3C - Liceo Formia

Liceo Classico
"Vitruvio Pollione"
Formia
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe III C (V CL)
Indirizzo: Piano Nazionale di Informatica
Esame di Stato
Anno Scolastico 2013/2014
Redatto a norma dell’art. 5 comma 2 del DPR 323/1998
1
Sommario
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
Composizione del consiglio di classe
3
Elenco dei candidati
4
Presentazione della classe e sua breve storia
5
Obiettivi educativi di classe
8
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
10
Terza Prova
11
Contenuti delle simulazioni
12
Tabella di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici 13
Griglie di valutazione delle prove d’esame
14
Attività integrative ed extracurriculari
19
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Religione
21
Italiano
22
Latino
29
Greco
36
Inglese
45
Filosofia
48
Storia
50
Matematica
53
Fisica
54
Scienze della terra
55
Storia dell’Arte
60
Educazione Fisica
64
2
Composizione del Consiglio di Classe
Composizione del Consiglio di Classe
Presidente prof. Pasquale Gionta (Dirigente scolastico)
Disciplina
Docente
Religione
Prof. Tomassi Ugo
Italiano e Latino
Greco
Prof.ssa Maria Giuliano
(coordinatrice)
Prof.ssa Graziano Maria
Inglese
Prof.ssa Di Principe Antonietta
Storia e Filosofia
Prof. Olivo Antonello
Matematica e Fisica
Prof. Iannella Luigi
Scienze della terra
Prof. ssa Vaudo Sandra
Storia dell’Arte
Prof.ssa Coia Daniela
Educazione Fisica
Prof.ssa Valeri Anna
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Firma
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Maria Giuliano
Prof. Pasquale Gionta
3
Elenco dei candidati
Cognome e nome
1 – ASSAIANTE Isotta
2 – DE MEO Ilaria
3 – DI PALMA Gianmarco
4 – FIDALEO Cristina
5 – FORTE Martina
6 – GUGLIELMO Ludovica
7 – IADANZA Giulia
8 – LAVINO Miriam Barbara
9 – MASTANTUONO Marina
10 – PALMACCIO Noemi
11 – RAFFAELE Gianfranco
12 – SCOTTI Biagio
13 – SPINOSA Annalaura
14 – TUCCIARONE Antonietta
15 – VICCARO Andrea
16 – ZENOBIO Ottavia
4
5
6
7
Obiettivi educativi di classe
Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha privilegiato soprattutto la metodologia di studio che
ha permesso agli alunni di rafforzare l’autonomia di pensiero che ha consentito loro di apprendere
nel miglior modo possibile.
Sono stati realizzati tre ordini di competenze:
1. competenze generali
2. competenze trasversali
3. competenze relative a ciascuna disciplina.
COMPETENZE GENERALI






Partecipare in modo critico e responsabile alla vita civica.
Interpretare eventi, situazioni e culture in base ai quadri di riferimento storici, geografici e
sociali.
Utilizzare le conoscenze per capire la realtà.
Creare un metodo di lavoro e di apprendimento personalizzato.
Utilizzare i codici di diverse aree di conoscenza per esprimere il proprio pensiero.
Cercare di essere sempre informati sui cambiamenti culturali e tecnologici, avendo chiaro un
progetto di vita personale.
COMPETENZE TRASVERSALI
Metodo di studio e di lavoro Partecipare alle attività di apprendimento, da soli o in gruppo,
in base a regole prestabilite.
Identificazione, selezione e utilizzo dei metodi di studio.
Capacità di comunicare dubbi e difficoltà.
Elaborazione delle
Ricerca, organizzazione, gestione e produzione delle
informazioni
informazioni in base alle situazioni e ai problemi da risolvere.
Comunicazione
Utilizzo delle diverse forme di comunicazione verbale e
scritta, adeguando il codice linguistico alla necessità e alla
situazione.
Strategie cognitive
Identificazione degli elementi che compongono le situazioni
problematiche.
Presentazione di opinioni esplicite e individuazione delle
soluzioni più soddisfacenti in funzione dei problemi e delle
strategie più adeguate.
Interazione interpersonale e Assunzione di un comportamento consono alle norme, alle
di gruppo
regole o ai criteri stabiliti, adeguati ai momenti di lavoro, di
responsabilità e di svago.
COMPETENZE RELATIVE A CIASCUNA DISCIPLINA
Si fa riferimento alle programmazioni disciplinari e alle competenze ritenute essenziali dai
singoli docenti.
8
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
-COGNITIVI TRASVERSALI
1. Saper organizzare il lavoro in modo autonomo e critico.
2. Comprendere testi di vario tipo, individuarne i punti nodali, esporre i nuclei significativi,
cogliendone la peculiarità e i linguaggi specifici.
3. Sviluppare capacità di stabilire connessioni tra i vari settori della stessa disciplina e di
discipline diverse.
4. Relazionare in modo corretto, utilizzando il linguaggio specifico delle singole discipline.
-COMPORTAMENTALI TRASVERSALI
1. Partecipare al lavoro in modo propositivo.
2. Impegnarsi in modo sistematico e responsabile.
3. Essere autonomi e autodisciplinati.
-OBIETTIVI SPECIFICI
Si rimanda alle programmazioni individuali.
METODI
Si è fatto uso, di volta in volta, della lezione frontale o di quella dialogica quale stimolo alla
ricerca, alla scoperta del sapere, agli approfondimenti personali. Si è proceduto a lavori di gruppo
con successive discussioni.




MEZZI E STRUMENTI
Testi in adozione
Audiovisivi
Riviste, giornali
Testi monografici
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sia le verifiche scritte, sia quelle orali sono state condotte in relazione agli obiettivi didattici, ai
contenuti disciplinari, agli obiettivi trasversali e comportamentali definiti in sede di
programmazione didattica personale e collegiale.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle direttive generali approvate dal Collegio dei
docenti e alle griglie di misurazione e valutazione sperimentate nel corso dell’anno.
PROGRAMMI ED OBIETTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE VENGONO ALLEGATI
AL PRESENTE DOCUMENTO
9
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo.
Il Collegio dei docenti ha stabilito, in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, il seguente parametro al
quale si è attenuto il consiglio di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del
credito scolastico complessivo: l’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato
alla media aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe a tutte le discipline, a eccezione di
religione.
Sono stati tenuti presenti i seguenti indicatori:
 l’assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di assenteismo su
200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi;
 l’interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio
di classe;
 l’impegno, anch’esso come apprezzamento per l’atteggiamento avuto dallo studente nel
corso dell’anno;
 la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso giocheranno
varie considerazioni legate al numero e alla qualità delle attività svolte dalla scuola, in
particolare la partecipazione operosa ad attività di studio;
 l’insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del docente;
 i crediti formativi.
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO a.s. 2011/2012
10
Terza Prova
Scheda informativa generale
Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate:
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di
classe, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha
sviluppato la progettazione della prova interna di verifica, in preparazione della terza prova
d’esame, scegliendo le seguenti discipline:






LATINO
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE
INGLESE
MATEMATICA
Coerentemente con quanto sopra indicato, la classe ha svolto, durante l’anno due prove di
simulazione seguendo la tipologia della trattazione sintetica:
Data di svolgimento
Tempo assegnato
15/02/2014
180 min.
29/04/2014
180 min.
Materie coinvolte
Tipologie di verifica
Storia, Filosofia,
Trattazione sintetica
Matematica, Scienze della
terra
Trattazione sintetica
Latino, Filosofia, Inglese,
Scienze
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Obiettivo del consiglio di classe è stato quello di accertare se i candidati avevano:
1. Conoscenze corrette, complete e approfondite degli argomenti proposti (contenuti culturali
delle discipline);
2. Competenza nell’esprimersi con un linguaggio corretto e appropriato;
3. Capacità di integrare le conoscenze e di sintetizzare, rispettando il vincolo delle righe o delle
parole, gli aspetti fondamentali e tralasciare quelli marginali.
Alla prova sono stati assegnati 15 punti così suddivisi:
a. Conoscenza
max p.8
b. Competenze
max p.3
c. Capacità
max p.4
secondo gli indicatori riportati nella griglia di valutazione allegata per tutte le varie materie o gli
argomenti coinvolti.
11
CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI
PRIMA SIMULAZIONE
Quali erano i tratti essenziali dell’ideologia nazista?
STORIA
FILOSOFIA
Individua i fattori che secondo la teoria marxiana del
materialismo storico, concorrono nel definire i processi storici,
precisandone le relazioni reciproche anche nel divenire.
MATEMATICA
Illustrare il limite notevole
senx
lim
1
x 0
x
contenendo la risposta in 25 righi. (Non vengono computati i
righi occupati da disegni)
SCIENZE DELLA TERRA
Spiega in che cosa consiste il moto conico dell’asse terrestre e
quale relazione esiste tra tale moto e il fenomeno della
precessione degli equinozi.
SECONDA SIMULAZIONE
LATINO
STORIA
INGLESE
SCIENZE DELLA TERRA
“Neque amore…et sine odio” (Historiae); “ …sine ira et
studio” (Annales). Muovendo dall’interpretazione letterale delle
citate dichiarazioni proemiali di Tacito, delinea le caratteristiche
generali della sua storiografia, in relazione alla dichiarata
professione di imparzialità e al carattere eminentemente
moralistico della sua produzione storico-letteraria.
Sintetizza il dibattito interno al Circolo di Vienna in merito al
principio di verificazione e confronta quest’ultimo con il
principio di falsificazione di Popper.
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde is about a case of
split personality. What is the role of the gothic character of Hyde
in the psychological interpretation of the novel? Is the theme the
double identity representative of “Victorian attitudes.
La considerazione che la densità della Luna è di poco superiore a
quella della crosta terrestre è alla base di una delle ipotesi
sull’origine del nostro satellite. Illustra tale ipotesi,
evidenziandone anche i limiti. Illustra in breve le altre ipotesi
sull’origine della Luna.
12
Tabella di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici
13
Griglie di valutazione del Collegio dei Docenti
Liceo Classico “ Vitruvio Pollione” Formia
Classe…………..
Alunno…………………………………………
Scheda di valutazione di ITALIANO
Tipologia A ( analisi e commento di un testo)
La valutazione della prova viene determinata dalla
Da
1
a
4
Punti……
Comprensione del testo
( livello referenziale e contenutistico)
1
Scarsa
2
Mediocre
Da
1
a
4
Punti……
3
Sufficiente
4
Approfondita
Analisi delle componenti testuali
( del
1
Scarsa
2
Mediocre
Max
testo narrativo e poetico)
3
Sufficiente
4
Approfondita
Rielaborazione critica dei contenuti:
veicolati dal testo
2
Punti……
Max
2
Contestualizzazione
(rapporto
del testo con il contesto storico-letterario-filosofico-scientifico e
culturale lato sensu)
Punti……
Da
Correttezza formale , proprietà linguistica e stilistica
( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo)
1
a
3
Punti……
1
Mediocre
2
Sufficiente
3
Approfondita
TOT__________
La commissione
14
Liceo Classico “ Vitruvio Pollione” Formia
Alunno………………………………..
Classe………………
Scheda di valutazione di ITALIANO



Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all’interno di ambiti di riferimento
storico-politico, socio- economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o
articolo di giornale).
Tipologia C ( sviluppo di argomento storico)
Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale)
Tipologia scelta:
Da
1
a
4
Punti……
Pertinenza traccia
1
Mediocre
2
Sufficiente
Da
1
a
4
Punti……
3
4
Adeguata
Approfondita
Conoscenza Contenuti
1
Scarsa
Da
2
Mediocre
3
Sufficiente
4
Approfondita
Correttezza Formale e Proprietà Linguistica
1
a
4
Punti……
1
Mediocre
Max
2
Sufficiente
3
4
Adeguata
Approfondita
Articolazione, Coesione e Coerenza dell’Argomentazione
3
Punti……
La commissione
TOT__________
15
SCHEDA DI VALUTAZIONE della prova scritta di LATINO e GRECO
Candidato ……………………………………………………………..
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
in 15^
PUNTI
in 10^
CONOSCENZE
Scarse
Conoscenze
morfosintattiche
1-4
5-8
9 - 12
13 - 15
Generalmente imprecise
Non sempre precise
Sicure / Complete
COMPETENZE
Comprensione del
testo
Frammentarie / lacunose
(stravolge / non comprende il testo)
Imprecise /superficiali
(comprende solo alcuni punti del testo)
1–4
Essenziali
(coglie il senso generale)
Appropriate / efficaci
(comprende ad ogni livello/nei
dettagli)
9 – 12
5–8
13 - 15
CAPACITA’
Capacità di
rielaborare il testo
Rielabora in modo confuso
1-4
Rielabora non sempre in modo
chiaro
5-9
Rielabora in modo semplice e
chiaro
(usa una terminologia corretta)
Rielabora in modo efficace /
personale
(usa una terminologia puntuale)
10 - 12
13 - 15
Tot.
Tot.
La commissione
16

8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Studente_______________________________
1.
INDICATORI
DESCRITTORI
MATERIE

P
U
N
T
I
Conoscenza
Max. p.8
Competenza
linguistica
Max. p.3
Capacità di
sintesi
Max. p.4
Completa e approfondita
Completa con qualche imprecisione
Essenziale *
Superficiale
Frammentaria
Scarsa
Errata
Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato
Linguaggio non sempre chiaro e appropriato *
Linguaggio confuso e scorretto
p.8
p.7
p.6
p.5/4
p.3
p.2
p.1
p.3
p.2
p.1
Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti fondamentali
Effettua sintesi parziali non sempre precise *
Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite
p.4
p.2/3
p.1
TOT.



