivate in Italia. Oltre a importare nuovi prodotti, come ad esempio Basmati, Thai Fragrant e Parboiled Usa, abbiamo creato una nuova linea a marchio registrato T&D, che per l’ampissimo successo riportato, sta dando soddisfazione e sviluppo ai commerci dell’azienda. Mio figlio Matteo infatti, nella nostra azienda agricola, coltiva anche l’Augusto: il re del riso per coloro che vengono dall’Estremo Oriente. I cinesi conoscono il riso da millenni e lo amano moltissimo: con loro non si sgarra”. Quali sono i vostri mercati di riferimento? “Il mercato di riferimento è principalmente quello italiano della grande distribuzione e dei grossisti tradizionali, oltre a quello europeo della distribuzione e della ristorazione italiana specializzata, dove la qualità dei nostri prodotti è particolarmente riconosciuta e apprezzata. Già da qualche anno, però, l’evoluzione nelle dinamiche dei mercati, dovuta alla globalizzazione e ai flussi migratori, ha portato a un considerevole sviluppo dei nostri volumi di lavoro. I vantaggi della cucina mediterranea e italiana in particolare, sono ormai unanimemente riconosciuti. Per tale motivo c’è stata un’espansione della richiesta dei più classici risi italiani, soprattutto Arborio, Carnaroli e Vialone Nano, ragion per cui i nostri prodotti a marchio CarpiRiso oggi raggiungono, oltre a tutta la Comunità Europea, anche States, Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda e persino Hong Kong e Singapore”. Il fatturato ha risentito della crisi? “Restiamo stabili e fatturiamo tra i 5 e i 10 milioni di euro l’anno”. Jessica Bianchi 10 venerdì 13 giugno 2014 Il 14 e 15 giugno i volontari di Unitalsi sono in piazza a Carpi, in occasione di Io non rischio Le buone pratiche P er il quarto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna informativa nazionale per le buone pratiche di protezione civile. Il weekend del 14 e 15 giugno saranno quasi 3.500 i volontari, appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, nonché a gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, che allestiranno punti informativi Io non rischio in 230 piazze distribuite sul territorio nazionale per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico. Sabato 14 e domenica 15 giugno, anche i volontari dell’associazione carpigiana Unitalsi partecipano alla campagna con un punto informativo allestito davanti al Municipio per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale sul terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio. anno XV - n. 23 in occasione della giornata conclusiva della quinta edizione di Nati Per Vincere? sono stati premiati i vincitori del concorso letterario nazionale ideato dall’associazione Il Tesoro Nascosto I ragazzi sono la nostra speranza N ell’ambito della rassegna Nati Per Vincere? ideata dall’associazione Il Tesoro Nascosto, gli studenti delle scuole primarie Leonardo da Vinci, del Comprensivo Carpi Due e degli altri istituti cittadini hanno sperimentato il basket in carrozzina proposto dal Panathlon Modena, il karate dell’associazione Diversamente Karate, l’espressione corporea dell’associazione Luna Latina di Castellarano, le attività paralimpiche del Cip di Modena, e hanno partecipato ai laboratori proposti dalla Coop Scai di Carpi. “L’obiettivo è quello di coinvolgere i ragazzi in attività diverse da quanto vivono quotidianamente. Diverse per noi adulti ma assolutamente “pari” per i ragazzi. Proprio per questa ragione riteniamo che iniziative come questa - spiega il presidente del Tesoro Nascosto, Nelson Bova - debbano avere come target privilegiato i più piccoli, prima che i condizionamenti e i pregiudizi degli adulti li influenzino irrimediabilmente”. Lo scorso 4 giugno, in occasione della giornata conclusiva delle attività, il professor Giacomo Guaraldi, in rappresentanza della giuria composta anche dai professori Elisabetta Genovese ed Enrico Giliberti, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha premiato i vincitori del concorso letterario nazionale Nati per Vincere? – Famiglia e disabilità. I primi classificati nelle quattro sezioni (Morena Paolini, Angelo Barreca, Carmela Angela Sias per la sezione Poesia adulti; Christian Zugni, Stefano Borghi e Alessandro Mosconi per la sezione Racconti brevi; Matteo Girolamodibari, Giulia Arianna Rastelli, Daniele Chiarelli e Rosanna Musso per la sezione Poesia ragazzi; Mihai Alexandru Cruceru, Emanuele Domingo e Ivan Marielloper la sezione Racconto ragazzi) hanno ricevuto ciascuno un buono di 100 euro da spendere presso la libreria Mondadori di Carpi. C venerdì 13 giugno 2014 ulla della moda, il nostro territorio, serba risorse preziose e competenti che il Mef - Museo Enzo Ferrari di Modena, con la nuova gestione diretta dalla Ferrari spa, ha voluto valorizzare. A partire dai più giovani. I talenti in fiore che stanno sbocciando tra i banchi di scuola. L’idea è stata quella di affidare agli studenti del corso dell’Indirizzo Moda degli istituti superiori Vallauri di Carpi e Cattaneo – Deledda di Modena, sotto la guida sapiente del modellista Carlo Barbieri, l’onere di progettare e realizzare Presentate le nuove divise del Museo Enzo Ferrari realizzate con la collaborazione degli studenti degli Istituti Scolastici Vallauri di Carpi e Cattaneo Deledda di Modena Il Vallauri veste il Mef del Cattaneo-Deledda. In questo modo, l’idea originale proposta dallo Studio Morosini che opera con Ferrari nelle attività museali, ha preso forma e colore, trasformandosi nei capi inaugurati nei giorni scorsi al Mef, alla presenza dei ragazzi, dei due presidi Margherita Zanasi e Alberto De Mizio e degli insegnanti che hanno coordinato l’attività. “Sono davvero soddisfatto di aver potuto dare una piccola ma significativa prova di come il Mef sia una realtà rivolta al mondo ma anno XV - n. 23 11 attenta al territorio in cui opera” ha dichiarato Antonio Ghini, dirigente dei due musei Ferrari di Modena e Maranello. Alle sue parole hanno poi fatto eco quelle della preside Zanasi: “conoscere il ciclo completo di lavorazione e organizzazione aziendale, i materiali, le tipologie delle attrezzature, l’uso delle strumentazioni computerizzate, permette alle nostre alunne di disporre di un bagaglio prezioso per chi vuole eccellere nel complesso settore della moda. Mente e mani sono i due requisiti inscindibili attraverso i quali le nostre ragazze hanno potuto collaborare concretamente con un partner di grande prestigio come il Museo Ferrari di Modena”. le divise del personale del museo. A Carpi, undici studentesse della 4B del Vallauri hanno sviluppato i capi femminili scegliendo tessuti, abbinamenti e la miglior vestibilità secondo uno stile attuale e, allo stesso tempo, funzionale. Sulle divise maschili hanno invece lavorato le studentesse Ritaglia e consegna il coupon CENTRO ESTETICO E SOLARIUM CONSIGLIATE PER VOI: 5 sedute di pressoterapia a 50 euro 6 massaggi da 40 minuti a 150 euro 5 cerette complete a 150 euro + peeling corpo in omaggio BUONO SCONTO DI 5€ per un servizio a scelta Un Angolo di Paradiso S.n.c. di Russo Cristina e Castiello Maria Via 3 Febbraio n. 24 - Carpi (Mo) - Tel. 059.6560721 Maccaferri Srl Via G.C.Abba,13/15 41012 CARPI (Mo) Tel. / Fax 059.697449 [email protected] www.maccaferricaldaie.it RISCALDAMENTO - CLIMATIZZAZIONE - ENERGIE ALTERNATIVE 12 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 Speciale Mondiali TUTTO QUEL CHE C’E’ DA SAPERE SUI MONDIALI IN BRASILE Ora che conosciamo anche i nomi di tutti i 736 giocatori convocati per il Mondiale e in attesa del calcio di inizio della prima partita degli Azzurri (sabato 14 a mezzanotte contro l’Inghilterra) è possibile pensare agli eventuali record destinati a essere infranti. Ecco i primati che potrebbero crollare sotto i cieli del Brasile… F inalmente il countdown è terminato. Dopo quattro anni di febbrile attesa, iniziano ufficialmente i Mondiali 2014, che tornano in Brasile dopo 64 anni, dal Maracanazo che vide l’Uruguay battere clamorosamente i padroni di casa verdeoro. Ora che conosciamo anche i nomi di tutti i 736 giocatori convocati per il Mondiale e in attesa del calcio di inizio della prima partita degli Azzurri (sabato 14 a mezzanotte contro l’Inghilterra) è possibile pensare agli eventuali record destinati a essere infranti. Ecco i primati che potrebbero crollare sotto i cieli del Brasile… minuti spesi in campo in un Mondiale resta Paolo Maldini (2217), quello con più partite giocate è il leggendario tedesco, che nel 1998 ha chiuso con 25 match. Matthaeus non è stato però soltanto raggiunto da Gigi Buffon come più presente in un’edizione finale dei Mondiali (5: ex aequo con Antonio Carbajal). Potrebbe essere anche superato dall’immancabile Klose. L’attaccante tedesco è a quota 19 partite giocate (il più presente tra i 736 che andranno in Brasile), il che significa che giocando tutte le partite in Brasile potrebbe superarlo di una lunghezza. Gli basterebbe andare in semifinale per la quarta volta consecutiva. La vecchiaia di Roger Milla Il 28 giugno 1994 si stabilirono una serie incredibile di record durante CamerunRussia. Il maggior numero di gol segnati in una partita (5: Oleg Salenko), la rete più anziana in un Mondiale che fu segnata dal giocatore più anziano ad aver messo mai piede in campo nella rassegna. Parliamo di Roger Milla, che con 42 anni e 39 giorni stabilì un doppio record. Quello relativo al gol più vecchio non potrà essere battuto da nessuno in Brasile, quello di anzianità, invece, potrebbe