SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 - ANNO 32 N. 2 - EURO 0,20
Negri (Pd) pungola: “Ciascuno
faccia la sua parte per la città”
Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP
www.corrierepadano.it
WEEKEND
Il capogruppo in Comune esorta tutta la classe dirigente a dare il massimo
POLLASTRI A PAGINA 4
Lo spunto - Dal noto portale una classifica che va presa comunque con le molle
Mangiar bene a Piacenza,
Tripadvisor spiazza tutti
Giornata della Memoria
per non dimenticare
A PAGINA 11
Poche conferme e molte sorprese nei giudizi dei clienti - per lo più giovani - sui
nostri locali: anche ristoranti celebrati dalle guide “stellate” finiscono nelle retrovie
Una delle classifiche più temute dai ristoratori del mondo è quella del portale Tripadvisor: anche se vanno presi con le molle,
sui locali piacentini i giudizi dei clienti - che
arrivano anche da lontano - ribaltano diverse
sentenze delle guide “stellate”
Giungla virtuale per le classi prime
Lanzetti unplugged,
classe senza tempo
SUZZANI A PAGINA 6
A PAGINA 11
Negozi e studi
Mazda CX-5, la qualità
fa un salto in alto
Pagamenti elettronici,
novità già in vigore
DOSSENA A PAGINA 5
Il dibattito
Prostitute in strada,
soluzione intricata
DOSSENA A PAGINA 5
Scuola e iscrizioni via internet,
tempi stretti e rischio ingorgo
GAZZOLA A PAGINA 3
Viali: “Per questo Piace
ci vuole lo psicologo”
DOSSENA A PAGINA 7
A PAGINA 7
Corriere Padano
24 gennaio 2014
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VILLAGGIO GLOBALE
Greenpeace - La scoperta nel preoccupante rapporto 'Piccoli mostri nell’armadio'
Abiti contaminati,
allarme per i bambini
Sostanze chimiche pericolose
trovate in vestiti e calzature per
bambini di grandi marchi come
Disney, Burberry e Adidas. E'
questa la nuova e sconcertante
scoperta del rapporto reso noto
oggi da Greenpeace Asia dal titolo 'Piccoli mostri nell’armadio'. I test sono stati condotti su
prodotti di 12 note aziende tra
cui American Apparel, Gap, Puma e Nike. I risultati mostrano
"che non vi è grande differenza
tra le concentrazioni di sostanze chimiche nei vestiti per bambini - un gruppo che è più vulnerabile all’inquinamento - rispetto a quelle riscontrate nei
vestiti per adulti che sono stati
analizzati in precedenti analisi
condotte dall’associazione".
Questo è "un vero incubo per i
genitori che desiderino comprare vestiti che non contengano sostanze chimiche pericolose- afferma Chiara Campione,
responsabile del progetto The
Fashion Duel di Greenpeace Italia- questi 'piccoli mostri' chimici li troviamo ovunque, dai
vestiti di lusso a quelli più economici, e stanno contaminando
i nostri fiumi da Roma a Pechino. Le alternative per fortuna ci
sono e per questo l’industria dovrebbe smettere di usare i pic-
Sostanze chimiche pericolose nei
vestiti per i più piccoli di note marche
coli mostri, per il bene dei nostri
bambini e delle future generazioni”.
Tutti i marchi testati hanno almeno un prodotto nel quale sono state rilevate sostanze chimiche pericolose. "Le concentrazioni, ad esempio, di Pfoa (acido perfluorottanico) in un costume Adidas- rileva il rapporto- erano molto più elevate del
limite previsto da Adidas stessa
nella sua lista di sostanze proibite, mentre una maglietta per
bambini di Primark conteneva
l’11% di ftalati". Alti livelli di
nonilfenoli etossilati "sono stati trovati invece in prodotti di
Disney, American Apparel e
Burberry. Pfoa, ftalati e nonilfenoli etossilati sono interferenti endocrini, sostanze che, u-
na volta rilasciate nell’ambiente, possono avere potenzialmente effetti dannosi sul sistema riproduttivo, ormonale o immunitario".
“Grazie alla pressione dei genitori e dei consumatori in tutto
il mondo, alcuni dei maggiori
marchi hanno già aderito
all’impegno Detox che abbiamo proposto loro, e molti di loro
hanno già iniziato un percorso
orientato alla trasparenza e
all’eliminazione delle sostanze
tossiche dalla loro filiera, ma
non basta” spiega Chiara Campione.
La Cina "rimane il maggior
produttore al mondo di tessile"
e Greenpeace chiede al governo "di bandire le sostanze pericolose dall’industria. ".
Greenpeace, infine, chiede alle imprese "di riconoscere l’urgenza e di comportarsi da leader sulla scena globale, impegnandosi a non rilasciare sostanze chimiche pericolose entro il 1^ gennaio 2020. Dal lancio della campagna di Greenpeace 'Detox' nel luglio 2011, 18
importanti aziende del settore
dell’abbigliamento - tra cui Valentino, Mango e Zara - si sono
già impegnate pubblicamente". (Agenzia Dire - www.dire.it)
Sabato 25 gennaio
la Festa dei Giornalisti
“Festa dei giornalisti”, sabato 25 gennaio, in
occasione della ricorrenza del Patrono San Francesco
di Sales. L’appuntamento è presso la Sala degli
affreschi del Palazzo Vescovile, in Piazza Duomo 33,
dove l’Ufficio comunicazioni della diocesi propone
una mattinata di incontro. I lavori si aprono alle ore
10.30 con il saluto di Carla Chiappini, del Consiglio di
disciplina dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia
Romagna, seguito dall’intervento “A 50 anni dall’Inter
Mirifica: il mondo della comunicazione nella diocesi di
Piacenza-Bobbio” di Fausto Fiorentini, direttore
dell’ufficio stampa della diocesi. Fiorentini è autore
della pubblicazione “I media cattolici a Piacenza: dai
primi giornali a internet”, di cui verrà fatto omaggio
ai presenti. Nel volume si parla, fra gli altri, di uno dei
protagonisti della storia del giornalismo piacentino,
mons. Francesco Gregori. Originario di Bettola, dove
nacque nel 1867, oltre che al sacerdozio si dedicò al
mondo della comunicazione: fu presente nel comitato
promotore de "La Favilla", nato nel 1907, e il regista
della nascita del quotidiano "Il Nuovo Giornale" nel
1910. Tornando al programma della Festa dei
giornalisti, alle 11 si parlerà di “Che cosa il mondo dei
media chiede alla Chiesa” con Gaetano Rizzuto. Mons.
Gianni Ambrosio interverrà mezz’ora più tardi
sull’argomento “Animare di valori umani e cristiani il
mondo dei media”. Verranno poi premiati i giornali
parrocchiali attualmente esistenti e più vecchi come
data di fondazione: Voce Amica di Caorso (1923),
L'Idea di Fiorenzuola (1925) e L'Araldo della Madonna
di San Marco (1927). Alle 12.15, Messa presieduta dal
Vescovo.
Cisl: "Più di 200.000 persone
rischiano di perdere il lavoro"
ROMA - "La cassa integrazione nel 2013 ha
nuovamente superato il miliardo di ore autorizzate, viaggiando a ritmi di circa 90 milioni di ore mensili, senza alcun accenno ad
un'inversione di tendenza. Inoltre dalle ore
di cassa in deroga autorizzate sono esclusi
gli ultimi 3-4 mesi dell'anno, in quanto in tutte le Regioni le autorizzazioni sono ferme in
attesa del rifinanziamento che il Governo
continua ad annunciare, ma che ancora non
si è concretizzato". Lo sottolinea Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl, commentando i dati del monitoraggio sulla cig degli Osservatori Cisl Industria e Mercato del Lavoro. "Quel che è ancora più preoccupante- aggiunge- è che si è accentuato il passaggio da
cassa integrazione a disoccupazione: complessivamente nei primi 11 mesi del 2013 si
registra un aumento del 32,5% delle doman-
de di disoccupazione, Aspi, mobilità presentate nello stesso periodo del 2012. I dati sulle
ore complessive autorizzate di Cassa integrazione nel 2013, distribuiti per regioni,
mostrano una netta concentrazioni in Lombardia (23,4%), in Piemonte (12%) e in Veneto (10,1%)". Da "una nostra elaborazione
sui dati Inps, che tiene conto del tiraggio verificatosi nel 2012 e che esclude le persone
collocate in cassa integrazione ordinaria,
considerando quindi i soli lavoratori equivalenti coinvolti in cassa straordinaria e in
deroga che possono più facilmente preludere ad una perdita del posto di lavoro, i lavoratori equivalenti a rischio di perdita del lavoro sono 208.283, un numero in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma
ancora pericolosamente alto. In concreto il
numero è più elevato, considerando che una
parte dei lavoratori in cig ha un contratto
part-time e che la cassa integrazione non
sempre è a zero ore".
(Agenzia Dire - www.dire.it)
‘Vita da social’, Polizia
in aiuto dei ragazzi in rete
‘Vita da social’, è questo il nome della pagina che la Polizia Postale
e delle Comunicazioni ha aperto su Facebook per pubblicizzare la
sua nuova campagna in difesa dei minori per un uso corretto della
‘rete’. L’iniziativa delle forze dell’ordine, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è stata varata dopo i gravissimi recenti episodi di cyber bullismo culminati con
il suicidio di alcuni adolescenti. Punto di forza della campagna il tir
multimediale, allestito come un'aula didattica, che attraverserà l'Italia per incontrare studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online, con un linguaggio semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età. (Agenzia Dire - www.diregiovani.it)
24 gennaio 2014
Corriere Padano
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IN PRIMO PIANO
L’ingorgo - Tilt in vista per le classi prime di elementari, medie e superiori
Scuola e iscrizioni on-line,
tempi stretti: rischio caos
Due settimane in meno per le scelte per l’anno scolastico 2014/15:
segreterie già pronte all’assedio, molto preoccupati sindacati e famiglie
re con l’iscrizione vera e propria’, afferma il vicepreside
Roberto Belli (Campus agroalimentare Raineri-Marcora) che sottolinea il complicarsi della procedura e ricorda: ‘lo scorso anno più del-
FRANCESCA GAZZOLA
Partirà con due settimane
di ritardo la corsa alle iscrizioni scolastiche on-line per
l’anno 2014-15 che, a Piacenza, interesserà 7.400 studenti. Le famiglie dovranno attendere fino al 3 febbraio per
la compilazione delle domande che - dallo scorso anno - avviene esclusivamente
tramite internet e riguarda
le classi prime delle scuole elementari, medie e superiori
(sono escluse dal provvedimento le scuole dell’infanzia
per le quali resta in vigore la
procedura cartacea). Il posticipo a febbraio (le iscrizioni
sono aperte dal 3 al 28 febbraio) suscita non poche
preoccupazioni tra i genitori,
molti dei quali si confrontano per la prima volta con le
nuove modalità informatiche. Paure più che fondate: il
debutto della digitalizzazione provocò – lo scorso anno –
il black out del sito del Ministero dell’Istruzione (Miur)
subito in tilt per i troppi accessi simultanei e l’assalto
alle segreterie da parte di genitori preoccupati di non riuscire ad iscrivere correttamente il proprio figlio nella
scuola prescelta. A Piacenza
l’80% delle famiglie chiese
aiuto al personale scolastico:
'Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado l’affluenza dei genitori fu quasi
totale; negli istituti superiori
diversi ragazzi – più abili con
le tecnologie – aiutarono i genitori nella compilazione dei
moduli’, afferma Manuela
Calza (segretaria provinciale Flc-Cgil). Quest’anno per
evitare intoppi, il Miur ha deciso di anticipare di qualche
giorno la registrazione al sito
dedicato (www.iscrizioni.i-
ventina di giorni: ‘I tempi si
accorciano’,
evidenziano
dalla Segreteria didattica
del II Circolo: ‘Alla scuola Alberoni (dove molti alunni sono stranieri, ndc) la maggior
parte dei geni tori chiese aiu-
Nel 2013 a Piacenza chiese aiuto
l’80% dei genitori, e quest’anno
la procedura è ancora più complessa
la metà dei nuovi iscritti si rivolse alla scuola’.
