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tempo.carpi
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venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Da sinistra Riccardo Allorini e Carlo Alberto Fontanesi
Carlotta
Paltrinieri
Il sogno americano
di Carlotta continua...
ANCHE NEI MOMENTI
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PER UN BAMBINO C’È LA LUCE DI TELEFONO AZZURRO.
volontari a carpi
IL 22 E 23 NOVEMBRE
LE CASETTE DI LUCE DI TELEFONO AZZURRO TI ASPETTANO IN PIAZZA.
FKT: nel segno
della solidarietà
In occasione del 25° anno di attività, il Poliambulatorio FKt ha deciso di festeggiare la ricorrenza all’insegna
della solidarietà con due donazioni: in favore della Parrocchia di Quartirolo e del Coro arcobaleno dell’Ushac.
tra le righe:
Chiara
Papotti
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chiara papotti: una food
blogger alla corte dei pio
Tratta carpi - modena:
“non molleremo”
Cesare
Galantini
I tagli indeboliscono la sicurezza
di Sara Gelli e Jessica Bianchi
SANITA’
OSPEDALE RAMAZZINI
Tempi d’attesa sempre più lunghi
ECONOMIA
con la crisi e’ boom di cremazioni anche a carpi
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2
anno XV - n. 39
Tra le righe...
H
anno iniziato tagliando le spese
di gestione, poi hanno messo le
mani nelle tasche di poliziotti,
carabinieri, agenti di polizia penitenziaria e polizia stradale, pompieri. Ora
li stanno proprio cancellando.
Le spending review volute dagli
esecutivi che si sono succeduti negli
ultimi vent’anni hanno avuto effetti
devastanti sulle Forze dell’Ordine.
E quindi, su tutti i cittadini. I numeri parlano chiaro: dal 2012 blocco
dell’80 per cento delle assunzioni, che
diventerà 50 nel 2015 e ciò significa
che per cento agenti che sono andati
in pensione ne sono stati assunti soltanto 20 all’anno e, senza assunzione
di forze giovani, gli agenti in servizio
invecchiano e la maggior parte oggi
ha tra i 41 e i 50 anni. Quando la
gente chiede un maggior presidio del
territorio, non fa i conti con le forze
che sono rimaste in campo. Le ultime
segnalazioni testimoniano di una
difficoltà ormai cronica a intervenire
con tempestività nell’emergenza: la
polizia chiamata a intervenire per un
I tagli indeboliscono la sicurezza
sopralluogo in una villa devastata dai
ladri sabato mattina ha dovuto allertare i carabinieri che sono arrivati con
Foto della settimana...
la polizia scientifica più di mezz’ora
dopo la chiamata, i pompieri per un
principio d’incendio su un tetto nella
zona poco più a nord del centro storico hanno impiegato quasi mezz’ora
per raggiungere il posto.
Con l’aggravante che, se
polizia e carabinieri possono
integrarsi nello svolgimento
di un’attività per tanti versi
simile, non c’è nessuno che
possa sostituire i vigili del
fuoco che sono gli unici ad
avere una preparazione specifica per domare le fiamme,
nonostante ci sia chi pensa
di poterli sostituire con la
Protezione civile.
E se finora siamo stati abituati a vedere i poliziotti in
assetto antisommossa nelle
piazze e davanti agli stadi,
i carabinieri di pattuglia a
controllare le strade, i pompieri sull’autoscala che da
Carpi corrono per intervenire da Correggio a Bomporto,
non è escluso che nei prossimi mesi li
vedremo sfilare a fianco degli operai.
Sara Gelli e Jessica Bianchi
Frase della settimana...
“Il disagio lo provano ovviamente i cristiani, ma
anche tutti quei cittadini che vedono ridursi il tempo
della festa. Tempo di festa significa avere tempo
per sé e per gli altri, per il riposo e per la propria
famiglia, le amicizie e la comunità”.
Dichiarazione di Nicola Marino, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro,
sull’apertura degli esercizi commerciali nei giorni festivi.
Il graffio
La Iena
Essere l’ultimo dei vecchi o il primo dei nuovi? Un
tale Emilio Sabattini ha tagliato il nodo gordiano:
sarà lui il primo degli eterni. Emma a Radio Bruno coi suoi fan
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Chiuso in redazione il 29 ottobre 2014
P
er dirla con una celebre frase de I soliti
ignoti di Monicelli, “è
la vita: oggi a te, domani a
lui”. Prima o poi, se ne vanno tutti. Ma, con la crisi che
picchia duro, le famiglie
risparmiano su qualsiasi
cosa. Anche sui funerali dei
propri cari. Così al posto
delle esequie tradizionali,
sempre più costose, negli
ultimi tempi si sta registrando un forte aumento
delle cremazioni, decisamente più economiche.
Lo afferma il Codacons
che, come ogni anno in
occasione della ricorrenza
del 2 novembre, fornisce i
dati sul fenomeno del “caro
estinto”. La cremazione
comporta costi sensibil-
Oltre il
40% dei
cari estinti
viene conferito
all’ara crematoria
di Modena entrata in funzione alla
fine del 2012 e
la tariffa per cremare le spoglie,
comprensiva di
urna, è di circa
470 euro.
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anno XV - n. 39 3
Con la crisi che picchia duro, le famiglie risparmiano su tutto. Anche sui funerali dei propri cari.
A Carpi oltre il 43% dei deceduti viene cremato
Con la crisi è boom di cremazioni
mente inferiori rispetto
all’inumazione a terra e
alla tumulazione in loculo o
tomba di famiglia e consente risparmi di migliaia di
euro. Il costo medio di un
loculo in concessione trentennale nel cimitero urbano
di Carpi, ad esempio, è di
circa duemila euro (si va
dai 785 euro del sesto piano
del porticato ai 3.333 euro
del terzo piano, ai 1.022
euro dei loculi del seminterrato). Nel 2013 nella nostra città sono decedute 780
persone (33 fuori Carpi), di
queste 377 sono state tumulate, 73 inumate in terra e
330 cremate. Il 42,31% del
totale ha quindi optato per
la cremazione. Quest’anno,
(dati al 30 settembre) sono
morte 577 persone (34 fuori
Carpi), di queste 269 sono
state tumulate, 55 inumate e 253 cremate (pari al
43,85% del totale). Oltre il
40% dei cari estinti viene
conferito all’ara crematoria
del Cimitero di San Cataldo di Modena entrato in
funzione alla fine del 2012
e la tariffa per cremare le
spoglie, comprensiva di
urna, è di circa 470 euro.
Morire è un
lusso che non
tutti possono
permettersi:
5.600 euro,
stima l’Associazione per la
Difesa e l’orientamento dei
consumatori è
il prezzo medio
per l’estremo addio, tra
feretro, carro
funebre, certificato di decesso, personale
d’assistenza,
annunci mortuari, corone di
fiori, cerimonia in chiesa, con offerta
annessa, tassa di tumulazione, lapide e concessione
del loculo al cimitero. Se il
servizio è organizzato dalle
Onoranze funebri comunali, anziché da un’agenzia
privata, il prezzo scende
circa del 30 per cento, ma
al giorno d’oggi la perdita di una persona cara è
comunque una stangata per
Il costo
medio di
un loculo
in concessione
trentennale nel
cimitero urbano
di Carpi è di circa
duemila euro.
le finanze familiari. Il costo
di un funerale è comunque
estremamente variabile e
dipende dalle tante voci che
lo compongono – spiega
ancora il Codacons – per
una bara, infatti, si può
spendere da un minimo
di 500 euro fino a oltre
15.000 euro, a seconda
della tipologia della cassa,
del legno, del rivestimento
interno, degli inserti scelti.
Mediamente il costo di
una corona di fiori varia dai
100 ai 200 euro, quello di
un cuscino dagli 80 ai 150
euro, quello della lapide dai
500 ai 1.500 euro, mentre
per gli annunci mortuari
si spende dai 300 ai 1.000
euro.
Jessica Bianchi
Sul fronte delle prestazioni specialistiche, l’Aziendal Usl di Modena è il fanalino di coda della Regione Emilia Romagna.
Un triste primato a cui, naturalmente, non sfugge nemmeno l’Ospedale Ramazzini di Carpi
Sanità: tempi d’attesa sempre più dilatati
S
ul fronte delle prestaClaudio Vagnini
zioni specialistiche,
l’Aziendal Usl di
Modena è il fanalino di
coda della Regione Emilia
Romagna. Un triste primato
a cui, naturalmente, non
sfugge nemmeno il nostro
grande vecchio: l’Ospedale
Ramazzini di Carpi. In questo caso, sotto accusa non
sono le vetuste mura, bensì
i tempi d’attesa sempre più
dilatati per accedere - quando va bene - a una visita
specialistica. A tracciare la
desolante fotografia dello
stato di salute della sanità
pubblica cittadina, è stato il
direttore del Distretto socio
- sanitario di Carpi, Claucambiare rotta e mettere
dio Vagnini, durante un
in moto dei percorsi miincontro alla Casa del Vogliorativi,
lontariato con
I dati sono
apportando dei
i componenti
sconfortancambiamenti
del Forum
ti: lo scorso
strutturali e
del Terzo
definitivi”,
Settore della anno, ad esempio,
Provincia di veniva soddisfatto il sottolinea il
57% delle richieste dottor VagniModena. “I
ni. I dati sono
nervi scoperti di Tac alla testa, nel
sono nume2014 la percentuale sconfortanti:
lo scorso anno,
rosi e riguar- è scesa al 18%. O,
ad esempio,
dano l’intero ancora, per quanto
Distretto. Le riguarda l’Oculistica, veniva soddisfatto il 57%
criticità sono siamo passati dal
delle richieste
trasversali
61%
del
2013
al
48%
di Tac alla
e il quadro
di quest’anno. Tem- testa, nel 2014
d’insieme
po medio per otte- la percentuale
è alquanto
nere una visita alla
è scesa al 18%.
complicato:
vista
in
ospedale:
O, ancora, per
occorre al
tre mesi!
quanto ripiù presto
guarda l’Oculistica, siamo
passati dal 61% del 2013 al
48% di quest’anno. Tempo
medio per ottenere una
visita alla vista in ospedale: tre mesi! I numeri, già
negativi, sono ulteriormente peggiorati e, anche “su
sollecitazione della Regione, l’Azienda sanitaria
ha deciso di intervenire su
vari fronti: incrementando
il numero di prestazioni
elargite, ampliando gli orari
di visita, favorendo percorsi dedicati per i pazienti
cronici e accreditando
poliambulatori al di fuori
del distretto, allargando
cioè gli ambiti territoriali”.
Certo l’azione dell’Usl di
Modena arriva in ritardo,
soprattutto rispetto a nostri
vicini di casa ben più virtuosi e lungimiranti. Basti
pensare a Parma, dove il direttore generale dell’Ausl,
Massimo Fabi, ha operato
scelte forti, optando per un
solo Hub (il Policlinico)
e tre ospedali minori, ma
investendo fortemente sul
territorio, attraverso l’apertura di ben 26 Case della
Salute. “Parma - prosegue
Claudio Vagnini - rappresenta un modello da seguire. Anche a Carpi si deve
stringere sulla Casa della
Salute per iniziare così ad
approntare nuovi percorsi
assistenziali - anche grazie
a un coinvolgimento sempre più attivo dei medici
di famiglia - modi diversi
di intendere la cura e la
medicina, soprattutto per i
pazienti cronici” i quali, lo
ricordiamo, incidono sul
bilancio della spesa sanitaria per circa il 40%. “Concentrare l’attenzione sulle
patologie di lungo corso,
creando percorsi specifici
per questi pazienti, significa tagliare concretamente
i tempi d’attesa in sanità”.
Togliere anziani e malati
cronici dai circuiti ospedalieri, inserendoli in percorsi
alternativi, come appunto le
Case della Salute, è l’unico
modo per rendere più efficiente il nostro zoppicante
sistema sanitario. Malgra-
do la crisi
“Concentrare ai cittadini
abbia fatto
l’attenzione l’erogazione
registrare un
sulle patolo- dei servizi più
calo, a livello gie di lungo corso,
semplici e a
regionale,
bassa complescreando percorsi
del 15-18%
dar forma
specifici per questi sità,
nel numero
a nuove forme
pazienti, significa ta- assistenziali
delle visigliare concretamen- per i malati
te poiché
te i tempi d’attesa
sempre più
cronici e gli
famiglie non in sanità”. Togliere
anziani (letti di
sono in grado anziani e malati cro- lungoassistendi sostenere nici dai circuiti ospe- za sul territorio
l’onere del
dalieri, inserendoli e di lungodeticket sain percorsi alterna- genza-riabilitanitario, “la
tivi, come appunto zione in tutti gli
domanda
ospedali della
le Case della Saluresta sempre te, è l’unico modo
provincia),
troppo alta”,
riorganizzare
per rendere più
conclude
i nosocomi
efficiente il nostro
Vagnini. per garantire i
zoppicante
sistema
Scommettere
migliori livelli
sul territorio sanitario.
di sicurezza e
è l’unica
appropriatezza
carta a disposizione per
a pazienti e operatori e va“allargare l’accesso dei cit- lorizzare le risorse umane.
tadini alla sanità pubblica”. Accanto a un Pal che, in
Già nel 2005 il Pal (Piano
molti casi, è rimasto lettera
attuativo locale) vero e
morta, anche il capitolo
proprio piano regolatore
risorse umane è alquanto
della sanità, raccomandava miserevole. L’Ausl di Mola chiusura degli ospedali
dena annuncia un ampliadi Castelfranco e Finale
mento degli orari di visita
Emilia. Se così fosse stato,
dalle 8 alle 20, dal lunedì al
anziché sette nosocomi
sabato e la domenica nelle
operativi in Provincia di
aree di maggiore criticità:
Modena oggi ne avremmo
con quali professionisti? I
5, il che si sarebbe tradotto
muri di certo non bastano a
in una maggiore disponibi- garantire efficaci ed effilità di risorse da investire
cienti percorsi di cura: un
in modo attento e oculato
adeguato numero di medici,
per potenziare la mediciinfermieri e tecnici, sì. na territoriale, avvicinare
Jessica Bianchi
4
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anno XV - n. 39
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I
n occasione del 25° anno
di attività, il Poliambulatorio FKT di Carpi,
in tangenziale Bruno Losi
10, al fine di ringraziare
la comunità carpigiana, la
quale, negli anni, ha ampiamente apprezzato il suo
essere all’avanguardia nel
settore della riabilitazione e
della fisioterapia attraverso
un continuo aggiornamento
professionale e tecnologico,
ha deciso di festeggiare la
ricorrenza all’insegna della
solidarietà con due donazioni. La prima in favore
della Parrocchia di Quartirolo: consegnati alla Caritas parrocchiale pacchetti di
visite mediche e prestazioni
gratuite per parrocchiani
non abbienti per andare
loro incontro in questo
difficile momento economico e, la seconda, al Coro
Arcobaleno dell’Ushac,
Unione Sportiva Portatori
Handicap Carpi a cui sono
state donate le divise per il
Coro, lo scorso 22 ottobre.
Al dottor Riccardo Allorini, uno dei titolari del
Poliambulatorio, laureato in Fisioterapia presso
l’Università la Sapienza
di Roma, in possesso del
Certificate in Orthopaedic
Manual Therapy conseguito
presso la Curtin University of Technology di Perth
(Australia) nonché relatore
a diversi congressi nazionali sulla spalla, il compito
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anno XV - n. 39 5
In occasione del 25° anno di attività, il Poliambulatorio FKt di Carpi, in tangenziale Bruno Losi 10,
ha deciso di festeggiare la ricorrenza all’insegna della solidarietà con due donazioni: in favore
della Parrocchia di Quartirolo e del Coro arcobaleno dell’Ushac
FKT: nel segno della solidarietà
I componenti del Coro dell’Ushac con la divisa donata dal Poliambulatorio FKT.
Tra loro il dottor Riccardo Allorini titolare del Poliambulatorio FKT e il
presidente di Ushac, Carlo Alberto Fontanesi
di illustrare le attività del
Poliambulatorio FKT. “Il
nostro è un Poliambulatorio
specializzato in fisioterapia
e riabilitazione, con annessa
piscina dedicata alla riabilitazione che, in questi 25
anni, ha ampliato l’offerta.
Oggi siamo in grado di
fornire prestazioni sanitarie
in quasi tutte le specialità
mediche. Si effettuano visite mediche specialistiche,
prestazioni sia di diagnosti-
ca tradizionale (ecografie,
ecocolordoppler, prove
da sforzo, emg, ecg, eco
cardiache, holter) che di
oculistica (campi visivi, oct
e altro). E, ancora, un’importante attività di medicina
sportiva rivolta a tutte le
varie categorie: dai minori
che praticano attività ludica
agli adulti che esercitano
attività sportive amatoriali e
agonistiche. Vi sono poi varie attività in affiancamento
come psicologia, logopedia,
dietologia e podologia”. Il personale addetto
alla fisioterapia,
rigorosamente laureato,
offre percorsi
assistenziali
completi per
patologie
neuro-muscoloscheletriche,
per postumi
da interventi
chirurgici (protesi, riparazioni
legamentose o
tendinee), postumi da trauma
(infortuni, incidenti, cadute,
colpi di frusta)
e per patologie
neurologiche
(ictus, parkinson, emiplegie)
effettuando
sedute singole
o di gruppo in confortevoli
box, in piscina (33-34°)
o nella palestra attrezzata
anche per disabilità e, su
richiesta, anche al domicilio
del paziente.
Cesare Pradella
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venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
Arriva, uno dei più grandi operatori di servizi di trasporto in Europa, non è interessata a partecipare al bando di gara
regionale per la gestione della linea ferroviaria Modena - Mantova
Treni: “non smetteremo di insistere”
A
rriva, uno dei più
grandi operatori di
servizi di trasporto
in Europa, non è interessata
a partecipare al bando di
gara regionale per la gestione della linea ferroviaria
Modena - Mantova. E’ stata
così smentita l’indiscrezione che era circolata nelle
scorse settimane. A correre
per l’assegnazione
del servizio ci sarà
Trenitalia, che ha
il monopolio da
anni, ma
a condizioni che
sono state
delineate nel
corso di
Cesare Galantini
un primo
incontro a
Bologna.