essere infranto dal portiere colombiano Faryd Mondragon, che il prossimo 21 giugno compirà 43 anni. Il problema? Non è il titolare. E Milla può sperare di mantenere intatto il proprio primato. non prenderà gol per 84’ contro l’Olanda, sarà lui il nuovo recordman. L’imbattibilità di Walter Zenga Quel che non fece Claudio Caniggia nella semifinale di Italia ’90 potrebbe farlo Iker Casillas. Zenga, infatti, ha mantenuto intatto il record di minuti consecutivi senza un gol preso per 24 anni. Quei 517’ senza reti incassate potrebbero però essere superati dal portiere della Spagna che è a 433’. Se il prossimo 13 giugno In due a caccia di Vittorio Pozzo Soltanto un commissario tecnico ha vinto due Mondiali, soltanto un ct ha vinto in due finali consecutive. Si tratta del nostro Vittorio Pozzo, che si impose con l’Italia nel 1934 e nel 1938. Adesso, provano ad agganciarlo il campione in carica Vicente del Bosque e l’eroe del 2002 Felipe Scolari. Basta pensare che uno sia alla guida della Spagna e l’altro al timone del Brasile per tremare. Il record di gol del Brasile La Seleçao che ospiterà il Mondiale è non solo l’unica nazionale sempre presente nella rassegna, ma anche la formazione che ha segnato più gol di tutte. Il totale è di 210 reti prodotte. La Germania insegue al secondo posto con 206 gol. I record di gol di Ronaldo “Mi piacerebbe molto vedere una finale tra Brasile e Germania. In cambio, però, tenete a bada Klose”, parole e musica del fenomeno che tra 1998 e 2006 ha segnato 15 gol nel Mondiale, record assoluto. Il centravanti della Germania, però, è secondo in classifica con 14 reti messe a segno dal 2002 al 2010 (alla pari con la leggenda Gerd Muller). Attenzione… L’infausto primato di partite senza gol E’ dal 1986 che gli algerini non segnano al Mondiale. E se non faranno una rete nei primi 36’ stabiliranno anche il nuovo primato di minuti consecutivi senza gol, stabilito dalla Bolivia con 517’. Le presenze di Lothar Matthaeus Se il giocatore con più calendario partite GRUPPO A Matchs dei gironi fino a giovedì 26 giugno GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D 12/06 - ore 22.00 Sao Paulo BRASILE CROAZIA 13/06 - ore 22.00 Salvador SPAGNA OLANDA 14/06 ore 18.00 Belo Horizonte COLOMBIA GRECIA 14/06 - ore 21.00 Fortaleza URUGUAY COSTARICA 13/06 - ore 18.00 Natal MESSICO CAMERUN 13/06 - ore 00.00 Cuiaba CILE AUSTRALIA 14/06 - ore 3.00 Recife COSTA D’AVORIO GIAPPONE 14/06 - ore 0.00 Manaus INGHILTERRA ITALIA 17/06 - ore 21.00 Fortaleza BRASILE MESSICO 18/06 - ore 21.00 Rio De Janeiro SPAGNA CILE 19/06 - ore 18.00 Brasilia COLOMBIA COSTA D’AVORIO 19/06 - ore 21.00 Sao Paulo URUGUAY INGHILTERRA 18/06 - ore 0.00 Manaus CAMERUN CROAZIA 18/06 - ore 18.00 Porto Alegre AUSTRALIA OLANDA 19/06 - ore 0.00 Natal GIAPPONE GRECIA 20/06 - ore 18.00 Recife ITALIA COSTARICA 23/06 - ore 22:00 Brasilia CAMERUN BRASILE 23/06 - ore 19.40 Curitiba AUSTRALIA SPAGNA 24/06 - ore 22.00 Cuiaba GIAPPONE COLOMBIA 24/06 - ore 18.00 Natal ITALIA URUGUAY 23/06 - ore 22:00 Recife CROAZIA MESSICO 23/06 - ore 18.00 Sao Paulo OLANDA CILE 24/06 - ore 22.00 Fortaleza GRECIA COSTA D’AVORIO 24/06 - ore 18.00 Belo Horizonte COSTARICA INGHILTERRA GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H 15/06 - ore 18.00 Brasilia SVIZZERA ECUADOR 15/06 - ore 0.00 Rio De Janeiro ARGENTINA BOSNIA 16/06 - ore 19.00 Salvador GERMANIA PORTOGALLO 17/06 - ore18.00 Belo Horizonte BELGIO ALGERIA 15/06 - ore 21.00 Porto Alegre FRANCIA HONDURAS 16/06 - ore 22.40 Curitiba IRAN NIGERIA 16/06 - ore 0.00 Natal GHANA USA 17/06 - ore 0.00 Cuiaba RUSSIA COREA DEL SUD 20/06 - ore 22.00 Salvador SVIZZERA FRANCIA 21/06 - ore 18.00 Belo Horizonte ARGENTINA IRAN 21/06 - ore 21.00 Fortaleza GERMANIA GHANA 22/06 - ore 16.00 Rio De Janeiro BELGIO RUSSIA 20/06 - ore 1.40 Curitiba HONDURAS ECUADOR 21/06 - ore 0.00 Cuiaba NIGERIA BOSNIA 22/06 - ore 2.00 Manaus USA PORTOGALLO 22/06 - ore 21.00 Porto Alegre COREA DEL SUD ALGERIA 25/06 - ore 22.00 Manaus HONDURAS SVIZZERA 25/06 - 18.00 Porto Alegre NIGERIA ARGENTINA 26/06 - ore 18.00 Recife USA GERMANIA 26/06 - ore 22.00 Sao Paulo COREA DEL SUD BELGIO 25/06 - ore 22.00 Rio De Janeiro ECUADOR FRANCIA 25/06 - ore 19.00 Salvador BOSNIA IRAN 26/06 - ore 18.00 Brasilia PORTOGALLO GHANA 26/06 - ore 23.40 Curitiba ALGERIA RUSSIA Nota: gli orari riportati sono italiani venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 13 LE MAGLIE tutti i numeri degli azzurri in Brasile D opo la decisione sui 23 + 1 da portare in Brasile, Prandelli ha reso noti anche i numeri di maglia dei convocati per il Mondiale 2014. Alcune scelte insolite, rispetto ai canoni delle scorse edizioni: il terzo portiere Perin avrà la 13 invece della consueta 22 (che va a Insigne), Abate prende la maglia numero 7 che di solito è sinonimo di centrocampista offensivo. Immobile prende una “scaramantica” divisa 17. Nessuna sorpresa per le maglie più prestigiose, con Cassano che ottiene la 10, Balotelli la 9, Cerci la 11. Portieri: 1 Buffon (Juventus), 13 Perin (Genoa), 12 Sirigu (Paris St. Germain); Difensori: 7 Abate (Milan), 15 Barzagli (Juventus), 19 Bonucci (Juventus), 3 Chiellini (Juventus), 4 Darmian (Torino), 2 De Sciglio (Milan), 20 Paletta (Parma); Centrocampisti: 14 Aquilani (Fiorentina), 6 Candreva (Lazio), 16 De Rossi (Roma), 8 Marchisio (Juventus), 5 Thiago Motta (Paris St. Germain), 18 Parolo (Parma), 21 Pirlo (Juventus), 23 Verratti (Paris St. Germain); Attaccanti: 9 Balotelli (Milan), 10 Cassano (Parma), 11 Cerci (Torino), 17 Immobile (Torino), 22 Insigne (Napoli). C omincia oggi il Mondiale dei Mondiali. Perché il calcio è nato in Inghilterra, ma è stato allattato e cresciuto dal Brasile. Che non lo ho mai realmente trattato da sport. Bensì ne ha fatto, e continua tuttora a farne, un esperimento di musica giocata. Non a caso, lo slogan del torneo è Juntos num so ritmo, ovvero “tutti allo stesso PRA FRENTE IN BRAZIL (“avanti in Brasile”) di Enrico Gualtieri ritmo”. Ecco appunto, se saranno i padroni di casa a determinarlo, vinceranno senza grande opposizione. Lavandosi finalmente dalla faccia il complesso dei Vira Latas (“cani randagi”) ovvero- sia l’onta del Maracanazo, 64 anni dopo . Minhas previsoes (“i miei pronostici”) sui gironi: A) Croazia dietro i verdeoro. B) Cile favorito per il primo posto: è nelle condizioni classifiche gironi GRUPPO A GRUPPO B ideali per imporre il suo contropiede verticale a Olanda (che andrà fuori) e Spagna (che arriverà seconda). C) Colombia e Giappone (per malcelato affetto nei confronti del vate di Meldola: mister Alberto Zaccheroni). D) Inghilterra davanti a noi. Giocheremo le solite prime due partite agoniche che ci serviranno per guadagnare l’identità con cui poi batteremo l’Uruguay. E) Francia facile, Svizzera a ruota. F) Argentina testa e spalle sopra tutti. Seconda la mia squadra-simpatia: ovvero la Bosnia di coach Safet Susic, la cui vita romantica e rocam- GRUPPO C bolesca vale almeno 10 delle nostre. Magari nelle prossime puntate ve la racconterò. G) Germania a punteggio pieno, Ghana con buone chances. Se Ronaldo non si rimette in piedi alla svelta, il Portogallo rischia grosso. H) Vince il Belgio, rivelazione annunciata. Poi la Russia di Capello. Ma occhio all’Algeria: la più tattica e moderna delle africane. GRUPPO D BRASILE 0 SPAGNA 0 COLOMBIA 0 URUGUAY 0 CROAZIA 0 CILE 0 GRECIA 0 COSTA RICA 0 MESSICO 0 OLANDA 0 COSTA D’AVORIO 0 INGHILTERRA 0 CAMERUN 0 AUSTRALIA 0 GIAPPONE 0 ITALIA 0 GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H SVIZZERA 0 ARGENTINA 0 GERMANIA 0 BELGIO 0 ECUADOR 0 BOSNIA 0 PORTOGALLO 0 ALGERIA 0 FRANCIA 0 IRAN 0 GHANA 0 RUSSIA 0 HONDURAS 0 NIGERIA 0 STATI UNITI 0 COREA 0 TRASLOCHI PRIVATI PREVENTIVI GRATUITI TRASLOCHI AZIENDE ALLESTIMENTI STAND di Fernandez & figlio PERSONALE SPECIALIZZATO TRASPORTI VARI FACCHINAGGIO COPERTURA ASSICURATIVA MIRANDOLA (MO) - via Mameli, 59 - Tel. e Fax 0535.25753 - 339.7241000 - 339.4142294 - [email protected] - www.traslochi-europa.it 14 venerdì 13 giugno 2014 T èe vluu la biici?... adèesa pedèela! (hai voluto la bicicletta... Ora pedala). Anche chi non è carpigiano doc ha imparato il significato di alcune espressioni dialettali che sono rimaste nel linguaggio correntemente parlato. Proprio per salvaguardare un patrimonio che rischia di andare perduto Mauro D’Orazi insieme a un gruppo di amici ha dato alle stampe La Ruscaròola èd Chèerp 2 dedicato a bici, moto, motorini e altri ricordi. “Siano benedette queste ricerche e questa ricchissima iconografia” scrive Luigi Lepri nella sua prefazione definendo gli autori “sentinelle delle nostre radici che alzano dighe e argini per limitare i danni dell’oblio, restituendo dignità e carattere al luogo dove sono nati e vivono”. Il volume contiene “storie, costumi, descrizioni tecniche, attività artigianali afferma D’Orazi - ricordati e descritti in base al mio vissuto a Carpi e alle tante testimonianze che ho raccolto”. Non manca, naturalmente, l’uso del nostro dialetto carpigiano. Biciclisti e meccanici carpigiani ci sono tutti e fra loro, la bottega di bici e motorini dei fratelli Graziano e Gabriele Forghieri in via anno XV - n. 23 E’ dedicata a moto, motorini e biciclette l’ultima impresa di Mauro D’Orazi e gli amici che hanno dato alle stampe La Ruscaròola èd Chèerp 2, uno straordinario lavoro sul dialetto e sulla tradizione carpigiana L’anima della carpigianità Primo decennio del 1900, tre graziose cicliste, al centro la trisnonna di Viola Baisi Matteotti 58, di