Le criticità
struzione.it) che sarà attiva
dal 27 gennaio: il rischio è
che tale semplificazione possa creare in realtà confusione (dal 27 gennaio ci si può
registrare ma non iscrivere)
e comportare ulteriori complicazioni (come la perdita di
password e username utili al
momento dell’iscrizione vera e propria). ‘Le famiglie dovranno registrarsi al sito del
Miur ed attendere una mail
di conferma; dopodiché avranno 24 ore di tempo per
dare il loro assenso (sempre
tramite mail). Solo dopo tali
passaggi potranno procede-
Quest'anno preoccupano i
tempi ridotti per le iscrizioni
che passano dalle 6 settimane del 2013 (quando avvennero tra il 21 gennaio e il 28
febbraio) a poco più di una
Computer, mail e codici d’accesso: le dritte
per cavarsela nell’ennesima giungla virtuale
(f.g.) Per iscrivere i propri figli al
primo anno di scuola le famiglie
dovranno disporre di computer,
mail e codici di accesso. Le
iscrizioni sono aperte dal 3 al 28
febbraio 2014 ed avvengono
esclusivamente online per le scuole
primaria e secondaria di primo e
secondo grado. Per poter accedere
al modulo di iscrizione è
necessario collegarsi al sito
internet
www.iscrizioni.istruzione.it che si
può raggiungere anche dall’home
page del sito del Ministero
dell'Istruzione. Prima dell’iscrizione
è necessario registrarsi al sito
sopracitato: tale operazione sarà
possibile a partire dal 27 gennaio e
comporterà la registrazione e
l’attesa di una mail contenente
username e password necessari al
passaggio successivo, ovvero
l’iscrizione vera e propria. Il Miur
ha inoltre predisposto il portale di
orientamento scolastico ‘Io scelgo,
io studio’ per offrire supporto alla
scelta del percorso formativo.
Le famiglie potranno seguire in
ogni momento l'iter della
domanda inoltrata, motivo per cui
anche le segreterie scolastiche
piacentine ricordano: ‘La corsa ai
primi posti non serve a nulla. Dalla
postazione informatica dedicata
riusciamo a vedere in tempo reale
l’avvenuto invio della domanda
alla nostra scuola’.
to alla segreteria’ mentre alla scuola elementare di Mucinasso – spiegano ancora
dalla segreteria centrale molte famiglie riuscirono da
sole nella compilazione’. Anche alla scuola media Faustini-Frank-Nicolini ricordano
che ‘diversi genitori sprovvisti di computer e mail furono
assistiti dalla scuola’. Le iscrizioni online comportano
un surplus di lavoro per le segreterie che offrono supporto tramite una postazioni internet dedicata. ‘Lo scorso
anno abbiamo controllato le
domande una ad una e contattato le famiglie che non avevano compilato tutti i campi obbligatori’, ricordano
dalla segreteria dell’Istituto
commerciale
Romagnosi.
‘Quest’anno la modulistica
appare più flessibile. Speriamo – aggiungono- che non si
verifichino gli imprevisti informatici del 2013 come i ritardi nella ricezione delle
password e gli errori nei dati
importati dal Sidi (Sistema
informativo integrato delle
scuole)’.
Episodi che impongono una
riflessione: ‘Non si può prescindere dal contatto diretto
con la scuola', afferma Calza,
che conclude: serviva un passaggio graduale’.
Sant’Eufemia, fin da piccoli la chance
di imparare anche le lingue straniere
(c.a.) La scelta della scuola cui iscrivere i propri figli è un atto importante
e fondamentale per ogni genitore:
quello è il momento in cui tra famiglia
e istituto si stipula un accordo di reciproca collaborazione e corresponsabilità nell’impegno educativo dei
bambini. Lo sa bene lo staff dell’Istituto Paritario Sant’Eufemia che, situato nel cuore di Piacenza (in via San
Marco 37), comprende nido d’infanzia, scuola dell’infanzia e scuola primaria. L’offerta formativa, ampia e
qualificata, mette al centro il benessere e la crescita dei bambini ed è integrata da attività supplementari:
percorsi e progetti che si svolgono parallelamente alla tradizionale formazione scolastica, come il laboratorio di
inglese ad indirizzo montessoriano
“English is fun” per il nido e la scuola
dell’infanzia, che vede la collaborazione di insegnanti madrelingua Bri-
tish Institutes. Una straordinaria opportunità di entrare in contatto, fin da
piccoli, con una lingua straniera. Anche nella scuola primaria l’insegnamento dell’inglese curricolare è gestito da insegnanti madrelingua, in compresenza con le insegnanti di classe;
in più è prevista la possibilità di sostenere esami di certificazione a fine anno. Per i bambini delle elementari,
però, non solo inglese: la collaborazione con il centro culturale italo-tedesco Goethe Institut ha permesso di attivare anche l’introduzione facoltativa, già dalla classe terza, della lingua
tedesca con il supporto di insegnanti
madrelingua.
Tra i punti di forza del Sant’Eufemia,
il servizio di cucina interna: i pasti per
gli alunni sono preparati freschi in loco, utilizzando frutta e verdura biologica, prediligendo alimenti provenienti da fornitori locali.
L’Istituto organizza poi alcuni appuntamenti per genitori e docenti: dopo l’open day del 18 gennaio, i prossimi incontri sono previsti il 1° e il 15
febbraio. Si tratta rispettivamente
del laboratorio formativo “Compiti e
competenze: confrontiamoci e lavoriamo” (alle 10.30, con l’insegnante
Mariachiara Veneziani) e “Manovre
di disostruzione pediatrica” in collaborazione con Anpas e Croce Bianca
(dalle 10). Gli incontri sono gratuiti e
ad accesso libero, e la partecipazione
va comunicata alla segreteria dell’Istituto
stesso
al
numero
0523-330410.
Dando uno sguardo più specifico
all’offerta formativa, va sottolineato
che il nido d’Infanzia Sant’Eufemia è
autorizzato e convenzionato con il Comune di Piacenza, per cui dispone sia
di posti convenzionati che privati.
Può ospitare fino a 40 bambini tra i 12
e i 36 mesi suddivisi per età in due sezioni.
La Scuola dell'Infanzia è organizzata
in tre sezioni omogenee e l’offerta formativa è efficacemente integrata da
laboratori e attività paralleli come
propedeutica musicale, espressione
corporea e psicomotricità, tecniche di
manipolazione e grafico-espressive,
lettura animata e spettacoli teatrali.
La Scuola Primaria pone al centro il
raggiungimento delle condizioni indispensabili “allo star bene a scuola”
del singolo e del gruppo e intende for-
nire ad ogni alunno gli strumenti di
base per scoprire e comprendere la
realtà che lo circonda, in modo da favorire un armonico e completo sviluppo della sua personalità. L’organizzazione scolastica è articolata su cinque
giorni di frequenza con tre rientri pomeridiani obbligatori. Nei due pomeriggi in cui non c’è lezione viene offerto un doposcuola assistito dalle insegnanti. Vengono inoltre organizzati
laboratori pomeridiani extra-curricolari ed un centro estivo in lingua inglese.
Corriere Padano
24 gennaio 2014
4
ATTUALITÀ POLITICA
L’intervista - Colloquio a 360 gradi su nuova giunta, Renzi e futuro di Piacenza
Negri: “Ora ciascuno
faccia la sua parte”
Dopo il rimpasto il capogruppo Pd esorta tutti a dare il massimo, estendendo l’invito
“a ogni persona che occupa ruoli di rilievo nelle istituzioni e nel mondo economico”
MARCELLO POLLASTRI
Il capogruppo Pd in Consiglio
Comunale, Daniel Negri, risponde a 360 gradi sulla realtà
piacentina e invita tutti - non solo in campo politico - a prendersi
le proprie responsabilità e a
“pedalare” per Piacenza.
L'intervista completa è sul sito
www.corrierepadano.it.
Dopo settimane di burrasca è
stata presentata la nuova giunta
Dosi. La convince?
In premessa ci tengo a ringraziare per il lavoro svolto in questi 18 mesi, in un quadro generale molto duro per i Comuni, gli
assessori uscenti. Come ho già
detto in altre occasioni è stato
impostato un importante piano
di razionalizzazione ed efficienza di spesa, mantenendo la tassazione inalterata e sono stati
impostati nuovi servizi per i cittadini. Un lavoro meticoloso e
sottotraccia. Il Sindaco Dosi ha
voluto dare una svolta privilegiando una maggiore coesione
politica della sua Giunta e ha
fatto delle scelte in tal senso.
Vedo questa squadra animata
da una forte voglia di fare che
ovviamente non può che farmi
piacere e vedere positivamente
al prosieguo di questo mandato
amministrativo. La presenza di
due consiglieri comunali del
gruppo PD è ovviamente motivo
di soddisfazione.
Il Sindaco ha dichiarato di non
avere più alibi ora. Concorda?
Assolutamente sì e il Sindaco a
mio modo di vedere ha fatto
molto bene a chiarire questo aspetto e a chiedere su di sé una
ancora maggiore responsabilità
nella conduzione della giunta e
dell’attività amministrativa. Ora giustamente Paolo Dosi vorrà
dimostrare di aver fatto scelte adeguate per realizzare quelle
parti importanti del programma amministrativo che hanno
bisogno di una programmazione a medio-lungo termine.
Perché alla vigilia del voto al
congresso nazionale ha sostenuto Renzi dopo che al Provinciale
aveva sostenuto Roberta Valla,
non certo espressione dei seguaci del Sindaco di Firenze? Qualcuno ha pensato che fosse un
modo per salire sul famoso carro….
La stagione congressuale del
Partito Democratico è stata volutamente divisa in due parti (ricordo che sono ancora da eleggere i Segretari Regionali) proprio per svincolare le cariche sui
territori che ovviamente sono
legate a logiche prettamente locali dalla Segreteria Nazionale.
Le motivazioni principali che
mi hanno portato a sostenere
Matteo Renzi sono due in particolare; il fatto che non abbia mai
fatto mistero di voler costruire
un PD interclassista, ossia che parli a
tutte le fasce
sociali e a tutte le categorie
economiche;
ma soprattutto l’idea di fondo che lo Stato non debba essere
più percepito come un “avversario” da parte del mondo economico e dell’impresa privata.
Spero infatti che tutto il suo impegno vada in una collaborazione positiva con il Governo sul
fronte della creazione di nuovi
posti di lavoro, che è bene dirlo,
non si creano dal nulla, ma soltanto creando le migliori condizioni affinché le nostre imprese
operino nel mercato.
Penso che concorderà sul fatto
che comunque finora l’amministrazione comunale non abbia
brillato per operosità e che serva davvero fare qualcosa di concreto per la città. Quali sono i
progetti su cui il gruppo PD e la
maggioranza punteranno in maniera concreta in questo 2014?
Il PSC è già partito con qualche
critica…
Sul lavoro di questi mesi ho già
espresso precedentemente la
mia opinione, considerando comunque positivamente questi
primi mesi. Il Piano Strutturale
Comunale è un punto importantissimo in quanto può portare
opportunità occupazionali e di
sviluppo. La discussione deve
ripartire il prima possibile negli
organismi competenti. Poi come richiesto più volte dal gruppo del PD deve partire la progettazione della nuova “Casa Protetta” pubblica, in collaborazione con l’ASP per dare una risposta concreta alla “non autosufficienza” dei nostri anziani. Due
direttive ben chiare, politiche
per il lavoro e politiche di servizi
zione politica i problemi della
gestione della “non autossuficienza” che in futuro diventerà
per gli enti locali un problema
sempre più gravoso anche dal
punto di vista economico oltre
che sociale. Il regolamento sulle
Unioni Civili ripartirà il primo
momento utile e ogni consigliere del PD avrà la piena libertà di
comportarsi secondo la propria
sensibilità.
Con la rissa di Capodanno in
via Pozzo è facile pensare che si
tornerà prepotentemente a parlare di sicurezza anche nell’aula
del Consiglio Comunale. Pensa
realmente
che
chiudere il market di via Pozzo
possa servire a
qualcosa? Forse
un presidio fisso
nella zona non è
tecnicamente possibile, ma in
molti ritengono che il controllo
del territorio in quel punto sia
comunque insufficiente. Su cosa puntate?
La chiusura del market è stata
senza dubbio un segnale molto
forte. Il sindaco ha ribadito recentemente per la zona in questione un mix di iniziative a sostegno dell’integrazione unite a
controlli frequenti da parte delle forze di Polizia Municipale
per richiedere il rispetto dei regolamenti comunali sulla vendita di alcolici. Penso sia il modo
corretto.
Il messaggio che deve passare
è che certi comportamenti di
maleducazione, prevaricazione
o addirittura di violenza non saranno tollerati.
“Il PSC può portare opportunità
di sviluppo e lavoro: la discussione
deve ripartire il prima possibile“
alla persona.