La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza
In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3
Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4/
Punteggio finale attribuito alla prova------------------------------
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
( max P. 9 )
COMPETENZA
LINGUISTICA
( max P. 8 )
CAPACITA’
DI ANALISI E
SINTESI
( max P. 7 )
COMPETENZA
A RIELABORARE
DATI E
INFORMAZIONI
( max P.6 )
Completa ed approfondita
Completa con qualche imprecisione
Corretta
Essenziale
Parziale
Superficiale
Frammentaria
Scarsa e confusa
p. 9
p. 8
p. 7
p. 6
P. 5
p. 4
p. 3
p. 2
Esposizione organica ed appropriata
Esposizione fluida e corretta
Esposizione scorrevole
Esposizione sintetica ed essenziale
Esposizione non sempre chiara e corretta
Commette errori che oscurano il significato del
discorso
Esposizione confusa e non corretta
p. 8
p. 7
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
Effettua analisi, sintesi precise approfondite e
personali
Effettua analisi personali e sintesi coerenti
Effettua analisi e sintesi essenziali
Effettua analisi e sintesi parziali
Effettua analisi e sintesi imprecise
Non effettua analisi e sintesi in modo corretto
p. 7
Ha competenze rielaborative spiccate e creative
Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi
approfondite
Organizza dati ed informazioni in modo
essenziale
Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso
Organizza dati ed informazioni con difficoltà
p. 6
p. 5
Punteggio totale……………./30
Data……..
La commissione
18
p. 2
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p.2
p. 4
p. 3
p. 2
ATTIVITÁ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

Conferenze:
-

Viaggi e visite di Istruzione
-

Destinazione: Roma, itinerario storico-artistico 11 dicembre 2013);
Destinazione: Roma: Fosse Ardeatine e Museo della Liberazione (25 febbraio 2014);
Visita d’istruzione in Grecia (dal 17/03/2014 al 22/03/2014).
Concorsi e gare
-

5/10/2013: incontro promosso dalle Associazioni Guinea Action e Guinea Avec sul
tema “ Promuovere i diritti è promuovere la cultura”;
19/10/2013: partecipazione ad una conferenza sul tema “Economia possibile” tenuta
dall’economista francese Marc Luyckx Ghisi;
27/02/2014: incontro con Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione “Libera” sul
tema “Terra dei fuochi”;
16/04/2014: partecipazione alla cerimonia di premiazione del Certamen Vitruvianum,
in occasione della quale il Prof. Arturo De Vivo, preside della Facoltà di Lettere e
Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “ Federico II”, ha tenuto una
conferenza.
Olimpiadi della Matematica;
Certamen Vitruvianum;
Agòn di Fondi;
Concorso letterario “Proia”.
Orientamento
-
Partecipazione all’attività di orientamento universitario presso la Luiss, La Sapienza e
il Campus Orienta di Roma;
07/02/2014: Incontro con rappresentanti della Guardia di Finanza;
18/02/2014: “Il lavoro incontra la scuola”. Incontro con un consulente della
formazione del Progetto FOSE ( Fondazione ONLUS Sviluppo Europa);
14/03/2014: “Progetto Insieme”, curato dall’Università Europea di Roma.
 Corsi pomeridiani
-
Corso di preparazione al Certamen Vitruvianum
Corso di preparazione all’Agòn di Fondi.
 Manifestazioni di solidarietà
-

Telethon
Torneo di calcetto
Gare di sci alpino.
Attività culturali
19
-
-
-
21/ 11/ 2013. Incontro con lo scrittore Maurizio De Giovanni;
21/01/2014 : Partecipazione ad una mostra presso la Torre di Mola di Formia,
nell’ambito del progetto “Senzatomica, organizzato dall’Istituto Buddhista Italiano
Soka Gakkai;
25/01/2014: una rappresentanza della classe partecipa alla trasmissione televisiva
condotta dalla giornalista Concita De Gregorio “Pane quotidiano”. Incontro con il
filosofo e linguista Noam Chomssky;
Progetto “Lettura di classici latini e greci” in preparazione alle prove di preparazione
dei certamina.
 Attività teatrali

14//12/2013: Spettacolo in lingua inglese curato dal Pacchetto Stage al teatro
“Ariston” di Gaeta: Grease,
5/02/2014: “La valigia dei destini incrociati” (teatro Remigio Paone).
Altre attività
-
12/02/2014: Incontro con rappresentanti dell’Avis
19/02/2014: Incontro con il Dott. A. Di Bello, ginecologo.
5/10/13: una rappresentanza della classe partecipa al progetto organizzato
dall’A.N.P.I : “Ventotene, antifascismo al futuro”;
8/11/2013 e 20/11/2013: una rappresentanza della classe partecipa ad un’attività
inerente al progetto “Energicamente”, presso l’Università degli Studi di Cassino.
20
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Unità didattica n.1 : UN PROGETTO PER LA VITA
 Progetto : “Il Cosa e il Come”. Quali aspetti privilegiare.
 Confronto su personaggi contemporanei (Abbé Pierre, don Luigi Ciotti, …)
 I valori da scegliere rispetto al proprio progetto di vita;
Unità didattica n. 2: PERSONA E RELAZIONE.
 Il progetto e la relazione : ambiti indivisibili..
 Definizione di relazioni verticali ed orizzontali e dei valori affettivi ed etici che
le animano.
 La relazione con Dio: dinamiche ed orientamenti. Riflessioni esperienziali e
approfondimenti grazie a testimoni privilegiati (Madre Teresa, Don Pino
Puglisi,…)
 Visione del Film “Il Genio Ribelle”
Unità didattican. 3: UN PROGETTO PER DUE.— AMORE E GRATUITA’
 Francesco Alberoni :Affettività ed amore: dall’innamoramento all’amore .
spunti di riflessione sulla proposta cristiana.
 Confronto dai modelli proposti dalla cinematografia (Il Postino; la Tigre e la
Neve).
 La sessualità integrata nell’affettività.
5) Unità didattica n. 4 :il linguaggio e la comunicazione come stile e modello di
relazione .
I vari modelli di dialogo e di comunicazione
 Esercitazione con tecnica di interazione sul dialogo e il silenzio. Sintesi e
verifica;
 Visione del film “Se mi lasci ti cancello” dibattito e verifica finale.
Unità didattica n.7: POLITICA E DEMOCRAZIA.




