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tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
UNOMOTO
Via Puglie 31 - Carpi (MO)
Tel. 059-644364
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
APERTO AD AGOSTO
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
in mischia
contro la sla
Partecipa all’asta
Servizio a pagina 23
Paolo
Brofferio
Marcello
Borsari
Paolo Brofferio gestirà il
ristorante del club giardino
Dante Zini
Al centro
della terra
disturbi alimentari
in continuo aumento
La speleologia è una disciplina del tutto particolare e affascinante perché allo sforzo agonistico
della progressione, affianca un lavoro di esplorazione, studio e documentazione delle grotte.
Al via un corso presso la Sezione del Cai di Carpi.
tra le righe:
“Cgil, Cisl e Uil non ci
rappresentano”
di Sara Gelli
EVENTI
Due centenarie
in Vaticano da Papa Francesco
ECONOMIA
ripresa dalla crisi
Roberto Rossi dà vita alla prima clinica veterinaria attiva 24 ore su 24
L’export è la chiave di volta
“La nostra nuvolari”
venerdì 3 ottobre 2014
2
anno XV - n. 35
Tra le righe...
C
’è un dato inedito nella vicenda della
Transtir. I tredici lavoratori che sono
in presidio fuori dall’azienda di via
del Commercio in zona industriale a Carpi
non intendono essere rappresentati dai
sindacati unitari Cgil, Cisl e Uil ma vogliono che siano i Cobas a sedersi al tavolo
delle trattative con l’azienda.
Il resto è una storia già vista: la perdita
del lavoro, l’angoscia di non sapere come
mantenere la propria famiglia, l’incubo
della crisi che non lascia speranze, imprese
costrette a tagli dolorosi per sopravvivere, titolari d’azienda che riducono i
propri compensi e che, al tavolo delle
trattative, scelgono di avvalersi degli
ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione ai contratti di solidarietà, pur
di salvaguardare i posti di lavoro.
Gli autisti della Transtir non vogliono
essere rappresentati da Cgil, Cisl e Uil
e definiscono i sindacati “troppo accomodanti” convinti che i Cobas riescano a
portare a casa dal tavolo delle trattative
un risultato più vantaggioso per loro.
Agli inizi di settembre hanno ricevuto la
comunicazione del licenziamento, “dopo
vent’anni di lavoro alle dipendenze di
questa azienda” aggiunge uno di loro.
“E’ stata una doccia fredda - commentano - perché non preceduta da segnali che potessero indurci a pensare che
“Cgil, Cisl e Uil non ci rappresentano”
l’attività di autotrasporto dovesse subire
questo destino: c’è stata un’assunzione
di recente e sono stati acquistati nuovi
camion. Se andava tutto bene perché
oggi si decide il taglio di questo ramo
d’azienda?”. L’azienda, dal canto suo,
Il graffio
non vuole incontrare i Cobas perché
non sono firmatari del contratto. Con
il risultato che ci si maledice a vicenda.
Ma conviene prestare attenzione a ciò
che sta accadendo in ogni parte d’Italia
perché se non è oggi sarà domani ma
quel che di decisivo accade, è lì che sta
accadendo. “E duole dirlo, è comprensibile: è difficile dirlo ma la rabbia ha le
sue ragioni” scrive Concita De Gregorio
in Io vi maledico.
Sara Gelli
Frase della settimana...
La Iena
Fioriscono le coltivazioni di marijuana…
cosa non si fa per arrotondare in tempo di crisi!
Foto della settimana...
“Io ho un ufficio in via XX Settembre, ho chiamato
per chiedere come mai non siamo stati avvertiti di
questa disinfestazione e mi hanno risposto che la
persona a cui hanno riscontrato il problema abita
a 100 metri di distanza da noi. Mi sorge un dubbio:
ma le zanzare hanno il contachilometri e si fermano
esattamente a 100 metri dalla casa dove è stato
individuato il virus? Non credo e voi?”.
Commento di Anna relativo al caso di Dengue a Carpi sul portale
www.temponews.it
Boosta, Samuel e Max
con Clarissa Martinelli
I Subsonica sono stati in diretta nei nuovi studi di Radio Bruno martedì 30 settembre. Intervistati da Clarissa Martinelli, hanno presentato alcune canzoni del loro
nuovo album Una nave in una foresta. “Un titolo che rende più elegante un motto
piemontese - ha spiegato il cantante Samuel - e indica qualcosa che si trova fuori
posto, come una nave in una foresta appunto. In un periodo di grandi cambiamenti sociali esprimiamo questa inquietudine, il disagio, la sensazione di non essere al
posto giusto, ma la capacità di sperare e guardare avanti resta il filo conduttore
nelle canzoni”.
N
A RU O V
RIV I
I
maglieria donna
a prezzi di fabbrica
collezione
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
autunno / inverno
PUBBLICITA’
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Dal lunedì al venerdì
Sabato
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VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)
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STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 1° ottobre 2014
A
venerdì 3 ottobre 2014
fine luglio Papa
Francesco ha proclamato la Giornata
internazionale dell’anziano
annunciando l’organizzazione dell’evento La Benedizione di lunga vita, il
28 settembre. Un anziano,
ospite della Casa Residenza
Il Quadrifoglio, ha chiesto
“Perchè non partecipiamo
anche noi?”. Da lì è nata
l’idea dell’organizzazione
di questo viaggio, compiuto
da 50 persone, 13 anziani
ospiti della casa, operatori,
famigliari degli ospiti, volontari e amici del Quadrifoglio. Tra gli anziani Maria
Ferrari, prossima al compimento dei 102 anni e Teresa
Cavicchioli, prossima ai
100. Tra il personale presente vi erano la dottoressa
Anna Frignani, il coordinatore Giovanni Mingrone,
le animatrici Lisa e Lorella,
la responsabile Donatella e
vari operatori socio-sanitari.
Il momento ‘clou’ della ‘3
giorni’ romana - 27, 28 e 29
settembre scorsi - è stata la
partecipazione in Vaticano
all’evento La Benedizione
di lunga vita. Alle 7 della
domenica, il gruppo era già
in Piazza San Pietro e ha
avuto l’onore, essendo stato
posizionato nella navata
centrale, di avere per tutto
il tempo Papa Francesco a
pochi metri (in foto il gruppo è quello coi cappellini
rossi). Papa Francesco nel
Una cinquantina di persone, tra anziani, famigliari, volontari e amici della Casa
Residenza Il Quadrifoglio, in visita a Roma per incontrare papa francesco
Due centenarie carpigiane
in Vaticano
Tappeti Persiani Carpi
anno XV - n. 35 3
suo discorso ha affrontato
alcuni punti che hanno colpito molto i presenti. “Non
sempre l’anziano, il nonno
o la nonna, ha una famiglia
che può accoglierlo. E allora
ben vengano le case per gli
anziani... purchè siano veramente case e non prigioni!
E siano per gli anziani e non
per gli interessi di qualcun
altro! Non ci devono essere istituti dove gli anziani
vivono dimenticati. Nascosti, trascurati. Le case per
anziani dovrebbero essere
dei polmoni di umanità in un
paese, in un quartiere, in una
parrocchia; dovrebbero essere dei santuari di umanità
dove chi è vecchio e debole
viene curato e custodito
come un fratello o una sorella maggiore. Fa tanto bene
andare a trovare un anziano!
Guardate i nostri ragazzi: a
volte li vediamo svogliati
e tristi, vanno a trovare un
anziano e diventano felici!
Un nonno è papà due volte,
una nonna è mamma due
volte”. Nei pomeriggi di
sabato e domenica il gruppo
carpigiano ha visitato vari
monumenti di Roma, da
San Pietro a Piazza Navona, da Fontana di Trevi al
Colosseo… completando
così una trasferta in pullman
impegnativa ma, allo stesso
tempo, assai significativa,
entusiasmante e coinvolgente.
Lisa Pellacani
di Patrizia Bertugli
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4
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
grande entusiasmo tra i partecipanti
al convegno “Evolversi per non
estinguersi”, organizzato da P&B
di Po & Bergamaschi e Apvd
UniCredit per il territorio di Carpi
L’export è la chiave di volta
“Una comunità per la ripresa
resiliente”
“
P
alpabile l’entusiasmo
tra i partecipanti al
convegno Evolversi
per non estinguersi, organizzato dalla P&B di Po &
Bergamaschi in collaborazione con Apvd, che ha
avuto luogo venerdì scorso,
nella cornice di Villa Teresa,
a Gargallo. Imprenditori e
manager si sono ritrovati
a discutere circa il futuro
delle loro attività e non solo.
L’esordio del dottor Serini
- “Io sono un imprenditore come voi, non ho nulla
da insegnare a nessuno”
- ha incarnato lo spirito del
convegno il quale ha avuto,
sin dall’inizio, il dichiarato
scopo di cambiare, innovare
e trasformare la mentalità,
poiché il futuro delle nostre
imprese non può basarsi
semplicemente su ciò che
è stato fatto in passato. Di
particolare interesse gli
interventi relativi alle risorse
umane: dall’esperienza portata dal dottor Boschini, HR
manager del gruppo Ima di
Bologna, ai concreti esempi
di welfare aziendale elencati
da Giovanni Arletti, presidente di Chimar nonché vice
presidente di Confindustria
di Modena, per arrivare
all’interessante e inedito
approccio finalizzato alla
valorizzazione del capitale
umano mediante l’analisi
grafologica. “Non mi interessa essere un modello di
welfare a beneficio dell’immagine - ha affermato Boschini - quel che vogliamo
in azienda è comprendere
le reali esigenze dei nostri
collaboratori. La fornitura
del servizio di take away
del pasto serale a beneficio di tutta la famiglia del
dipendente ne è un esempio
concreto”. Reagire non solo
di fronte alla crisi ma anche
alle catastrofi quali terremoti
e alluvioni, harappresentato
il cuore dell’intervento del
presidente di Chimar, il
quale ha fornito un esempio
virtuoso di come si possa in
parte rinunciare agli utili a
beneficio dei propri collaboratori. “Valorizzare le risorse
umane e il loro potenziale in
modo scientifico e analitico
è un vantaggio competitivo
che può fare la differenza nei momenti di grandi
trasformazioni come quello
attuale”. In questo contesto,
tra gli strumenti utilizzabili,
spicca l’analisi della scrittura, come ha sottolineato
Margherita Po Quattrini
dello studio Po & Bergamaschi, la quale ha solleticato
l’interesse dei presenti. “Il
clima cordiale e la voglia
di discutere e confrontarsi
apertamente senza allievi
né maestri - hanno affermato Chiara Po e Claudia
Bergamaschi, titolari della
P&B - è stato il vero valore
aggiunto di un convegno che
non aveva la pretesa di essere un contenitore di ricette
o soluzioni vincenti. Sarà
nostro personale impegno
fare tesoro di questi spunti
e per questo ringraziamo
sentitamente tutti i relatori
che, con professionalità,
hanno saputo animare la
discussione e contribuire al
successo di questa giornata.
Vogliamo inoltre ringraziare
il sindaco Alberto Bellelli e
l’assessore alle attività economiche Simone Morelli,
che, con i loro interventi e
la loro presenza hanno dato
testimonianza della volontà
concreta dell’Amministrazione e delle istituzioni di
voler essere parte attiva in
questo progetto di creare
una comunità sempre più
resiliente”.
E’ noto che UniCredit
affonda storiche radici
su questo territorio. Il
suo passato si chiama Cassa
di Risparmio di Carpi.
Come e più di allora - ha
sottolineato Massimiliano
Villa, Area manager Carpi
UniCredit - oggi il ruolo
del nostro istituto è quello
di essere partner del territorio, con alcuni ulteriori
vantaggi competitivi. Ad
esempio il fatto di essere
un grande gruppo bancario
internazionale. Dimensione
che, invece di allontanarci
dal territorio, ci rende più
utili per esso: trampolino
di lancio per sviluppare gli
affari delle aziende locali
oltre confine e nei Paesi
dalle economie in crescita.
Un’attività che completa e
rafforza il quadro di interventi che il nostro gruppo
mette in atto a sostegno
dell’economia reale del
territorio”.
Così UniCredit si impegna
a supportare il percorso di
internazionalizzazione delle imprese locali attraverso
la piattaforma UniCredit
International che prevede
un piano di orientamento e
Massimiliano
Villa
formazione per imprenditori che si aprono all’export;
e un percorso di facilitazione nella ricerca di clienti
all’estero basato sull’accesso alla rete di relazioni
internazionali di UniCredit
(incontri B2B tra imprese
italiane e operatori stranieri). UniCredit, inoltre, offre
una nuova rete composta
da 18 centri estero, di cui
10 in Emilia Romagna, in
collegamento con 22 desk
internazionali attivi presso
le banche commerciali del
gruppo UniCredit presenti
all’estero e 28 fra filiali
estere e uffici di rappresentanza che la banca conta
oltre confine.
“Con il nostro impegno
quotidiano portato avanti
sull’area di Carpi e con il
programma di supporto per
le imprese UniCredit per
i territori, rafforziamo il
nostro principale obiettivo:
essere partner del territorio. Nel corso del 2014
- aggiunge Villa - abbiamo
accompagnato una ventina
di aziende carpigiane in Europa, soprattutto verso Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Russia
e Turchia, un mercato, questo, in forte espansione. Ciò
grazie alla struttura stessa
del nostro gruppo - che è
internazionale ma tiene
salde le radici e l’operatività sul territorio - e grazie
alla presenza, proprio a
Carpi, di un centro estero,
nel quale lavora un team di
specialisti qualificati. Una
prova di quanto UniCredit
mantenga alta l’attenzione
sulle aziende locali per
sostenere lo sviluppo. Un
altro dato a conferma: alle
nostre piccole imprese, in
un anno, abbiamo erogato
più di 35 milioni destinati a
supportarne la crescita, in
stretta collaborazione con
le associazioni dei Confidi.
Abbiamo poi seguito una
trentina di progetti di start
up, in particolare dell’area
mirandolese, dei settori
biomedicale, informatico e
tecnologico”.
Il progetto di finanza sociale Fides et Labor premia le donne
Idee imprenditoriali in rosa
“
So che i bisogni sono
enormi e Fides et
Labor non è che una
goccia nel mare - ha dichiarato il vescovo di Carpi monsignor Francesco
Cavina - ma con questo
progetto so anche che stiamo facendo la nostra parte,
stiamo cercando di aprire
nuove prospettive senza
cedere mai, proprio mai,
alla tentazione di lasciarsi
andare. La nostra forza
è Gesù, secondo Pascal
“mystère éclairante”, mistero che illumina. Fides et
Labor è una piccola luce,
ma il Signore sa quanto
è importante una fede al
lavoro”.
Fides et Labor è il progetto
di finanza sociale promosso nel dicembre 2013
da Cavina in favore dei
giovani, e non solo, con
idee imprenditoriali che
non riescono a realizzare
per mancanza di fondi.
Creare un fondo per le
emergenze è stato uno dei
primi desideri del vescovo
subito dopo il suo ingresso
in Diocesi, nel marzo del
2012, prima del terremoto.
Il primo donatore è stato
Papa Benedetto XVI con
una cifra di 100mila euro,
dopo la visita pastorale del
26 giugno 2012 nelle zone
terremotate, poi via via la
somma è aumentata grazie
alla generosità di tanti.
Fides et Labor è rivolto ad
attività che, a causa della
crisi economica, risultano
escluse dal sistema del credito bancario ma intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale
Continua a pagina 5
P
er Paolo Brofferio,
già titolare di Paraky e Romeo Cafè
Restaurant, insieme alla
socie Roberta Penasa e
Vittoria Gallico, si apre
una nuova e stimolante
avventura. Sarà lui infatti a
gestire il ristorante del Club
Giardino: completamente
rinnovato dopo il recupero
post sisma, il locale è dotato
di una enorme sala vetrata
affacciata sul parco secolare
adiacente. Un giardino d’inverno, progettato dall’architetto Sergio Bizzarro
di Ravenna, all’interno del
quale sarà possibile assaporare un pranzo o una cena
in una cornice a dir poco incantevole. Il ristorante, nel
quale sarà possibile anche
gustare ottime pizze, non
sarà riservato solo ai soci:
“la struttura sarà aperta a
tutti. Il nostro punto di forza
è proprio questo: offrire la
possibilità a tutti i carpigiani di entrare - e vivere - in
una location prestigiosa e
bellissima. Sono davvero soddisfatto di questa
stimolante opportunità”.
Il ristorante, che aprirà a
metà novembre, si chiamerà
Narciso.
“La figura di Narciso
diventa l’antitesi di quanto
ci proponiamo di fare. Uno
stimolo a porre l’altro al di
sopra di noi, a prestargli la
dovuta e doverosa attenzione, a condividere emozioni
Continua da pagina a
ed economico attraverso
l’esercizio di un’attività
lavorativa autonoma nuova
o già esistente. Il prestito massimo previsto è di
10mila euro, la modalità di
restituzione è personalizzata e non ci sono interessi
da pagare. “I numerosi
progetti finanziati in questi
mesi - ha spiegato il presidente Giuseppe Torluccio
- hanno visto anche delle
note rosa, ossia la presenza
di donne che hanno articolato idee imprenditoriali
caratterizzate da un tocco
particolare. I progetti in
rosa riguardano il commercio al dettaglio, le
profumerie, la ricettività,
la gastronomia: tutte attività dove la predisposizione
alla relazione rappresenta
l’ingrediente indispensabile”. Il rilancio del Bed and
Breakfast di Paola Cavallini è un esempio, dove
con un modesto contributo
economico è stato possibile realizzare opere di
completamento e di rilancio di un’attività destinata
a riscuotere un successo
crescente.
Un negozio di articoli da
regalo, grazie alla capacità
creativa di Mirela Lazurca, è stato recentemente
realizzato grazie al contributo di Fides et Labor.