Tre capitoli spinosi. Piscina comunale: come andrà a finire? E
la vicenda della Casa Protetta
sulla Strada Agazzana? Il gruppo PD è realmente compatto oppure ancora una volta ci sono divisioni? Il regolamento per le Unioni Civili come finirà?
Quando si programmano opere pubbliche di un certo rilievo
esistono tempi tecnici lunghi,
oggi purtroppo le condizioni economiche e di gestione non sono più sostenibili rispetto a
quando la scorsa amministrazione decise quest’opera importante. So che il Sindaco sta valutando più ipotesi relativamente
alla piscina, che presenterà in
questi giorni anche in un incontro alla cittadinanza. Sulla questione “Casa Protetta” di Via Agazzana il Sindaco e gli uffici
competenti stanno facendo tutti i passaggi del caso. Ritengo
che la vicenda sia stata utile per
riportare al centro dell’atten-
Nella foto in alto Daniel
Negri, capogruppo Pd.
A lato, la nuova giunta Dosi
Consiglio comunale, adesso
i più critici sono i Moderati
(m.p.) Nel centrosinistra si assiste a un riallineamento della coalizione sul volere della giunta Dosi. Qualcosa di impensabile fino a qualche
settimana fa quando il fuoco covava sotto le ceneri e in aula, da quella parte, si respirava un clima pesante. Il rimpasto sembra aver messo
d'accordo un pò tutti, almeno per il momento.
Quelli un tempo meno allineati, come Christian
Fiazza e Marco Pascai, sembrano aver invece
dato il loro benestare all'operazione, ed eccoli
al fianco dell'esecutivo. Lo stesso capogruppo
Daniel Negri, il quale sembrava stesse meditando addirittura le dimissioni da capogruppo,
le ha lasciate nel cassetto dichiarando fedeltà a
Dosi anche in una recente conferenza stampa.
Gli unici mal di pancia sembrano essere quelli
dei Moderati di Roberto Colla e Lucia Rocchi. Il
primo ha esternato il proprio disappunto durante la seduta di Consiglio ponendo il proprio
gruppo in una posizione ibrida in aula: con le
mani libere, ma non troppo. Al posto dei neo assessori Giulia Piroli e Stefano Cugini, fanno il
loro ingresso in Consiglio il bersaniano Emanuele Rossi e la renziana Miriam Bisagni.
Nel centrodestra a parte la momentanea sintonia provocata dalle disgrazie altrui, capace di
mettere insieme tutto il centrodestra con il Mo-
vimento 5 Stelle, c'è da registrare il gran fermento intorno a Forza Italia. Formalmente in
aula resta ancora il gruppo del Pdl, ma Giovanni Botti ha aderito al Nuovo Centrodestra, Maria Lucia Girometta a Forza Italia e Marco Tassi
non si è ancora pronunciata. Voci di corridoio
parlano di possibile ritorno nel partito azzurro
da parte di Filiberto Putzu, ora al gruppo misto
dopo l'addio al Pdl. Per il momento solo un interessamento anche se il corteggiamento dei nuovi forzisti è piuttosto pressante.
24 gennaio 2014
Corriere Padano
5
ATTUALITÀ
Cresci Italia - Piacenza è già attrezzata, qualche problema in provincia ma per ora nella quotidianità cambierà poco
Pagamenti elettronici, cosa cambia
Esercenti e professionisti, ecco chi è già tenuto ad accettare bancomat e carta di credito
ANDREA DOSSENA
Qualche perplessità, anche a
Piacenza, sulla norma della
legge Cresci Italia 2.0 che, dal
primo gennaio 2014, impone a
tutti i commercianti e a tutti i
professionisti di accettare i
pagamenti con card.
I nuovi obblighi
A causa del compromesso
raggiunto pochi giorni prima
dell’entrata in vigore della
norma, in effetti fino al 30 giugno 2014 l’obbligo riguarderà
soltanto i pagamenti di importo superiore ai 30 euro e le imprese che fatturano più di
200mila euro annui: la combinazione esclude di fatto la garanzia di pagare con card le
spese quotidiane, ma il vero
paradosso è che la legge pone
un obbligo ma non prevede
sanzione per chi lo elude.
Consumatori
tra pro e contro
Se per quanto riguarda la
normale quotidianità i consumatori sono ben contenti della certezza di poter usare il
bancomat o la carta di credito,
soprattutto per questioni di
praticità (e, nel secondo caso,
di dilazionamento del pagamento al mese successivo),
più articolato è il giudizio sulla novità da parte di Feder-
consumatori.
Per Angela Cordani “La novità sarà utile sul fronte della
prevenzione dell’evasione fiscale, grazie alla tracciabilità
di molti pagamenti in più, ma
abbiamo qualche perplessità
sull’obbligo di accettare una
moneta fiduciaria finchè non
c’è una legge che lo imponga
in ogni caso come per la moneta
legale”.
In un contesto di estensione
degli obblighi di pagamento
con la moneta elettronica, che
potrebbe creare non pochi
problemi soprattutto agli anziani, la critica più forte da
parte di Federconsumatori riguarda però altri aspetti del
nuovo provvedimento: “Ci sono i furbetti che, al momento
del pagamento, fingono che la
macchinetta per la card non
funzioni per evitare di pagare
le commissioni.
Proprio queste ultime sono il
problema principale: sono costi spesso non piccoli e finiscono per favorire un sistema
che, con le banche che già tartassano i clienti (e non parliamo di certi bond...), tutti avvantaggia tranne i consumatori”.
Commercianti: oneri
tutti a nostro carico
A Piacenza quasi tutti, soprattutto nel settore non alimentare, sono già attrezzati
per i pagamenti con bancomat
e carte di credito, qualche disagio - ma solo in caso di estensione dei cambiamenti potrebbe esserci solo nei centri
più piccoli della provincia.
Le associazioni di categoria,
sul tema delle norme già in vigore, mostrano una certa sin-
Novità già in vigore per le imprese
che fatturano più di 200mila euro
Bulla, dimissioni polemiche
(dosse) Clamorose dimissioni di Valter Bulla dalla
presidenza della Cna commercio: sono state presentate
in polemica con la decisione dell’assessore Katia
Tarasconi di non includere l’associazione di categoria
nella cabina di regia per rilanciare il centro storico.
Il logo scelto dal
comitato: “Siamo
Preoccupati Quando
Respiriamo”
Comitato qualità dell’aria, ipotesi
ricorso al Tar per Cementirossi
(fl) Ha avuto un successo di pubblico lusinghiero
la prima reunion del comitato ecologista che già ora, in attesa di una sua formalizzazione ufficiale, si
batte contro il degrado dell’aria piacentina. Animati da Marco Dadà e Matteo Gotti, nuovi ambientalisti crescono con l’obiettivo dichiarato di
combattere le scelte delle amministrazioni (Provincia, Comune) considerate complici di attività
economiche (Cementirossi) e pratiche di smaltimento rifiuti (Iren) ineluttabilmente destinate a
peggiorare la qualità dell’aria che respiriamo. Il
riferimento, naturalmente, è all’autorizzazione
concessa a Cementirossi di aumentare il volume
di pneumatici combusti nelle sue caldaie (per produrre energia, immaginiamo) e la pronosticata
concessione a Iren di bruciare nel suo modernissimo inceneritore sempre più rifiuti, per di più allogeni.
Si tratta, dicono i promotori, di una legittima difesa dei cittadini, legittimamente desiderosi di
respirare senza rischi per la salute. Ad animarli la
consapevolezza, dati pubblici e a disposizione, di
che la spinta per la moneta elettronica favorisca la lotta
all’evasione fiscale, auspichiamo però che i costi aggiuntivi non siano tutti sulle
spalle dei commercianti e dei
piccoli imprenditori”.
A preoccupare Struzzola è un
ulteriore aspetto: “La longe-
vivere in una regione tra le più inquinate del paese, con valori epidemiologici oggettivamente
preoccupanti. Per questo, forti di una partecipazione inattesa stanno lavorando all’organizzazione di un comitato che forse si chiamerà “Piacentini per l’aria”, forse “Cittadini per l’aria” ma in ogni caso con i piedi saldamente per terra: “L’affluenza di gente comune in occasione del nostro
primo incontro –spiegano i promotori - in maniera
lampante la consapevolezza di un fenomeno grave, che riguarda tutti. Un fenomeno, il peggioramenti dell’aria che respiriamo, favorito dalla abdicazione della politica, prona al cospetto di corposi interessi che almeno dal punto di vista della
salute non coincidono con quelli della popolazione”.
Tra le iniziative in cantiere un incontro con medici specialisti e pediatri chiamati a relazionare
sui rischi per la salute dell'inquinamento atmosferico e in discussione l’ipotesi di un ricorso al
Tar per fermare la sovralimentazione del camino
di Cementirossi.
tonia.
“Il vero problema - spiega il
direttore di Confesercenti,
Fausto Arzani - è nei costi delle commissioni. Si va dallo
0,80% all’1,50% per pagamento con bancomat, e fino al
3% per la carta di credito: tutti
a carico dell’imprenditore,
che resta con il cerino in mano
perchè il consumatore - un po’
come accaduto per l’Iva - non
accetterebbe di dover sostenere un ulteriore aggravio”.
Sull’eccesso di costi per le
commissioni concorda anche
il direttore di Unione Commercianti, Giovanni Struzzola: “Nella filiera carta di credito-banca-negoziante, abbiamo sviluppato convenzioni
per pagare il costo della commissione direttamente all’istituto emittente, ma servirebbe un tavolo nazionale per
calibrare meglio a livello centrale il tutto. Comprendiamo
vità italiana è una cosa positiva - spiega il direttore - ma bisogna anche comprendere le
difficoltà che una larga fetta
della popolazione può avere
nell’utilizzare strumenti diversi da quelli usati per una vita o nel ricordare un codice a
memoria: forse, prima di spingere troppo in questa direzione, occorrerebbe uno studio
socio-economico più approfondito”.
Professionisti critici
Critica anche la Rete delle
professioni tecniche - che mette assieme gli architetti con gli
altri professionisti dell’area
tecnica come ingegneri, geologi, chimici - secondo la quale
la norma “impone di pagare
non solo il costo di attivazione
del Pos, ma anche un canone
mensile, oltre alle commissioni su ogni transazione”.
Prostituzione alle porte del centro,
ecco perchè intervenire è difficile
Polemica sulla crescente presenza di prostitute lungo le strade della città, e sempre più vicino
al centro storico, ma il questore Germanà, il dirigente della Squadra Mobile Vernelli e il sindaco
Dosi hanno ricordato che gli strumenti per combattere questa deriva sono spuntati. E’ reato
l’induzione alla prostituzione ma non lo è prostituirsi, inoltre il fatto che quasi tutte le ragazze
(sempre più spesso comunitarie) abbiano regolari documenti impedisce ulteriori provvedimenti dopo il controllo di routine.
La depenalizzazione del reato di adescamento
in strada ha fatto il resto: l’unico appiglio è
nell’articolo 17 del regolamento di Polizia Urbana che, in sintesi, vieta l’esercizio della prostituzione e la contrattazione delle prestazioni sessuali nei luoghi pubblici: troppo poco per limitare gli effetti dei gravi problemi sociali che portano alla mercificazione del proprio corpo. (d.an)
Anmil, Galvani lascia la presidenza provinciale
Alla guida dell’Anmil provinciale di Piacenza da 15 anni, Bruno Galvani (nella
foto) ha deciso di lasciare la presidenza in nome del rinnovamento.
A fine febbraio verrà scelto il successore: Galvani sarà comunque uno dei delegati
al congresso nazionale Anmil di marzo (d.a)
Corriere Padano
24 gennaio 2014
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ATTUALITÀ
Lo spunto - Dal noto portale una classifica da prendere comunque con le molle
Mangiar bene a Piacenza,
Tripadvisor spiazza tutti
Poche conferme e molte sorprese nei giudizi dei clienti sui nostri locali:
anche ristoranti celebrati dalle guide “stellate” finiscono nelle retrovie
ROBERTA SUZZANI
In vetta c’è la Macelleria Callegari, versione carnivora dello
storico spuntino post discoteca
e/o pub firmato Bosoni. Subito
dietro a mordergli la coda Lo
Fai, e al terzo posto l’Osteria
Santo Stefano, scalzata solo di
recente dal suo primato di prima della classe. Appena giù dal
podio niente meno che l’Antica
Osteria del Teatro uno dei ristoranti più amati-odiati dagli autoctoni, decisamente molto più
apprezzata dai forestieri.