sviluppatesi nell’epoca contemporanea :
Democrazia ed etica; politica ed etica: la storia di Luigi . Confronto
Impegno personale e sistemi di democrazia micro e macro sociali.
Film : Le Mani sulla città
21
DOCENTE: MARIA GIULIANO
DISCIPLINA: ITALIANO
Percorso Modulare: (Parte I del programma : Itinerario Storico-letterario)
Prerequisiti – comprensione e decodifica corretta di un testo letterario e non, capacità di
riconoscere ed evidenziare le caratteristiche del genere letterario, saper condurre un’analisi del testo
che si avvalga anche dell’individuazione delle figure retoriche e della loro funzione testuale, saper
collocare un’opera e un artista nel fluire condizionante delle coordinate storiche, sociali, politiche
ed economiche del suo tempo. Non ultima un’autonomia di elaborazione critica efficace
nell’operare collegamenti intratestuali e intertestuali.
Metodologia – lezioni frontali e circolari, lavori di gruppo e approfondimenti individuali
relativamente alla lettura e analisi dei testi, lettura e schedatura individuale di testi su indicazione o
scelti liberamente dagli alunni.
Materiali di apprendimento – manuale, saggi critici, articoli di giornale, ricerche su Internet,
produzione artistica (quadri, sculture…) relativamente al contesto trattato.
Elementi del modulo:
Titolo – Caratteri generali del Romanticismo italiano ed europeo.
La poetica romantica, i generi letterari; la concezione dell’arte; la polemica classico – romantica in
Italia.
Il Romanticismo italiano temi e motivi; i generi letterari, la questione della lingua.
Alessandro Manzoni: la vita e la formazione, le opere precedenti la conversione, gli Inni sacri e le
Odi. Gli scritti morali e storici. La struttura della tragedia manzoniana. I Promessi sposi: genesi,
struttura, temi generali. La posizione del narratore tra distacco e partecipazione. Il paternalismo
manzoniano. La questione della lingua.
Obiettivi in termini di competenze – cogliere i tratti distintivi dei due movimenti, ponendole in
relazione al contesto storico, mettendo in evidenza la specifica condizione del letterato e
dell’intellettuale in relazione al potere e alla nuova concezione della funzione della letteratura.
Contenuti – Revisione dei testi già analizzati nel precedente anno scolastico.
Elementi del modulo:
Titolo – La lucida e rigorosa lezione del Leopardi
Obiettivi in termini di competenze – La poetica di Giacomo Leopardi e il suo pensiero filosofico
”in fieri” e “asistematico”, in relazione al movimento romantico europeo e alla sua formazione di
stampo classicista. Il Classicismo romantico di Leopardi quale cifra stilistica e filosofica della sua
produzione lirica.
Contenuti – liriche scelte dai “Canti,” dai pensieri dallo “Zibaldone”, dalle “Operette morali
22
Elementi del modulo:
Titolo – Età postunitaria
Obiettivi in termini di competenze – conoscere il contesto culturale e ideologico, la testimonianza
“barbara” classicista di Carducci, l’esperienza controcorrente della Scapigliatura,
Contenuti – Liriche di Carducci e degli scapigliati.
Elementi del modulo:
Titolo – La rappresentazione del reale
Obiettivi in termini di competenze – Conoscere le varie teorizzazioni riguardo al reale che in
diversi Paesi gli artisti traducono in nuove forme e modalità espressive sotto l’influsso del
Positivismo. Comprendere i termini REALISMO, NATURALISMO, VERISMO,
IMPERSONALITA’ E REGRESSIONE.
Contenuti– passi dalle opere di Flaubert, dei De Goncourt, di Zola; la stagione verista in relazione
a quella naturalista francese. Nuovi canoni del vero in rapporto al realismo romantico. La
produzione letteraria di Verga nelle sue diverse fasi.
Elementi del modulo:
Titolo – Poeti simbolisti e prosatori decadenti in Europa
Obiettivi in termini di competenze – Nuova atmosfera culturale determinata dalle scoperte
scientifiche ,dalle mutate condizioni economiche e dalle teorie filosofiche irrazionaliste. Conoscere
i nuovi canoni della lirica simbolista, l’immagine del letterato, definizione dei concetti di
DECADENTISMO, VEGGENTE, ANALOGIA, FONOSIMBOLISMO, SINESTESIA.
Comprendere il significato dell’opposizione al clima culturale generato da Positivismo,
consapevolezza dell’influenza esercitata da questi poeti sulla lirica del Novecento. La carica
irriverente e sofferta di Wilde e la proposta edonista e “malata” di Huysmans.
Contenuti – Liriche tratte da “Le fleurs du mal”, poesie di Verlaine, Rimbaud, Mallarmé. Passi
tratti da “Il ritratto di Dorian Gray” e da “A rebour”
Elementi del modulo:
Titolo – il Decadentismo in Italia
Obiettivi in termini di competenze – Definizione dei termini PANISMO, SUPEROMISMO,
ESTETISMO, EDONISMO, POETICA DEL FANCIULLINO.
Contenuti – Liriche scelte e brani di prosa dalle opere dannunziane e pascoliane.
Elementi del modulo:
Titolo – Italo Svevo, l’”inetto” e il “malato”.
Obiettivi in termini di competenze – La poetica e le opere di Svevo nella peculiare condizione
culturale e storico-politica di Trieste, la condizione dell’intellettuale” inetto”. Lo sperimentalismo
narrativo di italo Svevo.
Contenuti – capitoli scelti da “Senilità” e “La coscienza di Zeno”
Elementi del modulo:
Titolo – Luigi Pirandello e la crisi dell’identità
Obiettivi in termini di competenze – Relazioni con la letteratura straniera testimone della crisi
delle certezze. Definizione dei concetti di UMORISMO, FORMA, TRAPPOLA, MASCHERA,
TEATRO NEL TEATRO. Individuare nei testi le modalità per la messa a fuoco di storie in cui i
23
personaggi vivono in condizioni straniate, nella piena crisi delle certezze positivistiche del primo
Novecento. Essere consapevoli dell’influenza esercitata dalla visione del mondo pirandelliana sulla
cultura coeva e successiva.
Contenuti – Brani scelti dalle opere (novelle, romanzi, saggi critici), drammi teatrali relativamente
a Pirandello. Comparazione con testi di autori stranieri come Kafka, Joyce, Proust.
Elementi del modulo:
Titolo – Esperienze letterarie e artistiche nell’Italia nei primi decenni del Novecento
Obiettivi in termini di competenze – Conoscere la figura e le modalità espressive dei poeti che si
interrogano sulla funzione della loro poesia e si confrontano con l’immagine dannunziana e
pascoliana del poeta “vate”, conoscere il significato di FUTURISMO, CREPUSCOLARE, VATE,
VERSO LIBERO.
Contenuti – liriche scelte dalla produzione poetica crepuscolare, quadri, manifesti e brani dalle
opere letterarie futuriste.
Elementi del modulo:
Titolo – La lirica italiana della prima metà del Novecento tra precarietà e smarrimento. Obiettivi in
termini di competenze – L’esperienza estrema, radicale della guerra e della riduzione essenziale
alla parola in Ungaretti, la ricerca del “varco” e la simbologia della testimonianza del” male di
vivere” di Montale; l’evoluzione tematica e stilistica in questi due poeti. La ricerca della grazia
della semplicità nella lirica di Saba: la poetica dell’onestà e lo “scandaglio” costituito dall’analisi
dell’Io.
Contenuti – analisi delle liriche di questi autori attraverso il riconoscimento, ad ognuno, della
propria specificità riguardo alle modalità espressive e al pensiero, nonché alla concezione della
letteratura e del ruolo del poeta.
Elementi del modulo:
Titolo – La letteratura tra le due guerre e nel secondo dopoguerra
Obiettivi in termini di competenze la stagione delle riviste nel vivace dibattito culturale del primo
e del secondo dopoguerra. Significato di NEOREALISMO: contenuti, temi, modalità espressive,
pubblico, funzione dell’intellettuale.
Contenuti – passi tratti dai romanzi di Pavese, Levi, Morante e Calvino.
.
Scrittura
Sono state privilegiate le tipologie di scrittura proposte dal Ministero ovvero :
a.Testo argomentativo : tema di attualità
-Caratteri e tecnica di stesura
b.Il saggio breve
-Caratteri e tecniche di stesura del saggio breve
-Consultazione e utilizzo delle fonti
c. Articolo (di fondo, editoriale)
-Caratteri e tecnica di stesura di un articolo
-Lettura sistematica da parte degli alunni del quotidiano
d. Potenziamento e approfondimento dell’analisi del testo
-La contestualizzazione
24
PERCORSO DI ANALISI TESTUALE (Parte II del Programma)
NOVALIS: “ Alla notte”, Inni, I
WILLIAM WORDSWORTH: “Per Lucy”
FREIDRICH SCHILLER: “Poesia antica e poesia romantica”
WILHEIM SCHLEGEL: “Poesia sentimentale e fantastica”
GIOVANNI BERCHET: “Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo”
ALESSANDRO MANZONI:dall’ “Adelchi”: Coro dell’atto III e Coro dell’atto IV. Confronto tra
due capitoli rispettivamente de “I Promessi sposi” e del “Fermo e Lucia” dedicati alla figura e alla
storia della Monaca di Monza. Lettera sul Romanticismo e Lettera a Monsieur Chauvet.
GIACOMO LEOPARDI : Dai pensieri dello Zibaldone: pensieri N. 35; 50;75-76; 165-171. Dai
Canti: L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il passero solitario; A se
stesso; La ginestra: vv. 1-110;158-185; 237-279; 297-317. Dalle Operette morali: Dialogo della
Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; Dialogo della
Moda e della morte.
EMILIO PRAGA: Preludio.
JULES ED EMILE DE GONCOURT: La prefazione a GerminieLacerteux
EMILE ZOLA: La prefazione ai RougonMacquart. Il romanzo sperimentale, Saggio iniziale,
cap. II
GIOVANNI VERGA: prefazione ai Malavoglia – Lettera a Salvatore Paolo
Verdura; da “Vita dei campi”: Rosso malpelo, La lupa – Dalle Novelle rusticane:
La roba –I Malavoglia: lettura dei passi antologizzati. – Da Mastro don
Gesualdo: La morte di Mastro don Gesualdo.
GIOSUE’ CARDUCCI: da Rime nuove: Pianto antico, San Martino.
CHARLES BAUDELAIRE: L’albatro, Corrispondenze. La” perdita dell’aureola”.
PAUL VERLAINE: Arte poetica, Languore.
ARTHUR RIMBAUD: Vocali. La lettera del veggente.
GABRIELE D’ANNUNZIO: da Il piacere: Libro I, capitolo II. Da Alcione:La sera
fiesolana , La pioggia nel pineto.
GIOVANNI PASCOLI: da Myricae: Novembre, Temporale, X Agosto, Arano, L’assiuolo;
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia. Lettura del passo tratto dal
saggio Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino”. Dai Poemetti: Italy, vv.1-31.
GUIDO GOZZANO:
Dai Colloqui: La signorina Felicita, ovvero la felicità.
25
IL MANIFESTO DEL FUTURISMO
IL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA
FILIPPO TOMMASO MARINETTI: Bombardamento.
ITALO SVEVO: da Senilità: lettura e analisi del primo capitolo. Da Una vita: cap. VIII.
La coscienza di Zeno: Cap. III, e conclusione del romanzo (Psico-analisi).
.
LUIGI PIRANDELLO: dal saggio L’umorismo : La vecchia imbellettata; da Il fu Mattia
Pascal: capp. XII , XV ; dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Cap. II; da Uno
nessuno e centomila: libro I cap. I e libro VIII, cap. IV; da Novelle per un anno: Il treno
ha fischiato, C’è qualcuno che ride; da Sei personaggi in cerca d’autore: Atto I, da
EnricoIV: Atto III.
GIUSEPPE UNGARETTI: da L’allegria: Mohammed Sceab, Il porto sepolto, Mattina,
Soldati, I fiumi, Natale, Veglia ; da Sentimento del tempo: Di luglio; da Il dolore: Non
gridate più.
SALVATORE QUASIMODO: da Ed è subito sera: Ed è subito sera ; da Acque e terre
Vento a Tindari.
EUGENIO MONTALE: da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di
vivereho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Cigola la carrucola del pozzo; da
Le occasioni: Non recidere forbice, quel volto; La casa dei doganieri. Da Satura: Ho
sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
UMBERTO SABA: dal Canzoniere: La capra, Trieste, Amai.
CESARE PAVESE: da La casa in collina: cap. XII; da La luna e i falò: capp. XXXIXXXII.
PRIMO LEVI: da Se questo è un uomo: Ka-Be; da La tregua: Cesare.
ELSA MORANTE: da L’isola di Arturo: L’incontro con la donna.
ITALO CALVINO: da Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola; da Il barone rampante:
La prima avventura sugli alberi; da Una notte d’ inverno un viaggiatore: Stai per
cominciare a leggere.
Divina Commedia
Paradiso: struttura e configurazione del paradiso dantesco; tematiche, lingua e stile della terza
Cantica. La funzione salvifica della figura di Beatrice. Canti I, III, VI, XI, XII , XV XVII,
XXXIII.
Libri di testo utilizzati: Il senso e le forme (R. Antonelli/ M. S. Sapegno); Dante, Divina
Commedia, Lo dolce lume (G. Tornotti).
26
Valutazione della produzione scritta
2
- non svolge il compito
3
- fraintende del tutto la richiesta
- non dispone di informazioni corrette
- non sa organizzare il discorso
- si esprime in modo del tutto scorretto
4
- non risponde alla richiesta, se non in modo molto vago e generico o lo
fraintende
- utilizza informazioni scarse e/o non pertinenti
- non sa organizzare il discorso secondo un piano argomentativo ed espositivo
individuabile o propone in sequenza concetti frammentari e contraddittori
- usa un linguaggio sintatticamente confuso, ripetitivo, con risorse lessicali
limitate e improprie e con errori di ortografia e morfologia
5
- risponde alla richiesta in modo incompleto e/o superficiale e utilizza
un’informazione parziale e approssimativa
- nello sviluppo del discorso incorre in incoerenze e disorganicità
- usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate e con
occasionali errori
6
- risponde alla consegna interpretandola in modo strettamente letterale in uno
schema organizzativo ordinato, anche poco articolato
- utilizza informazioni corrette, per quanto poco approfondite
- seleziona le informazioni e le accosta senza contravvenire ai minimi di
coesione e coerenza
- utilizza un linguaggio con risorse lessicali limitate, ma chiare e costruzioni
sintattiche semplici e complessivamente corrette
7
- risponde alla richiesta sviluppandone gli aspetti fondamentali e organizzando il
lavoro in maniera consequenziale sulla base di una informazione corretta e
pertinente
- utilizza un linguaggio scorrevole sul piano sintattico e si avvale di scelte
lessicali varie
- tende a un’impostazione personale dell’argomentazione
8
- sviluppa la richiesta in maniera completa con un criterio mirato di selezione
delle informazioni
- organizza il percorso logico ed espositivo secondo un piano definito ed
efficace
- dimostra competenza linguistica che gli consente di scegliere un registro
adeguato all’argomento trattato
9
- dimostra, rispetto al livello precedente, una partecipazione personale e critica
alle tesi proposte
10
- avvalendosi di conoscenze ampie e approfondite, attua a una sintesi critica,
rivelando originalità e flessibilità ideativi
- dispone di tecniche compositive particolarmente efficaci e sa padroneggiare gli
aspetti extra funzionali del linguaggio
27
Valutazione dell’esposizione orale
L’allievo
VOTO
2
- L’alunno ha dichiarato la propria impreparazione o l’insegnante l’ha accertata
3
- fraintende le domande e dimostra di possedere un’informazione carente e scorretta
e con gravi lacune pregresse
- non espone in maniera pertinente e chiara e non sa operare collegamenti logicolinguistici
- non è capace di interpretare correttamente i testi
- non è in grado di stabilire alcun rapporto tra testo e contesto
4
- fraintende le domande e dimostra di possedere un’informazione molto esigua e
spesso scorretta
- nell’esposizione rivela notevoli difficoltà di collegamento logico-linguistico fra le
affermazioni
- fornisce un’interpretazione del significato dei testi frammentaria e non di rado
incoerente
- non ha consapevolezza dei rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale
5
- possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario e confuso
- comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce delle
risposte approssimative
- si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia
specifica
- è insicuro nell’interpretazione dei testi
6
- ha acquisito l’apparato informativo indispensabile
- si esprime in modo semplice e coerente
- comprende e interpreta il significato globale dei testi
- possiede elementi di orientamento sui rapporti tra il testo, il contesto e il quadro
socio-culturale
7
- possiede informazioni più articolate che utilizza in un’esposizione coerente,
consequenziale e lessicalmente appropriata, dimostrando capacità di organizzazione
autonoma del discorso
- interpreta i testi con procedure corrette sia nell’analisi che nella sintesi
- si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale
8
- possiede informazioni esaurienti che sa selezionare ed elaborare
- sa impostare il discorso in forme di notevole chiarezza ed efficacia espressive
- interpreta i testi con procedure esaustive, sia nell’analisi che nella sintesi
- individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto, e quadro storicoculturale, articolando con efficacia argomentativa i collegamenti fra i diversi livelli
9
- rispetto al livello precedente dimostra di essersi appropriato dei contenuti e di
saperli riproporre in termini critici con strutture argomentative autonome
10
- rispetto al livello precedente dimostra di avere approfondito la materia in maniera
personale e rivela particolare intuito e originalità nella lettura e nell’interpretazione
dei testi
28
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: MARIA GIULIANO
LETTERATURA
PREREQUISTI:
-
conoscenza degli elementi fondamentali dei concetti di cultura, civiltà, fenomeno
letterario, comunicazione con linguaggi e modalità diverse;
-
conoscenza delle tappe fondamentali della storia e della civiltà latina;