Erano presenti: Maurizio
Tubertini, responsabile
Servizio Ferrovie della
Regione Emilia Romagna,
insieme al tecnico regionale
Cesare Sgarzi, Maurizio
Maletti, amministratore
unico dell’Agenzia per
la Mobilità di Modena, e
l’assessore alla mobilità del
Comune di Carpi Cesare
Galantini, accompagnato dal mobility manager
Paolo Gualdi. Nel corso
dell’incontro, a Carpi è
stata riconosciuta la costante
dedizione alla
causa nel corso
del tempo: da
anni il Comitato
Utenti, insieme
ai pendolari e
all’Amministrazione Comunale,
insiste sulla
necessità di migliorare il servizio ferroviario ma, nonostante ciò, pochi sono
stati i risultati conseguiti e
le soppressioni dell’estate
scorsa (undici i treni soppressi nella mattina del 21
luglio) sono a testimoniare
il disagio che studenti e pendolari affrontano. Intanto, a
causa della crisi economica
e della necessità di risparmiare, sono sempre di più
le persone che scelgono di
percorrere in treno la tratta
Carpi – Modena e sarebbe
opportuno che ci si occupas-
se anche di loro, oltre che
dei treni ad Alta Velocità.
“La mia presenza – ha precisato l’assessore ai Trasporti
del Comune di Carpi Cesare
Galantini – è stata percepita
come un ulteriore indicatore
di attenzione e, grazie alla
mia esperienza di sindaca-
L
’immobile è di proprietà delle Ferrovie ma
l’assessore Galantini
punta ad averlo in concessione per realizzarvi all’interno
un deposito custodito per biciclette. L’edificio in questione è quello che finora è stato
utilizzato come deposito per
le locomotive e, una volta
soppalcato e automatizzato,
potrebbe essere utilizzato
da tutti i ciclisti, non solo da
chi si reca in stazione perché
deve salire su un treno. Oltre
al deposito in muratura, è
prevista anche la realizzazione di cinque gabbie, all’interno delle quali poter lasciare la
bici e poi ritrovarla evitando i
furti così frequenti nella zona
della stazione ferroviaria. “I
due progetti rappresentano il
Più vigilanza nei centri di raccolta rifiuti
Arrivano le guardie giurate
lista nel settore
dei trasporti e alle
mie conoscenze
tecniche abbiamo
interloquito in
modo positivo”.
Un primo risultato è già stato
ottenuto “con la
promessa, di cui
si farà portavoce
la Regione presso
il gestore, del
rinnovo completo del materiale
rotabile entro i primi mesi
del 2017. Oggi i treni si
guastano perché non sono
più affidabili. Si è discusso
anche del raddoppio del binario tra Soliera e Carpi, già
previsto da tempo sulla carta
ma di cui, a breve, non è prevista la realizzazione; della
manutenzione diurna del
tanto per portare a casa delle
binario singolo che provoca promesse, ma per proporre
interruzioni al traffico e
anche soluzioni virtuose –
sarebbe da svolgere di notte; conclude Galantini – abdella scomodità dell’arrivo
biamo avanzato l’idea di un
alla stazione
collegamento
“Tornerò a
di Modena
Bologna tra con la stazione
al binario 5
due mesi per Mediopadana,
non coperto
per offrire
bussare
alle
stesse
da pensilina e
un servizio,
porte”.
disagevole”.
attraverso una
L’idea dell’assessore Galan- navetta, a coloro che devono
tini è quella di valorizzare
raggiungere la stazione regl’intera tratta Verona - Man- giana per salire su un treno
tova – Carpi – Modena perad Alta Velocità”.
ché acquisti più importanza In conclusione, l’assessore
e “altra suggestione condiGalantini si dichiara “convisa è stata quella di collefortato dall’incontro” e,
gare Carpi agli ospedali di
ben sapendo che in clima
Sassuolo e Baggiovara per
prelettorale le promesse si
mettere in contatto il nord
sprecano, tornerà a Bologna
e il sud della Provincia di
“tra due mesi per bussare
Modena”. E, “siccome non
alle stesse porte”.
siamo andati a Bologna solSara Gelli
L’assessore Galantini scrive una lettera e tratta per un immobile da adibire a
deposito presso la stazione dei treni
Come ti combatto il ladro di biciclette
pieno compimento della mobilità alternativa perché chi
arriva presso la stazione dei
treni a Carpi può optare per il
noleggio di una bicicletta del
Comune o per il bus grazie
alla presenza
dell’interscambio di Arianna
e alle fermate
degli autobus di
Seta. Chi sceglie
la mobilità
alternativa deve
poter avere
delle certezze e
una di queste è
quella di ritrovare la propria
bici là dove la si è lasciata”.
Il fenomeno dei furti di bici
non conosce tregua e per
questo motivo l’assessore
Cesare Galantini è voluto
intervenire scrivendo una
lettera indirizzata a Carabinieri, Polizia, Guardia di
Finanza e Polizia Municipale,
oltre che alle associazioni di
ciclisti. Definisce il fenomeno
dei furti di biciclette “ormai
endemico per la nostra città”
e la problematicità del fenomeno è palesata da “diversi
articoli di stampa, segnalazioni dirette alla nostra Amministrazione e attività del
Consiglio Comunale stesso”.
L’assessore conclude poi chiedendo alle Forze dell’Ordine
“un impegno specifico sul
contrasto del fenomeno dei
furti di biciclette sul nostro
territorio”.
Fare Verde Carpi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica
di Modena per chiedere chiarezza circa gli sversamenti e le tracimazioni
dell’impianto di San Marino gestito da Aimag
Acque nere:
intervenga la Procura
L
’Amministrazione Comunale
e Aimag hanno condiviso
la scelta di attivare presso i
quattro Centri di Raccolta rifiuti
carpigiani (in città si trovano in via
Einstein, Pezzana, Lucrezio e a Fossoli in via Mare del Nord) un servizio
di vigilanza con guardie giurate che
affiancheranno, a tempo pieno,
gli operatori addetti alla gestione
dei centri. L’attivazione di questo
presidio, dai prossimi giorni, servirà
per far fronte ai sempre più numerosi episodi di minacce a operatori e
cittadini da parte di persone non autorizzate che vogliono appropriarsi
illecitamente di rifiuti, in particolare
di elettrodomestici.
Le guardie giurate saranno armate,
munite di decreto prefettizio, in
uniforme, costantemente collegate
alla centrale operativa e saranno
presenti nella stessa fascia oraria di
apertura dei Centri. La guardia non
potrà in alcun modo manipolare
rifiuti, stazionerà presso i cancelli
d’ingresso per controllare il flusso
delle persone in entrata e in uscita e
potrà intervenire all’interno dell’area
per tutelare i cittadini che vogliono
correttamente conferire i rifiuti. L’attività verrà svolta in via cautelativa e
sperimentale fino alla fine dell’anno;
nei mesi a seguire si deciderà se
dare continuità al servizio anche nel
2015.
I maggiori controlli all’ingresso, finalizzati a una maggiore sicurezza dei
frequentatori del centro, potranno
comportare, soprattutto in momenti
di grande afflusso, tempi più lunghi
per l’accesso alle strutture.
Il Gruppo di Carpi Fare
Verde ha presentato un
esposto alla Procura
della Repubblica di
Modena per chiedere
chiarezza circa gli sversamenti e le tracimazioni
nel periodo luglio/ottobre dell’impianto di San
Marino gestito da Aimag.
“A causa del sottodimensionamento dell’impianto
in entrata, in presenza
di piogge abbondanti, spiega il responsabile del
gruppo, Bruno Tarchioni - le acque provenienti
da Carpi oltrepassano la
struttura in cemento sversando direttamente nel
canale ciò che dovrebbe
essere depurato. Aimag
assicura che è tutto regolare e che, qualora vi fossero delle anomalie, sarebbero da
attribuire ad altri scarichi ma, nel
giro di chilometri non esistono nè
industrie, nè aziende agricole con
allevamenti intensivi. Come mai
allora l’acqua del canale è nera? E,
perché, all’altezza dell’incrocio di
via dei Grilli, le acque depurate e
i fanghi trasportati nel canale che
corre parallelo all’impianto Aimag diffondono nell’aria miasmi
maleodoranti?”.
Fare Verde, per fare chiarezza sulla situazione e a tutela della salute
dei cittadini, dal momento che il
canale attraversando i territori i
Carpi e Novi, confluisce, a sua
volta, nel canale della Bonifica
Moglia Parmigiana all’altezza del
Comune di Moglia, ha deciso di
presentare un esposto alla Procura della Repubblica competente
interessando anche Arpa e Corpo
Forestale dello Stato.
venerdì 31 ottobre 2014
I lavoratori auspicano una soluzione capace di garantire continuità al sito ma,
al contempo, sono preoccupati per il loro futuro occupazionale
Non c’è pace per Italcarni
S
i è tenuto il
28 ottobre
l’incontro
tra le organizzazioni sindacali
e la direzione
aziendale di Italcarni di Migliarina per discutere della
riorganizzazione del sito
produttivo avanzata da Opas,
Organizzazione di Produttori
Allevatori di Suini. “E’ stato
un incontro interlocutorio,
nel corso del quale abbiamo
cercato di capire bene, tecnicamente parlando, il progetto, il quale, sostanzialmente,
riguarda l’appalto completo
C
apire razionalmente
che le barriere architettoniche possono
rappresentare un handicap aggiuntivo nella vita
quotidiana di un disabile
è relativamente semplice.
Comprenderlo intimamente,
provare per così dire ‘sulla
propria pelle’ le emozioni – rabbia, frustrazione,
impotenza e rassegnazione
– che toccano in sorte a chi
è costretto a spostarsi su una
carrozzina è, invece, ben
altra cosa. Cambiare prospettiva: è per questo che,
nel pomeriggio di venerdì
scorso, il sindaco di Carpi ha
accettato l’invito del Forum
del Terzo Settore percorrendo in sedia a rotelle il tragitto
che, dall’Anagrafe di viale
Peruzzi, l’ha condotto in
Piazza Martiri. L’iniziativa,
propedeutica al convegno
Una città per tutti. Dalle
barriere architettoniche
all’inclusione sociale, promossa dal Forum in collaborazione con Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi e Fondazione Casa del
Volontariato e inserita nel
programma della Settimana
della Salute Mentale, aveva
coinvolto nella mattinata
anche gli alunni della Scuola
media Alberto Pio. “E’ stata
un’esperienza davvero intensa – ha commentato Alberto
Bellelli, che ha condiviso il
percorso con l’assessore alle
Politiche Sociali Daniela
Depietri, il presidente del
Consiglio Comunale Davide
R
innovo al vertice
di Confesercenti
Terre d’Argine. Raul
Gabrieli 56 anni, gestore di
due supermercati Conad è il
nuovo presidente dell’associazione. Da anni membro
del consiglio, succede a
Valerio Forghieri, storico presidente carpigiano
che lascia la carica dopo
15 anni. Tra le sue priorità
spicca l’imposizione fiscale.
“Considerate le criticità
attraversate dal mondo
imprenditoriale sia carpigiano che di area, già pesantemente vessato dal fisco, non
solo occorrerebbe un freno,
quanto uno stop definitivo a
ulteriori incrementi. Gli im-
delle lavorazioni”, spiega Marco
Bottura di
Flai/Cgil.
In soldoni:
70 lavoratori passerebbero
a una - o più - cooperativa
di manodopera mentre 23
persone, perlopiù impiegati,
considerati in esubero, sarebbero tagliati. “Ritenendo
le ricadute occupazionali paventate troppo pesanti - prosegue Bottura - continueremo a
confrontarci con la direzione
aziendale in modo serrato”.
L’annosa perdita di esercizio
dell’azienda,“non è più sostenibile e rende impraticabile
la continuazione dell’attività
secondo gli assetti attuali”, per
tale motivo la direzione intende accelerare i tempi e avere
così, “risparmi immediati”. La
ricerca di un soggetto imprenditoriale in grado di mantenere
l’attività di macellazione ha
portato, a oggi, alla proposta
- la sola - lanciata da Opas, cooperativa di allevatori capace
di far confluire la quantità di
suini necessaria per garantire
continuità: ripresa dell’attività
produttiva con lavorazioni di
alta qualità, terziarizzazione
delle attività ancora in capo a
Italcarni a cooperative di manodopera, messa in mobilità
del personale in esubero. In
questo modo il sito di Migliarina diventerebbe a tutti gli
effetti “il macello di Opas”.
I lavoratori - che dall’inizio
dell’anno lavorano a regime
ridotto e con lo strumento della cassa integrazione - “auspicano una soluzione capace
di garantire continuità al sito
produttivo ma, al contempo,
sono molto preoccupati per il
loro futuro occupazionale”,
conclude Marco Bottura.
Jessica Bianchi
Il sindaco ha accettato l’invito di percorrere in sedia
a rotelle il tragitto che dall’Anagrafe porta a Piazza Martiri
Vedere il mondo
da una carrozzina
Bagnoli
spinto da
Fontanesi e
Gaddi che
spinge
Bellelli
Dalle Ave, il capogruppo
del Movimento 5 Stelle
Eros Gaddi e il consiglie-
re comunale
Marco Bagnoli
– perché quando
guardi il mondo
dall’altezza di
una carrozzina
capisci meglio
un sacco di cose
che prima conoscevi solo in via
teorica. Non mi
riferisco solo al
fatto che le barriere architettoniche esistono,
ma anche alla
sensazione di
essere osservato
in modo diverso dalle altre
persone. Abbiamo notato come un’azione
relativamente semplice
come quella di attraversare
la strada possa rivelarsi, per
un disabile, molto complessa
e pericolosa. Le auto non
hanno rallentato: c’è ancora
molto lavoro di sensibilizzazione da fare”. Nel convegno
svoltosi in serata, alla presenza di numerosi architetti,
Roberto Solomita, Palma
Costi ed Edoardo Patriarca, è stato sottolineato come,
nella progettazione degli
spazi, sia interni che esterni,
occorra tener conto del concetto di adattabilità: la vita di
ogni persona evolve e, prima
o poi, saremo tutti disabili,
a causa della vecchiaia o,
temporaneamente, per una
malattia. Occorre poi tener
conto di tutti i tipi di disabilità, da quella motoria a quella
visiva, passando per quella
sonora.
I lettori ci scrivono
“I Map e i benefici immeritati”
V
olevo informare il signor
Pradella che forse non
ha ben chiara la storia
dei Map di Mirandola. Il sindaco li vuole sgombrare - ma, secondo me, rimarranno lì come
quelli del Belice per anni e anni
- perchè si è accorto che ha commesso (ma non credo sia stato
il solo a prendere tale decisione) un grave errore. Le persone
che ci abitano erano semplici
affittuari di case che sono sì inagibili, ma che non erano loro!
Cosa hanno perso? La maggior
parte di loro, a detta della responsabile dei Servizi Sociali di
Mirandola, Gloria Bulgarelli
(Report di qualche tempo fa)
non pagava alcun affitto (erano
morosi). Ergo, a mio avviso - ma
ci sono diverse persone che la
pensano così - non avrebbero
avuto alcun diritto al Map semplicemente avrebbero dovuto
cercare un’altra abitazione in
S
pettabile Redazione
Il Tempo, ringraziando il
giornale per gli apprezzamenti sul corso musicale della
Scuola Secondaria di 1° grado
Alberto Pio, vorremmo fornire
chiarimenti sull’inesattezza su
cui si fonda il vostro articolo
del 17 ottobre, anche in virtù
del diritto dei cittadini ad avere
sempre una corretta informazione. L’eventuale ripescaggio
degli aspiranti al corso musicale non può avvenire durante la
terza media, classe dove è stata
inserita l’alunna pakistana, poichè il corso a indirizzo musicale
inizia dalla prima media e dura
Raul Gabrieli
per tutto il triennio, e l’esame
attitudinale è previsto durante
la frequenza dell’ultimo anno di
scuola Primaria. Pertanto nessun alunno motivato è dovuto
rimanere “a bocca asciutta”,
e l’inserimento dell’alunna è
avvenuto, come già dichiarato
telefonicamente, per una questione relativa a un’equa distribuzione degli alunni stranieri.
L’alunna è entrata a far parte
della nuova classe dove condivide con i compagni tutte le attività curriculari del mattino,
musica compresa.
Il dirigente scolastico,
Tiziano Mantovani
Due pesi e due misure
G
entile redazione sono
carpigiana da una vita
e tutte le volte che io
o la mia famiglia abbiamo
effettuato interventi (anche
di poco conto) sull’abitazione dove risiediamo, ci siamo
sempre sentiti in dovere di fare
tutto alla luce del sole producendo tutti i permessi richiesti
per legge, che puntualmente
venivano verificati dalle autorità. Mi duole vedere che nella
via dove abito (laterale della
centrale viale Manzoni) l’altro giorno persone di origine
asiatica trotterellavano su un
tetto cercando di sostituire la
copertura privi di ogni presidio
antinfortunistico per sé e per le
abitazioni circostanti (qualcuno
ha verificato se vi fosse amianto? E poi il materiale di risulta
dove veniva buttato? E, ancora,
se qualcuno cadeva dall’alto e
si faceva male?) provocando
Gabrieli è il nuovo presidente di Confesercenti
e la presenza della grande distribuzione: a Carpi
come negli altri comuni
del territorio. “Location e
collocazione degli esercizi
commerciali fanno sempre
più la differenza in centro
come nelle periferie. Dove la
frequentazione è minore la
desertificazione avanza. Le
azioni di contrasto passano
attraverso azioni di rivitalizzazione che possono essere
il recupero di edifici, come
l’arredo urbano o le iniziative in grado di calamitare
presenze. Giocoforza si
affitto (e ci sono, per chi si dimostra un “bravo inquilino”).
Son persone già problematiche
che stanno troppo bene lì, senza
pigione da pagare, con tutti gli
elettrodomestici del mondo, di
cui peraltro non credo paghino la luce, chi glielo fa fare di
sgombrare? Hanno avuto un
sacco di benefici che non gli
spettavano perché loro - ribadisco - non hanno avuto danni
da terremoto, non possedendo
alcunché. Aggiungo inoltre che
- mi dicono, ma credo sia realistico - ci son persone che non
hanno terminato il rifacimento
delle case danneggiate perché il
sindaco voleva che le “affittassero” a soggetti del genere. Ci
pensi un attimo: lei risparmierebbe una vita per acquistare
un appartamento per darlo a
gente che non paga l’affitto e a
volte ti distrugge i locali?
Nicoletta
“Nessun alunno motivato è
rimasto a bocca asciutta”
Tra le sue priorità: fisco agevolato, lotta alla desertificazione commerciale e all’abusivismo. E ribadisce la
contrarietà all’espansione della grande distribuzione: “Rete satura”
mobili strumentali, l’attività,
il lavoro stesso sono abbondantemente tassati. Quando, proprio per l’apporto in
termini di sviluppo offerto
da chi fa impresa, andrebbe agevolato. Dal punto
di vista fiscale, come pure
burocratico, i costi incidono
pesantemente selle imprese, i consumi continuano a
calare con un’incidenza sui
fatturati negativa. Per questo occorre uno stop”. Altri
aspetti presi in esame da
Gabrieli, la desertificazione
commerciale, la promozione
anno XV - n. 39 7
inserisce la promozione territoriale che va concertata
con le associazioni imprenditoriali e quelle di via. Lo si
sta già facendo per il centro
di Carpi, ma utile sarebbe
anche dare continuità tra il
centro e la periferia, pensiamo ad esempio a forme di
collaborazione tra le attività
presenti nelle differenti
realtà”. Sempre in tema di
commercio Gabrieli concude con una riflessione sulla
grande distribuzione: “il
territorio è saturo da anni.
