www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO) Tel. 059-644364 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti APERTO AD AGOSTO Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa in mischia contro la sla Partecipa all’asta Servizio a pagina 23 Paolo Brofferio Marcello Borsari Paolo Brofferio gestirà il ristorante del club giardino Dante Zini Al centro della terra disturbi alimentari in continuo aumento La speleologia è una disciplina del tutto particolare e affascinante perché allo sforzo agonistico della progressione, affianca un lavoro di esplorazione, studio e documentazione delle grotte. Al via un corso presso la Sezione del Cai di Carpi. tra le righe: “Cgil, Cisl e Uil non ci rappresentano” di Sara Gelli EVENTI Due centenarie in Vaticano da Papa Francesco ECONOMIA ripresa dalla crisi Roberto Rossi dà vita alla prima clinica veterinaria attiva 24 ore su 24 L’export è la chiave di volta “La nostra nuvolari” venerdì 3 ottobre 2014 2 anno XV - n. 35 Tra le righe... C ’è un dato inedito nella vicenda della Transtir. I tredici lavoratori che sono in presidio fuori dall’azienda di via del Commercio in zona industriale a Carpi non intendono essere rappresentati dai sindacati unitari Cgil, Cisl e Uil ma vogliono che siano i Cobas a sedersi al tavolo delle trattative con l’azienda. Il resto è una storia già vista: la perdita del lavoro, l’angoscia di non sapere come mantenere la propria famiglia, l’incubo della crisi che non lascia speranze, imprese costrette a tagli dolorosi per sopravvivere, titolari d’azienda che riducono i propri compensi e che, al tavolo delle trattative, scelgono di avvalersi degli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione ai contratti di solidarietà, pur di salvaguardare i posti di lavoro. Gli autisti della Transtir non vogliono essere rappresentati da Cgil, Cisl e Uil e definiscono i sindacati “troppo accomodanti” convinti che i Cobas riescano a portare a casa dal tavolo delle trattative un risultato più vantaggioso per loro. Agli inizi di settembre hanno ricevuto la comunicazione del licenziamento, “dopo vent’anni di lavoro alle dipendenze di questa azienda” aggiunge uno di loro. “E’ stata una doccia fredda - commentano - perché non preceduta da segnali che potessero indurci a pensare che “Cgil, Cisl e Uil non ci rappresentano” l’attività di autotrasporto dovesse subire questo destino: c’è stata un’assunzione di recente e sono stati acquistati nuovi camion. Se andava tutto bene perché oggi si decide il taglio di questo ramo d’azienda?”. L’azienda, dal canto suo, Il graffio non vuole incontrare i Cobas perché non sono firmatari del contratto. Con il risultato che ci si maledice a vicenda. Ma conviene prestare attenzione a ciò che sta accadendo in ogni parte d’Italia perché se non è oggi sarà domani ma quel che di decisivo accade, è lì che sta accadendo. “E duole dirlo, è comprensibile: è difficile dirlo ma la rabbia ha le sue ragioni” scrive Concita De Gregorio in Io vi maledico. Sara Gelli Frase della settimana... La Iena Fioriscono le coltivazioni di marijuana… cosa non si fa per arrotondare in tempo di crisi! Foto della settimana... “Io ho un ufficio in via XX Settembre, ho chiamato per chiedere come mai non siamo stati avvertiti di questa disinfestazione e mi hanno risposto che la persona a cui hanno riscontrato il problema abita a 100 metri di distanza da noi. Mi sorge un dubbio: ma le zanzare hanno il contachilometri e si fermano esattamente a 100 metri dalla casa dove è stato individuato il virus? Non credo e voi?”. Commento di Anna relativo al caso di Dengue a Carpi sul portale www.temponews.it Boosta, Samuel e Max con Clarissa Martinelli I Subsonica sono stati in diretta nei nuovi studi di Radio Bruno martedì 30 settembre. Intervistati da Clarissa Martinelli, hanno presentato alcune canzoni del loro nuovo album Una nave in una foresta. “Un titolo che rende più elegante un motto piemontese - ha spiegato il cantante Samuel - e indica qualcosa che si trova fuori posto, come una nave in una foresta appunto. In un periodo di grandi cambiamenti sociali esprimiamo questa inquietudine, il disagio, la sensazione di non essere al posto giusto, ma la capacità di sperare e guardare avanti resta il filo conduttore nelle canzoni”. N A RU O V RIV I I maglieria donna a prezzi di fabbrica collezione DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini autunno / inverno PUBBLICITA’ dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Dal lunedì al venerdì Sabato dalle 10.00 alle 12.30 VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO) attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Multiradio - 059.698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 1° ottobre 2014 A venerdì 3 ottobre 2014 fine luglio Papa Francesco ha proclamato la Giornata internazionale dell’anziano annunciando l’organizzazione dell’evento La Benedizione di lunga vita, il 28 settembre. Un anziano, ospite della Casa Residenza Il Quadrifoglio, ha chiesto “Perchè non partecipiamo anche noi?”. Da lì è nata l’idea dell’organizzazione di questo viaggio, compiuto da 50 persone, 13 anziani ospiti della casa, operatori, famigliari degli ospiti, volontari e amici del Quadrifoglio. Tra gli anziani Maria Ferrari, prossima al compimento dei 102 anni e Teresa Cavicchioli, prossima ai 100. Tra il personale presente vi erano la dottoressa Anna Frignani, il coordinatore Giovanni Mingrone, le animatrici Lisa e Lorella, la responsabile Donatella e vari operatori socio-sanitari. Il momento ‘clou’ della ‘3 giorni’ romana - 27, 28 e 29 settembre scorsi - è stata la partecipazione in Vaticano all’evento La Benedizione di lunga vita. Alle 7 della domenica, il gruppo era già in Piazza San Pietro e ha avuto l’onore, essendo stato posizionato nella navata centrale, di avere per tutto il tempo Papa Francesco a pochi metri (in foto il gruppo è quello coi cappellini rossi). Papa Francesco nel Una cinquantina di persone, tra anziani, famigliari, volontari e amici della Casa Residenza Il Quadrifoglio, in visita a Roma per incontrare papa francesco Due centenarie carpigiane in Vaticano Tappeti Persiani Carpi anno XV - n. 35 3 suo discorso ha affrontato alcuni punti che hanno colpito molto i presenti. “Non sempre l’anziano, il nonno o la nonna, ha una famiglia che può accoglierlo. E allora ben vengano le case per gli anziani... purchè siano veramente case e non prigioni! E siano per gli anziani e non per gli interessi di qualcun altro! Non ci devono essere istituti dove gli anziani vivono dimenticati. Nascosti, trascurati. Le case per anziani dovrebbero essere dei polmoni di umanità in un paese, in un quartiere, in una parrocchia; dovrebbero essere dei santuari di umanità dove chi è vecchio e debole viene curato e custodito come un fratello o una sorella maggiore. Fa tanto bene andare a trovare un anziano! Guardate i nostri ragazzi: a volte li vediamo svogliati e tristi, vanno a trovare un anziano e diventano felici! Un nonno è papà due volte, una nonna è mamma due volte”. Nei pomeriggi di sabato e domenica il gruppo carpigiano ha visitato vari monumenti di Roma, da San Pietro a Piazza Navona, da Fontana di Trevi al Colosseo… completando così una trasferta in pullman impegnativa ma, allo stesso tempo, assai significativa, entusiasmante e coinvolgente. Lisa Pellacani di Patrizia Bertugli Vendita - Lavaggio - Restauro - Consulenza di moderni, contemporanei, antichi VE NDITA P RO MO ZI O NAL E FINO AD ESAURIMENTO MERCI Via G. Fassi 22/a - Carpi (MO) - Tel. 059.644564 - Cell. 339.6234247 Tappeti Moderni, Classici e Antichi Carpi Patrizia Bertugli 4 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 grande entusiasmo tra i partecipanti al convegno “Evolversi per non estinguersi”, organizzato da P&B di Po & Bergamaschi e Apvd UniCredit per il territorio di Carpi L’export è la chiave di volta “Una comunità per la ripresa resiliente” “ P alpabile l’entusiasmo tra i partecipanti al convegno Evolversi per non estinguersi, organizzato dalla P&B di Po & Bergamaschi in collaborazione con Apvd, che ha avuto luogo venerdì scorso, nella cornice di Villa Teresa, a Gargallo. Imprenditori e manager si sono ritrovati a discutere circa il futuro delle loro attività e non solo. L’esordio del dottor Serini - “Io sono un imprenditore come voi, non ho nulla da insegnare a nessuno” - ha incarnato lo spirito del convegno il quale ha avuto, sin dall’inizio, il dichiarato scopo di cambiare, innovare e trasformare la mentalità, poiché il futuro delle nostre imprese non può basarsi semplicemente su ciò che è stato fatto in passato. Di particolare interesse gli interventi relativi alle risorse umane: dall’esperienza portata dal dottor Boschini, HR manager del gruppo Ima di Bologna, ai concreti esempi di welfare aziendale elencati da Giovanni Arletti, presidente di Chimar nonché vice presidente di Confindustria di Modena, per arrivare all’interessante e inedito approccio finalizzato alla valorizzazione del capitale umano mediante l’analisi grafologica. “Non mi interessa essere un modello di welfare a beneficio dell’immagine - ha affermato Boschini - quel che vogliamo in azienda è comprendere le reali esigenze dei nostri collaboratori. La fornitura del servizio di take away del pasto serale a beneficio di tutta la famiglia del dipendente ne è un esempio concreto”. Reagire non solo di fronte alla crisi ma anche alle catastrofi quali terremoti e alluvioni, harappresentato il cuore dell’intervento del presidente di Chimar, il quale ha fornito un esempio virtuoso di come si possa in parte rinunciare agli utili a beneficio dei propri collaboratori. “Valorizzare le risorse umane e il loro potenziale in modo scientifico e analitico è un vantaggio competitivo che può fare la differenza nei momenti di grandi trasformazioni come quello attuale”. In questo contesto, tra gli strumenti utilizzabili, spicca l’analisi della scrittura, come ha sottolineato Margherita Po Quattrini dello studio Po & Bergamaschi, la quale ha solleticato l’interesse dei presenti. “Il clima cordiale e la voglia di discutere e confrontarsi apertamente senza allievi né maestri - hanno affermato Chiara Po e Claudia Bergamaschi, titolari della P&B - è stato il vero valore aggiunto di un convegno che non aveva la pretesa di essere un contenitore di ricette o soluzioni vincenti. Sarà nostro personale impegno fare tesoro di questi spunti e per questo ringraziamo sentitamente tutti i relatori che, con professionalità, hanno saputo animare la discussione e contribuire al successo di questa giornata. Vogliamo inoltre ringraziare il sindaco Alberto Bellelli e l’assessore alle attività economiche Simone Morelli, che, con i loro interventi e la loro presenza hanno dato testimonianza della volontà concreta dell’Amministrazione e delle istituzioni di voler essere parte attiva in questo progetto di creare una comunità sempre più resiliente”. E’ noto che UniCredit affonda storiche radici su questo territorio. Il suo passato si chiama Cassa di Risparmio di Carpi. Come e più di allora - ha sottolineato Massimiliano Villa, Area manager Carpi UniCredit - oggi il ruolo del nostro istituto è quello di essere partner del territorio, con alcuni ulteriori vantaggi competitivi. Ad esempio il fatto di essere un grande gruppo bancario internazionale. Dimensione che, invece di allontanarci dal territorio, ci rende più utili per esso: trampolino di lancio per sviluppare gli affari delle aziende locali oltre confine e nei Paesi dalle economie in crescita. Un’attività che completa e rafforza il quadro di interventi che il nostro gruppo mette in atto a sostegno dell’economia reale del territorio”. Così UniCredit si impegna a supportare il percorso di internazionalizzazione delle imprese locali attraverso la piattaforma UniCredit International che prevede un piano di orientamento e Massimiliano Villa formazione per imprenditori che si aprono all’export; e un percorso di facilitazione nella ricerca di clienti all’estero basato sull’accesso alla rete di relazioni internazionali di UniCredit (incontri B2B tra imprese italiane e operatori stranieri). UniCredit, inoltre, offre una nuova rete composta da 18 centri estero, di cui 10 in Emilia Romagna, in collegamento con 22 desk internazionali attivi presso le banche commerciali del gruppo UniCredit presenti all’estero e 28 fra filiali estere e uffici di rappresentanza che la banca conta oltre confine. “Con il nostro impegno quotidiano portato avanti sull’area di Carpi e con il programma di supporto per le imprese UniCredit per i territori, rafforziamo il nostro principale obiettivo: essere partner del territorio. Nel corso del 2014 - aggiunge Villa - abbiamo accompagnato una ventina di aziende carpigiane in Europa, soprattutto verso Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Russia e Turchia, un mercato, questo, in forte espansione. Ciò grazie alla struttura stessa del nostro gruppo - che è internazionale ma tiene salde le radici e l’operatività sul territorio - e grazie alla presenza, proprio a Carpi, di un centro estero, nel quale lavora un team di specialisti qualificati. Una prova di quanto UniCredit mantenga alta l’attenzione sulle aziende locali per sostenere lo sviluppo. Un altro dato a conferma: alle nostre piccole imprese, in un anno, abbiamo erogato più di 35 milioni destinati a supportarne la crescita, in stretta collaborazione con le associazioni dei Confidi. Abbiamo poi seguito una trentina di progetti di start up, in particolare dell’area mirandolese, dei settori biomedicale, informatico e tecnologico”. Il progetto di finanza sociale Fides et Labor premia le donne Idee imprenditoriali in rosa “ So che i bisogni sono enormi e Fides et Labor non è che una goccia nel mare - ha dichiarato il vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina - ma con questo progetto so anche che stiamo facendo la nostra parte, stiamo cercando di aprire nuove prospettive senza cedere mai, proprio mai, alla tentazione di lasciarsi andare. La nostra forza è Gesù, secondo Pascal “mystère éclairante”, mistero che illumina. Fides et Labor è una piccola luce, ma il Signore sa quanto è importante una fede al lavoro”. Fides et Labor è il progetto di finanza sociale promosso nel dicembre 2013 da Cavina in favore dei giovani, e non solo, con idee imprenditoriali che non riescono a realizzare per mancanza di fondi. Creare un fondo per le emergenze è stato uno dei primi desideri del vescovo subito dopo il suo ingresso in Diocesi, nel marzo del 2012, prima del terremoto. Il primo donatore è stato Papa Benedetto XVI con una cifra di 100mila euro, dopo la visita pastorale del 26 giugno 2012 nelle zone terremotate, poi via via la somma è aumentata grazie alla generosità di tanti. Fides et Labor è rivolto ad attività che, a causa della crisi economica, risultano escluse dal sistema del credito bancario ma intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale Continua a pagina 5 P er Paolo Brofferio, già titolare di Paraky e Romeo Cafè Restaurant, insieme alla socie Roberta Penasa e Vittoria Gallico, si apre una nuova e stimolante avventura. Sarà lui infatti a gestire il ristorante del Club Giardino: completamente rinnovato dopo il recupero post sisma, il locale è dotato di una enorme sala vetrata affacciata sul parco secolare adiacente. Un giardino d’inverno, progettato dall’architetto Sergio Bizzarro di Ravenna, all’interno del quale sarà possibile assaporare un pranzo o una cena in una cornice a dir poco incantevole. Il ristorante, nel quale sarà possibile anche gustare ottime pizze, non sarà riservato solo ai soci: “la struttura sarà aperta a tutti. Il nostro punto di forza è proprio questo: offrire la possibilità a tutti i carpigiani di entrare - e vivere - in una location prestigiosa e bellissima. Sono davvero soddisfatto di questa stimolante opportunità”. Il ristorante, che aprirà a metà novembre, si