conoscenza delle principali elaborazioni mitologiche;
conoscenze linguistiche e morfosintattiche.
OBIETTIVI:
-
conoscenza del quadro storico-culturale dell’età imperiale;
conoscenza delle caratteristiche dei vari generi letterari nell'ambito dell'evoluzione storicoletteraria;
conoscenza dei contenuti essenziali delle opere analizzate e delle peculiari personalità
degli autori che le hanno elaborate;
comprensione dei modelli dell’immaginario collettivo di una determinata epoca;
comprensione degli elementi che hanno determinato fattori di continuità o discontinuità
nell'ambito delle diverse fasi storiche.
MODALITÀ DI LAVORO
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lavoro di gruppo
Attività di ricerca a casa
Relazione degli allievi
Letture integrative operate dagli studenti
STRUMENTI:
-
manuali scolastici in uso;
fotocopie e dispense;
schede per esercitazioni e verifiche.
TIPOLOGIA VERIFICHE:
-
formativa e sommativa;
rilevazione in itinere;
prove strutturate in base alle tipologie ministeriali e lavori graduati di traduzione.
29
CONTENUTI
MODULO 1
La prosa nella prima età imperiale
- Il contesto storico-culturale, le dinamiche socio-economiche;
Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo.
- Lettura in traduzione dei seguenti passi :
Velleio Patercolo: dalle Historiae : II, 56-59; II, 88.
Curzio Rufo: VI, 2, 1-11.
Valerio Massimo : Factorum et dictorum memorabilium libri: II, 9.
MODULO 2
Seneca
- La vita e le opere, il contesto storico-culturale, la personalità, il ruolo dell’intellettuale, la
lingua e le scelte
stilistiche tra aspirazione analitica ed asianesimo.
- Antologia di testi tratti dalle opere più significative dell’autore.
- Lettura in traduzione dei seguenti passi:
o Consolatio ad Marciam: 25-26;
o Apokolokyntosis, 1-2;
o De vita beata: 7-8;
o De clementia: I,1;
o Hercules furens: 895-1053;
o Medea 450-559;
o Phedra: 588-718;
o Oedipus: I, 109.
- Approfondimenti di tematiche significative, in particolare attraverso la lettura del saggio critico di
Alfonso Traina: Lo stile drammatico di Seneca.
MODULO 3
-
Il romanzo e Petronio
Il romanzo antico: genesi, temi, struttura.
problemi critici in relazione alla figura e alla contestualizzazione dell’autore, il Satyricon,
struttura e tecnica narrativa, lingua e scelte stilistiche.
Lettura in traduzione dei seguenti passi:
Satyricon, 89-90.
Approfondimento: Il titolo dell’opera e le diverse ipotesi sull’identificazione del suo autore.
Letture critiche relative alle tematiche più significative emerse dall’analisi dell’opera:
E. Auerbach: “ Due aspetti del realismo di Petronio”;
Aragosti: “Punto di vista dei personaggi e rappresentazione mimetica della realtà”.
MODULO 4 Il poema epico di età imperiale
- Lucano, Stazio, Silio Italico: analogie e differenze.
- Valerio Flacco e le Argonautiche
- Approfondimenti: confronto tra la Medea di Flacco e la figura dell’eroina nelle opere della
letteratura precedente.
Lettura in traduzione ei seguenti passi:
Bellum civile: I,1-12; II,234-284; II, 284-325; IX, 604-733.
Argonautica: V, 329-390; VII,101-152.
Tebaide: XI,497-579;
Achilleide: 560-674.
30
MODULO 5
-
La vita , l’opera, e la personalità dell’autore.
-
Il rapporto docente-discente.
-
La crisi dell’eloquenza in età imperiale.
-
Lettura e analisi in lingua dei seguenti passi: Institutio oratoria: I,2, 1-2; I,2, 18-20; II,7; X,1, 97100.
MODULO 6
-
Natura e scienza
Plinio il Vecchio e la scienza a Roma: la compilazione dossografica.
Lettura in traduzione dei seguenti passi :
Naturales Quaestiones: Lettera dedicatoria a Tito; II,160-166; VI,21-30; XXXVI, 69-76 ( in
traduzione)
MODULO 7
-
Quintiliano , la figura del maestro e il ruolo della nuova pedagogia
Tacito
Il profilo dell’autore e le opere.
Il pensiero e il metodo storiografico.
Antologia di testi in lingua.
Lettura in traduzione del seguente passo: Agricola, Il “Proemio”; 2-3;
Lettura critica: R. Syme, “La tecnica di Tacito”.
MODULO 8 Epistolografia e biografia
- Plinio il Giovane e l’epistolografia.
- Svetonio e il genere della biografia: eredità dalle diversi componenti della biografia greca.
- Lettura in traduzione del seguente passo: Claudius, 43-44.
MODULO 9 Il disagio e la subalternità dell’intellettuale nella Roma imperiale
- La favola di Fedro: l’intellettuale subalterno.
- Analisi dei seguenti passi: Favole I, Prologo (in traduzione); I,1 (in lingua); I,5
( in traduzione),confronto con Esopo, Favole 209); I,11 ; I, 12; II, 5; IV, 3, IV,7; IV,24 ( in
traduzione); dall’Appendix Perottina,16 (in traduzione).
- La satira di Persio : evoluzione del genere, la “nausea” dell’autore.
- Satira VI, in traduzione.
- L’epigramma di Marziale e la condizione di emarginazione dell’intellettuale.
- Lettura in traduzione dei seguenti epigrammi : I, 91; I, 97; X, 4; VI, 34; VIII, 64.
- Lettura e analisi in lingua dei seguenti passi: Epigrammi I,1; I,13; I,99; I,107; IX,81; X,4;
VIII,76.
- Lettura critica: A. La Penna, “I cento volti dell’eros di Marziale”.
- L’Indignatio di Giovenale e la degenerazione dei valori a Roma, l’influenza dell’oratoria
sulla
produzione satirica di Giovernale.
- Lettura e analisi in lingua delle Satire I e VI.
31
MODULO 10 L’età degli Antonini:
- Apuleio e il romanzo delle “Metamorfosi” nel contesto della rinnovata tensione verso la
spiritualità e della diffusa inquietudine dell’età in cui l’autore visse.
- Profilo biografico dell’autore e caratteri generali delle opere da lui composte nell’ambito
nel contesto culturale del suo tempo.
- Lettura in traduzione dei seguenti passi: Metamorfosi, I,1; III,21-26; V, 22-24.
Approfondimento critico: ” La descrizione del paesaggio naturale nella favola di Amore e
Psiche” (L. De Blasi).
MODULO 11
La letteratura cristiana
-
Caratteri generali della letteratura cristiana.
-
Agostino: la personalità, la vita, le opere e il pensiero.
Lettura di testi in lingua e in traduzione
CLASSICO
Modulo A
SENECA, ACUTO PRECURSORE DEL CONCETTO DI ALIENAZIONE
PROPRIO DELL’ESISTENZIALISMO MODERNO
PREREQUISITI
-
Conoscenza del panorama storico-letterario della prima età imperiale.
Conoscenza della dottrina stoica e dei suoi rapporti con le altre scuole filosofiche.
Conoscenze morfosintattiche e lessicali.
Conoscenza delle modalità di analisi e d’interpretazione del testo letterario.
OBIETTIVI
- Comprensione ed analisi del testo letterario.
- Capacità di contestualizzazione.
- Capacità di analisi comparativa tra testi diversi.
- Capacità di sintesi.
COMPETENZE
- Decodificare e reinterpretare in italiano il testo latino;
o riconoscere nel testo latino le strutture morfosintattiche della lingua ed il registro
linguistico proprio dell’autore;
o individuare nel testo le tematiche fondamentali;
o individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto
significante/significato (piano connotativo);
- confrontare testi diversi e coglierne le reciproche relazioni in termini di analogia e
o di diversità sia sul piano formale che su quello tematico;
-
operare un’adeguata sintesi, sia sul piano tematico che su quello formale, sulla base delle
analisi effettuate.
32
STRUMENTI E METODOLOGIE:
-
Manuali in uso;
Fotocopie
Saggi e letture critiche
Lezione frontale
Lezione interattiva
Analisi del testo
Lavori di ricerca
VERIFICHE:
Prove formative e sommative: analisi guidate dei testi, traduzioni, interventi individuali su
brevi articolazioni dei moduli
CONTENUTI
L’esistenzialismo moderno attraverso l’analisi di filosofi e studiosi contemporanei.
La noia e l’alienazione
De tranquillitate animi, II, 6-15 ( in lingua).
Il tempo
Epistulae morales ad Lucilium, I, 1-5 ; 93, 1-12;( in lingua);
De brevitate vitae, cap. III, 1-4 ; III, 4-5; X, 2-6 ( in lingua).
La morte
De Providentia: cap VI, paragrafo 7 ( Il suicidio) ( in lingua).
Il senso dell’humanitas
Consolatio ad Marciam, 25-26; (in traduzione).
De vita beata, 7-8 (in traduzione)
De clementia: I,1 ( in traduzione)
Epistulae morales ad Lucilium, XLVII , 1-18, Schiavi, anzi esseri umani (in lingua)
Modulo B
INTELLETTUALI E POTERE
PREREQUISITI:
-
Conoscenza storica del periodo imperiale
Conoscenza del genere storico
Conoscenze morfosintattiche e lessicali
Conoscenza del metodo per l’analisi e l’interpretazione del testo storico
OBIETTIVI:
-
Comprensione ed analisi del testo storico
Capacità di analisi comparativa tra testi diversi
Capacità di sintesi
33
COMPETENZE:
- Decodificare e reinterpretare in italiano il testo latino;
- riconoscere nel testo latino le strutture morfosintattiche della lingua ed il registro linguistico
proprio dell’autore;
- individuare nel testo le tematiche fondamentali;
- individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto
significante/significato (piano connotativo);
- confrontare testi diversi e coglierne le reciproche relazioni in termini di analogia e
di diversità sia sul piano formale che su quello tematico;
- operare un’adeguata sintesi, sia sul piano tematico che su quello formale, sulla base delle
analisi effettuate.
STRUMENTI, METODOLOGIE E VERIFICHE:
si rimanda al Mod. A
Manuali in uso
CONTENUTI
Una coscienza morale e una terapia dell’animo per le classi dirigenti nell’opera di Seneca
De Ira I, 1-8 (in lingua).
Critica e giustificazione dell’imperialismo romano nell’opera di Tacito
Agricola, 30, 1-7 Il discorso di Calcago (in lingua)
La rappresentazione del “diverso” , tra ostentazione di superiorità, timore ed ammirazione, e
conseguenti strumentalizzazioni del nazismo per la giustificazione dell’imperialismo e della
superiorità della razza ariana.
Germania, I,1-2; 1-9; cap.II,1-3 (in lingua)
Annales: Libro I, cap. LXI (in lingua)
L’excursus etnografico sulla Giudea nelle Historiae e l’atteggiamento antisemita in esso
emergente.
-Historiae: Capp. I, 1-3; III,1-3; IV,1-3; VIII,1-3.(in lingua)
I ritratti nella storiografia tacitiana
Annales: Tiberio, Libro VI, cap.LI; Petronio, Libro,XVI cap. XVIII.(in lingua)
MODULO C: S. AGOSTINO
Il problematico rapporto cristiani/impero
PREREQUISITI:
- Conoscenza del panorama storico-letterario della tarda età imperiale
- Conoscenza dei caratteri generali della letteratura cristiana
- Conoscenze morfosintattiche e lessicali
- Conoscenza del metodo per l’analisi e l’interpretazione del testo autobiografico e
memorialistico.
34
OBIETTIVI:
- Comprensione ed analisi del testo autobiografico e memorialistico
- Capacità di analisi comparativa
- Capacità di sintesi.
COMPETENZE, STRUMENTI, METODOLOGIE E VERIFICHE:
Si rimanda al MOD. A
Manuale in uso
CONTENUTI Confessiones, Libro IX, 23 (Colloquio con la madre) ( in lingua); Confessiones,
Libro XI, XIV, 17- XX,26 (Il tempo) ( In traduzione). De civitate Dei , I, Praefatio ( In traduzione).
Libri di testo: Storia e testi della letteratura latina (Vo. 3), Perutelli/ Paduano/ Rossi, casa
editrice Zanichelli.
Nuovo Vivae Voces (Vol. 3), Menghi/Gori, casa editrice Bruno Mondadori.
35
DISCIPLINA: GRECO
DOCENTE: GRAZIANO MARIA
LETTERATURA
PREREQUISTI:
-
Conoscenza degli aspetti fondamentali dei concetti di cultura, civiltà, letteratura, generi
letterari, comunicazione
-
Conoscenza dei momenti essenziali della storia e della civiltà greca
-
Conoscenza dei principali miti
-
Conoscenze linguistiche e morfosintattiche di base.
OBIETTIVI:
-
Conoscenza della realtà storico-culturale dell’età ellenistica
-
Conoscenza dei vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale
-
Conoscenza degli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli
autori che le hanno prodotte
-
Riconoscimento di modelli dell’immaginario collettivo di un’epoca
-
Comprensione degli elementi di continuità e mutamento.
MODALITÀ DI LAVORO:
-
Lezione frontale
-
Lettura guidata in classe
-
Confronto e dibattito.
STRUMENTI:
-
Manuale in uso:
L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca ed. Le Monnier - vol. 2- 3
-
Fotocopie.
36
TIPOLOGIA VERIFICHE:
-
formativa e sommativa;
-
rilevazione e confronto sui temi;
-
prove strutturate e di traduzione.
CONTENUTI
MODULO 1
L’ Ellenismo
UD1 -Società e cultura
UD2-Nascita e tramonto dei regni ellenistici.
UD3-L’ideologia monarchica.
UD4-Centralizzazione burocratica, urbanizzazione e vita borghese.
UD5-I grandi centri della cultura ellenistica.
MODULO 2
Il teatro: Menandro
UD1-La commedia “nuova” e “borghese”.
UD2-Il realismo di Menandro e la tecnica della rappresentazione teatrale.
- Lettura in traduzione dei seguenti passi:
La donna rapata, vv. 1-51
Il misantropo, vv. 1-49
L’Arbitrato, vv. 42 – 186; 720 -755
MODULO 3
La nuova poesia: Callimaco
UD1-I canoni della nuova poesia.
UD2-Gli Aitia e le opere minori.
- Lettura in traduzione dei seguenti passi:
Aitia, fr. 1, vv.1-38 Contro i Telchini
Aitia, fr. 43, 46-83 Le città di Sicilia
Aitia, fr. 75, 1-55 La storia di Acontio e Cidippe
Aitia, fr. 110 vv. 1-78 La chioma di Berenice
Inni, vv. 1-86 Inno ad Artemide – Artemide bambina
Epigrammi, A.P. 12,134 Il vino rivelatore delle ferite d’amore
Epigrammi, A.P. 6, 146 Dedica di una partoriente
37
- Letture critiche:
La chioma di Berenice nella versione di Catullo (a cura di F. Della Corte)
Callimaco “fanciullo” (B. Snell)
-
Approfondimenti:
I Telchini e la polemica letteraria
La tradizione callimachea nella letteratura latina
Il prologo degli Aitia
MODULO 4 La poesia epica: Apollonio Rodio
UD1-Tradizione e novità nell’epos di Apollonio.
UD2-Tema ed episodi delle Argonautiche.
Lettura in traduzione dei seguenti passi:
Argonautiche, I, 1-22 Il proemio e l’invocazione alla divinità
Argonautiche, IV, 519 - 556 La partenza della nave Argo
Argonautiche, I, 1207 -1362 L’episodio di Ila secondo Apollonio
Argonautiche, III, 275 -298 L’innamoramento di Medea
Argonautiche, IV, 1773 - 1781 La fine del poema
Approfondimenti:
I modelli dei protagonisti Giasone e Medea a confronto
Apollonio e Teocrito: la storia di Ila
MODULO 5 La poesia bucolica: Teocrito
UD1-La poesia bucolica.
UD2-Le opere.
UD3-L’arte di Teocrito
- Letture in traduzione:
Idillio VII, vv. 1-51 Le Talisie
Idillio V vv. 80-135 L’agone bucolico tra il capraio e il pecoraio
Idillio VI Polifemo e Galatea
Idillio II, L’incantatrice
Idillio XI Il Ciclope innamorato
Idillio XV, Le Siracusane
38
Idillio XIII, Ila
MODULO 6
L’ Elegia
UD1-Caratteri ed evoluzione dell’elegia dal III secolo a. C. al tardo Ellenismo.
UD2-Fileta
Lettura in traduzione del fr. 10 Orgoglio di poeta
MODULO 7
L’ Epigramma
UD1-Caratteri ed evoluzione dell’epigramma.
Asclepiade; Leonida; Anite; Nosside
Lettura in traduzione dei seguenti epigrammi.
Anite
Per la morte di un galletto A.P.7, 202
Lamento di un delfino morto A.P.7, 215
Invito al viandante A.P. 9, 313.
Nosside
La cosa più dolce A.P.5, 170
Un dono per Afrodite A.P. 6,275
Leonida
La dedica di un “pensionato” A.P. 6, 205
I caprai ringraziano Zeus A.P. 6, 221
Epitaffio per un pescatore A.P. 7, 295
Epitaffio per una tessitrice A.P. 7, 726
Asclepiade
Il male di vivere A.P. 12,46
Il vino consolatore A.P. 12, 50
Il paraklausithuron A.P. 5, 164
Il lume castigatore A.P. 5, 7
Affanno d’amore A.P. 12,166
39
Posidippo
Un epigramma programmatico A. P. 5,134
Una festa A. P. 5, 183.
Meleagro
I testimoni del giuramento A. P. 5, 8;
Contro le zanzare A. P. 5,151
Ancora sulle zanzare A. P. 5,152
L’alba A. P. 5, 72
Costante tormento d’amore A. P. 5,212
Eros senza frecce A. P. 5, 198
MODULO 8
Il Mimo
UD1-Eroda
UD2-Fragmentum Grenfellianum
- Lettura in traduzione dei seguenti passi:
Mimiambo 3
A scuola
Mimiambo 8
Il sogno
MODULO 9
La Storiografia
UD1-Caratteri della storiografia della prima età ellenistica.
Polibio
UD2-Caratteri e contenuti delle Storie.
UD3-Concezione e programma storiografico.
Lettura in traduzione dei seguenti passi:
I, 1, 1-3,5 Premessa e fondamento dell’opera
12, 25h Contro Timeo: i libri e i testimoni
6, 11, 11-14, 12 La costituzione romana
36, 9,1-17 Punti di vista sull’imperialismo romano
38,22 Scipione piange davanti alle rovine di Cartagine
40
MODULO 10 Le polemiche retoriche e culturali della tarda età ellenistica
UD1-Le scuole di retorica e la polemica sullo stile.
UD2-Anonimo del Sublime.
UD3-Il mondo e l’arte dell’Anonimo.
Lettura in traduzione:
Sul sublime 44 Le cause della corrotta eloquenza
Approfondimento
Le cause della corrotta eloquenza secondo la letteratura greca e latina.
MODULO 11
L’Etica e la Biografia: Plutarco
UD1-I Moralia.
UD2-Le Vite parallele.
Letture in traduzione:
Vita di Cesare 60 -66 Morte di Cesare
Vite di Alessandro e Cesare, I Storia e biografia
Vite di Nicia e Crasso, I,1-4 Biografia, non storia
Vita di Antonio, 25 – 27 Ritratto di Cleopatra
Vita di Crasso, 34 Confronto fra Nicia e Crasso,
Approfondimenti
Grecia e Roma a confronto: il genere della biografia a Roma
MODULO 12
Luciano di Samosata e la Seconda Sofistica
UD1-La Seconda Sofistica
UD2-La satira nell’arte di Luciano.
UD3-Favola e fantascienza nella “Storia Vera”.
Letture in traduzione riportate dal manuale in uso.
MODULO 13
Il romanzo
UD1-Genesi e struttura.
UD2-Cronologia e problema delle origini.
41
UD3-Le strutture narrative ed il loro significato.
UD4-Il corpus dei romanzi erotici.
UD5-Caritone, Senofonte Efesio, Achille Tazio, Longo Sofista, Eliodoro.
Approfondimento
Romanzo greco e romanzo latino: Petronio e Apuleio
MODULO 14
La filosofia dell’età ellenistica e dell’età imperiale
UD1 Aspetti fondanti dell’epicureismo, dello stoicismo e di altre scuole filosofiche
UD2 Epitteto e Marco Aurelio
MODULO 15
UD1 Il Nuovo Testamento: i Vangeli
MODULO A
ORATORIA
PREREQUISITI