Annarosa Ferrari invece
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35 5
Per Paolo Brofferio, già titolare di Paraky e Romeo Cafè, si apre una nuova e stimolante
avventura. Sarà lui infatti a gestire il ristorante del Club Giardino
Nuova gestione per il ristorante
del Club Giardino
Paolo Brofferio
e il piacere di stare insieme.
Evitando così di vivere la
propria bellezza in solitudine, col rischio di tramutarsi in fiore”, sorride Paolo
Brofferio.
Collocato in una struttura in
cui le varie attività presenti
rappresentano vere e proprie “concessioni di piacere, dove la cura e l’attenzione al proprio corpo divengono piacevoli momenti
ritagliati a un tempo sempre
più tirannico, Narciso si
erge come un fiore prezioso
al centro del comprensorio.
Ovunque poggeranno lo
sguardo - prosegue Brofsta rilanciando un punto
vendita di profumi, ma
in chiave maggiormente
legata ad eventi culturali
specifici.
E’ invece in fase di realizzazione, a Medolla, un
negozio di abbigliamento
per taglie forti grazie al
supporto di Fides et Labor:
qui Lucia Infante ha
saputo proporre un’idea
convincente in grado di
interessare una promettente nicchia di mercato. Poi
c’è l’agenzia viaggi di Susi
Alì a Concordia, una scelta
precisa per andare oltre il
sisma e investire su di sé e
il territorio.
Altri progetti sono in fase
di valutazione da parte del
Consiglio di Fides et Labor in quanto richiedono
un’analisi e una strutturazione utile a comprenderne
l’effettiva praticabilità e
sostenibilità. “Le risorse
di Fides et Labor, pur con
i nuovi contributi di alcuni
benefattori, sono preziose
e vanno indirizzate verso
iniziative concrete. Ci
piace notare però che sono
proprio i progetti “rosa” a
essere in grado di combinare creatività e concretezza domestica, elementi
entrambi presidiati dal
mondo femminile soprattutto nei periodi di difficoltà”, ha concluso Giuseppe
Torluccio.
ferio - gli ospiti potranno
godere di verde e bellezza.
Condividere con loro il
prestigio di questa struttura
è per noi motivo di orgoglio
e vanto”. Al centro della
filosofia culinaria di Brofferio e dell’executive chef
Adamo Ciro, vi sono alcuni elementi imprescindibili:
L’intervento...
“serviremo piatti della
nostra tradizione, semplici,
freschi, italiani e al giusto
prezzo e saremo lieti di mostrare la struttura a chi vorrà
celebrare le proprie nozze o
altri eventi”.
Per offrire un servizio pro-
dell’ avvocato Saverio Asprea
Il Governo “riforma” separazione e divorzio
I
l Governo ha varato
un’altra riforma che non
ha però connessione
coi problemi del lavoro e
dell’economia. Ma questa è
importante per due principali
ragioni: “rottama” le vecchie
procedure da anni seguite
per le separazioni, i divorzi e
le modifiche dei patti sottoscritti; alleggerisce il peso dei
nostri Tribunali; riduce anche
le spese a carico degli utenti,
in costante crescita di numero negli ultimi anni. Secondo
l’Istat, i tassi di separazione e
di divorzio sono in continuo
aumento. Nel 1995 per ogni
1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi. Nel 2011 si arriva a 311
separazioni e 182 divorzi.
Fortunatamente la tipologia
dei procedimenti scelti dai
coniugi è quella consensuale:
nel 2011 si sono conclusi
con questa procedura l’85%
delle separazioni e il 69% dei
divorzi.
Ciò dimostra che il carico dei
Tribunali è stato negli anni in
costante crescita, considerato anche l’abbassamento
della durata dei matrimoni
e il ricorso a sanzionarne la
rottura. Per fortuna, come
si è già detto, il maggiore
numero di separazioni (84%)
è consensuale e rende meno
gravoso il peso sui Tribunali.
Di cosa tratta la recente
riforma? Col decreto legge
adottato dal Governo il 29
agosto 2014, per separarsi e
divorziare consensualmente
e modificare i precedenti
accordi, i coniugi non dovranno affrontare l’iter delle
procedure giudiziarie da anni
in vigore con l’avvio di quella
davanti al Tribunale, assoggettandosi alle formalità previste e ai tempi e agli oneri,
seppure snelliti e semplificati
negli ultimi anni.
La procedura per simili richieste approderanno davanti
al Tribunale solo se esiste
contrasto tra i coniugi, se si
tratta cioè, di una procedura
contenziosa, di tipo conflittuale. Altra ragione per cui
sarà necessario approdare
in Tribunale è che ci siano
figli minori, oppure menomati con gravi handicap o
maggiorenni privi di mezzi
economici per mantenersi.
Nei casi di normalità i coniugi
possono realizzare l’accordo
di separazione o di divorzio
ed eventuali modifiche di ac-
fessionale e attento, Paolo
sta cercando candidati fidati
e di esperienza, chi volesse
cogliere al volo l’occasione
può inviare il proprio curriculum tramite il sito www.
romeocarpi.com.
Jessica Bianchi
cordi precedenti, rivolgendosi
a un avvocato che intenda
lavorare per il raggiungimento (o il perfezionamento)
dell’accordo di separazione
o di divorzio. L’avvio e lo
svolgimento della procedura,
in entrambi i casi, si sottrarrà
a oneri burocratici e finanziari, si avvierà rapidamente
verso la conclusione e costerà
molto meno ai coniugi richiedenti.
L’avvocato - o gli avvocati - che sovrintenderà alla
procedura consensuale
assistita, dovrà poi formalizzare l’accordo e inviarlo per la
trascrizione entro dieci giorni
all’ufficiale dello stato civile
del luogo in cui si è svolta
la procedura. La piccola
riforma si spinge oltre (e di
ciò non saranno certamente
soddisfatti gli avvocati) in
quanto consente ai coniugi
di rivolgersi, se sussistono le
medesime condizioni di normalità (vale a dire, l’assenza
di conflitto) all’ufficiale di stato civile di un comune diverso
da quello in cui si è svolto
il matrimonio. L’accordo di
separazione, di divorzio o di
modifica dei precedenti patti
già sottoscritti dai coniugi,
avrà l’efficacia del corrispondente verbale giudiziale, farà
testo tra le parti e avrà piena
efficacia esecutiva. L’accordo
sottoscritto davanti all’avvocato - o eventualmente a
due avvocati - può contenere
clausole di natura finanziaria
in funzione del mantenimento di uno dei coniugi, ma
sono esclusi i patti di trasferimento patrimoniale.
Considerazione ovvia è che,
trattandosi di decreto legge,
esso dovrà essere convertito
in legge entro i 60 giorni di
prammatica.
L’importanza delle novità
procedurali introdotte è
accresciuta dalla norma che
accorcerà i tempi di attesa
per richiedere il divorzio: dai
canonici (e inconcepibili)
tre anni si scenderà sino a
sei mesi, ove nella coppia
divorzianda non vi siano figli
minori. Per questa ultima iniziativa un encomio va diretto
al Governo Renzi anche se
resta aperto il grave problema delle convivenze di fatto.
Ma anche questo traguardo
non appare più un’utopia.
Se lo augura il milione di
conviventi esistenti in Italia,
di cui abbiamo già parlato
in un precedente numero di
Tempo.
6
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
inaugurazione
al nuovo
impianto
ı0
ottobre
20ı4
venerdì
Centro Servizi
Parco Ecotecnologico “Petermar”
Via Remesina Esterna 23
Fossoli di Carpi
CA.RE. S.r.l. St. Provinciale SP 413 Romana Nord,116/D - Carpi
ore 10,00 Saluto e presentazione
del nuovo impianto
Centro Servizi Parco
Ecotecnologico “Petermar”
Via Remesina Esterna 23
Fossoli di Carpi
Intervengono:
Paolo Ganassi
Presidente Ca.Re.
William Maccagnani
Direttore Generale Ca.Re.
Lauro Grillenzoni
Direttore tecnico Ca.Re.
ore 11,00 Taglio del nastro
presso l’impianto
Strada Provinciale
SP413 Romana Nord, 116/D
Carpi
Con la presenza di:
Alberto Bellelli
Sindaco di Carpi
e del Vescovo
Monsignor Cavina
Visita all’impianto
“
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35 7
Porti sempre
La speleologia è una disciplina del tutto particolare e affascinante perché allo sforzo agonistico della
qualcosa fuoprogressione, affianca un lavoro di esplorazione, studio e documentazione delle grotte. Al via un corso
ri, quando vai
presso la Sezione del Cai di Carpi
dentro”. E’ così che
Marcello Borsari del
Gruppo Speleologico
del Cai, Club Alpino
Italiano di Carpi e
istruttore della Scuola
Nazionale di Speleologia, descrive l’esperienza della progressione in grotta.
La speleologia ha
una lunga storia che
risale ai tempi in cui
“si scendeva in grotta
con le lanterne a olio,
tecniche rudimentali
e scalette barcollanti” e ha permesso di
scoprire meraviglie di
indescrivibile bellezza
Marcello
in tante zone d’ItaBorsari
lia, dove l’acqua e la
pietra hanno giocato
assieme plasmando la
terra e creando zone
carsiche che si estendono anche per decine
di chilometri in alcuni
casi. La nostra regione, l’Emilia Romagna,
non è altrettanto ricca
come volume di grotte
ma sono tanti coloro
che, per lavoro
o per passione,
Dal 13 ottobre al 12 novembre 2014
si dedicano
CORSO DI INTRODUZIONE ALLA SPELEOLOGIA
alla speleoloCAI SEZIONE DI CARPI ­ GRUPPO SPELEOLOGICO CAI CARPI
gia, la scienza
che studia le
grotte e le caverne naturali,
Si tratta di una disciamspecifica.
in Sezione si compone
la loro origine
“Collaboplina del tutto partibientali
A
tal
sia di uscite in grotta
ed evoluzione,
riamo allo
colare e affascinante
sfavoreproposito
che di lezioni teoriche
i fenomeni
studio delle
perché
allo
sforzo
agovoli,
la
il
Gruppo
con lo scopo di fornire
fisici, biologici
grotte
facendo
nistico della progresdiversispeleouna base tecnico-cule antropici che
sione, si affianca un
ficazione progressione al loro logico
turale e di ammirare le
vi si svolgono.
lavoro di esplorazione, dei vari interno e attraverso del Cai
bellezze del sottosuo“CollaboriaIl corso ha lo scopo di fornire una base tecnica e culturale per la pratica della
speleologia ed e' articolato in lezioni teoriche e giornate di attivita pratica in
richiami
multidiscistudio
e
documentagradi
di
di
Carpi
lo” spiega Borsari. Al
palestra
e
grotta.
mo allo studio
INFORMAZIONI: [email protected] [email protected]
plinari
alla
geologia,
3293120590 3407817636
zione delle cavità. Per difficoltà
organizza termine del corso sarà
delle grotte –
il catasto regionale,
permette alla cartografia, alla un corso
rilasciato un attestaspiega BorsaBorsari, come coml’acces- fauna che vi abita,
di introdu- to di partecipazione
ri – facendo
ponente del Gruppo
so anche ma contribuiamo
zione alla
con il quale, chi vorrà
progressione al
sotterranea particolar- Speleologico Emiliano a chi non anche alla scoperta speleoloproseguire nell’atloro interno e attraver- accade, matita alla
mente utile nel caso
del Cai Sezione di
ha una
gia
dal
13
tività, potrà avere
so richiami multidisci- mano, siamo noi che
di nuove grotte:
disegniamo l’interno
in cui sia necessario
Modena, collabora
partiottobre
al
accesso a tutti i corsi
plinari alla geologia,
quando accade,
attraverso
una
rapprereperire
nuove
fonti
di
al
censimento
delle
colare
12
nonazionali. Per ulteriori
alla cartografia, alla
matita alla mano,
sentazione grafica”.
approvvigionamento
grotte modenesi.
prepavembre:
informazioni: www.
fauna che vi abita,
siamo noi che
La speleologia perdell’acqua “perché le
Nonostante la pratirazione
“l’attività caicarpi.it - Cellulare
ma contribuiamo
disegniamo
mette di ricostruire
grotte racchiudono
ca della speleologia
fisica e
che viene
329.3120590.
anche alla scoperta di
l’interno”.
la
circolazione
idrica
molta
acqua”.
avvenga
in
condizioni
tecnica
proposta
Sara Gelli
nuove grotte: quando
Al centro della terra
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8
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35 9
In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento al seno si svolgerà in contemporanea nazionale il flash mob
a cui aderirà anche Carpi: l’appuntamento è sabato 4 ottobre alle 10,30 all’inizio di corso A. Pio
Perché allattare possa essere una scelta!
U
n flash mob in cui
tante donne, sabato 4
ottobre, alle 10,30, si
troveranno davanti al Palazzo
Municipale di Carpi, alcune
per allattare e altre per sostenere lo striscione con lo
slogan Perché allattare possa essere una scelta”. Anche
Carpi aderisce alla Settimana
mondiale per l’Allattamento
materno proposta a livello
Annalisa Paini
nazionale dal 2 all’11 ottobre
e Serena Maccaferri
per sostenere l’allattamento al
seno. L’iniziativa, promossa Allattamento Materno) in
da GAAM (Gruppo Aiuto collaborazione con Ca’ del-
T
le Fate, è realizzata col patrocinio di Comune, Unione
Terre d’Argine, Ausl e Fondazione Crc. “Protagoniste
saranno non solo le donne che
allattano ma tutte quelle che
intendono sostenere la causa
e quelle che non sono riuscite
ad allattare il loro bambino
o non hanno potuto” spiega
Annalisa Paini, volontaria
di GAAM.
In caso di maltempo il flash
mob si svolgerà ugualmente
sotto il portico del Municipio. Per approfondire il tema
proposto in occasione della
Settimana Mondiale dell’Al-
lattamento, è stata organizzata
domenica 5 ottobre, alle 10,30,
una conferenza presso la Casa
del Volontariato in via Peruzzi. Interverranno: la pediatra
Chiara Bussetti sul tema
L’allattamento e gli obiettivi
di sviluppo del millennio: la
nostra realtà e quella dei paesi
in via di sviluppo; l’epidemiologa Luisa Mondo di IBFAN
Italia sul tema Proteggere
l’allattamento. Presentazione
del rapporto Il Codice violato
2014; Margherita Guidetti,
ricercatrice e docente di psi-
cologia sociale, su Cos’è quel
2? La pubblicità delle formule
di proseguimento nella percezione delle mamme italiane.
Modera Andrea Bergomi,
pediatra, coordinatore UPCP
Distretto di Carpi.
“Infine - concludono Annalisa
e Serena Maccaferri di Ca’
delle Fate - invitiamo tutti alla
proiezione gratuita del film
documentario Il primo sguardo con commento e approfondimenti a cura dell’ostetrica
Chiara Chittoni”.
Sara Gelli
otalizzante. Ossessivo.
Quando l’ideale di magrezza, il controllo del peso e della propria forma corporea diventano
Un pensiero fisso che
pressanti, tanto da soffocare passioni, interessi e relazioni, allora il rischio di scivolare nella
trappola dei disturbi alimentari si fa via via sempre più concreto
non se ne va. Una vita
spesa in funzione dell’ago
della bilancia. Quando l’ideale di magrezza, il controllo
del peso e della propria
forma corporea diventano
In Provincia di Modena sono circa 3.500 i pazienti affetti da disturbi alimentari, con un’incidenza di
250 nuovi casi ogni anno.
pressanti, tanto da soffocare
tanti complicanze fisiche e
passioni, interessi e relaziodell’adolec’è qualcosa
Le cause di
psicologiche: “debolezza,
ni, allora il rischio di scivolascenza (tra i 12
che non va”. In
tali disturbi
problemi cardiovascolari,
re nella trappola dei disturbi
e i 30 anni) ma
Tv proliferano
non sono
gastrointestinali, endocrini,
alimentari si fa via via seml’età di esordio ben definite e certa- programmi
scheletrici, amenorrea… e,
pre più concreto. Quanto più
si è abbassata
centrati sul
mente
non
univonei casi più gravi, condurre
la civiltà prospera, tanto più
e non è raro
corpo e sulla
che ma“si associano necessità di
sino alla morte. Tali disturbi
la magrezza diventa sinonitrovare forme
compromettono l’umore, la
mo di bellezza. I disturbi del
di disturbi del a una certa fragilità
dimagrire e
capacità di concentrazione
comportamento alimentare
comportamen- psicologica. Insicu- adottare stili
rezza, ricerca della
e inducono chi ne è affetto a
sono diventati frequenti.
to alimentare
di vita corretti:
perfezione e bassa “attenzione
isolarsi, a trascurare interessi anche tra
Familiari quasi. Eppure si
e relazioni interpersonarimane inermi, scioccati, di
bambini e pre- autostima sono
- sottolinea il
li”. Le cause non sono ben
fronte a un male di vivere
adolescenti
fattori di rischio, così dottor Dante
definite e certamente non
tanto potente che porta chi
(9, 10 anni).
come l’intolleranza Zini - tali
univoche ma, prosegue il
ne é affetto a camminare a
Varie anche
programmi
alle emozioni e le
dottor Zini, “si associano a
braccetto con la morte. Tali
le over 30 che difficoltà relazionali possono essere
una certa fragilità psicologi- si rivolgono
patologie dilagano intorno a
potenziale famigliari”.
ca. Insicurezza, ricerca della a noi, le quali
noi, figlie del disagio profonmente molto
perfezione e bassa autostido di una generazione resa
spesso presentano disturbi
rischiosi se guardati senza la
ma sono fattori di rischio,
fragile da una società che
che si protraggono da tempo, giusta consapevolezza. Per
così come
discrimina tra corpi di serie
poiché non riconosciuti o
i più fragili, l’attenzione che
l’intolleA e B, proclamando il culto
non curati in modo adeguala televisione, il mondo della
ranza
alle
della perfezioto”.