Di cosa stiamo parlando? Ma
della classifica più temuta dai
ristoratori del mondo. Di quella
che fa tremare i polsi ai migliori
chef. Di quella a cui guardano
con fiducia e ammirazione centinaia se non migliaia di affamati buon gustai. Di quella a
portata di tutti in ogni momento della giornata, in ogni parte
del mondo, davanti a ogni menu con un semplice “click”.
No. Non è lo storico vademecum firmato Gambero Rosso.
Non c’entrano neppure le stelle
Michelin né le chiocciole di
Slow Food. Di Cracco e Cannavacciuolo, qui neppure l’ombra.
A disegnare la mappa del
mangiar bene made in Piacenza e dintorni è Tripadvisor. O
meglio sono i piacentini - ma
non solo - che incoronano le fiorentine e le salamelle della macelleria dello Stradone Farnese come le migliori di città e provincia. Con 14 recensioni tutte
a pollice alto il paradiso dei carnivori ha bagnato il naso ad avversari più blasonati e ha conquistato il cuore – ma forse sarebbe meglio parlare di stoma-
co –dei critici gastronomici della guida online. Primo su 219.
Anche se, allargando la scelta a
tutti i 612 ristorati e affini della
provincia, il numero uno scivola al terzo posto, lasciando i gradini più alti al Divina Pub di
Marsaglia e alla Vecchia Osteria del Cacciatore di Gazzola.
Scorrendo la classifica verso
l’asino della classe le sorprese
non mancano.
Con 244 recensioni La Pireina
44esimo posto della Pasticceria Dolce Letizia che, per chi
non lo sapesse, è al civico 50 di
via Boselli. Cinquantaduesima
posizione per Il Morino con sei
recensioni di cui una entusiastica di un newyorkese doc che
dopo lodi e complimenti si lagna dell’odore di cibo che a fine
serata si è ritrovato sui vestiti.
Poco più giù, al 59esimo, si
piazza il Tosello. C’è chi lo ama
(per lo più i piacentini, ma non
In vetta alla classifica la macelleria
Callegari, al secondo posto Lo Fai
– alias Il Gnasso – si piazza al
18esimo posto dietro a ben due
gelaterie: San Marco al settimo
posto e la Boutique del Gelato
al 13esimo. A chi obietta che
mettere nella stessa classifica
gelaterie e ristoranti è come
mangiare cavoli a merenda,
Tripadvisor risponde con il
mancano bolognesi, cremonesi
e a sorpresa un volterranno
doc) e chi lo trova sopravvalutato. I milanesi sono i più impietosi e puntano il dito su lentezza,
confusione e la mancanza di
parcheggio nelle vicinanze
(mah, sarà che io ci vado sempre a piedi). Il miglior giappo-
nese in lista è Sushusi. Il pesce
crudo “all’italiana” conquista
il cuore dei piacentini, ma non
solo. A tessere le lodi del ristorante a due passi dal Dolmen
c’è Gemis H direttamente da
Forlì, Silvia G di Brescia, il solito newyorkese che evidentemente si deve essere trasferito
in Valpadana e Maurizio, che
non trovando nulla da mettere
sotto i denti in quel di Barcellona ha ben pensato di fare un salto nel Piacentino.
Cerchi un posto dove bere un
buon bicchiere di vino in compagnia? La Bottiglieria del
Duomo è quel posto. A due passi dal Duomo – appunto - per
Manu6_12 è il luogo ideale per
ristorarsi dopo un po’ di shopping grazie a gustosi stuzzichini
e piatti del giorno. E a lei si affiancano altri due avventori.
Da Vittorio – definito “minima
spesa, massima resa” – con le
sue 64 recensioni si piazza appena dietro all’Osteria del
Trentino (che di recensioni ne
vanta 108) ma davanti al sofisticato Suggerimenti (94esimo
posto con commenti che variano dall’artista in cucina a un poco lusinghiero “deludente”),
allo storico Peppino e il ricercato Taverna del Gusto. Nella
classifica provinciale gli stellati di casa nostra non sfiorano
neppure la top ten. La Pala di
Bilegno è la prima in lista e fa
capolino solo al 20esimo posto
seguita a ruota da Il Castellaccio (senza stella, ma di altissima
qualità). L’Antica Osteria del
Teatro si piazza al 23 posto mentre “fanalino di coda” tra le eccellenze è Il nido del Picchio di
Daniele Repetti (43 recensioni
) che non incontriamo prima
della 123esima posizione. Su e
giù per la classifica, leggendo
quella recensione e analizzando l’altra, però, una domanda
sorge spontanea. Quanto sono
affidabili questi giudizi? Senza
entrare nelle polemiche che
commenti.
Semplicemente
hanno incassato più “eccellente” e “molto buono” rispetto agli “scarso” “pessimo” o “nella
media”. Mettere sul piatto della bilancia i 14 entusiasti della
Macelleria Callegari con gli 83
della Pireina (a cui si devono
aggiungere i 104 “molto buoni)
e i 79 dell’Antica Osteria del
Teatro è doveroso. Anche se, a
onor del vero, non tutti possono
vantare il “certificato di eccellenza” che viene assegnato alle
attività che raggiungono un numero significativo di ottime recensioni sul portale.
“La verità sta nel mezzo”, come diceva sempre mia nonna
che tra l’altro faceva i migliori
qualche mese fa hanno monopolizzato gli utenti del portale
di dritte turistiche, vogliamo
affidarci al proverbio “fidarsi
bene, non fidarsi è meglio”.
Non sempre i più alti in classifica sono i ristoranti in cui si mangia meglio o al miglior rapporto
qualità e prezzo, né hanno al loro attivo il maggior numero di
anolini del mondo. Quasi quasi
faccio una recensione anche
io.
In alto, il titolare della
macelleria Callegari (foto
Tripadvisor); al centro, lo
chef Filippo Chiappini
Dattilo; qui sopra, l’esterno
del locale Lo Fai
24 gennaio 2014
Corriere Padano
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SPORT
Rebecchi Nordmeccanica, prematuro addio alla Champions
Biancoblu in una crisi non facile da decifrare: confermata la fiducia a Caprara, ma in coppa Italia occorre ritrovare il team che ha dominato l’inizio stagione
La parola “crisi” che circolava da alcuni
giorni, purtroppo, era tutto tranne che eccessiva: imprecise, smarrite e prive della
fluidità e della spietata efficacia di gioco
che le ha accompagnate fino a qualche settimana fa, le ragazze della Rebecchi Nordmeccanica sono già fuori dalla Champions
League. Nel retour match perso 1-3 martedì
sera al Palabanca, la squadra di Caprara (a
cui la società ha confermato la piena fiducia) non solo ha fallito l’impresa di recuperare l’analogo 1-3 dell’andata, ma ha anche
subito la quarta sconfitta consecutiva tra
campionato e palcoscenico europeo, manifestazione quest’ultima nella quale la società – benché all’esordio assoluto – certamente contava di andare un po’ più avanti.
Alle biancoblu - che sono una squadra forte: campionesse d’Italia in carica e detentrici della Coppa Italia, vincitrici a inizio sta-
gione della Supercoppa Italiana e campionesse d’inverno in campionato avendo dominato l’andata della regular season - resta
la consolazione di essere arrivate –da matricole –ai Play Off 12 dopo aver vinto il girone
di qualificazione, ma la dura realtà è che è il
Volero Zurigo (che forse, qualche settimana fa, sarebbe caduto sotto i colpi di Leggeri
e compagne) a conquistare l’accesso ai Play
off 6 di Champions League.
Si è aperto già da giorni il capitolo dell’analisi di questo momentaccio, che si spera venga presto messo alle spalle dalle nostre campionesse: molte le cause ipotizzate, forse un
pezzo di ciascuna delle ragioni evocate ha
contribuito a frenare bruscamente la squadra piacentina, ma se è vero allora è ancora
più complesso trovare una soluzione univoca.
Detto addio alla Champions (ma che scon-
certo nel vedere tanti tifosi andarsene già
alla fine del terzo set, quello che ha sancito
la certezza dell’eliminazione delle piacentine), le ragazze di Caprara devono comunque ritrovare in fretta la loro pallavolo, perché domenica si riparte con la Coppa Italia:
a Castelletto Ticino, contro Ornavasso, si
giocherà infatti l’andata dei quarti di finale
di Coppa Italia.
In campo maschile, il Copra Elior (vittorioso in campionato a Vibo) è in campo in
Champions League contro Macerata proprio mentre andiamo in stampa: vada come
vada, le big piacentine - ci si può scommettere - saranno protagoniste della stagione,
perchè i rispettivi patron sanno come smorzare i troppi entusiasmi ma anche come superare, senza abbattersi troppo, i periodi di
difficoltà.
Andrea Dossena
“Per questo Piacenza
ci vuole lo psicologo”
Lo sfogo di mister Viali sintetizza le difficoltà della squadra biancorossa,
bloccata sul pari casalingo dal Lecco. Un punto anche per il Pro capolista
no giocato da par loro solo ad
inizio ripresa, ribaltando il
risultato con Fumasoli e
Marrazzo. Un altro blackout
è costato ai biancorossi l’inopinato controsorpasso, e così
per acciuffare il 3-3 c’è voluto un rigore di Amodeo al
38’.
Inutile dire che sul campo
del Legnago, domenica 26,
servirà una prestazione molti diversa, ma è anche vero
che una vittoria in trasferta
potrebbe ridare fiato all’autostima dei biancorossi, ai
quali - come sempre - non
mancherà il sostegno di tifosi che senza dubbio meritano
qualcosa di meglio.
ANDREA DOSSENA
“A questa squadra servirebbe uno psicologo”. Nel
sintomatico sfogo che mister
Viali ha avuto subito dopo il
rocambolesco 3-3 interno
con il Lecco, c’è un’immagine potente del complesso
momento del Piacenza, che
non è ancora una squadra
perché - come ha ulteriormente spiegato l’allenatore
nella sua sincera diagnosi non è in grado di cogliere e
superare “i momenti di difficoltà nel corso della partita”.
Piace, novità
per accelerare
Evidentemente deluso da
quanto visto finora, Viali ha
annunciato che proverà a
cambiare modulo e posizioni
dei giocatori.
Difficile pronosticare se
questo possa bastare ai biancorossi per trovare finalmente la propria identità di
gruppo, ma pare evidente
Pro, un punto ma
Franzini soddisfatto
che il tecnico cercherà di dare un’ulteriore sferzata ad una squadra che, con il Lecco,
ha cambiato pelle un po’
troppe volte, in positivo e in
negativo, per poter pensare
di aver raggiunto l’equilibrio sulla base del quale sia
possibile ipotizzare una ri-
monta.
Viali resta “ciecamente” avverbio suo - fiducioso nelle
potenzialità di questa squadra, ma non vincere nemmeno nel giorno in cui si potevano rosicchiare due punti al
Pro Piacenza capolista non è
certo il massimo.
Approccio molle
da non ripetere
A frenare i biancorossi è
stato, almeno all’inizio, un
approccio certamente inadeguato alla gara: sotto di un
gol dopo soli due minuti, al
Garilli i padroni di casa han-
Meno angosce, anche se si
sarebbe potuto sperare in
qualcosa di più, per il punto
conquistato dal Pro Piacenza sul campo dell’Olginatese.
Vero che il vantaggio conquistato con la rete di Piccolo avrebbe potuto essere
raddoppiato in più occasioni
e che l’1-1 di Cristofoli è suonato un po’ beffardo, ma mister Franzini alla fine si è mostrato soddisfatto ed ha parlato di “una grande partita
contro un ottimo avversario”, per cui viene da pensare che la mancata vittoria
non abbia creato grandi problemi alla capolista.
Classifica: seconda
a meno sei
La frenata interna della Pro
Sesto ha consentito al vittorioso Pontisola di guadagnare la seconda piazza, ma i sei
punti sulla seconda sono ancora un vantaggio tranquillizzante per i rossoneri piacentini, che domenica 26 attendono al Siboni un abbordabile Darfo Boario.
Nella foto in alto l’allenatore
del Piacenza, William Viali.
Al centro, il rigore di
Amodeo per il 3-3 finale dei
biancorossi contro il Lecco
Mazda CX-5, sfida alle convenzioni
nel segno di tecnologia ed estetica
Stile, agilità, robustezza e funzionalità, il tutto nel segno dell'innovazione: la Mazda CX-5 è uno degli
esempi più chiari del fatto che Mazda interpreta meglio di chiunque
altro la celebre frase "Se qualcuno
dice che è impossibile, dimostragli
il contrario".