Conoscenza della comunicazione letteraria precedente

Capacità traduttiva sulla base delle capacità acquisite negli anni precedenti

Conoscenza delle strutture proprie del testo argomentativo , espositivo, persuasivo

Nozioni di storia e civiltà
OBIETTIVI
CONOSCENZE

Conoscere la situazione politica, sociale, culturale della Grecia in età classica ed ellenistica

Conoscere le nozioni essenziali riguardo la vita, l’opera, lo stile degli autori

Conoscere le caratteristiche e il valore dell’oratoria in Grecia

Conoscere il contenuto specifico delle opere

Conoscere i meccanismi del funzionamento della giustizia in Grecia
COMPETENZE:
-
Decodificare e ricodificare in italiano il testo greco;
-
Riconoscere nel testo le strutture morfologiche e sintattiche;
42
-
Individuare nel testo i temi fondamentali;
-
Individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto
significante/significato (piano connotativo);
-
Applicare le varie categorie di analisi del testo poetico;
-
Confrontare testi diversi e cogliere le relazioni (identità-alterità) sia sul piano formale che su
quello tematico.
STRUMENTI E METODOLOGIE:
Manuali in uso:
L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca ed. Le Monnier - vol. 2;
testo dell’orazione di Lisia, Contro Eratostene, Società Editrice Dante Alighieri.
-
Fotocopie.
-
Lezione frontale
-
Lezione dialogata
-
Analisi del testo
VERIFICHE:
Prove formative e sommative: analisi guidate dei testi, traduzioni, interventi individuali su
“segmenti” brevi dei moduli.
CONTENUTI
UD 1 Recupero dei caratteri dell’oratoria greca.
UD 2 Testo: Lisia, Contro Eratostene
1-24
Proemio e narrazione
Lettura in lingua, analisi e traduzione.
MODULO B
ALCESTI
PREREQUISITI:
-
Conoscenza del genere letterario tragico di epoca classica
-
Conoscenza del contesto sociale e politico dell’Atene del V sec.
-
Conoscenza delle caratteristiche dell’opera e del pensiero euripideo
-
Conoscenza del metodo per l’analisi e l’interpretazione del testo poetico.
OBIETTIVI
43
-
Comprensione ed analisi del testo poetico - tragico
-
Capacità di analisi del testo per individuarne le tematiche essenziali
-
Capacità di analisi comparativa
-
Capacità di sintesi.
COMPETENZE, STRUMENTI E VERIFICHE (vedere modulo A)
Tra i manuali in uso, in particolare: Alcesti, a cura di Francesca Nenci, Simone per la scuola;
L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca ed. Le Monnier - vol. 2
CONTENUTI:
UD1
- Caratteri del teatro euripideo
-
Inizio della tragedia, Prologo v. 1- 76
UD2
-
Primo episodio
v. 136 - 169
44
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: ANTONIETTA DI PRINCIPE
LETTERATURA
MODULO 1
ROMANTIC FORMS, CONVENTIONS AND THEMES
 PREREQUISITES
 Knowledge of the language at an intermediate level;
 Ability to answer general comprehension questions about facts in a text;
 Ability to look for and collect specific information;
 Ability to make logical connections between parts of a text;
 Knowledge of the conventions of poetry.
 OBJECTIVES
 Learn how to trace the birth and progression of a literary movement ;
 Learn how to identify the features of a literary movement;
 Identify the features of leading Romantic poets, compare and contrast their
different attitudes;
 Link text and biographical information.
 MATERIALS
 Step 1
MODULO 2