fronte a Mamma Nina ormai chiusa da vent’anni; il rivenditore di ricambi per bici Walter Galliani, allora in via Catellani, e la ditta di Adriano Pini in viale Cavallotti. Fra i meccanici più famosi c’era allora Gigi Bonatti, grande cicloamatore che lavorava nella bottega di Mattioli a Porta Mantova; Armando Guidetti (al campagna e città”, il suo abituale uso per gli spostamenti e per il trasporto di bidoni del latte e grandi pacchi; il rapporto tra la bici e la questione femminile, la nascita di diversi gruppi sportivi ciclistici, il più noto dei quali fu la Società Nicolò Biondo e le vicende più importanti o curiose del ciclismo carpigiano professionista. Raro materiale fotografico correda le sezioni dedicate alla bici e ai mestieri che sulla bici si svolgevano (lo stagnino, l’ombrellaio, lo spazzacamino) e ai ritratti di personaggi della Carpi Biundéin) con il negozio di riparazione cicli ubicato nell’attuale Cinema Capitol; Ivo Borsari, che ancora lavora nella sua bottega di Piazzale Ramazzini, e ricorda di quando il pittore Ligabue lasciò la sua moto a deposito per andare all’osteria dalla Maria in Corso Roma; Amos e Abele Luppi, i due fratelli che avevano la bottega in 1971, anno di fondazione del Velo Sport S ei quintali di gelato, duemila coppette prodotte in un solo giorno. Un bel record per l’Officina del Gelato (via Caduti 165) di Soliera. La nuova gelateria ha aperto i battenti poche settimane fa e da quel momento ha iniziato a vendere gelati senza sosta. “E’ stata una partenza coi fiocchi” affermano con soddisfazione Paolo Zanoli (26 anni) e Gabriele Montorsi (27 anni). I due giovani proprietari raccontano di essere da sempre degli appassionati di gelato e, dopo aver studiato rispettivamente Medicina e Biotecnologia, hanno deciso di dare concretezza al loro sogno. Alla base del progetto vi è un accurato business plan e tanta creatività. I gelati sono autoprodotti e i gusti variegati: si passa dal fiordilatte di bufala, alla cassata siciliana, per finire con la mandorla corso Fanti, di fianco al voltone di via Giuseppe Rocca. Poi c’è il capitolo In bicicletta con tabarro e cappello e il ricordo dei momenti bui dell’occupazione tedesca quando si vietò di indossare i tabarri e di girare in bicicletta nelle ore serali perché i partigiani erano soliti nascondere le armi sotto quei larghi mantelli. Il libro indaga il prezioso ruolo della bicicletta “cerniera tra dialettale: Silvio Cavazzuti (Ciocolatèin), Alfonso Rebecchi, Fermo Grillenzoni (Miimo Sigòlla). Le moto è protagonista della seconda parte del volume che contiene foto degli Anni Cinquanta e Sessanta con affollate Lambrette in gita domenicale per arrivare ai ruggenti Anni Settanta e Ottanta. Il fatto di essere stato definito sentinella dell’identità carpigiana ti inorgoglisce? “Non sono da solo. C’è un gruppo di persone disomogeneo ma collegato e grazie al lavoro di tutti è possibile portare all’attenzione dei carpigiani questo materiale che altrimenti andrebbe perso. E’ un lavoro collettivo: si intuisce dall’elenco dei ringraziamenti finali”. Qual è la parte più difficile di questo tipo di ricerca? “Stabilire l’autenticità del materiale: le fonti sono tante e cerchiamo delle conferme in testimonianze di diverse realtà familiari. Quando più testimonianze coincidono allora siamo vicini a una possibile verità”. Quale foto merita una particolare segnalazione? “Quella dove ci sono io coi capelli”. Quale la prossima impresa? “Il prossimo volume si intitolerà Magna e bév (Mangia e bevi) e non conterrà ricette ma gli aspetti culturali che nel passato caratterizzavano il mangiare e il bere: modi di dire sui gusti, rispetto del pane, conservazione dei cibi quando non c’era il friforgifero...”. Sara Gelli Paolo Zanoli e Gabriele Montorsi, dopo aver studiato rispettivamente medicina e biotecnologia, hanno deciso di dare concretezza al loro sogno e hanno aperto a Soliera l’Officina del Gelato Il trionfo della genuinità pralinata, una vera goduria per il palato. Appena entri nel loro laboratorio ti ritrovi circondato da casse di frutta fresca come tra i banchi del mercato: i profumi sono quelli delle nostre campagne. “Il nostro gelato - affermano i giovani proprietari - racchiude le virtù dell’artigiano e l’autenticità degli ingredienti di alta qualità. Crediamo nei valori del mangiar bene e sano e speriamo che la cultura della genuinità e della naturalità dei prodotti prenda sempre più piede nel nostro territorio”. I ragazzi si apprestano a effettuare consegne a domicilio e producono gelati personalizzati per ogni esigenza dei clienti. I giovani gelatai saranno in prima linea anche per gli eventi estivi: parteciperanno alla Fiera della birra a Lesignana con il gelato alla birra scura e chiara, mentre il 15 giugno saranno a Budrione. Francesca Desiderio venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 15 Energia pura. Ecco cosa si respirava in Piazza Martiri in occasione dell’evento più atteso dell’estate carpigiana Radio Bruno segna il tutto esaurito Ph Image Professional Photo E nergia pura. Ecco cosa si respirava in Piazza Martiri, martedì 10 giugno, in occasione dell’evento più atteso dell’estate carpigiana, Buon Compleanno Radio Bruno. Da quattro anni, lo spettacolo targato Radio Bruno, mancava dalla “sua” Carpi, proprio lì dove, quasi quarant’anni fa, è nata. Ma il ritorno è stato col botto: una festa straordinaria che ha unito giovani e famiglie. Stretti gli uni agli altri, all’ombra di Palazzo Pio, hanno cantato e acclamato i loro cantanti del cuore. Sin dalle primissime ore del pomeriggio, le giovani fan dei Dear Jack, gruppo rivelazione del talent Amici, hanno sfidato le temperature roventi per guadagnarsi un posto in prima fila e poter ammirare da vicino la band capitanata da Alessio Bernabei.Ad aprire le danze dello spettacolo invece, presentato da Alessia Ventura e dagli speaker di Radio Bruno Enzo Ferrari, Sandro Damura ed Enrico Gualdi, gli immancabili Nomadi, con Io voglio vivere. E poi gli emergenti Michele Bravi, stella di X Factor, e la bellissima italo eritrea Senhit. Dopo di loro, l’intimo live piano e voce di Annalisa ha regalato emozioni sulle note di Sento solo il presente. A rifar danzare la piazza con una sferzata di trascinante e solare energia ci hanno pensato Paolo Belli e la sua Big Band: al ritmo di swing, latin, reggae lindy pop e boogaloo. Applausi a scena aperta per Francesco Renga che, col suo sorriso largo e la sua voce suadente, ha regalato al pubblico di Carpi due bellissimi pezzi: Vivendo adesso e Il mio giorno più bello nel mondo. Roca, passionale, calda e potente, la voce di Dolcenera ha riempito Piazza Martiri: grintosa e decisamente pop rock, la cantante ci ha fatto assaporare il singolo richiestissimo sulle frequenze di Radio Bruno, Niente al mondo che anticipa il suo nuovo album, e il successone che presentò a Sanremo, Ci vediamo a casa. Dopo di lei gli attesi Tiromancino, col loro pop raffinato hanno proposto Liberi e Immagini che lasciano il segno. Piazza Martiri ha poi alzato le braccia al cielo e, sotto le stelle del 10 giugno, ha cantato insieme a Kekko Silvestre: da Gioia a Tappeto di fragole, a Dimmelo, la voce calda e pulita del leader dei Modà ha raccontato l’amore e la speranza. Kekko ha fatto i suoi auguri alla Radio, ricordando come la sua band abbia mosso i “primi passi proprio grazie a Radio Bruno che da sempre ha scommesso su di noi. Grazie”. Gaetano Curreri, leader degli Stadio, dopo Sorprendimi e Dall’altra parte dell’età ha dedicato un commosso omaggio a Enrico Berlinguer a trent’anni dalla sua scomparsa. “Un uomo che inneggiava a un’Italia più morale e giusta, costruita su regole certe”. Per lui gli Stadio hanno intonato il cavallo di battaglia Chiedi chi erano i Beatles, dimostrando, ancora una volta, come la loro musica sia amata anche dai più giovani. Una biondissima Arisa, vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, ha poi incantato il pubblico con la limpidezza della sua voce, cantando tre brani amatissimi: Controvento, La cosa più importante e l’intenso La Notte. Con la sua aria da bravo ragazzo, il ciuffo alla John Travolta e qualche tattoo sparso qua e là, quando Alessio Bernabei coi suoi Dear Jack è comparso sul palco, le fan delle prime file sono letteralmente impazzite. Domani è un altro film e Impossibile sono stati i due brani intonati da Alessio insieme alle giovanissime in adorazione! Sulle frequenze di Radio Bruno, poche ore prima della show, Alessio si era detto agitato: “è la nostra prima volta in una Piazza come questa, davanti a un pubblico così grande. Incrociamo le dita”. Padrone del palco, il cantante ha trascinato il pubblico come un professionista consumato. Tra i momenti da non dimenticare di questo Buon Compleanno Radio Bruno, la performance di Noemi: straordinaria. Grintosa e graffiante, la cantante ha surriscaldato l’atmosfera con i suoi successi: da Bagnati dal sole a Don’t get me wrong, a Vuoto a perdere. E in chiusura, per il gran finale, sul palco di Carpi è poi salito tutto lo staff di Radio Bruno per celebrare insieme questo anno speciale che segnerà an- che il trasferimento dell’emittente nella nuovissima sede di via Nuova Ponente. Durante lo spettacolo - reso possibile da Comune di Carpi, Parmigiano Reggiano, Grissinbon, Coop Estense, Wella, Wind, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Youbet.it - a spegnere le candeline insieme a noi, c’era anche il Consorzio del Parmigiano Reggiano che ha festeggiato