Ribadiamo la nostra con-
nel giorno a seguire anche un
principio di incendio che ha
richiesto l’intervento dei Vigili
del Fuoco di Carpi (sabato 25
ottobre). Ma io mi domando:
le cose devono sempre volgere
al peggio perché qualcuno se
ne accorga e faccia qualcosa?
Per nulla togliere a noi carpigiani e per buona par condicio
con le persone asiatiche, noto
nelle vicinanze anche la nascita
di un pollaio domestico. E mi
domando ancora: è consentito
entro il centro abitato allevare
polli? Con tutto quello che di
poco igienico ne può conseguire? Va bene la spending
review ma secondo me si sta
esagerando e poi chi dovrebbe
vigilare cosa fa? Evidentemente
a Carpi, come nel resto d’Italia,
vi sono sempre due pesi e due
misure…
Una lettrice molto
amareggiata
trarietà all’espansione della
grande distribuzione e al
consumo di altro territorio.
Quanto alle nuove attività,
utile sarebbe riconvertire
e riqualificare immobili già
esistenti, ma in disuso”. E
sull’abusivismo commerciale Gabrieli è chiaro: “va contrastato con ogni mezzo,
poiché sottrae soldi al fisco,
non offre garanzie e può
creare problemi di salute ai
consumatori. Abusivismo,
illegalità e attività a regime agevolato negli ultimi
anni si sono moltiplicate
in modo incontrollato. Per
questo riteniamo sia giunto
il momento di arginare tali
fenomeni”.
8
venerdì 31 ottobre 2014
T
elefono Azzurro desidera portare la luce
in tutte le case, anche
in quelle più buie, dove
bambini e ragazzi, anziché
sentirsi sicuri e protetti,
subiscono violenze o non
sono amati e accuditi come
meriterebbero. Telefono
Azzurro, da oltre 27 anni,
è al fianco dei più piccoli.
Giorno dopo giorno, si
batte affinché i diritti dei
bambini vengano ascoltati,
le famiglie non siano lasciate sole, la scuola diventi un luogo in cui acquisire
conoscenze e i luoghi in
cui i ragazzi si muovono educativi, culturali sportivi, religiosi e virtuali – ne
valorizzino le competenze,
proteggendoli. Sabato 22 e
domenica 23 novembre, in
oltre mille piazze italiane,
si rinnova l’appuntamento
con Accendi l’Azzurro: sarà
possibile trovare le casette
di luce dell’associazione e,
con una donazione minima
di 9 euro, sostenerne le
S
i è concluso con alcuni
tiri a canestro insieme
ai ragazzi della Polisportiva Nazareno l’intenso venerdì del magistrato
palermitano Mario Conte
(Gup nel processo Addio
Pizzo Quater e nel collegio
giudicante del processo a
Marcello dell’Utri) e del
giornalista di Sky, voce
ufficiale del basket NBA,
Flavio Tranquillo giunti in
città, nell’ambito del ciclo
d’incontri Ne Vale la Pena,
per presentare il loro libro I
dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità. Il giornalista e il giudice, partendo
dalla comune passione per
il basket, riflettono nel libro
su dieci concetti individuati
come basilari per discutere
di antimafia. “Ci siamo
conosciuti a una partita di
pallacanestro della squadra dei giudici - racconta
Tranquillo - che, ogni anno,
scende in campo in ricordo della strage di Capaci.
Quel giorno, il 23 maggio
1992, il giudice Giovanni
Falcone, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta
morirono in un attentato di
Cosa Nostra. Non mi ero
accorto di quanto stesse
accadendo e quando 57
giorni dopo ci fu la strage
di via D’Amelio con la
morte di Paolo Borsellino
capii che dovevo saperne
anno XV - n. 39
Sabato 22 e domenica 23 novembre, Telefono Azzurro illumina le piazze d’Italia con l’iniziativa di
raccolta fondi e sensibilizzazione Accendi l’Azzurro e lancia un appello. Per il bene dei piccoli, vi è
qualche associazione carpigiana disposta a illuminare Piazza Martiri?
Telefono Azzurro cerca volontari
attività per far sì che nei
momenti più difficili per un
bambino la luce di Telefono
Azzurro continui a brillare.
Splendente. L’associazione si trova oggi di fronte a
una grande sfida: “il nostro
mondo sta cambiando a
una velocità eccezionale - dichiara il professor
Ernesto Caffo, presidente
dell’associazione e professore Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso
l’Università di Modena e
Reggio Emilia - i ragazzi
sono sperimentatori di
nuove modalità relazionali,
diversi stili di vita e processi di apprendimento, ma si
muovono anche all’interno
di una società sempre più
fragile, piena di incertezze,
spesso incapace di offrire
ANCHE NEI MOMENTI PIÙ BUI
PER UN BAMBINO C’È LA LUCE DI TELEFONO AZZURRO.
prospettive sicure. Questo
schi, pone Telefono AzzurIL 22 E così
23 NOVEMBRE
ro di fronte alla necessità di
panorama,
ricco di
LE CASETTE DI LUCE DI TELEFONO AZZURRO TI ASPETTANO IN PIAZZA.
opportunità ma anche di ri- un cambiamento radicale:
Per tutti i bambini e gli adolescenti che subiscono violenze, che non hanno accanto nessuno
che li ascolti, da sempre c’è Telefono Azzurro. Oggi Telefono Azzurro è molto più
di un telefono, sono tante persone che ogni giorno danno loro ascolto e protezione.
Con la Casetta di Luce di Telefono Azzurro dai più forza al numero 1.96.96
e un grande aiuto a tutti i bambini che vivono nel buio dell’indifferenza e della solitudine.
Stai anche tu dalla parte dei bambini, sostieni Telefono Azzurro.
diventa necessario immergersi nella realtà dei
ragazzi, mettersi in ascolto
e dare risposte utilizzando i
loro canali, imparando linguaggi e codici di comunicazione nuovi, rendendoli
sempre più consapevoli e
promotori attivi del proprio
futuro”. A fronte della crescente “multimedialità” dei
ragazzi, Telefono Azzurro
intende offrire loro nuove opportunità per essere
ascoltati e sostenuti quando
sono in difficoltà: accanto
al telefono (linea 1.96.96)
e alla chat saranno dunque
sviluppati nuovi servizi per
operare via sms, Whatsapp,
Skype e social. Le donazioni raccolte il 22 e 23 novembre saranno impiegate
anche per vincere questa
Il magistrato palermitano Mario Conte e il giornalista di Sky Flavio Tranquillo
hanno incontrato gliCerca
studenti
dell’Istituto
Meucci
la piazza più vicina su www.accendilazzurro.it
o chiama 800.090.335
Dieci passi nella legalità
il 27 novembre arriverà in città Rita Borsellino.
di più”. Conte e Tranquillo
sottolineano come il libro
sia stato scritto “pensando
ai nostri figli”. Ed è così che
si moltiplicano gli incontri
con le scuole come quello
avvenuto in Sala Congressi
di via Peruzzi a Carpi con
oltre un centinaio di studenti
dell’Istituto Meucci. Per
alimentare la memoria, si
parte con il periodo in cui lo
Stato sottovalutava la mafia
considerandola come un
fenomeno marginale, fino
agli assassinii del generale Carlo Alberto Dalla
Chiesa e di Pio La Torre.
Si passa in breve dalla storia
della mafia “punciuta”,
quella basata su legami di
sangue, alla mafia bianca,
quella che coinvolge vertici
aziendali, amministratori e
politici. Ma si parla anche della situazione della
giustizia, della professione
di giudice con i suoi compiti e le sue regole, e dei
processi. C’è stato spazio
anche per episodi della vita
comune, “perché la mafia
nella vita di tutti i giorni ci
entra, anche senza invito.
E far finta di nulla non ci
piace affatto”. “Eppure – ha
raccontato il giudice Mario
Conte illustrando ai ragazzi
la vicenda dell’associazione
Addio pizzo - per uscire
da un circuito di illegalità,
a volte è sufficiente pren-
nuova sfida. Simbolo di vicinanza, cura e protezione,
le casette di luce devono
accendersi anche alla Corte
dei Pio. Piazza Martiri
deve brillare d’azzurro,
ma occorrono volontari
per poterlo fare. Telefono
Azzurro lancia quindi un
appello. Forte e accorato.
Per il bene dei piccoli, vi è
qualche associazione del
nostro territorio disposta a
scendere in piazza?
Chi volesse sopperire alla
mancanza di volontari
dell’associazione nella
nostra città può scrivere
all’indirizzo e-mail [email protected]
offrendo la propria candidatura e la città di appartenenza.
Jessica Bianchi
re nei confronti dei propri
figli. Spiegando che le regole vanno rispettate senza se
e senza ma. Per non doverne
pagare le conseguenze che
ricadono su tutti noi e non
solo sul trasgressore. E’ importante che la società non
si rassegni, sottolinea, perché la cosa più pericolosa è
il silenzio degli onesti”. Nel
pomeriggio, incontrando i
ragazzi del Nazareno nella
palestra di Piazzale Marley,
Conte e Tranquillo hanno
ricordato come, “all’interno
della società, lo sport abbia
molto da insegnare perché
ti abitua alla sana e leale
Da sinistra Tranquillo, Senatore e Conte
dere coscienza di quanto
ci accade intorno, essere
vigili su dinamiche che
ci appaiono poco chiare,
non tacere, interrogarsi,
far sentire la nostra voce,
non essere passivi”. “La
criminalità organizzata va
costantemente alla ricerca
del consenso - ha spiegato
Flavio Tranquillo - tanto
che, ogni giorno, si sente
qualcuno dire che le mafie,
in fondo, danno lavoro dove
lavoro non c’è. Non c’è
bugia più colossale di questa. Basta rendersi conto di
quanto un territorio appaia
defraudato e impoverito, da
ogni punto di vista, quando
è controllato dalle organizzazioni mafiose”. Affinché
la “vita di tutti i giorni sia
all’insegna della legalità, lo
Stato – spiega Conte - deve
intervenire come un genito-
competizione. Valori come
Verità, Giustizia, Legalità
vengono trasmessi dalla pratica sportiva, eppure negli
ultimi decenni vengono calpestati nel nome del risultato
e del denaro. Un’immagine,
una metafora della società
moderna”. A Carpi si parlerà
nuovamente di legalità il 27
novembre quando arriverà
in città Rita Borsellino.
P.Senatore
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39 9
Intervistata nel 2012 quando ormai era prossima alla laurea specialistica, la carpigiana Carlotta Paltrinieri sta
ora proseguendo la sua carriera accademica con un dottorato all’Indiana University
Il sogno americano di Carlotta continua
L
’America l’ha conquistata.
Nel 2012 era stata pubblicata l’intervista su Tempo
quando ormai era prossima alla
laurea specialistica, adesso la
carpigiana Carlotta Paltrinieri
sta proseguendo la sua carriera
accademica con un dottorato
all’Indiana University.
Sono 4 anni che vivi e studi
negli Stati Uniti, prima con
il progetto Overseas, poi
con il Master in Letteratura
Italiana e ora con il dottorato in Letteratura e Arte
Rinascimentali. Qual è il tuo
bilancio di questa esperienza finora?
“Non può che essere un bilancio
positivo! L’esperienza statunitense continua a darmi grandi
soddisfazioni sia lavorative che
personali. Oltre alla possibilità
di seguire corsi tenuti da alcuni
dei massimi esperti nel campo
della letteratura italiana, questo
dottorato mi offre l’opportunità
di diffondere la lingua e la cultura
italiane attraverso l’insegnamento. Durante i primi due anni del
programma ho insegnato corsi di
lingua base, intermedi e avanzati
agli studenti della triennale, mentre quest’anno seguo il direttore
del dipartimento nell’organizzazione di un ciclo di conferenze
in occasione del centenario della
Prima Guerra Mondiale: vi parteciperanno diplomatici provenienti da tutto il mondo. Inoltre,
grazie a uno dei corsi di storia
dell’arte che sto seguendo, mi
occupo dell’allestimento di un’esposizione di stampe dei Carracci al museo dell’università”.
Come ci si sente a insegnare
lingua e cultura italiane in
un’università americana?
Come vedono l’Italia i tuoi
studenti?
“Appena arrivata temevo che
i pregiudizi sugli italiani mi
precedessero, ma devo dire che
sono stata piacevolmente sorpresa dalla calda accoglienza degli
americani nei confronti di noi
italiani. Ti chiedono della moda,
del cibo, della storia. Invidiano
il nostro passato di gloria e il
nostro imparagonabile talento
per qualsiasi tipo di arte. Sono
interessati, emozionati, curiosi. Elementi chiave quando si
apprende una lingua, specialmente la lingua di una cultura così
particolare, affascinante e contraddittoria come quella italiana.
La curiosità è qualcosa che non
vedevo da tanto se ripenso alla
mia esperienza come studentessa.
Come non ci si può sentire fieri di
essere italiani quando ci si trova
di fronte a tanto entusiasmo e
ammirazione? E anche l’orgoglio
di essere italiana, devo ammettere, mi mancava da un po’. La
lezione più importante che mi sta
dando questa esperienza è che
dobbiamo ricordarci che il Paese
da cui veniamo non ha eguali,
ed è veramente da incoscienti
lasciarlo appassire cosí. Abbiamo la fortuna di essere tra i più
Carlotta
Paltrinieri
invidiati del mondo: agiamo di
conseguenza”.
L’America è davvero il Paese
delle grandi opportunità per
i giovani? In Italia sarebbe
impossibile ottenere tutto
ciò che stai conseguendo?
“Posso solo parlare per il mondo
dell’accademia. Gli Stati Uniti
offrono un grande potenziale di
crescita grazie al loro sistema di
educazione superiore efficientissimo. Chiaramente questo
grande potenziale ha un prezzo:
le università hanno un costo
annuale medio di 20-25mila
dollari, senza contare poi il costo
della vita all’interno del college,
i visti, le tasse... Quindi, a meno
che un giovane non provenga da
una famiglia benestante è improbabile che si possa permettere
una tale spesa annuale. Pertanto,
il sistema accademico americano
propone, nella maggior parte dei
casi, una soluzione allo scoglio finanziario offrendo borse di studio
agli studenti più meritevoli. Questo significa che in caso di scarsità finanziaria si può ancora essere
ammessi se si hanno i numeri giusti. Da ciò che vedo ogni giorno,
posso affermare con certezza che
l’America offre grandi opportunità ma solo a patto di meritarsele
davvero. E poi, una volta superato l’ostacolo dell’ammissione,
le possibilità sono infinite. Si possono seguire corsi di ogni tipo in
qualsiasi facoltà, fare esperienza
sul campo, insegnando o facendo
ricerca retribuita, partecipare a
conferenze nel Paese attualmente
più influente in quanto a formazione professionale. Se ci fossero
le stesse opportunità in Italia
dei supermercati e dei servizi
probabilmente non avrei deciso
aperti 24 ore su 24, 7 giorni su
di andarmene”.
7, del wi-fi presente sempre e
Cosa ti manca di Carpi e in
dovunque, perfino sugli autobus,
generale dell’Italia, e di cosa del servizio a domicilio offerto
invece non puoi più fare a
online da qualsiasi ristorante, dei
meno negli Stati Uniti?
bar che offrono postazioni studio
“Mi mancano i valori profondi
con prese di corrente ovunque e
come la famiglia e le amicicaffè gratis dopo la prima consuzie. Non che gli Stati Uniti non
mazione”.
considerino questi valori imporQuali progetti hai per il tuo
tanti, ma lo fanno diversamente.
futuro e in quale parte del
In linea di massima le amicizie
mondo vorresti realizzarli?
tendono a svilupparsi più in
“Dopo aver concluso il dottorato
orizzontale che in verticale, cioè
mi piacerebbe ricoprire il ruolo
si tende ad avere un
di professore di
“Appena
numero inimmaletteratura italiana
arrivata
ginabile di amici e
o lavorare in un
temevo che ambiente che mi
conoscenti ma si ha
i pregiudizi sugli
un rapporto meno
permetta di portare
italiani mi preceintimo e profondo
avanti anche il mio
dessero, ma devo
con loro. Il buon
interesse per l’arte.
cibo italiano manca dire che sono stata
Sarei disposta sia a
sempre, ma qui ho
rimanere negli Stati
piacevolmente
imparato a esplorare sorpresa dalla calda Uniti che a tornare
sapori nuovi grazie accoglienza degli
in Europa in base
alla grande varietà
americani nei nostri alle offerte lavoradi ristoranti etnici.
tive. Ammetto che
confronti. Ti chieMi manca essere
ultimamente sento
dono
della
moda,
circondata da una
il richiamo europeo
del cibo, della storia. ma sono consapestoria e una cultura
millenarie, e questo Invidiano il nostro
vole che sarà più
passato di gloria e il probabile trovare
non può trovare un
nostro talento per
corrispettivo negli
un lavoro, in ambito
Stati Uniti. D’altro qualsiasi tipo di arte. accademico, qui
Sono interessati,
canto, non potrei
negli States”.
più fare a meno
emozionati, curiosi”. Chiara Sorrentino
10
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
venerdì 31 ottobre 2014
I Lions Club di Carpi
invitano genitori e
studenti degli istituti
superiori all’iniziativa
del 6 novembre alle
17.15 presso il Meucci
Borse di studio
per soggiorni
all’estero
I
l 6 novembre alle 17.15
presso la sala riunioni
dell’ITC Meucci/Cattaneo i Lions Club di Carpi,
Carpi Host, Alberto Pio e
Leo, illustreranno a genitori
e studenti un’iniziativa che
il Lions Club International
realizza in 202 Paesi: agli studenti, dai 16 ai 21 anni, viene
proposto un soggiorno all’estero gratuito di 10/15 giorni
presso campi denominati della gioventù e un soggiorno
gratuito di 7/14 giorni presso
famiglie ospitanti. Alla riunione parteciperanno oltre
al coordinatore nazionale del
progetto, studenti e genitori
che hanno già vissuto tale
esperienza internazionale.