Step 3

Step 4
THE ROMANTIC MOVEMENT
-features, forms and conventions;
-First and Second generation of Romantic poets;
THE FIRST GENERATION OF ROMANTIC POETS
-W.Wordsworth “Daffodils”;
-S.T.Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”;
THE SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS
-G.Byron: Childe Harold’s Pilgrimage;
-P.B.Shelley “Ode to the West Wind”;
-J.Keats “Ode on a Grecian Urn”.
THE VICTORIAN COMPROMISE AND THE ANTI-VICTORIAN
REACTION
 PREREQUISITES
 Knowledge of the language at an intemediate level;
 Ability to answer general comprehension questions about facts in a text;
 Ability to look for and collect specific information;
 Ability to make logical connections between parts of a text;
 Knowledge of the basic conventions of fiction, poetry and drama;
 Ability to identify theme;
 Ability to use biographical sources.
45
 OBJECTIVES
 Getting to know the features of the Victorian period;
 Learn the features of the Victorian novel;
 Identify the different attitudes of the artists towards the society they live in;
 Link texts and biographical information;
 MATERIALS
 Step 1

Step 2

Step 3
MODULO 3
THE VICTORIAN PERIOD
-The historical and social background;
-movements and trends in Victorian literature;
THE VICTORIAN COMPROMISE
-C.Dickens: Oliver twist and Hard Times;
THE ANTI-VICTORIAN REACTION
-R.L.Stevenson: The Stange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde;
-O.Wilde: The picture of Dorian Gray;
THE AGE OF ANXIETY
 PREREQUISITES
 Knowledge of the language at an intermediate level;
 Ability to answer general comprehension questions about facts in a text;
 Ability to look for and collect specific information;
 Ability to make logical connections between parts of a text;
 Knowledge of the basic conventions of fiction, poetry and drama;
 Ability to identify theme;
 Ability to use biographical sources.
 OBJECTIVES
 Getting to know the facts occurred in the 20th century;
 Learn the features of the Modern and Post-Modern literature;
 Analyse works by key authors of the 20th century;
 Identify elements of innovation in their works both in theme and technique;
 Link texts and biographical information;
 MATERIALS
 Step 1

Step 2

Step 3
THE 20th CENTURY
-The historical and social background;
-Modern English literature;
-The stream of consciousness and the interior monologue;
-The free verse;
-The Theatre of Absurd.
BETWEEN TRADITION AND INNOVATION
-J.Conrad: Heart of Darkness.
THE MODERN NOVEL
-J.Joyce: Dubliners and Ulysses;
-V.Woolf: Mrs Dalloway;
-G.Orwell: Animal Farm and 1984;
46

Step 4

Step 5

Step 6
THE MODERN POETRY
-T.S.Eliot: The Waste Land;
THE MODERN DRAMA
-S.Beckett: Waiting for Godot;
KEY AMERICAN WRITERS OF THE 20th CENTURY
-The Lost Generation and H. Hemingway;
-The Beat Generation; J. Kerouak: On The Road.
47
DISCIPLINA : FILOSOFIA
DOCENTE: A: OLIVO
I-L’ OTTOCENTO
3-K.MARX
3.1-Vita ed opere
3.2-La critica ad Hegel ed alla Sinistra hegeliana
3.3-La critica della religione
3.4-L’alienazione del lavoro
3.5-La concezione materialistica della storia
3.6-L’analisi del capitalismo
3.7-La lotta di classe. La teoria della rivoluzione. Il socialismo. Il comunismo
4-IL POSITIVIMO
4.1-Lineamenti generali
4.2-A.Comte e il psitivismo sociale
4.2.1-La legge dei tre stadi
4.2.2-La teoria e la classificazione della scienza
4.2.3-La sociologia come fisica sociale
4.2.4-La società industriale positiva. La religione dell’umanità
4.3-H.Spencer e il positivismo evoluzionistico
4.3.1-Scienza, filosofia e religione
4.3.2-L’evoluzione dell’universo
4.3.3-L’evoluzione sociale
5-LA CRITICA IRRAZIONALISTICA AD HEGEL
5.1-A.Schopenhauer
5.1.1-Vita ed opere
5.1.3-Il mondo come rappresentazione
5.1.4-Il mondo come volontà
5.1.5-L’analisi dell’esistenza umana: dolore e noia
5.1.6-La liberazione dalla volontà
5.2-S.Kierkegaard
5.2.1-Vita ed opere
5.2.2-La critica ad Hegel
5.2.3-L’analisi dell’esistenza umana: possibilità, angoscia, disperazione
5.2.4-Gli stadi dell’esistenza umana
5.2.5-La fede
II/TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
6-F.NIETZSCHE
6.1-Vita ed opere
6.2-Il “dionisiaco”, l’ “apollineo” e il “problema Socrate”
6.3-La polemica contro “il culto dei fatti” e “la saturazione di storia”
6.4-La critica a Schopenhauer e a Wagner
6.5-L’annuncio della “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
6.6-La genealogia della morale. Il Cristianesimo e l’Ebraismo. Il nichilismo
6.7-L’”oltreuomo”, l’ “eterno ritorno” , la “volontà di potenza”
48
7-H.BERGSON
7.1-Vita e opere
7.2-Tempo spazializzato e tempo come durata
7.3-Coscienza, intuizione, scienza
8-S.FREUD
8.1-Vita e opere
8.2-La struttura dell’apparato psichico
8.3-Rimozione, censura, interpretazione dei sogni e degli atti mancati
8.4-Libido, sessualità, complessi
8.5-La terapia psicoanalitica
8.6-Eros e Thanatos. Il disagio della civiltà
IV-IL NOVECENTO
9-L’ESISTENZIALISMO. M HEIDEGGER
9.1-M.Heidegger
9.1.1-Vita e opere
9.1.2-L’Esserci e l’analitica esistenziale
9.1.3-L’essere-per-la-morte, l’esistenza inautentica e l’esistenza autentica
9.1.4-La metafisica occidentale come “oblio dell’essere”
9.1.5-Il linguaggio dell’essere
9.1.6-La tecnica ed il mondo occidentale
9.2- L’esistenzialismo:caratteri generali
9.3- J.P.Sartre
9.3.1-Vita e opere
9.3.2-Esistenza e libertà
9.3.3-Dalla nausea all’impegno
9.3.4-Critica della ragione dialettica
10- IL NEOPOSITIVISMO LOGICO
10.1-Il Circolo di Vienna
10.2-Il linguaggio della scienza
11-K.POPPER
11.1-La vita e le opere
11.2-Critica del Neopositivismo
11.3-Il problema dell’induzione
11.4-Il principio di falsificazione
11.5-Scienza e metafisica
11.6-Critica dello storicismo
49
DISCIPLINA : STORIA
DOCENTE : A. OLIVO
I-1890/1914
1-Il quadro generale: l’economia, la società, le ideologie politiche, la cultura
1.1-L’economia 1.1.1-Il capitalismo internazionale: sviluppi e problemi. L’imperialismo
1.2-Le trasformazioni della società
1.3-Le ideologie politiche: 1.3.1-Socialismo marxista e socialismo riformista
1.3.2-La Chiesa e la “questione sociale”
1.3.3-Il nazionalismo. La reazione antidemocratica
2-L’Italia
2.4-Industrializzazione, formazione del proletariato industriale e del movimento operaio
2.5-L’età giolittiana: 2.5.1-Il sistema giolittiano di potere
2.5.2-Giolitti, il movimento operaio, i socialisti, i cattolici
2.5.3-La crisi e la fine dell’età giolittiana
3-Gli eventi politici
3.1-Aspetti essenziali della politica interna nei maggiori paesi europei, negli USA e in Giappone
3.2-Imperialismo, colonialismo e spartizione del mondo in sfere d’influenza
3.3-Le relazioni internazionali dal fallimento del sistema bismarckiano alla la crisi degli equilibri
II/1914-45
1-La prima guerra mondiale
1.1-Le cause e lo scoppio della guerra
1.2-L’Italia dalla neutralità all’intervento
1.3-I caratteri, i mezzi e le vicende della guerra
1.4-Guerra, società e forze politiche
1.5-I trattati di pace
2-La Rivoluzione russa
2.1-La rivoluzione del 1905 e le sue conseguenze
2.2-I partiti politici di opposizione e il problema dei metodi e dei fini della rivoluzione
2.3-La Russia dall’entrata in guerra alla “rivoluzione di febbraio” e alla “rivoluzione d’ottobre”
2.4-La guerra civile e il “comunismo di guerra”
3-La crisi del dopoguerra in Europa
3.1-I problemi del dopoguerra in Europa
3.2-Crisi, rivoluzione e restaurazione negli stati europei
4-Dopoguerra e fascismo in Italia
4.1-I problemi del dopoguerra
4.2-Il “biennio rosso”
4.3-La crisi dello stato liberale
4.4-La nascita e gli sviluppi del fascismo fino alla fino alla “marcia su Roma”
4.5-Dal “governo autoritario” al regime
5-Gli anni ’20 e ’30 in Europa e nel mondo
5.1-Il regime fascista in Italia: 5.1.1-Lo stato totalitario. L’organizzazione del consenso
5.1.2-La politica economica
5.1.3-La Conciliazione
5.1.4-La politica estera
5.1.6-L’antifascismo
5.2-La crisi del ’29: 5.2.1-Il grande crollo finanziario e produttivo del 1929
50
5.2.2-Le risposte internazionali alla crisi
5.3-La Germania: 5.3.1-La repubblica di Weimar
5.3.2-Il nazismo: 5.3.2.1-I fondamenti ideologici del nazismo e gli sviluppi del
partito nazista
5.3.2.2-La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento al
potere del nazismo
5.3.2.3-Il regime nazista
5.4-Gli Stati Uniti dal dopoguerra al “New Deal” (Cenni generali)
5.5-L’Unione Sovietica fra le due guerre mondiali (Cenni generali)
6-Le relazioni internazionali fra le due guerre mondiali
6.1-La pace illusoria (1919/1933)
6.2-L’epoca di Hitler (1933/1939)
7-La seconda guerra mondiale
7.1-Le cause e lo scoppio della guerra
7.2-I caratteri, i mezzi e le vicende militari.della guerra. Guerra totale e guerra ideologica
7.3-Nuovo ordine hitleriano. Collaborazionismo. Resistenza. Olocausto
7.4-Gli accordi fra le grandi potenze. La pace
8-L’Italia nella seconda guerra mondiale
8.1-Dalla neutralità all’intervento a fianco della Germania al fallimento della guerra parallela
8.2-1943: la crisi del fascismo, la caduta di Mussolini, i “quarantacinque giorni”, l’8 settembre
8.3-CLN, movimento partigiano, Regno del Sud, Repubblica di Salò, Liberazione
IV/1945-1991
1-Dal dopoguerra alla metà degli anni ‘70
1-La politica internazionale:
1.1-Il bilancio umano e materiale della seconda guerra mondiale. Il nuovo assetto geopolitico del
mondo. L’ONU. 1.2-La guerra fredda, i sistemi di alleanze, le aree e i momenti di aperto conflitto
fra i due blocchi
1.3-Il confronto Est-Ovest negli anni ’60 e nei primi anni ’70: tra distensione e aggressività
1.4-La guerra del Vietnam
1.5-Il Medio Oriente ed il problema di Israele
1.6-La Chiesa, Giovanni XXIII ed il Concilio Vaticano II
2-L’Occidente: 2.1-Gli aspetti generali: 2.1.1-Il nuovo grande ciclo di espansione dell’economia
capitalistica
2.1.2-Lo stato del benessere e la società dei consumi
2.1.4-Il progresso tecnico e scientifico
2.1.5-Il Sessantotto
2.2-Gli USA (Aspetti essenziali)
2.3-L’Europa: 2.3.1-La ricostruzione. Il piano Marshall
2.3.2-L’evoluzione dei principali paesi europei (Aspetti essenziali)
2.3.3-Il difficile cammino dell’integrazione europea
3-Il mondo comunista: 3.1-L’URSS da Stalin a Kruscëv. La destalinizzazione. L’era di Brežnev
3.2-Le democrazie popolari dell’Europa orientale (Cenni generali)
3.3-La nascita e gli sviluppi della Cina comunista. La rivoluzione culturale
3.4-La rivoluzione cubana
4-Il Terzo Mondo: 4.2-Decolonizzazione e rivolta contro l’Occidente. Il non allineamento
4.3-Le rivoluzioni nazionali e sociali in Asia, Africa, America latina
5-L’Italia: 5.1 I governi di unità nazionale. La Ricostruzione. La Costituzione
51
5.2-La fine dei governi di unità nazionale. Le elezioni del 1948
5.3-Gli anni ’50: gli anni del centrismo
5.4-Gli anni ’60: dal centrosinistra all’autunno caldo ed alla strategia della tensione
5.5-La prima metà degli anni’70: l’avanzata della sinistra e la crisi degli equilibri
tradizionali.
52
DOCENTE: LUIGI IANNELLA
DISCIPLINA: MATEMATICA
A) Insiemi numerici e funzioni
L’insieme dei numeri reali. Le funzioni. Il dominio di una funzione. Il segno di una funzione
B) Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni.
Concetto di limite. Limite finito per x⟶x0. Limite infinito per x⟶x0. Limite dalla destra e
dalla sinistra. Limite finito per x⟶∞. Limite infinito per x⟶∞. Le proprietà dei limiti e primi
teoremi: unicità del limite; teorema della permanenza del segno;teorema del confronto. Il
calcolo dei limiti: limiti finiti;limiti infiniti e le forme di indecisione; calcolo delle forme
indeterminate. Alcuni limiti notevoli.
C) Le funzioni continue.
Definizione. I criteri per la continuità. I punti di discontinuità. Le proprietà delle
funzioni continue. Gli asintoti di una funzione. Il grafico probabile di una funzione.
D) Derivata e differenziale di una funzione.
Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. La derivata e la retta tangente.
Continuità e derivabilità. La derivabilità nei punti di discontinuità di una funzione. La derivata
di funzioni elementari e le regole di derivazione. Le derivate fondamentali. La derivata di una
funzione composta. Derivate di ordine superiore. Applicazione delle derivate. Il differenziale
di una funzione.
E) Teoremi delle funzioni derivabili (Enunciati)
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. I teoremi di De L’Hopital. Applicazione del
teorema di De L’Hopital per le forme di indeterminazione.
F)Punti estremanti e punti di inflessione.
Massimi e minimi di una funzione, assoluti e relativi. Funzioni crescenti e decrescenti.
Concavità e convessità. Punti di flesso. Studio di una funzione.
Strumenti didattici:
Libro di testo Analisi I- moduli.mat-M.Re Fraschini G. Grazzi tomo C1
Appunti e fotocopie.
53
DOCENTE : LUIGI IANNELLA
DISCIPLINA: FISICA
A) La carica elettrica e la legge di Coulomb.
Elettrizzazione per strofinio,contatto ed induzione. Conduttori ed isolanti. La carica elettrica
elementare e definizione operativa. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia e la
costante dielettrica relativa.
B) Il Campo elettrico.
Il vettore campo elettrico E. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Campi vettoriali e
campi scalari. Le linee di forza del campo elettrico. Flusso del campo elettrico ed il teorema di
Gauss. Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Alcuni campi elettrici
con particolari simmetrie (conduttore sferico, sfera cava). Additività del campo elettrico.
C) Il Potenziale elettrico.
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La
deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Additività
del potenziale elettrico.
D) Fenomeni di elettrostatica.
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore in equilibrio. Capacità di un conduttore. Il condensatore . I condensatori
in serie e in parallelo. Energia elettrostatica di un condensatore.
E) La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione ed i circuiti elettrici.La prima
legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La forza elettromotrice di un
generatore e suo significato fisico.
F) La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm . Dipendenza della resistività dalla
temperatura. Semplice schema di circuito elettrico.
Strumenti didattici:
Libro di testo “La Fisica di Amaldi” Vol. 3
appunti e fotocopie
54
DOCENTE: SANDRA VAUDO
DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA
Finalità formative e generali
Lo studio delle scienze nella scuola superiore concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie
e della conoscenza specifica delle discipline, alla formazione della personalità dell’allievo,
favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica della
realtà.
Obiettivi didattici conseguiti:
Conoscenze:
 Atteggiamenti consapevoli e responsabili per il rispetto della natura e per l’utilizzazione
delle sue risorse;
 Definizione dei principali ambiti di indagine delle scienze della terra;
 Interpretazione della specificità della visione scientifica del mondo;
 Rilevazione delle connessioni esistenti tra i singoli ambiti tematici;
 Esame della ciclicità dei fenomeni astronomici, geologici cui la terra è soggetta;
 Puntualizzazione del concetto di interazione tra i vari sistemi di materia ed energia che
caratterizzano il pianeta;
 Consapevolezza che la conoscenza dei meccanismi evolutivi permette la gestione più
razionale dell’ambiente che ci circonda.
Competenze
 Comprensione ed uso del linguaggio proprio delle scienze;
 Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica che si articolano in un
continuo rapporto fra costruzione teorica, osservazione, realizzazione degli esperimenti e
capacità di utilizzarli.
Capacità
 Capacità di gestire correttamente le proprie conoscenze;
 Capacità di conoscere i concetti fondamentali e gli elementi di base che unificano i diversi
aspetti della disciplina;
 Rielaborazione delle informazioni ed utilizzo delle stesse in modo consapevole ed adeguato
alle diverse situazioni.
Contenuti disciplinari
MODULO 1: La terra nello spazio
1.1) Unità didattiche del modulo
 L’ambiente celeste
 Il pianeta Terra
 La Luna e il sistema Terra-Luna
1.2) Obiettivi di apprendimento
Descrivere le caratteristiche delle stelle ed il loro ciclo vitale
Enunciare i criteri di formazione delle galassie
Descrivere la struttura dell’ universo
Descrivere il sole e i corpi celesti che compongono il sistema solare
Definire le leggi di keplero e di Newton e dare spiegazioni per ognuna
55
Descrivere l’ origine del sistema solare
1.3) Contenuti:
 Le costellazioni e la sfera celeste
 Le distanze astronomiche
 La magnitudine
 Composizione chimica delle stelle: spettri stellari
 Stelle in fuga e in avvicinamento
 La fornace nucleare del sole e delle altre stelle
 Il diagramma H-R
 Le stelle nascono, invecchiano e muoiono: dalle nebulose ai buchi neri
 Le galassie
 Origine ed evoluzione dell’ universo
 Il Sole
 Struttura del sole
 Le leggi di Keplero
 La legge di Newton
 Origine ed evoluzione del sistema solare
1.4) Obiettivi di apprendimento
Descrivere la forma della terra
Definire le dimensioni della Terra
Spiegare i moti di rotazione e rivoluzione della terra
Descrivere le conseguenze dei movimenti della Terra sulle variazioni del clima
Illustrare l’alternarsi delle stagioni
Stabilire le cause dei moti millenari
Conoscere le unità di misura del tempo
Distinguere il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari
1.5) Contenuti:
 La forma della terra
 Le dimensioni della terra
 Esperienza di Eratostene di Cirene. Schiacciamento polare: esperienza di J. Richer
 Il reticolato geografico
 I moti della terra
 Prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di
Foucault, legge di Ferrel
 Il ciclo quotidiano del dì e della notte
 Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre: prove dirette e prove indirette
 Equinozi e solstizi, alternarsi delle stagioni, zone astronomiche
 I moti millenari: La precessione lunisolare; Lo spostamento della linea degli apsidi; Le
nutazioni; La precessione degli equinozi.
 L’ unità di misura del tempo: anno solare e anno sidereo. I calendari.
 L’orientamento: calcolo della latitudine e della longitudine. I fusi orari
1.6) Obiettivi di apprendimento
Descrivere i movimenti della luna e del sistema terra-luna
Spiegare le fasi lunari e le eclissi
Illustrare il paesaggio lunare
Descrivere l’origine della luna
56
1.7) Contenuti