i suoi primi ottant’anni di storia. Momenti toccanti nei quali alla nostalgia per un passato ormai lontano, si coniuga il desiderio di guardare al futuro con coraggio, con rinnovati entusiasmo, determinazione e forza d’animo. Sentir cantare Piazza Martiri è stata un’emozione indescrivibile che serberemo a lungo: le mani alzate al cielo, i piedi che battono il tempo, le facce accaldate e felici… il Radio Bruno Estate, anche questa volta, ha regalato alla Corte dei Pio una serata magica, di musica, spensieratezza e divertimento. E Carpi c’era. Tutta. J.B. 16 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 Concessionaria Ufficiale Hyundai Autotorino Showroom: via Emilia Est, 1311 - 41122 Modena Tel. 059 411411 Showroom: via Cattani Sud, 79 - 41012 Carpi (MO) Tel. 059 660844 Assistenza: via Emilia Est, 1299 - 41122 Modena Te. 059 2863859 www.autotorino.hyundai.it Islam e dintorni... di Francesca Zanni, Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna Io sto con la sposa U n lungometraggio prodotto dalla cittadinanza, grazie a donazioni spontanee, senza nomi altisonanti alle spalle, per raccontare una storia altrettanto priva di nomi blasonati. Io sto con la sposa è un documentario realizzato per far conoscere la realtà di coloro che scappano da realtà di guerra e disperazione. Luoghi come la Siria e la Palestina, uno stato e un territorio ancora in difficoltà, martoriati da anni di guerre intestine che non finiscono e mettono in ginocchio la popolazione. Due popoli con storie estremamente diverse, ma con un unico presente e un unico sogno: un futuro di pace che non arriva. Io sto con la sposa racconta la storia di un viaggio da Milano alla Svezia di un gruppo di partecipanti a un finto matrimonio, che scappano con uno stratagemma da un presente di disperazione verso la speranza di un futuro migliore. “Chi chiederebbe mai i documenti a una sposa?” Gabriele del Grande, Antonio Agugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry raccontano che l’idea è nata così, da questa semplice domanda. Erano alla stazione dei treni di Milano, quando un ragazzo siriano, sopravvissuto al naufragio di Lampedusa del 13 ottobre si è avvicinato chiedendo loro di indicargli il treno per la Svezia. Da lì l’idea di raccontare la storia dei profughi in fuga dal loro Paese. “Questo lungometraggio vuol rovesciare l’estetica della frontiera, vorremmo che il pubblico riuscisse a guardare le cose con un’altra ottica. E’ assurdo convivere con le fosse comuni del Mediterraneo” spiega il regista. L’idea di un documentario prodotto dal basso per raccontare la realtà dei profughi è però di difficile realizzazione: i tre hanno realizzato un crowfunding per terminare il film e la loro idea è di presentarlo alla Mostra del Cinema di Venezia di settembre. venerdì 13 giugno 2014 T orna anche quest’anno l’appuntamento con la dodicesima edizione del Premio Donata Testi. L’iniziativa, voluta dall’Associazione Malati Oncologici di Carpi nasce dall’idea che capacità professionale, rigore morale e apertura all’altro vadano valorizzati. Ogni giorno infatti, ci sono persone che, col proprio lavoro e la propria dedizione rendono più ricca e significativa la vita di tutti noi. Piccoli gesti che nascono dall’amore e, da anni, vengono premiati da Amo durante il tradizionale Gran Galà. L’atteso evento si terrà giovedì 19 giugno nella prestigiosa cornice di Villa Ascari, grazie alla generosità dei padroni di casa, Lidia e Giulio Ascari. Una serata all’insegna della convivialità, dell’amicizia e della Il 19 giugno, a Villa Ascari, appuntamento con il Gala dell’Amo Torna il Premio Donata Testi I Siacalli del Liceo Fanti a cui lo scorso anno è andato il Premio Testi, per l’impegno profuso dopo il sisma solidarietà durante la quale verranno consegnati, accanto al Premio Donata Testi, iniziativa dedicata alla memoria di una grande amica dell’Associazio- 1.000 euro agli studenti solieresi Claudia Ascari una vita per il prossimo A rriva l’estate e le scuole chiudono. In molti istituti, in queste settimane, si sono svolte le feste di fine anno. Sabato 31 maggio è stata la volta dell’Istituto Comprensivo di Soliera. Un’occasione importante per giovani e famiglie per incontrarsi e condividere momenti di serenità. Le associazioni Avis, Croce Blu e Gruppo Genitori Figli con Handicap, in collaborazione con Cartoleria Memo, hanno consegnato alla direzione dieci buoni acquisto per materiale scolastico dal valore di 100 euro l’uno. Sarà compito dei docenti distribuire i buoni in base a meriti scolastici e reddito. Una donazione che nasce per ricordare la professoressa Claudia Ascari, una per- B ike Channel (Canale 214 di Sky), il primo canale televisivo italiano interamente dedicato al ciclismo, ha trasmesso in prima visione assoluta, l’8 giugno, il film Sessantallora. Una volta venuto a conoscenza della realtà carpigiana fondata da Fabio Gilioli, Bike Channel ne ha apprezzato lo spirito e ha ritenuto che dovesse essere raccontata proprio da chi, Sessantallora, la vive giorno per giorno. Così è nato il film /documentario Sessantallora Il Viaggio, con la regia di Michele Venturi. “La bicicletta non è solo un mezzo di sona speciale per i valori educativi che ha trasmesso ai ragazzi. L’insegnante, in prima linea anche sul fronte della solidarietà, aveva 53 anni nel 2011 quando, a causa di un malore, è deceduta. A Soliera il suo ricordo è ancora vivo e palpabile: Claudia, diventata insegnante laica di religione alle scuole medie di Soliera, riusciva a coinvolgere anche i ragazzi di altre religioni e a essere vicina a tutti. In tanti si sono rivolti a lei, certi che avrebbero trovato la risposta che aspettavano. Presente all’evento anche il neo assessore all’associazionismo e al volontariato Andrea Selmi: “è necessario educare i giovani a essere cittadini attivi e responsabili nei confronti della società, così come faceva Claudia. Nessuno può dire di non essere stato colpito dal suo impegno”. La donazione delle associazioni di volontariato di Soliera è un atto di estrema importanza, poiché permette di ricordare a tutti noi i valori che hanno caratterizzato le scelte di vita di Claudia. I valori della mediazione, della tolleranza e della pacificazione sono di fondamentale importanza per la crescita civile non solo degli adolescenti, ma di tutta la comunità. Francesca Desiderio Sessantallora su Bike Channel trasporto - spiegano Gilioli e il suo staff composto da Thomas Rossi, Francesca Malossi, Fabio Zini, Massimo Mix Marmiroli, Davide Malaguti, Greco Covezzi, Matteo Malagoli, Massimo Costoli e Michele Venturi - bensì uno stile di vita. Permette di stare all’aria aperta, in compagnia per un momento di condivisione, in solitudine per concedersi un po’ del proprio tempo. In un’era frenetica come questa, ci regala libertà e contatto con la natura. Noi crediamo in questo stile di vita fatto di amicizia, aria fresca e sfide da superare. Abbiamo costruito una realtà intorno a questo mezzo, abbiamo creato un luogo dove è possibile vivere la bici a 360º. Che tu preferisca scattare in salita, scivolare veloce sulle lunghe distanze o affrontare sentieri impervi, noi siamo con te. Perché la tua passione è il nostro mestiere”. Libri da non perdere! Gabrielli e la Chinnici in piazzetta Garibaldi F ne Malati Oncologici, anche i premi Amo d’oro a coloro che, giorno dopo giorno, si spendono per il bene di Amo. Bike Channel ha trasmesso in prima visione il film Sessantallora Due appuntamenti nell’ambito della rassegna “Ne vale la pena - Estate”: Franco Gabrielli e Caterina Chinnici saranno a Carpi rispettivamente il 26 e il 27 giugno ranco Gabrielli, capo Dipartimento Protezione Civile Nazionale, incontrerà il pubblico giovedi’ 26 giugno alle 21 in piazzetta Garibaldi a Carpi a due anni dal disastroso terremoto del maggio 2012 nell’ambito del ciclo d’incontri “Ne Vale La Pena - Estate” per parlare del sistema della Protezione Civile e dell’importanza del ruolo del volontariato nel fare fronte agli eventi catastrofici che sempre più spesso si abbattono sul nostro Paese. La sera successiva, venerdì 27 giugno, Caterina Chinnici sarà alle 21 sempre in Piazzetta Garibaldi per la presentazione del suo ultimo libro “E’ cosi’ lieve il tuo bacio sulla fronte”. Il 29 luglio 1983 la mafia fa esplodere un’autobomba in via Pipitone Federico a Palermo: muoiono il giudice Rocco Chinnici, gli uomini della sua scorta e il portiere dello stabile dove il magistrato viveva insieme alla moglie e ai figli. Rocco Chinnici era da tempo nel mirino. Innovatore e precursore dei tempi, aveva intuito che, per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso, era necessario riunire differenti filoni di indagine, comporre tutte le informazioni e le conoscenze che ne derivavano. Per farlo, riunì sotto la sua guida un gruppo di giudici istruttori: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Lello. L’anno dopo la sua morte, questo gruppo prenderà il nome di «pool antimafia». La storia ci tramanda come e perché Rocco Chinnici sia stato ucciso. Ci tramanda un eroe. A lui però non sarebbe piaciuto essere chiamato così. Era prima di tutto un uomo, un padre, cui è toccata in sorte una vita straordinaria, o forse un de- anno XV - n. 23 17 Nulla è per caso Di Roberto Spingardi D stino, che lui ha scelto di assecondare fino alle estreme conseguenze. Dopo decenni di silenzio, Caterina Chinnici, la figlia primogenita - a sua volta giudice, a sua volta impegnata nella lotta alla mafia, a sua