Gli obiettivi del programma
sono: offrire la possibilità
ai giovani di diversi paesi di
conoscersi reciprocamente,
favorire lo scambio di idee,
promuovere la comprensione
internazionale, sviluppare
le doti di leadership in ogni
giovane. Il programma dei
campi prevede visite a luoghi
d’interesse industriale, storico ed educativo, seminari
su argomenti di attualità
internazionali, discussioni tra
i partecipanti e i leaders del
Lionismo, del commercio e
dell’istruzione.
anno XV - n. 39 11
Martedì 4 novembre il Teatro Comunale sarà protagonista di una grande serata di musica
e beneficenza promossa dal Lions Club Alberto Pio per la campagna contro morbillo e rosolia della Lions Clubs International Foundation
Arte e solidarietà a braccetto
M
usica, spettacolo e
bellezza al servizio di una causa
solidale: questi gli ingredienti della serata Queen’s
Symphonies. The show
must go on che si svolgerà
martedì 4 novembre, alle
21, al Teatro Comunale
di Carpi. Un affascinante
viaggio tra storia, rock e
sinfonia dedicato ai leggendari Queen. Lo spettacolo ripercorrerà la storia
della band e, soprattutto, la
complessa vicenda umana e
artistica del leader del gruppo, Freddie Mercury. Uno
show articolato che vedrà
sul palco, oltre al talentuoso tenore Matteo Macchioni, sessanta elementi
dell’Orchestra Sinfonica
Rossini di Pesaro, diretti
dal Maestro Roberto Molinelli, il Coro del Teatro
della Fortuna M. Agostini
di Fano, i sei componenti
della band Zero Crossing
- Accademia di Musica,
voci recitanti e le immagini
salienti degli avvenimenti
che hanno accompagnato
una tra le band di maggior
successo della storia della
musica. In scaletta alcuni
Da sinistra Patrizia Gualerzi, Luigi Zanti, Nunzia Torre, Simone
Morelli, Lucio Zerbini e Cristina Ascari
tra i più grandi successi dei
Queen: da One Vision a We
will rock you, passando per
I want it all e Innuendo, fino
a Bohemian Rapshody e
Somebody to love.
La serata - promossa dal
Lions Club Alberto Pio, in
collaborazione con Cefac,
il patrocinio del Comune
di Carpi e realizzata grazie
all’interessamento del cavalier Lucio Zerbini legato
da un rapporto di amicizia
con Macchioni - si pone
l’obiettivo di raccogliere
fondi a favore della campagna di vaccinazione della
Lions Clubs International
Foundation contro morbillo e rosolia.
“Ci onora profondamente essere parte di questo
importantissimo progetto
– commenta la presidente
del Lions Club Alberto Pio,
Nunzia Torre – perché
tutti i membri del nostro
club sono animati da spirito
di servizio e poche cose
sono gratificanti come
promuovere la solidarietà
e, allo stesso tempo, l’arte.
Non ultimo, la serata del
4 novembre rappresenterà
un’occasione in più per far
conoscere il nostro splendido Teatro e il centro storico
nel quale è incorniciato
anche a chi, provenendo da
fuori città, non ha mai avuto
occasione di scoprirlo”.
L’importanza dell’appuntamento è sottolineata anche
dal vicesindaco Simone
Morelli: “la bellezza della
musica, quella del Teatro e
della solidarietà si uniscono
in una serata che il Comune è lieto di patrocinare. Il
nostro centro è, con i suoi
templi della cultura, la
cornice perfetta per appuntamenti di questo tipo, che
ci auguriamo siano sempre
più frequenti”.
cucina tradizionale - pasta fresca - buonissimi dolci fatti in casa
anche per la colazione
I SAPORI DELLA NONNA
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12
I
venerdì 31 ottobre 2014
l cibo, si sa, è cultura
e per Chiara Papotti,
26enne carpigiana, la cucina è un’eredità di famiglia.
Da dove nasce questo
tuo grande interesse?
“L’amore per la cucina mi
è stato tramandato dalla
famiglia. Da generazioni il
cibo è il principale interesse di casa. Da mio nonno
Bruno ho imparato i segreti
della pasticceria, da mia
nonna Silvana l’arte della
pasta fresca e i primi piatti. I
miei genitori, poi, mi hanno
trasmesso l’interesse per la
trasformazione e la preparazione delle carni”.
C’è spazio, in questa
passione per la buona
tavola, per un’analoga
attenzione alla corretta
alimentazione?
“Certo. I miei studi in
Scienze Gastronomiche
alla facoltà di Scienze degli
Alimenti di Parma mi hanno
permesso di coniugare il
piacere della tavola con
l’adozione di un corretto
stile alimentare. Uno dei
corsi più interessanti che ho
frequentato è stato infatti quello sugli “alimenti
funzionali per la promozione della salute”, in cui si è
trattato il tema dei cibi che
possono aiutare a prevenire
malattie cardiovascolari,
sovrappeso e obesità, diabete, intolleranze alimentari e
celiachia”.
D
olci opere d’arte nate
dalla passione per la
decorazione. Sono le
deliziose creazioni del cake
design, un’arte che arriva
dagli Stati Uniti e, negli ultimi anni, si è andata diffondendo in Italia, anche grazie
al successo della trasmissione televisiva Il boss delle
torte, dell’italo-americano
Buddy Valastro.
Decorate con pasta di marzapane, ricoperte di glasse
color pastello, a più piani e
impreziosite con perline e
nastri, le torte stanno diventando così belle che è quasi
un peccato mangiarle.
L’onda di questo impasto di
fantasia e capacità artigianale è arrivata anche a Carpi
con Cake Passion: la prima
pasticceria di cake design
in città. Grazie alla passione e alle mani sapienti di
Sabina Lombardi, titolare
di questa nuova attività, un
sogno è diventato realtà.
Domenica 26 ottobre la
pasticceria di nuova generazione in via Leopardi, 39 ha
aperto le porte con un’inaugurazione che ha raccolto in
sole 3 ore oltre 300 persone,
tra curiosi, appassionati
del mondo cake ma anche
semplici amanti di dolci
in cerca di nuovi gusti e
ispirazioni. Ad accoglierli,
hanno trovato un banco pieno di meraviglie: cupcake,
muffin, macarons, mignon,
wedding e birthday cake e
torte decorate. L’evento ha
anno XV - n. 39
Qual è la cosa più importante che hai imparato
nel corso dei tuoi studi?
“Ho avuto la fortuna di
frequentare le lezioni di
Massimo Montanari,
ritenuto, a livello internazionale, uno dei maggiori
studiosi di storia dell’alimentazione. Il cibo è cultura: quando si produce,
perché l’uomo non utilizza
solo ciò che trova in natura
come fanno le altre specie
animali; quando si prepara,
poiché l’uomo trasforma la
materia prima mediante le
pratiche di cucina e quando
si consuma, perché l’uomo, pur essendo onnivoro,
sceglie cosa mangiare, con
criteri legati alla dimensione
economica, nutrizionale e
simbolica. Spesso le nuove
generazioni adottano stili
alimentari ormai conformati e tendono a prendere le
distanze da tradizioni, rituali
e consuetudini culinarie che
affondano le radici nella
storia locale. Recuperare
i sapori antichi e avere la
capacità di rinnovarli nel
gusto contemporaneo è il
principale meccanismo di
trasmissione dei fenomeni
di natura culturale. Educare
all’alimentazione, quindi,
non significa soltanto rimarcare il tema della salute, ma
anche insistere sul fattore
culturale del cibo. D’altronde l’organo del gusto non
è la lingua, ma il cervello,
un organo culturalmente
determinato”.
Come definiresti i nostri
piatti tipici emiliani?
“La cucina emiliana è di per
sé povera. Molti piatti che
oggi lodiamo sono il frutto
di una civiltà contadina”.
Com’è nata l’idea di
Carpifood, il tuo blog
legato alla storia gastronomica locale?
“Dall’esigenza di raccontare e riscoprire la tradizione
culinaria della mia città.
Esiste un legame forte tra
quello che mangiamo e lo
stato d’animo che ne deriva;
da ciò la consapevolezza di
voler conoscere non solo il
valore nutritivo dei cibi ma
anche l’emozione e la storia
che mettiamo nel piatto. In
questo senso gusto e tradizione rappresentano gli
elementi su cui si fonda il
tema della memoria storica.
Ho deciso di aprire questo
blog quando ho letto un rapporto sui dati della ripresa in
Emilia Romagna riguardanti
l’export, dai quali è emerso
come la nostra Regione
sia la locomotiva d’Italia,
con tutte le aree di distretto
caratterizzate da risultati positivi, a eccezione dell’abbigliamento di Carpi (-10%)
e delle calzature di Ravenna
(-14,8). In quel momento ho
maturato la consapevolezza
che la mia amata città aveva
altro da raccontare oltre alla
maglieria e di come la tradizione culinaria fosse sicuramente da valorizzare”.
Hai già qualche storia o
una curiosità da raccontare ai lettori di Tempo?
“La prima risale al 1584. In
un opera di Giovan Battista
Rossetti intitolata Dello
Scalco si parla di Carpi
come città dei meloni. Rossetti era fortemente legato
alla dimensione gastronomica lombardo-emiliana e
nel suo libro di scalcheria
cita tantissime città della
via Emilia, da Piacenza a
Parma, da Reggio a Modena
e Bologna. Nel volume si
sofferma sulle specialità
gastronomiche di Sassuolo
(uva secca), di Scandiano
(torta di fagioli), di Correggio (gnocchetti al cedro), di
Mirandola (spalle di montone) e di Carpi (i meloni). Il
tema del prossimo articolo,
che svelo a voi in anteprima,
tratterà della Soppressata di
Carpi. L’antica ricetta ottocentesca è stata ritrovata in
un manuale di cucina della
famiglia Foresti e verrà
riprodotta da un gruppo di
appassionati”.
Che cosa pensi dei fast
food?
“L’idea di base è quella di
puntare alla qualità. Come ci
suggerisce il nome, il “fast
food” è un luogo in cui si
cucina e si consuma veloce-
Chiara Papotti
La carpigiana Chiara Papotti ha creato Carpifo
storia gastronomica locale
Una foodblogge
ci salverà!
GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER L’INAUGURAZIONE DELLA PASTICCERIA CAKE PASSION
DI VIA LEOPARDI, 39
Dal Boss delle torte alla
pasticceria Cake Passion
Alberto Bellelli con lo staff di
Cake Passion
ospitato due affermati artisti del panorama del cake
design italiano, Delizie Di
Kicca e Tommaso Molara,
i quali hanno mostrato la
loro bravura nella realizzazione di soggetti in pasta di
zucchero e zucchero artistico. Kicca ha realizzato
in pasta di zucchero uno
dei simboli della città di
Carpi, il falco perduto da Re
Astolfo. Secondo la leggenda, il Re longobardo Astolfo
perse durante una battuta di
caccia il suo falco. Decise
pertanto di fare un voto: se
lo avesse ritrovato avrebbe
fondato una città e una chie-
sa dedicata alla Madonna. Il
falco venne infine rinvenuto
dallo stesso Astolfo su un
albero di carpine, da cui
deriva il nome della nostra
città. L’opera è stata donata
al sindaco Alberto Bellelli,
che ha partecipato anche al
tradizionale rito del taglio
del nastro. A seguire si è
svolto uno show cooking
condotto da Tommaso
Molara, vincitore, lo scorso
anno, della Fiera Internazionale del Cake Design,
il quale ha realizzato una
straordinaria scultura in
zucchero artistico. Insomma
un’inaugurazione all’insegna della creatività, della
professionalità, del gusto
e della voglia di stupire e
stupirsi, organizzata in collaborazione con RYS Rock
Your Soul, una realtà che
da mesi si è affermata sul
territorio carpigiano con lo
scopo di dare spazio a tutto
ciò che riguarda le proprie
passioni.
Chiara Sorrentino
ood, un blog legato alla
er
mente, ma questo non deve
andare a discapito della
qualità. Fondamentale è la
scelta della materia prima:
cucinare piatti veloci non
implica scegliere ingredienti di scarsa qualità”.
Pensi che il consumismo legato al cibo ne
squalifichi l’importanza?
“L’abbondanza, caratteristica della società moderna,
ci pone davanti a nuovi problemi di difficile soluzione.
Le malattie da eccesso
alimentare hanno via via
sostituito quelle da carenza.
In Italia si calcola che circa
1 bambino su 4 soffra di
obesità, un problema che
sta assumendo sempre più
la forma di un’emergenza
sociale. Bisogna sottolineare come la crisi economica
incida sulle patologie infantili non solo per l’eccesso
dei consumi ma anche per
la rinuncia alla qualità: se
le mamme non riescono ad
arrivare a fine mese, allora compreranno prodotti
scadenti. In questo senso
il tema dell’educazione
alimentare è fondamentale:
i bambini vanno educati a
mangiare sano, a fare sport
e movimento in generale,
soprattutto all’aria aperta”.
A tavola con o senza
televisione?
“Assolutamente senza.
Mangiare insieme costitu-
venerdì 31 ottobre 2014
isce un potente strumento
di socialità, un rito per
celebrare eventi e rafforzare
legami. Il nostro è un tempo
povero di relazioni e il moltiplicarsi delle occasioni di
contatto, anche attraverso le
nuove tecnologie, coincide con la superficialità
dei rapporti. Il tema della
condivisione del pasto mi è
molto caro e gli ho dedicato
gran parte dei miei studi
accademici”.
Il tuo piatto preferito?
“Non ne ho uno in particolare, amo la cucina povera e
contadina. Da vera emiliana
non posso rinunciare al
maiale, in ogni sua forma;
amo anche il riso, perché
mia nonna, da mondina
quale era, mi ha cresciuta
con risotti alle ortiche, alla
zucca, allo scalogno e ai
funghi. Quando posso mi
dedico alla preparazione di
cappelletti, tortelli, tagliatelle e passatelli”.
Dunque sai anche cucinare?
“Ho imparato a 10 anni, per
necessità. I miei genitori
lavoravano fino a tardi e
la sera ero abituata a stare
sola in casa, perché allora
abitavo sopra il negozio di
famiglia. Così un giorno,
presa dai morsi della fame,
mi sono messa ai fornelli e
ho preparato il mio primo
uovo sbattuto. Da quel giorno non ho mai smesso”.
Mangiamo molta carne,
forse troppa, ma molti
di noi hanno perso il
contatto con gli animali. Trovi che ci sia qualcosa da modificare nel
nostro modo di pensare
la filiera alimentare?
“In pochi sanno che, nonostante il processo di demonizzazione in corso ormai
da anni, la filiera della
carne è la più virtuosa. La
produzione e il consumo di
carne, infatti, generano una
quantità di scarti e rifiuti
più che dimezzata rispetto a
frutta e verdura, e pari quasi
alla metà dei rifiuti prodotti
dalla filiera dei cereali. L’uso etico, cioè il prendersi
la responsabilità di usare al
meglio quello che la terra ci
offre riducendo al minimo
gli sprechi, farà ritrovare
la via giusta per l’umanità
oggi divisa tra chi spreca e
chi soffre la fame”.
Amare la gastronomia
non significa, in fondo,
amare anche il territorio dove questa nasce e
affonda le radici?
“Rispettare il territorio
significa puntare alla
prossimità, cioè scegliere
materie prime locali. Il cibo
che viaggia è produttore di
costi occulti e inquinamento derivanti dai processi
di distribuzione. C’e poi il
tema della stagionalità, che
ci consente di consumare
prodotti agricoli di stagione. Il consumatore è sempre
più consapevole del fatto
che l’impatto ambientale di
un alimento non è imputabile soltanto alla produzione a monte, ma anche al suo
comportamento”.
Quali progetti per il
futuro, oltre al blog?
“Il primo riguarda la mia
tesi di laurea, che tratta
il tema della “macelleria
dinamica” prendendo come
caso studio Dario Cecchini, il macellaio-poeta di
Panzano in Chianti, icona
della macelleria nel mondo. Con lui ho avviato una
collaborazione per fare
della mia tesi un libro, che
tradurrò anche in inglese e
sarà presto in vendita.
Sempre a Panzano il
“paladino della bistecca
alla fiorentina” aprirà una
scuola di macelleria e sarò
impegnata nel dare lezioni agli aspiranti macellai
sull’evoluzione e le nuove
tendenze che interessano
gli artigiani delle carni.
Il 2015 è anche l’anno
dell’Expo di Milano e
con l’associazione di
volontariato Butchers
for Children saremo di
nuovo impegnati nell’organizzazione di una grande
festa che avrà l’obiettivo
di raccogliere fondi per gli
ospedali pediatrici”.
Marcello Marchesini
anno XV - n. 39 13
Curiosità
Pomodoro da
record
H
a raggiunto i cinque
metri la pianta
di pomodoro nel
‘giardino delle meraviglie’
di Franco Parmeggiani a
cui Tempo aveva dedicato
un ampio servizio qualche
settimana fa. Il pensionato
carpigiano di 72 anni con un
passato da metalmeccanico
ha la grande passione di
seminare e coltivare piante
particolari. Grazie anche al
clima particolarmente mite,
la pianta di pomodoro è
cresciuta ancora arrivando ai
cinque metri di altezza.
Franco
Parmeggiani
accanto al suo
pomodoro
da record
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre
al passo con la moda
IL GILET CONQUISTA
L'AUTUNNO
Il gilet torna di moda in questo autunno/inverno 2014-15 declinato in
vari tessuti, colori e misure, da indossare nelle versioni più classiche ed
in quelle più inconsuete. Nella sfilata di Max Mara il gilet ha trionfato
in svariate maniere, dal gilet in lana con fantasia tartan e cappuccio con
bordo in pelliccia indossato in modo “temerario” sopra un altro gilet
lungo, ad un outfit più tradizionale con gilet abbinato a maxi pull di
lana. Max Mara osa ancora combinando cappotto lungo con profonda
scollatura ad un gilet lungo entrambi in lana. Anche nella collezione
autunno/inverno 2014-15 di Simonetta Ravizza i gilet hanno spopolato
in chiave, questa volta, più elegante per la sera abbinati a capi in pelle.
Rock e glamour, il gilet corto in pelliccia bicolor che crea un forte
controsto con il lungo vestito nero in pelle sopra il quale è indossato.
È maestoso il maxi gilet in pelliccia color petrolio sempre di Simonetta
Ravizza che dona un'allure sofisticata ad un grintoso outfit composto da
top e leggins in pelle nera. Stile country-chic per il gilet in eco-pelliccia
dai colori autunnali firmato Rinascimento, che è perfetto per l'outfit
casual del tempo libero in abbinamento a pantaloni a gamba stretta
bordeaux e ad una semplice camicia bianca. Per proteggersi dal freddo
in modo trendy è l'ideale il gilet in ecopelliccia di Zara. Morbido e
caldo, il gilet è perfetto indossato con un dolcevita nero ed un paio di
skinny jeans.
D'ispirazione neo grunge il gilet lungo di Stradivarius color cammello
può essere indossato con jeans larghi e strappati e camicia bianca per
un look decisamente informale, oppure sopra un tubino per la mise da
ufficio. Infine, è decisamente stiloso il lungo gilet nero lucido di Sisley
con risvolto trapuntato e doppio bottone, che viene esaltato da un look
tutto giocato sul black & white.