Considerate
per
anni
moda e quello della danza,
portamento
colpa
e
“L’ossessione
emozioni
e
ne delle forme
patologie
tipicamente
femriservano al corpo, può coAlimentare
ricorper il cibo è
le
difficoltà
a tutti i costi.
minili,
in
realtà
sono
sempre
stituire un pericolo”. L’unità
dell’Ospedale
rere
al
un dvd che
relazionali
“Anoressia,
più numerosi i maschi affetti operativa diretta da Zini offre
gira sempre in testa. di Baggiovara. vomito
e famibulimia e
da disturbi alimentari, ai
un servizio caratterizzato
“Nella mente
indotto.
Un circolo vizioso
gliari”. In
sindrome da
quali può sovrapporsi “una
da diversi livelli di cura (in
di una donna
L’ossesProvincia
alimentazione che auto alimenta la anoressica vi
vigoressia, ovvero il deside- regime ambulatoriale, di
sione per
malattia”.
di Modena rio compulsivo di potenziare day hospital o di ricovero
incontrollata
è spazio solo
il cibo è
sono circa
sono disturbi complessi della per l’ossessione del cibo.
il proprio tono muscolare
ospedaliero) grazie ai quali
un dvd
3.500 i pamente e del corpo accomuattraverso un esercizio fisico il paziente può ricevere una
Uno stato mentale che la fa
che gira
zienti affetti estenuante e prolungato, teso diagnosi e iniziare una tenati dal pensiero ossessivo
sentire oppressa, soffocata,
semda disturbi
del cibo, dalla paura morbo- sottraendo tempo ed energie pre in
al raggiungimento di una
rapia adeguata. “Di anoresalimentari, perfezione fisica inarrivabisa di diventare sovrappeso,
sia - conclude Zini - si può
alle altre cose che le stanno a testa. Un
con un’inunitamente a una percezione cuore. Uno stato tormentoso circolo
le. E’ naturale che ciascuno
guarire. Naturalmente per
Dante Zini
cidenza di
deformante del proprio cordi noi si prenda cura del
fronteggiare e vincere la frae disturbante che la induce
vizioso
250 nuovi
po e a una bassa stima di sè”, ad assumere comportamenproprio corpo attraverso
gilità personale che soggiace
che
casi ogni anno. Numeri a dir una sana alimentazione e
spiega il dottor Dante Zini,
a tale disturbo, occorre del
ti disfunzionali: mangia
auto alimenta la malattia”. I
poco preoccupanti: “l’età
direttore dell’Unità operativa sempre meno per dimagrire, disturbi del comportamento
un’adeguata attività fisica
tempo ma con la psicoterapia
in cui si manifestano con
di Medicina Interna Indirizzo alle volte perde il controllo e alimentare, se cronicizzati,
ma quando il peso diventa un si può fare molto”.
maggiore frequenza è quella pensiero totalizzante, allora
Obesità e Disturbi del ComJessica Bianchi
si abbuffa, per poi sentirsi in possono provocare impor-
“Di anoressia si può guarire”
Per le giovani e le signore, con taglie dalla 42 alla 50 e oltre.
Abiti, t-shirt, completi, tante soluzioni per tutte le occasioni!
10
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
A Carpi ora c’è una clinica veterinaria aperta 24 ore su 24 grazie
all’iniziativa del dottor Roberto Rossi
Assistenza h24 ai
nostri amici animali
C
hi vive con un aniriti e allargati. Da servizio
male in casa tende a
ambulatoriale si è via via
considerarlo a tutti
passati alla diagnostica.
gli effetti un membro della Fare diagnosi ha comporfamiglia: sono ben 60 mitato ulteriori studi e invelioni gli animali domestici stimenti, apparecchiature
nelle case degli italiani
per esami ematologici e
secondo una recente indaradiologici. Questa situagine. 7 milioni sono i cani, zione è proseguita fino ai
preferiti dalle famiglie
giorni nostri grazie alla
con figli e quasi 8 milioni
collaborazione di colleghi
i gatti, preferiti da chi vive ecografisti, dermatologi e
solo. A seguire 13 milioni
cardiologi. Ora, dopo 25
di uccelli, quasi 30 milioanni di esperienza, proponi di pesci e 3 milioni tra
niamo un piano innovativo
rettili (tartarughe, serpenti nato dalla forte attenzione
e iguane) e piccoli roditori. che nutriamo nei confronti
Dai dati Eurispes, la spesa
dei nostri pazienti e per
media per mantenere i
la nostra attività, per la
propri animali si aggira sui quale non esistono orari
30 euro mensili, mentre le
istituzionali né festività,
visite veterinarie e i farma- come in un ospedale. Nel
ci costano non più di 100
2013/2014 ho ricoperto in
euro all’anno. Per le cure
autonomia oltre 40 turni
veterinarie
“Da un punto di Guardia
si spende
di vista ope- Medica Vetepiù al Nord
rinaria per la
rativo
funche al Sud.
provincia di
zionerà come una
Quando
Modena: quinstruttura sanitaria
l’animale
di la diretta
di pronto soccorso conseguenza di
di casa si
umano, il che signifi- tanto impegno
ammala
ca che il proprietario e dedizione è il
per molti
si recherà presso la pronto socproprietari
è come se si clinica e il sanitario
corso 24 ore. ammalasse
A mio modo
di turno visiterà e
un famiglia- accerterà il probledi vedere non
re, nulla di
possiamo avere
ma del paziente in
meno; può
modo da scegliere il degli orari di
capitare
miglior piano tera- chiusura, non
di dover
possiamo mai
peutico. I colleghi
cercare un
staccare”.
che parteciperanno Una scelta
veterinario
alla turnazione, oltre che significa
di notte,
alla mia persona,
ma non è
anche invesono medici esperti stimenti imun servizio
nella medicina di
presente
portanti.
ovunque. A pronto soccorso e
“Disporre
Carpi ora c’è come tali interverdi un 24 ore
una clinica
ranno con professio- significa avere
veterinaria
nalità e dedizione”. un’attrezzatuaperta 24 ore
ra completa:
su 24 grazie all’iniziativa
esami ematologici (anche
del dottor Roberto Rossi.
per intossicazioni e avDottor Rossi, ha richie- velenamenti), ecografia
sto un grosso sforzo or- interna, anestesia gassosa
ganizzativo mettere in con monitoraggio costante,
campo la nuova clinica radiologia, elettrocardioaperta anche di notte? grafia, citologia, istologia,
“La Clinica veterinaria
endoscopia, degenza e
Dr Rossi Roberto è nata
ricovero (questo ci permetnel 1989 come semplice
terà di affrontare anche paambulatorio; nel corso
zienti oncologici). Quindi
degli anni ci siamo trasfetutto ciò che può aiutare il
clinico a prendere le giuste
decisioni, non delegare e
avere risposte complete
nel minor tempo possibile. Tutto questo però non
“Per quanto riguarda il
pronto soccorso
destinato agli animali
non di proprietà, la clinica
istituirà un fondo basato sulle
donazioni di privati ed enti per
poter sopperire a questo vuoto
legislativo”.
basta, occorrono le risorse
umane: saremo in 5 a turnare, sempre presenti per
diagnosticare e assistere i
nostri amici in difficoltà.
Roberto Rossi
A
imag e Tred Carpi,
unitamente ai comuni
interessati, sono i soggetti promotori del concorso
scolastico Mister Tred Day
finalizzato alla raccolta dei
Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) attraverso due giornate
che si svolgeranno a Carpi
e San Possidonio. Obiettivo
principale del concorso è promuovere il conferimento dei
Raee, in particolar modo del
raggruppamento R4 (i piccoli
elettrodomestici), attraverso
un progetto integrato di
educazione e comunicazione
ambientale rivolto alle scuole
e i cittadini, stimolando la
ricerca e l’avvio al recupero
di tutte le apparecchiature
elettriche ed elettroniche
conservate o dimenticate in
soffitta o nei garage.
Il concorso è indirizzato alle
scuole d’infanzia, primarie
e secondarie di primo grado
dei due Comuni: 44 scuole
per il territorio di Carpi e 4
per quello di San Possidonio,
per un totale di circa 8mila
ragazzi. Nella nostra città la
raccolta straordinaria si terrà
domenica 5 ottobre presso
l’area dell’ex Foro Boario in
via Alghisi, mentre a San Possidonio l’iniziativa si svolgerà
Inoltre per interventi particolarmente complessi (di
neurochirurgia o cardiochirurgia) saremo supportati da un team chirurgico
specialistico”. Dove si trova la clinica?
“La nostra sede, in via Carlo Marx, situata in una posizione strategica in quanto
ad accessibilità, lascerà il
posto nel prossimo futuro
a una nuova struttura più
moderna e fruibile”.
Come funzionerà esattamente dal punto di vista
operativo?
“Da un punto di vista
operativo funzionerà come
una struttura sanitaria di
pronto soccorso umano, il
che significa che il proprietario si recherà presso
la struttura e il sanitario di
turno visiterà e accerterà
il problema del paziente
in modo da scegliere il
miglior piano terapeutico.
I colleghi che parteciperanno alla turnazione sono
medici esperti (tutte donne
Domenica 5 ottobre, dalle 10 alle 18, all’ex Foro
Boario, scuole e cittadini in festa per una sfida
all’ultimo rifiuto elettronico
Arriva a Carpi Mister Tred Day
domenica 12
ottobre
in Piazza
Andreoli.
Le due
giornate
sono
state
pensate
come
momenti
di festa
per i ragazzi e le
famiglie:
oltre ai
punti di
consegna
dei rifiuti
saranno
infatti
allestiti
laboratori
di riciclo,
gonfiabili
e attività
di animazione. Chi lo vorrà,
potrà consegnare i propri piccoli elettrodomestici presso
il punto di raccolta allestito
nell’ambito del Mister Tred
Day. Ciascun conferimento
di rifiuti elettrici ed elettronici
sarà pesato e registrato; il
peso sarà attribuito a una
scuola (indicata da chi conse-
a parte me) nella medicina
di pronto soccorso e come
tali interverranno con professionalità e dedizione”.
I prezzi di notte saranno
più alti?
“I prezzi notturni saranno
uguali a quelli diurni”.
Nel caso si trovasse per
strada un animale ferito,
incidentato, come deve
comportarsi un cittadino e come agisce la sua
clinica?
“Per quanto riguarda il
pronto soccorso destinato
agli animali non di proprietà, la clinica istituirà
un fondo basato sulle
donazioni di privati ed
enti per poter sopperire a
questo vuoto legislativo.
Ricollegandomi all’importanza del ruolo degli
animali domestici nella
società moderna, pensiamo
di offrire, con il nostro, un
centro veterinario 24 ore,
un servizio importante per
tanti animali”.
Clarissa Martinelli
gnerà il materiale).
Quali rifiuti portare
Piccoli e medi elettrodomestici come: aspirapolvere,
scope meccaniche, ferri da
stiro, macchine per cucire,
tostapane, friggitrici, frullatori, scalda-biberon, bollitori
elettrici, forni a microonde,
stufette elettriche, ventilatori,
rasoi elettrici, asciugacapelli,
piastre per capelli, spazzolini
da denti elettrici, sveglie,
orologi, bilance, personal
computer (solo unità centrale, mouse e tastiera, no
terminali video), computer
portatili, stampanti, macchine da scrivere, calcolatrici,
fax, telefoni fissi, cellulari,
cordless, segreterie telefoniche, radio, videoregistratori,
videocamere, registratori
hi-fi, lettori dvd, fotocamere, amplificatori, strumenti
musicali, utensili elettrici ed
elettronici, dispositivi medici,
videogiochi, console, giocattoli elettrici, lettori Mp3,
tablet, e-book. Apparecchi da
illuminazione come: lampadari, lampade e abat-jour
(senza le lampadine).
Le apparecchiature raccolte, qualora in buono stato
e funzionanti, saranno recuperate e cedute a scopo
benefico.
E
venerdì 3 ottobre 2014
lvezio Lugli (in foto)
lo ‘storico’ casaro
carpigiano, ha compiuto 83 anni, festeggiato
dal figlio e da parenti e
nipoti. Lugli, come abbiamo riferito in precedenti
nostri articoli, è stato per
anni il fornitore di fiducia
di Parmigiano-Reggiano
del grande Luciano Pavarotti, conosciuto quando
il noto tenore teneva a
‘pensione’ i propri cavalli
nel maneggio di Cavezzo.
Da allora tra i due era nata
una simpatia reciproca a
tal punto che, alla vigilia
di ogni viaggio all’estero,
Pavarotti si faceva portare
da Lugli mezze forme di
Parmigiano che il tenore
deponeva religiosamente
nel proprio bagaglio per
farne uso personale nel
corso delle sue permanenze in tournee, ma anche
per omaggiare i colleghi e
i concertisti stranieri che
incontrava, divenuti affezionati e ghiotti consumatori di una delle eccellenze
culinarie modenesi.
“Gli fornivo sempre il
parmigiano – ricorda Elvezio Lugli – e negli ultimi
tempi mi aveva chiesto più
volte se volevo accompagnarlo nei suoi viaggi
all’estero, invito per me
assai gratificante, che però
rifiutavo a causa della mia
riservatezza”. Al casaro
anno XV - n. 35 11
L’Angolo di Cesare Pradella
Lo storico casaro Lugli ha festeggiato 83 anni
carpigiano si deve
anche un’idea volta
a promuovere e
a far conoscere
maggiormente il
nome del formaggio di casa nostra
sui mercati este-
ri, soprattutto
negli Stati Uniti:
quella di unire il
nome del Parmigiano Reggiano a
quello di Luciano
Pavarotti. Un
abbinamento di
nomi celebri delle nostre
eccellenze, quella culinaria e quella artistica.
Un binomio che Lugli ha
sempre ritenuto vincente,
ma che, per una serie di
ragioni (anche economiche), non è ancora andato
Il Clan Gemini del Gruppo Scout Carpi1 organizza,
l’8 ottobre, alle 21, presso il Cinema Teatro Eden,
lo spettacolo Freedom Show
Gli ultimi e il carcere
F
reedom
Show è il
titolo dello
spettacolo realizzato dal Clan
Gemini
del
Gruppo Scout
Carpi1, l’8 ottobre, alle 21,
presso il Cinema
Teatro Eden di
Carpi. Il tema trattato sarà quello dell’ambiente carcerario: come
lo vedono i ragazzi di oggi, come sia all’origine di tanti pregiudizi,
come all’interno di una struttura di detenzione debba essere salvaguardata la dignità umana. Il lavoro che i giovani metteranno
in scena è frutto dell’impegno profuso durante i mesi scorsi in
preparazione al grande raduno nazionale dell’Agesci di San Rossore
dello scorso agosto. Tema dell’incontro nazionale era “il coraggio”,
tema che il Clan Gemini ha scelto di declinare come “Il coraggio
di farsi ultimi”; da qui dunque la decisione di approfondire i temi
del carcere, uno dei luoghi in cui le persone sono davvero “ultime
nella società”. A chi parteciperà alla serata si chiede di contribuire
alla raccolta di materiale igienico che verrà poi fatto recapitare
dagli scout agli ospiti del Carcere di Sant’Anna a Modena. Con
tecniche diverse come il canto, la lettura, la recitazione e tanto
altro, i giovani del Carpi 1 proveranno a trasmettere agli spettatori
le sensazioni, le scoperte e le proposte scaturite dalla loro indagine.
L’ingresso è gratuito.
in porto. Almeno sinora,
perchè egli spera sempre
che la sua idea possa ottenere l’approvazione della
vedova Pavarotti ed essere
così sviluppata e concretizzata.
“Ci spero proprio – insiste
Lugli – per me sarebbe il
coronamento di un sogno: affiancare al nome
del grande tenore (di cui
io sono sempre stato un
grande fan) a quello del
formaggio per il quale ho
speso una vita di lavoro”.
Al via l’Ottobre Missionario
Educare con l’arte
L
a famiglia, speranza
e futuro della società,
questo il tema della
terza edizione di Educare con
l’arte, iniziativa promossa
nelle scuole carpigiane dal
gruppo d’artisti locali Arte
in movimento. “Si tratta –
spiegano gli organizzatori – di
un piccolo catalogo di opere
realizzate dai sedici artisti (di
cui due ospiti per l’occasione) del nostro gruppo. Lo
abbiamo distribuito a tutti gli
insegnanti delle classi terze,
quarte e quinte della scuola
di primo ciclo e a quelli delle
tre classi del secondo ciclo di
primo grado. Si punta a coinvolgere gli studenti a esprimere per iscritto o graficamente
le sensazioni suscitate in loro
dalle opere presentate. Gli
elaborati saranno proposti in
mostra, dal 31 ottobre all’8
novembre presso la galleria
della Fondazione Cassa di Risparmio a fianco di quelli degli
artisti di Arte in movimento. Le adesioni all’iniziativa
dovranno pervenire entro l’8
ottobre alla segreteria organizzativa di
Corso Fanti, 44. La
mostra avrà anche
un intento benefico:
le opere esposte verranno offerte dagli
artisti per sostenere
il centro nutrizionale
della missione di
Gramsh in Albania,
seguito dalle suore
della carità di San
Vincenzo de’ Paoli
nel quadro delle iniziative per l’Ottobre Missionario
proposto dal Centro
Missionario Diocesano di Carpi. La rassegna
è patrocinata dall’Associazione Culturale Il Portico,
dall’Ufficio Diocesano per
l’educazione e la scuola
di Carpi, dall’associazione
diocesana Fede e Cultura
di Carpi e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi.