chiamerà Narciso. “La figura di Narciso diventa l’antitesi di quanto ci proponiamo di fare. Uno stimolo a porre l’altro al di sopra di noi, a prestargli la dovuta e doverosa attenzione, a condividere emozioni Continua da pagina a ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma nuova o già esistente. Il prestito massimo previsto è di 10mila euro, la modalità di restituzione è personalizzata e non ci sono interessi da pagare. “I numerosi progetti finanziati in questi mesi - ha spiegato il presidente Giuseppe Torluccio - hanno visto anche delle note rosa, ossia la presenza di donne che hanno articolato idee imprenditoriali caratterizzate da un tocco particolare. I progetti in rosa riguardano il commercio al dettaglio, le profumerie, la ricettività, la gastronomia: tutte attività dove la predisposizione alla relazione rappresenta l’ingrediente indispensabile”. Il rilancio del Bed and Breakfast di Paola Cavallini è un esempio, dove con un modesto contributo economico è stato possibile realizzare opere di completamento e di rilancio di un’attività destinata a riscuotere un successo crescente. Un negozio di articoli da regalo, grazie alla capacità creativa di Mirela Lazurca, è stato recentemente realizzato grazie al contributo di Fides et Labor. Annarosa Ferrari invece venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 5 Per Paolo Brofferio, già titolare di Paraky e Romeo Cafè, si apre una nuova e stimolante avventura. Sarà lui infatti a gestire il ristorante del Club Giardino Nuova gestione per il ristorante del Club Giardino Paolo Brofferio e il piacere di stare insieme. Evitando così di vivere la propria bellezza in solitudine, col rischio di tramutarsi in fiore”, sorride Paolo Brofferio. Collocato in una struttura in cui le varie attività presenti rappresentano vere e proprie “concessioni di piacere, dove la cura e l’attenzione al proprio corpo divengono piacevoli momenti ritagliati a un tempo sempre più tirannico, Narciso si erge come un fiore prezioso al centro del comprensorio. Ovunque poggeranno lo sguardo - prosegue Brofsta rilanciando un punto vendita di profumi, ma in chiave maggiormente legata ad eventi culturali specifici. E’ invece in fase di realizzazione, a Medolla, un negozio di abbigliamento per taglie forti grazie al supporto di Fides et Labor: qui Lucia Infante ha saputo proporre un’idea convincente in grado di interessare una promettente nicchia di mercato. Poi c’è l’agenzia viaggi di Susi Alì a Concordia, una scelta precisa per andare oltre il sisma e investire su di sé e il territorio. Altri progetti sono in fase di valutazione da parte del Consiglio di Fides et Labor in quanto richiedono un’analisi e una strutturazione utile a comprenderne l’effettiva praticabilità e sostenibilità. “Le risorse di Fides et Labor, pur con i nuovi contributi di alcuni benefattori, sono preziose e vanno indirizzate verso iniziative concrete. Ci piace notare però che sono proprio i progetti “rosa” a essere in grado di combinare creatività e concretezza domestica, elementi entrambi presidiati dal mondo femminile soprattutto nei periodi di difficoltà”, ha concluso Giuseppe Torluccio. ferio - gli ospiti potranno godere di verde e bellezza. Condividere con loro il prestigio di questa struttura è per noi motivo di orgoglio e vanto”. Al centro della filosofia culinaria di Brofferio e dell’executive chef Adamo Ciro, vi sono alcuni elementi imprescindibili: L’intervento... “serviremo piatti della nostra tradizione, semplici, freschi, italiani e al giusto prezzo e saremo lieti di mostrare la struttura a chi vorrà celebrare le proprie nozze o altri eventi”. Per offrire un servizio pro- dell’ avvocato Saverio Asprea Il Governo “riforma” separazione e divorzio I l Governo ha varato un’altra riforma che non ha però connessione coi problemi del lavoro e dell’economia. Ma questa è importante per due principali ragioni: “rottama” le vecchie procedure da anni seguite per le separazioni, i divorzi e le modifiche dei patti sottoscritti; alleggerisce il peso dei nostri Tribunali; riduce anche le spese a carico degli utenti, in costante crescita di numero negli ultimi anni. Secondo l’Istat, i tassi di separazione e di divorzio sono in continuo aumento. Nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi. Nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi. Fortunatamente la tipologia dei procedimenti scelti dai coniugi è quella consensuale: nel 2011 si sono conclusi con questa procedura l’85% delle separazioni e il 69% dei divorzi. Ciò dimostra che il carico dei Tribunali è stato negli anni in costante crescita, considerato anche l’abbassamento della durata dei matrimoni e il ricorso a sanzionarne la rottura. Per fortuna, come si è già detto, il maggiore numero di separazioni (84%) è consensuale e rende meno gravoso il peso sui Tribunali. Di cosa tratta la recente riforma? Col decreto legge adottato dal Governo il 29 agosto 2014, per separarsi e divorziare consensualmente e modificare i precedenti accordi, i coniugi non dovranno affrontare l’iter delle procedure giudiziarie da anni in vigore con l’avvio di quella davanti al Tribunale, assoggettandosi alle formalità previste e ai tempi e agli oneri, seppure snelliti e semplificati negli ultimi anni. La procedura per simili richieste approderanno davanti al Tribunale solo se esiste contrasto tra i coniugi, se si tratta cioè, di una procedura contenziosa, di tipo conflittuale. Altra ragione per cui sarà necessario approdare in Tribunale è che ci siano figli minori, oppure menomati con gravi handicap o maggiorenni privi di mezzi economici per mantenersi. Nei casi di normalità i coniugi possono realizzare l’accordo di separazione o di divorzio ed eventuali modifiche di ac- fessionale e attento, Paolo sta cercando candidati fidati e di esperienza, chi volesse cogliere al volo l’occasione può inviare il proprio curriculum tramite il sito www. romeocarpi.com. Jessica Bianchi cordi precedenti, rivolgendosi a un avvocato che intenda lavorare per il raggiungimento (o il perfezionamento) dell’accordo di separazione o di divorzio. L’avvio e lo svolgimento della procedura, in entrambi i casi, si sottrarrà a oneri burocratici e finanziari, si avvierà rapidamente verso la conclusione e costerà molto meno ai coniugi richiedenti. L’avvocato - o gli avvocati - che sovrintenderà alla procedura consensuale assistita, dovrà poi formalizzare l’accordo e inviarlo per la trascrizione entro dieci giorni all’ufficiale dello stato civile del luogo in cui si è svolta la procedura. La piccola riforma si spinge oltre (e di ciò non saranno certamente soddisfatti gli avvocati) in quanto consente ai coniugi di rivolgersi, se sussistono le medesime condizioni di normalità (vale a dire, l’assenza di conflitto) all’ufficiale di stato civile di un comune diverso da quello in cui si è svolto il matrimonio. L’accordo di separazione, di divorzio o di modifica dei precedenti patti già sottoscritti dai coniugi, avrà l’efficacia del corrispondente verbale giudiziale, farà testo tra le parti e avrà piena efficacia esecutiva. L’accordo sottoscritto davanti all’avvocato - o eventualmente a due avvocati - può contenere clausole di natura finanziaria in funzione del mantenimento di uno dei coniugi, ma sono esclusi i patti di trasferimento patrimoniale. Considerazione ovvia è che, trattandosi di decreto legge, esso dovrà essere convertito in legge entro i 60 giorni di prammatica. L’importanza delle novità procedurali introdotte è accresciuta dalla norma che accorcerà i tempi di attesa per richiedere il divorzio: dai canonici (e inconcepibili) tre anni si scenderà sino a sei mesi, ove nella coppia divorzianda non vi siano figli minori. Per questa ultima iniziativa un encomio va diretto al Governo Renzi anche se resta aperto il grave problema delle convivenze di fatto. Ma anche questo traguardo non appare più un’utopia. Se lo augura il milione di conviventi esistenti in Italia, di cui abbiamo già parlato in un precedente numero di Tempo. 6 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 inaugurazione al nuovo impianto ı0 ottobre 20ı4 venerdì Centro Servizi Parco Ecotecnologico “Petermar” Via Remesina Esterna 23 Fossoli di Carpi CA.RE. S.r.l. St. Provinciale SP 413 Romana Nord,116/D - Carpi ore 10,00 Saluto e presentazione del nuovo impianto Centro Servizi Parco Ecotecnologico “Petermar” Via Remesina Esterna 23 Fossoli di Carpi Intervengono: Paolo Ganassi Presidente Ca.Re. William Maccagnani Direttore Generale Ca.Re. Lauro Grillenzoni Direttore tecnico Ca.Re. ore 11,00 Taglio del nastro presso l’impianto Strada Provinciale SP413 Romana Nord, 116/D Carpi Con la presenza di: Alberto Bellelli Sindaco di Carpi e del Vescovo Monsignor Cavina Visita all’impianto “ venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 7 Porti sempre La speleologia è una disciplina del tutto particolare e affascinante perché allo sforzo agonistico della qualcosa fuoprogressione, affianca un lavoro di esplorazione, studio e documentazione delle grotte. Al via un corso ri, quando vai presso la Sezione del Cai di Carpi dentro”. E’ così che Marcello Borsari del Gruppo Speleologico del Cai, Club Alpino Italiano di Carpi e istruttore della Scuola Nazionale di Speleologia, descrive l’esperienza della progressione in grotta. La speleologia ha una lunga storia che risale ai tempi in cui “si scendeva in grotta con le lanterne a olio, tecniche rudimentali e scalette barcollanti” e ha permesso di scoprire meraviglie di indescrivibile bellezza Marcello in tante zone d’ItaBorsari lia, dove l’acqua e la pietra hanno giocato assieme plasmando la terra e creando zone carsiche che si estendono anche per decine di chilometri in alcuni casi. La nostra regione, l’Emilia Romagna, non è altrettanto ricca come volume di grotte ma sono tanti coloro che, per lavoro o per passione, Dal 13 ottobre al 12 novembre 2014 si dedicano CORSO DI INTRODUZIONE ALLA SPELEOLOGIA alla speleoloCAI SEZIONE DI CARPI GRUPPO SPELEOLOGICO CAI CARPI gia, la scienza che studia le grotte e le caverne naturali, Si tratta di una disciamspecifica. in Sezione si compone la loro origine “Collaboplina del tutto partibientali A tal sia di uscite in grotta ed evoluzione, riamo allo colare e affascinante sfavoreproposito che di lezioni teoriche i fenomeni studio delle perché allo sforzo agovoli, la il Gruppo con lo scopo di fornire fisici, biologici grotte facendo nistico della progresdiversispeleouna base tecnico-cule antropici che sione, si affianca un ficazione progressione al loro logico turale e di ammirare le vi si svolgono. lavoro di esplorazione, dei vari interno e attraverso del Cai bellezze del sottosuo“CollaboriaIl corso ha lo scopo di fornire una base tecnica e culturale per la pratica della speleologia ed e' articolato in lezioni teoriche e giornate di attivita pratica in richiami multidiscistudio e documentagradi di di Carpi lo” spiega Borsari. Al palestra e grotta. mo allo studio INFORMAZIONI: [email protected] [email protected] plinari alla geologia, 3293120590 3407817636 zione delle cavità. Per difficoltà organizza termine del corso sarà delle grotte – il catasto regionale, permette alla cartografia, alla un corso rilasciato un attestaspiega BorsaBorsari, come coml’acces- fauna che vi abita, di introdu- to di partecipazione ri – facendo ponente del Gruppo so anche ma contribuiamo zione alla con il quale, chi vorrà progressione al sotterranea particolar- Speleologico Emiliano a chi non anche alla scoperta speleoloproseguire nell’atloro interno e attraver- accade, matita alla mente utile nel caso del Cai Sezione di ha una gia dal 13 tività, potrà avere so richiami multidisci- mano, siamo noi che di nuove grotte: disegniamo l’interno in cui sia necessario Modena, collabora partiottobre al accesso a tutti i corsi plinari alla geologia, quando accade, attraverso una rapprereperire nuove fonti di al censimento delle colare 12 nonazionali. Per ulteriori alla cartografia, alla matita alla mano, sentazione grafica”. approvvigionamento grotte modenesi. prepavembre: informazioni: www. fauna che vi abita, siamo noi che La speleologia perdell’acqua “perché le Nonostante la pratirazione “l’attività caicarpi.it - Cellulare ma contribuiamo disegniamo mette di ricostruire grotte racchiudono ca della speleologia fisica e che viene 329.3120590. anche alla scoperta di l’interno”. la circolazione idrica molta acqua”. avvenga in condizioni tecnica proposta Sara Gelli nuove grotte: quando Al centro della terra Vuoi ricevere l’ultimo numero di sulla tua e-mail? Scrivi in redazione a [email protected] segnalando il tuo nome, cognome e indirizzo di posta elettronica. Ogni settimana potrai leggere il settimanale della tua città con un click. Potrai sfogliare il giornale nella pratica versione online o effettuare il download seguici su 8 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 9 In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento al seno si svolgerà in contemporanea nazionale il flash mob a cui aderirà anche Carpi: l’appuntamento è sabato 4 ottobre alle 10,30 all’inizio di corso A. Pio Perché allattare possa essere una scelta! U n flash mob in cui tante donne, sabato 4 ottobre, alle 10,30, si troveranno davanti al Palazzo Municipale di Carpi, alcune per allattare e altre per sostenere lo striscione con lo slogan Perché allattare possa essere una scelta”. Anche Carpi aderisce alla Settimana mondiale per l’Allattamento materno proposta a livello Annalisa Paini nazionale dal 2 all’11 ottobre e Serena Maccaferri per sostenere l’allattamento al seno. L’iniziativa, promossa Allattamento Materno) in da GAAM (Gruppo Aiuto collaborazione con Ca’ del- T le Fate, è realizzata col patrocinio di Comune, Unione Terre d’Argine, Ausl e Fondazione Crc. “Protagoniste saranno non solo le donne che allattano ma tutte quelle che intendono sostenere la causa e quelle che non sono riuscite ad allattare il loro bambino o non hanno potuto” spiega Annalisa Paini, volontaria di GAAM. In caso di maltempo il flash mob si svolgerà ugualmente sotto il portico del Municipio. Per approfondire il tema proposto in occasione della Settimana Mondiale dell’Al- lattamento, è stata organizzata domenica 5 ottobre, alle 10,30, una conferenza presso la Casa del Volontariato in via Peruzzi. Interverranno: la pediatra Chiara Bussetti sul tema L’allattamento e gli obiettivi di sviluppo del millennio: la nostra realtà e quella dei paesi in via di sviluppo; l’epidemiologa Luisa Mondo di IBFAN Italia sul tema Proteggere l’allattamento. Presentazione del rapporto Il Codice violato 2014; Margherita Guidetti, ricercatrice e docente di psi- cologia sociale, su Cos’è quel 2? La pubblicità delle formule di proseguimento nella percezione delle mamme italiane. Modera Andrea Bergomi, pediatra, coordinatore UPCP Distretto di Carpi. “Infine - concludono Annalisa e Serena Maccaferri di Ca’ delle Fate - invitiamo tutti alla proiezione gratuita del film documentario Il primo sguardo con commento e approfondimenti a cura dell’ostetrica Chiara Chittoni”. Sara Gelli otalizzante. Ossessivo. Quando l’ideale di magrezza, il controllo del peso e della propria forma corporea diventano Un pensiero fisso che pressanti, tanto da soffocare passioni, interessi e relazioni, allora il rischio di scivolare nella trappola dei disturbi alimentari si fa via via sempre più concreto non se ne va. Una vita spesa in funzione dell’ago della bilancia. Quando l’ideale di magrezza, il controllo del peso e della propria forma corporea diventano In Provincia di Modena sono circa 3.500 i pazienti affetti da disturbi alimentari, con un’incidenza di 250 nuovi casi ogni anno. pressanti, tanto da soffocare tanti complicanze fisiche e passioni, interessi e relaziodell’adolec’è qualcosa Le cause di psicologiche: “debolezza, ni, allora il rischio di scivolascenza (tra i 12 che non va”. In tali disturbi problemi