Caratteri fisici della luna: massa e dimensioni
I movimenti della luna: movimento di rotazione, librazioni reali ed apparenti; movimento di
rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico; movimento di traslazione.
Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare.
L’origine della luna: ipotesi a confronto.
MODULO 2: La dinamica interna della terra
2.1)Unità didattiche:
 La crosta terrestre: minerali e rocce
 Un modello “globale”: la tettonica delle placche
 I fenomeni vulcanici (cenni)
 I fenomeni sismici (cenni)
2.2) Obiettivi di apprendimento
Identificare i minerali
Definire le rocce
Descrivere le rocce magmatiche o ignee
Spiegare l’origine dei magmi
Descrivere le rocce sedimentarie
Descrivere le rocce metamorfiche
Identificare il ciclo litogenetico
2.3) Contenuti
 I minerali: struttura, proprietà fisiche
 Rocce magmatiche: intrusive ed effusive
 Origine dei magmi
 Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche
 Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, dinamico, regionale
 Ciclo litogenetico
2.4) Obiettivi di apprendimento
Descrivere l’ interno della terra
Spiegare la struttura della crosta
Identificare le cause dell’ espansione dei fondali oceanici
Definire la tettonica delle placche
Individuare un possibile motore per la tettonica delle placche: Celle convettive e punti caldi.
2.5) Contenuti
 L’ interno della terra: crosta, mantello e nucleo
 Flusso termico e temperatura all’ interno della terra
 Il campo magnetico terrestre: il paleomagnetismo
 La struttura della crosta continentale. La teoria della deriva dei continenti. Crosta oceanica,
dorsali oceaniche e fosse abissali.
 La tettonica delle placche
 L’ orogenesi
 Celle convettive e punti caldi
57
2.6) Obiettivi di apprendimento
Definire il vulcanismo
Distinguere: l’edificio vulcanico, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Spiegare il
Vulcanismo effusivo e il vulcanismo esplosivo
2.7) Contenuti
 Il vulcanismo
 Le eruzioni vulcaniche
 I prodotti dell’ attività vulcanica
 La distribuzione geografica dei vulcani
2.8) Obiettivi di apprendimento
Spiegare la natura del terremoto
Descrivere le cause del terremoto
Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti
2.9) Contenuti
 La natura l’origine del terremoto
 Ipocentro ed epicentro
 Le onde sismiche
 Le scale di intensità
 La distribuzione geografica dei terremoti
Metodologie di lavoro
Nel corso dell’ anno scolastico sono stati adottati, di volta in volta tutti i sistemi che si sono ritenuti
opportuni per lo svolgimento e l’ acquisizione dei contenuti trattati
 Metodo induttivo e deduttivo
 Spiegazioni collettive ed individualizzate








Verifiche
Esposizione e commento orale su temi trattati;
Interrogazione-colloquio
Controllo dell’ attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati
Prove oggettive e questionari volti all’ accertamento della comprensione degli argomenti,
della capacità operativa e delle competenze linguistiche
Verifica dell’ assiduità nello svolgimento dei compiti scolastici
Scelte e criteri per la valutazione
INSUFFICIENTE: L’ alunno rivela una conoscenza lacunosa e complessivamente non
adeguata delle informazioni, non fornisce risposte pertinenti alle richieste, non costruisce
un’esposizione chiara ed ordinata.
SUFFICIENTE: L’ alunno dimostra un’ adeguata proprietà di linguaggio durante l’
esposizione degli argomenti, conosce gli argomenti fondamentali trattati, conosce le regole
fondamentali ed è in grado di applicarle.
DISCRETO: L’ alunno dimostra un’ adeguata proprietà di linguaggio durante l’ esposizione
degli argomenti, conosce gli argomenti trattati e le regole fondamentali che è in grado di
applicare, è in grado di analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi
l’alunno espone con chiarezza i contenuti e utilizza correttamente la terminologia specifica,
conosce gli argomenti trattati e le regole fondamentali che è in grado di applicare, sa
collegare tematiche individuate con contesti diversi e/o con il proprio vissuto, riesce a
58
formulare un giudizio sostenuto da argomentazioni adeguate, stabilisce collegamenti
personali tra le varie tematiche studiate.
Materiali didattici
Libro di testo, riviste
Libro di testo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione”
Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parlotto, Casa editrice Zanichelli
59
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: DANIELA COIA
Finalità educative e didattiche
Nel corso dell’anno scolastico si è lavorato per:
 educare alla conoscenza ed al rispetto dei beni culturali e del paesaggio intesi come
fondamentali testimonianze della storia, dell'arte e della cultura in genere, facendo cogliere
la molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura attuale a quella del passato,
sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità.
 sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
espressione artistica.
 sviluppare l’interesse per la dimensione estetica intesa come stimolo a migliorare la qualità
della vita.
 incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’opera
d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.