volta sotto scorta - sceglie di raccontare la loro vita «di prima», serena nonostante le difficoltà, e la loro vita «dopo». Sceglie di raccontare come lei, i suoi fratelli e la madre abbiano imparato nuovamente a vivere e siano riusciti a decidere di perdonare: l’unico modo per sentirsi degni del messaggio altissimo di un padre e un marito molto amato. «Ci siamo protetti per trent’anni dietro uno scudo di riservatezza, ma mi sono detta che forse era il momento di raccontarlo, questo giudice, dandogli sulla carta la forma che ha per me e che riconosco come sua: con tanto di manone e voce tonante, con la delicatezza struggente che usava con tutti noi e la forza incrollabile che ci ha tenuto in piedi anche dopo la sua morte». Caterina Chinnici è entrata in magistratura nel 1979, a soli 24 anni. Dopo aver svolto funzioni di pretore e aver maturato un’esperienza amministrativa presso il Ministero della Giustizia, è stata il più giovane magistrato nell’ambito nazionale a essere nominato capo di un ufficio giudiziario: dal 1995 al 2008 ha ricoperto l’incarico di procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Caltanissetta. Procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo tra il 2008 e il 2009, ha poi fatto parte del governo della regione Sicilia come assessore della Famiglia, Politiche sociali e Autonomie locali. Nel 2012 è stata nominata capo del dipartimento per la giustizia minorile, ruolo che ricopre tuttora. Alle recenti europee è stata eletta nelle liste del Pd. alla penna di Roberto Spingardi è appena uscito in tutte le librerie, un thriller che sorprenderà e incanterà il lettore più esigente. Pubblicato da Fausto Lupetti editore, il romanzo - primo lavoro di narrativa dopo una trentina di saggi che si dipanano dall’economia manageriale a opere umoristiche concepite come divertimento e gioco – conserva lo stesso dinamismo nel ritmo descrittivo di incessanti e frenetiche azioni e in una fervida e curiosa fantasia creativa, particolarmente rilevante nell’articolata ambientazione proposta. Dalla Roma Rinascimentale incantatrice, presente con spunti e aneddoti nella conversazione dei due protagonisti e di cui lo stesso autore è profondo conoscitore di storie segrete, leggende, miti, la trama si dirama in molteplici luoghi – da Bangkok e Palermo e Atene, da Marrakech a Lugano – che diventano il labirinto, piacevole o avverso di una vicenda ricca di suspence e contromosse atte a stimolare le più diverse emozioni. A partire dalla misteriosa doppia vita di Arline, le cui arti seduttorie sono spesso causa di complicazioni sentimentali, e dall’inseguimento di una borsa contenente una grande quantità di denaro o forse qualcosa di molto più prezioso, si dipana una vicenda ingarbugliata da travolgenti imprevisti e inquietanti situazioni nelle quali si confonde continuamente il bene con il male, il fine con i mezzi, l’amico con il nemico e dalla quale il messaggio che traspare è che nulla di ciò che avviene è per caso. 18 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 L’aforisma della settimana... “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”. Paolo Borsellino appuntamenti Teatro Sabato 14 giugno, alle 21,30, nel Cortile di San Rocco, appuntamento con la XXXI edizione della Rassegna di canto corale organizzata dalla Corale G. Savani CARPI appuntamenti 14 giugno - ore 21.30 XXXI Rassegna Corale Chiostro di San Rocco 14 giugno - ore 20.30 Jewels Spettacolo teatrale di balletto della Scuola di Danza Ecole de Ballet Diretta da Emma Koyceva Teatro Comunale 14 giugno - ore 21 Live Concert The Chicken Queens Le mura di Mos Winona Krisis - Spazio Giovani Carpi Arena estiva Circolo Guerzoni Mostre 14 giugno - ore 17.30 Vivaldi letto dai giovanissimi Le immortali musiche del noto compositore veneziano interpretate da un freschissimo ensemble di archi Junior Orchestra del Vecchi-Tonelli Pietro Scalvini, concertatore Sala dei Mori CARPI Fino al 15 giugno Mostra degli allievi del Centro Arti Figurative Sala Ex Poste Fino al 21 giugno L’ospite segreto Mostra fotografica di Antonella Monzoni Con installazione di Meri Gorni Come promesso Workshop di scrittura autobiografica Fotografia & Scrittura A cura di Anna Maria Pedretti Sala espositiva Biblioteca Loria Fino al 22 giugno La possibilità di un luogo Personale di Agnese Skujina A cura di Arianna Beretta e Francesca Pergreffi In collaborazione con Circoloquadro Milano Spazio Meme Fino al 22 giugno FotoCarpi14 Dal tramonto all’alba Mostra fotografica Con gli scatti di 18 autori: Danilo Baraldi, Lisa Barbieri, Fabio Bertani, Giovanni Bovi, Claudia Cavazzuti, Valeria Cremaschi, Massimo Fazzi, Francesco Ferrari, Elisa Forni, Ilenia Gasparini, Andrea Goldoni, Renza Grossi, Claudio Montali, Katty Nucera, Stefania Lasagni, Niccolò Ronchetti, Andrea Taddia e Valter Turchi Sala dei Cervi Fino al 30 giugno L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Maurizio Minoggio O&A Centro Affari Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Eventi CARPI Fino al 15 giugno FestAC 2014 Azione cattolica in festa Parrocchia di S. Agata Corale G. Savani: i nostri primi quarant’anni T utto è pronto. Nell’ambito dell’estate carpigiana, la Corale di casa G. Savani diretta dal Maestro Giampaolo Violi, con il patrocinio della città di Carpi e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi si accinge a presentare la XXXI edizione della Rassegna di canto corale che si svolgerà, come di consueto, nel chiostro di San Rocco il 14 giugno, alle 21,30. Saranno ospiti della Savani due cori italiani noti per la loro levatura musicale e la bellezza dei loro repertori: il Coro La Cordata di Verona e il Coro Brigata Corale 3 laghi di Mantova. La serata si preannuncia sostanziosa e storica perché la Corale G. Savani festeggia quest’anno il quarantennale della sua fondazione. La ricorrenza rappresenta un momento importante per la compagine amatoriale che, nel corso degli anni, ha saputo arricchire e rinnovare continuamente il proprio repertorio: dopo i primi brani di carattere classiorganizzato da con il patrocinio e la collaborazione di Comune di San Benedetto Po co e liturgico sotto la direzione amorevole della maestra Luisa Cavazzoli, che ha diretto il coro per una dozzina d’anni, la corale ha successivamente esplorato le raffinatezze madrigalistiche sotto la direzione del M° Violi, poi le sonorità popolari del folclore europeo per approdare negli ultimi anni alla musica leggera contemporanea, allo spiritual, al pop-rock, per non parlare della collaborazione a diverse ardite sperimentazioni di tipo musicaleteatrale-coreutico come la partecipazione a Marsiglia dell’anno scorso al progetto Home- quattro case con la regia del coreografo Virgilio Sieni e quest’anno, proprio in questi giorni, alla Biennale di Architettura di Venezia in una piece di alta drammaturgia sulla deposizione di Cristo dalla croce. Il merito di queste coraggiose sperimentazioni e la creazione di progetti innovativi come Una notte o Le ragioni del viaggio va attribuito senza alcun dubbio all’audacia del maestro Giampaolo Violi che dirige il coro con passione e competenza dal 1985, e alla coraggiosa adesione dei coristi che si affidano alla sua esperienza. Per celebrare l’anniversario e ricordare i “padri fondatori”, è stata allestita una mostra storica retrospettiva sui 40 anni della corale Savani nella Saletta di Palazzo BrusatiBonasi in Corso Cabassi, fino al 15 giugno. Raccoglie manifesti, locandine, rassegne stampa , oggetti di scena, fotografie del passato che illustrano i concerti in Italia e all’estero, le attività rivolte al sociale e alla beneficenza, gli spettacoli ideati dalla Commissione artistica e la partecipazione a nuovi progetti insieme ad altre associazioni e gruppi culturali carpigiani. E’ un’occasione per ripercorrere, almeno in parte, gli eventi più significativi della vita di questa corale che tante soddisfazioni ha dato a Carpi e a tutti gli estimatori del canto corale. L’ingresso alla rassegna e alla mostra è gratuito. In caso di pioggia la kermesse si terrà presso il Circolo Gorizia. La voce nel silenzio L’ASCOLTO del tempo nel medioevo. PERCORSO DI VISITA SENSORIALE del monastero di San Benedetto Po tra luci, suoni, profumi e SAPORI. Monastero di San Bendetto Po - MN 20 - 21 - 22 giugno dalle 20.00 alle 24.00 per info: 0376 623036 www.turismosanbenedettopo.it 14 giugno - ore 9.30/13 Gli abusi verso le persone anziane, riconoscerli e prevenirli Sede Anziani e non solo 14 e 15 giugno 13ª Mototigella Pista di Motocross 14 giugno, dalle ore 15 18ª edizione Fiumi&Km Fiumi di birra e chilometri di salsiccia Per festeggiare alla grande il primo campionato di Serie B appena disputato dal Carpi FC 1909 Programma Ore 15-19 Musica live The stego’s hours - Karne Kattiva - Said - Keep the promise Ore 19-20 Presentazione del libro: La grande storia del Carpi Proiezione del dvd: Una maglia nella storia Ore 20-21 Cena con gnocco fritto, salsicce e polenta fritta! Fiumi di birra per festeggiare una stagione da ricordare... A ncora una volta Modena, la capitale dei motori, si trasforma in un’enorme passerella sulla quale sfilerà un secolo di cultura automobilistica. Torna per la quindicesima edizione Modena Terra di Motori, la più grande manifestazione italiana en plein air dedicata alla passione per i motori. Per l’occasione, il weekend del 14 e 15 giugno Modena, la città universalmente riconosciuta come la capitale della passione motoristica, cambierà volto. Sarà la