cardiovascolari, re nella trappola dei disturbi e i 30 anni) ma Tv proliferano non sono gastrointestinali, endocrini, alimentari si fa via via seml’età di esordio ben definite e certa- programmi scheletrici, amenorrea… e, pre più concreto. Quanto più si è abbassata centrati sul mente non univonei casi più gravi, condurre la civiltà prospera, tanto più e non è raro corpo e sulla che ma“si associano necessità di sino alla morte. Tali disturbi la magrezza diventa sinonitrovare forme compromettono l’umore, la mo di bellezza. I disturbi del di disturbi del a una certa fragilità dimagrire e capacità di concentrazione comportamento alimentare comportamen- psicologica. Insicu- adottare stili rezza, ricerca della e inducono chi ne è affetto a sono diventati frequenti. to alimentare di vita corretti: perfezione e bassa “attenzione isolarsi, a trascurare interessi anche tra Familiari quasi. Eppure si e relazioni interpersonarimane inermi, scioccati, di bambini e pre- autostima sono - sottolinea il li”. Le cause non sono ben fronte a un male di vivere adolescenti fattori di rischio, così dottor Dante definite e certamente non tanto potente che porta chi (9, 10 anni). come l’intolleranza Zini - tali univoche ma, prosegue il ne é affetto a camminare a Varie anche programmi alle emozioni e le dottor Zini, “si associano a braccetto con la morte. Tali le over 30 che difficoltà relazionali possono essere una certa fragilità psicologi- si rivolgono patologie dilagano intorno a potenziale famigliari”. ca. Insicurezza, ricerca della a noi, le quali noi, figlie del disagio profonmente molto perfezione e bassa autostido di una generazione resa spesso presentano disturbi rischiosi se guardati senza la ma sono fattori di rischio, fragile da una società che che si protraggono da tempo, giusta consapevolezza. Per così come discrimina tra corpi di serie poiché non riconosciuti o i più fragili, l’attenzione che l’intolleA e B, proclamando il culto non curati in modo adeguala televisione, il mondo della ranza alle della perfezioto”. Considerate per anni moda e quello della danza, portamento colpa e “L’ossessione emozioni e ne delle forme patologie tipicamente femriservano al corpo, può coAlimentare ricorper il cibo è le difficoltà a tutti i costi. minili, in realtà sono sempre stituire un pericolo”. L’unità dell’Ospedale rere al un dvd che relazionali “Anoressia, più numerosi i maschi affetti operativa diretta da Zini offre gira sempre in testa. di Baggiovara. vomito e famibulimia e da disturbi alimentari, ai un servizio caratterizzato “Nella mente indotto. Un circolo vizioso gliari”. In sindrome da quali può sovrapporsi “una da diversi livelli di cura (in di una donna L’ossesProvincia alimentazione che auto alimenta la anoressica vi vigoressia, ovvero il deside- regime ambulatoriale, di sione per malattia”. di Modena rio compulsivo di potenziare day hospital o di ricovero incontrollata è spazio solo il cibo è sono circa sono disturbi complessi della per l’ossessione del cibo. il proprio tono muscolare ospedaliero) grazie ai quali un dvd 3.500 i pamente e del corpo accomuattraverso un esercizio fisico il paziente può ricevere una Uno stato mentale che la fa che gira zienti affetti estenuante e prolungato, teso diagnosi e iniziare una tenati dal pensiero ossessivo sentire oppressa, soffocata, semda disturbi del cibo, dalla paura morbo- sottraendo tempo ed energie pre in al raggiungimento di una rapia adeguata. “Di anoresalimentari, perfezione fisica inarrivabisa di diventare sovrappeso, sia - conclude Zini - si può alle altre cose che le stanno a testa. Un con un’inunitamente a una percezione cuore. Uno stato tormentoso circolo le. E’ naturale che ciascuno guarire. Naturalmente per Dante Zini cidenza di deformante del proprio cordi noi si prenda cura del fronteggiare e vincere la frae disturbante che la induce vizioso 250 nuovi po e a una bassa stima di sè”, ad assumere comportamenproprio corpo attraverso gilità personale che soggiace che casi ogni anno. Numeri a dir una sana alimentazione e spiega il dottor Dante Zini, a tale disturbo, occorre del ti disfunzionali: mangia auto alimenta la malattia”. I poco preoccupanti: “l’età direttore dell’Unità operativa sempre meno per dimagrire, disturbi del comportamento un’adeguata attività fisica tempo ma con la psicoterapia in cui si manifestano con di Medicina Interna Indirizzo alle volte perde il controllo e alimentare, se cronicizzati, ma quando il peso diventa un si può fare molto”. maggiore frequenza è quella pensiero totalizzante, allora Obesità e Disturbi del ComJessica Bianchi si abbuffa, per poi sentirsi in possono provocare impor- “Di anoressia si può guarire” Per le giovani e le signore, con taglie dalla 42 alla 50 e oltre. Abiti, t-shirt, completi, tante soluzioni per tutte le occasioni! 10 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 A Carpi ora c’è una clinica veterinaria aperta 24 ore su 24 grazie all’iniziativa del dottor Roberto Rossi Assistenza h24 ai nostri amici animali C hi vive con un aniriti e allargati. Da servizio male in casa tende a ambulatoriale si è via via considerarlo a tutti passati alla diagnostica. gli effetti un membro della Fare diagnosi ha comporfamiglia: sono ben 60 mitato ulteriori studi e invelioni gli animali domestici stimenti, apparecchiature nelle case degli italiani per esami ematologici e secondo una recente indaradiologici. Questa situagine. 7 milioni sono i cani, zione è proseguita fino ai preferiti dalle famiglie giorni nostri grazie alla con figli e quasi 8 milioni collaborazione di colleghi i gatti, preferiti da chi vive ecografisti, dermatologi e solo. A seguire 13 milioni cardiologi. Ora, dopo 25 di uccelli, quasi 30 milioanni di esperienza, proponi di pesci e 3 milioni tra niamo un piano innovativo rettili (tartarughe, serpenti nato dalla forte attenzione e iguane) e piccoli roditori. che nutriamo nei confronti Dai dati Eurispes, la spesa dei nostri pazienti e per media per mantenere i la nostra attività, per la propri animali si aggira sui quale non esistono orari 30 euro mensili, mentre le istituzionali né festività, visite veterinarie e i farma- come in un ospedale. Nel ci costano non più di 100 2013/2014 ho ricoperto in euro all’anno. Per le cure autonomia oltre 40 turni veterinarie “Da un punto di Guardia si spende di vista ope- Medica Vetepiù al Nord rinaria per la rativo funche al Sud. provincia di zionerà come una Quando Modena: quinstruttura sanitaria l’animale di la diretta di pronto soccorso conseguenza di di casa si umano, il che signifi- tanto impegno ammala ca che il proprietario e dedizione è il per molti si recherà presso la pronto socproprietari è come se si clinica e il sanitario corso 24 ore. ammalasse A mio modo di turno visiterà e un famiglia- accerterà il probledi vedere non re, nulla di possiamo avere ma del paziente in meno; può modo da scegliere il degli orari di capitare miglior piano tera- chiusura, non di dover possiamo mai peutico. I colleghi cercare un staccare”. che parteciperanno Una scelta veterinario alla turnazione, oltre che significa di notte, alla mia persona, ma non è anche invesono medici esperti stimenti imun servizio nella medicina di presente portanti. ovunque. A pronto soccorso e “Disporre Carpi ora c’è come tali interverdi un 24 ore una clinica ranno con professio- significa avere veterinaria nalità e dedizione”. un’attrezzatuaperta 24 ore ra completa: su 24 grazie all’iniziativa esami ematologici (anche del dottor Roberto Rossi. per intossicazioni e avDottor Rossi, ha richie- velenamenti), ecografia sto un grosso sforzo or- interna, anestesia gassosa ganizzativo mettere in con monitoraggio costante, campo la nuova clinica radiologia, elettrocardioaperta anche di notte? grafia, citologia, istologia, “La Clinica veterinaria endoscopia, degenza e Dr Rossi Roberto è nata ricovero (questo ci permetnel 1989 come semplice terà di affrontare anche paambulatorio; nel corso zienti oncologici). Quindi degli anni ci siamo trasfetutto ciò che può aiutare il clinico a prendere le giuste decisioni, non delegare e avere risposte complete nel minor tempo possibile. Tutto questo però non “Per quanto riguarda il pronto soccorso destinato agli animali non di proprietà, la clinica istituirà un fondo basato sulle donazioni di privati ed enti per poter sopperire a questo vuoto legislativo”. basta, occorrono le risorse umane: saremo in 5 a turnare, sempre presenti per diagnosticare e assistere i nostri amici in difficoltà. Roberto Rossi A imag e Tred Carpi, unitamente ai comuni interessati, sono i soggetti promotori del concorso scolastico Mister Tred Day finalizzato alla raccolta dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) attraverso due giornate che si svolgeranno a Carpi e San Possidonio. Obiettivo principale del concorso è promuovere il conferimento dei Raee, in particolar modo del raggruppamento R4 (i piccoli elettrodomestici), attraverso un progetto integrato di educazione e comunicazione ambientale rivolto alle scuole e i cittadini, stimolando la ricerca e l’avvio al recupero di tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche conservate o dimenticate in soffitta o nei garage. Il concorso è indirizzato alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dei due Comuni: 44 scuole per il territorio di Carpi e 4 per quello di San Possidonio, per un totale di circa 8mila ragazzi. Nella nostra città la raccolta straordinaria si terrà domenica 5 ottobre presso l’area dell’ex Foro Boario in via Alghisi, mentre a San Possidonio l’iniziativa si svolgerà Inoltre per interventi particolarmente complessi (di neurochirurgia o cardiochirurgia) saremo supportati da un team chirurgico specialistico”. Dove si trova la clinica? “La nostra sede, in via Carlo Marx, situata in una posizione strategica in quanto ad accessibilità, lascerà il posto nel prossimo futuro a una nuova struttura più moderna e fruibile”. Come funzionerà esattamente dal punto di vista operativo? “Da un punto di vista operativo funzionerà come una struttura sanitaria di pronto soccorso umano, il che significa che il proprietario si recherà presso la struttura e il sanitario di turno visiterà e accerterà il problema del paziente in modo da scegliere il miglior piano terapeutico. I colleghi che parteciperanno alla turnazione sono medici esperti (tutte donne Domenica 5 ottobre, dalle 10 alle 18, all’ex Foro Boario, scuole e cittadini in festa per una sfida all’ultimo rifiuto elettronico Arriva a Carpi Mister Tred Day domenica 12 ottobre in Piazza Andreoli. Le due giornate sono state pensate come momenti di festa per i ragazzi e le famiglie: oltre ai punti di consegna dei rifiuti saranno infatti allestiti laboratori di riciclo, gonfiabili e attività di animazione. Chi lo vorrà, potrà consegnare i propri piccoli elettrodomestici presso il punto di raccolta allestito nell’ambito del Mister Tred Day. Ciascun conferimento di rifiuti elettrici ed elettronici sarà pesato e registrato; il peso sarà attribuito a una scuola (indicata da chi conse- a parte me) nella medicina di pronto soccorso e come tali interverranno con professionalità e dedizione”. I prezzi di notte saranno più alti? “I prezzi notturni saranno uguali a quelli diurni”. Nel caso si trovasse per strada un animale ferito, incidentato, come deve comportarsi un cittadino e come agisce la sua clinica? “Per quanto riguarda il pronto soccorso destinato agli animali non di proprietà, la clinica istituirà un fondo basato sulle donazioni di privati ed enti per poter sopperire a questo vuoto legislativo. Ricollegandomi all’importanza del ruolo degli animali domestici nella società moderna, pensiamo di offrire, con il nostro, un centro veterinario 24 ore, un servizio importante per tanti animali”. Clarissa Martinelli gnerà il materiale). Quali rifiuti portare Piccoli e medi elettrodomestici come: aspirapolvere, scope meccaniche, ferri da stiro, macchine per cucire, tostapane, friggitrici, frullatori, scalda-biberon, bollitori elettrici, forni a microonde, stufette elettriche, ventilatori, rasoi elettrici, asciugacapelli, piastre per capelli, spazzolini da denti elettrici, sveglie, orologi, bilance, personal computer (solo unità centrale, mouse e tastiera, no terminali video), computer portatili, stampanti, macchine da scrivere, calcolatrici, fax, telefoni fissi, cellulari, cordless, segreterie telefoniche, radio, videoregistratori, videocamere, registratori hi-fi, lettori dvd, fotocamere, amplificatori, strumenti musicali, utensili elettrici ed elettronici, dispositivi medici, videogiochi, console, giocattoli elettrici, lettori Mp3, tablet, e-book. Apparecchi da illuminazione come: lampadari, lampade e abat-jour (senza le lampadine). Le apparecchiature raccolte, qualora in buono stato e funzionanti, saranno recuperate e cedute a scopo benefico. E venerdì 3 ottobre 2014 lvezio Lugli (in foto) lo ‘storico’ casaro carpigiano, ha compiuto 83 anni, festeggiato dal figlio e da parenti e nipoti. Lugli, come abbiamo riferito in precedenti nostri articoli, è stato per anni il fornitore di fiducia di Parmigiano-Reggiano del grande Luciano Pavarotti, conosciuto quando il noto tenore teneva a ‘pensione’ i propri cavalli nel maneggio di Cavezzo. Da allora tra i due era nata una simpatia reciproca a tal punto che, alla vigilia di ogni viaggio all’estero, Pavarotti si faceva portare da Lugli mezze forme di Parmigiano che il tenore deponeva religiosamente nel proprio bagaglio per farne uso personale nel corso delle sue permanenze in tournee, ma anche per omaggiare i colleghi e i concertisti stranieri che incontrava, divenuti affezionati e ghiotti consumatori di una delle eccellenze culinarie modenesi. “Gli fornivo sempre il parmigiano – ricorda Elvezio Lugli – e negli ultimi tempi mi aveva chiesto più volte se volevo accompagnarlo nei suoi viaggi all’estero, invito per me assai gratificante, che però rifiutavo a causa della mia riservatezza”. Al casaro anno XV - n. 35 11 L’Angolo di Cesare Pradella Lo storico casaro Lugli ha festeggiato 83 anni carpigiano si deve anche un’idea volta a promuovere e a far conoscere maggiormente il nome del formaggio di casa nostra sui mercati este- ri, soprattutto negli Stati Uniti: quella di unire il nome del Parmigiano Reggiano a quello di Luciano Pavarotti. Un abbinamento di nomi celebri delle nostre eccellenze, quella culinaria e quella artistica. Un binomio che Lugli ha sempre ritenuto vincente, ma che, per una serie di ragioni (anche economiche), non è ancora andato Il Clan Gemini del Gruppo Scout Carpi1 organizza, l’8 ottobre, alle 21, presso il Cinema Teatro Eden, lo spettacolo Freedom Show Gli ultimi e il carcere F reedom Show è il titolo dello spettacolo realizzato dal Clan Gemini del Gruppo Scout Carpi1, l’8 ottobre, alle 21, presso il Cinema Teatro Eden di Carpi. Il tema trattato sarà quello dell’ambiente carcerario: come lo vedono i ragazzi di oggi, come sia all’origine di tanti pregiudizi, come all’interno di una struttura di detenzione debba essere salvaguardata la dignità umana. Il lavoro che i giovani metteranno in scena è frutto dell’impegno profuso durante i mesi scorsi in preparazione al grande raduno nazionale dell’Agesci di San Rossore dello scorso agosto. Tema dell’incontro nazionale era “il coraggio”, tema che il Clan Gemini ha scelto di declinare come “Il coraggio di farsi ultimi”; da qui dunque la decisione di approfondire i temi del carcere, uno dei luoghi in cui le persone sono davvero “ultime nella società”. A chi parteciperà alla serata si chiede di contribuire alla raccolta di materiale igienico che verrà poi fatto recapitare dagli scout agli ospiti del Carcere di Sant’Anna a Modena. Con tecniche diverse come il canto, la lettura, la recitazione e tanto altro, i giovani del Carpi 1 proveranno a trasmettere agli spettatori le sensazioni, le scoperte e le proposte scaturite dalla loro indagine. L’ingresso