Gli studenti hanno conseguimento (a livelli diversi) le
seguenti conoscenze, competenze e capacità:





1. Conoscenze
Conoscono i tipi, i generi, i materiali della produzione artistica.
Conoscono i diversi linguaggi propri dei movimenti artistici o degli artisti.
Conoscono le coordinate storico - culturali entro cui si sono formate le opere d’arte studiate.
Conoscono un adeguato lessico specifico.
Conoscono e rispettano i beni culturali e ambientali a partire da quelli del proprio territorio.
2. Capacità/Abilità

Sanno analizzare i tipi, i generi, i materiali, le tecniche ed i linguaggi della produzione
artistica.
 Sanno leggere un’opera d’arte considerando:
_ l’opera e il suo contesto;
_ l’autore;
_ i temi, i significati e, nelle architetture, le funzioni;
_ la struttura e il linguaggio.
 Comprendono i prodotti della comunicazione audiovisiva.
3. Competenze





Sono in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
Sono in grado di organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e
parametri interpretativi corretti.
Sono in grado di elaborare e seguire metodi di lavoro autonomi.
Sono in grado di applicare le principali metodologie di analisi delle opere.
Sono in grado di avere un atteggiamento critico nei confronti delle diverse forme di
espressione artistica anche se non sono state oggetto specifico di studio.
60
Strumenti didattici usati:







libro di testo in adozione - Emma Bernini, Roberta Rota - Eikon. Guida alla Storia dell'Arte - vol. II e III
Dal Quattrocento al Seicento. Dal Settecento a oggi, collana «Collezione Scolastica»,
Laterza Scolastica.
monografie, prodotti audiovisivi, collegamenti, attraverso i siti Internet, con musei,
gallerie di tutto il mondo;
grande schermo dell’aula multimediale per proporre immagini di grandi dimensioni delle
opere oggetto di studio (prodotte dalla sottoscritta) per facilitare l’apprendimento degli
studenti, considerato che la lettura dell’opera d’arte è fondamentale per lo studio della
disciplina e, per effettuare le verifiche orali;
lezioni frontali;
dibattiti;
concentrazione sulle opere più significative per la didattica;
approfondimento di alcuni argomenti affidato agli studenti;
Verifiche
La verifica orale è stata:
-diagnostica, cioè mirante all’individuazione dei prerequisiti;
- formativa, cioè mirante al recupero delle carenze;
- sommativa, cioè funzionale alla valutazione conclusiva del modulo di apprendimento.
Agli studenti sono state somministrate anche verifiche scritte sotto forma di trattazioni sintetiche.
Tale tipologia di prova di verifica è quella scelta per la simulazione della terza prova dell’esame di
stato.
1.
Valutazione
E’ stata fondamentale la chiarezza sugli obiettivi da raggiungere e la loro interpretazione
univoca da parte dell’insegnante e degli studenti per verificare e valutare obiettivamente
le conoscenze, le competenze e le capacità.
2.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti parametri:
• partecipazione, intesa come frequenza regolare e presenza attiva alle lezioni;
• impegno e assiduità nello studio;
• livello di preparazione con riferimento alle conoscenze e competenze maturate ed alla
capacità di riproporre in forme valide quanto acquisito;
• progressione nell’apprendimento nel corso del periodo e dell’anno scolastico in generale;
• autonomia nella rielaborazione dei contenuti disciplinari, intesa anche come capacità di
organizzare il proprio studio.
Recupero
Quando, per alcuni studenti, le verifiche hanno mostrato che gli obiettivi programmati erano stati
raggiunti parzialmente si è provveduto a verificarne le cause e ad indicare nuove strategie. In
particolare si è effettuato il recupero in itinere o si sono date indicazioni per il recupero autonomo.
Criteri adottati per la valutazione periodica e finale
Sono stati adottati i criteri riportati nella griglia inserita nel P.O.F.
61
CONTENUTI DISCIPLINARI
Prima di iniziare il programma sono state effettuate delle lezioni di raccordo tra gli argomenti dello
scorso anno scolastico e quello del nuovo riguardanti l’arte compresa tra il primo Rinascimento e il
Rinascimento maturo.
MODULO 1 - L’arte del Rinascimento
 Piero della Francesca e la pittura di luce.
Analisi opere: Battesimo di Cristo, Cristo risorto
 Leonardo da Vinci: la pittura come strumento conoscitivo.
Analisi d’opera: Ultima Cena; La Gioconda.
Leonardo e i “moti dell’animo”
 La Cappella Sistina tra Quattrocento e Cinquecento.
 Michelangelo: La Pietà, il David, La Volta Sistina, Il Giudizio Universale.
Il non finito.
 Da Raffaello: Le Stanze Vaticane: La Disputa sul sacramento; La Scuola di Atene.
Venezia: Tiziano
 Tiziano. Analisi d’opera: Venere di Urbino.Amor Sacro e Amor profano.
MODULO 2- Dallo sperimentalismo manierista all’arte della Controriforma
Lo sperimentalismo e la maniera.
 Pontormo e Rosso Fiorentino, Deposizione.
Il ritratto nel Cinquecento: il caso del Parmigianino
 Palladio: Basilica di Vicenza
MODULO 3- Dall’arte del primo Seicento al Barocco
L’opposizione al Manierismo. L’arte contro riformata. I nuovi generi pittorici.
 Caravaggio. Analisi d’opera: Canestra di frutta, Le storie di San Matteo: Vocazione di San
Matteo
 Gian Lorenzo Bernini.
Analisi d’opera: Apollo e Dafne, Piazza San Pietro a Roma.
 Francesco Borromini. Analisi d’opera: San Carlino a Roma.
MODULO 4 - Neoclassicismo e Romanticismo.
Introduzione. Classico/Romantico.
La diffusione delle accademie. L’antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs .
 A. Canova.
Analisi d’opera: Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche.
 J.L. David.
Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L’antiaccademismo.
Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del “genio”.
Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento.
 T. Gericault.
Analisi d’opera: La zattera della Medusa;
E. Delacroix. Analisi d’opera: La libertà che guida il popolo.
Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico.
 F. Hayez. Analisi d’opera: Il bacio.
MODULO 5 - Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni Ottanta del XIX secolo.
Verso un moderno sistema dell’arte.
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I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo.
Parigi: realismo e denuncia sociale.
 A. Courbet. Analisi d’opera: Un seppellimento a Ornans.
 Pittura e fotografia.
Tecniche costruttive. L’architettura degli ingegneri. Il trionfo del ferro.
 J.Paxton. Analisi d’opera: Il Crystal Palace a Londra.
 G.A. Eiffel. Analisi d’opera: La torre Eiffel.
L’inizio dell’arte moderna.
 E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d’opera: La colazione sull’erba; Olympia.
 Il Giapponesismo.
Gli Impressionisti: un attimo di realtà
 C. Monet. Analisi d’opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen; Le ninfee.
 E. Degas. Analisi d’opera: La classe di danza.
 A. Renoir: Analisi d’opera: Il ballo al Moulin de la Galette..
MODULO 6 - Postimpressionismi.
Anni ’80 del XIX secolo.
La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall’interesse visivo a quello concettuale.
Neoimpressionismo.
 G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d’opera: Una domenica alla Grande Jatte.
Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive.
 P. Gauguin. Analisi d’opera: La visione dopo il sermone.
 V. Van Gogh: la violenza dell’espressione.
Analisi d’opera: I Mangiatori di patate; La camera da letto, Cielo stellato, Campo di grano
Una ricerca solitaria.
 P. Cézanne. Analisi d’opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire.
MODULO 7 - Avanguardie storiche. Dall’inizio del Novecento alla prima guerra mondiale.
Introduzione. La crisi dei modelli ottocenteschi.
La nascita delle Avanguardie.
L’Espressionismo in Francia e in Germania
I Fauves.
 E. Matisse. Analisi d’opera: La stanza rossa, La danza.
Die Brucke.
 E.L. Kirchner. Analisi d’opera: Scena di strada berlinese; Autoritratto da soldato.
Il Cubismo: un’arte della mente.
 Pablo Picasso. Analisi d’opera: Les Demoiselles d’Avignon.
Panoramica sulle altre opere dell’artista. Analisi d’opera: Guernica
Da Mosca a Monaco. Dall’Espressionismo all’Astrattismo.
 V. Kandinskij. Analisi d’opera: Primo acquerello astratto; Improvvisazione; Composizione.
Il Futurismo: l’estetica della velocità.
 U. Boccioni. Analisi d’opera: La città sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
 G. Balla. Analisi d’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
63
DISCIPLINA: EDUCAZIONE
FISICA
DOCENTE : ANNA VALERI
OBIETTIVI E INDICAZIONI ORIENTATIVE
1° QUADRIMESTRE

Potenziamento fisiologico : schemi acquisiti nei precedenti anni scolastici.
Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza, della velocità , della
elasticità articolare , delle funzioni organiche , sia in funzione della salute sia perché
presupposto dello svolgimento di ogni attività motoria finalizzata particolarmente alla
formazione globale dell'adolescente . La ricerca va condotta nell'intero corso dei cinque
anni , con differenziazioni di applicazione suggerite dalla variazione delle necessità
emergenti e con l ' impiego di strumenti e modalità appropriati.

Rielaborazione degli schemi motori :
Affinamento e integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti anni scolastici .
2° QUADRIMESTRE

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
L'attività sportiva svolta per il conseguimento di questi fini può essere organizzata e
valorizzata con giochi che implichino il rispetto di regole predeterminate, l'assunzione
di ruoli , l'applicazione di schemi di gara e, a rotazione , l'affidamento di compiti di
giuria e arbitraggio e organizzazione di manifestazioni sportive con verifica sul campo.

Conoscenza e pratica delle attività sportive :
Conoscenza dello sport attraverso un'esperienza vissuta , evidenziando il ruolo che
può assumere nella vita del giovane e dell'adulto sia come mezzo di difesa della salute,
sia come espressione della propria personalità, sia come strumento di socializzazione
e di riacquisizione della dimensione umana a compensazione dei modi alienanti nei
quali si svolge spesso la vita dei nostri giorni.
Argomenti svolti inerenti gli obiettivi culturali:


Regolamenti e tecnica della pallavolo , pallatamburello , pallacanestro , atletica
leggera,badminton,tennis tavolo.
Anatomia :apparato scheletrico, apparato muscolare , apparato muscolare.
Valutazione delle conoscenze teoriche:
Gli elementi di cui si è tenuto conto sono i seguenti:
Capacità di orientamento nei temi e negli argomenti trattati, capacità di collegamento con le altre
discipline ed approfondimento critico.
64
Insufficiente:



Possesso inadeguato delle informazioni.
Mancanza di chiarezza nella comprensione degli argomenti.
Esposizione non corretta o con uso improprio dei termini.
Sufficiente:



Possesso di concetti fondamentali .
Comprensione degli argomenti.
Esposizione corretta dei concetti.
periore alla sufficienza , ottimo, eccellente :




Conoscenza degli argomenti in modo adeguato e criticamente approfondito.
Autonomia di giudizio.
Capacità di collegare ad altre discipline .
Ricchezza , precisione e chiarezza del linguaggio .
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