A pronunciare il celebre motto fu
Dick Fosbury, il quale - iniziando a
saltare di schiena anzichè frontalmente, come si era fatto fino ad allora - cambiò per sempre la disciplina del salto in alto, ribaltandone le
regole e portandola ad un livello
più elevato.
Mazda - come Fosbury - crede fermamente che pensare sfidando le
convenzioni consenta di raggiungere risultati incredibili: proprio
da questa convinzione è nata Mazda CX-5, primo modello in produzione ad aver abbracciato l'esclusiva Skyactiv Technology di nuova
generazione che unisce propulsori,
cambi, carrozzerie e telai che non
solo offrono divertimento, ma danno una mano all'ambiente e garantiscono il massimo della sicurezza.
Suv compatto è potente, agile e allo stesso tempo attento all'ambiente e al risparmio, Mazda CX-5 incarna così tutto il piacere della guida che è parte integrante della tradizione della prestigiosa azienda
autmobilistica: monta il primo mo-
tore per la produzione di massa con
un rapporto di compressione 14:1,
e i bassi consumi (da 4,6 l/100 km a
6,6 km l/100 km) e le ridotte emissioni (da 119 gr/km a 155 gr/km)
riassumono solo alcuni dei pregi di
questo vero e proprio laboratorio
viaggiante che è la CX-5.
Siccome anche l’occhio vuole la
sua parte, l'estetica della CX-5 si
basa sulla nuova filosofia di progettazione "Kodo-Soul of Motion",
che trae ispirazione dai movimenti
agili e sinuosi del ghepardo. Con
questa linea, Mazda riesce a trasmettere la bellezza della natura e
il concetto di movimento: non a caso, per valorizzare i tre aspetti es-
senziali della filosofia Mazda - rigore costruttivo, straordinaria bellezza funzionale e piacere del cliente - ingegneri e progettisti hanno lavorato insieme alla carrozzeria. Una collaborazione che spiega il sen-
so di solidità che trasmette la CX-5,
in cui la più meticolosa progettazione ingegneristica si sposa con il
design e realizza - come per Fosbury - quel salto nel futuro mai provato prima. (a.doss)
Corriere Padano
8
24 gennaio 2014
PUBBLICITÀ
24 gennaio 2014
Corriere Padano
MUSICA
Bernando Lanzetti, concerto unplugged a Piacenza tra ricordi della PFM e altre perle 70’s9
TEATRO
Trieste 34, programma ricco con prosa, danza, improvvisazione e laboratori per l’infanzia
Anteprima
weekend
Warm Morning, al Lo Fai
il gusto del bello in note
Tarantino e tanto rock,
Sound Bonico fucina live
PIETRO CORVI
Dalle musiche più belle dei film di Tarantino riviste da alcuni dei migliori gruppi piacentini all'imperdibile rock d'avanguardia
dei vicentini Eterea Post-Bong Band (che infuocarono indelebilmente già il "Cuncertass
del Primo Maggio" 2010). Dai Tough, nostrani eroi inossidabili del punk-rock "vecchia
maniera", al rock leggero e canzonettistico
dei divertenti Cellamare, tra gli ultimi gruppi rivelazione della scena locale. All'Arci
Sound Bonico di San Bonico, senz'altro la più
attiva e prolifica fucina "live" del territorio,
sarà una settimana di passione. Quattro serate a tutto gas al via venerdì 24 con la "Tarantino's night", evento dai connotati deci-
samente originali dedicato al grande cineasta americano, sviluppato in collaborazione
con Mandala Eventi (che curerà il particolare allestimento, top secret, di questa festa a
tema) e la scuderia/etichetta Desert Fox Records che offrirà la colonna sonora "live" all'evento attraverso la partecipazione di quasi tutti i suoi gruppi e musicisti: dai Suspicious Three ai Cardin'Sons, dai Link Quartet
ai Diabolico Coupé, passando per Infernal
Quinlan, Cellamare, Morght'n'Torg e altre inedite formazioni "ad hoc". Sabato 25 si profila un bis altrettanto tosto, col ritorno dei
Tough (impegnati nelle registrazioni del
nuovo disco) dopo mesi di assenza dai palchi
piacentini, coadiuvati dai torinesi Ponchees, altra acclamata realtà del panorama
punk-rock nazionale. Il venerdì successivo
ecco dunque "Lo svarione del 31": titolo emblematico per una serata "post-modernista"
all'insegna della commistione di generi, tutta da ascoltare ma anche da ballare, che spazierà tra post-rock ed elettronica, arie di suggestione cinematografica e surf, cavalcate
infuocate e geniali follie creative. Sugli scudi, lo stupefacente, spericolato e imprevedibile quartetto sperimentale dei veneti Eterea, acclamati dal pubblico e dalla critica di
tutta Italia dopo l'uscita dell'ultimo album
"Bios", ovviamente al centro di questa tappa
del loro "Tour del cavolo", anticipati in scena dai piacentini, altrettanto visionari, Nothing Important Happened Today. Dj-set
"all-night-long" a cura dell'eclettica Blackat
Crew. Sabato 1° febbraio, spazio infine ai
Cellamare e ai Waldo Jo.
Bozzetti melodici a tinte pastello per un pop verdeggiante
fuori dal tempo. Resta fedele a se stessa ma continua ad evolvere in maniera sorprendente la musica eterea dei piacentini
Warm Morning (in foto), il gruppo della ValTidone che ha come nucleo il duo composto dai fratelli Simone e Andrea Modicamore, ospiti sabato 25 al Lo-Fai "hand-made bar" di vicolo Cavalletto, alle spalle di Piazza Cavalli, dove alle 22 saranno in concerto per presentare il loro ultimo album "Stolen Beauty". Con loro, come ospiti d'eccezione, direttamente da
Londra, gli August And After, anomala formazione a due chitarre, un basso e una viola. Nell'ultimo disco, preparato all'Elfo Studio e rifinito nientemeno che ad Abbey Road, i nostri hanno affinato il loro pop orchestrale retrò e un po' dandy
fino a rasentare la perfezione. Il loro mercato e le loro gesta
sono localizzati soprattutto fuori dai confini nazionali, specie
in Inghilterra e America. Rare le loro apparizioni in zona: un
motivo in più per non farseli scappare.
Amici del Po, non solo musica:
’cena al contrario’ e stage
Non solo musica agli "Amici del Po" di Monticelli. Sabato 25
dalle 21.30 serata folk con il D'Esperanto Duo (Paolo Simonazzi
a ghironda e organetto ed Emanuele Reberberi a violino e cornamusa); mercoledì 29 free-jazz con Gianni Mimmo (sax), Fabio
Sacconi (contrabbasso) e Angelo
Contini (trombone) e venerdì 31
"cena al contrario" con la Uva Rara Band. Il 25, inoltre, dalle 10 alle
16, interrotto da uno speciale
pranzo-degustazione guidato, stage di formazione per animatori, educatori e insegnanti a cura di Favoleinfesta e ass. naz. GioNa. Info
e prenotazioni: 335.6869339.
Corriere Padano
10
VIVIPIACENZA
‘Un seins ad culpa’, dialetto
sul palco del President
Anna Karenina
per Cineclub Argento
Nuovo spettacolo, sabato 25 alle ore 21 al
Teatro President di via Manfredi, per la
rassegna dialettale intitolata ad Enrico
Sperzagni, organizzata dalla Famiglia
Piasinteina con Fondazione di PC e
Vigevano e Provincia. Andrà in scena la
Società Filodrammatica Piacentina con
"Un seins ad culpa" per la regia di Gian
Carlo Andreoli.
Al cinema Politeama, una nuova
proiezione pomeridiana ad ingresso
gratuito dedicata ai pensionati per la
rassegna Cineclub Argento. Mercoledì 29
alle ore 15 sarà proiettato "Anna
Karenina" di Joe Wright, nuova, originale
e fresca versione cinematografica del
classico dramma storico fedele al
capolavoro letterario del russo Tolstoj.
24 gennaio 2014
ANTEPRIMA
Prosa, danza, improvvisazione,
laboratori: tutto al Trieste 34
PIETRO CORVI
Beethoven, al Verdi
la grande classica
La stagione di prosa e musica del Teatro "Verdi" di Fiorenzuola prosegue venerdì 31 alle 21
nel segno de "La grande classica", una serata
che vedrà in palcoscenico Andrea Lucchesini e
una celebre e antica istituzione come l'Orchestra milanese "I Pomeriggi Musicali" diretta da
Umberto Benedetti Michelangeli. Il repertorio
sarà incentrato su Beethoven: verranno ripresi
l'Ouverture del "Coriolano", il "Concerto n.4
per pianoforte e orchestra" e la "Sinfonia n.1".
Bellezza del programma a parte, è da rimarcare
il valore dei musicisti in campo. Il solista Lucchesini (in foto), in particolare, pianista pistoiese classe '65, si impose all'attenzione internazionale vincendo nel 1983 il premio Dino Ciani
alla Scala. Ad oggi ha lavorato con Abbado,
Chailly, incassato altri riconoscimenti prestigiosi come il premio Accademia Chigiana e
quello della giuria "F.Abbati", e licenziato dischi di prestigio internazionale come le interpretazioni delle opere di Luciano Berio e l'intera raccolta delle sonate di Beethoven per l'etichetta Stradivarius.
Crescere e amare
a Palermo
Crescere e amare nella Palermo della mafia.
"La mafia uccide solo d'estate" di Francesco
Diliberto, il film in programma al Jolly il 29 alle
21.30 per la rassegna del mercoledì, è un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un
bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora
spazio per la passione e il sorriso. "La mafia uccide solo d’estate" è, infatti, una storia d’amore
che racconta i tentativi di Arturo di conquistare
il cuore della sua amata Flora, una compagna di
banco di cui si è invaghito alle elementari e che
vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90. Cinema impegnato in
prima linea, che arriva col sorriso fino in fondo,
fino a sentire e a far sentire un dolore lancinante.
Prosa, danza, improvvisazione e laboratori
per l'infanzia. Settimana intensa al Teatro Trieste 34, con il prosieguo delle rodate rassegne
"Le voci della luna", "Favole in movimento" e
"Si fa la musica" ed "Impro & wine", oltre all'atteso debutto di "InSincronia", prima micro-stagione di danza contemporanea con la direzione
artistica di Claudia Passaro di Incongruo Rapportarsi e Ottavia Marenghi di Petit Pas.
Sabato 25 alle 21 per "Le voci della luna" andrà in scena "L'Italia s'è desta - Un piccolo (falso) mistero italiano" della compagnia romana
Ragli, vincitore, come testo, come spettacolo o
per la prova d'attrice della protagonista Dalila
Cozzolino, in ben 7 festival e rassegne italiane e
finalista al Premio Hystrio: un atto d'accusa
verso la spettacolarizzazione televisiva che vince sui fatti. Carla in un pomeriggio senza storia
assiste ad un rapimento da parte della 'ndrangheta. Nessuno le crede, ma quando la notizia
sarà diventata un fenomeno mediatico si inventerà un modo per raccontarlo in diretta nazionale.
Nel pomeriggio di sabato, spazio anche alle
consuete attività di laboratorio per bambini
con Ottavia Marenghi ed Helen Keble. Dalle
15.30 alle 17, "Che baraonda sul ghiaccio" e a
seguire, fino alle 18.30, "Musica dalla luna".
Domenica 26 tornerà invece l'aperitivo a chilometro zero con l'improvvisazione teatrale:
dalle 18, con il loro ultimo spettacolo a canovaccio "Il bivio", palco all'amatissimo gruppo salsese-piacentino TraAttori, motore delle rassegne e dei corsi di improvvisazione al Trieste.
"InSincronia", nuovissima proposta artistica
del Trieste 34 che punta ad inserirsi con originalità, freschezza e all'insegna della qualità nel
panorama delle proposte di danza e teatro danza della città, partirà invece sabato 1° febbraio
alle 21 con "Aesthetica" della ottima compagnia Kaos Balletto di Firenze, spettacolo in cui
l'unione tra stile, energia ed emozione mira alla
ricerca della bellezza da punti di vista differenti, a caccia di un piacere puramente epicureo
che arrivi dritto agli occhi dello spettatore.
Kaos terrà anche un workshop dalle 15.30 alle
17.30, da Anteprima Danza in via Veneziani. Info e prenotazioni al 3287776566.