è gratuito. in porto. Almeno sinora, perchè egli spera sempre che la sua idea possa ottenere l’approvazione della vedova Pavarotti ed essere così sviluppata e concretizzata. “Ci spero proprio – insiste Lugli – per me sarebbe il coronamento di un sogno: affiancare al nome del grande tenore (di cui io sono sempre stato un grande fan) a quello del formaggio per il quale ho speso una vita di lavoro”. Al via l’Ottobre Missionario Educare con l’arte L a famiglia, speranza e futuro della società, questo il tema della terza edizione di Educare con l’arte, iniziativa promossa nelle scuole carpigiane dal gruppo d’artisti locali Arte in movimento. “Si tratta – spiegano gli organizzatori – di un piccolo catalogo di opere realizzate dai sedici artisti (di cui due ospiti per l’occasione) del nostro gruppo. Lo abbiamo distribuito a tutti gli insegnanti delle classi terze, quarte e quinte della scuola di primo ciclo e a quelli delle tre classi del secondo ciclo di primo grado. Si punta a coinvolgere gli studenti a esprimere per iscritto o graficamente le sensazioni suscitate in loro dalle opere presentate. Gli elaborati saranno proposti in mostra, dal 31 ottobre all’8 novembre presso la galleria della Fondazione Cassa di Risparmio a fianco di quelli degli artisti di Arte in movimento. Le adesioni all’iniziativa dovranno pervenire entro l’8 ottobre alla segreteria organizzativa di Corso Fanti, 44. La mostra avrà anche un intento benefico: le opere esposte verranno offerte dagli artisti per sostenere il centro nutrizionale della missione di Gramsh in Albania, seguito dalle suore della carità di San Vincenzo de’ Paoli nel quadro delle iniziative per l’Ottobre Missionario proposto dal Centro Missionario Diocesano di Carpi. La rassegna è patrocinata dall’Associazione Culturale Il Portico, dall’Ufficio Diocesano per l’educazione e la scuola di Carpi, dall’associazione diocesana Fede e Cultura di Carpi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Questo l’elenco degli artisti che prendono parte all’iniziativa: Giuseppe Andreoli, Nuccia Andreoli, Sandra Andreoli, Nicolò Arioli, Renza Bolognesi, Sergio Bigarelli, Campo’s Sandra Campostrini, Giuseppe D’Italia, Mariella Gualtieri, Siriano Masetti, Romano Pelloni, Carlo Rigoglioso, Tamidi’s Oto Covotta, Rosanna Zelocchi, Cecilia Capelli (ospite) ed Eleonora Pagiusco (ospite). CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda FRANGE PER UN INVERNO IN STILE BOHO CHIC Un'esplosione di frange ha invaso le collezioni autunno/inverno 2014-15 dei principali brand di moda. Una tendenza indiscussa per questa stagione sono proprio i capi e gli accessori sfrangiati, sbarazzini, divertenti e d’ispirazione boho-chic. Nella sfilata di Stella McCartney abbiamo assistito al trionfo delle frange in tutte le loro declinazioni all'insegna di un look sofisticato e femminile. Glamour e sexy, il miniabito nero con frange blu elettrico gioca sulle geometrie e sull'effetto vedo-non vedo. Fascino e sensualità anche per il top della stilista britannica con frange bicolor nelle tonalità del nero e del verde smeraldo. Stanche del solito trench? Valentino ne propone uno davvero originale con lunghe frange che ondeggiano ad ogni passo per una mise dal sapore tex-mex ma senza rinunciare all'eleganza. Per Just Cavalli osare non è mai abbastanza, ed ecco che le frange si mescolano alle borchie nella sua hand-bag nera. Per chi vuole seguire il trend anche solo nei piccoli dettagli, alcune piccole frange applicate sulle scarpe sono la soluzione giust, come nel caso dei sandali con tacco a spillo e cinturino alla caviglia di Prada. Poncho con frange svolazzanti per il brand Stradivarius che lo abbina ad un paio di skinny jeans e ad una semplice t-shirt nera. Mix graffiante quello proposto da Topshop con il suo zainetto con stampa maculata e frange: perfetto per l'outfit sbarazzino ed informale del tempo libero. Raffinatezza con un tocco di originalità per la la blusa di Pinko con l'inserto di frange nella parte inferiore: trendy e pratica per la mise di tutti i giorni. Infine, per chi è alla ricerca di un look da cow-girl metropolitana, il lungo gilet nero ricoperto di frange firmato Imperial è davvero perfetto. 12 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 Il carpigiano Edoardo, insieme al padre, il dottor riccardo Rolli, ha partecipato, al volante della sua Triumph Herald CVT del 1966, al G Sulle orme della leggenda del mantovano vo Q uando del volante “La vera passa mantovano emozione Nuvol’ho provata scomparso lari la gente quando abbiamo at- nel 1953. lo aspetta Ogni anno traversato le piazze per ore e ore da allora si delle città e dei bor- disputa quella e finalmente quando sente ghi con la gente che che, a tutti gli ci si affollava intorno effetti, è una il rumore salta in piedi e ci fotografava”. competizioe lo saluta con ne sportiva la mano. Chissà se c’era di regolarità: dapprima anche Tazio “Nivola” tra gli deviando il corso della più spettatori del Gran Premio famosa Mille Miglia poi, Nuvolari 2014, manifenegli Anni Novanta, la stazione internazionale Scuderia Mantova Corse di regolarità riservata alle ha creato questa vera e auto storiche. Sicuramente propria classica. La gara è chi non si è perso questo inserita nel contesto di un evento è il carpigiano Edo- campionato internazionale ardo Rolli: al volante della di regolarità che prevede sua Triumph Herald CVT una decina di eventi come del 1966 ha partecipato appunto la Mille Miglia, la alla 24esima rievocazione Coppa d’oro delle Dolomiti storica dedicata all’asso e la Targa Florio. La vera sfida per questi bolidi sta pria sfilata di mezzi a pochi nel percorrere le tre tappe chilometri dalla partenza di del percorso - in questa edi- Mantova. zione da Piazza Sordello a Edoardo, insieme al padre, Rimini, sino a Siena e ritor- il dottor Riccardo Rolli, ha no - in un tempo prestabiportato a termine la malito a una media di circa 50 nifestazione chiudendo al chilometri orari. I giudici 149° posto su 300 equipagseveri controllori dei requi- gi partecipanti. Un percorso siti richiesti alle auto e agli di 1.073 chilometri che si equipaggi è snodato lungo “Restare - durante alcune delle più 13 o 14 ore il tragitto suggestive straalla guida effettuano de del Belpaese: di un’automobile ulteriori “la vera emoziorilevamenti d’epoca è certamen- ne l’ho provata cronomete impegnativo ma quando abbiamo trici auattraversato le si è ricompensati mentando dai paesaggi che si piazze delle città le difficoltà attraversano”. e dei borghi con per i navila gente che ci si gatori. Carpi ne ha ospitato affollava intorno e ci fotouno in Piazza Martiri nel grafava”. Inoltre, ammette pomeriggio di venerdì 19 Edoardo Rolli, “restare 13 settembre, una vera e proo 14 ore alla guida di un’automobile d’epoca è certamente impegnativo ma si è “Entrare dentro un vero ricompensati dai paesaggi circuito di gara con una che si attraversano”. Questa vettura d’epoca è una edizione ha visto sfilare le vera gioia per chi, come me, vetture passando per l’auha una grande passione per i todromo di Imola: “entrare mezzi d’annata”. dentro un vero circuito di gara con una vettura d’epoca è una gioia enorme per chi, come me, nutre una grande passione per i mezzi d’annata”. Edo, oltre alle auto è appassionato di moto d’epoca e certamente lo vedremo impegnato in qualche altro avvenimento dedicato a questa attività motoristica. Alla prossima avventura. Il Gran Premio Nuvolari durante la tappa alla Corte dei Pio Dario Po S abato 27 settembre, la Corte dei Pio si è trasformata nella capitale del tango. Una straordinaria milonga a cielo aperto. La tanguera carpigiana Anna Ruta, unitamente a Giovanni Schiroli, Stefano Angiolini, Greta Bellei e Andrea, ha portato il sapore e la bellezza di un barrio argentino sui ciottoli del centro storico di Carpi e non solo, attraverso Tangopolitan, percorso a tappe di tango illegale e itinerante. “Dopo lo stupore iniziale - spiega Anna - la gente ci ha seguiti, si è entusiasmata, lasciandosi andare e abbandonandosi al ritmo”. Impossibile infatti resistere all’intensità dello sguardo di due tangueros, alla forza dei loro movimenti. Alla potenza di ogni gesto. Dopo aver incendiato ogni angolo di centro di rosso passione, il gruppo di tangueros è infine approdato al Bar Interno Divino di corso Alberto Pio dove ha festeggiato e brindato alla bellezza di questo ballo sensuale e nostalgico. “Con la nostra milonga illegale vorremmo entrare nel Guinnes dei Primati”, conclude Anna. Davvero una “bella sfida”, sorride la tanguera, la quale vorrebbe che la cultura del tango facesse innamorare sempre più carpigiani. la Corte dei Pio si è trasformata in una straordinaria milonga a cielo aperto Carpi, capitale del tango Ph Mirko Martello venerdì 3 ottobre 2014 Gran Premio Nuvolari 2014 olante Riccardo ed Edoardo Rolli Il 5 ottobre, alle 15, al Circolo Guerzoni Un gesto per don Gallo I due carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, dopo la scomparsa di Don Andrea Gallo, continuano il loro impegno per raccogliere fondi in favore della comunità da lui fondata a Genova. Scopo fondamentale della Comunità Don Andrea Gallo è quello di offrire una proposta di emancipazione da ogni forma di dipendenza ed emarginazione. “Affinché la comunità possa continuare la sua opera - spiega la coppia carpigiana - con l’aiuto di vicini e amici, oltre a portar loro quattro-cinque carichi l’anno di abiti, biancheria per adulti e bambini e stoviglie, organizziamo in città alcuni eventi per raccogliere fondi”. Tra i più attesi quello della tombola che torna anche quest’anno, al Circolo Loris Guerzoni, in via Genova, domenica 5 ottobre, a partire dalle 15. Un pomeriggio all’insegna della piacevolezza, del divertimento e della solidarietà. Con soli 10 euro si potrà giocare a tombola, fare una merenda a base di dolci rigorosamente fatti in casa e, chi vorrà, potrà acquistare i biglietti della lotteria - 2 euro l’uno - e, con un pizzico di fortuna, sperare di vincere i premi in palio, offerti da varie ditte del nostro territorio. “Tutto il ricavato - conclude Maura - andrà alla Comunità Don Andrea Gallo”. Non mancate! Sabato 4 e domenica 5 ottobre Giornata nazionale dell’Aido I volontari del gruppo comunale Aido di Carpi saranno presenti, sabato 4 e domenica 5 ottobre, in occasione della XIII Giornata nazionale dell’Aido, presso il Mercato Coperto di piazzale Ramazzini (sabato 4/10, tutto il giorno), il supermercato Conad di via Marx (sabato 4/10 tutto il giorno, domenica 5/10 al mattino) e il supermercato Conad di via Roosevelt (sabato 4/10 tutto il giorno, domenica 5/10 al mattino) per distribuire materiale informativo sui trapianti e sull’associazione e offrire una piantina di Anthurium, il fiore simbolo di Aido. Giovedì 23 ottobre presso Confcommercio Carpi Corso di Web Marketing G iovedì 23 ottobre, a partire dalle 18, lo studio Globe organizza un corso di formazione gratuito di Web Marketing di due ore rivolto alle aziende, presso la sede di Confcommercio Carpi in via Mazzini, 5. Le aziende si trovano ogni giorno davanti alle sfide imposte dalla tecnologia. Il Web Marketing offre la possibilità di impostare le attività necessarie a raggiungere nuovi clienti e a fidelizzare gli attuali. Come impostare una presenza online integrando in modo efficace gli strumenti aziendali e le opportunità della rete. Si parlerà di siti Internet, email marketing, social media (Facebook, YouTube e altri), contenuti, mobile, motori di ricerca (Google) e statistiche. La partecipazione è gratuita e i posti sono a esaurimento. E’ possibile iscriversi e ricevere informazioni digitando il numero 059.6229617 o inviando una mail a [email protected]. anno XV - n. 35 13 Insegnante di danza dal 1993, Maria Michela Amato dirige con successo un centro di pilates e altre discipline per il benessere psico-fisico e ha attirato l’attenzione della rivista donna moderna “Ho voltato pagina” U na grande passione, quella per la danza, che nasce da bambina con le prime recite scolastiche e i corsi di danza classica, per poi consolidarsi con lo studio in accademia e anni di sacrifici. E’ ciò che contraddistingue Maria Michela Amato, originaria della costiera amalfitana, ma carpigiana d’adozione. Dopo una lunga esperienza da professionista di danza, prima nella sua regione natale e in seguito a Carpi, oggi Maria Michela si dedica a tempo pieno all’insegnamento del Pilates e di altre discipline volte al raggiungimento del benessere psico-fisico generale. Come mai hai deciso di abbandonare l’insegnamento della danza? “Viviamo in un momento storico molto particolare, in cui tutti gli educatori fanno una gran fatica a far accettare la disciplina. E così, dopo 20 anni d’insegnamento della tecnica accademica, non senza ferite, ho capito che la danza non mi dava più le stesse gioie di un tempo e ho voltato pagina. Nel 2004, per un problema di salute personale, mi sono avvicinata al mondo del Pilates, me ne sono innamorata, e ho seguito un percorso di studio, durato 10 anni, che mi ha portata al conseguimento di un diploma internazionale come Docente del metodo Pilates Institute Network di Jolita Trahan”. Per chi ancora non lo sapesse, in cosa consiste il metodo Pilates? “Si tratta di una ginnastica posturale il cui obiettivo principale è il potenziamento della muscolatura profonda della colonna Maria Michela Amato cervico-dorso-lombare. La finalità è quindi il miglioramento del tono muscolare, della postura e dell’elasticità corporea e il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio corpo che porta con sé benefici anche psicologici, come l’aumento di autostima, energia e serenità”. Cosa portano con sé le tue allieve dopo una lezione di Pilates? “Nel Centro Studi che dirigo tutti trovano un’accoglienza totale, intesa in senso olistico mente, corpo e anima. Ogni persona impara a star bene con se stessa, ad accogliere e accettare ogni parte del suo corpo. Ed è proprio questo il messaggio che più mi preme dare: un amore incondizionato verso tutti, anche verso coloro con i quali la natura non è stata clemente e che, a causa di serie patologie, si ritrovano un corpo imperfetto. Il corpo va amato e rispettato, perché ci accompagnerà tutta la vita ed è l’involucro dell’anima”. E chi ha problemi particolari cosa può trovare presso il tuo centro? “Utilizzo il metodo del Based Exercise For MS™ Teacher Training per chi è affetto da sclerosi multipla. Esso incorpora le più recenti ricerche di neuroplasticità e neuroriabilitazione ed è stato inventato da Mariska Brenland la quale lo elaborò poiché affetta dalla stessa malattia e decisa a frenarne il più possibile le conseguenze debilitanti attraverso l’esercizio costante. Se il Pilates apporta una serie di benefici a chi non ha problemi di salute, per chi soffre di questa patologia degenerativa è davvero una terapia per il fisico e l’umore”. Anche a Roma si sono accorti del tuo lavoro e hanno deciso di parlarne. Ci vuoi raccontare come è andata? “Sì, con mia grande sorpresa, alcuni giorni fa mi ha contattata la redazione della rivista femminile Donna Moderna per farmi parlare della nuova corrente di fitness in arrivo dagli Stati Uniti: la Pop Physique che ha delle assonanze con il Pilates on the barre (Pilates alla sbarra) che insegno presso le mie sedi di Carpi e Castelmassa. Erano alla ricerca di un esperto di Pilates on the barre e di danza che rispondesse alle loro domande e googlando hanno trovato il mio sito e letto il mio curriculum. L’intervista è uscita sul numero del 2 ottobre”. In cosa consiste la Pop Physique? “E’ un allenamento intenso che funziona rapidamente per aiutare gli allievi a sviluppare muscoli forti, flessibili e a bruciare il grasso corporeo in eccesso. La lezione ha la durata di un’ora e mezza, ed è organizzata in modo tale da imitare l’interval training: si va da un’intensa attività fisica