14
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
venerdì 31 ottobre 2014
Sono ripresi i corsi della Scuola di Musica di Limidi
Alla scoperta di MusicAperta
Massimo
Malavasi
P
er il quarto anno consecutivo, ha riaperto
i battenti nel mese di
ottobre MusicAperta, la
scuola di musica con sede
presso la Parrocchia di San
Pietro in Vincoli a Limidi di
Soliera, affiliata al Circolo
Anspi Don Milani. Dalla
sua fondazione, la scuola
ha ampliato la sua offerta
culturale e formativa: ai corsi
di pianoforte e chitarra si
sono aggiunti canto, violino,
flauto traverso e batteria, e i
due progetti corali per adulti
e bambini: il coro gospel Fire
Gospel Choir e il coro di voci
bianche. La scuola, coordinata da Matteo Manicardi, si
avvale della collaborazione
di docenti con esperienze
artistiche e didattiche di
altissimo profilo. Il corso
di pianoforte è affidato al
carpigiano Massimo Malavasi, pianista e compositore
dall’esperienza didattica ventennale, autore di importanti
lavori. Il corso di chitarra è
tenuto da Giorgia Hannoush, musicista modenese
che nonostante la giovane
età vanta già importanti
esperienze e collaborazioni.
Laura Biolcati Rinaldi tiene
i corsi di canto moderno e
jazz. Cantante che ha affiancato formazione classica
e jazz, spazia dal musical al
blues, dal gospel alla musica
barocca. Il Fire Gospel Choir,
nato inizialmente come
corso di canto d’insieme
rivolto agli allievi del corso di
canto, preparato vocalmente
da Laura Biolcati Rinaldi e
con la direzione, gli arrangiamenti e l’accompagnamento
al pianoforte di Malavasi, è
aperto a tutti gli appassionati
di musica afroamericana che
desiderino coniugare l’esperienza del canto corale con
l’energia e l’entusiasmo della
musica gospel. MusicAperta
sta organizzando due rassegne dedicate alla musica
corale nelle sue diverse
espressioni, che si terranno
la prima nel periodo precedente le festività natalizie,
domenica 14 dicembre, nella
Chiesa di Limidi, e la seconda
nel periodo pasquale. Tutti
i corsi di musica si tengono
nelle sale attrezzate dell’Oratorio di Limidi in giorni e
orari da concordare con gli
insegnanti. Il corso di coro
gospel si tiene il giovedì sera
dalle 20 alle 21. Per informazioni è possibile rivolgersi
a Matteo Manicardi al 340
2594383 o via email all’indirizzo manicardimatteo75@
gmail.com.
S
abato 1° novembre i
volontari del Canile
di Carpi invitano tutti
gli amanti degli animali, a
partire dalle 15,30, a festeggiare l’arrivo dei nuovi box
della parte esterna, quelli
che ospitano i cani di taglia
più grande, meno sensibili
al freddo, i quali trascorrono
all’aperto anche il periodo
invernale. “I nuovi box - sorridono i volontari della struttura di via Bertuzza a San
Marino - sono bellissimi e
anche i nostri amici a quattro
zampe sembrano apprezzarli
anno XV - n. 39 15
Sabato 1° novembre, alle 15,30, l’appuntamento è al Canile di Carpi
Brindiamo insieme ai nuovi box!
molto! Vi aspettiamo per
farveli vedere, orgogliosi
come se stessimo parlando
della nostra casa nuova e per
brindare insieme a tutti voi
che non ci fate mai mancare
il vostro sostegno”. L’intervento quasi totalmente
sostenuto dal Gruppo Zoofilo carpigiano che gestisce
il Canile, ha visto anche un
contributo di Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi e Comune di Carpi.
Grande successo per Mister Tred Day a Carpi
Incoronata la Scuola d’infanzia Agorà
D
omenica 5
ottobre, presso
l’area dell’ex
Foro Boario, si è tenuto
il Mister Tred Day:
una giornata di festa in
occasione del concorso
scolastico organizzato
da Aimag e Tred Carpi,
unitamente all’Amministrazione Comunale, in collaborazione
con Ceas, Riparte e
Recuperandia. Tre
gli sponsor dell’iniziativa: Bper, Cobat e
Sinergas. Obiettivo del
concorso: promuovere il conferimento dei
Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche
ed elettroniche) dimenticati in soffitta da
parte dei ragazzi delle scuole e delle loro
famiglie. Il concorso era indirizzato alle 46
scuole d’infanzia, primarie e secondarie
di primo grado di Carpi. L’iniziativa ha
avuto un grande successo: raccolte oltre 6
tonnellate di Raee. Il concorso ha consentito di premiare 9 scuole per un montepremi complessivo di 3.400 euro. La
vincitrice assoluta è la Scuola d’infanzia
Agorà che riceve un
premio da 700 euro da
utilizzare per le attività
didattiche; seguono le
prime tre classificate
per ciascun ordine di
scuole, che ricevono
un premio da 500
euro cadauna: Scuola
d’infanzia Caduti in
Guerra, Scuola primaria Giotto e Scuola
secondaria di primo
grado Cibeno. Vengono inoltre assegnati
il premio Tutti per
MrTred (per la scuola
che ha coinvolto più persone) che vale 300
euro alla Scuola d’infanzia Albertario
più due menzioni da 200 euro cadauna,
sempre per la stessa categoria di premio,
alla Scuola primaria Anna Frank e alla
Scuola primaria Fanti. Infine è stato
assegnato il premio A tutto Raee, del
valore di 300 euro, per le maggiori quantità conferite in assoluto: vince la Scuola
primaria Da Vinci a cui si aggiunge una
menzione speciale, del valore di 200 euro,
per la Scuola d’infanzia Berengario.
Hera
“Aimag ci interessa”
“
Ci vorrà ancora qualche anno per le
grandi multiutility, prima è necessario
raggiungere un livello di consolidamento adeguato. Mi riferisco a Hera ma
anche alle altre”. Così il presidente di Hera
Tomaso Tommasi di Vignano intervistato dal Corriere della Sera, riflette sulla
possibilità di integrazione con Iren e A2A,
che hanno annunciato di voler affrontare il
dossier su un’eventuale fusione. “La prima
fase da affrontare è quella di una crescita
per piccole e medie aggregazioni”. Quanto
agli incentivi previsti dalla legge di Stabilità
per favorire le aggregazioni tra multiutility il
presidente dice: “nel nostro Paese, rispetto
all’Europa occidentale, c’è un elevato numero di utility. Si tratta di una filiera che può
diventare più importante quanto più grandi
sono i gruppi. E’ necessario stimolare un
percorso che vada verso un consolidamento
ulteriore. Il nostro piano industriale al 2018
prevede già ogni anno e mezzo un’operazione che ci faccia allargare il perimetro. E
abbiamo individuato due aziende target
oltre ad Amga. Con la legge di Stabilità
potrebbero maturare condizioni aggiuntive
che potrebbero portare a un’accelerazione”.
E Aimag? “E’ oggetto del nostro interesse”,
ha concluso il presidente.
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16
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
venerdì 31 ottobre 2014
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
La vista di una panchina deserta, rinnova un
ricordo lontano e un oggetto abbandonato
spiega il motivo di tale assenza.
‘Na banchina
Una panchina
Lé quêši sira...
un angôl d’un parco,
e lè, fóra d’man,
‘na banchina abandunêda
la spêta côpìi ch’in pasên più.
In cal cantôun,
chè dvintèe griš,
i s’in pêrs… bêš, carèsì
e a mìll e a mìll al prùmìsì
ed mèter sù di favôlóš castée.
Quant ricôrd,
scànšlèe d’cólp
dal frèdd lušór d‘na gùcià;
arnéš ed facil inlušiôun
têstimôni d’insònì bušiêrd.
In mêš al fój chi s’fan ed têra,
bêš, prùmìsi stràsinêdi.
Castée ed luš a spèrêvèn,
strêdi drìtì a vlivèn per i fióo,
cus’è stèe
ch’ha purtèe di pôvêr crist
per ‘na strêda ch’pôrta a patir?
Iutêm, iutêm a capir..!
I spióvèn su cla banchina
guslôt ed fumana,
a per ch’la pianša.
È quasi sera…
un angolo di un parco,
e lì, fuori di mano,
una panchina abbandonata
attende coppie che non passano più.
In quel cantuccio
divenuto grigio
si sono smarriti… baci, carezze
e a mille e mille le promesse
di costruire favolosi castelli.
Quanti ricordi
cancellati all’istante
dal freddo luccichio di un ago;
strumento di facili illusioni
testimone di sogni bugiardi.
Tra le foglie che si fanno terra,
baci, promesse violate.
Castelli di luce speravamo,
strade rette volevamo per i figli,
cosa è stato
che ha portato dei poveri sventurati
per una strada che porta a soffrire?
Aiutatemi, aiutatemi a capire!
Spiovono sulla panchina
gocce di nebbia,
sembra un pianto.
Sabato 1 e domenica 2 novembre, per la Rassegna Prima
all’Ariston, al Cinema di San Marino, alle 20,30, proiezione
del film I segreti di Osage County di John Wells
Famiglia in crisi
L
e vicende delle risolute e caparbie
donne della famiglia Weston, le cui
vie si sono separate finché una crisi
familiare non riporta tutte nella casa del
Midwest in cui sono cresciute e dalla donna
disfunzionale che le ha allevate. Una mater
familias (Meryl Streep) tutta pillole, mania
di controllo e cattiveria; la figlia più grande
(Julia Roberts, brava) che le assomiglia,
le tiene testa, ma senza rimedio; la figlia
di mezzo (Juliette Lewis) che si innamora
sempre dell’uomo sbagliato; la figlia più
piccola (Julianne Nicholson) che progetta
di trasferirsi a New York con il cugino. L’equilibrio del film si regge sulla forza del cast
e la giustezza del testo di Tracy Letts, Premio Pulitzer 2008, la cui scrittura non
cade mai nell’eccesso o nella ridondanza ma privilegia lo scavo psicologico nella
disfunzionalità di una famiglia piccolo borghese. Un testo a cui un gruppo di
attori tra il bravo e il bravissimo sanno restituire una credibilità che resta a lungo
nella memoria. Prodotto da George Clooney, è un film di sapiente scrittura,
dove anche il soffocante paesaggio dell’Oklahoma reclama la sua parte.
Domenica 2 novembre, alle 15, al Cinema di San Marino,
proiezione del film di animazione Rio 2
Missione Amazzonia
B
lu e la sua anima gemella vivono insieme
a Rio de Janeiro e hanno avuto tre figli,
quando però scoprono che nel cuore
dell’Amazzonia è stato avvistato un altro uccello
della loro specie capiscono di non essere gli ultimi
rimasti come credevano e decidono di partire in
un viaggio di famiglia alla scoperta delle proprie
origini. Non sarà facile adattarsi, specie per Blu, il
più lontano dalle regole del mondo animale, e non
aiuterà il fatto che Miguel, sopravvissuto miracolosamente al film precedente, li abbia avvistati
e abbia deciso di partire alle loro calcagna con
l’obiettivo di vendicarsi.
Il 5 novembre, alle 15, al Cinem Corso proiezione del film
Una canzone per Marion, di Paul Andrew Williams
Tra accettazione e negazione
M
arion, interpretata da una incredibilmente emozionale Vanessa Redgrave, è una
donna che apprezza la vita e la compagnia e ha trovato un nuovo piacere nel cantare con
il coro locale degli anziani, diretto dalla giovane
Elizabeth. Suo marito Arthur è un burbero e un solitario, disprezza il coro, non capisce suo figlio e non
accetta altra compagnia se non quella di Marion.
Ma la donna è gravemente malata e Arthur deve
prepararsi ad affrontare la solitudine vera, quella
che non ha scelto ma che non può evitare. Questa
non è, dunque, la storia di Marion, ma quella di
Arthur, costretto a imparare nel modo più doloroso
che l’esistenza è fatta di rapporti umani e arroccarsi
su una torre significa solo attraversare la vita, senza esperirla veramente.
anno XV - n. 39 17
Pronto Soccorso
e i “finti” malati
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, ho avuto mia
madre ricoverata per un po’
nell’astanteria dell’ospedale
di Carpi (dove è stata trattata bene) per cui ogni giorno
vedevo l’attività del Pronto
Soccorso. Ho notato che ci
sono molte persone che per
un raffreddore, un mal di testa, un colpo di tosse, vanno
al Pronto Soccorso; non in
farmacia, dal medico di base
e nemmeno da una guardia
medica, vanno proprio a
fare la fila all’ospedale dove
dovrebbero recarsi solo i
casi urgenti. Ho avuto la
sensazione che qualcuno
faccia il furbo e passi di lì
per farsi fare esami gratuitamente e senza i tempi d’attesa che intercorrono per
una prenotazione al Cup.
Altri sono evidentemente
ipocondriaci che scambiano una febbriciattola per il
chiaro sintomo di una patologia letale, con rischio
di morte imminente. Poi ci
sono gli stranieri, capitolo a
parte e lì mi hanno spiegato che anche gli immigrati
irregolari (che non versano
quindi un centesimo all’erario) hanno il dritto a tutte
le cure perché conviene
comunque curarli quando
si ammalano, soprattutto
in presenza di patologie
infettive. In mezzo ci sono i
malati veri, costretti a far la
fila dietro a queste persone;
a volte anziani che vengono
parcheggiati in corridoio
con la flebo al braccio fino
a quando arriverà il dottore
che avrà tempo e modo di
visitarli con cura. A volte
persone semi svestite cui
viene calpestata anche un
po’ di dignità, nel caos.
Mi sono domandata se gli
ipocondriaci o i furbi, dopo
un certo numero di accessi
al Pronto Soccorso senza
patologie, non dovrebbero
essere sanzionati. Una bella
multa, un piccolo risarcimento che rimetta in equilibrio
me che pago tutti i ticket,
aspetto e se ho la febbre
prendo un’aspirina e chi,
invece, spende migliaia di
euro l’anno anche miei per
patologie immaginarie o per
risparmiare ticket e file.
Laura
C
ara Laura ho chiesto a
Claudio Vagnini, direttore del Distretto Sanitario
di Carpi, di rispondere alla tua
lettera. “Il problema è reale spiega - la prima cosa da dire
è che entro la fine dell’anno il
Pronto Soccorso sarà rinnovato
e finalmente avremo ambienti
con tutti i crismi. Ci saranno
un’Osservazione breve intensiva
idonea, posti letto per la Nefrologia e altre novità positive che
miglioreranno il servizio. Ma il
problema degli accessi di un gran
numero di ipocondriaci e furbetti
esiste, purtroppo, al punto che
ben il 60-70% delle prestazioni non è urgente: persone che
pretendono esami diagnostici
riferendo sintomi clinici. Per
prudenza i medici cercano di fare
tutti gli accertamenti richiesti ed
emerge nella stragrande maggioranza dei casi che quel sintomo
era tutt’altro che un’urgenza da
Pronto Soccorso. A quel punto
al paziente è richiesto il pagamento del ticket sulle prestazio-
ni effettuate e iniziano i guai:
tantissimi rifiutano di pagare, si
rivolgono all’Urp, si rivolgono
al Tribunale del Malato e recuperare quelle somme (si parla di 60
euro di ticket per le prestazioni
più costose) è davvero difficile.
Ci sono persone che approfittano
del Pronto Soccorso trattando il
servizio come se fosse il medico
di base o la Guardia Medica. Basti pensare che in una città come
Carpi ci sono circa 45.000 accessi al Pronto Soccorso l’anno di
cui ben 9.000 pediatrici: il sabato
mattina e la domenica mattina,
in particolare, la sala d’attesa si
riempie di bimbi con l’influenza.
Anziché rivolgersi al pediatra,
tanti genitori portano i piccoli
in ospedale. Capitolo a parte è
quello che riguarda gli stranieri:
per legge anche gli irregolari
hanno diritto alle cure. Il problema è che questi, e in alcuni casi
si parla di intere famiglie, non
hanno riferimenti sul territorio,
quindi anche solo per farsi prescrivere un farmaco si rivolgono
al Pronto Soccorso aumentando
ulteriormente i tempi d’attesa.
A rimetterci sono i codici gialli
e i codici rossi, i pazienti cioè
che necessitano di cure urgenti,
costretti a subire i disagi generati
da quelli che non hanno capito
che per lievi malesseri non si va
al Pronto Soccorso. Sanzioni non
esistono, si può solo tentare di
ottenere il pagamento del ticket”.
Libri da non perdere!
C
’è un popolo che vive di
stenti in una terra ostile.
Una terra in cui nevica sempre, anche d’estate, le valanghe
incombono dalle giogaie dei monti
e le api sono bianche. E gli uomini
hanno la carnagione pallida, il
carattere chiuso, le parole congelate in bocca. Però è gente capace
di riconoscenza, di solidarietà
silenziosa, uomini e donne con un
istinto operoso che li fa resistere
senza lamentarsi, anzi, addirittura lavorare con creativa alacrità,
con una fierezza gioiosa, talvolta,
pronti a godere dei rari momenti
di requie, della bellezza severa del
paesaggio, della voce allegra del
loro “campo liquido”, il torrente
che, scorrendo sul fondo della valle, dà impulso a segherie e mulini.
Il torrente è una delle voci di questi
uomini freddi solo all’apparenza,
ed è l’acqua - neve allo stato liqui-
La voce degli uomini freddi
Di Mauro Corona
do, si potrebbe dire, che, se da un
lato mette in moto tutte le attività,
dall’altro innesca il dramma che
sta sospeso su quelle vite grame
eppure, in qualche modo, felici.
Mauro Corona ci ha abituato alle
narrazioni corali, alle epopee umili
di gente che avanza compatta con
le proprie storie senza storia solo
perché nessuno ha voluto abbassare l’orecchio al livello del suolo per
ascoltarne la voce flebile eppure
emozionante. Vite che, come scriveva Ungaretti dei morti: “Non
fanno più rumore del crescere
dell’erba, lieta dove non passa
l’uomo”. All’armonia di una vita
aspra ma equilibrata si contrappone il ritmo disumano delle “città
fumanti”.
18
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
L’aforisma della settimana...
“Non conviene fare sesso. Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola”.