Irish Pub, blues sanguigno ‘Il cammino per Santiago’,
e frizzante swing
cineforum a Spazio4
Un'ondata di blues sanguigno e di frizzante
swing per gli aperitivi dell'Irish Pub. Continuano le proposte live del venerdì (ore 19) al locale
di via San Siro. Il 24 il palco sarà tutto per l'inossidabile Mauro
Sbuttoni (in foto), che si offrirà
in duo acustico
tra chitarre e
sbuffi di armonica insieme al sodale Pit, mentre
il 31 tornerà in
scena il chitarrista e cantante
Giuliano Ligabue in trio con Mario Zara al piano, Michele
Mazzoni al basso e le canzoni contenute nel suo
recente album "Swing affair".
Seconda e ultima proiezione del mese allo Spazio4 di via Manzoni per il cineforum "pane e salame" con merenda post-film. Giovedì 30 alle
21.15 si vedrà "Il cammino per Santiago" di Emilio Estevez, USA, 2010. Tom, medico americano di successo, scopre che il figlio Daniel
è rimasto ucciso da un
temporale sui Pirenei
durante il famosissimo Cammino che i pellegrini percorrono a
piedi, tappa dopo tappa, mossi da motivazioni personali anche
molto diverse fra loro. Con la scatola delle ceneri nello zaino, Tom decide di camminare al posto di Daniel e di portare a termine il suo viaggio.
Essere di sinistra:
se ne discute al Vik
Due gli appuntamenti culturali in programma al circolo Arci Vik di via Campagna. Se domenica 26 alle 21 si completerà il cammino
del cineforum del mese con l'ultimo film della "trilogia dei colori" di Kieslowski, "Film
rosso" del 1994, giovedì 30 alle 21.30 sarà
proiettato invece "What's left". Per la prima
volta a Piacenza il nuovo film di Luca Ragazzi
e Gustav Hofer, registi di "Italy love it or leave it", vincitore al Milano Film Fest 2013. I
due autori, con l'ironia che li contraddistingue, indagano un tema sociale di cui si fa tanto parlare: cosa vuol dire oggi "essere di sinistra"? Dalle primarie PD 2012, una serie di incontri, manifestazioni e situazioni paradossali li aiuteranno a districarsi nei meandri di un'identità che, se non smarrita, è sicuramente appannata. Sarà presente il regista Ragazzi.
24 gennaio 2014
Corriere Padano
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VIVIPIACENZA
’In...canto d’opera’, Donizetti
si scopre alla Sala dei Teatini
Nadia Scozzesi, al Farnese
la personale sulla Grecia
Nuovo appuntamento, domenica 26 alle 17
alla Sala dei Teatini, con "In...canto d'opera",
incontri musicali di presentazione delle
opere liriche in stagione. Nell'occasione, i
versi "Raggio d'amor parea nel primo april
degli anni" incorniciano l'evento "Il Furioso
all'isola di San Domingo", propedeutico
all'omonima opera di Donizetti in
programma il 2 e 4 febbraio al Municipale.
Fino a domenica 16 febbraio lo spazio
Mostre di Palazzo Farnese ospita la personale
di Nadia Scozzesi “Saluto alla Grecia: miti,
dei ed eroi”. In mostra una settantina di
opere, anche di grande dimensione, che
hanno per tema figure mitologiche, fonti
letterarie e personaggi storici. Visitabile tutti
i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle
12.30 e dalle 15.30 alle 19.
A CURA DI PIETRO CORVI
ANTEPRIMA
Milestone, per il ‘Bettinardi’
ancora sfide di semifinale
Lanzetti unplugged:
PFM e altre perle 70’s
Venerdì 24 alle 21.15 all'Auditorium della
Fondazione in via Sant'Eufemia, nuovo importante appuntamento ad ingresso gratuito della
rassegna "Musiche nuove a Piacenza" promossa da Associazione Novecento: il concerto "live
unplugged" di Bernardo Lanzetti. 40 anni di
musica cantati a testa alta in Italia e nel mondo,
portati oggi in palcoscenico con orgoglio in un
momento in cui tutto un mondo musicale che in
Italia aveva trovato un terreno di cultura favoloso, quello del "prog", sta incontrando un nuovo e meritato riscontro a livello internazionale.
Lanzetti, musicista e voce dal 1973, quando era
leader degli Acqua Fragile, poi voce solista e
front-man della PFM fino al 1978, e successivamente e ininterrottamente inventore di nuove
strade a 360 gradi, dal prediletto prog alla lirica, dal musical alla canzone d’autore, da Brecht
a Dylan, non smette mai di essere "per sempre
giovane". Il programma del concerto sarà una
sorpresa ma di certo respireremo l'aria degli
anni ’70, "quando i gruppi - parole di Lanzetti si rifiutavano di apparire nella tv della Carrà e
Baudo. Oggi gli artisti sono invece tutti tesi ad
uniformarsi inseguendo una omologazione che
toglie ogni senso artistico al loro lavoro”.
La seconda tornata di semifinali del concorso
nazionale "Chicco Bettinardi" collegato al Piacenza Jazz Fest per gruppi e solisti e un concerto, con apertura straordinaria venerdì 24, che
vedrà ospite il celebre chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê, fanno il weekend del Milestone di via Emilia Parmense. Tanta carne al
fuoco, dunque, in questo finesettimana che sabato 25, dalle 21.15, vedrà sfidarsi il secondo
plotoncino di gruppi (il 3Al Bot Jazz Quartet di
Cremona-Brescia, il No Trio For Cats di Roma e
gli Zurbaran da
Campania, Sicilia e Friuli) e domenica 26, dalle
18, il secondo
tris di solisti in
lizza per il "Bettinardi", tutti
sassofonisti: il
napoletano Domenico Ambrosino, il pavese Marco Scipione e il salernitano
Walter Vitale - accompagnati da Erminio Cella
al piano, Mauro Sereno al contrabbasso e Luca
Mezzadri alla batteria. Venerdì 24, dicevamo,
alle 21.15 palco invece al torinese Trio Monne,
con Jacopo Albini al sax tenore (in foto, solista
vincitore del "Bettinardi" 2012), Simone Bellavia al basso, Gaetano Fasano alla batteria e Nguyên Lê come "guest" d'eccezione.
Tornano al Teatro Municipale le ricorrenze in
musica. Appuntamento eccezionale della stagione concertistica organizzata dalla Fondazione Teatri, lunedì 27 alle 15.30 andrà in scena il
"Concerto della Memoria". Sugli scudi, il pianoforte e la voce di Riccardo Joshua Moretti (in foto) e i solisti dell'Orchestra Arturo Toscanini con
il concerto "Il canto di Israele", tutto giocato su
musiche originali del musicista, compositore,
direttore d'orchestra e attore cinematografico
pisano. In occasione della Giornata della memoria, narrazione, musica e canto per un viaggio
nella musica ebraica.Il programma spazierà dal
misticismo alle sonorità del Niggun, una forma
musicale che si caratterizza per l’assenza del testo. Verranno eseguite alcune danze chassidiche, espressione dell'ebraismo ortodosso come
cultore della preghiera del canto e della danza, e
Moretti canterà inoltre la preghieraEli, Eli.
‘Musica al Lavoro’, Mehr
tra poesia e musica
Peace keeping e U2, Teatro danza, due assoli
Melville sempre al top sull’uomo contemporaneo
Tra musica e letteratura continua la programmazione del caffè Melville di San Nicolò,
a partire da venerdì 24 quando alle 21 il giornalista piacentino Gianfranco Salvatori (in foto) presenterà il suo libro “Fuori Area – Le
missioni di peace keeping dei reparti militari
piacentini dalla fine della Seconda Guerra
Mondiale”. Il testo raccoglie le principali missioni all’estero dei reparti militari del nostro
territorio; un capitolo è dedicato anche a
un’eccellenza da sempre piacentina, l’Astra,
che produce i
mezzi pesanti
utilizzati dalle Forze Armate. Dalle
22, palco aperto ai musicisti che si vogliano mettere in gioco.
Sabato 25 dalle 22, live reunion del sestetto
pop-rock
Dogs & Pigs.
Mercoledì 29
alle 21, un altro libro: la
presentazione di "il compleanno di Eva" del
piacentino Francesco Rago. Venerdì 31, concerto del duo Born in the sixty incentrato sul
repertorio degli U2.
Concerto della Memoria
il 27 al Municipale
Due ironici e interessanti assoli sull'uomo
contemporaneo. Venerdì 31 la stagione di teatro danza firmata Gioco Vita al Teatro Gioia si
fa in due, con una coppia di brevi e intriganti
drammaturgie proposte in sequenza dalle ore
21. A guadagnare la scena per primo sarà Alessandro Sciarroni, figura di rilievo della scena
performativa italiana, con "Joseph", lavoro in
cui la presenza dell'immagine e della tecnologia si esplica in un dialogo imprevedibile danzato in una diretta video chat. Un uomo, solo, di
spalle al pubblico per l'intera durata della sua
performance, cerca la sua immagine in tutto
ciò che il suo sguardo tocca. Il solo si riempie di
sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e
amplificati. Di corpi esposti e pronti all'esposizione, là fuori, dall'altra parte del mondo, ma
nel medesimo istante: Sciarroni si connetterà
in diretta a Chatroulette, che mette in relazione internauti via webcam di tutto il mondo in
maniera randomica; potranno apparire scene
sessualmente esplicite. Seconda pièce della
serata sarà "Display" di Davide Calvaresi della compagnia 7-8 Chili, artista marchigiano emergente già incontrato al festival di teatro
contemporaneo "L'altra scena" al lavoro sulle
possibilità di interazione tra immagine video e
movimento. Uno schermo-monitor sarà la finestra su cui ci affacciamo quotidianamente, il limite che distorce e deforma la visione. Attraverso un collage di immagini video, il personaggio racconta il bisogno di ciascuno di tenere
stretto fra le mani qualcosa mentre tutto gli
sfugge.
Anche la rassegna "Musica al lavoro" targata
Arci e Cgil, come da tradizione, celebra la Giornata della Memoria. Lo fa domenica 26 alle
21,30 come sempre al salone Nelson Mandela
presso la sede della Camera del Lavoro di via
XXIV Maggio con lo spettacolo a ingresso libero
“Mio angelo di cenere” incentrato sulle poesie
di Mariella Mehr (in foto). Daniela Coelli sarà la
voce recitante mentre Fabio Turchetti si alternerà a voce, chitarra e fisarmonica e Luca Garlaschelli al contrabbasso e
alla tromba. Introdurrà la
serata Anna Ruchat, traduttrice per le edizioni
“Effigie”della poesiedella Mehr, nata a Zurigo nel
1947 in una famiglia appartenente al gruppo rom
jenische, autrice di romanzi, poesie e opere teatrali. I testi scelti per le
canzoni costituiscono la narrazione poetica in
immagini di destini segnati dalla persecuzione
del “popolo errante” che qui viene evocata non
tanto nella concretezza dei fatti ma nelle cicatrici emotive e in un “visionario” esilio in cui ricomporre ataviche memorie di un popolo e una
intima estraneità a luoghi reali inospitali.
Due film e un libro
analizzati in Passerini
Due film e un libro al centro degli incontri in
programma in Biblioteca Passerini Landi (Sala
Augusto Balsamo). Per il ciclo "Un film da raccontare" (ore 16), lunedì 27 Giovanni Gandini
parlerà di "L'arpa birmana" di Kon Itchikawa
(Giap, 1956) e martedì 28 Chiara Dainese affronterà "The reader" di Stephen Daldry (Usa-De,
2008) per la Giornata della Memoria. Il gruppo di
lettura si troverà invece mercoledì 29 alle ore
16.30 per analizzare, riscoprire e parlare della
"Trilogia della città di K." diAgota Kristof.
Corriere Padano
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24 gennaio 2014
CITTÀ UTILE
A TAVOLA
Il ristorante della settimana
“Agristorante Il Ghizzo”
buona tavola e vini sinceri
Farmacie,
turni settimanali
FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA
DAL 24.1.2014 AL 31.1.2014
TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22
FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E
DR. BERTUZZI – Via Roma, 141
TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30
24.01 DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 23
25.01 OSPEDALE – Via Taverna, 74
26.01 CARDONA E CORVI – Via Colombo, 124
27.01 BESURICA – Via Malaspina, 2/A
28.01 DR. BONORA – Via Genova, 20
29.01 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88
30.01 COMUNALE EUROPA – Via Calciati, 25
31.01 DR. GIANNI CORVI – C.so V. Emanuele, 121
Avis,
i prelievi
Sabato 25 gennaio:
Cortemaggiore
Domenica 26
gennaio: Lugagnano
Val d'Arda,
Monticelli d'Ongina,
Piacenza, Rivergaro.