fino a periodi di profondo stretching, il tutto condito dalla musica! Si usano piccoli pesi, bande elastiche, attrezzi per l’allenamento e la stabilizzazione delle articolazioni delle caviglie allo scopo di avere gambe, addominali e glutei tonici”. Progetti per il futuro? “Sicuramente continuare a essere per molti carpigiani un riferimento per migliorare la loro salute psicofisica e seguire un corso di Counselling. Questa specializzazione mi permetterà di avere maggiori competenze nella gestione della relazione con i miei allievi e, in particolare, dei disabili e delle loro famiglie perché, oltre all’esercizio fisico, queste persone hanno bisogno di un notevole supporto psicologico”. Chiara Sorrentino 14 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 venerdì 3 ottobre 2014 F rutta e verdura sono fonti privilegiate di vitamine e minerali e ricche di sostanze nutritive essenziali per il nostro organismo. Ma oltre a garantirci l’adeguato apporto di questi nutrienti, le numerose specie di vegetali che la terra ci offre possono aiutarci anche a migliorare il nostro benessere quotidiano, in qualità di veri rimedi terapeutici, ognuno con tantissime proprietà benefiche tutte da scoprire. Per aiutarci a comprendere come mantenere in salute il nostro corpo e la nostra mente, lo scorso 23 settembre, il fitoterapeuta Vitor Chiessi è stato protagonista di una serata davvero golosa, all’interno del negozio La Casalinga. Alleate preziose e del tutto naturali, con le piante si possono creare delle vere e proprie ricette di bellezza e salute senza però rinunciare al gusto. Chiessi, con un estrattore Kuvings alla mano, ha dato vita a una colorata e deliziosa degustazione di estratti vegetali declamando di ciascuno le virtù curative e miele biologico: “l’estratto di questi frutti è perfetto per iniziare la giornata, alcalinizza l’organismo nel picco di maggior acidità grazie al limone e al pompelmo, gli agrumi più ricchi di sostanze antiossidanti che tonificano lo stomaco bilanciando i suc- tastici prodotti: miele, propoli, pappa reale, cera… Per l’occasione i volontari del Panda Carpi terranno una breve conferenza per far conoscere questi indispensabili insetti. A seguire un apicoltore, professionista, farà vedere le varie fasi della smielatura con relativo assaggio del miele direttamente dal favo. Da un’arnia didattica sarà poi possibile vedere le api al lavoro e la loro Regina. Il prossimo appuntamento per imparare a preparare deliziose e salutari tisane handmade, insieme al farmacista Vitor Chiessi, è martedì 14 ottobre, alle 21, presso la sede del negozio La Casalinga in via Roma La salute inizia a tavola Da sinistra Daniela, Vanessa, Paola e Vitor Da sinistra Daniela, Vanessa, Paola e Vitor e svelando qualche piccolo segreto da mettere in pratica con facilità anche a casa propria. Il momento del risveglio, si sa, è fondamentale e, per partire col piede giusto, il dottor Chiessi consiglia un mix di limone, pompelmo giallo, sale rosa dell’Himalaya anno XV - n. 35 15 scambi cellulari”. Conoscere e utilizzare quotidianamente i fitocomplessi che da secoli hanno dimostrato la loro efficacia può aiutarci a mantenerci in salute e, l’evoluzione degli strumenti in cucina, ci facilita notevolmente il compito: l’estrattore prodotto da Kuvings può infatti realizzare succhi che separano la parte fibrosa rendendo più assimilabili i preziosi micronutrienti contenuti in frutta e verdura, i quali, a differenza di una comune centrifuga, rimangono del tutto inalterati. Considerato il successo della serata, Daniela e Paola Poletti, titolari della Casalinga, hanno deciso di replicare. Il prossimo appuntamento per imparare a preparare deliziose e salutari tisane handmade, insieme a al farmacista Vitor Chiessi, è martedì 14 ottobre. Per partecipare all’evento, che inizierà alle 21 presso la sede del negozio in via Roma, è richiesta la prenotazione, i posti disponibili sono 25. J.B. chi gastrici. Il sale dell’Himalaya contribuisce a regolare il pH e il miele è un concentrato di energia”. Chi volesse fare il pieno di energia per affrontare al meglio il cambio di stagione può invece affidarsi a latte di nocciola, cannella, latte di mandorle e uva passa: “davvero Il succo ideale da assumere a ora di pranzo per fare scorta di energie e affrontare il resto della giornata nel pieno delle forze. Mandorle, nocciole e uva passa sono ricchissimi di proteine, acidi grassi insaturi, sali minerali, vitamine e molti altri micronutrienti”, ha spiegato Vitor Chiessi. Con l’arrivo dei primi freddi è poi indispensabile rafforzare le nostre difese immunitarie e la natura, ancora una volta, corre in nostro aiuto: “carote, mele e pompelmo rosa tonificano l’intestino e supportano il sistema immunitario, vitamina C e betacarotene alzano le difese immunitarie, il tocco speziato del peperoncino dà la giusta carica velocizzando gli Domenica 5 ottobre all’Oasi La Francesa Dolce come il miele L ’oasi la Francesa di Fossoli, domenica 5 ottobre, a partire dalle 15 propone ai visitatori Dolce come il miele: un pomeriggio dedicato interamente al mondo delle api e ai loro fan- Giostra Balsamica propone nelle prossime settimane una serie di iniziative Arte in Balsamico G iostra Balsamica, ovvero il torneo biennale dei quartieri e delle ville del carpigiano, propone nelle prossime settimane una serie di iniziative sul tema, a partire dalla mostra di pittura Arte in Balsamico visibile dal 3 al 12 ottobre presso la Saletta pubblica della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in via Cabassi, 4 a cura degli Artisti di Bottega, in collaborazione con la Bottega di Pittura. Sabato 4 ottobre la saletta ospiterà degustazioni gratuite condotte dai Maestri assaggiatori della Consorteria ABTM di Spilamberto, dalle 16 alle 18. Sempre alla Saletta della Fondazione CRC, giovedì 9 ottobre, alle 20.30, si terrà un incontro dal tema: L’Armonia nel balsamico della Tradizione con Francesco Saccani, già Gran Maestro della Consorteria ABTM di Spilamberto. Sabato 11 ottobre ritornerà poi l’appuntamento con la Cottura del Mosto per l’Acetaia comunale in Piazza Martiri, dalla alba al tramonto. Mercoledì 15 ottobre Giostra Balsamica proporrà un incontro (20.30, Saletta della Fondazione) su La cristallizzazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale con il Maestro Assaggiatore Franco Satrioni e Chiara Elmi. Per informazioni: Iat Carpi, via Berengario, 4 - tel.059.649255. N on ero mai entrata in un’acetaia. Un’esperienza preziosa di cui mi hanno fatto dono Mauro Clò e la sua famiglia, domenica scorsa, in occasione della manifestazione Acetaie Aperte. L’impatto è straordinario: ogni senso è sull’attenti. Rapito. Catapultata nel sottotetto del bellissimo Fondo Toschina, con la testa abbassata per non sbattere contro le travi di legno, è stato il profumo, per primo, a pungere e a inebriare le mie narici. Un aroma intenso. Le batterie, chiamate ciascuna col nome di un familiare di Mauro, a partire dalla più antica, quella che porta il nome di suasc madre, Argentina, sfilano l’una dietro l’altra, amorevolmen- Acetaie aperte: una visita in Casa Clò Figlio della nostra terra Mauro ci ha fatto toccare e annusare i legni delle diverse botticelle, aiutandoci a dare un nome ai diversi aromi che man mano si sprigionavano, riempiendo l’aria. Un cerimoniale sensoriale che si è concluso con un assaggio dei suoi aceti tradizionali più preziosi. Una sublime esplosione di sapore a ogni stilla. Un equilibrio perfetto tra agro e dolce. Una passione che te appoggiate su scansie realizzate dalle mani di Mauro. L’ambiente è piccolo ma denso di amore. Una passione, quella per l’aceto balsamico tradizionale di Modena, che fa brillare gli occhi di questo maestro assaggiatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, mentre ci racconta come nasce e cresce questo prezioso nettare. Passo dopo passo. Lentamente. Secondo natura. Dalla cottura del mosto al processo di acetificazione, dai pazienti rabbocchi alla maturazione… racconta una lingua antica. Storie lontane. Figlie della nostra terra e della nostra tradizione. Una sapienza degna d’essere tramandata. Immutata. Grazie. J.B. 16 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? “ Non è cambiato quasi nulla dal giugno 2012 quando fu emanato in emergenza il D.L. 74/12, la legge che imponeva la messa in sicurezza degli edifici industriali presenti nelle aree colpite dal sisma” esordisce l’ingegner Michele Bonaretti, titolare dello Studio MB. Se la mappa di scuotimento sismico approvata con l’ordinanza 35 del 21 marzo 2013 ancora non è cambiata, resta la divisione delle aziende in due categorie: quelle che hanno subito uno scuotimento sismico del 70% e quelle che, non avendo raggiunto tale soglia, devono provvedere di tasca propria al miglioramento sismico. I capannoni che rientrano nella zona di scuotimento (“l’accelerazione spettrale elastica” richiesta dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) uguale o superiore al 70% e hanno retto al terremoto si possono considerare esentati da ulteriori interventi di messa in sicurezza, ma quegli edifici che, in base alla mappa, si trovano in un’area di scuotimento inferiore al 70 per cento dell’accelerazione spettrale elastica debbono invece provvedere a presentare un progetto per raggiungere il livello di Mappe di scuotimento - In questo momento di incertezza, alcuni imprenditori hanno chiesto alla politica di intervenire in considerazione della congiuntura economica drammatica e alla pubblica amministrazione che governa Carpi di tutelare il tessuto economico locale ? “Non è cambiato nulla” sicurezza fissato per legge. “In pratica, se la sollecitazione è stata significativa si intende che la natura li abbia collaudati, se invece la sollecitazione è stata inferiore alla soglia fissata dal decreto, i capannoni non si intendono collaudati e devono provvedere i proprietari”. Con il risultato che edifici industriali, pur separati da pochi chilometri, avranno destini opposti: a Fossoli saranno esentati da interventi, Michele Bonaretti nella zona industriale di Carpi, invece, saranno obbligati a effettuare costosi interventi di miglioramento sismico entro i tempi indicati dalla legge e senza la certezza di finanziamenti. Dopo aver provveduto a realizzare entro il termine del 6 giugno 2014 tutti gli interventi previsti per ottenere l’agibilità sismica provvisoria, i proprietari, pur avendo capannoni che hanno superato indenni il sisma, devono di nuovo mettere mano al portafogli per ottenere “una valutazione di sicurezza sulla base della quale effettuare gli interventi di miglioramento sismico nell’arco di quattro/ otto anni calcolati a partire dal giugno 2014: entro quattro anni, se il loro grado di sicurezza risulta pari o inferiore al 30 per cento di quella richiesta per nuove costruzioni e poi via via fino ad arrivare a otto anni, se supera il 50 per cento”. Tali interventi a volte non sono compatibili con le attività presenti negli stabili e tali problematiche sono fondamentali nell’attuale situazione economica. In questo momento di incertezza, c’è chi ha chiesto alla politica di intervenire in considerazione della congiuntura economica drammatica e alla pubblica amministrazione che governa Carpi di tutelare il tessuto economico evitando che si svalutino immobili di una parte del territorio rispetto ad altri che stanno accanto. Complessivamente è coinvolto l’80% delle aziende carpigiane che, invece di mettere mano al portafogli per finanziare gli interventi antisismici, potrebbero scegliere di migrare poco distante, trasferendo l’azienda a San Martino in Rio, per esempio. I capannoni vuoti si traducono in mancati introiti fiscali per l’Amministrazione Comunale. Anche solo per questo la politica dovrebbe prendere a cuore la questione delle mappe di scuotimento. Sara Gelli PRODUZIONE MOZZARELLA ARTIGIANALE ci siamo trasfe riti in Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO) Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825 venerdì 3 ottobre 2014 Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi Questa lettera, non vuol essere che un caloroso e grande augurio all’amico Alberto. Buon lavoro. Lètra a un amigh… Lettera a un amico… A t’ho tgnusúu impgnèe in un côumpit mia da pôch e listès, tê catèe al têimp ed iutèrêm, d‘fêrèm curag quand “Al Filôs” al gh’iva dal pèchì. Tè šòvèn, mè atéš al tràmôunt, mò a t’dév un grasie anch dôp di an per chi nôstêr pinsér cuntèe achsè, in cal Tèatêr vant ed Chêrp, in un dèscòrèr s-cèt e sincér fórse šminghèe da tant carpšan. Al tuo, l’éra un côumpit mia da schêrs dur a vôlti, mo fat côl so ghêrb, e in tant, cùmè mè, i t’han càpìi e i t’han vlúu prìm sìtàdêin d’na sitèe ch’a n’gh’né d’uguêla. A ricôrd, e tè forse gnanch tér nèe, cal Bruno Losi d’un têimp ch’l’iva pàtìi dai našista, listèss, anch s’a gh’éra chi d’pinsér divêrs al s’éra impgnée più ch’al psiva e tùtt hòm vist cun che sucês. Adês, da pôch méš, t’ghi tè… côl tò impègn e la vóia ed fêr, a sò che al burslêin al pianš mò in quêlch manéra l’Augùrì ch’a t’vrèv fêr… che t’pôs iutêr chi ha bišògn. Guardènd luntan a vrèv, per al bêin d’Chêrp, ch’fùsèn tégh anch chi a n’né dal tò pinsér e a sun sincér “Quant srèv bêl èsèr cùmè cal Bruno d’un têimp e perché nò, magari… anch un pô dè più”. Ti ho conosciuto impegnato in un compito non da poco e ugualmente, hai trovato il tempo di aiutarmi, di farmi coraggio quando “Al Filôs” aveva delle difficoltà. Tu giovane, io vicino al tramonto, ma ti devo un grazie anche dopo anni per quei nostri pensieri raccontati così , in quel Teatro orgoglio di carpi, in quel discorrere chiaro e sincero forse dimenticato da tanti carpigiani. Il tuo, era un compito non uno scherzo duro a volte, ma fatto con passione, in tanti, come mè, l’hanno compreso e ti hanno voluto primo cittadino di un città che non ha uguale. Ricordo, e tu forse nemmeno eri nato, quel Bruno Losi d’un tempo che aveva sofferto dai nazisti, ugualmente pur essendoci oppositori si era impegnato più che poteva e tutti abbiamo visto con quale successo. Ora, da pôchi mesi, ci sei tu… con il tuo impegno e il desiderio di fare, so che la cassa piange ma in qualche modo, l’Augurio che vorrei farti… che tu possa aiutare chi ha bisogno. Guardando lontano vorrei, per il bene di Carpi, fossero con te anche chi non è del tuo pensiero e sono sincero “Quanto sarebbe bello essere come quel Bruno di un tempo e perché no, magari… anche qualcosa in più”. L’avvocato risponde... di Laura Vincenzi [email protected] Il piano del consumatore: come liberarsi dei debiti I l consumatore che non riesce a far fronte ai propri debiti, ha a disposizione una procedura ancora poco conosciuta (Legge 27/01/2012 N. 3 modificata dal DL. N. 179/2012) per liberarsi da tali posizioni. La procedura si rivolge alle persone fisiche che hanno contratto debiti solo per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale, ovvero a coloro ai quali non si applica la legge fallimentare. Per usufruire di tale procedura vi dev’essere uno squilibrio tra i debiti e il patrimonio “liquidabile”, nonché la definitiva incapacità di adempiere a tali obbligazioni. Inoltre l’indebitamento non dev’essere avvenuto con dolo o colpa grave. In presenza di tali condizioni, il consumatore può rivolgersi a un professionista abilitato (avvocato, commercialista, notaio, organismo di composizione della crisi), il quale deposita in Tribunale una proposta, ossia una sorta di piano di rientro, unitamente a una relazione dettagliata. Viene presentata nel contempo una lista di beni da vendere, con il cui ricavato verranno estinti i debiti secondo il piano di rientro. Se il piano del consumatore viene accolto dal Tribunale è vincolante per tutti i creditori, i quali, anche se contrari, non potranno promuovere l’esecuzione forza contro il debitore. L’importante è che il piano presentato dal debitore assicuri ai