Luciano De Crescenzo
appuntamenti
Teatro
CARPI
4 novembre - ore 21
Queen’s Symphonies - The
show must go on
Con Matteo Macchioni
Orchestra Sinfonica Rossini
Diretta dal M° Roberto
Molinelli
Coro del Teatro della
Fortuna Agostini
Zero Crossing, accademia di
musica
Claudio Salvi, concept e testi
Fabrizio Bartolucci, attore
Giuseppe Esposito, attore
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
31 ottobre - 8 novembre
La Famiglia, speranza
e futuro della società
è il tema della terza edizione di
Educare con l’arte
iniziativa promossa nelle scuole
carpigiane dal gruppo di artisti
locali Arte in movimento
Espongono:
Giuseppe Andreoli, Nuccia
Andreoli, Sandra Andreoli,
Nicolò Arioli, Renza Bolognesi, Sergio Bigarelli, Campo’S (Sandra Compostrini),
Giuseppe D’Italia, Mariella
Gualtieri, Siriano Masetti,
Paola Pellacani, Romano
Pelloni, Carlo Rigoglioso,
Tamidi’s (Oto Covotta),
Rosanna Zelocchi
Ospiti
Cecilia Capelli ed Eleonora
Pagiusco studenti dell’Istituto
d’arte Venturi di Modena
Le opere sono offerte dagli
artisti per sostenere il Centro
nutrizionale della missione di
Gramsh in Albania, seguito
dalle suore della carità di San
Vincenzo de’ Paoli
Sala espositiva Fondazione
Fino al 31 ottobre
Il fiume lento e la balena
Mostra di tavole illustrate di
Alessandro Sanna
Biblioteca multimediale Arturo
Loria
Fino al 31 ottobre
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Giorgio Cavallo
O&A Centro Affari
Fino al 2 novembre
Il sole dei morti
Spazio Meme
Fino al 2 novembre
Divine Presenze
Mostra di Enrico Davolio
Sale Ex Poste di Palazzo dei Pio
3 - 28 novembre
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Marco Biassoni
O&A Centro Affari
Dal 31 ottobre al 2 novembre per i più piccoli giochi, spettacoli e 22
laboratori didattici su cucina, creatività, inglese, psicomotricità, musica
e numeri circensi
Il Mondo di Pippi
S
arà una tre giorni ricca di
giochi, spettacoli ma, soprattutto, di laboratori educativi
e divertenti, la nuova edizione de Il
Mondo di Pippi, la manifestazione
dedicata all’infanzia in programma dal 31 ottobre al 2 novembre
alla Fiera Millenaria di Gonzaga,
organizzata da Fiera Millenaria
ed Esprit Eventi. Sono 22 i laboratori didattici a partecipazione
gratuita, in programma durante
l’evento dedicato a bambini e
famiglie e, in particolare, al gioco
intelligente, che ogni anno attira
decine di migliaia di visitatori.
I laboratori sono tutti gratuiti, a
numero chiuso e su prenotazione,
(prenotabili sul sito www.ilmondodipippi.com nella sezione laboratori). Un calendario ricchissimo
di attività educative per i bambini
da 0 a 11 anni, differenziate per
fasce d’età, elaborate e condotte da
esperti educatori, creativi e professionisti dell’età pediatrica. Le
tematiche vanno dalla creatività
allo sviluppo delle facoltà psicomotorie durante la crescita. Durante la tre giorni ci saranno laboratori
di psicomotricità
e grafo-motricità
a cura del Centro
Psicomotricità
e Rieducazione
di Mantova;
laboratori didattici dedicati allo
sviluppo delle
capacità motorie,
di scrittura e di
disegno a cura
dello Studio
Serena Mortari;
una baby scuola
di inglese con i laboratori della
scuola Pingu’s English di Mantova con percorsi differenziati dai
18 mesi fino ai 9 anni; laboratori
musicali con la Scuola di Musica
di Moglia; attività per diventare
circensi per un giorno con i Ragazzi del Circostrass; laboratori
di cucina per chef in miniatura con
la Scuola di cucina Le Tamerici
e Aici (Associazione insegnanti
cucina italiana). E, ancora, pittura
su legno con le artiste Cristina
Pescetta e Caterina Scarparo;
laboratori di origami, biglietti pop
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
Fino al 6 gennaio
Trionfi. Il segno di Petrarca
nella Corte dei Pio a Carpi
Musei di Palazzo dei Pio
up e lavoretti di Natale realizzati
con materiali di riciclo a cura
dell’Associazione Natura in
Gioco. Non mancano gli incontri
dedicati ai genitori per approfondire tematiche di rilevanza
educativa, pedagogica e sanitaria;
spettacoli di diversa natura, dalle
bolle di sapone giganti ai numeri
di giocoleria, l’area gioco in libertà
ad accesso libero per bambini da 0
anni in su, le attività ‘extra’ con il
battesimo della sella, il diploma di
pompiere, la parete di arrampicata
e tanto altro ancora.
Educare con l’arte
T
l’interesse dei rispettivi elaborati
(brevi componimenti, disegni e
commenti critici). La mostra avrà
anche un intento benefico poiché
le opere esposte verranno offerte
dagli artisti per sostenere il Centro
nutrizionale della missione di
Gramsh in Albania, seguito dalle
Fino al 15 novembre
Mr Fijodor. Casuale
Dark Room SilmarArt Gallery
Fino all’8 dicembre
Lei non Sacchi sono io
Personale di Oscar Sacchi
Vignette di ieri, oggi e domani
Ristorante il Poggio
Diciassette gli artisti che, dal 31 ottobre all’8 novembre, proporranno
una selezione delle proprie opere nella saletta espositiva della
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
erza edizione di
Educare con l’arte
promossa dal
gruppo di artisti carpigiani Arte in movimento. 17 gli artisti che, sino
all’8 novembre proporranno una selezione
delle proprie opere nella
saletta espositiva della
Fondazione CRC di corso Cabassi. Unitamente
alle loro opere verranno esposti anche i 42
elaborati degli studenti
delle scuole di Carpi,
Mirandola e Concordia
che hanno preso parte
all’iniziativa la quale intendeva suscitare in loro
valutazioni critiche sul
tema affrontato dagli artisti e cioè La famiglia,
speranza e futuro della
società. Sette istituti
scolastici hanno aderito
alla proposta di Arte in
movimento, i comprensivi Carpi Centro, Carpi
2, Carpi 3, Mirandola,
Concordia e gli Istituti Sordastre
di Santa Croce e Sacro Cuore di
Carpi. Ben 250 le opere realizzate
da 370 studenti; 20 gli studenti
che saranno premiati in occasione
dell’inaugurazione della mostra
(venerdì 31 ottobre, alle 17) mentre
altri 22 sono stati “segnalati” per
appuntamenti
suore della carità
di San Vincenzo
de’Paoli nel quadro
delle iniziative per
l’Ottobre Missionario proposto dal
Centro Missionario Diocesano
di Carpi. La rassegna è patrocinata
dall’Associazione
Culturale Il Portico, dall’Ufficio
Diocesano per
l’educazione e la
scuola di Carpi,
dall’associazione
diocesana Fede e
Cultura di Carpi
e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi. Questo l’elenco degli
artisti che prendono
parte all’iniziativa:
Giuseppe Andreoli, Nuccia Andreoli,
Sandra Andreoli,
Nicolò Arioli,
Renza Bolognesi, Sergio Bigarelli, Campo’s
Sandra Campostrini, Giuseppe
D’Italia, Mariella Gualtieri,
Siriano Masetti, Romano Pelloni, Carlo Rigoglioso, Tamidi’s
Oto Covotta, Rosanna Zelocchi,
Cecilia Capelli (ospite), Eleonora
Pagiusco (ospite).
Eventi
CARPI
31 ottobre
Carpi Halloween
La manifestazione si svolge
in due momenti:
nel pomeriggio per i bambini
e alla sera per i più grandi
Ore 17-18.30
Festa di Halloween
Truccabimbi
Gonfiabile giocoso
Laboratorio Creiamo una
streghetta
Merenda per tutti (pizza,
pop corn e docetti)
e per finire
Racconti urlanti per
bambini coraggiosi
Spettacolo scritto e
interpretato da Elisa Lolli
Ingresso 2 euro
(accompagnatori ingresso
gratuito)
Info: 059.690065
Ore 22
Concertone Carpi Halloween
Tanta energia per un grande
obiettivo di solidarietà
Saliranno sul palco:
Remida
DIEu Acoustic DUe & Manik
Blue Meltin’Pot
Righi Landini & Christian
Prandi
(compresa una consumazione
analcolica)
Fino a esaurimento dei posti
Info e prevendite:
3497931739 - 3476833979
Il ricavato sarà interamente
utilizzato per finanziare un
soggiorno di risanamento
per bambini/e residenti nelle
zone più colpite dall’incidente
nucleare di Chernobyl.
I bambini saranno ospitati
presso il Centro specializzato
Nadiejda,situato in una
zona non contaminata della
Bielorussia
Circolo Graziosi
31 ottobre - ore 22
Festa di Halloween con
Little Taver & his crazy
alligators
Festa di Halloween in maschera
con KSounSystem DJ Set
venerdì 31 ottobre 2014
appuntamenti
e concerto di Little Taver & his
crazy alligators
Ingresso gratuito riservato ai
soci Arci
Kalinka Arci Club
31 ottobre - dalle 20
Happy Halloween
Animazione, mago,
truccabimbi
Pizza a buffet con bibita
Ludoteca Babyia - Centro
giochi
31 ottobre - ore 20.3
Happy Halloween a Fossoli
serata in maschera sul carro
dolcetto scherzetto
Partenza e arrivo davanti al
Conad
Per divertirci insieme con
musica e per gustare bibite,
dolci e buonissime
caldarroste!
A cura dell’Associazione di
Promozione Sociale
Fossolive and Friends
Per le vie di Fossoli
31 ottobre - 2 novembre
Carpi a Tavola
La rassegna enogastronomica
dove poter gustare e acquistare
i prodotti tipici della nostra
terra.
L’Emilia, da sempre
riconosciuta per la sua ottima
cucina, sarà la vera
protagonista della tre
giorni carpigiana
Centro storico
1° novembre - ore 22
Toxic Love
Kalinka Arci Club
1° novembre - ore 22.30
The Growlers (Usa)
Mattatoio Culture Club
1° novembre - dalle 19
Halloween
Festa in maschera
Festa in maschera con cena,
spettacolo, truccabimbi,
musica e…
Ingresso su prenotazione
Circolo L. Guerzoni
4 novembre - ore 14.30
I dolori dell’anziano:
prevenirli o curali?
Le nostre abitudini influenzano
in maniera straordinaria la
qualità e la durata della nostra
vita. In particolare osservare
una sana e corretta
alimentazione e mantenersi in
movimento sono due
presupposti fondamentali per
vivere a lungo e in buona salute
Relatore: dottor Massimo
Albuzza, medico Fisiatra
della Medicina Riabilitativa
dell’Ospedale di Carpi
Centro di Promozione
Sociale Gorizia
6 novembre - ore 17.15
Borse di studio per Scambi
Giovanili/ Campi della
Gioventù
Il Lions Club Carpi illustrerà a
genitori e studenti un’iniziativa
che il Lions Club
International realizza in 202
Dal 31 ottobre al 2 novembre, nelle splendide cornici di Piazza Garibaldi
e Piazza Martiri, oltre trenta espositori selezionati presenteranno le
migliori produzioni artigianali del Belpaese
Torna Carpi a Tavola!
L
a Città dei Pio e la tradizione enogastronomica, una
liaison che affonda le radici
nella storia. A tramandare questo
legame indissolubile c’è Carpi a
Tavola, la manifestazione che da
quindici anni porta in centro storico le eccellenze dell’alimentare
nostrano e di altre regioni d’Italia.
Dal 31 ottobre al 2 novembre,
nelle splendide cornici di Piazza
Garibaldi e Piazza Martiri, oltre
trenta espositori selezionati presenteranno le migliori produzioni
artigianali del Belpaese. Nella
piazza principale della nostra città,
oltre 20 pagode ospiteranno le migliori eccellenze enogastronomiche dello Stivale, fornendo un’eccezionale panoramica della cucina
italiana. Dai cannoli siciliani, ai
pecorini sardi, dallo strudel del
Sud Tirolo al gorgonzola lombardo, dai taralli pugliesi al cremino
piemontese: sarà un susseguirsi
di delizie, in rappresentanza di
oltre 16 regioni italiane. Grazie a
Carpi a Tavola, anche quest’anno
torna l’occasione di riscoprire
sapori lontani nel pieno centro
della propria città. Spostandosi di
pochi metri, in Piazza Garibaldi, si
potranno inoltre gustare e riscoprire i prodotti delle nostra terra,
valorizzando in modo particolare
le aziende locali e i prodotti di
qualità. In una delle location più
prestigiose della città, sarà presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani: dalle
più riconosciute leccornie come
il Parmigiano Reggiano e l’aceto
balsamico di Modena alle specialità dei nostri Appennini come i
porcini di Borgotaro, dai vini dei
colli piacentini alla coppa di testa
del bolognese, dalla pasta fresca
al miele-aceto. A fare da cornice
a questo imperdibile evento una
serie di appuntamenti collaterali,
quali cene, degustazioni e aperitivi, con la collaborazione dei
locali del centro storico. Ecco il
programma:
Il Ristorante La Mistica propone
un menù da 23 euro, con papparuccia fritta, tortelli verdi con crema
di zucca e speck, crocchette di melanzane con salsa d’oro, crostata di
confettura ai frutti di bosco, acqua
e caffè. Per info e prenotazioni:
342/8072998
Al Caffè 39, in Piazza Garibaldi,
sabato 1° novembre, si pranza con
lasagne e tortelli di zucca fatti in
casa, costine e coscette di pollo, il
tutto accompagnato da un ottimo
lambrusco di Sorbara. La sera è
cena emiliano-romagnola: gnocco
fritto e piadina artigianale accompagnati da salumi nostrani e lambrusco Doc, pinzimonio e varietà
di formaggi. A scandire il ritmo
della serata The Cue dj & Bass.
(Giulia Boscaini dj e Matteo
Verrini al basso). Per informazioni su entrambi gli appuntamenti:
339/3744778. Il Caffè Martini
propone l’aperitivo Lambrospritz,
con stuzzichini a base di salumi e
altri prodotti emiliani, sabato 1°
novembre dalle 18 alle 21, mentre
domenica 2 è il Crodino e Campari Day: a chi ordinerà un aperitivo
a base di Crodino o Campari verrà
consegnato un simpatico omaggio
(fino a esaurimento scorte). Stuzzichini con salumi e altri prodotti
emiliani. Al Bar Roma, sabato
1 e domenica 2 novembre, va in
scena L’aperitivo che ammazza,
con ricco buffet a base di prodotti
tipici emiliani. Il Caffè Centrale,
infine, propone aperitivi a base di
lambrusco, tigelle e grana con balsamico. L’appuntamento con l’eccellenza gastronomica non finisce
qui, perché il weekend successivo,
ovvero venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 novembre, torna Cioccolato
in Piazza, l’evento che porta in
Piazza Martiri maestri artigiani e
cioccolatieri provenienti da tutta
Italia, con le loro prelibatezze.
Orari di apertura: dalle 9 alle 20
con orario continuato. L’entrata è
libera e gratuita
A Montefiorino è di scena la 23ª edizione della Mostra mercato del tartufo: 1 e 2 novembre,
stand dedicati alle specialità gastronomiche locali, animazioni e spettacoli
Profumo di tartufo
D
al tartufo ai prodotti della
tradizione delle Valli Dolo
e Dragone. A Montefiorino è di scena la 23ª edizione della
Mostra mercato del tartufo
modenese: sabato 1 e domenica
2 novembre, stand dedicati alle
specialità gastronomiche locali,
animazioni e spettacoli. La manifestazione è organizzata dal Comune
di Montefiorino, in collaborazione
con l’Unione di Comuni montani
del distretto ceramico, con il patrocinio di Provincia di Modena e
Regione. Oltre alla mostra mercato
del tartufo in Piazza Fontana saranno aperti stand gastronomici, gestiti
I
l Laboratorio Fare teatro,
promosso dall’Assessorato
alle Politiche culturali e dal
Teatro Comunale di Carpi, da
qualche anno dà l’opportunità a
molti ragazzi di cimentarsi con la
ricerca e lo studio della messa in
scena di uno spettacolo teatrale.
L’iniziativa (diretta dall’attoreregista Gigi Tapella, coadiuvato
in questo dall’attrice Sara Gozzi,
e rivolta ai giovani dai 12 ai 22
anni d’età), prevede incontrilezioni da novembre a maggio.
Il ciclo di incontri si concluderà
con la creazione e messa in scena
di uno spettacolo al Comuna-
dalle associazioni locali, con gnocco
fritto, crescentine, polenta, ciacci e
tante ricette con le castagne che troveranno spazio sia in Piazza Fontana
che in Piazza Europa. Per le vie del
paese, inoltre, si svolge il mercatino
dell’artigianato artistico con hobbisti
ed espositori. Nella rocca medievale
sono previste mostre fotografiche
e d’arte e l’esposizione micologica
a cura del Gruppo naturalistico
modenese. In programma spettacoli musicali per le vie del paese
e concorsi come quello dedicato al
pane fatto in casa il cui ricavato sarà
devoluto alla Lega italiana per la
lotta ai tumori di Modena e, in
particolare, per sostenere il progetto
per la realizzazione del Centro di
riabilitazione oncologica Casa
Luce e Sorriso di Casola; poi il concorso sul vino d’Appennino riservato
ai produttori locali, quello sull’aceto
balsamico nella tradizione montanara, fino al Palio del nocino. I ristoranti, infine, proporranno menù a base
di tartufo. Una navetta gratuita è a
disposizione dei visitatori della mostra mercato dai parcheggi segnalati
all’ingresso del paese, in prossimità
dell’Oratorio degli Zerbini.
Iscrizioni aperte per 35 ragazzi dai 12 ai 22 anni di età
Diventa un attore con Fare Teatro!
Gigi Tapella
le: quest’anno si tratterà di una
rielaborazione del Pinocchio di
Collodi. Gli incontri avranno inizio
il 13 novembre. L’opportunità di
frequentare questo Laboratorio è
garantita a un massimo di trentacinque partecipanti, divisi in due
gruppi. E’richiesta una quota di
iscrizione di 80 euro. La scheda di
iscrizione dovrà essere consegnata
alla Biglietteria del Teatro Comunale entro l’11 novembre.