Informa
Sociale
E’ possibile accedere alle farmacie, in servizio di
turno, ricomprese nella ZTL, comunicando al
farmacista il numero di targa del proprio mezzo.
IL NUMERO TELEFONICO 0523/330033 DA'
INDICAZIONE DELLE FARMACIE DI TURNO A
PIACENZA E PROVINCIA
Mercati settimanali
Un “agristorante”, come ama definirlo il
“patron” Davide: buona tavola, natura e vino
sincero. Lo si incontra sulla provinciale che da
Ponte dell’Olio conduce prima a Folignano e
poi giù verso Carpaneto. l’Azienda Agricola Il
Ghizzo da tre generazioni produce vino, ma
oggi è anche agriturismo e ristorante. “La mia
gestione è iniziata il 16 maggio 2013 – racconta Davide, cuoco oltre che gestore –e le specialità che propongo sono quelle della tradizione
piacentina: in inverno, non è raro trovare cinghiale, lepre, trippa, ma sempre anche primi
tradizionali: tortelli, anolini e pisarei. Tutto
rigorosamente fatto a mano, come una volta.
Peraltro la mia cucina è ‘aperta’, quindi i
clienti possono vedere ciò che faccio quando
cucino”.
Una menzione speciale meritano i salumi
stagionati nelle cantine del cascinale: accompagnati da torta fritta o bortellina sono un’esperienza da non perdere. Ai piatti proposti
consigliamo di abbinare i vini DOC dell’Azienda: da menzionare, certamente l’Armella
Brut, spumantizzato, un’esclusiva dell’Azienda Il Ghizzo, ma anche Gutturnio e il Cabernet
Sauvignon sono molto apprezzati. Davide è
sempre disponibile per informazioni e prenotazioni al numero 338.4559636: precisa inoltre che “su richiesta realizziamo menu personalizzati, purché in linea con il nostro stile”.
CUCINA DI CASA
Arrosto di maiale
all’arancia
Ingredienti: 800 gr circa
di arrosto di maiale ricavato dal carrè o dalla coscia; 2
belle arance non trattate; 2
cucchiai d’olio extravergine di oliva; 3 scalogni (oppure 1 cipolla media e 1
spicchio di aglio); 1 carota;
1 foglia di alloro; timo; ½
mezzo bicchiere di vino
bianco secco; 1 puntina di
concentrato di pomodoro
(serve solo per dare un colore rosato); 2 cucchiai di liquore all’arancia, (Cointreau o Grand Marnier); sale e pepe
Centro per le famiglie
Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,
Castell’Arquato, Castelvetro
Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio,
Pontenure, Travo, Vernasca
Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone
Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo,
Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova
Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio,
Rivergaro, Roveleto
Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica
Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto,
Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello,
Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio
Lana e cotone cercasi!
Il Centro per le Famiglie sta iniziando a cercare materiale e
collaborazione per un progetto
da realizzare per l'8 marzo
2014. Cerchiamo gomitoli di lana, cotone, misto, ecc.., esclusivamente dei seguenti colori:
rosso, giallo, arancione, verde,
blu, viola, azzurro. In alternativa, per chi è capace e desidera
collaborare attivamente all'iniziativa, può portare pezzi già
lavorati, a maglia o all'uncinetto, non importa con quale punto o filato. L'importante è che i
pezzi siano in uno solo dei colori indicati sopra e che abbiano
una larghezza di cm 30 (la lunghezza invece è a piacere).
Serate dei genitori
Il 31 gennaio, alle 20.30, presso il Centro per le Famiglie, ci
sarà il primo appuntamento
con Le Serate dei Genitori, un
ciclo di conversazioni con esperti su temi legati alla crescita dei figli, rivolte ai genitori.
L'accesso è libero e gratuito e
non è necessaria l'iscrizione.Per informazioni e iscrizioni contattare lo Sportello InformaFamiglie&Bambini,
Galleria del Sole, 42 (Centro
Civico
Farnesiana),
tel.
0523-492380, e-mail [email protected]
Orario: lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00
e mercoledì dalle 9.00 alle
18.00.
L’Azienda Agricola il Ghizzo è un suggestivo
punto di partenza per andare alla scoperta del
territorio circostante: dalla cascina si possono
fare passeggiate a piedi, in mountan bike o a
cavallo, costeggiando i vigneti di proprietà siti sull’altopiano denominato ‘Piana dei Frati’
(sede di un antico convento del 1100), da cui si
domina tutta la pianura Padana. L’antica cascina, il cui corpo centrale risale alla seconda
metà del ‘700, è caratterizzata dalle affascinanti cantine in volta di sasso dove sono allineate le bottiglie di vino e appesi i salumi a
stagionare. In sostanza la proposta di Davide
vale il viaggio per una visita, il prezzo è onesto.
Costanza Alberici
Preparazione: Se necessario ripulite la carne dall'eccesso di grasso e legatela in più punti per mantenerla in forma. Scaldate l'olio in una casseruola
e fatevi rosolare la carne
girandola continuamente
in modo che si colori in
modo uniforme. Dopo una decina di minuti aggiungete gli scalogni e la
carota affettati e lasciateli rosolare, mescolando
spesso
Quando lo scalogno si sarà imbiondito, insaporite
la carne con sale e pepe, unite il vino, il concentrato
di pomodoro, la foglia di
alloro e un pizzico di timo.
Incoperchiate, abbassate
la fiamma e lasciate cuocere per circa un ora girando la carne ogni tanto
e aggiungendo un cuc-
chiaio di acqua se vedete che
attacca
Mentra la carne si cuoce, lavate le arance e pelatele con
un coltellino ben affilato, in
modo da togliere solo la parte
gialla della scorza che taglierete e filettini sottili. Scottateli per due o tre minuti in acqua bollente quindi scolateli
e teneteli da parte. Spremete
una delle due arance e pelate
l'altra a vivo (togliendo cioè
anche la pellicina bianca).
Quando la carne è cotta, toglietela dalla casseruola e tenetela al caldo
Passate la salsa da un colino,
rimettetela sul fuoco, unitevi
il succo dell'arancia e le scorzette e fatela ridurre della
metà. Alla fine unitevi il liquore e, non appena riprende il bollore, toglietela dal
fuoco. Affettate l'arrosto, accomodatelo su un piatto da
portata e guarnitelo con l'arancia pelata al vivo tagliata
a fettine sottili. Servite a parte la salsa ben calda
pritele a libro, togliendo contemporaneamente la lisca.
Lavatele sotto l'acqua corrente e asciugatele appoggiandole su un doppio foglio
di carta da cucina.
Lavate il prezzemolo e tritatelo finemente insieme agli
spicchi d'aglio e all'origano.
Pelate le patate e tagliatele a
fette sottilissime. Ungete
con un cucchiaio d'olio il fondo di una larga pirofila e di-
Acciughe
con le patate
sponetevi le patate che cospargerete con la metà del
trito preparato e con sale e
pepe
Coprite con le acciughe, insaporitele con sale e pepe e
con l'altra metà del trito, versate su tutto il vino bianco e
distribuitevi il resto dell'olio.
Mettete la preparazione in
forno già scaldato a 180° e fate cuocere per circa tre quarti d'ora lasciandola un po intiepidire prima di servire.
Ingredienti: 700 gr di acciughe freschissime; 500 gr di patate a pasta gialla; 2 o 3 spicchi
d'aglio; 1 bicchiere di vino
bianco secco; 2 cucchiai di olio
extravergine d'oliva; prezzemolo, origano, sale e pepe
Preparazione:staccate la testa delle alici, svuotatele e a-
24 gennaio 2014
Corriere Padano
CASA E NOZZE
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Bomboniere, le tendenze:
ecosostenibilità e utilità
Un oggetto indispensabile
che condensa le emozioni del
matrimonio: la bomboniera,
nata come preziosa scatoletta
di bonbon, ha attraversato secoli per arrivare indenne fino
ai giorni nostri, conservando
l’importanza di donare un presente beneaugurante. Vediamo quali sono le tendenze
2014 per le bomboniere di matrimonio. Eco sostenibilità, utilità e originalità: queste sono le principali regole da seguire per organizzare un matrimonio di tendenza, al passo
con le ultime istanze della moda.
Idee e materiali rispettosi
della natura
Le bomboniere 2014 sono
realizzate in materiali bio ed
eco-compatibili, così da evitare che la cerimonia di nozze si
trasformi in un’occasione per
abbruttire la natura. I saponi
naturali sono i regali di maggior tendenza, soprattutto nei
matrimoni di stile country
chic. Le tavolette maggiormente acquistate sono quelle
realizzate con olii essenziali
che si prendono cura del benessere della pelle. Possono
essere donate in confezioni assortite oppure utilizzate in
piccole dimensioni come segnaposto. Seguono a ruota le
bomboniere enogastronomiche: prodotti della terra dona-
ti per arricchire la tavola degli
invitati. Marmellate, bottiglie
di vino pregiato oppure d’olio
extravergine di oliva.
Oggetti utili e originali
Una crescente attenzione alla praticità e, non ultima, all’originalità, ha indotto alcuni
sposi ad abbandonare più l’idea di regalare agli invitati il
classico soprammobile, orientandosi spesso su idee alternative, come un regalo funzionale, utile per la casa oppure la
persona. Un set di tazze da caffè, completato dai piattini e
tovagliette all’americana, diventa una bomboniera gradi-
ta agli invitati che potranno adoperarla con frequenza. A
colazione oppure dopo il pranzo. Invece, una penna particolarmente graziosa sarà un regalo pensato per soddisfare le
piccole esigenze giornaliere
della persona. Con uno sguardo attento anche alla bellezza
del design.
Scelte classiche che non tramontano mai
Le bomboniere e i sacchettini che contengono i confetti
devono essere in linea con il
nostro matrimonio. Le scelte
classiche, fatte di piccoli oggetti utilizzabili come so-
prammobile, non tramontano
mai.
Le nuove tendenze in fatto di
sacchettini, mostrano bustine
molto raffinate chiuse da un
nastrino colorato; il colore è
scelto secondo quelli usati per
gli addobbi e per il resto degli
accessori matrimoniali.
Le soluzioni vanno da semplici strati di tulle a ricercati
sacchetti ricamati a mano,
magari con le iniziali degli
sposi; per le forme la scelta è
quasi infinita. Le spose più
tradizionaliste, possono optare per la forma classica, realizzata in tulle o seta ma ne esistono a forma di fiori, di scatole anche abbinati a piccoli oggetti in argento.
Secondo il tipo di matrimonio chic, moderno oppure ambientato in campagna divertitevi a scegliere i tessuti che si
abbinano meglio; la iuta, per
esempio, è un materiale facile
da reperire che andrà benissimo per una cerimonia estiva
celebrata in campagna o comunque in uno scenario rustico.
Se invece volete regalare un
prodotto completamente diverso optate per le scatole trasparenti riempite di confetti;
per un effetto sorpresa acquistate confetti colorati o bon
bon e guarnite la scatola con
dei nastri colorati.
Lista nozze, oggetti
che restano nel tempo
Tra le cose a cui gli sposi devono pensare per il matrimonio
c’è anche a lista nozze: è davvero divertente scegliere tutto
quello che può servire per la casa e che, soprattutto, regaleranno gli invitati. La lista nozze più classica per gli sposi viene fatta in un negozio di casalinghi dove scegliere servizi di
piatti, posate, bicchieri, vasi e ogni cosa per la casa. Solitamente la lista include un servizio di piatti per le occasioni
importanti e uno per tutti giorni. Posate, bicchieri, suppellettili, vasi ma anche pentole e utensili da cucina, senza dimenticare oggetti tecnologici. Solitamente poi i parenti
stretti, che desiderano donare qualcosa che rimanga nel
tempo, scelgono un servizio di piatti importante o argenteria.
La tradizione di offrire regali alle coppie in occasione del
loro matrimonio è molto antica: già nel Medioevo c'era la
tradizione di raccogliere i doni presso le case dei genitori degli sposi, e le famiglie più benestanti pubblicavano la data
ed il luogo del ricevimento nel gazzettino della loro città o
paese. La lista nozze come è intesa oggi inizia a diffondersi
negli Stati Uniti a partire dai primi decenni del Novecento,
ed approda in Italia durante gli anni Settanta.
Compilare in modo pratico ed intelligente una completa ed
esaustiva lista nozze comporta ancora oggi un duplice vantaggio, tanto per gli sposi quanto per gli invitati: libera infatti questi ultimi dal dubbio circa la scelta del regalo più adatto e congeniale alla coppia e, al tempo stesso, porta agli sposi
l’innegabile vantaggio di ricevere oggetti ed utensili davvero graditi, utili e sicuramente corrispondenti ai loro gusti
nonché agli ambienti creati nel loro “nido d’amore”.