Questo l’elenco degli artisti
che prendono parte all’iniziativa: Giuseppe Andreoli,
Nuccia Andreoli, Sandra
Andreoli, Nicolò Arioli,
Renza Bolognesi, Sergio
Bigarelli, Campo’s Sandra
Campostrini, Giuseppe
D’Italia, Mariella Gualtieri,
Siriano Masetti, Romano
Pelloni, Carlo Rigoglioso,
Tamidi’s Oto Covotta,
Rosanna Zelocchi, Cecilia
Capelli (ospite) ed Eleonora
Pagiusco (ospite).
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre
al passo con la moda
FRANGE PER UN INVERNO
IN STILE BOHO CHIC
Un'esplosione di frange ha invaso le collezioni autunno/inverno
2014-15 dei principali brand di moda. Una tendenza indiscussa per
questa stagione sono proprio i capi e gli accessori sfrangiati, sbarazzini, divertenti e d’ispirazione boho-chic. Nella sfilata di Stella
McCartney abbiamo assistito al trionfo delle frange in tutte le loro
declinazioni all'insegna di un look sofisticato e femminile. Glamour
e sexy, il miniabito nero con frange blu elettrico gioca sulle geometrie e sull'effetto vedo-non vedo. Fascino e sensualità anche per il
top della stilista britannica con frange bicolor nelle tonalità del nero
e del verde smeraldo. Stanche del solito trench? Valentino ne
propone uno davvero originale con lunghe frange che ondeggiano
ad ogni passo per una mise dal sapore tex-mex ma senza rinunciare
all'eleganza. Per Just Cavalli osare non è mai abbastanza, ed ecco
che le frange si mescolano alle borchie nella sua hand-bag nera.
Per chi vuole seguire il trend anche solo nei piccoli dettagli, alcune
piccole frange applicate sulle scarpe sono la soluzione giust, come
nel caso dei sandali con tacco a spillo e cinturino alla caviglia di
Prada. Poncho con frange svolazzanti per il brand Stradivarius che
lo abbina ad un paio di skinny jeans e ad una semplice t-shirt nera.
Mix graffiante quello proposto da Topshop con il suo zainetto con
stampa maculata e frange: perfetto per l'outfit sbarazzino ed informale del tempo libero. Raffinatezza con un tocco di originalità per
la la blusa di Pinko con l'inserto di frange nella parte inferiore:
trendy e pratica per la mise di tutti i giorni. Infine, per chi è alla
ricerca di un look da cow-girl metropolitana, il lungo gilet nero
ricoperto di frange firmato Imperial è davvero perfetto.
12
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
Il carpigiano Edoardo, insieme al padre, il dottor riccardo Rolli, ha partecipato, al volante della sua Triumph Herald CVT del 1966, al G
Sulle orme della leggenda del mantovano vo
Q
uando
del volante
“La vera
passa
mantovano
emozione
Nuvol’ho provata scomparso
lari la gente
quando abbiamo at- nel 1953.
lo aspetta
Ogni anno
traversato
le
piazze
per ore e ore
da allora si
delle città e dei bor- disputa quella
e finalmente
quando sente ghi con la gente che che, a tutti gli
ci si affollava intorno effetti, è una
il rumore
salta in piedi e ci fotografava”.
competizioe lo saluta con
ne sportiva
la mano. Chissà se c’era
di regolarità: dapprima
anche Tazio “Nivola” tra gli deviando il corso della più
spettatori del Gran Premio famosa Mille Miglia poi,
Nuvolari 2014, manifenegli Anni Novanta, la
stazione internazionale
Scuderia Mantova Corse
di regolarità riservata alle
ha creato questa vera e
auto storiche. Sicuramente
propria classica. La gara è
chi non si è perso questo
inserita nel contesto di un
evento è il carpigiano Edo- campionato internazionale
ardo Rolli: al volante della di regolarità che prevede
sua Triumph Herald CVT
una decina di eventi come
del 1966 ha partecipato
appunto la Mille Miglia, la
alla 24esima rievocazione
Coppa d’oro delle Dolomiti
storica dedicata all’asso
e la Targa Florio. La vera
sfida per questi bolidi sta
pria sfilata di mezzi a pochi
nel percorrere le tre tappe
chilometri dalla partenza di
del percorso - in questa edi- Mantova.
zione da Piazza Sordello a
Edoardo, insieme al padre,
Rimini, sino a Siena e ritor- il dottor Riccardo Rolli, ha
no - in un tempo prestabiportato a termine la malito a una media di circa 50 nifestazione chiudendo al
chilometri orari. I giudici 149° posto su 300 equipagseveri controllori dei requi- gi partecipanti. Un percorso
siti richiesti alle auto e agli di 1.073 chilometri che si
equipaggi
è snodato lungo
“Restare
- durante
alcune delle più
13 o 14 ore
il tragitto
suggestive straalla
guida
effettuano
de del Belpaese:
di un’automobile
ulteriori
“la vera emoziorilevamenti d’epoca è certamen- ne l’ho provata
cronomete impegnativo ma quando abbiamo
trici auattraversato le
si è ricompensati
mentando dai paesaggi che si
piazze delle città
le difficoltà attraversano”.
e dei borghi con
per i navila gente che ci si
gatori. Carpi ne ha ospitato affollava intorno e ci fotouno in Piazza Martiri nel
grafava”. Inoltre, ammette
pomeriggio di venerdì 19
Edoardo Rolli, “restare 13
settembre, una vera e proo 14 ore alla guida di un’automobile d’epoca è certamente impegnativo ma si è
“Entrare dentro un vero
ricompensati dai paesaggi
circuito di gara con una
che si attraversano”. Questa
vettura d’epoca è una
edizione ha visto sfilare le
vera gioia per chi, come me,
vetture passando per l’auha una grande passione per i
todromo di Imola: “entrare
mezzi d’annata”.
dentro un vero circuito
di gara con una vettura
d’epoca è una gioia enorme
per chi, come me, nutre
una grande passione per i
mezzi d’annata”. Edo, oltre
alle auto è appassionato di
moto d’epoca e certamente
lo vedremo impegnato in
qualche altro avvenimento
dedicato a questa attività
motoristica. Alla prossima
avventura.
Il Gran Premio Nuvolari durante la tappa alla Corte dei Pio
Dario Po
S
abato 27 settembre, la Corte dei Pio si è trasformata
nella capitale del tango. Una straordinaria milonga
a cielo aperto. La tanguera carpigiana Anna Ruta,
unitamente a Giovanni Schiroli, Stefano Angiolini, Greta
Bellei e Andrea, ha portato il sapore e la bellezza di un
barrio argentino sui ciottoli del centro storico di Carpi e
non solo, attraverso Tangopolitan, percorso a tappe di tango illegale e itinerante. “Dopo lo stupore iniziale - spiega
Anna - la gente ci ha seguiti, si è entusiasmata, lasciandosi
andare e abbandonandosi al ritmo”. Impossibile infatti
resistere all’intensità dello sguardo di due tangueros, alla
forza dei loro movimenti. Alla potenza di ogni gesto. Dopo
aver incendiato ogni angolo di centro di rosso passione,
il gruppo di tangueros è infine approdato al Bar Interno
Divino di corso Alberto Pio dove ha festeggiato e brindato
alla bellezza di questo ballo sensuale e nostalgico. “Con la
nostra milonga illegale vorremmo entrare nel Guinnes dei
Primati”, conclude Anna. Davvero una “bella sfida”, sorride la tanguera, la quale vorrebbe che la cultura del tango
facesse innamorare sempre più carpigiani.
la Corte dei Pio si è trasformata in una straordinaria milonga a cielo aperto
Carpi, capitale del tango
Ph Mirko Martello
venerdì 3 ottobre 2014
Gran Premio Nuvolari 2014
olante
Riccardo ed Edoardo Rolli
Il 5 ottobre, alle 15, al
Circolo Guerzoni
Un gesto per
don Gallo
I
due
carpigiani
Maura
Casali
e Lauro
Veroni,
dopo la
scomparsa
di Don
Andrea
Gallo, continuano il loro
impegno per raccogliere
fondi in favore della comunità da lui fondata a Genova.
Scopo fondamentale della
Comunità Don Andrea
Gallo è quello di offrire una
proposta di emancipazione
da ogni forma di dipendenza
ed emarginazione. “Affinché
la comunità possa continuare la sua opera - spiega
la coppia carpigiana - con
l’aiuto di vicini e amici, oltre
a portar loro quattro-cinque
carichi l’anno di abiti, biancheria per adulti e bambini
e stoviglie, organizziamo
in città alcuni eventi per
raccogliere fondi”. Tra i più
attesi quello della tombola
che torna anche quest’anno,
al Circolo Loris Guerzoni, in
via Genova, domenica 5 ottobre, a partire dalle 15. Un
pomeriggio all’insegna della
piacevolezza, del divertimento e della solidarietà. Con
soli 10 euro si potrà giocare a
tombola, fare una merenda a
base di dolci rigorosamente
fatti in casa e, chi vorrà, potrà acquistare i biglietti della
lotteria - 2 euro l’uno - e, con
un pizzico di fortuna, sperare
di vincere i premi in palio, offerti da varie ditte del nostro
territorio. “Tutto il ricavato
- conclude Maura - andrà
alla Comunità Don Andrea
Gallo”. Non mancate!
Sabato 4 e domenica 5 ottobre
Giornata nazionale dell’Aido
I
volontari del gruppo comunale
Aido di Carpi saranno presenti,
sabato 4 e domenica 5 ottobre,
in occasione della XIII Giornata
nazionale dell’Aido, presso
il Mercato Coperto di piazzale
Ramazzini (sabato 4/10, tutto il
giorno), il supermercato Conad
di via Marx (sabato 4/10 tutto il
giorno, domenica 5/10 al mattino)
e il supermercato Conad di via Roosevelt (sabato 4/10 tutto il giorno,
domenica 5/10 al mattino) per distribuire materiale informativo sui
trapianti e sull’associazione e offrire una piantina di Anthurium,
il fiore simbolo di Aido.
Giovedì 23 ottobre presso Confcommercio Carpi
Corso di Web Marketing
G
iovedì 23
ottobre, a
partire dalle
18, lo studio Globe
organizza un corso di
formazione gratuito
di Web Marketing di
due ore rivolto alle
aziende, presso la sede di Confcommercio Carpi in via Mazzini,
5. Le aziende si trovano ogni giorno davanti alle sfide imposte
dalla tecnologia. Il Web Marketing offre la possibilità di impostare le attività necessarie a raggiungere nuovi clienti e a fidelizzare
gli attuali. Come impostare una presenza online integrando in
modo efficace gli strumenti aziendali e le opportunità della rete.
Si parlerà di siti Internet, email marketing, social media (Facebook, YouTube e altri), contenuti, mobile, motori di ricerca (Google)
e statistiche. La partecipazione è gratuita e i posti sono a esaurimento. E’ possibile iscriversi e ricevere informazioni digitando il
numero 059.6229617 o inviando una mail a [email protected].
anno XV - n. 35 13
Insegnante di danza dal 1993, Maria Michela Amato dirige con successo un
centro di pilates e altre discipline per il benessere psico-fisico e ha
attirato l’attenzione della rivista donna moderna
“Ho voltato pagina”
U
na grande passione,
quella per la danza,
che nasce da bambina con le prime recite
scolastiche e i corsi di danza classica, per poi consolidarsi con lo studio in accademia e anni di sacrifici.
E’ ciò che contraddistingue
Maria Michela Amato,
originaria della costiera
amalfitana, ma carpigiana d’adozione. Dopo una
lunga esperienza da professionista di danza, prima
nella sua regione natale e in
seguito a Carpi, oggi Maria
Michela si dedica a tempo
pieno all’insegnamento del
Pilates e di altre discipline
volte al raggiungimento
del benessere psico-fisico
generale.
Come mai hai deciso
di abbandonare l’insegnamento della danza?
“Viviamo in un momento
storico molto particolare,
in cui tutti gli educatori
fanno una gran fatica a far
accettare la disciplina. E
così, dopo 20 anni d’insegnamento della tecnica accademica, non senza ferite,
ho capito che la danza non
mi dava più le stesse gioie
di un tempo e ho voltato
pagina. Nel 2004, per un
problema di salute personale, mi sono avvicinata al
mondo del Pilates, me ne
sono innamorata, e ho seguito un percorso di studio,
durato 10 anni, che mi ha
portata al conseguimento di
un diploma internazionale
come Docente del metodo
Pilates Institute Network di
Jolita Trahan”.
Per chi ancora non lo
sapesse, in cosa consiste il metodo Pilates?
“Si tratta di una ginnastica
posturale il cui obiettivo
principale è il potenziamento della muscolatura
profonda della colonna
Maria Michela Amato
cervico-dorso-lombare. La
finalità è quindi il miglioramento del tono muscolare,
della postura e dell’elasticità corporea e il raggiungimento di una maggiore
consapevolezza del proprio
corpo che porta con sé
benefici anche psicologici,
come l’aumento di autostima, energia e serenità”.
Cosa portano con sé le
tue allieve dopo una
lezione di Pilates?
“Nel Centro Studi che
dirigo tutti trovano un’accoglienza totale, intesa in
senso olistico mente, corpo
e anima. Ogni persona
impara a star bene con
se stessa, ad accogliere e
accettare ogni parte del
suo corpo. Ed è proprio
questo il messaggio che più
mi preme dare: un amore
incondizionato verso tutti,
anche verso coloro con i
quali la natura non è stata
clemente e che, a causa di
serie patologie, si ritrovano un corpo imperfetto. Il
corpo va amato e rispettato,
perché ci accompagnerà
tutta la vita ed è l’involucro
dell’anima”.
E chi ha problemi particolari cosa può trovare
presso il tuo centro?
“Utilizzo il metodo del
Based Exercise For MS™
Teacher Training per chi è
affetto da sclerosi multipla.
Esso incorpora le più recenti ricerche di neuroplasticità e neuroriabilitazione
ed è stato inventato da Mariska Brenland la quale lo
elaborò poiché affetta dalla
stessa malattia e decisa a
frenarne il più
possibile le
conseguenze
debilitanti
attraverso
l’esercizio
costante. Se il
Pilates apporta una serie
di benefici
a chi non ha
problemi di
salute, per chi
soffre di questa patologia
degenerativa
è davvero una
terapia per il
fisico e l’umore”.
Anche a
Roma si
sono accorti
del tuo lavoro e hanno
deciso di
parlarne. Ci
vuoi raccontare come è
andata?
“Sì, con mia
grande sorpresa, alcuni
giorni fa mi ha
contattata la
redazione della
rivista femminile Donna
Moderna per
farmi parlare
della nuova corrente di fitness
in arrivo dagli
Stati Uniti: la
Pop Physique
che ha delle
assonanze con
il Pilates on the
barre (Pilates
alla sbarra) che
insegno presso
le mie sedi di
Carpi e Castelmassa. Erano
alla ricerca di
un esperto di
Pilates on the barre e di
danza che rispondesse alle
loro domande e googlando
hanno trovato il mio sito
e letto il mio curriculum.
L’intervista è uscita sul
numero del 2 ottobre”.
In cosa consiste la Pop
Physique?
“E’ un allenamento intenso
che funziona rapidamente
per aiutare gli allievi a
sviluppare muscoli forti,
flessibili e a bruciare il
grasso corporeo in eccesso. La lezione ha la durata
di un’ora e mezza, ed è
organizzata in modo tale da
imitare l’interval training:
si va da un’intensa attività fisica fino a periodi di
profondo stretching, il tutto
condito dalla musica! Si
usano piccoli pesi, bande elastiche, attrezzi per
l’allenamento e la stabilizzazione delle articolazioni
delle caviglie allo scopo di
avere gambe, addominali e
glutei tonici”.
Progetti per il futuro?
“Sicuramente continuare a
essere per molti carpigiani
un riferimento per migliorare la loro salute psicofisica e seguire un corso di
Counselling.
Questa specializzazione
mi permetterà di avere
maggiori competenze nella
gestione della relazione
con i miei allievi e, in particolare, dei disabili e delle
loro famiglie perché, oltre
all’esercizio fisico, queste
persone hanno bisogno
di un notevole supporto
psicologico”.
Chiara Sorrentino
14
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
venerdì 3 ottobre 2014
F
rutta e verdura sono
fonti privilegiate di
vitamine e minerali e
ricche di sostanze nutritive
essenziali per il nostro organismo. Ma oltre a garantirci
l’adeguato apporto di questi
nutrienti, le numerose specie
di vegetali che la terra ci offre
possono aiutarci anche a
migliorare il nostro benessere
quotidiano, in qualità di veri
rimedi terapeutici, ognuno
con tantissime proprietà
benefiche tutte da scoprire.
Per aiutarci a comprendere
come mantenere in salute
il nostro corpo e la nostra
mente, lo scorso 23 settembre, il fitoterapeuta Vitor
Chiessi è stato protagonista
di una serata davvero golosa,
all’interno del negozio La
Casalinga. Alleate preziose e
del tutto naturali, con le piante si possono creare delle vere
e proprie ricette di bellezza e
salute senza però rinunciare
al gusto. Chiessi, con un
estrattore Kuvings alla mano,
ha dato vita a una colorata
e deliziosa degustazione di
estratti vegetali declamando
di ciascuno le virtù curative
e miele biologico: “l’estratto
di questi frutti è perfetto per
iniziare la giornata, alcalinizza l’organismo nel picco
di maggior acidità grazie al
limone e al pompelmo, gli
agrumi più ricchi di sostanze
antiossidanti che tonificano
lo stomaco bilanciando i suc-
tastici prodotti: miele, propoli, pappa reale, cera… Per l’occasione
i volontari del Panda Carpi terranno una breve conferenza per
far conoscere questi indispensabili insetti. A seguire un apicoltore,
professionista, farà vedere le varie fasi della smielatura con relativo assaggio del miele direttamente dal favo. Da un’arnia didattica
sarà poi possibile vedere le api al lavoro e la loro Regina.