sua grande vocazione per i motori a farla da padrone e così strade e piazze del centro saranno le passerelle per le gran turismo da sogno del passato, presente e futuro. Sabato 14 giugno la città sarà animata fino a notte fonda con La notte dei motori, mentre La mezza/ notte dei bambini al volante, in Piazza Matteotti, intratterrò i più piccini dalle 18 alle 23. Sono numerose le iniziative nell’ambito di Modena Terra di Motori 2014, promossa dalla Camera di Commercio e dal Comune di Modena: per tutto il fine settimana, dalle 10 del mattino, il centro storico si trasformerà in un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da eventi speciali e impreziosito dalle esposizioni di auto di ieri e di oggi. La 15° edizione di Modena Terra di Motori ha poi in serbo una grande sorpresa per i più piccoli: sabato 14 giugno Piazza Matteotti sarà interamente dedicata a loro con La mezza/notte dei bambini al volante, uno spazio dedicato ai più piccoli con animazioni, giochi, truccabimbi, burattini, la pista Baby mini Drive - un vero e proprio percorso didattico per imparare divertendosi - e un simulatore per genitori con uno speciale spettacolo, di creazione di bolle di sapone giganti, Il SognoBubble-Show. L’evento Bambini al volante è coordinato dal Club Motori di Modena, in collaborazione con Aci Modena, sempre attento e sensibile all’educazione e informazione verso i futuri automobilisti. Da non perdere, sempre sabato 14 giugno, anche l’appuntamento notturno con La venerdì 13 giugno 2014 Il 14 e 15 giugno torna a Modena la più importante manifestazione automobilistica italiana en plein air Modena terra di motori Il 14 e 15 giugno a Sant’Agata di Cibeno Festa dell’Azione cattolica N on vicini, ma fratelli: è questo lo spirito che anima la festa finale dell’Azione cattolica di Carpi, per tutti FestAC. A spiegare le intenzioni che hanno guidato il nuovo consiglio diocesano, in continuità con quello precedente, nella scelta dei temi e dei relatori è il presidente Alessandro Pivetti: “in un mondo che sta diventando sempre più piccolo grazie agli sviluppi dei trasporti e delle tecnologie di comunicazione, alla globalizzazione che ci rende interdipendenti, sembra facile farsi prossimi gli uni agli altri, invece, come ci ricorda Papa Francesco, ‘il mondo soffre di molteplici forme di esclusione, emarginazione e povertà, come pure di conflitti’. Essere testimoni, e fautori, di ‘un rinnovato senso di unità della famiglia umana che spinge alla solidarietà e all’impegno serio per una vita più dignitosa’ diventa allora un obiettivo importante, cui come Ac vogliamo guardare”. Attraverso i momenti di formazione, la preghiera, ma anche i tanti giochi e spettacoli che animeranno le diverse giornate, i soci sono invitati a condividere questo momento di FestAC insieme agli amici vicini e lontani. Nell’ambito della festa, l’Ac sottolinea l’importanza della Santa Messa di sabato 14 giugno, alle 18, presieduta dall’assistente unitario don Carlo Gasperi e concelebrata dagli assistenti parrocchiali e diocesani dell’associazione. appuntamenti notte dei Motori giunto alla terza edizione, animata dalle performance straordinarie degli artisti del Ferrara Buskers Festival, la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada. Gruppi spettacolo itineranti si esibiranno nelle principali strade e piazze del Centro Storico, per il divertimento di grandi e piccini, con musica, comici, cabarrettisti, clown, spettacoli di fuoco e giganti bolle di sapone. I ristoranti e i bar del centro storico parteciperanno attivamente a La Notte dei Motori con proposte a tema. Tanti i negozi che rimarranno aperti per tutta la durata dell’evento e cureranno personalmente allestimenti e iniziative compresi i concerti di piccole band. Dalle 20 l’animazione del centro storico si prolungherà fino a tarda notte. Krisis: l’estate carpigiana ha un nuovo spazio per i giovani al Centro sociale Guerzoni Il divertimento ha una nuova casa K risis: questo il termine greco - da intendersi come un momento di riflessione che può portare a un miglioramento, una rinascita – scelto per indicare il nuovo spazio dedicato ai giovani che rappresenta una nuova offerta nell’estate carpigiana. Realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Fondazione Casa del Volontariato, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e con il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine, Krisis si terrà negli spazi del Centro sociale Guerzoni (ingresso dal civico 1 di via Bologna). Gli appuntamenti si terranno, fino alla fine del mese di luglio, ogni giovedì e sabato, dalle 21.30 alle 24 circa. Oltre ai numerosi gruppi anno XV - n. 23 19 musicali che interverranno – tra i quali citiamo The Chicken Queens, Le mura di Mos, Winona, Blanc Noise, May Gray, Biomassa, Brechet, Said, Piombo, Travel, Monolith, Daniele Vanni, Whereismyplanet? e Francesco Galavotti – in programma anche diverse sfilate di moda. Scopo dell’iniziativa, a partecipazione libera, è quella di offrire ai giovani uno spazio accogliente, immerso nel verde, dove poter socializzare, autogestendosi il più possibile e organizzando le iniziative che preferiscono, con la loro musica prediletta. Ore 24-2. …e per finire guarderemo Italia-Inghilterra sul Maxischermo Antistadio Cabassi 14 giugno - dalle 15.30 Carosello Casa Residenza Il Quadrifoglio 16 - 20 giugno - dalle 19.30 Basket Madness 5 Carpi Club Giardino 19 e 22 giugno Saggio Trops 2014 Dante’s Inferno Protagonisti gli atleti de La Patria 1879 Direttori artistici Elisa Menozzi e Mimma Cusmano Regia di Elena Luppi Un particolare ringraziamento a Michael Brandoli Programma Giovedì 19 giugno - ore 21 Sezioni: Hip Hop - Ginnastica Ritmica Piazzale Re Astolfo Domenica 22 giugno - ore 16 Sezioni: Ginnastica Artistica - Danza Moderna Cheerleading Palazzetto dello Sport Ferrari 20 giugno - ore 21 Per il bene di tutti Incontro con Giulia Fazzi Libreria La Fenice 20 venerdì 13 giugno 2014 A l momento di andare in stampa, il nome dell’allenatore biancorosso è ancora un rebus. Che con tutta probabilità non verrà risolto prima della fine del weekend. Pillon resta? Fino alla settimana scorsa, la risposta era orientata verso il sì. Dopo l’incontro di martedì, invece, è molto più vicina al no. Il “Baffo” di Preganziol è a tutt’oggi la prima scelta della proprietà e di Giuntoli. E la volontà di prolungare il rapporto è reciproca. Ma stanno venendo meno le basi economiche, c’è troppa distanza tra le parti: in questo momento il Carpi non ha la forza di riconoscergli un contratto che sia in grado accontentarlo. L’alternativa sarebbe già pronta: Domenico Toscano, ex Ternana. In via Marx sta prevalendo la linea dell’austerity: il mercato estivo sarà una corsa a tappe, in salita, sul sentiero dell’autofinanziamento. COMPROPRIETA’ – La prima deadline fondamentale è il 20 giugno, ore 19. Da lì in poi, le comproprietà irrisolte finiranno alla lotteria delle buste, dove il Carpi non vuole e non può arrivare avendo meno disponibilità in conto economico rispetto agli interlocutori. L’operazione cruciale riguarda la metà di Vincent Laurini. Che rimarrà in serie A, dopo essersela conquistata sul campo. Due anni fa l’intero cartellino venne valutato complessivamente 500mila euro. Ovviamente adesso le condizioni sono diverse: la quotazione è ampiamente anno XV - n. 23 Calcio – Carpi, il mister è ancora un rebus: l’accordo con Pillon è lontano Senza Baffo? L’alternativa è Domenico Toscano, ex Ternana. Sarà un mercato in autofinanziamento: l’imperativo è vendere per rinforzare. Laurini, Gagliolo, Letizia e Di Gaudio sono gli uomini-budget. salita, ma l’Empoli può fare leva sulla volontà del giocatore. Altre questioni in ballo: per Bertoni è ormai fatta col Milan, sarà tutto biancorosso; Sperotto invece è in stand-by, non c’è ancora intesa col Torino. CESSIONI – La seconda curva del mercato è il capitolo uscite. L’imperativo è vendere per ossigenare il bilancio e rigenerare la rosa. Tre tavoli aperti: con il Chievo per Letizia, con il Sassuolo per Di Gaudio e con la Sampdoria per Gagliolo (chiusura vicina: si ragiona solo su cash, niente contropartite tecniche). Da queste tre cessioni, Giuntoli vuol ricavare plusvalenze per almeno un milione di Euro. Il realizzo definirà il margine per operare in entrata. LOW COST - Il profilo della ricostruzione, comunque, è normalizzato verso il basso. Non ci saranno colpi ad effetto. Per intenderci: al posto di Ardemagni non arriverà nè un Pavoletti e meno che mai un Ebagua. Niente top-player, solo giocatori in grado di generare patrimonio e funzionali ad un calcio verticale, aggressivo. Il mirino è puntato su: prospetti in rampa di lancio (per esempio: De Col e Zampano per la difesa); giovanotti con familiarità alla cadetteria e margini di crescita (tipo Thiam, Melchiorri, Comi o Djuric per l’attacco); talenti evidenti ma ancora inesplosi (Sur- raco); baby-sorprese dal sottobosco delle categorie inferiori (Sabotic e Boilini C ’è un’ultimissima appendice da vivere tutti insieme, il luogo ideale per una doppia celebrazione: della storica stagione appena conclusa; e del momento in cui, di fatto, è iniziata, ovvero l’impresa di Lecce (giusto a poche ore dall’anniversario). La pagina conclusiva del libro della prima storica avventura in cadetteria verrà scritta sabato 14 giugno all’antistadio, nella Woodstock di chi ha il Carpi nel cuore. La diciottesima edizione di Fiumi&Km (il raduno del tifo biancorosso) è come sempre organizzata dal