Per informazioni: 059.649263227.
anno XV - n. 39 19
appuntamenti
Paesi: agli studenti dai 16 ai 21
anni viene proposto un
soggiorno estero gratuito di
10/15 giorni presso Campi
denominati della gioventù
e un soggiorno gratuito di 7/14
giorni presso famiglie
ospitanti
Aula Magna ITC Meucci
6 novembre - ore 21
Concerto/presentazione del
libro Vite affogate nel blues
Di Roberto Menabò
La storia di alcuni dei più
rappresentativi musicisti
del blues degli Anni ’30,
raccontata con le canzoni e gli
aneddoti delle loro vite
avventurose
Libreria La Fenice
6 novembre - ore 9.30/11.30
Portare i piccoli
Tanti modi di portare i piccoli a
contatto con il nostro corpo
A cura di Gaam, Gruppi
Aiuto Allattamento Materno
Rivolto a mamme e bambini da
0 a 9 mesi residenti nei comuni
dell’Unione Terre d’Argine
Centro Bambini e Genitori
Scubidù
7 novembre - ore 22
Johnny Mox with Gazebo
Penguins
Kalinka Arci Club
Fino al 29 novembre
Sulle tracce dei trionfi
Amore, Morte, Fama, Tempo
Visite guidate con performance
in collaborazione con l’Istituto
Vecchi-Tonelli
e laboratori Fare
Teatro e Cantiere dell’Anima
Programma:
2 novembre - ore 17
Il trionfo della Morte
(e dell’Eternità)
Percorso storico-artistico
di Manuela Rossi
15 novembre - ore 17
Il trionfo della Fama
Percorso storico-artistico
di Tania Previdi
29 novembre - ore 17
Il trionfo del Tempo
Percorso storico-artistico
di Manuela Rossi
Musei di Palazzo Pio
I mercoledì tra i racconti
Novembre - Dicembre
A partire dalle 17
Le fiabe e i libri non hanno
età, basta saper ascoltare
Si alterneranno letture ad alta
voce da albi e libri illustrati e
narrazione di fiabe tradizionali
Le letture ad alta voce saranno
a cura di Graziella Redolfi,
narrastorie professionista che vi
incanterà con la sua dolcezza e
con le sue magie di carta e stoffa. Le fiabe saranno invece
raccontate da Alessia
Napolitano, libraia di
Radice-Labirinto che da anni
compie ricerche intorno
all’immaginario fiabesco
raccogliendo parole immagini
da repertori vicini e lontani
Libreria Radice-Labirinto
Piazza Garibaldi
20
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
Calcio – Carpi al massimo storico: sbriciola Pescara (5-0) e Ternana (3-1) e sale
sul trono della Serie B
Lassù tra le stelle
L
PROSSIMO TURNO
Il derby laziale in
lunch time
DODICESIMA GIORNATA
Sabato 1/11/2014, ore 15
AVELLINO – CATANIA
CARPI – VICENZA
CROTONE – PERUGIA
LIVORNO – BOLOGNA
PESCARA – SPEZIA
PRO VERCELLI – BARI
TERNANA – CITTADELLA
TRAPANI – BRESCIA
VIRTUS ENTELLA – VIRTUS
LANCIANO
che in estate ne aveva un po’
adombrato l’insediamento.
Conquistando tutti, giocatori
e tifosi, col suo animo saggio,
robusto, semplice ma non per
questo poco articolato. E col
suo calcio che ne è lo specchio:
asciutto, essenziale però anche
pieno di piccole particolarità,
di chiavi che cambiano di volta
in volta. L’ultima trovata è la
specializzazione di Letizia
a tutta fascia, non più banalmente terzino di copertura, ma
POSTICIPI
Domenica 2/11/2014
Ore 12.30
LATINA – FROSINONE
Ore 18 VARESE – MODENA
esterno di volata. La complicità
leggera e fulminea con Concas
e Mbakogu è un’idea vantaggiosissima in trasferta, dove
trova più spazi da attaccare palla al piede col suo passo corto e
I MARCATORI
Mbakogu in prima fila
Mbakogu (Carpi) 7
Mancosu (Trapani) 7
Castaldo (Avellino) 7
Catellani (Spezia) 6
…
Concas (Carpi) 3
…
Bianco, Di Gaudio,
Gagliolo, Letizia, Poli
(Carpi) 2
…
LA CLASSIFICA
CARPI
BOLOGNA
FROSINONE
LIVORNO
VIRTUS LANCIANO
TRAPANI
SPEZIA
PERUGIA
AVELLINO
BARI
MODENA
PRO VERCELLI
BRESCIA
CATANIA
VARESE (-1)
VIRTUS ENTELLA
CITTADELLA
PESCARA
TERNANA
VICENZA
LATINA
CROTONE
PT
21
21
19
18
18
18
17
17
17
16
15
14
14
12
12
11
10
10
10
10
9
7
* Una gara in meno
IN GENERALE
PARTITE
RETI
G V N P F S MI
11 6 3 2 21 12 -1
11 6 3 2 14 9 -1
11 5 4 2 14 7 -3
11 5 3 3 17 8 -4
11 4 6 1 20 15 -3
11 5 3 3 17 21 -3
11 5 2 4 12 9 -5
11 4 5 2 9 7 -4
11 4 5 2 12 12 -3
11 4 4 3 16 13 -4
11 3 6 2 8 7 -5
11 4 2 5 12 11 -6
11 3 5 3 9 9 -6
11 3 3 5 18 18 -8
11 3 4 4 16 21 -6
10 3 2 5 8 16 -6
11 2 4 5 16 18 -9
11 2 4 5 17 19 -8
10 2 4 4 9 14 -7
11 2 4 5 7 15 -9
11 1 6 4 9 12 -8
11 1 4 6 9 17 -11
VICENZA
Emergenza in attacco
Biancorossi da Oscar. Hanno il miglior attacco, la miglior differenza reti e il miglior
attaccante: Mbakogu. Sabato torna al Cabassi il Vicenza dopo quasi 22 anni.
a Grande Storia è cambiata di nuovo: il massimo di
sempre abita più in alto.
In due partite il Carpi sale su
una vetta che non aveva mai
esplorato. Conquista il trono
della cadetteria, e soprattutto
chiarisce la propria diversità
a tutto il campionato. Adesso
conta il primo attacco, la miglior differenza reti e il capocannoniere. Solo il Varese ha
mandato a segno più giocatori.
Solo il Bologna ha gli stessi
punti. Ma in questo momento
non c’è altra squadra che ne
eguagli l’efficacia, la facilità
di gol: nessuno è in grado di
costruire così tanti tiri ad alta
pericolosità in relazione al
possesso palla che sviluppa.
E oltre a tutto questo, ci sono i
progressi della difesa, che nelle
ultime 7 gare è stata bucata solo
due volte su azione.
TOP JERRY - I biancorossi
hanno sbriciolato il Pescara
nel suo grande palcoscenico,
con scarto record; poi, nella notte stellata del Cabassi,
hanno calpestato la Ternana
e i suoi guai, mostrando una
coscienza di forza talmente
spietata da sembrare barbarica. Sono state praticamente
due sparatorie, due esecuzioni capitali, al muro. Il carico
di fuoco è stato ovviamente
Mbakogu, contro la cui furia
verticale gli avversari si sono
sostanzialmente costituti autoammanettandosi: due volte
gli hanno sacrificato il portiere addosso, e poi sono usciti
mestamente dalla partita. Sta
diventando una differenza abbastanza impraticabile per tutti.
Ad oggi, in questo campionato,
non esiste un altro attaccante
altrettanto funzionale alla squadra e la squadra a lui.
MISTER - Non c’è dubbio
che su questa evoluzione a
top-player pesi tantissimo il
lavoro di Castori. Che ne ha
riconosciuto subito la specificità, e continua ad aggiustargli
la squadra intorno, a forza di
compromessi astuti al rialzo.
Questo interventismo illuminato, questa centralità del mister è la vera sorpresa decisiva
di questa stagione. Ha definitivamente liquefatto i pregiudizi e quell’alone di scetticismo
PROSSIMO AVVERSARIO:
CASA
PARTITE RETI
V N P F S
4 1 0 12 6
3 1 1 7 4
3 3 0 6 2
3 2 1 10 3
3 2 1 11 7
4 1 0 10 5
4 1 1 10 4
3 2 1 6 4
3 2 0 5 2
2 2 1 8 6
2 4 0 5 2
3 2 0 9 3
2 3 1 6 5
3 2 1 15 9
3 2 0 12 7
2 0 2 3 3
2 1 3 10 10
1 2 2 7 9
0 2 3 4 10
2 2 2 3 4
1 2 2 5 6
0 4 2 5 10
FUORI
PARTITE RETI
V N P F S
2 2 2 9 6
3 2 1 7 5
2 1 2 8 5
2 1 2 7 5
1 4 0 9 8
1 2 3 7 16
1 1 3 2 5
1 3 1 3 3
1 3 2 7 10
2 2 2 8 7
1 2 2 3 5
1 0 5 3 8
1 2 2 3 4
0 1 4 3 9
0 2 4 4 14
1 2 3 5 13
0 3 2 6 8
1 2 3 10 10
2 2 1 5 4
0 2 3 4 11
0 4 2 4 6
1 0 4 4 7
D
ifficile ipotizzare la formazione del Vicenza, che sabato arriverà letteralmente in maschera per nascondere
cerotti, difficoltà di gioco e crisi di risultati. Al momento di
andare in stampa, non è chiaro nemmeno chi siederà in panchina. I lanieri vengono da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite. Fuori
casa non hanno mai vinto. Contano meno gol (7) e meno tiri in
porta di chiunque. E’ inevitabilmente la squadra meno armonica
del campionato, essendo stata ripescata e costruita last-minute.
Probabilmente non è adeguata alla logorante continuità della cadetteria, sicuramente in gennaio verrà ripensata. Intanto, mister
Giovanni Lopez rischia di pagare tutto il conto: il ko rimediato
col Modena martedì sera ne ha complicato la posizione. Il sistema
di gioco è un 5-3-2 col trequartista (Di Gennaro) di raccordo tra
gli attaccanti e il resto della squadra. C’è corsa, non grande cifra
tecnica sugli esterni (Laverone, Sampirisi); in mezzo, invece, c’è
discreta creatività ma poco ritmo (Moretti, Sciacca, Cinelli). Le
qualità migliori sono dei giovani: Gerbaudo (dalla Juve), Alhassan (dal Cesena), Sbrissa (cresciuto nella cantera). Soprattutto
Pol Garcia Tena (classe ’95, proprietà Juve) difensore veloce,
elegante, di grande prospettiva del gioco. I guai principali riguardano l’attacco. Il grave infortunio occorso a Ragusa (rottura
del legamento crociato) compromette un bel pezzo di stagione.
Nessuno è in grado di attaccare la profondità come lui. Pure
Cocco, al momento, è fuori causa. Le alternative sono tre ragazzi
abbastanza interessanti, ancorché però piuttosto leggeri e acerbi:
sono Giacomelli (cresciuto nell’Inter), Spiridonovic (ex Austria
Vienna), e Varela (appena intravisto lo scorso anno con le maglie
di Palermo e Bari)
E.G.
I PRECEDENTI
Sette sfide al Cabassi, ospiti in
vantaggio
C
arpi-Vicenza è una storia in due atti lontani nel tempo e abbastanza ricchi di capitoli. E’ stata infatti una
classica tutta biancorossa sia in epoca fascista che nei
primi Novanta, quando peraltro nacque un bel gemellaggio tra le tifoserie. L’ultima sfida si giocò il 14 marzo 1993
(serie C1). Gli ospiti, lanciatissimi verso il ritorno in B, vinsero 1-0 in extremis con un gol di Alberto Briaschi (fratello
di Massimo, gloria juventina). Complessivamente, i precedenti al Cabassi sono 7. Tre i pareggi: lo 0-0 del 16/9/1990,
l’1-1 del 30/12/1989 e il 2-2 del 9/11/1930, primo confronto
assoluto tra le due squadre. Tre volte hanno vinto i veneti.
Una sola il Carpi (2-1, reti di Cesare Franchini e Vivaldo Zironi), nell’inverno caldo del 1937 (28 febbraio) in cui l’Europa
faceva le prove generali di Seconda Guerra Mondiale in
Spagna, e papa Pio XI, con due encicliche, condannava il nazismo e il comunismo. Quel giorno, nell’allora “Polisportivo” (che poco oltre avrebbe preso il nome di Mario Papotti,
deceduto proprio nel conflitto civile franchista), segnò per
gli ospiti una leggenda del calcio mondiale: Romeo Menti,
l’ala formidabile che avrebbe poi contribuito a far Grande
il Torino. A lui, caduto a Superga, sono dedicati ben 4 stadi
italiani: Castellamare di Stabia, Montichiari, Nereto (provincia di Teramo) e ovviamente Vicenza.
E.G.
incessante. Più che una nuova
posizione, dunque, Castori gli
ha trovato una missione. Con
lui in campo, senza fare cambi, può cambiare tre sistemi di
gioco: dal 4-3-3 base, al 4-4-2
al 5-3-2.
CAMPIONATO – Scollinato
l’intergiro di metà andata, il
campionato accelera. Sono
aumentati i gol, negli ultimi 5
turni se ne sono segnati l’8% in
più rispetto ai primi 6. Questo
dato ci dice che la qualità delle
grandi si sta definendo. Il Bologna è la più corretta, rispetto
al Livorno dipende meno dalla
forma dei propri attaccanti. Il
più migliorato è lo Spezia, che
ha trovato equilibrio nell’agilità di Catellani e nella corsa
dei giovanotti croati di Bjelica.
Il più atteso ora è il Catania,
dopo i 6 punti autorevoli con
cui ha superato la crisi. Non ne
esce invece il Latina, incapace
d’interrompere il digiuno più
lungo: non vince da 9 giornate.
La miglior difesa è del Modena, di nuovo a galla grazie al
suo leader tecnico ed emotivo,
Granoche. Il peggior attacco è
del Vicenza, largamente decimato. E sabato torna al Cabassi
dopo quasi 22 anni.
Enrico Gualtieri
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it
CALCIO – GIOVANILI
BIANCOROSSE
Il Carpi piange il piccolo Lyam
E’ stato un weekend infinitamente triste per il settore giovanile biancorosso, funestato dalla tragica scomparsa di uno dei fiorellini del vivaio.
Il Carpi è sotto shock, piange il piccolo Lyam Castillo, di soli 11 anni,
in forza agli Esordienti Provinciali di mister Riccardo Soragni che
proprio non sa darsene pace e lo ricorda come “un combattente”. E’
rimasto fino all’ultimo istante al suo fianco, stringendosi alla famiglia
nelle ore disperate dell’intervento chirurgico che non è bastato a salvargli la vita. La prima squadra, in segno di cordoglio, ha indossato il
lutto al braccio nella gara con la Ternana di martedì scorso. Di fronte
ad una disgrazia del genere, passano ovviamente in secondo piano
tutti i risultati: il secondo cappotto consecutivo patito dalla Primavera
(0-5 con lo Spezia); l’impresa degli Allievi con l’Atalanta (1-0, gol
di Tourè): e i bei successi dei Regionali (2-1 dei Giovanissimi alla
Sammarinese; 4-1 degli Esordienti a Sassuolo).
CALCIO – DILETTANTI
SERIE D
Ruggito Correggese
La Correggese torna a imporsi e a ruggire, dopo due gare rauche.
Va oltre le critiche, si ritrova nello spirito. Sbaglia due rigori e viene
ripresa, ma non si smarrisce nemmeno nel miglior momento del
Mezzolara. E alla fine ne viola il campo, dove ancora non aveva vinto
nessuno. Ci riesce con una ripresa di carattere e qualità, e i gol degli
attaccanti. E’ ancora indietro Grandolfo, che non sta trovando spazio.
Ma crescono forte, per intesa e disponibilità al gioco, Chiurato (che
finalmente si sblocca) e Ferrari (che ritrova l’opportunismo dei tempi
migliori). Chiude il conto Arrascue nel recupero: 3-1. La posizione
di Bagatti si ristabilizza. E la classifica, adesso, conforta: la nuova
capolista Piacenza dista solo 4 punti. Domenica al Borelli arriva il
Bellaria, in evidente difficoltà: è reduce da due ko consecutivi e ha
il peggior attacco del campionato (7).
venerdì 31 ottobre 2014
P
rimo derby di campionato e la cornice è
quella d’eccezione del
Palapanini di Modena. Coach Molinari deve rinunciare al centrale Luppi vittima
di un infortunio muscolare
e schiera così Dall’OlioRenzetti, Cordani-Bosi,
Insalata-Cargioli e Trentin
libero. Held si affida invece
a Soli-Bisi, BevilacquaSartoretti, Miselli-Sighinolfi e Scaltriti libero. Buon
avvio per i giovani padroni
di casa che si portano sul
4-0 con due muri di Miselli
e mantengono il vantaggio
alla prima sosta tecnica (84). La Cec commette tanti
errori e i gialli arrivano a
condurre fino a 13-8 sfruttando una battuta in rete di
Insalata ma al rientro dal
timeout l’Universal sembra
trasformata. Cargioli a muro
lascia il segno e Cordani
pensa a mettere a terra i
palloni che portano la Cec
Pallavolo Maschile Serie b - Primo derby di campionato
e la cornice è quella d’eccezione del Palapanini di Modena
La Cec c’è!
addirittura in vantaggio
14-16 al secondo timeout
tecnico. Miselli centra l’ace
del nuovo pareggio (19-19)
e un’invasione di Dall’Olio
riporta avanti la Unimore
21-20. E’ però un muro di
Cargioli a chiudere il set 2325. I ragazzi di Held partono
bene anche nel secondo set
(9-6) con un ace di Bisi ma
di nuovo la reazione Cec
Trionfano la bianconere
Solierese spuntata
Si allunga il campionato Promozione a valle di una giornata da
cui non esce nemmeno un pareggio. Scappano in due, Cittadella e
Pieve, inseguite a 3 lunghezze dal S.Agostino che dispone dell’attacco record di tutti i tornei dilettantistici (27 reti in 10 turni). La
Solierese è ben staccata, con numeri peggiori. Si scopre spuntata
e ricade dopo 7 partite utili. Pesano le assenze di Montanari e Di
Costanzo. Bulgarelli, Crema e Guilouzi sparano più volte a salve.
Prandi sbaglia persino un rigore. E così, in fondo a una gara stregata
per i gialloblu, il Reggiolo espugna lo Stefanini capitalizzando una
delle rare sortite offensive (0-1).
Fossolese leader a fari spenti
In Seconda, la Virtus Cibeno manca la fuga: dopo quattro successi
in fila, soffre sul campo della Cdr, e si ferma (1-1). Rimedia Mussini
allo svantaggio iniziale, con pregevole rovesciata. Lo United impatta
con la Novese masticando amarissimo (1-1). Segna l’ottimo Jocic, e
sembra fatta; ma ad una manciata di secondi dal triplice, la difesa si
distrae e viene bucata da corner. Il doppio turno di Terza conferma la
leadership della Fossolese, nonostante il guaio di mercoledì sera: un
black-out a pochi minuti dall’inizio ha lasciato sub-judice la gara con
il Gaggio. Sussiste il rischio di sconfitta a tavolino. Il Piumazzoinciampa
ancora. E così, ai Ronchetti-boys basta avere ragione del Limidi (2-0)
per rimanere al comando. Altrove, la Carpine, dopo il largo successo
con la Gino Nasi (4-1), perde il derby-chiave con la Cortilese (1-2)
e dunque non riesce a legittimare il terzo posto. La Cabassi, infine,
dà segni di ripresa ma non sa vincere: pareggia due volte (Fortitudo:
3-3; Saliceta: 1-1) e rimane molto indietro.