creditori una soddisfazione maggiore di quella che si avrebbe attraverso la liquidazione di tutti i beni del consumatore. Se la procedura va a buon fine i debiti saranno completamente cancellati. Per poter accedere alla procedura è inoltre necessario non averne usufruito nei cinque anni precedenti, né esserne decaduti in passato e avere la documentazione idonea a ricostruire compiutamente la propria situazione economica e patrimoniale. anno XV - n. 35 17 Tagli alla sanità: dove andremo a finire? di Clarissa Martinelli [email protected] Cara Clarissa, non chiedo risposte pubbliche o ufficiali, segnalo solo cosa succede affinché si sappia. Sono ammalata di sclerosi multipla. Mi rivolgo al Cup di Reggio Emilia per prenotare una visita e scopro che tramite mutua non è detto che verrò visitata dal neurologo che finora mi ha seguita, perché se prenoto così chi mi capita, capita. Se voglio il mio neurologo devo optare per la libera professione e quindi pagare. E non è la prima volta, mi era successa la stessa identica cosa in Oculistica a Carpi (dopo un anno di attesa): la prassi è che se paghi a parte sei seguita bene da un medico di fiducia, se invece paghi solo le tasse in questo Paese malato prendi quel che arriva. Perchè devo andare da un medico che non mi ha mai vista? Con patologie come la sclerosi multipla hai bisogno di instaurare un rapporto di fiducia, non è un raffreddore o una bronchite, non si parla di prescrivere un antibiotico. Quindi, ora, anche semplicemente per un dubbio su un sintomo, non posso più raggiungere il mio neurologo telefonicamente. Se hai fortuna o soldi da spendere bene, altrimenti rischi a ogni visita di controllo di ritrovarti un dottore diverso. Senza considerare che potrebbero trovarsi anche in disaccordo tra loro sulle terapie. Prima tolgono i DH e ti devi arrangiare da solo per prendere tutti gli appuntamenti per esami e visite di controllo anche se sono disabile. Poi mi dicono che con la mia patologia devo stare calma, ma come si fa a stare calma? Mi sono sfogata, grazie. Erminia ara Erminia, non credo occorra aggiungere altro. La parte peggiore è che ogni volta che tagliano nella sanità, anziché ridurre sprechi e privilegi, ci ritroviamo con qualche peggioramento nei servizi al cittadino. Basta chiamarle “riorganizzazioni”, la formula magica che consente di tagliare posti letto, allungare i tempi di attesa e aumentare il prezzo dei ticket. C Libri da non perdere! Il nero e l’argento Di Paolo Giordano E ’ dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all’aria di fuori. “A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso”. E’ così che la signora A., nell’attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode di una relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l’appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare sin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. “La signora A. era la sola vera testimone dell’impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo”. Ci sono molti modi per raccontare una storia d’amore. Paolo Giordano ha scelto la via più sensibile: registrare come un sismografo le scosse del quotidiano, gli slanci e i dolori, l’incapacità e il desiderio. Solo un piccolo naufragio, il primo fra i tanti che una coppia si troverà ad affrontare. 18 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 L’aforisma della settimana... “L’ambizione non solamente non sarà vizio, ma cosa degna di lode”. Alessandro Tassoni, Pensieri diversi appuntamenti Mostre CARPI 3 - 31 ottobre Il fiume lento e la balena Mostra di tavole illustrate di Alessandro Sanna Biblioteca Loria Dal 4 al 12 ottobre, a Mercanteinfiera laboratori per grandi e piccini, tra arte e suggestioni green firmati dalla regina del Lario, Villa Carlotta, museo e giardino botanico del lago di Como Mercanteinfiera sempre più green Fino all’11 ottobre Excelsis Homo di Massimo Lagrotteria Dark Room Silmar Art Gallery Fino al 2 novembre Il sole dei morti Spazio Meme Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio Eventi CARPI 5 ottobre - 10/18 Tred Day Scuole e Cittadini in Festa Parco Giovanni Paolo II 8 ottobre - ore 21 Mah Song Uomini puri Un inquietante reportage dal Festival Dei Nove Dei Imperatori Di Greta Ropa e Iago Corazza Sala Congressi PROGRAMMA DELLA FESTA DEL RACCONTO 3 ottobre - ore 21 Carpi, Teatro Comunale Inaugurazione con le autorità A seguire Amore scalzo Concertato a due per Piero Ciampi Drammaturgia di Alessio Boni e Marcello Prayer 3 ottobre -nmore 22,30 Carpi, Cortile Biblioteca Il fiume lento e la balena Mostra di tavole illustrate di Alessandro Sanna Evento inaugurale con action painting dell’autore e improvvisazioni jazz di Francesca Ajmar 4 ottobre - ore 10 Carpi, Piazzale Re Astolfo Il viaggio come esperienza di vita Incontro con Paolo Rumiz e Fulvio Ervas 4 ottobre - ore 10,30 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza Canzoni e storie on the road Angus Mc Og in concerto Letture tratte dai racconti di Flannery O’Connor A cura dei lettori volontari Donare voci Conduzione e regia di Squilibri 4 ottobre - ore 11,30 Carpi, Giardini della Pretura La religiosità della terra. Una fede civile per la salvezza del mondo Con Duccio Demetrio e Antonio Prete Fino al 31 ottobre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Cavallo (1927-1994) O&A Centro Affari Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio appuntamenti I l colore della fiera di Parma Mercanteinfiera, per la l’edizione autunnale, è il verde. Il colore dell’equilibrio e dell’armonia dipinge l’evento grazie all’accordo con Villa Carlotta, Museo e Giardino Botanico del lago di Como, che porterà tra i padiglioni di Fiera di Parma la propria expertise green. Salvaguardia del patrimonio artistico, organizzazione di eventi e laboratori d’arte e tutela dell’ambiente, le linee guida che da sempre segnano il lavoro di Villa Carlotta e che i visitatori di Mercanteinfiera potranno imparare a conoscere durante i giorni della kermesse. Dal 4 al 12 ottobre, infatti, 12 workshop animeranno la sezione Archi&Parchi, lo spazio dedicato ai pezzi d’epoca per ambienti esterni, dove la raffinatezza dell’antiquariato si adatta al giardino e al verde. Stampa calcografica, carta marmorizzata a tema floreale, lezioni di biologia per i più piccoli, i temi proposti dall’antica dimora del Lago di Como. L’accordo tra Villa Carlotta e Fiere di Parma propone un affascinante approccio alle meraviglie della natura attraverso percorsi inediti. Arte e mondo vegetale si incontrano nel laboratorio di “carta marmorizzata” durante il quale il pubblico parteciperà al processo di lavorazione che utilizza l’acqua come superficie di lavoro per dare vita a pagine in cui i fiori sono i soggetti principali. E se la natura invade la carta, l’ondata verde continua anche con gli incontri pensati per le scuole dove si insegna ai più piccoli a usare il giardino per indagare e capire i fenomeni naturali. La riflessione green continua poi con i suggerimenti per conoscere il territorio del Lario attraverso percorsi che coniugano neoclassicismo e paesaggio. Un percorso chiaro, quello proposto da Villa Carlotta, durante il quale il “green mood”, esplorato a 360 gradi, si unisce a quell’aria vintage, quel sapore antico e retrò che è proprio di Archi&Parchi. Le novità green continuano in Archi & Parchi con una sezione dedicata ai frutti antichi. Giuggiole, biricoccoli, mirabolani e azzeruoli sono solo alcune delle specie in esposizione. Una “natura inedita”, poco diffusa, affascinante e dal sapore passato, esattamente come gli oggetti della kermesse. Protagonista dell’appuntamento è l’impresa Maioli Piante di Reggio Emilia che vanta una collezione di oltre 1.500 varietà. Archi&Parchi diventa così un angolo in cui rallentare il passo e il respiro, un’occasione per stimolare la curiosità, riscoprire l’importanza della biodiversità e della sua conservazione, un invito a rieducare occhi e palati alle complessità dei gusti e delle forme differenti, durante il quale concedersi il tempo della lentezza per immergersi in un vero e proprio percorso sensoriale. Il tema della natura e dell’antichità continua grazie anche alla 4 ottobre - ore 12 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza con Cristiano Cavina Conduce Elena Guidetti 4 ottobre - ore 15 Carpi, Piazzale Re Astolfo L’arte di amare Incontro con Francesco Alberoni Conduce Pierluigi Senatore presenza tra gli stand del laboratorio creativo Officina Naturalis con creazioni ispirate ad antichi erbari. Un’ulteriore eco vintage che rispecchia perfettamente la filosofia del riuso e l’attenzione alla natura che sono le coordinate entro cui nasce Archi&Parchi. In mostra essenze ed erbe essiccate racchiuse in cornici realizzate con materiali di recupero, dal legno riutilizzato fino a porte e finestre dismesse, che riecheggiano il mondo antico da cui provengono e aggiungono una suggestione green in più. Conclude il parterre di espositori Ediltuna, azienda del piacentino che fa del recupero di materiali costruttivi antichi gli elementi chiave per ristrutturazioni. E se la “green direction” è uno degli obiettivi inseguiti da Mercanteinfiera, la manifestazione non si dimentica certo di quello principale: creare sinergie con la città di Parma per esaltare il territorio in una prospettiva di scambio di visibilità e pubblico. In tal senso la presenza fissa tra gli stand di Archi & Parchi di Zetatielle, l’associazione commercianti di Parma, che rappresenterà un trait-d’union con la città e le sue attività. Dal 4 al 12 ottobre, infatti, i negozianti conferiranno al centro storico nuova veste grazie a negozi sempre aperti e temporary shop, un’iniziativa che segna un’aria di novità ed è slancio vitale per il capoluogo parmense. 4 ottobre - ore 16 Carpi, Giardini della Pretura L’amore in versi Reading di Mariangela Gualtieri 4 ottobre - ore 16,30 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza Canzoni e storie on the road Caso in concerto Letture tratte da Un anno terribile di John Fante A cura dei lettori volontari Donare voci Conduzione e regia di Squilibri 4 ottobre - ore 17 Carpi, Cortile Biblioteca Loria L’avventura della passione Incontro con Antonella Cilento Conduce Alessandra Burzacchini 4 ottobre - ore 18 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza con gli scrittori Incontro con Elisa Ruotolo Conduce Simonetta Bitasi 4 ottobre - ore 18,30 Carpi, Giardini della Pretura Raccontare le pianure Con Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni Conduce Antonio Prete 4 ottobre - ore 19 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza Canzoni e storie on the road venerdì 3 ottobre 2014 appuntamenti Bob Corn in concerto Letture tratte da Questa terra è la mia terra di Woody Guthrie A cura dei lettori Donare voci Conduzione e regia di Squilibri Sabato 4 e domenica 5 ottobre Modena sarà ancora una volta la capitale della cucina 0-12. Decine gli eventi, gli stand e i laboratori in programma: con la collaborazione di grandi chef i piccoli cuochi avranno l’occasione e l’opportunità di cucinare numerose ricette, dagli antipasti ai dolci Cuochi per un giorno 4 ottobre - ore 19,30 Carpi, Piazzale Re Astolfo Storie e ricordi di un viaggiatore d’eccezione Incontro con Paolo Rumiz Conduce Michele Bonicelli 4 ottobre - ore 22,30 Carpi, Cortile Biblioteca Loria I libri che mi hanno cambiato la vita, le canzoni che mi hanno salvato Incontro con Omar Pedrini Conduce Davide Bregola 5 ottobre - ore 10,30 Carpi, Giardini della Pretura La pazienza come “cura” verso se stessi e gli altri Incontro con Gabriella Caramore Conduce Brunetto Salvarani 5 ottobre - ore 11 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza con gli scrittori Incontro con Omar di Monopoli Conduce Emanuele Ferrari 5 ottobre - ore 11 Carpi, Piazza Garibaldi Alle radici del libro per l’infanzia e per ragazzi Una bussola in tasca, ovvero seguire i sentieri di un libro Incontro con Nadia Terranova e Alessia Napolitano A cura della Libreria Radice Labirinto 5 ottobre - ore 11 Carpi, Piazza Garibaldi Disegnare una mappa. Alle radici del libro per l’infanzia e per ragazzi Sfoglia una pagina Laboratorio creativo a cura di Carlotta Casacci A cura della Libreria Radice 5 ottobre - ore 11,30 Carpi, Cortile Biblioteca Loria Sei come sei Incontro con Melania Mazzucco Conduce Simonetta Bitasi 5 ottobre - ore 12 Carpi, Libreria La Rocca L’inverno di Diego. Le quattro stagioni della Resistenza Con Roberto Baldazzini appuntamenti Conduce Giuliano Albarani 5 ottobre - ore 15 Carpi, Piazzale Re Astolfo Le piccole cose che cambiano la vita Introduzione alla psicologia della felicità Incontro con Raffaele Morelli, medico, psichiatra, psicoterapeuta, direttore della rivista Riza Psicosomatica 5 ottobre - ore 16 Carpi, Piazza Garibaldi Disegnare una mappa. Alle radici del libro per l’infanzia e per ragazzi Sguardie e Ladri, ovvero regali e furti di un editore nel libro per ragazzi Incontro con Teresa Porcella A cura della Libreria Radice Labirinto 4 ottobre - ore 21 Carpi, Teatro Comunale Il difficile mestiere di vedova Spettacolo con Licia Maglietta 4 ottobre - ore 21,30 Campogalliano, Piazza Castello Guardo gli asini che volano Spettacolo comico di Dante Cigarini anno XV - n. 35 19 P iccoli quanto basta, per fare una grande cucina. Dopo il successo delle prime due edizioni, torna a grande richiesta Cuochi per un giorno, il festival nazionale di cucina per bambini. L’appuntamento è sabato 4 e domenica 5 ottobre a Modena, presso la Corte dei Melograni, in strada Pomposiana, 216. L’evento è ideato da Laura Scapinelli e dallo staff de La Bottega di Merlino, libreria per ragazzi e laboratori creativi di Modena. Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove. Sono in programma vere e proprie lezioni di cucina con importanti chef “stellati” da tutta Italia (e dall’estero!) per incuriosire anche mamma e papà: è già confermata la partecipazione di Franco Aliberti (pastry chef, ristorante Evviva, Riccione), Emilio Barbieri (chef Ristorante Strada Facendo, Modena) Gianluca Fusto (pasticcere, consulente di fama internazionale, da Milano), Marta Pulini (chef del ristorante Franceschetta 58 e del Bibendum catering di Modena), Aurora Mazzucchelli (chef del ristorante Marconi di Sasso Marconi), Luca Marchini (chef del ristorante Erba del Re di Modena), Ascanio Brozzetti (pastry chef, Ristorante Le Calandre di Padova), Marcello Leoni (chef del ristorante Leoni di Bologna), Yoji Tokuyoshi (già sous chef de La Francescana di Modena). Ci sarà persino il nuovo contributo di Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, tre stelle Michelin e terzo migliore ristorante al mondo secondo la prestigiosa classifica della rivista britannica Restaurant magazine. Con il loro aiuto e la supervisione di un’animatrice, ogni piccolo partecipante potrà cimentarsi in fantasiose ricette, vivendo un’esperienza ludica ma, allo stesso tempo, formativa, con la possibilità di imparare le regole del mangiar sano. Da quest’anno, poi, vengono messi ai fornelli anche i ragazzini più grandi, con l’inaugurazione della nuova sezione Teen Cooking – dagli 11 ai 14 anni – con ricette più audaci. Non mancheranno attività interattive collaterali: al festival saranno presenti numerosi stand per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi, e poi una libreria golosa, spettacoli e storie in cucina, angoli sensoriali e giochi sulla cucina come Il Gioco di inOrto: una nuova attività educativa e divertente con l’obiettivo di trasmettere i valori di una sana e corretta alimentazione ai bambini attraverso il contatto diretto col mondo delle verdure, ideato dalla Fondazione Bonduelle. Anche la musica sarà protagonista tra i fornelli, con l’esibizione della Banda RulliFrulli, che solo a uno sguardo superficiale può sembrare “sgangherata”, ma che già al primo ascolto rivela la sua vera natura: un’unità di chiassose differenze. I componenti della Banda sono 52 tra bambini, adolescenti e giovani, abili e disabili dai 6 ai 25 anni, che utilizzano strumenti a percussione creati e realizzati dai ragazzi riadattando oggetti di recupero e portati a una seconda vita. Il Concerto delle pentole poi, è pensato per coinvolgere i piccolissimi, dai 15 mesi ai 3 anni, insieme ai loro genitori: la mamma fa bong con un mestolo, il papà fischietta azionando un bollitore, il bambino fa ding dong con tazzina e cucchiaino e… ecco a voi la banda in cucina! Obiettivo: giocare insieme alla scoperta del ritmo, della musica; un’esplorazione sonora e una magica invenzione e costruzione di speciali strumenti musicali culinari. Cuochi per un giorno è un’occasione per condividere l’arte del cucinare, divertirsi a mescolare con le mani, spianare, dar forma alla frolla o alla sfoglia, tramandare le ricette locali, rivalutare in tempi di crisi la sobrietà e l’oculatezza di una cucina che gioca con gli avanzi. Ma c’è molto di più, perché cucinando s’impara: tra pentole e ingredienti i bambini, infatti, imparano a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo. Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto alla onlus Casina dei bimbi, una rete di sostegno per i bambini ammalati e le loro famiglie. Dal 2 al 5 e dal 9 al 12 ottobre a Madonna Boschi di Ferrara torna l’appuntamento con la Sagra della Salamina da Sugo al Cucchiaio Tra gusto e tradizione D al 2 al 5 e dal 9 al 12 ottobre a Madonna Boschi di Ferrara torna l’appuntamento con la Sagra della Salamina da Sugo al Cucchiaio. Manifestazione culinaria dell’insaccato più famoso della provincia di Ferrara: la salamina da sugo al cucchiaio, prodotta dai locali norcini che attira degustatori di prodotti tipici e “unici” da molto lontano. Da gustare in particolar modo il carpaccio di salamina cruda servito con grana e crema di aceto balsamico. Il trittico di salamina composto da salamina cruda, cotta e patè di salamina. L’antipasto del contadino, salumi nostrani prodotti dai mastri norcini. La coppa di testa, squisita prelibatezza dai sapori lontani. Fagottini al ragù di salamina da sugo, lasagne al forno con purea di zucca, tagliatelle del norcino. La salamina da sugo al cucchiaio dentro al suo tipico piatto contornato da purè di patate. La Pro Loco di Madonna Boschi e la sua sagra è il veicolo trainante per la diffusione e il mantenimento delle tradizioni ferraresi. 5 ottobre - ore 16 Carpi, Giardini della Pretura Iaia Forte legge Alice Munro 5 ottobre - ore 17,30 Carpi, Piazza Garibaldi Atmosfere Noir Incontro con Massimo Carlotto Conduce Emanuele Ferrari 5 ottobre - ore 18 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza con gli scrittori Incontro con Donatella Di Pietrantonio Conduce Simonetta Bitasi 5 ottobre - ore 18,30 Carpi, Cortile Biblioteca Loria Premio Loria 2014 Incontro con gli autori finalisti e successiva proclamazione del vincitore Conduce Alessandra Burzacchini 5 ottobre - ore 19 Carpi, Piazza Martiri Libri in piazza Canzoni e storie on the road Three Lakes and the Flatland Eagles in concerto Letture tratte da Trilobiti di Breece D’J Pancake A cura dei lettori volontari Donare voci Conduzione e regia di Squilibri 5 ottobre - ore 21 Carpi, Auditorium Biblioteca Loria Cinema naturale Lo sguardo di Gianni Celati sul paesaggio Proiezioni e interventi di Gianni Celati Conduce Pietro Marmiroli 5 ottobre - ore 21,30 Novi, Sala Arci Taverna Acoustic Café Una serata di parole e musica Ezio Guaitamacchi incontra i Perturbazione 20 venerdì 3 ottobre 2014 anno XV - n. 35 Calcio – Il Carpi mostra i suoi limiti e perde l’imbattibilità a Chiavari (0-2) PROSSIMO AVVERSARIO: Senza corsa e senza forza PRO VERCELLI Un calcio veloce ed equilibrato S Biancorossi stanchi e svuotati: all’Entella è bastato imporre la propria modestia. Sabato arriva la Pro Vercelli, rivelazione del campionato. L o scivolone di Chiavari chiarisce fino in fondo i limiti del Carpi e ne sospende le ambizioni di grande squadra. Va perciò gestito per l’importanza che ha. Non ridimensiona la squadra in sé, semplicemente perché non prova nulla più di quanto non avessero dimostrato le fasi lente delle precedenti gare. Senza corsa, senza forza, e per di più senza la creatività di Bianco non ci sono differenze: il gioco nemmeno inizia, viene solo subito. IL MATCH - Ha ragione Castori, due partite in cinque giorni su terreni sintetici costano troppo. Chi se le ritrova nel calendario ha più sfortuna di chi le evita, non c’è dubbio. Tanto premesso, bisogna pure riconoscere che incontrare l’Entella, oggi, sia un vantaggio. La vera sconfitta è nel non aver trovato il modo di sfruttarlo. E’ ancora agli esperimenti, sospesa tra il carattere del suo gruppo storico e la personalità dei nuovi. Tra la velleità di giocare bene a pallone e il bisogno di equilibrio. E’ un avversario insicuro, indefinito. Ed è stato complessivamente davvero modesto: qualche scheggia di qualità sparsa in mezzo a tanta timidezza diffusa, schemi banali, sviluppati a una sola velocità. Ha avuto il solo merito di rendere claustrofobico un campo già di per sé striminzito ai limiti del regolamento. Le è appunto bastato far leva sulla modestia per condannare il Carpi alla propria. Quel poco ossigeno residuo nelle gambe dei velocisti (Mbakogu, Di Gaudio, Concas) è evaporato contro i raddoppi dei due mediani bassi, in costante aiuto ai PROSSIMO TURNO Il Modena scende al S. Nicola SETTIMA GIORNATA Sabato 4/10/2014, ore 15 BARI – MODENA BRESCIA – VARESE CARPI – PRO VERCELLI CITTADELLA – VIRTUS LANCIANOX FROSINONE – CATANIA PESCARA – VIRTUS ENTELLA SPEZIA – PERUGIA TRAPANI – LATINA VICENZA – BOLOGNA ANTICIPO Venerdì 3/10/2014, ore 20.30 LIVORNO – CROTONE POSTICIPO Lunedì 6/10/2014, ore 20.30 TERNANA – AVELLINO difensori. Così, uno dopo l’altro, sono venuti a galla i problemi. La prestazione è stata un debole tentativo di nasconderli, rifugiandosi dentro l’area e spendendo falli sul limite, nella foga di recuperare il pallone e batterlo lungo corridoi già chiusi. Ma così facendo, Mbakogu non può mai accelerare. E’ questa la spia di tutte le avarie: se non entra in partita lui, se la sua diversità atletica resta marginale, tutta la squadra rimane vuota. E presto o tardi commette un errore. Basta una perturbazione improvvisa, un ribaltamento, un traversone teso, una palla inattiva eseguita con un minimo di scienza, ed ecco che la fragilità della difesa si manifesta. DIFESA - E’ in collaudo, I MARCATORI Castaldo e Cerri davanti Castaldo (Avellino) 4 Cerri (Lanciano) 4 Calaiò e Rosina (Catania) 3 Coralli (Cittadella) 3 Sansovini (Entella) 3 Ciofani (Frosinone) 3 Falcinelli (Perugia) 3 Melchiorri (Pescara) 3 Marchi (Pro Vercelli) 3 Catellani (Spezia)3 Mancosu (Trapani) 3 Neto Pereira (Varese) 3 Ragusa (Vicenza)3 Mbakogu, Poli, Gagliolo (Carpi) 2 … LA CLASSIFICA PT PERUGIA 14 AVELLINO 11 PRO VERCELLI 10 BOLOGNA 10 FROSINONE 9 TERNANA 9 CARPI 9 MODENA 9 TRAPANI 9 BARI 8 LIVORNO 8 CITTADELLA 7 LATINA 7 SPEZIA 7 VIRTUS LANCIANO 7 CATANIA 6 CROTONE 6 VICENZA 6 VARESE (-1) 6 BRESCIA 5 VIRTUS ENTELLA 5 PESCARA 3 IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 6 4 2 0 8 3 6 3 2 1 6 5 6 3 1 2 10 6 6 3 1 2 7 7 6 2 3 1 9 5 6 2 3 1 5 3 6 2 3 1 10 9 6 2 3 1 4 3 6 2 3 1 10 11 6 2 2 2 6 5 6 2 2 2 5 6 6 2 1 3 9 9 6 1 4 1 5 5 6 2 1 3 5 7 6 1 4 1 9 11 6 1 3 2 8 9 6 1 3 2 4 5 6 1 3 2 4 5 6 2 1 3 10 13 6 1 2 3 2 4 6 1 2 3 5 7 6 0 3 3 7 10 MI 0 -1 -2 -2 -2 -1 -1 -3 -2 -2 -3 -4 -3 -4 -3 -4 -5 -4 -4 -5 -5 -6 CASA PARTITE V N P 3 1 0 2 1 0 2 1 0 1 1 1 1 2 0 0 1 1 1 1 0 2 2 0 2 1 0 1 0 1 1 2 0 2 0 1 1 1 1 2 0 1 1 1 1 1 2 0 0 3 1 1 1 1 2 1 0 0 2 1 1 0 2 0 2 1 RETI F S 6 3 3 1 8 3 2 3 2 1 1 2 6 4 4 1 6 4 2 2 3 2 7 5 3 3 4 3 4 6 5 4 2 4 1 1 8 4 1 2 2 3 3 4 FUORI PARTITE V N P 1 1 0 1 1 1 1 0 2 2 0 1 1 1 1 2 2 0 1 2 1 0 1 1 0 2 1 1 2 1 1 0 2 0 1 2 0 3 0 0 1 2 0 3 0 0 1 2 1 0 1 0 2 1 0 0 3 1 0 2 0 2 1 0 1 2 RETI F S 2 0 3 4 2 3 5 4 7 4 4 1 4 5 0 2 4 7 4 3 2 4 2 4 2 2 1 4 5 5 3 5 2 1 3 4 2 9 1 2 3 4 4 6 abato il Carpi vivrà un pomeriggio speciale e difficile. Lo è, del resto, ogni partita che viene dopo la prima sconfitta. Lo spessore di una squadra è direttamente proporzionale alla capacità di reagire. E l’identità si misura sulla base delle risposte che dà sotto pressione. L’avversario ne mette parecchia. E non solo per l’illustrissimo blasone che annovera e per i bruttissimi ricordi che rievoca. No, la Pro Vercelli è ben più che un esercito di fantasmi in Bianche Casacche. Oltre ad un grande passato ha un presente certo, è già una realtà concreta di questo campionato. Gioca un calcio organizzatissimo e di qualità. Veloce e allo stesso tempo anche equilibrato. Valorizza tanto la palla, costruisce tiri pericolosi da molte posizioni. Sa ripiegare tutta insieme, soffrire nei momenti stanchi, accettare partite di logoramento, rimanere attaccata al risultato. Difficile batterla: sin qui soltanto Avellino e Modena ci sono riuscite, di misura, nei minuti finali. Sul proprio campo non perde da un anno e mezzo. Mister Cristiano Scazzola è un emergente di grande interesse. La Pro Vercelli lo ha cresciuto in casa. Gli ha affidato il rilancio delle giovanili, e poi gli ha consegnato la prima squadra e la missione più difficile: l’immediato ritorno in B. Compiuta a pieni voti. In premio ha meritatamente ottenuto un biennale. Da centrocampista, con la maglia del Modena, fu fiero avversario del Carpi nei derby dei Novanta. Da allenatore ha preso l’utile di Zeman: i concetti, non gli estremismi. Schiera un 4-3-3 di compromessi astuti. Quasi mai fa fuorigioco. Vuole realismo: triangoli ma anche palla lunga quando serve; e pressing selettivo contro i portatori avversari deboli. Prepara benissimo le palle inattive. Predilige attaccanti tecnici (Di Roberto, Belloni, Marchi, Beretta: già tutti a segno) e difensori dai piedi buoni per cominciare l’azione (Germano, Ferri, Scaglia, Bani). L’uomo-chiave è il centromediano: si chiama Ronaldo, è un brasiliano di 24 anni in piena maturazione. Segni particolari: eleganza, essenzialità, e un destro violento, chirurgico, degno del nome da predestinato che porta. E.G. I PRECEDENTI Tre sfide interne, solo una al Cabassi I l bilancio dei precedenti è in perfetta parità. Tre volte il Carpi ha ospitato la Pro Vercelli, mai in B e mai nello stesso stadio. Gli ultimi due confronti di Prima Divisione Lega Pro si disputarono in esilio stante l’indisponibilità del Cabassi, dapprima cantierizzato per i lavori di adeguamento, e poi “messo in quarantena” durante gli eventi sismici della primavera 2012. I piemontesi persero 2-1 (aut. Ranellucci, Eusepi) l’andata di regular a Reggio. Ma, come noto, seppero rifarsi con tutti gli interessi in finale playoff (1-3, Ferretti), al “Braglia” di Modena, nell’infausto pomeriggio del 10 giugno. Il giorno peggiore dei migliori anni della Grande Storia biancorossa. L’unica sfida giocata al Cabassi risale al 29 aprile 1979, nella prima C2 di sempre. Finì 1-1. Pareggiò Ivo Iaconi, all’epoca monumentale libero col vizio del gol, oggigiorno allenatore del Brescia. Fu una rete storica, gli valse un record imbattuto e ineguagliato: per contributo realizzativo in singola stagione (9) è a tutt’oggi il più prolifico tra tutti i difensori che hanno vestito la maglia del Carpi. E.G. sta aspettando che Romagnoli finisca di crescere come leader, e ne diventi l’autorità vocale. Adesso avrebbe bisogno di un aiuto in più dal portiere e dai centrocampisti. Qualche uscita coraggiosa di prima o in dribbling. Ma è difficile chiedere a Mbaye e a Lollo anche le giocate difficili, oltre a tutti i compiti oscuri che già assolvono. E a Gabriel va dato il tempo di diventare padrone del ruolo, di imparare la quotidianità del mestiere, e di fidarsi completamente di sé. In fondo, questo è il suo primo campionato vero da titolare. CAMPIONATO - Altrove, la mescolanza dei risultati conferma che il Perugia sia la più pronta. Ha il giocatore migliore al centro (Taddei), un regista difensivo (Giacomazzi), due esterni fisici a tutto campo (Crescenzi, Del Prete), mezzali energiche (Verre, Fazzi), difensori ordinati, Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it venerdì 3 ottobre 2014 attaccanti di lotta e profondità (Rabusic, Falcinelli, Parigini), il possesso palla più duraturo ed efficace. Non perde perché nessuno è riuscito a sottrarglielo. Marcia con lo stesso passo con cui comandava l’Empoli un anno fa. Dopo 6 giornate si è segnato poco meno (148 gol contro 154), non sono aumentati significativamente i pareggi (26 a 25). Ma c’è una evidente redistribuzione dei redditi: le prime 6 in classifica combinano 6 punti in meno delle prime 6 dello scorso anno; le ultime 6 invece ne sommano 7 in più. Il livellamento dunque è verso il centro. Il ceto medio si sta allargando sopra la crisi della ricca borghesia (Spezia, Bari, Livorno, Pescara, Catania). Solo il Bologna cresce, rinvigorito dalle ultime schiarite societarie. In generale, dentro questo equilibrio denso e lento prevale la ricerca degli equilibri sul potere della fantasia. Non a caso sono scomparsi i trequartisti e sta tornando di moda il 4-4-2, nelle sue molteplici declinazioni. Enrico Gualtieri CALCIO - GIOVANILI BIANCOROSSE Allievi corsari in Sardegna La copertina del vivaio biancorosso spetta agli Allievi Nazionali. I ragazzi di mister Roberto Canepa tornano dalla trasferta più lunga con un risultato storico, di assoluto prestigio: vincono a Cagliari, di rimonta (2-1), grazie ai gol di Zinani e Bequiraj. E’ l’unico successo del weekend. Voti alti anche per la Primavera, che resiste in 10 al ritorno del Parma e conquista un buon pari (1-1, Costanzini). Ancora sconfitti, invece, i Giovanissimi Nazionali di Galantini (0-1 dal Forlì), a digiuno di gol e punti da due gare. Non va meglio ai Regionali di La Manna (liquidati dal Parma: 1-3, Ciciriello), né agli Esordienti di Cavicchioli (bruciati dalla Spal: 0-2). E.G. CALCIO – DILETTANTI SERIE D La Correggese sfiora il colpaccio La Correggese cresce in personalità e qualità. Torna dall’esame di Este con il certificato di competitività e tante ottime indicazioni. Riprende la capolista di forza, ne interrompe la striscia vincente (1-1). Sfiora addirittura il colpaccio, in fondo a un grande secondo tempo dentro il quale ha attaccato senza soluzione di continuità né timori reverenziali. Soprattutto, ritrova il miglior Chiurato, autore del gol del pari con guizzo da attaccante di razza. E’ stato provvidenziale, ha cambiato l’inerzia tattica della partita subentrando dalla panchina. Difficile rinunciarvi. Forse è l’uomo più importante per gli equilibri del gioco, il legante necessario tra le fasi di recupero palla e quelle di sviluppo dell’azione offensiva. Domenica al Borelli è in programma un altro test di consistenza: arriva il Fiorenzuola, quarto posizionato e sinora imbattuto, con una delle migliori difese del girone. E.G. PROMOZIONE Solierese in bianco La quarta giornata scuote la classifica del campionato di Promozione. Esce un solo pareggio, contro gli 8 della domenica precedente. Così, le gerarchie iniziano a definirsi: Pieve e Monteombraro volano davanti a tutte; mentre la Solierese non riesce a sollevarsi e rimanda ancora l’appuntamento col successo. Contro il Campagnola comanda a lungo il gioco ma spreca tutto: Koudou centra il palo, Di Costanzo e Montanari sparano a vuoto da due passi. Finisce 0-0. E.G. PROVINCIALI La Virtus ingrana In Seconda, la Virtus finalmente scaccia gli spettri della crisi sbancando l’ostico di Manzolino (3-0). Incontenibile Bonissone: procura e realizza il rigore che spacca la partita, poi arrotonda di rapina. Chiude i conti Salvati. Resta imbattuto lo United, squadra ermetica, essenziale, difficile da affrontare. Sul campo della Cdr raccoglie il terzo pari consecutivo (0-0), e stavolta va abbastanza stretto: proprio allo scadere Jocic sbaglia il penalty della