Il prossimo appuntamento per imparare a preparare deliziose e salutari
tisane handmade, insieme al farmacista Vitor Chiessi, è martedì 14 ottobre,
alle 21, presso la sede del negozio La Casalinga in via Roma
La salute inizia a tavola
Da sinistra Daniela, Vanessa,
Paola e Vitor
Da sinistra
Daniela,
Vanessa,
Paola e Vitor
e svelando qualche piccolo
segreto da mettere in pratica
con facilità anche a casa propria. Il momento del risveglio,
si sa, è fondamentale e, per
partire col piede giusto, il
dottor Chiessi consiglia un
mix di limone, pompelmo
giallo, sale rosa dell’Himalaya
anno XV - n. 35 15
scambi cellulari”.
Conoscere e utilizzare
quotidianamente i fitocomplessi che da secoli hanno
dimostrato la loro efficacia
può aiutarci a mantenerci in
salute e, l’evoluzione degli
strumenti in cucina, ci facilita
notevolmente il compito:
l’estrattore prodotto da
Kuvings può infatti realizzare
succhi che separano la parte
fibrosa rendendo più assimilabili i preziosi micronutrienti
contenuti in frutta e verdura,
i quali, a differenza di una
comune centrifuga, rimangono del tutto inalterati.
Considerato il successo della
serata, Daniela e Paola Poletti, titolari della Casalinga,
hanno deciso di replicare. Il
prossimo appuntamento per
imparare a preparare deliziose e salutari tisane handmade, insieme a al farmacista
Vitor Chiessi, è martedì 14
ottobre. Per partecipare
all’evento, che inizierà alle 21
presso la sede del negozio in
via Roma, è richiesta la prenotazione, i posti disponibili
sono 25.
J.B.
chi gastrici. Il sale dell’Himalaya contribuisce a regolare il
pH e il miele è un concentrato
di energia”. Chi volesse fare il
pieno di energia per affrontare al meglio il cambio di
stagione può invece affidarsi
a latte di nocciola, cannella,
latte di mandorle e uva passa:
“davvero Il succo ideale da
assumere a ora di pranzo
per fare scorta di energie e
affrontare il resto della giornata nel pieno delle forze.
Mandorle, nocciole e uva
passa sono ricchissimi di proteine, acidi grassi insaturi, sali
minerali, vitamine e molti altri
micronutrienti”, ha spiegato
Vitor Chiessi. Con l’arrivo dei
primi freddi è poi indispensabile rafforzare le nostre
difese immunitarie e la
natura, ancora una volta,
corre in nostro aiuto: “carote, mele e pompelmo
rosa tonificano l’intestino
e supportano il sistema
immunitario, vitamina C
e betacarotene alzano
le difese immunitarie,
il tocco speziato del
peperoncino dà la giusta
carica velocizzando gli
Domenica 5 ottobre all’Oasi La Francesa
Dolce come il miele
L
’oasi la Francesa di Fossoli, domenica 5 ottobre, a partire dalle 15 propone ai visitatori Dolce come il miele: un pomeriggio dedicato interamente al mondo delle api e ai loro fan-
Giostra Balsamica propone
nelle prossime settimane
una serie di iniziative
Arte in Balsamico
G
iostra
Balsamica,
ovvero il torneo biennale
dei quartieri e
delle ville del
carpigiano,
propone nelle
prossime settimane una serie di iniziative sul tema, a partire dalla mostra di
pittura Arte in Balsamico visibile dal 3
al 12 ottobre presso la Saletta pubblica
della Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi in via Cabassi, 4 a cura degli
Artisti di Bottega, in collaborazione
con la Bottega di Pittura. Sabato 4
ottobre la saletta ospiterà degustazioni
gratuite condotte dai Maestri assaggiatori della Consorteria ABTM di
Spilamberto, dalle 16 alle 18. Sempre alla Saletta della Fondazione CRC,
giovedì 9 ottobre, alle 20.30, si terrà
un incontro dal tema: L’Armonia nel
balsamico della Tradizione con Francesco Saccani, già Gran Maestro della
Consorteria ABTM di Spilamberto. Sabato 11 ottobre ritornerà poi l’appuntamento con la Cottura del Mosto per
l’Acetaia comunale in Piazza Martiri,
dalla alba al tramonto. Mercoledì 15
ottobre Giostra Balsamica proporrà un incontro (20.30, Saletta della
Fondazione) su La cristallizzazione
dell’Aceto Balsamico Tradizionale
con il Maestro Assaggiatore Franco
Satrioni e Chiara Elmi.
Per informazioni: Iat Carpi, via Berengario, 4 - tel.059.649255.
N
on ero mai entrata in un’acetaia. Un’esperienza preziosa di cui mi hanno fatto
dono Mauro Clò e la sua famiglia, domenica scorsa, in occasione della manifestazione Acetaie
Aperte. L’impatto è straordinario:
ogni senso è sull’attenti. Rapito.
Catapultata nel sottotetto del
bellissimo Fondo Toschina, con
la testa abbassata per non sbattere
contro le travi di legno, è stato il
profumo, per primo, a pungere e a
inebriare le mie narici. Un aroma
intenso. Le batterie, chiamate
ciascuna col nome di un familiare di Mauro, a partire dalla più
antica, quella che porta il nome di
suasc madre, Argentina, sfilano
l’una dietro l’altra, amorevolmen-
Acetaie aperte: una visita in Casa Clò
Figlio della nostra terra
Mauro ci ha fatto toccare e annusare i legni delle diverse botticelle, aiutandoci a dare un nome
ai diversi aromi che man mano si
sprigionavano, riempiendo l’aria.
Un cerimoniale sensoriale che si è
concluso con un assaggio dei suoi
aceti tradizionali più preziosi. Una
sublime esplosione di sapore a
ogni stilla. Un equilibrio perfetto
tra agro e dolce. Una passione che
te appoggiate su scansie
realizzate dalle mani di
Mauro. L’ambiente è piccolo ma denso di amore.
Una passione, quella per
l’aceto balsamico tradizionale di Modena, che fa
brillare gli occhi di questo
maestro assaggiatore della
Consorteria dell’Aceto
Balsamico Tradizionale di Spilamberto,
mentre ci racconta come nasce e cresce
questo prezioso nettare. Passo dopo passo.
Lentamente. Secondo natura. Dalla cottura del mosto al processo di acetificazione,
dai pazienti rabbocchi alla maturazione…
racconta una lingua antica. Storie
lontane. Figlie della nostra terra
e della nostra tradizione. Una sapienza degna d’essere tramandata.
Immutata. Grazie.
J.B.
16
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato?
“
Non è cambiato quasi
nulla dal giugno 2012
quando fu emanato in
emergenza il D.L. 74/12,
la legge che imponeva la
messa in sicurezza degli
edifici industriali presenti
nelle aree colpite dal sisma”
esordisce l’ingegner Michele Bonaretti, titolare
dello Studio MB.
Se la mappa di scuotimento sismico approvata con
l’ordinanza 35 del 21 marzo
2013 ancora non è cambiata, resta la divisione delle
aziende in due categorie:
quelle che hanno subito uno
scuotimento sismico del
70% e quelle che, non avendo raggiunto tale soglia,
devono provvedere di tasca
propria al miglioramento
sismico. I capannoni che
rientrano nella zona di scuotimento (“l’accelerazione
spettrale elastica” richiesta
dall’Istituto nazionale di
Geofisica e Vulcanologia)
uguale o superiore al 70% e
hanno retto al terremoto si
possono considerare esentati da ulteriori interventi di
messa in sicurezza, ma quegli edifici che, in base alla
mappa, si trovano in un’area
di scuotimento inferiore al
70 per cento dell’accelerazione spettrale elastica
debbono invece provvedere
a presentare un progetto
per raggiungere il livello di
Mappe di scuotimento - In questo momento di incertezza, alcuni imprenditori
hanno chiesto alla politica di intervenire in considerazione della congiuntura
economica drammatica e alla pubblica amministrazione che governa Carpi di
tutelare il tessuto economico locale
?
“Non è cambiato nulla”
sicurezza fissato per legge.
“In pratica, se la sollecitazione è stata significativa
si intende che la natura li
abbia collaudati, se invece
la sollecitazione è stata
inferiore alla soglia fissata
dal decreto, i capannoni
non si intendono collaudati
e devono provvedere i proprietari”.
Con il risultato che edifici
industriali, pur separati da
pochi chilometri, avranno
destini opposti: a Fossoli saranno esentati da interventi,
Michele
Bonaretti
nella zona
industriale
di Carpi, invece, saranno obbligati
a effettuare
costosi
interventi
di miglioramento sismico
entro i tempi indicati dalla
legge e senza la certezza di
finanziamenti.
Dopo aver provveduto a realizzare entro il termine del
6 giugno 2014 tutti gli interventi previsti per ottenere
l’agibilità sismica provvisoria, i proprietari, pur avendo
capannoni che hanno superato indenni il sisma, devono di nuovo mettere mano
al portafogli per ottenere
“una valutazione di sicurezza sulla base della quale
effettuare gli interventi di
miglioramento
sismico
nell’arco di
quattro/
otto anni
calcolati
a partire dal
giugno
2014:
entro
quattro
anni, se
il loro
grado
di sicurezza risulta pari o
inferiore al 30 per cento di
quella richiesta per nuove
costruzioni e poi via via fino
ad arrivare a otto anni, se
supera il 50 per cento”.
Tali interventi a volte non
sono compatibili con le
attività presenti negli stabili
e tali problematiche sono
fondamentali nell’attuale
situazione economica.
In questo momento di incertezza, c’è chi ha chiesto
alla politica di intervenire
in considerazione della
congiuntura economica
drammatica e alla pubblica amministrazione che
governa Carpi di tutelare il
tessuto economico evitando
che si svalutino immobili
di una parte del territorio
rispetto ad altri che stanno
accanto. Complessivamente è coinvolto l’80% delle
aziende carpigiane che,
invece di mettere mano al
portafogli per finanziare gli
interventi antisismici, potrebbero scegliere di migrare poco distante, trasferendo
l’azienda a San Martino in
Rio, per esempio. I capannoni vuoti si traducono in
mancati introiti fiscali per
l’Amministrazione Comunale. Anche solo per questo
la politica dovrebbe prendere a cuore la questione delle
mappe di scuotimento.
Sara Gelli
PRODUZIONE
MOZZARELLA ARTIGIANALE
ci siamo trasfe
riti in
Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO)
Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825
venerdì 3 ottobre 2014
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
Questa lettera, non vuol essere che un
caloroso e grande augurio all’amico
Alberto. Buon lavoro.
Lètra a un amigh…
Lettera a un amico…
A t’ho tgnusúu
impgnèe in un côumpit mia da pôch
e listès, tê catèe al têimp
ed iutèrêm, d‘fêrèm curag
quand “Al Filôs” al gh’iva dal pèchì.
Tè šòvèn, mè atéš al tràmôunt,
mò a t’dév un grasie anch dôp di an
per chi nôstêr pinsér cuntèe achsè,
in cal Tèatêr vant ed Chêrp,
in un dèscòrèr s-cèt e sincér
fórse šminghèe da tant carpšan.
Al tuo, l’éra un côumpit mia da
schêrs
dur a vôlti, mo fat côl so ghêrb,
e in tant, cùmè mè, i t’han càpìi
e i t’han vlúu prìm sìtàdêin
d’na sitèe ch’a n’gh’né d’uguêla.
A ricôrd, e tè forse gnanch tér nèe,
cal Bruno Losi d’un têimp
ch’l’iva pàtìi dai našista, listèss,
anch s’a gh’éra chi d’pinsér divêrs
al s’éra impgnée più ch’al psiva
e tùtt hòm vist cun che sucês.
Adês, da pôch méš, t’ghi tè…
côl tò impègn e la vóia ed fêr,
a sò che al burslêin al pianš
mò in quêlch manéra
l’Augùrì ch’a t’vrèv fêr…
che t’pôs iutêr chi ha bišògn.
Guardènd luntan a vrèv,
per al bêin d’Chêrp, ch’fùsèn tégh
anch chi a n’né dal tò pinsér
e a sun sincér “Quant srèv bêl
èsèr cùmè cal Bruno d’un têimp
e perché nò, magari…
anch un pô dè più”.
Ti ho conosciuto
impegnato in un compito non da
poco e ugualmente, hai trovato il
tempo di aiutarmi, di farmi coraggio
quando “Al Filôs” aveva delle
difficoltà. Tu giovane, io vicino al tramonto, ma ti devo un grazie anche
dopo anni per quei nostri pensieri
raccontati così , in quel Teatro orgoglio di carpi, in quel discorrere chiaro
e sincero forse dimenticato da tanti
carpigiani. Il tuo, era un compito
non uno scherzo duro a volte, ma
fatto con passione,
in tanti, come mè, l’hanno compreso
e ti hanno voluto primo cittadino
di un città che non ha uguale.
Ricordo, e tu forse nemmeno eri
nato, quel Bruno Losi d’un tempo
che aveva sofferto dai nazisti, ugualmente pur essendoci oppositori
si era impegnato più che poteva
e tutti abbiamo visto con quale successo. Ora, da pôchi mesi, ci sei tu…
con il tuo impegno e il desiderio di
fare, so che la cassa piange ma in
qualche modo,
l’Augurio che vorrei farti…
che tu possa aiutare chi ha bisogno.
Guardando lontano vorrei,
per il bene di Carpi, fossero con te
anche chi non è del tuo pensiero
e sono sincero “Quanto sarebbe
bello essere come quel Bruno di un
tempo e perché no, magari…
anche qualcosa in più”.
L’avvocato risponde...
di Laura Vincenzi
[email protected]
Il piano del
consumatore:
come liberarsi dei
debiti
I
l consumatore che non riesce a far
fronte ai propri debiti, ha a disposizione una procedura ancora poco
conosciuta (Legge 27/01/2012 N. 3
modificata dal DL. N. 179/2012) per
liberarsi da tali posizioni. La procedura
si rivolge alle persone fisiche che hanno
contratto debiti solo per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale, ovvero a
coloro ai quali non si applica la legge fallimentare. Per usufruire di tale procedura
vi dev’essere uno squilibrio tra i debiti e il patrimonio “liquidabile”, nonché la
definitiva incapacità di adempiere a tali obbligazioni. Inoltre l’indebitamento
non dev’essere avvenuto con dolo o colpa grave. In presenza di tali condizioni, il
consumatore può rivolgersi a un professionista abilitato (avvocato, commercialista, notaio, organismo di composizione della crisi), il quale deposita in Tribunale
una proposta, ossia una sorta di piano di rientro, unitamente a una relazione
dettagliata. Viene presentata nel contempo una lista di beni da vendere, con
il cui ricavato verranno estinti i debiti secondo il piano di rientro. Se il piano
del consumatore viene accolto dal Tribunale è vincolante per tutti i creditori, i
quali, anche se contrari, non potranno promuovere l’esecuzione forza contro il
debitore. L’importante è che il piano presentato dal debitore assicuri ai creditori
una soddisfazione maggiore di quella che si avrebbe attraverso la liquidazione
di tutti i beni del consumatore. Se la procedura va a buon fine i debiti saranno
completamente cancellati. Per poter accedere alla procedura è inoltre necessario
non averne usufruito nei cinque anni precedenti, né esserne decaduti in passato e avere la documentazione idonea a ricostruire compiutamente la propria
situazione economica e patrimoniale.
anno XV - n. 35 17
Tagli alla sanità: dove
andremo a finire?
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, non
chiedo risposte
pubbliche o ufficiali, segnalo solo cosa
succede affinché si
sappia. Sono ammalata di sclerosi
multipla. Mi rivolgo
al Cup di Reggio
Emilia per prenotare una visita e
scopro che tramite
mutua non è detto
che verrò visitata
dal neurologo che
finora mi ha seguita, perché se prenoto così chi mi capita,
capita. Se voglio il
mio neurologo devo
optare per la libera
professione e quindi pagare. E non è la
prima volta, mi era
successa la stessa
identica cosa in Oculistica a
Carpi (dopo un anno di attesa): la prassi è che se paghi a
parte sei seguita bene da un
medico di fiducia, se invece
paghi solo le tasse in questo
Paese malato prendi quel
che arriva. Perchè devo andare da un medico che non
mi ha mai vista? Con patologie come la sclerosi multipla
hai bisogno di instaurare un
rapporto di fiducia, non è
un raffreddore o una bronchite, non si parla di prescrivere un antibiotico. Quindi,
ora, anche semplicemente
per un dubbio su un sintomo, non posso più raggiungere il mio neurologo telefonicamente. Se hai fortuna
o soldi da spendere bene,
altrimenti rischi a ogni visita di controllo di ritrovarti
un dottore diverso. Senza
considerare che potrebbero
trovarsi anche in disaccordo
tra loro sulle terapie. Prima
tolgono i DH e ti devi arrangiare da solo per prendere
tutti gli appuntamenti per
esami e visite di controllo
anche se sono disabile. Poi
mi dicono che con la mia
patologia devo stare calma,
ma come si fa a stare calma?
Mi sono sfogata, grazie.
Erminia
ara Erminia, non credo
occorra aggiungere altro.
La parte peggiore è che
ogni volta che tagliano nella
sanità, anziché ridurre sprechi
e privilegi, ci ritroviamo con
qualche peggioramento nei servizi al cittadino. Basta chiamarle
“riorganizzazioni”, la formula
magica che consente di tagliare
posti letto, allungare i tempi di
attesa e aumentare il prezzo dei
ticket.
C
Libri da non perdere!