gruppo Guidati dal Lambrusco secondo uno schema ormai tradizionale: il calcio al centro di tutto, la musica, una sagra torrenziale di birre e salsicce. Più un po’ di ingredienti a sorpresa dal gusto CALCIO SERIE D C come Correggese: il sogno di roCk and roll è realtà A desso è tutto chiaro. Per Correggio era previsto un copione sceneggiato dal destino, ed è andato in scena con tutti gli effetti speciali del caso. L’epilogo si è fatto attendere molto, come del resto la soluzione dei gialli più appassionanti, che vanno risolti almeno due volte. Ma è arrivato al momento designato. Il pallone ridisegna la Storia della città proprio nel weekend più storico. Quello del ballottaggio comunale; quello in cui il cittadino più illustre, Luciano Ligabue, ha riempito San Siro: la Scala del calcio e del rock. E con il trionfo dei ragazzi di patron Claudio Lazzaretti, un carpigiano orgoglioso nato per vincere, il cerchio si chiude. Adesso, il suo “sogno di rock and roll” chiamato Serie C è realtà… “e guai a chi lo sveglia”. (Cit.) Per la verità manca ancora il timbro federale. Il ripescaggio passa per un iter burocratico che durerà diverse settimane. Ma comunque, l’impresa epocale è fatta: di là dal Tresinaro, per la prima volta arriverà il professionismo. E sarà derby con la Reggiana, nel terzo livello italiano della pedata. La Correggese ha conquistato i playoff del Campionato Nazionale Dilettanti, traguardo mai raggiunto da una società della provincia. E’ andata letteralmente oltre gli almanacchi. Dunque anche oltre se stessa, senza soluzione di continuità. Dalla prima ripetuta del primo giorno di ritiro all’ultima parata di Noci (il più giovane degli uominisimbolo). Dalla prima gara alla finalissima, vinta in inferiorità numerica ai rigori dopo l’1-1 dei regolamentari (gol di Boilini, un giovanotto di Lama Mocogno segnato dalle stelle e destinato al piano di sopra: a giorni firmerà col Carpi). La sfida al blasonato Akragas è stata davvero una fotografia panoramica, della Correggese, Raicevic della Lucchese) o dalle Primavera di alto livello (un nome su tutti: Alberto Tibolla del Chievo, classe 1996, nazionale Under 17, centrocampista alla De Rossi). SALUTI E CONFERME – Due novità annunciate: faranno parte della rosa il Primavera Sarzi Puttini (difensore, classe ’96) e il jolly ex-Nocerina Alessio Sabbione, che si allena a Carpi già da diversi mesi e ha davvero impressionato tutti per duttilità e senso del gioco. Partono sicuramente: Pesoli, Legati, Kiakis, De Vitis, Sgrigna, Acosty e Ardemagni. Confermata la base del gruppo spogliatoio: Pasciuti ha già firmato l’estensione biennale; seguiranno Lollo, Bianco, Porcari, Poli, Concas; rimarranno anche Romagnoli (a meno di offerte irrinunciabili dalla serie A) e Inglese (c’è già l’accordo col Chievo per rinnovare il prestito). Un tentativo verrà fatto anche per Mbakogu. Ma è difficilissimo, ha troppi estimatori: il Padova è sommerso dalle richieste. Ormai delineato anche il destino di Memushaj: tornerà a Lecce. L’operazione al ginocchio ha forzato il cambio di rotta: il 30 giugno scade il diritto sul riscatto della metà, fissato intorno ai 300mila Euro. In condizioni normali, Giuntoli lo avrebbe esercitato nell’intenzione di rivenderlo (strappando un sovrapprezzo) a una terza squadra. E da lì, magari, ottenerne il prestito. Per esempio, il Palermo aveva manifestato interesse. Ma dopo l’infortunio si è tirato indietro. Enrico Gualtieri Sabato all’antistadio la 18esima Fiumi&Km La Festa del tifo biancorosso amarcord. Sarà una non-stop, da colazione a notte fonda, allorché comincerà il Mondiale degli Azzurri. Comincia al mattino, col torneo tra gli Ultras; prosegue nel pomeriggio con l’esibizione dal vivo delle band di zona (tra cui: The Stego’s Hours, Karne Kattiva, Said, Keep The Promise, Shi- ning Lips) e con l’aperitivo insieme gli autori del libro La Grande Storia del Carpi. Poi, dopo la proiezione del docu-film Una Maglia nella Storia, si cena a base gnocco farcito e polenta fritta; e infine, a mezzanotte, si riaccende il maxischermo per Italia-Inghilterra. L’ingresso è gratuito. E naturalmente è aperto a tutti. E.G. un magnifico riassunto dell’intera cavalcata lunga 10 mesi e 38 partite. E’ stata l’ennesima testimonianza della superiorità del gruppo, senz’altro il principale risultato del grande lavoro di mister Bagatti: una forza d’insieme più forte di qualsiasi sofferenza, amarezza e pronostico. Ancorché esaltata da un singolo, Davide Luppi, ovviamente il migliore in campo, dal primo scatto fino all’ultimissimo gesto tecnico: raramente s’è visto da queste parti un giocatore così funzionale alla squadra. Ha disputato una stagione inspiegabile per continuità di sacrificio e numero di colpi. Ha fisicamente trascinato i compagni. E ha chiuso dal dischetto con il cucchiaio, l’affermazione della personalità nel linguaggio del gioco. Una volta ancora, una volta di più: contro di lui, a queste latitudini del gioco, non si può negoziare. Al rientro da Fondi, la truppa è stata accolta in piazza San Quirino e ha brindato fino a tarda notte insieme al sindaco neo-eletto Ilenia Malavasi. Con lei comincia la discussione sul futuro. Oltre alle garanzie economiche (che certamente non mancano), la Lega Pro chiede uno stadio a norma. Nello specifico: l’esilio breve al Cabassi è un’ipotesi di lavoro, il piano B. Il dg Marcello Rossi ha già sondato le condizioni d’affitto con il Carpi. Ma l’intenzione della proprietà è di proteggere la categoria tra le mura di casa. Perciò il Borelli andrà adeguato: occorre ampliare il settore ospiti, separare gli ingressi, cablare l’impianto di videosorveglianza. E’ questa la prossima impresa da compiere. Ma verrà il tempo, adesso è l’ora della festa. Meritata e sacrosanta, dunque da godere due volte. Enrico Gualtieri E ’ terminata con un ottimo secondo posto l’avventura ai regionali Fipav per i giovani dell’Under 13 maschile di casa Universal Carpi. Dopo aver eliminato l’Energy Parma e la Pallavolo Imola nel girone della prima fase giocata tra le mura amiche di Carpi, i campioni provinciali allenati dai coach Giuliano Marasca e Luciano Molinari hanno giocato il 2 giugno a Ravenna il triangolare finale che ha assegnato il titolo ai padroni di casa della Porto Robur al termine di un match molto equilibrato caratterizzato in particolar modo da un primo set al cardiopalma vinto da Ravenna ai vantaggi (3129). Nel secondo incontro i biancoblu carpigiani hanno sconfitto 2-0, grazie venerdì 13 giugno 2014 Pallavolo maschile - E’ terminata con un ottimo secondo posto l’avventura ai regionali Fipav per i giovani dell’Under 13 maschile di casa Universal L’Under 13 è seconda ai Regionali a una buonissima prestazione, la Granvolley Bologna, squadra terza classificata. I giovani targati Universal sono stati premiati da Marco Bonitta, allenatore della nazionale femminile di volley che parteciperà ai prossimi Mondiali che si disputeranno in Italia a ottobre. Grande soddisfazione in tutto l’ambiente e un piccolo rammarico per il prestigioso traguardo mancato purtroppo per poco ma questi ragazzi hanno dimostrato di avere qualità importanti da mettere a frutto in futuro. Ecco i nomi dei vice-campioni regionali: Alex Invidia, Francesco Michelini, Saverio Pivetti, Francesco Di Tanna, Riccardo Martello, Nicholas Petratti, Giulio Guberti, Lorenzo Viaggi, Antonio Casulli, Mattia Solvino, Simone Montanari e Matteo Faggiano. Liu•Jo Modena Ad affiancare Rondon ci sarà Agrifoglio D opo le novità in posto quattro, al centro e nel ruolo di libero, in casa Liu•Jo Modena arrivano novità anche per quanto riguarda il reparto dei palleggiatori. Il general manager Carmelo Borruto, infatti, ha chiuso positivamente la trattativa per avere in bianconero la giovane, classe 1994, Beatrice Agrifoglio (in foto). Dopo due stagioni alla Pomì Casalmaggiore in cui ha saputo via via trovare sempre più spazio, prima in A2 e nell’ultima annata anche in A1, la giocatrice approderà in bianconero come spalla di Giulia Rondon inserendosi al meglio nel progetto tecnico del club che, come sempre, punta sui giovani talenti. E a Modena Beatrice ritroverà anche il suo ultimo tecnico, Alessandro Beltrami, che ne ha apprezzato le potenzialità e le qualità dandole fiducia in tanti frangenti della positiva stagione del club.