vittoria. In Terza, la prima fuga solitaria è del Piumazzo che ridimensiona la Carpine (0-2) e stacca una Fossolese oltremodo distratta (3-3 con Saliceta), a cui non basta il solito Grandi (doppietta). Primo hurrà per la Cortilese (facile sulla Don Monari: 3-0) e primo punto per il Limidi che riacciuffa il Gaggio grazie ad una bella intuizione di Gangarossa (1-1). Crolla ancora invece la Cabassi, travolta dal Campogalliano (1-4), e affonda in coda con la peggior difesa del torneo: 12 reti subite in sole tre gare. E.G. anno XV - n. 35 21 Pallavolo Maschile B1 - La Cec si arrende al Fanton Modena Est (3 a 2) nella prima fase di Coppa Italia Prima partita della stagione ed è subito derby spettacolo P rima partita della stagione ed è subito derby spettacolo. La prima fase della Coppa Italia di B1 regala infatti una doppia sfida tra Cec e Modena Est che si ripeterà poi nella fase successiva nel periodo della sosta natalizia. Modena Est al completo e coach Bicego schiera Bartoli opposto all’ex Universal Astolfi, l’altro ex Raimondi e Cassandra schiacciatori, Bonetti e Lodi centrali e Fanton libero. Coach Molinari deve supplire all’assenza pesante di Luppi e a quella del lungo degente Mantovani e schiera Dall’Olio e Renzetti in diagonale principale, Cordani e Bosi schiacciatori, Insalata e Cargioli al centro e Trentin libero. Partenza sprint per i padroni di casa che, guidati da un ottimo Astolfi, fanno loro il primo parziale per 2513. Secondo set più equilibrato ma con Modena Est che riesce a presentarsi avanti alle due soste tecniche (8-6 1612). La Cec si fa sotto e trova la parità 20-20 grazie a un servizio vincente di Cargioli ed è ancora un ace, questa volta di Renzetti a portare in vantaggio 21-22 i ragazzi di Molinari. E’ però un muro di Astolfi sullo stesso opposto romano che chiude 27-25 e porta la Fanton sul 2-0. La Cec non molla e si ripresenta in campo col piglio giusto e Fellini titolare al posto di Cordani. Il set prende da subito una direzione netta (4-8, 10-16) ed è Renzetti a chiudere il parziale 16-25 con un muro su Cassandra. Bosi e compagni ripartono di nuovo col pedale dell’acceleratore schiacciato e si portano sull’1 a 6 trascinati da Fellini, positivo in tutti i fondamentali. Bartoli al servizio riduce il gap ma è la Cec a presentarsi avanti alla prima sosta tecnica sul 5-8. Renzetti spinge con due servizi bomba e Bosi mette a terra la palla del 10-16. Al rientro in campo è un monologo Cec con Fellini che chiude la contesa sul 14-25 mettendo la firma su un set monstre (8 punti totali con 6 su 6 in attacco) e portando le due squadre al quinto e decisivo set. L’equilibrio punto a punto viene rotto dall’attacco out di Bosi (5-3) e Modena est gira a metà set avanti 8-6. Cassandra mura Renzetti per il 10-7. Renzetti si fa perdonare e piazza l’ace dell’11-10 ma sono i modenesi a presentarsi al matchball sul 14-11 ed è Raimondi che chiude l’incontro con l’attacco del 15-13. Appuntamento al 12 ottobre per gara 2 al PalaFerrari di Carpi. Pallavolo Femminile - Texcart batte la formazione della Mukkeria 3 a 0 Le carpigiane fanno il botto V ittoria senza patemi per le ragazze della Texcart, nella gara di ritorno contro la Mukkeria VGM Modena. Dopo il 3 a 0 dell’andata alla squadra di Capitan Garuti bastava vincere un set, e invece ne sono arrivati altri 3. Mister Pisa ha potuto ruotare tutta la formazione, constatando il buon atteggiamento generale del gruppo. Da segnalare l’esordio positivo di Faietti (10 punti per lei), ma tutte le giocatrici hanno dimostrando una buona tenuta fisica e mentale. Ora si torna in palestra per preparare i prossimi impegni, la strada è ancora lunga prima di trovare il giusto equilibrio di squadra. Pallavolo femminile Serie A - Coach Beltrami soddisfatto del primo allenamento congiunto stagionale La nuova Liu•Jo Modena scende in campo P rimo allenamento congiunto per la nuova Liu•Jo Modena che non si articola su normali set di gioco, ma su esercitazioni sei contro sei a rotazioni bloccate dove il punteggio di partenza è quello di 19-19 e per realizzare il punto occorre mettere a terra anche un pallone di conferma successivo al primo attacco vincente. Dopo ogni coppia di azioni, qualsiasi sia l’esito, cambia anche la squadra in battuta. Il primo sestetto bianconero vede Rondon in regia con Kostic opposta, Maruotti e Ikic in posto quattro, Panini e Crisanti al centro con Arcangeli libero. Cinque le rotazioni giocate senza alcuna modifica al sestetto da parte di coach Beltrami che, con molta attenzione, ha curato tutti i dettagli di gioco. 3-2 in favore delle bianCoach Beltrami conere il risultato finale, se così possiamo chiamarlo, con le ospiti che hanno saputo alzare il proprio livello nel corso dell’allenamento contro una Modena che ha mostrato i primi interessanti sprazzi di gioco. A seguire si sono disputati anche due set regolari di cui uno ai 25 e uno ai 15 nei quali hanno trovato maggior spazio le giovani aggregate della B1. Nel set ai 25, infatti, le uniche giocatrici della prima squadra impegnate sono state Muri, Petrachi e Ikic, sostituita da Baroncelli nel corso del parziale. Nell’ultima parte di allenamento, invece, in campo solo Muri e Petrachi con le giovanissime Baroncelli, Paterlini, Piva, Panini e Lago. 25-21 per Bolzano il punteggio del primo dei due parziali, 15-11 per Modena il secondo e conclusivo. Soddisfatto del lavoro svolto il tecnico Beltrami: “ci voleva un primo test sul campo, era la prima volta che provavamo le fasi e sono contento di ciò che ho visto. Lo spirito della squadra è stato ottimo e tutte hanno messo in pratica quello che chiedo in allenamento. Devo dire brave anche alle giovanissime a cui ho dato spazio specialmente nella parte finale dell’allenamento, nei due set regolari. Le difficoltà di lavorare con cinque atlete impegnate al Mondiale? Noi facciamo il nostro, in modo che chi è presente recepisca al meglio tutte le indicazioni. In questo modo chi arriverà in un secondo momento dovrà solamente integrarsi nel sistema di gioco”. 22 A venerdì 3 ottobre 2014 l via anche quest’anno il weekend carpigiano più sportivo dell’anno con la Maratona d’Italia, la quale torna ad animare le via cittadine, e non solo, domenica 12 ottobre. Il tracciato storico prevede come di consueto la partenza da Maranello alle 9,30 di fronte al Museo Ferrari, passando per Formigine, Modena, Soliera e Carpi. Immancabili anche i traguardi intermedi di Mezza Maratona - giunta alla sua quinta edizione - la quale toccherà il traguardo all’altezza del Parco Ferrari di Modena, e della coetanea 30 km che, con i suoi 33.700 metri, arriverà fino al Castello Campori di Soliera. Il percorso della maratona ideata da Ivano Barbolini ritrova ancora una volta la sua linea di arrivo nella bellissima e centralissima Piazza Martiri di Carpi, teatro dell’epilogo di tutte le edizioni fatta eccezione per quella di due anni fa, quando, la situazione del centro storico, dopo il sisma, permise di utilizzare la Piazza per la sola partenza, ma non per l’arrivo, più complesso e stanziale dal punto di vista delle strutture. Anche per questa edizione, verranno proposte classifiche speciali: la premiazione in maratona, mezza maratona e 30 anno XV - n. 35 Al via il weekend carpigiano più sportivo dell’anno con la Maratona d’Italia, la quale torna ad animare le via cittadine, e non solo, domenica 12 ottobre Maratona: tutti ai nastri di partenza km, del primo uomo e della prima donna (assoluti) residenti nella Provincia di Modena. Tornerà inoltre a grande richiesta il Campionato Can You Do the 42?, speciale classifica riservata agli atleti che decideranno di correre la prima maratona della loro vita! Bocce La Losorbo ai Mondiali in Cina D opo i due fortunati Europei Under 23, i Giochi del Mediterraneo e una brillantissima stagione arriva per la budrionese Maria Losorbo (in foto) l’anelata e forse un po’ attesa convocazione ufficiale ai Mondiali Femminili Assoluti di Bocce. La non ancora ventitreenne stella della Rinascita Mp Filtri aveva chiuso la stagione al massimo, conquistandosi il primo posto tanto nelle classifiche dell’alto livello quanto nelle gare nazionali complessive, dove ha sorpassato per 47 a 45 la riconfermata campionessa italiana Germana Cantarini (della Canottieri Bissolati di Cremona), ora compagna di squadra per la Cina. Ci si aspettava, quindi, il nome della Losorbo tra quello delle titolari dopo lo stage di preparazione cui aveva partecipato a fine luglio con altre quattro atlete presso il Centro Tecnico Federale; e così è stato. Ora l’attende il Campionato Mondiale Femminile Raffa a Kaihua, dove ad accompagnare lei e Germana Cantarini saranno Marina Braconi ed Elisa Luccarini dell’Olimpia di Correggio, insieme alla varesina Giada Menegazzi, riserva, come deciso da Dante D’Alessandro, general manager delle Nazionali, e dal suo vice Rodolfo Rosi. Noemi Valentini E ancora il Campionato di Categoria Maratona d’Italia Open Amatori - Master sulla distanza di Maratona Km 42,195 cui potranno partecipare tutti gli atleti, nessuno escluso, regolarmente iscritti alla corsa sulla massima distanza. Le premiazioni dei vincitori T erraquilia Carpi conquista una vittoria risicata nel derby con i cugini felsinei; i ragazzi di Serafini hanno infatti sofferto nelle fasi iniziali e finali della gara. Il Bologna va subito avanti (3-1 e 6-2 all’11), i biancorossi hanno una reazione e, con un parziale di 0-3, arrivano a ridosso dei locali (6-5 al 15’), ma la parità la firma Vaccaro al 20’ sul 7-7. Terraquilia pare avere in mano le redini della gara e un doppio Di Matteo, Molina e Carrara portano avanti i baincorossi 7-11 al 25’, approfittando anche di una doppia superiorità numerica. Ma nel finale di tempo è Terraquilia a subire una doppia inferiorità: Bologna arriva sul -2, ma Ceso a fil di sirena fissa il punteggio sul 10-13. Inizio di ripresa che vede Terraquilia concentrata a far sua la partita: i ragazzi di coach Serafini si portano prima sul delle diverse categorie saranno effettuate direttamente in loco presso la Fiera Sportiva. Infine ci sarà il Campionato Italiano di Maratona SeAP che riprende dopo la pausa estiva. La tappa di Roma e quella di Trieste sono state archiviate per lasciar posto alle ultime due in calendario, la Maratona d’Italia di Carpi del 12 ottobre e la Firenze Marathon del 30 novembre. La manifestazione è aperta anche a tutti gli amministratori pubblici appassionati di camminate o corse sulle lunghe distanze (il tempo limite di percor- renza è di 6 ore). Correlata all’evento sportivo ci sarà la Fiera Sportiva, posta da venerdì 10 a domenica 12 ottobre sul rialzato di Piazza Martiri, e il Pasta Party il quale accoglierà atleti e accompagnatori che vorranno gustare un piatto di pasta da Idea 3. Pallamano Serie A1 - Terraquilia Carpi batte il Bologna 31 a 29 Vittoria risicata nel derby con i cugini felsinei 12-18 e 14-20 all’11. Ma Bologna non demorde, Carpi subisce un parziale di 0-3 e punteggio sul 17-20 al 12’. La partita è riaperta anche se i biancorossi conducono sempre nel punteggio con un vantaggio di 4 reti prima sul 20-24 (16’) e 24-28 (21) con un Di Matteo immarcabile. Terraquilia sente sempre il fiato sul collo degli avversari, Bologna si riporta a -2 (27-29 al 26’) sfruttando la vena realizzativa di Montalto. Terraquilia regge, gli ultimi minuti sono palpitanti, Pieracci a circa un minuto dal termine porta Terraquilia sul 28-31 chiudendo la gara a favore del biancorossi in una serata nella quale di positivo c’è soltanto il risultato, non certo il gioco espresso. Rugby Serie C2 - Stabilito il calendario del girone n.2 a cui parteciperà il Rugby Carpi Primo avversario: Rugby Lyons I l Rugby Carpi è stato inserito nel gironcino emiliano (n.2). Nella prima fase, andata e ritorno, i biancorossi affronteranno Stendhal Parma, Rugby Lyons Piacenza, Guastalla Rugby e Giallo Dozza. Nella seconda fase ci si potrà classificare al girone “aspiranti” o a quello di “consolazione” incrociando anche le squadre provenienti dal girone n.1 (Romagna). Giorni e orari sono indicativi e potranno modificarsi nel corso della stagione. Il primo incontro è previsto il 12 ottobre contro il Rugby Lyons. “ venerdì 3 ottobre 2014 Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. Operazione a premi rivolta ai nuovi clienti e valida dal 16/06/2014 al 31/12/2014. Il regolamento è disponibile presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. E’ un piccolo gesto ma lo abbiamo fatto con tutto il nostro cuore”. A parlare è Luca Franchi, professione infermiere nonché allenatore dei piccoli della società Rugby Carpi. La sua idea, immediatamente appoggiata dall’intera società biancorossa, è stata quella di personalizzare una chitarra per raccogliere fondi da destinare all’Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: “per anni mi sono dedicato con passione al modellismo, dalle biciclette alle chitarre - sorride Luca - e dopo aver visto le docce fredde che si sono susseguite quest’estate per finanziare la ricerca sulla Sla, ho pensato di trasformare una chitarra e metterla all’asta per offrire così un contributo a un’associazione che tenta di alleggerire quotidianamente la vita dei malati e delle loro famiglie”. La chitarra americana, modello BC Rich, è stata completamente ripensata da Luca: vestita in biancorosso, recita lo slogan In mischia contro la Sla e riporta tutte le firme dei giocatori della prima squadra di rugby, desiderosi, ancora una volta, di dare il proprio contributo. La solidarietà scorre nelle vene della società Rugby Carpi. Fa parte del suo dna: in occasione dell’esonda- anno XV - n. 35 23 La società Rugby Carpi ha messo all’asta una chitarra completamente personalizzata per raccogliere fondi da destinare all’Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica In mischia contro la Sla zione del Secchia dello scorso gennaio, i Falchi della prima squadra - 43 i tesserati - si sono immersi nel fango di Bastiglia per aiutare gli alluvionati e, ora, stanno prendendo contatti col Canile di Carpi per poter sostenere concretamente i volontari della struttura. “Metterci al servizio degli altri - prosegue Luca - è fondamentale per tutti noi”. La chitarra sarà in vendita all’asta, dal 5 al 12 ottobre, sulla pagina Facebook del Rugby Carpi. “Base d’asta: 100 euro, ma confidiamo nella generosità e nel buon cuore della gente, malgrado il difficile periodo di crisi”. Al termine dell’asta, la società pubblicherà il bollettino con l’avvenuto versamento in favore dell’Aisla e consegnerà tra le mani dell’acquirente la chitarra della solidarietà realizzata da Luca Franchi. “Nel rugby la charity è uno strumento utilizzato di consueto per far sì che lo stare insieme, l’essere squadra e lo sforzo comune possano portare beneficio in caso di bisogno”, aggiunge il presidente Matteo Casalgrandi. Il rugby è uno stile di vita, conclude Luca, “sin da piccoli, in campo si impara a star insieme, uniti, rispettando regole comuni e divertendosi. Nel rugby c’è spazio per tutti. Si impara a condividere”. Il terzo tempo racchiude l’essenza, lo spirito più autentico di questa disciplina sportiva: “dopo la partita ci si ritrova tutti in campo a festeggiare insieme. Non c’è spazio per competizione e rivalità: nel rugby tutti fanno il tifo per tutti. E’ l’amore per la palla ovale che ci unisce”. Uno spirito di squadra che si traduce in servizio. Solidarietà. Un’attitudine che me- riterebbe di essere sostenuta e incoraggiata anche dall’Amministrazione Comunale, la quale potrebbe mettere a disposizione della società un bel campo cittadino… un’altra storia che speriamo possa trovare al più presto il suo happy end. Jessica Bianchi gruppobper.it CONTO CORRENTE TI PREMIO. FACILE COME BERSI UN CAFFÈ. Tu apri il conto, noi ti regaliamo lA macchina per il caffè. Non sei ancora cliente del Gruppo BPER? 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