Il nero e l’argento
Di Paolo Giordano
E
’ dentro le stanze che le
famiglie crescono: strepitanti,
incerte, allegre, spaventate.
Giovani coppie alle prime armi,
pronte ad abbracciarsi o a perdersi.
Come Nora e suo marito. Ma di
quelle stanze bisogna prima o poi
spalancare porte e finestre, aprirsi
al tempo che passa, all’aria di fuori.
“A lungo andare ogni amore
ha bisogno di qualcuno che lo
veda e riconosca, che lo avvalori,
altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso”. E’ così
che la signora A., nell’attimo stesso
in cui entra in casa per occuparsi
delle faccende domestiche, diventa
la custode di una relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e
nella burrasca. Con le pantofole
allineate accanto alla porta e
gli scontrini esatti al centesimo,
l’appropriazione indebita della
cucina e i pochi tesori di una sua
vita segreta, appare sin da subito
solida, testarda, magica, incrollabile. “La signora A. era la sola
vera testimone dell’impresa
che compivamo giorno dopo
giorno, la sola testimone del
legame che ci univa. Senza il
suo sguardo ci sentivamo in
pericolo”. Ci sono molti modi
per raccontare una storia d’amore. Paolo Giordano ha scelto
la via più sensibile: registrare
come un sismografo le scosse del
quotidiano, gli slanci e i dolori,
l’incapacità e il desiderio. Solo un
piccolo naufragio, il primo fra i
tanti che una coppia si troverà ad
affrontare.
18
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
L’aforisma della settimana...
“L’ambizione non solamente non sarà vizio, ma cosa degna di lode”.
Alessandro Tassoni, Pensieri diversi
appuntamenti
Mostre
CARPI
3 - 31 ottobre
Il fiume lento e la balena
Mostra di tavole illustrate di
Alessandro Sanna
Biblioteca Loria
Dal 4 al 12 ottobre, a Mercanteinfiera laboratori per grandi e piccini,
tra arte e suggestioni green firmati dalla regina del Lario, Villa
Carlotta, museo e giardino botanico del lago di Como
Mercanteinfiera
sempre più green
Fino all’11 ottobre
Excelsis Homo di Massimo
Lagrotteria
Dark Room Silmar
Art Gallery
Fino al 2 novembre
Il sole dei morti
Spazio Meme
Fino al 6 gennaio
Trionfi. Il segno di Petrarca
nella Corte dei Pio a Carpi
Musei di Palazzo dei Pio
Eventi
CARPI
5 ottobre - 10/18
Tred Day
Scuole e Cittadini in Festa
Parco Giovanni Paolo II
8 ottobre - ore 21
Mah Song
Uomini puri
Un inquietante reportage
dal Festival Dei Nove
Dei Imperatori
Di Greta Ropa
e Iago Corazza
Sala Congressi
PROGRAMMA
DELLA
FESTA DEL RACCONTO
3 ottobre - ore 21
Carpi, Teatro Comunale
Inaugurazione con le autorità
A seguire
Amore scalzo
Concertato a due
per Piero Ciampi
Drammaturgia di
Alessio Boni e Marcello
Prayer
3 ottobre -nmore 22,30
Carpi, Cortile Biblioteca
Il fiume lento e la balena
Mostra di tavole illustrate
di Alessandro Sanna
Evento inaugurale con action
painting dell’autore e
improvvisazioni jazz
di Francesca Ajmar
4 ottobre - ore 10
Carpi, Piazzale Re Astolfo
Il viaggio come esperienza
di vita
Incontro con Paolo Rumiz e
Fulvio Ervas
4 ottobre - ore 10,30
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza
Canzoni e storie on the road
Angus Mc Og in concerto
Letture tratte dai racconti di
Flannery O’Connor
A cura dei lettori volontari
Donare voci
Conduzione e regia
di Squilibri
4 ottobre - ore 11,30
Carpi, Giardini della Pretura
La religiosità della terra.
Una fede civile per la salvezza
del mondo
Con Duccio Demetrio e
Antonio Prete
Fino al 31 ottobre
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Giorgio Cavallo
(1927-1994)
O&A Centro Affari
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
appuntamenti
I
l colore della fiera di Parma
Mercanteinfiera, per la l’edizione autunnale, è il verde. Il
colore dell’equilibrio e dell’armonia dipinge l’evento grazie all’accordo con Villa Carlotta, Museo
e Giardino Botanico del lago di
Como, che porterà tra i padiglioni
di Fiera di Parma la propria expertise green. Salvaguardia del patrimonio artistico, organizzazione di
eventi e laboratori d’arte e tutela
dell’ambiente, le linee guida che
da sempre segnano il lavoro di
Villa Carlotta e che i visitatori di
Mercanteinfiera potranno imparare a conoscere durante i giorni
della kermesse. Dal 4 al 12 ottobre, infatti, 12 workshop animeranno la sezione Archi&Parchi, lo
spazio dedicato ai pezzi d’epoca
per ambienti esterni, dove la raffinatezza dell’antiquariato si adatta
al giardino e al verde. Stampa
calcografica, carta marmorizzata
a tema floreale, lezioni di biologia
per i più piccoli, i temi proposti
dall’antica dimora del Lago di
Como. L’accordo tra
Villa Carlotta e Fiere
di Parma
propone un
affascinante
approccio
alle meraviglie
della natura
attraverso percorsi inediti. Arte e
mondo vegetale si incontrano nel
laboratorio di “carta marmorizzata” durante il quale il pubblico
parteciperà al processo di lavorazione che utilizza l’acqua come
superficie di lavoro per dare vita a
pagine in cui i fiori sono i soggetti
principali. E se la natura invade
la carta, l’ondata verde continua
anche con gli incontri pensati
per le scuole dove si insegna ai
più piccoli a usare il giardino per
indagare e
capire i fenomeni naturali.
La riflessione
green continua poi con i
suggerimenti
per conoscere
il territorio del
Lario attraverso percorsi
che coniugano neoclassicismo e
paesaggio. Un percorso chiaro,
quello proposto da Villa Carlotta,
durante il quale il “green mood”,
esplorato a 360 gradi, si unisce
a quell’aria vintage, quel sapore
antico e retrò che è proprio di
Archi&Parchi. Le novità green
continuano in Archi & Parchi
con una sezione dedicata ai frutti
antichi.
Giuggiole, biricoccoli, mirabolani e azzeruoli sono solo alcune
delle specie in esposizione. Una
“natura inedita”, poco diffusa,
affascinante e dal sapore passato, esattamente come gli oggetti
della kermesse.
Protagonista
dell’appuntamento è l’impresa Maioli
Piante di Reggio Emilia che
vanta una collezione di oltre
1.500 varietà.
Archi&Parchi
diventa così un angolo in cui rallentare il passo e il respiro, un’occasione per stimolare la curiosità,
riscoprire l’importanza della
biodiversità e della sua conservazione, un invito a rieducare occhi
e palati alle complessità dei gusti
e delle forme differenti, durante
il quale concedersi il tempo della
lentezza per immergersi in un
vero e proprio percorso sensoriale. Il tema della natura e dell’antichità continua grazie anche alla
4 ottobre - ore 12
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza con
Cristiano Cavina
Conduce Elena Guidetti
4 ottobre - ore 15
Carpi, Piazzale Re Astolfo
L’arte di amare
Incontro con Francesco
Alberoni
Conduce Pierluigi Senatore
presenza tra gli stand del laboratorio creativo Officina Naturalis
con creazioni ispirate ad antichi
erbari. Un’ulteriore eco vintage
che rispecchia perfettamente la
filosofia del riuso e l’attenzione
alla natura che sono le coordinate
entro cui nasce Archi&Parchi. In
mostra essenze ed erbe essiccate
racchiuse in cornici realizzate con
materiali di recupero, dal legno
riutilizzato fino a porte e finestre
dismesse, che riecheggiano il
mondo antico da cui provengono
e aggiungono una suggestione
green in più. Conclude il parterre
di espositori Ediltuna, azienda
del piacentino che fa del recupero
di materiali costruttivi antichi gli
elementi chiave per ristrutturazioni. E se la “green direction”
è uno degli obiettivi inseguiti da
Mercanteinfiera, la manifestazione non si dimentica certo di
quello principale: creare sinergie
con la città di Parma per esaltare
il territorio in una prospettiva di
scambio di visibilità e pubblico.
In tal senso la presenza fissa tra
gli stand di Archi & Parchi di Zetatielle, l’associazione commercianti di Parma, che rappresenterà
un trait-d’union con la città e le
sue attività. Dal 4 al 12 ottobre,
infatti, i negozianti conferiranno al centro storico nuova veste
grazie a negozi sempre aperti e
temporary shop, un’iniziativa
che segna un’aria di novità ed è
slancio vitale per il capoluogo
parmense.
4 ottobre - ore 16
Carpi, Giardini della Pretura
L’amore in versi
Reading di Mariangela
Gualtieri
4 ottobre - ore 16,30
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza
Canzoni e storie on the road
Caso in concerto
Letture tratte da Un anno
terribile di John Fante
A cura dei lettori volontari
Donare voci
Conduzione e regia
di Squilibri
4 ottobre - ore 17
Carpi, Cortile Biblioteca Loria
L’avventura della passione
Incontro con Antonella
Cilento
Conduce Alessandra
Burzacchini
4 ottobre - ore 18
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza con gli
scrittori
Incontro con Elisa Ruotolo
Conduce Simonetta Bitasi
4 ottobre - ore 18,30
Carpi, Giardini della Pretura
Raccontare le pianure
Con Gianni Celati ed
Ermanno Cavazzoni
Conduce Antonio Prete
4 ottobre - ore 19
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza
Canzoni e storie on the road
venerdì 3 ottobre 2014
appuntamenti
Bob Corn in concerto
Letture tratte da
Questa terra è la mia terra
di Woody Guthrie
A cura dei lettori Donare voci
Conduzione e regia
di Squilibri
Sabato 4 e domenica 5 ottobre Modena sarà ancora una volta la
capitale della cucina 0-12. Decine gli eventi, gli stand e i laboratori
in programma: con la collaborazione di grandi chef i piccoli cuochi
avranno l’occasione e l’opportunità di cucinare numerose ricette,
dagli antipasti ai dolci
Cuochi per un giorno
4 ottobre - ore 19,30
Carpi, Piazzale Re Astolfo
Storie e ricordi di un
viaggiatore d’eccezione
Incontro con Paolo Rumiz
Conduce Michele Bonicelli
4 ottobre - ore 22,30
Carpi, Cortile Biblioteca Loria
I libri che mi hanno
cambiato la vita, le canzoni
che mi hanno salvato
Incontro con Omar Pedrini
Conduce Davide Bregola
5 ottobre - ore 10,30
Carpi, Giardini della Pretura
La pazienza come “cura”
verso se stessi e gli altri
Incontro con Gabriella
Caramore
Conduce Brunetto Salvarani
5 ottobre - ore 11
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza con
gli scrittori
Incontro con Omar
di Monopoli
Conduce Emanuele Ferrari
5 ottobre - ore 11
Carpi, Piazza Garibaldi
Alle radici del libro per
l’infanzia e per ragazzi
Una bussola in tasca, ovvero
seguire i sentieri di un libro
Incontro con Nadia Terranova
e Alessia Napolitano
A cura della Libreria Radice
Labirinto
5 ottobre - ore 11 Carpi, Piazza Garibaldi
Disegnare una mappa.
Alle radici del libro
per l’infanzia e per ragazzi
Sfoglia una pagina
Laboratorio creativo a cura di
Carlotta Casacci
A cura della Libreria Radice
5 ottobre - ore 11,30
Carpi, Cortile Biblioteca Loria
Sei come sei
Incontro con Melania
Mazzucco
Conduce Simonetta Bitasi
5 ottobre - ore 12
Carpi, Libreria La Rocca
L’inverno di Diego.
Le quattro stagioni della
Resistenza
Con Roberto Baldazzini
appuntamenti
Conduce Giuliano Albarani
5 ottobre - ore 15
Carpi, Piazzale Re Astolfo
Le piccole cose che cambiano
la vita
Introduzione alla psicologia
della felicità
Incontro con Raffaele
Morelli, medico, psichiatra,
psicoterapeuta, direttore della
rivista Riza Psicosomatica
5 ottobre - ore 16
Carpi, Piazza Garibaldi
Disegnare una mappa.
Alle radici del libro
per l’infanzia e per ragazzi
Sguardie e Ladri,
ovvero regali e furti di un
editore nel libro per ragazzi
Incontro con Teresa Porcella
A cura della Libreria Radice
Labirinto
4 ottobre - ore 21
Carpi, Teatro Comunale
Il difficile mestiere di vedova
Spettacolo con
Licia Maglietta
4 ottobre - ore 21,30
Campogalliano,
Piazza Castello
Guardo gli asini che volano
Spettacolo comico di Dante
Cigarini
anno XV - n. 35 19
P
iccoli quanto basta, per fare
una grande cucina. Dopo
il successo delle prime due
edizioni, torna a grande richiesta
Cuochi per un giorno, il festival
nazionale di cucina per bambini. L’appuntamento è sabato 4 e
domenica 5 ottobre a Modena,
presso la Corte dei Melograni, in
strada Pomposiana, 216. L’evento è ideato da Laura Scapinelli
e dallo staff de La Bottega di
Merlino, libreria per ragazzi e
laboratori creativi di Modena. Due
giornate, decine di appuntamenti
e laboratori in cui gli chef in erba
potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova,
imparando tante cose nuove. Sono
in programma vere e proprie lezioni di cucina con importanti chef
“stellati” da tutta Italia (e dall’estero!) per incuriosire anche mamma e papà: è già confermata la
partecipazione di Franco Aliberti
(pastry chef, ristorante Evviva,
Riccione), Emilio Barbieri (chef
Ristorante Strada Facendo, Modena) Gianluca Fusto (pasticcere,
consulente di fama internazionale,
da Milano), Marta Pulini (chef
del ristorante Franceschetta 58 e
del Bibendum catering di Modena), Aurora Mazzucchelli (chef
del ristorante Marconi di Sasso
Marconi), Luca Marchini (chef
del ristorante Erba del Re di Modena), Ascanio Brozzetti (pastry
chef, Ristorante Le Calandre di
Padova), Marcello Leoni (chef
del ristorante Leoni di Bologna),
Yoji Tokuyoshi (già sous chef de
La Francescana di Modena). Ci
sarà persino il nuovo contributo
di Massimo Bottura dell’Osteria
Francescana di Modena, tre stelle
Michelin e terzo migliore ristorante al mondo secondo la prestigiosa
classifica della rivista britannica
Restaurant magazine. Con il loro
aiuto e la supervisione di un’animatrice, ogni piccolo partecipante
potrà cimentarsi in fantasiose
ricette, vivendo un’esperienza ludica ma, allo stesso tempo, formativa, con la possibilità di imparare
le regole del mangiar sano. Da
quest’anno, poi, vengono messi
ai fornelli anche i ragazzini più
grandi, con l’inaugurazione della
nuova sezione Teen Cooking –
dagli 11 ai 14 anni – con ricette più
audaci. Non mancheranno attività
interattive collaterali: al festival
saranno presenti numerosi stand
per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi,
e poi una libreria golosa, spettacoli e storie in cucina, angoli sensoriali e giochi sulla cucina come
Il Gioco di inOrto: una nuova
attività educativa e divertente con
l’obiettivo di trasmettere i valori
di una sana e corretta alimentazione ai bambini attraverso il contatto
diretto col mondo delle verdure,
ideato dalla Fondazione Bonduelle. Anche la musica sarà protagonista tra i fornelli, con l’esibizione
della Banda RulliFrulli, che solo
a uno sguardo superficiale può
sembrare “sgangherata”, ma che
già al primo ascolto rivela la sua
vera natura: un’unità di chiassose
differenze. I componenti della
Banda sono 52 tra bambini, adolescenti e giovani, abili e disabili
dai 6 ai 25 anni, che utilizzano
strumenti a percussione creati e
realizzati dai ragazzi riadattando
oggetti di recupero e portati a una
seconda vita. Il Concerto delle
pentole poi, è pensato per coinvolgere i piccolissimi, dai 15 mesi
ai 3 anni, insieme ai loro genitori:
la mamma fa bong con un mestolo, il papà fischietta azionando
un bollitore, il bambino fa ding
dong con tazzina e cucchiaino
e… ecco a voi la banda in cucina!
Obiettivo: giocare insieme alla
scoperta del ritmo, della musica;
un’esplorazione sonora e una
magica invenzione e costruzione
di speciali strumenti musicali
culinari. Cuochi per un giorno
è un’occasione per condividere
l’arte del cucinare, divertirsi a
mescolare con le mani, spianare,
dar forma alla frolla o alla sfoglia,
tramandare le ricette locali, rivalutare in tempi di crisi la sobrietà
e l’oculatezza di una cucina che
gioca con gli avanzi. Ma c’è molto
di più, perché cucinando s’impara:
tra pentole e ingredienti i bambini,
infatti, imparano a mangiare e ad
avere un rapporto sano con il cibo.
Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri
bambini: parte del ricavato della
manifestazione verrà devoluto alla
onlus Casina dei bimbi, una rete
di sostegno per i bambini ammalati e le loro famiglie.