Corriere Padano
24 gennaio 2014
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(c.a.) Se gli abiti da sposa sono uno dei fulcri per il successo del giorno del proprio
matrimonio, l’accuratezza
per i dettagli e gli accessori
non è da meno.
Magari può passare inosservato, ma il bouquet è un
mezzo inconfondibile per
rendere indimenticabili e
sorprendenti le nozze (si
pensi solo al lancio di cui si rivela protagonista indiscusso).
Per il 2014, quindi, si tinge
di un’unica caratteristica:
l’originalità.
Infatti, per essere trendy, il
bouquet quest’anno deve essere inequivocabilmente unico (e, naturalmente, stupire).
Di sicuro non mancano le ispirazioni più originali: perché optare per i tradizionali
fiori, quando si possono avere brooches di cristalli variopinti o graziosi bijoux a forma di delicati fiorellini?
Altre “innovative” idee per
il 2014 sono le composizioni
di marshmallows, di conchiglie o divertenti pendenti.
Tornando ai fiori, per il
2014 la tendenza dei bouquet si dirige verso tenere
nuances di rosa, con le peonie come parte principale
delle composizioni (molto fine ed elegante è l’abbinamento tra peonie e roselline).
CASA E NOZZE
Bouquet da sposa: il 2014
è all’insegna dell’originalità
Peonie e orchidee, ma anche agrumi e conchiglie: il bouquet può essere
da polso o “borsetta” e deve essere inequivocabilmente unico
Quell’atteso lancio finale dal significato simbolico
Sebbene sia un momento
immancabile di qualsiasi
matrimonio, il lancio del bouquet
della sposa ha un significato che
pochi conoscono. Oggi il bouquet è
diventato un complemento
dell’abito della sposa, ma secondo
la tradizione, rappresenta il
suggello della conclusione del
fidanzamento e l’inizio di una
nuova vita insieme.
Non a caso, sebbene sia la sposa a
sceglierlo di modo che si adatti
all’abito, il bouquet viene regalato
dal futuro sposo (si tratta del suo
ultimo omaggio da fidanzato) e
viene fatto recapitare a casa della
sposa la mattina stessa delle nozze.
Secondo la tradizione il lancio
avviene all’uscita della Chiesa, ma
sempre più frequentemente oggi
accade che venga fatto alla fine del
ricevimento. La sposa gira le spalle
ad un gruppo di invitate, tutte
ancora nubili, e lancia alla cieca il
suo bouquet: la tradizione dice che
la ragazza che riuscirà ad afferrarlo
sarà la prima a sposarsi o per
meglio dire la prima che riceverà
una proposta di matrimonio.
L’orchidea, intanto, sta
prendendeno sempre più
piede e potrebbe diventare
ben presto un must per quest’anno, soprattutto se variopinta, con tonalità tra il bianco ed il ciclamino.
Se, anche in questo caso, si
cerca l’elemento che possa
rendere il tutto unico ed originale, si può pensare all’aggiunta di perle, cristalli, piume di pavone e altri complementi.
E, perché no, di qualche agrume (non altra frutta, pena il cadere nel ridicolo): non
potranno altro che equilibrare gli abbinamenti e regalar loro una nota delicatamente profumata.
Per la futura sposa alla ricerca di qualcosa di nuovo,
ma con tanto carattere vintage, inoltre, il bouquet da polso potrebbe essere una scelta non solo occasionale.
Discreto, romantico, quasi
intimo, con un gusto retrò di
balli scolastici, si presta perfettamente per essere definito “comodo” e lasciare la
sposina libera nei movimenti.
Una futura sposa pratica
ma elegantemente chic, invece, non potrà non apprezzare i bouquet-borsetta: delicatamente coperti di roselline o peonie, hanno il doppio
uso di borsa che conquista alla prima occhiata.
Il banchetto
di nozze
Molto spesso gli sposi che devono scegliere il menù delle loro
nozze si trovano davanti a dei veri rompicapo: il dilemma è scegliere tra cucina fusion, esotica
e varie nuove e tendenze. E se invece tornassimo alla tradizione? Oggigiorno, infatti, i menù
tradizionali, lieto contorno dei
matrimoni all’italiana, sono
sempre molto gettonati: piacciono a tutti e non deludono i palati più esigenti. Qualche idea?
Dopo un buon aperitivo con prosecco, gli antipasti possono essere a base di salumi (dai prosciutti più pregiati, ai salami, fino alle coppe), accompagnati da
forme di parmigiano, pecorino,
mozzarelline fresche. In un menù di nozze tradizionale non può
mancare la pasta: magari riuscirete a stupire i vostri invitati con
tripudi di tagliatelle, tortelli fatti in casa, penne, fusilli e farfalle
accompagnate dalle salse più
gustose. Per secondi, arrosti misti con carni pregiate di razza
chianina, vitella, ariste e roast
beef, e come contorni verdure
fresche di stagione con le immancabili patate al forno profumate al rosmarino. E per finire?
Dopo frutta, dessert, grappe
profumate e/o limoncello, la torta. Un classico italiano? Quelle a
più piani con profusione di panna montata, crema chantilly,
cioccolata e bignè. Pur molto
tradizionali, vanno ancora per
la maggiore.
24 gennaio 2014
Corriere Padano
15
CHI CERCA TROVA
CENTRO PER L’IMPIEGO - OFFERTE DI LAVORO
Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia.
Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di eventuale
aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento
Provincia di Piacenza
(settore welfare, lavoro
e formazione professionale)
Luogo di lavoro: Piacenza (Pc)
Formazione: laurea in ingegneria
Caratteristiche candidati: automunito, buon livello di conoscenza della lingua inglese, buona
conoscenza di ms office, ms project e ambiente
web
Contratto: tirocinio formativo (rimborso mensile di almeno 450,00 Euro come da L.Regionale
n.7 del 19/07/13) con possibilità successiva di inserimento stabile contrattuale
Orario : tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum con riferimento offerta n. 15 via fax: 0523/795738, via
mail: [email protected]
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i
pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30
alle 16.30.
In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30
minuti prima della chiusura
Provincia di Piacenza - Centro per l'impiego
Borgo
Faxhall
P.le
Marconi
tel.
0523-795716
fax:
0523-795738
e-mail: [email protected]
Cod. 13/2014 valida fino al 25/01/2014
Mansione: n°1 sistemista di rete, n°1 tirocinante settore informatico
Qualifica ISTAT: 3125000 Tecnici gestori di reti e
di sistemi telematici 3122012 tecnico specialista
di applicazioni informatiche
Contenuti e contesto del lavoro: azienda informatica ricerca un sistemista di rete con esperienza su sistemi microtik 2 per gestire la rete wisp aziendale, eseguire nuove installazioni adsl,gestire guasti presso i clienti; e un tirocinante
per installazione di sistemi operativi,sistemazione guasti pc, installazioni adsl ecc...
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: per il tirocinante è indispensabile
diploma o laurea ad indirizzo informatico
Caratteristiche candidati: automunito/a, domicilio entro i 30 km la sede aziendale, indispensabile non avere problemi a lavorare in altezza,
per il sistemista indispensabile la puriennale esperienza nella mansione, per il tirocinante avere meno di 29 anni per l'eventuale successivo
contratto di apprendistato
Contratto: per il sistemista:tempo determinato
con possibilità successiva di trasformazione a
tempo indeterminato; per il tirocinante:tirocinio di 6 o 12 mesi a seconda che sia di tipo "a" o
"b" e successiva possibilità di assunzione con
contratto di apprendistato
Conoscenze: indispensabile per il sistemista la
conoscenza dei sistemi microtik, per entrambe
le figure richiesta la buona conoscenza della lingua inglese
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°13/14 via mail [email protected] o
Cod. 28/2014 valida fino al 25/01/2014
Mansione: add. segreteria/amministrazione
Qualifica ISTAT: 4111006 addetto alla segreteria
4411006 addetto al controllo settore amministrativo
Contenuti e contesto del lavoro: gestione delle attività generali di segreteria, gestione centralino,
solleciti e recupero crediti
Luogo di lavoro: Piacenza (PC)
Formazione: diploma di ragioneria
Caratteristiche candidati: automunito
Contratto: tirocinio formativo (ai sensi della Legge
Regionale n.7 del 19/07/13 - lettera a - conseguimento titolo di studio non oltre i 12 mesi precedenti) con possibilità successiva di inserimento stabile in
azienda; è garantito rimborso spese di almeno
450,00 euro mensili
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum con riferimento
offerta n.: 28 via fax: 0523/795738, via mail: [email protected]
Cod. 17/2014 valida fino al 26/01/2014
Mansione: coordinatore di attività di analisi e ricerca
Qualifica ISTAT: 2653202 coordinatore progettista
nella formazione
Contenuti e contesto del lavoro: ente di formazione cerca coordinatore di analisi e ricerca per rilevare
ed analizzare i bisogni formativi del segmento giovani al fine di individuare nuove servizi formativi
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: laurea in psicologia, pedagogia,
scienze della formazione, scienze sociali
Contratto: tirocinio oppure lavoro a progetto in relazione alla pregressa esperienza
Conoscenze: buona conoscenza della lingua ingle-
se e del pacchetto office
Per candidarsi inviare curriculum vitae indicando il
rif17/14 via mail [email protected] o via
fax: 0523/795738
Cod. 14/2014 valida fino al 26/01/2014
Mansione: tirocinante ufficio tecnico
Qualifica ISTAT: 3137117 disegnatore tecnico
Contenuti e contesto del lavoro: disegno 2d e 3d in
ufficio tecnico di azienda metalmeccanica
Luogo di lavoro: Caorso (Pc)
Formazione: diploma di geometra o perito meccanico
Caratteristiche candidati: età entro i 29 anni per eventuale contratto di apprendistato successivo al tirocinio
Contratto: tirocinio
Per candidarsi: per candidarsi inviare curriculum vitae indicando il rif. 14/14: via mail: [email protected], via fax:0523/795738
Cod. 15/2014 valida fino al 31/01/2014
Mansione: consulente project management
Qualifica ISTAT: 2217000 Ingegneri industriali e gestionali
Contenuti e contesto del lavoro: il candidato verrà
formato per svolgere consulenza presso le aziende
clienti nell'ambito della pianificazione, gestione e
controllo di progetti con particolare riferimento ai
settori ict, ecommerce e web marketing; supportare l'azienda cliente nella pianificazione delle attività, controllo avanzamento del piano, dei costi e dei
tempi di progetto, relazione con i fornitori, pianificazione e gestione delle riunioni, definizione ed elaborazione di template per la gestione dei progetti, individuazione e attivazione di nuova opportunità di sviluppo e crescita
Cod. 541/2013 valida fino al 31/01/2014
Azienda richiedente: M.C.M. Ecosistemi srl
Mansione: analista chimico
Qualifica ISTAT: 2112101 analista chimico
Contenuti e contesto del lavoro: analisi su matrici ambientali e procedure di laboratorio
Luogo di lavoro: località Faggiola Gariga-Podenzano (Pc)
Formazione: perito chimico o laurea in chimica
Caratteristiche candidati: automunito/a, età
18-29 anni per attivare il contratto di apprendistato, esperienza pregressa nel caso della collaborazione
Contratto: apprendistato collaborazione a progetto
Per candidarsi inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°541/13 via mail: [email protected]
Cod. 23/2014 valida fino al 31/01/2014
Mansione: manutentore meccanico
Qualifica ISTAT : 6223200 Aggiustatori meccanici
Contenuti e contesto del lavoro: azienda grafica ricerca addetto/a manutenzione macchinari
industriali
Luogo di lavoro: Piacenza
Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile esperienza pluriennale nella mansione, domicilio entro i 30 km la sede di lavoro
Contratto: tempo determinato con successiva
possibilita' di trasformazione a tempo indeterminato
Orari: tempo pieno su turni dal lunedì al venerdì
dalle 07.00 alle 14.00 oppuredalle 14.00 alle 21,
sabato a settimane alterne
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Corriere Padano
24 gennaio 2014
16
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Piacenza, soccorso pronto: stavolta il salvato è il

Avo,i 229 piacentini al fianco di chi soffre

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Casa Circondariale di Piacenza

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6.1 Il Sistema di previsione e avvertimento in Emilia

VIE AEREE DIFFICILI

UNA SECONDA VITA PER IL VINTAGE!

Più lavoro, più occupazione, meno tasse, più consumi

N° 150 - Banca di Piacenza