“Sono contentissima di questa opportunità – racconta la giocatrice di Arezzo – è un sogno che si realizza poter affiancare con giocatrici come Piccinini o Rondon. Ritrovo anche il mio allenatore: è uno che ha molta pazienza e con i giovani questo è molto importante”. Le giocatrici della Liu•Jo volley sono state a Carpi per celebrare la partnership con la concessionaria di via Diesel, 23 L•J Volley e La Carpi: partnership vincente L •J Volley e La Carpi, una partnership vincente che sabato scorso è stata ancora una volta celebrata in un’ideale chiusura di stagione. Presso la concessionaria di via Diesel, 23 a Carpi, si è tenuta la presentazione del Nuovo Ducato e, per l’occasione, la società bianconera ha riconsegnato il mezzo avuto in dotazione anno XV - n. 23 21 durante l’annata sportiva appena conclusa. Allestito un piccolo happening che che visto protagoniste alcune campionesse bianconere e non solo. Samanta Fabris, Ilaria Maruotti, Elena Perinelli, Emilia Petrachi e Vittoria Prandi sono state a disposizione dei numerosi presenti per foto e autografi di rito oltre a prestarsi per una piccola esibizione con qualche palleggio nel piazzale della concessionaria. All’evento hanno poi partecipato anche le più giovani bianconere per rinsaldare i forti legami che la società ha costruito con il proprio settore giovanile. Protagoniste una rappresentanza dell’Under 18 che domenica scorsa ha conquistato il titolo di campionesse regionali. Ritmica Giardino L’anima vola D omenica 15 giugno alle 20.45 in Piazzale Re Astolfo a Carpi si terrà lo spettacolo L’anima vola, saggio di fine anno accademico 2013/14 delle atlete della Ritmica Giardino allenata dall’istruttrice Federica Gariboldi. L’ingresso è gratuito e lo spettacolo assicurato. Il carpigiano Antonino Caponetto è stato premiato per aver conseguito la miglior prestazione nazionale e relativo titolo con il tempo di 10.40.00 alla Cento chilometri del Passatore Campione over 80 L o scorso 3 giugno presso il Club La Meridiana di Casinalbo ha avuto luogo la premiazione degli atleti di diverse categorie dell’atletica leggera. Alla presenza del presidente provinciale uscente del Coni Franco Bertoli, il presidente del Coni regionale Umberto Supiani e alle autorità civili e militari è stato premiato anche l’atleta carpigiano Antonino Caponetto portacolori dell’Ad Maratona d’Italia quale campione Master Over 80 di maratona e per aver conseguito la miglior prestazione nazionale e relativo titolo con il tempo di 10.40.00 alla Cento chilometri del Passatore. Antonino Caponetto Juventus club doc città di Carpi Brilla la stella bianconera V enerdì scorso presso il Circolo Arci di Sozzigalli, lo Juventus club doc città di Carpi ha festeggiato, di fronte a 180 persone, il secondo compleanno e la vittoria del terzo scudetto consecutivo bianconero. Ospite della serata l’ex bomber Roberto Boninsegna (Bonimba). Presente anche l’ex presidente Franco Bulgarelli (attualmente presidente onorario) dello storico club bianconero carpigiano fondato alla fine del 1966 e che, due anni fa, ha passato il testimone a Marco Borsari per fondare appunto lo Juventus club doc città di Carpi. Come tradizione del club, il ricavato al netto delle spese sarà devoluto in beneficenza a Il pane e le rose, social market di Soliera. 22 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 La S.G.La Patria 1879 ha ottenuto, per la settima volta consecutiva, il premio assoluto come miglior società avendo totalizzato il miglior punteggio di tutto il campionato e vincendo in tutte le categorie L’Hip Hop made in Carpi conquista Rimini I classificato con la coreografia Tombe infuocate. Born to dance - Categoria Baby Hip Hop: 3° class D.E.P.I Crew - Categoria Junior Under 15 Free Style: 1° classificato con la coreografia Ignavi. D.E.P.I Crew - Categoria Under 15 Hip Hop: 1° classificato. Hip Hop band - Categoria Junior Under 15 Free Style: 2° classificato con la coreografia Demoni. Mimma Cusmano, Elisa Samberisi, Giulia Meletti, Sara Tusberti, Elisa Menozzi, Erika Leporati e Sara Setti - Categoria Over Small Team Free Style: 2° posto con la coreografia I 7 Vizi Capitali. Ottimi piazzamenti anche per Freaky Mama’s, Crazy Sisters e Hip Hop Band che hanno contribuito a portare la società alla vittoria del premio assoluto come miglior società sportiva con i complimenti per l’elevato numero di atleti e di vittorie nell’Hip Hop e nel Free Style. Per ammirare dal vivo gli atleti, La Patria 1879 vi invita in Piazzale Re Astolfo, alle 21, il 19 giugno allo spettacolo Trops2014 - Dante’s inferno. l 2 giugno, all’interno della manifestazione Rimini Wellness, si sono svolti i Campionati Nazionali Club Vs Club 2014. La S.G.La Patria 1879 ha ottenuto, per la settima volta consecutiva, il premio assoluto come miglior società avendo totalizzato il miglior punteggio di tutto il campionato e vincendo in tutte le categorie. L’istruttrice Mimma Cusmano ha presentato alla competizione cinque squadre nelle categorie di danza Hip-Hop e Free Style che hanno portato a casa importanti risultati. Born to dance - Categoria Baby Under 11 Free Style: 2° Bocce Raffa - L’atleta della MP Filtri Budrione Maria Losorbo conclude al primo posto conquistando il Trofeo Banca Popolare dell’Emilia Romagna a Bologna Losorbo travolge Camata 12-1 D omenica 8 giugno l’atleta della MP Filtri Rinascita di Budrione Maria Losorbo (in foto) è salita sul gradino più alto del podio a Bologna in occasione del Trofeo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, gara nazionale organizzata dalla Bocciofila Persicetana di Bologna. Dopo aver affrontato e battuto campionesse del calibro di Germana Cantarini, Lea Morano, Sara Monzio e Laura Luccarini, con un travolgente 12-1 che ha tramortito in finale Rina Camata, la modenese Maria Losorbo ha vinto la gara femminile della Raffa cui hanno partecipato 61 individualiste di tutte le categorie. Classifica finale: 1a Maria Losorbo (MP Filtri Rinascita, Modena); 2a Rina Camata (Giorgione3villese, Treviso); 3a Barbara Dalla (Avis, Bologna); 4a Edvige Gardellini (Progresso Bocce, Bologna); 5a Laura Luccarini (Arci Canova Budrio, Bologna). Nella stessa giornata di domenica 8 giugno, a Bergamo, si è disputato il Trofeo Montello vinto dall’atleta della MP Filtri Rinascita di Budrione, Paolo Signorini. Alla gara hanno partecipato 107 individualisti di Categoria A1-A. Classifica finale: 1° Paolo Signorini (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Tiziano Leoni (Casa Bella 3000, Bergamo); 3° Federico Patregnani (Ancona 2000, Ancona); 4° Luca Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 5° Diego Paleari (MP Filtri Rinascita). D omenica 7 giugno gli Under 13 della Cabassi Carpi hanno giocato in trasferta a Lugo la finale di campionato che avrebbe determinato la squadra campione regionale FIN. I carpigiani si sono presentati determinati a tentare il tutto per tutto per cercare di portare a casa un risultato storico contro NC 2000 Faenza. Le formazioni si schierano a difesa delle proprie porte e il gioco stenta a decollare. Alessio Dondi sblocca la gara con un bel tiro in superiorità numerica portando in vantaggio i carpigiani. Il Faenza però non ci sta e pareggia subito dopo l’inizio del secondo quarto. Tamelli e Balestra bloccano i fortissimi avversari Barbieri e Busa ed è Moretti a farsi carico della squadra segnando il secondo vantaggio per i carpigiani ancora in superiorità numerica. La Cabassi inizia ad accusare la stanchezza, ma continua a esprimere un ottimo gioco difensivo anche se in attacco la lucidità scarseggia. Nel terzo quarto è ancora Dondi che, con una bella rullata su un avversario, riesce a insaccare il terzo gol portando la Cabassi in vantaggio per 3 a 1. Si apre l’ultimo tempo regolamentare e tra occasioni sbagliate da entrambe le parti è ancora Dondi che segna il quarto gol per i carpigiani che si portano a 3 gol Pallanuoto Cabassi Under 13: battuta l’NC 2000 Faenza 8 a 7 Campioni Regionali di vantaggio a 6 minuti dal termine dell’incontro. Faenza tenta il tutto per tutto e a 3 minuti dalla fine inizia una rimonta incredibile segnando 3 gol in 3 minuti e rimettendo la partita in parità al termine dei tempi regolamentari. Mister Colarusso si consulta col vice Filippo Franchini e coi ragazzi e seleziona i 5 rigoristi: Tamelli, Balestra, Moretti, Giliberti e Dondi, in porta la sicurezza Gelli Losi. Parte la lotteria e Tamelli segna, Balestra segna, Moretti spara alto e Giliberti segna. Si arriva agli ultimi 2 rigori in parità 7-7, tira il Faenza e Gelli Losi para facendo impazzire gli spalti. Tocca dunque al rigorista ufficiale della squadra carpigiana Alessio Dondi tirare l’ultimo rigore che vale un intero campionato. Dondi si sistema sui 5 metri, arriva il fischio dell’arbitro e segna un gol pesantissimo che spedisce la Cabassi Carpi alle stelle, gli spalti si incendiano di gioia, tutta la squadra si getta in acqua per festeggiare. La Cabassi Carpi Pallanuoto è Campione Regionale Under 13 per la stagione sportiva 2013-2014. “Una gioia immensa, non avrei mai creduto di poter arrivare a un risulta- to del genere. Merito di una squadra compatta e affiatata, capace di integrare tecnica, ma soprattutto tanta grinta e voglia di vincere”, ha commentato Mister Colarusso al termine dell’incontro. Ecco i nomi dei campioni: Giovanni Gelli Losi, Alessio Dondi, Alessandro Giliberti, Simone Rinaldi, Riccardo Vecchi, Andrea Dulmieri, Adriano Valenti, Davide Tosi, Manuel Ballarini, Tommaso Tamelli, Mattia Moretti, Gianluca Balestra, Leonardo Losi, Federica Moretti e Nicolò Pavani. venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 23 Il Giardino dei Principi "$0/5"550$0/-"4503*"$*3$0/%"5*%"--"/"563" UTO B I R T N O C I URO DUNA CASA E 0 0 0 . 2 3 A FINO PER L’ACQUISTO DI I NUCLEI FAMILIARI E ALTRNJMJB3PNBHOB EFM E I P P O C I HJPOF& O VAN PER LE GIO NPCJMFJOTFSJUPOFMMFMFODPEFMMEBFMSFGFCCSBJP#63 *N M#BOEPO JEFMJCFSBUJEB EFJDPOUSJCVU QFSVTVGSVJSF EDIFICIO IN CLASSE A ad alto risparmio energetico t STRUTTURA ANTISISMICA (DM. 16-1-1996) t1"//&--*40-"3*&'05070-5"*$* t$"-%"*".0%6-"3&$&/53"-*;;"5" &$0/5"$"-03*&*/%*7*%6"-& t'*/*563&%*"-5013&(*0& "3*"$0/%*;*0/"5"*/5655*(-*"--0((* t(*"3%*/013*7"501&3"11"35".&/5* "1*"/05&33" OVO SITO U N L U S UBITO MPIA OFFERTACHIERA S A T I S I V AS RA A LA NOSTENTI E VILLETTE it . e r TAM a R i A l i P P b A DI -immo Consulenze e vendite: 5FM b www.cm hicadv.it 24 venerdì 13 giugno 2014 anno XV - n. 23 apertura estiva PISCINE CORREGGIO NOVELLARA CORSI NUOTO ACQUA FITNESS CAMPO GIOCHI WWW.COOPERNUOTO.COM - T.0522 662900/[email protected] - T.0522 691418/[email protected]
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