Dal 2 al 5 e dal 9 al 12 ottobre a Madonna Boschi di
Ferrara torna l’appuntamento con la Sagra della
Salamina da Sugo al Cucchiaio
Tra gusto e tradizione
D
al 2 al 5 e dal 9 al 12 ottobre a Madonna Boschi di Ferrara torna
l’appuntamento con la Sagra della Salamina da Sugo al Cucchiaio. Manifestazione culinaria dell’insaccato più famoso della
provincia di Ferrara: la salamina da sugo al cucchiaio, prodotta dai locali
norcini che attira degustatori di prodotti tipici e “unici” da molto lontano. Da gustare in particolar modo il carpaccio di salamina cruda servito
con grana e crema di aceto balsamico. Il trittico di salamina composto
da salamina cruda, cotta e patè di salamina. L’antipasto del contadino,
salumi nostrani prodotti dai mastri norcini. La coppa di testa, squisita
prelibatezza dai sapori lontani. Fagottini al ragù di salamina da sugo,
lasagne al forno con purea di zucca, tagliatelle del norcino. La salamina
da sugo al cucchiaio dentro al suo tipico piatto contornato da purè
di patate. La Pro Loco di Madonna Boschi e la sua sagra è il veicolo
trainante per la diffusione e il mantenimento delle tradizioni ferraresi.
5 ottobre - ore 16
Carpi, Giardini della Pretura
Iaia Forte legge
Alice Munro
5 ottobre - ore 17,30
Carpi, Piazza Garibaldi
Atmosfere Noir
Incontro con Massimo
Carlotto
Conduce Emanuele Ferrari
5 ottobre - ore 18
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza con
gli scrittori
Incontro con
Donatella Di Pietrantonio
Conduce Simonetta Bitasi
5 ottobre - ore 18,30
Carpi, Cortile Biblioteca
Loria
Premio Loria 2014
Incontro con gli autori
finalisti e successiva
proclamazione del vincitore
Conduce Alessandra
Burzacchini
5 ottobre - ore 19
Carpi, Piazza Martiri
Libri in piazza Canzoni e
storie on the road
Three Lakes and
the Flatland Eagles
in concerto
Letture tratte da Trilobiti di
Breece D’J Pancake
A cura dei lettori volontari
Donare voci
Conduzione e regia
di Squilibri
5 ottobre - ore 21
Carpi, Auditorium Biblioteca
Loria
Cinema naturale
Lo sguardo di
Gianni Celati sul paesaggio
Proiezioni e interventi di
Gianni Celati
Conduce Pietro Marmiroli
5 ottobre - ore 21,30
Novi, Sala Arci Taverna
Acoustic Café
Una serata di parole e musica
Ezio Guaitamacchi
incontra i Perturbazione
20
venerdì 3 ottobre 2014
anno XV - n. 35
Calcio – Il Carpi mostra i suoi limiti e perde l’imbattibilità a Chiavari (0-2)
PROSSIMO AVVERSARIO:
Senza corsa e senza forza
PRO VERCELLI
Un calcio veloce ed equilibrato
S
Biancorossi stanchi e svuotati: all’Entella è bastato imporre la propria
modestia. Sabato arriva la Pro Vercelli, rivelazione del campionato.
L
o scivolone di
Chiavari
chiarisce fino
in fondo i limiti
del Carpi e ne
sospende le ambizioni di grande squadra. Va
perciò gestito
per l’importanza che ha. Non
ridimensiona
la squadra in
sé, semplicemente perché
non prova nulla
più di quanto
non avessero
dimostrato le
fasi lente delle
precedenti gare. Senza corsa, senza forza, e per di più
senza la creatività di Bianco non ci sono differenze:
il gioco nemmeno inizia,
viene solo subito.
IL MATCH - Ha ragione
Castori, due partite in cinque giorni su terreni sintetici costano troppo. Chi se le
ritrova nel calendario ha più
sfortuna di chi le evita, non
c’è dubbio. Tanto premesso, bisogna pure riconoscere che incontrare l’Entella,
oggi, sia un vantaggio. La
vera sconfitta è nel non aver
trovato il modo di sfruttarlo. E’ ancora agli esperimenti, sospesa tra il carattere del suo gruppo storico e
la personalità dei nuovi. Tra
la velleità di giocare bene a
pallone e il bisogno di equilibrio. E’ un avversario insicuro, indefinito. Ed è stato
complessivamente davvero
modesto: qualche scheggia
di qualità sparsa in mezzo
a tanta timidezza diffusa,
schemi banali, sviluppati a
una sola velocità. Ha avuto
il solo merito di rendere
claustrofobico un campo
già di per sé striminzito ai
limiti del regolamento. Le
è appunto bastato far leva
sulla modestia per condannare il Carpi alla propria.
Quel poco ossigeno residuo
nelle gambe dei velocisti
(Mbakogu, Di Gaudio,
Concas) è evaporato contro
i raddoppi dei due mediani
bassi, in costante aiuto ai
PROSSIMO TURNO
Il Modena scende
al S. Nicola
SETTIMA GIORNATA
Sabato 4/10/2014, ore 15
BARI – MODENA
BRESCIA – VARESE
CARPI – PRO VERCELLI
CITTADELLA – VIRTUS
LANCIANOX
FROSINONE – CATANIA
PESCARA – VIRTUS ENTELLA
SPEZIA – PERUGIA
TRAPANI – LATINA
VICENZA – BOLOGNA
ANTICIPO
Venerdì 3/10/2014, ore
20.30
LIVORNO – CROTONE
POSTICIPO
Lunedì 6/10/2014, ore 20.30
TERNANA – AVELLINO
difensori. Così, uno dopo
l’altro, sono venuti a galla
i problemi. La prestazione
è stata un debole tentativo
di nasconderli, rifugiandosi
dentro l’area e spendendo
falli sul limite, nella foga
di recuperare il pallone e
batterlo lungo corridoi già
chiusi. Ma così facendo,
Mbakogu non può mai
accelerare. E’ questa la spia
di tutte le avarie: se non
entra in partita lui, se la
sua diversità atletica resta
marginale, tutta la squadra
rimane vuota. E presto o
tardi commette un errore.
Basta una perturbazione
improvvisa, un ribaltamento, un traversone teso, una
palla inattiva eseguita con
un minimo di scienza, ed
ecco che la fragilità della
difesa si manifesta.
DIFESA - E’ in collaudo,
I MARCATORI
Castaldo e Cerri
davanti
Castaldo (Avellino) 4
Cerri (Lanciano) 4
Calaiò e Rosina (Catania) 3
Coralli (Cittadella) 3
Sansovini (Entella) 3
Ciofani (Frosinone) 3
Falcinelli (Perugia) 3
Melchiorri (Pescara) 3
Marchi (Pro Vercelli) 3
Catellani (Spezia)3
Mancosu (Trapani) 3
Neto Pereira (Varese) 3
Ragusa (Vicenza)3
Mbakogu, Poli,
Gagliolo (Carpi) 2
…
LA CLASSIFICA
PT
PERUGIA
14
AVELLINO
11
PRO VERCELLI
10
BOLOGNA
10
FROSINONE
9
TERNANA
9
CARPI
9
MODENA
9
TRAPANI
9
BARI
8
LIVORNO
8
CITTADELLA
7
LATINA
7
SPEZIA
7
VIRTUS LANCIANO 7
CATANIA
6
CROTONE
6
VICENZA
6
VARESE (-1)
6
BRESCIA
5
VIRTUS ENTELLA
5
PESCARA
3
IN GENERALE
PARTITE
RETI
G V N P F S
6 4 2 0 8 3
6 3 2 1 6 5
6 3 1 2 10 6
6 3 1 2 7 7
6 2 3 1 9 5
6 2 3 1 5 3
6 2 3 1 10 9
6 2 3 1 4 3
6 2 3 1 10 11
6 2 2 2 6 5
6 2 2 2 5 6
6 2 1 3 9 9
6 1 4 1 5 5
6 2 1 3 5 7
6 1 4 1 9 11
6 1 3 2 8 9
6 1 3 2 4 5
6 1 3 2 4 5
6 2 1 3 10 13
6 1 2 3 2 4
6 1 2 3 5 7
6 0 3 3 7 10
MI
0
-1
-2
-2
-2
-1
-1
-3
-2
-2
-3
-4
-3
-4
-3
-4
-5
-4
-4
-5
-5
-6
CASA
PARTITE
V N P
3 1 0
2 1 0
2 1 0
1 1 1
1 2 0
0 1 1
1 1 0
2 2 0
2 1 0
1 0 1
1 2 0
2 0 1
1 1 1
2 0 1
1 1 1
1 2 0
0 3 1
1 1 1
2 1 0
0 2 1
1 0 2
0 2 1
RETI
F S
6 3
3 1
8 3
2 3
2 1
1 2
6 4
4 1
6 4
2 2
3 2
7 5
3 3
4 3
4 6
5 4
2 4
1 1
8 4
1 2
2 3
3 4
FUORI
PARTITE
V N P
1 1 0
1 1 1
1 0 2
2 0 1
1 1 1
2 2 0
1 2 1
0 1 1
0 2 1
1 2 1
1 0 2
0 1 2
0 3 0
0 1 2
0 3 0
0 1 2
1 0 1
0 2 1
0 0 3
1 0 2
0 2 1
0 1 2
RETI
F S
2 0
3 4
2 3
5 4
7 4
4 1
4 5
0 2
4 7
4 3
2 4
2 4
2 2
1 4
5 5
3 5
2 1
3 4
2 9
1 2
3 4
4 6
abato il Carpi vivrà un pomeriggio speciale e difficile. Lo è,
del resto, ogni partita che viene dopo la prima sconfitta. Lo
spessore di una squadra è direttamente proporzionale alla
capacità di reagire. E l’identità si misura sulla base delle risposte
che dà sotto pressione.
L’avversario ne mette parecchia. E non solo per l’illustrissimo
blasone che annovera e per i bruttissimi ricordi che rievoca. No,
la Pro Vercelli è ben più che un esercito di fantasmi in Bianche
Casacche. Oltre ad un grande passato ha un presente certo, è
già una realtà concreta di questo campionato. Gioca un calcio
organizzatissimo e di qualità. Veloce e allo stesso tempo anche
equilibrato. Valorizza tanto la palla, costruisce tiri pericolosi da
molte posizioni. Sa ripiegare tutta insieme, soffrire nei momenti
stanchi, accettare partite di logoramento, rimanere attaccata al
risultato. Difficile batterla: sin qui soltanto Avellino e Modena ci
sono riuscite, di misura, nei minuti finali. Sul proprio campo non
perde da un anno e mezzo.
Mister Cristiano Scazzola è un emergente di grande interesse.
La Pro Vercelli lo ha cresciuto in casa. Gli ha affidato il rilancio
delle giovanili, e poi gli ha consegnato la prima squadra e la
missione più difficile: l’immediato ritorno in B. Compiuta a pieni
voti. In premio ha meritatamente ottenuto un biennale. Da
centrocampista, con la maglia del Modena, fu fiero avversario
del Carpi nei derby dei Novanta. Da allenatore ha preso l’utile di
Zeman: i concetti, non gli estremismi. Schiera un 4-3-3 di compromessi astuti. Quasi mai fa fuorigioco. Vuole realismo: triangoli
ma anche palla lunga quando serve; e pressing selettivo contro
i portatori avversari deboli. Prepara benissimo le palle inattive.
Predilige attaccanti tecnici (Di Roberto, Belloni, Marchi, Beretta: già tutti a segno) e difensori dai piedi buoni per cominciare
l’azione (Germano, Ferri, Scaglia, Bani). L’uomo-chiave è il
centromediano: si chiama Ronaldo, è un brasiliano di 24 anni in
piena maturazione. Segni particolari: eleganza, essenzialità, e un
destro violento, chirurgico, degno del nome da predestinato che
porta.
E.G.
I PRECEDENTI
Tre sfide interne, solo una
al Cabassi
I
l bilancio dei precedenti è in perfetta parità. Tre volte
il Carpi ha ospitato la Pro Vercelli, mai in B e mai nello
stesso stadio. Gli ultimi due confronti di Prima Divisione
Lega Pro si disputarono in esilio stante l’indisponibilità del
Cabassi, dapprima cantierizzato per i lavori di adeguamento, e poi “messo in quarantena” durante gli eventi sismici
della primavera 2012. I piemontesi persero 2-1 (aut. Ranellucci, Eusepi) l’andata di regular a Reggio. Ma, come noto,
seppero rifarsi con tutti gli interessi in finale playoff (1-3,
Ferretti), al “Braglia” di Modena, nell’infausto pomeriggio
del 10 giugno. Il giorno peggiore dei migliori anni della
Grande Storia biancorossa. L’unica sfida giocata al Cabassi
risale al 29 aprile 1979, nella prima C2 di sempre. Finì 1-1.
Pareggiò Ivo Iaconi, all’epoca monumentale libero col
vizio del gol, oggigiorno allenatore del Brescia. Fu una rete
storica, gli valse un record imbattuto e ineguagliato: per
contributo realizzativo in singola stagione (9) è a tutt’oggi il più prolifico tra tutti i difensori che hanno vestito la
maglia del Carpi.
E.G.
sta aspettando che Romagnoli finisca di crescere
come leader, e ne diventi
l’autorità vocale. Adesso
avrebbe bisogno di un
aiuto in più dal portiere e
dai centrocampisti. Qualche uscita coraggiosa di
prima o in dribbling. Ma è
difficile chiedere a Mbaye
e a Lollo anche le giocate
difficili, oltre a tutti i compiti oscuri che già assolvono. E a Gabriel va dato il
tempo di diventare padrone
del ruolo, di imparare la
quotidianità del mestiere, e
di fidarsi completamente di
sé. In fondo, questo è il suo
primo campionato vero da
titolare.
CAMPIONATO - Altrove,
la mescolanza dei risultati
conferma che il Perugia
sia la più pronta. Ha il
giocatore migliore al centro
(Taddei), un regista difensivo (Giacomazzi), due
esterni fisici a tutto campo
(Crescenzi, Del Prete),
mezzali energiche (Verre,
Fazzi), difensori ordinati,
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it
venerdì 3 ottobre 2014
attaccanti di lotta e profondità (Rabusic, Falcinelli,
Parigini), il possesso palla
più duraturo ed efficace.
Non perde perché nessuno
è riuscito a sottrarglielo.
Marcia con lo stesso passo
con cui comandava l’Empoli un anno fa. Dopo 6
giornate si è segnato poco
meno (148 gol contro 154),
non sono aumentati significativamente i pareggi (26
a 25). Ma c’è una evidente
redistribuzione dei redditi: le prime 6 in classifica
combinano 6 punti in meno
delle prime 6 dello scorso
anno; le ultime 6 invece
ne sommano 7 in più. Il
livellamento dunque è verso il centro. Il ceto medio
si sta allargando sopra la
crisi della ricca borghesia
(Spezia, Bari, Livorno,
Pescara, Catania). Solo il
Bologna cresce, rinvigorito
dalle ultime schiarite societarie. In generale, dentro
questo equilibrio denso
e lento prevale la ricerca
degli equilibri sul potere
della fantasia. Non a caso
sono scomparsi i trequartisti e sta tornando di moda il
4-4-2, nelle sue molteplici
declinazioni.
Enrico Gualtieri
CALCIO - GIOVANILI
BIANCOROSSE
Allievi corsari in Sardegna
La copertina del vivaio biancorosso spetta agli Allievi Nazionali.
I ragazzi di mister Roberto Canepa tornano dalla trasferta più
lunga con un risultato storico, di assoluto prestigio: vincono a
Cagliari, di rimonta (2-1), grazie ai gol di Zinani e Bequiraj. E’
l’unico successo del weekend. Voti alti anche per la Primavera, che resiste in 10 al ritorno del Parma e conquista un buon
pari (1-1, Costanzini). Ancora sconfitti, invece, i Giovanissimi
Nazionali di Galantini (0-1 dal Forlì), a digiuno di gol e punti da
due gare. Non va meglio ai Regionali di La Manna (liquidati dal
Parma: 1-3, Ciciriello), né agli Esordienti di Cavicchioli (bruciati
dalla Spal: 0-2).
E.G.
CALCIO – DILETTANTI
SERIE D
La Correggese sfiora il
colpaccio
La Correggese cresce in personalità e qualità. Torna dall’esame
di Este con il certificato di competitività e tante ottime indicazioni. Riprende la capolista di forza, ne interrompe la striscia vincente (1-1). Sfiora addirittura il colpaccio, in fondo a un grande
secondo tempo dentro il quale ha attaccato senza soluzione di
continuità né timori reverenziali. Soprattutto, ritrova il miglior
Chiurato, autore del gol del pari con guizzo da attaccante di
razza. E’ stato provvidenziale, ha cambiato l’inerzia tattica della
partita subentrando dalla panchina. Difficile rinunciarvi. Forse è
l’uomo più importante per gli equilibri del gioco, il legante necessario tra le fasi di recupero palla e quelle di sviluppo dell’azione
offensiva. Domenica al Borelli è in programma un altro test di
consistenza: arriva il Fiorenzuola, quarto posizionato e sinora
imbattuto, con una delle migliori difese del girone.
E.G.
PROMOZIONE
Solierese in bianco
La quarta giornata scuote la classifica del campionato di Promozione. Esce un solo pareggio, contro gli 8 della domenica
precedente. Così, le gerarchie iniziano a definirsi: Pieve e Monteombraro volano davanti a tutte; mentre la Solierese non riesce a
sollevarsi e rimanda ancora l’appuntamento col successo. Contro
il Campagnola comanda a lungo il gioco ma spreca tutto: Koudou centra il palo, Di Costanzo e Montanari sparano a vuoto
da due passi. Finisce 0-0.
E.G.
PROVINCIALI
La Virtus ingrana
In Seconda, la Virtus finalmente scaccia gli spettri della crisi
sbancando l’ostico di Manzolino (3-0). Incontenibile Bonissone:
procura e realizza il rigore che spacca la partita, poi arrotonda
di rapina. Chiude i conti Salvati. Resta imbattuto lo United,
squadra ermetica, essenziale, difficile da affrontare. Sul campo
della Cdr raccoglie il terzo pari consecutivo (0-0), e stavolta va
abbastanza stretto: proprio allo scadere Jocic sbaglia il penalty
della vittoria.