E.G.
S
i è svolta domenica
19 ottobre a Carpi la
1^ prova del Torneo
Regionale Allievi, gara
individuale di Ginnastica
Artistica Maschile che ha
visto schierati in campo gara
ginnasti di età compresa tra
gli 8 e i 14 anni provenienti
da tutta la Regione Emilia
Romagna.
39 gli atleti che si sono sfidati ai 4 attrezzi (corpo libero,
volteggio, sbarra e parallele)
allestiti presso l’istituto Vallauri di Carpi grazie all’aiuto
di tecnici e genitori volontari
della società organizzatrice
S.G. La Patria 1879. Non
a caso la società carpigiana
ha richiesto al Comitato
Regionale della Federazione Ginnastica d’Italia
l’organizzazione di questa
gara: alla Patria, infatti, e in
particolare in queste gare,
otto anni fa muoveva i suoi
primi passi da ginnasta
agonista Andrea Depietri,
T
erzo successo in otto
giorni. Un precampionato che regala ottime indicazioni quello della
Liu•Jo Modena che dopo
Bergamo e Novara batte
anche Conegliano nella finale della Palladium Cup
aggiudicandosi il trofeo in un
palasport gremito di appassionati. Non ci sono ancora i
tre punti in palio, ma vincere
è sempre un buon viatico per
approcciarsi al campionato
con il giusto morale e la com-
pagine bianconera, in questa
due giorni di gare, lo ha fatto
imponendosi contro due delle
avversarie più titolate a essere protagoniste ad alti livelli.
Ottimo anche il ritorno di
Samanta Fabris che si conferma vero e proprio punto di
riferimento per Modena conquistando il titolo di MVP del
torneo. Dopo il forfait di Folie
a scopo precauzionale, coach
Beltrami ha potuto scegliere
fra tutte le sue tredici atlete e
la bolzanina ha trovato spazio
Ginnastica Artistica Maschile - 1^ prova del Torneo Regionale Allievi
In ricordo di Andrea Depietri
Andrea citando
l’importanza che
riveste lo sport
e l’educazione
allo sport per i
bambini. Grazie
al fondo costituito in nome di
Andrea, La Patria
insieme alla famiglia Depietri, in
occasione della 2°
15enne tragicamente
scomparso nel 2013
a causa di un incidente stradale. Anche
il sindaco Alberto
Bellelli, al quale va un
ringraziamento sentito
e particolare da parte della
società per aver presenziato
alla gara, ha voluto ricordare
arriva puntuale con Bosi
al servizio che propizia un
parziale di 5 punti (9-11).
Comincia un punto a punto
rotto nel finale di set da Insalata che mette a segno due
muri e un attacco portando
i suoi a tre palle set. E’ un
errore al servizio di Messori che chiude il set 23-25.
Terzo set: Carpi questa volta
ingrana la marcia giusta da
subito. Cargioli mura Bisi
per il primo break (7-11).
Insalata mette a terra il 1220. Cordani mani-out per
il 16-25 finale. La Cec esce
dal tempio del volley con tre
punti che le permettono di
mantenere la prima posizione in classifica, ovviamente
in coabitazione, dopo due
giornate di campionato. Pallavolo Femminile Serie A - Terzo successo in otto giorni. Dopo Bergamo e
Novara Liu Jo batte anche Conegliano nella finale della Palladium Cup
PROMOZIONE
PROVINCIALI
anno XV - n. 39 21
prova del Torneo Allievi che
si terrà il giorno 2 novembre
a Cesena, riuscirà a premiare
con un Trofeo intitolato a
suo nome il miglior atleta
assoluto della Categoria
Juniores, categoria in cui
avrebbe dovuto gareggiare
anche lui. Un altro progetto è la collaborazione con
le scuole elementari del
Comprensivo Carpi 2. Tutti
i giovedì mattina la palestra
La Patria mette a disposizione struttura e tecnici della
Sezione Ginnastica Artistica
alle classi prime e seconde
elementari per dare modo ai
bambini di avvicinarsi a questo sport, purtroppo ancora
poco conosciuto nella nostra
realtà, che coinvolge corpo e
mente nella sua totalità e insegna ai piccoli a conoscere
meglio se stessi acquisendo
fiducia e coraggio nelle proprie capacità e insegna loro
a rispettare le prime regole
dello stare insieme.
nel sestetto iniziale in posto
tre insieme a Heyrman. Per il
resto formazione ormai ‘classica’con Rondon al palleggio,
Fabris opposta, Rousseaux
e capitan Piccinini in posto
quattro con Arcangeli libero.
Dall’altra parte della rete
le campionesse del mondo
Glass, al palleggio, e Adams
al centro. Opposta è la bulgara
Nikolova, Barazza la seconda centrale, Fiorin e Ozsoy
i posti quattro con De Gennaro libero. E’ una partenza
diesel quella di Modena che
in avvio concede qualcosa a
Conegliano, trovando poche
soluzioni in attacco rispetto al
potenziale ben noto e mostrato
nei set successivi. Dal secondo set, però, sale d’intensità
tutta la squadra in tutti i fondamentali. Folie diventa una
presenza davvero fastidiosa
a muro per le avversarie, Fabris, Rousseaux e Piccinini
macinano punti in attacco e
in volata le bianconere pareggiano i conti. Senza storia il
terzo set, dove Modena fa quel
che vuole in attacco e dalla
battuta mette in difficoltà le
avversarie, mentre nel quarto
c’è autorità e grande attenzione per sfruttare le occasioni
concesse e non voltarsi più indietro. Soddisfatto il tecnico
Beltrami che guarda pregi e
difetti della squadra: “vincere
non fa mai male, ma sappiamo che ci sono altre cose da
sistemare e su cui trovare più
equilibrio”.
Basket - Campagnola batte Centro Lattonieri
Carpine 54 a 48
Nulla di fatto per il Carpine
E
sce sconfitta dall’ostico
campo di Campagnola la compagine
di coach Morettin. Partita
sempre fisica con Campagnola che mette pressione e
mani addosso sin dal primo
minuto. Carpi perde un sacco
di palloni ma riesce a segnare con continuità lo stesso
e a rimanere attaccata alla
partita andando alla pausa
in vantaggio di 3 lunghezze.
Nella ripresa Solera & co.
iniziano bene e riescono a
portarsi sopra di 6 punti, ma
di colpo si spegne la luce
in difesa e Campagnola ne
approfitta caparbiamente
con Rustichelli e Piuca che
portano i reggiani in netto
vantaggio. Ultima frazione al
cardiopalma con i carpigiani
che riescono a rimontare fino
a -3, poi un pallone perso e il
conseguente fallo per fermare il tempo fa chiudere la gara
per i reggiani. 22
venerdì 31 ottobre 2014
anno XV - n. 39
Pallamano Serie A - Terraquilia ha
battuto Nuova Era Casalgrande 38 a 20
Non c’è stato derby…
Bocce - La Mp Filtri Rinascita di Budrione vince contro
Alto Verbano
Buona la prima
G
li anni scorsi i cugini reggiani avevano
venduto cara la pelle, questa volta
invece non c’è stata partita, ne è testimone il punteggio di 21-4 al termine del primo
tempo. Biancorossi subito avanti 5-1 al 5’ con
il rientrante Basic (scontata la squalifica di 4
giornate) in evidenza e con il portiere carpigiano Malavasi già protagonista. L’ex Piccinini
prova a far rientrare i suoi (5-2), ma Terraquilia
spinge ancora sull’acceleratore e parziale di 4-0
(9-2 al 13’). Poi sul punteggio di 9-3 (sempre
Piccinini), ulteriore strappo biancorosso, parziale di 7-0 con le ali carpigiane Vaccaro, Di Matteo e Sperti scatenate e partita chiusa al 23’
sul 16-3. Beharevic poi con 3 reti (6 all’attivo
nel parziale, buona la sua prestazione) portava
i biancorossi al + 17 di fine tempo. Ripresa che
inizia con Casalgrande che prova a ridurre lo
svantaggio (22-7 al 5’), Terraquilia ristabilisce
subito le distanze (27-10 al 12’), raggiungendo
il massimo vantaggio sul + 19 (30-11 al 15’).
Terraquilia conquista una facile vittoria che le
consente di mantenere la testa della classifica.
F
ino a domenica 2
novembre, il quartiere
fieristico di Modena
ospita la 21esima edizione di
Skipass, salone del turismo
e degli sport invernali. Organizzato da ModenaFiere,
per migliaia di appassionati della montagna bianca
Skipass è l’evento più atteso
nel panorama fieristico
italiano: la manifestazione
di riferimento per gli operatori del turismo bianco e
degli articoli sportivi, per gli
sportmaker, le associazioni
e le società di sport e tempo
libero, e un appuntamento
imperdibile per gli oltre
90mila visitatori che ogni
anno scelgono di esserci.
Alla vigilia della stagione
invernale, stazioni e comprensori sciistici, hotel e società di impianti, snowpark,
rifugi e tour operator specializzati, italiani e stranieri,
presentano a Modena il
meglio dell’offerta turistica
sulla neve. Tra le grandi
località spiccano il Trentino,
che tra le novità presenta
anche il nuovo maxi skipass
Fassa XL 3+3, il ticket nato
dall’accordo tra i consorzi di
impianti di risalita di Val di
Fassa e Carezza, Tre Valle e
Fiemme - Obereggen. Uno
skipass valido 6 giorni che
permetterà di sciare in tutti
e tre i comprensori. Anche
la Valle d’Aosta arriverà
a Skipass con le novità
della stagione invernale,
portando in fiera le stazioni
di sci grandi e piccole che
contraddistinguono l’offerta
valdostana. Per far entrare
ancora di più il visitatore
nell’ambiente alpino tipico
della Vallée, nello stand anche una scenografia dove si
potranno realizzare sul momento degli scatti da perfetti
sciatori. Plan de Corones
invece triplica la propria offerta, alleandosi con altri due
comprensori: Speikboden
e Klausberg. A incuriosire
anche le località straniere: la
più lontana arriva dagli Stati
Uniti d’America e, in particolare, dalla California. Per
la prima volta a Skipass si
Bocce donne - Dopo tre edizioni tutte colorate d’azzurro
l’Italia in Cina non ce l’ha fatta
Le azzurre al Mondiale cedono la
corona all’Argentina
S
P
arte bene la MP Filtri Rinascita di Budrione che sabato 25 ottobre
ha debuttato in casa contro l’Alto Verbano di Varese vincendo
1-0. Finisce in parità (4-8, 8-6) il confronto fra le terne composte da
Turuani-Antonini-Andreani schierati contro Paolo Luraghi -Benedetti- Marco Luraghi. Finisce pari (8-6, 4-8) anche l’individuale tra D’Alterio
e il campione nostrano Signorini. Dopo il confronto della prima coppia
Turuani-Andreani dell’Alto Verbano contro Paolo Luraghi -Benedetti della
MP Filtri (4-8, 8-2) la situazione è ancora in stallo. Decide l’ultima coppia
Rotundo-D’Alterio contro Paleari-Signorini 0-8, 7-8.
Classifica finale: Ancona 2000, Boville Marino, Fashion-Cattel, L’Aquila
e MP Filtri Rinascita 3 punti, Alto Verbano, CB Cagliari, Isia Global Service,
Montecatini Avis e Montegranaro 0. Sabato 8 novembre a Budrione la
Rinascita ospita, dalle 14, Virtus L’Aquila.
i sono
spente
le luci
sulle corsie
del mondiale
rosa di raffa
di Kaihua.
E’ finita 2-1
per il team di
Monica Cergneux dopo
che l’Italia ha
perso le partite
individuale
e di coppia e
vinto la terna.
Maria Maiz
ha stoppato la nostra capitana Cantarini per 15-8, il doppio LimardoBolatti ha piegato le nostre Luccarini-Braconi per un soffio (15-14) e il
nostro punto della bandiera è arrivato dal gioco a tre dove siamo riusciti ad
arginare senza sbavature, 15-5, le magliette biancocelesti. Della squadra
faceva parte anche l’atleta della MP Filtri di Budrione, Maria Losorbo.
Skipass 2014 - Torna a Modena, fino a domenica 2 novembre, il Salone del
Turismo e degli Sport Invernali
Montagna protagonista
presenta Mammoth Lakes,
rinomata stazione sciistica
americana nel cuore della
Eastern Sierra. Più vicine a
noi invece le località svizzere di Airolo e Corvatsch
3033: per quest’ultima una
svolta decisamente tecnologica, con il gioco Corvatsch Peak Tour, che per
tutta la stagione premierà
chi riuscirà a percorrere più
chilometri di piste. Tra le
altre località straniere, da segnalare la Valle dello Stubai,
in Austria, che quest’anno
arriva a Skipass con la Grotta di Ghiaccio, inaugurata
nell’estate e già attrazione di
punta per la stagione invernale. Con gli addetti ai lavori
del turismo bianco si trovano i brand degli articoli sportivi. Sci, attacchi, scarponi,
tavole, maschere, occhiali,
abbigliamento e accessori
-ipertecnologici, sicuri, ecosostenibili ed esteticamente
accattivanti-, sono in esposizione a ModenaFiere negli
stand che ospitano i marchi
storici dello sci e le new
entry del settore. Rivedremo
in fiera la novità di Rossignol, con la nuova serie
Hero e le altre aziende del
gruppo Dynastar e Lange,
ma anche Head, che punterà
sulla nuova linea donna con
grafene. Poi non mancheranno le novità di Salomon,
Atomic, Fischer, Volkl, Dal
Bello, Gabel e Leki. Da segnalare l’anteprima italiana
della nuova action camera
GoPro Hero 4, un prodotto
ad altissima tecnologia che
verrà presentato al mercato
italiano proprio durante la
kermesse modenese. Da oltre vent’anni Skipass celebra
il connubio sport e turismo
fornendo alle aziende e ai
professionisti della neve una
vetrina di valore dove trovano spazio le nuove tendenze
e le richieste di un pubblico
giovane e motivato a cui il
salone dedica nuove aree
espositive come quelle Freestyle & Freeride e Outdoor,
e nuovi spazi interattivi e
di intrattenimento come la
nuova arena per i grandi
eventi nel padiglione A e
la lounge nel padiglione B,
Pallanuoto Cabassi
I risultati
S
abato 25 ottobre si è disputato presso le piscine
Sterlino di Bologna il 2°
Torneo Under 13 di pallanuoto. Il Torneo ha visto la partecipazione di quattro squadre:
Rari Nantes Bologna, Cabassi Carpi, CN Persiceto e Nuoto
Club Faenza. A partire dalle 16
sono scesi in vasca la formazione carpigiana e quella del CN
Persiceto, partita conclusasi 6
a 6. A seguire di nuovo in vasca
con Nuoto Club Faenza, dove i
nostri ragazzi hanno vinto 4 a
un luogo
d’incontro
per appassionati di
freestyle
e freeride.
Non mancheranno
gli Urban
Rail Contest, che
vedranno
impegnati
i più forti
rider italiani e internazionali, ma anche le premiazioni degli Skipass Awards,
i premi della montagna
bianca, che eleggeranno gli
ambasciatori d’eccellenza
delle discipline freeride, freeski e snowboard, oltre che
gli snowpark più amati. La
scenografia fatta di rampe
innevate e di grandi strutture
2. Ultima partita contro lil Bologna, e la Cabassi c’è, risultato
finale 7 a 1 per la squadra di
Mister Cortelloni.
D
omenica 26 ottobre
si è disputato presso
le piscine Sterlino di
Bologna il 2° Torneo Under
15 di pallanuoto. Il Torneo
ha visto la partecipazione di
sei squadre: Rari Nantes Bologna, Cabassi Carpi, CN
Persiceto, Plebiscito Padova, Ravenna Pallanuoto e
Reggiana Nuoto. Formula del
torneo 2 gironi di sola andata
al mattino e partite nel pome-
che simulano l’ambiente
montano è suggestiva: piste
da sci e per il pattinaggio
sul ghiaccio, rail e boulder,
destinate a competizioni di
livello internazionale, sono
aperte anche al pubblico
di visitatori. Skipass 2014
rinnova l’area esterna e allestisce al quartiere fieristico
di Modena un vero villaggio
riggio per la classifica finale.
Contro RN Bologna i carpigiani
soccombono 4 a 3; seconda
partita contro i fortissimi Under
15 del Plebiscito Padova. Primo
tempo spettacolare dei carpigiani che fermano i padovani
sullo 0 a 0. Poi, nel secondo
tempo, complice la stanchezza,
il Plebiscito va a segno 5 volte.
Nel pomeriggio nella partita
del 5°-6° posto, gli emiliani si
impongono sui romagnoli di
Ravenna Pallanuoto per 14 a 7.
D
omenica 26 ottobre
si è disputato presso
le piscine comunali di
di montagna dominato, dalla
mole della Ski Area innevata, la più grande pista da sci
mai costruita in città, aperta
al pubblico e all’interazione
con le aziende che a ModenaFiere
presentano le
novità di
stagione e le
collezioni
2014/2015. Demo, clinic,
corsi gratuiti di sci e snowboard, miniescursioni con le
ciaspole, gare ed esibizioni
di telemark coinvolgono i
visitatori di tutte le età. Alla
Ski Area si affiancano le
strutture come il nuovo rail,
un progetto destinato alle
competizioni tra professionisti dello snowboard e del
freeski e nuove strutture
dedicate ai visitatori come il
‘rail beginners’ per aspiranti
freestyler, lo snow-tubing
e il materassone gonfiabile
bag jump. Tra le novità di
quest’anno, la presenza
dell’Italian Outdoor Group,
il gruppo che racchiude le
più importanti aziende di
outdoor italiane. Ad affiancare le aziende di settore anche la zona riservata all’arrampicata, con un maestoso
boulder, sul quale avranno
luogo i Campionati Italiani
assoluti di categoria. Oltre al
boulder, torna anche il rotor,
una gigantesca ruota per
arrampicare aperta anche al
pubblico.
San Pietro in Casale il 1° Torneo Acquagoal di pallanuoto
organizzato dal Team-Futura. Il
Torneo ha visto la partecipazione di cinque squadre: Team-Futura, Cabassi Carpi, OndaBlu
di Formigine e Pol. Olimpia
di Vignola. Formula del torneo girone all’italiana, tutte le
squadre hanno giocato contro
tutte. Prima partita ostica contro il Vignola. Primo parziale di
0 a 0, poi il risultato si sblocca e
i vignolesi chiudono l’incontro
2 a 1. A seguire i biancorossi
vincono in tranquillità le altre 3
partite. Tutti i ragazzi sono stati
ruotati e sono andati a segno.
venerdì 31 ottobre 2014
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Nota prot 9790-Convocazione per RETE IFS Piemonte

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N. 25 del 29 giugno 2014