In Terza, la prima fuga solitaria è del Piumazzo che ridimensiona
la Carpine (0-2) e stacca una Fossolese oltremodo distratta (3-3
con Saliceta), a cui non basta il solito Grandi (doppietta). Primo
hurrà per la Cortilese (facile sulla Don Monari: 3-0) e primo
punto per il Limidi che riacciuffa il Gaggio grazie ad una bella
intuizione di Gangarossa (1-1). Crolla ancora invece la Cabassi,
travolta dal Campogalliano (1-4), e affonda in coda con la peggior difesa del torneo: 12 reti subite in sole tre gare.
E.G.
anno XV - n. 35 21
Pallavolo Maschile B1 - La Cec si arrende al Fanton Modena Est (3 a 2) nella prima fase di Coppa Italia
Prima partita della stagione ed è subito derby spettacolo
P
rima partita della stagione ed è subito derby
spettacolo. La prima
fase della Coppa Italia di
B1 regala infatti una doppia
sfida tra Cec e Modena Est
che si ripeterà poi nella fase
successiva nel periodo della
sosta natalizia. Modena Est
al completo e coach Bicego
schiera Bartoli opposto all’ex
Universal Astolfi, l’altro ex
Raimondi e Cassandra
schiacciatori, Bonetti e Lodi
centrali e Fanton libero. Coach Molinari deve supplire
all’assenza pesante di Luppi
e a quella del lungo degente
Mantovani
e schiera
Dall’Olio e
Renzetti in
diagonale
principale,
Cordani e
Bosi schiacciatori,
Insalata e
Cargioli al
centro e Trentin libero. Partenza sprint per
i padroni di casa che, guidati
da un ottimo Astolfi, fanno
loro il primo parziale per 2513. Secondo set più equilibrato ma con Modena Est che
riesce a presentarsi avanti alle
due soste tecniche (8-6 1612). La Cec si fa sotto e trova
la parità 20-20 grazie a un
servizio vincente di Cargioli
ed è ancora un ace, questa
volta di Renzetti a portare in
vantaggio 21-22 i ragazzi di
Molinari. E’ però un muro di
Astolfi sullo stesso opposto
romano che chiude 27-25
e porta la Fanton sul 2-0. La
Cec
non
molla
e si
ripresenta
in
campo col piglio giusto e Fellini
titolare al posto di Cordani.
Il set prende da subito una
direzione netta (4-8, 10-16)
ed è Renzetti a chiudere il parziale 16-25 con un muro su
Cassandra. Bosi e compagni
ripartono di nuovo col pedale
dell’acceleratore schiacciato e
si portano sull’1 a 6 trascinati
da Fellini, positivo in tutti i
fondamentali. Bartoli al servizio riduce il gap ma è la Cec a
presentarsi avanti alla prima
sosta tecnica sul 5-8. Renzetti
spinge con due servizi bomba
e Bosi mette a terra la palla
del 10-16. Al rientro in campo
è un monologo Cec con Fellini che chiude la contesa sul
14-25 mettendo la firma su
un set monstre (8 punti totali
con 6 su 6 in attacco) e portando le due squadre al quinto e decisivo set. L’equilibrio
punto a punto viene rotto
dall’attacco out di Bosi (5-3)
e Modena est gira a metà set
avanti 8-6. Cassandra mura
Renzetti per il 10-7. Renzetti
si fa perdonare e piazza l’ace
dell’11-10 ma sono i modenesi a presentarsi al matchball
sul 14-11 ed è Raimondi che
chiude l’incontro con l’attacco del 15-13. Appuntamento
al 12 ottobre per gara 2 al
PalaFerrari di Carpi.
Pallavolo Femminile - Texcart batte la formazione della Mukkeria 3 a 0
Le carpigiane fanno il botto
V
ittoria senza patemi per le ragazze della Texcart, nella
gara di ritorno contro la Mukkeria VGM Modena. Dopo
il 3 a 0 dell’andata alla squadra di Capitan Garuti bastava
vincere un set, e invece ne sono arrivati altri 3. Mister Pisa ha
potuto ruotare tutta la formazione, constatando il buon atteggiamento generale del gruppo. Da segnalare l’esordio positivo di
Faietti (10 punti per lei), ma tutte le giocatrici hanno dimostrando una buona tenuta fisica e mentale. Ora si torna in palestra per
preparare i prossimi impegni, la strada è ancora lunga prima di
trovare il giusto equilibrio di squadra.
Pallavolo femminile Serie A - Coach Beltrami soddisfatto del primo
allenamento congiunto stagionale
La nuova Liu•Jo Modena
scende in campo
P
rimo allenamento
congiunto per la
nuova Liu•Jo Modena che non si articola su
normali set di gioco, ma su
esercitazioni sei contro sei
a rotazioni bloccate dove
il punteggio di partenza è
quello di 19-19 e per realizzare il punto occorre mettere a terra anche un pallone
di conferma successivo al
primo attacco vincente.
Dopo ogni coppia di azioni,
qualsiasi sia l’esito, cambia
anche la squadra in battuta.
Il primo sestetto bianconero
vede Rondon in regia con
Kostic opposta, Maruotti e
Ikic in posto quattro, Panini e Crisanti al centro con
Arcangeli libero. Cinque le
rotazioni giocate senza alcuna modifica al sestetto
da parte di
coach Beltrami che,
con molta
attenzione,
ha curato
tutti i dettagli di gioco.
3-2 in favore
delle bianCoach Beltrami
conere il risultato finale, se
così possiamo chiamarlo,
con le ospiti che hanno saputo alzare il proprio livello
nel corso dell’allenamento
contro una Modena che ha
mostrato i primi interessanti
sprazzi di gioco. A seguire
si sono disputati anche due
set regolari di cui uno ai 25
e uno ai 15 nei quali hanno
trovato maggior spazio le
giovani aggregate della B1.
Nel set ai 25, infatti, le uniche giocatrici della prima
squadra impegnate sono
state Muri, Petrachi e Ikic,
sostituita da Baroncelli nel
corso del parziale. Nell’ultima parte di allenamento,
invece, in campo solo Muri
e Petrachi con le giovanissime Baroncelli, Paterlini,
Piva, Panini e Lago. 25-21
per Bolzano il
punteggio del
primo dei due
parziali, 15-11 per
Modena il secondo e conclusivo.
Soddisfatto del lavoro svolto il tecnico Beltrami: “ci
voleva un primo
test sul campo, era
la prima volta che
provavamo le fasi
e sono contento di
ciò che ho visto.
Lo spirito della
squadra è stato
ottimo e tutte hanno messo
in pratica quello che chiedo
in allenamento. Devo dire
brave anche alle giovanissime a cui ho dato spazio
specialmente nella parte
finale dell’allenamento, nei
due set regolari. Le difficoltà di lavorare con cinque
atlete impegnate al Mondiale? Noi facciamo il nostro,
in modo che chi è presente
recepisca al meglio tutte le
indicazioni. In questo modo
chi arriverà in un secondo
momento dovrà solamente
integrarsi nel sistema di
gioco”.
22
A
venerdì 3 ottobre 2014
l via anche
quest’anno il
weekend carpigiano
più sportivo dell’anno con
la Maratona d’Italia, la
quale torna ad animare le
via cittadine, e non solo,
domenica 12 ottobre. Il
tracciato storico prevede
come di consueto la partenza da Maranello alle 9,30
di fronte al Museo Ferrari,
passando per Formigine,
Modena, Soliera e Carpi. Immancabili anche
i traguardi intermedi di
Mezza Maratona - giunta
alla sua quinta edizione - la
quale toccherà il traguardo all’altezza del Parco
Ferrari di Modena, e della
coetanea 30 km che, con i
suoi 33.700 metri, arriverà
fino al Castello Campori di
Soliera. Il percorso della
maratona ideata da Ivano
Barbolini ritrova ancora
una volta la sua linea di
arrivo nella bellissima e
centralissima Piazza Martiri di Carpi, teatro dell’epilogo di tutte le edizioni
fatta eccezione per quella
di due anni fa, quando, la
situazione del centro storico, dopo il sisma, permise
di utilizzare la Piazza per la
sola partenza, ma non per
l’arrivo, più complesso e
stanziale dal punto di vista
delle strutture. Anche per
questa edizione, verranno
proposte classifiche speciali: la premiazione in maratona, mezza maratona e 30
anno XV - n. 35
Al via il weekend carpigiano più sportivo dell’anno con la Maratona d’Italia, la quale torna
ad animare le via cittadine, e non solo, domenica 12 ottobre
Maratona: tutti ai nastri di partenza
km, del primo uomo e della
prima donna (assoluti)
residenti nella Provincia di
Modena. Tornerà inoltre a
grande richiesta il Campionato Can You Do the 42?,
speciale classifica riservata
agli atleti che decideranno
di correre la prima maratona della loro vita!
Bocce
La Losorbo ai Mondiali in Cina
D
opo i due fortunati Europei Under 23, i Giochi del Mediterraneo e una brillantissima stagione arriva per la budrionese Maria Losorbo (in foto) l’anelata e forse un po’ attesa
convocazione ufficiale ai Mondiali Femminili Assoluti di Bocce.
La non ancora ventitreenne stella della Rinascita Mp Filtri aveva
chiuso la stagione al massimo, conquistandosi il primo posto tanto
nelle classifiche dell’alto livello quanto nelle gare nazionali complessive, dove ha sorpassato per 47 a 45 la riconfermata campionessa
italiana Germana Cantarini (della Canottieri Bissolati di Cremona),
ora compagna di squadra per la Cina. Ci si aspettava, quindi, il nome
della Losorbo tra quello delle titolari dopo lo stage di preparazione
cui aveva partecipato a fine luglio con altre quattro atlete presso il
Centro Tecnico Federale;
e così è stato.
Ora l’attende
il Campionato Mondiale
Femminile
Raffa a
Kaihua, dove
ad accompagnare lei
e Germana
Cantarini
saranno
Marina Braconi ed Elisa
Luccarini
dell’Olimpia
di Correggio,
insieme alla
varesina
Giada
Menegazzi, riserva,
come deciso
da Dante
D’Alessandro, general
manager
delle Nazionali, e dal suo
vice Rodolfo
Rosi.
Noemi
Valentini
E ancora il Campionato di
Categoria Maratona d’Italia Open Amatori - Master
sulla distanza di Maratona Km 42,195 cui potranno
partecipare tutti gli atleti,
nessuno escluso, regolarmente iscritti alla corsa
sulla massima distanza. Le
premiazioni dei vincitori
T
erraquilia Carpi
conquista una vittoria
risicata nel derby con
i cugini felsinei; i ragazzi
di Serafini hanno infatti
sofferto nelle fasi iniziali e
finali della gara. Il Bologna
va subito avanti (3-1 e 6-2
all’11), i biancorossi hanno una reazione e, con un
parziale di 0-3, arrivano a
ridosso dei locali (6-5 al 15’),
ma la parità la firma Vaccaro
al 20’ sul 7-7. Terraquilia
pare avere in mano le redini
della gara e un doppio Di
Matteo, Molina e Carrara
portano avanti i baincorossi
7-11 al 25’, approfittando anche di una doppia
superiorità numerica. Ma nel
finale di tempo è Terraquilia
a subire una doppia inferiorità: Bologna arriva sul -2,
ma Ceso a fil di sirena fissa il
punteggio sul 10-13. Inizio
di ripresa che vede Terraquilia concentrata a far sua
la partita: i ragazzi di coach
Serafini si portano prima sul
delle diverse categorie
saranno effettuate direttamente in loco presso la Fiera Sportiva. Infine ci sarà
il Campionato Italiano di
Maratona SeAP che riprende dopo la pausa estiva. La
tappa di Roma e quella di
Trieste sono state archiviate per lasciar posto alle
ultime due in calendario, la
Maratona d’Italia di Carpi
del 12 ottobre e la Firenze
Marathon del 30 novembre. La manifestazione
è aperta anche a tutti gli
amministratori pubblici appassionati di camminate o
corse sulle lunghe distanze
(il tempo limite di percor-
renza è di 6 ore). Correlata
all’evento sportivo ci sarà
la Fiera Sportiva, posta
da venerdì 10 a domenica
12 ottobre sul rialzato di
Piazza Martiri, e il Pasta
Party il quale accoglierà
atleti e accompagnatori che
vorranno gustare un piatto
di pasta da Idea 3.
Pallamano Serie A1 - Terraquilia Carpi batte il Bologna 31 a 29
Vittoria risicata nel derby con i cugini felsinei
12-18 e 14-20 all’11. Ma Bologna non demorde, Carpi
subisce un parziale di 0-3 e
punteggio sul 17-20 al 12’.
La partita è riaperta anche
se i biancorossi conducono
sempre nel punteggio con
un vantaggio di 4 reti prima
sul 20-24 (16’) e 24-28 (21)
con un Di Matteo immarcabile. Terraquilia sente sempre
il fiato sul collo degli avversari, Bologna si riporta a -2
(27-29 al 26’) sfruttando la
vena realizzativa di Montalto. Terraquilia regge, gli
ultimi minuti sono palpitanti,
Pieracci a circa un minuto
dal termine porta Terraquilia
sul 28-31 chiudendo la gara
a favore del biancorossi in
una serata nella quale di positivo c’è soltanto il risultato,
non certo il gioco espresso.
Rugby Serie C2 - Stabilito il
calendario del girone n.2 a cui
parteciperà il Rugby Carpi
Primo avversario:
Rugby Lyons
I
l Rugby Carpi è stato inserito nel gironcino emiliano (n.2). Nella prima fase, andata e ritorno, i biancorossi affronteranno
Stendhal Parma, Rugby Lyons Piacenza,
Guastalla Rugby e Giallo Dozza. Nella
seconda fase ci si potrà classificare al girone
“aspiranti” o a quello di “consolazione”
incrociando anche le squadre provenienti dal
girone n.1 (Romagna). Giorni e orari sono
indicativi e potranno modificarsi nel corso
della stagione. Il primo incontro è previsto il
12 ottobre contro il Rugby Lyons.
“
venerdì 3 ottobre 2014
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le
filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. Operazione a premi rivolta ai nuovi clienti e valida dal 16/06/2014 al 31/12/2014. Il regolamento è disponibile presso
le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo.
E’ un piccolo gesto ma
lo abbiamo fatto con
tutto il nostro cuore”.
A parlare è Luca Franchi,
professione infermiere nonché allenatore dei piccoli
della società Rugby Carpi.
La sua idea, immediatamente appoggiata dall’intera
società biancorossa, è stata
quella di personalizzare
una chitarra per raccogliere
fondi da destinare all’Aisla,
Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica:
“per anni mi sono dedicato
con passione al modellismo,
dalle biciclette alle chitarre
- sorride Luca - e dopo aver
visto le docce fredde che si
sono susseguite quest’estate per finanziare la ricerca
sulla Sla, ho pensato di
trasformare una chitarra e
metterla all’asta per offrire
così un contributo a un’associazione che tenta di
alleggerire quotidianamente
la vita dei malati e delle
loro famiglie”. La chitarra
americana, modello BC
Rich, è stata completamente
ripensata da Luca: vestita
in biancorosso, recita lo
slogan In mischia contro la
Sla e riporta tutte le firme
dei giocatori della prima
squadra di rugby, desiderosi, ancora una volta, di
dare il proprio contributo.
La solidarietà scorre nelle
vene della società Rugby
Carpi. Fa parte del suo dna:
in occasione dell’esonda-
anno XV - n. 35 23
La società Rugby Carpi ha messo all’asta una chitarra completamente personalizzata per
raccogliere fondi da destinare all’Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica
In mischia contro la Sla
zione del Secchia dello
scorso gennaio, i Falchi
della prima squadra - 43 i
tesserati - si sono immersi
nel fango di Bastiglia per
aiutare gli alluvionati e, ora,
stanno prendendo contatti
col Canile di Carpi per poter sostenere concretamente
i volontari della struttura.
“Metterci al servizio degli
altri - prosegue Luca - è
fondamentale per tutti noi”.
La chitarra sarà in vendita
all’asta, dal 5 al 12 ottobre,
sulla pagina Facebook del
Rugby Carpi. “Base d’asta:
100 euro, ma confidiamo
nella generosità e nel buon
cuore della gente, malgrado il difficile periodo di
crisi”. Al termine dell’asta,
la società pubblicherà il
bollettino con l’avvenuto versamento in favore
dell’Aisla e consegnerà tra
le mani dell’acquirente la
chitarra della solidarietà
realizzata da Luca Franchi. “Nel rugby la charity
è uno strumento utilizzato
di consueto per far sì che
lo stare insieme, l’essere
squadra e lo sforzo comune
possano portare beneficio
in caso di bisogno”, aggiunge il presidente Matteo
Casalgrandi. Il rugby è uno
stile di vita, conclude Luca,
“sin da piccoli, in campo si
impara a star insieme, uniti,
rispettando regole comuni e
divertendosi. Nel rugby c’è
spazio per tutti. Si impara a
condividere”. Il terzo tempo
racchiude l’essenza, lo spirito più autentico di questa
disciplina sportiva: “dopo la
partita
ci si
ritrova
tutti in
campo a
festeggiare
insieme. Non c’è spazio per
competizione e rivalità: nel
rugby tutti fanno il tifo per
tutti. E’ l’amore per la palla
ovale che ci unisce”. Uno
spirito di squadra che si
traduce in servizio. Solidarietà. Un’attitudine che me-
riterebbe
di essere
sostenuta
e incoraggiata
anche
dall’Amministrazione Comunale, la quale
potrebbe mettere a disposizione della società un bel
campo cittadino… un’altra
storia che speriamo possa
trovare al più presto il suo
happy end.
Jessica Bianchi
gruppobper.it
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